«Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.» (Pasquale Paoli a Napoli nel 1750)
I fratelli Corsi ci odiano tanto quanto ci amano, è un sentimento onesto, pagherei oro per riavere la Corsica con noi, ma non siamo degni. Conosco bene questo popolo. Lì c'è la nostra origine, rimasta inalterata. Sono romano nato in terra etrusca, il mio dialetto si incontra spesso con il loro dialetto, siamo doppiamente fratelli. Questo film è un inno alla bellezza, la città eterna e la Corsica sorelle, figlie di Dio, in un epoca terribile come la nostra, c'è un mare di amore in questo film, Dio vi benedica.
Grandi! Si respira la fierezza di una identità culturale, il radicamento alla propria terra, con i legami storici e sociali con l'Italia. Verrò e verremo presto in Corsica ad abbracciare i nostri fratelli corsi e ad ascoltare i canti corsi.
Quelle fierté de voir tous ces compatriotes renouer les liens avec ce quartier Corse, j'ai un peu lu sur la garde papale Corsa et j'ai vu mon nom de Famille associé à l’événement,si je ne m'abuse la compagnie citée dans cet accrochage est la compagnie Franchi ...Grazié..
Bellissimo video ! Molto istruttivo sotto tutti i punti di vista ! Purtroppo non sono mai stato in Corsica ! Grande mancanza, speriamo di poter rimediare presto !
Culturalmente molto interessante ,la lingua corsa abbraccia i vocali di svariate regioni italiche che spaziano dal nord al sud, se si presta un minimo di attenzione si capisce tutto senza fatica. Complimenti per il video
Ha e un ultima cosa ,pensate a quei milioni di metri cubi di cemento che guastano le vostre coste e non solo invece da incazzavve siete stati complici. Detto questo detto tutto....
@@linadepasquale5595 ..ma cosa stai dicendo ?sulle coste in sardegna ci sono alberghi e hotel e villaggi turistici che portano miliardi consentendo a molti di vivere dignitosamente ,,la stragrande maggioranza delle coste e comunque integra e certamente non puoi paragonarla al resto dell,italiga dove ce solo inquinamento e spazzatura dapertutto mentre la sardegna tolti alcuni piccoli posti e completamente incontaminata e si vive a 100 anni
Un Mio pensiero. X me una persona d'El sud capisce. Tt. C tt il dialetto méridionale. X finire w la Corsica. Come dire w litalia la Corsica e Italiana. In tt ciao.
X me il corso. E italiano. Péro adesso i Giovani. Dicono siamo Francesi .Pk non sanno. La storia. Ma un giorno capiranno da Dove. Sono venuti. W l'Italie e la Corsica
Forse non vi viene in mente perché i giovani Corsi dicono siamo francesi ,perché con ogni probabilità frà le 2 ipotesi ,preferiscono la Francia all,Italia ,e magari per questo avranno le sue ragioni .
@@tersiliolunghi1209 sbagli completamente, i giovani corsi dicono di non essere francesi, però sanno che la realtà è di non appartenere all'Italia e quindi si dicono semplicemente corsi,ed è vero.
I pinzuti vi anu purtatu à crede chì a ghjente di Lucca hè vinuta pocapresso a 1800 per travaglià cum'è carbonari, ma a questione d'e famighjie cù listessu cugnome cum' i taliani hè assai più vechja.... è ricolla à u Medievu quandu c'eranu i marchesi di Massa è Corsica (orbetenghi). quelli chì eranu trà Liguria è Toscana. Ci hè statu un mumentu chì u guvernu talianu hà vulsutu creà 'na regione apposta chjamata "Lunezia" ma dopu nunda hè statu fattu... cusì a vechja tera orbetenga hè cioncata un pezzu in Liguria è l'altru in Toscana. I corsi Cismuntinchi di u ditu venenu da a gente apuana (Sarzana, Luni, Aulla, Carrara, Massa, Garfagnana, Versilia) di u Medievu chì seguita u territoriu orbetengo anticu... Ancu u cuntrariu cù i corsi chì sò andati in Italia
@@gianlucaragni6679 Genova fu economicamente oppressiva mentre Pisa no... Ecco perché i genovesi (non il popolo genovese che ha sempre amato i corsi ma il potere ingordo di San Giorgio), dopo aver combinato il guaio coi francesi, tentarono di ri-appioppare la Corsica ai toscani che ovviamente rifiutarono per non inimicarsi contro la Francia. Tra Toscana e Corsica, prima di Genova, i rapporti erano molto migliori. Riguardo il ducato di Massa e Corsica e i Malaspina in generale, va detto che inizialmente i massesi erano affiliati a Genova ma poi decisero per Pisa.... I problemi apuani con la Toscana arrivarono coi Medici fiorentini che rubarono molte terre agli orbetenghi( origini piemontesi e non emiliane come molti credono).... Non si puo in 2 righe riassumere tutto ma è certo che le popolazione corsa nel medio evo era perlopiù fatta di liguri apuani e la storiella che i lucchesi (toscani) sono arrivati solo nell'800 è propaganda francese... C'è stata anche quella ma le origini italiane dei cognomi corsi è più antiche.
Lé veo Bassi, se parlá l'ürtima vota de Lunezia ,trent anni fa..doveva ésse fatta daa provincia de Spéza..Massa Carrara..e Parma..ma poi..nsé fatto niente..
E' stato fatto per i tanti corsi che non conoscono le loro radici e a causa di una massiva disinformazione storica voluta dalla Francia, partendo dalla scolarizzazione, credono d'essere stati abbandonati dall'Italia.
@@samuelzeta1 Noi italiani, la Corsica, l'abbiamo sempre considerata come la terra che ci è stata sottratta, non tanto per la terra in sé, ma perché è stato allontanato da noi un popolo fratello. Il fatto è che a noi ci è stato sempre fatto credere, soprattutto dai libri di storia, che loro non volevano più legami con l'Italia.
@@enricanorelli6528 infatti. l'Italia è composta da molte culture sviluppatesi dalla medesima forte, granitica, origine. I corsi soffrono tutt'oggi l'incapacità d'imporsi dell'Italia.
@@enricanorelli6528 Complimenti, hai toccato un punto importante. I corsi spesso dicono di non essere italiani, ma dopo un po' che ci si parla ti rendi conto che la colpa è nostra, che non li amiamo abbastanza. Loro lo avvertono. Amiamoli senza remore o secondi fini, come amiamo ogni parte di noi stessi
@@enricanorelli6528 se provi a seguire la trasmissione "tempi fa tempi d'oghje" per fare l'orecchio alla loro pronuncia un po' più schietta di quella italiana moderna, poi li capisci con facilità... Va bene anche la trasmissione 'i sapientoni" ma l'altra è ancora meglio. Alcuni dialetti italiani sono talmente simili alla parlata corsa che chi li conosce capisce praticamente tutto al primo ascolto. trovi entrambe le trasmissioni qui sul tubo.
Per Matteo Brandi Non mi pare corretto bannare dal tuo canale Jean Do SETA anche se ha posizionati estreme pro Corsica francese... Sono di destra anche Io ma un conto è la destra e altro è neofascismo. Altrimenti dillo apertamente che sei neofascista così se vai in Corsica vedi come ti trattano bene! E la chiudo qui.
X Corsica via Romana ,non penso che la Corsica abbia un,interesse di passare con un paese come l,Italia che francamente risulta messo molto peggio della Francia ,pertanto ritengo la cosa impossibile ,almeno chè non vogliono fare come quel commerciante ,che bruciava i lenzuoli per vendere la cenere ,basta guardare quanti sono gli italiani giovani ma anche meno giovani che vanno via da questo paese , basterebbe credo questo per fargli cambiare idea ,se chi già ci abita preferisce andare via forse un motivo ci sará ,ma direi molti ma molti più di uno .
Ma che due coglioni con sta storia. Io sono italiano, giovane e in Italia ci sto benissimo, se mai dovessi trasferirmi un domani non considererei mai sicuramente la Francia, che contrariamente a quanto vuoi far trasparire non è sto paese così fantastico e perfetto e non è neanche così distante dall'Italia per i problemi sinceramente. Il resto sono favolette folcloristiche da italiano medio che deve lamentarsi di qualsiasi cosa ed è convinto che qualsiasi metro quadro fuori dal confine sia fantastico, dovreste viverci veramente all'estero e capire cosa c'è realmente lì fuori senza sparare a zero sul vostro paese per partito preso. Siamo nel 2021, l'Italia come paese si è evoluto tantissimo e voi avete rotto i 3/4 di minchia con sto culto della lamentazione.
In realtà la Corsica non fu ceduta dai Savoia alla Francia, fu fregata dalla Francia a Genova. Genova non ha venduto la Corsica, questa è una storiella falsa e al solito ripetuta. Basta leggere il Trattato di Versailles.
La Corsica nn fu ne ceduta ne venduta alla Francia. Fu rubata con destrezza dalla Francia alla Repubblica di Genova, la quale nn ebbe ne la potenza militare ne la forza politica per affrontare la prepotente Francia.
![370 - La Corsica era italiana e fu veramente venduta alla Francia? [Pillole di Storia]](http://i.ytimg.com/vi/CjgyiwgZPSU/mqdefault.jpg)
![ตีสิบเดย์ [FULL] | เปิดใจ "อาจารย์ เบียร์ ฅนตื่นธรรม" นักสนทนาธรรมสายดุดัน!](http://i.ytimg.com/vi/vqaBI_mnoDk/mqdefault.jpg)
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W la Corsica e l'Italia!!!!...un caro saluto dalla Toscana!!!!
«Siamo Còrsi per nascita e sentimenti, ma prima di tutto ci sentiamo Italiani per lingua, costumi e tradizioni... E tutti gli Italiani sono fratelli e solidali davanti alla Storia e davanti a Dio... Come Còrsi non vogliamo essere né servi e né "ribelli" e come Italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri Italiani... O non saremo nulla... O vinceremo con l'onore o moriremo con le armi in mano... La nostra guerra di liberazione è santa e giusta, come santo e giusto è il nome di Dio, e qui, nei nostri monti, spunterà per l'Italia il sole della libertà.»
(Pasquale Paoli a Napoli nel 1750)
I corsi li ho sempre considerati italiani, saluti dalla Calabria.
Corsica, Sardigna mancu Franza, mancu talia, à ringrazià ti
I fratelli Corsi ci odiano tanto quanto ci amano, è un sentimento onesto, pagherei oro per riavere la Corsica con noi, ma non siamo degni. Conosco bene questo popolo. Lì c'è la nostra origine, rimasta inalterata. Sono romano nato in terra etrusca, il mio dialetto si incontra spesso con il loro dialetto, siamo doppiamente fratelli. Questo film è un inno alla bellezza, la città eterna e la Corsica sorelle, figlie di Dio, in un epoca terribile come la nostra, c'è un mare di amore in questo film, Dio vi benedica.
Si sono nostri fratelli..speriamo che almeno gli diano l'autonomia..un.saluto da Spezia
Grandi! Si respira la fierezza di una identità culturale, il radicamento alla propria terra, con i legami storici e sociali con l'Italia. Verrò e verremo presto in Corsica ad abbracciare i nostri fratelli corsi e ad ascoltare i canti corsi.
Quelle fierté de voir tous ces compatriotes renouer les liens avec ce quartier Corse, j'ai un peu lu sur la garde papale Corsa et j'ai vu mon nom de Famille associé à l’événement,si je ne m'abuse la compagnie citée dans cet accrochage est la compagnie Franchi ...Grazié..
L' inno , Dio ti salvi Regina ... È meraviglioso
Siete nostri fratelli
Grazie a chiunque si occupa di riscoprire le radici e far rivivere le identità.
splendido
Bellissimo video ! Molto istruttivo sotto tutti i punti di vista ! Purtroppo non sono mai stato in Corsica ! Grande mancanza, speriamo di poter rimediare presto !
Culturalmente molto interessante ,la lingua corsa abbraccia i vocali di svariate regioni italiche che spaziano dal nord al sud, se si presta un minimo di attenzione si capisce tutto senza fatica.
Complimenti per il video
Emozionante... grazie!
W Ivan colonna w la Corsica Italiana.
Capisco più loro che i sardi. Un saluto ai fratelli corsi
io farei cambio seduta stante ,,ha voi la corsica e a noi la francia
Nel dialetto sardo ci sono molte parole latine
Napoleone stesso poteva sciegliere se essere italiano o francese e scelse la seconda
Ha e un ultima cosa ,pensate a quei milioni di metri cubi di cemento che guastano le vostre coste e non solo invece da incazzavve siete stati complici. Detto questo detto tutto....
@@linadepasquale5595 ..ma cosa stai dicendo ?sulle coste in sardegna ci sono alberghi e hotel e villaggi turistici che portano miliardi consentendo a molti di vivere dignitosamente ,,la stragrande maggioranza delle coste e comunque integra e certamente non puoi paragonarla al resto dell,italiga dove ce solo inquinamento e spazzatura dapertutto mentre la sardegna tolti alcuni piccoli posti e completamente incontaminata e si vive a 100 anni
Un Mio pensiero. X me una persona d'El sud capisce. Tt. C tt il dialetto méridionale. X finire w la Corsica. Come dire w litalia la Corsica e Italiana. In tt ciao.
Credo che sotto l'Italia non sarebbero contenti ma un protettorato dello Stato Pontificio credo che li farebbe più che felici.
X me il corso. E italiano. Péro adesso i Giovani. Dicono siamo Francesi .Pk non sanno. La storia. Ma un giorno capiranno da Dove. Sono venuti. W l'Italie e la Corsica
Forse non vi viene in mente perché i giovani Corsi dicono siamo francesi ,perché con ogni probabilità frà le 2 ipotesi ,preferiscono la Francia all,Italia ,e magari per questo avranno le sue ragioni .
@@tersiliolunghi1209 sbagli completamente, i giovani corsi dicono di non essere francesi, però sanno che la realtà è di non appartenere all'Italia e quindi si dicono semplicemente corsi,ed è vero.
i sottotitoli servono solo quando parlano francese
I pinzuti vi anu purtatu à crede chì a ghjente di Lucca hè vinuta pocapresso a 1800 per travaglià cum'è carbonari, ma a questione d'e famighjie cù listessu cugnome cum' i taliani hè assai più vechja....
è ricolla à u Medievu quandu c'eranu i marchesi di Massa è Corsica (orbetenghi).
quelli chì eranu trà Liguria è Toscana.
Ci hè statu un mumentu chì u guvernu talianu hà vulsutu creà 'na regione apposta chjamata "Lunezia" ma dopu nunda hè statu fattu...
cusì a vechja tera orbetenga hè cioncata un pezzu in Liguria è l'altru in Toscana.
I corsi Cismuntinchi di u ditu venenu da a gente apuana (Sarzana, Luni, Aulla, Carrara, Massa, Garfagnana, Versilia) di u Medievu chì seguita u territoriu orbetengo anticu...
Ancu u cuntrariu cù i corsi chì sò andati in Italia
Ho capito tutto, noi saremo stati oppressivi, ma con i francesi poco avete a che spartire!
@@gianlucaragni6679 Genova fu economicamente oppressiva mentre Pisa no... Ecco perché i genovesi (non il popolo genovese che ha sempre amato i corsi ma il potere ingordo di San Giorgio), dopo aver combinato il guaio coi francesi, tentarono di ri-appioppare la Corsica ai toscani che ovviamente rifiutarono per non inimicarsi contro la Francia.
Tra Toscana e Corsica, prima di Genova, i rapporti erano molto migliori.
Riguardo il ducato di Massa e Corsica e i Malaspina in generale, va detto che inizialmente i massesi erano affiliati a Genova ma poi decisero per Pisa.... I problemi apuani con la Toscana arrivarono coi Medici fiorentini che rubarono molte terre agli orbetenghi( origini piemontesi e non emiliane come molti credono).... Non si puo in 2 righe riassumere tutto ma è certo che le popolazione corsa nel medio evo era perlopiù fatta di liguri apuani e la storiella che i lucchesi (toscani) sono arrivati solo nell'800 è propaganda francese... C'è stata anche quella ma le origini italiane dei cognomi corsi è più antiche.
Lé veo Bassi, se parlá l'ürtima vota de Lunezia ,trent anni fa..doveva ésse fatta daa provincia de Spéza..Massa Carrara..e Parma..ma poi..nsé fatto niente..
Non sono riuscita a comprendere tutto, meglio sarebbero stati i sottotitoli in italiano.
E' stato fatto per i tanti corsi che non conoscono le loro radici e a causa di una massiva disinformazione storica voluta dalla Francia, partendo dalla scolarizzazione, credono d'essere stati abbandonati dall'Italia.
@@samuelzeta1 Noi italiani, la Corsica, l'abbiamo sempre considerata come la terra che ci è stata sottratta, non tanto per la terra in sé, ma perché è stato allontanato da noi un popolo fratello. Il fatto è che a noi ci è stato sempre fatto credere, soprattutto dai libri di storia, che loro non volevano più legami con l'Italia.
@@enricanorelli6528 infatti. l'Italia è composta da molte culture sviluppatesi dalla medesima forte, granitica, origine. I corsi soffrono tutt'oggi l'incapacità d'imporsi dell'Italia.
@@enricanorelli6528 Complimenti, hai toccato un punto importante. I corsi spesso dicono di non essere italiani, ma dopo un po' che ci si parla ti rendi conto che la colpa è nostra, che non li amiamo abbastanza. Loro lo avvertono. Amiamoli senza remore o secondi fini, come amiamo ogni parte di noi stessi
@@enricanorelli6528 se provi a seguire la trasmissione "tempi fa tempi d'oghje" per fare l'orecchio alla loro pronuncia un po' più schietta di quella italiana moderna, poi li capisci con facilità... Va bene anche la trasmissione 'i sapientoni" ma l'altra è ancora meglio.
Alcuni dialetti italiani sono talmente simili alla parlata corsa che chi li conosce capisce praticamente tutto al primo ascolto.
trovi entrambe le trasmissioni qui sul tubo.
Per Matteo Brandi
Non mi pare corretto bannare dal tuo canale Jean Do SETA anche se ha posizionati estreme pro Corsica francese...
Sono di destra anche Io ma un conto è la destra e altro è neofascismo.
Altrimenti dillo apertamente che sei neofascista così se vai in Corsica vedi come ti trattano bene!
E la chiudo qui.
X Corsica via Romana ,non penso che la Corsica abbia un,interesse di passare con un paese come l,Italia che francamente risulta messo molto peggio della Francia ,pertanto ritengo la cosa impossibile ,almeno chè non vogliono fare come quel commerciante ,che bruciava i lenzuoli per vendere la cenere ,basta guardare quanti sono gli italiani giovani ma anche meno giovani che vanno via da questo paese , basterebbe credo questo per fargli cambiare idea ,se chi già ci abita preferisce andare via forse un motivo ci sará ,ma direi molti ma molti più di uno .
Ma che due coglioni con sta storia.
Io sono italiano, giovane e in Italia ci sto benissimo, se mai dovessi trasferirmi un domani non considererei mai sicuramente la Francia, che contrariamente a quanto vuoi far trasparire non è sto paese così fantastico e perfetto e non è neanche così distante dall'Italia per i problemi sinceramente.
Il resto sono favolette folcloristiche da italiano medio che deve lamentarsi di qualsiasi cosa ed è convinto che qualsiasi metro quadro fuori dal confine sia fantastico, dovreste viverci veramente all'estero e capire cosa c'è realmente lì fuori senza sparare a zero sul vostro paese per partito preso.
Siamo nel 2021, l'Italia come paese si è evoluto tantissimo e voi avete rotto i 3/4 di minchia con sto culto della lamentazione.
La Corsica fu ceduta alla Francia dai Savoia...
Citare le fonti
A me risulta che fosse sotto Genova ma di proprietà del Vaticano poi può essere che mi sbaglio.
In realtà la Corsica non fu ceduta dai Savoia alla Francia, fu fregata dalla Francia a Genova. Genova non ha venduto la Corsica, questa è una storiella falsa e al solito ripetuta.
Basta leggere il Trattato di Versailles.
La Corsica nn fu ne ceduta ne venduta alla Francia. Fu rubata con destrezza dalla Francia alla Repubblica di Genova, la quale nn ebbe ne la potenza militare ne la forza politica per affrontare la prepotente Francia.