Sono contento che abbiate fatto questo canale, perché quanto a "ferri" fotografici ho raggiuto piu o meno la pace dei sensi. Invece questi argomenti sono il vero pane della fotografia. Grazie a tutti voi.
Il mio primo libro libro fotografico acquistato fu “La creazione”, circa mezzo secolo fa. Quando lo apro, ancora oggi, continua a stupirmi. Diffondere la cultura fotografica è un vostro grandissimo merito. Grazie.
Sergio ti ringrazio tantissimo per gli apprezzamenti. Nel nostro piccolo faremo il possibile perché sono convinto che la Fotografia non sta nell’attrezzatura fotografica ma nella mente e nel cuore delle persone.
Rifessioni fotografiche è sempre la rubrica che ho più apprezzato ... ora di questo nuovo canale (da interessato marginalmente al mercato ed alle sue offerte) apprezzo molto anche la lettura di una sola foto ... grazie e continuate così lasciando perdere le nuove attrezzature ... sono sempre convinto che è meglio investire in formazione che in attrezzatura
Grazie per questo video, il format di questa rubrica è migliorato notevolmente nel tempo. La scelta di alternare citazioni alle foto e ai vostri commenti li rende molto dinamici. È importante visualizzare l'autore per cogliere appieno cosa state raccontando. Bravi bravi per tutto quello che fate! Sono contento di avervi scelti nell'accompagnarmi in questa passione che ho scoperto da poco e faccio sempre tesoro dei vostri consigli.
Adoro Haas! E quando penso quanti anni fa ha scattato così, capisco il radicamento che doveva avere nella sua visione. Sperimentatore accanito, (chiunque abbia provato a fare foto di mosso intenzionale sa bene la percentuale di fotoshit che ottiene. Figuriamoci farlo in analogico, e ancor più a quei tempi, dov'eri screditato solo perché avevi caricato la macchina a colori...un genio visionario, un maestro assoluto). Riguardo ai 2 tipi di fotografi, da studio e fuori dallo studio, ricordo che quando Benedusi disse a Gastel che nello spirito di intagram, il suo account avrebbe dovuto essere aggiornato più spesso, quasi ogni giorno, con immagini fresche, anche tratte dal quotidiano per non avere l'impronta di un "sito istutuzionale"; Gastel disse: "ma le mie macchine non sono mai uscite dal mio studio, e mica è facile, qui allora mi tocca imparare a fotografare". ...e lo diceva lui! Quindi, anche tra Autori, ci sono anime che costruiscono l'immagine controllando le variabili e altri che le trovano, selezionandole dalla vita, scegliendole in base a ciò che vogliono dire e alle loro visioni
Sono d'accordo con te. Ho comprato un libro di un fotografo che non conoscevo, Roberto Polillo, su Venezia trasfigurata dalla tecnica del mosso cercato (il cosiddetto icm) però sono foto in digitale, dove puoi vedere immediatamente il risultato, poi per sua stessa ammissione sono state ritoccate successivamente. Poi...poi...insomma bellissime immagini ma non è la stessa cosa.
il mosso con la tecnica del panning, soprattutto nelle foto della corrida, resta un colpo di genio vero e proprio. Il mio fotografo preferito, assieme al grande Franco Fontana.
Grande autore veramente inconfondibile. Trovo l'iniziativa di un canale sulle riflessioni fotografiche veramente azzeccata. Infatti mi sono subito iscritto!
Complimenti il nuovo Canale "Riflessioni Fotografiche" è una Figata FOTONICA!! Complimenti bellissime queste riflessioni, e Ernst Haas è attualissimo, da studiare veramente tutti per chi inizia ma anche per chi fa questo lavoro!!! 👏👏👏
Prima di vederla ,si immagina,è quella cosa che una persona a in dote nella propria testa e perché no anche nel proprio cuore, mentre la si scatta ci si immerge in quei pochi secondi in un mondo tutto tuo,Nel mondo che ami nel mondo che vorresti che sia questa la mia sensazione
Grazie Damiano, grazie Roberto per il Vostro impegno nella divulgazione della cultura fotografica. Seguo con molto interesse tutte le vostre riflessioni soprattutto quelle dedicate allo studio dei grandi maestri. Se posso fare una richiesta, mi piacerebbe una riflessione su un altro grande fotografo; Saul Leiter.
Da giovane , negli anni 80, fui stregato da un libro su Haas che era della collana " i Grandi Fotografi " della Fabbri editore e che ho tutt'ora. Uso sapiente dei colori e della luce e quella maestria nel "panning " ovvero la fotografia in movimento.
@@francescaliccardi Da prendere New York in color 1952-1962 e The American West. Questi si trovano facilmente. "La Creazione " sull'usato ha prezzi folli.
Grazie per questo nuovo canale, veramente utile e necessario a tutti coloro che appassionati di fotografia vogliono migliorare la loro cultura fotografica, sia come tecnica che come capacità di lettura delle immagini. Avete in programma un video su GHIRRI? Io ho provato a capire le sue immagini, ma fino ad ora non sono riuscito a decifrare il suo linguaggio. Un augurone.
Bravi ragazzi, continuate così, anzi, se possibile cercate di dare ancora di più spazio a questi aspetti della fotografia, piuttosto che a quelli votati ad illustrare le attrezzature fotografiche
Iscritta 😉 Estremamente interessante!! Personalmente, lo spunto di riflessione è sul concetto di "destrutturarsi" per arrivare ad un proprio stile fotografico. Percorso complesso, anche se si ha già un'idea di ciò che ci piace e ci rispecchia, ma il difficile è realizzarlo in fotografia......😬Come dice Haas: sperimentare, sperimentare, sperimentare🙄 Grazie Roberto e Damiano!🤩
Molto felice di questo nuovo canale. Basta con i megapixel, i pixel shift, il riconoscimento della fava... Si rischia di diventare appassionati di tecnologia, ma non di fotografia... spendendo migliaia di euro pensando che lo strumento ti faccia fare buoni scatti. Illusi... io per primo. Bisogna riumanizzare un po' tutto. Fare qualche passo indietro per farne qualcuno avanti
Video intessante.Discorso molto bello, però secondo me per principianti come me,lo sperimentare può non essere facile,per mancanza magari di tecnica o esperienza sul campo e predisposizione personale.Cosa ne pensate a riguardo?Grazie e complimenti ancora 😃
Davide penso che proprio all’inizio bisogna avere la voglia di sperimentare. la sperimentazione è un ottimo modo per crescere sia tecnicamente che sul piano artistico.
Alessandro ci fa molto piacere averti nel nuovo canale. l’autore non molto conosciuto da tante foto foto amatori è stato veramente un pioniere e un esempio di determinazione
Sto girando sul canale guardando i video che mi interessano di più e devo dire che è un piacere guardarli. Complimenti. Riguardo al nero, ma sai che tempo fa ho fatto delle foto in silhouette che poi in post volevo rendere il nero totalmente pieno e non ci sono riuscito. Sul browser non era mai totalmente nero. Sul pc si. Ho usato rowtherapee e gimp mascherando ma niente. Che ne pensi? Grazie se riesci a darmi qualche dritta.
Probabile che il device che usi per vedere le foto, immagino uno smartphone un tablet, abbia problemi di visualizzazione nel senso che ti schiarisce le ombre più del dovuto.
@@riflessionifotografiche quindi pensi che sia il device, ora non ricordo se anche sul pc me lo faceva o solo sul telefono, è stato un po di mesi fa ma è una cosa che voglio risolvere e ti ringrazio, quantomeno ho una direzione da approfondire.
Ciao ragazzi, complimenti per questa nuova linea editoriale. Su questo nuovo canale non ci saranno recensioni di macchine fotografiche ma approfondimenti su tecniche e studio di autori, corretto? Grazie e continuate cosi
Sì su questo canale ci saranno soprattutto contenuti a carattere più culturale ma in futuro potremmo inserire dei test delle recensioni anche su questo canale.vediamo come si evolveranno le cose ti ringrazio per esserti iscritto
sui neri... Allard e Haas sono solo due grandi esempi da cui imparare.. oppure potremmo citare uno dei più noti pittori - che un mio amico fiorentino chiama un grande fotografo - Michelangelo Merisi da Caravaggio. .. ^_^
Ottimi spunti.. conosco Haas abbastanza... mi ispira moltissimo... però sul cellulare ti dirò..dice bene Roberto..per me non è una regola, visto che amo scattare con la mia macchina fotografica, prepararmi, "settare", osservare ecc ma il cellulare a volte è utile, vedi una cosa, sei già alla giusta distanza dal tuo soggetto e non hai la tua camera pronta o in mano e nemmeno al collo e taac.. lo scatto lo porti a casa, ovviamente fatto bene, non è caso, sempre con coscienza... beh parlo di una visione/foto che vuoi conservare per qualche ragione e che è arrivata davanti ai tuoi occhi in un dato momento, non propugno affatto la fotografia con il telefonino come standard:)
Ciao Francesca scattare con lo smartphone non è un reato anzi… io personalmente non lo uso molto fotografare perché amo il processo di scatto che ti dà solamente una fotocamera.ma come detto scattare con lo smartphone può essere un utile soluzione.la cosa importante è che la Foto dica qualcosa qualcosa.
@@riflessionifotografiche io sono d'accordo con te Damiano altrimenti non avrei una leica M9 quindi capirai che il processo di scatto o meglio l'esperienza di scatto mi garba tanto... oltre al fatto che il cervello ragiona meglio se hai una macchina non pronta e non punta e scatta co af ecc.. (non saprei spiegarlo) solo che in alcune situazioni mi è capitato di usarlo perché era lì pronto e lo scattino portato a casa era divertente, era un momento che ci tenevo ad avere, ma non sono paragonabili per me smartphone e fotocamera.
Nell'ultima frase, vedere le cose in modo nuovo, sta l'essenza della fotografia. Riuscire a vedere le cose in modo nuovo implica togliersi gli occhiali mentali costruiti negli anni e ripartire da zero, un po' come rinascere. Operazione di difficoltà estrema...
grazie ,veramente grazie.
Sono contento che abbiate fatto questo canale, perché quanto a "ferri" fotografici ho raggiuto piu o meno la pace dei sensi. Invece questi argomenti sono il vero pane della fotografia. Grazie a tutti voi.
Il mio primo libro libro fotografico acquistato fu “La creazione”, circa mezzo secolo fa. Quando lo apro, ancora oggi, continua a stupirmi. Diffondere la cultura fotografica è un vostro grandissimo merito. Grazie.
Sergio ti ringrazio tantissimo per gli apprezzamenti. Nel nostro piccolo faremo il possibile perché sono convinto che la Fotografia non sta nell’attrezzatura fotografica ma nella mente e nel cuore delle persone.
Grazie Fabrizio e grazie ragazzi. Bellissima testimonianza. Davvero molto interessante.
Roberto,Damiano…semplicemente grazie🙏🏻 siete il mio giardino segreto😍
Ti ringraziamo di cuore
Rifessioni fotografiche è sempre la rubrica che ho più apprezzato ... ora di questo nuovo canale (da interessato marginalmente al mercato ed alle sue offerte) apprezzo molto anche la lettura di una sola foto ... grazie e continuate così lasciando perdere le nuove attrezzature ... sono sempre convinto che è meglio investire in formazione che in attrezzatura
Grazie per il feedback. Cercheremo il più possibile di parlare di Fotografia.
Un’altre grande lezione di cultura fotografica. Haas un grande fotografo. Buona luce.
Grazie Fabio
Mi piace tantissimo questo nuovo canale. Grazie di cuore
Siamo noi a ringraziarti per la fiducia
Grazie per questo video, il format di questa rubrica è migliorato notevolmente nel tempo. La scelta di alternare citazioni alle foto e ai vostri commenti li rende molto dinamici. È importante visualizzare l'autore per cogliere appieno cosa state raccontando. Bravi bravi per tutto quello che fate! Sono contento di avervi scelti nell'accompagnarmi in questa passione che ho scoperto da poco e faccio sempre tesoro dei vostri consigli.
Grazie mille 🙏
veramente unico ....Haas rappresenta per me uno dei migliori fotografi che ha veramente saputo "guardare" in modo diverso
Condivido al 100%
Adoro Haas! E quando penso quanti anni fa ha scattato così, capisco il radicamento che doveva avere nella sua visione. Sperimentatore accanito, (chiunque abbia provato a fare foto di mosso intenzionale sa bene la percentuale di fotoshit che ottiene. Figuriamoci farlo in analogico, e ancor più a quei tempi, dov'eri screditato solo perché avevi caricato la macchina a colori...un genio visionario, un maestro assoluto).
Riguardo ai 2 tipi di fotografi, da studio e fuori dallo studio, ricordo che quando Benedusi disse a Gastel che nello spirito di intagram, il suo account avrebbe dovuto essere aggiornato più spesso, quasi ogni giorno, con immagini fresche, anche tratte dal quotidiano per non avere l'impronta di un "sito istutuzionale"; Gastel disse: "ma le mie macchine non sono mai uscite dal mio studio, e mica è facile, qui allora mi tocca imparare a fotografare".
...e lo diceva lui!
Quindi, anche tra Autori, ci sono anime che costruiscono l'immagine controllando le variabili e altri che le trovano, selezionandole dalla vita, scegliendole in base a ciò che vogliono dire e alle loro visioni
Marco sono d’accordo è stato veramente un grande visionario
Sono d'accordo con te. Ho comprato un libro di un fotografo che non conoscevo, Roberto Polillo, su Venezia trasfigurata dalla tecnica del mosso cercato (il cosiddetto icm) però sono foto in digitale, dove puoi vedere immediatamente il risultato, poi per sua stessa ammissione sono state ritoccate successivamente. Poi...poi...insomma bellissime immagini ma non è la stessa cosa.
complimenti sempre interessanti e formative le riflessioni...
Grazie
il mosso con la tecnica del panning, soprattutto nelle foto della corrida, resta un colpo di genio vero e proprio. Il mio fotografo preferito, assieme al grande Franco Fontana.
Grazie Stefano per il tuo pensiero
Grande autore veramente inconfondibile. Trovo l'iniziativa di un canale sulle riflessioni fotografiche veramente azzeccata. Infatti mi sono subito iscritto!
Grazie Francesco mi fa parecchio piacere. Damiano
La mia cultura fotografica è pressoché inesistente.......grazie per aver creato questa rubrica!!!
Grazie Paolo
Complimenti e grazie ... vi seguo sempre!
Grazie Daniele
Complimenti il nuovo Canale "Riflessioni Fotografiche" è una Figata FOTONICA!! Complimenti bellissime queste riflessioni, e Ernst Haas è attualissimo, da studiare veramente tutti per chi inizia ma anche per chi fa questo lavoro!!! 👏👏👏
Ti ringrazio tantissimo 👍
Concordo completamente con le 3 frasi di Haas che avete proposto.
Grazie Massimo
Stupendo!
Grazie di cuore
Prima di vederla ,si immagina,è quella cosa che una persona a in dote nella propria testa e perché no anche nel proprio cuore, mentre la si scatta ci si immerge in quei pochi secondi in un mondo tutto tuo,Nel mondo che ami nel mondo che vorresti che sia questa la mia sensazione
Ottimo Mauro
Grazie Damiano, grazie Roberto per il Vostro impegno nella divulgazione della cultura fotografica. Seguo con molto interesse tutte le vostre riflessioni soprattutto quelle dedicate allo studio dei grandi maestri. Se posso fare una richiesta, mi piacerebbe una riflessione su un altro grande fotografo; Saul Leiter.
Ciao Romolo, molto volentieri
Da giovane , negli anni 80, fui stregato da un libro su Haas che era della collana " i Grandi Fotografi " della Fabbri editore e che ho tutt'ora. Uso sapiente dei colori e della luce e quella maestria nel "panning " ovvero la fotografia in movimento.
Grande! l'ho trovato l'altro giorno in una mercatino... molto ben fatto considerando i limiti della carta.. di Haas vorrei altri libri
@@francescaliccardi Da prendere New York in color 1952-1962 e The American West. Questi si trovano facilmente. "La Creazione " sull'usato ha prezzi folli.
@@marinogiapino2732 grazie! sì lo so si trovano benino ma aspetto l'occasione perché di spese fotografiche ce ne sono tante da fare. Volendo.. :)
@@marinogiapino2732 la Creazione... tanta roba...
Esatto Mario un grande maestro
Esatto…! I neri “bucati” fanno la differenza. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Che bello vedere che ci sono persone che comprendono il messaggio. Grazie 🙏
@@Bardamu3000 esatto
Perfetta conoscenza tecnica, sperimentazione, occhio e .... tanto cervello
Grazie 🙏
Grazie per questo nuovo canale, veramente utile e necessario a tutti coloro che appassionati di fotografia vogliono migliorare la loro cultura fotografica, sia come tecnica che come capacità di lettura delle immagini. Avete in programma un video su GHIRRI? Io ho provato a capire le sue immagini, ma fino ad ora non sono riuscito a decifrare il suo linguaggio. Un augurone.
Grazie Sandro, sì faremo una puntata su Ghirri
Haas... E' stato il mio primo "amore" fotografico... Grande autore, meraviglioso
Assolutamente d’accordo
Un video che ho gradito molto, grazie interessante il vostro punto di vista.
Ti ringrazio per il commento e per gli apprezzamenti
Il bracketing creativo è davvero intrigante e ci lascia osservare il nostro lavoro che non è un singolo scatto usa e getta.
Su tecnica molto usata in ambito fotografico e artistico
Bravi ragazzi, continuate così, anzi, se possibile cercate di dare ancora di più spazio a questi aspetti della fotografia, piuttosto che a quelli votati ad illustrare le attrezzature fotografiche
Faremo il
Possibile 🙏
Iscritta 😉 Estremamente interessante!! Personalmente, lo spunto di riflessione è sul concetto di "destrutturarsi" per arrivare ad un proprio stile fotografico. Percorso complesso, anche se si ha già un'idea di ciò che ci piace e ci rispecchia, ma il difficile è realizzarlo in fotografia......😬Come dice Haas: sperimentare, sperimentare, sperimentare🙄 Grazie Roberto e Damiano!🤩
Ti ringrazio di cuore Daniela. In effetti il percorso per arrivare al proprio stile non è semplice ma attraverso la passione si arriva a tutto
Che Autore eccezionale. Grazie
Grazie Fabio
Molto felice di questo nuovo canale.
Basta con i megapixel, i pixel shift, il riconoscimento della fava...
Si rischia di diventare appassionati di tecnologia, ma non di fotografia...
spendendo migliaia di euro pensando che lo strumento ti faccia fare buoni scatti.
Illusi... io per primo.
Bisogna riumanizzare un po' tutto.
Fare qualche passo indietro per farne qualcuno avanti
Splendide parole che condivido al 1000%
Condivido pienamente la frase di Haas! Complimenti per il video e per il nuovo canale al quale mi sono iscritta subito!
Ti ringrazio moltissimo
Lectio magistralis, punto.
Grazie
Video intessante.Discorso molto bello, però secondo me per principianti come me,lo sperimentare può non essere facile,per mancanza magari di tecnica o esperienza sul campo e predisposizione personale.Cosa ne pensate a riguardo?Grazie e complimenti ancora 😃
Davide penso che proprio all’inizio bisogna avere la voglia di sperimentare. la sperimentazione è un ottimo modo per crescere sia tecnicamente che sul piano artistico.
Auguri per il nuovo canale. Riguardo l' autore va bè.. grande maestro. Punto.
Alessandro ci fa molto piacere averti nel nuovo canale. l’autore non molto conosciuto da tante foto foto amatori è stato veramente un pioniere e un esempio di determinazione
Grande fotografo, spero un giorno di vedere un video su Bolondi che per un certo modo di vedere gli assomiglia.
Ho conosciuto di persona a Bondi con il quale ho passato diversi pomeriggi insieme. Quindi una puntata su di lui è solo un piacere
Ho conosciuto Bolondi personalmente e con lui sono andato a fotografare più di una volta. Un video su di lui è un dovere!
Sto girando sul canale guardando i video che mi interessano di più e devo dire che è un piacere guardarli. Complimenti.
Riguardo al nero, ma sai che tempo fa ho fatto delle foto in silhouette che poi in post volevo rendere il nero totalmente pieno e non ci sono riuscito. Sul browser non era mai totalmente nero. Sul pc si.
Ho usato rowtherapee e gimp mascherando ma niente.
Che ne pensi?
Grazie se riesci a darmi qualche dritta.
Probabile che il device che usi per vedere le foto, immagino uno smartphone un tablet, abbia problemi di visualizzazione nel senso che ti schiarisce le ombre più del dovuto.
@@riflessionifotografiche quindi pensi che sia il device, ora non ricordo se anche sul pc me lo faceva o solo sul telefono, è stato un po di mesi fa ma è una cosa che voglio risolvere e ti ringrazio, quantomeno ho una direzione da approfondire.
Ciao ragazzi, complimenti per questa nuova linea editoriale. Su questo nuovo canale non ci saranno recensioni di macchine fotografiche ma approfondimenti su tecniche e studio di autori, corretto? Grazie e continuate cosi
Sì su questo canale ci saranno soprattutto contenuti a carattere più culturale ma in futuro potremmo inserire dei test delle recensioni anche su questo canale.vediamo come si evolveranno le cose ti ringrazio per esserti iscritto
Stasera full immersion con il team di promirrorless 👍🏻 è da quando sono rientrato che sono attaccato al nuovo canale. Ora devo andare a tavola 😢
Buon appetito 😋
Tornerà la rubrica "Dallo scatto alla stampa"? Era una delle mie preferite.
Assolutamente si!!!
sui neri... Allard e Haas sono solo due grandi esempi da cui imparare.. oppure potremmo citare uno dei più noti pittori - che un mio amico fiorentino chiama un grande fotografo - Michelangelo Merisi da Caravaggio. .. ^_^
Come non darti ragione…
A tal proposito cercate i "quadri" della fotografa Angela Chiti. Le sue foto sembrano quadri e sono dettagli, anche minuscoli, di ben "altro".
Conosciamo i lavori di questa apprezzata fotografa italiana
@@riflessionifotografiche Son molto felice di questo. Grazie !
Ottimi spunti.. conosco Haas abbastanza... mi ispira moltissimo... però sul cellulare ti dirò..dice bene Roberto..per me non è una regola, visto che amo scattare con la mia macchina fotografica, prepararmi, "settare", osservare ecc ma il cellulare a volte è utile, vedi una cosa, sei già alla giusta distanza dal tuo soggetto e non hai la tua camera pronta o in mano e nemmeno al collo e taac.. lo scatto lo porti a casa, ovviamente fatto bene, non è caso, sempre con coscienza... beh parlo di una visione/foto che vuoi conservare per qualche ragione e che è arrivata davanti ai tuoi occhi in un dato momento, non propugno affatto la fotografia con il telefonino come standard:)
Ciao Francesca scattare con lo smartphone non è un reato anzi… io personalmente non lo uso molto fotografare perché amo il processo di scatto che ti dà solamente una fotocamera.ma come detto scattare con lo smartphone può essere un utile soluzione.la cosa importante è che la Foto dica qualcosa qualcosa.
@@riflessionifotografiche io sono d'accordo con te Damiano altrimenti non avrei una leica M9 quindi capirai che il processo di scatto o meglio l'esperienza di scatto mi garba tanto... oltre al fatto che il cervello ragiona meglio se hai una macchina non pronta e non punta e scatta co af ecc.. (non saprei spiegarlo) solo che in alcune situazioni mi è capitato di usarlo perché era lì pronto e lo scattino portato a casa era divertente, era un momento che ci tenevo ad avere, ma non sono paragonabili per me smartphone e fotocamera.
Nell'ultima frase, vedere le cose in modo nuovo, sta l'essenza della fotografia. Riuscire a vedere le cose in modo nuovo implica togliersi gli occhiali mentali costruiti negli anni e ripartire da zero, un po' come rinascere. Operazione di difficoltà estrema...
Bravo Alberto, ottima considerazione. Abbattere i preconcetti è durissima.
Le sue foto sono SBALORDITIVE per avvicinarsi lontani 1 milioni di km da queste immagini bisognerebbe vivere almeno 10 anni fuori casa giorno e notte
Non a caso ha creato uno stile che migliaia di fotografi hanno cercato di replicare
Con il kodacrome 25 asa che usava anche meno di 5 stop di campo dinámico..
Roberto grazie per il commento