Buonasera, per adesso ho sospeso la visione perché, giusto oggi😂, ho un calo di energie mentali considerevole. Grazie tante per la consueta, squisita sensibilità ❤
Grazie come sempre a te, Patrizia 😄 Riconosco che l'argomento di questo video non sia adatto per ogni occasione, ma spero di aver trattato l'argomento con la dovuta correttezza e sensibilità 💙
Ti ringrazio. Sì, ho già pensato ad una videolezione special per Natale, anche se non sarà una cosa riguardante una storia vera quanto un video su... un'opera artistica il cui soggetto è lievemente collegato al Natale.
Non vedo l’ora! Con il tuo canale mi si è aperto un mondo. Conoscevo a grandi linee le storie di alcuni personaggi di cui parli, memore anche dei tempi del liceo, ma i dettagli e il modo in cui racconti sono veramente una chicca. Spero che il tuo canale possa crescere sempre di più.
@@verovero291 ti ringrazio di cuore 💙 Una cosa che ho sempre voluto fare con questa tipologia di video è proprio il non limitarmi a raccontare una vicenda, ma andare a scavare nella personalità della persona di cui parlo, analizzare il contesto in cui è vissuto, in modo da restituire un quadro più completo possibile della sua storia.
Non devi dispiacerti. Sono io il primo a riconoscere che questo genere di storie possono risultare troppo forti per alcuni. Non devi assolutamente vederlo se non vuoi, tranquilla.
Allora, il fatto che non siano emersi dei nomi non vuol dire nulla, proprio perché all'epoca nelle maggiori città europee c'era un alto numero di persone che non erano nemmeno censite, si parla di centinaia di bambini d'ambo i sessi o fuggiti dagli orfanotrofio arrivati tramite vagabondaggio quindi niente fa escludere che Enriqueta prima non abbia "fatto un beta test" con uno o due di questi bambini per poi passare a bambini regolarmente censiti ma che vivevano in condizioni precarie. E all'epoca tra l'industrializzazione e la sconfitta cubana e delle Filippine... era facile scomparire specialmente se nessuno aveva registrato la tua nascita. Per El Ministerio... è IL crossover della tv spagnola, un peccato che tu non abbia ancora recuperato La casa de Papel per poter realizzare quanto crossover sia quella serie. Dimenticavo: finalmente gli accenti sono riusciti, giusti e al posto giusto
Davvero?! Che gioia! Aspettavo proprio il tuo responso per quanto riguardava gli accenti 😁 Non so quanto si è visto che andavo in ansia ogni volta che doveva pronunciare un nome. Purtroppo "La casa de papel" continua a non sconfifferarmi. Ma infatti, proprio a causa dei troppi punti interrogati, non mi sento nemmeno di escludere che Enriqueta fosse colpevole. Il fatto è che, con le prove a disposizione al tempo delle indagini, non c'era alcun margine per incriminarla, a parte il sequestro di minore. Considerando i suoi trascorsi, rimane sempre il ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza. P.S. Sai chi ho beccato nel film del 2020 "La vampira de Barcelona"? Francesca Piñón. La nostra Angustias, anche qui in abiti monacali. La sua sortita nel convento di inizio '800 ha avuto i suoi effetti a lungo termine 😂
@@Lusio1991 Onestamente, La Casa de Papel ha tutti gli aspetti positivi dei serial spagnoli, e tutti gli aspetti negativi, come ci riesca non l'ho mai capito ma ho proseguito al visione per sapere come finiva, continuando ovviamente a chiedermi quanto l'ex moglie di Rodrigo de la Serna gli avesse chiesto per il divorzio altrimenti non mi spiego una scelta simile da parte sua. Io te lo dico sempre: il cinema ispanico è un gigantesco crossover, dove tutti conoscono tutti, sono imparentati con tutti e prima o poi conoscono tutti, altro che la BBC
Ma e' bravissimo, una storia tristissima e violenta trattata con quel garbo che la contraddistingue sempre....grazie
Ti ringrazio, Angela. Proprio considerando il tema di questa storia, ci ho tenuto particolarmente ad usare la maggior accortezza e rispetto possibili.
Buonasera, per adesso ho sospeso la visione perché, giusto oggi😂, ho un calo di energie mentali considerevole.
Grazie tante per la consueta, squisita sensibilità ❤
Grazie come sempre a te, Patrizia 😄
Riconosco che l'argomento di questo video non sia adatto per ogni occasione, ma spero di aver trattato l'argomento con la dovuta correttezza e sensibilità 💙
Grazie, non conoscevo questa storia ed è stato molto interessante e piacevole seguire il tuo racconto. Per Natale saranno previsti episodi speciali?
Ti ringrazio.
Sì, ho già pensato ad una videolezione special per Natale, anche se non sarà una cosa riguardante una storia vera quanto un video su... un'opera artistica il cui soggetto è lievemente collegato al Natale.
Non vedo l’ora! Con il tuo canale mi si è aperto un mondo. Conoscevo a grandi linee le storie di alcuni personaggi di cui parli, memore anche dei tempi del liceo, ma i dettagli e il modo in cui racconti sono veramente una chicca.
Spero che il tuo canale possa crescere sempre di più.
@@verovero291 ti ringrazio di cuore 💙
Una cosa che ho sempre voluto fare con questa tipologia di video è proprio il non limitarmi a raccontare una vicenda, ma andare a scavare nella personalità della persona di cui parlo, analizzare il contesto in cui è vissuto, in modo da restituire un quadro più completo possibile della sua storia.
Sei molto coraggioso forse però non riuscirò a vedere lo mi spiace
Non devi dispiacerti. Sono io il primo a riconoscere che questo genere di storie possono risultare troppo forti per alcuni. Non devi assolutamente vederlo se non vuoi, tranquilla.
Allora, il fatto che non siano emersi dei nomi non vuol dire nulla, proprio perché all'epoca nelle maggiori città europee c'era un alto numero di persone che non erano nemmeno censite, si parla di centinaia di bambini d'ambo i sessi o fuggiti dagli orfanotrofio arrivati tramite vagabondaggio quindi niente fa escludere che Enriqueta prima non abbia "fatto un beta test" con uno o due di questi bambini per poi passare a bambini regolarmente censiti ma che vivevano in condizioni precarie. E all'epoca tra l'industrializzazione e la sconfitta cubana e delle Filippine... era facile scomparire specialmente se nessuno aveva registrato la tua nascita.
Per El Ministerio... è IL crossover della tv spagnola, un peccato che tu non abbia ancora recuperato La casa de Papel per poter realizzare quanto crossover sia quella serie.
Dimenticavo: finalmente gli accenti sono riusciti, giusti e al posto giusto
Davvero?! Che gioia! Aspettavo proprio il tuo responso per quanto riguardava gli accenti 😁 Non so quanto si è visto che andavo in ansia ogni volta che doveva pronunciare un nome.
Purtroppo "La casa de papel" continua a non sconfifferarmi.
Ma infatti, proprio a causa dei troppi punti interrogati, non mi sento nemmeno di escludere che Enriqueta fosse colpevole. Il fatto è che, con le prove a disposizione al tempo delle indagini, non c'era alcun margine per incriminarla, a parte il sequestro di minore. Considerando i suoi trascorsi, rimane sempre il ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza.
P.S. Sai chi ho beccato nel film del 2020 "La vampira de Barcelona"? Francesca Piñón. La nostra Angustias, anche qui in abiti monacali. La sua sortita nel convento di inizio '800 ha avuto i suoi effetti a lungo termine 😂
@@Lusio1991 Onestamente, La Casa de Papel ha tutti gli aspetti positivi dei serial spagnoli, e tutti gli aspetti negativi, come ci riesca non l'ho mai capito ma ho proseguito al visione per sapere come finiva, continuando ovviamente a chiedermi quanto l'ex moglie di Rodrigo de la Serna gli avesse chiesto per il divorzio altrimenti non mi spiego una scelta simile da parte sua.
Io te lo dico sempre: il cinema ispanico è un gigantesco crossover, dove tutti conoscono tutti, sono imparentati con tutti e prima o poi conoscono tutti, altro che la BBC