NON comprare un’auto ELETTRICA prima di aver visto questo video
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- เผยแพร่เมื่อ 30 มิ.ย. 2024
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In questo video scopriremo tutto ciò che serve sapere prima di acquistare un’auto elettrica.
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![ความรักของยักษ์เขียว (ทศกัณฐ์) - เดี่ยว ไออุ่น [OFFICIAL MUSICVIDEO 4K]](http://i.ytimg.com/vi/yCCy-QVHqK8/mqdefault.jpg)
Grazie per il video, volevo chiedere se è possibile spiegare le varie ricariche e quale è quella che rovina meno le batterie. Esempio a casa meglio caricare a 2 kwh o caricare con potenze maggiori? Non so se c'è un video che spiega tutte le possibilità di ricarica e soprattutto quelle a casa (mettere un contatore in più fa costare meno l'energia?) grazie e complimenti
Ottimo video come sempre,preciso e molto chiaro. Ciascuno poi ne trae le proprie conclusioni.
Quello che mi chiedo io è: una famiglia normale, con i classici 3kw senza fotovoltaico, a caricare l'auto di notte con la corrente di casa quanto consuma? Quasi ogni estate si sente dire che in certe zone d'Italia avvengono blackout perché la rete non ce la fa causa utilizzo dei condizionatori, se ogni famiglia (visto che "il futuro è l'elettrico" stando a quanto ci dicono) avesse un'auto elettrica da caricare tutti i giorni come il cellulare la rete quanto verrebbe sovraccaricata? Blackout tutto l'anno invece che solo in estate? Consideriamo anche che buona parte delle famiglie di auto ne ha almeno due, se la mobilità del futuro sarà unicamente elettrica come si riuscirà a star dietro a tutto il fabbisogno aggiuntivo di energia che si verrà a creare? Per non parlare di tutti quelli che un box non ce l'hanno e abitano in condomini al quinto piano per esempio, mica possono calare una prolunga dalla finestra per caricare la macchina parcheggiata in strada...tutti questi dovranno appoggiarsi a colonnine e quelle ultra rapide assorbono quanto un condominio, anche qui, la rete come farà a reggere tutto? La corrente aggiuntiva dove la produrremo? Troppe cose secondo me non vengono quasi mai considerate, si pensa solo al presente, ma se il 100% di auto fosse elettrico sarebbe un casino secondo me.
La capacità di produzione di energia elettrica aumenta di anno in anno e se le vendite di auto elettriche si mantengono su questa curva, sono gestibili con l'aumento classico di potenza generata. Diventa un problema solo se smettiamo collettivamente di costruire nuove centrali, cosa che mi sembra difficile che possa accadere.
costruendo nuove centrali elettriche, magari importando energia nucleare dall'estero.
@@riccardopiccinini666 Ma siamo sicuri che l'aumento di produzione di energia sia sufficiente a soddisfare la crescente domanda? Prima o poi arriverà il boom delle vendite delle elettriche se continua così e lo scenario è che il 100% della mobilità europea (perché il resto del mondo se ne frega altamente) cioè decine e decine di milioni di veicoli diventino elettrici...bisognerebbe puntare sul nucleare (cosa che l'Italia non farà mai), le centrali a fusione sono ancora lontane, acquistare ancora più energia dall'estero ci aumenterebbe pure il costo in bolletta no? Secondo me questa non è una soluzione sostenibile, sembra più il gatto che si morde la coda.
leggi la mia risposta sopra.
3kw massimi non ricarichi proprio l'auto.
@@hudsontube invece dovrebbe puntare proprio sul nucleare
Ottima riflessione generale.
Posso chiedere un consiglio a tutti?
Avendo un golf da rottamare (ma del valore di circa 4.000 euro) comprereste una eGolf (test drive) di maggio 2020 con 1.600 km di un concessionario vw a. 22.000 euro (-la vendita dell'usato= 18.000) oppure una id3, tolti gli ecoincentivi, a 29.000?
Per me da una parte un classico con una batteria non di ultima concezione contro una batteria più evoluta ma confort di guida e di interni meno soddisfacenti?
Domanda... Le colonnine x i comuni o supermercati sono gratuite?. Al casa mio penso alla spring come esercizio.. Grazie
Buonasera io sto valutando di acquistare un’auto elettrica ma non ho il box,potrei però senza problemi andare dai miei genitori per la ricarica (non notturna però)…dite che non è fattibile?percorro circa 300 km a settimana
Grazie ☺️
Buona analisi, complimenti. Ma il pacco batterie che vita utile ha? E' vero che in caso di piccoli incidenti che possano aver interessato le batterie è necessario sostituirle a scopo precauzionale? A quando una puntata sull'idrogeno?
Ottima riflessione ... speriamo rispondano! 👏🏼🍀🤞🏼
Le batterie sono all'interno del telaio, se l'incidente è stato così forte da piegarlo e danneggerà la batteria probabilmente non recuperi nemmeno l'auto (indipendentemente dalla tipologia di auto). Considera poi che si parla di sostituzione pacco batterie ma nella maggior parte dei casi basta sostituire le singole celle fallaci o danneggiate
Le case produttrici di automobili ti assicurano le batterie per 8 anni o 160.000km con la clausola del 70% di efficienza. Quindi loro prevedono, perché ovviamente non vogliono sostituirti in garanzia la batteria, che in 8 anni o 160.000km l'efficienza della stessa resterà ben sopra la soglia del 70%. Ergo dureranno tanto.
@@TubeYouLuca 8 anni 160 Milà km significa non usare l'auto.a sto punto meglio un benzina che paghi la meta
Solo perché sei di Genova mi sono iscritto 🤣🤣😉 no scherzo sei bravo complimenti per i video. Domanda: a chi posso far vedere se nel mio box posso installare una wallbox ? Grazie e complimenti ancora.
prima di tutto, si deve vedere se abiti in condominio e se i cavi che arrivano al tuo box sono singoli per ogni box oppure è un unico circuito (nel senso che c'è una linea generale prima di dividersi nei box e che funge da accensione/spegnimento in caso di problemi).
quindi, sei condominio? serve il permesso dell'amministratore e questo lo chiederà durante la riunione di condominio. se comunque il circuito è unico difficilmente te lo fanno passare perchè a quel punto dovrei mettere un contatore solo per il tuo box (e questo aumenta la tua spesa di contratto fornitura elettrica).
se invece abiti in villa eviti i passaggi sopra ma comunque:
1) un qualsiasi elettricista dovrebbe saper valutare quanto fisicamente la tua rete domestica può supportare perchè se il massimo sono 6kw (quasi tutte le utenze domestiche hanno questo limite) ci carichi giusto UNA auto e sopratuto d'estate devi stare attento al consumo energetico per non far saltare l'impianto.
2) la rete di qualsiasi box non arriva manco a 3kw quindi metti in conto di dover rifare la linea. il costo è molto vario perchè dipende da quanto è lontano il box alla linea generale e se in tutto il percorso c'è da spaccare per cambiare i cavi.
penso che la convenienza economica ci sia, c'è da pagare in termini di praticità e per questo bisogna essere prima di tutto convinti di voler passare all'elettrico come scelta "di campo". Come dico sempre, dato che molte famiglie hanno 2 o più auto, cominciare dall'utilitaria di casa è la scelta più sensata ed economica, e consente di fare pratica con questo mondo che volente o nolente sarà il futuro.
Ciao! Anche io sto valutando l'acquisto di una ID3 e, come potete immaginare, avrei un sacco di domande da porvi. Quello che più mi preme capire da chi già ne è in possesso è questa: è ipotizzabile utilizzare l'auto avendo a disposizione prevalentemente la carica in box da 2.2Kw? La mia condizione di affittuario non mi permette di installare una wall box, o meglio non intendo fare questo investimento non essendo proprietario di casa. La nostra percorrenza (90% in città) è molto limitata per cui la quantità di carica di cui potremo usufruire ogni sera non mi spaventa; quello di cui sono più preoccupato è la "tenuta" dell'impianto (che verrebbe posato nuovo per l'occasione). Grazie a chi risponderà
L’esenzione dal bollo è sempre valida o divaria in base alla legge/momento?
Da possessore di auto elettrica sono d’accordo con l’affermazione che serve avere una struttura di ricarica domestica. Mentre sulla necessità di installare un nuovo contatore e aumentare la potenza no. Io faccio circa 100km al giorno (con 500E) e con i 3kw domestici non ho assolutamente problemi a gestire l’auto anzi.
Un’altra cosa interessante che non sento nominare spesso è che i kW di potenza segnati nel libretto, per le elettriche è di circa la metà rispetto al reale, per esempio la mia 500E ha 87 kW ma nel libretto ne sono segnati 43. Questo comporta minor costo per assicurazione e bollo.
perchè? paghi il bollo?
@@itamarcus In teoria dopo 5 anni gratis si paga. 1/5 rispetto ad un'auto normale.
Il limite della potenza delle elettriche è dato dalle batterie. Sul libretto è segnata la potenza continua che di solito è paragonabile alla capienza della batteria per 1 ora.
Invece il valore con il quale ti vendono l'auto è la potenza massima di boost, non mantenibile per lunghi periodi e che dipende dalla massima corrente di scarica della batteria, vero limite delle performance massime raggiungibili dalle elettriche.
@@riccardopiccinini666 c'è differenza tra regioni ad esempio in Lombardia e Piemonte il bollo e esente a vita ...per ora 😉
@@itamarcus Per ora no ma purtroppo in Veneto toccherà pagarlo tutto tra 5 anni ;)
Ciao cosa ne pensi della Golf 8 R-line ibrida?
Ottimo video
Sono d'accordo in pieno! Bisogna valutare tutto
Io prima cosa valuterei di fare una guerra civile contro i politici italiani
Avendo una possibilità supplementare ai 3,2 kw di enel rappresentato da altri 3,2 kw del fotovoltaico sul mio tetto credo sia una buona scelta quella dell'auto elettrica, che posso caricare nel mio spazio auto in giardino.
Si potrebbe fare un video che parli della effettiva durata di queste batterie, ibrido, light hibrid, plugin in o full elettrica che sia. Cosa influisce nel loro decadimento?Come accorgersi se ti stanno rifilando un usato con batteria quasi morta? Quali sono le alternative e prezzi per il cambio del pacco batteria, originale o ribilanciata o ricostruita ed eventuali centraline. Io ho avuto una batosta tremenda con il primo ibrido che avevo preso, tale da lasciarmi un amaro in bocca che non credo mi permetterà di prendere un'altro auto elettrico almeno finché non trovo più informazioni o migliorano e scendono di prezzo le nuove tecnologie ibride/elettriche. Avevo preso una prius usata del 2010 nel 2018. Nuove, queste macchine hanno costi improponibili, usate é l'unico modo di acquistarle per la maggior parte. Non sapendo la durata di queste batterie ed essendo mal informato, che durano "per tutta la vita della macchina"...un anno dopo averla presa é morta la batteria e ho dovuto affrontare una grossa spesa imprevista. Dove vivevo in quel momento non c'erano altre alternative di batterie similari o riparate in tutto il paese quindi ho dovuto pagare il prezzo pieno di concessionaria e mi hanno pure voluto fare fesso facendomi cambiare delle centraline in fisico che bastava resettare la memoria. Sul tema c'è poca informazione, vaga e frottole. Serve più chiarezza.
La manutenzione per l’elettrica è annuale?
Ciao ho preso in leasing la prima auto elettrica, bmwi3. Fantastica. Non ho ancora il box e ricarico alla colonnina pubblica. A verona ci sono anche quelle gratuite. Perfetto
Tradotto, se non hai un box auto o se fai spesso lunghi viaggi l'elettrica non serve
Non serve neppure se sei povero o hai un lavoro a chiamata. Panda Is the way..
@@PAOLOZANNATO Fucking True ;)
più che "non serve" direi "non adatta" - per adesso, speriamo che un domani non molto lontano ci sia la possibilità di ricarica veloce, che a questo punto non servirebbe neppure una batteria con capacità superiore a quelle odierne - IMHO.
si e no...diciamo che condivido a pieno il fatto che si debba avere un box...per i viaggi lunghi, dipende dalla lunghezza e da come si deve affrontare il viaggio.
dipende. Io faccio 40.000 km all'anno. Sono passato alla Tesla Mod 3 LR. I viaggi lunghi saranno comunque facilmente gestibili con la rete supercharger. E nel frattempo economizzo più di 10.000€ all'anno (tra costi benzina, bollo, superbollo ecc.). Quindi dipende, sempre, dai costi che avevi prima. L'autore del video ha ragione, in generale meglio la ricarica a casa. Ma io non ce l'ho, e mi trovo bene. Ma molti non si troverebbero bene.
Io ho i pannelli fotovoltaici da 3 KW. Devo aumentare la superficie?
Fare il conto sulla media dei km giornalieri non ha molto senso, andrebbe fatto sul numero di km che si fanno nei giorni in cui si viaggia di più. Ad esempio io faccio 20000km l'anno, ma durante la settimana faccio pochi km (abito vicino al posto di lavoro), nel weekend invece un giretto con gli amici lo faccio sempre e non posso partire con la preocupazione costante di dover andare in posti dove c'è la colonnina. Considerando anche che vado spesso in zone di montagna dove non ci sono nemmeno distributori normali.
Parole sante
Se si va in montagna conta che tutte le discese sono gratis con le elettriche.
ma infatti... secondo quel ragionamento di media, la maggior parte della popolazione dovrebbe comprare solo city car 🤣
@@entgalaxy Da noi in Italia sicuro! Ed infatti in giro vedi principalmente auto di quella taglia lì e poi ci sono tutti i "ricconi" con le mercedes/BMW/audi, ma sono la minoranza.
più di 400-500 km in weekend? alla faccia del giretto.
Una domanda forse non intelligente ,una vettura elettrica ferma perde la ricarica?grazie
Oggi il metano costa come la benzina. Sarebbe meglio aggiornare il video dei costi di utilizzo. Inoltre dopo la Cop26 a Glasgow l'auto elettrica avrà un futuro?
Considerando che in giro di qualche mese il costo del metano è passato da un euro al kg a 3,50 data 24 dicembre 2021 e che la corrente è salita di prezzo anche lei vertiginosamente e siamo in piena crisi energetica il futuro me lo vedo a piedi. Nel frattempo mi tengo la diesel personale con 25000 km annui e al lavoro il furgone a metano lo sto usando a benzina.
Scusa la mia ignoranza ma prima di decidere se conviene o no l'elettrico mi sorgono un paio di domande. Con un discreto motore a gasolio puoi fare senza grossi problemi 300000 km, stessa cosa sull'elettrico? E poi: durante gli inverni rigidi, soprattutto in montagna, si avranno problemi con le basse temperature?
Sarebbe possibile fare un servizio su quello che è effettivamente il bilancio energetico “circolare” delle diverse motorizzazioni? Quanto consuma in termini energetici una vettura benzina, Diesel, ibrida pi e full electric, incluso lo smaltimento e l’eventuale reimpiego del materiale che costituisce una vettura? Ho davvero difficoltà a credere che, considerando i pesi in termini di massa ed i rendimenti del sistema di alimentazione prescelto, una vettura elettrica sia a minore impatto ambientale di una convenzionale. Comunque bravissimo come sempre e con argomentazioni molto interessanti.
l'elettrico vince sull'efficienza, ovviamente un SUV elettrico di 3 tonnellate è un controsenso.
Cosa ne pensi delle mild hybrid? Conviene oppure vado sul benzina classico? Faccio 15000 km l'anno
In linea di massima, se viaggi soprattutto in città si, risparmi qualcosa per i consumi, hai diversi incentivi, tipo le strisce blu gratis e il prezzo non è troppo distante. Personalmente la valuterei rispetto ad un benzina per il risparmio nei consumi appunto
Dipende dove fai quei 15000km.. In città avrebbe più senso una full hybrid ma ci può stare, se li fai in statale/autostrada diesel. in ogni caso prova a valutare anche un metano o GPL se l idea è risparmiare(golf metano 100km con 3-4 euro)
Se non hai budget per una full elettrica meglio GPL...
Le ibride sono anche carine... Ma con i consumi non aspettarti miracoli...
@@emilioparis468 beh una Formentor 204cv ibrida fa 100km con 1.3 litri a 130 km/h
@@fabiocognome453 100 km di autostrada a 130 orari consumando 1,3 di benzina? Forse in una realtà alternativa...
La presa per i fondelli sull’elettrico continua. Leggetevi i dati di inquinamento relativi alla produzione delle batterie. Sulle colonnine sulla produzione e trasporto dell’elettricità, sulla durata delle auto elettriche, e infine sullo smaltimento del tutto. Non nego che le auto a combustione inquinino ci mancherebbe, ma non si capisce questo forzato cambiamento a cosa porterà.
Io ho chiamato eni e mi ha fatto il calcolo che tra tutte le spese sulla materia energia mi hanno detto che andrei a pagare 0.67 cent per kwh quindi circa 32 euro per 48kw di batteria della auto
Concordo praticamente su tutto (a parte aumentare il contatore perché dipende da quanti km fai in un giorno, io in quasi un anno ho sempre tranquillamente usato il "carichino" da 2 kW e le ricariche che ho fatto fuori casa erano quasi tutte per provare colonnine e tessere). Nel video non sono state citate la fluidità di marcia, la ripresa, l'assenza di rumore (a parte quelli aerodinamici e degli pneumatici) e soprattutto di vibrazioni. Questo è, IMHO, un grande vantaggio dell'auto elettrica e per rendersene conto bisogna proprio provare a guidarne una per un po'. Anche questi aspetti sono da considerare tra quelli che potrebbero orientare la scelta.
a molti il rumore piace
@@slavianalbanovich9025 Si certo, il rumore di uno dei tanti 1.0 tricilindrici che quando acceleri sembra stare sopra un tosaerba.
:D
@@riccardopiccinini666 per i motori piccoli no, ma per i motori delle auto sportive e sportiveggiante in genere sì, agli appassionati piace
@@slavianalbanovich9025 E le auto più vendute sono la panda, la ypsilon, la 500, la 500X, la clio, la Renegade, la Capture e la Yaris.
La verità è che si, agli appassionati piace il sound di un bel motore, ma contano pochissimo nello schema generale delle auto effettive che circolano.
Come si suole dire, la gente sogna la sportiva ma compra la familiare. O la pandarella.
Pertanto l'unica vera discriminante è sempre il prezzo.
@@riccardopiccinini666 ma infatti io non sono entrato nel merito delle percentuali, ma del fatto che al di là delle considerazioni economiche logistiche si entra anche nel campo della soggettività. e quello che pouò essere un bene per alcuni, è un male per altri.
Tanti km e se possibile caricare con Fv o cmq sempre a casa.. se queste due condizioni non sono possibili, da possessore di auto full elettric dico che altrimenti ancora non è’ per tutti
Calcolando il costo delle ricarica in bolletta e il prezzo di listino di un'auto elettrica, ho calcolato che, se compero un auto elettrica media, invece che GPL, in 18 anni vado pari. Quasi quasi scelgo il GPL, ma giusto quasi quasi! Non è questione di percorrenza chilometrica o di manutenzione. È questione di prezzo di listino delle auto elettriche, totalmente fuori da ogni convenienza!
Ma quanto tempo ci vuole per ricaricare
Bellissimo video. Sarebbe bello vedere anche sullo scooter o Moto. Grazie
Per quanto riguarda la RCA? In media costano di meno per le EV oppure uguale?
Costa meno per due motivi: 1) i kW dichiarati nel libretto sono la metà rispetto a quelli reali. 2) sono considerate più sicure dalle assicurazioni.
@@yurixruz le notizie negative fanno sempre il loro effetto, ma la percentuale di auto elettriche che hanno preso fuoco è talmente bassa che rientra nel regolare difetto di fabbricazione come per un qualsiasi prodotto tecnologico.
Il mio assicuratore si è stupito da quanto la rc fosse bassa... ad oggi la convenienza assicurativa è netta, più avanti vedremo
Credo che forse il primo e unico fattore fondamentale è il prezzo. Se una city car come una panda citycross costa sui 16k ma fra sconti etc arrivi sugli 11-12k una elettrica parte sempre da 25k. Costano veramente troppo allo stato attuale. Quando arriveranno ai prezzi di una normale citycar forse allora se ne potrà parlare e ad avere una diffusione ampia come le auto a benzina. Insomma bella la 500 elettrica ma spendere 30k per una citycar e avere uno sbattimento per ogni minimo viaggio lungo che fai a quel punto ti prendi una citycar a benzina che anche se non pensata per lunghi viaggi (i classici 600-700km che fai per la vacanza estiva) te li può fare senza problemi.
Sul discorso prezzo: è vero che parti da un listino tendenzialmente più alto ma è anche vero che, allo stato attuale e quindi con tutti gli incentivi che abbiamo oggi, non pagherai mai quella cifra ma, anzi, probabilmente lo stesso prezzo di una "classica" o al massimo qualcosina in più (in Lombardia addirittura molto meno).
Sul discorso dei lunghi viaggi: quando fai 600/700km una pausa da 20 minuti circa di solito la si fa ed è lì che carichi l'auto. Al massimo, se si vuole stare sicuri, si parte mezz'ora o 1 ora prima esagerando ma hai il vantaggio di avere un enorme risparmio sul medio-lungo periodo senza contare l'impatto più green sull'ambiente (certo, a patto di ricaricare usando fonti di energia rinnovabili).
Chiudo dicendo che comunque rimane un tipo di vettura ormai per molti ma non ancora per tutti: se non hai un posto auto al coperto nel quale poter mettere una wallbox, diventa più fastidioso avere un auto elettrica. Anche se fai tanti km ogni giorno in autostrada, se non prendo una Tesla che garantisce tanti km e ricarica velocissima, beh anche in quel caso l'elettrica non è ancora consigliabile.
Però per tutti gli altri casi, che poi sono la stragrande maggioranza, direi che ad oggi l'elettrica si deve sempre prendere almeno in considerazione.
Al momento, con gli incentivi, una twingo elettrica costa 13k, la 500e parte da 16k, questo normalmente, lasciamo stare quanto costerebbero con gli incentivi in Lombardia, ma quella è una storia a parte…quindi direi che, al momento almeno, di differenza di costi d’acquisto non si possa più parlare( per chi ha un auto da rottamare).
Devi mettere il risparmio con l elettrica per fare 2k km in un mese si spende caricando a casa sui 40 € con duferco fai la flat e spendi 60€ hai 300 kw al mese e ci fai 2000 km e piu
@@claudiocarnibella3335 gli incentivi statali, senza avere auto in rottamazione, sono di 8000€...quindi un grosso sconto. Io mettendo anche una rottamazione ho avuto 11k di sconto sul listino. In questo modo si raggiungono le cifre del termico. La Dacia Spring te la porti a casa ad esempio a 9500€, quanto pagai anni fa per un pandino a benzina
Fatto salvo il caso degli agenti di commercio che macinano centinaia di km al giorno , un utente medio quanti km fa in una giornata? Secondo una stima di Quattroruote circa 11200 km/anno , che , facendo brutalmente una divisione , sarebbero 30km/giorno.... ma sono convinto che nel quotidiano si faccia anche meno di 30km al giorno....Il problema dell'autonomia dell'auto elettrica è un falso problema , quando torni a casa la metti in ricarica e al mattino è bella carica . Considerando che anche le auto più commerciali ormai raggiungono a occhi chiusi i 150 km di autonomia e presupponendo che ci sia qualcuno che faccia 30 km al giorno , con UNA sola ricarica ci fai 5 giorni di percorrenza! Non solo , non bisogna avere sempre la carica al 100% , anzi alcuni sconsigliano di caricarla al 100% se non in occasioni di lunghi viaggi!! Basta che la tieni intorno al 40/50 % e cammini con tranquillità. Smettiamola con questa ansia da prestazione.
Il problema di questo video e' che pare l'auto elettrica debba essere presa in considerazione solo ed esclusivamente per motivi di risparmio economico... invece io la comprerei solo per la silenziosita' di marcia e guida 1 pedale, le prestazioni di accelerazione e per non pagare il bollo/superbollo che pagherebbe un'auto con quella potenza... pensa te... di tutto cio' non fate menzione.... vale proprio la pena di seguirvi siete geniali !
allora dovreste essere contenti che poche persone prendono l'auto elettrica, se in troppi la prendessero, anche voi dovreste pagare il bollo.
@@slavianalbanovich9025 infatti per me va bene cosi', solo che penso anche all'inquinamento per il quale invece sarebbe bene fossimo in tanti ad averla... ma si sa, le persone ottuse arrivano sempre dopo...
@@blibonat tieni presente che comunque non possono avere una diffusione veloce e nel frattempo si possono fare altre cose per migliorare l'aria come migliorare i sistemi di riscaldamento.
@@slavianalbanovich9025 senz'altro, ma non mi pare fosse questo l'obiettivo del video ... e comunque questi video sono piu' acchiappa like/sondaggi di odiens che costruttivi... dicono solo cose scontate a chi e' in procinto di acquistare un'auto elettrica e ovviamente si e' documentato....
@@blibonat questo video prende in considerazione gli aspetti logistico-economici, penso che sia quello che a molti interessa.
Buongiorno, una domanda, ma se sto in autostrada e c’è un incidente che fa bloccare il traffico, rischio che mi si scarica la batteria e resto li.
È possibile se la carica è molto bassa. In ogni caso aria condizionata ed altro consumano batteria come le auto a combustibile consumano petrolio.
Se spegne riscaldamento e aria condizionata non rischia nulla. Tenga poi presente che in questo caso, a meno ché non sia veramente a corto di carica, lei riesce a riscaldarsi o rimanere al fresco anche ad auto spenta.
Cosa potrebbe accadere se durante la ricarica domestica la casa fosse colpita da un fulmine? No sto scherzando mi è già capitato in passato ho dovuto cambiare tutto l'impianto elettrico e tutti gli elettrodomestici, cosa accadrebbe alle batterie? Lo so è raro ma può succedere
Ottima domanda invece... Io ho un auto elettrica e la carico solo da casa... Quando so che c'è maltempo evito di caricare...
L'auto elettrica ha una sorta di protezione contro gli sbalzi, ma se l'impianto elettrico di casa non ha delle protezioni adeguate friggi tutto, caricatore interno ed esterno dell'auto e sono soldi...
Quando fa brutto tempo sempre meglio staccare tutto, TV, Playstation, forno, climatizzatori, ecc...
Meglio non rischiare...
Se ti è successo questo vuol dire che il tuo impianto ha dei limiti grossi e fossi in te farei degli interventi necessari. Ci sono tanti modi per evitare che i propri elettrodomestici si rompano con scariche del genere, da salvavita a controller vari...Ad ogni modo le prese di corrente per la casa hanno un inverter integrato che converte l'alternata in continua. Quest'ultimo fa anche da filtro per problemi del genere
Io vorrei capire la durata vitale delle batterie e ovviamente il costo grazie
Tutte le case offrono la garanzia su 8 anni o 160.000 km con una carica residua sull'80% rispetto al valore originale. Ed in generale sono progettate per resistere a 1000 cicli di ricarica 0-100%. Se si carica con range più bassi si fanno un sacco di cicli in più.
Poi in realtà l'auto riesce comunque a funzionare molto più a lungo, come evidenziano le Tesla e Renault Zoe ancora in servizio, che sono le auto elettriche più "vecchie" sul mercato.
Il cambio di una batteria non ha molto senso economicamente, conviene ridare l'auto e cambiarla o sfruttare i vari finanziamenti perpetui. Diciamo che i finanziamenti perpetui erano un modello dove già spingevano per l'auto tradizionale, con l'elettrica hanno ancora più senso.
Se vuoi un'idea del costo, una batteria costa tra i 3000 ed i 15000€ a seconda di capienza, modello, tecnologia e via dicendo.
@@riccardopiccinini666 grazie, gentilissimo
Alcuni garantiscono solo il 70 % per questo non amo le batterie sotto i 40 kwh... Rischi che dopo qualche anno già per 100 120 km dovrai avere l'ansia da ricarica
Domanda da profano: dopo quanto tempo vanno sostituite le batterie e che costo hanno ? Grazie
In media le batterie son garantite per 8 anni o 160.000km per il 70% della loro capienza
Posso farti una domanda? Ma il tempo che impegni per fare la ricaricare per te non un costo ?.. nel termico per fare un pieno occorrono 5 min e percorro mediamente 650 km una percorrenza annuale di 25.000 km significa fare il pieno per un totale di 3,5 ore consecutive .. un normale lavoratore perderebbe 10 EURO L ORA per un totale 35 Euro.. ora facciamo i conti per una elettrica con colonnina da 20Kwh e batteria da 60kw mediamente da 20% al 90% occorrono 1 ora e 30 min per difetto per fare 450km di autonomia .. un po di calcoli e per fare 25.000 km annui occorrono circa 83 h di tempo di ricarica a 10 euro sono 830 euro che hai perso di ore di lavoro... e sono calcoli per difetto..o mi sbaglio
Il tuo dubbio è giustissimo secondo me però dipende da dove carichi. Il futuro sarà distinto tra super fast per i viaggi e ricariche durante le ore di sosta (di notte ad esempio). Nel primo caso il tempo è limitato, nel secondo è impiegato per altro durante la ricarica.
Vogliamo parlare della durata del pacco batterie in auto comuni ?
Infatti nessuno ne parla, anche del decadimento. Per quanto ne ho capito le auto elettriche si possono paragonare a vetture di lusso. E non credo che siano molto più ecologiche delle moderne auto endotermiche.
@@catellovitaglione3407 ci sono video che ne parlano, andate su insideEvs, c’è una serie dedicata solo alle batterie
più che altro lo smaltimento. finiranno tutte sottoterra da qualche parte in asia e africa.
@@iuter87 eggià perché con tutte le terre rare e minerali costosi la cosa più conveniente sarà buttarle sottoterra dopo un viaggio lunghissimo. Ma per piacere... basta complotti del cavolo
@@vito_fra la batteria non è 100% riciclabile. a seconda del modello e produttore, è riciclabile dal 60% al 85%. il 50% della batteria è cobalto puro, tutto il resto sono leghe in cui il litio è il metallo principale.
così come non lo sono le celle dei pannelli fotovoltaici.
L'auto elettrica potrebbe andar bene per l'80% della gente ma hanno tutti i paraocchi....ma se fate tra si e no 50km al giorno....cosa vi servono autonomie diesel da 1000km?
Mi permetto di fare una piccola osservazione. Basandomi sul costo iniziale di un auto di un marchio ben conosciuto sommato ai costi di gestione e manutenzione, li ho confrontati in base alla tipologia di carburante (elettrica, metano, gpl, benzina e gasolio). Ammortizzare il costo iniziale con i costi successivi, dipende fondamentalmente dai km eseguiti in un anno e sulla possibile durata della macchina che cambia notevolmente (Per es. l'auto elettrica max 160.000 km, metano circa 250000 km o gasolio .. oltre 300000, cmq sono variabili). Sono giunto alla conclusione che l'auto elettrica conviene solo se si fanno meno di 15000 km l'anno, oltre tutto la manutenzione del gasolio potrebbe avere un costo minore rispetto all'elettrica, perché quest'ultima sei costretto a portarla nell'officina della casa madre e pagare circa 100 euro l'anno, mentre con il gasolio, puoi andare anche nell'officina generica per fare il tagliando. Se le batterie non costano 15000 euro e passa sarebbe del tutto diverso.
Veramente è il contrario. Più chilometri fai e più ammortizzi il maggior costo iniziale di un auto elettrica con il risparmio in carborante e manutenzione.
Se si fanno ad esempio 12k km l'anno (e 120000 dopo 10 anni se vogliamo immaginare di cambiare auto ogni 10 anni appunto) il risparmio annuo sarebbe tra i 500 e i 700 euro l'anno che sono 5/7k dopo 10 anni. Con questi numeri, considerando ripeto la spesa superiore di un'auto elettrica rispetto a una pari ibrida/diesel, comprare unauto elettrica non conviene o cmq stiamo più o meno là,. diversamente se si fanno più km il risparmio totale diventa considerevole e potrebbe essere saggio optare per l'auto elettrica, anche se poi in automatico se fai tanti km vuol dire anche che avrai più spesso bisogno di colonnine pubbliche ad esempio...
il problema sta tutto nell'autonomia, perchè possono offrirti tutti gli incentivi che vuoi, esenzione bollo o sconto sull'assicurazione, ma se ti deve venire l'ansia da ricarica , mi dispiace anche no!
ma soprattutto, se uno rimane fermo per aver finito la ricarica, che deve fare? chiama il carroattrezzi? con le auto 'normali', magari fai 500metri e trovi un distributore per riempire la tanica, la versi nel serbatoio, e riparti...
@@itamarcus appunto, il vantaggio dell'auto non elettrica è ancora altissimo
Per quanto sia una legittima preoccupazione, ormai non è così un problema. Le colonnine in Italia sono veramente tantissime. Tra le altre cose ci sono strumenti per pianificare i propri viaggi senza alcun rischio (Tipo power cruise control) che ti aiutano grazie al fatto di esser connessi alla diagnostica dell'auto. Ormai è raro che pianifichi un viaggio, appena vedo che la batteria si trova sui 20%, dalle varie app cerco la colonnina più vicina a me, possibilmente con ricarica rapida, mi fermo una mezz'ora e riparto. Se si ama essere sempre di fretta forse non va bene, ma ho imparato a godermi i viaggi con l'elettrica
@@techduoita tantissime ma ancora pochissime...^_^
mezz'ora per ricaricare con la possibilità che sia già occupata? magari in una giornata invernale freddissima dove l'autonomia cala drasticamente? no grazie...avete mai fatto una riflessione sul tasso di occupazione di una colonnina?
@@itamarcus Non mi è mai capitato in 2 anni di dover aspettare per una coloninna, sopratutto se si parla di quelle rapide. Come già detto ognuno ha le sue esigenze ma personalmente credo che un italiano, in media, ha una vita molto standard....vado al lavoro, torno dal lavoro, vado a fare la spesa, torno e mi faccio una o due vacanze all'anno. Per questa classica tipologia un'elettrica non da alcun problema o limitazione, a patto, come detto anche nel video, di avere un box auto. Altrimenti ovviamente le cose diventano più tediose
Con 15/20 km in salita perdi circa 25/35 km di autonomia ma in discesa recuperi dai 20 ai 25 km con il terzo gradi di rigenerazione! Quasi una patta!!!
Tradotto in soldi, quanto ci vuole per fare 100km?
Chiedo scusa, con il metano ipotizzando un costo di 1€ al kg e ipotizzando un consumo arrotondato per eccesso di 24km/kg (io ne faccio 27 ma mi escludo) il costo per il carburante è di €833.
Non so se avete inserito il costo del tagliando. A me che lo faccio in garage costa scarsi 100€.
Non capisco come si fa ad arrivare a 1200€
È stato paragonato solo i costi di carburante/elettricità senza le manutenzioni
@@francescodemaio1078 a maggior ragione non capisco come sono arrivati a 1200€ 😂
Purtroppo adesso quell'euro diventano 2...
@@salvatoresgambato1807 eh già… a marzo si torna alla benzina 😂
A mio parere ancora non siamo pronti in Italia a un sistema del genere…colonnine sparse e non sempre funzionanti anche su autostrada, queste auto come tutte le tecnologie sono a livello embrionale ed hanno in autonomia troppo blanda e questo penalizza sia sui lunghi viaggi che obbligano a siate troppo frequenti sia se uno lavora fuori dalla città o paese dove abita. Non sono un esperto ma se tanto mi da tanto il cellulare dopo un anno la durata della batteria non è quella di appena comperato per cui l’autonomia calerà ulteriormente anche nelle batterie della auto…tra qualche anno se ne potrà riparlare ma per ora bocciata, forse trovo più sensato l’acquisto di una scooter/scooterone elettrico per gli spostamenti cittadini in quanto hanno batterie estraibili e ricaricabili in ufficio o ambiente domestico…saluti a tutti
Tutti bei commenti, molti non a favore dell’elettrico. Spesso non considerando l’impatto ambientale, ma se in futuro ritorneremo e ritorneremo ai blocchi del traffico delle termiche, vedrete che le opinioni cambieranno.
I costi di gestione dell'elettrico da un anno a questa parte sono notevolmente aumentati, quindi tra i pro ed i contro di un'auto elettrica non so quanto convenga più!
Per fare 100 km quanti euro di energia elettrica servono? (Ricaricandola a casa)
Il massimo sarebbe avere un punto di ricarica privata e un'impianto fotovoltaico con possibilità di ricaricare di giorno quando i pannelli producono energia.
Concordo ed ... è proprio quello che faccio, poi con queste belle giornate......☀️☀️☀️
@@robyroby5163 e si, per chi ha la possibilità è un'ottima scelta 👍
no, la macchina si ricarica per lo più di notte quando non viene utilizzata
@@slavianalbanovich9025 la maggior parte ha la possibilità di caricarla di notte. Ma caricarla di giorno quando il fotovoltaico produce è come avere la ricarica gratuita. Chi ha il fotovoltaico senza accumulo sa benissimo che conviene consumare quello che si produce.
@@GiuseppeAmico69 sì, ma la maggior parte delle persone di giorno lavora e ricarica proprio di notte. Il week end di norma si va a fare un giro.
ci stanno due elementi importanti da considerare , chi ha le migliori batterie ? chi ha la migliore software ? USA E China ...
Una delle poche analisi oneste sul tema. Aggiungerei ai costi anche l'obsolescenza delle batterie. Se una persona desidera tenere l'auto a lungo, oppure va sull'usato dopo 8/10 anni c'é il rischio di dover cambiare il pacco batterie, che annulla qualunque vantaggio, e l'alternativa é l'acquisto di un'altra vettura.
Comunque basta fare un controllo quando si va a vedere l'auto cercando la percentuale massima effettiva della batteria, che se una persona l'ha usata in modo ponderato e l'ha tenuta sopra l'85% o poco più è ancora ampiamente utilizzabile per 5/6 anni
Non compare l’auto elettrica prima di altri 5-6 anni di sviluppo delle infrastrutture e delle batterie. Doveva essere questo il titolo. Vedremo senza incentivi con questi prezzi quante ne venderanno, la pacchia prima o poi finisce.
Con i numeri di vendita odierni e la campagna mediatica contro il motore endotermico, gli incentivi saranno sempre rinnovati. Sanno tutti che senza questi ultimi le vendite crollerebbero a 0 e questo non conviene né allo stato né alle case produttrici. Finché l'Europa finanzia con i soldini pubblici...
Per una banalissima legge di mercato, ora come ora le cifre sono alte perchè il mercato in se è molto ridotto. La sua crescita è dimostrata dal numero esagerato di auto elettriche che sono state presentate. Le cifre stanno calando e caleranno sempre di più ... si arriverà al punto nel quale non serviranno nemmeno più gli incentivi. Tesla stessa sta parlando di un modello sotto i 20k e ora come ora ci sono già auto vicine ai 15k, impensabile fino a solo 1 anno fa. Come ogni cosa tempo al tempo. Se si ha la possibilità l'elettrico sa dare grosse soddisfazioni
@@techduoita per la Model2 attendiamo quotazioni ufficiali, nulla di certo al momento. Quale invece si avvicina ai 15k? La Spring ne costa oltre 20 con gli optional per la ricarica e personalmente non la considero neanche come valida alternativa ad un banalissimo 1.0 benzina da 11/12k. Vedo una crescita di presentazione di BEV, credo sia normale per poter rimanere sul mercato e non perdere potenziale clientela: ogni produttore è praticamente obbligato ad introdurne qualcuna a listino. Sul fatto che le cifre stiano calando ho qualche dubbio: finché una buona segmento B costa 45k credo non si possa affermare con oggettività.
Ad ora si sa che i prezzi sono alti, gli stalli sono pochi ed i tempi di ricarica lunghi. Non ci sono evidenti certezze su durata delle batterie e sulla tenuta di valore di questi veicoli: tempo al tempo certo, oggi purtroppo la musica è questa.
@@stefanofasto4860 però non puoi non considerare le auto più piccole perchè per te non interessanti. Le utilitarie sono le auto migliori e più utilizzate per chi non ha necessità di viaggiare e la Spring costa 20k, ma la porti a casa a 12K con gli incentivi, quindi sotto quanto stai chiedendo tu, inoltre se hai anche un'auto da dare in rottamazione arriva a 9.500€. Io ad esempio ho la MokkaE...pagata 24K contro i 36 di listino. Non possiamo non considerare gli incentivi perchè ci sono, quando non ci saranno ovviamente le cose dovranno cambiare o non avrà senso spendere così tanto. Altra auto, sempre del segmento utilitaria o simile c'è la 500e ... costa sui 26, quindi tra i 15 e i 16K...ma personalmente la 500 l'ho sempre ritenuta sovraprezzata a prescindere dalla motorizzazione
@@techduoita le auto piccole le considererei eccome, sono le uniche che a mio avviso hanno un senso totalmente elettriche. La precedente considerazione è riferita ad un mercato senza incentivi: so bene che ci sono, ma è diverso dall'affermare che i prezzi stiano diminuendo. La tua considerazione è quindi pertinente: o gli incentivi andranno avanti così oppure i prezzi dovranno accostarsi a quelli delle auto tradizionali. Per ora siamo ben lontano, della rottamazione non possiamo usufruirne tutti e comunque è necessario mantenersi sotto un determinato range di spesa.
Secondo me commetti errori nel video alle colonnine non si va con la batteria a 0 come dici tu per la 500 elettrica 4 o 5 ore... Uno va in un centro commerciale e ricarica (gratis la maggior parte delle volte) per un oretta o qualcosa di più giusto perché è lì. Poi la ricarica a casa, si devono togliere i costi fissi che comunque si pagherebbero ed il costo non è di 0.2 0.25 ma 0.15 circa
non tutti vivono vicino ad un centro commerciale, non tutti i centri commerciali danno la ricarica e non sempre i posteggi di ricarica sono liberi...Per cui non si può paragonare la comodità della colonnina a casa con quelle dei centri commerciali
Citare le variazioni di consumo della batteria considerando clima, fari e velocità no eh.
Buongiorno. Faccio 4o km all giorno. Senza Wall box in casa posso ricaricare tutta la notte in casaa?
Certo che puoi.. Non arrivi mai a casa con la batteria completamente scarica.. Quindi bastano le ore notturne e non per forza tutte le sere.. Basta una sera ogni 3 giorni
Si ... tranquillamente, io ho un e-UP e solitamente con 200/250 km di autonomia ci faccio diversi giorni! 💪🏽💪🏽
Qualsiasi utente che non abbia una postazione di ricarica privata, non abbia necessità di accedere a zone ZTL con parcheggio a pagamento, dell'auto elettrica non se ne fa nulla; rimane una scelta prettamente modaiola o di semplice gusto personale. Per i tagliandi non esiste solo la rete ufficiale di assistenza post vendita; la maggior parte dei meccanici esegue un tagliando base con meno di 200euro.
Non viene considerato il prezzo per un'eventuale sostituzione del pacco batterie, né il decadimento prestazionale di quest'ultimo nel tempo.
Il valore residuo di un'auto totalmente elettrica è uguale a quello di una pari categoria Endotermica?
Peronalmente preferisco pagare anche la tassa di possesso e risparmiare sul prezzo iniziale d'acquisto.
Nella domanda "conviene un'auto elettrica" questi parametri dovrebbero essere considerati a mio avviso.
non penso che sia una moda, ma il futuro, questo perché sono auto più efficienti e te lo dico da possessore di auto a metano che al momento NON intende minimamente passare all'elettrico. Ovvio che oggi queste vetture siano problematiche in molti contesti, ma ci sono ampi margini di miglioramento e nel 2030 i prezzi tra auto termiche ed elettriche dovrebbe eguagliarsi. e saranno proprio le batterie a costare di meno.
@@slavianalbanovich9025 al 2030 mancano più di 8 anni. Il futuro sarà decretato dalle politiche Europee più che dalla libera scelta degli utenti. Se poi sarà come asserisce lei tanto meglio. Io ho fatto una fotografia attuale della situazione: al momento la mobilità elettrica non conviene a tutti a prescindere, ed al momento i volumi di vendite in Italia, sebbene fortemente incentivate, ne sono chiara dimostrazione. Le auto elettriche saranno sicuramente più efficienti ma all'italiano medio interessa risparmiare sul prezzo ed avere certezze circa la convenienza dell'acquisto nel tempo.
Possessore di una Kona electric oltre a ricaricare da casa con 3 kw ( carico dai 150 ai 200 km) non essendo mai sotto al 50% è perfetto! Un po’ di disagio lo sto avendo in vacanza ma solo perché viaggio molto ( circa 300/400 km al giorno) ma trovo colonnine un po’ dappertutto, ecco l’attesa è lunga ma sopperisco con i prezzi bassi a kw( per ora non più di 55 cent/kw fast charge) in più ho la fortuna di avere sotto casa una colonnina (11kw) a costo zero! Ho percorso in 3 mesi più di 9000 km con una spesa effettiva di 270 euro! Non male!!!!!
Con il metano su 20.000km servono circa 800€ di carburante (detto da un'utilizzatore)
Ciao! Dipende dai consumi e dal luogo di rifornimento.
@@DriveKItalia e soprattutto trovalo il rifornimento 😂.. e poi la gente ha paura delle colonnine
I costi di utilizzo non tornano, su 20k km all anno si spendono €
Diesel 1500/1600
Elettrico 1400/1500
Metano 700/800
Solo di carburante/elettricità
Da possessore di elettrico ti dico che (senza contare il fotovoltaico ovvio) con 1400 euro di corrente a prezzo 0,20 cent a kwh sono 7000 kwh.. io con la mia Tesla stando all’odometro ne ho percorsi 58000 con 10500kwh.. da dove ti escono quei 1400 euro?? Ps non entro nel discorso manutenzione ormai lo sai anche te :) sono io il primo a dire che elettrico non è’ per tutti, ma non diamo dati errati a chi si approccia a questo mondo.
Falsissimo, considerando un auto che consuma 180 Wh/km (dato anche piuttosto alto) in 20k km fanno 3600 kWh, che al costo di 0,20€ al kWh (anche questo non basso) sono 720€. I 1400€ escono fuori usando il prezzo di una colonnina pubblica, ma a chi carica solo fuori casa conviene attivare dei piani a tariffa agevolata o flat che riportano il pezzo molto vicino a quello casalingo.
@@riccardobenedetti6
Mi correggo con elettrico € 700/800 a 0,20 kWh, come il metano.
Ma x chi ha una tariffa a 0,30 il costo aumenta del 50%, e x chi non ha un box e deve caricare alle colonnine ritorniamo ai € 1400/1500
@@francescodemaio1078 sicuramente caricare a casa ti permette di ottimizzare il risparmio al massimo, oltre che essere la soluzione indubbiamente più comoda ed a mio avviso quella principale. Tuttavia anche dovendo caricare sempre in strada Si possono attivare alcune tariffa flat o semi flat come quella di Duferco che portano il costo tra i 20 ed i 30 centesimi al kWh, ovviamente queste tariffe non convengono a chi fa poca strada 😉
IO FACCIO CIRCA 50 KM AL GIORNO ,CONVIENE L ELETTRICA ?
Oggi siamo ad una media di 300/400 km...
Cosa ne pensa della nuova Nissan Quasqai con trazione elettrica il cui motore viene ricaricato da un motore termico? Grazie.
Inanzitutto i motori non si ricaricano...ma comunque, il mild-hybrid è una presa in giro (come il 99% dei mild-hybrid, forse Suzuki solo si salva). Poi ricaricando la batteria costantemente con il motore termico per aver "migliori" prestazioni si mandano a far benedire parte di quei già piccoli risparmii (economici ed ecologici). E i consumi e le emissione dichiarati parlano già da se.
Bisognerà vedere i consumi. Ma di base nulla si crea e nulla si distrugge. Generare corrente con la benzina per caricare una batteria può essere un po' "more of the same". Facciamola uscire e guardiamo i test
@@Francesco-ro8ct buonasera...e scusi il disturbo per l'intromissione nella discussione.. probabilmente non si stava menzionando il mild Hybrid , bensì il motore E-Power della nuova Nissan Qashqai che sfruttando l'energia di un alternatore con l'ausilio di un motore elettrico e endotermico è in grado di fornire movimento alla trazione in modalità elettrica senza usufruire della spina di corrente ..dovrebbe essere lo stesso della Note ..😉
@@Francesco-ro8ct Grazie, certo i motori non si ricaricano, intendevo alimentato (e non so bene come, se ricaricano una batteria oppure.....?). Sarebbe comunque gradita una risposta dal "Titolare" che ringrazio anticipatamente.
Consiglieresti un auto elettrica ad un tassista? Grazie
Per curiosità quanti km al giorno? Se son un 150 se puoi caricare a casa hai un costo per km ridicolo.. Se diventano 400 o più devi valutare come caricare in giro.. E in molti posti puoi trovare anche la ricarica gratis....
Sono circa 200km e per il 90% fatti in città e sporadicamente autostrada
@@gabrielebandelli5592 a questo punto direi di si. Io ho iniziato con la Prius (amata dei tassisti) 15 anni fa circa.
Perché in città consuma poco.
L'EV in città funziona bene.
Visto che ora ho un EV (Tesla Mod 3) ti dico però che non devi prnedere un EV con autonomia 200 km. Ti conviene prenderla con autonomia ben più elevata, e testarla qualche giorno per capire i numeri reali.
Certamente però a livello di costi, direi che per i tassisti l'EV dovrebbe essere perfetto (se in città).
La ricarica a bassa potenza cioè (quella domestica) è la modalità di ricarica con più perdite di energia, quindi la meno efficiente. Più è alta la potenza ricarica, meno perdite ci sono... La quantità di Kwh erogati dalla struttura di ricarica non saranno mai gli stessi che vanno a finire all'interno della batteria...
Parlate solo di autonomia,mi sembra poco,x esempio durata delle batterie,sono garantite a vita,costano poco,durano tanto,ecc....
Sono d'accordo x l elettrico solo chi fa uso dell' auto in città, bon x tutto il resto benzina e diesel a vita.... Anche perché se devo trainarmi la barca per 150 km vorrei vedere la batteria se regge autonomia e soprattutto se c'è la fa a trainare come un diesel o benzina??? Illuminatemi grazie...
Stiamo istalllando stazione di ricarica da 300kw per colonnina in DC ed io sono il primo nel mio paese in Scanzano jonico (MT) con un parco di 50 colonnine con tutti i servizi , il progetto e in fase di creazione esecutiva e darà servizio sulla superstrada che collega Puglia con Calabria . Chi vorrà viaggiare in elettrico tra Calabria e Puglia sarà garantito con una stazione in Basilicata .
Si parla di futuro e di migliorare l'ambiente però non si considera lo smaltimento delle batterie perché non esiste in quanto sono altamente inquinanti e non c'è montanità alcuna di smaltimento per cui la cosa più inverosimile è pericolosa produrre macchine che inquinano qb qualsiasi altro veicolo
L'elettricità può essere gratis se hai installato nella tua abitazione un impianto solare fotovoltaico.
La ricarica domestica rimane sempre un optional per comodità per evitare di andare a caricare l'auto in una colonnina pubblica. Con le autonomie attuali per una percorrenza media si ricarica alle colonnine ogni 2-3 giorni.
anche una volta alla settimana...
Dal lato ecologico andrà meglio,forse. Dal lato economico c’è un qualche risparmio, per ora. Non illudiamoci: prima o poi Stato e Regioni si inventeranno balzelli per recuperare quello che ci stanno...gentilmente offrendo.
diciamo che gli incentivi reggono fintantoché ci sono dei risparmi nei costi sanitari (esempio riduzione di malattie respiratorie).
Dal lato ecologico non va meglio, le centrali elettriche comunque inquinano per un terzo in Italia, dal lato economico voglio vedere le bollette come cresceranno, già immagino le file di proprietari di auto elettriche che chiedono di installare l'impianto a metano o GPL after market ahahah
ciao ,ricaricare per 20.000 km il costo e' eccessivo ,se carico da casa come tu spesso hai ribadito costa 500 euro
Credo che ti sei perso dei costi nel calcolo. Il costo dell'elettricità non sono solo quelli che vedi nella voce "materia energia elettrica" o come la chiama il suo operatore. Se ha una bolletta sotto mano, bolletta dettagliata intendo (quella di circa 4 o 5 pagine), verso la quarta o quinta vedrà il costo applicato a kw e Iva poi da imporre. Il costo di un kw con un buon contratto nel Lazio per esempio rientra in un range di 21-25 cent a kw. Quindi una auto media elettrica sta sul misto a 20kwh/100km quindi 20k diviso 100 fa 200, e 200x0.23 si superano i 900 euro facilmente. Poi calcola che ti capiterà caricare in giro. Diciamo che ha sottodimensionato i costi elettrici mentre il GPL e il metano li ha ingranditi. La verità che costa meno un auto GPL che un elettrica se calcoli i consumi. Te lo assicuro perché le possiedo entrambe.
@@franc2406 ho calcolato giusto 0.20 euro al kw
@@franc2406guido un' ev e dopo 20 mila km ho speso 500 euro per ricaricare in casa e circa il doppio se ricaricassi da una colonnina pubblica ,
scusate, ma l'auto ad aria compressa che s'inventarono anni fa, che fine ha fatto? ^_^
il suo problema è l''efficienza ed il volume che occupa l'impianto.
Hanno fatto la fine che meritavano: le trovi tutte dentro i siti di fake news e i siti complottari... forse perché erano una ca@@@ta assurda a livello di efficienza?
Ma questa benedetta Wallbox è davvero necessaria? In concessionaria mi dicono di no, mi dicono che visti i miei 40 km giornalieri il cavo con la shuko va benissimo, su internet sembra che senza wallbox si corrono chissà quali rischi. Quale è la verità?
nessuna auto decente usa la spina domestica. l'unica è la renault twizy ma non è propriamente auto.
dipende anche che auto hai e quante colonnine hai nei dintorni
Si possono tranquillamente usare tutte e due sono collaudate in tutto e per tutto
Il problema del caricatore domestico è più l'impianto che c'è a monte rispetto al caricatore stesso. Comunque arrivano a 16A quindi un valore dignitoso di ricarica, anche se io preferisco la industriale blu rispetto alla Schuko
Ma le fabbriche che servono per produrre batterie e cose del genere sono ad emissioni zero quindi? 🤔
E lo smaltimento di tutte queste batterie in un futuro molto vicino?
Mi sa tutto molto di "moda" e soprattutto di business .
(Ovviamente è un mio pensiero personale)
È tutto molto più complicato di come la si mette e questo vale sia per gli argomenti a favore che per gli argomenti contro, capire quale tecnologia inquini meno è molto complesso perché bisogna considerare il processo a 360°, è vero che bisogna considerare il problema delle batterie e della produzione dell'energia, ma poi bisogna fare lo stesso per la produzione dei carburanti, perché ti serve energia per estrarre il petrolio, per trasportarlo e per trasformarlo in benzina o gasolio, e non sono processi trascurabili, il 40% delle navi trasporta al mondo trasporta idrocarburi, e l'impatto di una nave non è indifferente, specie in caso di disastri, una petroliera che affonda ha un impatto ambientale ben peggiore di quello che si ha per l'estrazione dei minerali per le batterie. Inoltre quando di inquinamento bisogna sempre distinguere il rischio dalla pericolosità( no non sono la stessa cosa ) perché bisogna capire a quale tipo di inquinante la popolazione è esposta (le batterie possono essere stoccate lontano dai centri abitati, mentre le polveri sottili rimangono nelle città dove vivono tante persone).
Moda ? non credo, ma è certo che è impensabile avere tutte le auto elettriche in tempi molto brevi.
sono in autostrada tutti i giorni per lavoro... e li vedo quelli che vanno in autostrada con le elettriche.... tutti a 100kmh... secondo me siamo ancora distanti dalla libertà di una auto temica
L'AUTO ELETTRICA..è IL FUTURO CHE DIVENTA IL PRESENTE!! A BREVE LE VEDREMO OVUNQUE...
Non hai specificato quanti cicli di ricarica possono essere fatti da un pacco batterie, se caricata giornalmente in 5 anni vengono effettuate circa 1500 ricariche dopo di che la sostituzione del pacco batterie sarà necessaria per mantenere una buona autonomia, e ho visto che il costo della sostituzione è praticamente la metà del valore dell'auto, non si possono spendere decine di migliaia di euro per un'auto che sicuramente non avrà un mercato dell'usato
Ciao! Dipende dalla potenza di ricarica e dalla durata della stessa. Come si diceva nel video, se si effettuano ricariche parziali giornaliere anche 1.500 è una cifra sostenibile senza problemi.
Quanto costerà sostituire la batteria e come faremo a smaltirle?
Ma se già spesso c'è fila dal benzinaio, figuriamoci alle colonnine, visto che il tempo per fare il pieno è per 10 volte maggiore
Con nuova tecnologia di un piccolo motore ché produce elettricità la macchina elettrica non ha bisogno di fermarsi per ricaricare le batterie, se questa tecnologia interessa a qualche azienda possiamo incontrarci...
Per quanto mi riguarda il mio problema più grande riguardo l'acquisto di una elettrica e' il costo di acquisto, soprattutto in relazione al tempo di ammortamento dell'investimento. In particolar modo se una persona deve cambiare macchina e non può spendere un occhio della testa (25000 euro max) non trova niente di elettrico, anche per via del fatto che il mercato dell'usato con l'elettrico e' molto più limitato per ovvie ragioni.
Allora... Se il tuo budget massimo è 25mila euro, a oggi inizi a trovare qualcosa di "buono"
Nel senso... Si trovano molte golf elettriche con autonomia di 300km,stiamo sui 18/22 mila euro... Ma ricordati che:
1 deve essere la golf elettrica da 136 cavalli che ha la batteria più capiente...
2 soffre di "rapidgate" ovvero, dopo 2 o 3 ricariche fast continue inizia a rallentare la velocità di ricarica perché la batteria della golf non è gestita a liquido...
3 cerca fra i modelli più accessoriati... Fari full LED, quadro strumenti con navigatore visibile ecc...
Oltre alla golf trovi tantissime nissan leaf ma io te le sconsiglio perchè la leaf perde autonomia quasi ogni anno in quanto la batteria è gestita male...
Trovi pure tante Zoe, se ti piace e ne trovi una a buon prezzo vai... Ma evita quelle con batteria a noleggio... Costa 90 euro al mese...
Le kona (io ho la 64kw) ancora non le trovi sotto i 30,o almeno non dai concessionari... Ma alcuni privati si...
Se hai un box aspetta prima di prendere la wall box, io faccio 60km al giorno e mi è bastato aumentare potenza contatore a 4,5 kw, col carichino hyundai ricarico in 3 ore e mezza I 60 km di autonomia...
Se hai altre domande come posso ti rispondo...
Ricordati gli incentivi....io ho acquistato una MokkaE ... costo sulla carta 35k (impensabile per le mie finanze) ... portata a casa, dando dentro anche una rottamazione, a 24k
@@techduoita si gli incentivi ci sono ma ho la sensazione che i prezzi di listino siano un po' gonfiati. La Mokka diciamo che non mi entusiasma (gusto personale) anche perché non amo i suv, poi bisogna vedere anche il tipo di allestimento. La mia titubanza, una volta superato il problema del costo iniziale e' : questa elettrica mi durerà almeno 13 anni senza dover cambiare le batterie dopo 8 ?? (Il che porterebbe probabilmente a una spesa molto onerosa) ....
@@lucamancini1988 al di la dell'ovvio gusto personale, ci mancherebbe, dipende sempre da quanto una persona realizza, in km, durante la vita dell'auto..La Opel garantisce 8 anni o 160 mila km, che non sono pochi. Prendiamo un caso medio, l'ISTAT dichiara che la media Italiana è di 12 mila km all'anno, io aumento giusto per stare larghi e consideriamo 15 mila km...quindi 160 mila / 15 mila, sono 10 anni di garanzia sulla batteria. Da qui a 10 anni la tecnologia può fare passi da giganti ma anche veder scendere parecchio il costo del cambio batteria. Dopo i 10 anni di garanzia l'auto sicuramente potrò andare avanti ancora per parecchio tempo. Considera che le attuali batterie delle auto, finita la loro vita all'iterno dell'auto stessa, diventano accumulatori per centrali fotovoltaiche. Se fossero veramente da buttare, non lo farebbero.
Se devo fare un viaggio per le vacanze da Milano al Salento come faccio ? Ci metto mezza giornata ad arrivarci ...non è possibile
dipende, se hai un auto che ha almeno 500 km di autonomia è fattibile, il trucco è far coincidere i momenti di pausa con le ricariche, che possono essere di qualche ora nel caso si ricarichi a potenze elevate.
beh stai parlando di 1000Km di viaggio. Un viaggio che personalmente non farei mai in tirata unica, sicuramente, come già fatto in passato con auto non elettriche, avrei fatto più tappe per riposarmi ma anche solo per avere l'occasione di visitare altre località sul tragitto. Ad ogni modo, fermandosi per un caffè o per pranzare hai la possibilità di ricaricare, basta cercare colonnine che siano almeno con ricarica DC dai 50Kw in su, così da non avere grossi problemi. Conviene sempre e comunque ricaricare fino al massimo all'80% perchè i restanti 20% sono mooooolto più lenti. è un modo diverso di viaggiare, quello che posso dirti è che da quando ho l'elettrica, mi godo molto di più il viaggio, senza renderlo una sofferenza con tirate folli
Stanno montando il supercharger anche a Brindisi in questi giorni... quindi tranquillo vai pure in Salento... ah dimenticavo... Bolzano-Gallipoli con il diesel 12h di viaggio (180€ gasolio) con Tesla 13,5 ore di viaggio (35€ corrente elettrica) .... MITICO MONDO ELETTRICO :-)
@@Antonio-Rizzo non ne faccio un discorso economico ...ma di comodità praticità e durata viaggio
@@itz_nitron4269 partiamo dal presupposto che se vai in vacanza onestamente anche se arrivi 1 ora dopo non casca il mondo. Ho constatato che fermandomi 3 volte a caricare allungo il viaggio di circa 1 ora e mezza su un viaggio di 12 ore... tutti i punti di ricarica sono a ridosso delle autostrade e in luoghi dove 20min li passi solo per fare la coda in bagno d'estate... Forse il dramma è nella nostra mente e non nel reale utilizzo di un mezzo diverso dal solito non credi?
Tutto chiaro ma.....nessuno parla della durata delle batterie!!!!???? Di media chi acquista un' auto la tiene almeno dai 6- 10 anni...un pacco batteria di un auto elettrica quanto durerebbe nel tempo????
La guida definitiva sulle auto elettriche, caro Alessio, dovrebbe avere questo titolo: ne riparliamo, come minimo, nel 2026/2030.
Nel 2026 non so, ma nel 2030 sicuramente questa pagliacciata dell'elettrico sarà finita!
I costi di gestione sono solo temporanei fintanto che il parco elettrico non raggiunga una massa critica oltre la quale inizieranno a spostare parte o tutte le accise che gravano sui carburanti sull'elettrico compreso il fatidico bollo che prima o poi faranno ripagare. I costi di manutenzione invece sono veramente Teorici. Fermo restando che l'auto elettrica acquistata negli anni non dia noie particolari i tagliandi magari saranno in numero minore rispetto ad un'auto tradizionale ma siccome sei costretto a farli nei centri autorizzati (almeno quei controlli sulla parte elettrica, un cambio olio alla fine è equivalente ad un'auto tradizionale) fino a che il resto delle officine non si mettono al passo con il mondo ibrido ed elettrico resti sempre in balia del "monopolio attuale" dei centri autorizzati. E questo nella più rosea ipotesi che l'auto non dia noie ma nel caso, dopo lo scadere della garanzia, si dovesse avere qualche problema elettrico o elettronico o al pacco batterie puoi votarti ai Santi, e questa paura congiunta al fatto che devi rivolgerti al momento solo ai centri autorizzati, ti costringe ovviamente a sottoscrivere piani di estensione di garanzia che vanno a compensare i teorici minor costi di manutenzione. Ovviamente questo discorso è rivolto a persone con badget popolari che magari si sentono spinti all'acquisto dai canti delle sirene dell'elettrico non vale certamente per coloro che possono permettersi vetture come Tesla o di altri marchi prestigiosi perchè molto probabilmente non guardano al portafogli.
Vogliamo considerare il costo del cambio batterie? E quanto si deprezza in più degli altri tipi di vetture?
Agli standard di oggi, le batterie hanno una "vita" tra i 150.000 e i 180.000 km GARANTITA DALLA CASA, dipende da quanto la stressi e da come la gestisci nell'arco della sua vita.
Queste sono tutte scuse o non conoscenza di chi parla senza sapere...
Non è un attacco personale, parlo per tutti quelli la pensano come te.
Dovete considerare anche che siamo agli esordi di questo cambio di paradigma sulla mobilità; di conseguenza, quindi, in futuro l'abbassamento del costo delle batterie è automatico.
Se non vi sentite pronti, nessuno vi obbliga, ma non screditate gli altri.
Buona Vita 🖖🏼
P.S.: sono prossimo all'acquisto di una Model 3.
@@daxt4883 le auto a prescindere dalla motorizzazione si svalutano tutte in modo molto simile, pensare al cambio delle batterie in un auto elettrica significa ragionare oltre il decennio, a quel punto l'auto che sia endotermica o elettrica non vale un cent, tale ragionamento andrebbe fatto non da chi pensa di cambiare auto nel giro di qualche anno ma da chi l'auto la vorrebbe tenere per un periodo piuttosto lungo, si stima che un pacco di batterie possa durare tra i 20 e i 30 anni prima di dover essere sostituito, credo che sia un periodo sufficientemente lungo per chi non vuol cambiare auto regolarmente, il problema al momento è che non si trovano auto elettriche di 20 anni o più per poter effettivamente verificarne l'attendibilità.
Non si tiene conto dei tempi di ricarica alle colonnine, non solo la ricarica pura ma i tempi che si allungano se ci si mette in fila dietro altri utenti e non ci sono alternative. Si ipotizzano ore di perdita di tempo. Quanto basta per rinunciare.
Il pro elettrico è destinato a durare pochi anni, lo sfruttamento del litio che non abbonda sulla terra e è appannaggio di pochi paesi e il grafene è tossico, il rischio di incendio cosa che non è frequente ma capita, la difficoltà di ricarica tramite le colonnine maggiormente nel centro delle grandi città come Roma ,Napoli, Milano rendono problematico il loro utilizzo.
Immaginate in un futuro non lontano in cui tutte le auto saranno elettriche e il motore termico sarà proibito, quante colonnine di ricarica bisognerà installare nelle città? La ricarica elettrica non dura pochi minuti come un rifornimento di ⛽️ immaginate le file di auto in attesa di ricarica. Lo spazio per installarle? In una città come Roma dove trovare parcheggio è un miracolo, il traffico si bloccherebbe per le file di auto che aspettano il propio turno.
Questi hanno fatto il conto senza l'oste.
Prima del passaggio a full elettric bisognava preparare il terreno per questo evento, studiare un piano logistico con lo scopo di non creare caos nelle grandi città.
Certo chi ha la fortuna di abitare fuori città nella sua bella villetta con box auto dove ricaricare la sua elettrica non è toccato o è toccato in maniera marginale, anche se rischia andando in vacanza che dopo i 500/600 km di full elettric resti a piedi.
Oggi come oggi è questa la situazione
Concludo dicendo che di full electric in giro ne ho viste molte poche, le ibride si in giro se ne vedono (anche se poi le usano tutte a benzina).
Le auto elettriche sono una grande fregatura - costano troppo, sono altamente tecnologiche e basta un piccolo guasto per mettere in difficoltà economica l'automobilista. se poi la batteria si guasta, la macchina è meglio mandarla alla rottamazione. Con la transizione ecologica il futuro è la bicicletta a pedali.
18.000 colonnine pubbliche in Italia mentre in Olanda sono 62.000. Meglio aspettare qualche anno in più, non c'è niente da fare.
Nel dubbio basta andare di noleggio io ho fatto così per una Volvo XC40 T5 plugin 3 anni con 45000 km tutto compreso si parte da 5000 euro di anticipo + 36 canoni da 300 euro tutto iva esclusa comprese assicurazioni varie e tagliandi dopo 3 anni si restituisce senza problemi.
Mi puoi dire con chi l'hai noleggiata?
@@claustrox Presa in Volvo tramite Arval
@@luciosoro1708 Grazie
ok visto in concessionaria. Come ti ci stai trovano con l amacchina? Quanto fa in solo elettrico?
Al dunque ti preciso ordinata presso conc. ufficiale Autostar Volvo XC40 T5 plugin Inscripition colore glacian silver cerchi da 18” pacchetti luci interne + telecamera posteriore con sensori nonché ruotino scorta,era una vettura in preordine della concessionaria ordinata 20/04 consegnata dalla concessionaria stessa il 3/06 contratto stipulato con Arval anticipo di 8540 euro compresa iva più 341 euro compresa iva per 36 mesi con 40000 km di percorrenza, ovviamente compresi tagliandi + assicurazione completa di kasko,finora ho fatto pochi km comunque l’autonomia in elettrico segnalata è di 40 km poi dipende dall’utilizzo ci ho fatto pure 54 km tutti in elettrico, poi passa in automatico a benzina ma durante il funzionamento subentra sempre l’ausilio del motore elettrico che aiuta molto nel consumo,ora dovrò provarla in autostrada certamente il consumo salirà ma comunque sono molto soddisfatto
Ciao. I tuoi servizi sono sempre molto esaustivi. Grazie. Una mia perplessità: ma perché siamo arrivati a complicarci la vita in questo modo pazzesco da dover fare tutta questa serie di calcoli, da dover valutare l'acquisto di casa con box, poi preoccuparsi di adeguare l'elettricità del box, scoprire poi che la ricarica di una notte basta si e no per andare a fare la spesa. Spendere non meno di 20.000 euro per una macchinina che però se devo fare lunghi viaggi ho bisogno della seconda (prima) auto, dicevo perché tutto questo quando proprio in questo periodo sembrava che le auto a GPL o meglio ancora metano bio-metano fossero nel momento migliore? Perché?!!!
Perché il ricambio tecnologico con annesse leggi e limitazioni è necessario per vendere. Dati alla mano non cambia molto nell’inquinamento, anzi i nuovi Diesel sono molto più puliti ed efficienti di tante altre motorizzazioni.
@@alessiogiove3968 appunto!
è una tecnologia emergente, tra 10 anni non sarà più così.
@@alessiogiove3968 che i diesel inquino meno mi pare una notizia inventata dai detrattori, se le case hanno deciso di abbandonarle i motori diesel è perché con questi non riescono a stare sotto una certa soglia di inquinanti, i motori benzina invece sì.
@@slavianalbanovich9025 vada a vedere i dati di emissioni dei nuovi Diesel euro 6D e poi si faccia due domande su come funzionino normative e mercato 😉. Ha senso limitare i Diesel più vecchi (come anche i benzina più vecchi), ma stigmatizzare quelli degli ultimi 3-4 anni è solo marketing per promuovere nuove vendite, cosa che tutto il sistema automotive sta facendo alla grande.