| ROSSO indagine sull'identità |
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- เผยแพร่เมื่อ 3 ธ.ค. 2024
- regia e movimento Danilo Smedile
riprese video Camilla Montesi, Danilo Smedile
musica Luca Vianini, Pierfrancesco Mucari
produzione Vento di Scirocco
tappe del progetto:
Vetrina della giovane danza d’autore 2023 | Festival Ammutinamenti | Ravenna
ConFormazioni Festival 2023 | Palermo
L'arboreto - Teatro Dimora | Mondaino e Vera Stasi - Periferie Artistiche | Tuscania nell'ambito di Nuove Traiettorie | Network Anticorpi XL
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Rosso è una lotta interna, continua, forte.
Un corpo diviso tra la necessità di sentirsi parte di qualcosa e il bisogno di estraniarsi.
La materia si sposta, accumula, limita.
Rosso è l’emersione come unica via d’uscita.
Metafora di un conflitto, incorpora la discriminazione e la volontà di esprimersi senza alcun timore.
Rosso è smarrimento dato dal disorientamento, dalla lotta interna e dal trascinamento nell’altrove.
In un gioco tra dentro e fuori, l’esperienza performativa trasferisce le sensazioni dell’altrove, dove lo spazio aperto non si riduce ma diviene sostegno e fessura attraverso cui osservare in modo nuovo, lasciando una traccia di quei luoghi già attraversati o mai abitati, espandendo le possibilità di incontro e di riconoscimento.
Lo stato di continua mobilità genera disorientamento, una condizione inquieta, sempre in cambiamento, in evoluzione. La danza si configura come una forma di resistenza, un atto di sopravvivenza, una manifestazione fisica della volontà di liberarsi dalle costrizioni per emergere in un luogo altro.
Uno spazio d'azione fisica e di ricerca dell'identità che segue il percorso di emersione tracciato da Rosso Malpelo, cercando di tradurre attraverso il video la potenza narrativa di Giovanni Verga.
L’indagine video è il terzo capitolo del progetto Rosso, finalista del Premio Theodor Rawyler 2023 e selezionato per la Vetrina della Giovane Danza d’Autore 2023.
Si configura come un’esplorazione del conflitto interno, evidenziando la dicotomia tra il desiderio di appartenenza e la necessità di estraniamento. Questa lotta interiore trova espressione attraverso il corpo, diviso e costantemente in tensione, e tramite il dialogo tra il corpo e una molteplicità di luoghi, punti di vista, macro e micro contesti.