La relatività ristretta - Vincenzo Barone
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- เผยแพร่เมื่อ 21 ก.พ. 2021
- Abstract
La relatività ristretta postula l'esistenza di una velocità limite, data dalla velocità della luce nel vuoto. Questa assunzione, che può essere sottoposta a verifiche sperimentali dirette, comporta che la dinamica ad alte velocità sia del tutto diversa da quella newtoniana, e ha come conseguenza una profonda revisione dei concetti di massa e di energia. Confronteremo le leggi relativistiche e le leggi classiche, e vedremo come la relatività apra la strada alla moderna visione del mondo fisico.
Vincenzo Barone è ordinario di Fisica teorica presso l’Università del Piemonte Orientale. La sua ricerca riguarda la fenomenologia delle particelle elementari e, in particolare, le interazioni forti. Ha organizzato numerose conferenze e scuole internazionali nel campo della fisica delle alte energie e della fisica adronica. È referee per alcune riviste internazionali di fisica. È autore di numerose pubblicazioni specialistiche, di monografie scientifiche e di un trattato di relatività ("Relatività. Princìpi e applicazioni", Bollati Boringhieri). Fa parte del comitato scientifico di “Asimmetrie”, rivista dell’INFN, e collabora con il supplemento domenicale del “Sole-24 Ore”. Si occupa attivamente di comunicazione della scienza. - วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี
la fisica è una cosa meravigliosa,ma ora a marzo ho 85 anni e troppo vecchio cominciare a studiare,ho solo la 5° elemantare,comunque grazie professore .Algerio
Ho molti concetti più chiari, adesso: grazie.
Sono a metà video e, salvo non arrivi da sola la risposta, uba domanda.
Se in linea teorica venisse raggiunto c, cosa accadrebbe somministrando ancora energia?
Be una domanda sorge spontanea, se gli elettroni fluttuano attorno al nucleo con una certa energia, allora il loro moto è casuale ma c'è una posizione media del centro di massa, quindi una traiettoria.
È arriviamo al concetto di onda e al principio di indeterminazione di Heisemberg
Erratum: slide 16 la massa del nucleo di Elio è 3728 MeV/c^2 mentre la somma delle masse dei nucleoni è 3756 MeV/c^2
Dove posso trovare le slide? Grazie!
Grazie
Complimenti per la spiegazione esaustiva, grazie mille
Da quanto detto conseguirebbe una definizione operativa del tempo che a me pare l'unica possibile. Non mi convince invece l'attribuzione di proprietà fisiche allo spazio-tempo che con la sua espansione sarebbe responsabile della recessione delle galassie. Nitida come al solito l'esposizione.