Analisi limpida completa specifica,un vero gioiello di competenza passione e un filone di studio e approfondimento davvero prezioso e da approfondire..notevole anche il glossario tecnico che rende il tutto più meditato🎉
Complimenti per il video! Analisi chiara e di facile comprensione. Sarebbe bellissimo anche vedere diversi video di analisi/confronto tra diversi atleti o anche uomo/donna in vasca per capire le differenze.
Complimenti per il video!! Il mio idolo !!!l'unico al mondo che riusciva a gestire anche una semifinale alle Olimpiadi (2008) per non sprecare troppe energie!!!!!! Faceva un altro sport ❤
Ciao! Potresti analizzare in dettaglio la trazione di Michael? Vedo che la sua mano, a un certo punto, si trova quasi sotto di lui, davanti al petto. Questa tecnica sembra diversa da quelle solite che vedono la mano di fianco.
Bel format ed interessante analisi, complimenti! Sarebbe interessante video simili per quanto riguarda tutti gli altri stili, prendendo magari in considerazione i migliori nuotatori di ogni stile!
Sulla Pellegrini sicuramente potrebbe venir fuori una bella analisi, su Wellbrock invece abbiamo già fatto un video in precedenza che puoi sempre trovare sul nostro canale TH-cam
Video interessante, a me quello che ha sempre colpito di MP più che le gambe è la sua impressionante mobilità articolare soprattutto a livello lombare e di conseguenza negli arti inferiori. Questo lo si vede benissimo nel video della subacquea. Quando tutti gli altri fanno i 3 classici colpi a delfino per poi riemergere lui ha questa capacità articolare che gli permette di sfruttare tutta la spinta dal muro e trasformarla in velocità per poi uscire più avanti. E ricordiamoci che ogni metro guadagnato in sub è un metro in meno da nuotare. Ovviamente c è il limite imposto dal regolamento però fa sicuramente differenza riuscire ad uscire più avanti. Io è questo che mi porterei dietro da lui lavorare tanto sulla mobilità. Cosa molto trascurata a tutti i livelli. Tutti appena entriamo in palestra puntiamo su pesi etc mentre invece lavorare sulla mobilità e sull equilibrio, aggiungo, fa tanta differenza soprattutto quando si va a parlare di nuotata efficace ed ECONOMICA. Mi piacerebbe vedere la video analisi se riuscite, anche se di lui ci sono molti meno reperti del rivale in finire di carriera di MP ossia Ian Thorpe che ha nello stile libero una capacità di controllo e gestione della spinta di braccia e uno scivolamento in avanti se non migliore ma sicuramente al pari di MP. Grandi!!!
Ciao Lorenzo, giusta osservazione. La mobilità articolare fa la differenza, soprattutto a livello amatoriale. Anche perché i professionisti sono tutti abbastanza ferrati da questo punto di vista dato che ci lavorano, chi più chi meno, praticamente ogni giorno anche con una piccola routine di pochi minuti che effettuano a secco prima di entrare in acqua. Mentre a livello amatoriale, esiste un' eterogeneità pazzesca: c'è chi in acqua è un "ciocco di legno" vero e proprio e chi invece da questo punto di vista si difende. Ed ovviamente la differenza è apprezzabile anche solo a vista d'occhio, così come del resto la performance stessa che, di conseguenza, tra il soggetto "mobile" e quello "rigido" risulta essere diversi anni luce. C'è bisogno di più educazione e consapevolezza su questo tema, ma ti promettiamo che noi ci metteremo del nostro.
@@swimprove si sono assolutamente d accordo. Nei corsi principianti soprattutto degli adulti è una cosa da ribadire sempre. Anche perché oramai, tranne nelle scuole nuoto più popolate, la classica ginnastica pre natatoria sia per gli adulti che per i bambini è praticamente scomparsa. Cosa che poi a cascata crea per chi pratica nuoto amatoriale delle mancanze difficili da colmare in quanto un conto è partire da zero un conto è risistemare dei movimenti meccanici consolidati. Si fa certo ma ci vuole molto più tempo e con le credenze che ci sono oggi date da vari fattori, sia mediatici, che semplicistici, le persone pensano di entrare in acqua e dopo poco nuotare come la Federica Pellegrini o il Filippo Magnini di turno. Cosa che per noi poveri tecnici sia di primo grado ISTRUTTORI che secondo ALLENATORI rappresenta un demone veramente tosto da affrontare e scalfire.
Phelps è una miscela tra popov e thorpe sviluppata da un maniaco di allenatore con cui ha sviluppato una tecnica nei quattro stili incredibile, più il quinto stile la virata che fino a quel tempo non si dava tanta importanza la virata..... E la sua incredibile forza di volontà...................
Nulla a togliere a Michael Phelps però essere alto 1,93mt con due pinne da 31 cm = 47 di scarpa ... dall'anca alla punta del piede: poteva spostare una quantità d'acqua che un Europeo di statura normale non poteva fare.
Quale nuotatore vorreste vedere analizzato in un prossimo episodio?
Ceccon ❤
Sicuramente Sun Yang e Ian Thorpe
florian wellbrock
Thomas Ceccon!
E Gregorio Paltrinieri
Analisi limpida completa specifica,un vero gioiello di competenza passione e un filone di studio e approfondimento davvero prezioso e da approfondire..notevole anche il glossario tecnico che rende il tutto più meditato🎉
Grazie mille!💪🏻❤️
magnifico esempio e grande insegnamento GRAZIE
Ho sempre adorato la sua nuotata fluida ed elegante. Bel video!
Complimenti per il video! Analisi chiara e di facile comprensione. Sarebbe bellissimo anche vedere diversi video di analisi/confronto tra diversi atleti o anche uomo/donna in vasca per capire le differenze.
Ci stiamo lavorando✌🏻😜
Sempre top! Ottima analisi.
Complimenti per il video!!
Il mio idolo !!!l'unico al mondo che riusciva a gestire anche una semifinale alle Olimpiadi (2008) per non sprecare troppe energie!!!!!!
Faceva un altro sport ❤
Phelps é e rimarrà per sempre un’icona di questo sport🏊🏻♂️🙌🏻🚀
Ciao! Potresti analizzare in dettaglio la trazione di Michael? Vedo che la sua mano, a un certo punto, si trova quasi sotto di lui, davanti al petto. Questa tecnica sembra diversa da quelle solite che vedono la mano di fianco.
Bel format ed interessante analisi, complimenti! Sarebbe interessante video simili per quanto riguarda tutti gli altri stili, prendendo magari in considerazione i migliori nuotatori di ogni stile!
Ottima osservazione, la terremo in considerazione!🔥
Complimenti molto interessante
Veramente molto utile, grazie. Propongo video analisi della nuotata della Pellegrini e di Welbrook
Sulla Pellegrini sicuramente potrebbe venir fuori una bella analisi, su Wellbrock invece abbiamo già fatto un video in precedenza che puoi sempre trovare sul nostro canale TH-cam
Video interessante, a me quello che ha sempre colpito di MP più che le gambe è la sua impressionante mobilità articolare soprattutto a livello lombare e di conseguenza negli arti inferiori. Questo lo si vede benissimo nel video della subacquea. Quando tutti gli altri fanno i 3 classici colpi a delfino per poi riemergere lui ha questa capacità articolare che gli permette di sfruttare tutta la spinta dal muro e trasformarla in velocità per poi uscire più avanti. E ricordiamoci che ogni metro guadagnato in sub è un metro in meno da nuotare. Ovviamente c è il limite imposto dal regolamento però fa sicuramente differenza riuscire ad uscire più avanti. Io è questo che mi porterei dietro da lui lavorare tanto sulla mobilità. Cosa molto trascurata a tutti i livelli. Tutti appena entriamo in palestra puntiamo su pesi etc mentre invece lavorare sulla mobilità e sull equilibrio, aggiungo, fa tanta differenza soprattutto quando si va a parlare di nuotata efficace ed ECONOMICA. Mi piacerebbe vedere la video analisi se riuscite, anche se di lui ci sono molti meno reperti del rivale in finire di carriera di MP ossia Ian Thorpe che ha nello stile libero una capacità di controllo e gestione della spinta di braccia e uno scivolamento in avanti se non migliore ma sicuramente al pari di MP. Grandi!!!
Ciao Lorenzo, giusta osservazione.
La mobilità articolare fa la differenza, soprattutto a livello amatoriale.
Anche perché i professionisti sono tutti abbastanza ferrati da questo punto di vista dato che ci lavorano, chi più chi meno, praticamente ogni giorno anche con una piccola routine di pochi minuti che effettuano a secco prima di entrare in acqua.
Mentre a livello amatoriale, esiste un' eterogeneità pazzesca: c'è chi in acqua è un "ciocco di legno" vero e proprio e chi invece da questo punto di vista si difende.
Ed ovviamente la differenza è apprezzabile anche solo a vista d'occhio, così come del resto la performance stessa che, di conseguenza, tra il soggetto "mobile" e quello "rigido" risulta essere diversi anni luce.
C'è bisogno di più educazione e consapevolezza su questo tema, ma ti promettiamo che noi ci metteremo del nostro.
@@swimprove si sono assolutamente d accordo. Nei corsi principianti soprattutto degli adulti è una cosa da ribadire sempre. Anche perché oramai, tranne nelle scuole nuoto più popolate, la classica ginnastica pre natatoria sia per gli adulti che per i bambini è praticamente scomparsa. Cosa che poi a cascata crea per chi pratica nuoto amatoriale delle mancanze difficili da colmare in quanto un conto è partire da zero un conto è risistemare dei movimenti meccanici consolidati. Si fa certo ma ci vuole molto più tempo e con le credenze che ci sono oggi date da vari fattori, sia mediatici, che semplicistici, le persone pensano di entrare in acqua e dopo poco nuotare come la Federica Pellegrini o il Filippo Magnini di turno. Cosa che per noi poveri tecnici sia di primo grado ISTRUTTORI che secondo ALLENATORI rappresenta un demone veramente tosto da affrontare e scalfire.
Fantastico
Phelps è una miscela tra popov e thorpe sviluppata da un maniaco di allenatore con cui ha sviluppato una tecnica nei quattro stili incredibile, più il quinto stile la virata che fino a quel tempo non si dava tanta importanza la virata.....
E la sua incredibile forza di volontà...................
Di Phelps ce n'è uno🙌🏻🚀
potresti analizzare la nuotata di David Popovovic 🙏🏻
La prenderemo in considerazione💪🏻🔥
David Popovici
Sicuramente uno dei più forti e talentuosi del momento, potrebbe nascerci tante riflessioni interessanti🙌🏻
Come si fa ad avere una migliore mobilità di anche? Come Phelps... 😅😅😅
Super nuotatore, sicuramente possono venir fuori spunti molto interessanti!
@@swimprove c'è un tuo video di idee x migliorare la mobilità delle anche? Nel caso in cui non ci fosse.. Ce lo fai? 🙃🤗☺️🙏
Nulla a togliere a Michael Phelps però essere alto 1,93mt con due pinne da 31 cm = 47 di scarpa ... dall'anca alla punta del piede: poteva spostare una quantità d'acqua che un Europeo di statura normale non poteva fare.
La statura sicuramente aiuta ma c'è ben altro dietro, basti pensare ai giapponesi che hanno tutto fuorché la statura di un gigante...
Popov e battistelli
Ottimo spunto!
Gregorio paltrinieri
🔥
magnini