Nathan Never n 100

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น • 16

  • @thomasste
    @thomasste 8 หลายเดือนก่อน +2

    Buongiorno, video complicato ma troppo interessante ! Illuminante la figura di Nathan della moglie e della figlia veramente tematiche molto profonde. Peccato che Nathan abbia avuto questa sciagura della moglie, che non auguro a nessuno, veramente tragico. Molto emozionante, sono snexa parole. Se farai il n. 200 di Nathan sarò il primo a vederlo!
    Grazie, buona giornata!

    • @ceraunavoltailclassico1180
      @ceraunavoltailclassico1180  8 หลายเดือนก่อน

      Ciao Thomas grazie per il tuo commento! Il n 200 rientra nei centenari... certo!

  • @erikaandreoli676
    @erikaandreoli676 8 หลายเดือนก่อน +2

    Avevo visto il video di AgenziaAlfa e avevo già visto Nathan Never numero 1, e grazie alle sue spiegazioni ho incominciato a comprendere il suo personaggio. Devo dire che mi potrebbe interessare leggerlo, per quanto riguarda questo video ho provato delle emozioni e non pensavo che questo fumetto potesse interessarmi. Penso di recuperare degli albi e leggerli e poi le farò sapere. Devo dire che ho visto disegni molto belli. Storia notevole e leggendo ciò che ha scritto agenzia alfa, penso che sia un numero importante per il futuro della testata. Una mia amica mi ha passato un fumetto di Legs Weawer e spero che faccia il centrnario anche di lei. Sono molto curiosa. Come sempre descrizione molto dettagliata e profonda. Frank lei è sempre bravo ad esporre e e far appassionare alla storia.
    Buona giornata e grazie per questo contenuto

  • @agenziaalfa2678
    @agenziaalfa2678 8 หลายเดือนก่อน +2

    Quando acquistai questo albo lo vidi come un privilegio, era il mio primo centenario di Nathan! Una storia secondo me molto bella, forse i colori non erano stati sorprendenti. Ciò che accadde in quel n.100 ha tutt'oggi delle ripercussioni, eppure sono passati tanti anni...

    • @ceraunavoltailclassico1180
      @ceraunavoltailclassico1180  8 หลายเดือนก่อน +2

      Ciao concordo con te, immagino la tua emozione quando lo hai acquistato. Penso che sia un albo cardine della testata. Ti lancio un mio pensiero sul colore: penso che Nathan e Legs (Julia) a colori entrano in un altra dimensione cioè emergono quei particolari che forse nel b/n sfuggono.... Ciao!

    • @agenziaalfa2678
      @agenziaalfa2678 8 หลายเดือนก่อน +2

      @@ceraunavoltailclassico1180 Nel caso di Nathan credo che il colore possa esaltare gli elementi fantascientifici, alcuni cartonati recenti me l'hanno dimostrato. Sulla serie regolare ti dico che il n.100 ha dei colori che reputo un po' poveri, discorso diverso per il 200, il 300 e qualche altro albo celebrativo. Ho visto qualcosa del 400 e promette benissimo...

    • @ceraunavoltailclassico1180
      @ceraunavoltailclassico1180  8 หลายเดือนก่อน +2

      @@agenziaalfa2678 La mia idea che che Nathan in b/n perde molto. Per il n 100 dobbiamo calcolare anche l'anno di datazione rispetto ai successivi. Confido nel n 400. Ciao!

  • @rosariom.5368
    @rosariom.5368 8 หลายเดือนก่อน +2

    Buonasera a lei la ringrazio per i suoi video molti interessati volevo chiedere è possibile vedere un video sul l'incredibile Hulk quello disegnato anni 70/80.Rosario da Napoli

    • @ceraunavoltailclassico1180
      @ceraunavoltailclassico1180  8 หลายเดือนก่อน

      Ciao Rosario grazie per il tuo commento. Per ora non ho albi dell'Incredibile Hulk (anni '70 - '80). Vidi con piacere la serie televisiva. Ciao!

  • @andreagianelli5273
    @andreagianelli5273 8 หลายเดือนก่อน +2

    Concordo su tutto,in particolare sull'indiretto paragone finale,molto calzante, fra Giordano Bruno (1548-1600) e Sheckley, entrambi uomini pericolosissimi e dal pensiero pericolosissimo, contro i quali giustamente (anche se con mezzi e finalità quantomeno discutibili) hanno combattuto gli Stati e la Chiesa (Bruno) e Nathan Never (Sheckley). Ricordiamo che Bruno ha sì un monumento in Piazza dei Fiori a Roma,ma dedicato non a lui, bensì alla libertà di pensiero. Il suo pensiero è stato,come ho detto prima, pericolosissimo, antesignano non solo dell’odierno relativismo morale, ma anche di non poche idee sulle quali avrebbe basato a sua volta il suo pensiero Friedrich Nietzsche (l’irrazionalismo e il superuomo fra tutti). Bruno aveva sviluppato la sua teoria dei mondi paralleli ritenendo che Dio, essere infinito, non poteva essersi limitato a creare un unico mondo. Ne avrebbe creati, invece, infiniti, indifferenti tra loro, privi, cioè, di una differenza qualitativa morale tale da renderne uno (o alcuni) migliore (o migliori) di altri. Diretta conseguenza di questo suo pensiero era l’inutilità di ogni senso morale: non essendovi mondi migliori di altri, né vite migliori di altre (non c’era nemmeno differenza, per lui, fra un uomo e una mosca!), non esistevano nemmeno valori, ideali, giudizi morali. Vivere rettamente o da dissoluti non faceva differenza. Lui scelse di vivere da dissoluto: cospirazionista, doppiogiochista, spionaggio, complottismo furono una costante nella sua vita al punto che fu cacciato da diversi Stati (Svizzera, Francia, Sacro Romano Impero germanico, Inghilterra, Repubblica di Venezia dove fu arrestato). Non basta. Bruno affermava che tale sistema di mondi paralleli nonché la conoscenza di Dio era sì conoscibile, ma solo da parte di una cerchia ristretta di uomini che, per cultura e intelligenza, si innalzavano sopra gli altri, definiti “rozzi”. Lui, ovviamente, si concepiva uno di quei “superuomini”: Friedrich Nietzsche (1844-1900) avrebbe usato parole molto simili per definire il suo “superuomo”. Questo sistema di mondi paralleli è presente nella storia di Nathan Never, così come è presente un “superuomo” molto simile alla concezione di Bruno, Sheckley: il suo innalzarsi sopra a tutto e a tutti lo faceva derivare dall’aver scoperto come collegare i diversi mondi. Uomo senza morale, poteva così meglio diffondere le sue teorie e la sua amoralità anche sulla Terra. Nathan Never, vero paladino della libertà, ha combattuto lui, il suo relativismo morale e il suo considerarsi un “superuomo” considerandoli, giustamente, delle gravissime minacce per l’esistenza degli esseri umani. Questo lo accomuna alla lotta contro Bruno animata dagli Stati e dalla Chiesa dell’epoca. Ma c’è un altro aspetto, questa volta, però, negativo, che li accomuna, e cioè i mezzi deleteri della violenza da loro usata. Nello specifico: l’uccisione, nel caso di Bruno, e la distruzione, nel caso della scoperta di Sheckley. L’uso della violenza, però, non risolve i problemi. Li aggrava. Gli Stati e la Chiesa hanno ucciso Bruno per le sue idee (con la circostanza attenuante che nel ‘600 la giustizia si amministrava così: non c’era la concezione dei diritti umani); Nathan Never ha distrutto, di fatto, una scoperta scientifica. Con quali risultati? Il pensiero di Bruno si è ugualmente diffuso fino a farne quasi un “martire”; il pericolo derivante dalla scoperta di Sheckley, come mostrano le ultime vignette sottolineate nella recensione, è rimasto immutato. Solo il confronto aperto, senza pregiudizi, avrebbe potuto mostrare la pericolosità del pensiero di Bruno; solo lo studio approfondito della scoperta di Sheckley avrebbe permesso di trovare una modalità positiva di sfruttarla, a beneficio di tutti. Solo aprendoci al confronto possiamo vincere le nostre battaglie. Chiudendoci, usciamo tutti sconfitti. Come lo Stato, la Chiesa e Nathan Never.

    • @erikaandreoli676
      @erikaandreoli676 8 หลายเดือนก่อน +4

      Buon giorno signor Gianelli, vorrei da lei se ha tempo, di darmi il suo pensiero sulla testata di Nathan Never, che io ritengo una testata molto profonda. Noto che il colore in questa testata sia molto importante rispetto al b/n.
      Vorrei un suo pensiero sul personaggio, io leggerò qualcosa ma grazie a lei e al conduttore, ho le basi per leggere il fumetto. Anche se preferirei avere anche il suo pensiero su questa testata, che reputo complessa ma soprattutto introspettiva.
      La ringrazio, se desidera rispondermi.

    • @thomasste
      @thomasste 8 หลายเดือนก่อน

      Interessante questo dibattito Erika, posso darti del tu spero. Mi piace molto Nathan a ame per il suo pessimo cosmico come Giacomo Leopardi, poeta tanto caro a me. Secondo me, se proprio lo devo avvicinare ad un film io vedo al figura di H.ford in Bladerunner molto vicina a Nathan. Erika, ti faccio una piccola confidenza: mi piace molto la fantascienza! Bel commento, complimenti e buona continuazione di serena giornata!​@@erikaandreoli676

    • @andreagianelli5273
      @andreagianelli5273 8 หลายเดือนก่อน +2

      @@erikaandreoli676 Grazie per la risposta. Anzitutto, concordo sull'uso del colore. Credo sia imprescindibile nei fumetti di fantascienza: basta vedere, in questo canale, il video su "Silver Surfer", credo, per rendersi conto di quanto renda il fumetto veramente spettacolare. Quanto a Nathan Never, sul personaggio ho espresso un mio personalissimo commento nel video "Nathan Never 1". Un vero esperto della testata, però, mi pare possa essere agenziaalfa. Un parere molto autorevole potrebbe darlo lui: basta scrivergli direttamente rispondendo a uno dei suoi commenti su questo video, o direttamente in risposta a uno dei suoi video su Nathan Never che pubblica sul suo canale. Resto sempre a completa disposizione.

    • @ceraunavoltailclassico1180
      @ceraunavoltailclassico1180  8 หลายเดือนก่อน +1

      Ciao Andrea esponi sempre spunti interessanti! grazie per il commento.

    • @andreagianelli5273
      @andreagianelli5273 8 หลายเดือนก่อน

      @@ceraunavoltailclassico1180 Beh, l'idea su Bruno è stata tua. Spero che qualcun altro si cimenti proseguendo il confronto. Tra l'altro, ho visto adesso un mio errore: è Campo dei Fiori, non Piazza dei Fiori il luogo della statua. Da ultimo, aggiungerei, sempre ricordando Silver Surfer, che non sarebbe male uscire anche dal formato fumettistico su tre strisce, che "ingabbia" sempre. Colore + disegni anche a tutta pagina per un fumetto a fantascienza sarebbero davvero spettacolari.