alcuni errori: - min 0:40 la produzione di plutonio dai reattori commerciali attuali cioè quelli moderati ad acqua leggera (la maggioranza) produce plutionio cosiddetto "reactor grade" e non può essere usato per scopi militari ("weapon grade") questo perchè nel processo di generazione del plutonio Pu239 (che è quello utile) si forma anche una considerevole quantità di Pu240 che "inquinerebbe" il Pu239. Avendo il Pu-240 un alto tasso di fissione spontanea con emissioni di neutroni renderebbe impossibile la costruzione del "core" di Pu239 che non raggiungerebbe mai la criticità fissionando già mentre lo si sta costruendo. E' il motivo principale per cui, contrariamente ad una credenza diffusa, i reattori commerciali ad acqua leggera nel mondo non sono a rischio di proliferazione nucleare. Ad esempio il problema del reattore di Chernobyl moderato a grafite (proprio perchè doveva essere plutonigeno cioè aveva scopi primariamente militari e secondariamente energetici) introduceva il problema del coefficiente di vuoto positivo che unitamente ad altri difetti di progetto, lo rendevano potenzialmente pericoloso anche se facilmente controllabile dai sistemi di sicurezza. Il disastro fu infatti causato non da problemi di carattere tecnico ma da gravi negligenze operative viziate dalla politica dittatoriale sovietica che disattivarono tutti i sistemi di sicurezza. Un incidente di quel timo non si potrebbe mai verificare in nessun caso in un reattore occidentale ad acqua leggera perchè togliendo l'acqua la fissione si arresta immediatamente (coefficiente di vuoto negativo) - min 8:53 : le sezioni di cattura per fissione del Pu239 è di fatto analoga al U-235 e analoga anche al Pu-241 (anche se quest'ultimo ha una valenza solo di completezza teorica in quanto prodotto nei reattori in quantità irrisorie) cioè nell'ordine di 10^3 barns per neutroni termici. Per questo motivo essi fissionano tutti e tre con alta probabilità con neutroni LENTI (o termici) e non con neutroni veloci(!) esattamente come l'U-235. Tant'è vero che i combustibile MOX basato su Pu239 può funzionare con reattori moderati ad acqua leggera (reattori di seconda e terza gen.) Inoltre i neutroni veloci (En > 1MeV) partecipano alla fissione dei 3 materiali fissili sopramenzionati in misura di 3 ordini di grandezza inferiore mentre sono gli attori principali per la fertilizzazione U238 e Th232. Anche qui è il Torio l'altro importante protagonista della fertilizzazione (e dunque dei reattori di IV gen) e non il Pu240 poichè la fertilizzazione di quest'ultimo fa parte di processo secondario della fertilizzazione del U238 ma in proporzione percentuale poco rilevante. -al min 1:30: non sono solo i reattori di IV-Gen che potranno "bruciare" il plutonio militare, già lo potrebbero fare i reattori attuali. Nel trattato tra USA e Russia "Megatons to Megawatts Program" relativo allo smantellamento di testate ad U235 si è discusso anche della questione del Pu239 ma solamente in termini di fattibilità economica non tecnica che è scontata.
Salve dottor Baroni, mi chiedevo, le scorie prodotte in passato, so che durante le fasi di stoccaggio vengono mischiate al cemento o al vetro. Scorie trattate in questo modo potrebbero essere ugualmente usate in questi reattori? oppure chi volesse distruggere le proprie scorie dovrebbe lasciarle pure dopo il ciclo di fissione?
Tre precisazioni: 1) in Francia riciclano già il plutonio nei combustibili ad ossidi misti nei loro reattori per la produzione di energia elettrica. 2) il plutonio prodotto dagli attuali reattori per la generazioni di energia elettrica non può essere utilizzato per bombe in quanto contiene troppo Pu 240. Il plutonio per uso militare è stato prodotto in reattori appositi che non potevano essere usati per usi civili. 3) il problema ancora aperto ma in via di soluzione è la separazione degli attinidi minori Am Cm Np dai lantanidi che si producono dalla fissione e sono grandi assorbitori di neutroni
non ho capito quasi nulla di quanto hai scritto perchè non sono della materia ma vorrei farti una sola domanda: davvero i reattori di quarta generazione trasformano il plutonio prodotto dagli attuali reattori nonchè quello per uso militare in elementi poco radioattivi o addiittura inerti? se ne sta parlando in italia e il ministro Cingolani è favorevole alla loro introduzione nel nostro paese ma....c'è sempre paura di grande fregatura dati gli enormi interessi in gioco. se ti è possibile puoi rispondermi in modo semplice utilizzando poco i termini che tu conosci in modo approfondito?
Ma hai capito che dice questo fisico ? E forse molte non le sai,vedi che le due bombe nucleari(troppe) usate in Giappone a fine guerra non erano un esperimento perché la PRIMA bomba atomica avvenne qui : it.wikipedia.org/wiki/Trinity_(test_nucleare), Risultato il Giappone si arrese e non fu sconfitto con l'uso dell' armistizio e l'America non invase il Giappone e non morirono migliaia di americani, ma vedi che furbi,roba da non credete. E la prima bomba H invece parente dell'atomica avvenne qui :it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all%27idrogeno E dopo si scatenò la guerra FREDDA con le bombe Russe e i missili ecc.i cinesi (i più pericolosi)sono venuti dopo. In 50 anni di guerra fredda : it.wikipedia.org/wiki/Guerra_fredda ,sono state create altre guerre,ma BRAVI voi non siete uomini ma diavoli. E ora passiamo al nucleare come centrali di morte,come : it.wikipedia.org/wiki/Disastro_nucleare_di_Fukushima_Dai-ichi Quello che non sai e che Chernobyl che ha reso infertili migliaia di donne e creato tanto dolore psicologico e fisico(tiroide e ovaie delle donne danneggiate). Dati segretati perché scoperti dopo 30 anni e avrebbero frenato la costruzione delle centrali nucleari. Io sono contro il nucleare a prescindere e no al fossile per i noti danni ambientali ,non esiste il nucleare pulito come dice Salvini e Lupi (corrotti da chi costruisce queste centrali)e non solo perché il referendum che lo ha respinto. Ma specie per questi incidenti : www.legambiente.it/sites/default/files/docs/Incidenti_nucleari_degli_ultimi_50_anni.0000002415.pdf Le scorie nucleari prodotte dalle centrali alle nostre frontiere, la Francia c'ha già portate nel basso meridione con oltre 100 navi che sono state affondare e tra 20 anni avremo un mediterraneo radioattivo e un mare mediterraneo morto con tutte le conseguenze immaginabili. Il primo sbaglio grave è stato, non seguire la politica petrolifera di E.Mattei (ucciso dalle sette sorelle). E mica le sette sorelle potevano perdere centinaia di miliardi di utili per E. Mattei ,ma scherziamo. Se fosse stato vivo non solo avrebbe creato sviluppo, ma avremmo evitato la crisi petrolifera del '74 e oggi i carburanti li pagheremo di meno. Immagina abbiamo un territorio sismico e facciamo un centrale nucleare, la mafia l’avrà fatta con il cemento depotenziato per pagare le mazzette ai politici . Arriva la scossa di terremoto la centrale si spacca e diventiamo come Chernobyl. Altro sbaglio e che non abbiamo un piano energetico ECOLOGICO o VERDE Le soluzioni di centrali ecologiche sono 8, impiegabili a seconda dove vanno ubicate, le centrali meglio nelle aree industriali e o nelle città metropolitane. 1)una è questa,guarda : th-cam.com/video/VDl8ClR6zk4/w-d-xo.html 2)un'altra è questa : th-cam.com/video/en4NexuuJeE/w-d-xo.html 3)un' altra ,questa sulle industrie,sulle grandi stalle o sui supermercati per non occupare terreno utile,guarda : th-cam.com/video/ttjCH5p0Dac/w-d-xo.html 4)th-cam.com/video/4lEFbMCzm7I/w-d-xo.html 5)th-cam.com/video/c1RIvUe66a0/w-d-xo.html 6)Poi ci sono le centrali ad Idrogeno : th-cam.com/video/aIsBefZyWm0/w-d-xo.html 7)O così : th-cam.com/video/agcCcO09-og/w-d-xo.html 8)O nel canale di Otranto + stretto di Messina + BOCCHE DI BONIFACIO,questa soluzione : th-cam.com/video/CIYA6Jwwp4s/w-d-xo.html Spiegata qui : www.architetturaecosostenibile.it/green-life/curiosita-ecosostenibili/energia-correnti-marine-turbine-new-york-644 Non dire cretinate,il problema è come produci l'energia elettrica. No al nucleare=morte , no al fossile = morte indiretta, entrambi per i danni ambientali . Si all'idroelettrico ma solo se preceduto da studi geologici e idro-montani e Le pale eoliche terrestri vengono contestate per il danno estetico - visivo . E per il sequestro del più grande parco e eolico in Calabria fatta da giudice Gratteri (e ha fatto benissimo). Come dici le vogliamo aggiornare e rimettere in funzione e consegnarle alla regione per prevenzione anti - ndrangheta , Meglio usare le pale marine sott'acqua, guarda : th-cam.com/video/9tfLJ4taTKI/w-d-xo.html Ma ci anche altre alternative ecologiche come le centrali all'idrogeno : th-cam.com/video/4lEFbMCzm7I/w-d-xo.html&t=65s O la centrali geotermiche come a Larderello(PI) : th-cam.com/video/nAoh3VFyEkQ/w-d-xo.html O le centrali solari sui tetti(d'industri e ,supermercati,nuove stalle,stadi,ecc.) con l'aggiunta di pompe, che non sprecano terreno : th-cam.com/video/ttjCH5p0Dac/w-d-xo.html. Il trasporto elettriche giustamente richiamano tutti, si fa costruendo queste centrali in ogni provincia a seconda la richiesta odierna di Mwatt. Con l'attuale rete elettrica ma digitalizzata e con le abitazioni domotiche e lampade con sensori di presenza non cinesi possibilmente(scadenti e che creano spazzatura). Quindi SMETTILA con il nucleare.🖕😈
@@antoniocaso6608 Poche semplici parole- Nei reattori nucleari avvengono due tipi di reazioni: 1) la fissione in cui un nucleo di uranio si spezza in due frammenti più leggeri, i prodotti di fissione 2) la cattura di un neutrone che trasforma l'uranio in elementi più pesanti cioè plutonio ed altri attinidi. In entrambi i casi si generano pericolosi nuclei radioattivi, ma i prodotti di fissione decadono in tempi "brevi" e scompaiono completamente in 200-300 anni, il plutonio ed alcuni attinidi minori decadono in tempi "geologici" (decine di migliaia o centinaia di migliaia di anni). Plutonio ed attinidi minori però sono fissili e possono essere trasformati in prodotti di fissione a "breve" vita in reattori di quarta generazione. Ovviamente i prodotti di fissione devono essere custoditi in depositi che durino qualche secolo.
@@toffonardi7037 mi sa che siete come i virologi: esistono o no i reattori di quarta generazione? non ne parla anche cingolani? spiegatemi voi che siete esperti
Una domanda, per capirsi. I reattori di quarta generazione a scopo commerciale attualmente operanti nel mondo dove sono collocati e da quanto lo sono? Nel video sembra che questa tecnologia sia in pratica pronta all'uso (e sarebbe molto interessante). Tuttavia su Wikipedia mi pare dicano altro. Si può avere una lista aggiornata seria? "The first commercial plants are not expected before 2040-2050,[4] although the World Nuclear Association in 2015 suggested that some might enter commercial operation before 2030.[5]"
Non ci sono reattori di 4ta generazione. Sono solo in fase sperimentale. Ne esistono Solo 2 in Cina di 3za. E solo altri 2 in via di costruzione con immancabili enormi ritardi. Non esiste la 4ta generazione. Dove li ha visti funzionare? Ed infatti non ti ha risposto.. c'è una strana diffusione endemica di queste notizie.
BN-800 e BN-600 russo utilizzato per smaltire il plutonio russo dovuto allo smantellamento delle armi nucleari. A memoria ci dovrebbe essere anche il Candu canadese e il Super-Phoenix francese attualmente chiuso.
Ci sono cascato per anni, a mio modesto parere è una truffa e anche male architettata. L'aggeggio sarebbe pronto e funzionante da anni ormai, e sempre in vendita "domani"... Venditori di fumo.
Bella storia, ne avevo già sentito parlare qualche tempo fa dall'avvocato dell'atomo. Un'altra ragione per rimettere in discussione le nostre politiche energetiche, visto che pensare di poter ridurre le emissioni soltanto con le rinnovabili mi sembra abbondantemente utopistico.
Giustissimo e più che utopistico, direi impossibile. Le rinnovabili aleatorie sono di grande aiuto e vanno sviluppate ulteriormente, ma la loro densità energetica le rende, ad oggi, impossibili da utilizzare per la soddisfazione del carico di base.
@@toffonardi7037 Le "meraviglie del nucleare", come le chiama lei, sono principi fisici che esistono nella vita reale e che sono stati spiegati nel video. Vorrei sottolineare, a scanso di equivoci, che l'impatto zero non esiste e che qualsiasi attività umana genera delle ricadute sull'ambiente. È nostro dovere minimizzare l'impatto.
@@toffonardi7037 Il video tratta proprio dei reattori di IV generazione che utilizzano le scorie dei reattori attualmente in servizio per cui mi spiega dov'è il problema? Le scorie in uscita da un reattore di IV generazione, non avranno bisogno di un deposito geologico, decadranno in 4/500 anni ed avranno un volume ancora minore rispetto alle scorie dei reattori attuali (che già sono poche in senso assoluto).
Leo critica e grida al complottismo dicendo che se ne parla solo in questi video. Praticamente sta mettendo in dubbio tutto qiello che un esperto in fisica le viene a dire e lo fa con quali competenze mi chiedo!
@@toffonardi7037 Per nulla vero. Le cito solo alcuni dei paesi che stanno gia' incrementando l'energia nucleare costruendo nuovi reattori: Francia, Gran Bretagna, Romania, Bulgaria, Finlandia, Polonia, Emirati Arabi, Egitto, Turchia, Cina, Corea del Sud, Giappone (riaccendendo le centrali dismesse), Russia, Bangladesh, India, tra quelle che mi vengono in mente; ce ne sono delle altre comunque. In totale il numero dei reattori gia' adesso e' in aumento ed e' scritto nero su bianco sui vari rapporti che mostrano possibili percorsi per azzerare la CO2 che il nucleare deve per forza essere aumentato, proprio perche' le rinnovabili da sole non sarebbero per nulla sufficienti.
Video molto esplicativo ma avrei qualche piccola importante precisione da fare, per prima cosa la maggior parte dei reattori di vecchia generazione non sono adatti a produrre plutonio da bomba, perche per farlo serve che l'elemento da combustibile abbia un basso burn-up e quindi che permanga poco tempo dentro il reattore, questo rende tutti i reattori BWR e PWR di fatto non utili per la produzione di plutonio da bomba, perche altrimenti l'impianto sarebbe la maggior parte spento per le continue operazioni di refueling. Al contrario i reattori che permettono il refueling senza lo spegnimento, come i Candu canadesi moderati ad acqua pesante, ben si prestano alla produzione di plutonio da bomba soprattutto per il basso burn up degli elementi di combustibile... Viceversa i reattori veloci come quelli raffreddati a sodio liquido (leggasi phenix e super phenix francesi o il Monju giapponese) ben si prestano alla produzione di plutonio, per via di elementi di combustibile fatti di U238 che vengono inseriti nel cosidetto blanket del reattore.
I CANDU in teoria vero possono produrre Pu militare però conversando con delle persone alla fine non sembrava così semplice. Nei CANDU il burnup non è omogeneo nello spazio, vanno perciò continuamente inserite barre nuove, in sostanza ogni qualche ora dovresti spostare un po' la barra Alla fine è fattibile ma è complesso(o inutile se consideriamo la sorveglianza IAEA), se però sbaglio qualcosa dimmi pure
SEI BRAVO A SPIEGARE, SEI BELLISSIMO, E QUELLA INQUADRATURA DELLA PATTA DEI PANTALONI E' STATA UNA TROVATA MOLTO INTELLIGENTE, NON HAI IDEA QUATE PERSONE TI GUARDANO ANCHE PER QUELLA. UNA SOLA COSA NON VA BENE, MANGI TROPPO LE PAROLE, IN UNA FRASE INGOI VELOCEMENTE ALCUNE PAROLE, E NON SI RISECE A CAPIRE MOLTE PAROLE. COMUNQUE COMPLIMENTI, ANCHE LA VOCE E' BELLISSIMA E SENSUALE.
Ciao , Simone ho una domanda ... Per i reattori di 4 generazione parli di residui della fissione che sarebbero meno pericolosi , che materiali sarebbero ? vorrei conoscere il nome e il peso atomico . Grazie
Ad oggi abbiamo circa 300mila tonnellate di scorie in vecchi bidoni, non sono passati 50 anni e già si deteriorano, senza contare che i reattori di 4 generazione non esistono
Interessante. Poiché si evidenziano tutti gli aspetti critici che si sono sempre discussi in merito alle centrali nucleari. Intanto quante scorie produce il reattore che consuma solo il 60% del materiale radioattivo? In quanto tempo consuma questo materiale radioattivo, ovvero ha la stessa resa degli attuali? Ovvero se non ho capito male è uno sconto nello stoccaggio delle scorie visto che ci resterà da stoccare il 40% della massa radioattiva che non viene utilizzata, vero? Quindi nn lo possiamo usare per le armi, nn usiamo più le miniere di uranio (bisogna dirlo all'Australia, Canada ecc.) che inquinano ma poi dobbiamo cmq stoccare delle scorie, per quanti anni? Centinaia? Migliaia? Quanti siti di stoccaggio dovremo costruire se tutti dovessimo scegliere il nucleare da fissione? Bene io ho realizzato questa stima: Ora per ogni GW si generano circa dalle 25 alle 30 t/GW anno di scorie, ad elevato livello di radioattività, così come viene riportato da un documento della AIN. Secondo quanto indicato dall'IPCC dovremo apportare un contributo dal nucleare che va dal 260% al 600% in più rispetto ad oggi quindi per semplicità di calcolo immaginiamo un valore medio di 430% in più. Considerando che attualmente abbiamo 445 reattori funzionanti e 50 in costruzione possiamo calcolare di quante centrali necessitano secondo l'IPCC. Ovvero considerando 445 x 4,3 = 1914 EPR ovvero da un minimo di 1157 ad un massimo di 2670 centrali EPR. Potremo stimare cosi la mole di scorie da gestire. Considerando un valore medio di 44 t/anno per EPR da 1,6 GW (27,5 t/anno per 1 GW di potenza quindi per un EPR da 1.6 GW possiamo considerare circa 44 t/anno). Quindi considerando tutte centrali EPR da 1,6 GW possiamo pensare ad una produzione annua di scorie pari a: 1914 × 44 t/anno = 84.216 t/anno. La Francia, a La Hague ha uno dei suoi siti di riprocessamento ed ha una capacità di 1700 tonnellate annue. Quindi considerando 84.216 t/anno / 1700 t/anno = 50 centri di riprocessamento. Il sito di stoccaggio finlandese ha una capacità di 300.000 m3 di capienza. Ora secondo quanto sono riuscito a trovare l'ENEA, in un suo documento linkato in fondo, afferma che utilizzando la tecnologia svedese per lo stoccaggio, che prevede involucri di rame, questi richiedono 2 m3 di volume per ogni tonnellata stoccata. Quindi se nel mondo si seguisse l'indicazione dell'IPCC avremo un volume annua di involucri svedesi da gestire pari a: 84.316 t/ anno × 2 m3/t = 168.432 m3/anno. Ovvero circa il 56 % di un sito come quello finlandese (di circa 300.000 m3) sarebbe raggiunto in un anno di esercizio ovvero ogni 2 anni di esercizio il mondo dovrebbe ricostruire un sito di stoccaggio e solo esclusivamente x stoccare le scorie dei reattori. Quindi mi dice che se dovessi invece costruire tutti reattori di IV generazione dovrò solo stoccare il 40% in massa di carburante quindi 67.373 m3 mi colmerebbe il deposito finlandese dopo 4 o 5 anni! Nel nostro Deposito Nazionale saranno sistemati definitivamente e in sicurezza circa 78.000 metri cubi di rifiuti radioattivi a molto bassa e bassa attività, la cui radioattività decade a valori trascurabili nell’arco di 300 anni. Quindi in un anno lo riempirei di materiale radioattivo? Si faccia presente che di questi rifiuti, circa 50.000 metri cubi derivano dall’esercizio e dallo smantellamento degli impianti nucleari per la produzione di energia elettrica, circa 28.000 metri cubi dagli impianti nucleari di ricerca e dai settori della medicina nucleare e dell’industria. Al 60esimo o 80esimo anno di esercizio dove sistemo il materiale radioattivo che deriva dalla decommissioningdi migliaia di reattori? Grazie per il video davvero stimolante!!
Le osservazioni di Ettore Greco mi sembrano molto pertinenti facendoci scendere con i piedi per terra. Finora fior di scienziati ci hanno sempre rassicurato che i rischi della tecnologia nucleare erano assolutamente trascurabili ma poi abbiamo assistito ai gravi incidenti che tristemente ben conosciamo. Perché adesso dovremmo crederci? (il nucleare non è un giocattolo!)
Grazie, qua si fanno tante belle teorie ma poi non si guardano i dati veri. Aggiungo anche che in Italia a Saluggia abbiamo un deposito di scorie liquide altamente radioattive a 60 metri dal fiume Dora Baltea. Sono lì dal 1977 e dovevano rimanerci provvisoriamente per massimo 5 anni, visto il pericolo di alluvione. Oggi, nel 2021, sono ancora lì, in attesa che vengano messe in sicurezza nel fantomatico Deposito unico nazionale. In caso di esondazione, come scriveva già nel 2000 il premio nobel Carlo Rubbia, quelle scorie inquinerebbero per decenni l'intero areale del Po e della foce nell'Adriatico, richiedendo l'evacuazione di buona parte della Pianura Padana. Un bellissimo servizio di report ne ha parlato la scorsa settimana. E le 4 centrati nucleari italiane le abbiamo spente nell'87, pensa se ne dovessimo gestire 56 attive come in Francia
Ah mi è venuto in mente una cosa .. la giornalista Ilaria Alpi ufficialmente deceduta in Afganistan aveva scoperto che le scorie venivano caricate su dei sommergibili e poi...... Leggi. È questo è andato avanti per anni.
Un video bellissimo, molto chiaro. Mi ha dato una conoscenza che ha alimentato la speranza che si riesca a fare qualcosa di veramente importante per la salvaguardia della salute di tutti gli esseri viventi sulla terra...V
@@DarkWolf4335_ Non ero ironico, né tanto meno sarcastico. Probabilmente non hai capito il senso del messaggio. Btw il nucleare non è una fede, non dovresti crederci. ;)
Buongiorno. In caso incidenti imprevedibili? Un enorme aereo civile se dovesse cadere proprio sulla centrale nucleare? O un satellite, o un meteorite? Cosa succede? Buongiorno
Chiedo scusa, vorrei capire bene in cosa si trasforma il plutonio 239 " riciclato". Lei parla di materiali molto meno radioattivi e pericolosi. Bene, in soldoni quali sono i prodotti di questa fissione?
Esposizione molto chiara. una curiosità: mi ricordo di aver sentito il prof. Rubbia che diceva che la soluzione sarebbe stata quella di usare il torio. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto l'idea.
Il Torio sta venendo sviluppato soprattutto in Cina, c’erano stati vari problemi dato che i reattori hanno una fisica diversa rispetto a quelli classici a uranio
Bravissimo come sempre, complimenti. Un piccolo appunto permettimi di farlo, hai esaminato solo gli aspetti positivi, ma non esistono solo questi io sarei più cauto. Dal punto di vista scientifico lo studio del nucleare è molto affascinante. Io aspetto che tu parli anche di rinnovabili 😍. Grazie mille
Non sono un esperto in materia, ma come ogni cosa si valutano anche gli aspetti negativi. Penso per esempio al trasporto di materiale nucleare. Speriamo bene per noi e per i nostri figli
@@grazianodistefano4588 se vuoi divertirti cerca su youtube "Nuclear Flask Endurance Testing in USA" mostrano i test di resistenza svolti sui contenitori delle scorie, li fanno schiantare con treni in corsa e cariche d'esplosivo, ce ne sono alcuni in cui i contenitori vengono portati in quota con degli elicotteri e poi li fanno precipitare e se si formano delle crepe il test è fallito
Grazie Luca, sai quanto durano? Magari durano 10000 anni. Mi piace pensare alle smart greed e ai piccoli impianti distribuiti per ciascun nucleo familiari, al risparmio energetico, ma è anche giusto lavorare sul nucleare e a nuove forme di energia. Grazie
Secondo me in Italia una volta che si mettono d'accordo per 1 impianto nucleare 4 generazione gli altri paesi saranno sulla luna o su Marte o dove chissà dove.....noi parliamo parliamo ... basta. Avevamo gas da estrarre dalle piattaforme invece nulla. Noi vogliamo fare i Green e poi compriamo dall estero.
Ciao ! Cosa ne pensi dell'idea di Rubbia di utilizzare il Torio ? Da quello che ho capito non è facile da realizzare. Oppure si sono trovate delle soluzioni? E comunque supponendo che ci sia qualche problema .Qualche guasto al reattore, Sarebbe comunque così pericoloso ?
Perchè vengono costruiti i "burners" esclusivamente per bruciare vecchie scorie, senza generare elettricità dal processo, se è così ampio (circa il 60%) il margine di riuso del materiale fissile?
Salve professore. Mi domando quale tipo di scoria meno radioattiva viene prodotta, per quanto rimane radioattiva, con quali modalità verrà stoccata. Ringrazio in anticipo per la risposta.
@@davidemitra3126 Cioe' dal plutonio estraggo il 60%dell'energia...e il rimanente 40% è che fine fa questo 40%...??...Vogliamo credere che dal plutonio che ha un tempo di dimezzamento di 26.000 anni... Lo buttiamo nel reattore nuovo nuovo... Un reattore " Bella lavanderia " ... Un po' di detersivo e un po' di coccolino, e un foglietto di acchiappa colore... E fuoriescono magicamente scorie con un emivita di 300 anni...vogliamo fare ridere i polli???...Comunque 300 anni sono ancora un enormità di tempo... Da lasciare ai nostri figli e nipoti...Andiamo a processare il Plutonio.. Allegramente...un materiale che basta guardalo male perché parta con una fissione incontrollata...Lasciamolo fare a chi gli ORDIGNI NUCLEARI... se li è costruiti... E adesso se li smazza a casa sua!!
@@fabiomigliorini2004 mi sembra che lei non abbia la minima nozione scientifica. Titolo di studio battesimo immagino... Le reazioni nucleari, a differenza delle reazioni chimiche, coinvolgono il nucleo dell'atomo. Dato che, nella sua evidente ignoranza, non avrà mai visto una tavola degli elementi, sarà difficile spiegarle che coinvolgendo il nucleo avviene una trasmutazione degli elementi. E il plutonio, così come è stato creato, così viene trasmutato in elementi più stabili e meno radioattivi, liberando energia. Del resto quando il plutonio decade naturalmente in migliaia di anni,lo dice lei stesso. Cosa pensa che avvenga? Pensa forse che rimanga plutonio? Usa termini casuali di cui non capisce nemmeno il significato?
Scusate se dal 1980 è operativo il reattore autofertilizzante ( 5 prototipi realizzati al mondo) come mai non sono in costruzione vere e proprie centrali? ( si parla dal 2030...) Da più di 40 anni di test e studio non ci sono progetti pronti? Forse ci sono problemi......
i neutroni lenti (circa 0.1 ev) ,anche detti termici, hanno maggior possibilità di incontrare i nuclei atomici perchè vanno più piano, quindi diciamo che la 'sezione d'urto' apparente è maggiore. (I neutroni veloci hanno un milione di volte più energia)
Ciao Eugenio, a seconda del nucleo bersaglio, esso presenta determinati metastati eccitati che corrispondono a specifici valori di energia. Quando arriva un neutrone, se l'energia totale del sistema è tale da corrispondere a uno di questi metastati del nucleo bersaglio, la probabilità di reagire e più alta. Come commentavano anche Michele e Luigi, si dice che la sezione d'urto è più alta. Sezione d'urto si riferisce all'immagine classica di un bersaglio, che più è grande e più è probabile che venga urtato. ;) Simone
Il fatto che reattori brucino le scorie radioattive, tutte le armi nucleari merce della guerra fredda è rassicurante, grazie, anche perché dubito non sia quella la direzione nell medio termine, per la transizione. Buon lavoro.
avevo letto che alcuni reattori in Russia già ora riescono a usare il 98% dei rifiuti radioattivi, riusando gli “scarti” nello stesso reattore dopo un certo processo, riducendo l’emivita a qualche centinaio di anni
Questo importante principio dovrebbe essere spiegato quando si parla di "nucleare in Italia". Anche perchè in Italia abbiamo solo una piccola miniera di Uranio che non basterebbe per le nuove centrali nucleari.
Negli anni 80 avevo visto, al CNR di Roma, un prototipo di reattore che avrebbe utilizzato proprio le scorie radioattive degli altri reattori e aveva la capacità di autobloccarsi in caso di guasti
@@toffonardi7037 i BN 800 cosa sono allora? Sono reattori veloci in grado di riusare il combustibile. Esattamente quello che si cerca di ottenere. Smettila tu di dire cose false
Ciao Simone, veramente interessante e di semplice comprensione ciò che spieghi, complimenti per il tuo canale. Ma avrei una domanda per te: cortesemente sapresti quantificare la pericolosità del restante 40% circa del materiale restante dalla fissione nucleare veloce? e per che periodi di tempo manterrebbe la sua carica radioattiva? Grazie per l'attenzione e buon natale.
non so quale sia il 40% però ti dico un pò i livelli di pericolosità: 1) l'uranio-238 o l'uranio impoverito (o esausto) è facile da schermare, quindi non è così tanto pericoloso. 2) Il plutonio, è molto radioattivo, ma viene prodotto in minime quantità e non è vero che si usa ancora per le armi. 3) i prodotti di fissione, sono i più pericolosi, avendo un' emivita molto bassa, per esempio lo iodio-131, che ha un' emivita di 8 giorni. CONCLUSIONE: Ricordiamo che le scorie dei reattori nucleari prodotte sono mooooooooooooooolto minime in confronto a quelle delle rinnovabili e del fossile. Ah, non è vero che le scorie (e per scorie intendo i prodotti di fissione) durano anche migliaia di anni, ti ho detto che per esempio lo iodio-131 ha un' emivita di 8 giorni.
@@DarkWolf4335_ eh certo...le scorie dei reattori nucleari sono minime in confronto con i pannelli fotovoltaici, le pale eoliche, le turbine...... Sembra quasi magico il reattore di 4 generazione...forse potrebbe anche se smaltire i rifiuti urbani...Si parla di cosa entra..ma non di cosa esce e come deve essere trattata..e poi se è tutto così facile, semplice ed esiste già da decenni, perchè non prolifica??? 🤔 Se fosse solo lo iodio 131 il problema, potrebbero fare la discarica nel mio giardino.
@@fulldynamix4232 cioè prima fai il NIMBY e poi poni la domanda del perché non proliferano?! sta tutto lì il problema, che se anche glielo spieghi e dimostri NON si fidano. una chicca: i Verdi e Fridays For Future in Finlandia sono tutti d'accordo nell'adottare il nuclerare come fonte green e sicura. ora, o sono completamente scemi o hanno capito qualcosa che da noi ancora non è così chiaro
@@elxuzzzz tu che sai tutto invece spiegami cosa significa NIMBY. La TUA chicca la conosci solo tu, e poi i verdi e i futuristi sono d' accordo per il nucleare.....(quale?? di che generazione? La 4a o la 5a che deve ancora uscire?) Resta il fatto che i Verdi + Futuristi che saranno forse il 10% della popolazione non significa che i Finlandesi puntano a ciò. Poi, il tuo pensiero che da noi non è tutto chiaro è la dimostrazione che quello che dici tu è giusto e vero, mentre chi la pensa diversamente sbaglia....mi sa che sei un po' egocentrico 🤔. Probabilmente il tuo impeto è giustificato (ipotizzo) dalla tua giovane età? (Sotto i 30?) La mia domanda resta sempre aperta. Se è così rivoluzionario, non così inquinante edesiste giàda decenni, perchè non prolifica? In Germania stanno chiudendo le vecchie centrali anche prima della scadenza e non stanno costruendo altre che io sappia e tantomeno una di 4a generazione. Se sbaglio qualcosa ti prego di dirmelo e spiegarmelo... È inutile fare il professore, se poi non insegni! Grazie.
@@fulldynamix4232 non voglio fare il professore e nemmeno mi sembra di averlo fatto ma tecnicamente tu prima hai dato la risposta al perché la tecnologia non ha proliferato. Per via della percezione dell'opinione pubblica. I finlandesi comunque hanno solo reattori di 3 generazione e hanno il deposito di scorie ad alta profondità più grande di sicuro in Europa. Comunque sia il problema del nucleare, l'unico vero problema è che costa un sacco di soldi e ci vuole molto tempo per veder entrare in funzione la centrale..si parla di almeno 3 miliardi a reattore, che poi diventano sempre 5 e un tempo realizzativo di 5 anni minimo e 7 di media. Perché così tanta variabilità? perché la sicurezza è sempre e dico sempre al primo posto... Se gli ispettori non sono convinti di una saldatura ti fanno smontare tutto e ripetere da capo ed è quello che è successo in Francia a flamanville. Il cemento ad esempio è fondamentale sia di elevatissima qualità e compattezza e viene misurata in modo particolare (è l'elemento che isola dalle radiazioni dopotutto, non si scherza). Anche qui se trovano anche un solo pezzo non conforme alle specifiche si butta giù l'intera parete e si rifà tutto daccapo. Quindi tempi e costi lievitano. Come si fa a sorpassare questi limiti? Standardizzando come hanno fatto i coreani del Sud, stesso progetto perfezionato significa meno imprevisti. Siccome poi nell'era moderna sono dei privati, anche se con controllo dell'ente pubblico, a fare gli impianti e hanno degli investitori privati. Questi ultimi vogliono vedere il ritorno economico e prima di 5 anni sono solo spese ad alto interesse visto che i soldi arrivano dalle banche. E poi magari l'opinione pubblica fa chiudere la centrale come successe in Italia. Chi investirebbe su un'opera del genere con dei rischi simili dove politica e opinione pubblica sono così instabili? Ed è per questo che Cingolani crede negli SMR,cioè small modular reactor, meglio se di quarta generazione. Questi sono molto più piccoli rispetto a quelli che vedi di solito e vengono costruiti in fabbrica con metodi standard e pezzi standard, questo accelera di parecchio i tempi, aumenta la sicurezza ancora di più e diminuisce i costi, da quel che so si parla di 2 anni dal commissionamento all'allacciamento alla rete e circa un paio di miliardi a reattore, con tempi che sono sicuri. In ogni caso oggi i reattori di qualsiasi generazione sono fatti per essere a sicurezza passiva, ossia funziona anche senza corrente (es. Fukushima) per dei principi fisici, tipo che se la pressione sale nel circuito primario ci sono valvole fatte apposta per rompersi e far entrare acqua fredda in grado di stabilizzare il nucleo. Oppure barre di boro (che assorbe neutroni in quantità) sospese durante l'attività normale, ma in caso di instabilità queste cadono tra le barre di combustibile rallentando le fissioni del nucleo. Di media considera che ci sono 3 sistemi di sicurezza a catena in ogni punto della macchina. È come se sulla tua auto avessi 3 dischi del freno per ruota perché se uno fallisce c'è sempre il secondo. comunque ho più di 30 anni non ti preoccupare, è solo che mi guardo dei video interessanti e ogni volta mi tocca leggere molti, troppi commenti senza senso e senza delle basi tecniche dove viene messo in dubbio tutto (ho letto pure quella del: "alla fine sono sempre delle pentole a pressione, tecnologia vecchia!!?" Quando in realtà si sta solo massimizzandone la resa rispettando le 3 leggi della termodinamica. Cioè cazzo, si mette in dubbio la termodinamica, cose che solo un ignorante patentato può scrivere, le basi del funzionamento di motori endotermici, il climatizzatore, il frigo e chi più ne ha più ne metta
ci, puoi fare un video sul perché la gravità non c'è nei punti L1 L2 L3 L4 di Lagrange punto l2 dove verrà posizionato il nuovo telescopio appena spedito nello spazio? 😃
la gravità c'è sempre, ovunque. I punti di Lagrange sono punti di equilibrio tra la gravità del sole e quella della terra. Ci sono video di link4universe e amedeo balbi (più recente) che lo spiegano bene
Interessante quello che hai detto, ma come scarto cosa produce questo reattore? Con lo scarto che si fa o si può fare? Perché bruciare le scorie radio attive e basta e non usarla come fonte di energia?
Mi chiedo cmq una cosa. Ma se riesce ad eliminare del materiale radioattivo ... perché gli stati non ne costruiscono, per evitare la ricerca di centri di stoccaggio?
Molto interessante e ben spiegato (non sono un tecnico ma ho capito bene). Tuttavia il tutto finisci con il solito "ma!". Una reattore che distugge/ri utilizza le proprie scorie e crea energia + nell'aria non emette nulla, è troppo bello per essere vero! Cmq produce delle scorie, meno radioattive ma non acqua fresca. Quindi cosa andremo a rimettere sotto terra? Quanto rimarranno radioattive? Grazie mille
Bel video, ho due domande: come mai il superfenix è stato abbandonato con costi altissimi anche per l'Italia se funzionava bene? E come mai si usa il sodio metallico come refrigerante? E' un materiale molto reattivo per cui è difficile da gestire.
Ottime info, stando le cose così sembra che l'opzione nucleare debba essere proprio riconsiderata, ma chiedo: ci sono comunque scorie radioattive di lungo/lunghissimo periodo da gestire/stoccare, e l'autospegnimento in caso d'incidente quanto influisce in senso positivo sulla possibile diffusione nell'ambiente di materiale radioattivo?
Autospegnimento significa che il nocciolo non può fondere in caso di guasti al sistema di sicurezza. Le centrali di quarta generazione avendo un'efficienza elevatissima e potendo utilizzare praticamente tutto il materiale combustibile consumano pochissimo uranio (terrapower refrigerata al sodio avrà tempi di rifornimento ogni 10 anni, contro i 18 mesi di una normale centrale di terza), di conseguenza poche scorie e prevalentemente con emivita di 200-300anni e debolmente radioattive
@@toffonardi7037 ma che problema hai? Ti sei dimenticato di prendere gli psicofarmaci? Questi reattori sono già in costruzione nei paesi che non hanno questo tipo di ritardi mentali
Pensi che il tuo libro sia adatto a uno studente di fisica? Lo vorrei regalare appunto a uno studente al secondo anno di fisica. In alternativa lo prendo per me. Grazie. Molto belli e interessanti i tuoi video.
Ciao Lupogrigio! Assolutamente sì, perché all'università (lo dico per esperienza diretta) la maggior parte degli studenti non è esposta a questi argomenti in modo così dettagliato. :) Grazie, Simone
@@PepitediScienza, grazie per la risposta e complimenti per i tuoi video che seguo con molta attenzione, specie quelli che riguardano le centrali nucleari.
Tutto bello . Ma dimmi almeno una contrindicazione altrimenti sembra uno spot . Ne sparo una per esempio quanto costano in più queste centrali rispetto a quelle vecchie. Se sono economicamente sostenibili rispetto ad energia prodotta green . O se servono solamente per bruciare scorie stoccate e nel contempo produrre elettricità un po' come i termovalorizzatori , nuovo modo per chiamare gli inceneritori.
@@DarkWolf4335_ Quando si parla di qualcosa a mio avviso bisogna sviscerare tutti gli aspetti. Anche sommariamente ma un minimo di analisi va fatta. Altrimenti si insinuano a persone ignoranti come me false aspettative. E non si spiegano come mai non si perseguono certi obbiettivi cosi spudoratamente elogiati. O non si capacitano come ad esempio la Germania abbia mi pare del tutto abbandonato il nucleare non costruendo questi impianti per smaltire le scorie, visto che come detto non è poi una trovata così recente. Credo siano legittime le mie richieste di chiarimento. Tante vero che un altro utente ha commentato sostenendo costino il quadruplo di una tradizionale centrale. Se così fosse spiga un sacco di cose . Saluti
@@altamura1000 Dietro alla decisione della Germania ci sono i soliti interessi politici che spingono verso l'utilizzo del gas naturale. Per carità, l'utilizzo di gas naturale emette molta meno anidride carbonica rispetto alle altre fonti fossili, ma produce comunque emissioni di gas serra. Il paragone con i termovalorizzatori regge fino ad un certo punto, dato che le vecchie scorie sarebbero utilizzate non come un "combustibile", quindi per essere degradato a rifiuto dopo l'utilizzo (come le ceneri o le polveri, che sono tossiche), ma verrebbero inserite in un processo che le renderebbe utilizzabili all'infinito. Sicuramente all'inizio costeranno molto di più rispetto alle centrali nucleari attuali, ma lo stesso si poteva dire, anni fa, dei pannelli solari: solo con gli investimenti, si è ridotto il prezzo. Inoltre, come è già stato spiegato, le sole rinnovabili (eolico, solare, geotermico ecc.) non sono sufficienti a garantire il sostentamento della nostra società.
@@andrearagusa8096 Concordo su parecchie cose che dici, ma adesso si che stiamo sconfinando entrambi veramente dall'argomento iniziale. Che a mio avviso era dire i pro e contro delle centrali nucleari di nuova generazione. Altrimenti entreremmo in un dibattito senza fine. Comunque a mio avviso almeno per l'Italia non sarebbero economicamente sostenibili. Saluti
Ciao Simone Secondo me, non devi più dare le esclusive digitali dei tuoi libri ad Amazon o non li troverai su tutte le altre piattaforme. Se i tuoi libri sono interessanti qualunque piattaforma accetterà la non esclusività. Del resto, Amazon per il momento, fa ancora più business con gli atomi che con i bit. Il mio voleva essere solo un discreto suggerimento per migliorare la tua divulgazione.
Lo so che la domanda non è attinente, però mi intriga capire se "qualcuno" ha le idee chiare su una curiosità. Lo spazio/tempo che ci dicono i lati della stessa medaglia. Il tempo o lo spazio, o entrambi, HANNO MASSA??? In concreto COSA SI DILATA o si contrae riferito al Tempo. Mentre riferito allo spazio COSA si curva quando un corpo celeste insiste su di esso? Ci dicono di immaginare lo spazio come un 'tappeto elastico' che si puoi stirare o si contrae a secondo di ciò che ci sta sopra. Questo 'tappeto' da cosa è composto? Grazie
Finalmente uno che fa domande sensate su cose incomprensibili che nessuno ha capito, sotto i video leggo sempre commenti positivi, sembro io l' unico stupido
La massa è una caratteristica di un'entità fisica osservabile che se immersa in una campo di gravitazione viene sottoposta ad una forza pari alla legge di Newton. Se l'entità oggetto di studio subisce questa forza all'interno di una campo gravitazionale, allora ha massa. Altrimenti no. Il tempo è una grandezza indiretta, in realtà non esiste. Infatti se non ci fossero fenomeni da osservare perderebbe significato. La direzione del tempo, in questo UNI-VERSO, è univoca per via del secondo principio della termodinamica e quindi sempre per il fatto che esistono solo trasformazioni (chiamiamoli eventi) irreversibili
Vedo che molte persone accumunano erroneamente la massa a ciò che è reale, tangibile e quindi esistente. Un oggetto senza massa come fa a esistere? In realtà bisogna pensare che la natura è composta da oggetti, da entità, che hanno diverse caratteristiche. La massa è quella caratteristica che permette all'oggetto di interagire con un campo gravitazionale. Nient'altro. Se non interagisce allora si dice che questa entità è priva di massa. Pensa al protone, che ha carica positiva e interagisce col campo magnetico, per esempio. Mentre il neutrone no, e infatti non ha carica.
Grazie per le risposte. Riconosco di non avere i fondamentali sull'argomento, troppe cose mi sono ignote e precluse. Forse, anzi sicuramente, non sono neppure in grado di capire. Conosco i miei limiti. Comunque, se il tempo non esistesse senza variazioni o cambiamenti da misurare, ( in pratica la materia) allora pure lo spazio che è intrinsecamente legato al tempo non esisterebbe.! A questo punto, cosa rimarrebbe da considerare.?? Si può dire che senza materia, alias massa, non ci sarebbe niente?
Ok perfetto, ma il reattore in se stesso e più sicuro o e rimasto come prima? La domanda e, gli impianti sono raffreddati sempre alla vecchia maniera? Qui dobbiamo anche parlare non solo di stoccaggio ma anche di maggior sicurezza dei reattori, questo serve x convincere quelli come me, i due incidenti storici catastrofici non erano legati allo smaltimento ma alla fusione dei
I due incidenti storici sono dovuti - e non è certo un mistero - a una serie di circostanze straordinarie, da un lato una sorta di autosabotaggio incosciente, multiplo e reiterato, dall'altro la mancata previsione dell'effetto multiplo di un terremoto e di un successivo tsunami epocale. Detto questo, se si è ecologisti non si possono ignorare i segeunti punti: 1) Eventi come Chernobyl tecnicamente non sono più possibili 2) L'incidente Fukushima ha provocato danni scarsamente rilevanti rispetto al COMPLESSO dei danni e degli incidenti del tipo di centrali che ha sostituito 3) La sicurezza e l'efficienza continuano a fare passi avanti 4) mentre cerchiamo di salvare il mondo dagli incidenti nucleari, lo stiamo irrimediabilmente distruggendo con l'emissione di CO2 e al momento non ci sono soluzioni 5) La mancanza di energia alla quale comunque andiamo incontro avrà un costo: mancato sviluppo, povertà, fame, freddo, malattie, guerre. Mettete tutto sulla bilancia prima di pesare. Ah, un'ultima cosa: investire sul nucleare non impedisce di fare anche altro: rinnovabili, fusione ecc.
@@toffonardi7037 Lo tsunami no... Non lo avevi considerato... Concordo. In caso di disastro la centrale deve essere considerata innocua anche a nocciolo esposto ed il danno limitato e circoscritto all'area della centrale senza possibilità alcuna di diffusione. Fino a quel momento l'atomo rimane insicuro.
@@gigigigino6309 me lo dici come si riesce a esporre il nocciolo di una centrale attuale? Se viene un terremoto, per i parametri di costruzione che sono rispettati, è il posto più sicuro dove puoi andare e portare la famiglia. Il vessel col reattore ha un tetto a prova di missile e fondamenta atte a contenere e supportare la fusione del nocciolo... altro?
@@davidefranzon1967 sarà ma se le barre che assorbono neutroni non entrano, se il circuito di raffreddamento non funziona, abbiamo visto con quale facilità ciò che un missile non può distruggere dall'esterno, può essere distrutto dall'interno. E se è vero questo, basta interrompere il raffreddamento per innescare il disastro
Interessantissimo e istruttivo. Se ho ben capito i reattori di quarta generazione erano già realizzabili ma qualcuno ha deciso di non farli, premeditando di lasciare in eredità ai posteri tonnellate di rifiuti pericolosissimi e inquinando irrimediabilmente mezza Africa (africani compresi), per sole questioni legate al prezzo vantaggioso dell'uranio(oltre ai vantaggi strategici)? Siamo proprio in buone mani, mi preoccupa il fatto che i nuovi reattori saranno gestiti dagli stessi che gestivano i vecchi🤐🤐
Ciao Simone, apprezzo molto questi tuoi video sui reattori veloci, secondo me però stai facendo passare un messaggio fuorviante e fazioso, e cioè che i reattori di terza generazione non siano adeguati o peggio non siano sicuri, tra le centrali di 2a gen, come Chernobyl e Fukushima, e quelli di 3a c'è un abisso a livello di sicurezza. Poi non ho capito una cosa, dici che con i reattori di quarta gen non servirà più estrarre uranio perchè potremmo bruciare le scorie, ma le scorie per essere bruciate devono essere prodotte, e se questi reattori fossero adottati su larga scala, il che adesso è impensabile per via dei costi e di problemi relativi ai materiali, le scorie prodotte si esaurirebbero in pochi anni o decine. Aggiungo che le scorie, si, sono un problema, ma siamo molto bravi a stoccarle, e ora come ora, la fissione di 3a gen è la migliore alternativa che abbiamo ai combustibili fossili, e visto che siamo in un'emergenza climatica dovremmo usare ogni mezzo a nostra disposizione, poi in futuro quando i reattori di IV gen saranno impiegati su larga scala potremmo smaltire le scorie prodotte ma non possiamo aspettarli e nel frattempo bruciare gas e carbone. Per questo credo che una divulgazione anche sulla III gen sia necessaria. Con questi video secondo me dai un po' di false speranze a chi non è ben informato, infatti ci sono motivi ben precisi per cui la IV gen ancora non è di uso comune, e inoltre scoraggi le persone ad informarsi correttamente sulla III gen, che è quella di cui abbiamo bisogno ora
@@toffonardi7037 si un po’ sì effettivamente, invece ci sono motivi ben precisi per il quale la iv gen ancora non ha preso piede e non lo farà per molti altri anni
Cosa si intende con "produzione di scorie POCO radiottive"? A cosa possono essere paragonati? Usando come b metro di paragone i rifiuti ospedalieri, qunto sarebbero più pericolose questeb scorie dei reattori i 4' generazione? Quanto dureranno queste scorie?
Ma anche se utilizzassimo tutte le scorie oggi presenti e i resti delle armi smantellate per quanto durerebbero se tutti i paesi (ricchi) ne approvassero l'uso?
Non usano solo le scorie. Il vantaggio è generale, ossia poter fissionare anche gli attinidi minori. Per cui questi reattori possono fissionare meglio il normale combustibile producendo scorie solo di secondo livello e allo stesso tempo ottenendo efficienze mostruose (terrapower indica come tempi di rifornimento combustibile ogni 40 anni), oppure finire di fissionare le scorie di primo di livello, ossia le barre esauste dei vecchi reattori. Per fare un parallelismo, pensa ai primi motori a combustione degli anni 50 con efficienze basse che producevano molto inquinamento e particolato per via della non perfetta combustione in camera di scoppio, e i moderni motori termici che hanno rendimenti più elevati dati dai vari accorgimenti. La stessa cosa accade nei reattori di quarta generazione
Per dare una grandezza, sempre l'azienda Terrapower dichiara, con i soli scarti militari degli Stati Uniti, si può coprire l'intera domanda elettrica statunitense per 200 anni
È una notizia fantastica ! Grazie professore ! Speriamo nel prossimo futuro di poter contare anche sulla FUSIONE NUCLEARE e poter dare piano piano , la giusta pace al nostro pianeta 💚💙 .
Direi la giusta pace per sempre a tutti i suoi abitanti presenti e futuri dal momento che non esiste un posto sicuro sulla terra sia per le centrali che per le scorie create dalle centrali di IV, V o anche VIII generazione. Quanti altri incidenti nucleari dobbiamo sopportare per capire che il nucleare e’ l’ultima delle risorse che andrebbe usata per avere un futuro? C’è davvero chi pensa che per 20 anni di energia ricavata con scarsissima efficienza (questo è il tempo dì durata max dì una centrale) si debba lasciare ai figli e ai nipoti qualcosa che un qualsiasi terremoto, asteroide, tsunami o smottamento diffonda la morte certa per secoli? Chi difende tali tesi deve essere ben pagato da chi guadagna con la costruzione o i semplici studi dì fattibilità.
@@herik63 No, l’unica persona che conosco che ha a che fare coi petrolieri e’ il mio benzinaio 😢.Per quello che ho scritto non c’è bisogno di essere pagati da qualcuno visto che è la cruda realtà che possa piacere o meno. Ritengo al contrario che proprio a causa del petrolio e dell’uranio non si siano finora sviluppate tutte le tecnologie per usufruire dell’energia già ampiamente disponibile in natura e chiaramente per immagazzinarla senza depauperare o inquinare altre parti della terra. Salute a tutti.
@@michelecento7883 esatto, prima devono sfruttare il tanto petrolio e gas che c'è e poi solo dopo si penserà ad un metodo alternativo. In Italia per il nucleare a fusione si dedicano solo 60 milioni di euro.
meglio della fine del pattume; considerando tutto sarebbero da tenere in considerazione, auspicando che la scienza aiuti nel riciclo, centrali nuove e magari ristrutturare le vecchie!
Buonasera. Scusa , ma non ti capisco, mi confondi le idee, prima pubblichi video entusiastici sulle centrali a fusione tramite superconduttori a caldo, poi pubblichi su queste a fusione di 4 generazione che risolverebbero il problema delle scorie, non capisco allora quale delle due sono il futuro.
Ciao Ferruccio! Vi sono vari problemi da risolvere. Uno è quello delle scorie, che può essere risolto dai generatori a fissione di IV generazione. La fusione sarà il futuro, ma non potendo eliminare le scorie già presenti, lo faremo con i reattori a fissione nel frattempo. :) Ciao! Simone
Quindi, dopo aver visto il video mi par di capire che vista la crisi energetica dell'Italia, l'ideale sarebbe di costruire nuove centrali nucleari di quarta generazione, smantellare l'arsenale atomico che abbiamo e utilizzarlo come combustibile per queste centrali.( oltre a riutilizzare le scorie che abbiamo stoccate) Sarebbe un progetto ideale e realizzabile? O irragiungibile e irrealizzabile viste l'impossibilità di smantellare le bombe nucleari o meglio non abbiamo il permesso di smantellarle e ritornare al nucleare?
Buongiorno Simone, questa tecnologia ci fa ben sperare ma mi chiedo perché tutti continuano a inseguire i costosissimi reattori di terza generazione e i depositi geologici delle scorie, invece di puntare su questa tecnologia e su minireattori in parallelo? Perché invece di un megareattore non si mettono in parallelo 20-30 minireattori tipo quelli dei sottomarini che fornirebbbero insieme la stessa potenza e sarebbero molto più semplici da gestire? In parte lo hai detto, uranio costa poco e plutonio serve per armi, ma liberarsi delle scorie avrebbe benefici economici e sociali enormi (penso solo alle proteste dei territori dove si decide di costruire i depositi delle scorie, alla diminuzione dei rischi di incidenti)
La “terza generazione” sono le centrali a fissione che devono lavorare in parallelo con quelle di quarta. Queste centrali di terza sono nuove, funzionano benissimo e sono sicure , i prodotti di fissione di queste centrali che andrebbero smaltiti come scorie andranno ad alimentare le centrali di quarta, così da avere il ciclo ì produzione di energia completo. Quindi si comincerebbe a sfruttare centrali ora, producendo energia e mettendo da parte le così dette scorie per quando entreranno in funzione anche quelle di quarta. I vantaggi ci sono tutti.
Grazie per le informazioni che diffondi, like meritatissimo. Spero che le nazioni che hanno bombe al plutonio e grandi quantità di scorie ti ascoltino. Ma la cosa prioritaria ed imperativa è non produrre più scorie. Se servono per distruggere un pericolo del passato, ben vengano in queste nazioni i reattori di IV generazione. l'importante è non farli in Italia, noi bombe al plutonio non ne abbiamo, le nostre scorie sono poche, possiamo vederle o regalarle a chi ha già fatto i reattori di IV generazione. Questi reattori li devono costruire i paesi afflitti dalle scorie: Francia, Germania, russia, USA. Questi paesi, che già ospitano centrali tradizionali potranno, decommissionare le vecchie centrali e costruirne di quarta generazione per neutralizzare le scorie che li affliggono, e che hanno creato con la fissione tradizionale. L'Italia ha poche scorie e non ha bombe, l'Italia deve produrre energia realmente pulita col solare termodinamico a concentrazione nei deserti africani, persino Rubbia premio Nobel per la fisica, sostiene che centrali solari nei deserti possono sostituire il petrolio. Ciao e grazie per questo video, in un mondo in cui sempre più spesso si parla di pericolose e sporche centrali nucleari per produrre energia, tu sei l'unico che punta il dito sulla pericolosità delle scorie. ed è questo il messaggio più importante che deve arrivare al pubblico.
@@francescogiannelli24 per produrre energia non c'è bisogno di scomodare il nucleare. La soluzione migliore è il solare termodinamico a concentrazione. Ma piuttosto che il nucleare molto meglio petrolio e carbone. è assurdo sostituire un pericolo lento e a lungo termine di cambiamento climatico con i rischi ben più rapidi e gravi connessi col nucleare
@@lisoladiuilson2039 1) con il solare e tutte le altre rinnovabili non riuscirai mai a produrre energia sufficiente per il base load visto la loro intermittenza, non c'è una soluzione migliore, bisogna usarle tutte. compreso il nucleare. inoltre le rinnovabili come qualsiasi altra fonte energetica non sono a impatto zero e nemmeno gratis 2) non hai più pallida idea dei dati, per esempio il carbone emette 820 gCO2eq/KWh, mentre il nucleare ne emette 12 gCO2eq/KWh che è inferiore a molte rinnovabili, il solare a concentrazione 27 gCO2eq/KWh (dati IPCC). il nucleare è molto poco rischioso rispetto a altre forme di energia, ha anche il rapporto di 0,07 morti/TWh molto basso al pari delle rinnovabili, sempre contro i 32,72 morti/TWh del carbone (our world in data) paragonare i disastrosi effetti a "lungo termine" del cambiamento climatico con i pochissimi morti del nucleare dimostra scarsa conoscenza dei numeri. a, visto che preferisci i combustibili fossili, che fanno milioni di morti l'anno, al nucleare ti invito a leggere gli studi che dimostrano come la chiusura delle centrali dopo l'incidente di fukushima abbia causato molti morti in più dell'incidente stesso (Evidence from Fukushima Daiichi Nuclear Accident NBER).
@@DarkWolf4335_ dovresti leggere con più attenzione ho parlato di centrali solari termodinamiche a concentrazione! non fotovoltaiche! da costruire nei deserti dell' Africa! non in Italia! e non lo dico io, ho citato uno studio di Rubbia il premio nobel per la fisica.
alcuni errori:
- min 0:40 la produzione di plutonio dai reattori commerciali attuali cioè quelli moderati ad acqua leggera (la maggioranza) produce plutionio cosiddetto "reactor grade" e non può essere usato per scopi militari ("weapon grade") questo perchè nel processo di generazione del plutonio Pu239 (che è quello utile) si forma anche una considerevole quantità di Pu240 che "inquinerebbe" il Pu239. Avendo il Pu-240 un alto tasso di fissione spontanea con emissioni di neutroni renderebbe impossibile la costruzione del "core" di Pu239 che non raggiungerebbe mai la criticità fissionando già mentre lo si sta costruendo.
E' il motivo principale per cui, contrariamente ad una credenza diffusa, i reattori commerciali ad acqua leggera nel mondo non sono a rischio di proliferazione nucleare.
Ad esempio il problema del reattore di Chernobyl moderato a grafite (proprio perchè doveva essere plutonigeno cioè aveva scopi primariamente militari e secondariamente energetici) introduceva il problema del coefficiente di vuoto positivo che unitamente ad altri difetti di progetto, lo rendevano potenzialmente pericoloso anche se facilmente controllabile dai sistemi di sicurezza. Il disastro fu infatti causato non da problemi di carattere tecnico ma da gravi negligenze operative viziate dalla politica dittatoriale sovietica che disattivarono tutti i sistemi di sicurezza.
Un incidente di quel timo non si potrebbe mai verificare in nessun caso in un reattore occidentale ad acqua leggera perchè togliendo l'acqua la fissione si arresta immediatamente (coefficiente di vuoto negativo)
- min 8:53 : le sezioni di cattura per fissione del Pu239 è di fatto analoga al U-235 e analoga anche al Pu-241 (anche se quest'ultimo ha una valenza solo di completezza teorica in quanto prodotto nei reattori in quantità irrisorie) cioè nell'ordine di 10^3 barns per neutroni termici.
Per questo motivo essi fissionano tutti e tre con alta probabilità con neutroni LENTI (o termici) e non con neutroni veloci(!) esattamente come l'U-235.
Tant'è vero che i combustibile MOX basato su Pu239 può funzionare con reattori moderati ad acqua leggera (reattori di seconda e terza gen.)
Inoltre i neutroni veloci (En > 1MeV) partecipano alla fissione dei 3 materiali fissili sopramenzionati in misura di 3 ordini di grandezza inferiore mentre sono gli attori principali per la fertilizzazione U238 e Th232.
Anche qui è il Torio l'altro importante protagonista della fertilizzazione (e dunque dei reattori di IV gen) e non il Pu240 poichè la fertilizzazione di quest'ultimo fa parte di processo secondario della fertilizzazione del U238 ma in proporzione percentuale poco rilevante.
-al min 1:30: non sono solo i reattori di IV-Gen che potranno "bruciare" il plutonio militare, già lo potrebbero fare i reattori attuali. Nel trattato tra USA e Russia "Megatons to Megawatts Program"
relativo allo smantellamento di testate ad U235 si è discusso anche della questione del Pu239 ma solamente in termini di fattibilità economica non tecnica che è scontata.
Salve dottor Baroni, mi chiedevo, le scorie prodotte in passato, so che durante le fasi di stoccaggio vengono mischiate al cemento o al vetro. Scorie trattate in questo modo potrebbero essere ugualmente usate in questi reattori? oppure chi volesse distruggere le proprie scorie dovrebbe lasciarle pure dopo il ciclo di fissione?
Grazie per la fantastica spiegazione Sig Baroni. Speriamo che vengano costruite al piu presto possibile.
Tre precisazioni:
1) in Francia riciclano già il plutonio nei combustibili ad ossidi misti nei loro reattori per la produzione di energia elettrica.
2) il plutonio prodotto dagli attuali reattori per la generazioni di energia elettrica non può essere utilizzato per bombe in quanto contiene troppo Pu 240.
Il plutonio per uso militare è stato prodotto in reattori appositi che non potevano essere usati per usi civili.
3) il problema ancora aperto ma in via di soluzione è la separazione degli attinidi minori Am Cm Np dai lantanidi che si producono dalla fissione e sono grandi assorbitori di neutroni
non ho capito quasi nulla di quanto hai scritto perchè non sono della materia ma vorrei farti una sola domanda: davvero i reattori di quarta generazione trasformano il plutonio prodotto dagli attuali reattori nonchè quello per uso militare in elementi poco radioattivi o addiittura inerti? se ne sta parlando in italia e il ministro Cingolani è favorevole alla loro introduzione nel nostro paese ma....c'è sempre paura di grande fregatura dati gli enormi interessi in gioco. se ti è possibile puoi rispondermi in modo semplice utilizzando poco i termini che tu conosci in modo approfondito?
Ma hai capito che dice questo fisico ?
E forse molte non le sai,vedi che le due bombe nucleari(troppe) usate in Giappone a fine guerra non erano un esperimento
perché la PRIMA bomba atomica avvenne qui : it.wikipedia.org/wiki/Trinity_(test_nucleare),
Risultato il Giappone si arrese e non fu sconfitto con l'uso dell' armistizio e l'America non invase il Giappone e non morirono
migliaia di americani, ma vedi che furbi,roba da non credete.
E la prima bomba H invece parente dell'atomica avvenne qui :it.wikipedia.org/wiki/Bomba_all%27idrogeno
E dopo si scatenò la guerra FREDDA con le bombe Russe e i missili ecc.i cinesi (i più pericolosi)sono venuti dopo.
In 50 anni di guerra fredda : it.wikipedia.org/wiki/Guerra_fredda ,sono state create altre guerre,ma BRAVI voi non siete uomini ma diavoli.
E ora passiamo al nucleare come centrali di morte,come : it.wikipedia.org/wiki/Disastro_nucleare_di_Fukushima_Dai-ichi
Quello che non sai e che Chernobyl che ha reso infertili migliaia di donne e creato tanto dolore psicologico e fisico(tiroide e ovaie delle donne danneggiate).
Dati segretati perché scoperti dopo 30 anni e avrebbero frenato la costruzione delle centrali nucleari.
Io sono contro il nucleare a prescindere e no al fossile per i noti danni ambientali ,non esiste il nucleare pulito come dice Salvini e Lupi (corrotti da chi costruisce queste centrali)e non solo perché il referendum che lo ha respinto.
Ma specie per questi incidenti : www.legambiente.it/sites/default/files/docs/Incidenti_nucleari_degli_ultimi_50_anni.0000002415.pdf
Le scorie nucleari prodotte dalle centrali alle nostre frontiere, la Francia c'ha già portate nel basso meridione con oltre 100 navi che sono state affondare e tra 20 anni avremo un mediterraneo radioattivo e un mare mediterraneo morto con tutte le conseguenze immaginabili.
Il primo sbaglio grave è stato, non seguire la politica petrolifera di E.Mattei (ucciso dalle sette sorelle).
E mica le sette sorelle potevano perdere centinaia di miliardi di utili per E. Mattei ,ma scherziamo.
Se fosse stato vivo non solo avrebbe creato sviluppo, ma avremmo evitato la crisi petrolifera del '74 e oggi i carburanti li pagheremo di meno.
Immagina abbiamo un territorio sismico e facciamo un centrale nucleare, la mafia l’avrà fatta con il cemento depotenziato per pagare le mazzette ai politici .
Arriva la scossa di terremoto la centrale si spacca e diventiamo come Chernobyl.
Altro sbaglio e che non abbiamo un piano energetico ECOLOGICO o VERDE
Le soluzioni di centrali ecologiche sono 8, impiegabili a seconda dove vanno ubicate, le centrali meglio nelle aree industriali e o nelle città metropolitane.
1)una è questa,guarda : th-cam.com/video/VDl8ClR6zk4/w-d-xo.html
2)un'altra è questa : th-cam.com/video/en4NexuuJeE/w-d-xo.html
3)un' altra ,questa sulle industrie,sulle grandi stalle o sui supermercati per non occupare terreno utile,guarda : th-cam.com/video/ttjCH5p0Dac/w-d-xo.html
4)th-cam.com/video/4lEFbMCzm7I/w-d-xo.html
5)th-cam.com/video/c1RIvUe66a0/w-d-xo.html
6)Poi ci sono le centrali ad Idrogeno : th-cam.com/video/aIsBefZyWm0/w-d-xo.html
7)O così : th-cam.com/video/agcCcO09-og/w-d-xo.html
8)O nel canale di Otranto + stretto di Messina + BOCCHE DI BONIFACIO,questa soluzione : th-cam.com/video/CIYA6Jwwp4s/w-d-xo.html
Spiegata qui : www.architetturaecosostenibile.it/green-life/curiosita-ecosostenibili/energia-correnti-marine-turbine-new-york-644
Non dire cretinate,il problema è come produci l'energia elettrica.
No al nucleare=morte , no al fossile = morte indiretta, entrambi per i danni ambientali .
Si all'idroelettrico ma solo se preceduto da studi geologici e idro-montani e
Le pale eoliche terrestri vengono contestate per il danno estetico - visivo .
E per il sequestro del più grande parco e eolico in Calabria fatta da giudice Gratteri (e ha fatto benissimo).
Come dici le vogliamo aggiornare e rimettere in funzione e consegnarle alla regione per prevenzione anti - ndrangheta ,
Meglio usare le pale marine sott'acqua, guarda : th-cam.com/video/9tfLJ4taTKI/w-d-xo.html
Ma ci anche altre alternative ecologiche come le centrali all'idrogeno : th-cam.com/video/4lEFbMCzm7I/w-d-xo.html&t=65s
O la centrali geotermiche come a Larderello(PI) : th-cam.com/video/nAoh3VFyEkQ/w-d-xo.html
O le centrali solari sui tetti(d'industri e ,supermercati,nuove stalle,stadi,ecc.) con l'aggiunta di pompe, che non sprecano terreno : th-cam.com/video/ttjCH5p0Dac/w-d-xo.html.
Il trasporto elettriche giustamente richiamano tutti, si fa costruendo queste centrali in ogni provincia a seconda la richiesta odierna di Mwatt.
Con l'attuale rete elettrica ma digitalizzata e con le abitazioni domotiche e lampade con sensori di presenza non cinesi
possibilmente(scadenti e che creano spazzatura).
Quindi SMETTILA con il nucleare.🖕😈
@@antoniocaso6608
Poche semplici parole-
Nei reattori nucleari avvengono due tipi di reazioni:
1) la fissione in cui un nucleo di uranio si spezza in due frammenti più leggeri, i prodotti di fissione
2) la cattura di un neutrone che trasforma l'uranio in elementi più pesanti cioè plutonio ed altri attinidi.
In entrambi i casi si generano pericolosi nuclei radioattivi, ma i prodotti di fissione decadono in tempi "brevi" e scompaiono completamente in 200-300 anni,
il plutonio ed alcuni attinidi minori decadono in tempi "geologici" (decine di migliaia o centinaia di migliaia di anni).
Plutonio ed attinidi minori però sono fissili e possono essere trasformati in prodotti di fissione a "breve" vita in reattori di quarta generazione.
Ovviamente i prodotti di fissione devono essere custoditi in depositi che durino qualche secolo.
@@vincenzovaroli8729 chiaro, grazie
@@toffonardi7037 mi sa che siete come i virologi: esistono o no i reattori di quarta generazione? non ne parla anche cingolani? spiegatemi voi che siete esperti
I reattori di IV generazione producono solo scorie poco radioattive.
Quanto poche? Quante scorie? Dove devono essere stoccate?
Dove è la documentazione ingegneristica di queste affermazioni?
Lei è riuscito a convincermi sulla bontà dei reattori a fissione di IV generazione. Grazie.
Tutto troppo bello, puzza di balla lontano un miglio.
Una domanda, per capirsi. I reattori di quarta generazione a scopo commerciale attualmente operanti nel mondo dove sono collocati e da quanto lo sono? Nel video sembra che questa tecnologia sia in pratica pronta all'uso (e sarebbe molto interessante). Tuttavia su Wikipedia mi pare dicano altro. Si può avere una lista aggiornata seria? "The first commercial plants are not expected before 2040-2050,[4] although the World Nuclear Association in 2015 suggested that some might enter commercial operation before 2030.[5]"
Non ci sono reattori di 4ta generazione. Sono solo in fase sperimentale. Ne esistono Solo 2 in Cina di 3za. E solo altri 2 in via di costruzione con immancabili enormi ritardi. Non esiste la 4ta generazione. Dove li ha visti funzionare? Ed infatti non ti ha risposto.. c'è una strana diffusione endemica di queste notizie.
BN-800 e BN-600 russo utilizzato per smaltire il plutonio russo dovuto allo smantellamento delle armi nucleari.
A memoria ci dovrebbe essere anche il Candu canadese e il Super-Phoenix francese attualmente chiuso.
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sulla fusione fredda e specificamente sull' E-CAT di Andrea Rossi.
Ci sono cascato per anni, a mio modesto parere è una truffa e anche male architettata.
L'aggeggio sarebbe pronto e funzionante da anni ormai, e sempre in vendita "domani"...
Venditori di fumo.
Bella storia, ne avevo già sentito parlare qualche tempo fa dall'avvocato dell'atomo. Un'altra ragione per rimettere in discussione le nostre politiche energetiche, visto che pensare di poter ridurre le emissioni soltanto con le rinnovabili mi sembra abbondantemente utopistico.
Giustissimo e più che utopistico, direi impossibile. Le rinnovabili aleatorie sono di grande aiuto e vanno sviluppate ulteriormente, ma la loro densità energetica le rende, ad oggi, impossibili da utilizzare per la soddisfazione del carico di base.
@@toffonardi7037 Le "meraviglie del nucleare", come le chiama lei, sono principi fisici che esistono nella vita reale e che sono stati spiegati nel video.
Vorrei sottolineare, a scanso di equivoci, che l'impatto zero non esiste e che qualsiasi attività umana genera delle ricadute sull'ambiente. È nostro dovere minimizzare l'impatto.
@@toffonardi7037 Il video tratta proprio dei reattori di IV generazione che utilizzano le scorie dei reattori attualmente in servizio per cui mi spiega dov'è il problema?
Le scorie in uscita da un reattore di IV generazione, non avranno bisogno di un deposito geologico, decadranno in 4/500 anni ed avranno un volume ancora minore rispetto alle scorie dei reattori attuali (che già sono poche in senso assoluto).
Leo critica e grida al complottismo dicendo che se ne parla solo in questi video. Praticamente sta mettendo in dubbio tutto qiello che un esperto in fisica le viene a dire e lo fa con quali competenze mi chiedo!
@@toffonardi7037 Per nulla vero. Le cito solo alcuni dei paesi che stanno gia' incrementando l'energia nucleare costruendo nuovi reattori: Francia, Gran Bretagna, Romania, Bulgaria, Finlandia, Polonia, Emirati Arabi, Egitto, Turchia, Cina, Corea del Sud, Giappone (riaccendendo le centrali dismesse), Russia, Bangladesh, India, tra quelle che mi vengono in mente; ce ne sono delle altre comunque.
In totale il numero dei reattori gia' adesso e' in aumento ed e' scritto nero su bianco sui vari rapporti che mostrano possibili percorsi per azzerare la CO2 che il nucleare deve per forza essere aumentato, proprio perche' le rinnovabili da sole non sarebbero per nulla sufficienti.
La prima bella notizia da mesi e mesi a questa parte!!!
grazie prof. la sua chiarezza nell esporre questi argomenti è disarmante. grazie grazie
Video molto esplicativo ma avrei qualche piccola importante precisione da fare, per prima cosa la maggior parte dei reattori di vecchia generazione non sono adatti a produrre plutonio da bomba, perche per farlo serve che l'elemento da combustibile abbia un basso burn-up e quindi che permanga poco tempo dentro il reattore, questo rende tutti i reattori BWR e PWR di fatto non utili per la produzione di plutonio da bomba, perche altrimenti l'impianto sarebbe la maggior parte spento per le continue operazioni di refueling. Al contrario i reattori che permettono il refueling senza lo spegnimento, come i Candu canadesi moderati ad acqua pesante, ben si prestano alla produzione di plutonio da bomba soprattutto per il basso burn up degli elementi di combustibile... Viceversa i reattori veloci come quelli raffreddati a sodio liquido (leggasi phenix e super phenix francesi o il Monju giapponese) ben si prestano alla produzione di plutonio, per via di elementi di combustibile fatti di U238 che vengono inseriti nel cosidetto blanket del reattore.
I CANDU in teoria vero possono produrre Pu militare però conversando con delle persone alla fine non sembrava così semplice. Nei CANDU il burnup non è omogeneo nello spazio, vanno perciò continuamente inserite barre nuove, in sostanza ogni qualche ora dovresti spostare un po' la barra
Alla fine è fattibile ma è complesso(o inutile se consideriamo la sorveglianza IAEA), se però sbaglio qualcosa dimmi pure
SEI BRAVO A SPIEGARE, SEI BELLISSIMO, E QUELLA INQUADRATURA DELLA PATTA DEI PANTALONI E' STATA UNA TROVATA MOLTO INTELLIGENTE, NON HAI IDEA QUATE PERSONE TI GUARDANO ANCHE PER QUELLA. UNA SOLA COSA NON VA BENE, MANGI TROPPO LE PAROLE, IN UNA FRASE INGOI VELOCEMENTE ALCUNE PAROLE, E NON SI RISECE A CAPIRE MOLTE PAROLE. COMUNQUE COMPLIMENTI, ANCHE LA VOCE E' BELLISSIMA E SENSUALE.
Bravo, bella spiegazione, ma ho dovuto mettere il video a 1,25 x hahahahahah
Grazie per il consiglio ahahaha
Cazzo funziona 😂😂😂💯💣 comunque è impeccabile nelle spiegazioni
Anche 1.50
Io chissà perché necessito di 0,75😅
Ciao , Simone ho una domanda ... Per i reattori di 4 generazione parli di residui della fissione che sarebbero meno pericolosi , che materiali sarebbero ? vorrei conoscere il nome e il peso atomico . Grazie
@@toffonardi7037 does it mean they are not yet available? There isn’t one existing and functioning right now? Thanks for your answer.
sarebbe una lista di centinaia di elementi..
la cosa più importante è che sono elementi che decadono in 300 anni anzichè in migliaia come le scorie dei "vecchi reattori"
@@simonelorenzi1 fantastico
Ad oggi abbiamo circa 300mila tonnellate di scorie in vecchi bidoni, non sono passati 50 anni e già si deteriorano, senza contare che i reattori di 4 generazione non esistono
Bellissimo ed importante video.
Grazie!
Ho apprezzato molto questa spiegazione.
Interessante. Poiché si evidenziano tutti gli aspetti critici che si sono sempre discussi in merito alle centrali nucleari. Intanto quante scorie produce il reattore che consuma solo il 60% del materiale radioattivo? In quanto tempo consuma questo materiale radioattivo, ovvero ha la stessa resa degli attuali?
Ovvero se non ho capito male è uno sconto nello stoccaggio delle scorie visto che ci resterà da stoccare il 40% della massa radioattiva che non viene utilizzata, vero? Quindi nn lo possiamo usare per le armi, nn usiamo più le miniere di uranio (bisogna dirlo all'Australia, Canada ecc.) che inquinano ma poi dobbiamo cmq stoccare delle scorie, per quanti anni? Centinaia? Migliaia? Quanti siti di stoccaggio dovremo costruire se tutti dovessimo scegliere il nucleare da fissione? Bene io ho realizzato questa stima:
Ora per ogni GW si generano circa dalle 25 alle 30 t/GW anno di scorie, ad elevato livello di radioattività, così come viene riportato da un documento della AIN.
Secondo quanto indicato dall'IPCC dovremo apportare un contributo dal nucleare che va dal 260% al 600% in più rispetto ad oggi quindi per semplicità di calcolo immaginiamo un valore medio di 430% in più.
Considerando che attualmente abbiamo 445 reattori funzionanti e 50 in costruzione possiamo calcolare di quante centrali necessitano secondo l'IPCC.
Ovvero considerando 445 x 4,3 = 1914 EPR ovvero da un minimo di 1157 ad un massimo di 2670 centrali EPR.
Potremo stimare cosi la mole di scorie da gestire. Considerando un valore medio di 44 t/anno per EPR da 1,6 GW (27,5 t/anno per 1 GW di potenza quindi per un EPR da 1.6 GW possiamo considerare circa 44 t/anno).
Quindi considerando tutte centrali EPR da 1,6 GW possiamo pensare ad una produzione annua di scorie pari a: 1914 × 44 t/anno = 84.216 t/anno.
La Francia, a La Hague ha uno dei suoi siti di riprocessamento ed ha una capacità di 1700 tonnellate annue. Quindi considerando 84.216 t/anno / 1700 t/anno = 50 centri di riprocessamento.
Il sito di stoccaggio finlandese ha una capacità di 300.000 m3 di capienza. Ora secondo quanto sono riuscito a trovare l'ENEA, in un suo documento linkato in fondo, afferma che utilizzando la tecnologia svedese per lo stoccaggio, che prevede involucri di rame, questi richiedono 2 m3 di volume per ogni tonnellata stoccata.
Quindi se nel mondo si seguisse l'indicazione dell'IPCC avremo un volume annua di involucri svedesi da gestire pari a: 84.316 t/ anno × 2 m3/t = 168.432 m3/anno.
Ovvero circa il 56 % di un sito come quello finlandese (di circa 300.000 m3) sarebbe raggiunto in un anno di esercizio ovvero ogni 2 anni di esercizio il mondo dovrebbe ricostruire un sito di stoccaggio e solo esclusivamente x stoccare le scorie dei reattori.
Quindi mi dice che se dovessi invece costruire tutti reattori di IV generazione dovrò solo stoccare il 40% in massa di carburante quindi 67.373 m3 mi colmerebbe il deposito finlandese dopo 4 o 5 anni!
Nel nostro Deposito Nazionale saranno sistemati definitivamente e in sicurezza circa 78.000 metri cubi di rifiuti radioattivi a molto bassa e bassa attività, la cui radioattività decade a valori trascurabili nell’arco di 300 anni. Quindi in un anno lo riempirei di materiale radioattivo?
Si faccia presente che di questi rifiuti, circa 50.000 metri cubi derivano dall’esercizio e dallo smantellamento degli impianti nucleari per la produzione di energia elettrica, circa 28.000 metri cubi dagli impianti nucleari di ricerca e dai settori della medicina nucleare e dell’industria.
Al 60esimo o 80esimo anno di esercizio dove sistemo il materiale radioattivo che deriva dalla decommissioningdi migliaia di reattori?
Grazie per il video davvero stimolante!!
Questa risposta mostra la differenza tra la teoria e la pratica sperando che i teorici non siano a libro paga ed in buona fede. Cordialità
Le osservazioni di Ettore Greco mi sembrano molto pertinenti facendoci scendere con i piedi per terra.
Finora fior di scienziati ci hanno sempre rassicurato che i rischi della tecnologia nucleare erano assolutamente trascurabili ma poi abbiamo assistito ai gravi incidenti che tristemente ben conosciamo. Perché adesso dovremmo crederci? (il nucleare non è un giocattolo!)
Grazie, qua si fanno tante belle teorie ma poi non si guardano i dati veri. Aggiungo anche che in Italia a Saluggia abbiamo un deposito di scorie liquide altamente radioattive a 60 metri dal fiume Dora Baltea. Sono lì dal 1977 e dovevano rimanerci provvisoriamente per massimo 5 anni, visto il pericolo di alluvione. Oggi, nel 2021, sono ancora lì, in attesa che vengano messe in sicurezza nel fantomatico Deposito unico nazionale. In caso di esondazione, come scriveva già nel 2000 il premio nobel Carlo Rubbia, quelle scorie inquinerebbero per decenni l'intero areale del Po e della foce nell'Adriatico, richiedendo l'evacuazione di buona parte della Pianura Padana.
Un bellissimo servizio di report ne ha parlato la scorsa settimana.
E le 4 centrati nucleari italiane le abbiamo spente nell'87, pensa se ne dovessimo gestire 56 attive come in Francia
In fatti è come dice Ettore Greco ... Tutto bello ... Ma le scorie?
Io dico solo NO NUCLEARE!
Ah mi è venuto in mente una cosa .. la giornalista Ilaria Alpi ufficialmente deceduta in Afganistan aveva scoperto che le scorie venivano caricate su dei sommergibili e poi...... Leggi.
È questo è andato avanti per anni.
Un video bellissimo, molto chiaro. Mi ha dato una conoscenza che ha alimentato la speranza che si riesca a fare qualcosa di veramente importante per la salvaguardia della salute di tutti gli esseri viventi sulla terra...V
Sei il più bravo di tutti. Grazie
Video interessantissimo e "bello", pieno di speranza per il futuro. Ci sta proprio bene prima di Natale. Grazie =)
non so se sei ironico o cosa ma ok. Io ci credo nel nucleare. (se sei di greenpeace sicuramente sei contro ma vabè dettagli)
@@DarkWolf4335_ Non ero ironico, né tanto meno sarcastico. Probabilmente non hai capito il senso del messaggio.
Btw il nucleare non è una fede, non dovresti crederci. ;)
grazie per questo video che risponde al quesito che ti avevo posto nel precedente!
Bravo. Grazie dell informazione, molto interessante😊
Buongiorno.
In caso incidenti imprevedibili?
Un enorme aereo civile se dovesse cadere proprio sulla centrale nucleare?
O un satellite, o un meteorite?
Cosa succede?
Buongiorno
E cosa succede se cade su una centrale a petrolio? Questo non se lo chiede mai nessuno, come mai?
Chiedo scusa, vorrei capire bene in cosa si trasforma il plutonio 239 " riciclato". Lei parla di materiali molto meno radioattivi e pericolosi. Bene, in soldoni quali sono i prodotti di questa fissione?
Volevo porti una domanda, le miniere di uranio che pericoli portano?
Questi video sono a dir poco fantastici e assolutamente interessanti, continua così😊
Bella invenzione e soprattutto molto rassicurante.
Esposizione molto chiara. una curiosità: mi ricordo di aver sentito il prof. Rubbia che diceva che la soluzione sarebbe stata quella di usare il torio. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto l'idea.
Il Torio sta venendo sviluppato soprattutto in Cina, c’erano stati vari problemi dato che i reattori hanno una fisica diversa rispetto a quelli classici a uranio
Bravo. Informato, preciso e non ideologico. Molto utile nella selva di parolai che ci circondano.
Bravissimo come sempre, complimenti. Un piccolo appunto permettimi di farlo, hai esaminato solo gli aspetti positivi, ma non esistono solo questi io sarei più cauto. Dal punto di vista scientifico lo studio del nucleare è molto affascinante. Io aspetto che tu parli anche di rinnovabili 😍. Grazie mille
Quali sarebbero i negativi? Dopotutto il problema è l'energia radio-attiva in-controllata...
Non sono un esperto in materia, ma come ogni cosa si valutano anche gli aspetti negativi. Penso per esempio al trasporto di materiale nucleare. Speriamo bene per noi e per i nostri figli
@@grazianodistefano4588 Sperare e basta non fa per me! Però spero come tutti quanti nel meglio!
@@grazianodistefano4588 se vuoi divertirti cerca su youtube "Nuclear Flask Endurance Testing in USA"
mostrano i test di resistenza svolti sui contenitori delle scorie, li fanno schiantare con treni in corsa e cariche d'esplosivo, ce ne sono alcuni in cui i contenitori vengono portati in quota con degli elicotteri e poi li fanno precipitare e se si formano delle crepe il test è fallito
Grazie Luca, sai quanto durano? Magari durano 10000 anni. Mi piace pensare alle smart greed e ai piccoli impianti distribuiti per ciascun nucleo familiari, al risparmio energetico, ma è anche giusto lavorare sul nucleare e a nuove forme di energia. Grazie
I miei complimenti più sinceri
Complimenti
Gentile professore, mi sa dire quanto tempo occorre per costruire una centrale YERMOELETTRICA A fissione NUCLEARE di QUARTA GENERAZIONE?
Secondo me in Italia una volta che si mettono d'accordo per 1 impianto nucleare 4 generazione gli altri paesi saranno sulla luna o su Marte o dove chissà dove.....noi parliamo parliamo ... basta. Avevamo gas da estrarre dalle piattaforme invece nulla. Noi vogliamo fare i Green e poi compriamo dall estero.
@@marcoviniciotordoni7430 Mi aspettavo una riaposta tecnica dal prof. Simone Baroni!
@@piodambrosio1427 lo so anche io vorrei sapere quanto tempo ci vuole, ma costruita come si deve. Vorrei che l Italia torni un eccellenza
Davvero molto interessante.👍👍👍
Ciao ! Cosa ne pensi dell'idea di Rubbia di utilizzare il Torio ?
Da quello che ho capito non è facile da realizzare. Oppure si sono trovate delle soluzioni?
E comunque supponendo che ci sia qualche problema .Qualche guasto al reattore, Sarebbe comunque così pericoloso ?
Il torio decade e fissiona come uranio 233, solo che dire reattore al torio fa marketing (e lo dico da pronuke)
Complimenti, bellissimo video ❤️☢️
Grazie Davide! :) Simone
Perchè vengono costruiti i "burners" esclusivamente per bruciare vecchie scorie, senza generare elettricità dal processo, se è così ampio (circa il 60%) il margine di riuso del materiale fissile?
Perché costano parecchio di più dei normali bwr, e l’uranio costa poco. Se non sei una superpotenza ti servono poco.
perché al momento hanno un'utilità scarsa dovuta al fatto che l'uranio costi pochissimo
Complimenti per chiarezza e competenza. Da divulgare
Salve professore. Mi domando quale tipo di scoria meno radioattiva viene prodotta, per quanto rimane radioattiva, con quali modalità verrà stoccata. Ringrazio in anticipo per la risposta.
Ottime domande davcero. Un mondo così complesso
Dipende dall'combustibile
Scorie di medio livello 200-300 anni
@@davidemitra3126 Cioe' dal plutonio estraggo il 60%dell'energia...e il rimanente 40% è che fine fa questo 40%...??...Vogliamo credere che dal plutonio che ha un tempo di dimezzamento di 26.000 anni... Lo buttiamo nel reattore nuovo nuovo... Un reattore " Bella lavanderia " ... Un po' di detersivo e un po' di coccolino, e un foglietto di acchiappa colore... E fuoriescono magicamente scorie con un emivita di 300 anni...vogliamo fare ridere i polli???...Comunque 300 anni sono ancora un enormità di tempo... Da lasciare ai nostri figli e nipoti...Andiamo a processare il Plutonio.. Allegramente...un materiale che basta guardalo male perché parta con una fissione incontrollata...Lasciamolo fare a chi gli ORDIGNI NUCLEARI... se li è costruiti... E adesso se li smazza a casa sua!!
@@fabiomigliorini2004 mi sembra che lei non abbia la minima nozione scientifica. Titolo di studio battesimo immagino...
Le reazioni nucleari, a differenza delle reazioni chimiche, coinvolgono il nucleo dell'atomo. Dato che, nella sua evidente ignoranza, non avrà mai visto una tavola degli elementi, sarà difficile spiegarle che coinvolgendo il nucleo avviene una trasmutazione degli elementi. E il plutonio, così come è stato creato, così viene trasmutato in elementi più stabili e meno radioattivi, liberando energia. Del resto quando il plutonio decade naturalmente in migliaia di anni,lo dice lei stesso. Cosa pensa che avvenga? Pensa forse che rimanga plutonio? Usa termini casuali di cui non capisce nemmeno il significato?
Scusate se dal 1980 è operativo il reattore autofertilizzante ( 5 prototipi realizzati al mondo) come mai non sono in costruzione vere e proprie centrali? ( si parla dal 2030...)
Da più di 40 anni di test e studio non ci sono progetti pronti? Forse ci sono problemi......
Me ne indica uno già costruito?
COSTRUITO, FUNZIONANTE E NON SOLO IMMAGINATO.
Ciao Simone, qual è la causa che determina l'interazione dei neutroni lenti, piuttosto che veloci, con i nuclei atomici?
La sezione d'urto dei neutroni lenti è maggiore rispetto a quella che si ha con i neutroni veloci.
i neutroni lenti (circa 0.1 ev) ,anche detti termici, hanno maggior possibilità di incontrare i nuclei atomici perchè vanno più piano, quindi diciamo che la 'sezione d'urto' apparente è maggiore. (I neutroni veloci hanno un milione di volte più energia)
Ciao Eugenio, a seconda del nucleo bersaglio, esso presenta determinati metastati eccitati che corrispondono a specifici valori di energia. Quando arriva un neutrone, se l'energia totale del sistema è tale da corrispondere a uno di questi metastati del nucleo bersaglio, la probabilità di reagire e più alta. Come commentavano anche Michele e Luigi, si dice che la sezione d'urto è più alta. Sezione d'urto si riferisce all'immagine classica di un bersaglio, che più è grande e più è probabile che venga urtato. ;) Simone
Il fatto che reattori brucino le scorie radioattive, tutte le armi nucleari merce della guerra fredda è rassicurante, grazie, anche perché dubito non sia quella la direzione nell medio termine, per la transizione.
Buon lavoro.
Grazie bravissimo
avevo letto che alcuni reattori in Russia già ora riescono a usare il 98% dei rifiuti radioattivi, riusando gli “scarti” nello stesso reattore dopo un certo processo, riducendo l’emivita a qualche centinaio di anni
Sarebbe un qualcosa di veramente eccezionale !. Che Dio vi aiuti nella realizzazione !.
15 anni fa si parlava già di reattori di iv gen. C'era però il problema della stabilità, oggi come siamo messi?
@@toffonardi7037 ...no....?
Questo importante principio dovrebbe essere spiegato quando si parla di "nucleare in Italia". Anche perchè in Italia abbiamo solo una piccola miniera di Uranio che non basterebbe per le nuove centrali nucleari.
e per i prodotti della fissione, per es. mi viene in mente il cesio 137 con tempi di dimezzamento pari a 30 anni...??
Negli anni 80 avevo visto, al CNR di Roma, un prototipo di reattore che avrebbe utilizzato proprio le scorie radioattive degli altri reattori e aveva la capacità di autobloccarsi in caso di guasti
@@toffonardi7037 ma perché cazzo metti l'apostrofo dove dovrebbe esserci l'accento?
@@toffonardi7037 questo è falso, ti consiglio di fare una ricerca sui reattori BN800 russi
@@toffonardi7037 i BN 800 cosa sono allora? Sono reattori veloci in grado di riusare il combustibile. Esattamente quello che si cerca di ottenere. Smettila tu di dire cose false
Ciao Simone, veramente interessante e di semplice comprensione ciò che spieghi, complimenti per il tuo canale. Ma avrei una domanda per te: cortesemente sapresti quantificare la pericolosità del restante 40% circa del materiale restante dalla fissione nucleare veloce? e per che periodi di tempo manterrebbe la sua carica radioattiva? Grazie per l'attenzione e buon natale.
non so quale sia il 40% però ti dico un pò i livelli di pericolosità: 1) l'uranio-238 o l'uranio impoverito (o esausto) è facile da schermare, quindi non è così tanto pericoloso. 2) Il plutonio, è molto radioattivo, ma viene prodotto in minime quantità e non è vero che si usa ancora per le armi. 3) i prodotti di fissione, sono i più pericolosi, avendo un' emivita molto bassa, per esempio lo iodio-131, che ha un' emivita di 8 giorni.
CONCLUSIONE: Ricordiamo che le scorie dei reattori nucleari prodotte sono mooooooooooooooolto minime in confronto a quelle delle rinnovabili e del fossile. Ah, non è vero che le scorie (e per scorie intendo i prodotti di fissione) durano anche migliaia di anni, ti ho detto che per esempio lo iodio-131 ha un' emivita di 8 giorni.
@@DarkWolf4335_ eh certo...le scorie dei reattori nucleari sono minime in confronto con i pannelli fotovoltaici, le pale eoliche, le turbine......
Sembra quasi magico il reattore di 4 generazione...forse potrebbe anche se smaltire i rifiuti urbani...Si parla di cosa entra..ma non di cosa esce e come deve essere trattata..e poi se è tutto così facile, semplice ed esiste già da decenni, perchè non prolifica??? 🤔
Se fosse solo lo iodio 131 il problema, potrebbero fare la discarica nel mio giardino.
@@fulldynamix4232 cioè prima fai il NIMBY e poi poni la domanda del perché non proliferano?! sta tutto lì il problema, che se anche glielo spieghi e dimostri NON si fidano. una chicca: i Verdi e Fridays For Future in Finlandia sono tutti d'accordo nell'adottare il nuclerare come fonte green e sicura. ora, o sono completamente scemi o hanno capito qualcosa che da noi ancora non è così chiaro
@@elxuzzzz tu che sai tutto invece spiegami cosa significa NIMBY. La TUA chicca la conosci solo tu, e poi i verdi e i futuristi sono d' accordo per il nucleare.....(quale?? di che generazione? La 4a o la 5a che deve ancora uscire?) Resta il fatto che i Verdi + Futuristi che saranno forse il 10% della popolazione non significa che i Finlandesi puntano a ciò. Poi, il tuo pensiero che da noi non è tutto chiaro è la dimostrazione che quello che dici tu è giusto e vero, mentre chi la pensa diversamente sbaglia....mi sa che sei un po' egocentrico 🤔. Probabilmente il tuo impeto è giustificato (ipotizzo) dalla tua giovane età? (Sotto i 30?)
La mia domanda resta sempre aperta. Se è così rivoluzionario, non così inquinante edesiste giàda decenni, perchè non prolifica? In Germania stanno chiudendo le vecchie centrali anche prima della scadenza e non stanno costruendo altre che io sappia e tantomeno una di 4a generazione.
Se sbaglio qualcosa ti prego di dirmelo e spiegarmelo... È inutile fare il professore, se poi non insegni!
Grazie.
@@fulldynamix4232 non voglio fare il professore e nemmeno mi sembra di averlo fatto ma tecnicamente tu prima hai dato la risposta al perché la tecnologia non ha proliferato. Per via della percezione dell'opinione pubblica. I finlandesi comunque hanno solo reattori di 3 generazione e hanno il deposito di scorie ad alta profondità più grande di sicuro in Europa.
Comunque sia il problema del nucleare, l'unico vero problema è che costa un sacco di soldi e ci vuole molto tempo per veder entrare in funzione la centrale..si parla di almeno 3 miliardi a reattore, che poi diventano sempre 5 e un tempo realizzativo di 5 anni minimo e 7 di media. Perché così tanta variabilità? perché la sicurezza è sempre e dico sempre al primo posto... Se gli ispettori non sono convinti di una saldatura ti fanno smontare tutto e ripetere da capo ed è quello che è successo in Francia a flamanville. Il cemento ad esempio è fondamentale sia di elevatissima qualità e compattezza e viene misurata in modo particolare (è l'elemento che isola dalle radiazioni dopotutto, non si scherza). Anche qui se trovano anche un solo pezzo non conforme alle specifiche si butta giù l'intera parete e si rifà tutto daccapo. Quindi tempi e costi lievitano. Come si fa a sorpassare questi limiti? Standardizzando come hanno fatto i coreani del Sud, stesso progetto perfezionato significa meno imprevisti. Siccome poi nell'era moderna sono dei privati, anche se con controllo dell'ente pubblico, a fare gli impianti e hanno degli investitori privati. Questi ultimi vogliono vedere il ritorno economico e prima di 5 anni sono solo spese ad alto interesse visto che i soldi arrivano dalle banche. E poi magari l'opinione pubblica fa chiudere la centrale come successe in Italia. Chi investirebbe su un'opera del genere con dei rischi simili dove politica e opinione pubblica sono così instabili? Ed è per questo che Cingolani crede negli SMR,cioè small modular reactor, meglio se di quarta generazione. Questi sono molto più piccoli rispetto a quelli che vedi di solito e vengono costruiti in fabbrica con metodi standard e pezzi standard, questo accelera di parecchio i tempi, aumenta la sicurezza ancora di più e diminuisce i costi, da quel che so si parla di 2 anni dal commissionamento all'allacciamento alla rete e circa un paio di miliardi a reattore, con tempi che sono sicuri. In ogni caso oggi i reattori di qualsiasi generazione sono fatti per essere a sicurezza passiva, ossia funziona anche senza corrente (es. Fukushima) per dei principi fisici, tipo che se la pressione sale nel circuito primario ci sono valvole fatte apposta per rompersi e far entrare acqua fredda in grado di stabilizzare il nucleo. Oppure barre di boro (che assorbe neutroni in quantità) sospese durante l'attività normale, ma in caso di instabilità queste cadono tra le barre di combustibile rallentando le fissioni del nucleo. Di media considera che ci sono 3 sistemi di sicurezza a catena in ogni punto della macchina. È come se sulla tua auto avessi 3 dischi del freno per ruota perché se uno fallisce c'è sempre il secondo. comunque ho più di 30 anni non ti preoccupare, è solo che mi guardo dei video interessanti e ogni volta mi tocca leggere molti, troppi commenti senza senso e senza delle basi tecniche dove viene messo in dubbio tutto (ho letto pure quella del: "alla fine sono sempre delle pentole a pressione, tecnologia vecchia!!?" Quando in realtà si sta solo massimizzandone la resa rispettando le 3 leggi della termodinamica. Cioè cazzo, si mette in dubbio la termodinamica, cose che solo un ignorante patentato può scrivere, le basi del funzionamento di motori endotermici, il climatizzatore, il frigo e chi più ne ha più ne metta
Ottima notizia, ma allora a che pro costruire, sperimentare la fusione nucleare?
@@toffonardi7037 o forse ti devi informare?
@@toffonardi7037 un idea...
@@DarkWolf4335_ le scorie prodotte da questo processo, a che livello di radiazione potrebbero essere immagazzinate?
La ricerca deve sempre proseguire, e siamo molto lontani da una soluzione anche solo funzionante.
ci, puoi fare un video sul perché la gravità non c'è nei punti L1 L2 L3 L4 di Lagrange punto l2 dove verrà posizionato il nuovo telescopio appena spedito nello spazio? 😃
la gravità c'è sempre, ovunque. I punti di Lagrange sono punti di equilibrio tra la gravità del sole e quella della terra. Ci sono video di link4universe e amedeo balbi (più recente) che lo spiegano bene
Grazie.
Grosso spreco e scarico su future generazioni
Molto interessante! Da dove viene il combustibili?
Sarà possibile riconvertire le centrali di 1a gen in futuro?
Wowwwww 🙏❤️
Le scorie riciclate che sono meno radioattive … ma quanto sono radioattive?? Come vengono smaltite?? O i nuovi reattori non producono scorie??
Le scorie radioattive si posso Raffinare per Trasformarle in Batterie per auto elettriche???
Interessante quello che hai detto, ma come scarto cosa produce questo reattore? Con lo scarto che si fa o si può fare? Perché bruciare le scorie radio attive e basta e non usarla come fonte di energia?
Vide davvero interessante
fingers crossed! 🤞🏻
Simone sei veramente in gamba. Il tuo canale mi piace tantissimo. Ti voglio bene.
Mi chiedo cmq una cosa.
Ma se riesce ad eliminare del materiale radioattivo ... perché gli stati non ne costruiscono, per evitare la ricerca di centri di stoccaggio?
non li costruiscono perché il nucleare serve per fare bombe
Sono costosi
Costano di più e tutto sommato le scorie nucleari tradizionali sono poche e gestibili.
@@lisoladiuilson2039 le bombe che la mamma di mette nelka minestra
@@lisoladiuilson2039 NON SERVE PER FARE BOMBE. O forse sì, ma per fare esplodere il tuo cervello.... Se esiste
Bravo.
Molto interessante e ben spiegato (non sono un tecnico ma ho capito bene). Tuttavia il tutto finisci con il solito "ma!". Una reattore che distugge/ri utilizza le proprie scorie e crea energia + nell'aria non emette nulla, è troppo bello per essere vero! Cmq produce delle scorie, meno radioattive ma non acqua fresca. Quindi cosa andremo a rimettere sotto terra? Quanto rimarranno radioattive? Grazie mille
Quando il Pu 239 fissiona, oltre a produrre energia, si trasforma in altri elementi meno radioattivi. Ci puoi dire quali?
Bel video, ho due domande: come mai il superfenix è stato abbandonato con costi altissimi anche per l'Italia se funzionava bene? E come mai si usa il sodio metallico come refrigerante? E' un materiale molto reattivo per cui è difficile da gestire.
Quando ci “spaventerai” con la M theory? Da Wikipedia è dura trarre conclusioni, grazie
Ottime info, stando le cose così sembra che l'opzione nucleare debba essere proprio riconsiderata, ma chiedo: ci sono comunque scorie radioattive di lungo/lunghissimo periodo da gestire/stoccare, e l'autospegnimento in caso d'incidente quanto influisce in senso positivo sulla possibile diffusione nell'ambiente di materiale radioattivo?
Autospegnimento significa che il nocciolo non può fondere in caso di guasti al sistema di sicurezza.
Le centrali di quarta generazione avendo un'efficienza elevatissima e potendo utilizzare praticamente tutto il materiale combustibile consumano pochissimo uranio (terrapower refrigerata al sodio avrà tempi di rifornimento ogni 10 anni, contro i 18 mesi di una normale centrale di terza), di conseguenza poche scorie e prevalentemente con emivita di 200-300anni e debolmente radioattive
@@toffonardi7037 ma che problema hai? Ti sei dimenticato di prendere gli psicofarmaci? Questi reattori sono già in costruzione nei paesi che non hanno questo tipo di ritardi mentali
Pensi che il tuo libro sia adatto a uno studente di fisica? Lo vorrei regalare appunto a uno studente al secondo anno di fisica. In alternativa lo prendo per me. Grazie. Molto belli e interessanti i tuoi video.
Ciao Lupogrigio! Assolutamente sì, perché all'università (lo dico per esperienza diretta) la maggior parte degli studenti non è esposta a questi argomenti in modo così dettagliato. :) Grazie, Simone
@@PepitediScienza, grazie per la risposta e complimenti per i tuoi video che seguo con molta attenzione, specie quelli che riguardano le centrali nucleari.
Quali sono i materiali poco radioattivi?
Quelli con un tempo di decadimento più breve.
Tutto bello . Ma dimmi almeno una contrindicazione altrimenti sembra uno spot . Ne sparo una per esempio quanto costano in più queste centrali rispetto a quelle vecchie. Se sono economicamente sostenibili rispetto ad energia prodotta green . O se servono solamente per bruciare scorie stoccate e nel contempo produrre elettricità un po' come i termovalorizzatori , nuovo modo per chiamare gli inceneritori.
Ma non vorrei dire ma l'argomento del video è un altro...
Costano quattro volte un normale BWR, poco interessanti se non hai una marea di scorie.
@@DarkWolf4335_ Quando si parla di qualcosa a mio avviso bisogna sviscerare tutti gli aspetti. Anche sommariamente ma un minimo di analisi va fatta. Altrimenti si insinuano a persone ignoranti come me false aspettative. E non si spiegano come mai non si perseguono certi obbiettivi cosi spudoratamente elogiati. O non si capacitano come ad esempio la Germania abbia mi pare del tutto abbandonato il nucleare non costruendo questi impianti per smaltire le scorie, visto che come detto non è poi una trovata così recente.
Credo siano legittime le mie richieste di chiarimento. Tante vero che un altro utente ha commentato sostenendo costino il quadruplo di una tradizionale centrale.
Se così fosse spiga un sacco di cose .
Saluti
@@altamura1000 Dietro alla decisione della Germania ci sono i soliti interessi politici che spingono verso l'utilizzo del gas naturale. Per carità, l'utilizzo di gas naturale emette molta meno anidride carbonica rispetto alle altre fonti fossili, ma produce comunque emissioni di gas serra.
Il paragone con i termovalorizzatori regge fino ad un certo punto, dato che le vecchie scorie sarebbero utilizzate non come un "combustibile", quindi per essere degradato a rifiuto dopo l'utilizzo (come le ceneri o le polveri, che sono tossiche), ma verrebbero inserite in un processo che le renderebbe utilizzabili all'infinito.
Sicuramente all'inizio costeranno molto di più rispetto alle centrali nucleari attuali, ma lo stesso si poteva dire, anni fa, dei pannelli solari: solo con gli investimenti, si è ridotto il prezzo. Inoltre, come è già stato spiegato, le sole rinnovabili (eolico, solare, geotermico ecc.) non sono sufficienti a garantire il sostentamento della nostra società.
@@andrearagusa8096 Concordo su parecchie cose che dici, ma adesso si che stiamo sconfinando entrambi veramente dall'argomento iniziale. Che a mio avviso era dire i pro e contro delle centrali nucleari di nuova generazione. Altrimenti entreremmo in un dibattito senza fine.
Comunque a mio avviso almeno per l'Italia non sarebbero economicamente sostenibili. Saluti
Come verranno smaltite le scorie radioattive?
Ciao Simone
Secondo me, non devi più dare le esclusive digitali dei tuoi libri ad Amazon o non li troverai su tutte le altre piattaforme.
Se i tuoi libri sono interessanti qualunque piattaforma accetterà la non esclusività.
Del resto, Amazon per il momento, fa ancora più business con gli atomi che con i bit.
Il mio voleva essere solo un discreto suggerimento per migliorare la tua divulgazione.
Lo so che la domanda non è attinente,
però mi intriga capire se "qualcuno" ha le idee chiare su una curiosità.
Lo spazio/tempo che ci dicono i lati della stessa medaglia.
Il tempo o lo spazio, o entrambi,
HANNO MASSA???
In concreto COSA SI DILATA o si contrae riferito al Tempo.
Mentre riferito allo spazio COSA si curva
quando un corpo celeste insiste su di esso?
Ci dicono di immaginare lo spazio come un 'tappeto elastico' che si puoi stirare o si contrae a secondo di ciò che ci sta sopra.
Questo 'tappeto' da cosa è composto?
Grazie
Finalmente uno che fa domande sensate su cose incomprensibili che nessuno ha capito, sotto i video leggo sempre commenti positivi, sembro io l' unico stupido
La massa è una caratteristica di un'entità fisica osservabile che se immersa in una campo di gravitazione viene sottoposta ad una forza pari alla legge di Newton. Se l'entità oggetto di studio subisce questa forza all'interno di una campo gravitazionale, allora ha massa. Altrimenti no.
Il tempo è una grandezza indiretta, in realtà non esiste. Infatti se non ci fossero fenomeni da osservare perderebbe significato. La direzione del tempo, in questo UNI-VERSO, è univoca per via del secondo principio della termodinamica e quindi sempre per il fatto che esistono solo trasformazioni (chiamiamoli eventi) irreversibili
Vedo che molte persone accumunano erroneamente la massa a ciò che è reale, tangibile e quindi esistente. Un oggetto senza massa come fa a esistere?
In realtà bisogna pensare che la natura è composta da oggetti, da entità, che hanno diverse caratteristiche. La massa è quella caratteristica che permette all'oggetto di interagire con un campo gravitazionale. Nient'altro. Se non interagisce allora si dice che questa entità è priva di massa.
Pensa al protone, che ha carica positiva e interagisce col campo magnetico, per esempio. Mentre il neutrone no, e infatti non ha carica.
Grazie per le risposte.
Riconosco di non avere i fondamentali sull'argomento, troppe cose mi sono ignote e precluse.
Forse, anzi sicuramente, non sono neppure in grado di capire.
Conosco i miei limiti.
Comunque, se il tempo non esistesse
senza variazioni o cambiamenti da misurare, ( in pratica la materia)
allora pure lo spazio che è intrinsecamente legato al tempo non esisterebbe.!
A questo punto, cosa rimarrebbe da considerare.??
Si può dire che senza materia,
alias massa,
non ci sarebbe niente?
No. Lo spazio ed il tempo sono solo convenzioni umane
Ok perfetto, ma il reattore in se stesso e più sicuro o e rimasto come prima? La domanda e, gli impianti sono raffreddati sempre alla vecchia maniera? Qui dobbiamo anche parlare non solo di stoccaggio ma anche di maggior sicurezza dei reattori, questo serve x convincere quelli come me, i due incidenti storici catastrofici non erano legati allo smaltimento ma alla fusione dei
la sicurezza dei reattori nucleari sono infinitamente più sicuri di qualsiasi altra fonte. (e vabè se sei uno di greenpeace non capirà però è così)
I due incidenti storici sono dovuti - e non è certo un mistero - a una serie di circostanze straordinarie, da un lato una sorta di autosabotaggio incosciente, multiplo e reiterato, dall'altro la mancata previsione dell'effetto multiplo di un terremoto e di un successivo tsunami epocale. Detto questo, se si è ecologisti non si possono ignorare i segeunti punti: 1) Eventi come Chernobyl tecnicamente non sono più possibili 2) L'incidente Fukushima ha provocato danni scarsamente rilevanti rispetto al COMPLESSO dei danni e degli incidenti del tipo di centrali che ha sostituito 3) La sicurezza e l'efficienza continuano a fare passi avanti 4) mentre cerchiamo di salvare il mondo dagli incidenti nucleari, lo stiamo irrimediabilmente distruggendo con l'emissione di CO2 e al momento non ci sono soluzioni 5) La mancanza di energia alla quale comunque andiamo incontro avrà un costo: mancato sviluppo, povertà, fame, freddo, malattie, guerre. Mettete tutto sulla bilancia prima di pesare. Ah, un'ultima cosa: investire sul nucleare non impedisce di fare anche altro: rinnovabili, fusione ecc.
@@toffonardi7037 Lo tsunami no... Non lo avevi considerato...
Concordo. In caso di disastro la centrale deve essere considerata innocua anche a nocciolo esposto ed il danno limitato e circoscritto all'area della centrale senza possibilità alcuna di diffusione. Fino a quel momento l'atomo rimane insicuro.
@@gigigigino6309 me lo dici come si riesce a esporre il nocciolo di una centrale attuale? Se viene un terremoto, per i parametri di costruzione che sono rispettati, è il posto più sicuro dove puoi andare e portare la famiglia. Il vessel col reattore ha un tetto a prova di missile e fondamenta atte a contenere e supportare la fusione del nocciolo... altro?
@@davidefranzon1967 sarà ma se le barre che assorbono neutroni non entrano, se il circuito di raffreddamento non funziona, abbiamo visto con quale facilità ciò che un missile non può distruggere dall'esterno, può essere distrutto dall'interno. E se è vero questo, basta interrompere il raffreddamento per innescare il disastro
Interessantissimo e istruttivo. Se ho ben capito i reattori di quarta generazione erano già realizzabili ma qualcuno ha deciso di non farli, premeditando di lasciare in eredità ai posteri tonnellate di rifiuti pericolosissimi e inquinando irrimediabilmente mezza Africa (africani compresi), per sole questioni legate al prezzo vantaggioso dell'uranio(oltre ai vantaggi strategici)? Siamo proprio in buone mani, mi preoccupa il fatto che i nuovi reattori saranno gestiti dagli stessi che gestivano i vecchi🤐🤐
Chi ha deciso di non farli non sono i gestori del nucleare... volgi lo sguardo a chi ha interesse nel consumo di gas e petrolio
Ciao Simone, apprezzo molto questi tuoi video sui reattori veloci, secondo me però stai facendo passare un messaggio fuorviante e fazioso, e cioè che i reattori di terza generazione non siano adeguati o peggio non siano sicuri, tra le centrali di 2a gen, come Chernobyl e Fukushima, e quelli di 3a c'è un abisso a livello di sicurezza.
Poi non ho capito una cosa, dici che con i reattori di quarta gen non servirà più estrarre uranio perchè potremmo bruciare le scorie, ma le scorie per essere bruciate devono essere prodotte, e se questi reattori fossero adottati su larga scala, il che adesso è impensabile per via dei costi e di problemi relativi ai materiali, le scorie prodotte si esaurirebbero in pochi anni o decine.
Aggiungo che le scorie, si, sono un problema, ma siamo molto bravi a stoccarle, e ora come ora, la fissione di 3a gen è la migliore alternativa che abbiamo ai combustibili fossili, e visto che siamo in un'emergenza climatica dovremmo usare ogni mezzo a nostra disposizione, poi in futuro quando i reattori di IV gen saranno impiegati su larga scala potremmo smaltire le scorie prodotte ma non possiamo aspettarli e nel frattempo bruciare gas e carbone.
Per questo credo che una divulgazione anche sulla III gen sia necessaria.
Con questi video secondo me dai un po' di false speranze a chi non è ben informato, infatti ci sono motivi ben precisi per cui la IV gen ancora non è di uso comune, e inoltre scoraggi le persone ad informarsi correttamente sulla III gen, che è quella di cui abbiamo bisogno ora
@@toffonardi7037 Per me è semplicemente una divulgazione non corretta, che omette molte cose importanti, niente più
@@toffonardi7037 si un po’ sì effettivamente, invece ci sono motivi ben precisi per il quale la iv gen ancora non ha preso piede e non lo farà per molti altri anni
Il Phenix è ancora in funzione ? non è stato dismesso nel 2009 ?
E in quale maniera questi reattori nucleari veloci evitano la reazione incontrollabile di fusione del nocciolo?
Cosa si intende con "produzione di scorie POCO radiottive"?
A cosa possono essere paragonati? Usando come b metro di paragone i rifiuti ospedalieri, qunto sarebbero più pericolose questeb scorie dei reattori i 4' generazione? Quanto dureranno queste scorie?
la radioattività è comparabile a quella di un macchinario per la medicina nucleare, in 200 anni si dovrebbe azzerare.
@@claudioberioli grazie
ed il costo per riprocessare il combustibile esausto?
Ma anche se utilizzassimo tutte le scorie oggi presenti e i resti delle armi smantellate per quanto durerebbero se tutti i paesi (ricchi) ne approvassero l'uso?
Non usano solo le scorie. Il vantaggio è generale, ossia poter fissionare anche gli attinidi minori. Per cui questi reattori possono fissionare meglio il normale combustibile producendo scorie solo di secondo livello e allo stesso tempo ottenendo efficienze mostruose (terrapower indica come tempi di rifornimento combustibile ogni 40 anni), oppure finire di fissionare le scorie di primo di livello, ossia le barre esauste dei vecchi reattori.
Per fare un parallelismo, pensa ai primi motori a combustione degli anni 50 con efficienze basse che producevano molto inquinamento e particolato per via della non perfetta combustione in camera di scoppio, e i moderni motori termici che hanno rendimenti più elevati dati dai vari accorgimenti. La stessa cosa accade nei reattori di quarta generazione
Per dare una grandezza, sempre l'azienda Terrapower dichiara, con i soli scarti militari degli Stati Uniti, si può coprire l'intera domanda elettrica statunitense per 200 anni
@@davidemitra3126 grazie mille del chiarimemto
È una notizia fantastica ! Grazie professore ! Speriamo nel prossimo futuro di poter contare anche sulla FUSIONE NUCLEARE e poter dare piano piano , la giusta pace al nostro pianeta 💚💙 .
Direi la giusta pace per sempre a tutti i suoi abitanti presenti e futuri dal momento che non esiste un posto sicuro sulla terra sia per le centrali che per le scorie create dalle centrali di IV, V o anche VIII generazione. Quanti altri incidenti nucleari dobbiamo sopportare per capire che il nucleare e’ l’ultima delle risorse che andrebbe usata per avere un futuro? C’è davvero chi pensa che per 20 anni di energia ricavata con scarsissima efficienza (questo è il tempo dì durata max dì una centrale) si debba lasciare ai figli e ai nipoti qualcosa che un qualsiasi terremoto, asteroide, tsunami o smottamento diffonda la morte certa per secoli? Chi difende tali tesi deve essere ben pagato da chi guadagna con la costruzione o i semplici studi dì fattibilità.
@@michelecento7883 a te pagano i petrolieri evidentemente
@@herik63 No, l’unica persona che conosco che ha a che fare coi petrolieri e’ il mio benzinaio 😢.Per quello che ho scritto non c’è bisogno di essere pagati da qualcuno visto che è la cruda realtà che possa piacere o meno. Ritengo al contrario che proprio a causa del petrolio e dell’uranio non si siano finora sviluppate tutte le tecnologie per usufruire dell’energia già ampiamente disponibile in natura e chiaramente per immagazzinarla senza depauperare o inquinare altre parti della terra. Salute a tutti.
Possiamo contare solo sulla fusione nucleare
@@michelecento7883 esatto, prima devono sfruttare il tanto petrolio e gas che c'è e poi solo dopo si penserà ad un metodo alternativo.
In Italia per il nucleare a fusione si dedicano solo 60 milioni di euro.
Ci sono già reattori di 4* generazione in funzione? Quanta energia producono?
Non capisco ok che estraggono il 60% dell' energia... E il restante 40? Prima o poi (forse molto poi) avremo bisogno di nuovo uranio...
meglio della fine del pattume; considerando tutto sarebbero da tenere in considerazione, auspicando che la scienza aiuti nel riciclo, centrali nuove e magari ristrutturare le vecchie!
Buonasera.
Scusa , ma non ti capisco, mi confondi le idee, prima pubblichi video entusiastici sulle centrali a fusione tramite superconduttori a caldo, poi pubblichi su queste a fusione di 4 generazione che risolverebbero il problema delle scorie, non capisco allora quale delle due sono il futuro.
Ciao Ferruccio! Vi sono vari problemi da risolvere. Uno è quello delle scorie, che può essere risolto dai generatori a fissione di IV generazione. La fusione sarà il futuro, ma non potendo eliminare le scorie già presenti, lo faremo con i reattori a fissione nel frattempo. :) Ciao! Simone
Senza fermarsi avanti tutta.
Il bombardamento con neutroni veloci come si realizza?
La procedura di annichilazione delle scorie produce anche energia utilizzabile?
A bomba
Ovviamente. Accade ora nel bn800 russo refrigerato al sodio dove la francia ha mandato parte delle sue scorie (e Greenpeace ha bloccato il treno lol)
@@davidemitra3126 che imbecillità quelli ci Greenpeace
Quindi, dopo aver visto il video mi par di capire che vista la crisi energetica dell'Italia, l'ideale sarebbe di costruire nuove centrali nucleari di quarta generazione, smantellare l'arsenale atomico che abbiamo e utilizzarlo come combustibile per queste centrali.( oltre a riutilizzare le scorie che abbiamo stoccate) Sarebbe un progetto ideale e realizzabile? O irragiungibile e irrealizzabile viste l'impossibilità di smantellare le bombe nucleari o meglio non abbiamo il permesso di smantellarle e ritornare al nucleare?
Buongiorno Simone, questa tecnologia ci fa ben sperare ma mi chiedo perché tutti continuano a inseguire i costosissimi reattori di terza generazione e i depositi geologici delle scorie, invece di puntare su questa tecnologia e su minireattori in parallelo? Perché invece di un megareattore non si mettono in parallelo 20-30 minireattori tipo quelli dei sottomarini che fornirebbbero insieme la stessa potenza e sarebbero molto più semplici da gestire? In parte lo hai detto, uranio costa poco e plutonio serve per armi, ma liberarsi delle scorie avrebbe benefici economici e sociali enormi (penso solo alle proteste dei territori dove si decide di costruire i depositi delle scorie, alla diminuzione dei rischi di incidenti)
La “terza generazione” sono le centrali a fissione che devono lavorare in parallelo con quelle di quarta. Queste centrali di terza sono nuove, funzionano benissimo e sono sicure , i prodotti di fissione di queste centrali che andrebbero smaltiti come scorie andranno ad alimentare le centrali di quarta, così da avere il ciclo ì produzione di energia completo. Quindi si comincerebbe a sfruttare centrali ora, producendo energia e mettendo da parte le così dette scorie per quando entreranno in funzione anche quelle di quarta. I vantaggi ci sono tutti.
Grazie per le informazioni che diffondi, like meritatissimo. Spero che le nazioni che hanno bombe al plutonio e grandi quantità di scorie ti ascoltino. Ma la cosa prioritaria ed imperativa è non produrre più scorie. Se servono per distruggere un pericolo del passato, ben vengano in queste nazioni i reattori di IV generazione. l'importante è non farli in Italia, noi bombe al plutonio non ne abbiamo, le nostre scorie sono poche, possiamo vederle o regalarle a chi ha già fatto i reattori di IV generazione. Questi reattori li devono costruire i paesi afflitti dalle scorie: Francia, Germania, russia, USA. Questi paesi, che già ospitano centrali tradizionali potranno, decommissionare le vecchie centrali e costruirne di quarta generazione per neutralizzare le scorie che li affliggono, e che hanno creato con la fissione tradizionale. L'Italia ha poche scorie e non ha bombe, l'Italia deve produrre energia realmente pulita col solare termodinamico a concentrazione nei deserti africani, persino Rubbia premio Nobel per la fisica, sostiene che centrali solari nei deserti possono sostituire il petrolio. Ciao e grazie per questo video, in un mondo in cui sempre più spesso si parla di pericolose e sporche centrali nucleari per produrre energia, tu sei l'unico che punta il dito sulla pericolosità delle scorie. ed è questo il messaggio più importante che deve arrivare al pubblico.
Le centrali in Italia serviranno per produrre energia a prescindere dalle scorie e dalle bombe.
@@francescogiannelli24 per produrre energia non c'è bisogno di scomodare il nucleare. La soluzione migliore è il solare termodinamico a concentrazione. Ma piuttosto che il nucleare molto meglio petrolio e carbone. è assurdo sostituire un pericolo lento e a lungo termine di cambiamento climatico con i rischi ben più rapidi e gravi connessi col nucleare
@@lisoladiuilson2039
1) con il solare e tutte le altre rinnovabili non riuscirai mai a produrre energia sufficiente per il base load visto la loro intermittenza, non c'è una soluzione migliore, bisogna usarle tutte. compreso il nucleare.
inoltre le rinnovabili come qualsiasi altra fonte energetica non sono a impatto zero e nemmeno gratis
2) non hai più pallida idea dei dati, per esempio il carbone emette 820 gCO2eq/KWh, mentre il nucleare ne emette 12 gCO2eq/KWh che è inferiore a molte rinnovabili, il solare a concentrazione 27 gCO2eq/KWh (dati IPCC).
il nucleare è molto poco rischioso rispetto a altre forme di energia, ha anche il rapporto di 0,07 morti/TWh molto basso al pari delle rinnovabili, sempre contro i 32,72 morti/TWh del carbone (our world in data)
paragonare i disastrosi effetti a "lungo termine" del cambiamento climatico con i pochissimi morti del nucleare dimostra scarsa conoscenza dei numeri.
a, visto che preferisci i combustibili fossili, che fanno milioni di morti l'anno, al nucleare ti invito a leggere gli studi che dimostrano come la chiusura delle centrali dopo l'incidente di fukushima abbia causato molti morti in più dell'incidente stesso (Evidence from Fukushima Daiichi Nuclear Accident NBER).
@@lisoladiuilson2039 scusi ma lei vuole riempire ogni metro quadrato italiano di pannelli solari?
@@DarkWolf4335_ dovresti leggere con più attenzione ho parlato di centrali solari termodinamiche a concentrazione! non fotovoltaiche! da costruire nei deserti dell' Africa! non in Italia! e non lo dico io, ho citato uno studio di Rubbia il premio nobel per la fisica.
a livello teorico tutto è possibile....poi nella pratica ci sono problemi che emergono .....vedremo ...ma sono scettico