Oltre a volere il video con la canon, mi permetto di consigliarti di fare una prova anche con una medio formato a pozzetto, è un esperienza meravigliosa inquadrare in uno specchio 6x6, indipendente dal risultato della foto, la tridimensionalità e la bellezza di qualsiasi cosa inquadri è un esperienza fotografica da provare
Premetto che sto vedendo questo video al cesso, dopo lavoro, sul quale ho ormai anch’io un po’ d’esperienza ( intendo andare al cesso, non al lavoro) e considerando che non ci capisco un cazzo ne di fotografia né tantomeno di video credo che ci sia qualcosa di magico nei tuoi contenuti visto che rimango rapito dall’inizio alla fine; forse lo collego al fatto che parli di una passione alla quale ti approcci senza l’ossessione del risultato finale , o meglio, conta il risultato ma non è il fine unico. Avere una passatempo al quale dedicarsi in modo “bambinesco” ( nel senso più puro e spensierato) senza essere prigionieri della riuscita a tutti i costi, ma semplicemente godendo e imparando dai continui tentativi e errori credo sia uno dei modi per rimanere umani e non dei semplici lavoratori piegati ai ritmi della società. Perdonami se sono partito per la tangente ma l’aria chiusa del cesso mi fa fare discorsi filosofici, mo apro la finestra
Se posso dire la mia, da studente d'accademia e fotografo in erba, considero la differenza tra analogico e digitale, aggiungendo la fotografia istantanea, al pari della differenza tra acrilico ed olio per i pittori o argilla e pietre dure per gli scultori. Esse sono tipologie differenti che rientrano nella stessa arte poi sta all'autore comprendere e decidere quale calza meglio a lui ma esplorare e mettersi in gioco come in questo caso è, a mio avviso, lo scopo stesso della ricerca artistica. Davvero una bella esperienza da raccontare, consiglio un esperimento anche con le mie amate polaroid che secondo me regalano un ulteriore esperienza differente.
Da ragazzo amante della fotografia analogica e delle fotocamere d'epoca, trovo ognuno di questi scatti, a prescindere dai loro difetti, una piccola opera d'arte
Gran bella esperienza e quelli scatti hanno comunque un segnificato emotivo perchè guardandoli mi sono arrivati e mi hanno trasmesso una forte emozione. Bravo!
Bello bello. Forse l'avevo già detto nella serie "close up di uno stronzo", ma la via di mezzo con corpo digitale e una vecchia lente totalmente analogica è molto piacevole da usare. 7 foto su 10 sono fuori fuoco, ma non lo faccio per lavoro, quindi sticazzi.
Benvenuto nell'analogico! Io alle superiori, ho usato solamente macchine analogiche! Mi hai ricordato un reportage al molo di San Benedetto. Scattai una foto "sperando di beccare un gabbiano nella composizione (le analogiche non hanno la raffica) e fino a che non sviluppai il rullino non vidi il risultato... Che ricordi! Comunque begli scatti soprattutto per aver usato quella macchina che di automatismi non aveva nulla se non l'otturatore 😂! Grazie del video
Bellissimo articolo, ho apprezzato tantissimo la tua schiettezza intellettuale hai messo totalmente a nudo i difetti e i pregi dell'analogico (di una certa eta') come apprezzo molto e sono d'accordo con la tua frase " Analogico ""E"" Digitale". Pero' un piccolissimo appunto te lo voglio fare e precisamente quando fai vedere le foto notturne in cui dici "Naturalmente scatti come questi li ottieni solo con il digitale...." e come la mettiamo a proposito di quei splendidi notturni parigini di Gyula Halasz,"Brassai"?, In ogni caso Bravo, grazie a questo articolo ti ho conosciuto e da questo momento seguiro' il tuo canale
Synergo, se riesci a trovare della carta fotografica in bianconero (viene usata per la stampa) puoi provare a metterla dentro la fotocamera e fare delle solargrafie , senza lo sviluppo, basta esporre per almeno un quarto d'ora in pieno giorno. E una tecnica che ha molta tolleranza coi tempi di esposizione, puoi esporre anche per giorni
Ultimamente sto guardando più video tuoi di fotografia che in altri canali di fotografia 😅 complimenti per questi contenuti che sono davvero interessanti e ben raccontati 👋🏻
Fotografare con queste macchine, una volta presa un po la mano, alla fine è semplice e divertentissimo. Ma i risultati sono molto... Molto... Molto soddisfacenti!
Che esperimento interessante; immagino l'ansia dei fotografi dell'epoca che avevano solo 12 scatti su una pellicola e dovevano fare foto per un committente senza poter controllare il risultato.... Del tipo "Mi spiace dobbiamo riscattare tutto, purtroppo il gatto si è mangiato la pellicola" ahahaha
Ciao Synè, avevo intenzione di comprare una telecamera per un mio cortometraggio ma sono indeciso tra la Sony A6100 e la Sony A7sII. Quale pensi sia la migliore?
ehehe qui c'è lo zampino di @AlfredoDoricchi, me l'aveva anticipato stamattina! Non si smette mai di imparare, solo i matti pensano di essere arrivati. Come primo esperimento non è mica andato malaccio, vai tranquillo che c'è chi ha fatto ben di peggio in vita sua XD! La canon sarà una figata! ps. Concordo al 100% sul "digitale E analogico"
Io ho una Mamiya c3 medio formato a pellicola ! ... è una bomba ed è bellissima ma dovrei mettermi più sotto e riprendere l'ingranditore e riprovare a stampare !! Che nostalgia
Video interessante, riguardo al esposimetro, usarlo non credo voglia dire non saper fotografare o essere meno capaci, c'è una foto che ritrae Ansel Adams (tra i fotografi più conosciuti e famosi in assoluto) mentre è con la sua macchina fotografica e un esposimetro che molto probabilmente utilizzava.
Ciao bel video come sempre e ti capisco benissimo la tua sensazione che hai provato con la Zeiss . Io uso Pentax e tutto il mio corredo appare la K5 che e digitale il resto e analogico .Non so perché ma amo di più le foto che faccio con la pellicola che con la digitale ( e tranquillo e sono sempre in ansia per le foto fino a che non le vedo) . Ho provato anch'io a fotografare con la messa a fuoco a metri con la mia FERRANIA Lince 2 e tante foto le ho pannate alla grande 😂😂😂😂😂.Pero ti dico che fotografare in analogico mi rilassa molto di più che del digitale . Dimenticavo la foto con il tuo amico Niko con il gatto mi piace molto
bellissima sono passato al digitale nel 2015, non avevo mai notato tutte queste mancanze delle mie povere fotocamere con pellicola, fare la strada al contrario effettivamente sembra strano
io ho una Kodak Hawk Eye degli anni '20. Mono-tempo e mono-diaframma 6x9. Foto perfette, con la giusta luce e non ha neppure una lente. 125@8 e via andare. 😀
Che funzioni la regola del 16 e' una leggenda metropolitana. Se vogliamo essere buoni, funzionicchia se e solo se il contrasto della scena e' basso (e' l'equivalente della misura con esposimetro a luce incidente: tende a sbagliare al crescere del contrasto). Se vogliamo essere cattivi non funziona perche' la sensibilita' dichiarata delle pellicole e' "sbagliata", anche perche' e' proprio sbagliato chiamarla sensibilita', si chiama Indice di Esposizione. Se vogliamo giocarci con la fotografia analogica va bene tutto, se vogliamo fare cose fatte per bene in stampa la regola del 16 lasciamola perdere...
@@GianlucaBocci ho anche io un Cambo 4x5 che dovrebbe essere dei primi anni 90 che usavo maggiormente per architettura e paesaggio. Ma il fascino è la "grezzezza" di quello del mio bisnonno, in legno e ottone, non si può paragonare. A breve lo renderò di nuovo operativo!
Non se n'abbiano a male quei due sul server, ma questo è l'ennesimo video a convincermi, tra team Redez e team Synergo, a militare nel team Palladino... 😅
Io direi che sempre è la tecnologia a condizionare il fotografo. Ovvero non c'è foto senza uno scopo e una visione. Voglio dire che è più complessa una xt4 di una camera di 80 anni fa...
Posso dire che vi odio un po' Mario ed Alfredo? Io già ho abbastanza cose a cui star dietro e con i vostri video mi avete fatto venire sta malattia delle medio formato e ormai mi sono appassionato delle macchine che adoro e anche dell'aspetto tecnico prima ancora di cimentarmi, anche perchè in effetti le macchine non sono esattamente economiche, per cui ora dovrò incastrare pure questo. Scherzi a parte vi sono grato per avermi fatto conoscere questo mondo
Alfredo Doricchi dovrebbe sempre parlare di fotografia e macchine fotografiche analogiche perché si vede che ne sa, non dovrebbe criticare tutto quello che è venuto fuori dagli anni 90 in poi, non ha senso che ne parli, non gli piace e non gli interessa. La regola di cui parli dei 16 è il Sunny 16 dove a pieno sole con diaframma a 16 e pellicola 100 asa ti bastano 1/50 o 1/60 di tempo per fotografare correttamente, con il nuvolo leggero stai a f11, con il nuvolo forte a f8, io l'ho imparato da un video di un fotografo americano che usa solo analogico.
Ciccio, mi aspettavo sinceramente di peggio. La pellicola è uno spettacolo, c'è poco da dire. Ma come molte cose, vanno sapute usare. Bisogna stare molto attento a tutto.
Che bello essere comparso in questo video! La gamma dinamica dell’ analogico mi ha lasciato senza parole
Adesso ci vuole la parte sullo sviluppo in camera oscura.
Oltre a volere il video con la canon, mi permetto di consigliarti di fare una prova anche con una medio formato a pozzetto, è un esperienza meravigliosa inquadrare in uno specchio 6x6, indipendente dal risultato della foto, la tridimensionalità e la bellezza di qualsiasi cosa inquadri è un esperienza fotografica da provare
Premetto che sto vedendo questo video al cesso, dopo lavoro, sul quale ho ormai anch’io un po’ d’esperienza ( intendo andare al cesso, non al lavoro) e considerando che non ci capisco un cazzo ne di fotografia né tantomeno di video credo che ci sia qualcosa di magico nei tuoi contenuti visto che rimango rapito dall’inizio alla fine; forse lo collego al fatto che parli di una passione alla quale ti approcci senza l’ossessione del risultato finale , o meglio, conta il risultato ma non è il fine unico.
Avere una passatempo al quale dedicarsi in modo “bambinesco” ( nel senso più puro e spensierato) senza essere prigionieri della riuscita a tutti i costi, ma semplicemente godendo e imparando dai continui tentativi e errori credo sia uno dei modi per rimanere umani e non dei semplici lavoratori piegati ai ritmi della società.
Perdonami se sono partito per la tangente ma l’aria chiusa del cesso mi fa fare discorsi filosofici, mo apro la finestra
Ahahahah!!!
@@SynergoAltrocinemaSynergo che risponde ad un commento sul canale di Mario Palladino è qualcosa di poetico
@@matteobernasconi1653una volta ho visto Batman andare al compleanno di Bruce Wayne
La foto del molo la dovresti incorniciare come ricordo, a me piace. Tutto quello che conta è l'emozione che hai provato quel giorno, bravo Mario.
Se posso dire la mia, da studente d'accademia e fotografo in erba, considero la differenza tra analogico e digitale, aggiungendo la fotografia istantanea, al pari della differenza tra acrilico ed olio per i pittori o argilla e pietre dure per gli scultori.
Esse sono tipologie differenti che rientrano nella stessa arte poi sta all'autore comprendere e decidere quale calza meglio a lui ma esplorare e mettersi in gioco come in questo caso è, a mio avviso, lo scopo stesso della ricerca artistica.
Davvero una bella esperienza da raccontare, consiglio un esperimento anche con le mie amate polaroid che secondo me regalano un ulteriore esperienza differente.
Da ragazzo amante della fotografia analogica e delle fotocamere d'epoca, trovo ognuno di questi scatti, a prescindere dai loro difetti, una piccola opera d'arte
Gran bella esperienza e quelli scatti hanno comunque un segnificato emotivo perchè guardandoli mi sono arrivati e mi hanno trasmesso una forte emozione. Bravo!
Bellissimo video , la tenuta alle alte luci della pellicola è davvero un altro livello
Bello bello. Forse l'avevo già detto nella serie "close up di uno stronzo", ma la via di mezzo con corpo digitale e una vecchia lente totalmente analogica è molto piacevole da usare. 7 foto su 10 sono fuori fuoco, ma non lo faccio per lavoro, quindi sticazzi.
Benvenuto nell'analogico! Io alle superiori, ho usato solamente macchine analogiche! Mi hai ricordato un reportage al molo di San Benedetto. Scattai una foto "sperando di beccare un gabbiano nella composizione (le analogiche non hanno la raffica) e fino a che non sviluppai il rullino non vidi il risultato... Che ricordi! Comunque begli scatti soprattutto per aver usato quella macchina che di automatismi non aveva nulla se non l'otturatore 😂! Grazie del video
Bellissimo articolo, ho apprezzato tantissimo la tua schiettezza intellettuale
hai messo totalmente a nudo i difetti e i pregi dell'analogico (di una certa eta') come apprezzo molto
e sono d'accordo con la tua frase " Analogico ""E"" Digitale".
Pero' un piccolissimo appunto te lo voglio fare e precisamente quando fai vedere le foto notturne
in cui dici "Naturalmente scatti come questi li ottieni solo con il digitale...."
e come la mettiamo a proposito di quei splendidi notturni parigini di Gyula Halasz,"Brassai"?,
In ogni caso Bravo, grazie a questo articolo ti ho conosciuto e da questo momento seguiro' il tuo canale
Oh, guarda che se su 10 foto ne viene una bella, definibile tale, è un miracolo! Anche su digitale. Complimentoni, bella sfida e ottimo risultato!
Synergo, se riesci a trovare della carta fotografica in bianconero (viene usata per la stampa) puoi provare a metterla dentro la fotocamera e fare delle solargrafie , senza lo sviluppo, basta esporre per almeno un quarto d'ora in pieno giorno. E una tecnica che ha molta tolleranza coi tempi di esposizione, puoi esporre anche per giorni
Ultimamente sto guardando più video tuoi di fotografia che in altri canali di fotografia 😅 complimenti per questi contenuti che sono davvero interessanti e ben raccontati 👋🏻
Fotografare con queste macchine, una volta presa un po la mano, alla fine è semplice e divertentissimo.
Ma i risultati sono molto... Molto... Molto soddisfacenti!
Video stupendo, grande syné ❤
Che esperimento interessante; immagino l'ansia dei fotografi dell'epoca che avevano solo 12 scatti su una pellicola e dovevano fare foto per un committente senza poter controllare il risultato.... Del tipo "Mi spiace dobbiamo riscattare tutto, purtroppo il gatto si è mangiato la pellicola" ahahaha
Ciao Synè, avevo intenzione di comprare una telecamera per un mio cortometraggio ma sono indeciso tra la Sony A6100 e la Sony A7sII. Quale pensi sia la migliore?
Complimenti per il Termoli Comics 👍.
ehehe qui c'è lo zampino di @AlfredoDoricchi, me l'aveva anticipato stamattina! Non si smette mai di imparare, solo i matti pensano di essere arrivati. Come primo esperimento non è mica andato malaccio, vai tranquillo che c'è chi ha fatto ben di peggio in vita sua XD! La canon sarà una figata!
ps. Concordo al 100% sul "digitale E analogico"
Io ho una Mamiya c3 medio formato a pellicola ! ... è una bomba ed è bellissima ma dovrei mettermi più sotto e riprendere l'ingranditore e riprovare a stampare !! Che nostalgia
Video interessante, riguardo al esposimetro, usarlo non credo voglia dire non saper fotografare o essere meno capaci, c'è una foto che ritrae Ansel Adams (tra i fotografi più conosciuti e famosi in assoluto) mentre è con la sua macchina fotografica e un esposimetro che molto probabilmente utilizzava.
Ne avevo scritto sotto un altro video riguardo la pellicola ma si in effetti la gamma dinamica che ha rispetto al digitale è spettacolare
Ciao bel video come sempre e ti capisco benissimo la tua sensazione che hai provato con la Zeiss . Io uso Pentax e tutto il mio corredo appare la K5 che e digitale il resto e analogico .Non so perché ma amo di più le foto che faccio con la pellicola che con la digitale ( e tranquillo e sono sempre in ansia per le foto fino a che non le vedo) . Ho provato anch'io a fotografare con la messa a fuoco a metri con la mia FERRANIA Lince 2 e tante foto le ho pannate alla grande 😂😂😂😂😂.Pero ti dico che fotografare in analogico mi rilassa molto di più che del digitale .
Dimenticavo la foto con il tuo amico Niko con il gatto mi piace molto
bellissima
sono passato al digitale nel 2015, non avevo mai notato tutte queste mancanze delle mie povere fotocamere con pellicola, fare la strada al contrario effettivamente sembra strano
io ho una Kodak Hawk Eye degli anni '20. Mono-tempo e mono-diaframma 6x9. Foto perfette, con la giusta luce e non ha neppure una lente. 125@8 e via andare. 😀
potresti parlare della panasonic hc v380
"Ciao videomaker"tutte le volte che la sento mi sento molto escluso !
Che funzioni la regola del 16 e' una leggenda metropolitana. Se vogliamo essere buoni, funzionicchia se e solo se il contrasto della scena e' basso (e' l'equivalente della misura con esposimetro a luce incidente: tende a sbagliare al crescere del contrasto). Se vogliamo essere cattivi non funziona perche' la sensibilita' dichiarata delle pellicole e' "sbagliata", anche perche' e' proprio sbagliato chiamarla sensibilita', si chiama Indice di Esposizione.
Se vogliamo giocarci con la fotografia analogica va bene tutto, se vogliamo fare cose fatte per bene in stampa la regola del 16 lasciamola perdere...
Rilancio la posta in gioco: vieni a fotografare insieme a me con il BANCO OTTICO! 😎
Ottima idea! Mario alle prese con il Grande Formato!
Vengo anche io. Ma porto il mio del 1890! 😁
@@IkontaRacconta il mio Cambo Cadet al confronto è un ragazzino, in quanto (se non sbaglio) dovrebbe risalire agli anni '80!
@@GianlucaBocci ho anche io un Cambo 4x5 che dovrebbe essere dei primi anni 90 che usavo maggiormente per architettura e paesaggio.
Ma il fascino è la "grezzezza" di quello del mio bisnonno, in legno e ottone, non si può paragonare.
A breve lo renderò di nuovo operativo!
ora vogliamo il video sulla canon anni '70
Non se n'abbiano a male quei due sul server, ma questo è l'ennesimo video a convincermi, tra team Redez e team Synergo, a militare nel team Palladino... 😅
Io direi che sempre è la tecnologia a condizionare il fotografo. Ovvero non c'è foto senza uno scopo e una visione. Voglio dire che è più complessa una xt4 di una camera di 80 anni fa...
...e adesso pensa a Robert Capa che fotografava con le palle a bagno su una spiaggia della Normandia con un aggeggio simile 😎
Bella la fotografia analogica
Grazie Mario
Grazie mario!
Posso dire che vi odio un po' Mario ed Alfredo? Io già ho abbastanza cose a cui star dietro e con i vostri video mi avete fatto venire sta malattia delle medio formato e ormai mi sono appassionato delle macchine che adoro e anche dell'aspetto tecnico prima ancora di cimentarmi, anche perchè in effetti le macchine non sono esattamente economiche, per cui ora dovrò incastrare pure questo. Scherzi a parte vi sono grato per avermi fatto conoscere questo mondo
Synè a me la foto delle colline Agnonesi piace assai, potrebbe essermi utile, nonno abita in mezzo a quella foto...
🙂👍🏻
nella tua città ci solo il vento da quello che racconti 🤣🤣
❤
Ci credi che la stessa macchina mi è stata regalata il giorno di uscita di questo video 😂😂
tutto bello ma non ci hai detto quanto dura la batteria
Io ho cominciato a fare fotografia seriamente dall'estate 2020, per me 3 foto su 10 sono tantissime. Io ho calcolato che ne salvo 1 su 10 circa
La mia prima macchina era ... anni '60 e funzionava praticamente così❤
Video a dir poco romantico
Synergo ad Agnone che scatta con la zeiss anni 40 è terribilmente romantico...
ho una Agfa molto simile, non ho ancora avuto il coraggio di provarla😂
Mio padre aveva una Zeiss come quella, ereditata dal nonno. Ti avrebbe amato
Alfredo Doricchi dovrebbe sempre parlare di fotografia e macchine fotografiche analogiche perché si vede che ne sa, non dovrebbe criticare tutto quello che è venuto fuori dagli anni 90 in poi, non ha senso che ne parli, non gli piace e non gli interessa. La regola di cui parli dei 16 è il Sunny 16 dove a pieno sole con diaframma a 16 e pellicola 100 asa ti bastano 1/50 o 1/60 di tempo per fotografare correttamente, con il nuvolo leggero stai a f11, con il nuvolo forte a f8, io l'ho imparato da un video di un fotografo americano che usa solo analogico.
Non parlarmi di foto storte che ci bestemmio ancora oggi cercando di correggermi
Ciccio, mi aspettavo sinceramente di peggio.
La pellicola è uno spettacolo, c'è poco da dire. Ma come molte cose, vanno sapute usare. Bisogna stare molto attento a tutto.
Digital is for kids, analog is for men.
Spero che Alfredo si metta davvero a parlare di fotografia invece che delle sue frustrazioni.
Ti capisco, tre rullini in tre analogiche diverse, tutti finiti. Non ho il coraggio di portarli a sviluppare.