Infatti Io anni fa, dopo tante fregature presi qualche chilo di BD249C e BD250C a un fallimento e tutti gli ampli sotto 50watt RMS a coppia mettevo quelli al posto dei costosissimi giapponesi... Mai nessuno si è lamentato anche se 3Mhz sono un po' al limite per HiFi. Anche il secondo breakdown non è esaltante ma fino a 50-60watt a coppia nessun problema. Una volta arrivò un espertone di quelli che fanno gli ascolti a doppio cieco ma anche lui non si è accorto di nulla 🤣🤣🤣 Ora non li fanno più e c'è il tip35c e tip36c ma non so se vanno ugualmente
Ciao Domenico ottime indicazioni, visto che hai sia gli originali che i fake io li metterei al banco prova per vedere le differenze di risposta fra di loro, magari anche essendo fake forse funzionano ugualmente bene, (anche se ne dubito)
Molto interessante !! Io anche notato che sui fake vengono facilmente le scritte indicanti il tipo di transistor. Questo non succede con gli originali. Non so se anche altri hanno rilevato la stessa cosa che ho notato su diversi tipi di contenitori transistor e regolatori sigh....Ci sono cascato..Saluti Carlo
Grazie maestro per le tue utilissime info anche se non sono un tecnico ma un semplice appassionato trovo giusto e utile la divulgazione di queste nozioni
Grazie Domenico per queste semplici ma utili informazioni.. Riconoscere componenti fake e componenti originali oggi è sempre difficile.Anche il prezzo dovrebbe fare la differenza..Meglio comunque acquistare da distributori affidabili per avere almeno un po' di sicurezza.Reichelt/RS componenti etc .almeno per i componenti attivi. Sarebbe interessante trovare un modo per testarli sotto carico e vedere se rispondono alle caratteristiche dichiarate..Si potrebbe almeno evitare brutte sorprese dopo le riparazioni. Anche perché se dopo qualche giorno dalla sostituzione del componente riappare lo stesso guasto ,si è indotti a ricercare il guasto da altre parti quando in realtà il problema è solo il componente fake che non svolge il corretto lavoro. Auguro una buona serata e una buona Domenica Ciao .Sempre momenti lieti quando vedo i Tuoi Video Grazie Domenico.
È il primo video in assoluto di centinaia che ho visto sui transistor fake che indica delle caratteristiche fisiche sicuramente individuabili e non campate in aria. Bravo!
Ho bisogno di un help, non leggo tutto il codice di un mosfet, si trova su una scheda di un controllo per micromotori, quei trapanini dei dentisti... la marca è FARO modello F680. Come posso capire se era tipo P oppure N? cosi magari ne provo qualcuno. Grazie in anticipo..
Se non leggi la sigla come fai a dire che si tratta di un mosfet? Se è guasto non puoi misurarlo e quindi non puoi identificare di che componente si tratta.
@@ElettronicaPerPassionedicevo che non leggo tutto il codice, la parte che leggo su internet mi da qualche mosfet, dal circuito potrei capire se è a canale N o P?
ottima spiegazione ma la domanda è chi li produce i fake e perchè? poi immagino che una volta montati non funzionano correttamente... io sto riscontrando problemi con i vecchi STK8050 monoblocchi Technics a 16 pin montati sugli amplificatori SU-V4 oltre a essere costosi non funzionano correttamente impossible regolare il Bias Clamp ecc.. gli originali oramai introvabili li produceva la Sanyo e si distinguono da 4 piedini curvati all'oposto degli altri 12. Poi sto impazzendo con i TA7318p sono VU peak power meter range sip-9 per vu meter analogici anche qui si trovano fake non funzionanti nonostante sia marchiati toshiba Japan magari ci fosse qualcuno in grado di capire che cosa sono e perchè li fabbricano ingannando i consumatori.
Infatti Io anni fa, dopo tante fregature presi qualche chilo di BD249C e BD250C a un fallimento e tutti gli ampli sotto 50watt RMS a coppia mettevo quelli al posto dei costosissimi giapponesi...
Mai nessuno si è lamentato anche se 3Mhz sono un po' al limite per HiFi.
Anche il secondo breakdown non è esaltante ma fino a 50-60watt a coppia nessun problema.
Una volta arrivò un espertone di quelli che fanno gli ascolti a doppio cieco ma anche lui non si è accorto di nulla 🤣🤣🤣
Ora non li fanno più e c'è il tip35c e tip36c ma non so se vanno ugualmente
ci sono molti transistor ottimi per l'utilizzo in campo audio
Ciao Domenico ottime indicazioni, visto che hai sia gli originali che i fake io li metterei al banco prova per vedere le differenze di risposta fra di loro, magari anche essendo fake forse funzionano ugualmente bene, (anche se ne dubito)
si, probabilmente farò un video con prove elettriche
Salve. Ho preso dei trs finali di potenza ON da Mouser , è normale che la serigrafia vada via con dell alcol?
non so, a me non è mai capitato ma non acquisto da mouser
Molto interessante !! Io anche notato che sui fake vengono facilmente le scritte indicanti il tipo di transistor. Questo non succede con gli originali. Non so se anche altri hanno rilevato la stessa cosa che ho notato su diversi tipi di contenitori transistor e regolatori sigh....Ci sono cascato..Saluti Carlo
Perché le scritte sui fake sono serigrafate o stampate, sugli originali sono incise al laser
Bravo bravo bravo
grazie
Grazie maestro per le tue utilissime info anche se non sono un tecnico ma un semplice appassionato trovo giusto e utile la divulgazione di queste nozioni
grazie
Grazie Domenico per queste semplici ma utili informazioni..
Riconoscere componenti fake e componenti originali oggi è sempre difficile.Anche il prezzo dovrebbe fare la differenza..Meglio comunque acquistare da distributori affidabili per avere almeno un po' di sicurezza.Reichelt/RS componenti etc .almeno per i componenti attivi.
Sarebbe interessante trovare un modo per testarli sotto carico e vedere se rispondono alle caratteristiche dichiarate..Si potrebbe almeno evitare brutte sorprese dopo le riparazioni.
Anche perché se dopo qualche giorno dalla sostituzione del componente riappare lo stesso guasto ,si è indotti a ricercare il guasto da altre parti quando in realtà il problema è solo il componente fake che non svolge il corretto lavoro.
Auguro una buona serata e una buona Domenica
Ciao .Sempre momenti lieti quando vedo i Tuoi Video Grazie Domenico.
Grazie, forse farò un video per un test elettrico non distruttivo per riconoscere i fake dagli originali.
Ciao Domenico, mi sono iscritto da un po e trovo il tuo canale meraviglioso, continua cosi
Grazie
Molto Utile Grazie Mille
grazie a te
È il primo video in assoluto di centinaia che ho visto sui transistor fake che indica delle caratteristiche fisiche sicuramente individuabili e non campate in aria. Bravo!
Grazie
Grazie Domenico! 👍🏻
grazie a te
Ho bisogno di un help, non leggo tutto il codice di un mosfet, si trova su una scheda di un controllo per micromotori, quei trapanini dei dentisti... la marca è FARO modello F680. Come posso capire se era tipo P oppure N? cosi magari ne provo qualcuno. Grazie in anticipo..
Se non leggi la sigla come fai a dire che si tratta di un mosfet?
Se è guasto non puoi misurarlo e quindi non puoi identificare di che componente si tratta.
@@ElettronicaPerPassionedicevo che non leggo tutto il codice, la parte che leggo su internet mi da qualche mosfet, dal circuito potrei capire se è a canale N o P?
@@7emezzo è di tipo N
ottima spiegazione ma la domanda è chi li produce i fake e perchè? poi immagino che una volta montati non funzionano correttamente... io sto riscontrando problemi con i vecchi STK8050 monoblocchi Technics a 16 pin montati sugli amplificatori SU-V4 oltre a essere costosi non funzionano correttamente impossible regolare il Bias Clamp ecc.. gli originali oramai introvabili li produceva la Sanyo e si distinguono da 4 piedini curvati all'oposto degli altri 12. Poi sto impazzendo con i TA7318p sono VU peak power meter range sip-9 per vu meter analogici anche qui si trovano fake non funzionanti nonostante sia marchiati toshiba Japan magari ci fosse qualcuno in grado di capire che cosa sono e perchè li fabbricano ingannando i consumatori.
Forse erano originali ma scarti di produzione ...
li producono a bassissimo costo e li rivendono a un costo paragonabile agli originali per guadagnare.
@@claudesandrelli7905 non credo proprio
grazie
grazie a te
Sei un grande Domenico!!un enciclopedia vivente!!
Grazie Franco