Ci sono tanti video di queste andature ma solo pochi davvero chiari e logici. Grazie David per spiegare non solo come fare ma soprattutto il perché farlo in un modo piuttosto che un altro. Questo dona consapevolezza e libertà di giudizio di fronte al mare di materiale che gira in rete. Si chiama onestà intellettuale e tu puoi essere fiero di averla.
Ciao David dopo più di 22 anni di bici ho deciso di smettere (troppo pericoloso per le macchine...) e mi sono messo a correre alla tenera età di 50 anni. Chiaramente non posso pretendere troppi risultati ma gli obiettivi sono modesti. A proposito il tuo è senza dubbio il miglior canale del settore. Garantito. Non mollare il canale per favore ciao e grazie mille!
ciao Giuseppe... anche il nostro team (che poi è la nostra famiglia) ha il terrore delle auto, e difatti preferiamo la mountain bike, agevolati dal fatto che viviamo in una zona piena di sentieri sterrati... tranquillo che non molleremo! grazie ancora per il complimento ;-)
ho trovato il video molto interessante visto che ormai corro da un'anno e mezzo e già pratico questi tipi di esercizi , farò tesoro di questi utilissimi consigli alcune delle quali a livello tecnico ignoravo :)
Ahime’, allora so che sbaglio (del resto, alle medie mi hanno insegnato cosi’, ‘tacci loro...) Grazie per le preziose delucidazioni: provo!! Però è difficilissimo rendersi conto se la spinta parta veramente dal piede....
complimenti. sei veramente preparato. un mio sogno: imparare a correre non veloce ma bene faccio tante uscite dal lungo lento al corto veloce ripetute ecc ma a parte i vari dolori ed infortuni non ho rimediato molto :(
ciao Fabio e grazie per i complimenti! il tuo "ecc" non so cosa voglia dire, ma sappi che la "corsa" è come una piramide, prima di fare lunghi, ripetute ecc bisogna costruirsi la base, che è fatta di potenziamento muscolare e di stretching... solo dopo puoi salire introducendo le andature (skip, calciata dietro ecc) e solo a questo punto potrai correre a tutti i ritmi che vuoi, lunghi lenti e ripetute varie
per "alzare il bacino" intendo tenere alto il baricentro del proprio corpo... l'unico modo per ottenere questo è spingere correttamente a terra! grazie a te ;-)
Grazie, ho visto fare lo skip con una sorta di doppio rimbalzo sullo stesso piede, è utile anche quello o è sufficiente quello che fai vedere tu in questo video? In quello doppio non capisco quando devo fare il secondo salto
ciao Igino, per allungare la falcata devi fare potenziamento muscolare... prima con gli esercizi "base" per poi continuare con le "andature" come appunto lo skip... per la resistenza invece devi spostare ogni volta di un po' l'asticella, il limite... quindi devi ogni volta fare un po' di fatica in più per dare al corpo l'input di rinforzarsi (vale sia per la forza che per la resistenza ;-))... ciao e grazie
ciao Andrea, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi avere una risposta alla tua domanda: 10/15 minuti ad ogni allenamento, per completare un ottimo riscaldamento... grazie a te! ;-) :-D
Ciao David, i tuoi video sono veramente molto interessanti e ottimamente spiegati. La mia paura è l'infortunio, ho 46 anni corro da circa 20 anni ma non ho mai fatto esercizi di questo tipo. Quante volte alla settimana e per quanto tempo devo fare le andature a skip durante l'allenamento per limitare eventuali danni? Ciao grazie
ciao Andrea, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi avere una risposta alla tua domanda: 10/15 minuti ad ogni allenamento, per completare un ottimo riscaldamento... grazie per il complimenti! ;-) :-D
ciao Luca, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi vedere come lo inserisco nel mio riscaldamento! grazie per i complimenti, e se i nostri video ti piacciono ti invitiamo ad iscriverti al canale ;-) :-D
Di tanto in tanto a fine corsa sento dei doloretti all'ileo-psoas nella zona delle anche, un amico fisioterapista mi ha consigliato dello stretching specifico (anche se difficile da stimolare tale muscolo), ma non mi ha spiegato (o ora non lo ricordo) il perchè di questa mia problematica da cosa dipende. Conosco anche un podista che ne soffriva, podista da ancora 3 ore in maratona (ormai 50enne) un esperto con molte gare al seguito, che solo grazie (credo) allo stretching ed a sedute dall'osteopata ne è guarito (spero per lui). Un altro problema di chì corre (parlo di atleti non seguiti da istruttori quindi amatori ma con molta esperienza di agonismo alle spalle) è che non si parla per nulla tra amici podisti delle varie problematiche che uno subisce, come se fosse fonte di grande imbarazzo. Ogni infortunio che può colpirci è sempre colpa di una sbagliata postura o cosa? Chi corre più veloce ed è fisicamente in forma, salvo cause esterne, può sempre incorrere in infortuni di natura muscolare/tendinea/nervosa?
per quanto riguarda lo stretching specifico, se ti iscrivi alla mailing list del nostro sito www.natural.run, riceverai sette email (una al giorno) con esercizi mirati ai gruppi muscolari importanti per la corsa... uno di questi è proprio mirato ad allungare l'ileopsoas... per quanto riguarda la condivisione degli infortuni tra runner non so cosa dirti, non fa parte della mia cultura tenermi per me le informazioni su possibili cause e/o cure... come vedi infatti suoi nostri canali social condividiamo tutte le nostre possibili conoscenze in merito alla corsa... e vedo che questo viene apprezzato ;-) :D
ogni infortunio è causato da uno squilibrio tra le proprie condizioni psicofisiche di quel momento e le richieste di prestazioni che chiedi al tuo corpo... chi è in ottime condizioni ha meno probabilità di infortunarsi, ma se la richiesta di prestazione è troppo elevata si infortuna anche lui... mai volere troppo da se stessi ;-)
Ciao David, ho visto che in questo video parli del tenere il piede parallelo al terreno; anche durante la corsa è sbagliato avere i piedi in flessione plantare? Ho visto che alcuni allenatori Americani parlano di dorsiflexion; tu sei d'accordo? Se sì, come spingere la punta del piede in alto senza tensioni e senza appoggiare prima di tallone? Quando pubblichi un nuovo video? Ciao e grazie.
ciao Attilio, scusa se ti rispondo solo ora, mi era sfuggita la tua risposta... per tenere il piede parallelo al terreno è utile appunto la dorsiflextion di cui parlano i coach americani... questo ti aiuta ad avere il piede più reattivo quando toccherà terra... ciao e grazie a te!
Il problema è che anche lo skip che ritieni fatto bene è "tutto a tirare su". Nella fase di discesa del piede a terra scarichi poca forza e di conseguenza non ti puoi ritrovare a correre a ginocchia così alte. Accontentati "alle prime armi" di eseguire uno skip a quote più basse curando la fase di discesa del piede a terra.
Complimenti,sei preparato e chiaro dell'esposizione dei concetti oltre che un ottimo dimostratore.
Ci sono tanti video di queste andature ma solo pochi davvero chiari e logici. Grazie David per spiegare non solo come fare ma soprattutto il perché farlo in un modo piuttosto che un altro.
Questo dona consapevolezza e libertà di giudizio di fronte al mare di materiale che gira in rete.
Si chiama onestà intellettuale e tu puoi essere fiero di averla.
caro Dario, aver avuto il piacere di conoscerti mi fa apprezzare ancora di più il tuo commento... grazie mille!! :D
Ciao David dopo più di 22 anni di bici ho deciso di smettere (troppo pericoloso per le macchine...) e mi sono messo a correre alla tenera età di 50 anni. Chiaramente non posso pretendere troppi risultati ma gli obiettivi sono modesti. A proposito il tuo è senza dubbio il miglior canale del settore. Garantito. Non mollare il canale per favore ciao e grazie mille!
ciao Giuseppe... anche il nostro team (che poi è la nostra famiglia) ha il terrore delle auto, e difatti preferiamo la mountain bike, agevolati dal fatto che viviamo in una zona piena di sentieri sterrati... tranquillo che non molleremo! grazie ancora per il complimento ;-)
ho trovato il video molto interessante visto che ormai corro da un'anno e mezzo e già pratico questi tipi di esercizi , farò tesoro di questi utilissimi consigli alcune delle quali a livello tecnico ignoravo :)
grazie Frederick delle belle parole! ;-) :D
Complimenti per il canale! Molto chiaro
grazie mille!
Grazie.
a te! 😃
Utilissimo, grazie
grazie a te! ;-)
Ahime’, allora so che sbaglio (del resto, alle medie mi hanno insegnato cosi’, ‘tacci loro...) Grazie per le preziose delucidazioni: provo!! Però è difficilissimo rendersi conto se la spinta parta veramente dal piede....
complimenti. sei veramente preparato.
un mio sogno: imparare a correre non veloce ma bene
faccio tante uscite dal lungo lento al corto veloce ripetute ecc ma a parte i vari dolori ed infortuni non ho rimediato molto :(
ciao Fabio e grazie per i complimenti! il tuo "ecc" non so cosa voglia dire, ma sappi che la "corsa" è come una piramide, prima di fare lunghi, ripetute ecc bisogna costruirsi la base, che è fatta di potenziamento muscolare e di stretching... solo dopo puoi salire introducendo le andature (skip, calciata dietro ecc) e solo a questo punto potrai correre a tutti i ritmi che vuoi, lunghi lenti e ripetute varie
Ma cosa si intende con "bacino alto"? Come si fa ad alzare il bacino? Con la sua retroversione? Grazie e complimenti per tutto.
per "alzare il bacino" intendo tenere alto il baricentro del proprio corpo... l'unico modo per ottenere questo è spingere correttamente a terra! grazie a te ;-)
@@NaturalRun Ci proverò. Una sensazione simile la percepisco quando faccio l'esercizio della corsa calciata dietro. Grazie mille!
ciao che ne pensi se facessi questi esercizi sempre dopo ogni fondo lento?
ciao, io preferirei farli subito dopo un po' di riscaldamento, prima del fondo lento
Grazie, ho visto fare lo skip con una sorta di doppio rimbalzo sullo stesso piede, è utile anche quello o è sufficiente quello che fai vedere tu in questo video? In quello doppio non capisco quando devo fare il secondo salto
ciao, ti riferisci a questo skip doppio? th-cam.com/video/fOif2ZkFmO0/w-d-xo.html
@@NaturalRun Si esatto
sono entrambi importanti!
Come faccio ad allungare la falcata corro tanto e faccio molta fatica nella resistenza.un consiglio di base grazie
ciao Igino, per allungare la falcata devi fare potenziamento muscolare... prima con gli esercizi "base" per poi continuare con le "andature" come appunto lo skip... per la resistenza invece devi spostare ogni volta di un po' l'asticella, il limite... quindi devi ogni volta fare un po' di fatica in più per dare al corpo l'input di rinforzarsi (vale sia per la forza che per la resistenza ;-))... ciao e grazie
Per quanto tempo/km bisogna mantenere questa andatura? Grazie.
40 metri...per qualche serie
ciao Andrea, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi avere una risposta alla tua domanda: 10/15 minuti ad ogni allenamento, per completare un ottimo riscaldamento... grazie a te! ;-) :-D
Ciao David, i tuoi video sono veramente molto interessanti e ottimamente spiegati. La mia paura è l'infortunio, ho 46 anni corro da circa 20 anni ma non ho mai fatto esercizi di questo tipo. Quante volte alla settimana e per quanto tempo devo fare le andature a skip durante l'allenamento per limitare eventuali danni? Ciao grazie
ciao Andrea, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi avere una risposta alla tua domanda: 10/15 minuti ad ogni allenamento, per completare un ottimo riscaldamento... grazie per il complimenti! ;-) :-D
Complimenti per il video!!! Per quanti secondi va effettuata ogni serie? Con quanto recupero tra una serie e l'altra?
ciao Luca, qui th-cam.com/video/giMxUuz4kIQ/w-d-xo.html puoi vedere come lo inserisco nel mio riscaldamento! grazie per i complimenti, e se i nostri video ti piacciono ti invitiamo ad iscriverti al canale ;-) :-D
@@NaturalRun Ok, grazie mille!
Di tanto in tanto a fine corsa sento dei doloretti all'ileo-psoas nella zona delle anche, un amico fisioterapista mi ha consigliato dello stretching specifico (anche se difficile da stimolare tale muscolo), ma non mi ha spiegato (o ora non lo ricordo) il perchè di questa mia problematica da cosa dipende.
Conosco anche un podista che ne soffriva, podista da ancora 3 ore in maratona (ormai 50enne) un esperto con molte gare al seguito, che solo grazie (credo) allo stretching ed a sedute dall'osteopata ne è guarito (spero per lui).
Un altro problema di chì corre (parlo di atleti non seguiti da istruttori quindi amatori ma con molta esperienza di agonismo alle spalle) è che non si parla per nulla tra amici podisti delle varie problematiche che uno subisce, come se fosse fonte di grande imbarazzo.
Ogni infortunio che può colpirci è sempre colpa di una sbagliata postura o cosa? Chi corre più veloce ed è fisicamente in forma, salvo cause esterne, può sempre incorrere in infortuni di natura muscolare/tendinea/nervosa?
per quanto riguarda lo stretching specifico, se ti iscrivi alla mailing list del nostro sito www.natural.run, riceverai sette email (una al giorno) con esercizi mirati ai gruppi muscolari importanti per la corsa... uno di questi è proprio mirato ad allungare l'ileopsoas... per quanto riguarda la condivisione degli infortuni tra runner non so cosa dirti, non fa parte della mia cultura tenermi per me le informazioni su possibili cause e/o cure... come vedi infatti suoi nostri canali social condividiamo tutte le nostre possibili conoscenze in merito alla corsa... e vedo che questo viene apprezzato ;-) :D
ogni infortunio è causato da uno squilibrio tra le proprie condizioni psicofisiche di quel momento e le richieste di prestazioni che chiedi al tuo corpo... chi è in ottime condizioni ha meno probabilità di infortunarsi, ma se la richiesta di prestazione è troppo elevata si infortuna anche lui... mai volere troppo da se stessi ;-)
Ciao David, ho visto che in questo video parli del tenere il piede parallelo al terreno; anche durante la corsa è sbagliato avere i piedi in flessione plantare? Ho visto che alcuni allenatori Americani parlano di dorsiflexion; tu sei d'accordo? Se sì, come spingere la punta del piede in alto senza tensioni e senza appoggiare prima di tallone? Quando pubblichi un nuovo video? Ciao e grazie.
ciao Attilio, scusa se ti rispondo solo ora, mi era sfuggita la tua risposta... per tenere il piede parallelo al terreno è utile appunto la dorsiflextion di cui parlano i coach americani... questo ti aiuta ad avere il piede più reattivo quando toccherà terra... ciao e grazie a te!
Run like rudiger
Il problema è che anche lo skip che ritieni fatto bene è "tutto a tirare su". Nella fase di discesa del piede a terra scarichi poca forza e di conseguenza non ti puoi ritrovare a correre a ginocchia così alte. Accontentati "alle prime armi" di eseguire uno skip a quote più basse curando la fase di discesa del piede a terra.