Molti "snelli" questi video. Utilissimi per ripassare concetti che si sono un po' arrugginiti col tempo, con un impiego di tempo minimo. Grazie per tutto il lavoro che fai.🙂
Salve professore, video molto bello e interessante. Volevo chiederle, dato che il numero di soluzioni di un'equazione è uguale al grado di quella equazione, perché nei suoi esempi ne troviamo solo una (per quelle di grado dispari) o due (per quelle di grado pari)? Le altre sono soluzioni complesse?
Caro prof, se non erro, sarebbe stato forse possibile aggirare la sostituzione con una seconda variabile, constatando che è possibile ricondurre entrambi i membri ad uno stesso esponente e, quindi, porre ad uguaglianza le basi...Sempre grandioso nelle sue spiegazioni!😊
Se nella prima equazione avessi applicato la radice cubica complessa ( con alcuni passaggi per arrivare in forma trigonometrica ecc.), avrei ottenuto tre soluzioni (fossimo in C e non in R). A livello di notazione, come faccio a distinguerla dalla radice aritmetica non complessa? Spero di essere stato chiaro, bel video
Chiarissimo. Il simbolo è lo stesso e questo crea spesso confusione. Si indica a parte se si lavora nel campo reale o complesso. Spesso, oer convenzione, si usa la lettera x per i reali e la z per i complessi.
per risolvere equazioni di questo tipo bisogna sostituire le somme compresa nella potenza con una semplice variabile cioè: al posto di (x.+ 3)°3 mettiamo t^3 e si ha : t^3 = 27 mentre al posto di (3 x - t)^4 = e si ha : t^4 = 4
Ha visto il videi sulle equazioni binomie.
Per le equazioni trinomie vai qui:
th-cam.com/video/mffZRxyJgok/w-d-xo.html
Molti "snelli" questi video. Utilissimi per ripassare concetti che si sono un po' arrugginiti col tempo, con un impiego di tempo minimo.
Grazie per tutto il lavoro che fai.🙂
Fantastico
Complimenti per aver creato un sistema strutturato e organizzato dei vari argomenti matematici...
Salve professore, video molto bello e interessante. Volevo chiederle, dato che il numero di soluzioni di un'equazione è uguale al grado di quella equazione, perché nei suoi esempi ne troviamo solo una (per quelle di grado dispari) o due (per quelle di grado pari)? Le altre sono soluzioni complesse?
Il numero di soluzioni reali è MINORE O UGUALE al grado dell'equazione.
Invece sono uguali al grado se includiamo quelle complesse.
@@ValerioPattaro grazie mille!
Caro prof, se non erro, sarebbe stato forse possibile aggirare la sostituzione con una seconda variabile, constatando che è possibile ricondurre entrambi i membri ad uno stesso esponente e, quindi, porre ad uguaglianza le basi...Sempre grandioso nelle sue spiegazioni!😊
Sì, bravo
Se nella prima equazione avessi applicato la radice cubica complessa ( con alcuni passaggi per arrivare in forma trigonometrica ecc.), avrei ottenuto tre soluzioni (fossimo in C e non in R). A livello di notazione, come faccio a distinguerla dalla radice aritmetica non complessa? Spero di essere stato chiaro, bel video
Chiarissimo.
Il simbolo è lo stesso e questo crea spesso confusione.
Si indica a parte se si lavora nel campo reale o complesso.
Spesso, oer convenzione, si usa la lettera x per i reali e la z per i complessi.
@@ValerioPattaro ah ecco. Grazie infinite
per risolvere equazioni di questo tipo bisogna sostituire le somme compresa nella potenza con una semplice variabile cioè:
al posto di (x.+ 3)°3 mettiamo t^3 e si ha : t^3 = 27 mentre al posto di (3 x - t)^4 = e si ha : t^4 = 4