Ile non smettere mai di fare video e di parlare di libri. Il mondo editoriale potrà anche snobbare voi youtuber ma se nella mia storia di lettrice mi sono avvicinata a tanti testi lo devo a voi. I vostri video sono uno strumento prezioso per chiunque voglia avvicinarsi alla lettura senza inutili timori.
Non so quanto questa affermazione possa essere vera, visto quanto le librerie di catena spingano sui libri di til tok, ma mi piace pensare che tu abbia ragione.
Confermo tutto anch’io: non mi vergogno di dire che il mio gusto letterario si è affinato grazie alla realtà prospera e sana del booktube e in particolare grazie a te ❤ ti seguo ormai da almeno dieci anni, instancabilmente e mai sazia delle tue analisi.
Che fatica finire questo libro! Mi sono piaciuti tantissimo i capitoli in cui Ismaele racconta i suoi incontri con i vari personaggi, soprattutto quello con Queequeg, la sua diversitá e comunque la voglia di comprenderlo e avvicinarsi a lui, il capitolo sul bianco bellissimo, il personaggio di Starbuck, gli incontri con le altre baleniere. Ma la marea di capitoli così tecnici e dettagliati, un vero e proprio saggio sulla caccia alla balena, indigesti proprio per me…
Video incredibile. Sei meravigliosa, Ilenia! Non smettere mai: sei il faro nella notte di questo mondo di plastica. Quando passo su questo canale so per certo che non verrò delusa. Grazie ❤️
Ho letto Moby Dick qualche anno fa durante il lockdown. Forse è stato troppo presto perché l'ho letto in quinta superiore, ma io non credo che ci sia un'età giusta per nessun libro, quindi non importa, magari lo rileggerò ancora e coglierò altre cose di cui non mi sono accorto. L'impressione che mi ha dato è quella di un libro sì complicato e tentacolare, ma davvero appassionante. Ho una storia strana con Moby Dick. C'era un grande amico dei miei, un professore di italiano delle superiori, una persona molto colta. Ogni Natale lui regalava a me e a mia sorella un libro. Ho scoperto poi che in pratica sceglieva i libri da regalarci come una sorta di percorso di iniziazione verso Moby Dick, quasi che il libro dovesse essere la nostra balena bianca. Poi ha smesso di regalarci i libri e io ho deciso di leggermelo da me Moby Dick. Penso di aver fatto bene.
Sto guardando solo ora il video, e mi è saltato all'occhio il tuo commento, perdonami ma sono curiosissima... Ricordi quali libri "iniziatici" vi regalò questo amico di famiglia? Vi siete fatte un'idea del perché avesse scelto quelli e non altri?
Bellissima analisi, complimenti, non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno! Mi sono sempre detta "non leggerò mai Moby Dick", e invece grazie a te ho scoperto un'opera stupenda e molto meno difficile di quanto se ne dica in giro. Grazie davvero, sei super 🐳
Se dicessi che l'esperienza di lettura in sé è stata piacevole, stavolta mentirei. Ho davvero faticato con questo libro, anche se il capitolo su pesce legato e pesce libero mi ha talmente colpito che da solo è valso l'impresa. Ma grazie a te, agli approfondimenti, allo stimolo alla riflessione e alla scoperta alla fine devo ammettere che il viaggio, nel suo complesso, è stato bello come sempre. Grazie di tutto. E avanti tutta con il curtigghio newyorkese di Warton!
Ho scoperto il tuo canale per caso poiché proprio ieri ho finito di leggere il Conte di Montecristo e cercavo un'interpretazione con la quale confrontare la mia, che piacevole incontro!! Le tue analisi, io tuo modo di esporre, la padronanza della materia, meritano il mio encomio più sincero. Quindi ho cercato una tua analisi su Moby Dick che a distanza di molti anni rimane uno dei miei romanzi preferiti. Che dire.. semplicemente bravissima, ora inizio a seguirti
Ho letto Moby Dick anni fa, in un secondo tentativo dopo averci provato a dodici anni (quand'ero decisamente troppo piccola), ed è stata una lettura molto faticosa e allo stesso tempo molto affascinante. Quando ho visto il programma dei mattoni americani ho deciso di non rileggerlo, ma a sentire questa analisi mi è venuta una voglia tremenda di prenderlo in mano per la terza volta. Splendida analisi come al solito, non vedo l'ora di sentire la prossima!
Grazie per il tuo lavoro e per lo sforzo di concentrazione cara Ilenia. Moby dick è stato uno dei tanti classici che mi hai aiutato a recuperare e che,anche grazie al tuo prezioso commento, mi rimarrà nel cuore.❤
Finalmente finito il libro anche se in ritardo rispetto all'incontro! Ma mi è piaciuto molto sia partecipare all'incontro di Milano che ascoltare questo video. L'importanza che Moby Dick ha avuto sia a livello letterario americano e mondiale che a livello filosofico e simbolico è innegabile. Tuttavia penso che un libro debba anche essere piacevole da leggere e, devo dire la verità, questo non lo è stato se non per i primi capitoli prima dell'imbarco. Infatti anche durante l'incontro il personaggio più apprezzato è risultato Queequeg che guarda caso è l'unico che è stato introdotto prima dell'imbarco. Inoltre volevo anche dire una cosa sul capitano Achab che è stato definito un uomo libero dalla società, all'inseguimento (anche ossessivo) del suo obbiettivo. Un uomo libero che sfida gli Dei, la natura. Ecco io volevo dire che non mi sento particolarmente d'accordo anzi, a me Achab è sembrato il meno libero e addirittura costretto ad agire quasi senza possibilità di scelta piegandosi completamente a quella sua ossessione. Secondo me sarebbe come dire che un ludopatico è libero di sfidare la Dea Fortuna, ma non è vero... lui è succube della Dea Fortuna. (Ovviamente pura interpretazione personale). Per il resto in realtà sono molto grata di aver letto questo libro, non mi ero mai cimentata (per di più con successo) in un'impresa così a livello di lettura! Anche per me, come per i protagonisti, è stato un vero e proprio viaggio, con alti e bassi e punti molto faticosi. Da dopo l'imbarco di Ismaele è come se anche il lettore si trova in balia di onde fatte di pagine e di parole: un momento prima si fa un ode infita ai Capodogli, il minuto dopo ti spiega come squartarli per poi parlare di incontri tra navi baleniere in mare aperto e poi tornare a parlare dei capodogli e della loro cattiveria, ma subito dopo si parla di come Re e Regina di Inghilterra si dividano la caccia dei balenieri ecc. Insomma... sicuramente un libro PARTICOLARE 😅❤
A me la lettura è piaciuta molto, infatti all'incontro misi Starbuck come personaggio preferito perché ho trovato dei momenti stupendi con lui, soprattutto nel suo incontro-scontro con Achab. Comunque, al di là della lettura che possa essere risultata godibile o meno, ma quanto ci sentiamo più forti, ad aver letto un'opera del genere ?
Ad inizio anno chiusi (a metà, per noia e lunghezza esasperante) "The Terror", di Dan Simmons, e ora che ho ascoltato per intero il tuo video realizzo che era strapieno di rimandi a Moby Dick. Certo, a meno che qualcuno non glielo vada a chiedere di persona, queste saranno solo supposizioni, non ne avremo mai la certezza. Il costante evidenziare il colore bianco, sia come colore, sia come "tutto e niente", sia come terrore, sia come freddo dei ghiacci e della neve, sia come apatía, il colore della preda/mostro/cacciatore; c'è una creatura a cui danno la caccia (in The Terror forse è piú la creatura che da la caccia all'equipaggio); l'indole di scoperta e conquista di nuove terre simboleggiati dai due giganteschi vascelli HMS Terror e HMS Erebus (con l'unica differenza è che in Moby Dick lo spirito è quello americano, mentre nell'altro sono inglesi britannici); l'ambiguità morale del viaggio di per sé, siccome ritengono la creatura il mostro che li uccide ma per arrivare a destinazione ammazzano orsi polari come niente; elementi razziali verso il popolo indigeno, rappresentato dagli eschimesi; l'abbastanza prolissa e fine a sé stessa narrazione di ogni singolo vano della nave, dei nomi che compongono l'equipaggio, dei ruoli e mille tecnicismi marini (che peró, essendo "The Terror" di oltre 700 pagine, la noia e monotonia si accusano maggiormente); c'è un capitolo che omaggia un racconto di E. A. Poe, mi sfugge ora il nome della sua opera presa in questione. Forse ho dimenticato altro, non considerando che io il libro l'ho chiuso esattamente a metà, sul Kindle ero al 50% di lettura, e magari dopo quel punto ci sarebbero state altri rimandi o citazioni all'opera di Melville. Eppure, ogni volta che sento parlare di Moby Dick da persone che l'hanno letto (o da recensioni, ma cerco sempre di diffidare da quest'ultime siccome non conosco le chiavi di lettura che servono per leggerle, ovvero le persone che le scrivono) sento sempre dire che è pesante, lungo e noioso se non sei avvezzo ai termini navali/marini/marinareschi. Già il fatto che sia piú corto di ben 300 pagine da "The Terror" mi tranquillizza; in piú io e te - Ilenia - abbiamo concezioni diverse di "mattoni": li definisci tali se toccano le 400 pagine, io li definisco tali quando vanno oltre le 700, 800, stile Trono di Spade😂 Comunque, per concludere tirando in ballo il video: veramente ben fatto. Ne hai fatti altri del genere? Ricordo che ne facesti uno sugli scritti di Dickens (anglosassoni in generale), ma era piú una live, molto colloquiale, non come questo. Tempo fa cercai qualcosa di simile su Spotify ma niente, non trovai niente. Forse devo riguardarci meglio. Che belle le persone che leggono❤️
Grazie mille per questo contenuto di altissimo livello! Alla fine mi sono quasi commossa. E devo dire che non mi era mai successo leggendo o ascoltando l' analisi di un'opera. Complimenti davvero! te se ama assai
Ti ringrazio per questo video e per altri di questa tipologia, li ascolto sempre molto volentieri, anzi li ricerco apposta. Trovo che tu sappia esprimere molto bene e in modo molto accattivante e preciso questo tipo di contenuti, quindi ti ringrazio davvero molto! Ho iniziato ora Bartleby lo scrivano 😉 Buona giornata!!
Ciao Ile, commento poco ma ti seguo da anni nell’ultimo periodo avevo un blocco del lettore abbastanza impegnativo e mi sono sbloccata (attenzione attenzione) proprio leggendo Moby Dick (si, la vita a volte è inaspettata) Non credo l’avrei mai letto senza i mattoni, quindi grazie e grazie anche per le stupende analisi e riflessioni che fai. Si percepisce proprio l’impegno che sta dietro ad un video del genere Quindi complimenti Non smetterai mai di essere la nostra #spostacopie preferita
Grazie per questo approfondimento davvero ricco e appassionante, io ho letto Moby Dick due volte, ma credo che questa analisi sia perfetta anche per chi non lo ha (ancora) letto. Se fossi una prof lo farei ascoltare ai miei studenti!
Grazie per questa interessante analisi,questo libro offre mille spunti di riflessione se ne potrebbe parlare per giorni,infatti mi sembra di aver solo raschiato la superficie e probabilmente è così, sicuramente in futuro lo rileggerò e grazie a te potrò approcciarmi anche ad altri "libri maledetti"con meno soggezione proprio come feci con Delitto e Castigo,ora uno dei miei libri preferiti.❤
Moby Dick è il romanzo più frainteso della storia. Viene "venduto" come la storia dell'ossessione di Achab per la balena bianca, ma alla fine questa descrizione è calzante soprattutto per l'ultimo centinaio di pagine; tutti sottolineano le divagazioni nozionistiche di baleneria che alla fine sono poche ma non si parla mai di quanto siano belli l'intenso simbolismo di praticamente ogni cosa, il lirismo delle descrizioni della vita di mare, il rapporto di Ismael con Quiqueg, la caratterizzazione dei tre comandanti, soprattutto quando vengono presentati in successione a fare la stessa cosa con reazioni diverse (e Stubb è spassosissimo). Senza sapere tutto questo, a nessuno verrebbe voglia di affrontare 7 centinaia di pagine, e invece si bevono come acqua fresca
Beh, per la mia esperienza di lettura dire che è come bere acqua fresca sarebbe abbastanza azzardato, ma sul resto sono d'accordo con te! Da quello che mi è sempre arrivato alle orecchie mi sono immaginata un romanzo estremamente cupo, surreale e pesante, mentre io in Moby Dick percepisco una sorta di meravigliosa genuinità. Come dici tu è lirico, simbolico, avventuroso, i personaggi sono indimenticabili, ma soprattutto è un concentrato inesauribile di ironia! Io ho riso due pagine sì e una no. Vorrei tanto riuscire a leggerlo in lingua originale, chissà. Un abbraccio
Ciao Ilenia, Solo una precisazione, Giona fugge a Tarsis per paura di annunciare il messaggio di giudizio su Ninive, popolo conosciuto per la sua crudeltà verso gli ostili. Dio poi risparmierà proprio il popolo che mostrerà invece pentimento con grande sorpresa di Giona che “offeso” se la prenderà proprio con lui per non aver agito come aveva annunciato😂 insomma chi voleva salvarli non era proprio Giona. Puoi fare le tue verifiche leggendo il capitolo 3 e 4 del libro di Giona.. per il resto Grande video come sempre Ilenia e grazie per il lavoro che fai.
Ciao, io ho letto la traduzione di Pavese 2 volte. Mi consigli di provare altre traduzioni? Ceni o Fatica? Ho sempre saputo che Pavese non ha fatto un lavoro eccelso, ma non ho mai capito i suoi errori
Se vuoi un consiglio, provaci ma senza fretta. Non è uno di quei libri di cui riesci a divorare 50 pagine o più alla volta. Ogni capitolo va assaporato molto lentamente per capirlo appieno
proprio ieri lo stavo cercando in cantina ( poi l ' ho ritrovato , non sapevo esattamente dove fosse ) ; un ' edizione dell ' anno 1956 appartenente una volta a mio zio o mio padre , versione aristea editrice per ragazzi . quando abbiamo studiato Moby a scuola , la prof ci ha fatto memorizzare questa nozione : e ' l ' unica cosa scritta da melville : Maledetta prof ! ma che cavolo dice ? ho scoperto troppi anni dopo che non era l ' unico libro ! esiste un film animato coproduzione danese svedese che s ' intitola : Samson e sally le avventure della piccola balena bianca , in parte ispirato alla lontana a moby dick
Il moby dick è un romanzo stupidamente palloso. Se fosse stato scritto da un bulgaro, non avrebbe avuto successo nemmeno dopo la morte del suo autore. È conosciuto solo perché è stato scritto da un americano e gli americani cercavano una propria narrativa. Quando gli americani sono diventati padroni del mondo, anche la loro spazzatura è cominciata ad essere apprezzata. Come si fa a scrivere più di cento pagine sulla descrizione delle varie specie di balene (tra l'altro piene inesattezze)? Leggo i commenti di tutti (compreso il tuo Ilenia) che parlano di quanto sia difficile da leggere... Ed è obiettivamente vero. Ma un romanzo non deve essere pesante da leggere (o comunque non oltre misura). Un romanzo non è un saggio filosofico (tra l'altro di una filosofia spicciola raccontata in maniera prolissa) ma dev'essere innanzitutto un racconto che deve entusiasmare e poi semmai far riflettere. Il capolavoro è quello che entusiasma ma che fa riflettere a fondo allo stesso tempo (penso allo Straniero di Camus o a Mani Sporche di Satre). Se un romanzo ti fa venire due coglioni tanti, allora ha già fallito in partenza come romanzo. Cerchiamo di essere un po' anche indipendenti nella critica invece di conformarci a quello che ci insegnano nei banchi scolastici.
Ile non smettere mai di fare video e di parlare di libri. Il mondo editoriale potrà anche snobbare voi youtuber ma se nella mia storia di lettrice mi sono avvicinata a tanti testi lo devo a voi. I vostri video sono uno strumento prezioso per chiunque voglia avvicinarsi alla lettura senza inutili timori.
Se da qualche anno stanno avendo un periodo d’oro nelle vendite lo devono proprio a youtubers come Ilenia e altri
Non so quanto questa affermazione possa essere vera, visto quanto le librerie di catena spingano sui libri di til tok, ma mi piace pensare che tu abbia ragione.
@@MS_C440Anche questo è vero
Confermo tutto anch’io: non mi vergogno di dire che il mio gusto letterario si è affinato grazie alla realtà prospera e sana del booktube e in particolare grazie a te ❤ ti seguo ormai da almeno dieci anni, instancabilmente e mai sazia delle tue analisi.
Che fatica finire questo libro! Mi sono piaciuti tantissimo i capitoli in cui Ismaele racconta i suoi incontri con i vari personaggi, soprattutto quello con Queequeg, la sua diversitá e comunque la voglia di comprenderlo e avvicinarsi a lui, il capitolo sul bianco bellissimo, il personaggio di Starbuck, gli incontri con le altre baleniere. Ma la marea di capitoli così tecnici e dettagliati, un vero e proprio saggio sulla caccia alla balena, indigesti proprio per me…
Video incredibile. Sei meravigliosa, Ilenia!
Non smettere mai: sei il faro nella notte di questo mondo di plastica.
Quando passo su questo canale so per certo che non verrò delusa. Grazie ❤️
Ho letto Moby Dick qualche anno fa durante il lockdown. Forse è stato troppo presto perché l'ho letto in quinta superiore, ma io non credo che ci sia un'età giusta per nessun libro, quindi non importa, magari lo rileggerò ancora e coglierò altre cose di cui non mi sono accorto. L'impressione che mi ha dato è quella di un libro sì complicato e tentacolare, ma davvero appassionante.
Ho una storia strana con Moby Dick. C'era un grande amico dei miei, un professore di italiano delle superiori, una persona molto colta. Ogni Natale lui regalava a me e a mia sorella un libro. Ho scoperto poi che in pratica sceglieva i libri da regalarci come una sorta di percorso di iniziazione verso Moby Dick, quasi che il libro dovesse essere la nostra balena bianca. Poi ha smesso di regalarci i libri e io ho deciso di leggermelo da me Moby Dick. Penso di aver fatto bene.
Sto guardando solo ora il video, e mi è saltato all'occhio il tuo commento, perdonami ma sono curiosissima... Ricordi quali libri "iniziatici" vi regalò questo amico di famiglia? Vi siete fatte un'idea del perché avesse scelto quelli e non altri?
A distanza di mesi la ringrazio molto per il suo lavoro di indubbio valore. Peccato non poterla premiare con un Super Grazie.❤
Bellissima analisi, complimenti, non vedevo l'ora che arrivasse questo giorno! Mi sono sempre detta "non leggerò mai Moby Dick", e invece grazie a te ho scoperto un'opera stupenda e molto meno difficile di quanto se ne dica in giro. Grazie davvero, sei super 🐳
Se dicessi che l'esperienza di lettura in sé è stata piacevole, stavolta mentirei. Ho davvero faticato con questo libro, anche se il capitolo su pesce legato e pesce libero mi ha talmente colpito che da solo è valso l'impresa. Ma grazie a te, agli approfondimenti, allo stimolo alla riflessione e alla scoperta alla fine devo ammettere che il viaggio, nel suo complesso, è stato bello come sempre.
Grazie di tutto. E avanti tutta con il curtigghio newyorkese di Warton!
Ho scoperto il tuo canale per caso poiché proprio ieri ho finito di leggere il Conte di Montecristo e cercavo un'interpretazione con la quale confrontare la mia, che piacevole incontro!! Le tue analisi, io tuo modo di esporre, la padronanza della materia, meritano il mio encomio più sincero. Quindi ho cercato una tua analisi su Moby Dick che a distanza di molti anni rimane uno dei miei romanzi preferiti. Che dire.. semplicemente bravissima, ora inizio a seguirti
Brava brava! Troppo contenta di seguirti 💙
Ti voglio ringraziare per il tuo impegno e la tua bravura❤ Sei uno degli incontri più belli della mia vita❤
Sei un tesoro prezioso, Ile! Grazie grazie grazie 🙏🏽
Ho letto Moby Dick anni fa, in un secondo tentativo dopo averci provato a dodici anni (quand'ero decisamente troppo piccola), ed è stata una lettura molto faticosa e allo stesso tempo molto affascinante. Quando ho visto il programma dei mattoni americani ho deciso di non rileggerlo, ma a sentire questa analisi mi è venuta una voglia tremenda di prenderlo in mano per la terza volta. Splendida analisi come al solito, non vedo l'ora di sentire la prossima!
Grazie per il tuo lavoro e per lo sforzo di concentrazione cara Ilenia. Moby dick è stato uno dei tanti classici che mi hai aiutato a recuperare e che,anche grazie al tuo prezioso commento, mi rimarrà nel cuore.❤
Finalmente finito il libro anche se in ritardo rispetto all'incontro! Ma mi è piaciuto molto sia partecipare all'incontro di Milano che ascoltare questo video. L'importanza che Moby Dick ha avuto sia a livello letterario americano e mondiale che a livello filosofico e simbolico è innegabile. Tuttavia penso che un libro debba anche essere piacevole da leggere e, devo dire la verità, questo non lo è stato se non per i primi capitoli prima dell'imbarco. Infatti anche durante l'incontro il personaggio più apprezzato è risultato Queequeg che guarda caso è l'unico che è stato introdotto prima dell'imbarco.
Inoltre volevo anche dire una cosa sul capitano Achab che è stato definito un uomo libero dalla società, all'inseguimento (anche ossessivo) del suo obbiettivo. Un uomo libero che sfida gli Dei, la natura. Ecco io volevo dire che non mi sento particolarmente d'accordo anzi, a me Achab è sembrato il meno libero e addirittura costretto ad agire quasi senza possibilità di scelta piegandosi completamente a quella sua ossessione. Secondo me sarebbe come dire che un ludopatico è libero di sfidare la Dea Fortuna, ma non è vero... lui è succube della Dea Fortuna. (Ovviamente pura interpretazione personale). Per il resto in realtà sono molto grata di aver letto questo libro, non mi ero mai cimentata (per di più con successo) in un'impresa così a livello di lettura! Anche per me, come per i protagonisti, è stato un vero e proprio viaggio, con alti e bassi e punti molto faticosi. Da dopo l'imbarco di Ismaele è come se anche il lettore si trova in balia di onde fatte di pagine e di parole: un momento prima si fa un ode infita ai Capodogli, il minuto dopo ti spiega come squartarli per poi parlare di incontri tra navi baleniere in mare aperto e poi tornare a parlare dei capodogli e della loro cattiveria, ma subito dopo si parla di come Re e Regina di Inghilterra si dividano la caccia dei balenieri ecc. Insomma... sicuramente un libro PARTICOLARE 😅❤
A me la lettura è piaciuta molto, infatti all'incontro misi Starbuck come personaggio preferito perché ho trovato dei momenti stupendi con lui, soprattutto nel suo incontro-scontro con Achab. Comunque, al di là della lettura che possa essere risultata godibile o meno, ma quanto ci sentiamo più forti, ad aver letto un'opera del genere ?
Il mio libro preferito in assoluto.
Grazie per l'approfondimento ❤️
Ad inizio anno chiusi (a metà, per noia e lunghezza esasperante) "The Terror", di Dan Simmons, e ora che ho ascoltato per intero il tuo video realizzo che era strapieno di rimandi a Moby Dick. Certo, a meno che qualcuno non glielo vada a chiedere di persona, queste saranno solo supposizioni, non ne avremo mai la certezza. Il costante evidenziare il colore bianco, sia come colore, sia come "tutto e niente", sia come terrore, sia come freddo dei ghiacci e della neve, sia come apatía, il colore della preda/mostro/cacciatore; c'è una creatura a cui danno la caccia (in The Terror forse è piú la creatura che da la caccia all'equipaggio); l'indole di scoperta e conquista di nuove terre simboleggiati dai due giganteschi vascelli HMS Terror e HMS Erebus (con l'unica differenza è che in Moby Dick lo spirito è quello americano, mentre nell'altro sono inglesi britannici); l'ambiguità morale del viaggio di per sé, siccome ritengono la creatura il mostro che li uccide ma per arrivare a destinazione ammazzano orsi polari come niente; elementi razziali verso il popolo indigeno, rappresentato dagli eschimesi; l'abbastanza prolissa e fine a sé stessa narrazione di ogni singolo vano della nave, dei nomi che compongono l'equipaggio, dei ruoli e mille tecnicismi marini (che peró, essendo "The Terror" di oltre 700 pagine, la noia e monotonia si accusano maggiormente); c'è un capitolo che omaggia un racconto di E. A. Poe, mi sfugge ora il nome della sua opera presa in questione.
Forse ho dimenticato altro, non considerando che io il libro l'ho chiuso esattamente a metà, sul Kindle ero al 50% di lettura, e magari dopo quel punto ci sarebbero state altri rimandi o citazioni all'opera di Melville. Eppure, ogni volta che sento parlare di Moby Dick da persone che l'hanno letto (o da recensioni, ma cerco sempre di diffidare da quest'ultime siccome non conosco le chiavi di lettura che servono per leggerle, ovvero le persone che le scrivono) sento sempre dire che è pesante, lungo e noioso se non sei avvezzo ai termini navali/marini/marinareschi. Già il fatto che sia piú corto di ben 300 pagine da "The Terror" mi tranquillizza; in piú io e te - Ilenia - abbiamo concezioni diverse di "mattoni": li definisci tali se toccano le 400 pagine, io li definisco tali quando vanno oltre le 700, 800, stile Trono di Spade😂
Comunque, per concludere tirando in ballo il video: veramente ben fatto. Ne hai fatti altri del genere? Ricordo che ne facesti uno sugli scritti di Dickens (anglosassoni in generale), ma era piú una live, molto colloquiale, non come questo. Tempo fa cercai qualcosa di simile su Spotify ma niente, non trovai niente. Forse devo riguardarci meglio.
Che belle le persone che leggono❤️
Grazie mille per questo contenuto di altissimo livello! Alla fine mi sono quasi commossa. E devo dire che non mi era mai successo leggendo o ascoltando l' analisi di un'opera. Complimenti davvero! te se ama assai
Ti ringrazio per questo video e per altri di questa tipologia, li ascolto sempre molto volentieri, anzi li ricerco apposta.
Trovo che tu sappia esprimere molto bene e in modo molto accattivante e preciso questo tipo di contenuti, quindi ti ringrazio davvero molto!
Ho iniziato ora Bartleby lo scrivano 😉
Buona giornata!!
Strepitosa come sempre❤ Ho finito di leggere ieri questo capolavoro e una rilettura immediata dopo questo video non guasterebbe 😂 che meraviglia 🐋
Ciao Ile, commento poco ma ti seguo da anni
nell’ultimo periodo avevo un blocco del lettore abbastanza impegnativo e mi sono sbloccata (attenzione attenzione) proprio leggendo Moby Dick (si, la vita a volte è inaspettata)
Non credo l’avrei mai letto senza i mattoni, quindi grazie e grazie anche per le stupende analisi e riflessioni che fai. Si percepisce proprio l’impegno che sta dietro ad un video del genere
Quindi complimenti
Non smetterai mai di essere la nostra #spostacopie preferita
Grazie per questo approfondimento ,sei bravissima
Grazie Ilenia 💐
Aspettavo la tua recensione
Stavo giusto cercando la recensione sul canale ed eccola qua. Grazie mille! 🙏
Sono bloccata a metà libro. Mi serve un boost 😅
Molto interessante, grazie
Ilenia, grazie infinite. Un lavoro eccelso. Vorrei ti assegnassero una rubrica fissa su rai3
Grazie per questo approfondimento davvero ricco e appassionante, io ho letto Moby Dick due volte, ma credo che questa analisi sia perfetta anche per chi non lo ha (ancora) letto. Se fossi una prof lo farei ascoltare ai miei studenti!
Grazie Ilenia
Grazie per questa interessante analisi,questo libro offre mille spunti di riflessione se ne potrebbe parlare per giorni,infatti mi sembra di aver solo raschiato la superficie e probabilmente è così, sicuramente in futuro lo rileggerò e grazie a te potrò approcciarmi anche ad altri "libri maledetti"con meno soggezione proprio come feci con Delitto e Castigo,ora uno dei miei libri preferiti.❤
Moby Dick è il romanzo più frainteso della storia. Viene "venduto" come la storia dell'ossessione di Achab per la balena bianca, ma alla fine questa descrizione è calzante soprattutto per l'ultimo centinaio di pagine; tutti sottolineano le divagazioni nozionistiche di baleneria che alla fine sono poche ma non si parla mai di quanto siano belli l'intenso simbolismo di praticamente ogni cosa, il lirismo delle descrizioni della vita di mare, il rapporto di Ismael con Quiqueg, la caratterizzazione dei tre comandanti, soprattutto quando vengono presentati in successione a fare la stessa cosa con reazioni diverse (e Stubb è spassosissimo).
Senza sapere tutto questo, a nessuno verrebbe voglia di affrontare 7 centinaia di pagine, e invece si bevono come acqua fresca
Beh, per la mia esperienza di lettura dire che è come bere acqua fresca sarebbe abbastanza azzardato, ma sul resto sono d'accordo con te! Da quello che mi è sempre arrivato alle orecchie mi sono immaginata un romanzo estremamente cupo, surreale e pesante, mentre io in Moby Dick percepisco una sorta di meravigliosa genuinità. Come dici tu è lirico, simbolico, avventuroso, i personaggi sono indimenticabili, ma soprattutto è un concentrato inesauribile di ironia! Io ho riso due pagine sì e una no. Vorrei tanto riuscire a leggerlo in lingua originale, chissà. Un abbraccio
Prossimo acquisto appena torno in Italia assolutamente anche perché ho la fobia delle balene e questo libro mi richiama un sacco
Melville is great. Moby Dick is a masterpiece.
Thanks for this video.
Ciao Ilenia,
Solo una precisazione, Giona fugge a Tarsis per paura di annunciare il messaggio di giudizio su Ninive, popolo conosciuto per la sua crudeltà verso gli ostili. Dio poi risparmierà proprio il popolo che mostrerà invece pentimento con grande sorpresa di Giona che “offeso” se la prenderà proprio con lui per non aver agito come aveva annunciato😂 insomma chi voleva salvarli non era proprio Giona.
Puoi fare le tue verifiche leggendo il capitolo 3 e 4 del libro di Giona..
per il resto
Grande video come sempre Ilenia e grazie per il lavoro che fai.
Ciao, complimenti per il video! Quale traduzione consiglieresti?
Quella di Alessandro Ceni!
@@IleniaZodiaco Grazie!
Ciao e grazie per il tuo canale, mi domandavo, ma le letture collettive che fate come funzionano? Come si svolgono?
Ciao, trovi nel box in descrizione il link al video in cui spiego le modalità :)
Ciao Ilenia questa settimana ci sarà la newsletter?
è stata mandata stamattina!
😍😍😍😍😍😍
Video che vedrò più avanti perché, ahimè non ho finito di leggerlo 😂😂
Ciao, io ho letto la traduzione di Pavese 2 volte. Mi consigli di provare altre traduzioni? Ceni o Fatica? Ho sempre saputo che Pavese non ha fatto un lavoro eccelso, ma non ho mai capito i suoi errori
La mia copia di Moby Dick aspetta il suo momento in salotto in religioso silenzio dal 2008. Siamo nel 2024.
Like sulla fiducia ❤
Ascontandoti mi è venuta certamente voglia di rileggere Moby Dick....ma non lo farò!! 😅
tattico
Ma la live sulla Signora Dalloway non la fai allora? :(
Vorrei leggerlo ma che paura di fallire 😅😅😅
Se vuoi un consiglio, provaci ma senza fretta. Non è uno di quei libri di cui riesci a divorare 50 pagine o più alla volta. Ogni capitolo va assaporato molto lentamente per capirlo appieno
proprio ieri lo stavo cercando in cantina ( poi l ' ho ritrovato , non sapevo esattamente dove fosse ) ; un ' edizione dell ' anno 1956 appartenente una volta a mio zio o mio padre , versione aristea editrice per ragazzi
.
quando abbiamo studiato Moby a scuola , la prof ci ha fatto memorizzare questa nozione : e ' l ' unica cosa scritta da melville : Maledetta prof ! ma che cavolo dice ? ho scoperto troppi anni dopo che non era l ' unico libro !
esiste un film animato coproduzione danese svedese che s ' intitola : Samson e sally le avventure della piccola balena bianca , in parte ispirato alla lontana a moby dick
Bel mattone veramente 😂
Beh, secoli... è stato pubblicato nel 1851, quindi 173 anni. Non esattamente "secoli".
Il moby dick è un romanzo stupidamente palloso. Se fosse stato scritto da un bulgaro, non avrebbe avuto successo nemmeno dopo la morte del suo autore. È conosciuto solo perché è stato scritto da un americano e gli americani cercavano una propria narrativa. Quando gli americani sono diventati padroni del mondo, anche la loro spazzatura è cominciata ad essere apprezzata. Come si fa a scrivere più di cento pagine sulla descrizione delle varie specie di balene (tra l'altro piene inesattezze)? Leggo i commenti di tutti (compreso il tuo Ilenia) che parlano di quanto sia difficile da leggere... Ed è obiettivamente vero. Ma un romanzo non deve essere pesante da leggere (o comunque non oltre misura). Un romanzo non è un saggio filosofico (tra l'altro di una filosofia spicciola raccontata in maniera prolissa) ma dev'essere innanzitutto un racconto che deve entusiasmare e poi semmai far riflettere. Il capolavoro è quello che entusiasma ma che fa riflettere a fondo allo stesso tempo (penso allo Straniero di Camus o a Mani Sporche di Satre). Se un romanzo ti fa venire due coglioni tanti, allora ha già fallito in partenza come romanzo.
Cerchiamo di essere un po' anche indipendenti nella critica invece di conformarci a quello che ci insegnano nei banchi scolastici.