Il Generale dei Briganti (Carmine Crocco - Regno delle Due Sicilie - Briganti - Borbone)

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 ม.ค. 2025
  • Scene dalla fiction in due puntate "Il Generale Dei Briganti"
    I temi trattati:
    La legge Pica e lo stato d'assedio nelle regioni meridionali
    120.000 soldati per sedare le rivolte di una nazione che si ribella contro l'invasore piemontese
    Guerra, esproprio di terre, tasse, leva obbligatoria... e l'inizio dell'emigrazione: O BRIGANTI O EMIGRANTI
    Interpreti e personaggi principali: Daniele Liotti (Carmine Crocco); Raffaella Rea (Nennella), Danilo Brugia (Mariano Aiello); Fabio Troiano (Ninco Nanco); Christiane Filangeri (Giuseppina Guarino), Massimo Dapporto (Conte Ludovico Guarino), David Coco (Antonio lo scrivano), Fabio Sartor (Darot), Vincenzo Alfieri (Ferdinando Guarino), Larissa Volpentesta (Rosina Crocco), Roberta Lanfranchi (Luigia), Nadia Carlomagno (Marisa Gerarda).

ความคิดเห็น • 69

  • @giuseppepinto8336
    @giuseppepinto8336 11 ปีที่แล้ว +16

    carissimo giorgio , informati meglio io stesso nn ero a conoscenza e prima di dire stroooonzate! Mi sono dettagliatamente....informato e adesso cnosco la veritá!!
    Da buon NAPOLETANO emigrato in germania sono Orgoglioso di appartenere AL REGNO DELLE DUE SICILIE!!

    • @vastokosseger9531
      @vastokosseger9531 5 ปีที่แล้ว +1

      Quanto ti pagano per dire stronzate ?

    • @sergejisd
      @sergejisd 10 วันที่ผ่านมา

      Sei ignorante forte! Torna a scuola!

  • @alejandrorocco8503
    @alejandrorocco8503 7 ปีที่แล้ว +13

    No al racismo..!
    Viva el Sud..!!

    • @simonspako7233
      @simonspako7233 4 ปีที่แล้ว +2

      De que racismo hablas amigo?? Yo tengo padre del sud y madre del norte de Italia y simplemente no puede haber racismo porque en toda Italia y Europa pertenecemos todos a la misma raza osea la raza caucasica.
      Lo que hay aqui en Italia entre las distintas regiones es clasismo... hay personas en el norte de Italia que se creen mejores porque su region es mas rica economicamente eso es todo.

    • @ch3808
      @ch3808 2 ปีที่แล้ว

      @@simonspako7233 concordo con te viva l'italia unita ma un italiano del nord è diverso da uno del sud di sangue siamo tanto diversi abbiamo avuto tante invasioni siamo un miscuglio

  • @jomerk2130
    @jomerk2130 6 ปีที่แล้ว +12

    Viva i briganti!! Viva il regno Delle 2 Sicilie

  • @franciscocastillo4721
    @franciscocastillo4721 2 ปีที่แล้ว +5

    Desde México!! Viva el reino de las dos sicilias!!

  • @nicozzo89
    @nicozzo89 11 ปีที่แล้ว +6

    sono pienamente d'accordo!!

  • @francesco5stelle
    @francesco5stelle 11 ปีที่แล้ว +20

    w il sud!!

  • @elisazanellato1993
    @elisazanellato1993 12 ปีที่แล้ว

    Quan'è bello e figo Fabietto e soppratutto bravissimo:)

  • @giuseppebriganteabbate9915
    @giuseppebriganteabbate9915 8 ปีที่แล้ว +13

    ddoie Sicilie libere
    w o re nuoste
    avande BRIGANDE

  • @marcobramato7408
    @marcobramato7408 12 ปีที่แล้ว +2

    Il film è fatto un ad cazzum è vero!! Ma rappresenta una conquista da parte di tutti i movimenti meridionalisti.... anche la RAI e in generale l'opinione pubblica non possono più negare di dare voce alla verità che sta emergendo attraverso il continuo lavoro di noi tutti... meridionalisti...

  • @alfonsoruberti7992
    @alfonsoruberti7992 7 ปีที่แล้ว +5

    wiva il sud avanti briganti

  • @giuseppefortugno8829
    @giuseppefortugno8829 4 หลายเดือนก่อน

    onore

  • @NinniSaladino80
    @NinniSaladino80 11 ปีที่แล้ว +9

    W IL SUD!!!!

  • @claudiobianchini3000
    @claudiobianchini3000 3 ปีที่แล้ว +2

    Qui si tratta di Carmine Crocco il suo dialetto e di Rionero non napoletano che hanno i loro meriti ma i briganti Lucani dategli il loro dialetto

  • @mariocanfora9117
    @mariocanfora9117 7 หลายเดือนก่อน

    Ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah ahahahah

  • @guglielmotamasi5974
    @guglielmotamasi5974 9 หลายเดือนก่อน

    Arriverà il giorno in cui le pagheranno tutte con gli interessi

  • @antoniospano8006
    @antoniospano8006 2 ปีที่แล้ว +2

    Lo sai che diceva re Ferdinando?? Che il regno delle due Sicilie è imprendibile perché per mare è difeso dall'acqua salata e per terra è difeso dall'acqua santa...
    P.S. Magari fosse stato così.

    • @aleale6277
      @aleale6277 2 ปีที่แล้ว +1

      Vero, i neoborbinici sarebbero a zappare zucchine invece che a scrivere menate su youtube

    • @antoniospano8006
      @antoniospano8006 2 ปีที่แล้ว

      @@aleale6277 Veramente i zappatori stavano in piemonte, lombardia ecc... tutti in quelle zone erano contadini, vallo a dire agli austriaci che proprio per questo motivo chiamavano "terroni" quelli sotto i loro domini, all'epoca il 98% di voi viveva lavorando la terra...
      terra= contadino= ed è prorpio dalla parola terra deriva la parola terrone che vuol dire in modo offensivo contadino ignorante.

    • @antoniospano8006
      @antoniospano8006 2 ปีที่แล้ว

      @@aleale6277 Anche se nel fare il contadino non c'è niente di male, anzi è stato un mestiere fondamentale per tanti millenni e ancora oggi senza i contadini.
      Senza i lavoratori di terra, nessuno mangerebbe.

    • @aleale6277
      @aleale6277 2 ปีที่แล้ว +1

      @@antoniospano8006 Come no, sotto franceschiello erano tutti ingegneri aerospaziali...peccato che certa gente vivesse ancora letteralemente nelle grotte, i paesi non avevano alcun collegamento stradale e i contadini dovevano chiedere permesso ai nobili solo per raccogliere gli stecchetti da terra per il fuoco. Il regno borbonico non era neanche uno stato moderno ma solo il feudo di una famiglia di superstiziosi rapaci che infatti si è sciolto come neve al sole

    • @antoniospano8006
      @antoniospano8006 2 ปีที่แล้ว

      @@aleale6277 Ti consiglio di studiare storia.

  • @marianocerino
    @marianocerino 12 ปีที่แล้ว +6

    A mettere un torinese a fare ninco nanco noo

  • @guapposlatino9628
    @guapposlatino9628 6 หลายเดือนก่อน

    Crocco non è morto cosi

  • @donatochieco4697
    @donatochieco4697 12 ปีที่แล้ว +3

    Pessima sceneggiatura! A quando un film decente sul brigantaggio?

    • @vincenzo1989fox
      @vincenzo1989fox 5 ปีที่แล้ว +2

      Donato Chieco esiste già ed è più vecchio di questo. Si chiama " li chiamarono briganti" di pasquale squitieri. Questo film fu censurato dopo 24h dalla sua uscita al cinema. Nn esiste nessun formato di questo film ma stranamente e fortunatamente su TH-cam 😉

    • @silvanabuccheri4673
      @silvanabuccheri4673 7 หลายเดือนก่อน

      Vedi il film di Squitieri.. ritirato dalle sale cinematografiche "li chiamarono...briganti"

    • @sergejisd
      @sergejisd 10 วันที่ผ่านมา

      @@vincenzo1989fox
      Il film non fu censurato nè ritirato e si trova facilmente su dvd. Era un falso storico e fu un fiasco. Basta con le menzogne!

    • @sergejisd
      @sergejisd 10 วันที่ผ่านมา

      @@silvanabuccheri4673
      Mai ritirato, nè censurato. Era un falso storico e una ciofeca!

  • @vitomona
    @vitomona 13 ปีที่แล้ว

    bene perlomeno si è parlato di briganti in senso eroico anche se laccato purtroppo questa fiction svelava qualcosa a chi già sapeva mentre andava commentato con titoli come ha ben fatto fatto il ns Ilovenaples2007

  • @francescopizzo3107
    @francescopizzo3107 8 ปีที่แล้ว +3

    unitevi a noi contattayemi in privato

    • @scugnizzonapoletano8648
      @scugnizzonapoletano8648 7 ปีที่แล้ว +1

      francesco Pizzo come? e chi siete?

    • @francescopizzo3107
      @francescopizzo3107 7 ปีที่แล้ว

      +Scugnizzo Napoletano contattare Francesco Marchese digli che il numero telo dato io 3892149526

    • @giuseppesaru5725
      @giuseppesaru5725 6 ปีที่แล้ว

      Posso unirmi anch'io a voi???

    • @vincenzo1989fox
      @vincenzo1989fox 5 ปีที่แล้ว

      francesco Pizzo "unitevi". Per fare cosa ?

  • @guapposlatino9628
    @guapposlatino9628 6 หลายเดือนก่อน

    Un altra bugia

  • @òCArto-p5c
    @òCArto-p5c 5 ปีที่แล้ว

    Melfi

  • @luiscastrosantos9607
    @luiscastrosantos9607 ปีที่แล้ว

    soldados do reino 2 sicilias guerilheiros briganti emigranti

  • @petfree100
    @petfree100 12 ปีที่แล้ว +2

    errori storici geografici e linguistici

  • @felicemazza4505
    @felicemazza4505 4 ปีที่แล้ว +1

    W la Repubblica Italiana

  • @filant6796
    @filant6796 13 ปีที่แล้ว

    ke munnezz e film è rimast tutt comm a prim

  • @filant6796
    @filant6796 12 ปีที่แล้ว

    ke munnezz

  • @rolandeagle8508
    @rolandeagle8508 4 ปีที่แล้ว

    Dal sole24ore. Gli eurobond che fecero l'Unità d'Italia quando il Regno di Napoli era come la Germania
    di Giuseppe Chiellino30 giugno 2012Commenti (18)
    IN QUESTO ARTICOLO
    Argomenti: Stéphanie Collet | Germania | Université Libre de Bruxelles | Piemonte | Stato Pontificio | Anversa | Borsa di Parigi | Tommaso Padoa Schioppa | Angela Merkel
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    Gli eurobond che fecero l'unità d'Italia quando il Regno di Napoli era come la Germania (Corbis)
    Il vertice europeo di fine giugno ha cancellato gli eurobond dall'agenda. Almeno per ora. Angela Merkel è stata drastica: «Mai finchè sarò viva» aveva detto in pubblico qualche giorno prima. Chissà se la cancelliera tedesca aveva avuto il tempo di leggere lo studio di Stéphanie Collet, storica della finanza della Université Libre de Bruxelles che è andata a spulciare negli archivi delle Borse di Parigi e Anversa per studiare l'unico precedente assimilabile agli Eurobond: l'unificazione del debito sovrano dei sette stati che 150 anni orsono, su iniziativa del Piemonte e sotto tutela di Francia e Inghilterra, costituirono il Regno d'Italia.
    Nella storia dello stato moderno è l'esperienza storicamente più vicina al faticosissimo tentativo di dare maggiore consistenza politica all'Unione europea, anche attraverso l'integrazione delle politiche economiche e fiscali, compresi debiti sovrani dei 17 paesi dell'euro. Un precedente prezioso, secondo la Collet, per cercare di capire - mutatis mutandis - come potrebbero comportarsi i mercati finanziari di fronte all'unificazione del debito pubblico dei paesi della zona euro. «Come l'Italia di allora, l'Europa oggi è fatta da stati eterogenei, con economie di dimensioni e condizioni diverse, che parlano lingue diverse e hanno sistemi di imposizione fiscale separati» ricorda la studiosa.
    Grazie al fatto che anche dopo l'unificazione i titoli del Regno d'Italia conservarono fino al 1876 l'indicazione della loro origine (per esempio, ad Anversa le emissioni del Regno delle Due Sicilie erano indicate come "Italy-Neapolitean") la Collet è riuscita a ricostruire le serie storiche dei prezzi settimanali tra il 1847 e il 1873.
    Un lavoro certosino di raccolta manuale dei dati dagli archivi e dai database originali per capire come si sono mosse le quotazioni, prima e dopo l'unità, politica ed economica. 25 emissioni suddivise in quattro gruppi: Regno di Piemonte e Sardegna, Lombardo-Veneto, Due Sicilie e Stato Pontificio.
    La prima cosa che balza agli occhi è lo spread (anche allora!) tra i rendimenti dei diversi gruppi di bond prima e dopo l'Unità. Quelli del Regno delle Due Sicilie (che erano un quarto del totale) prima del 1861 pagavano i tassi più bassi: 4,3%, 140 punti base in meno delle emissioni papali e di quelle piemontesi (che rappresentavano rispettivamente il 29% e il 44% del debito unitario dopo la conversione) e 160 in meno rispetto a quelle Lombardo-Venete (che però erano solo il 2%).
    Insomma, a voler utilizzare le categorie di oggi, il Regno di Napoli economicamente era per l'Italia quello che oggi la Germania è per l'Eurozona. «Come il Regno di Napoli prima dell'integrazione del debito sovrano, la Germania di oggi è l'economia più forte dell'eurozona e beneficia del costo del debito più basso in assoluto» scrive Collet. Considerazioni, queste, che faranno storcere il naso a molti, ma sicuramente non di parte. Del resto, come ricorda Collet, Napoli era di gran lunga la città più importante del neonato Regno d'Italia. E le regioni del Sud avevano una discreta struttura industriale, un'agricoltura fiorente sia pure basata sul latifondismo, e importanti porti commerciali.
    Subito dopo il 1861, però, lo scettiscismo dei mercati nel processo unitario italiano impose un "risk premium" comune a tutti i bond degli stati preunitari, anche a quelli che fino a quel momento avevano goduto di maggiore fiducia e dunque di rendimenti più bassi. Proprio quello che oggi la Germania teme possa avvenire con gli eurobond: l'anno successivo, infatti, i rendimenti dei titoli convertiti in "Regno d'Italia" si allinearono ben al di sopra dei tassi precedenti, al 6,9%. Per gli "Italy - Neapolitean" 260 punti base in più che diventarono 460 nel 1870, per poi cominciare a ripiegare dopo il 1871, quando cioè l'annessione di Venezia e di Roma e il trasferimento della capitale nella città del papato convinsero gli investitori, e non solo, che l'Unità era ormai irreversibile. L"Italia" non era più una mera "espressione geografica", come l'aveva definita Metternich nel 1847, ma dopo tre guerre d'indipendenza e più di vent'anni di manovre diplomatiche era diventata uno stato unitario. «L'integrazione dei debiti sovrani era stato uno strumento per portare avanti l'integrazione politica, come sarebbe oggi per l'Europa» afferma Collet, ma nota anche che «un aumento del premio di rischio aggraverebbe la crisi del debito che sta vivendo l'Europa piuttosto che risolverla.
    Significherebbe che, se fossero introdotti gli eurobond, la Germania perderebbe il suo rating elevato». Questo portava Collet a definire, già nei mesi scorsi, «remote» le speranze di vedere nel breve termine un mercato integrato dei titoli di debito dell'eurozona. Nel lungo termine, invece, i risultati della ricerca sul caso italiano dimostrano che «nel tempo i rendimenti dei titoli diminuirono». Alla luce di questo, oggi la domanda è: quanto tempo ci vorrà perché anche l'Europa sia considerata come un blocco unico e in grado di dotarsi di un vero e proprio piano di salvataggio per l'euro? Per l'Italia ci volle all'incirca un decennio. Considerato che quella italiana fu un'annessione anche militare e quella europea è un'integrazione consensuale, e che i mercati dei capitali si muovono a ritmi diversi rispetto alla seconda metà dell'800, anche Collet concorda che un aumento del costo del debito nel breve termine sarebbe un prezzo che potremmo permetterci di pagare se avessimo la certezza di avere, tra qualche anno, un'Europa più unita. Ma questa certezza nessuna ricerca, per quanto accurata, potrà mai darla. Serve, forse, la capacità di andare oltre il breve periodo, di guardare un po' più lontano rispetto alla prossima scadenza elettorale, superando la "veduta corta" che per Tommaso Padoa Schioppa è stata «la radice» della crisi.

    • @sergejisd
      @sergejisd 10 วันที่ผ่านมา

      Era come cosa ? Ahaha! Ahaha!