Siamo cosi ossesionati dalla misurazione dell'intelligenza per il semplice fatto che sappiamo che è la cosa più importante che abbiamo e per questo vogliamo adattarla alla nostra società facendola diventare uno standard perfettamente giudicabile e definito.
Sono dell'idea che molte cose la scienza non voglia toccarle troppe per evitare di intaccare la nostra sicurezza Se fossimo in grado di misurare precisamente il qi, effettivamente andremmo a settare l'intelligenza degli individui e a spogliare le nostre personalità classificando effettivamente una cosa che noi reputiamo prerogativa per la nostra sicurezza L'essere umano è incredibilmente suscettibile e insicuro che davanti a delle verità scomode, ha sempre effettivamente fatto il salto della quaglia e ha cercato di tenersi alla larga da certi concetti Io penso sinceramente, senza essere un neuro biologo, che un tipo di intelligenza universale sia ancora fuori portata degli esseri umani, che si sono semplicemente evoluti in un pianeta e in condizioni ambientali particolari, che hanno favorito la nostra intelligenza per sopravvivere e adattarsi a tutte le dure realtà in cui siamo partiti in svantaggio Ma io dubito che l'essere umano si sia evoluto sufficientemente per evolvere un tipo di intelligenza universale, infatti penso che l'umanità si stia continuando ad evolvere verso quella direzione ma che esso sia ancora molto bloccato con delle cognizioni settoriali, appunto ovvero diversi tipi di intelligenza che appunto prendono in considerazione vari fattori come, creatività, adattabilità, genetica e cultura propria, che a loro volta sono estremamente ramificati e intersecati gli uni con gli altri, motivo per cui l'intelligenza non viene perfettamente indicata Noi consideriamo geniale Dante, che possedeva un incredibile immaginazione e una intelligenza culturale incredibile, ma peccava comunque di spirito critico e conoscenze verso alcuni tipi di argomenti, per mancanza di appunto nozioni e o ragionamento E ogni genio ha le sue pecche ed è ingrado di cadere negli stessi errori logici ed emotivi in cui crollano chi consideriamo idioti Penso che il modo più semplice per catalogare l'intelligenza sia non farlo, e quindi catalogare più specificatamente tutti i suoi composti e le sue sfumature Piuttosto che appunto soffermarci su un intelligenza universale e generale, che molto probabilmente non possediamo
Complimenti, mi è piaciuto il taglio che hai dato al tema. Parlando di definizioni, mi sono occupato di intelligenza artificiale, qualunque cosa questo significhi; infatti la difficoltà sta proprio nella mancanza di una definizione, ciò implica l’impossibilità di realizzare un modello utilizzabile per realizzare una vera intelligenza artificiale. Pensando al cervello come ad un sistema complesso (il che corrisponde a realtà), definiamo l’intelligenza come una “caratteristica emergente” del sistema complesso. Ovviamente non è una definizione operativa utilizzabile, per cui possiamo dire, al di là delle sparate pubblicitarie di molte aziende, che l’intelligenza artificiale non esiste perché non esiste ancora una definizione utilizzabile (operativa) di questa “caratteristica emergente” di un sistema complesso.
molto interessante, ma alla fine l'intelligenza e qualsiasi cosa fa parte della mente umana è sempre complessa e articolata, ci proviamo sempre di più a sciogliere l'enigma ma chissà se ne saremo capaci. Ottimo video
Una bella, esaustiva e nello stesso tempo sintetica esposizione di un concetto così difficile da padroneggiare. Quando ero ragazzino apprendevo dai saggi di Piero Angela che l'intelligenza di un individuo è dovuta alla genetica per un terzo e a fattori ambientali per due terzi; ma altri scienziati erano su posizioni esattamente opposte. Poi che il QI varia veramente di poco se stimolato dall'esercizio, mentre l'intelligenza emotiva può variare veramente di molto nel corso della vita se coltivata ed educata opportunamente. Grazie infinite per la lezione.🙂
Carl Zimmer nell'ultimo libro sull'ereditarietà, parlava di quanto fosse importante per il QI l'assunzione di iodio da bambini, poichè ne influenza fino a 20 punti. E' così importante che ne suggerisce addirittura l'obbligo in tutto il mondo. Insomma, come anche detto nel video, l'alimentazione è davvero importante e con molta probabilità la crescita del QI è determinata in massima da parte dalle migliori condizioni alimentari.
Complimenti! Ti seguo da qualche giorno e trovo davvero interessanti i tuoi video e di gran qualità il tuo stile. In questo video mi trovo davvero d'accordo su tutto e ancora mi congratulo con te. Non sono uno psicologo, per dare il giusto giudizio in tema, ma semplicemente un membro del Mensa che, lasciamelo dire, si è rotto altamente le scatole degli stupidi pregiudizi sul Q.I. e sulle definizioni di intelligenza, vedendole spesso come manifesta superiorità (cazzata pazzesca) e di conseguenza scagliando accuse gratuite e poco nobili, se vogliamo così dire, al (insensato) fine di denigrare la persona (metodo infantile e stupido di proclamarsi vincitore). La dignità e il rispetto, prescindono dall'intelligenza: ne ha diritto il più stupido, tanto quanto il maggiore genio della galassia, in quanto essere vivente.
Ciao Alessandro da poco sbirciando nei documenti dei mia madre ho notato una relazione psichiatrica risalente all'età di 8 anni e sono rimasto scioccato(in senso negativo ovviamente).La valutazione aveva permesso di concludere per un quadro di sindrome non specificata da alterazione globale dello sviluppo associata a grave ADHD di tipo disattento. La valutazione permise di rilevare un quadro cognitivo nella norma (WISC R: QIV 114, QIP 93, QIT 110) ma importanti problematiche attentive ed affettive relazionali che hanno compromesso sia l’apprendimento che la relazione con adulti e coetanei tanto da rendere necessario il sostegno scolastico (vedi relazione in possesso alla famiglia). Era stata fornita l’indicazione per un percorso di psicoterapia psicodinamica individuale con il bambino e dei colloqui di sostegno genitoriale a frequenza mensile oltre alla somministrazione di neurolettico (Risperdal). cosa signifca quindi ? Che devo rinunciare all'obiettivo di laurearmi ? Che ho una disabilità intellettiva grave? Sono nel panico più totale e mi sta venendo la depressione
Ciao Anita, comprendo che tu sia in ansia e agitazione ma tranquillizzati, perché quello che descrivi non è il quadro di una persona che non può studiare all'università. Intanto partiamo col dire che tra le valutazioni infantili e quelle da adulti ci sono sempre delle belle differenze, i quadri dei disturbi del neurosviluppo cambiano nel tempo (soprattutto con l'adhd). In seconda battuta hai già studiato a scuola, quindi hai dimostrato di essere perfettamente in grado di studiare. In più la valutazione riporta un quadro cognitivo nella norma quindi nessunissimo deficit di intelligenza. Nessuna disabilità intellettiva di nessun tipo. Con grande probabilità sei semplicemente una persona neurodivergente con adhd come ce ne sono tante e potrai sicuramente continuare e concludere il tuo percorso di studi 😊💪 Anzi, ora che sai tutto questo potrai migliorare molto e scoprire strategie che ti aiutino a studiare ancora meglio! Il mio consiglio è quello di confrontarti con un/una professionista della valutazione delle neurodivergenze (psicologo o psichiatra o entrambi), portare questa valutazione e vedere che cosa ti consigliano. Lascia passare questa agitazione, sono certo che andrà tutto bene. Te lo dice uno che di neurodivergenze ne ha 2 accertate e una estremamente probabile 💪
@@alessandrodeconcini-adc ti ringrazio innanzitutto per le belle parole di conforto e consigli che sono sicuramente di grande aiuto in un momento difficile come quello che sto attraversando. Quello che mi chiedo però è: perché il sostegno a scuola ? Come mai mi è stato detto di lasciar perdere l'università per le enormi difficoltà che potrei incontrare durante il percorso universitario nel gestire la problematica legata all'adhd ? Perché informandomi ho letto che il sostegno a scuola viene affiancato a persone in stato di handicap? Scusa davvero se ti travolgo con tutte queste domande ma non sapevo davvero con chi altro parlarne , se non con una persona fuori dal nucleo di amicizie/famigliare.
Figurati, mi fa piacere rispondere e darti una mano. Non so chi ti abbia detto di lasciar perdere l'università ma chiunque sia non conosce l'adhd. Non c'è alcun dubbio che potrai avere delle difficoltà legate a questa condizione, ma l'adhd si può imparare a gestire, ci sono metodi che riducono le problematiche e, nei casi più gravi, ci sono farmaci appositi. In sostanza, dovrai imparare sicuramente a conoscerti meglio, a gestire il tuo adhd, dovrai porre molta attenzione al metodo di studio, all'organizzazione e, se lo psichiatra lo valuterà necessario, assumere dei farmaci. Ma non esistono impedimenti oggettivi al percorso universitario, solo sfide da superare. Il sostegno a scuola viene dato a chiunque abbia dei bisogni educativi speciali (BES) o dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), dunque non c'è alcuna relazione tra questo e l'intelligenza. Anche le persone con problemi cognitivi hanno diritto al sostegno, ci mancherebbe, ma non tutto il sostegno indica problemi cognitivi. Anzi, per dire, la plusdotazione, quindi l'intelligenza molto alta, è considerata un BES, figurati. Ad esempio io come persona autistica, plusdotata e probabilmente adhd avrei dovuto ricevere il sostegno se al tempo fosse stato previsto. Il concetto di disabilità si è evoluto rispetto ad una volta, un adhd grave può senz'altro rientrare nella disabilità, ma questo non significa che tu non possa studiare con grande successo. È chiaro che se tu mi chiedi se l'adhd è un fattore positivo per lo studio ovviamente la risposta è no, è senz'altro una difficoltà, ma le difficoltà si possono superare 💪
@@alessandrodeconcini-adc ti ringrazio di cuore Ale , in questo momento le tue parole sono come un raggio di luce in un tunnel buio. Spero di riuscire a trovare lo psicologo/a adatto/a per il mio disturbo specifico e se necessario iniziare una terapia farmacologica.
Complimenti, mi è piaciuto il taglio che hai dato al tema. E davvero importante il tuo lavoro di sintesi e semplificazione, anche molto utile per me come studente da lingua italiana, grazie mile!!!
Grande Ale, dal momento che questo è un tema in cui mi sono addentrato un pochino ti faccio le mie congratulazioni per esser stato capace di mettere assieme in 20 minuti 100 anni di letteratura sull'intelligenza :D Io non ce l'avrei mai fatta onestamente, troppa carne al fuoco. Hai fatto un'impresa eroica. Piccolissimo appunto sull'EQ. Diversi studi mostrano come solo il 20% di "high performers" - quindi persone che hanno delle prestazioni lavorative di alto livello in ambienti aziendali complessi - ha un IQ molto alto. Mentre vi è evidenza del fatto che l'intelligenza emotiva sia un fattore determinante quando si ottengono dei risultati eccellenti in ambito lavorativo. Questa cosa è controintuitiva, ma interessante.
@@alessandrodeconcini-adc Si assolutamente, sempre umile, molto ben documentato e attento all'aspetto scientifico. Tutti ingredienti che denotano grande professionalità, ad maiora! ;-)
modo con cui mi spiego io questa controintuitivitá: L'intelligenza emotiva è, probabilmente, anche "mettersi al livello" delle altre persone, empatizzare con loro, mentre i geni (QI altissimo) sono, forse, piú le volte in cui non vengono compresi dagli altri perchè hanno pensieri di un'elevatura tale che, gli altri, non vi arrivano (e puó essere che il ragionamento valga anche per i plus dotati che sono nella fascia di QI subito inferiore a quella dei geni). Questo per dire che, per il lavoro, la relazione con gli altri è essenziale (che sia un lavoro di team, un lavoro in cui hai un superiore o un lavoro in cui hai dipendenti). Puó essere una proprietá transitiva di questo tipo (lavoro "di qualitá"->avendo accettazione sociale sopra a una certa soglia; geni-> bassa accettazione sociale = Geni lavoro di qualitá piú raramente)
Assomigli un sacco a Carlsen, il campione del mondo di scacchi. Non conoscevo ancora questo canale, quindi ero super convinto che fosse lui nell'immagine di copertina del video, dato anche che col titolo sarebbe stato perfettamente coerente!
Tutte le volte che ho provato il QI avevo talmente tanta tensione che non riuscivo a concentrarmi, penso che non riuscirò mai a sapere il mio reale risultato😂
@@alessandrodeconcini-adc Non dire così, se un domani, casualmente riuscirai ad imparare come elevare il QI di individui con disturbi post traumatici, anche se non è il tuo campo, sicuramente avrai raggiunto un ragguardevole traguardo professionale ambito ed eticamente nobile.
Questo video e veramente bellissimo, come gli altri del resto! Nella nostra classe se ne è parlato molto e alla fine la nostra professoressa ha deciso di farci fare un test del qi. Alla fine è saltato fuori che il qi più alto della nostra classe è di 149 punti! Ho adorato questo video perché mi piace il concetto che c'è dietro al quoziente intellettivo e tu lo spieghi veramente bene.
Finalmente ho chiarito un po di concetti su cui molto spesso mi ponevo domande. Video di ottimo contenuto e dialettica incredibile come sempre Alessandro!
Video stupendo, grazie per avermi chiarito dei concetti di cui avevo solo sentito parlare. Ti volevo porre una domanda: io ho sempre pensato che l'intelligenza fluida si potesse allenare in un solo modo, dato che l'intelligenza(correggimi se sbaglio) è la capacità di adattarsi, raccogliere informazioni e collegarle fra di loro, ho ipotizzato che il metodo per allenarla fosse far sforzare il cervello ad adattarsi a problemi, domande e sfide sempre nuove e diverse l'una dall'altra, in modo da costringere il cervello a riorganizzarsi ogni volta, così da sviluppare una sorta di ragionamento fluido che ogni volta viene migliorato. La domanda è: secondo te può essere questo un metodo efficace per migliorare l'intelligenza?
Purtroppo ad oggi non si conoscono metodi per aumentare l'intelligenza fluida. Quello che suggerisci, però, è giustissimo per aumentare l'intelligenza cristallizzata e per mantenere la propria intelligenza nel tempo, anche in ottica di invecchiamento.
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille per la risposta. Se posso porti un'altra domanda, ti vorrei chiedere se la brainplasiticity potesse alterare l'intelligenza fluida, perché se così fosse potremmo sfruttare questo fenomeno per aumentarla.
Come ti dicevo, purtroppo ad oggi niente pare funzionare. Il protocollo più promettente al momento si chiama Dual N Back e mira a migliorare la memoria di lavoro, che è una delle componenti dell'intelligenza. Ci sono alcuni risultati buoni ma siamo ancora lontani dal poter dire che funziona
Grazie infinite per aver risolto i miei dubbi, è un'argomento che mi sta appassionando e quindi volevo saperne di più. Spero vivamente che si riuscirà a trovare un metodo funzionante per migliorare l'intelligenza fluida e fino ad allora mi manterrò aggiornato. Grazie ancora per le risposte e buona giornata.
19 22: hai parlato del decadimento dovuto agli anni; qual è, se si sa e se è abbastanza uniforme da persona a persona, il momento del "picco di intelligenza"? Quello nel quale riusciamo a risolvere i problemi più complessi? Inoltre vorrei chiederti un'altra curiosità sempre legata ai test: cambiano in base all'età e il contesto sociale o, benché cambino le domande, sono sempre della stessa area, tipologia e difficoltà? È ovvio che un bambino è più svantaggiato e mi chiedo allora in che modo si riesca a compensare questo svantaggio
Cambia abbastanza da persona a persona ma intorno ai 20 anni si è al picco delle potenzialità cognitive, poi c'è una fase più o meno di mantenimento e poi si inizia a scendere molto lentamente, se ci si tiene allenati (sia in senso fisico che mentale), questo decadimento è ridotto al minimo. Ci sono ovviamente test pensati per le diverse età 💪 le tipologie sono simili ma tengono conto delle diverse fasi di sviluppo
Io non ho mai dato tanta importanza all’iq, credendo che fosse solo un numero. Questo perché (non per vantarmi) ho fatto due test ad età diverse (precisamente 11 e 19 anni) nel primo ho preso 137, nel secondo 146, ma non ho mai creduto di essere così tanto sopra alla media anche perché mi hanno sempre fatto credere il contrario. Mi sento di dire che con questo video mi hai dato un bel boost all’autostima 🤣
@Amanominakanushi • puoi fare la prova del test del Mensa, basta cercarla su internet. È abbastanza accurato come test (circa 5 punti di errore massimo). Comunque non è un test ufficiale, ma se vuoi sapere il tuo qi è il test più accurato che c’è su internet
@Rosario Licata no, siccome nei test della dislessia è compreso quello per il Qi li ho fatti sempre gratis. Essendo stati esami richiesti dalla mia vecchia scuola
Scusa Alessandro, stavo ascoltando il video sull'intelligenza emotiva, e hai citato il modo in cui fai le ricerche. Non è che potresti incollarmi il link o dirmi il titolo? Grazie
Sul discorso razzismo: vero che il QI è stato utilizzato, probabilmente in malafede, anche per motivi razzisti, ma la maggior parte degli studiosi che attualmente si occupa di intelligenza pensa che di fatto la differenza nei punteggi del QI tra i gruppi etnici (non razze) sia spiegabile, perlomeno in parte, da cause genetiche. Su questo ci sono almeno due paper recenti (uno addirittura dell'anno scorso: "Survey of expert opinion on intelligence: Intelligence research, experts' background, controversial issues, and the media") che lo attestano. Diciamo che è ancora una cosa ampiamente dibattuta come lo era stata fin dagli inizi.
Questione che non c'entra col video: Qualche giorno fa ho letto in un racconto l'espressione early bloomer e da quello che ho letto su internet , sono quelle persone che apprendono velocemente. Volevo sapere se questo volesse dire che esprimono tutto il loro potenziale subito o semplicemente apprendono velocemente all'inizio e poi come gli altri o sono semplicemente quelli che definiremmo geni. Lì il personaggio indicato era creduto un genio ma poi il racconto spiega che non era un genio bensì un early bloomer. Saprebbe spiegarmi l'argomento in breve e , se fosse possibile , potrebbe indirizzarmi a qualche articolo o libro se ne conosce riguardo l'argomento?
Ma facendo pratica nell'essere fluidi, non si cristallizzerà l'intelligenza fluida? Arriverà prima o poi, grazie all'esperienza, la creazione di un algoritmo nel nostro subconscio che ci permetterà di ottimizzare la nostra creatività, o no? Così come, chi produce in maniera efficente contenuti creativi, studia prima i manuali, che danno degli schemi sempre validi, limitano le azioni di chi li segue, permettendogli di tirar fuori il suo lato più creativo e geniale nel minor tempo possibile.
Per definizione l’intelligenza fluida è quella che usi quando esegui compiti astratti con cui ti relazioni infrequentemente,se ti alleni a risolvere problemi cui non sei abituato migliori in quel compito specifico, e magari diventa parte di quella cristallina(quella specifica abilità a cui non eri abituato relazionarti),ma non credo che migliori in senso lato quella fluida
@@alessandrodeconcini-adc sarebbe bello magari se in un futuro porteresti un video a riguardo, magari anche approfondendo il concetto di intelligenza emotiva
Woooow, BRAVISSIMO, io sono di colore ma hai ragione, hai parlato bene e vero cosi per me nn hai sbagliato ansi interessante, la prima che ti vedo piacere, BRAVISSIMO, buona giornata
Mi piacerebbe che tu facessi un video sul funzionamento intellettivo borderline. È una condizione di cui si parla pochissimo, in rete ci sono pochi articoli.
Bisogna fare attenzione con Jordan Peterson, ha detto anche delle bestialità (come che l'intelligenza emotiva non esista), ha detto che esistono differenze di intelligenza nei gruppi etnici, nega l'esistenza dell influenza della cultura sulla identità di genere avanzando una teoria deterministica ecc ecc Jordan Peterson È molto saggio e non è il mosto che molti dicono ma almeno secondo me va preso per le pinze. Per quanto riguarda l'intelligenza a livello razionale penso sia solo una parte del valore umano, a livello "di pancia" sono ossessionato dall'idea che sono uno stupido=inferiore.
Concordo in pieno, Peterson va preso con le pinze e soprattutto con intelligenza e spirito critico. Non è un mostro per nulla ma di vaccate ne dice anche lui. Spesso però trovo che le boiate arrivino sul piano politico/sociale/filosofico, sull'aspetto scientifico l'ho visto sempre molto sul pezzo a livello di fonti e consenso scientifico. Poi a volte da considerazioni assolutamente legittime e scientifiche parte per la tangente e arriva a conclusioni dubbie... Sull'intelligenza emotiva non ha detto propriamente che non esiste in sé, quanto che non sia una definizione chiara a livello scientifico e che non sia chiaro che sia qualcosa di diverso dall'empatia. E in realtà queste non sono posizioni così controverse, ci sto lavorando proprio perché voglio fare un video in merito all'EQ e devo dire che la nozione a livello sperimentale non è mica così solida... Questo non significa che sia inutile o inesistente come concetto eh, solo che lo si mette spesso a contraltare del QI ma hanno due spessori scientifici abbastanza diversi. Ma non mi esprimo ancora in modo definitivo, lo farò con un video che dovrà essere ben documentato a livello di fonti.
Possibile che un periodo di malessere psicologico porti ad abbassamento del punteggio nei test del Qi? Mi sono interessato di recente a questo argomento e sarebbe bello sapere se allenare la mente aiuta a riprendere e/o incrementare il proprio punteggio.
Ciao Simone, in realtà pare che sia estremamente difficile se non impossibile influenzare il QI in età adulta, ma la scienza in materia è tutt'altro che certa
@@alessandrodeconcini-adc quindi gli adolescenti e i bambini possono aumentare/influenzare il loro Qi? facendo esercizi mentali come il cubo di rubik/scacchi/giocoliere etc...
Per lo sviluppo del QI si parla soprattutto di prima infanzia, tuttavia senza dubbio vivere in un ambiente ricco di stimoli ed esercizi mentali può facilitare lo sviluppo dell'intelligenza 💪
@@alessandrodeconcini-adc ma IAG potrebbe essere più attendibile, riguardo alle capacità cognitive del soggetto? In quanto nel test vi siano stati valori superiori e disomogenei da quelli degli altri sub test, con un visuo percettivo nettamente superiore.
@@alessandrodeconcini-adc “Per una stima valida ed attendibile dell’abilità cognitiva generale, oltre al QIT, si ritiene opportuno calcolare ed utilizzare l’Indice di Abilità Generale (IAG=99), il quale risulta nella Norma”. Ho trovato questo verbale, cosa potrebbe significare? Io sono un DSA, e vorrei saperne di più,scusami che ti riempio di domande
@SamuCardullo figurati, nessun disturbo. Questo significa che l'intelligenza della persona è perfettamente normale e dunque non c'è alcun deficit. Il tuo DSA magari influenza la tua capacità di leggere o scrivere o altro, ma non intacca la tua capacità di ragionamento.
Personalmente credo che l’ intelligenza possa evolvere in qualsiasi individuo perché la ritengo direttamente proporzionata alla quantità/qualità delle connessioni neurali. È stato ampiamente dimostrato che continuano a formarsene di nuove anche in età avanzata (prima del decadimento, ovviamente). Poi non mi occupo di scienza e ricerca nel campo, quindi alzo le mani 🙌🏼
Purtroppo la neuroplasticita e la capacità di formare nuove connessioni neurali non è sufficiente ad aumentare l'intelligenza, che è un fenomeno complesso determinato da molte funzioni e capacità, la maggior parte delle quali non migliorano più una volta raggiunta la maturità del cervello.
Credo che l'intelligenza non si manifesta nel successo personale. Una persona può essere stupida ma di successo. Secondo me l'intelligenza fluida non è misurabile nel QI poiché ci sono persone che inconsciamente hanno incrementato la loro conoscenza riguardante enigmi e schemi ( vedi rompicapi, gli scacchi, e il cubo di Rubik ) facendola "diventare" intelligenza cristallina e riuscendo magnificamente nel test del QI. Basti pensare ad Hyde ( famoso youtuber che tratta molti video sul cubo di Rubik) che ha ottenuto un QI di 145 al primo tentativo.
In presenza di un disturbo come la discalculia che influenza negativamente le prestazioni riguardo il test del QI... E' ugualmente possibile misurarlo con altri strumenti?
Mi sorge un dubbio, ho fatto pochi minuti fa il test del mensa e ho fatto un risultato di 118 dopo però mi ha fatto incuriosire una cosa, ma si può diminuire o aumentare il quoziente intellettivo negli anni?
Mi chiedevo una cosa, ma quante persone si trovano (mondialmente) sopra i 100 QI e quante invece sopra, mi sembra strano che ci siano complessivamente lo stesso numero sia sopra che sotto
Fare il test del qi quando si è molto stanchi perché ci si è alzati presto per andare al lavoro ed effettuarlo con un po' di premura per altri impegni importanti presi, con inoltre la mascherina, può essere motivo di un risultato inferiore?
È Jordan Peterson, sì! Certamente un personaggio controverso che piace molto anche alla zona politica della destra (pure quella estremistica dell'alt-right, che trovo disgustosa), tuttavia il fatto che lui sia idolatrato da gentaglia non significa che faccia parte di quei movimenti o che ne condivida le ideologie. Nello specifico, su molte cose che Peterson dice mi trova d'accordo (soprattutto quando si attiene al suo campo di competenza, che è la psicologia), su molte altre invece sono profondamente contrario. In generale lo considero una figura interessante e stimolante, che mi porta sempre a ragionare e spesso anche a incavolarmi con lui perché non sono d'accordo, ma in modo intelligente e argomentato. Quando non la fa troppo fuori dal vaso sono felice che sia diventato un intellettuale in vista.
Nel mio caso il Q.I è stato quasi un problema in quanto essendo invalida credevano fossi anche incapace. Fortunatamente è un 80. Mi piacerebbe migliorarlo. Sarebbe il caso? Non so.
Tra essere intelligente ed essere colto, cos'è più importante? Perché essere colto viene collegato con l'intelligenza? È una domanda che mi chiedo spesso, ma nessuno mi sa rispondere..
Montanelli per quanto riguarda l'intelligenza espressa dai vari gruppi razziali, disse a suo tempo che non appena avrebbero messo a disposizione degli italiani dei gabinetti adeguati, agli studi,sperimentazione,produzione ecc, gli italiani non sarebbero stati inferiori a nessuno anzi si sarebbero fatti valere. per i neri secondo me è la stessa cosa, ciò che allarma è un po' la competizione, fino a quando è presa in modo sano va bene, possono nascere splendidi percorsi dove le stesse persone riescono a tiar fuori ciò che probabilmente non avrebbero tirato fuori in condizioni normali, tutto diventa problematico quando le posizioni diventano solide fino a creare zone e differenze economiche che poi hanno delle ripercussioni all'interno di intere zone geografiche, oggi ad esempio sono abbastanza convinto che la condizione in cui è stato relegato il sud penalizza tantissimo e son certo che certi traumi certe condizioni ormai abbiano toccato persino l'autostima, un paese intelligente non avrebbe dovuto permettere che tutto ciò accadesse, soprattutto per gli effetti diretti sulla speranza,sulla motivazione, e sul ritrarsi verso se stessi, non mettendosi più in discussione, ecco cosa causa tutto ciò.. squilibri che poi diventano cronici, come una sorta di depressione che diventa condizione di vita limitata, un handicap che poi diventa col tempo reale. Comunque a parte tutto complimenti per il tuo canale,molto interessante, ti auguro il meglio!
Non bisogna mai mettersi in gioco, perché chi si mette in gioco, si sottomette a chi il gioco lo conduce. Se si ha un progetto, un sogno, una missione da compiere nella vita, meglio seguire quella variante che è molto importante, più del mettersi in gioco, più dell'ottimismo spesso imposto, ipocrita e di facciata. Solo se abbiamo qualcosa da urlare al mondo, diventiamo automaticamente persone autentiche, non convenzionali, con tanta serenità da trasmettere agli altri. No, ripeto, mettersi in discussione e in gioco è qualcosa da usare con estrema parsimonia, non deve essere la norma. L'imbecillità dei deboli camuffati da forti lo ha permesso, purtroppo.
Alessandro x esperienza hai riscontrato casi (ovviamnete non è che vai a fare i test del Qi alle persone 😅)in cui una persona riesce a padroneggiare il metodo di studio più efficamente e hai notato una correlazione fra questo e una persona inteligente?thanx :)
Sicuramente disporre di grande intelligenza facilita anche nello studio e nell'imparare facilmente un metodo di studio, tuttavia anche la personalità e il temperamento hanno un impatto forse ancora superiore!
Alessandro de Concini credi possa esserci una predisposizione genetica ad essere più motivati ed avere personalità predisposta allo studio?e/o se nel caso possa essere allenabile?mi immagino un contesto in cui si debba studiare qualcosa di poco interesse..in quel caso come comportarsi?
l'intelligenza non si puo aumentare come dici tu. infatti avevo sentito in rete che dipende dalla comunicazione dei neuroni. cose appunto che nasce dalla genetica non modificabile coscentemente.
@@alessandrodeconcini-adc giusto, infatti avevo anche sentito dire che i geni hanno comunicazioni tra neuroni anomale rispetto agli altri di conseguenza le sinapsi agiscono in modo diverso in diverse zone del cervello. questo perche la mia percezione che nella societa odierna l'intelligenza viene vista come una qualita (che giustamente lo è) ma è una casualita fondamentalmente
Io la sera prima di lavarmi i denti apro l acqua nel lavandino e la faccio riscaldare...e nel mentre vado in bagno così si riscalda per bene...Ma poi non tiro l acqua Prima di avermi lavato i denti se no l' acqua nel lavandino scende piano mentre ricarica quella del cesso...
Intelligenti si diventa molto di piú di quanto si nasce. L'allenamento come funziona sul resto, funziona anche in questo campo. Io ho fatto il test del QI piú volte a distanza di tempo, pensando agli errori e a come migliorarli. Ho riscontrato migliorie notevoli: ora sono 99 percentile (mi riferisco, nello specifico, a quello mensa Italia ma alla fine sono tutti piú o meno simili). Riguardo alla vetidicitá che ci siano altri fattori ok, ma è il modo sicuramente piú valido/oggettivo/migliore di cui disponiamo attualmente. E dubito che si possa trovare un metodo che non abbia nemmeno quelle minime variabili. Per il discorso del essere intelligenti e compiere azioni stupide: "gli intelligenti possono fare gli stupidi, mentre il contrario è totalmente impossibile".
Domanda , trattando il punto povertà ecc ecc e legandolo in maniera gemellare oserei dire , non sarebbe molto intelligente ed estroso soprattutto in una situazione del genere trovare come migliorarsi in qualsiasi modo si voglia la vita ? Credo non si possa essere più intelligenti di un intelligente che la usa in una situazione " critica " , che ne pensi ?
Gianluca, certo, il problema è che se l'intelligenza si sviluppa in determinate condizioni è raro che possa emergere in situazioni davvero critiche. Le eccezioni ci sono ma purtroppo, in media, la povertà, la discriminazione, la mancanza di accesso alla cultura, la malnutrizione, portano a intelligenze meno sviluppate e dunque a meno strumenti personali per migliorare la propria vita.
10:35 Ma come no? Ma come stronzate? Ogni singola indagine sul QI indica il contrario, cioe' che esiste una grossa differenza intellettiva tra le razze umane. Quali indagini indicano il contrario? Citale, perche' io non ne ho vista nessuna. Che poi queste differenze siano solo dovute a fattori ambientali, e' possibile. Che poi i confini tra una razza e l'altra sia sfumati, spesso e' vero. Che poi tutti gli umani debbano comunque essere trattati con rispetto e dignita', e' indiscutibile. Ma il fatto resta, e merita di essere discusso senza tacciare di razzismo chi propone argomenti controversi.
Se un individuo ha un risultato sul QI test, eccellente, ma poi nella vita si interroga raramente sugli eventi, non sarà un persona dal risultato brillante. Viceversa se un individuo ha un risultato sul QI test, mediocre, ma ha una buona attività di autointerrogazione sugli eventi, col tempo, può diventare una persona brillante.
@@taoufikdraioui8296 mi sembra una risposta dal contenuto polemico ed irrilevante a cui sarebbe facile rispondere. Il test del QI è uno strumento a volte utile, altre volte meno utile della società e non viceversa.
@@百合フランチェスコ chi davanti a complessi eventi é sprovvisto di potenti strumenti, A lui si apre una lunga strada di delusioni e fallimenti Ps:non é col dubbio e l'autointerogazione che si migliora il propio successo nella vita e il proprio qi,ogni microprocessore per cosi dire ha specifiche potenzialitá predeterminate dal costruttore,sono i limiti della funzione
@@taoufikdraioui8296 Hai un QI elevato? Bene. Ti si dovrebbe assumere perché? Perché dovrei assumere o vedere assunto uno come te? Il resto sono chiacchiere.
Hai mai studiato qualcosa che riguarda le tecniche di meditazione dei monaci tibetani? Sono stati studiati, anche le loro menti mentre erano immersi in meditazione. In realtà ci sono studi precisi, proprio basandosi su quelle esperienze misurate, sul fatto che l'intelligenza possa aumentare in qualsiasi individuo...vecchio o giovane che sia...proprio perchè non si è ben definito l'intelligenza stessa...che cosa sia veramente. Mentre i tibetani lo sanno bene: lo affermano da sempre...è il vero Io di qualsiasi essere umano. Non ti faccio una pappardella sulla questione, ma se si esce un po' dai binari della comunità scientifica, per abbracciare queste conoscenze, si hanno delle sorprese. La vera domanda a cui bisogna dare una risposta precisa quindi è: cosa è l'intelligenza? Di sicuro non è l'accumulo di nozioni di ogni tipo, ne è solo una parte...solo chi sa "creare" attraverso il proprio processo cognitivo il personale pensiero, l'esempio più lampante è Einstein, è veramente intelligente...quindi direi che l'intelligenza è strettamente legata alla creatività, che, come sappiamo, si esplica in talmente tanti campi da non potere in alcun modo essere racchiusa in una definizione unica. Comunque, senza l'origine, non si potrà mai arrivare alla formulazione di alcuna teoria veramente efficace: queste risposte, tuttavia, credo siano facilmente trovabili, come detto, nelle comunità dei monaci tibetani: se ne occupano da millenni.
@@alessandrodeconcini-adc Prima di parlare inizio col dire, e spero vivamente , che tu legga il mio commento, giusto per un confronto interessante. Studio neuroscienze, non sono un professionista, tuttavia oso dire che nel mio percorso degli studi molte cose da te dette sono corrette ed altre errate, e sono errori proprio dovuti della poca conoscenza del cervello. Per esempio, come Angelica ha detto, l'intelligenza può aumentare. Questo dipende proprio dalla plasticità del cervello (che continua perfino in tarda età) e dalla costanza. Basterebbe pensare i miglioramenti intellettuali di persone con ritardo mentale prese in cura presso neuropsichiatri: molti di questi fanno passi da gigante. Per di più non è mai troppo tardi per migliorarsi, personaggi geniali come Van Gogh hanno iniziato la loro carriera dopo i 25 anni. Come hai detto tu il cervello è un implemento di patrimonio genetico e empirismo, il cervello viene molto influenzato dall'interesse personale che ti definisce in quanto persona. (la personalità si trova nell'area 9/10 di brodmann insieme a quelle caratteristiche deduttive e di problem solving, anche la concentrazione selettiva e per cui la capacità apprendimento) Albert Einstein e von Neumann sono un esempio brillante, Neumann era più svelto, intuiva tramite memoria, molto acuto mentre Einstein aveva pensiero più profondo e fantasioso. “Ho conosciuto moltissime persone intelligenti nella mia vita. Conoscevo Planck, von Laue e Heisenberg. Paul Dirac era mio cognato; Leo Szilard ed Edward Teller sono stati tra i miei amici più cari; e Albert Einstein era anche un buon amico. Ma nessuno di loro aveva una mente rapida e acuta come Jansci [John] von Neumann. L'ho notato spesso in presenza di quegli uomini e nessuno mi ha mai dato contro. “... Ma la comprensione di Einstein era più profonda di quella di von Neumann. La sua mente era allo stesso tempo più penetrante e più originale di quella di von Neumann. E questa è un'affermazione davvero notevole. Einstein provò uno straordinario piacere nell'invenzione. Due delle sue più grandi invenzioni sono la teoria speciale e generale della relatività; e nonostante tutto lo splendore di Jansci, lui non ha mai prodotto nulla di così originale. " Uno gli interessava focalizzarsi su un aspetto, e l'altro su un altro, sfruttavano la propria concentrazione selettiva per qualcos'altro anche se avevano stesso potenziale. Per cui tutti possono migliorarsi intellettualmente (molti "geni" alla fine ci hanno dedicato tutto loro stessi per essere tali), basta interessarsi 👋
Ti leggo volentieri Kevin e le critiche ben argomentate sono sempre le benvenute. Credo però, e correggimi se sbaglio, che stiamo parlando di tipologie di intelligenza diverse. Io parlo di QI e le meta analisi e review che ho letto sembrano tutte concordare sul fatto che il quoziente di intelligenza non possa aumentare con l'esercizio. Se parliamo di intelligenza cristallizzata, invece, e di come viene sfruttata l'intelligenza allora il discorso cambia e interviene la neuroplasticitá... Corretto?
Tienes toda la razón, pero lo malo es que hoy en día, todos queremos medir algo y ciertas habilidades son muy importantes. Nosotros todos tenemos diferentes habilidades que tenemos que desarrollar.
prendiamo te per esempio, se non leggi un cartello vicino alla telecamera che ti riprende dimostri di avere una spiccatissima intelligenza verbale e mnemonica , personalità spiccata e carisma. Supponiamo che tu nel ragionamento logico in quello matematico e spazio temporale tu sia una frana , supponiamo che tu sia anche stonato come una campana , se fai un test di intelligenza e parlo di quelli veri fatti da professionisti otterrai risultati alquanto deludenti perchè ti valuteranno nel complesso e le tue qualità non spiccheranno.I test d'intelligenza hanno senso solo se finalizzati ad individuare le attitudini dei bambini e adolescenti e per il loro benessere psichico. In caso contrario sono solo quiz, giochini con cui ti trastulli per coltivare il tuo ego e per illuderti di essere speciale . Ci sono tuoi colleghi su internet che hanno solo questo come argomento trattato e che vantano QI mostruosi. Quando vediamo una persona veramente sprovveduta dentro di noi lo commiseriamo , altri addirittura la schifano , ma se ci guardiamo allo specchio attentamente troviamo mille modi per commiserare e schifare noi stessi. Non esiste il meglio essere intelligenti o belli o forti siamo quello che siamo e non possiamo cambiarlo e l'illusione non cambia le carte in tavola!
Ci sta la tua riflessione. È abbastanza improbabile però il caso che hai creato, perché spesso (pur essendoci anche nette differenze nelle varie abilità), comunque il livello non è troppo sbilanciato. In altre parole, spesso chi ha alcuni valori molto alti può avere gli altri valori mediocri, ma raramente sono disastrosi. Ovviamente i casi completamente sbilanciati esistono, ma sono piuttosto rari. Io ad esempio ho il mio punto debole nella componente visuo spaziale, il mio punto forte nella componente logica e verbale. Però non è che io faccia schifo a livello spaziale, sono comunque nella media.
@@alessandrodeconcini-adc vero però se ti metti a giocare seriamente a scacchi non arriverai mai a essere un forte giocatore , mentre la logica e l'abilità verbale sono il tuo pane! Comunque io intendevo dire che ci sono persone con QI lievemente superiori alla media che hanno talenti straordinari spesso che non sanno neppure di avere!
Anche io so bene che il mio è 120 massimo 125 o anche sotto eppure non l’ho mai fatto questo test.. lo so e basta.so bene che non sarei mai 130 o 160!! È palese. anche perché le serie numeriche le so fare ..ma quelle geometriche sono impedita.. e sono discalculica e ADHD non farei una bella figura con quel test
@@beautybys9142 120 o 125 va bene poi nella vita c'è anche il carattere , le ambizioni per esempio che senso ha essere un genio della Matematica e poi ricadere nello spettro autistico o essere un grande cantante e poi avere il disturbo bipolare l'intelligenza nella vita infine è solo trovare il proprio ecosistema e vivere sereni .
Ammesso ci fosse un univoca definizione di inteliggenza fra la comunità scientifica..solo dopo si può rispondere alla tua domanda,ergo se l’intelligenza è definibile si può formulare un test che racchiude tutte le abilità cognitive, per cui un eventuale ipotetico test misurerebbe certamente (considerando i fattori che possono influenzare l’esito)l’intelligenza
Il QI misura le tue capacità logiche, capacità che fanno parte della tua intelligenza ma non la rappresentano appieno. Esistono altri test per misurare altri parti della intelligenza, come il QE, meno famoso, ma a parer mio più importante, che misura l'emotività. Più importante, perchè, l'intelligenza emotiva, oltre ad essere solo recentemente scoperta, ed essere il tipo di intelligenza più versatile ma anche il più difficile da sviluppare ad alti livelli, è anche ciò che ti rende, se ben sviluppato, estremamente diverso dalle macchine (ai giorni d'oggi) e quindi estremamente utile e produttivo per il mondo Avvenire, potendo quindi riuscire a raggiungere stima e molto lavoro ben pagato, senza la preoccupazione di poter rimanere disoccupato a causa della quarta rivoluzione industriale.
@@LoscoX diciamo che in realtà l'intelligenza consiste unicamente nell'abilità di ragionare e risolvere problemi, per lo più logici o che richiedono creatività, ed è proporzionale alla velocità di apprendimento. Le altre "intelligenze" in realtà sono solo delle semplici altre abilita del nostro cervello che noi erroneamente chiamiamo intelligenza. Tra l'altro la teoria delle intelligenze multiple è una cagata e non molto accettata. Quelle che vengono definite intelligenze sono quello che noi comunemente chiamiamo talenti.
Nel video hai toccato (egregiamente) il discorso del razzismo e di come spesso il QI sia utilizzato in qualità di scusante per insultare determinate categorie di persone. Poi però, a fine clip, hai inserito degli spezzoni di Jordan Peterson. Se hai seguito i suoi lavori, saprai bene come tratta l'intelligenza soprattutto in ambito lavorativo/universitario. Ha una filosofia non troppo diversa dalla Frenologia studiata sui carcerati e in aggiunta, ha pareri controversi su molte tematiche delicate come l'esistenza della intelligenza emotiva o il discorso della ""minore propensione femminile"" alle materie STEM. Perché metterlo? Per di più, sempre nel video, hai fornito delle definizioni di Intelligenza Fluida e Cristallizzata ottime anche se, secondo il mio modesto parere, hai dimenticato il fattore "Tempo". Nella nostra società viene (purtroppo) premiata la "velocità con cui si risolve un problema nuovo" piuttosto che la sola risoluzione (non è un caso che qualsiasi prova scolastica sia a tempo e che i test del QI ufficiali abbiano un minutaggio preciso per ogni singola parte). Per come la vedo io, i test del QI dovrebbero essere impiegati solo come aiuto per persone con particolari handicap cognitivi, per altri casi meglio di no (sennò tanti ragionerebbero come Peterson comportandosi a tutti gli effetti da Razzisti nei confronti di chi è sotto un determinato valore). Inoltre queste prove dovrebbero essere viste con occhio critico da tutti in quanto troppi hanno la tendenza a trarre conclusioni della serie "Alto QI = Alti risultati scolastici" oppure "Basso QI = Sono un buono a nulla e non sarò mai bravo a scuola" (non a caso molti vogliono fare il test solo per auto-elogio e non per necessità mediche) quando la realtà dei fatti è che ci sono fattori non considerati nell'indice di intelligenza (come ad esempio la Motivazione, la Grinta e il Duro lavoro). Fattori che possono portare comunque a risultati eccellenti in campi complessi nonostante personaggi come Peterson non siano d'accordo (Esempio: secondo lui bisogna avere un QI compreso tra determinati valori per fare lavori specifici o per essere ammessi all'università. indipendentemente dalle performance di un individuo). P.S: consiglio sto video th-cam.com/video/5f5nObaJPBQ/w-d-xo.html
Su alcune cose che dici sono effettivamente d'accordo, su altre no. Anche con Peterson a volte concordo e a volte no, tuttavia quando si esprime sull'intelligenza conosce bene la bibliografia in merito e le sue opinioni sono molto meno controverse di quanto non si possa pensare, che ci piaccia o no.
@@alessandrodeconcini-adc Non saprei. Se parliamo di intelligenza, la sua scala 'QI-Lavoro associato' è un qualcosa di criticabile e limitante. Per mia esperienze personale, ad esempio, so di avere un QI di 98 (avendo fatto da poco dei test precisi per indagare su problemi medici) eppure, nonostante non sia un punteggio stratosferico, ho una triennale in ingegneria e sto concludendo una magistrale in inglese sempre di ingegneria (per di più cavandomela con una media buona). Secondo il ragionamento di Peterson ciò non dovrebbe essere possibile e anzi, sto provocando dei danni occupando un posto senza essere una eccellenza ....
Credo che tu debba inserire due parametri: la media e gli altri tratti di personalità. Quando Peterson fa quella scala sta operando una enorme approssimazione (e si può discutere del fatto se sia opportuno o meno farla, io personalmente esposta così la trovo pericolosa, ma questo è tutt'altro discorso). Ma si sta parlando della media, non di singoli individui, in media per fare il fisico teorico serve un certo QI ma senza alcun dubbio esisteranno eccezioni, per forza. In più, il QI è predittivo ma non è assoluto, la propensione all'impegno, l'assertivitá, la capacità empatica e tutto il resto vanno a completare il quadro rendendo il tutto enormemente più complicato.
Mi dispiace per chi ci lavora in maniera appassionata ma io i test per l'intelligenza li abolirei dal mondo: trovo che siano pericolosissimi per l'autostima delle persone. Se un test alle elementari mi dice che non valgo niente, come potrò mai trovare la motivazione per migliorare me, la mia vita e magari pure quella di qualcun altro? Ricordo che autostima e abilità sociali sono spesso più importanti delle abilità tecniche in sé nel raggiungimento del successo personale (così dicono tante ricerche). Quindi sì, con tutto il rispetto per chi ci lavora, trovo questi test davvero aberranti e controproducenti: siamo molto più di un'accozzaglia di abilità tecniche, siamo in grado di provare sentimenti ed emozioni.
Un attimo, un attimo... Tu dici una cosa giustissima, ma trai una conclusione sbagliata. "sono pericolosissimi per l'autostima delle persone. Se un test alle elementari mi dice che non valgo niente, come potrò mai trovare la motivazione per migliorare me, la mia vita e magari pure quella di qualcun altro?" Giustissimo, sono pienamente d'accordo con te. Ma questo non è un argomento per abolire i test, è un argomento per controllarli. Questi test sono, prima di tutto, uno strumento medico e psicologico, non un gioco. Vanno somministrati da specialisti, solo quando serve e vanno comunicati nel modo corretto. Chiunque dica a un bambino delle elementari "hai un qi basso per cui non vali niente" è un criminale e un idiota, ma questa non è colpa del test, che è uno strumento, è colpa di chi ha somministrato il test e ne ha comunicati i risultati. Puoi fare lo stesso paragone con un test medico. Pensa alle terribili malattie degenerative che vengono diagnosticate nell'infanzia. Nessun medico si sognerebbe mai di andare da un bambino e dirgli "sai, hai la sclerosi multipla, la tua aspettativa di vita è di 35 anni". Puoi distruggere la vita e il futuro di una persona così. C'è un tempo e un modo per comunicare le cose, ed è fondamentale tra l'altro insegnare il valore reale del QI così da impedire che venga percepito come una condanna. Io sono contrario, per esempio, ai test accessibili a minori online, sono contrario ai test non certificati da istituti seri e validati scientificamente. È sbagliato che un ragazzino possa fare un test a caso online non supervisionato e giungere alla conclusione di essere uno stupido (o un genio, se è per quello, anche questo è pericoloso). La soluzione non è mai bandire o proibire o abolire, è sempre capire, controllare, informare.
@@alessandrodeconcini-adc mi sono espressa un po' male: se i test vengono utilizzati ai fini di ricerca o diagnosi, ben vengano. E ben venga qualsiasi ricerca scientifica possa portare nuove conoscenze e sviluppo. Quando ho scritto "li abolirei" intendevo solamente nell'uso che se ne fa in diverse scuole elementari soprattutto americane. Trovo molto più saggio e costruttivo l'approccio cinese, in cui si insegna ai bambini che chiunque può fare qualsiasi cosa, a condizione di lavorare duramente per riuscirci. Tutto qui. Non conoscevo la realtà dei test su internet accessibili a tutti, pure ai bambini...che tristezza!!!
L'intelligenza, come tutte le qualità umana, può essere sviluppata, oltre che massimizzata. Ci sono tantissimi esempi in merito, che indicano anche "esercizi" con cui farla crescere. Basta cercare in una biblioteca od almeno su internet.
Se invece cerchi sulle fonti scientifiche scopri che l'intelligenza si può sviluppare da bambini e ragazzi. Mentre non esiste alcuna evidenza che si possa aumentare da adulti.
@@alessandrodeconcini-adc Le fonti scientifiche sono assolutamente non concordi su questo punto, basta fare ricerche approfondite, che vadano oltre google. Ciò detto, dove non arriva la logica (infatti, è di per sé evidente che una qualità Umana come l'intelligenza, al pari di ogni altra qualità, possa essere implementata), arriva l'empirica. Un consiglio che dò a tutti, allora: usate la parte del vostro corpo (mano, braccia, gamba, ecc.) non dominante per fare qualsiasi cosa per più tempo possibile (quindi, chi è mancino usi la destra e viceversa). Più farete ciò e più i due emisferi del vostro cervello si bilanceranno ed aumenteranno le interrelazioni fra di loro. E ciò è ipso facto prova della possibilità di miglioramento dell'intelligenza umana... ma le ricerche le trovate su topolino?? In generale, comunque, il bilanciamento dei due emisferi è proprio una delle direttrici seguite a tal scopo. Fra i vari benefici nell'"invertire la mano", poi, si aggiunga anche un miglioramento della cinestesica, della coordinazione occhio-mano, dunque dell'intelligenza motoria. Provare per credere. Fate questo esperimento. Noterete certamente un miglioramento delle vostre potenzialità. Riporto, a titolo esplicativo, il caso di un mio amico: lui è destrimane, e cominciando ad usare spesso la sinistra, ha stimolato l'emisfero destro (logico-creativo), con il risultato che per passatempo ha preso a disegnare ricopiando quello che gli capitava. Facendo ciò, è migliorato sempre più, del tutto spontaneamente e da autodidatta, e dopo un certo tot di tempo ha imparato a disegnare a buoni livelli. In generale, della nostra mente, dei processi cognitivi, conosciamo ancora pochissimo e sfruttiamo una parte molto molto limitata del nostro cervello. A ciò si aggiunga che, come tendenza, ogni essere umano nasce in nuce con le stesse potenzialità intellettive. Sapendo questi presupposti, come si può dire che l'intelligenza, di qualsiasi tipo sia, non possa essere sviluppata??
,ciao Alessandro, volevo dirti che l'intelligenza per me,. ..sia semplicemente allenamento per l'allineamento di ciò che l'intuizione riesce ad elaborare. ..in pratica in meno tempi e passaggi per risolvere un qualsiasi processo intuitivo da risolvere ,di vita e non di calcolo,perché di calcolo basico rimane l'abc del Qi. Mentre il Qi si può decodificare,usando come metodo qst che segue."come misurare la pressione del cuore metrica nelle 24 ore,lo stesso procedimento potrebbe essere efficace,come in 24 ore,. . grazie alle varianti, ogniuno riesce a risolvere gli stessi quesiti in situazioni diverse che variano anche se si va per strade diverse,e arrivare ad una metà in meno.tempo,. ..di certo l'ho.messa molto in senso lato,. ..ma da qui si può procedere in un metodo vario per cui la nente aperta riesce ad esprimersi al massimo,e poi ripeterlo con la stessa persona,e vedere se con altre varianti riesce a migliorare. Grazie di tutta la tua applicazione ai quesiti che la mente ci "impone",che togliendo la parte emozionale,la metodicità alle varianti applicata con serenità ci faccia procedere a mo di robot,rimanendo umani,e alzando il n.di Qi Grazie a presto.
@@alessandrodeconcini-adc è la parte dinamometrica.è stata tua la prefazione di non definizione assoluta. L’intelligenza , è un mutande sempre in cerca di power per ampliare la sua rete di sapienza…., . Chi alla fine ha più diramazioni, squadrati come le vie di una città ,allora sarà fruibile a tutti. e i semafori es.,serviranno a me per non ingolfarmi in qst sproloqui.ih ih ih ,.,.. .Bye Al.
,senza rimandarmi al video,potresti dirmi per te,dallectue esperienze. ..cos'è l'intelligenza, se non l'applicazione di arguzia che risolve in minor tempo, ciò che viviamo al momento,senza calcolare per garza la parte strutturale. ... .grazie,ci terrei molto a sapere la tua metodologia a procedere con varianti da scoprire e risolvere al buio.
Siete voi che parlate di razze; io mi riferisco a gruppi etnici, e così credo anche i ricercatori. Di razze comunque parlano i bugiardini di certi farmaci, chissà perché?! Ma allora eliminiamoli del tutto, anche per gli individui e perfino per le età: andiamo tutti a scuola da Elon Musk e vediamo che succede :D
. ..ciao Alessandro,. ..io sono Vito. ...anche se ti appare scritto,e credo che l'educazione sia il righello di chi vuole proporsi in modo oggettivo e non invasivo. "Di chi vuole serenamente senza infamia e ne lode proporsi nel giusto senza coviddizzare il primo anello di spazio circostante, udibile fin a coloro che distratti arrivano comunque a porgere l'orecchio." Non pensare male,ma aspetta perché posso dirti con umana sicurezza,che io sono un tuo vecchio amico che in tempo aritroso ricorderai e capirai come può nascere un amicizia agli antipodi,. .ed è come vedere entrambi un film,ma uno dall'inizio e l'atro dalla fine,. ..nel mentre se vorrai faremo una nuova esperienza sociale di amicizia che ci permetterà ,. .. vivendola di apprendere cose pionieristiche del Qi/Qe ,di nuova prospettiva che va a lambire si i bordi del sapere storico ma ci permette"con la massima lucidità e stima reciproca"perché si dovrà vivere un po' come due calamite che prospettati ad incontrarsi,se pur con polarità diversi e quindi opposte,. .di mettere mano nella testa. ... è quello il nuovo di lambire e senza vedere ma col fatto delle mani in testa capire cosa comprendiamo e soprattutto se sarà la stessa cosa,dalle diverse prospettive si potrà aprire un nuovo orizzonte dalla quale in prospettiva più alta. .. riuscire ad avvicinarci più possibile tenendo conto delle polarità opposte,si ma solo dal fatto che partiremo al rovescio. ..come se ci fossimo conosciti da vent'anni e ad ogni parola dovremmo intuire i nostri modi di essere per sbagliare meno possibile. Perchéla mente secondo me, dopo aver visto il tuo cognome. ..ho pensato possa essere non solo coltivata e fatta fruttare,ma cosa importante che scaturisca il lato intuitivo sia ,che in ogni occasione sia un maggese ,un seme nuovo da porre in coltura con la stessa cura di un bimbo nella bambagia e non come i genitori fecero col poveroW.J.Sidis,. ..potrei continuare,ma credo che a questo punto,. ..sia necessario conoscerci . A quando vorrai, sarà un privilegio per me conoscere una persona che serenamente dona il suo sapere.per Dar continuità al processo perpetuo del QIe chissà trovare un giorno le tante risposte che tralasciamo,perché presi dall'entusiasmo del momento in cui si è compresa una determinata cosa,e si è tralasciato tutto l'analitico che segue per forza maggiore,e sono i pelucchi di qualsiasi "idea", sia destinato a diventare un polpo,un albero . ..o meglio ancora una strada mai percorsa perché dovrai costruirla percorrendola,. ..e non trakasciandola, altrimenti si lavorerà sempre con quei parametri,anche con una flotta di neuroni. Ti lascio una serena giornata e spero di sentirci presto.ciao Alessandro. Oggi che si festeggia l'immacolata concezione . ..la Santa madre mi ha preso per mano per proseguire dopo aver pigiato sul tuo link,. . nelle Sacre orme di Gesù per vivere come fai tu e dovremmo tutti vivere di Lui nel donarci per gli altri, perché gli altri siamo "noi". Scusami,questa mia virgola dopo aver esposto già il "Punto",. ..prerogativa di una mente che fin quanto avrà benzina,non avrà motivo di lasciarti a piedi,data la Sua riserva perpetua ubicata nei plesso toracico uguale e comprensibile a tutti. ...il Cuore. Sereno e prolifico e gioioso proseguo,senza mai fermare la biella.amen Fu Francesco Salamone su FB. o Vito Dispoto.
,comunque possiamo semplificare nel definire l'intelligenza, la parte psicomotoria che il corpo riesce in meno tempo degli altri a risolvere in modo personale qualsiasi cosa che accade all'improvviso, senza avere aiuti di sorta ,ma soluzioni argute,che non per forza si debbano basare sul propio sapere statico.
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Siamo cosi ossesionati dalla misurazione dell'intelligenza per il semplice fatto che sappiamo che è la cosa più importante che abbiamo e per questo vogliamo adattarla alla nostra società facendola diventare uno standard perfettamente giudicabile e definito.
Sono dell'idea che molte cose la scienza non voglia toccarle troppe per evitare di intaccare la nostra sicurezza
Se fossimo in grado di misurare precisamente il qi, effettivamente andremmo a settare l'intelligenza degli individui e a spogliare le nostre personalità classificando effettivamente una cosa che noi reputiamo prerogativa per la nostra sicurezza
L'essere umano è incredibilmente suscettibile e insicuro che davanti a delle verità scomode, ha sempre effettivamente fatto il salto della quaglia e ha cercato di tenersi alla larga da certi concetti
Io penso sinceramente, senza essere un neuro biologo, che un tipo di intelligenza universale sia ancora fuori portata degli esseri umani, che si sono semplicemente evoluti in un pianeta e in condizioni ambientali particolari, che hanno favorito la nostra intelligenza per sopravvivere e adattarsi a tutte le dure realtà in cui siamo partiti in svantaggio
Ma io dubito che l'essere umano si sia evoluto sufficientemente per evolvere un tipo di intelligenza universale, infatti penso che l'umanità si stia continuando ad evolvere verso quella direzione ma che esso sia ancora molto bloccato con delle cognizioni settoriali, appunto ovvero diversi tipi di intelligenza che appunto prendono in considerazione vari fattori come, creatività, adattabilità, genetica e cultura propria, che a loro volta sono estremamente ramificati e intersecati gli uni con gli altri, motivo per cui l'intelligenza non viene perfettamente indicata
Noi consideriamo geniale Dante, che possedeva un incredibile immaginazione e una intelligenza culturale incredibile, ma peccava comunque di spirito critico e conoscenze verso alcuni tipi di argomenti, per mancanza di appunto nozioni e o ragionamento
E ogni genio ha le sue pecche ed è ingrado di cadere negli stessi errori logici ed emotivi in cui crollano chi consideriamo idioti
Penso che il modo più semplice per catalogare l'intelligenza sia non farlo, e quindi catalogare più specificatamente tutti i suoi composti e le sue sfumature
Piuttosto che appunto soffermarci su un intelligenza universale e generale, che molto probabilmente non possediamo
@@DarthVaderfr Bla Blq Bla Bla Bla
Bla bla blq blq blq
@@dodongo8843 Soffri di analfabetismo funzionale?
Mai sentite parole più vere di queste
Complimenti, mi è piaciuto il taglio che hai dato al tema. Parlando di definizioni, mi sono occupato di intelligenza artificiale, qualunque cosa questo significhi; infatti la difficoltà sta proprio nella mancanza di una definizione, ciò implica l’impossibilità di realizzare un modello utilizzabile per realizzare una vera intelligenza artificiale. Pensando al cervello come ad un sistema complesso (il che corrisponde a realtà), definiamo l’intelligenza come una “caratteristica emergente” del sistema complesso. Ovviamente non è una definizione operativa utilizzabile, per cui possiamo dire, al di là delle sparate pubblicitarie di molte aziende, che l’intelligenza artificiale non esiste perché non esiste ancora una definizione utilizzabile (operativa) di questa “caratteristica emergente” di un sistema complesso.
molto interessante, ma alla fine l'intelligenza e qualsiasi cosa fa parte della mente umana è sempre complessa e articolata, ci proviamo sempre di più a sciogliere l'enigma ma chissà se ne saremo capaci. Ottimo video
Una bella, esaustiva e nello stesso tempo sintetica esposizione di un concetto così difficile da padroneggiare.
Quando ero ragazzino apprendevo dai saggi di Piero Angela che l'intelligenza di un individuo è dovuta alla genetica per un terzo e a fattori ambientali per due terzi; ma altri scienziati erano su posizioni esattamente opposte. Poi che il QI varia veramente di poco se stimolato dall'esercizio, mentre l'intelligenza emotiva può variare veramente di molto nel corso della vita se coltivata ed educata opportunamente. Grazie infinite per la lezione.🙂
citando homer " ma se era così intelligente come mai è morto? scusi eh"
@@tullioliuzzo5887 ma lei lo ha mai visto i simpsons? Guardi che l'ironia è uno dei tanti tipi di intelligenza.
q
Il tipo a cui avevo risposto ha cancellato, coda fra le gambe haha
Carl Zimmer nell'ultimo libro sull'ereditarietà, parlava di quanto fosse importante per il QI l'assunzione di iodio da bambini, poichè ne influenza fino a 20 punti. E' così importante che ne suggerisce addirittura l'obbligo in tutto il mondo. Insomma, come anche detto nel video, l'alimentazione è davvero importante e con molta probabilità la crescita del QI è determinata in massima da parte dalle migliori condizioni alimentari.
Ciao, come si chiama il libro cui fai riferimento?
@@LCPRODUCTIONSOfficial She Has Her Mother's Laugh: The Powers, Perversions, and Potential of Heredity
@@riccardo4396 grazie :)
Quindi se viodio tutti fin da piccoli diventate tutti gegni (genio al plurale)?
Allora pensa a qualcuno che ha un QI altissimo e mangia solo cibo spazzatura quanto potenziale ulteriore potrebbe avere😂
Hai parlato con semplicità utilizzando termini complessi. Questo argomento mi piace molto..e da un po' di tempo mi ci sono tuffata
@@loredanaromanolalberodella302 Di solito chi usa tanti tecnicismi è un completo idiota
Sempre al top !!? Bravissimo❤❤
Ho scoperto da poco il tuo canale, ma complimenti, scrivi e realizzi video molto interessanti e dimostri ottima competenza. Continuerò a seguire
Grazie mille Dario!
Complimenti! Ti seguo da qualche giorno e trovo davvero interessanti i tuoi video e di gran qualità il tuo stile.
In questo video mi trovo davvero d'accordo su tutto e ancora mi congratulo con te.
Non sono uno psicologo, per dare il giusto giudizio in tema, ma semplicemente un membro del Mensa che, lasciamelo dire, si è rotto altamente le scatole degli stupidi pregiudizi sul Q.I. e sulle definizioni di intelligenza, vedendole spesso come manifesta superiorità (cazzata pazzesca) e di conseguenza scagliando accuse gratuite e poco nobili, se vogliamo così dire, al (insensato) fine di denigrare la persona (metodo infantile e stupido di proclamarsi vincitore).
La dignità e il rispetto, prescindono dall'intelligenza: ne ha diritto il più stupido, tanto quanto il maggiore genio della galassia, in quanto essere vivente.
Anche a distanza di un anno dall'uscita, questi video sono parecchio "gustosi" per la mia mente. Grazie e complimenti come sempre.
@@marcoradossi7034 la tua mente e' povera
Ciao Alessandro da poco sbirciando nei documenti dei mia madre ho notato una relazione psichiatrica risalente all'età di 8 anni e sono rimasto scioccato(in senso negativo ovviamente).La valutazione aveva permesso di concludere per un quadro di sindrome non specificata da alterazione globale dello sviluppo associata a grave ADHD di tipo disattento. La valutazione permise di rilevare un quadro cognitivo nella norma (WISC R: QIV 114, QIP 93, QIT 110) ma importanti problematiche attentive ed affettive relazionali che hanno compromesso sia l’apprendimento che la relazione con adulti e coetanei tanto da rendere necessario il sostegno scolastico (vedi relazione in possesso alla famiglia). Era stata fornita l’indicazione per un percorso di psicoterapia psicodinamica individuale con il bambino e dei colloqui di sostegno genitoriale a frequenza mensile oltre alla somministrazione di neurolettico (Risperdal). cosa signifca quindi ? Che devo rinunciare all'obiettivo di laurearmi ? Che ho una disabilità intellettiva grave?
Sono nel panico più totale e mi sta venendo la depressione
Ciao Anita, comprendo che tu sia in ansia e agitazione ma tranquillizzati, perché quello che descrivi non è il quadro di una persona che non può studiare all'università.
Intanto partiamo col dire che tra le valutazioni infantili e quelle da adulti ci sono sempre delle belle differenze, i quadri dei disturbi del neurosviluppo cambiano nel tempo (soprattutto con l'adhd).
In seconda battuta hai già studiato a scuola, quindi hai dimostrato di essere perfettamente in grado di studiare.
In più la valutazione riporta un quadro cognitivo nella norma quindi nessunissimo deficit di intelligenza.
Nessuna disabilità intellettiva di nessun tipo.
Con grande probabilità sei semplicemente una persona neurodivergente con adhd come ce ne sono tante e potrai sicuramente continuare e concludere il tuo percorso di studi 😊💪
Anzi, ora che sai tutto questo potrai migliorare molto e scoprire strategie che ti aiutino a studiare ancora meglio!
Il mio consiglio è quello di confrontarti con un/una professionista della valutazione delle neurodivergenze (psicologo o psichiatra o entrambi), portare questa valutazione e vedere che cosa ti consigliano.
Lascia passare questa agitazione, sono certo che andrà tutto bene.
Te lo dice uno che di neurodivergenze ne ha 2 accertate e una estremamente probabile 💪
@@alessandrodeconcini-adc ti ringrazio innanzitutto per le belle parole di conforto e consigli che sono sicuramente di grande aiuto in un momento difficile come quello che sto attraversando.
Quello che mi chiedo però è: perché il sostegno a scuola ? Come mai mi è stato detto di lasciar perdere l'università per le enormi difficoltà che potrei
incontrare durante il percorso universitario nel gestire la problematica legata all'adhd ? Perché informandomi ho letto che il sostegno a scuola viene affiancato a persone in stato di handicap?
Scusa davvero se ti travolgo con tutte queste domande ma non sapevo davvero con chi altro parlarne , se non con una persona fuori dal nucleo di amicizie/famigliare.
Figurati, mi fa piacere rispondere e darti una mano.
Non so chi ti abbia detto di lasciar perdere l'università ma chiunque sia non conosce l'adhd.
Non c'è alcun dubbio che potrai avere delle difficoltà legate a questa condizione, ma l'adhd si può imparare a gestire, ci sono metodi che riducono le problematiche e, nei casi più gravi, ci sono farmaci appositi.
In sostanza, dovrai imparare sicuramente a conoscerti meglio, a gestire il tuo adhd, dovrai porre molta attenzione al metodo di studio, all'organizzazione e, se lo psichiatra lo valuterà necessario, assumere dei farmaci.
Ma non esistono impedimenti oggettivi al percorso universitario, solo sfide da superare.
Il sostegno a scuola viene dato a chiunque abbia dei bisogni educativi speciali (BES) o dei disturbi specifici dell'apprendimento (DSA), dunque non c'è alcuna relazione tra questo e l'intelligenza. Anche le persone con problemi cognitivi hanno diritto al sostegno, ci mancherebbe, ma non tutto il sostegno indica problemi cognitivi. Anzi, per dire, la plusdotazione, quindi l'intelligenza molto alta, è considerata un BES, figurati.
Ad esempio io come persona autistica, plusdotata e probabilmente adhd avrei dovuto ricevere il sostegno se al tempo fosse stato previsto.
Il concetto di disabilità si è evoluto rispetto ad una volta, un adhd grave può senz'altro rientrare nella disabilità, ma questo non significa che tu non possa studiare con grande successo.
È chiaro che se tu mi chiedi se l'adhd è un fattore positivo per lo studio ovviamente la risposta è no, è senz'altro una difficoltà, ma le difficoltà si possono superare 💪
@@alessandrodeconcini-adc ti ringrazio di cuore Ale , in questo momento le tue parole sono come un raggio di luce in un tunnel buio.
Spero di riuscire a trovare lo psicologo/a adatto/a per il mio disturbo specifico e se necessario iniziare una terapia farmacologica.
E' sempre un piacere seguire i tuoi video, specialmente per una persona come me di media cultura ed intelligenza, ma con grande curiosità. :)
Molto interessante. Sei stato bravo nel lavoro di sintesi e semplificazione perché la comunicazione è risultata efficace, a mio avviso. Grazie 😉
Grazie davvero 😊😊
@@alessandrodeconcini-adc io sono molto intelligente
Complimenti, mi è piaciuto il taglio che hai dato al tema. E davvero importante il tuo lavoro di sintesi e semplificazione, anche molto utile per me come studente da lingua italiana, grazie mile!!!
Complimenti! Molto chiaro!❤
Video di qualità, spiegazione chiara, argomento interessante e analizzato molto bene. Vado a vedere altri tuoi video, bravo!
Grazie Ele 💪
Grande Ale, dal momento che questo è un tema in cui mi sono addentrato un pochino ti faccio le mie congratulazioni per esser stato capace di mettere assieme in 20 minuti 100 anni di letteratura sull'intelligenza :D Io non ce l'avrei mai fatta onestamente, troppa carne al fuoco. Hai fatto un'impresa eroica.
Piccolissimo appunto sull'EQ. Diversi studi mostrano come solo il 20% di "high performers" - quindi persone che hanno delle prestazioni lavorative di alto livello in ambienti aziendali complessi - ha un IQ molto alto. Mentre vi è evidenza del fatto che l'intelligenza emotiva sia un fattore determinante quando si ottengono dei risultati eccellenti in ambito lavorativo.
Questa cosa è controintuitiva, ma interessante.
Ci ho lavorato tantissimo veramente sono entusiasta che ti sia piaciuto 😍😍
@@alessandrodeconcini-adc Si assolutamente, sempre umile, molto ben documentato e attento all'aspetto scientifico. Tutti ingredienti che denotano grande professionalità, ad maiora! ;-)
Non è tanto controintuitiva. È risaputo che il saperci fare sia sinonimo di successo sociale, sessuale e lavorativo.
modo con cui mi spiego io questa controintuitivitá:
L'intelligenza emotiva è, probabilmente, anche "mettersi al livello" delle altre persone, empatizzare con loro, mentre i geni (QI altissimo) sono, forse, piú le volte in cui non vengono compresi dagli altri perchè hanno pensieri di un'elevatura tale che, gli altri, non vi arrivano (e puó essere che il ragionamento valga anche per i plus dotati che sono nella fascia di QI subito inferiore a quella dei geni).
Questo per dire che, per il lavoro, la relazione con gli altri è essenziale (che sia un lavoro di team, un lavoro in cui hai un superiore o un lavoro in cui hai dipendenti).
Puó essere una proprietá transitiva di questo tipo (lavoro "di qualitá"->avendo accettazione sociale sopra a una certa soglia;
geni-> bassa accettazione sociale
=
Geni lavoro di qualitá piú raramente)
Assomigli un sacco a Carlsen, il campione del mondo di scacchi. Non conoscevo ancora questo canale, quindi ero super convinto che fosse lui nell'immagine di copertina del video, dato anche che col titolo sarebbe stato perfettamente coerente!
Me lo dicono in tanti 😉
Gran bel video, complimenti :)
😀
Un meritatissimo like 👍
Tutte le volte che ho provato il QI avevo talmente tanta tensione che non riuscivo a concentrarmi, penso che non riuscirò mai a sapere il mio reale risultato😂
Eh sì e questo è proprio uno dei problemi... Non si riesce ad isolare la performance da effetti psicologici e psicofisici 😓
@@alessandrodeconcini-adc Non dire così, se un domani, casualmente riuscirai ad imparare come elevare il QI di individui con disturbi post traumatici, anche se non è il tuo campo, sicuramente avrai raggiunto un ragguardevole traguardo professionale ambito ed eticamente nobile.
@Rosario Licata si intendevo i test online
@@caterina0017
I test online non valgono niente
Perché?@@xcicciobox932
Questo video e veramente bellissimo, come gli altri del resto!
Nella nostra classe se ne è parlato molto e alla fine la nostra professoressa ha deciso di farci fare un test del qi.
Alla fine è saltato fuori che il qi più alto della nostra classe è di 149 punti!
Ho adorato questo video perché mi piace il concetto che c'è dietro al quoziente intellettivo e tu lo spieghi veramente bene.
❤️❤️
Finalmente ho chiarito un po di concetti su cui molto spesso mi ponevo domande. Video di ottimo contenuto e dialettica incredibile come sempre Alessandro!
Video stupendo, grazie per avermi chiarito dei concetti di cui avevo solo sentito parlare. Ti volevo porre una domanda: io ho sempre pensato che l'intelligenza fluida si potesse allenare in un solo modo, dato che l'intelligenza(correggimi se sbaglio) è la capacità di adattarsi, raccogliere informazioni e collegarle fra di loro, ho ipotizzato che il metodo per allenarla fosse far sforzare il cervello ad adattarsi a problemi, domande e sfide sempre nuove e diverse l'una dall'altra, in modo da costringere il cervello a riorganizzarsi ogni volta, così da sviluppare una sorta di ragionamento fluido che ogni volta viene migliorato. La domanda è: secondo te può essere questo un metodo efficace per migliorare l'intelligenza?
Purtroppo ad oggi non si conoscono metodi per aumentare l'intelligenza fluida.
Quello che suggerisci, però, è giustissimo per aumentare l'intelligenza cristallizzata e per mantenere la propria intelligenza nel tempo, anche in ottica di invecchiamento.
@@alessandrodeconcini-adc grazie mille per la risposta. Se posso porti un'altra domanda, ti vorrei chiedere se la brainplasiticity potesse alterare l'intelligenza fluida, perché se così fosse potremmo sfruttare questo fenomeno per aumentarla.
Come ti dicevo, purtroppo ad oggi niente pare funzionare.
Il protocollo più promettente al momento si chiama Dual N Back e mira a migliorare la memoria di lavoro, che è una delle componenti dell'intelligenza.
Ci sono alcuni risultati buoni ma siamo ancora lontani dal poter dire che funziona
Grazie infinite per aver risolto i miei dubbi, è un'argomento che mi sta appassionando e quindi volevo saperne di più. Spero vivamente che si riuscirà a trovare un metodo funzionante per migliorare l'intelligenza fluida e fino ad allora mi manterrò aggiornato. Grazie ancora per le risposte e buona giornata.
19 22: hai parlato del decadimento dovuto agli anni; qual è, se si sa e se è abbastanza uniforme da persona a persona, il momento del "picco di intelligenza"? Quello nel quale riusciamo a risolvere i problemi più complessi? Inoltre vorrei chiederti un'altra curiosità sempre legata ai test: cambiano in base all'età e il contesto sociale o, benché cambino le domande, sono sempre della stessa area, tipologia e difficoltà? È ovvio che un bambino è più svantaggiato e mi chiedo allora in che modo si riesca a compensare questo svantaggio
Cambia abbastanza da persona a persona ma intorno ai 20 anni si è al picco delle potenzialità cognitive, poi c'è una fase più o meno di mantenimento e poi si inizia a scendere molto lentamente, se ci si tiene allenati (sia in senso fisico che mentale), questo decadimento è ridotto al minimo.
Ci sono ovviamente test pensati per le diverse età 💪 le tipologie sono simili ma tengono conto delle diverse fasi di sviluppo
@@alessandrodeconcini-adc A 20 anni si è al picco🤣. Ma se ha 20 anni tutti e dico tutti sono degli idioti totali. Ma per favore....
Complimenti. Mi piacciono i tuoi video. Lavori in radio? Mi smebra di conoscerla la tua voce
Non lavoro in radio 😉 grazie però!!
Io non ho mai dato tanta importanza all’iq, credendo che fosse solo un numero. Questo perché (non per vantarmi) ho fatto due test ad età diverse (precisamente 11 e 19 anni) nel primo ho preso 137, nel secondo 146, ma non ho mai creduto di essere così tanto sopra alla media anche perché mi hanno sempre fatto credere il contrario. Mi sento di dire che con questo video mi hai dato un bel boost all’autostima 🤣
@Amanominakanushi • ho fatto entrambe le volte il test ufficiale del Mensa da uno psicologo certificato nella mia zona
@Amanominakanushi • puoi fare la prova del test del Mensa, basta cercarla su internet. È abbastanza accurato come test (circa 5 punti di errore massimo).
Comunque non è un test ufficiale, ma se vuoi sapere il tuo qi è il test più accurato che c’è su internet
@Amanominakanushi • eccolo qui
www.mensa.it/test-intelligenza-preliminare/
@Rosario Licata no, siccome nei test della dislessia è compreso quello per il Qi li ho fatti sempre gratis.
Essendo stati esami richiesti dalla mia vecchia scuola
@Rosario Licata 250€?? X 250€ il test me lo deve fare Einstein
Comunque sono maschio 🤣
Bellissimo video. Molto interessante! Grazie :)
Io sono molto intelligente
Scusa Alessandro, stavo ascoltando il video sull'intelligenza emotiva, e hai citato il modo in cui fai le ricerche. Non è che potresti incollarmi il link o dirmi il titolo?
Grazie
Certamente, ecco il link al video: th-cam.com/video/BDqszL6ukOs/w-d-xo.html
Perfetto, grazie 😁
Complimenti bella analisi, comprensibilissima.. grazie!
mi sembra di sentire e vedere Alberto Angela. ma sei bravo
Sul discorso razzismo: vero che il QI è stato utilizzato, probabilmente in malafede, anche per motivi razzisti, ma la maggior parte degli studiosi che attualmente si occupa di intelligenza pensa che di fatto la differenza nei punteggi del QI tra i gruppi etnici (non razze) sia spiegabile, perlomeno in parte, da cause genetiche. Su questo ci sono almeno due paper recenti (uno addirittura dell'anno scorso: "Survey of expert opinion on intelligence: Intelligence research, experts' background, controversial issues, and the media") che lo attestano. Diciamo che è ancora una cosa ampiamente dibattuta come lo era stata fin dagli inizi.
Non ho letto quegli studi ma lo farò 💪
Bravissimo, ottimo video.
Grazie Andrea!
Questione che non c'entra col video: Qualche giorno fa ho letto in un racconto l'espressione early bloomer e da quello che ho letto su internet , sono quelle persone che apprendono velocemente. Volevo sapere se questo volesse dire che esprimono tutto il loro potenziale subito o semplicemente apprendono velocemente all'inizio e poi come gli altri o sono semplicemente quelli che definiremmo geni. Lì il personaggio indicato era creduto un genio ma poi il racconto spiega che non era un genio bensì un early bloomer. Saprebbe spiegarmi l'argomento in breve e , se fosse possibile , potrebbe indirizzarmi a qualche articolo o libro se ne conosce riguardo l'argomento?
Non conosco bene il tema, approfondirò 🤔
@@alessandrodeconcini-adc Io ho provato a fare qualche ricerca ma non ho trovato nulla che mi spiegasse bene. Allora attenderò una sua risposta.
Ma facendo pratica nell'essere fluidi, non si cristallizzerà l'intelligenza fluida?
Arriverà prima o poi, grazie all'esperienza, la creazione di un algoritmo nel nostro subconscio che ci permetterà di ottimizzare la nostra creatività, o no?
Così come, chi produce in maniera efficente contenuti creativi, studia prima i manuali, che danno degli schemi sempre validi, limitano le azioni di chi li segue, permettendogli di tirar fuori il suo lato più creativo e geniale nel minor tempo possibile.
Per definizione l’intelligenza fluida è quella che usi quando esegui compiti astratti con cui ti relazioni infrequentemente,se ti alleni a risolvere problemi cui non sei abituato migliori in quel compito specifico, e magari diventa parte di quella cristallina(quella specifica abilità a cui non eri abituato relazionarti),ma non credo che migliori in senso lato quella fluida
Concordo con Alessio!
Ottimo canale. Ti seguo da pochi giorni e fino ad adesso ho apprezzato molto i tuoi video, spiegati in modo semplice e conciso. Bravo davvero.
Bravissimo. Ottimo video, di grande chiarezza e sintesi efficace.
Ciao Alessandro, c’è un test per misurare l’EQ?
Ce ne sono vari, non so però se ne esista uno più "ufficiale" come dire, non mi sono informato a fondo su questo 🤔
@@alessandrodeconcini-adc sarebbe bello magari se in un futuro porteresti un video a riguardo, magari anche approfondendo il concetto di intelligenza emotiva
8:50 ogniuno è alto a modo suo 🤣
(lo dice un basso)
Woooow, BRAVISSIMO, io sono di colore ma hai ragione, hai parlato bene e vero cosi per me nn hai sbagliato ansi interessante, la prima che ti vedo piacere, BRAVISSIMO, buona giornata
❤️❤️💪💪
Mi piacerebbe che tu facessi un video sul funzionamento intellettivo borderline. È una condizione di cui si parla pochissimo, in rete ci sono pochi articoli.
Non conosco bene il tema, ci guarderò!
Uno dei migliori "complimenti" che ho ricevuto nella vita è stata la proposta (reiterata nel tempo) di entrare al MENSA...
Intelligenza, intelligere, capire.
Ti ringrazio per il tuo lavoro, veramente illuminante la tua spiegazione
Bisogna fare attenzione con Jordan Peterson, ha detto anche delle bestialità (come che l'intelligenza emotiva non esista), ha detto che esistono differenze di intelligenza nei gruppi etnici, nega l'esistenza dell influenza della cultura sulla identità di genere avanzando una teoria deterministica ecc ecc
Jordan Peterson È molto saggio e non è il mosto che molti dicono ma almeno secondo me va preso per le pinze.
Per quanto riguarda l'intelligenza a livello razionale penso sia solo una parte del valore umano, a livello "di pancia" sono ossessionato dall'idea che sono uno stupido=inferiore.
Concordo in pieno, Peterson va preso con le pinze e soprattutto con intelligenza e spirito critico. Non è un mostro per nulla ma di vaccate ne dice anche lui. Spesso però trovo che le boiate arrivino sul piano politico/sociale/filosofico, sull'aspetto scientifico l'ho visto sempre molto sul pezzo a livello di fonti e consenso scientifico.
Poi a volte da considerazioni assolutamente legittime e scientifiche parte per la tangente e arriva a conclusioni dubbie...
Sull'intelligenza emotiva non ha detto propriamente che non esiste in sé, quanto che non sia una definizione chiara a livello scientifico e che non sia chiaro che sia qualcosa di diverso dall'empatia.
E in realtà queste non sono posizioni così controverse, ci sto lavorando proprio perché voglio fare un video in merito all'EQ e devo dire che la nozione a livello sperimentale non è mica così solida...
Questo non significa che sia inutile o inesistente come concetto eh, solo che lo si mette spesso a contraltare del QI ma hanno due spessori scientifici abbastanza diversi. Ma non mi esprimo ancora in modo definitivo, lo farò con un video che dovrà essere ben documentato a livello di fonti.
Possibile che un periodo di malessere psicologico porti ad abbassamento del punteggio nei test del Qi? Mi sono interessato di recente a questo argomento e sarebbe bello sapere se allenare la mente aiuta a riprendere e/o incrementare il proprio punteggio.
Ciao Simone, in realtà pare che sia estremamente difficile se non impossibile influenzare il QI in età adulta, ma la scienza in materia è tutt'altro che certa
@@alessandrodeconcini-adc quindi gli adolescenti e i bambini possono aumentare/influenzare il loro Qi? facendo esercizi mentali come il cubo di rubik/scacchi/giocoliere etc...
Per lo sviluppo del QI si parla soprattutto di prima infanzia, tuttavia senza dubbio vivere in un ambiente ricco di stimoli ed esercizi mentali può facilitare lo sviluppo dell'intelligenza 💪
Bravo !Quest uomo é forte...davvero !
💪😉
Ciao, che mi dici dell’indice di abilità generale (IAG)???
È una delle due subcomponenti del QI! Lo si calcola tenendo conto dei test di abilità verbale e di ragionamento visuo-percettivo
@@alessandrodeconcini-adc ma IAG potrebbe essere più attendibile, riguardo alle capacità cognitive del soggetto?
In quanto nel test vi siano stati valori superiori e disomogenei da quelli degli altri sub test, con un visuo percettivo nettamente superiore.
@SamuCardullo no, per definizione è più specifico e parziale del QI
@@alessandrodeconcini-adc “Per una stima valida ed attendibile dell’abilità
cognitiva generale, oltre al QIT, si ritiene opportuno calcolare ed utilizzare l’Indice di Abilità
Generale (IAG=99), il quale risulta nella Norma”.
Ho trovato questo verbale, cosa potrebbe significare?
Io sono un DSA, e vorrei saperne di più,scusami che ti riempio di domande
@SamuCardullo figurati, nessun disturbo. Questo significa che l'intelligenza della persona è perfettamente normale e dunque non c'è alcun deficit.
Il tuo DSA magari influenza la tua capacità di leggere o scrivere o altro, ma non intacca la tua capacità di ragionamento.
Ottima la tua definizione di intelligenza, almeno così a me sembrava..... no perché anche io ho provato a darla, ma ahimè nulla di soddisfacente....
Sarebbero interessante un confronto con Marco Ripa'
Personalmente credo che l’ intelligenza possa evolvere in qualsiasi individuo perché la ritengo direttamente proporzionata alla quantità/qualità delle connessioni neurali. È stato ampiamente dimostrato che continuano a formarsene di nuove anche in età avanzata (prima del decadimento, ovviamente). Poi non mi occupo di scienza e ricerca nel campo, quindi alzo le mani 🙌🏼
Purtroppo la neuroplasticita e la capacità di formare nuove connessioni neurali non è sufficiente ad aumentare l'intelligenza, che è un fenomeno complesso determinato da molte funzioni e capacità, la maggior parte delle quali non migliorano più una volta raggiunta la maturità del cervello.
"Chi capisce soffre!".
Essere stupidi non è così male.
Ottimo video!👏👍
Credo che l'intelligenza non si manifesta nel successo personale. Una persona può essere stupida ma di successo.
Secondo me l'intelligenza fluida non è misurabile nel QI poiché ci sono persone che inconsciamente hanno incrementato la loro conoscenza riguardante enigmi e schemi ( vedi rompicapi, gli scacchi, e il cubo di Rubik ) facendola "diventare" intelligenza cristallina e riuscendo magnificamente nel test del QI.
Basti pensare ad Hyde ( famoso youtuber che tratta molti video sul cubo di Rubik) che ha ottenuto un QI di 145 al primo tentativo.
Lo scopriremo solo vivendo
In presenza di un disturbo come la discalculia che influenza negativamente le prestazioni riguardo il test del QI... E' ugualmente possibile misurarlo con altri strumenti?
Gli psicologi che somministrano i test tengono conto dei DSA!
chi è la persona che hai illustrato alla fine?
10:30 ❤️
Mi sorge un dubbio, ho fatto pochi minuti fa il test del mensa e ho fatto un risultato di 118 dopo però mi ha fatto incuriosire una cosa, ma si può diminuire o aumentare il quoziente intellettivo negli anni?
Come spiego nel video, il QI si può aumentare da piccoli e piccolissimi, da adulti la scienza in merito non è conclusiva ma pare proprio di no
@@alessandrodeconcini-adc io ho letto che anche da grandi il Qi può aumentare di 5 o 10 punti
Hmmm è estremamente improbabile che io sappia... Dove lo hai letto?
Mi chiedevo una cosa, ma quante persone si trovano (mondialmente) sopra i 100 QI e quante invece sopra, mi sembra strano che ci siano complessivamente lo stesso numero sia sopra che sotto
Ti ho scoperto da un paio di giorni e sono felice di questa scoperta
Fare il test del qi quando si è molto stanchi perché ci si è alzati presto per andare al lavoro ed effettuarlo con un po' di premura per altri impegni importanti presi, con inoltre la mascherina, può essere motivo di un risultato inferiore?
Lo stato psicofisico può sicuramente influire!
@@alessandrodeconcini-adc Grazie mille
Ma era quel amichetto dell' alt-right di Peterson nella clip finale?
È Jordan Peterson, sì!
Certamente un personaggio controverso che piace molto anche alla zona politica della destra (pure quella estremistica dell'alt-right, che trovo disgustosa), tuttavia il fatto che lui sia idolatrato da gentaglia non significa che faccia parte di quei movimenti o che ne condivida le ideologie.
Nello specifico, su molte cose che Peterson dice mi trova d'accordo (soprattutto quando si attiene al suo campo di competenza, che è la psicologia), su molte altre invece sono profondamente contrario.
In generale lo considero una figura interessante e stimolante, che mi porta sempre a ragionare e spesso anche a incavolarmi con lui perché non sono d'accordo, ma in modo intelligente e argomentato.
Quando non la fa troppo fuori dal vaso sono felice che sia diventato un intellettuale in vista.
@@alessandrodeconcini-adc Condivido. Penso sia sopravvalutato, ma alla fine è comunque un personaggio che suscita un legittimo interesse
Nel mio caso il Q.I è stato quasi un problema in quanto essendo invalida credevano fossi anche incapace. Fortunatamente è un 80. Mi piacerebbe migliorarlo. Sarebbe il caso? Non so.
La cosa importante non è il valore del QI ma come si sfrutta la propria intelligenza 😉
Grazie.
All'età di 6 anni e 5 mesi ho avuto un totale di: P.verbale 120 QI. e P. Performance 95, per un totale di 109 QI. Buon risultato?
Qualche sito gratuito e affidabile per misurare il QI?
Gratuito e affidabile nella stessa frase per questo genere di test è davvero complicato 🤔
Ci sono i test del Mensa ma sono molto molto specifici.
Sì, Alex, ne parlo anche nel video.
ho fatto il test del mensa norvegese che danno per allenarsi e ho ottenuto 138, quando dovrei ritenere reale questo risultato?
Lo terrei come un'indicazione di massima!
Che ne pensi tu intuitivamente parlando?
Scusa ma i brain test non sono comunque l'ambiente ,circostanze che portano a sforzare il nostro cervello ?
Non proprio, l'influsso dell'ambiente arriva soprattutto nell'infanzia, da adulti lo sviluppo del cervello è già avvenuto!
Tra essere intelligente ed essere colto, cos'è più importante? Perché essere colto viene collegato con l'intelligenza? È una domanda che mi chiedo spesso, ma nessuno mi sa rispondere..
Il paragone è quello con il computer... L'intelligenza è l'hardware, la cultura è il software 😉
Montanelli per quanto riguarda l'intelligenza espressa dai vari gruppi razziali, disse a suo tempo che non appena avrebbero messo a disposizione degli italiani dei gabinetti adeguati, agli studi,sperimentazione,produzione ecc, gli italiani non sarebbero stati inferiori a nessuno anzi si sarebbero fatti valere. per i neri secondo me è la stessa cosa, ciò che allarma è un po' la competizione, fino a quando è presa in modo sano va bene, possono nascere splendidi percorsi dove le stesse persone riescono a tiar fuori ciò che probabilmente non avrebbero tirato fuori in condizioni normali, tutto diventa problematico quando le posizioni diventano solide fino a creare zone e differenze economiche che poi hanno delle ripercussioni all'interno di intere zone geografiche, oggi ad esempio sono abbastanza convinto che la condizione in cui è stato relegato il sud penalizza tantissimo e son certo che certi traumi certe condizioni ormai abbiano toccato persino l'autostima, un paese intelligente non avrebbe dovuto permettere che tutto ciò accadesse, soprattutto per gli effetti diretti sulla speranza,sulla motivazione, e sul ritrarsi verso se stessi, non mettendosi più in discussione, ecco cosa causa tutto ciò.. squilibri che poi diventano cronici, come una sorta di depressione che diventa condizione di vita limitata, un handicap che poi diventa col tempo reale. Comunque a parte tutto complimenti per il tuo canale,molto interessante, ti auguro il meglio!
Non bisogna mai mettersi in gioco, perché chi si mette in gioco, si sottomette a chi il gioco lo conduce. Se si ha un progetto, un sogno, una missione da compiere nella vita, meglio seguire quella variante che è molto importante, più del mettersi in gioco, più dell'ottimismo spesso imposto, ipocrita e di facciata. Solo se abbiamo qualcosa da urlare al mondo, diventiamo automaticamente persone autentiche, non convenzionali, con tanta serenità da trasmettere agli altri. No, ripeto, mettersi in discussione e in gioco è qualcosa da usare con estrema parsimonia, non deve essere la norma. L'imbecillità dei deboli camuffati da forti lo ha permesso, purtroppo.
5:44 Ma assomigli un sacco a quel scacchiere
Esiste solo un modo per diventare piu intelligenti, studiare con il metodo ADC 😎
Ben detto!
*che correlazione c’è fra efficacia nell’uso di metodo nell’apprendimento e QI?
Alessandro x esperienza hai riscontrato casi (ovviamnete non è che vai a fare i test del Qi alle persone 😅)in cui una persona riesce a padroneggiare il metodo di studio più efficamente e hai notato una correlazione fra questo e una persona inteligente?thanx :)
Sicuramente disporre di grande intelligenza facilita anche nello studio e nell'imparare facilmente un metodo di studio, tuttavia anche la personalità e il temperamento hanno un impatto forse ancora superiore!
Alessandro de Concini grazie,interessante!
Alessandro de Concini e i miei complimenti per il video!!
Alessandro de Concini credi possa esserci una predisposizione genetica ad essere più motivati ed avere personalità predisposta allo studio?e/o se nel caso possa essere allenabile?mi immagino un contesto in cui si debba studiare qualcosa di poco interesse..in quel caso come comportarsi?
Quindi dalle parti di Montecitorio ....
🤣
Ma un'intelligenza artificiale che QI ha?
Nessuno 😉 al momento non esistono intelligenze artificiali dotate di intelligenza fluida generale. Quando accadrà, il mondo cambierà radicalmente.
l'intelligenza non si puo aumentare come dici tu. infatti avevo sentito in rete che dipende dalla comunicazione dei neuroni. cose appunto che nasce dalla genetica non modificabile coscentemente.
Che è esattamente quello che dico nel video
@@alessandrodeconcini-adc giusto, infatti avevo anche sentito dire che i geni hanno comunicazioni tra neuroni anomale rispetto agli altri di conseguenza le sinapsi agiscono in modo diverso in diverse zone del cervello. questo perche la mia percezione che nella societa odierna l'intelligenza viene vista come una qualita (che giustamente lo è) ma è una casualita fondamentalmente
Io la sera prima di lavarmi i denti apro l acqua nel lavandino e la faccio riscaldare...e nel mentre vado in bagno così si riscalda per bene...Ma poi non tiro l acqua Prima di avermi lavato i denti se no l' acqua nel lavandino scende piano mentre ricarica quella del cesso...
Top
Intelligenti si diventa molto di piú di quanto si nasce. L'allenamento come funziona sul resto, funziona anche in questo campo. Io ho fatto il test del QI piú volte a distanza di tempo, pensando agli errori e a come migliorarli. Ho riscontrato migliorie notevoli: ora sono 99 percentile (mi riferisco, nello specifico, a quello mensa Italia ma alla fine sono tutti piú o meno simili).
Riguardo alla vetidicitá che ci siano altri fattori ok, ma è il modo sicuramente piú valido/oggettivo/migliore di cui disponiamo attualmente. E dubito che si possa trovare un metodo che non abbia nemmeno quelle minime variabili.
Per il discorso del essere intelligenti e compiere azioni stupide: "gli intelligenti possono fare gli stupidi, mentre il contrario è totalmente impossibile".
Domanda , trattando il punto povertà ecc ecc e legandolo in maniera gemellare oserei dire , non sarebbe molto intelligente ed estroso soprattutto in una situazione del genere trovare come migliorarsi in qualsiasi modo si voglia la vita ? Credo non si possa essere più intelligenti di un intelligente che la usa in una situazione " critica " , che ne pensi ?
Gianluca, certo, il problema è che se l'intelligenza si sviluppa in determinate condizioni è raro che possa emergere in situazioni davvero critiche.
Le eccezioni ci sono ma purtroppo, in media, la povertà, la discriminazione, la mancanza di accesso alla cultura, la malnutrizione, portano a intelligenze meno sviluppate e dunque a meno strumenti personali per migliorare la propria vita.
E vero ! Viva chi c'è la fa ! E ne viene fuori 💪
10:35
Ma come no? Ma come stronzate?
Ogni singola indagine sul QI indica il contrario, cioe' che esiste una grossa differenza intellettiva tra le razze umane.
Quali indagini indicano il contrario? Citale, perche' io non ne ho vista nessuna.
Che poi queste differenze siano solo dovute a fattori ambientali, e' possibile. Che poi i confini tra una razza e l'altra sia sfumati, spesso e' vero. Che poi tutti gli umani debbano comunque essere trattati con rispetto e dignita', e' indiscutibile. Ma il fatto resta, e merita di essere discusso senza tacciare di razzismo chi propone argomenti controversi.
Se un individuo ha un risultato sul QI test, eccellente, ma poi nella vita si interroga raramente sugli eventi, non sarà un persona dal risultato brillante. Viceversa se un individuo ha un risultato sul QI test, mediocre, ma ha una buona attività di autointerrogazione sugli eventi, col tempo, può diventare una persona brillante.
Ragionamenti consolatori del genere sono la culla del fallimento
@@taoufikdraioui8296 mi sembra una risposta dal contenuto polemico ed irrilevante a cui sarebbe facile rispondere. Il test del QI è uno strumento a volte utile, altre volte meno utile della società e non viceversa.
@@百合フランチェスコ chi vuole intendere intenda
@@百合フランチェスコ chi davanti a complessi eventi é sprovvisto di potenti strumenti,
A lui si apre una lunga strada di delusioni e fallimenti
Ps:non é col dubbio e l'autointerogazione che si migliora il propio successo nella vita e il proprio qi,ogni microprocessore per cosi dire ha specifiche potenzialitá predeterminate dal costruttore,sono i limiti della funzione
@@taoufikdraioui8296 Hai un QI elevato? Bene. Ti si dovrebbe assumere perché? Perché dovrei assumere o vedere assunto uno come te? Il resto sono chiacchiere.
Hai mai studiato qualcosa che riguarda le tecniche di meditazione dei monaci tibetani? Sono stati studiati, anche le loro menti mentre erano immersi in meditazione. In realtà ci sono studi precisi, proprio basandosi su quelle esperienze misurate, sul fatto che l'intelligenza possa aumentare in qualsiasi individuo...vecchio o giovane che sia...proprio perchè non si è ben definito l'intelligenza stessa...che cosa sia veramente. Mentre i tibetani lo sanno bene: lo affermano da sempre...è il vero Io di qualsiasi essere umano. Non ti faccio una pappardella sulla questione, ma se si esce un po' dai binari della comunità scientifica, per abbracciare queste conoscenze, si hanno delle sorprese.
La vera domanda a cui bisogna dare una risposta precisa quindi è: cosa è l'intelligenza? Di sicuro non è l'accumulo di nozioni di ogni tipo, ne è solo una parte...solo chi sa "creare" attraverso il proprio processo cognitivo il personale pensiero, l'esempio più lampante è Einstein, è veramente intelligente...quindi direi che l'intelligenza è strettamente legata alla creatività, che, come sappiamo, si esplica in talmente tanti campi da non potere in alcun modo essere racchiusa in una definizione unica. Comunque, senza l'origine, non si potrà mai arrivare alla formulazione di alcuna teoria veramente efficace: queste risposte, tuttavia, credo siano facilmente trovabili, come detto, nelle comunità dei monaci tibetani: se ne occupano da millenni.
Non sono un esperto dell'argomento, ma sicuramente è molto interessante!!
@@alessandrodeconcini-adc Prima di parlare inizio col dire, e spero vivamente , che tu legga il mio commento, giusto per un confronto interessante. Studio neuroscienze, non sono un professionista, tuttavia oso dire che nel mio percorso degli studi molte cose da te dette sono corrette ed altre errate, e sono errori proprio dovuti della poca conoscenza del cervello. Per esempio, come Angelica ha detto, l'intelligenza può aumentare. Questo dipende proprio dalla plasticità del cervello (che continua perfino in tarda età) e dalla costanza. Basterebbe pensare i miglioramenti intellettuali di persone con ritardo mentale prese in cura presso neuropsichiatri: molti di questi fanno passi da gigante. Per di più non è mai troppo tardi per migliorarsi, personaggi geniali come Van Gogh hanno iniziato la loro carriera dopo i 25 anni. Come hai detto tu il cervello è un implemento di patrimonio genetico e empirismo, il cervello viene molto influenzato dall'interesse personale che ti definisce in quanto persona. (la personalità si trova nell'area 9/10 di brodmann insieme a quelle caratteristiche deduttive e di problem solving, anche la concentrazione selettiva e per cui la capacità apprendimento)
Albert Einstein e von Neumann sono un esempio brillante, Neumann era più svelto, intuiva tramite memoria, molto acuto mentre Einstein aveva pensiero più profondo e fantasioso.
“Ho conosciuto moltissime persone intelligenti nella mia vita. Conoscevo Planck, von Laue e Heisenberg. Paul Dirac era mio cognato; Leo Szilard ed Edward Teller sono stati tra i miei amici più cari; e Albert Einstein era anche un buon amico. Ma nessuno di loro aveva una mente rapida e acuta come Jansci [John] von Neumann. L'ho notato spesso in presenza di quegli uomini e nessuno mi ha mai dato contro.
“... Ma la comprensione di Einstein era più profonda di quella di von Neumann. La sua mente era allo stesso tempo più penetrante e più originale di quella di von Neumann. E questa è un'affermazione davvero notevole. Einstein provò uno straordinario piacere nell'invenzione. Due delle sue più grandi invenzioni sono la teoria speciale e generale della relatività; e nonostante tutto lo splendore di Jansci, lui non ha mai prodotto nulla di così originale. "
Uno gli interessava focalizzarsi su un aspetto, e l'altro su un altro, sfruttavano la propria concentrazione selettiva per qualcos'altro anche se avevano stesso potenziale.
Per cui tutti possono migliorarsi intellettualmente (molti "geni" alla fine ci hanno dedicato tutto loro stessi per essere tali), basta interessarsi 👋
Ti leggo volentieri Kevin e le critiche ben argomentate sono sempre le benvenute.
Credo però, e correggimi se sbaglio, che stiamo parlando di tipologie di intelligenza diverse. Io parlo di QI e le meta analisi e review che ho letto sembrano tutte concordare sul fatto che il quoziente di intelligenza non possa aumentare con l'esercizio.
Se parliamo di intelligenza cristallizzata, invece, e di come viene sfruttata l'intelligenza allora il discorso cambia e interviene la neuroplasticitá... Corretto?
Lo propio de la inteligencia es abstraer (Intus legere) y eso no es medible. El IQ "mide" ciertas habilidades, pero no propiamente la inteligencia.
Tienes toda la razón, pero lo malo es que hoy en día, todos queremos medir algo y ciertas habilidades son muy importantes. Nosotros todos tenemos diferentes habilidades que tenemos que desarrollar.
Ok sono intelligente.
La modestia sarebbe ipocrisia
Buon per te!
prendiamo te per esempio, se non leggi un cartello vicino alla telecamera che ti riprende dimostri di avere una spiccatissima intelligenza verbale e mnemonica , personalità spiccata e carisma. Supponiamo che tu nel ragionamento logico in quello matematico e spazio temporale tu sia una frana , supponiamo che tu sia anche stonato come una campana , se fai un test di intelligenza e parlo di quelli veri fatti da professionisti otterrai risultati alquanto deludenti perchè ti valuteranno nel complesso e le tue qualità non spiccheranno.I test d'intelligenza hanno senso solo se finalizzati ad individuare le attitudini dei bambini e adolescenti e per il loro benessere psichico. In caso contrario sono solo quiz, giochini con cui ti trastulli per coltivare il tuo ego e per illuderti di essere speciale . Ci sono tuoi colleghi su internet che hanno solo questo come argomento trattato e che vantano QI mostruosi. Quando vediamo una persona veramente sprovveduta dentro di noi lo commiseriamo , altri addirittura la schifano , ma se ci guardiamo allo specchio attentamente troviamo mille modi per commiserare e schifare noi stessi. Non esiste il meglio essere intelligenti o belli o forti siamo quello che siamo e non possiamo cambiarlo e l'illusione non cambia le carte in tavola!
Ci sta la tua riflessione.
È abbastanza improbabile però il caso che hai creato, perché spesso (pur essendoci anche nette differenze nelle varie abilità), comunque il livello non è troppo sbilanciato.
In altre parole, spesso chi ha alcuni valori molto alti può avere gli altri valori mediocri, ma raramente sono disastrosi. Ovviamente i casi completamente sbilanciati esistono, ma sono piuttosto rari.
Io ad esempio ho il mio punto debole nella componente visuo spaziale, il mio punto forte nella componente logica e verbale. Però non è che io faccia schifo a livello spaziale, sono comunque nella media.
@@alessandrodeconcini-adc vero però se ti metti a giocare seriamente a scacchi non arriverai mai a essere un forte giocatore , mentre la logica e l'abilità verbale sono il tuo pane! Comunque io intendevo dire che ci sono persone con QI lievemente superiori alla media che hanno talenti straordinari spesso che non sanno neppure di avere!
Questo poco ma sicuro!
sono abbastanza intelligente da capire che sono stupido , genetica del cavolo :-(
Anche io so bene che il mio è 120 massimo 125 o anche sotto eppure non l’ho mai fatto questo test.. lo so e basta.so bene che non sarei mai 130 o 160!! È palese.
anche perché le serie numeriche le so fare ..ma quelle geometriche sono impedita.. e sono discalculica e ADHD non farei una bella figura con quel test
@@beautybys9142 120 o 125 va bene poi nella vita c'è anche il carattere , le ambizioni per esempio che senso ha essere un genio della Matematica e poi ricadere nello spettro autistico o essere un grande cantante e poi avere il disturbo bipolare l'intelligenza nella vita infine è solo trovare il proprio ecosistema e vivere sereni .
Il QI misura un tipo di intelligenza, e non tutta l'intelligenza, secondo me!
Vedrai bene cosa ne penso nel video 😉
Ammesso ci fosse un univoca definizione di inteliggenza fra la comunità scientifica..solo dopo si può rispondere alla tua domanda,ergo se l’intelligenza è definibile si può formulare un test che racchiude tutte le abilità cognitive, per cui un eventuale ipotetico test misurerebbe certamente (considerando i fattori che possono influenzare l’esito)l’intelligenza
Il QI misura le tue capacità logiche, capacità che fanno parte della tua intelligenza ma non la rappresentano appieno.
Esistono altri test per misurare altri parti della intelligenza, come il QE, meno famoso, ma a parer mio più importante, che misura l'emotività.
Più importante, perchè, l'intelligenza emotiva, oltre ad essere solo recentemente scoperta, ed essere il tipo di intelligenza più versatile ma anche il più difficile da sviluppare ad alti livelli, è anche ciò che ti rende, se ben sviluppato, estremamente diverso dalle macchine (ai giorni d'oggi) e quindi estremamente utile e produttivo per il mondo Avvenire, potendo quindi riuscire a raggiungere stima e molto lavoro ben pagato, senza la preoccupazione di poter rimanere disoccupato a causa della quarta rivoluzione industriale.
@@LoscoX diciamo che in realtà l'intelligenza consiste unicamente nell'abilità di ragionare e risolvere problemi, per lo più logici o che richiedono creatività, ed è proporzionale alla velocità di apprendimento. Le altre "intelligenze" in realtà sono solo delle semplici altre abilita del nostro cervello che noi erroneamente chiamiamo intelligenza. Tra l'altro la teoria delle intelligenze multiple è una cagata e non molto accettata. Quelle che vengono definite intelligenze sono quello che noi comunemente chiamiamo talenti.
Nel video hai toccato (egregiamente) il discorso del razzismo e di come spesso il QI sia utilizzato in qualità di scusante per insultare determinate categorie di persone. Poi però, a fine clip, hai inserito degli spezzoni di Jordan Peterson.
Se hai seguito i suoi lavori, saprai bene come tratta l'intelligenza soprattutto in ambito lavorativo/universitario. Ha una filosofia non troppo diversa dalla Frenologia studiata sui carcerati e in aggiunta, ha pareri controversi su molte tematiche delicate come l'esistenza della intelligenza emotiva o il discorso della ""minore propensione femminile"" alle materie STEM. Perché metterlo?
Per di più, sempre nel video, hai fornito delle definizioni di Intelligenza Fluida e Cristallizzata ottime anche se, secondo il mio modesto parere, hai dimenticato il fattore "Tempo".
Nella nostra società viene (purtroppo) premiata la "velocità con cui si risolve un problema nuovo" piuttosto che la sola risoluzione (non è un caso che qualsiasi prova scolastica sia a tempo e che i test del QI ufficiali abbiano un minutaggio preciso per ogni singola parte).
Per come la vedo io, i test del QI dovrebbero essere impiegati solo come aiuto per persone con particolari handicap cognitivi, per altri casi meglio di no (sennò tanti ragionerebbero come Peterson comportandosi a tutti gli effetti da Razzisti nei confronti di chi è sotto un determinato valore).
Inoltre queste prove dovrebbero essere viste con occhio critico da tutti in quanto troppi hanno la tendenza a trarre conclusioni della serie "Alto QI = Alti risultati scolastici" oppure "Basso QI = Sono un buono a nulla e non sarò mai bravo a scuola" (non a caso molti vogliono fare il test solo per auto-elogio e non per necessità mediche) quando la realtà dei fatti è che ci sono fattori non considerati nell'indice di intelligenza (come ad esempio la Motivazione, la Grinta e il Duro lavoro). Fattori che possono portare comunque a risultati eccellenti in campi complessi nonostante personaggi come Peterson non siano d'accordo (Esempio: secondo lui bisogna avere un QI compreso tra determinati valori per fare lavori specifici o per essere ammessi all'università. indipendentemente dalle performance di un individuo).
P.S: consiglio sto video th-cam.com/video/5f5nObaJPBQ/w-d-xo.html
Su alcune cose che dici sono effettivamente d'accordo, su altre no.
Anche con Peterson a volte concordo e a volte no, tuttavia quando si esprime sull'intelligenza conosce bene la bibliografia in merito e le sue opinioni sono molto meno controverse di quanto non si possa pensare, che ci piaccia o no.
@@alessandrodeconcini-adc Non saprei. Se parliamo di intelligenza, la sua scala 'QI-Lavoro associato' è un qualcosa di criticabile e limitante.
Per mia esperienze personale, ad esempio, so di avere un QI di 98 (avendo fatto da poco dei test precisi per indagare su problemi medici) eppure, nonostante non sia un punteggio stratosferico, ho una triennale in ingegneria e sto concludendo una magistrale in inglese sempre di ingegneria (per di più cavandomela con una media buona).
Secondo il ragionamento di Peterson ciò non dovrebbe essere possibile e anzi, sto provocando dei danni occupando un posto senza essere una eccellenza ....
Credo che tu debba inserire due parametri: la media e gli altri tratti di personalità.
Quando Peterson fa quella scala sta operando una enorme approssimazione (e si può discutere del fatto se sia opportuno o meno farla, io personalmente esposta così la trovo pericolosa, ma questo è tutt'altro discorso).
Ma si sta parlando della media, non di singoli individui, in media per fare il fisico teorico serve un certo QI ma senza alcun dubbio esisteranno eccezioni, per forza.
In più, il QI è predittivo ma non è assoluto, la propensione all'impegno, l'assertivitá, la capacità empatica e tutto il resto vanno a completare il quadro rendendo il tutto enormemente più complicato.
Mi dispiace per chi ci lavora in maniera appassionata ma io i test per l'intelligenza li abolirei dal mondo: trovo che siano pericolosissimi per l'autostima delle persone.
Se un test alle elementari mi dice che non valgo niente, come potrò mai trovare la motivazione per migliorare me, la mia vita e magari pure quella di qualcun altro?
Ricordo che autostima e abilità sociali sono spesso più importanti delle abilità tecniche in sé nel raggiungimento del successo personale (così dicono tante ricerche).
Quindi sì, con tutto il rispetto per chi ci lavora, trovo questi test davvero aberranti e controproducenti: siamo molto più di un'accozzaglia di abilità tecniche, siamo in grado di provare sentimenti ed emozioni.
Un attimo, un attimo... Tu dici una cosa giustissima, ma trai una conclusione sbagliata.
"sono pericolosissimi per l'autostima delle persone. Se un test alle elementari mi dice che non valgo niente, come potrò mai trovare la motivazione per migliorare me, la mia vita e magari pure quella di qualcun altro?"
Giustissimo, sono pienamente d'accordo con te. Ma questo non è un argomento per abolire i test, è un argomento per controllarli.
Questi test sono, prima di tutto, uno strumento medico e psicologico, non un gioco. Vanno somministrati da specialisti, solo quando serve e vanno comunicati nel modo corretto.
Chiunque dica a un bambino delle elementari "hai un qi basso per cui non vali niente" è un criminale e un idiota, ma questa non è colpa del test, che è uno strumento, è colpa di chi ha somministrato il test e ne ha comunicati i risultati.
Puoi fare lo stesso paragone con un test medico. Pensa alle terribili malattie degenerative che vengono diagnosticate nell'infanzia. Nessun medico si sognerebbe mai di andare da un bambino e dirgli "sai, hai la sclerosi multipla, la tua aspettativa di vita è di 35 anni". Puoi distruggere la vita e il futuro di una persona così.
C'è un tempo e un modo per comunicare le cose, ed è fondamentale tra l'altro insegnare il valore reale del QI così da impedire che venga percepito come una condanna.
Io sono contrario, per esempio, ai test accessibili a minori online, sono contrario ai test non certificati da istituti seri e validati scientificamente. È sbagliato che un ragazzino possa fare un test a caso online non supervisionato e giungere alla conclusione di essere uno stupido (o un genio, se è per quello, anche questo è pericoloso).
La soluzione non è mai bandire o proibire o abolire, è sempre capire, controllare, informare.
@@alessandrodeconcini-adc mi sono espressa un po' male: se i test vengono utilizzati ai fini di ricerca o diagnosi, ben vengano. E ben venga qualsiasi ricerca scientifica possa portare nuove conoscenze e sviluppo.
Quando ho scritto "li abolirei" intendevo solamente nell'uso che se ne fa in diverse scuole elementari soprattutto americane. Trovo molto più saggio e costruttivo l'approccio cinese, in cui si insegna ai bambini che chiunque può fare qualsiasi cosa, a condizione di lavorare duramente per riuscirci.
Tutto qui.
Non conoscevo la realtà dei test su internet accessibili a tutti, pure ai bambini...che tristezza!!!
Concordo!
Alzi la mano chi è qui perché vuole entrare nel mensa!
L'intelligenza, come tutte le qualità umana, può essere sviluppata, oltre che massimizzata.
Ci sono tantissimi esempi in merito, che indicano anche "esercizi" con cui farla crescere.
Basta cercare in una biblioteca od almeno su internet.
Se invece cerchi sulle fonti scientifiche scopri che l'intelligenza si può sviluppare da bambini e ragazzi. Mentre non esiste alcuna evidenza che si possa aumentare da adulti.
@@alessandrodeconcini-adc
Le fonti scientifiche sono assolutamente non concordi su questo punto, basta fare ricerche approfondite, che vadano oltre google.
Ciò detto, dove non arriva la logica (infatti, è di per sé evidente che una qualità Umana come l'intelligenza, al pari di ogni altra qualità, possa essere implementata), arriva l'empirica. Un consiglio che dò a tutti, allora: usate la parte del vostro corpo (mano, braccia, gamba, ecc.) non dominante per fare qualsiasi cosa per più tempo possibile (quindi, chi è mancino usi la destra e viceversa). Più farete ciò e più i due emisferi del vostro cervello si bilanceranno ed aumenteranno le interrelazioni fra di loro. E ciò è ipso facto prova della possibilità di miglioramento dell'intelligenza umana... ma le ricerche le trovate su topolino?? In generale, comunque, il bilanciamento dei due emisferi è proprio una delle direttrici seguite a tal scopo.
Fra i vari benefici nell'"invertire la mano", poi, si aggiunga anche un miglioramento della cinestesica, della coordinazione occhio-mano, dunque dell'intelligenza motoria.
Provare per credere. Fate questo esperimento. Noterete certamente un miglioramento delle vostre potenzialità.
Riporto, a titolo esplicativo, il caso di un mio amico: lui è destrimane, e cominciando ad usare spesso la sinistra, ha stimolato l'emisfero destro (logico-creativo), con il risultato che per passatempo ha preso a disegnare ricopiando quello che gli capitava. Facendo ciò, è migliorato sempre più, del tutto spontaneamente e da autodidatta, e dopo un certo tot di tempo ha imparato a disegnare a buoni livelli.
In generale, della nostra mente, dei processi cognitivi, conosciamo ancora pochissimo e sfruttiamo una parte molto molto limitata del nostro cervello. A ciò si aggiunga che, come tendenza, ogni essere umano nasce in nuce con le stesse potenzialità intellettive. Sapendo questi presupposti, come si può dire che l'intelligenza, di qualsiasi tipo sia, non possa essere sviluppata??
,ciao Alessandro, volevo dirti che l'intelligenza per me,. ..sia semplicemente allenamento per l'allineamento di ciò che l'intuizione riesce ad elaborare. ..in pratica in meno tempi e passaggi per risolvere un qualsiasi processo intuitivo da risolvere ,di vita e non di calcolo,perché di calcolo basico rimane l'abc del Qi.
Mentre il Qi si può decodificare,usando come metodo qst che segue."come misurare la pressione del cuore metrica nelle 24 ore,lo stesso procedimento potrebbe essere efficace,come in 24 ore,. . grazie alle varianti, ogniuno riesce a risolvere gli stessi quesiti in situazioni diverse che variano anche se si va per strade diverse,e arrivare ad una metà in meno.tempo,. ..di certo l'ho.messa molto in senso lato,. ..ma da qui si può procedere in un metodo vario per cui la nente aperta riesce ad esprimersi al massimo,e poi ripeterlo con la stessa persona,e vedere se con altre varianti riesce a migliorare.
Grazie di tutta la tua applicazione ai quesiti che la mente ci "impone",che togliendo la parte emozionale,la metodicità alle varianti applicata con serenità ci faccia procedere a mo di robot,rimanendo umani,e alzando il n.di Qi
Grazie a presto.
Questa però non è minimamente la definizione di intelligenza che si usa in psicologia nè il metodo con cui si misura
@@alessandrodeconcini-adc è la parte dinamometrica.è stata tua la prefazione di non definizione assoluta.
L’intelligenza , è un mutande sempre in cerca di power per ampliare la sua rete di sapienza…., . Chi alla fine ha più diramazioni, squadrati come le vie di una città ,allora sarà fruibile a tutti. e i semafori es.,serviranno a me per non ingolfarmi in qst sproloqui.ih ih ih ,.,.. .Bye Al.
,senza rimandarmi al video,potresti dirmi per te,dallectue esperienze. ..cos'è l'intelligenza, se non l'applicazione di arguzia che risolve in minor tempo, ciò che viviamo al momento,senza calcolare per garza la parte strutturale. ... .grazie,ci terrei molto a sapere la tua metodologia a procedere con varianti da scoprire e risolvere al buio.
Ho appena visto l’ultimo video di Kurzgesagt, manco a farlo apposta.
Quel canale è una meraviglia.
Siete voi che parlate di razze; io mi riferisco a gruppi etnici, e così credo anche i ricercatori. Di razze comunque parlano i bugiardini di certi farmaci, chissà perché?! Ma allora eliminiamoli del tutto, anche per gli individui e perfino per le età: andiamo tutti a scuola da Elon Musk e vediamo che succede :D
ti ho visto in un video del canale Mensa immagino avrai un qi superiore
Nah, non direi. Certamente ho un QI di buon livello ma i vari test che ho fatto non mi mettono nella categoria dei geni 😉
. ..ciao Alessandro,. ..io sono Vito. ...anche se ti appare scritto,e credo che l'educazione sia il righello di chi vuole proporsi in modo oggettivo e non invasivo.
"Di chi vuole serenamente senza infamia e ne lode proporsi nel giusto senza coviddizzare il primo anello di spazio circostante, udibile fin a coloro che distratti arrivano comunque a porgere l'orecchio."
Non pensare male,ma aspetta perché posso dirti con umana sicurezza,che io sono un tuo vecchio amico che in tempo aritroso ricorderai e capirai come può nascere un amicizia agli antipodi,. .ed è come vedere entrambi un film,ma uno dall'inizio e l'atro dalla fine,. ..nel mentre se vorrai faremo una nuova esperienza sociale di amicizia che ci permetterà ,. .. vivendola di apprendere cose pionieristiche del Qi/Qe ,di nuova prospettiva che va a lambire si i bordi del sapere storico ma ci permette"con la massima lucidità e stima reciproca"perché si dovrà vivere un po' come due calamite che prospettati ad incontrarsi,se pur con polarità diversi e quindi opposte,. .di mettere mano nella testa. ... è quello il nuovo di lambire e senza vedere ma col fatto delle mani in testa capire cosa comprendiamo e soprattutto se sarà la stessa cosa,dalle diverse prospettive si potrà aprire un nuovo orizzonte dalla quale in prospettiva più alta. .. riuscire ad avvicinarci più possibile tenendo conto delle polarità opposte,si ma solo dal fatto che partiremo al rovescio. ..come se ci fossimo conosciti da vent'anni e ad ogni parola dovremmo intuire i nostri modi di essere per sbagliare meno possibile. Perchéla mente secondo me, dopo aver visto il tuo cognome. ..ho pensato possa essere non solo coltivata e fatta fruttare,ma cosa importante che scaturisca il lato intuitivo sia ,che in ogni occasione sia un maggese ,un seme nuovo da porre in coltura con la stessa cura di un bimbo nella bambagia e non come i genitori fecero col poveroW.J.Sidis,. ..potrei continuare,ma credo che a questo punto,. ..sia necessario conoscerci .
A quando vorrai, sarà un privilegio per me conoscere una persona che serenamente dona il suo sapere.per Dar continuità al processo perpetuo del QIe chissà trovare un giorno le tante risposte che tralasciamo,perché presi dall'entusiasmo del momento in cui si è compresa una determinata cosa,e si è tralasciato tutto l'analitico che segue per forza maggiore,e sono i pelucchi di qualsiasi "idea", sia destinato a diventare un polpo,un albero . ..o meglio ancora una strada mai percorsa perché dovrai costruirla percorrendola,. ..e non trakasciandola, altrimenti si lavorerà sempre con quei parametri,anche con una flotta di neuroni.
Ti lascio una serena giornata e spero di sentirci presto.ciao Alessandro.
Oggi che si festeggia l'immacolata concezione . ..la Santa madre mi ha preso per mano per proseguire dopo aver pigiato sul tuo link,. .
nelle Sacre orme di Gesù per vivere come fai tu e dovremmo tutti vivere di Lui nel donarci per gli altri, perché gli altri siamo "noi".
Scusami,questa mia virgola dopo aver esposto già il "Punto",. ..prerogativa di una mente che fin quanto avrà benzina,non avrà motivo di lasciarti a piedi,data la Sua riserva perpetua ubicata nei plesso toracico uguale e comprensibile a tutti. ...il Cuore.
Sereno e prolifico e gioioso proseguo,senza mai fermare la biella.amen
Fu Francesco Salamone su FB.
o Vito Dispoto.
,comunque possiamo semplificare nel definire l'intelligenza, la parte psicomotoria che il corpo riesce in meno tempo degli altri a risolvere in modo personale qualsiasi cosa che accade all'improvviso, senza avere aiuti di sorta ,ma soluzioni argute,che non per forza si debbano basare sul propio sapere statico.
Ahhh, quindi l'IQ misura l'intelligenza logica,giusto?
No, misura l'intelligenza generale (il fattore g), sulla base di parametri tra i quali l'intelligenza logica.
@@alessandrodeconcini-adc Ahh, su queste materie sono proprio ignorante.😤
Comunque grazie non avevo capito!
Ma e vero che i bes hanno il quoziente intelletivo di 70
+
?
Non è detto, c'è grande variabilità
@@alessandrodeconcini-adc in che senso
Nel senso che dipende, non si può dire a priori, ci saranno persone BES con quoziente intellettivo più o meno alto rispetto a quel parametro