Il genere è solo un costrutto sociale? Le bufale antiscientifiche sul tema

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  • เผยแพร่เมื่อ 19 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 1.1K

  • @MarcoCrepaldi
    @MarcoCrepaldi  ปีที่แล้ว +25

    Per chi volesse approfondire con dei podcast vi aspetto su Patreon: patreon.com/marcocrepaldi

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      Tu e la Scienza siete due mondi più distanti possibili, se fossi iscritto all'albo degli Psicologi, cosa che non mi auguro, spero tu venga radiato il più velocemente possibile. La scienza non dice quello e per affermare cose come le tue devi portare tesi e fonti, ma siccome stai trattando di tesi di sociologia, filosofia e politica, rimani nel tuo, piccolo uomo. Di gente come te, arrogante e saccente di cose che non conosce, questa società è già piena e non abbiamo bisogno di te.

  • @marcobonvicini9753
    @marcobonvicini9753 ปีที่แล้ว +219

    Una boccata d'aria fresca questo approccio moderato e scientifico. Sarebbe bello sapere quali domande TU hai ancora che ti fai e che speri la letteratura chiarirà

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      Non è un approccio ne moderato ne scientifico. Di scientifico non ha nulla. La scienza è davvero altra cosa, non questa qui, non fatevi ingannare di chi ha soltanto lo scopo di giustificare una visione retrograda come la sua, nascosto dal buon viso e una falsa "super partes"

    • @domenicofanclub7177
      @domenicofanclub7177 ปีที่แล้ว +1

      A 0:18 è la scienza che lo smentisce.

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +4

      @@domenicofanclub7177 A chi ti riferisci? E a cosa ti riferisci?

    • @CannaPanna
      @CannaPanna ปีที่แล้ว +5

      Gli influencer su Instagram hanno pochi secondi per i reel, quindi è più facile riassumere tutto con "è colpa del patriarcato" o relegando tutto alle scelte individuali, giustamente incontestabili.

    • @Rothko0281
      @Rothko0281 ปีที่แล้ว

      @@domenicofanclub7177 si, la scienza finta dei lunatici indottrinati da questa abominevole ideologia. Torna a cuccia hobbit woke, siete tutti inutili.

  • @enricomuci6428
    @enricomuci6428 ปีที่แล้ว +315

    Video praticamente perfetto, come tuo solito.
    Aggiungo che, al di fuori della comunità scientifica, non dovrebbe interessarci particolarmente quanto il genere sia dovuto alla cultura e quanto alla biologia, ma piuttosto dovremmo abbattere gli stereotipi. Poco importa se, in una società antisessista, le ragazze continuino ad essere una minoranza ad ingegneria; piuttosto, non si deve permettere che quella minoranza venga discriminata sulla base di un pregiudizio sessista. Ovviamente, lo stesso deve valere anche per gli uomini e in qualsiasi ambito vi sia discriminazione (che sia misogina o misandrica).

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +8

      Ottima conclusione :)

    • @ghevisartor6005
      @ghevisartor6005 ปีที่แล้ว +7

      Sono d'accordo in genere ma non sulla parte che non ci dovrebbe interessare se è culturale o biologia.
      Se una cultura è libera, viene spontaneo pensare che quindi cio' che si manifesta sia frutto della biologia.

    • @enricomuci6428
      @enricomuci6428 ปีที่แล้ว +5

      @@ghevisartor6005 sì, di base sono d'accordo. Con quel commento intendevo dire che, secondo me, una società perfettamente antisessista non ci potrà mai essere (almeno non a breve) quindi è (e sarà) sempre molto difficile capire quanto certe differenze siano dovute alla biologia e quanto alla cultura. Quindi, piuttosto che interrogarmi su questo (cosa che devono fare assolutamente gli addetti ai lavori), ritengo che la società "comune" debba piuttosto concentrarsi sul non cedere agli stereotipi, anche quando questi sono supportati dai numeri (numeri che, a loro volta, potrebbero essere comunque alterati dagli stereotipi, è un cane che si morde la coda).

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@ghevisartor6005 Molto probabilmente il cosiddetto paradosso nordico è diretta conseguenza di questo: più rimuovi le influenze culturali, più le persone si sentono libere di seguire la loro vera natura. Ecco perché le differenze si estremizzano!

    • @ghevisartor6005
      @ghevisartor6005 ปีที่แล้ว +3

      @@enricomuci6428 capisco. Ma una domanda. Perché il distinguo tra cultura e biologia? Nel senso la cultura emerge in base a quest ultima. Oppure pensi che sia una minoranza che impone la propria idea di cultura sulla società?

  • @angelongart9065
    @angelongart9065 ปีที่แล้ว +9

    Marco io ti seguo da tanto tempo, e mi son ritrovato quasi ad essere un perfetto hikikomori dopo un periodo di depressione pesante...
    E non sto a raccontare tutto il perché o il come un giorno mi sono alzato pian piano da quel comodo letto di illusione, ma una cosa che mi chiedevo spesso su di te era :"come fa questo tizio a parlare di queste cose o ad essere interessato a questo tipo di argomenti visto che la vita fa schifo etc. etc. (e menate varie che pensavo e tuttora penso in parte...) quando potrebbe benissimo viversi la sua vita diversamente visto che è in gamba?
    Adesso credo di aver capito che bisognerebbe (non sempre) ma ogni tanto discuterne nel quotidiano, anche se è difficile trovare chi è disposto a conversare di cose così specifiche e che in parte pensiamo tutti con cui abbiamo a che fare a prescindere dalle esperienze.
    Comunque grazie per il tuo servizio ❤️

  • @ArtemisiaTodd
    @ArtemisiaTodd ปีที่แล้ว +22

    Video interessantissimo, grazie mille per averlo fatto!! Sarebbe molto interessante un video sul non-binary dal punto di vista scientifico e non, è un tema che mi tocca personalmente ma su cui non ha mai sentito o letto dal punto di vista scientifico

  • @piersilviovolpato3158
    @piersilviovolpato3158 4 หลายเดือนก่อน +3

    Buongiorno Marco,
    ti faccio i miei complimenti per come hai approfondito l'argomento. Come hai giustamente suggerito, mi guardo bene dal formulare considerazioni affrettate sul tema, perché c'è molta incertezza e confusione. Il mio sospetto, tuttavia, è che molti attivisti promuovono il discorso sul transgenderismo basandosi su una retorica fallace che raggruppa due categorie di individui distinti: quali transessuali e transgender. I primi (che soffrono di disforia di genere) basano chiaramente il loro percorso sul concetto binario di genere, col personale obiettivo di conformarsi alla categoria di genere desiderata. Mentre il transgender è colui che crede che il genere è solo un costrutto sociale e ha elaborato categorie come il non binario, genderfluid, a-gender, ecc. Non credi sia il caso di tenere ben separate le due categorie per evitare di cadere in spiacevoli equivoci? Non pensi che, il più delle vote, l'uso del termine transfobico sia abusato dagli attivisti per dipingere chi è in disaccordo con loro come persone che detestano i transessuali? Non sono un esperto, ma mi sembra che i transessuali vengano utilizzati come scudo per promuovere quest'ideologia, mi piacerebbe che approfondissi di più il tema. Ti ringrazio molto

  • @giusepperosalio2201
    @giusepperosalio2201 11 หลายเดือนก่อน +3

    Esposizione chiara, ragionata ed equilibrata, lodevolmente equidistante da ottusi, chiassosi conformismi di segno opposto, ultraconservatore da un lato, ultraprogressista dall'altro -il tempo degli estremismi ideologici è ormai tramontato, ma molti/e non intendono, ahinoi, prenderne atto-. Grazie.

  • @AndreWar93
    @AndreWar93 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti questo e dj gran lunga l’argomentazione piu razionale da me ascoltata su questo tema, la condivido e certo continua a condividere con noi i tuoi studi e le ricerche a riguardo. Grazie

  • @emilianopanzavolta
    @emilianopanzavolta หลายเดือนก่อน +2

    Il genere non esiste, si chiama personalità, e non c'è nulla di male, di violento e/o discriminatorio in questo. Le differenze sono un valore .

    • @fra93ilgrande
      @fra93ilgrande 22 วันที่ผ่านมา

      Parole sante 😍💋💅🏻💕⚧️

  • @GlabryGucci
    @GlabryGucci ปีที่แล้ว +182

    Ciao Marco 🙂
    Appartengo a quelle persone che non si sono mai riconosciute nel proprio corpo, già all’asilo mi chiedevo come sia potuto succedere di appartenere ad una forma fisica che la società umana vorrebbe collocare in certi contesti che non mi appartengono. Da li in poi ho vissuto la mia vita con distacco, ovvero consapevole che ero una bambina che doveva gestire il bambino, una sorta di consapevolezza... di spirito guida.
    Desideravo le bambole, stare con le femmine, fare danza, fantasticare di principi azzurri e quando venivo proiettata in un futuro preimpostato da altri nasceva l’angoscia e il conflitto.
    Non sono nata ne angosciata ne nel conflitto ma lo sono diventata nel rispetto di regole che non mi appartenevano. Con il tempo ho imparato a dare un senso a ciò che sento dentro incondizionatamente, non ho voluto fare la transizione da uomo fisico a donna fisica perché non avrebbe dato un valore aggiunto al mio essere. Credo che dover dare dettagliatamente delle definizioni ad ogni sfumatura vibrazionale della nostra anima sia un suicidio per lo spirito. Già solo Eterosessuale ed Omosessuale hanno da sempre creato conflitti in molte persone che si sono sentite in obbligo di scegliere cosa essere. Mi sono sempre sentita vibrante di energia femminile ma incarnata in questo percorso terreno con un corpo maschile, ho adoperato il conflitto per comprendere senza distruggerlo, l’ho guardato bene intorno maledetto giocato e pian piano amorevolmente accettato fino al punto di scorticare dalla mia anima la necessità di prendere forma in base a delle aspettative mentali.
    Credo ci sia la necessità di elevare lo Spirito ed iniziare a percepirci reciprocamente senza giudizio, dietro ad ogni definizione ci sarà sempre l’opportunità di un conflitto, che sia interno od esterno.
    Grazie per gli spunti molto interessanti 🙂

    • @nanaltel
      @nanaltel ปีที่แล้ว

      Tutta sta manfrina per non voler dire in una parola che sei un normalissimo ricchióne…
      Ma finitela per favore ….

    • @GlabryGucci
      @GlabryGucci ปีที่แล้ว +3

      @@nanaltel Considerevole anche la tua lettura

    • @coencoen.
      @coencoen. ปีที่แล้ว +2

      grazie a lei.

    • @GlabryGucci
      @GlabryGucci ปีที่แล้ว +14

      @@mariaperrini Non ho generalizzato stia serena con le sue ideologie. Ho parlato di me e di quelli che vivono come me, o pensa d capire anche questo? Sono le persone come lei che creano stereotipi pensando che se esiste una realtà tutte le similitudini appartengano ad un unica dimensione. Ecco il potere delle definizioni.... ed ecco i conflitti dove ognuno si sente obbligato ad esprimere la propria idea invece di andare a fondo con il cuore alle cose che legge.

    • @dos7956
      @dos7956 ปีที่แล้ว +15

      @@GlabryGucci ti informo che esiste anche gente che ha capito cosa hai detto
      Grazie

  • @pa9321
    @pa9321 ปีที่แล้ว +3

    Video fatto molto bene, è un piacere sentirti. Curioso che il 99% dei commenti sono da parte di uomini, come se fosse un argomento non interessante per le donne.
    Doverosa premessa, mia libera riflessione, nessuna presunzione di dire il vero, e comunque sicuramente incompleta: Uomini e donne sono tendenzialmente (quindi non in valore assoluto, ma più secondo una Gaussiana, quindi parliamo di risultanti, non di numeri scalari) "progettati" dalla natura per sopravvivere al meglio nello stesso ambiente, spartendosi compiti differenti.
    Come qualsiasi altro animale composto da 2 sessi (ripeto: parliamo di risultanti, non di numeri scalari), per la natura, dare lo stesso compito a 2 soggetti della stessa specie, ma di sesso differente, sarebbe uno spreco di energia. La natura specializza e ottimizza. Oggi fortunatamente si vive in un mondo in cui la necessità di sopravvivenza è sostituita dal desiderio di vivere felicemente, quindi molte delle caratteristiche primordiali e naturali sono inutili e possono, o meglio dovrebbero essere adattate ai tempi tramite l'uso della ragione; basti pensare ad esempio alla gelosia, che in origine ha un compito di controllo genetico sulla prole, ma oggi di fatto - anche se estremamente usata - non ha molto motivo di esistere. In un mondo privo di condizionamenti di genere (ammesso che esista, come dici correttamente) o ancor peggio con condizionamenti errati (dove ad esempio si dicesse che il maschio distingue meglio i colori e apprende meglio le lingue, mentre la femmina è fisicamente più forte) si può solo creare confusione nei soggetti che inevitabilmente poi si scontrerebbero con i fatti. Eppure è proprio quello che si sta facendo più o meno velatamente in pubblicità, film, libri, programmi televisivi, ecc., principalmente esaltando una figura femminile e dissacrando la figura maschile (quindi nemmeno un processo promosso tramite dialogo e rispetto, ma tramite disprezzo e aggressione).
    Per una questione puramente di controllo social-commerciale, ad oggi si confondono volutamente i diritti e le libertà di espressione dei soggetti, con una politically correct uguaglianza, oltretutto prestabilendo che i valori dominanti e importanti da seguire sono quelli storicamente maschili (manager=bene, curare la casa=male. E chi l'ha deciso?). Tutto questo coadiuvato dal fatto che divulgare un pensiero del tipo "siamo tutti uguali" è molto più semplice di divulgare un pensiero del tipo "siamo tutti diversi, ma abbiamo gli stessi diritti e bisogna comprendere e anzi apprezzare le diversità". Cosa - quest'ultima - che tutti pensano di saper fare e anzi danno per scontato, ma nessuno sa in realtà fare minimamente (esperimento da provare: dite a un'amico/a "a me piace molto questo...". Il 99% risponderà "a me si" o "a me no", portando su di se l'argomento. Pochissimi rifletteranno sul fatto che piace a voi).
    E'comunque inquietante in una nazione democratica ove dovrebbe essere promossa la libera espressione, la prudenza con cui questi argomenti devono essere trattati per evitare aggressioni e l'ostracizzazione. Ad esempio per distinguere le caratteristiche fra uomini e donne riporti il phatos, un pregio tipicamente femminile e nessun pregio maschile. Altrimenti - metti il caso se tu avessi riportato la maggiore forza fisica maschile - l'esposizione alle critiche e alle aggressioni sarebbe stata enorme.
    Qualcuno disse che l'inizio della fine della democrazia è caratterizzato dall'uccisione della liberta del pensiero scientifico. Ho la sensazione stia accadendo.

  • @ladyc2584
    @ladyc2584 ปีที่แล้ว +3

    Grazie Marco, è sempre un piacere e ascoltarti: sei chiarissimo, susciti interesse inoltre apprezzo molto il fatto che citi le fonti e gli studi scientifici a suffragio di quello che affermi, bravo! 👍🏼

  • @KODI255
    @KODI255 ปีที่แล้ว +46

    Esistono numerose differenze tra maschi e femmine a livello biologico e in particolare in ambito neurologico, lo si vede nei primi anni di vita, e lo si vede anche nei primati superiori. A queste differenze predeterminate si vanno poi ad aggiungere quelle socialmente costituite. Ad esempio è vera la questione dei neuroni a specchio, aggiungo che le donne hanno inoltre maggiori connessioni tra i due emisferi mentre gli uomini sembrano più portati per il ragionamento logico-matematico e l'orientamento spaziale (sui grandi numeri). Poi piccola precisazione, i sessi sono solamente due? In realtà non è così semplice rispondere a questa domanda, ci sono condizioni come la sindrome di klinefelter che si caratterizza per un corredo cromosomico XXY, oppure ci sono soggeti geneticamente maschi che però hanno mutazioni al recettore del testosterone, che fin dalla vita fetale regola la differenziazione sessuale, che sono quindi fenotipicamente donne (anche se gli organi genitali soprattutto interni possono presentare anomalie) ma hanno un corredo cromosomico maschile. Il tema è molto interessante a mio parere, si intrecciano elementi della biologia e delle scienze umanistiche, il dibattito è molto aperto.

    • @pelo9175
      @pelo9175 ปีที่แล้ว +1

      i sessi sono due. quelle che descrivi sono condizioni patologiche, fuori dalla norma.
      Sarebbe come dire che gli esseri umani non hanno una testa sola solo perché esistono i gemelli siamesi...

    • @matteomartini2817
      @matteomartini2817 ปีที่แล้ว +2

      Il corredo XXY infatti vede i portatori più propensi ammalarsi di Lupus in percentuale simile alle donne (XX) (ossia molto più degli uomini (XY))

    • @KODI255
      @KODI255 ปีที่แล้ว

      @@pelo9175 i soggetti con sindrome di Morris (mutazione recettore testosterone) non hanno problemi particolari se non quello di essere sterili (gli uomini sterili per altri motivi, esempio fibrosi cistica non sono più uomini?). Dal mio punto di vista ci sono delle situazioni borderline di sesso biologico obbiettivamente ibrido, nella sindrome di Morris i genitali esterni sono femminili, si possono avere abbozzi di utero e/o testicoli interni e l'aspetto generale è femminile.

    • @matfam744
      @matfam744 ปีที่แล้ว +1

      Elevare patologie genetiche a forme di sesso è un'altra grande minaccia del pensiero pseudo progressista, quindi sì i sessi sono 2.

    • @gesudinazaret9259
      @gesudinazaret9259 ปีที่แล้ว +3

      Va bene ,queste differenze esistono ,ma il fatto che una palestrato abbia più muscoli di chi non si allena ,non significa che sia scritto nel dna del palestrato di essere più muscoloso ,ma il suo corpo si adegua allo stile di vita ,lo stesso si può dire per il genere ,ci credo che se appena nasci ti fanno pesare il tuo sesso poi crescerai abituato e pronto a fare parte di quel ruolo

  • @andreaaiello7561
    @andreaaiello7561 ปีที่แล้ว +4

    Grazie di questo video, i tuoi approfondimenti sono sempre interessanti. Una volta provai a commentare un post di Adrian Fartade in cui diffondeva questa teoria - non dimostrata - secondo cui i generi sono solo un costrutto sociale. Gli dissi che ognuno ha tutto il diritto di dire e diffondere le proprie opinioni, ma che un uomo di scienza dovrebbe anche applicare il metodo scientifico alle proprie idee e verificarle nella pratica. Sottolineai l'importanza e la centralità dell'uguaglianza dei diritti, delle opportunità e delle leggi per i generi, ma che questa non andava confusa con le caratteristiche fisiche, intrinseche, psicologiche e ormonali dei generi. Mi beccai dai followers: insulti, laugh reactions e mi fraintesero, credendomi un conservatore. Ero invece - e sono - dalla loro parte nella tutela dei diritti ma anche nella valorizzazione delle differenze. Sicuramente la società influenza i comportamenti dei generi, ma è innegabile che anche e soprattutto gli ormoni lo fanno, come si vede in qualsiasi società presente e passata, isolata o integrata, religiosa o no.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +2

      Eh ma tu sei stato dietro ad un tizio che è MOLTO di parte e non ha veramente alcuna conoscenza sulla questione. Confesso che mi ha deluso molto quel ragazzo!

  • @dariob4997
    @dariob4997 ปีที่แล้ว +6

    Il video e` esauriente, molto preciso ed integralmente condivisibile. C'e` un aspetto che non hai (giustamente) affrontato perche` e` piu` filosofico che socio-psicologico: secondo ma andrebbe messa in discussione proprio l'intera caccia alle streghe che si fa sui cosiddetti "costrutti sociali".
    Se anche qualcosa e` un costrutto sociale non significa automaticamente che esso vada rimosso o che rappresenti un fattore negativo nello sviluppo esistenziale degli indivdui. L'uomo e` un animale sociale. La civilta` e la cultura sono patrimoni costruiti nel corso delle generazioni tramandando conoscenze e costumi che possono ben a volte essere sbagliati, ma non necessariamente lo sono. Ma e` impensabile che, per esempio, le credenze dei genitori non infulenzino in qualche modo i figli, se non vogliamo mettere in discussione l'istituto della famiglia. La stessa cosa vale per le nazioni, ecc...
    Mi pare che in certi ambienti in cui si vorrebbe "liberale" l'individuo dai condizionamenti sociali non ci si renda conto di quanto questo approccio sottenda una distopia nichilista che presupporrebbe un reset dell'intera civilta` umana.

    • @dariob4997
      @dariob4997 ปีที่แล้ว

      In realta` il tema lo hai affrontato, seppure da un'altra angolatura, quando hai osservato che i condizionamenti cominciano con la gestazione. Persino i comportamenti delle madri durante la gravidanza possono influenzare lo sviluppp del nascituo. Seguendo la china di questa iegologia cosa dovremmo fare? Separare l'embrione dall'utero materno al momento del concepimento? Ci rendiamo conto che non ha senso?

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +3

      Quello che ti sfugge è che i conservatori confondono i costrutti sociali come cose assolute, naturali e intoccabili, quando invece sono relativi, artificiali e quindi variabili

    • @dariob4997
      @dariob4997 ปีที่แล้ว

      @@riccardo4236 anche questo atteggiamento infatti e` sbagliato. Occorrerebbe trovare un giusto mezzo con la consapevolezza che l'uomo e`, come diceva Kant, "un legno storto" e non se ne possono ricavare costruzioni perfette. Chi ha cercato di creare il paradiso in terra ha sempre finito col realizzare un inferno.

  • @Darklight3it
    @Darklight3it ปีที่แล้ว +5

    Sono molto d'accordo con quello che dici e ti ringrazio per l'equilibrio della tua esposizione.
    La cosa che mi fa paura però nel mio campo (l'informatica) è che sento molta gente citare queste ricerche e affermare con sicurezza che le donne non sanno programmare o non conoscono la matematica, vanificando anni di sforzi per avere non una parità sostanziale (impossibile per definizione) ma una parità di accesso alla professione tenendo cosa che potrebbe anche in un qualche modo anche contribuire alla diminuzione del pay gap.
    Tra l'altro il caso dell'informatica è molto interessante perché sino agli anni '70 era una professione prevalentemente femminile. Le prime programmatrici erano matematiche e il mestiere era culturalmente considerato indicato alle donne perché "leggero" e in grado di consentire alle donne di trovare un equilibrio tra lavoro e famiglia.
    Successivamente c'è stata un inversione completa dei ruoli che ancora oggi non siamo in grado di spiegare esattamente.
    en.wikipedia.org/wiki/Women_in_computing#1960s

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +3

      eppure lui sembra proprio cercare di giustificare queste discriminazioni con la pseudoscienza, perchè lo ringrazi?

    • @Darklight3it
      @Darklight3it ปีที่แล้ว +4

      Lo dice chiaramente più volte, che il fatto che ci possano essere differenze o attitudini diverse tra i sessi che “in media” possono avere anche un’influenza sulle attitudini non significa che i singoli non possano contraddire o stravolgere tali attitudini o che non ci debba essere parità nell’accesso a qualsiasi professione.
      Per farti un esempio sarebbe assurdo non potrebbe ammettere che il testosterone non rende gli uomini mediamente più forti e resistenti delle donne e che allo stesso tempo qualsiasi atleta donna potrebbe battermi facilmente in molte gare di forza e resistenza.
      Continuando con l’esempio il fatto che gli uomini siano mediamente più forti e resistenti delle donne non significa che sia sbagliato o inutile battersi per la parità di accesso allo sport, per una maggiore visibilità degli sport femminili o per compensi più equi tra uomini e donne.

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +3

      @@Darklight3it si va bene tutto ma non è di questo che stiamo parlando. Si parla di genere e non di sesso biologico, lui vuole affermare il contrario portando """tesi scientifiche""" erroneamente, dato che il genere riguarda le scienze sociali, la politica e la filosofia. Lui facendo così vuole consolidare lestablishment che è se l'uomo è più duro è perché siamo fatti così. Che ovviamente non ha nessun fondamento ne ha senso cone argomentazione, se non quella di difendere un proprio privilegio. Proprio non ci siamo.

    • @sebastianirimescu8944
      @sebastianirimescu8944 ปีที่แล้ว +3

      @@PaoloCorvo Paolo, rivedendo vari tuoi commenti mi sembra di leggere un astio aprioristico nei confronti di Marco Crepaldi. In molte e più occasioni lui si è schierato contro i ruoli di genere rigidi e determinati (l'uomo è così, la donna è cosa), mettendo in luce i danni di questo genere di aspettative societarie, e anche quando, come in questo caso, ha riportato una serie di studi che indicano una possibile correlazione fra comportamenti e sesso biologico, presumibilmente dovuto anche a differenze ormonali, lo ha fatto comunque in maniera moderata e sottolineando come la media statistica sia una cosa, l'individuo invece è un altro. Per onestà intellettuale, ha perfino citato uno studio che evidenzia come le differenze fra i gruppi di maschi e femmine siano meno significative delle differenze intra-gruppi, cioè fra individui o appartenenti al sesso maschile, o a quello femminile... dunque, a fronte di tutto ciò, non riesco a capire perché tu invece lo ritenga così tanto rigido e a favore del mantenimento di un modello old-style dei ruoli di genere, quando più e più volte lui si è espresso contro. Forse ciò che lo rende meno convincente è il fatto che lui tenga "la porta aperta" anche alla possibilità che parte dei comportamenti siano influenzati in media (e ripeto, in media; la statistica è un fatto collettivo, l'individuo invece può discostarsi alla media) anche del sesso biologico, ma tenere la porta aperta ad alternative mi sembra un approccio più che lecito da parte di un professionista che cerca di indagare la società con un occhio scientifico. Non credi?

    • @sebastianirimescu8944
      @sebastianirimescu8944 ปีที่แล้ว +1

      @@PaoloCorvo l'idea che "se l'uomo è più duro è perché siamo fatti così" non credo sia mai uscita fuori; anzi, dai video, questo ed altri, di Crepaldi, ho capito proprio il contrario: che il fatto di credere che "l'uomo deve essere duro" ha portato molte difficoltà ai ragazzi che non si ritrovano affatto in ciò, sfociando perfino nella scelta di isolarsi dalla società, come nel caso deo hikikomori (tematica molto cara a Crepaldi per quel che ho potuto vedere). La quantità di volte che lui ha cercato di contraddire gli stereotipi di genere è talmente alta che, quando vedo qualcuno che lo accusa del contrario, non riesco davvero a capirne le motivazioni e tendo a pensare che a risultare fastidioso a chi lo critica sia più che altro il fare "moderato" di Crepaldi nell'esprimere le sue tesi.

  • @melomane9731
    @melomane9731 ปีที่แล้ว +1

    Video molto interessante. Ottima la parte che inizia a 19:23, prima il saggio invito alla "moderazione" sull'argomento, poi la modestia e l'apertura a migliorarsi, invitando chi lo ascolta a fornirgli materiale per ulteriori approfondimenti invece di arroccarsi sulle sue attuali posizioni. Bravo!

  • @ilragazzo-psicologia1425
    @ilragazzo-psicologia1425 ปีที่แล้ว +21

    Penso che nei casi più classici e ordinari di disforia di genere, il disagio sia innanzitutto provocato da una discordanza tra le aspettative sociali legate ad un genere e alle preferenze della persona. In un ipotetico mondo ideale in cui maschi e femmine ricevessero un trattamento e aspettative comportamentali totalmente paritario, sono convinto che anche i casi di disforia diminuirebbero, poiché non ci sarebbe bisogno di passare da un genere ad un altro nel momento in cui le aspettative sono le stesse. Poi però ci sono anche dei casi in cui parte del malessere è legato direttamente ad un rigetto delle caratteristiche fisiche del proprio corpo. In casi come questo, la transizione corporea sembrerebbe essere l'unico modo per alleviare il disagio, e questo andrebbe comunque in contraddizione con quella teoria che vuole i generi unicamente come un costrutto sociale.

    • @GlabryGucci
      @GlabryGucci ปีที่แล้ว +3

      Perfettamente così 💗

    • @francescotrifogli5467
      @francescotrifogli5467 ปีที่แล้ว +3

      Quell'ipotetico mondo ideale,ahimè, non ha chanche di verificarsi, si può solo migliorare lentamente la tolleranza delle persone verso ciò che è fuori dalla norma. La disforia rappresenta un 1% della popolazione, è perfettamente normale che il 99% venga percepito come la norma.

    • @GlabryGucci
      @GlabryGucci ปีที่แล้ว +1

      @@francescotrifogli5467 Non è scontato che una persona riesca a prendere consapevolezza della propria disforia. Il cervello riesce a reprimere cosa facendole rimanere latenti nell inconscio

    • @lucreziabottino4506
      @lucreziabottino4506 ปีที่แล้ว

      Disforia di genere riguarda il corpo, il desiderare di un corpo maschile o femminile.

    • @Johan-jd2gg
      @Johan-jd2gg ปีที่แล้ว +1

      Quello che dici ha perfettamente senso considerando che la disforia può ossere sia sociale che fisica. Per quella sociale, come hai detto, non servirebbe la transizione, per quella fisica, invece, la transizione è l'unica possibilità per alleviare lo stato di depressione che si vive.
      A me, personalmente e in prima persona, mi è parso di riscontrare ben poche persone con disforia sociale che transizionassero, molte più con disforia fisica, come è intuitivo pensare (la transizione modifica il tuo fisico, insomma il modo in cui il tuo corpo si esprime).
      Normalmente le persone con sola disforia sociale hanno un genere molto più fluido nello spettro maschile-femmibile.
      Invece le persone che si riconoscono nel binarismo di genere tendono a transizionare perché il corpo non rispecchia fisicamente la loro mente (mi è piaciuto il legame con differenze biologiche. Corpo e mente non sono staccati. Vedersi in corpo che non rispecchia le proprie visioni di sè e ha un certo significato biologico-culturale è il motivo di tale disallineazione).
      Ovviamente non sono regole di base, sono mie osservazioni fatte e le considerazioni che ne ho tratto fuori. Ci saranno eccezioni.
      Questo per dire che dubito che la disforia di genere possa essere alleviata da questa società in cui non vi è imposta una femminilità o una mascolinità perché quella più severa (anche per conseguenze psicologiche) è fisica

  • @giuliamancino2528
    @giuliamancino2528 ปีที่แล้ว +8

    Io credo di non aver capito in che modo dire che il genere sia un costrutto sociale debba equivalere a dire che non ci siano differenze tra i sessi. Il punto è che le etichette che utilizziamo per definire le cose derivano da convenzioni sociali e ciò vale anche per i termini "maschio" e "femmina". Naturalmente, quindi, tutti gli studi scientifici che tentano di comprendere qual è la quota biologica e qual è quella culturale nello sviluppo di determinate attitudini in associazione al sesso di nascita, partiranno dal presupposto che esistono maschi e femmine. Il fatto che un* bambin* a cui è stato assegnato alla nascita il sesso maschile scelga di giocare con qualcosa di più simile ai "giochi per maschi", non implica che ciò sia dovuto a fattori biologici. Siamo noi che attribuiamo alla macchinina valori "maschili" e alle bambole valori "femminili", motivo per cui ogni risultato scientifico basato su metodologie di questo tipo non può che essere fallimentare in quanto imbevuto delle stesse convenzioni che si cerca di provare o confutare. Senza contare che ogni bambin* ha dei genitori che ancora prima della sua nascita decorano la sua stanza e comprano oggetti (vestiti, giocattoli, decorazioni) che culturalmente sono associati ad un genere piuttosto che ad un altro, dunque mi pare difficile ipotizzare una situazione di completa assenza di stimoli ambientali. Mi sembra scorretto banalizzare la concezione di genere come costrutto sociale per il semplice fatto che non ci sono studi scientifici che attestano, sul piano biologico, quanto è stato ricavato da studi antropologici e sociologici. Il problema qua sta nella pretesa di oggettività laddove oggettività non può esserci, e questo non solo nel campo del genere.

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว

      a parte l'ultima parte di questo commento che non comprendo bene, sono d'accordo con quello che dici

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว +1

      @@francesconaddeo quella definizione che hai dato non è esatta

    • @giuliamancino2528
      @giuliamancino2528 ปีที่แล้ว

      @@francesconaddeo Quindi si dovrebbe asserire che se, per esempio, i mestieri di cura vengono nella maggior parte dei casi svolti da donne è perché ci sarebbero anche delle intrinseche motivazioni biologiche? Perché la relazione mi è sembrata questa: sesso biologico - - > atteggiamento.
      Se così fosse, non siamo troppo lontani da quando si asseriva che le persone nere fossero per natura portate alla schiavitù per via della dimensione del loro cranio. Abbiamo avuto bisogno di controprove biologiche per dire che quelle teorie erano frutto della propaganda della classe egemone?

    • @giuliamancino2528
      @giuliamancino2528 ปีที่แล้ว

      Detto ciò, ripeto, che dire che il genere sia un costrutto sociale non equivale a dire che non esistano differenze biologiche tra i sessi. Quest'ultima mi sembra un'ovvietà. Ci sono persone che hanno la vagina con una quantità di estrogeni più elevata rispetto alla quantità di testosterone, e ci sono persone che hanno un pene e presentano una condizione ormonale inversa. All'interno dei gruppi "persona con vagina" e "persona con pene" ci possono essere ulteriori differenze ormonali, ma di qui a dire che siccome il testosterone è associato all'aggressività (e in questa affermazione bisognerebbe vedere quanto di culturalmente determinato ci sia) , allora gli uomini sono per natura aggressivi e cercano irrimediabilmente attività attraverso cui esprimere questa condizione, ne passa.

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว +1

      @@francesconaddeo la definizione che dai è inesatta perche descrive il comportamento e l'espressione del gender di una persona che non è il gender stesso

  • @davidecatani3426
    @davidecatani3426 ปีที่แล้ว +7

    Grande Marco, che avrebbe più diritto di molti che sparano sentenze sicuri di avere la verità in tasca di sparare sentenze, e invece legge studi, si documenta, fa sempre discorsi super partes, e intanto informa noi, e resta sempre ancorato a quelli che sono i soli fatti scientifici.
    Continua così 💪

    • @salvatoreschiano900
      @salvatoreschiano900 ปีที่แล้ว +2

      Magari ci fossero più persone come lui ...

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      Lui spara sentenze, pensa di leggere e invece non fa assolutamente nulla. Non ci sono fatti scientifici, smettetela di fare gli Hitler della situazione, la scienza ad oggi non può darvi queste risposte e forse non lo farà mai. Le scienze sociali invece vi possono fornire delle valide letture.

    • @davidecatani3426
      @davidecatani3426 ปีที่แล้ว +1

      @@PaoloCorvo mi hai dato dell'Hitler? Sul serio? Lo sai che è diffamazione?
      Noi siamo animali caro amico, oggi la gente se lo è scordato, e ci sono impulsi biologici che determinano il nostro comportamento. Poi scusa, siccome abbiamo una riposta dalle scienze sociali, non è possibile che ci sia una risposta anche dalla parte della biologia?
      Sei sicuro che l'unica componente sia quella sociale? Se sì allora sbagli (pensi che sarebbero stati selezionati tratti evolutivi biologici che favorivano le lotte tra femmine, che abbandonavano la prole, che moriva? No, e allora vedi che comunque una differenza di comportamento e aggressività tra maschi e femmine c'è), se no allora stai zitto.
      Inoltre vorrei anche dire una cosa. Discorso semplicissimo eh...
      Negli uomini c'è più testosterone che nelle donne (fatto scientifico).
      Sappiamo che il testosterone, tra le altre cose, comporta un aumento dell'aggressività (altro fatto scientifico).
      Ergo... collegando i puntini, la biologia porta gli uomini ad essere più aggressivi delle donne. mi potrai rispondere che nelle donne ci sono altri ormoni che aumentano l'aggressività, ma ciò è falso.
      Un altro esempio è la gravidanza, durante la gravidanza si attivano ormoni che favoriscono l'istinto materno, e che non si attivano nell'uomo.
      Debunkato in quattro frasi.

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      @@davidecatani3426 Fra, non pensavo che i carri armati avessero dei sentimenti, scusa. Ma tutto sto pistolotto per dire cosa?
      Partiamo dalla definizione,
      Il genere non ha nulla a che fare con la biologia. Quindi sesso biologico e genere sono due cose distinte anche se possono interagire tra loro.
      Ti è chiaro o devo farti un disegno?
      Dai che non sai nemmeno cosa sia un fatto scientifico....

    • @davidecatani3426
      @davidecatani3426 ปีที่แล้ว +1

      @@PaoloCorvo il genere no, ma qui si sta parlando di comportamento, non di genere. Il genere è determinato dalla società, ma è giusto dire che il comportamento è dipendente solo dal genere? O meglio, che in assenza di differenze di genere maschi e femmine avrebbero le stesse probabilità di comportarsi ugualmente? Perché è questo l'argomento del video. La risposta è no, poi se vogliamo negare l'evidenza...
      Tu hai preso a cosa all'incontrario, hai sentito che il comportamento è influenzato dalla biologia e dall'ambiente culturale (che definisce il genere) e hai capito che il genere è determinato dal comportamento, ovvero dalla biologia.

  • @oxymoron.__
    @oxymoron.__ ปีที่แล้ว +2

    Innanzitutto bel video e bella sezione commenti, con molte riflessioni interessanti, forse però non so se è stata fatta la differenza fra sesso e genere (magari non ho capito bene io o ho perso qualche parte,in caso indicatemi il minutaggio perfavore) o li si confonde a volte, detto ciò come hai già detto, nemmeno gli studiosi hanno la risposta in pugno, e la scienza è in continua evoluzione, è bello quindi continuare a riflettere su questi temi sentendo più punti di vista e magari provando a farsi una propria idea (anche se è molto difficile perché è un tema complesso) :)

  • @GESSY-VIKY-MOORE
    @GESSY-VIKY-MOORE หลายเดือนก่อน +4

    😢ma perche' le persone non si considerano PERSONE E BASTA ❤

  • @angelicamelis3079
    @angelicamelis3079 ปีที่แล้ว +2

    Ottimo video. Ti faccio i complimenti per il tuo percorso qui sui social. Secondo me sei arrivato ad un livello di moderatezza, scientificità e complessità notevoli, che non vedo in nessun'altro su questo tema. Apprezzo tanto anche il fatto che ti sei distaccato dall'etichetta di "anti-femminista"; intendo dire che sei passato da una fase critica (più distruttiva) del fenomeno ad una fase più costruttiva, almeno questa è la mia impressione. Ancora complimenti!

  • @eliacicuto6994
    @eliacicuto6994 ปีที่แล้ว +5

    Bel video! È un piacere sentir parlare seriamente di metodo scientifico in ambiti in cui è in disuso😂.

  • @alexscors7487
    @alexscors7487 ปีที่แล้ว +7

    Personalmente, l'elemento che mi da più fastidio quando si trattano argomenti sul genere sono le generalizzazioni, gli stereotipi, le cosiddette frasi fatti, l'analisi di un singolo caso che viene esteso in senso assoluto. Purtroppo la percezione media della maggior parte delle persone funziona tramite euristiche e semplificazioni, pertanto non riesco a coinvolgermi in un vero dibattito serio. Chi è il sesso forte? Quale quello debole? Chi comanda a casa? Chi è più preparato? Chi è piu seduttivo? Chi meno? Tante volte avrete sicuramente sentito porre queste domande sui social o nel contesto delle relazioni interpersonali comuni. Ditemi: avete mai ricevuto una risposta/argomentazione NON stereotipata e semplicistica. Se volete datemi una risposta. Grazie.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +5

      Il fastidio può passare immediatamente se usiamo la logica. Chi è il sesso forte? L'uomo ha maggiore forza fisica e questo indubbiamente lo rende più adatto a fare determinati lavori che richiedono sforzi fisici. La donna, del resto, ha saputo dimostrare di avere capacità a conciliare maternità e carriera in modo che nessun uomo capirebbe. Mica tutte hanno rinunciato alla carriera per la maternità.
      Gli stereotipi possono anche avere un fondo di verità perché non è che sono sempre e comunque falsi. E' semmai l'uso rigido di questi ultimi che può portare a sottostimare le variabilità che esistono all'interno dei gruppi. Questo per alcuni può essere fastidioso perché , a livello individuale, puoi trovare di tutto.
      Ovviamente le affermazioni che dicono certi attivisti sociali sono semplicistiche quanto le affermazioni di coloro i quali usano gli stereotipi in modo rigido: non è vero che tutto è un costrutto sociale e non è vero che la società complotta contro i maschi e le femminile, imponendogli di giocare con diversi tipi di gioco. Certo, magari le società più autoritarie e intolleranti, possono non vedere di buon occhio un maschio che è troppo "effeminato", ma questo non significa per forza che se la maggior parte dei maschi fa alcune cose, le faccia perché la società li vuole così!

    • @alexscors7487
      @alexscors7487 ปีที่แล้ว +2

      @@af5433 A me il fastidio non passa, perché su questo argomento non riesco a usare solo la logica. Poiché il costrutto sull'identità di genere (per altro esiste anche una psicopatologia chiamata per l'appunto disturbo dell'identità di genere) si fonda e ha un'interfaccia - come tante altre patologie della psiche - soprattutto a livello emotivo/emozionale. Pertanto se usiamo la logica so per certo le statistiche sociali dimostrano che mediamente l'uomo ha più forza fisica o che la donna ha cambiato il suo ruolo nella società occidentale, ma se usiamo le emozioni molti uomini soffrono sapendo di vivere in una società dove bene che va a loro devono aver successo, essere affermati e guadagnare molto per star bene, perché se non lo sono vengono talvolta etichettati come esseri umani di livello inferiore e che non valgono quanto una donna che sempre e comunque riesce ad avere più successo ecc. ecc. (Tanti concetti sono espressi quotidianamente in uno stereotipo di genere in ogni dove e in ogni trasmissione televisiva/post sui social/video sul web/discussione familiare). A mio modesto parere, ciò deriva da una società dell'immagine, del successo e soprattutto del pensiero unico, secondo la quale si debba pensare al genere sessuale con un modello imposto dai media. Pertanto alcune cose si fanno proprio perché è la società che li vuole così e non certo la natura biologica o l'estrazione socioculturale di appartenenza del singolo individuo!

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +3

      @@alexscors7487 Sono sempre pochi gli uomini che hanno veramente successo e anche nella storia è sempre stato così.
      Quanti uomini conosci che hanno raggiunto livelli alti? La maggior parte sono persone normali che cercano lavoro e, se vogliono, una famiglia. Molti uomini che conosco lavorano in cartiera e molte donne come impiegate amministrative, segretarie ecc..
      Sono assolutamente in pace con se stessi ed hanno le loro relazioni amorose senza avere quella mania di indispensabilità di essere affermati o guadagnare molto.
      E' segno che, malgrado certi modelli, non tutte le persone affrontano la cosa così drammaticamente.

    • @rappincit348
      @rappincit348 ปีที่แล้ว +1

      Vero, é un argomento su cui la gente ha un'ideologia vomitevole, la maggior parte delle volte si concludono cose grazie a cherry picking, fallace logiche e esperienze personali

  • @bellag4711
    @bellag4711 ปีที่แล้ว +3

    Grazie per averne parlato Marco ❤

  • @angeloangelilli7976
    @angeloangelilli7976 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti ad avere coraggio ad esprimerti su questo argomento difficile.
    Chiedo ...negli sport, negli bagni ,negli spogliatoi,nei carceri... uso di pronomi...come si può gestire senza discriminare nessuno sia cis che trans ?

  • @Giorma.u
    @Giorma.u ปีที่แล้ว +3

    Io sono un ricercatore sociale (in Olanda), e devo dire che non mi è mai capitato di conoscere una persona nella comunità accademica che nega il costruttivismo relativo al genere (non penso di essere d'accordo ma ho visto anche interessanti argomentazioni su quanto il sesso biologico sia un costrutto sociale altrettanto - in quanto "fatto scientifico" e quindi costruito seguendo specifiche prassi di categorizzazione e rituali di laboratorio). Sul genere c'era da dire che pensarlo come innato (stesso discorso sul "talento") ha una falla logica grande quanto una casa di individuazione (fabricazione) della causa necessaria sulla base di un effetto percepito. Quindi una spiegazione ex post che non implica l'antecedente.
    In ogni caso bel contenuto e bell'approccio, stimo molto il tuo lavoro e spero continui a farlo. Prossima volta che commento ti ciro della letteratura ma al momento sono a letto ahah

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      In Olanda allora tutti gli accademici praticamente hanno aderito al costruzionismo sociale?

    • @Giorma.u
      @Giorma.u ปีที่แล้ว +2

      @@af5433 Relativamente al genere non penso ci siano scuole di pensiero particolarmente sviluppate che non abbiano raggiunto un accordo di massima sul framework costruttivista (in generale, non solo in Olanda). Ovviamente ci sono delle differenze di approccio tra scienze sociali e scienze biologiche: diversi procedimenti e diverse metodologie che portano (ovviamente) a risultati diversi. La discussione è lunghissima e di sicuro non la voglio trivializzare ma sì in psicologia, sociologia e antropologia sarebbe difficile argomentare contro la tonnellata di evidenze che esistono sulla costruzione del genere. Considera che una delle studiose più famose in quest'ambito di studio (Judith Butler) disse del genere "è un'imitazione di cui non esiste originale". Poi ripeto, ovviamente se chiedi ad un sociologo ti dirà che il costrutto del genere è derivativo del costrutto del sesso e a come viene inteso e interpretato nella socializzazione degli individui, se chiedi ad un biologo ti dirà che il genere è un costrutto che si fonda sulle differenze biologiche alla nascita. È anche e soprattutto una questione di gruppi di interesse e di strutturazione delle discipline accademiche i cui risultati sono diversi perché assunti e metodi sono diversi. In ogni caso il dilemma nature-nurture è uno di quelli in cui si possono solo avere posizioni "ideologiche" (dove per ideologico intendo che vengano da un sistema di idee e metodi conoscitivi precisi e più o meno standardizzati, quale è il metodo scientifico). Non si può dimostrare la presenza del genere innato come non si può dimostrare la sua assenza (stesso dicasi per orientamento sessuale, l'esistenza di una divinità, la propensione per una data attività, l'intelligenza, ecc.)

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@sistersoul12 Il fatto che esistano i transgender, i non-binary e i genderfluid non significa assolutamente che il genere sia un costrutto sociale.
      La disforia di genere ha cause genetiche, per cui una sparuta minoranza di individui sarà predisposta a sentire quel disagio percepito quando non si sentono a loro agio con il sesso biologico o con il genere assegnatogli alla nascita.
      Il 99,9% delle persone non ha problemi di questo tipo, per cui non ha senso parlare di "permormatività di genere".
      Suggerisco questi manuali :
      Richard Lippa (GENDER NATURE VS NURTURE)
      Simon Baron-Cohen (THE ESSENTIAL DIFFERENCE)
      Linda Brannon ( Gender: Psychological Perspectives, Seventh Edition)
      Steven Pinker (Tabula rasa. Perché non è vero che gli uomini nascono tutti uguali)
      Susan Pinker (Il paradosso dei sessi)
      Adrian Raine (Anatomia della violenza) (consigliato per capire il perché uomini e donne non sembrano essere nemmeno simili in ambito criminale).
      Sex Differences. Developmental and Evolutionary Strategies (Linda Mealey).
      010 - Sex Differences in the Human Brain, Their Underpinnings and Implications (Ivanka Savic).
      Ciò detto, nella maggioranza dei casi, le persone hanno un genere che corrisponde al loro sesso biologico, per cui genere e sesso non sono indipendenti, bensì interdipendenti (non sto parlando ovviamente delle persone che soffrono di DISFORIA DI GENERE).

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@Giorma.u Penso che ci eravamo già scambiati alcune opinioni su questo argomento. Io ho studiato molto le basi biologiche del comportamento e ho voluto approfondire molto bene che tipo di criteri utilizza la ricerca per capire quanto il nostro comportamento è influenzato dalla biologia.
      Ecco i criteri logici che possono essere discussi :
      1) Quanto precocemente si manifestano le differenze ? Più precocemente si manifestano, più è probabile che sia anche la biologia ad influenzare
      2) La stessa differenza si è manifestata in altre culture? O in altri primati simili agli umani?
      Non esiste attualmente alcuno studio fatto su un grosso campione di neonati e con risultati replicati che sembra suggerire che il comportamento (come la scelta dei giochi) sia un qualcosa di culturalmente imposto.
      Certe differenze si manifestano molto precocemente (alcune durante il primo giorno di vita), per cui il dibattito "natura/cultura" è tutt'altro che chiuso.
      Judith Butler non mi piace e la considero una filosofa decostruzionista (non certo una scienziata).
      Suggerisco i seguenti manuali per frasi un'idea perché il dibattito deve essere aperto:
      Richard Lippa (GENDER NATURE VS NURTURE)
      Simon Baron-Cohen (THE ESSENTIAL DIFFERENCE)
      Linda Brannon ( Gender: Psychological Perspectives, Seventh Edition)
      Steven Pinker (Tabula rasa. Perché non è vero che gli uomini nascono tutti uguali)
      Susan Pinker (Il paradosso dei sessi)
      Adrian Raine (Anatomia della violenza) (consigliato per capire il perché uomini e donne non sembrano essere nemmeno simili in ambito criminale).
      Sex Differences. Developmental and Evolutionary Strategies (Linda Mealey).
      010 - Sex Differences in the Human Brain, Their Underpinnings and Implications (Ivanka Savic).

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@sistersoul12 In America vanno troppo di moda le teorie filosofiche della signora Butler!

  • @aliasdegasperin2807
    @aliasdegasperin2807 22 วันที่ผ่านมา

    Ciao Marco! Per me puoi continuare coi tuoi video sempre molto interessanti! A parer mio affronti sempre problemi complessi con estrema attenzione e senza campanilismi vari , anche se so che tante volte ti mettono etichette che non ti appartengono! Posso dirti che io li ascolto con molta attenzione perché li trovo molto interessanti, soprattutto su cose che nemmeno sapevo che esistessero! Grazie

  • @Gilez2345
    @Gilez2345 ปีที่แล้ว +24

    personalmente non mi cambia se una persona sceglie di identificarsi con un altro genere. Il problema é quando, nella transizione verso il nuovo genere, si mantengono tutti i vantaggi del genere precedente. Classico esempio quello di "sportive", nati uomini che si identificano come donne, i quali vanno a competere in sport dove la forza fisica e la resistenza sono fattori importanti, tipo boxe, rugby, mma, etc., partendo dal presupposto che l'uomo é piú performante rispetto alla donna in queste discipline sportive (lo stesso vale per il calcio, basket, etc). Si dovrebbe trovare una soluzione, o quantomeno le autoritá sportive dovrebbero esprimersi a riguardo in maniera univoca.

    • @nosyDetective
      @nosyDetective ปีที่แล้ว +2

      In realtà guardando dati veri, le donne trans spesso non hanno grandi vantaggi nelle competizioni femminili e non vincono con frequenza maggiore, sono solo gli eventi dove vincono che vengono sensazionalizzati con "Ecco, guardate che vantaggio che hanno!"
      Io comunque rimango dell'opinione che gli sport dovrebbero essere misti.

    • @Gilez2345
      @Gilez2345 ปีที่แล้ว +9

      @@nosyDetective può condividere la fonte dei suoi dati? Con sport misti spero non voglia suggerire di avere uomini e donne l’uno contro l’altro 😱

    • @giuseppe861
      @giuseppe861 ปีที่แล้ว +9

      @@nosyDetective Gli sport misti non hanno senso, se io produco testosterone, mi troverei avvantaggiato rispetto a una donna, così come una trans che ha deciso di non subire alterazioni ormonali, si troverebbe avvantaggiata rispetto alle avversarie.

    • @lucaserafini9580
      @lucaserafini9580 ปีที่แล้ว +2

      ​@@nosyDetectiveno fammi capire. Se è come dici te allora perché hanno diviso da sempre gli uomini con le donne negli sport se non c'è alcuna differenza tra questi??

    • @leonardomeloni69
      @leonardomeloni69 4 หลายเดือนก่อน

      @@nosyDetective delusional

  • @MatisseXV
    @MatisseXV ปีที่แล้ว +2

    Sono i ruoli di genere il costrutto sociale, non il genere. E per ruolo intendo tutti quei paletti che a prescindere da capacità ed inclinazioni personali, ci dicono cosa dobbiamo fare e cosa invece non possiamo fare.
    Molte persone immagino facciano confusione su questo.

  • @andreatalevi1108
    @andreatalevi1108 ปีที่แล้ว +4

    Ciao Marco, rispondo alla tua suggestione circa la non identificazione, ad oggi, di un "terzo genere". In realtà, se si esce dalla mentalità occidentale con la sua matrice fortemente binaria (a causa anche del retaggio religioso, ovviamente), si può vedere come l'idea di un genere "altro" o addirittura "terzo" sia molto presente e sentita, e riconosciuta. Ti invito a leggere questo articolo Wikipedia che, pur semplificando molto alcune questioni, mi pare offra un buon riassunto: it.wikipedia.org/wiki/Terzo_sesso

    • @Nexol2P
      @Nexol2P ปีที่แล้ว

      Si però questi soggetti “””pseudo-progressisti””” ed estremisti, pensino che la definizione di genere e sesso, siano due cose estremamente differenti e che non hanno correlazione, questo è il problema!
      E se glielo fai notare, sei un transfobico, bestia, schifoso, maschilista, merd… perché di fatto, per alcuni popoli, c’è una sorta di connotazione per questi soggetti, ma sempre definibili tramite il sesso…

  • @lucadibiccari6118
    @lucadibiccari6118 ปีที่แล้ว +2

    Analisi moderata e aperta, complimenti. Forse il progressismo sarebbe più efficace e meno polarizzante se fosse rappresentato da idee aperte e soggette al cambiamento come quelle che si costruiscono nella ricerca scientifica.

  • @Jove008melo
    @Jove008melo ปีที่แล้ว +5

    Video interessante ma dato che si parla di "bufale di genere" sarebbe stata l'occasione perfetta per approfondire anche il "problema" opposto, ovvero tutte le questioni legate al "giender" brutto e cattivo, all'infondatezza degli stereotipi di genere, ai retaggi culturali che fanno sì che ancora oggi siano ben presenti ridicole discriminazioni di genere. A mio avviso, ma potrei sbagliarmi e non voglio lanciarmi in benaltrismo spicciolo, sono problemi molto più "pesanti" e influenti rispetto a pensare che non esistano differenze di genere.

    • @LoscoX
      @LoscoX ปีที่แล้ว

      Vero. Bisognerebbe parlare di più di come i principali gruppi femministi come non una di meno, attraverso lo stesso modello dei partiti di destra con i migranti, discrimini il genere del'uomo quando maschio bianco etero cis, associandolo sempre nei suoi slogan ad un essere violentatore, stupratore brutto e cattivo.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +3

      Mhnn non sono completamente d'accordo. Come ben vedi, le bufale su questo tema vengono portate avanti molto anche da certe frange di sinistra (sia politica che intellettuale), per cui non è ancora chiaro cosa sia per la destra il "gender" brutto e cattivo.
      Credo sia un circolo vizioso alimentato da entrambe le parti e sicuramente le persone più conservatrici, essendo esposte anche a visioni progressiste fuorvianti, reagiscono di conseguenza senza ovviamente saper dare una spiegazione scientifica e razionale.
      In politica è molto difficile fare gli scienziati e gli "imparziali". Ecco tutto quello che succede.
      Posso dirti che alcuni cattolici reazionari dicono cose come : "Oggi ti vengono a raccontare che non nasciamo né maschi né femmine, ma siamo solo fasce di sensazioni, per cui potrei sentirmi anche un coccodrillo e mettermi a mangiare un uomo".
      Non è ovviamente una spiegazione fatta da esperti sul tema. Ciò che bisogna criticare è la visione performativa che alcuni intellettuali ideologizzati hanno dato, riportando anche ricerche scientifiche sul tema.
      Il fatto che non esistano differenze fra uomini e donne è un mito portato molto avanti da certi ambienti progressisti.
      Dopo aver scoperto diverse cose, possiamo ad esempio non urlare subito alla "discriminazione " quando vediamo meno donne ingegnere (piccolo esempio).
      Possiamo anche smettere di fare i guru della morale, dicendo cosa tutti dovrebbero fare per rendere un mondo migliore e cominciare a rimettere più punti interrogativi in fondo alle domande, anziché esclamativi.

    • @matteomatteo8538
      @matteomatteo8538 ปีที่แล้ว +1

      Invece secondo me ha molto più senso fare questo video in cui si evidenziano le fallacie di entrambi le parti.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@matteomatteo8538 Sai cosa c'è? Dovremmo anche intervistare una persona leghista per capire meglio cosa intendano per "allarme gender".
      Ovviamente non penso che abbiano letto molto sul tema e si affidano anche loro a certe ideologie sia ben inteso.
      Ovviamente sono contrario anche io all'indottrinamento che stanno facendo nelle scuole americane. Lì, a seconda dell'identità di gruppo che tu hai, puoi essere oppresso o oppressore e guardano tutta la storia sotto quel punto di vista.
      Federico Rampini (giornalista assolutamente non di destra) lo spiega bene nel suo libro: SUICIDIO OCCIDENTALE!

  • @alecciagiovanni2356
    @alecciagiovanni2356 ปีที่แล้ว +1

    Atteggiamento onesto ed equilibrato su un tema scottante. Complimenti

  • @omarleone99
    @omarleone99 ปีที่แล้ว +3

    Bellissimo video marco

  • @blessedpulvis8740
    @blessedpulvis8740 ปีที่แล้ว

    Bravissimo Marco hai ragione bisogna, soprattutto su questi temi, cercare di non dividersi in tifoserie, bisogna cercare do avere sempre un approccio scientifico e confrontarsi con chi la pensa doversamente. Molto bravo davvero. Un abbraccio

  • @osnapitzkindle
    @osnapitzkindle ปีที่แล้ว +4

    C’è da dire che la differenza di genere a livello sociale è presente da più di un millennio e mezzo. È possibile che ci sia stata un’evoluzione Darwiniana, dove i maschi e le femmine più conformi ai costrutti sociali sono quelli che sopravvivono alla selezione naturale. Quindi il fatto che maschi e femmine sono biologicamente diversi per me non è sufficiente a stabilire che la differenza di genere sia innata

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว +1

      Onestamente credo abbia senso ma il posto migliore per cercare credo sia l'origine stessa dei ruoli di genere, che sono nati proprio per migliorare la sopravvivenza
      È probabile che da lì non solo ci siamo evoluti ad avere il genere ma anche a rimanere nei suoi ruoli prefissati (anche se pian piano questa cosa è diventata inutile e si sta perdendo)

  • @72mahler
    @72mahler ปีที่แล้ว +1

    Aggiungo un aspetto (non ho letto tutti i commenti, mi scuso qualora ripetessi qualcosa già espresso da altri): la radicalizzazione delle posizioni, che nel video viene giustamente stigmatizzata, è frutto di una martellante attività di propaganda LGBT che, dall'alveo comprensibile di logiche rivendicazioni, si è mutata, soprattutto in quest'ultimo decennio, in una pressione politica e culturale che ha generato una reazione contraria altrettanto forte. È evidente quanto la posizione progressista sia oggi preponderante soprattutto a livello di impatto sulle nuove generazioni. Questo è un bene? La domanda merita molta cura nella risposta. Secondo aspetto: la politica è entrata a gamba tesa nella "questione del genere" (mi scuso per l'espressione, è fatta giusto per capirci) sfruttandola a meri fini elettorali, avendo compreso quanto siano tematiche sensibili per accaparrarsi di volta in volta il consenso. Terzo e ultimo aspetto: a mio avviso il tema richiede (anche) una visione più ampia, che comprenda una interdisciplinarietà che appartiene alla bioetica. Oggi, da appassionato lettore di tematiche legate al sociale a 360°, ravviso uno strabordare della psicologia in merito al voler descrivere cosa sia l'uomo. Grazie per l'attenzione.

  • @matteofr6166
    @matteofr6166 ปีที่แล้ว +2

    A me non interesa che un comportamento sia visto dagli altri come feminile o maschile, magari sono influenzato ugualmente a livello inconscio, ma io a livello ideologico penso che bisogna ignorare il giudizio e fare quello che ti rende felice senza essere influenzato, e possibile questa cosa? Il comportarsi in modo naturale senza venire limitati dall sentirsi giudicati?

    • @schooltips5973
      @schooltips5973 ปีที่แล้ว

      È molto difficile vivere senza il peso del giudizio altrui.
      Perché essendo che viviamo tutti in una società (chi in grandi chi in piccole) deve vivere con gli altri ed arrivare a dei compromessi.

  • @Giuliano72
    @Giuliano72 ปีที่แล้ว

    complimenti per il coraggio perchè il tema è spinoso. Lo dico pur non essendo d'accordo ma comprendendo il tuo punto di vista. In ambito scientifico si sta facendo attenzione alla distinzione tra sesso e genere e credo che sia opportuno partire da qui. Sarebbe lungo il mio commento ed evito, ma posso suggerire un testo di divulgazione (che ho trovato molto chiaro) della professoressa Antonella Viola "il sesso è (quasi) tutto" . Grazie per questo spunto di riflessione.

  • @alicepanozzo7912
    @alicepanozzo7912 ปีที่แล้ว +1

    Video interessante! Ci sono alcune cose che non mi convincono e che vorrei approfondire... Ma non vedo le fonti da cui è ricavato questo video (articoli scientifici, libri etc.), sono io che non le vedo o non ci sono?

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      Ciao, ecco qui (studio molto bene queste cose):
      Richard Lippa (GENDER NATURE VS NURTURE)
      Simon Baron-Cohen (THE ESSENTIAL DIFFERENCE)
      Linda Brannon ( Gender: Psychological Perspectives, Seventh Edition)
      Steven Pinker (Tabula rasa. Perché non è vero che gli uomini nascono tutti uguali)
      Susan Pinker (Il paradosso dei sessi)
      Adrian Raine (Anatomia della violenza) (consigliato per capire il perché uomini e donne non sembrano essere nemmeno simili in ambito criminale).
      Sex Differences. Developmental and Evolutionary Strategies (Linda Mealey).
      010 - Sex Differences in the Human Brain, Their Underpinnings and Implications (Ivanka Savic).
      Purtroppo la maggior parte dei manuali sono in inglese. Si raccomanda quindi di conoscere un po' la lingua. Il libro di Steven Pinker lo trovi anche in italiano!

  • @riccardo4236
    @riccardo4236 ปีที่แล้ว +4

    Ho come l'impressione che certi commenti vogliano portare avanti una ideologia cisnormativa, del tipo "ehi, ma perché vuoi cambiare sesso? è sbagliato"

    • @maximumtrollerable
      @maximumtrollerable 2 หลายเดือนก่อน +1

      Io vedo esattamente il contrario.

  • @MatematicaFisicaeBellezza
    @MatematicaFisicaeBellezza 24 วันที่ผ่านมา

    Condivido perfettamente. Complimenti!

  • @Shock__01
    @Shock__01 ปีที่แล้ว +2

    Riguardo la differenza oggettiva da un cervello all'altro, per quanto sia un'indizio indiretto, si può tenere conto che in base al genere sessuale di nascita sono differenti le probabilità di sviluppare una certa psicopatologia rispetto a un'altra.
    Ad esempio la schizofrenia è peggiore negli uomini, il disturbo bipolare di tipo 2 è più probabile nelle donne, l'autismo (per quanto sia una diversità e non una patologia) è più probabile nei maschi ma più intenso nelle femmine

  • @albertobertini
    @albertobertini 2 หลายเดือนก่อน

    È un argomento nel quale il dibattito è aperto da sempre, e sebbene certezze assolute non ci sono ne da una parte e ne dall’altra, credo che la maggior parte delle persone se la racconti a suo tornaconto.
    Capire veramente l’animo umano e spaccare il capello in quattro non credo ci si arrivi mai.

  • @lordzambo5721
    @lordzambo5721 ปีที่แล้ว +12

    Come il solito molto chiaro e moderato l’intervento di Marco.
    Ti seguo sempre con attenzione.
    Grazie per il tuo impegno!
    P.S. Attendo un tuo intervento per capire un pó meglio il non-binarismo,

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      Ci sono molte persone più informate e che queste cose le studiano davvero, meglio non ascoltare un sedicente psicologo e divulgatore.

    • @lordzambo5721
      @lordzambo5721 ปีที่แล้ว

      @@PaoloCorvo puó nominarmi qualcuno di più autorevole ed informato? Che imprecisioni avrebbe detto? Se fosse così gentile ad argomentare. Grazie

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      @@lordzambo5721 La mia argomentazione è la seguente. Se per avere un'approccio "scientifico" che sembra volere dimostrare di avere tale Marco Crepaldi si usano terminologie incorrette, tutte le prove ulteriori sono fallaci di conseguenza. Crepaldi non parte con una corretta analisi della questione in quanto il Genere per definizione è definito come qualcosa che non c'entra con il sesso biologico (ma che ovviamente ci possono essere interazioni fra i due, questo non lo nega nessuno). Quindi la sua mossa è solo adita a screditare questa definizione, però non portando alcun tipo di studio inerente alla questione.
      Se il Genere è definito come un costrutto sociale e quindi è materia di studio di Scienze sociali, Politiche e Filosofie è in questo sistema che dovrebbe cercare la critica e non in un altro. Se no è come se stessimo parlando di Banane e lui risponde con le Arance. Spero di essermi spiegato a sufficienza. Prego

  • @shasha6326
    @shasha6326 3 หลายเดือนก่อน

    Mai messa la campanella per nessuno, qui la metto, sei educato e tratti i temi con cura e attenzione, grazie per questo ed altri video❤

  • @Cnilbia
    @Cnilbia 8 หลายเดือนก่อน +7

    Scusa dove hai letto che l'unica soluzione alla disforia è la transizione? Gli studiosi sono divisi anche su questo punto, perché molto spesso chi presenta disforia di genere ha anche altre patologie psichiatriche e sostengono che per molti pazienti è difficile stabilire se sia causata da altro. Suggeriscono di trattare ogni paziente individualmente, valutando se il supporto psicologico sia sufficiente a risolvere o alleviare i problemi di disforia

  • @lorenzoimoscopi7323
    @lorenzoimoscopi7323 ปีที่แล้ว +1

    Il tuo miglior video, a mio avviso, bravo!

  • @francescocasini6118
    @francescocasini6118 ปีที่แล้ว +9

    Video interessante.
    Vorrei far presente anche lo studio di Madhura Ingalhalikar, sulle differenze tra uomo e donna del connettoma umano.
    Riguardo all'aumento delle persone che si identificano come transessuali farei presenti anche gli studi sulla disforia di genere ad insorgenza rapida, spesso legata a persone che hanno altri tipi di disagio ma che vivono in un certo contesto molto progressista (tant'è vero che se sono in aumento le persone che si identificano come transessuali, sono in aumento anche i così detti detransitioner).
    Secondo me, al netto di situazioni rare di disforia di genere, separare genere e sesso non fa altro che rafforzare quegli stereotipi che si volevano combattere. Cioè questo sistema ti dice che se sei donne ma ti piace portare pantaloni, capelli corti, giocare a pallone e studi materie stem allora sicuramente sei transgender (che non vuol dire dover fare operazioni o prendere ormoni ma semplicemente sei altro da te, sei uno degli infiniti generi) e non ti identifichi come donna (specularmente per un ragazzo), perché? Abbiamo passato decenni a combattere stereotipi ed ora li riportiamo sotto altre forme.

    • @sebastianirimescu8944
      @sebastianirimescu8944 ปีที่แล้ว

      Non mi torna quando dici che, secondo "questo sistema [di separazione fra genere e sesso]", se sei donna ma ti piace portare pantaloni, capelli corti, giocare a pallone e studi materie stem allora "sicuramente" sei transgender. Il fatto di separare il genere e il sesso non implica immediatamente che c'è un set di criteri mediante il quale si assegna il genere a seconda dei comportamenti; implica semplicemente la possibilità che una persona possa sentirsi, nella propria interiorità, di genere diverso rispetto al sesso biologico, e punto. Quindi, per ricollegarmi al tuo esempio, se la donna in questione che indossa pantaloni, magari ingegnere aerospaziale, appassionata di calcio e coi capelli corti si identifica come donna, allora punto, non c'è discussione: non è transgender. Il fatto di separare genere e sesso permette semplicemente di fornire una struttura teorica all'interno della quale ricondurre anche il fenomeno della disforia di genere, ma non dà dei criteri su quando una persona appartiene a un genere piuttosto che a un altro; o meglio, ne dà uno solo: l'auto-valutazione. Cioè, è l'individuo soltanto che può valutare in piena autonomia se sente di identificarsi come uomo o donna (a prescindere da comportamenti, hobby, passioni, vestiario, etc etc).

    • @francescocasini6118
      @francescocasini6118 ปีที่แล้ว

      @@sebastianirimescu8944 se togli il criterio dei così detti costruttoli sociali (che secondo me sono solo predisposizioni naturali diverse tra uomini e donne), della genetica e dei caratteri sessuali, cosa significa sentirsi donna o uomo? Cosa ti senti? Cos'è una donna e cos'è un uomo?
      Non a caso chi soffre di disforia di genere cerca di avviare un percorso per modificare le caratteristiche sessuali del corpo e cercano di avere comportamenti tipici del sesso opposto, perché è in quel sesso che si identificano, cosa che un transgender o uno delle altre decine di gender non ha intenzione di fare o almeno non necessariamente. Chi invece di identifica in una delle decine di generi che non sono né uomo né donna, cos'è, in cosa si identifica?

  • @giuliasciacchitano
    @giuliasciacchitano ปีที่แล้ว

    Ottimo video come sempre, ma chi e' il personaggio che si vede a 11'30? (perdona l'ignoranza 😄)

  • @blacksoulgem95
    @blacksoulgem95 ปีที่แล้ว +10

    Ciao! Sono una donna trans, sono una imprenditrice digitale, ingegnere nell'Informatica e Telecomunicazioni e attivista per i diritti umani.
    Riguardo la scelta delle materie STEM, c'è da tenere conto anche la visione generica della società. Anche se magari una società come quelle dei paesi nordici tendono ad essere paritarie, non è detto che il paese sia privo di stereotipi e che non vengano fatti sulle persone. Si noti ad esempio che nell'Informatica, fino a fine degli anni 80/90, ovvero fino a quando non si sapeva che il Software era parte fondamentale della computazione automatica a calcolatore elettornico, le donne erano la maggior parte delle persone che conoscevano e lavoravano nel settore della programmazione informatica, dato che il "software" era una cosa "delicata, per femmine" mentre gli uomini dovevano lavorare sul "hardware" che, essendo fisico e tangibile, era "mascolino".
    L'identità non binaria non significa non appartenere a nessun genere. il termine "non binario" è un termine "ombrello" che racchiude tutto ciò che non è *strettamente* uomo ne *strettamente* donna.
    È dimostrato che le "terapie riparative" causano un aumento dei sintomi della disforia di genere e portano, in molti casi, al suicidio - se non a quello, a persone che ripudiano se stesse e ripudiano le persone trans considerandole una oscenità.
    Il sesso biologico è formato da diversi fattori, cromosomi, ormoni, organi riproduttivi principali (gonadi, pene/vagina+utero) e organi riproduttivi secondari (seno, CERVELLO).
    Ci sono diversi uomini con cromosomi XX e diverse donne con cromosomi XY, come ci sono persone con variazioni cromosomiche ancora più complesse (XXY, XYX, etc) - e qui già capiamo che dire che i cromosomi dicono chi sei, come ci insegnano alle scuole medie, è solo una semplificazione estrema, spiegata a 12enni, non rappresentativa della realtà.
    Ti allego uno studio sul dimorfismo del cervello che prende in eseme esplicitamente le persone transgender, fianziato dal Ministero della Economia e Competitività del Governo Spagnolo dell'epoca. (2015) www.tandfonline.com/doi/full/10.3109/09540261.2015.1113163
    Se hai voglia di approfondirne in una live con una esperienza diretta di chi ha vissuto in prima linea un conflitto con se stessa, io ci sono :)
    ne parlai in maniera più o meno approfondita nel mio blog go.italianprogrammer.pizza/cosasignificaesseretrans , li trovi anche i miei contatti diretti :)
    Un saluto,
    Sofia

  • @SOFIAVICCHI
    @SOFIAVICCHI 18 วันที่ผ่านมา

    Negli anni 80 da piccola ero un maschiaccio tirato su come “maschio mancato “ e sono stata malissimo quando dovetti accettare di in potere più stare con gli amichetti . Io mi sentivo maschio pur sapendo ma non accettando di essere donna . Fosse successo adesso mi sarei dichiarata uomo senza comunque pretendere il cambio sesso ne’ di gareggiare coi maschi nello sport .

  • @PfizerBioNTech5G
    @PfizerBioNTech5G ปีที่แล้ว +13

    Quello che non mi è mai rimasto chiaro dei non binari è come fanno a stabilire cosa sia binario o meno.
    Se io sono il tipo di persona che fa le faccende di casa 5 giorni su 7 e ho un maglione rosa, sarei un potenziale non binario? Dato che faccio cose che di norma non fanno gli uomini.
    Oppure, sono semplicemente uno che vive per conto proprio da anni e ha trovato un maglione rosa a buon prezzo.
    Le risposte che ho letto e sentito spesso è: "dipende da ciò che senti"
    E allora non puoi non prenderli in giro con frasi "io sono in elicottero Apache", "...un unicorno" "... un dirigibile" o "... Barbara Streisand" (potresti, in realtà... Ma è divertente farlo)
    Non esistono assolutamente dei criteri definiti su come stabilire sta cosa! Anzi, da persino spazio a discriminazioni tra chi è "più non binario di altri".
    Le differenze tra i due sessi ci sono e ci saranno sempre, quello che bisogna capire è che dobbiamo rispettarle.

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว +2

      il genere non è costituito solo dalla sua espressione, capisco come sia difficile capirlo per qualcuno il cui genere corrisponda a quello assegnato alla nascita o anche semplicemente a qualcuno nuovo all'argomento

    • @sebastianirimescu8944
      @sebastianirimescu8944 ปีที่แล้ว +2

      Si ma una persona che sostiene di non riuscire a identificarsi in nessuno dei due generi, o di identificarsi un po' nell'uno e un po' nell'altro in modo inscindibile, spesso non lo fa per provocazione, ma perché è questa la spiegazione che dà alla sua interiorità. Perché dunque metterla in discussione, se non siamo nei loro panni? Dubito invece che ci dice "io mi sento un elicottero" lo faccia realmente come frutto di un'introspezione; è chiaro che si tratta di una provocazione da parte di chi trova ridicolo rinunciare al fatto che una persona che biologicamente nasce per esempio uomo possa avere un "sentire" diverso. L'assunto "ci sono differenze fra i due sessi", attendibile da un punto di vista macro-statistico, non viene in automatico negato dalla presenza di eccezioni in cui persone non si identificano nel proprio genere biologico, che non si sentono tali, perché si tratta comunque di eccezioni statistiche. Non c'è un criterio esterno per cui si può individuare una persona non-binaria, ma c'è una valutazione interiore, e una volta che questa viene espressa, l'unica cosa che possiamo fare è accettare chi sostiene di essere non binario (o transgender) mettendosi in una posizione di empatia e rispetto.

    • @leonardomeloni69
      @leonardomeloni69 4 หลายเดือนก่อน

      @@sebastianirimescu8944 Ad ogni modo, se in America non esistesse il buonismo basato su quanto si offende una determinata categoria nel manuale diagnostico, la disforia di genere sarebbe ancora nel DSM, e così anche il non-binarismo. Mi aspetto che in un non lontano futuro si dia spazio anche alle richieste di chi soffre di disturbi psicotici invece di aiutarli concretamente a convivere con la loro situazione.

    • @vf_greta5348
      @vf_greta5348 3 หลายเดือนก่อน

      @@SmashingCapitalsesso e genere sono interconnessi

  • @qxz5045
    @qxz5045 ปีที่แล้ว +1

    Questo problema inizia quando i genitori conoscono il sesso del nascituro prima che nasca ma anche dopo che è nato.
    Un bambino di solito non gioca con giochi da "femmina" e non viene vestito da "femmina".
    Una bambina di solito non gioca con giochi da "maschio" e non viene vestita da "maschio".

    • @frentiz9209
      @frentiz9209 ปีที่แล้ว

      Il sesso viene determinato alla nascita a base di fattori oggettivi, non viene "assegnato" come se fosse un nome, scelta del tutto arbitraria dai genitori.

  • @ciaoguys6218
    @ciaoguys6218 ปีที่แล้ว +3

    Aggiungerei, come motivazione per cui c'è questo sbalzo tra estremi, che l'uguaglianza di genere è spesso equiparata all'antirazzismo (per cui non esistono le razze), e quindi è facile ripetere l'associazione (se le razze non esistono, allora neanche i generi esistono), anche se scientificamente non ci sono lo stesso quantitativo di prove.
    Da quando rifletto sulle questioni di genere, mi sono sempre domandato cosa voglia dire "appartenere a un genere"; io ad esempio non ho problemi col mio corpo maschile, significa che "appartengo al genere maschile", o c'è un passaggio ulteriore? Perché una transessuale mtf è così sicura di essere donna? Cioè, è a disagio in un corpo maschile, ma come fa a sapere che sarà a suo agio con quello femminile? L'appartenenza a un genere è una forma di istinto? Paradossalmente capisco (dal punto di vista logico) di più i non binari che i transessuali.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      Le differenze fra le varie etnie ovviamente sono di poco conto e la cosa non può essere paragonata alle differenze di genere. Le differenze fra uomini e donne (che siano bianchi, neri o asiatici) sono invece molto più importanti.
      Un europeo nel Medioevo sentiva indubbiamente più familiarità con un bianco europeo che con un nero africano. Qui entrano in ballo anche questioni come la vicinanza geografica, la condivisione di valori, il clima diverso ecc...
      Queste piccole "differenze" aver avuto un certo impatto, ma ripeto: sono di poco conto!

    • @martinacostanzo
      @martinacostanzo ปีที่แล้ว +1

      Io mi faccio lo stesso tipo di problema (sono una ragazza). Ne ho parlato anche con altre due persone di sesso femminile della mia età ed è stata questa serie di ragionamenti a farle identificare come non binary. Io non ho ancora risolto la cosa, in teoria mi identifico come donna in quanto ritengo che io e le altre donne abbiamo tutte gli stessi tipi di problema con la società che ci circonda, dato che essa ci identifica come "gruppo" e quindi tende a buttarci addosso gli stessi tipi di problemi (insomma mi riconosco in un genere in quanto mi riconosco nei problemi di quel genere). Il punto è che questo ha più a che fare con il corpo in cui sono nata (sono nata nel corpo di una donna, quindi la gente mi tratterà come una donna in toto) e quindi questo non risolve il problema dell'identificazione dato che ha a che fare solo con il mio sesso. Oltretutto per esperienza personale riesco a ritrovarmi in problemi ed esperienze sia di donne che di uomini, ma non di tutte le donne e di tutti gli uomini. Ci sono maschi e femmine che vedo in maniera completamente distante da me, ma questo non dipende affatto dal genere in cui mi identifico. Quindi il problema per me rimane.

    • @ciaoguys6218
      @ciaoguys6218 ปีที่แล้ว +2

      @@martinacostanzo personalmente non lo vivo come un problema, perché non mi cruccia molto; però direi lo stesso per me, la società mi tratta come uomo e quindi mi penso come uomo. Di per sé però, se domani mi svegliassi nel corpo di una donna, non credo che ne soffrirei o che mi importerebbe più di tanto. Ma identificarmi come "non binary" vorrebbe dire che non concordo con chi mi considera uomo, però non posso nemmeno dire che sia così; quindi, vado avanti col definirmi "uomo" perché è un'etichetta che non mi va stretta.
      Insomma, sto un po' convincendomi che l'identità di genere sia una sorta di vocazione religiosa: ci sono ad esempio donne che assumono atteggiamenti tradizionalmente maschili ma continuano a identificarsi come donne, e persone non binarie di sesso femminile che si comportano come donne. Non ci vedo una grande razionalità, ma più appunto un sentore, una fede. Come io ad esempio sono Cristiano, e se tu mi chiedessi: "perché sei Cristiano" io non sapresi risponderti se non "perché sì", forse per il genere funziona allo stesso modo. Immagino che, seguendo questo paragone, mi potrei definire un agnostico di genere.

    • @martinacostanzo
      @martinacostanzo ปีที่แล้ว +1

      @@ciaoguys6218 anche io non lo vivo tanto come un problema perché non mi va stretto l'essere considerata una donna (anche se dipende molto da come le persone intorno a me considerano le donne), il problema che è l'effettivo dubbio di cosa sia una donna (se non stiamo parlando del sesso). Non credo esista una definizione "vera in assoluto", in poche parole se vogliamo astrarre il concetto di "donna" da tutti i costrutti sociali che ci sono non credo arriveremo da nessuna parte, dato che forse la definizione di genere "donna" esiste solo inserita in un contesto sociale. Quindi non riesco a trovare una verità se la astraggo troppo, ma allo stesso tempo se cerco di trovarla all'interno dei meccanismi sociali non riesco ad arrivare a niente perché ognuno ha un po' l'opinione che vuole su cosa sia la "donna". È un meccanismo da cui non si può uscire e l'unica cosa che si può fare è "vivi la tua vita e basta e fai quel cavolo che vuoi" ecco, che credo sia quello che fai sempre tu.
      Oltretutto anche io mi sono sempre definita cristiana, non per un motivo particolare, la fede è una cosa che c'è e basta, quindi un motivo non saprei darlo, però se inizio a farmi lo stesso tipo di domande sul mio genere ma riguardo al mio essere cristiana non arrivo a nessuna conclusione lo stesso, con la differenza che ho comprato un libro di teologia e chissà forse un giorno troverò il tempo di leggerlo.

    • @nellosgabello8634
      @nellosgabello8634 ปีที่แล้ว

      Anche io non mi identifico nelle visioni sociali né di donna né di uomo, ma non per questo mi sento non-binary. Vedo il genere più come un collegamento al tuo sesso biologico, che in realtà è la definizione che è stata data di più.
      Una sorta di modo per capire se ti identifichi nel tuo sesso o meno, non un modo per capire se ti identifichi in un costrutto.
      Non capisco cosa significhi identificarsi in qualcosa che non ha una descrizione reale.
      Però allo stesso modo mi attengo semplicemente al genere basato sul sesso biologico perché in una società serve identificare le cose per poter valutare e comprendere.
      Quindi capisco chi si percepisce biologicamente incompatibile con ciò che è, ma ancora non capisco chi si percepisce ideologicamente diverso da ciò che è.
      Perché con questo meccanismo si va a scardinare gran parte della psicologia, si vanno ad annullare i confini tra malessere e convinzione.
      Si va automaticamente a negare che ci possano essere cause esterne che influenzino la tua percezione di te stesso e che quella percezione non sia innata come in tanti casi.
      Si finisce sempre col rendere certe cose che non sono, senza saperle valutare, senza sapere se siano cose che necessitano di sostegno oppure di lavoro su se stessi.

  • @NoctumLandscape
    @NoctumLandscape 14 วันที่ผ่านมา +1

    Hai chiesto un parere al pubblico e io ti darò il mio.
    Fino al minuto 12:00 io concordo perfettamente con il tuo discorso ma poi non più.
    Biologicamente la razza umana prevede due sessi e questo mi pare difficile da contestare.
    Hai detto che il genere corrisponde al processo di identificazione con un sesso e dal momento che i sessi sono solo due, i generi dovrebbero di conseguenza essere ugualmente due.
    Tu sostieni però che rientri nella normalità l'identificarsi con entrambi i sessi.
    I sessi sono percepiti psicologicamente come due opposti e dubito che questa percezione possa mutare in base a costrutti sociali.
    Possiamo anche affermare che il cielo stia in basso e il terreno in alto e con le adeguate premesse potremmo anche rendere questa affermazione logicamente accettabile, ma la realtà è che come umani noi percepiamo il celo in alto e il terreno in basso da prima ancora di esserlo diventati.
    Il caldo non può essere freddo, in bianco non può essere nero, il ruvido non può essere liscio, la percezione umana funziona cosi.
    10 gradi possono essere sia caldo che freddo ma non contemporaneamente.
    A mio parere identificarsi con due opposti è sintomo di confusione e per questo lo ritengo non normale ma piuttosto patologico.
    Allo stesso tempo io ritengo non normale anche identificarsi con qualcosa che non si è.
    Ciò che determina il sesso è biologico, mentre l'identificazione è un processo mentale ma che funziona quando collima con la realtà.
    Una persona che si identifica come alta quando è decisamente bassa, verrebbe considerata anormale, si parlerebbe di distorsione della percezione, ma a quanto pare, per quanto riguarda il sesso, oggi prevale l'idea che questa regola non sia applicabile.
    Una persona anoressica può percepirsi come grassa e in tal caso viene considerata disturbata, mentre una persona transessuale viene considerata da molti normale.
    Forse in base alla constatazione che di transessualità non si muore, anche se poi si ammette che queste persone sono molto inclini al suicidio.
    Sembra che ruoti tutto sulla percezione comune di cosa sia normale e cosa non lo sia. Quindi una cosa diviene normale se è tale per la maggioranza delle persone.
    Però a me pare che chi sostiene la normalità di questi fenomeni, applichi un'eccezione in tale contesto, rispetto al suo stesso tipico criterio di valutazione.
    Tu hai chiamato in causa quelli che criticano le teorie gender, menzionando l'esempio dell'elicottero da combattimento.
    Per puro caso io so da dove lo hai preso e quindi conosco l'intero contesto in cui quella frase è stata pronunciata.
    Io non voglio parlare a nome di altri, ma siccome condivido in gran parte tale discorso, risponderò come se fossi stato chiamato in causa io.
    Per semplicità suddivido la cosa in due fasi, ma è solo un espediente per rendere il discorso più comprensibile.
    Nella prima fase una parte della popolazione ha iniziato ad accettare (a ritenere normale) l'idea che una persona nata con un determinato sesso biologico, possa identificarsi con il sesso opposto.
    Nella seconda fase tale assunto è stato generalizzato nella regola secondo la quale, l'elemento fondamentale per determinare l'identità di una persona consiste nell'identificazione. Quindi se questo principiò è accettato, allora si può sostenere che: se una persona è capace di identificarsi in una cosa, allora tale persona ha diritto ad essere considerata come tale.
    Non tutti però accettano questa regola come valida e in conclusione l'affermazione sull'elicottero da combattimento, va considerata come un'iperbole.
    Ma la cosa che trovo più criticabile nel video è quando tu dici che una persona affetta da disforia di genere non viene aiutata dalla terapia psicologica a modificare la propria identità, ma piuttosto viene aiutata nella transizione.
    Qui tu parli per dogmi, dici che la prova che la strada giusta sia nella transizione, sta nel fatto che quella sia la soluzione consigliata dalla comunità scientifica.
    Sappiamo che in un passato non troppo lontano la comunità scientifica approvava la lobotomia come metodo per risolvere altri problemi, ma ora ci ha ripensato per fortuna.
    Il fatto che non accenni nemmeno al fenomeno dei "detransitioners" secondo me è grave, visto che ti proponi come un divulgatore che vuole essere il più possibile imparziale.
    Queste persone, che sono anche molte, sostengono di essere state indotte dagli psicologi che le anno prese in carico, a scegliere la strada della transizione, salvo poi rendersi conto che non era la cosa giusta per loro, quando ormai il loro corpo era irrimediabilmente modificato.
    Io penso che per uno psicologo sia molto più semplice convincere una persona con questo tipo di problematiche ad intraprendere una transizione, piuttosto che analizzare il suo caso specifico e capire cosa esattamente gli crei disagio. Quindi: altro che scienza! Questa è una tendenza che si conforma a dinamiche di praticità e in parte anche opportunismo che nulla hanno a a che vedere con le reali necessità del singolo.
    Perché non parliamo anche del business che sta dietro a questi percorsi di transizione? Sarebbe interessante.
    Per concludere, tu chiedi a chi interviene di portare studi a conferma di quanto sostiene, bene io non ho nessuno studio a cui mi riferisco.
    Dal mio punto di vista è la logica che va applicata, tu stesso dici in una prima parte del video che gli studi spesso sono condizionati dalle aspettative di chi li commissiona.
    A me non interessa raccontare quello che ha detto qualcuno che non sono io, io spiego quale è la mia idea e se qualcuno mi vuole contestare lo faccia sul piano della logica e non dei risultati di uno studio che altri hanno fatto al posto suo e che magari col passare degli anni sarà considerato irrilevante dalla stessa comunità scientifica.
    Nessuno cambierà mai le proprie idee solo perché uno studio afferma la tal cosa. Menzionare studi serve solo a farsi ombrello dell'autorità di qualcun altro.
    Bollare sin dall'inizio la gente che ritiene la transessualità un problema come retrograda ed ignorante è anche questo un pregiudizio, basato sul presupposto debole che se un'idea è fresca, allora sarà certamente migliore.
    Tu stesso hai detto che la psicologia e le discipline affini non si prestano bene alla dimostrazione scientifica, quindi se mi vuoi convincere devi avere argomentazioni intellegibili e non rimandi a fantomatici studi.

  • @Toto-im9gn
    @Toto-im9gn ปีที่แล้ว +5

    Davvero un ottimo video. Se ne sente tanto parlare sui social e su internet ed entrambi i fronti purtroppo pensano più a fare visual andando contro l'opinione altrui che a trovare una risposta scientifica. Sei il primo che si occupa di questi temi con un approccio scientifico e quindi grazie per questo lavoro!

  • @edoardogianfagna2991
    @edoardogianfagna2991 ปีที่แล้ว +2

    Buongiorno, grazie del video molto curato e onesto.
    Vorrei fare una domanda: quale sono le prove dell'esistenza dell'identità di genere come qualcosa di disgiunto (anche se spesso collimante) dal genere sessuale?
    Ci sono persone che non riconoscono i propri arti come parti del proprio corpo. Eppure per queste persone nessuno ricorrerebbe all'idea di una "identità corporale" (cioè a un sentimento, una percezione radicata e profonda) o a qualcosa di simile, pur di evitare di riconoscere l'esistenza di un problema di carattere psichiatrico. Un buon medico non consentirebbe mai a queste persone di compiere un percorso di amputazione delle proprie membra, perché riconoscerebbe la mancanza di isomorfismo tra mente e corpo, e dunque tratterebbe quelle persone come persone malate...
    Dunque, perché nel caso di persone che si vedono in un corpo del sesso sbagliato si è gradualmente giunti ad evitare il paradigma patologico?

    • @MrMuti22
      @MrMuti22 ปีที่แล้ว

      Strano che nessuno ti abbia risposto.....

    • @sunflare8798
      @sunflare8798 5 หลายเดือนก่อน +1

      Non ce ne sono, perché il genere essendo qualcosa di non fisico non è misurabile

  • @MC.CG3DArt
    @MC.CG3DArt ปีที่แล้ว +1

    negli anni '80 andavano di moda gli impianti Hi-Fi e quasi tutti ne avevano uno in casa

  • @francescob.3019
    @francescob.3019 ปีที่แล้ว +6

    come hai detto giustamente, il fatto che in caso di disforia di genere la scienza non abbia trovato soluzione migliore se non quella di cambiare il resto del corpo con interventi faticosi e dispendiosi, dovrebbe già chiudere il dubbio sul fatto che l’identità di genere sia un costrutto sociale.

    • @f_society9151
      @f_society9151 ปีที่แล้ว

      Se l'identità di genere é un costrutto sociale allora il genere non esiste. Allora non esiste uomo o donna perché sono cose create culturalmente e non ha basi biologiche evoluzionistiche. Boh non ci capisco più niente ma la cosa fa paura assai . Uno in Inghilterra o Canada non ricordo é stato arrestato dopo che ha twittato un post dicendo che un uomo non può essere donna.

  • @g.e.ronimo9357
    @g.e.ronimo9357 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Marco, parto dal presupposto che io non sono una persona diciamo super partes in quanto transessuale.
    Inoltre reputo che tu abbia sbagliato la tempistica di pubblicazione di questo contenuto per quanto successo poco tempo fa su Twitch e lo dico tranquillamente, questo mi sembra una sorta di ripicca contro altri tuoi colleghi del settore.
    Comunque ti lascio il beneficio del dubbio, sono realmente curiosa di fruire dei tuoi prossimi contenuti sul tema che porterai sul tuo canale e al fine di renderli sempre più accurati ti esporrò alcune criticità riguardanti questo video.
    1. Se tu usi un approccio scientifico io poi mi aspetto che tu metta in descrizione la citazione delle fonti che tu hai utilizzato per la creazione del video al fine di dare la possibilità all'utente di poterle visionare e poter approfondire l'argomento al fine di incentivare il dibattito cosa di vitale importanza per tematiche di questa rilevanza sociale.
    Tu mi pare non lo abbia fatto, è soltanto messo in descrizione il link per comprare il tuo libro.
    2. Tu hai anticipato l'argomento delle persone non binary/gender fluid ma considerato la complessità dell'argomento transessualità questo mi sembra mettere molta carne al fuoco e aumenti il rischio di portare le persone disorientate per l'eccessiva complessità dei temi.
    Poi ci sono alcune criticità più concettuali ma sono piccoli inesattezze che esporrò dopo aver riascoltato e rivisto il video più voltequesto è comunque un commento abbastanza mente calda e quindi semo di cadere in errore.
    Comunque è un contenuto dal punto di vista tecnico ben fatto ed accuratoripeto sono curioso di vedere i prossimi contenuti che fai vedere sul tuo canale.

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว

      Sul primo punto: gli studi e articoli eccetera sono a schermo e, che io ricordi, tutti comprendono il titolo che puoi cercare su una cosa chiamata "gùgol"

    • @g.e.ronimo9357
      @g.e.ronimo9357 ปีที่แล้ว

      @@shezedksahahaha gùgol guardi io conoscevo Google, gùgol non so cosa sia.

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว

      @@g.e.ronimo9357 noo Google è la versione tarocca

  • @FRD-ej7qd
    @FRD-ej7qd ปีที่แล้ว +13

    Da persona trans, non binary mille altre cose, apprezzo molto questi contenuti. Moderati, dove si trattano argomenti estremamente complessi e impattanti. E dove nessuno ha la risposta. Ma creano la importante possibilità di parlare di questi temi, come molti altri che io nella mia ignoranza ignoro, che facciano dire "ehi guarda! Non è così semplice come sembra".
    p.s. scusate la grammatica ma sono esausta

  • @federicofranchi6330
    @federicofranchi6330 ปีที่แล้ว

    Bravissimo! Continua così!

  • @henry.91
    @henry.91 ปีที่แล้ว +20

    io ho sempre pensato che chi oggi sposta l'attenzione sul solo aspetto sociale e culturale lo faccia perché l'aspetto genetico non si può cambiare (io posso cambiarlo solo esteriormente ma se nasco maschio, maschio resto anche dopo la transizione), mentre l'aspetto sociale si, è più facile da manipolare e modificare.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +2

      Esatto ! Ho scritto un commento al riguardo. Consiglio alcuni manuali :)

    • @Nacho_Vidal
      @Nacho_Vidal ปีที่แล้ว

      Ma va?

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว

      Che significa "maschio resto dopo la transizione"? Il sesso non è un interruttore on-off, è uno spettro, infatti il corpo cambia assumendo estrogeni o testosterone. Le stesse definizioni di "maschio" e "femmina" sono artificiali, l'unica cosa che esiste è il corpo che non ha una definizione, ma solo caratteristiche oggettive

    • @henry.91
      @henry.91 ปีที่แล้ว

      @@riccardo4236 no il sesso è legato alla genetica, o sei XX o sei XY. non confondere sesso con genere

  • @amadeuskimdom1776
    @amadeuskimdom1776 ปีที่แล้ว +1

    Bellisimo video, mi permetto di portare due considerazioni sulla base dei molti argomenti portati; il primo politico, va detto che sfortunatamente oggi noi soffriamo una forte influenza della ideologia americana e internet ci porta a trapiantare sic et simpliciter, concetti che hanno senso in una cultura in modo acritico in un altra; mi spiego, vanno dati due dati storici il primo l'america a deifferenza dell'europa non ha mai fatto un reale passaggio frà la discriminazione di classe (o etnia) a un concetto in primis di uguaglaza formare e poi di ugualgaza sostaziali(due concetti giuridici che oggi vanno aprofonditi e resi meinstreami), che noi europei abbiamo fatto a cavallo fra l'800 e i primi del 900, il secondo è che la cultura americana in modo antiscientifico è antievoluzionistica, le teorie darwiniane sono profondamente osteggate a livello sociale e accademico, e questo comporta che la psicologia evoluzionistica è vista come una bestia nera e ogni discorso di questo tipo è fuori da ogni logica negli usa. due sulla identità di genere si dovrebbe aprire un mondo, non tutte le persone che non si identificano nel proprio genere biologico sono uguali, questo almeno suggerisce la mia esperienza personale, credo che non tutti i nonbainariy, sofrano di disforia di genere, e che non tutti i transgender siano transessuali, mi perdonerai se uso uno schema vecchio come quello di "io es e superiro" ma l'asicronia fra sesso e genere può essere determinata (sulla base di mie osservazioni ergo scentificamente uno scherso) sulla base di uno di questi tre macro elementi o in una combinazione fra di essi, ci sono persone che sentendosi annichilite nel loro ruolo sociale a causa del sesso-genere decidono di transitare e persone che non sono in grado di vivere la loro sessualità in quanto il loro sesso non è compatibile con la loro identità, insomma non si può nemmeno ridurre una persona che non si riconosce nel proprio sesso biologico semplicemente come un transessuale o come un diforico, già negli anni ottanta e in modo dispregiativo (sia chiaro) la distinzione frà trav e tranz esisteva, questo per dire che oggi del fenomeno sappiamo poco ma è anche pericoloso pretendere una transizione chirurgica di defoult rinunciando alla complessità del fenomeno che ad ora non comprediamo del tutto, ci sono perone che dalla chirurgia traggono beneficio è ovvio e altre che nonostante la macata corispondeza di genere e sesso ne traggono un magiore disagio, non posiamo essere approsimativi ne ideologicizati quando decidiamo di mettere mano al bisturi ma è nostro dovere ofrire i migliori livelli di cura possibile (e ciò non lo decide ne la politica ne l'ideologia ne tantomeno il malato nella sua compresibile percezione della sua malattia).

  • @buktymusic
    @buktymusic ปีที่แล้ว +19

    Prima ho visto un meme.
    Femminismo della prima ondata: "possiamo fare le stesse cose degli uomini"
    Femminismo della seconda ondata: "gli uomini sono inutili"
    Femminismo della terza ondata: "Noi siamo uomini"

    • @LoscoX
      @LoscoX ปีที่แล้ว +3

      E la quarta?

    • @buktymusic
      @buktymusic ปีที่แล้ว +1

      @@LoscoX "l'essere umano è un costrutto sociale e dobbiamo pascolare come tutti gli altri animali"?

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@LoscoXLa quarta? Gli uomini possono piangere, truccarsi ed essere femminili ;)

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@mariaperrini Sono meravigliosi, ma cerchiamo di non guardare sempre negativamente la questione delle differenze. Non sono nate per farci dispetto e, se valorizzate e accettate, non possono assolutamente creare danni. Alla fine non è anche bello il piacere della scoperta, della complementarietà, della diversità ecc?
      Non c'è niente di male se mediamente gli uomini continueranno ad avere attitudini diverse (esattamente come le donne). Non mettiamoci adesso a giudicare positivamente un uomo solo perché ha il coraggio di mettersi i tacchi.
      Non significa veramente nulla (anzi io penso molti di questi comportamenti siano solo scena). La parte "femminile" l'uomo la può esprimere in diversi modi senza dover far vedere che si veste con la gonna e si mette i tacchi.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@mariaperrini L'importante è essere esposti a più visioni riguardo a questo tema.
      Sicuramente hai sentito il video, ma avrai anche letto il mio altro commento che riportava anche alcuni titoli di manuali che consigliavo.
      Molti che fanno i discorsi del rosa e dell'azzurro, spesso non sono coscienti della complessità dell'argomento e tendono a credere che tutte le differenze siano culturali.
      Ricordo anche che mi avevi detto che non avevi nulla contro le differenze di genere dopo che avevo risposto ad un tuo commento.
      Voglio soltanto che la gente non si lasci troppo influenzare da certi attivisti perché non sono privi di contraddizioni e, malgrado esaltino la tolleranza, paradossalmente si dimostrano anche intolleranti a tratti.
      Spero che, dopo esserti esposta ad una nuova visione, ricomincerai a mettere qualche punto interrogativo in fondo alla frasi. Alla fine qualsiasi dibattito è accettato, ma i sedicenti guru che troviamo su TH-cam , sono molto criticati.

  • @mattia51296
    @mattia51296 ปีที่แล้ว

    Grazie, in attesa di futuri aggiornamenti su quest'importante tematica

  • @brandotheone
    @brandotheone ปีที่แล้ว +87

    Recentemente mi sto facendo un’immersione nel mondo conservatore americano contrario all’ideologia gender. Devo dire che alcuni di loro hanno delle posizioni valide e sostenute da dati e ragionamenti sensati. Ad esempio una frase che trovo condivisibile è: “ci sono 2 sessi, 0 generi e infinite personalità”. Ovvero: “che male c’è se una femmina vuole comportarsi da maschio e vice versa?” Dobbiamo per forza inquadrare tutti in un genere? O addirittura promuovere operazioni chirurgiche e ormonali per raggiungere uno stereotipo del sesso opposto (addirittura su minori)?

    • @carloartificialintelligence
      @carloartificialintelligence ปีที่แล้ว +2

      Non esiste un'ideologia gender, esistono studi sul gender. Non ripeta a pappagallo espressioni senza senso coniate dal Vaticano.

    • @carloartificialintelligence
      @carloartificialintelligence ปีที่แล้ว +6

      @@Aaauhg: mi dispiace, ma la sua testimonianza non ha nulla a che fare con l'identità di genere. Valorizzare componenti della propria personalità comunemente ritenute "femminili" piuttosto che altre "maschili" non ha nulla a che fare con l'identificarsi con il genere maschile o femminile.

    • @becksoul1362
      @becksoul1362 11 หลายเดือนก่อน +8

      oddio non sono molto d'accordo... sesso, genere e personalità sono tre cose completamente diverse.
      Il sesso sicuramente non può essere cambiato, nasci con quello, motivo per cui prendere gli ormoni a parer mio ha poco senso; invece il genere è qualcosa che puoi scoprire dopo o aver compreso fin da piccolo, ma non è la stessa cosa della personalità/carattere, difatti queste ultime sono cose che costruisci nel corso degli anni maturando.
      Una cosa che sicuramente posso concordare è che appunto volere a tutti i costi cambiare sesso con terapie ormonali non ha molto senso, lo ha piuttosto fare un lavoro psicologico per accettare il corpo che hai nonostante il tuo genere non lo rispecchi

    • @brandotheone
      @brandotheone 11 หลายเดือนก่อน +5

      @@carloartificialintelligence puoi elaborare un po' meglio? Avere atteggiamenti riconducibili più tipici di un sesso è come ho sempre inteso la parola genere.

    • @brandotheone
      @brandotheone 11 หลายเดือนก่อน +4

      @@becksoul1362 non ho capito cos'è il genere allora. Non è (o può essere visto) come un lato della personalità? Poi a mio parere se sei adulto, puoi fare tutto quello che ti pare, se preferisci cambiare il tuo corpo invece di accettarlo fai pure.

  • @RoFuSi
    @RoFuSi ปีที่แล้ว +1

    Ottimo video, grazie, informativo, chiaro, ragionato, privo di provocazioni e sensazionalismi

  • @westernj.2786
    @westernj.2786 ปีที่แล้ว +5

    Ottimo video. Non credo comunque che esistano "tantissime" persone convinte che il genere sia solo un costrutto sociale. Forse sui social, la vita reale è un'altra cosa.

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +1

      E che cosa sarebbe? Una roba genetica?

    • @westernj.2786
      @westernj.2786 ปีที่แล้ว +3

      @@riccardo4236 Lo ha spiegato Crepaldi nel video. Che maschi e femmine siano diversi è un fatto biologico e genetico. Che poi esistano degli stereotipi di "genere" che influenzano l'autodeterminazione è vero...ma che il genere sia solo un costrutto sociale è un'affermazione priva di senso.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      @@westernj.2786 Si nella vita reale trovi di tutto. Questa convinzione è più che altro in voga in certi ambienti intellettuali e i social sono sempre pieni di pagine!

  • @Ilia-z5p
    @Ilia-z5p ปีที่แล้ว +1

    Grazie per l'obiettività.

  • @Mparnaso76
    @Mparnaso76 ปีที่แล้ว +9

    La natura e la biologia presentano sempre il conto prima o poi

    • @nu59
      @nu59 5 หลายเดือนก่อน +3

      vedi prostata...

  • @sickpr3da7or99
    @sickpr3da7or99 ปีที่แล้ว

    Video chiaro e per fortuna c'è qualcuno che tratta argomenti così complessi con un linguaggio alla portata di tutti affinché ci si possa fare una idea personale basata su studi e ricerche.
    Io credo che il concetto del genere costrutto sociale sia una idea che ha incalzato molto nel mondo del femminismo radicale per tentativo di riscatto sociale: "non siamo solo esseri che cucinano, possiamo anche tenere un trapano", ma per motivi storici e sociali suppongo che gli stereotipi di un tempo facessero di fatto soffrire la gente che si ritrovava a far cose fuori dalla propria concezione, come di fatto una donna che voleva far lavori di questo tipo da sempre associati al mondo maschile, e per quanto avessero ed abbiano raggiunto la piena possibilità di fare lavori ed azioni maschili, qualcosa continua(va) a non girare come si vorrebbe. Forse c'è qualche forza maggiore che blocca il trapano? Forse non c'è nessun divieto effettivo, ma solo qualcosa di tremendamente più complesso? E sottolineo che questi stereotipi fanno soffrire perché credo siano questi ad aver creato la necessità di posizioni dove tutti sono niente, eliminando quindi qualsiasi tipo di riferimento: questo fa bene, secondo me, a chi dentro di sé vuole liberarsi della sensazione di sentirsi sbagliato o diverso (o magari semplicemente giudicato?) ma fa tremendamente male in primis a chi è nato ed è cresciuto con nessuna "certezza", certezza afferrata di striscio in quanto nato nel '96. L'uomo inteso come maschio credo abbia subito con violenza questa imposizione perché mentre la donna da un mondo va a prendersene due, passatemi il termine, il maschio da uno che ne aveva se ne ritrova zero in termini di certezza, identità, il che crea problemi, fondamentalmente, poi a tutti e due seppur in modo indiretto. E ad avvalorare questa mia ultima idea c'è una sensazione di smarrimento che personalmente ritrovo molto spesso in tutti i contesti da parte del genere uomo ed un immotivato potere imposto da non si sa dove né da chi che potenzia il genere femminile.
    Come hai detto tu Marco, forse la giusta posizione sta nel mezzo: non essere aggressivi nell'esprimere con certezza alcuna opinione, pur rimanendo legati alle proprie certezze. Dopotutto, se il Mondo è così evoluto come vogliamo canzonare, la base dovrebbe essere nel portare rispetto per chi ha diversità e non dobbiamo sperare che ci siano sempre più donne a fare ingegneria o uomini a fare danza classica ma lasciare che chi abbia queste volontà si senta libero di farlo ed abbia possibilità di fare ciò che vuole.

  • @rivoluzionedelpensiero
    @rivoluzionedelpensiero ปีที่แล้ว +8

    Se ho ben capito quando tu parli di genere di riferisci al comportamento (stereotipico) dell’individuo, il quale comportamento può dipendere sia dalla biologia (sesso alla nascita) che dalla cultura (educazione di genere). Secondo me stare a capire quanto questa nozione di genere dipenda dalla biologia o dalla cultura è totalmente fuorviante per la questione dell’identità di genere per il semplice motivo che se con il termine “genere” ci riferiamo al comportamento dell’individuo è ovvio e inevitabile che di generi saranno potenzialmente infiniti, in pratica tanti quanto i singoli individui esistenti perché biologicamente e culturalmente ogni singolo individuo è diverso da ogni altro. In sostanza se il problema dell’identità di genere fosse quelle di capire in che genere si riconosce un dato individuo, allora sì che sarebbe vero che di generi ce ne sono potenzialmente infiniti. Non solo: ci sarebbe il problema di capire perché mai se la questione riguarda il comportamento dell’individuo, l’individuo invece di limitarsi ad assumere il comportamento che ritiene più consono a se stesso voglia addirittura cambiare il sesso del proprio corpo sottoponendosi a trattamenti chirurgici e ormonali molto duri.
    Il modo giusto di affrontare le problematiche attuali della nostra società è a mio parere capire che l’identità di genere di riferisce SOLO al sesso fisico, e niente affatto ai comportamenti che devono essere liberi a 360 gradi purché nel rispetto delle libertà altrui. Solo così diviene chiaro che di identità di genere non ce ne siano “infinite” ma solo tre: il sesso maschile il sesso femminile o nessuno dei due. E solo così diviene chiaro perché ci sono persone che vogliono intervenire a cambiare il sesso del proprio corpo sottoponendosi a chirurgia e cure ormonali.
    A mio parere, la soluzione del problema dell’identità di genere, che a questo punto dovremmo più propriamente chiamare problema di identità sessuale sbarazzandoci del termine “genere” che crea solo falsi problemi, dovrebbe essere quella di accettare l’idea che se una persona, assumendosene tutta la responsabilità, si identifica in un sesso diverso rispetto a quello con cui è nato, avendo lui e solo lui potestà sul proprio corpo e avendo lui diritto di autodeterminarsi possa cambiare il sesso con cui è nato con cure chirurgiche e ormonali.

    • @MrNichilista
      @MrNichilista ปีที่แล้ว +1

      Mi trovo concorde con il tuo commento! Se si deve parlare di genere lo si può fare semplicemente per indicare la tipologia di corpo! Tutto qua! Tutto il resto è fuffa fuorviante! Alla luce di quello che hai detto dovresti essere d'accordo con il mio video caricato poco fa sul mio canale in risposta a Marco ! Se ti va guardalo e dimmi se concordi! (ne ho fatti altri due più sbrigativi prima di questo, se ti interessa guarda anche quelli)

    • @rivoluzionedelpensiero
      @rivoluzionedelpensiero ปีที่แล้ว

      @@MrNichilista guarderò sicuramente l'ultimo video che hai fatto, e se avrò io qualcosa di interessante da dire a riguardo lo commenterò anche.

    • @MrNichilista
      @MrNichilista ปีที่แล้ว

      @@rivoluzionedelpensiero si nel caso ti venga qualche considerazione, commenta pure! Qua in questo mio commento vorrei aggiungere queste riflessioni : Esistono 8 miliardi di persone, 8 miliardi di identità quindi ! Se vogliamo utilizzare il termine genere esiste solo m o f, ma non ha nulla a che vedere con l'identità! Ma solo con il corpo! Se poi uno che muta il corpo vuole passare nella carta di identità da m o f, o viceversa, si può benissimo farlo, senza farne una questione importante, senza farne una questione identità! Nemmeno un maschio che rimane con la propria dicitura maschio deve identificarsi in quel marginale aspetto! A me non frega nulla che ci scritto m nella carta di identità! Per me, paradossalmentee provocatoriamente, potremmo abolire sia i nomi propri di persona, e chiamarci con dei codici, ed eliminare il lui o lei! Se li si lascia è solo una questione di comodità espressiva e grammaticale e di riconoscimento della polizia(cercano qualcuno e può essere un elemento importante sapere se ha aspetto maschile o femminile) ! Dovrebbe essere chiaro a tutti che riguardo al cosa siamo profondamente, siamo 8 miliardi di cose diverse.. l'identità col genere sessuale non c'azzecca nulla anche se il fatto di essere m o f è una variabile che poi ha insieme alle altre variabili ha determinato chi sei!

  • @domenixo2396
    @domenixo2396 ปีที่แล้ว

    Ciao Marco è il primo tuo video che guardo e devo dire che è perfetto sotto ogni punto di vista. Il problema di ogni singolo individuo tutt’oggi indipendente dall’essere X o Y è il non saper differenziare la PERCEZIONE di sé dall’ESSERE.

    • @domenixo2396
      @domenixo2396 ปีที่แล้ว

      Piccolo consiglio che voglio darti da un punto di vista lavorativo, ti consiglio di implementare un po’ di musica all’interno del/dei video indipendentemente dalla serietà e dall’argomento del video

  • @federicabollani2424
    @federicabollani2424 ปีที่แล้ว +27

    Sesso e genere non sempre coincidono, se coincidono sei più agevolato nella vita. Ci sono troppe mode rispetto al genere "diverso" e troppo spesso l'insicurezza viene identificata in una identità "trans". Meno etichette e meno problemi, questa è la mia ipotesi. Meno restrizioni sull'identificazione del genere e meno paranoie si genereranno e forse meno "trans" ci saranno, questo perché il segreto è sempre l'accettazione di sé, la normalizzazione si sé. Non siamo tutti uguali e non serve creare un cluster cisgender perfetto. Tanto non esiste.

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +3

      "meno paranoie si genereranno e forse meno 'trans' ci saranno" non si può leggere dai, sembra dire l'opposto di ciò che intendi

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      Ma si questo è un disgraziato, non si per quale motivo sia diventato famoso

  • @anas_come_un_pesce
    @anas_come_un_pesce ปีที่แล้ว +1

    Come video su youtube riassume molto bene la complessità dell'argomento, soprattutto per chi non è nell'ambito. Io personalmente, però, ho trovato leggermente tendenziose le argomentazioni, più verso il "natura" che il "cultura", senza vivere del tutto quel 50/50 di cui hai accennato. Posso immaginare che abbia senso se ci si aspetta di parlare ad un pubblico che preferisce il "è tutto un costrutto". Comunque, per me sarebbe moolto interessante fare semplicemente due parti separate in cui si argomentano le ricerche scientifiche (e la loro validità) rispetto all'uno (natura) e all'altro (cultura) modo di concepire l'argomento del genere e dei sessi in modo da lasciare più libertà allo spettatore di direzionarsi.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      Mhnn ma io sono convinto che già la domanda "natura o cultura" sia mal posta. Come se l'una fosse indipendente dall'altra. E' sempre un'interazione complessa di entrambe le cose!
      In questo manuale: GENDER NATURE VS NURTURE (Richard Lippa), potrai trovare l'argomento spiegato in maniera più approfondita!

    • @anas_come_un_pesce
      @anas_come_un_pesce ปีที่แล้ว

      @@af5433 Grazie per il suggerimento anche se conosco l'argomento in quanto l'ho studiato. Essendo un intreccio complicato di fattori può aiutare fare una separazione fra i singoli aspetti proprio per permettere di farsi un'idea più chiara, appunto, della complessità.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@anas_come_un_pesce Adesso sto studiando approfonditamente la genetica comportamentale: studi sui gemelli omozigoti/eterozigoti cresciuti insieme o separatamente e studi sui figli adottivi.
      Purtroppo, anche nei corsi all'università, questi aspetti si studiano ben poco, ma sono scoperte importanti perché possiamo giungere alla conclusione che ogni tratto umano è ereditabile e che l'effetto di crescere nella stessa famiglia è minore rispetto all'effetto dei geni.
      Anche in ambito criminale è importante per capire meglio le predisposizioni genetiche alla violenza.
      Ti dirò che la tendenza a vedere oggi tutto come costrutto sociale mi preoccupa molto perché gli intellettuali troppo di parte continuano a fare ostruzionismo all'idea che non siamo solo creature "inculturate".
      Ecco perché critico certi attivismi e conformismi intellettuali che ultimamente sono molto in voga (ovviamente più negli Usa che in Italia).
      Sia chiaro, il fatto che alcune differenze siano causate dalla biologia, non significa che sia legittimo discriminare, ma gli studenti devono essere esposti a più punti di vista e non uscire dall'università, pensando di avere le verità in tasca.

  • @mbareduelist
    @mbareduelist ปีที่แล้ว +8

    Mah, sono completamente d'accordo. L'importante è non confondere l'identità di genere che si ha con il sesso biologico (altrimenti la provocazione becera "allora io mi identifico in un forno a microonde" diventa sensata). Scrivo perchè mi è capitato di leggere frasi tipo:"se un uomo si identifica come donna allora è donna al 100%", ignorando completamente il DNA. È una banalità questo commento, ma spesso anche le banalità sono necessarie.

    • @LoscoX
      @LoscoX ปีที่แล้ว +6

      Non è una banalita nei paesi anglofoni dove sono tremendamente influenzati dall'ideologia del costruttivismo sociale finendo per credere che tutto sia completamente soggettivo, pure la forza di gravità.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +4

      @@LoscoX In Canada, negli Usa, in Australia e nel Regno Unito è assolutamente così.
      In Francia un po' meno, mentre in Italia ci lamentiamo molto, ma la situazione è veramente più gestibile se paragonata ai paesi anglofoni.

    • @LoscoX
      @LoscoX ปีที่แล้ว

      @@af5433 Per assurdo l'estremo conservatorismo che discrimina tutto ciò ci sta salvando da questa deriva estremista per il momento.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@LoscoX E' proprio così!

    • @giuseppe861
      @giuseppe861 ปีที่แล้ว

      @@LoscoX in America viene considerata soggettiva l'evoluzione, presto si arriverà a considerare una teoria anche la forza di gravità.

  • @manjunja1974
    @manjunja1974 8 หลายเดือนก่อน

    Fuffaguru 😂👍🏼 è bellissimo!
    Mentre ti ascoltavo mi è tornato in mente un QUESITO sorto sulla base dell'osservazione empirica di un fenomeno che notai mentre frequentavo l'università e che ora ti/vi vorrei porre. Ho frequentato la Statale di Milano, Lingue (russo e tedesco) e non ho potuto non notare, che non solo era una facoltà a maggioranza femminile, ma che fra la minoranza di studenti maschile il 50/60% (e stimo al ribasso) era omosessuale.
    Non mi sono mai riuscito a spiegare il perché. Secondo te/voi? Ci sono degli studi che possono rispondere a questa domanda?
    P.S.: durante lo stesso periodo partecipai a una sessione di tradizione durante un importante evento sportivo in 11 lingue. Ebbene la squadra era composta da: 16 donne e 6 uomini; di questi ultimi 4 erano omosessuali. Coincidenze? Non credo proprio. Ma perché? 🤷🏼‍♂️

  • @sailorcarmie
    @sailorcarmie ปีที่แล้ว +11

    Ti ringrazio infinitamente per il lavoro che fai, Marco. Ti stimo tantissimo, continua così! :)
    Aspetto il video sulla questione non-binary, sono davvero curioso di sapere l'opinione scientifica a riguardo.

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +2

      Cosa vuoi che ne sappia l'opinione scientifica a riguardo? Sull'essere umano si sa poco, su queste questioni è meglio basarsi su studi antropologici/sociali/politici. Non sulla scienza esatta perchè se no poi si finisce come Hitler con gli ebrei, so che vi piace la cosa, ma sappiamo tutti come è andata a finire

    • @YOSEPHALLEN92
      @YOSEPHALLEN92 ปีที่แล้ว +3

      Ahahah giusto un commento fa abbaiavi che la psicologia non è una scienza esatta e citi sociologia e politica che sono ancora meno esatte non potendo avvalersi delle tecniche di neuroscan. Rido. Ridissimo

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      @@YOSEPHALLEN92 Ziotreno La neuroscienza ha fatto danni immensi, ci ho lavorato con le tecniche di neuroscan e le ho anche studiate. Prendono per vero quelle che sono soltanto delle approssimazioni ingegneristiche, del cervello si sa una sega, statece raga. La sociologia e politica infatti non sono scienze esatte ma non hanno la presunzione di esserla come sto cretino qua

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +1

      @@YOSEPHALLEN92 E comunque lui usa ambiti di ricerca che non sono suoi per dar fronte alla sua tesi, partendo da una ipotesi sbagliata ovvero che il genere non sia un costrutto sociale, quando lo è per definizione.
      Ma ci siete o ci fate? Avete fatto le superiori almeno? Il classico Tesi- Ipotesi - Dimostrazioni lo sapete fare? Perchè lui no, magari voi...

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +1

      @@YOSEPHALLEN92 Comunque posso sapere che tecniche di scanning sono state utilizzate? Quali parametri? Quanti soggetti sono stati utilizzato? Di che gruppo? Sono eterogeneo? Sai come è la statistica è importante non solo quando ci da percentuali a caso a nostro vantaggio. Dai cane continua ad abbaiare

  • @matfam744
    @matfam744 ปีที่แล้ว +4

    Ciao Marco.
    Sono uno dei non-sostenitori della "teoria gender" e ci tenevo a fare una precisazione sul video.
    Tu giustamente hai parlato di transessuali, ma li hai confusi con i transgender.
    Transessuali e transgender non sono la stessa categoria di persone, se così fosse ci sarebbero pochi problemi e solo alcuni bigotti sarebbero contrari ad accettare l'esistenza di queste persone.
    Il macello inizia da quando sono emerse le prime realtà transgender, non transessuali, i quali dichiarano di non voler identificarsi con un qualsiasi dato fisico, palpabile, mi spiegherò meglio: il transessuale, come hai detto tu stesso, rientra nello spettro del binarismo, si ha la disforia ma si transita verso l'altro sesso attraverso un lungo percorso. Il transgender al contrario pretende di omologare la realtà (nonché la percezione che i terzi hanno di lui/lei) alla sua convinzione, lasciando inalterati i connotati "oggettivi": non affronto operazioni, non cambio assolutamente il mio aspetto, ma pretendo di appartenere all'altro sesso. Da ciò poi si è passati al pensare di non doversi identificare necessariamente a nessun sesso, creando mille generi.
    Per questo io e molti altri siamo contro questa teoria, perché se si adottasse un mondo così crollerebbero le fondamenta della società, tutte le lotte per i diritti che riconoscono la diversità su dati oggettivi si sgretolerebbero.
    Quote rosa, st4pri nelle carceri da parte di chi si dichiara transgender, gare di atletica fatte da uomini che si dichiarano donna, e così via.
    Spero di non aver offeso nessuno ;)

    • @gaita3827
      @gaita3827 ปีที่แล้ว

      Questa differenza di significato della parola transgender te la sei inventata, o comunque contiene grossi errori. Transgender indica semplicemente in senso più ampio una persona che non si identifica con il genere riconosciuto alla nascita, non specifica se abbia attraversato una transizione medica o meno. Generalmente si preferisce usare proprio transgender invece di 'transessuale', termine che può essere confuso come facente riferimento a una sessualità (come eterosessuale, omosessuale o bisessuale)

    • @matfam744
      @matfam744 ปีที่แล้ว

      @@gaita3827 la differenza tra transgender e transessuale esiste, semmai non la conosci tu. Per quanto riguarda il "contiene molti errori", non mi sembra affatto, in quanto basta leggere tra le righe di ciò che ho scritto per comprendere che un transgender è una persona che non si identifica con il genere "riconosciuto alla nascita", per usare la tua espressione (seppur parzialmente erronea).

    • @gaita3827
      @gaita3827 ปีที่แล้ว

      @@matfam744 il senso di quello che hai scritto è che una persona transgender non cerca alcuna transizione medica e talvolta nemmeno estetica ma pretende che la sua identità venga rispettata. Aldilà dei mille motivi per cui qualcuno potrebbe trovarsi impossibilitatə ad intraprendere una transizione, è proprio sbagliata questa idea e distinguerla dalle persone transessuali. Come ho già detto, una persona transgender è semplicemente una persona non cis, che abbia già affrontato una transizione o meno. Transessuale solitamente è usato o come sinonimo arcaico ed erroneo di transgender, o per quelle persone (transgender) che hanno raggiunto un punto avanzato della loro transizione

    • @matfam744
      @matfam744 ปีที่แล้ว

      @@gaita3827 mi pare di aver parlato nel mio commento come di un processo sociale progressivo, quello da te richiamato direttamente è il processo iniziale, subito dopo ho specificato che la progressione del fenomeno transgender ha portato alla moltitudine di generi perché non ci si identifica con quelli "tradizionali".
      PS. Torno a dire che la differenza tra transgender e transessuale è abissale, come la parola "carattere" è totalmente diversa da "temperamento" nonostante le si considerino uguali.

    • @nellosgabello8634
      @nellosgabello8634 ปีที่แล้ว

      Ma infatti la questione andrebbe capita maggiormente e studiata, capirne le cause ed i meccanismi.
      È che ormai se si prova anche solo a mettere in dubbio che un comportamento possa essere causato da confusione della consapevolezza di sé, apriti cielo.
      Quando invece dovrebbe essere di primo interesse proprio delle persone che ne sono soggette.
      Perché se il non riconoscersi nel proprio sesso biologico è una questione più delicata, il fatto di creare tutte queste varianti di "generi" a cazzo di cane, volendosi distaccare per forza da una struttura funzionale e andando a discriminare in primis chi soffre di una vera disforia, è un problema da andare ad analizzare.
      Mettere in conto di avere un problema di non accettazione alla base non è possibile, perché in una società che spinge sempre di più all'eliminazione di ogni confine questi comportamenti sono enfatizzati.
      È come se ad oggi non ci fossero più problemi psicologici, ma vada automaticamente tutto bene e sia tutto "normale".
      La disforia di genere va appunto diagnosticata, e comunque non c'è certezza genetica, perché non basta svegliarsi un giorno e decidere di non essere donna affinché sia così.

  • @CinziaWhite
    @CinziaWhite ปีที่แล้ว +1

    Complimenti, disamina superba! ❤

  • @Iknowthismeme
    @Iknowthismeme ปีที่แล้ว +4

    È per questo che si dovrebbe andare a diversificare il concetto di genere dal concetto di sesso. Se si pensa che genere e sesso siano la stessa cosa, allora si avrà ragione sia quando si dice “il genere è biologico” sia quando si dice “il genere è un costrutto sociale”.
    Questa divisione lessicale sarebbe molto utile per far capire subito se il quesito di un qualsiasi argomento di “genere” si tratti di una questione biologica o sociale.

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +2

      infatti sto video non ha senso, il genere è già definito così distinto dal concetto di sesso biologico. Ma questo è uno scarparo e fa finta di non saperlo

    • @sebastianirimescu8944
      @sebastianirimescu8944 ปีที่แล้ว +1

      @@PaoloCorvo Nel linguaggio comune si utilizza anche il termine "genere" per riferirsi al genere biologico. Per me la sua trattazione, in cui differenzia "genere biologico" da "identità di genere", non lascia dubbio su quale delle due cose è il soggetto, e comunque è una questione lessicale che non toglie nulla alla qualità della sua argomentazione. Alla fine del video comunque Crepaldi ha messo le mani avanti dicendo che la trattazione è complessa e non esclude di aver commesso delle imprecisioni, nonostante lo sforzo e la ricerca, e ha chiesto di comunicarglielo se ci sono imprecisioni senza attaccare. Come mai, saputo ciò, tu lo definisci comunque "uno scarparo [che] fa finta di non saperlo"?

  • @alexxant2
    @alexxant2 4 หลายเดือนก่อน

    Bravo! Condivido pienamente, soprattutto l'approccio scientifico. Aggiungo solo delle riflessioni. Cerco di sintetizzare...se si vuol ragionare seriamente, occorre prima di tutto partire dalla constatazione che siamo una specie animale (homo sapiens) praticamente identica a se stessa da 200.000 anni (a meno di variazioni di natura razziale che mantengono la specie comunque unica dal punto di vista biologico), ma forse anche da più anni... La Natura, occorre ricordarlo, impernia il meccanismo dell'evoluzione proprio su variazioni genetiche che avvengono in modo casuale, che possono risultare indifferenti, utili (quelle che possono portare alla speciazione) o dannose (queste ultime quelle legate alle malattie genetiche). Quindi tutti noi, innanzitutto, abbiamo un patrimonio genetico leggermente diverso gli uni dagli altri, al punto che alcuni hanno una predisposizione maggiore al transito all'altro sesso di altri. Che sia genetico, prima che socio-culturale, è dimostrato dl fatto che tra fratelli che vivono nello stesso contesto socio-culturale poi capiti che solo uno di loro si sente appartenere all'altro sesso. Certo poi deve intervenire il contesto socio-culturale, e come dicevi te solo in tempi recenti il coming out è più accettato dalla società. Ah, aggiungo uno studio che era stato presentato su Quark anni fa: da esperimenti fatti sui topi (uguali a noi per più dell'85% del DNA) si notava come nel caso li si metteva in condizioni di sovrappopolazione, l'omosessualità aumentava. Questo fa pensare che l'omosessualità possa essere un meccanismo della Natura per regolamentare le dimensioni di una specie... Infine, ultimo richiamo alla Natura: non penso che avrebbe mai elaborato il dimorfismo tra maschi e femmina solo a puro livello riproduttivo. La Natura è troppo smart per non aver approfittato a differenziarne altri aspetti, sia quelli di organi "visibili" (vedi statura e potenza fisica) ma anche "invisibili" (vedi il cervello ed il suo modo di funzionare)... differenziati non per fare una gara a chi è migliore, ma perché si complementino per la sopravvivenza di entrambi.

  • @Stregatto_Astratto
    @Stregatto_Astratto ปีที่แล้ว +15

    Perché si preferisce cambiare il corpo (con tutto quello che ne consegue), invece di agire psicologicamente sulla disforia?
    Questo approccio vale anche nei casi di dismorfofobia? Se sì o se no, per quale motivo?
    Ci sono persone sane che desiderano essere amputate, questo approccio vale anche per questi pazienti? Come sopra, perché?

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว

      Stai affermando che la disforia sia una malattia. Annamo bene.

    • @Stregatto_Astratto
      @Stregatto_Astratto ปีที่แล้ว

      @@riccardo4236 io non ho affermato niente, ho fatto una domanda dopo aver visto il video, ti invito a fare altrettanto.

    • @hopelessfool6722
      @hopelessfool6722 ปีที่แล้ว +1

      Perché a differenza di disturbi come la dismorfofobia l’identità di genere di un individuo non può essere essere modificata mediante qualsivoglia tipo di terapia. L’identità di genere infatti costituisce una parte integrante e centrale dell’identità individuale complessiva, e ad oggi in medicina si parla di incongruenza di genere, tra genere e sesso assegnato alla nascita. La disforia di genere è una sua conseguenza, come un disagio che viene esperito quando l’immagine fisica o sociale della persona in questione non coincide con la sua identità effettiva

    • @m.valentini5196
      @m.valentini5196 7 หลายเดือนก่อน

      Cambiare il corpo non è la prima opzione, ma l'ultima, a cui si arriva per alleviare quantomeno una sofferenza che le altre vie non sono riuscite a ridurre.

  • @damonsalvatore617
    @damonsalvatore617 ปีที่แล้ว +14

    Ti ringrazio per questo video. Sono sempre stata un pò confusa su questo argomento.. a volte mi è capitato di pensare: Ma come mai le persone non-binary , ad esempio, sentono di non appartenere nè al genere femminile nè a quello maschile, se effettivamente il genere non esiste ed è solo un costrutto sociale? Io sono sempre stata convinta di questa cosa, per colpa della società. Perché hanno sempre detto che i maschi non devono piangere altrimenti non sono veri maschi, le donne devono accudire i bambini, pulire la casa, mentre l'uomo lavora. Le donne preferiscono molto di più i film romantici, gli uomini i film horror..e così via dicendo.
    Io, essendo donna, non mi sono mai identificata in queste cose : mi piace di tutto, e non noto alcuna differenza tra me e un ragazzo. Per questo motivo sono stata portata a pensare che i generi non esistono, e che siano solo un costrutto sociale.
    Però, da quello che mi hai fatto capire tu, io dovrei avercela più che altro con la società che STRUMENTALIZZA queste differenze...e non con le differenze stesse.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +8

      Se la società strumentalizza queste differenze, è anche perché tutti tendiamo a voler semplificare e categorizzare.
      Gli stereotipi di genere hanno un fondo di verità e non di rado si dimostrano abbastanza accurati, ma questo ovviamente non significa che sia razionale generalizzare o imporre doverizzazioni.
      Tendenzialmente è vero che i maschi preferiscono giochi come oggetti meccanici e le femmine più i giochi con contenuto emotivo/relazionale.
      Certe differenze si manifestano veramente troppo presto (perfino il primo giorno di vita), per cui non è assolutamente corretta la visione performativa.
      Perfino bambini evirati alla nascita e cresciuti come fossero bambine, hanno sempre giocato a fare la lotta e rifiutato l'identità femminile che gli era stata assegnata alla nascita.
      Si, gli ormoni prenatali giocano un ruolo molto più forte di quello che si pensa e continuare a negarlo, non può che portare a paradossi e a delusioni.
      Sebbene il testosterone in sé non renda l'uomo più violento sempre e comunque, lo prepara alle sfide per la dominanza. Esso aumenta in vista di una gara ed è maggiore nel vincente che nel perdente per esempio.
      Tuttavia è ancora controverso il tema del testosterone perché bisogna ammettere che criminali che commettono crimini più violenti hanno livelli di testosterone più alti rispetto ai criminali più "tranquilli". Per adesso comunque la ricerca scientifica esita ad imputare al testosterone l'aggressività maschile, ma il dibattito è ancora aperto.
      Ovviamente, come ha detto Marco, non c'è veramente alcuna prova scientifica che sembra essere giunta alla conclusione che uomini e donne sono solo creature "inculturate".
      Ci sono invece un sacco di studi che dimostrano il contrario, ma ciò non significa che la biologia non interagisca con l'ambiente e con la cultura.
      Se ci sono più uomini che commettono crimini e con tratti di personalità antisociali, la causa non è di certo la storiella del pianto. Attenzione alle semplificazioni ideologiche. Su internet troviamo articoli di attivisti molto di parte!

    • @BINAwithab
      @BINAwithab ปีที่แล้ว +2

      @@af5433 gli stereotipi riscontrano una congruenza con la realtà in molti casi perché è sul binarismo di genere che vengono cresciute e dunque formate caratterialmente le persone. La loro veridicità non dimostra l'esistenza delle differenze, bensì è la prova della loro esistenza a livello sociale/culturale. Esistono proprio perché si viene cresciuti come maschi e femmine, e dunque li si diventa più o meno (come genere). Sicuramente il testosterone, come anche altri fattori genetici legati al sesso o ormonali, hanno a che vedere con alcune caratteristiche delle persone. Tuttavia vengono spesso erroneamente utilizzati per spiegare o adirittura legittimare le differenze di genere. Le esperienze culturali e personali sono molto più impattanti. Ne sono un esempio (ma non la dimostrazione) le differenze di genere che si riscontrano in altre società ed altre culture, nonché in altri periodi, che smentiscono l'appartenenza di determinate caratteristiche ai soli uomini o alle sole donne. Inoltre ci sono culture che ritagliano anche il riconoscimento a persone che non rientrano né nel genere maschile né in quello femminile. Sarebbe interessante anche come sono percepite le persone intersessuali la cui esistenza spesso viene ignorata o categorizzata come un "errore genetico" o una eccezione che conferma la regola del binarismo.

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว

      @@BINAwithab Eh no ancora siamo influenzati dal dogma del costrutto sociale e con la storiella che femmine e maschi si diventa.
      Certe differenze si manifestano troppo precocemente.
      Come ho già detto in un commento, sono esistiti diversi casi di bambini evirati alla nascita, a causa di un difetto al pene chiamato ESTROFIA CLOACALE. Vennero cresciuti come fossero bambine, ma il risultato non cambiava: TUTTI giocavano a fare la lotta, avevano preferenze per giochi come oggetti meccanici e la maggior parte di loro rifiutò l'identità femminile che gli era stata assegnata alla nascita.
      Gli ormoni prenatali sembrano avere un ruolo in certi comportamenti (molto più forte di quello che si pensa).
      Si, confermo la preferenza per i giochi sembra essere correlata in parte correlata al testosterone fetale (maggiore nell'uomo che nelle donna ).
      Consiglio di studiarsi bene una patologia che colpisce le femmine: IPERPLASIA SURRENALE CONGENITA.
      Succede quando il feto femminile, durante il periodo prenatale, è esposto ad una quantità eccessiva di ormoni maschili: androgeni.
      Queste femmine sono tendenzialmente più "maschiacce" e mostrano maggiore interesse per giochi maschili (camion, macchinine ecc..). Hanno anche un clitoride che sembra un pene di piccole dimensioni.
      La preferenza per i diversi tipi di gioco, secondo alcuni recenti studi, si manifesta già a 9 mesi, ma se studiamo le ricerche di Simon Baron-Cohen, scopriamo che certe differenze si manifestano perfino il primo giorno di vita.
      Gli stessi primati simi a noi mostrano le stesse diverse preferenze e ciò accade anche in OGNI cultura.
      Mediamente (senza generalizzare dunque perché le variabilità all'interno dei gruppi esistono) i maschi sono più interessati agli oggetti meccanici, mentre le femmine alle persone ed hanno una mente più orientata all'empatia e alle relazioni.
      Non sorprende affatto che secondo alcune ricerche le femmine posseggono maggiori NEURONI-SPECCHIO (come ha detto Marco). Nei test di intelligenza emotiva/sociale sono tendenzialmente più le femmine ad ottenere punteggi più elevati.
      Sono proprio dati di fatto che possono essere discussi solo con logica e bisognerebbe capire che tipo di criteri utilizza la ricerca per arrivare a queste conclusioni.
      Da esperto sul tema (se vuoi lascio anche importanti manuali), posso dirti che non esiste veramente alcuno studio replicato e fatto su grossi campioni che ti vengono a dire che, per esempio, i bambini e le bambine giocano con diversi tipi di gioco solo perché la cultura glielo impone.

    • @BINAwithab
      @BINAwithab ปีที่แล้ว

      @@af5433 pensi che le differenze culturalmente pilotate non si manifestino anche in differenze neurologiche, essendo il cervello un organo plastico che viene plasmato dalle esperienze che fa? Come in una persona che non ha mai studiato si vedranno delle differenze in certi campi rispetto a una persona che ha sempre fatto un sacco di matematica (per fare un esempio), in una persona che è cresciuta esplorando sé stessa ed essendo percepita socialmente all'interno di una categoria di genere legata a determinati tipi di modi di fare, abitudini, gusti e interessi questi saranno rispecchiati dalla loro psiche in quanto donne/uomini, e le differenze saranno rilevabili anche su grandi campioni.

    • @BINAwithab
      @BINAwithab ปีที่แล้ว +2

      @@af5433 perdonami ma tra tutte le cose il tipo di giochi che preferiscono i bambini è l'argomentazione più fragile che è già stata facilmente smentita (è evidente anche empiricamente, seppure non basti).
      Inoltre a 9 mesi i bambini hanno già ricevuto una forte influenza di qualunque tipo (compresa quella di genere) da parte dei genitori e dalla scuola, per cui è scontato che le prime tendenze nei comportamenti siano iscritte nelle scelte più o meno consciamente effettuate dai genitori e dalle altre figure che influenzano il bambino, nel momento in cui nascono con un'etichetta preimpostata (fiocchetto rosa o fiocchetto blu, vestiti femminili o maschili, giochini maschili o femminili), che viene rafforzata dalla crescita in ambiente strutturato su questo binarismo (la scuola e la società), ben prima dei primi 9 mesi di vita, che sicuramente hanno una influenza sul neonato, che assorbe informazioni ad una velocità stratosferica. Ribadisco, guardando fuori dal nostro periodo storico o dalla nostra società, diviene ovvio che le caratteristiche medie di genere non sono identiche per ogni cultura o in ogni periodo. Se fossero identiche o molto molto simili sarebbero un buon argomento a favore della tesi sulla differenza ontologica tra maschi e femmine, ma visto che non è così, diventa una controargomentazione valida. Con ciò ribadisco che delle generiche differenze genetiche e ormonali ci sono (seppure ognuno abbia le proprie peculiarità), ma sono l'intervento di condizionamento socio culturale e le esperienze personali la principale causa della costruzione della personalità. Con ciò non smentisco l'esistenza di differenze di genere, ma ne confuto la derivazione biologica. Non lo faccio io, mi baso sugli studi che analizzano oltre ai meri dati scientifici quantitativi, anche la tipologia delle scelte scientifiche che condizionano il risultato scientificamente rilevato. Altrimenti sarebbe facilissimo prendere 100 uomini e 100 donne e dimostrare scientificamente come siano diversi tra di loro, o prendere 100 italiani e 100 maori e dimostrare scientificamente come sono divers tra di loro, nonostante la causa non risieda nel loro modo di essere, ma nel tipo di esperienze condivise e fattori ambientali che li hanno portato ad essere più simili tra di loro che ad altre categorie.

  • @sarut7093
    @sarut7093 ปีที่แล้ว

    13:30 Sono d'accordo che non sia una dimostrazione dell'ipotesi del costrutto sociale o della moda ma non dimostra neanche che sia in causa alla maggiore apertura sul tema. Sicuramente è una variabile influente ma è difficile determinare quanto e la differenza tra i sessi (per dirne una) apre a ipotesi con concause.
    Preferenza personale, che credo sia anche causa di alcune affermazioni fraintendibili come quella criticata nella prima parte. Usi molto il termine "dimostra", a volte in relazione a uno studio (che è ok, preferisco "rileva" ma sono gusti immagino) a volte, come nel caso sopra, per indicare una conseguenza ovvia, o presunta tale, in funzione logica e non fattuale.
    Un'aggiunta sul tema di chi parla per esperienze personali, o per contesto sociale. Gli articoli scientifici spesso usano un linguaggio che cambia leggermente di significato rispetto a un contesto non tecnico. Se non si è familiari col contesto di riferimento è normale e scontato fraintendere alcune affermazioni. Un esempio è il "sesso assegnato" che in contesto medico non indica una soggettività da parte dell'assegnante come in contesto meno tecnico può far pensare.

  • @salvatoreschiano900
    @salvatoreschiano900 ปีที่แล้ว +11

    "Quando gli altri seguono ciecamente (quello che pensano sia) la Verità, ricorda:
    NULLA è reale.
    Quando gli altri si piegano alla morale (distorta) ed alle leggi (imperfette), ricorda:
    TUTTO è lecito ...!"
    (-Cit. Assassin's Creed 2)
    Ogni volta che sento certe "cose" mi vengono in mente queste parole ...

    • @gaetano.4230
      @gaetano.4230 ปีที่แล้ว +1

      Avessi citato Nietzsche sarebbe stato meglio. Però se la tua cultura si ferma ai videogiochi va benissimo, contento tu.

    • @uomolercio
      @uomolercio ปีที่แล้ว

      Però ti sei fatto 5 dosi

    • @davidecatani3426
      @davidecatani3426 ปีที่แล้ว +2

      @@gaetano.4230 è così tanto in alto che lo vediamo piccolo piccolo
      Cit Nietzsche

    • @DenisHelicopter
      @DenisHelicopter ปีที่แล้ว +3

      ​@@gaetano.4230 Perché deve citare quello che dici tu? Poi vorrei sapere come fai a confutare le frasi: nulla è reale, tutto è lecito. Vai...

    • @limortaccitua
      @limortaccitua ปีที่แล้ว +2

      @@gaetano.4230 e chi lo ha deciso quale delle due citazioni sia più efficacie in senso assoluto? tu?

  • @jormungandr2316
    @jormungandr2316 ปีที่แล้ว +2

    Ci sono molte cose che personalmente le ho ritrovate confuse, nel senso che personalmente non comprendo il genere, sono biologicamente un uomo, ma non lo trovo così importante, oltre che alle esperienze ovviamente, per me il mio corpo va bene, ma mi andrebbe bene anche se fosse diverso ... Sicuramente non mi cambia se io fossi femmina o altro, la mia vita la vivo molto tranquilla senza definirmi, gioco con i comportamenti che per stereotipo siano di un genere o di un altro, alternando, e anche per mia indole ho molti atteggiamenti che includono anche il sesso opposto, quanto ho dei componenti maschili, riconosco, dei irrigimenti comportamentali macisti, come il disturbarmi se mi si chiama femminuccia o simile ma non mi disturba avere atteggiamenti femminili davanti alle altre persone ... Ho la barba e mi piace, ma sono sempre stato molto curioso della sensazione di un corpo femminile... Non lo so per il mio essere il genere mi ricorda solo l'ingiustizia, del non poter cambiare le mie caratteristiche fisiologiche a piacimento per puro divertimento scoperta delle esperienze della vita ... Non so come esprimere meglio di, per me è uguale ( anche se mi si definisce cisgender, dal momento che mi va bene anche il genere maschile)

  • @telperion3
    @telperion3 ปีที่แล้ว +5

    16:10 _"Paradossalmente nonostante cambiare il corpo sia estremamente doloroso faticoso dispendioso da tutti i punti di vista è comunque la soluzione ad oggi prioritaria per cercare di ridurre la disforia di genere"_
    Fossimo nati qualche decennio fa la lobotomia sarebbe stata una tecnica "riparativa" per certe patologie, assolutamente legittima, all'avanguardia e applicata proprio nei "paesi più avanzati".
    Il dubbio è sempre quello perché non c'è dubbio *che* la soluzione oggi adottata sia quella della riassegnazione del sesso. Il problema che non si spiega il *perché* sia così, soprattutto visti i numerosi casi di detransizione che ci sono stati.

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว +4

      Forse perché chi non detransiziona ha avuto un miglioramento nel tenore di vita e sente meno i problemi della disforia? Non si fa così a caso eh

    • @sunflare8798
      @sunflare8798 ปีที่แล้ว +2

      @@shezedks Troppo soggettivo e soprattutto temporaneo per essere adottato come parametro razionale. Specialmente nel caso di persone molto giovani e facilmente influenzabile, che possono cambiare idea nel giro di qualche anno

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว +4

      @@sunflare8798 "troppo soggettivo" in base a cosa? La disforia viene trattata con una transizione (poi, di che natura sia è effettivamente soggettivo)
      Se non fosse un parametro razionale di base qualunque trattamento per qualunque problema psicologico sarebbe "troppo soggettivo"

    • @sunflare8798
      @sunflare8798 ปีที่แล้ว +2

      @@shezedks infatti. Per questo motivo la psicologia ed in generale le scienze sociali non sono vere scienze, hanno parametri che non soddisfano l'oggettività richiesta dal metodo scientifico.
      it.wikipedia.org/wiki/Crisi_della_replicazione buona lettura

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว +1

      @@sunflare8798 cazzo, "la psicologia non e una vera scienza" è certamente una delle opinioni di tutti i tempi
      Visto il link. Se il tuo principio per credere che le scienze sociali non sono vere scienze, la pagina di wikipedia che citi di base menziona anche medicina, biologia, tanta di quella roba che potresti benissimo andare su un qualunque video di una scienza a caso e usarla come prova che sia "tutto falso", con alta probabilità che sia pertinente. Questo non è un problema delle scienze stessa ma della complicatezza di esse, non invalida discussioni dei temi ma anzi richiede di aumentarle.
      Il fatto che esista questa crisi non vuol dire che la medicina è tutta una farsa, né lo vuol dire per psicologia e altre scienze del caso.

  • @SmashingCapital
    @SmashingCapital ปีที่แล้ว +2

    c'è una grande differenza tra espressione di genere e genere interno, uno potrebbe essere transgender senza mai cambiare il suo corpo o stile di vita essendo però comunque di un genere non corrispondente a quello assegnato alla nascita

  • @Inmensum
    @Inmensum ปีที่แล้ว +6

    Il titolo del video mi aveva lasciata diffidente, ma ho voluto comunque ascoltare ciò che avevi da dire. La questione biologia/ambiente credo che sia da tempo e tutt'oggi molto complessa. Ho trovato interessanti le tue considerazioni e ciò su cui erano basate. Apprezzo la tua posizione spesso ponderata. Sono curiosa di vedere cosa altro hai da dire su questo tema e similari!

    • @af5433
      @af5433 ปีที่แล้ว +1

      Diffidente? Perché?

    • @rappincit348
      @rappincit348 ปีที่แล้ว +4

      @@af5433 ci sta che ci sia diffidenza, perché questo é un tema fortemente condizionato da bias e spesso l'ideologia prende il sopravvento a un'analisi equilibrata. Infatti spesso chi sostiene gli argomenti "progressisti" é fortemente ideologico e quindi taglia il dibattito pensando di aver ragione a priori e dall'altra chi ha idee più "conservatrici" ci mette un attimo a dire un sacco di cagate senza senso senza e senza logica

  • @thenomad8732
    @thenomad8732 ปีที่แล้ว

    Primo tuo video che vedo e sicuramente non l'ultimo. Bello vedere un prodotto non politicizzato sull'argomento

  • @silviazini1278
    @silviazini1278 2 หลายเดือนก่อน

    Quindi se un ragazzino viene da te e ti dice di avere la disforia di genere tu dai per scontato che sia vero?

  • @pelo9175
    @pelo9175 ปีที่แล้ว +5

    domande per alimentare una riflessione:
    - Ammesso che fosse vero che il genere è un costrutto sociale, non sarebbero anche le patologie legate al genere una problematica sociale e non medica? E' un caso che l'aumento delle cosiddette persone trans/fluide sia avvenuto proprio in un periodo in cui si dà per assodata tutta una teoria dalle basi tutt'altro che solide che parla di una fluidità del concetto di genere stesso? e che viene propagandata a destra e a manca? siamo così sicuri che le menti e la visione di un bambino o un adolescente non possa esserne influenzato? soprattutto perché un sacco di queste persone non hanno una disforia di genere vera e propria, ma parlano di fluidità, di generi vari di diverso tipo spesso senza un minimo fondamento e inventati.
    - Come mai riteniamo lecito attuare operazioni chirurgiche permanenti su persone con disforia di genere (con la motivazione dell'evitare un peggioramento dei disturbi depressivi ecc ad esso legati), mentre per tutti gli altri disturbi simili si cerca di soffocare il disturbo stesso con terapia psicologica e psicofarmaci? Come mai è lecito far transizionare una persona perchè così almeno non soffre, sta bene con se stessa, non rischia il suicidio ecc, mentre non è lecito, per esempio, fornire farmaci anoressizzanti a una persona normopeso con dismorfofobia e che si vede grassa (e fornirle invece farmaci psichiatrici) sempre perché così, sta bene con se stessa, non rischia il suicidio ecc?
    - Quali sono le motivazioni SCIENTIFICHE alla base del cambio di denominazione della disforia di genere?

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +2

      Patologie legate al genere? Ti riferisci alla disforia? Non è una malattia, aggiornati

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +2

      La depressione "legata alla disforia" non deriva dalla disforia, ma dal fatto che la società è cisnormativa, come il tuo discorso

    • @riccardo4236
      @riccardo4236 ปีที่แล้ว +1

      All'ultima domanda non so rispondere perché non sono un esperto. Però intuisco che tu stia mettendo in discussione che sia stato usato un approccio scientifico, il che tradirebbe una certa avversione verso la rimozione della disforia dalla lista delle malattie mentali. Fortunatamente è stata rimossa, troppo in ritardo rispetto all'omosessualità, a sua volta rimossa troppo tardi (1990)

    • @pelo9175
      @pelo9175 ปีที่แล้ว +2

      @@riccardo4236 il fatto che la depressione sia legata alla società cisnormativa è una pura assunzione senza alcun fondamento o prova, tant'è che le persone transessuali hanno altri disturbi mentali, di cui la depressione è solo una parte, con una frequenza più alta del normale.
      E all'ultima domanda sono genuinamente interessato, visto che non ho ancora trovato una risposta.

    • @gaita3827
      @gaita3827 ปีที่แล้ว

      1) c'è un errore concettuale nella domanda, ovvero distinguere la sfera medica-biologica e la sfera sociale come ambienti separati, quando invece sono interconnessi, infatti esiste la medicina sociale. Allo stesso modo infatti la disforia si manifesta sia sotto aspetti individuali e fisiologici che sociali.
      Poi non credo tu abbia un'idea dell'entità del dibattito scientifico sul tema se dici che "si da per assodata una teoria che ha basi tutt'altro che solide"
      2)la transizione è al momento l'unica procedura medica con un riscontro efficace per trattare molti casi di disforia di genere, ed è una pratica che esiste da circa 90 anni, non un'invenzione recente o senza studi a supporto. Inoltre non viene nemmeno concessa a molte persone che si riconoscono transgender, ma il trattamento da prendere deve tener conto delle peculiarità di ciascun soggetto.
      3)non lo so sinceramente, ma mi sembra più lecito domandarsi perché in primo luogo venisse riconosciuta come una patologia quando il concetto stesso di disforia descrive un insieme di condizioni più vasto di quello che si crede e che si pensa debba essere curato necessariamente

  • @karlm1495
    @karlm1495 ปีที่แล้ว +2

    le uniche differenze vere sono tra chi ha il capitale e chi è usato da chi ha il capitale

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว

      lmao KarlM(arx)

    • @shezedks
      @shezedks ปีที่แล้ว

      Cioè, sono d'accordo
      Ma credo c'entri poco?

    • @SmashingCapital
      @SmashingCapital ปีที่แล้ว +1

      @@shezedks penso sia una mezza battuta

  • @xyris1208
    @xyris1208 ปีที่แล้ว +29

    Questa sezione commenti è il paradiso. L'argomento di discussione è probabilmente te il più divisivo e radicalizzato di questo decennio ed io qua sotto trovo solo persone che ringraziano, condividono esperienze, impostano dialoghi in maniera costruttiva e se dissentono, lo fanno sempre con il massimo garbo. Grazie, è bellissimo tutto questo! ♥️♥️♥️

    • @davidecatena3824
      @davidecatena3824 ปีที่แล้ว +2

      Ecco cosa succede quando usi internet nel modo giusto! ❤️

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว +2

      Perchè ha un pubblico che la pensa solo come lui, infatti nessun3 che abbia detto che lui ha detto solo fesserie e si pone super partes quando palesemente non lo è. E' un grande manipolatore da buon psicologo. Un "divulgatore" da quattro soldi e disonesto, e probabilmente anche fascio. Niente di nuovo.

    • @davidecatena3824
      @davidecatena3824 ปีที่แล้ว +10

      @@PaoloCorvo Mi sono perso la parte in cui Marco Crepaldi dice di essere fascista

    • @PaoloCorvo
      @PaoloCorvo ปีที่แล้ว

      @@davidecatena3824 Dire "sedicenti aree progressiste" ti qualifica in quanto stronzo e affermare che la ricerca scientifica sia in mano ai progressisti e che il pensiero delle femministe fa paura perchè rischia di fare danno, è uno strumento prettamente fascista. Spero di averti risposto chiaramente. Comunque non ho mai sentito così tante stronzate in un video di 20 minuti.

    • @davidecatena3824
      @davidecatena3824 ปีที่แล้ว +8

      @@PaoloCorvo Se questo video dice tante stronzate allora smentiscile, hai degli studi che contraddicono quanto detto da Crepaldi?

  • @jackzugna5830
    @jackzugna5830 ปีที่แล้ว +1

    Secondo la Treccani in antropologia e sociologia contemporanea "genere" viene utilizzato in sostituzione di "sesso biologico", di conseguenza non può essere considerato come costrutto sociale; tuttavia il concetto di genere è stato introdotto da dei medici americani negli anni '60, per definire l'orientamento psicosessuale dal sesso anatomico, allo stesso tempo l'orientamento psicosessuale è in funzione del ruolo sociale svolto dall'individuo, ciò significa che in questo caso "genere" rappresenta un costrutto sociale ma se lo consideriamo come sinonimo di sesso biologico ovvio che non può più essere considerato un costrutto sociale..
    Quindi dipende dal punto di vista.
    Io sono dell'idea che il concetto di uomo e donna siano dei costrutti sociali costruiti sopra la base biologica ma anche anagrafica dell'individuo, se così non fosse una persona appena nata verrebbe definita "uomo" o "donna", in base al sesso biologico, si è mai sentito dire "è appena nato un uomo"?
    Da quando l'essere umano si veste c'è stata una divisione sociale nell'abbigliamento, poi si è evoluta nel tempo ma questo aspetto rimane anch'esso un costrutto sociale.
    Quindi se tutto ciò è un costrutto sociale per quale motivo un uomo trans (mtf) decide di vestirsi come una donna? Sta di fatto transizionando da un costrutto sociale ad un altro.
    Esempio estremamente stupido:
    Se lasciamo un bambino, con una potenziale disforia di genere, nella giungla, come Tarzan, si comporterà come i gorilla maschi o come le gorilla femmine?
    Se non dipende dalla società ci si aspetterebbe che si comporti come le gorilla femmine.
    Il vero problema è che non è possibile distinguere cosa dipende dalla società e cosa no, per poterlo fare dovresti far crescere delle persone in un ambiente totalmente isolato senza alcuna influenza esterna e capire come si comportano, se lo fai come minimo di becchi una denuncia per violazione di diritti umani..
    Di conseguenza non è possibile determinare in modo scientifico cosa dipende da cosa, ci si deve arrangiare ripercorrendo la storia dell'essere umano.