Questa è la situazione degli altri libri della serie: 2010 odissea 2 Miti Mondadori (in commercio) Fanucci (in commercio), 2061 odissea 3 sempre Miti Mondadori (al momento non reperibile) Fanucci (fuori catalogo), 3001 odissea finale Fanucci (fuori catalogo). Video molto interessante, grazie!
Capito casualmente per la prima volta sul tuo canale. Vedo che parli di 2001 e allora guardo il video. 😸 Tra le altre, si parla del differente approfondimento del romanzo rispetto al film a proposito di uno dei protagonisti: David 'Dave' Bowman ma ti sento nominare Pit (Peter?) Baumann... una svista? Un lapsus? 🤔 Sulla pronuncia di Bowman si può sorvolare, la si può intendere all'inglese, all'americana o uno dei tanti dialetti regionali degli USA. Ma Pit (o Peter che sia) non è certo somigliante a David o Dave. Intendiamoci non è mia intenzione essere pignolo, men che meno criticare, sono cose che capitano ma mi è parso davvero più un lapsus che un errore, perché Peter Baumann, effettivamente è stato un personaggio noto, almeno agli appassionati di un certo tipo di musica, visto che è stato storico membro dei Tangerine Dream negli, anni settanta. In fondo vicini anche come epoca.😉 A prescindere che mi bastava la citazione a Cthulhu per venire quanto meno a curiosare. Certo che l'idea di Cthulhu che legge le favole della buona notte la vedo un po' complicata 😂🤣😂🤣 Mi piace come hai sintetizzato la questione della posizione dell'umanità rispetto al cosmo: OK uomo sei grande ma non t'allargare troppo! 😂🤣😂🤣👍 Il romanzo tuttavia presenta notevoli differenze con il film, solo per citarne una quella di Saturno al posto di Giove come obbiettivo della missione Discovery, ma in fondo cambia poco ai fini della ben più profonda riflessione filosofica che sottende. Il romanzo in questione e i seguiti, per la cronaca, oggi sono tutti disponibili nel catalogo Fanucci. Personalmente, almeno narrativamente parlando ho preferito alla lunga Rama (il primo piuttosto che i seguiti anche questi come quelli di 2001, a mio modesto parere, un po' forzati). Credo che però il romanzo più intenso ed evocativo di Clarke sia stato 'The City and the Stars' (La città e le Stelle) dal sapore decisamente più alla Olaf Stapledon (inarrivabili e devastanti i suoi 'Last and First Man' e 'Star Maker' 🙀). Space Opera, Hard Sci-Fi, fantascienza sociologica, ecc. le classificazioni sono roba da bibliotecari. La forza della letteratura fantastica, e della fantascienza in particolare, sta proprio nel fatto che non la puoi davvero inquadrare, catalogare. Sfugge alle regole precostituite, le regole la fa.👍 2001 può piacere alle nuove generazioni? Assolutamente no, a meno che il lettore odierno non si sia fatto un bel po' di 'gavetta' con la fantascienza dell'Epoca d'Oro e quella sociologica dei trascorsi anni sessanta. La formazione culturale delle nuove generazioni, se così la posso definire, si rifà troppo alla televisione e al cinema, ben poco alla parola scritta (e ragionata). Per carità ci sono state e ci sono produzioni di tutto rispetto ma quasi nulla al livello delle storie scritte in passato anche lontano. 'I Robot' cinematografico, quello con Will Smith, è molto bello ma praticamente nulla al confronto del ciclo di racconti omonimo. L'Uomo Bicentenario se la cava meglio. Ma in fondo è anche questione di gusti.😹 Del solitario ranger spaziale... mi sovvengono Perry Rhodan, una lunghissima serie tedesca o Captain Future di Edmond Hamilton. Va bene ma roba da Pulp Magazine. Gradevole ma certo lontani da ogni vertice letterario. Mi sembra di sentire i salaci commenti del Solitario di Providence a proposito dei 'scribacchini da quattro soldi' delle riviste popolari. Mi sovviene l'eco della sua voce da oltre i flautanti Altri Dei che danzano eternamente attorno al troneggiante Azathoth, al centro di Tutto 😂🤣😂🤣😂🤣 Va bene l'ho fatta un po' lunga. E fa caldo 🥵 Lunga vita e prosperità 🖖
Questa è la situazione degli altri libri della serie:
2010 odissea 2 Miti Mondadori (in commercio) Fanucci (in commercio), 2061 odissea 3 sempre Miti Mondadori (al momento non reperibile) Fanucci (fuori catalogo), 3001 odissea finale Fanucci (fuori catalogo).
Video molto interessante, grazie!
@@idacosta9958 grazie a te 😊
Ciao Oliviero. Mi chiedevo se avevi letto anche Rama, sempre di Clarke. Rispetto a questo è un drago Mondadori, un bel mattone insomma. 👋
@@sandro2184 non ancora 🤔
Capito casualmente per la prima volta sul tuo canale. Vedo che parli di 2001 e allora guardo il video. 😸
Tra le altre, si parla del differente approfondimento del romanzo rispetto al film a proposito di uno dei protagonisti: David 'Dave' Bowman ma ti sento nominare Pit (Peter?) Baumann... una svista? Un lapsus? 🤔 Sulla pronuncia di Bowman si può sorvolare, la si può intendere all'inglese, all'americana o uno dei tanti dialetti regionali degli USA. Ma Pit (o Peter che sia) non è certo somigliante a David o Dave.
Intendiamoci non è mia intenzione essere pignolo, men che meno criticare, sono cose che capitano ma mi è parso davvero più un lapsus che un errore, perché Peter Baumann, effettivamente è stato un personaggio noto, almeno agli appassionati di un certo tipo di musica, visto che è stato storico membro dei Tangerine Dream negli, anni settanta. In fondo vicini anche come epoca.😉
A prescindere che mi bastava la citazione a Cthulhu per venire quanto meno a curiosare. Certo che l'idea di Cthulhu che legge le favole della buona notte la vedo un po' complicata 😂🤣😂🤣
Mi piace come hai sintetizzato la questione della posizione dell'umanità rispetto al cosmo: OK uomo sei grande ma non t'allargare troppo! 😂🤣😂🤣👍
Il romanzo tuttavia presenta notevoli differenze con il film, solo per citarne una quella di Saturno al posto di Giove come obbiettivo della missione Discovery, ma in fondo cambia poco ai fini della ben più profonda riflessione filosofica che sottende. Il romanzo in questione e i seguiti, per la cronaca, oggi sono tutti disponibili nel catalogo Fanucci.
Personalmente, almeno narrativamente parlando ho preferito alla lunga Rama (il primo piuttosto che i seguiti anche questi come quelli di 2001, a mio modesto parere, un po' forzati).
Credo che però il romanzo più intenso ed evocativo di Clarke sia stato 'The City and the Stars' (La città e le Stelle) dal sapore decisamente più alla Olaf Stapledon (inarrivabili e devastanti i suoi 'Last and First Man' e 'Star Maker' 🙀).
Space Opera, Hard Sci-Fi, fantascienza sociologica, ecc. le classificazioni sono roba da bibliotecari. La forza della letteratura fantastica, e della fantascienza in particolare, sta proprio nel fatto che non la puoi davvero inquadrare, catalogare. Sfugge alle regole precostituite, le regole la fa.👍
2001 può piacere alle nuove generazioni? Assolutamente no, a meno che il lettore odierno non si sia fatto un bel po' di 'gavetta' con la fantascienza dell'Epoca d'Oro e quella sociologica dei trascorsi anni sessanta. La formazione culturale delle nuove generazioni, se così la posso definire, si rifà troppo alla televisione e al cinema, ben poco alla parola scritta (e ragionata). Per carità ci sono state e ci sono produzioni di tutto rispetto ma quasi nulla al livello delle storie scritte in passato anche lontano. 'I Robot' cinematografico, quello con Will Smith, è molto bello ma praticamente nulla al confronto del ciclo di racconti omonimo. L'Uomo Bicentenario se la cava meglio. Ma in fondo è anche questione di gusti.😹
Del solitario ranger spaziale... mi sovvengono Perry Rhodan, una lunghissima serie tedesca o Captain Future di Edmond Hamilton. Va bene ma roba da Pulp Magazine. Gradevole ma certo lontani da ogni vertice letterario. Mi sembra di sentire i salaci commenti del Solitario di Providence a proposito dei 'scribacchini da quattro soldi' delle riviste popolari. Mi sovviene l'eco della sua voce da oltre i flautanti Altri Dei che danzano eternamente attorno al troneggiante Azathoth, al centro di Tutto 😂🤣😂🤣😂🤣
Va bene l'ho fatta un po' lunga. E fa caldo 🥵
Lunga vita e prosperità 🖖