Be', io adoro il mio terapeuta, che avverto come un punto di riferimento fondamentale, ma non perché so che è un esperto... È accogliente, serio e umile, è attento e dedito alla cura. Però so che è una persona, ho avuto anche un paio di scontri con lui, nei quali però si è mostrato ancora più capace di adattarsi ai miei bisogni. Non mi sembra di delegare a lui, però...prima di decidere qualcosa di importante aspetto di sottoporgli il problema 😅
Avere un buon rapporto con il proprio terapeuta e’ fondamentale per lavorare bene insieme, però è importante che il paziente si assuma a pieno la responsabilità delle proprie scelte
@@dr.matteoradavelli, eh, insomma... Scegliere è uno dei miei punti di debolezza. Sono stata cresciuta con uno stile educativo piuttosto normativo, mi è stato spesso imposto un volere diverso dal mio o, meglio, mi è stato insegnato che il mio pensiero non valeva molto, che era più opportuno che seguissi i dettami altrui, specialmente in ambito emotivo. Naturalmente, avendo 49 anni, sono capace, ora, di scegliere in autonomia, ma ricerco sempre una validazione esterna. Qualsiasi scelta, anche minima (come scegliere un libro in libreria), mi scatena una fastidiosa reazione psicosomatica non sempre gestibile... Inoltre ho sofferto di scrupoli religiosi, carico qualsiasi aspetto della vita di un valore etico assoluto... Insomma, mi sento sempre responsabile delle mie scelte, ma in verità non so se sono davvero mie. Il mio terapeuta è sempre molto corretto, non decide mai per me, non mi spinge in nessuna direzione😊...
Be', io adoro il mio terapeuta, che avverto come un punto di riferimento fondamentale, ma non perché so che è un esperto... È accogliente, serio e umile, è attento e dedito alla cura. Però so che è una persona, ho avuto anche un paio di scontri con lui, nei quali però si è mostrato ancora più capace di adattarsi ai miei bisogni. Non mi sembra di delegare a lui, però...prima di decidere qualcosa di importante aspetto di sottoporgli il problema 😅
Avere un buon rapporto con il proprio terapeuta e’ fondamentale per lavorare bene insieme, però è importante che il paziente si assuma a pieno la responsabilità delle proprie scelte
@@dr.matteoradavelli, eh, insomma... Scegliere è uno dei miei punti di debolezza. Sono stata cresciuta con uno stile educativo piuttosto normativo, mi è stato spesso imposto un volere diverso dal mio o, meglio, mi è stato insegnato che il mio pensiero non valeva molto, che era più opportuno che seguissi i dettami altrui, specialmente in ambito emotivo. Naturalmente, avendo 49 anni, sono capace, ora, di scegliere in autonomia, ma ricerco sempre una validazione esterna. Qualsiasi scelta, anche minima (come scegliere un libro in libreria), mi scatena una fastidiosa reazione psicosomatica non sempre gestibile... Inoltre ho sofferto di scrupoli religiosi, carico qualsiasi aspetto della vita di un valore etico assoluto... Insomma, mi sento sempre responsabile delle mie scelte, ma in verità non so se sono davvero mie. Il mio terapeuta è sempre molto corretto, non decide mai per me, non mi spinge in nessuna direzione😊...