Il video successivo risponde a molte delle vostre domande e curiosità: EPR, variabili nascoste, teorema di Bell, e altro th-cam.com/video/ywYCQIjLLWU/w-d-xo.html
Prof. può la preparazione per l'entanglement involontariamente ed inconsapevolmente determinare lo spin degli elettroni e dare ragione ad Einstein riguardo le variabili nascoste?
SCUSA MA ALLORA LO SPIN DEI DUE ELETTRONI ERA COSI DALL'INIZIO IN QUESTO CASO NON CAPISCO CHE CI SIA DI STRANO ?? SCUSA MA STO CERCANDO SI CAPIRE BENE l'entanglement
solo la padronanza totale di un argomento così complesso, permette di spiegarlo in modo così semplice! Ho letto tutti i tuoi libri, ne voglio ancora :)
@@pierluigicaffaro3462 subito. Ripensa all'esempio dei guanti nella scatola. Questo esempio, che ti dà l'errata sensazione di aver capito, è completamente sbagliato. Tutte le verifiche sperimentali dimostrano che le particelle collegate NON hanno già un proprio spin, lo spin si determina al momento della misura. Quindi l'assoluta anomalia consiste nel fatto che la misura dello stato della prima particella MODIFICA e DETERMINA lo stato della seconda. È statisticamente possibile distinguere tra una particella "determinata" dalla misura della sua compagna e una particella in cui la compagna non è mai stata misurata. Il motivo che rende sostanzialmente impossibile comunicare così è che la distinzione tra una particella la cui compagna è ancora indeterminata e un'altra la cui compagna è stata misurata non si può rilevare sulla singola particella ma su una valutazione statistica del comportamento di un grande numero di particelle le cui compagne sono state tutte misurate o tutte non misurate.
Il nostro mondo è davvero strano: sconcertante ed allo stesso tempo affascinante! Grazie, Amedeo, per farci "gustare" queste scoperte in modo semplice e comprensibile!
Da non credere! Come sempre un argomento con delle complessità, eufemisticamente, elevate diventa chiarissimo in poco meno di 15 minuti.... Oltre la padronanza dell'argomento una capacità di esporre in maniera semplice SCONCERTANTE. Complimenti Prof.
Era ora qualcuno facesse un video così. 14 minuti e ci ho capito di più che in mille ricerche fatte sul web. Il suo contributo nella divulgazione scientifica è prezioso e necessario. Veramente grazie mille, sono anni che ho cercato di far chiarezza sull'argomento, purtroppo non sono pratico nel giudicare se una fonte sia attendibile o meno e quest'argomento nello specifico, ho notato essere più spinoso di altri in quest'aspetto. Mi resta un piccolo dubbio, spero di saperlo spiegare bene. Sappiamo che effettuata la misurazione sulla particella A, questa assume un valore binario e la particella B il suo opposto. Sappiamo che da quel momento in poi il valore delle particelle resterà quello. Non mi è chiaro il processo effettuato in fase di sperimentazione sulla particella B dopo aver appunto effettuato la lettura della particella A. La misurazione è la medesima? Viene condotta simultaneamente? Non c'è bisogno di effettuarla simultaneamente perché ormai il valore resterà immutato per entrambe le particelle? Ci sono ancora delle zone grige che non mi danno pace e partono da qui. Ultima cosa: la ringrazio per gli esempi che fornisce. Ho molto apprezzato la parte dove confuta un possibile scambio di informazione sfruttando l'entanglment: ho sempre nutrito interesse al riguardo e pochi lo affrontano in maniera chiara. Grazie ancora, mi ha migliorato la giornata!
Me lo sono chiesto anche io, suppongo che si faccia la prima misurazione è si veda il risultato poi li comunicano all'altro che controlla misura a sua volta e vede che sia sempre il valore 'opposto .
La misura è su una sola delle particelle. Appena la si effettua si determinano gli stati della proprietà quantistica di interesse (spin di un elettrone, polarizzazione di un fotone, ecc.) in modo simultaneo. Se su vuole usare l’entanglement x la trasmissione di informazione c’è il “teorema di non comunicazione” che dice esattamente ciò che dice il prof. Balbi nel video, ossia che non può trasmettersi informazione a velocità superluminale. Questo però è un aspetto del teletrasporto quantistico che non è descritto nel video
Lascia stare il web per approfondire gli argomenti: un paio di anni fa è invece uscito il bel libro di Rovelli, Helgoland, chiarisce tutto (quello che fino ad oggi si sa) a riguardo della meccanica quantistica.
Video di qualità eccellente, spiegato bene e scorrevole. Suggerisco solo di inserire ogni tanto nel video delle immagini a schermo intero con la voce che parla sotto, per dare più movimento e magari chiarire alcuni concetti con queste.
Ottima spiegazione, molto chiara. Un commento su "il mondo è strano non possiamo farci niente". Solo perché non lo conosciamo a fondo. Quando ne sapremo di più, sarà meno "strano" 😊
Buonasera professore, ho letto tutti i suoi libri e visionato tutti i suoi video che trovo affascinanti per la semplicità che lei utilizza nella spiegazione di argomenti complessi come l'entanglement quantistico. I miei più affettuosi complimenti
Avevo visto molti video che trattavano questo argomento senza mai capire completamente il funzionamento, ora invece mi è chiaro, come spiega lei professore non lo fa nessun altro. Continui così
Balbi, lei ha una straordinaria capacità di spiegare le cose anche ai semplici appassionati come me che non hanno un grande bagaglio di studi di fisica, e questa è una grandissima dote. I suoi video sono nutrimento per la mente, grazie davvero!
Ogni volta che riguardo qualcuno dei suoi video e penso che sia il più bello di tutti, arriva un altro video ancora più bello, avvincente, emozionante, interessante e coinvolgente!! Complimenti davvero professore per la chiarezza unita alla sintesi e alla completezza!!
Grazie Professore, i suoi video sono sempre molto interessanti e pur trattando argomenti sicuramente concettualmente non semplici, riescono ad essere comprensibili anche alla gente comune.
Finalmente un video chiaro sull'argomento, dopo tanto materiale anche internazionale proposto da fisici di cui non discuto la competenza ma incapaci di divulgare con efficacia il nocciolo della questione. Chapeau!
Oh.. finalmente ho capito! Ne ho ascoltate/lette tante sulla spiegazione a questa situazione, senza mai comprendere a fondo di che cosa si tratti! Grazie, la sua spiegazione é stata molto chiara.
proprio oggi leggevo su LE SCIENZE un articolo in cui si menzionava il concetto e mi ripromettevo di cercare qualche video di approfondimento su you tube :)
La Relatività è superabile semplicemente dicendo che lo spazio non può avere nessuna energia perché nelle equazioni sull'energia compare la massa e lo spazio è l'assolutamente privo di massa quindi di energia...eppure si "espande" a velocità maggiore della luce...(età universo: 15 miliardi di anni. Raggio dell'universo: 48 miliardi di anni luce. Se si espandesse a velocità luce sarebbe grande 15 miliardi di anni luce). Ora che l'ho scritto, mi sento come Jim quando ne "Il Pianeta del Tesoro" si rifiuta di fare il nodo come gli insegna il Cyborg, perchè gliel'ha fatto prima che glielo facesse vedere. È nella parte con la canzone centrale.
Mostro assoluto di divulgazione della fisica. Fra i pochissimi in grado di utilizzare analogie semplici ma allo stesso tempo concrete e chiarificatrici. Grazie!
Mi trovavo in un canale di Telegram dove mi dicevano che non potevo parlare di Entropia, perché apparentemente secondo loro non sapevo che cos'è il cervello di Bolzaman, e non sapevo che Einstein è "Roba vecchia" e che l'entanglement prova che Einstein si sbagliava. Ho lottato per dimostrate che si sbagliavano ma sono stato buttato fuori e si è rivelata una perdita di tempo.🤣 Tanto volevo uscire comunque da quel canale Telegram. Grazie tante prof. 👍
I tre nobel di quest'anno hanno dimostrato che la teoria delle variabili nascoste è sbagliata, usando l'entanglement, di conseguenza anche la teoria della relatività di einstein è sbagliata, perché prevedendo un unico futuro possibile per le cose come teoria è basata sulle variabili nascoste. L'entanglement in questo caso genera casualità che non è possibile calcolare perché non ha variabili
Mammamia...che dire..."Wow!!" Argomento complesso, affascinante e quasi criptico espresso in modo semplice chiaro e avvincente. Devo dire che fino all'esempio dei guanti nella scatola stavo pensando all'utilizzo di questa meccanica per viaggi come il motore a spore di Star trek: Discovery...si lo so scusate è pura fantascienza, ma il mio pensiero ha immediatamente raggiunto quell'argomento, proprio come l'entanglement! :) Grazie ancora professore!.
Io mi sono laureato in chimica nel 2010, molti concetti di fisica li ho capiti solo dopo aver letto libri che ogni tanto ho comprato negli anni successivi, più argomentativi. Un concetto importante, che nei corsi di meccanica quantistica non veniva precisato o considerato implicito, era che quando si parlava di atomo di idrogeno come modello non si dava la dovuta importanza al fatto che lo si considerasse ISOLATO. Senza dilungarsi troppo su cosa volesse dire questo termine e senza specificare che nella realtà non sono isolati per niente. A mio avviso gli studenti capirebbero molti più concetti di fisica, se prima di cominciare a scrivere equazioni sulla lavagna copiando i propri appunti, il professore spiegasse in modo argomentativo anche usando esempi "banali".
Capisco la perplessità. Apparentemente sembra una spiegazione chiara, ma, a mio modesto avviso, manca un chiarimento fondamentale, mostrare cioè, come si può verificare (magari a posteriori) la differenza tra il caso quantistico e un caso classico, come l'esempio della conservazione della quantità di moto, o, facendo un caso più banale, quello di due guanti (non quanti) uno destro e uno sinistro che sono consegnati a due sperimentatori (i soliti Alice e Bob) dentro a due scatole senza che i due sperimentatori sappiano quale guanto è dentro la scatola consegnatali. Apparentemente quando Bob apre la scatola, a priori darà probablitità 1/2 che il guanto è destro o sinistro, e solo dopo aver aperto la scatola per lui lo stato collasserà in uno dei due casi e potra essere sicuro che l'altro quando aprirà la scatola non potrà trovare che l'altro sia il chirale del suo. Dirlo correttamente non basta! La cosa sembra sottile ma non lo è! il punto poi è che si insiste sul termine correlato mentre l'apparrente stranezza è nell'aggettivo quantistico! Poi, detto questo, mi sembra che il brillante espositore cerchi di far di tutto per minimizzare la stranezza, comunque presente e irriducibile della faccenda (in termini concettuali e intuitivi non puramente matematici mostrando formalmente che lo stato entanglement non è uno statao puro). Quanto poi al fatto che molti dicano (ma ormai non mi pare!) che non l'entanglement non viola la Relatività, ormai è cosa ripetuta e straripetuta, e lo sanno anche i gatti (direttamente interessati alla faccenda).
Prof buongiorno! Riguardo l'ultima parte del video: se avessi più elettroni in entanglement (centinaia), potrei comunicare con Proxima Centauri, utilizzando un codice morse per esempio, e misurando 2 elettroni per dire linea e 1 elettrone per dire punto? Indipendentemente dal valore dello spin che misuro?
Non lo puoi fare. Supponiamo che sulla Terra ci siano 5 elettroni correlati con 5 elettroni che si trovano su Proxima Centauri, quindi ci sono 10 elettroni in sovrapposizione di stato; T e P li misurano e questi collassano. T e P non hanno NESSUN modo di capire chi ha fatto colassare il proprio elettrone. Il nocciolo della questione sta tutto qua. Molti dei commentatori danno per scontato che se T fa colassare un elettrone, P se ne accorge, ma non è così.
Finalmente un video sull'entanglement, portato da te. Lo aspettavo sai? Sei un grande. Mi stai facendo capire meglio come funziona l'universo. 👍 Hai proprio un talento nello spiegare in maniera semplice cose davvero difficili ed astratte. Complimenti e grazie per il video Amedeo.
Molto chiaro il concetto, grazie, l'esempio dei guanti è perfetto. Quello che a me non convince della meccanica quantistica è che il fatto che l'osservatore sa come stanno le cose solo quando le vede è solo concettuale e non vuol dire che non siano sempre state così. Insomma, io continuo a pensare che se lo spin una volta misurato rimane così, allora vuol dire che è sempre stato così ma non lo sapevamo, e le cose che non si sanno non si sanno e basta, inutile ricamarci sopra.
@Monica Bello è una sovrapposizione di stati. È il postulato fondamentale della fisica quantistica. Ognuno è rappresentato da una funzione d'onda, che è una equazione a variabile complessa. Hai presente le onde? Ecco, vale la teoria ondulatoria, cioè che due onde sovrapposte danno una onda r viceversa. Se hai tempo e voglia, cerca in rete il principio di sovrapposizione e il paradosso del gatto di Schrodinger. In pratica coesistono due stati sovrapposti e quando si effettui la misurazione avviene il "collasso" dell'onda. Non è facile da capire perché non è intuitiva la fisica quantistica, infatti è ancora per molti versi misteriosa. Ma se può aiutare, pensa all'elettrotecnica, per cui un sistema complesso può essere ridotto in sottoinsiemi che si possono risolvere fingendo di spegnere gli altri. La somma dei sistemi dà il sistema di partenza.
Professor Balbi, mi scusi vorrei capire se il fatto di considerare i due elettroni come un insieme unitario (min 9.23)è stato misurato o è una speculazione teorica? perchè da questa affermazione discende tutto il suo discorso successivo perfettamente spiegato. Perdoni la mia rudezza che fonde la mia professione di avvocato con la mia passione per la fisica. La saluto con stima. AS.
Professore, domanda: Il fatto che non possiamo cambiare lo stato dell’elettrone è un fatto assoluto oppure in futuro potrebbe essere scientificamente realizzabile, sempre che si tratti di una caratteristica fisica e non matematica ovviamente. Grazie.
Non puoi farlo, in quanto lo stato della particella che vai a misurare, perché prima di cambiarla devi comunque interagire per misurarla, diventa fissa nel momento stesso che lo fai, il concetto del gatto di Schrödinger. Quindi di fatto è l'azione d' interagire con la particella che cambia la natura stessa dell'entanglement. Per poter utilizzare questa particolarità dello stato particella per poter comunicare dovremmo essere capaci di misurare senza interagire... capisci che non ha nessun valore e come se ti dicessi di parlare con una persona senza di fatto parlarci.
Domanda: come si fa a separare e mettere a distanza due particelle senza interagire con esse prima di fare un'osservazione che automaticamente modifica lo stato di ognuna di esse? E se osserviamo una di esse come facciamo a sapere che magari, avendo osservato prima l'altra, l'entanglement non sarebbe stato inverso rispetto all'osservazione che abbiamo scelto? E come facciamo a sapere che, prima dell'osservazione lo stato non fosse già in equilibrio di spin (per esempio) dato che lo veniamo a sapere nel momento che lo osserviamo e non possiamo fare un'osservazione contemporanea? Ma nel momento che non li osserviamo più, ritornano in sovrapposizione o lo stato rimane quello dell'ultima osservazione e se li ri-osserviamo rimangono così? Questa è una delle poche cose che mi da molto da pensare, anche perché ultimamente è diventato tipo un gossip e ne parlano tutti. (Questo post non è assolutamente una critica nei suoi confronti, sia chiaro!) Complimenti vivissimi perché mi piace molto come racconta le cose e la seguo spesso.
E' la stessa domanda che volevo fare io: come possiamo dire che prima della misurazione lo spin non aveva già un valore determinato se non lo abbiamo osservato?
@@sugarpusher61 ci sono voluti i teoremi di Bell e gli esperimenti di Alain Aspect e soci per i quali, tra l'altro è stato assegnato un nobel l'anno scorso.
Ottimo professore, spiegato in modo comprensibile ma rigoroso senza ricorrere all'aspetto formale della teoria (paradosso EPR, disuguaglianze di Bell).
se hai fatto analisi I e II, e fisica I e II, allora puoi leggerti qualche pubblicazione scientifica sull'argomento. Altrimenti, lassa perdere...credimi.
Grazie per questa spiegazione ero fra quelle persone che pensava l'informazione potesse viaggiare più veloce della luce istantaneamente! Il fenomeno resta per me fantastico da confondere la mente..
Quello che mi piacerebbe sapere è come fanno questi fenomeni ad avvenire e come funziona la non località. La meccanica quantistica è così piena di misteri affascinanti e così poco sfruttata nella tecnologia di tutti i giorni.
Bravo molto ben esposto...un ripasso non fa mai male...per quelli piu a digiuno di questi argomenti suggerisco un metodo..chi parla di meccanica quantistica in argomenti non inerenti a fisica o chimica...di solito spara bufale...grazie.
Ottimo video come al solito Amedeo! colgo l'occasione per chiederti se puoi fare un video su "la scienza di Moonfall" il nuovo film fantascientifico di Roland Emmerich uscito poche settimane fa, ne verrebbe fuori una cosa interessante secondo me. Ciao e grazie per i tuoi bellissimi video!
Si l'argomento è molto complicato lì per lì, però se poi le cose si mettono in chiaro e si spiegano risultano molto più semplici. Io l'ho studiato al liceo, e non ci avevo capito molto, perché era un concetto molto complicato da spiegare in parole povere anche per il nostro insegnante . Grazie a lei professor Balbi ho già una certa chiarezza a riguardo. Certo lo spin è un po' strano da definire perché è indeterminato da pianeta a pianeta.
non ho capito. Mi sembra si faccia confusione tra informazione e comunicazione...ossia al di là dello sfruttamento tecnico della possibilità di comunicare attraverso il fenomeno di correlazione, la correlazione esiste, ergo una informazione tra elettroni esiste, passa (credo di aver capito che tale caratteristica si dica non località). Una informazione trasmessa tra esseri intelligenti potrebbe raggiungere il livello della comunicazione, se resa intellegibile e codificata, ma la questione in esame è che deve esistere comunque una trasmissione di informazione tra elettroni (non è comunicazione in senso stretto perché gli elettroni non pensano, ergo non capiscono, non traducono la relazione in un significato e non lo potrebbero nemmeno esseri intelligenti). Il problema, che non mi sembra chiarito dal tuo intervento, è la velocità di tale informazione (non comunicazione), ossia se avviene un passaggio di informazione istantanea, o comunque più veloce della luce, e dunque come si concili con la teoria della relatività. Dire che la coppia di elettroni è da considerare come un unico oggetto, le cui parti in correlazione si trasmettono informazione ad una velocità superiore a quella della luce, sposta solo il problema. Grazie comunque
Non c'è alcuna comunicazione tra le due particelle perché di fatto, a livello quantistico, sono un un unico oggetto. Non essendoci informazione "che viaggia", non c'è violazione della relatività. Il fatto è che l'esperimento ha di fatto modificato il sistema e, proprio per il principio di non località, le due particelle si sono istantaneamente trasformate in spin su e giù. Epistemologicamente, non è chiaro perché avvenga e, sebbene interessante, come ha detto il prof. Balbi, la meccanica quantistica non ha bisogno di sapere "il perché". Se poi come essere umano sei interessato a conoscere l'essenza intima, una possibile spiegazione, non dimostrata, potrebbe essere che le particelle siano in realtà unite in una dimensione extra non accessibile a noi. Usando la dimensione extra, l'oggetto quantistico entangled può "comunicare" istantaneamente. In realtà, non c'è alcuna comunicazione perché di fatto l'oggetto è unico, ma noi, nelle nostre tre dimensioni, ne vediamo due.
Video davvero super interessante e ben fatto, come al solito. Grazie mille 😍 Mi è rimasto un dubbio però, forse è una domanda stupida, ma come si collega il concetto di istantaneità con la teoria della relatività? Da quello che mi pareva aver capito, secondo la relatività non esiste la contemporaneità, siccome due sistemi lontani nello spazio hanno anche due sistemi di riferimento temporale differenti
@Claudio cito forse la risposta può essere a 14:26. Ad ogni modo, il punto è che, non essendoci scambio di informazione, credo che il concetto di "istantaneità" come lo concepiamo noi, sia diverso da quello del principio di non località. Altrimenti, non solo il tuo dubbio sarebbe fondato ma non varrebbe più la stessa relatività. E come ha detto il professore una volta, tu puoi anche trovare il modo di andare più veloce delle luce, ma devi anche trovare una legge che sostituisca la relatività e che abbia le stesse evidenze sperimentali.
Credo sia proprio questa la caratteristica sconcertante dell’entanglement: le due particelle sono solo apparentemente due, ma in realtà è un’unica particella. Se si vede la cosa in questo modo allora la distanza tra le due particelle è zero e quindi si può parlare di istantaneità (sincronicità nel gergo)
@@lucat5479 perdonami, se cosi fosse, allora questo concetto non sarebbe poi nulla di che alla fine, mentre invecd viene trattato come fosse quasi inspiegabile
@@oreziopancrazio3685 dunque, la questione è complessa. Da quello che ho capito, la cosa che faceva ammattire Einstein, fin dagli inizi delle discussioni con Bohr, erano di fatto due cose: il realismo e il principio di localitâ, che secondo lui reggevano il mondo e che rendevano la fisica quantistica in contradfizione o incompleta. Fece anche un esperimento mentale. Solo con Bell prima che inventó le famose diseguaglianze e con vari esperimenti da Aspect fino al 2018, si dimostró che Einstein aveva torto. Il fatto è che secondo lui, il realismo implicava che una proprietå fosse preesistente alla misurazione (la famosa domanda: "La luna esiste se io non la guardo?") e dall'altra parte, che una particella potesse influenzare un'altra particella solo nelle vicinanze. Chiamó infatti " misteriosa azione a distanza" quello che si chiama entanglement. Cioè, si è dimostrato che due particelle inizialmente unite e interagenti tra di loro, anche se portati a distanze enormi, continuano a interagire tra di loro. L'altra questione, legata alla interpretazione maggioritaria di Copenhagen, è che non esiste una proprietá intrinseca e definita prima della misurazione. La misurazione è il collasso della funzione d'onda, che altro non è se non una funzione di probabilitâ: prima di essa, coesistono sia lo spin su che quello giú, secondo il principio di sovrapposizione (cioè un sistema è scomponibile in sottosistemi, un pó come avviene nell'elettrotecnica, quando per misurare le impedenze, resistenze ecc. si prendono singolarmente i sottosistemi ipotizzando "spenti" gli altri). Ora, gli esperimenti mostrano che a livello subatomico bisogna abbandonare il realismo e introdurre il concetto di non localitá. Einstein perō morî prima degli esperimenti. Quello che non si capisce, è come ció avvenga: hanno proposte molte ipotesi alternativa, come il potenziale di Bohm o altre forze nascoste che non conosciamo, ma ad oggi pare siano escluse. Dopo vari esoerimenti, si è giunti alla conclusione che perché il principio di non localitå non esista, bisognerebbe considerare una sorte di super determinismo, cioè che nell'universo fosse tutto determinato fin dall'inizio. Ma questo sarebbe una soluzione forse peggiore, perché vorrebbe dire che non c'è spazio di manovra. Ma al di lâ di questo, quello che sconcerta è proprio il fatto che a livello di microparticelle, sembra esistere un legame tra due particelle inizialmente unite. Questo è il senso dell'istantaneitâ. Solo che non è utilizzabile per portare informazioni, perché io dovrei avvertire l'altro che io ho osservato il mio spin ma per farlo al massimo potrei andare alla velocitå della luce. E poi una volta collassata la funzione d'onda, dovrei ripristinare la sovrapposizione iniziale e io non posso variare a piacimento lo spin. Oltre al fatto che l'altro non sarebbe in grado di capire neanche che lo spin iniziale è variato. Il punto è che non è per nulla facile arrivare a cio perché bisogna che le particelle non subiscano altre influenze. Per questo diventa quasi impossibile pensare che l'entanglment funzioni anche nel mondo macroscopico, dove vale la fisica classica, perché sono troppe le influenze tra le particelle. Comunque il professore ha fatto un secondo video.
Propongo come traduzione "interlacciamento" perché le particelle sono allacciate fra loro (->allacciamento), ma in maniera assai intima e per questo il rafforzativo (inter)
Siamo d'accordo che, per quanto ne sappiamo, la correlazione tra due particelle subatomiche non significa scambio istantaneo di informazione a fini pratici (come potrebbe invece essere in un sistema binario per scambio di informazioni), tuttavia la particolarità sconcertante dell' entanglement non concerne appunto ciò, ma il fatto che la correlazione sia non locale, cioè che la distanza sembra non sussistere nel sistema correlato, e questo francamente va oltre la nostra comprensione al momento.
Ok. Prendiamo per buono che lo stato della particella non è modificabile e quindi non possiamo sfruttare questo fenomeno. Ma il fenomeno resta. Se lo stato è indeterminato prima della rilevazione, lo è per entrambe le particelle. Se lo stato di una precipita, lo fa anche l'altra e lo fa istantaneamente. In tutto il discorso non è stata data una risposta a questo (e, d'altra parte, non potevi certo spiegare ciò che attualmente è inesplicabile). L'esempio dei guanti non è pertinente e te ne sarai reso conto anche tu. Liquidare la cosa come "stranezza" non è molto "scientifico". Anche perché il nodo della questione è tutto lì. Non sarebbe più facile dire "non sappiamo come accade"? Certo, poi non si sarebbe più in grado di essere tranchant...
Grazie Amedeo. Ammetto che ho dovuto ascoltare con molta attenzione questo* video* ,perchè essendo quasi digiuna di vocaboli " tecnici " in merito alla meccanica quantistica ,ho cercato di non perdere il " contenuto " della spiegazione. Sembra strano ma,se mi avvalgo delle intuizioni sommate alle poca conoscenza che ho ,per una materia ,riesco approssimativamente a farmi una mappa ,uno schema mentale che ,mi aiuta a capire i meccanismi,anche sè non sono ferrata in quel tema,appunto. ( Un calcolo matematico,ad esempio,non si può intuire,và eseguito correttamente ,rientra tra le " abilità".) L' immagine che mi appare ,mi dà un aiuto a comprendere.
Infatti l'esempio del guanto è fuorviante secondo me, fa convincere tutti che sia come ha detto il signor fiori, quando in realtà non è così. Ma senza citare l'esperimento di bell è difficile farlo capire...
@@antoniofiori6023 tranquillo sono confusi anche i fisici, per quanto dicano che è la non località a spiegare l'entanglemremt, in realtà non spiega niente , ecco perché è considerato il più grande mistero della fisica.
Per ritrovare la sanità mentale basta accettare la realtà. Dio ha creato il meraviglioso e ordinato universo. Dobbiamo accettare che le nostre teorie sono limitate a ciò che conosciamo, ogni volta che riteniamo di aver teorizzato la fisica dell'universo escludendo a priori che Dio con la sua energia influisca sulle orbite dei pianeti, delle galassie e su ogni cosa che ci circonda, forziamo la realtà delle cose. Per questo gli scienziati ad esempio hanno teorizzato l'energia oscura e la materia oscura, pur di non ammettere che ci sia una forza intelligente che controlla l'universo.
@@ximofni io sto diventando sempre piu ateo mentre guadagno conoscenza. Rifugiarsi in Dio mi sembra una rispsota di comodo. Hubblr ha scoperto una galassia distante 13,5 miliardi di anni luce.. se ci penso mi viebene male.. quante civiltà saranno nate ed estinte in questo tempo?
@@ximofni In un canale rigorosamente scientifico, introdurre arbitrariamente l'argomento "Dio" equivale a farla clamorosamente fuori dal vaso... o, se preferisci, è simile a un ingresso clamorosamente fuori tempo d'uno strumento solista in un brano orchestrale, durante un concerto. 😉
@@JeanPaul-Hol65 la scienza non è in antitesi con Dio. È l'uomo che vuole negare l'esistenza di Dio con la scienza, ma non ci riesce. Ogni volta che trova prove della sua esistenza cerca di negarla con l'ideazione di nuovi fantasiose teorie che continuano ad escluderlo a priori. L'uomo dovrebbe cercare Dio quale evidenza della grandezza delle opere creative, dell'ordine, dell'intelligenza e della precisione matematica. Non cercare in ogni modo anche puerile di negarla a priori. Come un figlio che anche di fronte alla prova del DNA continuasse a negare di essere stato procreato dai suoi genitori, inventando una nuova teoria sul sistema di lettura del DNA.
@@emanuelevaretto653 In realtà non ci sarebbe motivo di rifugiarsi in Dio, come se solo i deboli lo facessero per cercare protezione alla loro pochezza. Riconoscere Dio significa accettarlo come sovrano e fare la sua volontà. Questo richiede un impegno ed un sacrificio che molti preferiscono evitare. Il motivo per cui molti scienziati ed i loro seguaci preferiscono negare l'esistenza di Dio è legato al loro desiderio narcisistico di essere Dio a sé stessi per stabilire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, senza dover dare conto a nessuno. Questo nonostante la più naturale e logica conclusione guardando l'universo, la terra ed il nostro corpo, sia la creazione. Ti garantisco che dichiararsi ateo è sintomo della volontà di sottrarsi al potere di Dio per non essere sottomesso a nessuno e decidere liberamente sulle proprie scelte morali. Dire che Dio non esiste non determina la sua non esistenza, però possiamo mentire a noi stessi e negare la realtà per il nostro narcisismo ed il nostro puerile orgoglio. Siamo niente, carne ed ossa che torneranno polvere in un centinaio di anni al massimo ma ci arroghiamo il diritto di negare l'esistenza di Dio, come una formica che sta per essere schiacciata involontariamente da un umano. Lo scienziato che nega l'esistenza di Dio compie il più grande errore perché non potrà mai dimostrarlo....
Grazie del video, come sempre interessanti. Non è tra quelli che mi sono piaciuti di più, perché è stato un po' troppo "sempliciotto". Il fatto che non sappiamo, al momento, cambiare lo spin sembra quasi una scusa ad accettare per buona il postulato che l'entaglment non contraddice la relatività.
@Paolo Filocamo personalmente, non l'ho percepita cosi. O meglio, la impossobilitâ di variare lo spin, nel senso che una volta saputo qual è, rimarrá sempre quello, è alla base della meccanica quantistica. Il punto, credo, è che, come sempre nella scienza, non si puó escludere che la velocitá della luce non possa essere superata, ma bisogna anche trovare una teoria al posto della relativitá che abbia le evidenze sperimentali della stessa relativitá. La teoria della relativitá ha trovato numerosissime evidenze sperimentali e spiega molte cose: puó darsi che sia sballata ma bisogna trovarne una migliore. Per quanto riguarda la semplicitá, la matematica e la fisica alla base della meccanica quantistica è complessa. Se hai voglia, leggi l'esperimento di Aspect.
@@lucat5479 concordo quando dici che per dimostrare che la teoria della relatività è errata è necessario trovare una teoria migliore, ed è per questo motivo che a mio avviso, mi è sembrato che nel video del professore siano state lasciate senza risposte molte domande che non aiutano a rispondere con certezza alla domanda "l'entanglement quantistico contraddice la relatività?". Non ho la cultura del dott. Balbi e sicuramente neanche l'ampiezza mentale per poter rispondere a certe domande, ma mi sembra un pò "poco scientifico" dire che non lo faccia, quando ancora oggi non conosciamo se esistono variabili a noi nascoste. Avrei preferito lasciare la domanda in sospesa: che ci sia qualcosa di ancora sconosciuto che è responsabile delle interazioni immediate a distanza? Che poi non è altro che la verità, come disse Bell, noi "rozze e grossolane creature" tutte le variabili non le conosciamo: "The microscopic aspect of the complementary variables is indeed hidden from us. But to admit things not visible to the gross creatures that we are is, in my opinion, to show a decent humility, and not just a lamentable addiction to metaphysics."
@@PaoloFilocamo Sì, in effetti mi sembra ci siano almeno due interpretazioni della fisica quantistica, quella di Copenaghen e un'atra che non ricordo. E' vero che potrebbero esserci variabili nascosta ma da quello che ho capito io, l'esperimento di Aspen contraddiceva la diseguaglianza proprio di Bell che hai citato. Voglio dire che, per quello che ho capito, ad oggi si può dire che certamente l'"azione fantasma a distanza" esiste, senza tirare in ballo variabili nascoste. Però, forse, questo non le esclude, magari cambiando la interpretazione della fisica quantistica. Solo che, appunto, vai a capire come fare a trovarle e a dimostrare la coerenza delle evidenze sperimentali dell'entanglment con una interpretazione diversa da quella credo di Copenaghen. Va beh, io sono andato ben al di là delle mie scarse capacitò e conoscenze, quindi mi fermo qui. Buona notte.
Sinceramente non capisco perché il fenomeno dell'entanglement non possa, un giorno, essere la chiave per dimostrare, potenzialmente, certi fenomeni parapsichici, come appunto la telepatia. Ovviamente concordo pienamente con il fatto che certe cialtronerie new age, che si prodigano a mettere la parola "quantistico" ovunque solo per vendere qualche improbabile corso spiritualista, lascino il tempo che trovano, ma qui si sta parlando di altro e non vedo per quale motivo si debba sbattere la porta alla conoscenza per il solo fatto che certe possibilità vadano (oggi) contro i nostri attuali paradigmi. Se avessimo ragionato con questa chiusura mentale, non saremmo mai andati oltre l'età della pietra.
Ma infatti non capisco neppure perché si pensa a questo, allora datemi pure del pazzo ma ci sono già prove che la telepatia è stata sperimentata dal governo. Non so se conoscete il canale di Omega Click.
@@BadCooper Omega Click non è un canale inaffidabile, c'è tutta storia dietro e me la sono studiata molto bene. Non vedo perché passa questo messaggio, allora facciamo i seri, sappiamo benissimo che la CIA ha avuto successo. Non mi capacito di come certa gente ancora oggi senza sapere tutto del cervello esclude cosi tante cose senza neppure studiarle. Io le ho studiate e consiglio di approfondire, è tutto eccetto Pseudo scienza.
@@ilmettiu4632 Guarda dubito tu sappia cosa sia la serietà allora, almeno l'hai studiate le carte e le leggi burocratiche? Sai cos'è la serietà? Tutta questa esclusione secondo me va contro la scienza, la scienza non è andare a provare solo ciò che conviene. Ci sono prove che davvero e non lo dico a vanvera, vincerebbero in ogni tribunale.
Bravissimo! (per una che si occupa di letteratura e cinema - sono finita qui per via di Nolan - è stupefacente riuscire a capire, ma è sicuramente grazie alla chiarezza dell'esposizione). Grazie mille!
Complimenti davvero 👍👍molto chiaro senza fare confusione proprio cm auspicava nell'intro.. Nn è per niente facile spiegare certi concetti con semplicità.. Ottima spiegazione 😃😃
Grazie per il suo lavoro straordinario. Vorrei chiederle però un chiarimento con la viva speranza mi voglia rispondere. 1) è ammissibile sul piano scientifico sperimentale che vi siano piani di manifestazione della realtà soggetti a leggi diverse, ossia dimensioni che si compenetrano e che generano effetti visibili sul nostro piano che però dipendono da condizioni di manifestazione diverse. Ciò renderebbe ammissibile l'entanglement senza mettere in discussione le leggi fondamentali della fisica. 2) capisco la precisazione circa la differenza tra trasmissione di informazioni e semplice rilevazione di uno stato non prevedibile prima della rilevazione stessa, ma poiché (rimanendo al suo esempio) la misurazione dello spin sulla particella A rende possibile nello stesso istante la misurazione conseguente nella particella B significa che (trasmissione o meno che sia) l'azione sulla particella A provoca una conseguenza intenzionale (la misurabilità) sulla particella B che a sua volta può generare reazioni. Dunque con o senza trasmissione di informazioni il risultato c'è e potrebbe avere applicazioni operative. Non è così? Grazie
Applausi per la chiarezza e, finalmente, da una voce che si spera venga ascoltata, un "Je accuse" degno ed importante contro la "FUFFA QUANTICA" Complimenti quindi e lancio un tema: quantum tunneling. Altrettando "fuffato" ed incompreso e forse ancora piu' misterioso dell'entanglement per le possibilita' di superamento (apparente) di "c" nel vuoto. "C", che non definirei tanto come "velocita' della luce", in quanto fuorviante, facendo sembrare che questa sia una proprieta' unica della radiazione elettromagnetica, ma come "velocita' della causalita'".
BRAVO, BRAVO, E ANCORA BRAVO ... L'ESEMPIO DELLE SCATOLE GEMELLATE ... CON OGNUNA UN GUANTO DESTRO O SINISTRO, CHE SIA, MI HA FINALMENTE ILLUMINATA LA MENTE DI COME DEVE ESSERE, INTESO, L'ENTANGLEMENT .... GRAZIE ....
Grazie Professore, come al solito ci fa capire cos'è complicatissime con parole ed esempi molto semplici ma esaustivi...io comunque voglio pensare che in futuro riusciremo anche a controllare lo spin degli elettroni a nostro piacimento e così supereremo i limiti della fisica di Einstein riuscendo a far e chissà quali grandi cose a distanze inimmaginabili
Quante domande avrei da porle!!! Ci starei una vita! Me l'immaginavo che Lei avrebbe trattato l'argomento in questo modo, chiaro, conciso e senza romanzare. Sono completamente d'accordo! Mi è venuto in mente un modo (forse) per spiegare l'entanglement con la relatività, ossia, quando creiamo 2 particelle entangled e le allontaniamo in realtà non le stiamo allontanando ma stiamo dilatando lo spazio tempo fra di loro... Le 2 scatole sono ancora virtualmente vicine ma l'osservatore non riesce a rilevare che lo spazio tempo è dilatato. Credo che questa spiegazione sia già stata affrontata in questo modo da alcuni scienziati se non erro. Vero?
Il video successivo risponde a molte delle vostre domande e curiosità: EPR, variabili nascoste, teorema di Bell, e altro
th-cam.com/video/ywYCQIjLLWU/w-d-xo.html
Prof. può la preparazione per l'entanglement involontariamente ed inconsapevolmente determinare lo spin degli elettroni e dare ragione ad Einstein riguardo le variabili nascoste?
Forse nei sistemi quantistici non influisce lo spazio/tempo
Visto tutto con piacere Grazie
🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟>
>>-->💥 💥
SCUSA MA ALLORA LO SPIN DEI DUE ELETTRONI ERA COSI DALL'INIZIO IN QUESTO CASO NON CAPISCO CHE CI SIA DI STRANO ?? SCUSA MA STO CERCANDO SI CAPIRE BENE l'entanglement
solo la padronanza totale di un argomento così complesso, permette di spiegarlo in modo così semplice!
Ho letto tutti i tuoi libri, ne voglio ancora :)
Non hai capito una cosa,finché non sei in grado di spiegarla a tua nonna
@@maurafierabracci1345 ...esatto.
Questa è la prima volta che sento tra le tante spiegazioni, un discorso comprensibile su questo strano fenomeno che è l'entanglement. Bravissimo.
Ti sembra comprensibile perché la ipersemplificazione che ha presentato è sbagliata.
@@IoDavide1 Sbagliata addirittura??
@@IoDavide1 Ci spieghi perché sarebbe sbagliata. Non voglio essere polemico, sono solo curioso di una sua risposta a riguardo.
@@pierluigicaffaro3462 subito.
Ripensa all'esempio dei guanti nella scatola.
Questo esempio, che ti dà l'errata sensazione di aver capito, è completamente sbagliato.
Tutte le verifiche sperimentali dimostrano che le particelle collegate NON hanno già un proprio spin, lo spin si determina al momento della misura.
Quindi l'assoluta anomalia consiste nel fatto che la misura dello stato della prima particella MODIFICA e DETERMINA lo stato della seconda.
È statisticamente possibile distinguere tra una particella "determinata" dalla misura della sua compagna e una particella in cui la compagna non è mai stata misurata.
Il motivo che rende sostanzialmente impossibile comunicare così è che la distinzione tra una particella la cui compagna è ancora indeterminata e un'altra la cui compagna è stata misurata non si può rilevare sulla singola particella ma su una valutazione statistica del comportamento di un grande numero di particelle le cui compagne sono state tutte misurate o tutte non misurate.
Forse perché non sai l'inglese e non ascolti canali Americani tipo PBS SpaceTime
Il nostro mondo è davvero strano: sconcertante ed allo stesso tempo affascinante! Grazie, Amedeo, per farci "gustare" queste scoperte in modo semplice e comprensibile!
Da non credere! Come sempre un argomento con delle complessità, eufemisticamente, elevate diventa chiarissimo in poco meno di 15 minuti.... Oltre la padronanza dell'argomento una capacità di esporre in maniera semplice SCONCERTANTE. Complimenti Prof.
Era ora qualcuno facesse un video così. 14 minuti e ci ho capito di più che in mille ricerche fatte sul web. Il suo contributo nella divulgazione scientifica è prezioso e necessario. Veramente grazie mille, sono anni che ho cercato di far chiarezza sull'argomento, purtroppo non sono pratico nel giudicare se una fonte sia attendibile o meno e quest'argomento nello specifico, ho notato essere più spinoso di altri in quest'aspetto.
Mi resta un piccolo dubbio, spero di saperlo spiegare bene. Sappiamo che effettuata la misurazione sulla particella A, questa assume un valore binario e la particella B il suo opposto. Sappiamo che da quel momento in poi il valore delle particelle resterà quello. Non mi è chiaro il processo effettuato in fase di sperimentazione sulla particella B dopo aver appunto effettuato la lettura della particella A. La misurazione è la medesima? Viene condotta simultaneamente? Non c'è bisogno di effettuarla simultaneamente perché ormai il valore resterà immutato per entrambe le particelle? Ci sono ancora delle zone grige che non mi danno pace e partono da qui.
Ultima cosa: la ringrazio per gli esempi che fornisce. Ho molto apprezzato la parte dove confuta un possibile scambio di informazione sfruttando l'entanglment: ho sempre nutrito interesse al riguardo e pochi lo affrontano in maniera chiara.
Grazie ancora, mi ha migliorato la giornata!
Me lo sono chiesto anche io, suppongo che si faccia la prima misurazione è si veda il risultato poi li comunicano all'altro che controlla misura a sua volta e vede che sia sempre il valore 'opposto .
La misura è su una sola delle particelle. Appena la si effettua si determinano gli stati della proprietà quantistica di interesse (spin di un elettrone, polarizzazione di un fotone, ecc.) in modo simultaneo. Se su vuole usare l’entanglement x la trasmissione di informazione c’è il “teorema di non comunicazione” che dice esattamente ciò che dice il prof. Balbi nel video, ossia che non può trasmettersi informazione a velocità superluminale. Questo però è un aspetto del teletrasporto quantistico che non è descritto nel video
@Tony Tata Perrelli HAHAHAHAHHAHAAH bella battuta
Lascia stare il web per approfondire gli argomenti: un paio di anni fa è invece uscito il bel libro di Rovelli, Helgoland, chiarisce tutto (quello che fino ad oggi si sa) a riguardo della meccanica quantistica.
@@rundhis grazie del consiglio! :)
Video di qualità eccellente, spiegato bene e scorrevole. Suggerisco solo di inserire ogni tanto nel video delle immagini a schermo intero con la voce che parla sotto, per dare più movimento e magari chiarire alcuni concetti con queste.
Ottima spiegazione, molto chiara.
Un commento su "il mondo è strano non possiamo farci niente". Solo perché non lo conosciamo a fondo. Quando ne sapremo di più, sarà meno "strano" 😊
Buonasera professore, ho letto tutti i suoi libri e visionato tutti i suoi video che trovo affascinanti per la semplicità che lei utilizza nella spiegazione di argomenti complessi come l'entanglement quantistico. I miei più affettuosi complimenti
Grazie Amedeo... Argomento stupendo e ostico, ma con te sono sicuro che tutto sarà chiaro. Buona domenica...
Avevo visto molti video che trattavano questo argomento senza mai capire completamente il funzionamento, ora invece mi è chiaro, come spiega lei professore non lo fa nessun altro. Continui così
Balbi, lei ha una straordinaria capacità di spiegare le cose anche ai semplici appassionati come me che non hanno un grande bagaglio di studi di fisica, e questa è una grandissima dote. I suoi video sono nutrimento per la mente, grazie davvero!
Ogni volta che riguardo qualcuno dei suoi video e penso che sia il più bello di tutti, arriva un altro video ancora più bello, avvincente, emozionante, interessante e coinvolgente!! Complimenti davvero professore per la chiarezza unita alla sintesi e alla completezza!!
Fia l e minga just che te capissi tuiss coss e mi non capiscio nagotta di niente. Scherzo
😂 Bravo prof e bene le risposte stimolanti, mai banali ❤
Grazie Professore, i suoi video sono sempre molto interessanti e pur trattando argomenti sicuramente concettualmente non semplici, riescono ad essere comprensibili anche alla gente comune.
Finalmente un video chiaro sull'argomento, dopo tanto materiale anche internazionale proposto da fisici di cui non discuto la competenza ma incapaci di divulgare con efficacia il nocciolo della questione. Chapeau!
Complimenti prof per la chiarezza, i suoi ultimi video sono tutti veramente molto interessanti e offrono spunti di riflessione. Continui così!
Sentita un milione di volte questa spiegazione, ma sentita da te Amedeo è davvero eccellente ed efficacie per ricordalo con facilità.
La frase "proviamo a capire perché" del prof. Balbi entra di diritto tra le più iconiche nel panorama della divulgazione scientifica.
Oh.. finalmente ho capito! Ne ho ascoltate/lette tante sulla spiegazione a questa situazione, senza mai comprendere a fondo di che cosa si tratti! Grazie, la sua spiegazione é stata molto chiara.
proprio oggi leggevo su LE SCIENZE un articolo in cui si menzionava il concetto e mi ripromettevo di cercare qualche video di approfondimento su you tube :)
Uh, si parla anche di questo nel nuovo numero? Avevo in programma di prenderlo hahah
La Relatività è superabile semplicemente dicendo che lo spazio non può avere nessuna energia perché nelle equazioni sull'energia compare la massa e lo spazio è l'assolutamente privo di massa quindi di energia...eppure si "espande" a velocità maggiore della luce...(età universo: 15 miliardi di anni. Raggio dell'universo: 48 miliardi di anni luce. Se si espandesse a velocità luce sarebbe grande 15 miliardi di anni luce).
Ora che l'ho scritto, mi sento come Jim quando ne "Il Pianeta del Tesoro" si rifiuta di fare il nodo come gli insegna il Cyborg, perchè gliel'ha fatto prima che glielo facesse vedere. È nella parte con la canzone centrale.
Mostro assoluto di divulgazione della fisica. Fra i pochissimi in grado di utilizzare analogie semplici ma allo stesso tempo concrete e chiarificatrici. Grazie!
Mi trovavo in un canale di Telegram dove mi dicevano che non potevo parlare di Entropia, perché apparentemente secondo loro non sapevo che cos'è il cervello di Bolzaman, e non sapevo che Einstein è "Roba vecchia" e che l'entanglement prova che Einstein si sbagliava. Ho lottato per dimostrate che si sbagliavano ma sono stato buttato fuori e si è rivelata una perdita di tempo.🤣 Tanto volevo uscire comunque da quel canale Telegram. Grazie tante prof. 👍
in quel gruppo evidentemente c'erano cervelli di pitecantropi
@@jiobi Esatto.🤣
Tutto questo accanimento verso Einstein proprio non riesco a spiegarmelo. Passi al tempo dei Nazisti, ma ora?
I tre nobel di quest'anno hanno dimostrato che la teoria delle variabili nascoste è sbagliata, usando l'entanglement, di conseguenza anche la teoria della relatività di einstein è sbagliata, perché prevedendo un unico futuro possibile per le cose come teoria è basata sulle variabili nascoste. L'entanglement in questo caso genera casualità che non è possibile calcolare perché non ha variabili
Ah dimenticavo, la velocità della luce come limite non è stata contraddetta
Mammamia...che dire..."Wow!!" Argomento complesso, affascinante e quasi criptico espresso in modo semplice chiaro e avvincente. Devo dire che fino all'esempio dei guanti nella scatola stavo pensando all'utilizzo di questa meccanica per viaggi come il motore a spore di Star trek: Discovery...si lo so scusate è pura fantascienza, ma il mio pensiero ha immediatamente raggiunto quell'argomento, proprio come l'entanglement! :)
Grazie ancora professore!.
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Fantastico....farai un video su come funziona un computer quantistico?
Spiegazione magistrale, la similitudine con i guanti rende perfettamente il concetto. Grazie!
"il mondo è strano, non ci possiamo fare niente" grazie prof ❤️
Lei rende comprensibili argomenti molto complessi . Apprezzo molto l'onestà che adopera nelle sue indimenticabili spiegazioni
Io mi sono laureato in chimica nel 2010, molti concetti di fisica li ho capiti solo dopo aver letto libri che ogni tanto ho comprato negli anni successivi, più argomentativi.
Un concetto importante, che nei corsi di meccanica quantistica non veniva precisato o considerato implicito, era che quando si parlava di atomo di idrogeno come modello non si dava la dovuta importanza al fatto che lo si considerasse ISOLATO.
Senza dilungarsi troppo su cosa volesse dire questo termine e senza specificare che nella realtà non sono isolati per niente.
A mio avviso gli studenti capirebbero molti più concetti di fisica, se prima di cominciare a scrivere equazioni sulla lavagna copiando i propri appunti, il professore spiegasse in modo argomentativo anche usando esempi "banali".
Sottoscrivo: la proiezione analogica e materiale.
Capisco la perplessità. Apparentemente sembra una spiegazione chiara, ma, a mio modesto avviso, manca un chiarimento fondamentale, mostrare cioè, come si può verificare (magari a posteriori) la differenza tra il caso quantistico e un caso classico, come l'esempio della conservazione della quantità di moto, o, facendo un caso più banale, quello di due guanti (non quanti) uno destro e uno sinistro che sono consegnati a due sperimentatori (i soliti Alice e Bob) dentro a due scatole senza che i due sperimentatori sappiano quale guanto è dentro la scatola consegnatali. Apparentemente quando Bob apre la scatola, a priori darà probablitità 1/2 che il guanto è destro o sinistro, e solo dopo aver aperto la scatola per lui lo stato collasserà in uno dei due casi e potra essere sicuro che l'altro quando aprirà la scatola non potrà trovare che l'altro sia il chirale del suo. Dirlo correttamente non basta! La cosa sembra sottile ma non lo è! il punto poi è che si insiste sul termine correlato mentre l'apparrente stranezza è nell'aggettivo quantistico! Poi, detto questo, mi sembra che il brillante espositore cerchi di far di tutto per minimizzare la stranezza, comunque presente e irriducibile della faccenda (in termini concettuali e intuitivi non puramente matematici mostrando formalmente che lo stato entanglement non è uno statao puro). Quanto poi al fatto che molti dicano (ma ormai non mi pare!) che non l'entanglement non viola la Relatività, ormai è cosa ripetuta e straripetuta, e lo sanno anche i gatti (direttamente interessati alla faccenda).
Complimenti per la capacità di rendere argomenti così complessi alla portata di tutti
Prof buongiorno!
Riguardo l'ultima parte del video:
se avessi più elettroni in entanglement (centinaia), potrei comunicare con Proxima Centauri, utilizzando un codice morse per esempio, e misurando 2 elettroni per dire linea e 1 elettrone per dire punto? Indipendentemente dal valore dello spin che misuro?
Mi sa proprio di no..
Non lo puoi fare. Supponiamo che sulla Terra ci siano 5 elettroni correlati con 5 elettroni che si trovano su Proxima Centauri, quindi ci sono 10 elettroni in sovrapposizione di stato; T e P li misurano e questi collassano. T e P non hanno NESSUN modo di capire chi ha fatto colassare il proprio elettrone. Il nocciolo della questione sta tutto qua. Molti dei commentatori danno per scontato che se T fa colassare un elettrone, P se ne accorge, ma non è così.
L’esempio dei guanti nelle scatole è uno dei più chiari che ho mai sentito. Grazie!
Finalmente un video sull'entanglement, portato da te. Lo aspettavo sai? Sei un grande. Mi stai facendo capire meglio come funziona l'universo. 👍 Hai proprio un talento nello spiegare in maniera semplice cose davvero difficili ed astratte. Complimenti e grazie per il video Amedeo.
Molto chiaro il concetto, grazie, l'esempio dei guanti è perfetto. Quello che a me non convince della meccanica quantistica è che il fatto che l'osservatore sa come stanno le cose solo quando le vede è solo concettuale e non vuol dire che non siano sempre state così. Insomma, io continuo a pensare che se lo spin una volta misurato rimane così, allora vuol dire che è sempre stato così ma non lo sapevamo, e le cose che non si sanno non si sanno e basta, inutile ricamarci sopra.
@Monica Bello è una sovrapposizione di stati. È il postulato fondamentale della fisica quantistica. Ognuno è rappresentato da una funzione d'onda, che è una equazione a variabile complessa. Hai presente le onde? Ecco, vale la teoria ondulatoria, cioè che due onde sovrapposte danno una onda r viceversa. Se hai tempo e voglia, cerca in rete il principio di sovrapposizione e il paradosso del gatto di Schrodinger. In pratica coesistono due stati sovrapposti e quando si effettui la misurazione avviene il "collasso" dell'onda. Non è facile da capire perché non è intuitiva la fisica quantistica, infatti è ancora per molti versi misteriosa. Ma se può aiutare, pensa all'elettrotecnica, per cui un sistema complesso può essere ridotto in sottoinsiemi che si possono risolvere fingendo di spegnere gli altri. La somma dei sistemi dà il sistema di partenza.
Professor Balbi, mi scusi vorrei capire se il fatto di considerare i due elettroni come un insieme unitario (min 9.23)è stato misurato o è una speculazione teorica? perchè da questa affermazione discende tutto il suo discorso successivo perfettamente spiegato. Perdoni la mia rudezza che fonde la mia professione di avvocato con la mia passione per la fisica. La saluto con stima. AS.
PeVdoni la mia Vudezza
@@gtwp8553 ehh quando uno è educato è educato....prrrvvv
La migliore e più chiara spiegazione dell'entanglement che ho mai ascoltato.Davvero bravo!
Professore, domanda: Il fatto che non possiamo cambiare lo stato dell’elettrone è un fatto assoluto oppure in futuro potrebbe essere scientificamente realizzabile, sempre che si tratti di una caratteristica fisica e non matematica ovviamente. Grazie.
Non puoi farlo, in quanto lo stato della particella che vai a misurare, perché prima di cambiarla devi comunque interagire per misurarla, diventa fissa nel momento stesso che lo fai, il concetto del gatto di Schrödinger. Quindi di fatto è l'azione d' interagire con la particella che cambia la natura stessa dell'entanglement. Per poter utilizzare questa particolarità dello stato particella per poter comunicare dovremmo essere capaci di misurare senza interagire... capisci che non ha nessun valore e come se ti dicessi di parlare con una persona senza di fatto parlarci.
Ora ci vorrebbe un altra lezione sulla disuguaglianza di Bell. Grazie mille per il suo impegno!
Domanda: come si fa a separare e mettere a distanza due particelle senza interagire con esse prima di fare un'osservazione che automaticamente modifica lo stato di ognuna di esse? E se osserviamo una di esse come facciamo a sapere che magari, avendo osservato prima l'altra, l'entanglement non sarebbe stato inverso rispetto all'osservazione che abbiamo scelto? E come facciamo a sapere che, prima dell'osservazione lo stato non fosse già in equilibrio di spin (per esempio) dato che lo veniamo a sapere nel momento che lo osserviamo e non possiamo fare un'osservazione contemporanea? Ma nel momento che non li osserviamo più, ritornano in sovrapposizione o lo stato rimane quello dell'ultima osservazione e se li ri-osserviamo rimangono così? Questa è una delle poche cose che mi da molto da pensare, anche perché ultimamente è diventato tipo un gossip e ne parlano tutti. (Questo post non è assolutamente una critica nei suoi confronti, sia chiaro!) Complimenti vivissimi perché mi piace molto come racconta le cose e la seguo spesso.
E' la stessa domanda che volevo fare io: come possiamo dire che prima della misurazione lo spin non aveva già un valore determinato se non lo abbiamo osservato?
@@sugarpusher61 ci sono voluti i teoremi di Bell e gli esperimenti di Alain Aspect e soci per i quali, tra l'altro è stato assegnato un nobel l'anno scorso.
Finalmente l'entanglement spiegato in modo semplice ed esauriente. Bravissimo!
Sempre al top, c'è poco altro da aggiungere
Ottimo professore, spiegato in modo comprensibile ma rigoroso senza ricorrere all'aspetto formale della teoria (paradosso EPR, disuguaglianze di Bell).
Argomento molto interessante, mi chiedevo quale fosse il processo per unire due particelle in entanglement ?
se hai fatto analisi I e II, e fisica I e II, allora puoi leggerti qualche pubblicazione scientifica sull'argomento. Altrimenti, lassa perdere...credimi.
ottima l'interpretazione del grande prof. Faggin, molto aperta e creativa.
Grazie Amedeo parli chiaro come il mio psicologo
Grazie per questa spiegazione ero fra quelle persone che pensava l'informazione potesse viaggiare più veloce della luce istantaneamente! Il fenomeno resta per me fantastico da confondere la mente..
Quello che mi piacerebbe sapere è come fanno questi fenomeni ad avvenire e come funziona la non località.
La meccanica quantistica è così piena di misteri affascinanti e così poco sfruttata nella tecnologia di tutti i giorni.
Non credo affatto, visti i computer quantistici dei due computer IBM e Google, usati a scopi a noi non diffusi.
Bravo molto ben esposto...un ripasso non fa mai male...per quelli piu a digiuno di questi argomenti suggerisco un metodo..chi parla di meccanica quantistica in argomenti non inerenti a fisica o chimica...di solito spara bufale...grazie.
Grazie mille professore...
Argomento estremamente interessante e affascinante...
I suoi video si seguono molto piacevolmente.
Complimenti...
Grazie Come sempre caro Amedeo, ormai ti considero un amico.
In assoluto il più grande divulgatore di Fisica.
Ottimo video come al solito Amedeo! colgo l'occasione per chiederti se puoi fare un video su "la scienza di Moonfall" il nuovo film fantascientifico di Roland Emmerich uscito poche settimane fa, ne verrebbe fuori una cosa interessante secondo me. Ciao e grazie per i tuoi bellissimi video!
Si l'argomento è molto complicato lì per lì, però se poi le cose si mettono in chiaro e si spiegano risultano molto più semplici.
Io l'ho studiato al liceo, e non ci avevo capito molto, perché era un concetto molto complicato da spiegare in parole povere anche per il nostro insegnante . Grazie a lei professor Balbi ho già una certa chiarezza a riguardo. Certo lo spin è un po' strano da definire perché è indeterminato da pianeta a pianeta.
non ho capito. Mi sembra si faccia confusione tra informazione e comunicazione...ossia al di là dello sfruttamento tecnico della possibilità di comunicare attraverso il fenomeno di correlazione, la correlazione esiste, ergo una informazione tra elettroni esiste, passa (credo di aver capito che tale caratteristica si dica non località). Una informazione trasmessa tra esseri intelligenti potrebbe raggiungere il livello della comunicazione, se resa intellegibile e codificata, ma la questione in esame è che deve esistere comunque una trasmissione di informazione tra elettroni (non è comunicazione in senso stretto perché gli elettroni non pensano, ergo non capiscono, non traducono la relazione in un significato e non lo potrebbero nemmeno esseri intelligenti). Il problema, che non mi sembra chiarito dal tuo intervento, è la velocità di tale informazione (non comunicazione), ossia se avviene un passaggio di informazione istantanea, o comunque più veloce della luce, e dunque come si concili con la teoria della relatività. Dire che la coppia di elettroni è da considerare come un unico oggetto, le cui parti in correlazione si trasmettono informazione ad una velocità superiore a quella della luce, sposta solo il problema. Grazie comunque
Non c'è alcuna comunicazione tra le due particelle perché di fatto, a livello quantistico, sono un un unico oggetto. Non essendoci informazione "che viaggia", non c'è violazione della relatività. Il fatto è che l'esperimento ha di fatto modificato il sistema e, proprio per il principio di non località, le due particelle si sono istantaneamente trasformate in spin su e giù. Epistemologicamente, non è chiaro perché avvenga e, sebbene interessante, come ha detto il prof. Balbi, la meccanica quantistica non ha bisogno di sapere "il perché". Se poi come essere umano sei interessato a conoscere l'essenza intima, una possibile spiegazione, non dimostrata, potrebbe essere che le particelle siano in realtà unite in una dimensione extra non accessibile a noi. Usando la dimensione extra, l'oggetto quantistico entangled può "comunicare" istantaneamente. In realtà, non c'è alcuna comunicazione perché di fatto l'oggetto è unico, ma noi, nelle nostre tre dimensioni, ne vediamo due.
Bravissimo, l'unica spiegazione sensata che ho trovato su youtube 😀
Video davvero super interessante e ben fatto, come al solito. Grazie mille 😍
Mi è rimasto un dubbio però, forse è una domanda stupida, ma come si collega il concetto di istantaneità con la teoria della relatività? Da quello che mi pareva aver capito, secondo la relatività non esiste la contemporaneità, siccome due sistemi lontani nello spazio hanno anche due sistemi di riferimento temporale differenti
@Claudio cito forse la risposta può essere a 14:26. Ad ogni modo, il punto è che, non essendoci scambio di informazione, credo che il concetto di "istantaneità" come lo concepiamo noi, sia diverso da quello del principio di non località. Altrimenti, non solo il tuo dubbio sarebbe fondato ma non varrebbe più la stessa relatività. E come ha detto il professore una volta, tu puoi anche trovare il modo di andare più veloce delle luce, ma devi anche trovare una legge che sostituisca la relatività e che abbia le stesse evidenze sperimentali.
Credo sia proprio questa la caratteristica sconcertante dell’entanglement: le due particelle sono solo apparentemente due, ma in realtà è un’unica particella. Se si vede la cosa in questo modo allora la distanza tra le due particelle è zero e quindi si può parlare di istantaneità (sincronicità nel gergo)
@@lucat5479 perdonami, se cosi fosse, allora questo concetto non sarebbe poi nulla di che alla fine, mentre invecd viene trattato come fosse quasi inspiegabile
@@oreziopancrazio3685 dunque, la questione è complessa. Da quello che ho capito, la cosa che faceva ammattire Einstein, fin dagli inizi delle discussioni con Bohr, erano di fatto due cose: il realismo e il principio di localitâ, che secondo lui reggevano il mondo e che rendevano la fisica quantistica in contradfizione o incompleta. Fece anche un esperimento mentale. Solo con Bell prima che inventó le famose diseguaglianze e con vari esperimenti da Aspect fino al 2018, si dimostró che Einstein aveva torto. Il fatto è che secondo lui, il realismo implicava che una proprietå fosse preesistente alla misurazione (la famosa domanda: "La luna esiste se io non la guardo?") e dall'altra parte, che una particella potesse influenzare un'altra particella solo nelle vicinanze. Chiamó infatti " misteriosa azione a distanza" quello che si chiama entanglement. Cioè, si è dimostrato che due particelle inizialmente unite e interagenti tra di loro, anche se portati a distanze enormi, continuano a interagire tra di loro. L'altra questione, legata alla interpretazione maggioritaria di Copenhagen, è che non esiste una proprietá intrinseca e definita prima della misurazione. La misurazione è il collasso della funzione d'onda, che altro non è se non una funzione di probabilitâ: prima di essa, coesistono sia lo spin su che quello giú, secondo il principio di sovrapposizione (cioè un sistema è scomponibile in sottosistemi, un pó come avviene nell'elettrotecnica, quando per misurare le impedenze, resistenze ecc. si prendono singolarmente i sottosistemi ipotizzando "spenti" gli altri). Ora, gli esperimenti mostrano che a livello subatomico bisogna abbandonare il realismo e introdurre il concetto di non localitá. Einstein perō morî prima degli esperimenti. Quello che non si capisce, è come ció avvenga: hanno proposte molte ipotesi alternativa, come il potenziale di Bohm o altre forze nascoste che non conosciamo, ma ad oggi pare siano escluse. Dopo vari esoerimenti, si è giunti alla conclusione che perché il principio di non localitå non esista, bisognerebbe considerare una sorte di super determinismo, cioè che nell'universo fosse tutto determinato fin dall'inizio. Ma questo sarebbe una soluzione forse peggiore, perché vorrebbe dire che non c'è spazio di manovra. Ma al di lâ di questo, quello che sconcerta è proprio il fatto che a livello di microparticelle, sembra esistere un legame tra due particelle inizialmente unite. Questo è il senso dell'istantaneitâ. Solo che non è utilizzabile per portare informazioni, perché io dovrei avvertire l'altro che io ho osservato il mio spin ma per farlo al massimo potrei andare alla velocitå della luce. E poi una volta collassata la funzione d'onda, dovrei ripristinare la sovrapposizione iniziale e io non posso variare a piacimento lo spin. Oltre al fatto che l'altro non sarebbe in grado di capire neanche che lo spin iniziale è variato. Il punto è che non è per nulla facile arrivare a cio perché bisogna che le particelle non subiscano altre influenze. Per questo diventa quasi impossibile pensare che l'entanglment funzioni anche nel mondo macroscopico, dove vale la fisica classica, perché sono troppe le influenze tra le particelle. Comunque il professore ha fatto un secondo video.
Spiegazione molto chiara, esempi pertinenti. Grazie!
Propongo come traduzione "interlacciamento" perché le particelle sono allacciate fra loro (->allacciamento), ma in maniera assai intima e per questo il rafforzativo (inter)
forza Juventus nel dubbio
@@10fattichenonsapevi16 Ma anche no! 👎
Illuminante l'esempio della scatola con i guanti! Grazie Prof!
Siamo d'accordo che, per quanto ne sappiamo, la correlazione tra due particelle subatomiche non significa scambio istantaneo di informazione a fini pratici (come potrebbe invece essere in un sistema binario per scambio di informazioni), tuttavia la particolarità sconcertante dell' entanglement non concerne appunto ciò, ma il fatto che la correlazione sia non locale, cioè che la distanza sembra non sussistere nel sistema correlato, e questo francamente va oltre la nostra comprensione al momento.
Argomento spettacolare e spiegazione esemplare.
Grazie mille per il suo contributo divulgativo, professore.
È una perla in mezzo a tante cozze.
Ok. Prendiamo per buono che lo stato della particella non è modificabile e quindi non possiamo sfruttare questo fenomeno.
Ma il fenomeno resta. Se lo stato è indeterminato prima della rilevazione, lo è per entrambe le particelle. Se lo stato di una precipita, lo fa anche l'altra e lo fa istantaneamente. In tutto il discorso non è stata data una risposta a questo (e, d'altra parte, non potevi certo spiegare ciò che attualmente è inesplicabile). L'esempio dei guanti non è pertinente e te ne sarai reso conto anche tu. Liquidare la cosa come "stranezza" non è molto "scientifico". Anche perché il nodo della questione è tutto lì. Non sarebbe più facile dire "non sappiamo come accade"? Certo, poi non si sarebbe più in grado di essere tranchant...
Grazie Amedeo. Ammetto che ho dovuto ascoltare con molta attenzione questo* video* ,perchè essendo quasi digiuna di vocaboli " tecnici " in merito alla meccanica quantistica ,ho cercato di non perdere il " contenuto " della spiegazione. Sembra strano ma,se mi avvalgo delle intuizioni sommate alle poca conoscenza che ho ,per una materia ,riesco approssimativamente a farmi una mappa ,uno schema mentale che ,mi aiuta a capire i meccanismi,anche sè non sono ferrata in quel tema,appunto. ( Un calcolo matematico,ad esempio,non si può intuire,và eseguito correttamente ,rientra tra le " abilità".) L' immagine che mi appare ,mi dà un aiuto a comprendere.
Spiegazione ineccepibile e chiara. Non è l'informazione a spostarsi. Quando i due elettroni si separano racchiudono già le informazioni del loro spin.
No, come spiegato e dimostrato dal teoremi di Bell e provato scientificamente l'informazione non è già "scritta" nelle particelle.
Infatti l'esempio del guanto è fuorviante secondo me, fa convincere tutti che sia come ha detto il signor fiori, quando in realtà non è così. Ma senza citare l'esperimento di bell è difficile farlo capire...
Allora ho più dubbi di prima....
@@antoniofiori6023 tranquillo sono confusi anche i fisici, per quanto dicano che è la non località a spiegare l'entanglemremt, in realtà non spiega niente , ecco perché è considerato il più grande mistero della fisica.
Come fai a rimanere sano mentalmente conoscendo tutte queste veritá? Io sono in crisi esistenziale
Per ritrovare la sanità mentale basta accettare la realtà. Dio ha creato il meraviglioso e ordinato universo. Dobbiamo accettare che le nostre teorie sono limitate a ciò che conosciamo, ogni volta che riteniamo di aver teorizzato la fisica dell'universo escludendo a priori che Dio con la sua energia influisca sulle orbite dei pianeti, delle galassie e su ogni cosa che ci circonda, forziamo la realtà delle cose. Per questo gli scienziati ad esempio hanno teorizzato l'energia oscura e la materia oscura, pur di non ammettere che ci sia una forza intelligente che controlla l'universo.
@@ximofni io sto diventando sempre piu ateo mentre guadagno conoscenza. Rifugiarsi in Dio mi sembra una rispsota di comodo. Hubblr ha scoperto una galassia distante 13,5 miliardi di anni luce.. se ci penso mi viebene male.. quante civiltà saranno nate ed estinte in questo tempo?
@@ximofni In un canale rigorosamente scientifico, introdurre arbitrariamente l'argomento "Dio" equivale a farla clamorosamente fuori dal vaso... o, se preferisci, è simile a un ingresso clamorosamente fuori tempo d'uno strumento solista in un brano orchestrale, durante un concerto. 😉
@@JeanPaul-Hol65 la scienza non è in antitesi con Dio. È l'uomo che vuole negare l'esistenza di Dio con la scienza, ma non ci riesce. Ogni volta che trova prove della sua esistenza cerca di negarla con l'ideazione di nuovi fantasiose teorie che continuano ad escluderlo a priori. L'uomo dovrebbe cercare Dio quale evidenza della grandezza delle opere creative, dell'ordine, dell'intelligenza e della precisione matematica. Non cercare in ogni modo anche puerile di negarla a priori. Come un figlio che anche di fronte alla prova del DNA continuasse a negare di essere stato procreato dai suoi genitori, inventando una nuova teoria sul sistema di lettura del DNA.
@@emanuelevaretto653 In realtà non ci sarebbe motivo di rifugiarsi in Dio, come se solo i deboli lo facessero per cercare protezione alla loro pochezza. Riconoscere Dio significa accettarlo come sovrano e fare la sua volontà. Questo richiede un impegno ed un sacrificio che molti preferiscono evitare. Il motivo per cui molti scienziati ed i loro seguaci preferiscono negare l'esistenza di Dio è legato al loro desiderio narcisistico di essere Dio a sé stessi per stabilire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, senza dover dare conto a nessuno. Questo nonostante la più naturale e logica conclusione guardando l'universo, la terra ed il nostro corpo, sia la creazione. Ti garantisco che dichiararsi ateo è sintomo della volontà di sottrarsi al potere di Dio per non essere sottomesso a nessuno e decidere liberamente sulle proprie scelte morali. Dire che Dio non esiste non determina la sua non esistenza, però possiamo mentire a noi stessi e negare la realtà per il nostro narcisismo ed il nostro puerile orgoglio. Siamo niente, carne ed ossa che torneranno polvere in un centinaio di anni al massimo ma ci arroghiamo il diritto di negare l'esistenza di Dio, come una formica che sta per essere schiacciata involontariamente da un umano. Lo scienziato che nega l'esistenza di Dio compie il più grande errore perché non potrà mai dimostrarlo....
Grazie mille per la tua divulgazione, non vedo l'ora che la campanella mi dica che hai pubblicato un altro video per fiondarmici!
Grazie del video, come sempre interessanti. Non è tra quelli che mi sono piaciuti di più, perché è stato un po' troppo "sempliciotto". Il fatto che non sappiamo, al momento, cambiare lo spin sembra quasi una scusa ad accettare per buona il postulato che l'entaglment non contraddice la relatività.
@Paolo Filocamo personalmente, non l'ho percepita cosi. O meglio, la impossobilitâ di variare lo spin, nel senso che una volta saputo qual è, rimarrá sempre quello, è alla base della meccanica quantistica. Il punto, credo, è che, come sempre nella scienza, non si puó escludere che la velocitá della luce non possa essere superata, ma bisogna anche trovare una teoria al posto della relativitá che abbia le evidenze sperimentali della stessa relativitá. La teoria della relativitá ha trovato numerosissime evidenze sperimentali e spiega molte cose: puó darsi che sia sballata ma bisogna trovarne una migliore. Per quanto riguarda la semplicitá, la matematica e la fisica alla base della meccanica quantistica è complessa. Se hai voglia, leggi l'esperimento di Aspect.
@@lucat5479 concordo quando dici che per dimostrare che la teoria della relatività è errata è necessario trovare una teoria migliore, ed è per questo motivo che a mio avviso, mi è sembrato che nel video del professore siano state lasciate senza risposte molte domande che non aiutano a rispondere con certezza alla domanda "l'entanglement quantistico contraddice la relatività?". Non ho la cultura del dott. Balbi e sicuramente neanche l'ampiezza mentale per poter rispondere a certe domande, ma mi sembra un pò "poco scientifico" dire che non lo faccia, quando ancora oggi non conosciamo se esistono variabili a noi nascoste. Avrei preferito lasciare la domanda in sospesa: che ci sia qualcosa di ancora sconosciuto che è responsabile delle interazioni immediate a distanza? Che poi non è altro che la verità, come disse Bell, noi "rozze e grossolane creature" tutte le variabili non le conosciamo: "The microscopic aspect of the complementary variables is indeed hidden from us. But to admit things not visible to the gross creatures that we are is, in my opinion, to show a decent humility, and not just a lamentable addiction to metaphysics."
@@PaoloFilocamo Sì, in effetti mi sembra ci siano almeno due interpretazioni della fisica quantistica, quella di Copenaghen e un'atra che non ricordo. E' vero che potrebbero esserci variabili nascosta ma da quello che ho capito io, l'esperimento di Aspen contraddiceva la diseguaglianza proprio di Bell che hai citato. Voglio dire che, per quello che ho capito, ad oggi si può dire che certamente l'"azione fantasma a distanza" esiste, senza tirare in ballo variabili nascoste. Però, forse, questo non le esclude, magari cambiando la interpretazione della fisica quantistica. Solo che, appunto, vai a capire come fare a trovarle e a dimostrare la coerenza delle evidenze sperimentali dell'entanglment con una interpretazione diversa da quella credo di Copenaghen. Va beh, io sono andato ben al di là delle mie scarse capacitò e conoscenze, quindi mi fermo qui. Buona notte.
A 15 anni avevo trovato un mio metodo per risolvere una equazione di n incognite... però almeno una dovetti iventarmela
spiegato benissimo, come non avevo mai sentito prima. COMPLIMENTI.
Sinceramente non capisco perché il fenomeno dell'entanglement non possa, un giorno, essere la chiave per dimostrare, potenzialmente, certi fenomeni parapsichici, come appunto la telepatia. Ovviamente concordo pienamente con il fatto che certe cialtronerie new age, che si prodigano a mettere la parola "quantistico" ovunque solo per vendere qualche improbabile corso spiritualista, lascino il tempo che trovano, ma qui si sta parlando di altro e non vedo per quale motivo si debba sbattere la porta alla conoscenza per il solo fatto che certe possibilità vadano (oggi) contro i nostri attuali paradigmi. Se avessimo ragionato con questa chiusura mentale, non saremmo mai andati oltre l'età della pietra.
Ma infatti non capisco neppure perché si pensa a questo, allora datemi pure del pazzo ma ci sono già prove che la telepatia è stata sperimentata dal governo. Non so se conoscete il canale di Omega Click.
@@DanteGabriel-lx9bq Gabriel, sei giovane, non ti far rincoglionire da certi canali inaffidabili
@@BadCooper Omega Click non è un canale inaffidabile, c'è tutta storia dietro e me la sono studiata molto bene. Non vedo perché passa questo messaggio, allora facciamo i seri, sappiamo benissimo che la CIA ha avuto successo. Non mi capacito di come certa gente ancora oggi senza sapere tutto del cervello esclude cosi tante cose senza neppure studiarle. Io le ho studiate e consiglio di approfondire, è tutto eccetto Pseudo scienza.
@@DanteGabriel-lx9bq per favore, PER FAVORE, questo è un canale SERIO, lasciamo queste cialtronerie ad altri canali spazzatura, grazie.
@@ilmettiu4632 Guarda dubito tu sappia cosa sia la serietà allora, almeno l'hai studiate le carte e le leggi burocratiche? Sai cos'è la serietà? Tutta questa esclusione secondo me va contro la scienza, la scienza non è andare a provare solo ciò che conviene. Ci sono prove che davvero e non lo dico a vanvera, vincerebbero in ogni tribunale.
Grande Amedeo ! Con te la scienza diventa svago , complimenti !
prof.sempre al top ho capito il concetto in modo super chiaro in pochi minuti! grazie.
Incredibile la chiarezza della spiegazione. Grazie mille!
Bravissimo! (per una che si occupa di letteratura e cinema - sono finita qui per via di Nolan - è stupefacente riuscire a capire, ma è sicuramente grazie alla chiarezza dell'esposizione). Grazie mille!
Straordinaria lezione e spiegazione.Grazie come sempre.
Complimenti davvero 👍👍molto chiaro senza fare confusione proprio cm auspicava nell'intro.. Nn è per niente facile spiegare certi concetti con semplicità.. Ottima spiegazione 😃😃
Uno dei video più interessanti del Prof.
Ciao Amedeo. Grazie per i tuoi video. Riesci a spiegare concetti molto complessi rendendoli semplici e fruibili ai curiosi non addetti ai lavori.
Come un guanto in lattice, finché non lo misuri è sia destro che sinistro! 😁 Al di la della battuta, tutto molto interessante!!! Complimenti!
Ciao, finito da poco di leggere il tuo libro e volevo farti i miei complimenti. Mi è piaciuto molto e l'ho divorato, complimenti ancora.
Voglio capire come stanno le cose! Non vedo l'ora di ascultare il prossimo video di Prof Amedeo! Grazie mille
Fantastica spiegazione, complimenti per la chiarezza
sei molto chiaro, uno dei migliori, complimenti
AAA un argomento più interessante, affascinante e intrigante di questo cercasi!
Più chiaro di cosi!! Ottima spiegazione Grazie professore
Grazie per il suo lavoro straordinario. Vorrei chiederle però un chiarimento con la viva speranza mi voglia rispondere.
1) è ammissibile sul piano scientifico sperimentale che vi siano piani di manifestazione della realtà soggetti a leggi diverse, ossia dimensioni che si compenetrano e che generano effetti visibili sul nostro piano che però dipendono da condizioni di manifestazione diverse. Ciò renderebbe ammissibile l'entanglement senza mettere in discussione le leggi fondamentali della fisica.
2) capisco la precisazione circa la differenza tra trasmissione di informazioni e semplice rilevazione di uno stato non prevedibile prima della rilevazione stessa, ma poiché (rimanendo al suo esempio) la misurazione dello spin sulla particella A rende possibile nello stesso istante la misurazione conseguente nella particella B significa che (trasmissione o meno che sia) l'azione sulla particella A provoca una conseguenza intenzionale (la misurabilità) sulla particella B che a sua volta può generare reazioni. Dunque con o senza trasmissione di informazioni il risultato c'è e potrebbe avere applicazioni operative. Non è così?
Grazie
Applausi per la chiarezza e, finalmente, da una voce che si spera venga ascoltata, un "Je accuse" degno ed importante contro la "FUFFA QUANTICA"
Complimenti quindi e lancio un tema: quantum tunneling.
Altrettando "fuffato" ed incompreso e forse ancora piu' misterioso dell'entanglement per le possibilita' di superamento (apparente) di "c" nel vuoto.
"C", che non definirei tanto come "velocita' della luce", in quanto fuorviante, facendo sembrare che questa sia una proprieta' unica della radiazione elettromagnetica, ma come "velocita' della causalita'".
Ma che stai a dì 😅
Sempre chiaro ed esaustivo!!!
Adoro la scienza!!!
Chiarissimo. Mi ha illuminato su questo argomento. Grazie, prof. Balbi
Spiegazione magistrale!
Grazie
Sto leggendo i tuoi libri e sei davvero il numero uno!!!
Aspettavo questo video da moltissimo tempo, siiiiiiiii
BRAVO, BRAVO, E ANCORA BRAVO ... L'ESEMPIO DELLE SCATOLE GEMELLATE ... CON OGNUNA UN GUANTO DESTRO O SINISTRO, CHE SIA, MI HA FINALMENTE ILLUMINATA LA MENTE DI COME DEVE ESSERE, INTESO, L'ENTANGLEMENT .... GRAZIE ....
Grazie Professore, come al solito ci fa capire cos'è complicatissime con parole ed esempi molto semplici ma esaustivi...io comunque voglio pensare che in futuro riusciremo anche a controllare lo spin degli elettroni a nostro piacimento e così supereremo i limiti della fisica di Einstein riuscendo a far e chissà quali grandi cose a distanze inimmaginabili
Grazie per la spiegazione, chiara ed esauriente.
Il Prof. Balbi è sempre insuperabile. Sempre super chiaro anche su argomenti particolarmente ostici come quello trattato nel video
Grazie per questa interessante lezione!
grazie, aspettavo un video del genere da anni
Veramente chiaro.. grazie, bravissimo!
Interessante la sua spiegazione, ne ho sentite di ogni... Molte grazie
beliissimi questi video sull ent complimenti finalmente spiegato bene
Quante domande avrei da porle!!! Ci starei una vita! Me l'immaginavo che Lei avrebbe trattato l'argomento in questo modo, chiaro, conciso e senza romanzare. Sono completamente d'accordo!
Mi è venuto in mente un modo (forse) per spiegare l'entanglement con la relatività, ossia, quando creiamo 2 particelle entangled e le allontaniamo in realtà non le stiamo allontanando ma stiamo dilatando lo spazio tempo fra di loro...
Le 2 scatole sono ancora virtualmente vicine ma l'osservatore non riesce a rilevare che lo spazio tempo è dilatato.
Credo che questa spiegazione sia già stata affrontata in questo modo da alcuni scienziati se non erro. Vero?