Carissimo barbero io sono una italiana che da qualche anno si è trasferita in mex da mia figlia lei mi fa molta compagnia visto che io amo la storia e avendo già una certa età così mi sto facendo una cultura grazie a lei che racconta la storia così bene molte grazie saluti Maria
@@librisalimbeni9306 tra l'altro proprio la bandiera dell Messico deriva da qualla italiana, gli uomini che sono scappati in quella parte del mondo poiché la compagna aspettava un bambino hanno deciso di adottare la stessa bandiera aggiungendo solo l'asso di bastoni al centro poiché a loro piaceva giocare a carte
@aletto118 Aletto118 in risposta la bandiera mex è del 1821 quando il mex si dichiara indipendente. Il verde speranza.Bianco unione.Rosso sangue dei padri della patria.Lo stemma:Aquila sopra un fico d India e con un serpente in bocca rappresenta gli aztechi e di conseguenza tutta la storia anteriore alla conquista spagnola TI DICO QUESTO PERCHE MIA FIGLIA VIVE IN MEX DA 30 ANNI E DI LAVORO FA LA GUIDA TURISTICA PERCIO LA STORIA LA CONOSCE MOLTO BENE DA DOVE VIENE LA STORIA DEGLI ITALIANI IL TRICOLORE ITALIANO È DEL1862 SALUTI
Attendevo da tempo questa lezione. Ho avuto l' onore di vedere in teca la coccarda di Bologna e riprodurne una, depositata nel Castello di Castell'Alfero Asti. Così prima di confezionarla ho letto il libro di DeRolandis, sentire l'argomento dal professore è un onore per me
mi sento fortunato e onorato di aver partecipato ad una sua conferenza a Cracovia. Il suo metodo è avvolgente e ti catapulta in altre epoche avvicinandole ai nostri tempi.
I tre colori “bianco, rosso e verde” sono gli stessi che ritmano il perimetro marmoreo esterno del Duomo e del campanile fiorentino, e hanno una chiara origine esoterica. Proprio a Firenze vi era, con a capo Dante Alighieri, il gruppo forse più importante della “setta” segreta dei “Fedeli d’Amore” dove questi tre colori sono esattamente quelli del vestito con cui si presenta in Paradiso la Sapienza Santa (Beatrice). Nella “Queste du Graal” e nella “Morte Darthur”, si tratta della misteriosa “nave di Salomone” che trasportava solo un letto, una corona aurea e una spada con tre pendagli. Questi pendagli erano costituiti da tre fusi ognuno di colore diverso, ma anche qui bianco, rosso e verde, fatti da Salomone e da sua moglie con ramoscelli di un albero cresciuto da un germoglio dell’albero centrale del Paradiso, simbolo della Tradizione primordiale o "Età dell'oro", e in tre fasi del suo sviluppo. (J. Evola: “Il mistero del Graal”). Il carattere iniziatico di tutto questo non può sfuggire a nessuno. Sono presenti anche nella “favola” massonica di “Pinocchio”.
@@alessandromantini6074 infatti il trio della nazionale italiana deriva dalla divina commedia . Ha fatto un bel minestrone, non ha parlato della Sicilia che fu la prima ad essere autonoma hai tempi di Viceré. Ha parlato solo del nord facendo un bel minestrone
@@sebastianocelestino9047ma cosa c'entra? 1) L'argomento era la nascita del tricolore; 2) questo video è solo un estratto di un discorso più ampio che dura più di 1 ora e magari le conviene andarlo a sentire tutto invece di sparare sentenze
Eccellente lectio in generale, ma con qualche imprecisione eurocentrica sulla nascita delle bandiere come simbolo nazionale. Un bel libro accademico in inglese per chi volesse approfondire, anche oltre l'Europa, è "Flags, Color, and the Legal Narrative: Public Memory, Identity, and Critique" (Springer, 2021)
... Daje el Bleu... É anche, in gergo metalmeccanico, spolverare il piano dei... Lapidelli... Con polvere blu...per evidenziare quanto abbassare l'utensile... Ne parla anche Gipo... In... Serenata ciucatu'na...
Al minuto 6:30 il professore dice che il colore della monarchia francese era l'azzurro, mentre in realtà il colore dinastico dei Borbone era il bianco. La fusione dei colori di Parigi con quelli della monarchia non è un'ipotesi, ma una probabilità quasi certa. Inoltre, ogni repubblica democratica sorta in Italia adottò un tricolore e dopo quello della cisalpina adottato poi dal Regno Italico, ci furono quello della Repubblica Romana: nero-bianco-rosso, Lucchese: celeste-bianco-rosso; piemontese: rosso-arancio- blu; napoletana blu-giallo-rosso.
Infatti poco prima Barbero dice che il colore delle bandiere sulle navi era gigli d'oro in campo bianco, ma la bandiera del re era gigli d'oro in campo azzurro e fa anche un'osservazione molto sensata: perché la rivoluzione doveva mettere sulla bandiera il colore della monarchia?
@@SirBlackwolfXVII Bandiere con i colori di Parigi e il bianco dei Borboni erano già usate dalle compagnie della milizia cittadina alla metà del XVIII secolo. Dopo la Rivoluzione, le compagnie formarono la nuova Garde Nationale, e mantennero le stesse insegne, talvolta anche con i gigli. In effetti, almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva rappresentanza politica per il ceto borghese. Fu la fuga a Varennes e l'accordo segreto con Austria e Prussia a mettere sotto scacco Luigi XIV. In quei burrascosi mesi, la Garde Nationale rappresentava una forza militare espressione del nuovo corso politico e nell'immaginario popolare le sue insegne si trasformarono in quelle della Francia repubblicana. Su questa vicenda si può consultare il libro di J.P. Guillemot: 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A volte anche Barbero può essere impreciso...
@@SirBlackwolfXVII Il rosso e il blu di Parigi e il bianco della monarchia erano i colori delle compagnie di milizia della capitale già alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione queste unità formarono la 'Garde Nationale' che mantenne le stesse insegne, talvolta anche con i gigli. Del resto, almeno agli inizi, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, ma chiedeva la rappresentanza politica del ceto borghese alla pari di nobiltà e clero. Furono la fuga a Varennes e l'accordo segreto con Austria e Prussia a segnare il destino di Luigi XVI. A quel punto, nell'immaginario popolare, il tricolore della Garde Nationale divenne il simbolo della nuova Francia, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è spiegata molto bene nel libro di J. P. Guillemot: 'La Garde Nationale, 1789-1815. A volte, può capitare anche a Barbero di essere impreciso.
@@SirBlackwolfXVII Il blu e il rosso di Parigi e il bianco della monarchia erano già presenti sulle bandiere della milizia della capitale alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione, le compagnie della milizia formarono la 'Garde Nationale', che mantenne le stesse insegne, alcune perfino con i gigli. Del resto , almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva per il ceto borghese la stessa rappresentanza politica della nobilita e del clero. Furono la fuga a Varennes e gli accordi segreti con Austria e Prussia a far cadere in disgrazia Luigi XVI e decretare la fine della dinastia. A quel punto nell'immaginario popolare di quei burrascosi mesi le bandiere tricolori della Garde Nationale divennero il simbolo della nuova nazione, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è trattata molto bene nel libro di J. P. Guillemot 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A tutti può capitare di sbagliare...
Nessun equivoco. La Penisola Italiana fu unificata per volere dell'élite di Francia ed Inghilterra. La bandiera verticale a tre colori è massone. Verticaliza a tutti nel diritto positivo e nel contempo riconsegna lo Stato al monarca. È stata introdotta con frode.a imitazione dei francesi.
C'è da dire che colori del tricolore francese erano i più comuni da vedere su bandiere. Infatti, come detto, le bandiere erano usate soprattutto in ambito militare e marinaro, e quei colori erano sulla bandiera britannica, su quella olandese (quindi sulla maggioranza delle navi al mondo) e, dalla bandiera britannica erano passati a quella americana, che era un esempio di rivoluzione riuscita.
Mi permetto di precisare che i colori della Bandiera francese nel giusto ordine sono il blu, il bianco e il rosso, in quanto il primo colore (blu) è quello vicino all'asta. Così come i colori della Bandiera italiana sono il verde, il bianco e il rosso (verde per i boschi, bianco per le nevi, rosso per il sangue dei Caduti).
Secondo la storia dell' Esercito Italiano il colore Verde è stato " Preso " dall' Uniforme del primo Esercito CISALPINO nato dal regno Lombardoveneto !
@@maxbrunori4649 pensa un po', a me risultava che il compasso e la squadra fossero gialle con l'interno blu. I colori della bandiera italiana hanno retaggi ancora medievali, dall'apparizione di Beatrice nella Divina Commedia: "Sovra CANDIDO vel cinta d'uliva, donna m'apparve sotto VERDE manto vestita di color di FIAMMA viva". Massone anche Dante? Mh.
Suona come quando interrogati dalla maestra si fa una lunga e convoluta circumnavigazione per portare il discorso, di cui non si sa nulla perché non si è studiato, a un altro argomento il quale lo si è studiato bene.
Stupendo il Teatro Farnese di Parma costruito dal grande Architetto ferrarese Giovan Battista Aleotti. Purtroppo distrutto dai bombardamenti angloamericani nel 44 ma ricostruito successivamente.
Quando parla dei romani, il popolo piu guerrafondaio, sprechi 2 parole in piú, viceversa, lascia il dubbio di non conoscere per bene la storia....ma come si fa?!?
Il tricolore della bandiera italiana è nato quando alcuni giorni prima della prima guerra di indipendenza, il re aveva dati l'incarico a un sarto del regno di Sardegna, esiste il documento ufficiale, cioè la lettera di richiesta, di dotare l'esercito di una nuova bandiera, prima della battaglia. L'incaricato fece una bandiera con i tre colori, verde bianco e rosso, che venne portata dai soldati nella battaglia della prima guerra di indipendenza. Leggere il documento nell'archivio di Stato
Carissimo Barbero si informi meglio e studi di più, la storia del tricolore di Zamboni e De Rolandis a Bologna è stata ampiamente smentita dagli studi del prof. Vittorio Fiorini già alla fine dell'Ottocento, documenti alla mano. Le coccarde di Zamboni erano rosse e bianche, i colori di Bologna. Il Tricolore italiano nasce con la repubblica Cispadana nel 1797. La vessillologia è una cosa seria e se tanto mi dà tanto chissà Barbero quante scemenze ci ha rifilato in questi anni, tra gli applausi dei suoi fanboy.
Ma io che sono ignorante , , ho sempre saputo fin da piccolo che la bandiera italiana fu data da Napoleone durante la sua campagna d Italia ai soldati italiani che combatterono al suo comando quando creò la repubblica cisalpina . per distinguerla da quella francese fu scelto il verde . Il perché di questa scelta esattamente non lo so , forse perché il verde rappresentava la speranza , cioè quella di un Italia libera e indipendente .
la cosa più probabile è che in Italia le gazzette abbiano confuso il verde col blu perché il primo simbolo scelto dai rivoluzionari fu una foglia verde e poi una coccarda rosso-bianco-blu. L'errore di Genova, di Cherasco, di Bologna, di Milano etc deriva da questo. Napoleone ha deciso o capito che questo tricolore "francese sbagliato" era quello d'Italia, l'origine è comune e sta nella confusione del blu in verde
Sto provando a rispondere, spiegando senza alcuna polemica i fatti a @SirBlackwolfXVII, ma inspiegabilmente il mio commento scompare dopo pochi minuti. Io ci riprovo: Il blu e il rosso di Parigi e il bianco della monarchia erano già presenti sulle bandiere della milizia della capitale alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione, le compagnie della milizia formarono la 'Garde Nationale', che mantenne le stesse insegne, alcune perfino con i gigli. Del resto , almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva per il ceto borghese la stessa rappresentanza politica della nobilita e del clero. Furono la fuga della corte a Varennes e gli accordi segreti con Austria e Prussia a far cadere in disgrazia Luigi XVI e decretare la fine della dinastia. A quel punto nell'immaginario popolare di quei burrascosi mesi le bandiere tricolori della Garde Nationale divennero il simbolo della nuova nazione, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è trattata molto bene nel libro di J. P. Guillemot 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A tutti può capitare di sbagliare...
@@marcocattafi9028 veramente io mi riferivo al rapporto di polizia di Genova dove si parlava di coccarde rosse bianche e Verdi.Voleva essere una battuta.
@danielebelcaatro2364 Sarebbe da aggiungere cancellazione della lingua italiana. Prima di scrivere commenti si dovrebbe essere certi di saperli scrivere correttamente
Sempre la solita zolfa risorgimentale , poi il professore Barbero non accetta confronti con chi, carte alla mano ribalta la sua narrazione filo savoiarda francese.
@juro23. ti riesce difficile capire che "non dubito che sia professore" ma l'ho sentito dire che un re di un piccolo paesello abbia annesso e civilizzato un Regno che aveva relazioni con Francia ed Inghilterra! Il sugo ve lo siete ingoiato voi dopo averci depredati!!
Vero uomo di Cultura,in 1 altra Italia ,sarebbe stato ministro della Cultura.. Povera Italia ,gli ultimi 2.non fanno onore ai nostri Beni culturali,San Giuliano ministro della comicità di avanspettacolo degli 40',. Giuli vedremo , discorso di insediamento molti dubbi.. Spero abbia studiato.
Carissimo barbero io sono una italiana che da qualche anno si è trasferita in mex da mia figlia lei mi fa molta compagnia visto che io amo la storia e avendo già una certa età così mi sto facendo una cultura grazie a lei che racconta la storia così bene molte grazie saluti Maria
@@librisalimbeni9306 Anche il Messico adotta il tricolore rosso, bianco e verde con l’aquile che uccide un serpente sopra un cactus
@@librisalimbeni9306 tra l'altro proprio la bandiera dell Messico deriva da qualla italiana, gli uomini che sono scappati in quella parte del mondo poiché la compagna aspettava un bambino hanno deciso di adottare la stessa bandiera aggiungendo solo l'asso di bastoni al centro poiché a loro piaceva giocare a carte
@aletto118 Aletto118 in risposta la bandiera mex è del 1821 quando il mex si dichiara indipendente. Il verde speranza.Bianco unione.Rosso sangue dei padri della patria.Lo stemma:Aquila sopra un fico d India e con un serpente in bocca rappresenta gli aztechi e di conseguenza tutta la storia anteriore alla conquista spagnola TI DICO QUESTO PERCHE MIA FIGLIA VIVE IN MEX DA 30 ANNI E DI LAVORO FA LA GUIDA TURISTICA PERCIO LA STORIA LA CONOSCE MOLTO BENE DA DOVE VIENE LA STORIA DEGLI ITALIANI IL TRICOLORE ITALIANO È DEL1862 SALUTI
@@aletto118e da quale fonte l' hai letto, che deriva dalla nostra?
E’ un piacere ascoltarlo si assorbe cultura senza rendersene conto. Grazie bravissimo
Concordo .. Se tutti i prof fossero così... Gli studenti italiani salirebbero sul podio più alto come istruzione
Attendevo da tempo questa lezione. Ho avuto l' onore di vedere in teca la coccarda di Bologna e riprodurne una, depositata nel Castello di Castell'Alfero Asti. Così prima di confezionarla ho letto il libro di DeRolandis, sentire l'argomento dal professore è un onore per me
Viva l Italia viva uomini come barbero uomini che semplificano e appassionano la storia ❤
Come sempre, mitico Barbero. Il massimo della preparazione, della cultura e della simpatia. ❤
Molto molto molto molto molto interessante Professore… la ringrazio infinitamente 😘
Grandioso!
mi sento fortunato e onorato di aver partecipato ad una sua conferenza a Cracovia. Il suo metodo è avvolgente e ti catapulta in altre epoche avvicinandole ai nostri tempi.
Molto interessante come sempre grazie prof
Grande professore Barbero!!è l unico che lo si ascolterebbe per ore senza annoiare o addormentate la gente. 👏👏👏
I tre colori “bianco, rosso e verde” sono gli stessi che ritmano il perimetro marmoreo esterno del Duomo e del campanile fiorentino, e hanno una chiara origine esoterica. Proprio a Firenze vi era, con a capo Dante Alighieri, il gruppo forse più importante della “setta” segreta dei “Fedeli d’Amore” dove questi tre colori sono esattamente quelli del vestito con cui si presenta in Paradiso la Sapienza Santa (Beatrice). Nella “Queste du Graal” e nella “Morte Darthur”, si tratta della misteriosa “nave di Salomone” che trasportava solo un letto, una corona aurea e una spada con tre pendagli. Questi pendagli erano costituiti da tre fusi ognuno di colore diverso, ma anche qui bianco, rosso e verde, fatti da Salomone e da sua moglie con ramoscelli di un albero cresciuto da un germoglio dell’albero centrale del Paradiso, simbolo della Tradizione primordiale o "Età dell'oro", e in tre fasi del suo sviluppo. (J. Evola: “Il mistero del Graal”).
Il carattere iniziatico di tutto questo non può sfuggire a nessuno.
Sono presenti anche nella “favola” massonica di “Pinocchio”.
Sovra candido vel cinta d’uliva
donna m’apparve, sotto verde manto
vestita del color di fiamma viva.
Durante degli Aligheri
@@alessandromantini6074 infatti il trio della nazionale italiana deriva dalla divina commedia .
Ha fatto un bel minestrone, non ha parlato della Sicilia che fu la prima ad essere autonoma hai tempi di Viceré.
Ha parlato solo del nord facendo un bel minestrone
@@sebastianocelestino9047 magari però lui le "h" le mette giuste...
@@sebastianocelestino9047ma cosa c'entra? 1) L'argomento era la nascita del tricolore; 2) questo video è solo un estratto di un discorso più ampio che dura più di 1 ora e magari le conviene andarlo a sentire tutto invece di sparare sentenze
Eccellente lectio in generale, ma con qualche imprecisione eurocentrica sulla nascita delle bandiere come simbolo nazionale. Un bel libro accademico in inglese per chi volesse approfondire, anche oltre l'Europa, è "Flags, Color, and the Legal Narrative: Public Memory, Identity, and Critique" (Springer, 2021)
Grazie sempre ben accetta la bibliografia.
Grandissimo !!!
Mi commuovo😢
... Daje el Bleu... É anche, in gergo metalmeccanico, spolverare il piano dei... Lapidelli... Con polvere blu...per evidenziare quanto abbassare l'utensile... Ne parla anche Gipo... In... Serenata ciucatu'na...
Bravo barbero una storia che non conoscevo
Prof. Barbero,è sempre un piacere, ascoltarla.Le invio i miei saluti 🇮🇹👈😅
Al minuto 6:30 il professore dice che il colore della monarchia francese era l'azzurro, mentre in realtà il colore dinastico dei Borbone era il bianco. La fusione dei colori di Parigi con quelli della monarchia non è un'ipotesi, ma una probabilità quasi certa. Inoltre, ogni repubblica democratica sorta in Italia adottò un tricolore e dopo quello della cisalpina adottato poi dal Regno Italico, ci furono quello della Repubblica Romana: nero-bianco-rosso, Lucchese: celeste-bianco-rosso; piemontese: rosso-arancio- blu; napoletana blu-giallo-rosso.
🎉🎉🎉❤❤ applausi
Infatti poco prima Barbero dice che il colore delle bandiere sulle navi era gigli d'oro in campo bianco, ma la bandiera del re era gigli d'oro in campo azzurro e fa anche un'osservazione molto sensata: perché la rivoluzione doveva mettere sulla bandiera il colore della monarchia?
@@SirBlackwolfXVII Bandiere con i colori di Parigi e il bianco dei Borboni erano già usate dalle compagnie della milizia cittadina alla metà del XVIII secolo. Dopo la Rivoluzione, le compagnie formarono la nuova Garde Nationale, e mantennero le stesse insegne, talvolta anche con i gigli. In effetti, almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva rappresentanza politica per il ceto borghese. Fu la fuga a Varennes e l'accordo segreto con Austria e Prussia a mettere sotto scacco Luigi XIV. In quei burrascosi mesi, la Garde Nationale rappresentava una forza militare espressione del nuovo corso politico e nell'immaginario popolare le sue insegne si trasformarono in quelle della Francia repubblicana. Su questa vicenda si può consultare il libro di J.P. Guillemot: 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A volte anche Barbero può essere impreciso...
@@SirBlackwolfXVII Il rosso e il blu di Parigi e il bianco della monarchia erano i colori delle compagnie di milizia della capitale già alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione queste unità formarono la 'Garde Nationale' che mantenne le stesse insegne, talvolta anche con i gigli. Del resto, almeno agli inizi, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, ma chiedeva la rappresentanza politica del ceto borghese alla pari di nobiltà e clero. Furono la fuga a Varennes e l'accordo segreto con Austria e Prussia a segnare il destino di Luigi XVI. A quel punto, nell'immaginario popolare, il tricolore della Garde Nationale divenne il simbolo della nuova Francia, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è spiegata molto bene nel libro di J. P. Guillemot: 'La Garde Nationale, 1789-1815. A volte, può capitare anche a Barbero di essere impreciso.
@@SirBlackwolfXVII Il blu e il rosso di Parigi e il bianco della monarchia erano già presenti sulle bandiere della milizia della capitale alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione, le compagnie della milizia formarono la 'Garde Nationale', che mantenne le stesse insegne, alcune perfino con i gigli. Del resto , almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva per il ceto borghese la stessa rappresentanza politica della nobilita e del clero. Furono la fuga a Varennes e gli accordi segreti con Austria e Prussia a far cadere in disgrazia Luigi XVI e decretare la fine della dinastia. A quel punto nell'immaginario popolare di quei burrascosi mesi le bandiere tricolori della Garde Nationale divennero il simbolo della nuova nazione, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è trattata molto bene nel libro di J. P. Guillemot 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A tutti può capitare di sbagliare...
Eravamo già un equivoco nel settecento😂
Nessun equivoco. La Penisola Italiana fu unificata per volere dell'élite di Francia ed Inghilterra. La bandiera verticale a tre colori è massone. Verticaliza a tutti nel diritto positivo e nel contempo riconsegna lo Stato al monarca. È stata introdotta con frode.a imitazione dei francesi.
sempre buone le lezioni di Barbero , specie quelle sulle Brigate Rosse che "avevano le pistole ma erano arruginite"
Bravo barbero una storia che non conoscevo 14:10
C'è da dire che colori del tricolore francese erano i più comuni da vedere su bandiere. Infatti, come detto, le bandiere erano usate soprattutto in ambito militare e marinaro, e quei colori erano sulla bandiera britannica, su quella olandese (quindi sulla maggioranza delle navi al mondo) e, dalla bandiera britannica erano passati a quella americana, che era un esempio di rivoluzione riuscita.
Dall'Alpi al Quarnero
Grazie, anche a nome di Brigida Borghi, madre di Luigi Zamboni, depredata dalla chiesa dei suoi beni e fatta morire in povertà
Chiaro spirito cristiano
Ottimo professore come sempre
E fu così che ci ritroviamo l'Italia ancora più spezzettato!
Il Bianco e il Rosso dai Colori della Città di Milano...sempre riferendomi al primo esercito Cisalpino.
grande prof.
Unico professor barbero
Quale è la conferenza completa?
VIVE LA FRANCE VIVE LA REPUBLIQUE ET TOUJOUR VIVE LA REVOLUTION
il problema dell'italia è proprio che siamo tutti figli della stessa madre...
... che faceva un lavoro equivoco? ^^
Sempre super bravissimo
Bravissimo divulgatore scientifico.
Vedasi anche la conferenza del prof. Francesco Cesare Casula, sull'argomento, pubblicata su youtube
Mi permetto di precisare che i colori della Bandiera francese nel giusto ordine sono il blu, il bianco e il rosso, in quanto il primo colore (blu) è quello vicino all'asta. Così come i colori della Bandiera italiana sono il verde, il bianco e il rosso (verde per i boschi, bianco per le nevi, rosso per il sangue dei Caduti).
Secondo la storia dell' Esercito Italiano il colore Verde è stato " Preso " dall' Uniforme del primo Esercito CISALPINO nato dal regno Lombardoveneto !
p.s. : addirittura gli abbiamo composto l'inno francese.... cioè più di questo ....
No barbero non e 'stato un equivoco ma una scelta delle logge massoniche ben preciso.
oh signore
Gesù Cristo
Ahahahaha un gombloddo dei massoni ahahahaha internet e’ bello .
@@daviddemartini519 internet è un posto magico
@@maxbrunori4649 pensa un po', a me risultava che il compasso e la squadra fossero gialle con l'interno blu. I colori della bandiera italiana hanno retaggi ancora medievali, dall'apparizione di Beatrice nella Divina Commedia: "Sovra CANDIDO vel cinta d'uliva, donna m'apparve sotto VERDE manto vestita di color di FIAMMA viva". Massone anche Dante? Mh.
Una curiosità: che posto è? non è il teatro della Pilotta a Parma?
La stampa non è cambiata, si pubblica quello che ordinano dal palazzo !
Suona come quando interrogati dalla maestra si fa una lunga e convoluta circumnavigazione per portare il discorso, di cui non si sa nulla perché non si è studiato, a un altro argomento il quale lo si è studiato bene.
Mi domando se il 3/4 dei nostri confini non fosse liquido e i confinanti dei pesci, che fine avrebbe fatto l'Italia ad oggi.
Stupendo il Teatro Farnese di Parma costruito dal grande Architetto ferrarese Giovan Battista Aleotti. Purtroppo distrutto dai bombardamenti angloamericani nel 44 ma ricostruito successivamente.
Barbero presidente della repubblica!
Chissà se anche qui compariranno commenti disagiati dei soliti reggiani
Saranno contenti a-Reggio Emilia😅
Colori che sono simili a tutte le colonie o ex colonie franco/anglofone
Quando parla dei romani, il popolo piu guerrafondaio, sprechi 2 parole in piú, viceversa, lascia il dubbio di non conoscere per bene la storia....ma come si fa?!?
Il tricolore della bandiera italiana è nato quando alcuni giorni prima della prima guerra di indipendenza, il re aveva dati l'incarico a un sarto del regno di Sardegna, esiste il documento ufficiale, cioè la lettera di richiesta, di dotare l'esercito di una nuova bandiera, prima della battaglia. L'incaricato fece una bandiera con i tre colori, verde bianco e rosso, che venne portata dai soldati nella battaglia della prima guerra di indipendenza. Leggere il documento nell'archivio di Stato
e secondo te la pizza è stata inventata per la regina margherita giusto? È una leggenda come quella della fondazione di roma
17,18 bella la storia, commovente..ma..io avrei preferito stare con austriaci
E vai in Austria , cosa aspetti?
Certo che ci vuole un bel coraggio a sostenere certe cose...mah..uno storico?????
E poi il cognome Zamboni diventò " Zaniboni " ? 🤔
“Dalle Alpi al Quarnero”…quindi un vessillo “Padano”?
Carissimo Barbero si informi meglio e studi di più, la storia del tricolore di Zamboni e De Rolandis a Bologna è stata ampiamente smentita dagli studi del prof. Vittorio Fiorini già alla fine dell'Ottocento, documenti alla mano. Le coccarde di Zamboni erano rosse e bianche, i colori di Bologna. Il Tricolore italiano nasce con la repubblica Cispadana nel 1797. La vessillologia è una cosa seria e se tanto mi dà tanto chissà Barbero quante scemenze ci ha rifilato in questi anni, tra gli applausi dei suoi fanboy.
Ma per carità...
io ricordo che lo scudo dei Borbone era bianco con una fascia traversa rossa. Lo stesso che oggi è il simbolo della Campania.
Il daltonismo alla base del report di Genova!
Ma io che sono ignorante , , ho sempre saputo fin da piccolo che la bandiera italiana fu data da Napoleone durante la sua campagna d Italia ai soldati italiani che combatterono al suo comando quando creò la repubblica cisalpina . per distinguerla da quella francese fu scelto il verde . Il perché di questa scelta esattamente non lo so , forse perché il verde rappresentava la speranza , cioè quella di un Italia libera e indipendente .
Ma allora, se il bianco francese non rappresenta il bianco del re, allora che significato e motivazione ha?
Ma il tricolore a Genova e a Bologna ha allora due origini diverse?
la cosa più probabile è che in Italia le gazzette abbiano confuso il verde col blu perché il primo simbolo scelto dai rivoluzionari fu una foglia verde e poi una coccarda rosso-bianco-blu. L'errore di Genova, di Cherasco, di Bologna, di Milano etc deriva da questo. Napoleone ha deciso o capito che questo tricolore "francese sbagliato" era quello d'Italia, l'origine è comune e sta nella confusione del blu in verde
Io la bandiera l'ho messa in bagno.
Da esperto del medioevo a Petrosino ogni minestra ( politica ) alias prezzemolino
Sto provando a rispondere, spiegando senza alcuna polemica i fatti a @SirBlackwolfXVII, ma inspiegabilmente il mio commento scompare dopo pochi minuti. Io ci riprovo:
Il blu e il rosso di Parigi e il bianco della monarchia erano già presenti sulle bandiere della milizia della capitale alla metà del XVIII secolo. Dopo la rivoluzione, le compagnie della milizia formarono la 'Garde Nationale', che mantenne le stesse insegne, alcune perfino con i gigli. Del resto , almeno all'inizio, la rivoluzione non voleva abbattere la monarchia, e chiedeva per il ceto borghese la stessa rappresentanza politica della nobilita e del clero. Furono la fuga della corte a Varennes e gli accordi segreti con Austria e Prussia a far cadere in disgrazia Luigi XVI e decretare la fine della dinastia. A quel punto nell'immaginario popolare di quei burrascosi mesi le bandiere tricolori della Garde Nationale divennero il simbolo della nuova nazione, anche perché si trattava di una forza militare composta da cittadini. Tutta la materia è trattata molto bene nel libro di J. P. Guillemot 'La Garde Nationale, 1789-1815'. A tutti può capitare di sbagliare...
Infatti. Nessuno ricorda che tra la rivoluzione e la morte del re passarono anni. In un secondo momento nasce l‘ idea di Repubblica .
Non sono stati prima gli Stati Uniti a farsi una bandiera nazionale?
no
D’Anton o D’alton
Danton Georges Jacques
@@marcocattafi9028 veramente io mi riferivo al rapporto di polizia di Genova dove si parlava di coccarde rosse bianche e Verdi.Voleva essere una battuta.
@@elmo1291
Sii e a me era sembrata simpatica la battuta 😊😂
Non sei il mio presidente 😢 .Firma di tutto.
Mabarbero nneraquello deivini
Nichilismo:Cancellazione Dell'Identita' Nazionali-Glebalizzazione/Etc.
@danielebelcaatro2364 Sarebbe da aggiungere cancellazione della lingua italiana. Prima di scrivere commenti si dovrebbe essere certi di saperli scrivere correttamente
Sempre la solita zolfa risorgimentale , poi il professore Barbero non accetta confronti con chi, carte alla mano ribalta la sua narrazione filo savoiarda francese.
Ahahah. Carte alla mano! :-DDDD
È tuttora diviso comandano gli i hamburger 😂🤫sarà sempre divisa
Un altro "professore" che vuole riscrivere la Storia "Ad usum sinistri"...
Lui è veramente professore, non tra virgolette, tu invece giri il cucchiaio nel sugo?
@juro23. ti riesce difficile capire che "non dubito che sia professore" ma l'ho sentito dire che un re di un piccolo paesello abbia annesso e civilizzato un Regno che aveva relazioni con Francia ed Inghilterra! Il sugo ve lo siete ingoiato voi dopo averci depredati!!
insomma, tutta colpa di un daltonico.
😂oggi alle manifestazioni sventolano bandiera rossa e palestinese 😅🎉
E menomale.
@@itacom2199 forse ha sbagliato.nazione
@@dario371 forse l'hai sbagliata tu.
@@itacom2199 forse non conosci la storia d'italia
La bandiera italiana e' 🇮🇹
@@dario371 ma se manifesti per la Palestina a che ti serve il tricolore italiano?
Bianco rosso e blu ? Ma quella francese non è blu bianca e rossa ? Bianca rossa e verde ? Ma quella italiana non è verde bianca e rossa?
non serve dirli in ordine per capire il contesto
@@damianoledda5497 negativo...visto che imbranatamente gli italiani non ne azzeccano l' ordine
mai stata la mia bandiera lo straccio cisalpino
Ce ne faremo una ragione
Il tricolore di Barbero è tutto rosso
Vero, la cultura storica di Barbero è sempre argomentata su di un rosso sinistro. Lo vedo bene su La7
Barberout!
Esatto
PERÒ sono meglio quelle sulle falci o le balle su via rasella
Se leggevi in( storie d'Italia )di Indro Montanelli lo sapevi
Averne di prof. Barbero, circondati come siamo da soloni, dalla politica all’informazione.
cosa c'è di sorprendente?
Vero uomo di Cultura,in 1 altra Italia ,sarebbe stato ministro della Cultura.. Povera Italia ,gli ultimi 2.non fanno onore ai nostri Beni culturali,San Giuliano ministro della comicità di avanspettacolo degli 40',. Giuli vedremo , discorso di insediamento molti dubbi.. Spero abbia studiato.
🤣🤣🤣Che ignoranze!
Stai parlando di te stesso vero ?
É come se io dicessi a Napoleone che non sa fare la guerra
@@mrantipatia1872 infatti in Russia fece una bella figura..cmq adoro Barbero .