Grande intelligenza, maturità, cultura, lucidità. Complimenti. Fossero tutti così, i genitori e le persone in generale, questo sarebbe un pianeta meno difficile da abitare.
Ha propio ragione!... Purtroppo oggi c'è troppo poco rispetto per quello che non ci appartiene. Per quello che non si comprende.. Oggi ci si preoccupa solo del propio ed è limitato ad esso. Questa madre è di grande vedute... Ma credo che lo sarebbe stata comunque... Perché l'apertura mentale è uno stato mentale... Non il contenuto di un esperienza!!
il problema è che di questi tempi soprattutto i bloccanti davvero si stanno dando a caso, perché da ragazzo trans penso non si stia affrontando la questione come si deve... il che è un vero peccato. in ogni caso mi sono rivisto molto in questa esperienza
Quanti ne stanno venendo dati, di preciso? Quanti ne hanno dati a caso, e a chi? Sembri sapere qualcosa. Adesso dicci cosa sai. A chi hanno dato bloccanti a caso, di preciso? Quanti? Chi li ha dati? Quando? Numeri, date e luoghi.
@@loweel2897credo che la paura e il fatto di non sapere faccia dire alle persone concetti a caso o per sentito dire , sempre in forma passiva mai di esperienza diretta o concetti approfonditi. È società anche questa !
Gli avrei detto di aspettare. D’ intraprendere un percorso psicologico, non perché non avrei accettato un’eventuale transazione, ma perché è meglio iniziare dopo, che iniziare prima e poi per qualsiasi motivo pentirsene. Dopo un certo percorso, dopo l’adolescenza, allora avrebbe potuto fare ciò che voleva. Qualunque cosa va affrontata con calma e con amore. Non è fare muro, è cercare di evitare un qualsiasi eventuale pentimento. Infanzia ed adolescenza sono momenti troppo delicati per scegliere certe cose, almeno secondo me. Avrebbe avuto il mio appoggio in ogni caso, ma bisogna fare adagio. Una cosa è certa: a prescindere, grande donna. Sta affrontando tutto questo con intelligenza e criterio. Posso non essere d’accordo, ma sicuramente riconosco che questa persona ha una grande mente.
Non sarebbe la prima. Tempo fa ho ascoltato un'intervista ad una ragazza che, arrivata ad una quasi completa transizione, ha cambiato idea e vorrebbe tornare indietro. Il percorso è ancora più difficile,diceva, a livello fisico e mentale.
Infatti Alessandro ha aspettato prima di avviare la transizione, da adolescente non ha assunto i bloccanti della pubertà come avrebbe potuto fare a norma di legge. E proprio per questo si ritrova con quei caratteri secondari del proprio sesso biologico (seno, voce femminile, assenza di peli corporei) che lui odia profondamente.
@@carloartificialintelligence ad oggi, si parla ancora di una persona giovanissima. Fino a 25 anni non si è nemmeno finito di sviluppare completamente il cervello! Io da bambina dicevo di voler essere un maschio. Se fossi nata di questi tempi, i miei avrebbero probabilmente dato tantissimo peso alla cosa e mi avrebbero condizionata. Invece hanno preso la cosa per quella che era, senza di fatto mettermi limiti (“questo è da maschio, questo è da femmina…”) ed infatti, crescendo, diventando ragazzina, ho capito che semplicemente mi piaceva comportarmi da “maschio”. Perché? Perché le femmine che conoscevo erano precisine, amavano i vestiti, le bambole ed il rosa, mentre io invece ero una besiolina! E mi divertivo di più con i maschi. Ringrazio di essere nata nel ‘94 e non dopo. Da ragazzina volevo rifarmi il naso ed il seno. Mi vedevo grassa anche se non lo ero. Per me ero un mostro ambulante. Chiesi addirittura al dentista di limarmi i denti, perché secondo me erano brutti. Una volta stavo per tagliarmi le ciglia, perché anche quelle secondo me avevano “una brutta forma”. Se i miei e chi avevo intorno mi avessero assecondata, oggi mi sarei pentita di eventuali interventi di chirurgia estetica. Bisogna aspettare, prima di iniziare procedure irreversibili! E bisogna dare il giusto peso a ciò che dice un bambino, perché è facilissimo condizionarlo. Ripeto: non fare muro, ma nemmeno fare come di questi tempi.
@@AleMaia: proprio questo è il punto: la presona transgender si distingue dai ragazzini in crisi d'identità sessuale per il fatto che sin dalla primissima infanzia realizza di essere di genere opposto al proprio sesso biologico e poi non cambia più la propria percezione di sè per tutta la vita, adolescenza compresa. E comunque legalmente a 18 anni si può intraprendere qualsiasi percorso si desideri. La madre di Alessandro ha dimostrato grande saggezza nel non concedergli di assumere i bloccanti della pubertà a 13 anni (anche se col senno di poi se ne è pentita). Dici che sull'identità sessuale del bambino "è facilissimo condizionarlo"? Io direi piuttosto che pressocché tutti i genitori del mondo cercano con tutte le forze di condizionare il bambino "transgender" ad accettarsi secondo il suo sesso di nascita. E solo dopo anni si arrendono all'evidenza che l'identità di genere non è un capriccio infantile.
La domanda rimane: Perché accade tutto questo ora? Perché accade che i ragazzi che vogliono fare transizione siano numerosissimi? Perché prima a chi occorreva lo stesso problema, come me per esempio, poi continuava a vivere una vita piena senza mutilazioni e medicalizzazioni? Perché accade ora tutto in maniera così soverchiante? Cosa è ci è accaduto a noi umani dell’ Occidente? Cosa è andato storto?
Punti di vista. Io direi: cosa è andato finalmente per il verso giusto? Una volta le persone transgender si reprimevano, soffocavano il proprio io, accettavano finchè potevano una quotidianità fatta di emarginazione, bullismo, criminalizzazione, finché non si toglievano la vita. E non ne sentivi parlare più. Molto meglio il presente.
@@carloartificialintelligence solo ora vedo la risposta è solo ora rispondo. Il mio oltre ad essere un punto di vista è esperienza. Ho frequentato le trans di Bologna negli anni novanta ed ho abitato per un periodo nella casa della più bella e famosa trans dell’epoca. Non rinnego i problemi ma ora trovo che sia tutto esagerato e petulante, vittimistico e lamentoso, ma peggio di tutto è modaiolo. “ Conosci te stesso” può impiegare anni e spesso gli adolescenti hanno una visione distorta di se e della realtà. Inoltre le consiglio di cambiare letture. Nella sua biblioteca ho intravisto i cosiddetti guru dei trans che, loro sì, hanno indotto molti al suicidio.
@@francisstjohn2194: c'é indubbiamente oggi una componente "modaiola" nell'esplosione del transgenderismo, ma investe adolescenti confusi, non veri trans. Mi sembra strano che lei, che dice di avere esperienza nel merito, confonda la disforia di genere (riconosciuta dalla scienza come disagio naturale da cui non si guarisce mai del tutto) con le crisi passeggere di adolescenti in cerca d'identità. È vero, la rinuncia alla transizione non porta necessariamente al suicidio. Ma dire a un soggetto disforico "accettati per quel che sei, non sfidare la biologia" è come dire a un depresso cronico di convivere con la depressione, di rinunciare a curarla. Ben pochi ci riescono. A mio avviso, meglio la medicalizzazione permanente da ormoni che, in alternativa, doversi imbottire di psicofarmaci per tutta la vita.
Qualcosa non mi torna, la bambina a 2 anni si chiedeva ogni mattina perché non gli crescesse il pisellino, si vestiva nel reparto maschile, a 12 dice alla madre che prova interesse per una ragazza, e la madre tranquilla, va tutto bene, prova, sperimenta...Poi di fronte al coming out definitivo a 15 anni, la madre dichiara di essere caduta dal pero. Doveva essere ben alto questo pero per non avere colto i segnali precedenti. Boh, non mi torna proprio.
è corretto pensare che le persone debbano esprimersi liberamente ma illudere dei ragazzi che la transizione sia possibile è crudele. Così come è crudele illuderli che la fonte della loro realizzazione e serenità dipenda da una nuova identità. Il concetto attuale di identità è ontologicamente errato.
Il solo fatto che metti "ontologicamente" e "identita' " in questa relazione, fai capire che non hai capito il significato delle due parole. Smetti di sparare parole a casaccio solo per sembrare istruito. Non funziona.
@@gionnyvagni8636 caro mio , probabilmente non comprendi nemmeno lontanamente cosa significhi portare un turbamento cosi dentro, nascere,vivere e sapere che si è nel corpo sbagliato,ingabbiato in una identità che non ti appartiene, fare un processo di auto accettazione, capire che questo mondo sarà difficile per te. Queste sono le mie parole da ignorante, perché si sono ignorante, ignara di cosa si possa provare, non vivo situazioni simili ma da essere umano cerco anche lontanamente di essere empatica, di provare sentimenti rispetto qualcuno che soffre, perché ti assicuro che quella gente ha sofferto, perché se sei “diverso” ( e per diverso intendo qualsiasi minoranza anche donna, quindi tu proprio non ne capisci un ca*** di sofferenza)qui , in questa società, in Italia , fai una vita difficile te l’assicuro. Tu ridi come al co****** che sei perché scusami caro, ma lo sei, per poter ridere cosi di certe cose, anzi sicuramente sei uno di quei ragazzini, spero non ragazzo e spero non uomo( perché saresti più che ridicolo) che sta appiccicato su instagram o tiktok e ride a quei video minch*oni che ti appartengono tanto, perchè voglio dire tu un livello più alto non lo sfiori mica per essere qui con la tua insensibilità. Invece di ridacchiare, che con quel movimento di risata l’unica cosa che fai è muovere l’acqua nella tua testa (più che attivare il cervello, cervello che non c’è ) ti consiglio di iniziare ad aprire la mente, iniziare ad informarti, vediti qualche documentario su queste situazioni sai, anche due minuti al giorno, che sennò ti fa male, troppa cultura. E poi torna qui e modifica quel commento in un commento intelligente .
@@achilleaniello4414 annullata? Arresa? Io non vedo qui queste parole, io vedo solo l’amore immenso di una mamma che ha compreso il turbamento di un figli*, non ci vedo rassegnazione
Nessuno scandalo sono persone come tutti noi . Io sono gay ed ho conosciuto molte persone che hanno fatto il passaggio da un genere all’altro. Quello che non vi dicono è che chi sceglie anzitutto di fare un percorso ormonale ed anche oltre e’ impossibile tornare indietro. Sono convinto che la scienza non sia sinceramente in grado di garantire se queste dosi ormonali che fanno per tutto il resto della loro vita possa portare complicazioni come tumori o altre patologie. Io sono per aiutare queste persone ad accertarsi ed amarsi così come sono senza intraprendere un percorso difficile e probabilmente pericoloso.
Il suo mi pare un comportamento di comodo. Da padre responsabile avrei fatto vedere il figlio da uno psicoterapeuta perchè la disforia di genere è rara ma non rarissima, se nonostante le previste sedute si fosse confermato il suo vero genere bene altrimenti avanti con le terapie di cura.
Il corpo lo ha tradito.😡 Una frase aberrante. No signora, purtroppo è una realtà a cui nessuno può sottrarsi. Quando nasciamo possiamo avere il corpo di Usain Bolt o il corpo di un nano.Nella sua apparente bonomia la signora dice cose terribili. Il figlio vuole essere quello che non potrà mai essere veramente. Capisco assolutamente che trovarcisi è una cosa difficile però prima di una età matura io non aiuterei mai un figlio/a a mutilarsi il corpo. Oggi i ragazzi possono vestirsi e fare cose assolutamente simili. Quindi io avrei consigliato a mio figlio assolutamente di aspettare e capire poi, quando avesse avuto 25 anni ad esempio, cosa avesse voluto fare.
Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio? C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc? E la mia premessa non é provocatoria ma concreta. A proposito di libri.. Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere". Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi? É importantissimo approfondire 🙏
"Vorrei essere un cane". Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"? Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso? L'umano é o non é "responsabile"? E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà? E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio? Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio? C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc? E la mia premessa non é provocatoria ma concreta. A proposito di libri.. Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere". Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi? É importantissimo approfondire 🙏
@@Lisp5 : e basta con sti paragoni idioti. Una persona non è un cane. E la frase che pronunciano le persone trans, sin dall'età della ragione, non è (in questo caso) "vorrei essere un bambino " , bensì "io sono un bambino".
@@carloartificialintelligence basta scrivilo e dillo a chi quei libri li usa nelle lezioni elementari. Leggi il mio commento: lo specifico! Si tratta di testo scolastico delle elementari! Nulla di personale.
@@carloartificialintelligence e quando un bambino dice di essere altro va aiutato con onestà a farlo prendere atto di ciò che é e non di ciò che pensa (crede) di essere. Obiettività, onestà, sempre: questo significa aiutare ed accompagnare la crescita. Ed un bambino non é tale perché gioca alla guerra, fa bene i conti e vuole i pantaloni. Così come una bambina non è tale perché ama giocare con le bambole, le gonne e il color rosa. É una questione semplice di corpo che si distingue. Per il resto ognuno è unico.
@@Lisp5 : tu dimentichi che esiste un disturbo di nome DISFORIA DI GENERE, riconosciuto ufficialmente dalla scienza e definito dall'OMS e dal Manuale Internazionale ufficiale di Psichiatria DSM5 "variante naturale dell'essere". Un disagio che non ha nulla a che fare con giochi di ruolo, fantasie infantili e cose del genere. Solo se lo specialista (psicologo o psichiatra che sia) diagnostica la disforia e il medico curante prescrive la terapia farmacologica si può procedere alla transizione dal genere di nascita a quello opposto. La disforia è una cosa seria, non si può liquidare semplicemente dicendo al bambino "accettati per come sei", come si direbbe a un ragazzino che si ritiene troppo basso o ad una adolescente che si vede troppo grassa.
"Vorrei essere un cane". Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"? Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso? L'umano é o non é "responsabile"? E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà? E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio? Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio? C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc? E la mia premessa non é provocatoria ma concreta. A proposito di libri.. Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere". Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi? É importantissimo approfondire 🙏
sarebbe stato molto più coraggioso e intelligente accettarsi per quel che si è, ognuno può avere la sua vita sessuale normale, gay o perversa che sia a prescindere dal sesso di appartenenza biologica naturale. A parte ermafroditi o malformati siamo tutti origine da solo 2 generi, cromosoma XY e XX.
@@Lisp5 finalmente un commento intelligente... chi fa certe scelte spesso lo fa per fuggire da qualcosa da cui non può fuggire, se un giorno mio figlio mi dice che vuole essere alto bello e fotomodello quando è nano e io non posso permetterglielo gli sto negando la libertà???
@@ikkino già💚.. paradossalmente gli si confermerebbe che non sarebbe amato per la bellezza che lo distingue così com'è.. e lo si sosterrebbe a conformarsi in prototipi di bellezza.. inculcati, teatrali, mitizzati, commerciali e commercializzati..
Vero, io vorrei essere la prima ballerina della Scala, ma peso 90 kg ed ho quasi 60 anni. Se non lo posso fare, non è responsabilità di nessuno... è un dato OGGETTIVO, come ol genere. Oltre a questo, questi futuri adulti non saranno mai veramente uomini o donne, ma nella maggior parte dei casi, degli infelici
Tuo figlio è tuo figlio finché tu non.muori...maschio femmina trans..purché sia felice e sereno..che problema c'è..brava mamma....mamma intelligente..una mamma che ognuno di noi vorrebbe avere
Sono molto meravigliata che una mamma preferisca una figlia medicalizzata a vita, che si farà magari amputare i seni e distruggere i genitali, piuttosto che dirle di fare pace con il suo corpo accettandosi così com'è.
E allora meglio medicalizzarsi a vita con gli psicofarmaci, con ansiolitici e antidepressivi presi come fossero aspirine, come fa la quasi totalità delle persone "normali" che soffrono di mal di vivere? No, grazie!!!
Sei una donna meravigliosa, mi ha emozionato moltissimo questo video, spero di poter essere un genitore capace quanto te per mia figlia. Grazie per aver raccontato questa storia d’amore
Io da madre farei qialsiasi cosa per vedere i miei figli felici e sereni..e poi parliamoci chiaro.. Ma che male fanno.? Stanno solo cercando di sentirsi se stessi... Signora io la trovo una donna molto intelligente brava👏👏👏👏👏
Invito a guardare anche un'altra testimonianza, di una storia simile con un epilogo molto diverso. Ascoltate senza pregiudizi! Cercate il video: "Nata nel corpo giusto - L'amore di una mamma che ha salvato sua figlia"
Donna coraggiosa, brava a volersi esporre, può essere un esempio incoraggiante per altri genitori in una situazione così difficile e delicata. Grande stima.
Questa cosa sta prendendo una brutta piega, su internet si parla di "detransizione", cioè, persone che hanno cambiato sesso da bambini e ora crescendo si pentono da voler tornare indietro al sesso biologico ma con un corpo devastato. Giù le mani dai bambini, Alessandro farà la sua scelta da maggiorenne con una meturità sviluppata.
@@innismarco1737Sono una percentuale consistente ma se credi che redazioni dello stampo di Fanpage te lo dicano siamo fuori strada. Curiosità, ti chiedi lo stesso riguardo a chi effettua una transizione? E chi invece si suicida durante la transizione? Per quale motivo la vostra pigrizia vi porta sempre a porre quesiti esclusivamente a chi la pensa diversamente da voi? Perché non andate a ricercarvi le informazioni da soli? Ah già internet è più comodo e voi vi lasciate omologare ed uniformare, poi parlate di inclusivitá, inclusivitá che è solo ed esclusivamente riferita a senso unico ci tengo a sottolinearlo. Ma tranquilli vi capisco d'altronde anche le università sono divenuti luoghi persuasivi anti pensiero critico e unilateralmente progressisti. Gli altri? Ovviamente sono tutti degli omofobi fascisti di "estrema destra" mi pare ovvio.
@@gabrielesimion3074 Anche se fossero una minoranza, la maggior parte dei bambini che vivono la disforia di genere la risolvono da soli e diventano adulti omosessuali senza nessun intervento medico. Perché la minoranza di persone "transgender" deve avere la precedenza e la minoranza di "detransitioners" no?
@@gabrielesimion3074 Non è importante poi se i detrans siano tanti o pochi, il fatto importante è che esistono, perché ci è sempre stato detto che le persone trans sanno di esserlo e la cosa non può mai essere messa in dubbio, che la transizione è la soluzione per tutti, e il fatto che esistano questi pentiti dimostra che questi assunti non sono veri, che la transizione può funzionare oppure no, che un adolescente che dice "io sono trans" un giorno potrà cambiare idea. Motivo per cui agli ideologi pro-trans questo fenomeno non piace e sono sempre pronti a insabbiarlo, sminuirlo, relativizzarlo e riempire di insulti e minacce queste persone se parlano pubblicamente della cosa.
Complimenti, vi abbraccio 🤗 io penso che il nostro corpo è solo una veste per la nostra anima, e la nostra anima a volte reincarna nelle veste che magari non era quella più adatta, tutto fa parte della nostra evoluzioni 🙏💜
Il problema non è essere trans, il problema che il 90% di chi fa parte del mondo lgbt vuole imporre con forza,arroganza, violenza verbale le proprie idee, visioni a chi non è uguale a loro. Senza considerare il fatto che viviamo in una società dove spingono e incentivono bambini ad avere crisi d'identità e renderli instabili. Non riconoscere il proprio sesso è un problema memtale che va preso seriamente, abbracciare il problema, aiutare e rafforzare la persona questo non ha nulla a che fare con la società odierna dove se sei gay o contro corrente vieni ricompensato perché sei un figo o hai immediatamente milioni di followers.
Il problema non è NON essere trans, il problema che il 90% di chi è come te è che vuole imporre con forza,arroganza, violenza verbale le proprie idee, visioni a chi non è uguale a loro. Senza considerare il fatto che viviamo in una società dove spingono e incentivono bambini ad a reprimere la propria omosessualità e transessualità Non riconoscere la realtà di persone trans o gay che chiedono solo rispetto ed uno spazio sicuro e scambiare ciò come imposizione ideologica è un problema meNtale (chiamato omo-transfobia) che va preso seriamente, ritenersi normali non ha niente a che fare con la società passata ed odierna dove se sei etero o rientri nella maggioranza vieni ricompensato perché sei un figo o hai immediatamente milioni di followers. mentre se sei gay ricevi bullismo capito coglionazzo che cerchi di rivoltare la frittata?
Dio non ha sbagliato quando sei nato con il sesso stabilito da Lui è quello tu sei non cercare di cambiare ti invito a leggere la parola di Dio e tutti i pensieri errati che si sono insinuati nella tua mente andranno via come neve al sole Dio ti benedica insieme alla tua cara mamma
Davvero! Forse avrebbe fatto meglio, questa madre, a farsi un esame di coscienza per capire come mai la figlia non accetta di essere una femmina. Le cause ci sono, e in genere risalgono al rapporto con i genitori. Freud insegna...
@@MariaStella57 : cara, nessuna persona trans avvia la propria transizione senza avere la diagnosi di disforia rilasciata da uno psichiatra. Se lo specialista ha riconosciuto Alessandro come persona disforica, lo ha fatto a ragion veduta. O forse credi, dall'alto della tua scienza freudiana, di saperne di più dello psichiatra che ha visitato Alessandro?
Sono tutti bravi a criticare e giudicare...usare l'intelligenza e sensibilità forse il mondo sarebbe migliore....in bocca al lupo e tu come mamma sei una vera MAMMA...alla faccia degli ipocriti..
Io avevo tante idee contrariate sulla transizione, specialmente per quella percentuale spropositata di ragazze che chiedono di fare il percorso, pensavo più ad una psicosi di massa. Poi ho conosciuto un ragazzo che sta transizionando, una persona vera in carne ed ossa. E li ho capito che è un fenomeno reale. Li ho capito che è tutto molto più complesso. Io seguo i canali su TH-cam che criticano le transizioni e lo dico ma difronte ad una persona reale tutte le tue idee su questa cosa crollano. Lui è un uomo a tutti gli effetti. Non sono d'accordo coi farmaci usati, pericolosissimi. Ma queste persone sono quello che dicono di essere e vanno aiutate, amate, protette.
Vorrei avere un’amica come te. Purtroppo per chi non vive tutto questo è troppo complesso da capire! È molto radicato nella persona, la sensazione di dover essere diversi e di sentirsi diversi da come si appare e da come “si funziona” Grazie per questa testimonianza
La vita é una sola e bisogna viverla nel modo più sereno possibile. Tu come madre hai agito benissimo e puoi esserne orgogliosa, senza alcuna incertezza. Che tuo figlio sia ció che si sente di essere e che viva felicemente la sua vita. 👏👏👏
dobbiamo smettere di raccontare la favola ai nostri figli che noi possiamo essere tutto quello che vogliamo essere... gli stiamo solo ostacolando la crescità, crescere significa ASSUMERSI LE RESPONSABILITA, fallire, sbagliare, aggiustare il tiro, lavorare/allenarsi e raggiungere l'obbiettivo più adatto a se, e poi ricominciare spostando l'asticella e orientamento.
Dopo tanti complimenti (meritati)io li farei soprattutto ad Alessandro che ha avuto il coraggio di essere se stesso anche al di fuori della famiglia. Si,perché nel 2023 ci vuole ancora il coraggio (ed è vergognoso dirlo)di vivere per ciò che siamo e come Alessandro ce ne sono tanti altri,ma ce ne sono tanti che non ce la fanno e per paura di persone ignoranti e vigliacche si proteggono dietro ad una maschera, Alessandro no......una abbraccio colmo d'amore (da madre)a te Alessandro e a lei
@@carloartificialintelligence detto ciò ho massimo rispetto per chiunque soffra di un disturbo psichiatrico di qualsiasi natura e della pena e strazio che devono subire i parenti e la persona interessata. Non ho mai avuto problemi nell'appellare una persona che vuole procedere alla transizione con i pronomi che fanno sentire quella persona a proprio agio. Non mi costa nulla assecondare le persone e trattarle con amore comprensione e rispetto. Ma dubito fortemente che una transizione con ormoni e interventi chirurgici possa essere risolutiva della patologia e non potrei mai sostenere che la transizione è oggettivamente possibile. Ti consiglio di imparare a costruirti un tuo approccio razionale che distingue la verità dai valori di rispetto e amore.
@@carloartificialintelligence ti potrei fare tanti esempi che ho seguito, dove la scienza psichiatrica prima catalogava un certo disturbo nell'ambito della schizofrenia e affini per poi farlo coprire dallo spettro dei disturbi bipolari. Questa migrazione ha scopi di miglioramento dell'applicazione dei protocolli terapeutici farmacologici. Ovvero la scienza psichiatrica arriva alla conclusione che certi farmaci usati per lo spettro bipolare siano più efficaci per certi disturbi che prima erano ricondotti al disturbo schizofrenico.
E secondo te una madre e donna così colta, intelligente, preparata sull'argomento e attenta alle necessità del figlio farebbe una cosa del genere SENZA il consenso del figlio? Ridicolo. Si vede che non hai capito nulla di questa situazione.
@@MircoRocchi ti assicuro che conosco la tematica molto meglio di te. Il ragazzo è minorenne, non so di quale consenso parli. A quell’età non può decidere di pubblicare la storia della sua transizione, e la sua faccia.
Prima di ogni giudizio andrebbe osservata la situazione in maniera più ampia, sentendo il figlio, il padre, escludendo ogni comeportamento di genitore Munchausen... limitarsi a dire "quanto amore prova questa madre", sarà anche bello, ma poco utile a comprendere un disturbo. E lo chiamo disturbo perché uno che si sente e cito testualmente "uomo intrappolato in un corpo di donna", ha inevitabilmente un disturbo. Risolvibile o meno, nell'uno o nell'altro modo.
quello che non capisco è perchè tutti devono per forza approcciarsi nel sesso il prima possibile quando a quell'età in piena tempesta ormonale potresti eccitarti anche con un albero... ognuno ha i suoi tempi e deve crescere fisicamente e capire se stesso e cosa gli piace, non deve scegliere per forza da adolescente, fare una transizione a quell'eta è completamente irreversibile... tuo figlio deve prima accettarsi, non possiamo essere tutti rock star, calciatori, scienziati, bellissimi, fortissimi ecc, un nano deve accettare che non giocherà in NBA, chi non ha un utero deve accettare che non potrà partorire un figlio e così via, ci sono mille possibili esempi.
00:01 Si certo la natura è piena di esseri transgender, come no. In realtà se parli di natura biologica essa ha solo due leggi fondamentali creare vita e conservare la vita, la selezione "naturale" perciò non premia ma elimina i comportamenti omosessuali perché non servono ne a creare vita ne a conservarla. Perciò meglio non tirare in ballo il tema della la "natura" per giustificare questi temi. È anche assurdo voler pretendere di sottomettere il corpo alla mente, quando la cosa sensata logica ed intelligente è conformare la mente al corpo. Tutto ciò è un corto circuito della mente.
Lei sarà esperta di musicoterapia ma non capisce una mazza di disforia di genere. Proprio lo specialista a cui si è rivolto Alessandro, cioè lo psicologo o psichiatra, gli ha rilasciato la diagnosi di disforia. Senza quella, non avrebbe potuto farsi prescrivere nessuna terapia farmacologica per la propria transizione da donna a uomo.
piu genitori così, non siamo disumani, siamo persone, persone intrappolate in un corpo che non ci appartiene. Grazie Annamaria per queste parole davvero, alessandro è un ragazzo fortunato ❤️🩹
Sai.. cosa significa in origine la parola "persona"? MAsCHERA. Si riferisce a maschera socialmente accettata. Paradosso eh? Persona fisica.. persona giuridica.. merce.. prodotto.. consumo.. ti risuona qualche cosa? Ed in effetti sarebbe fondamentale approfondire su tutto quello che castra la nostra specie nel sentirsi scissa, divisa tra mente e corpo o-e altre divisioni concettuali create (e nutrite) come "anima", spirito ecc. Ed é meraviglioso "scoprire" tutto questo inganno mentale e trovare finalmente pace in noi stessi, nel nostro meraviglioso corpo che siamo. Ma.. a quanti "conviene" che ciò non accada?
@@Lisp5 a quanti conviene? ma che discorso inutile stai facendo? non hai idea di quanto una persona trans accetti il fatto di dover convivere con il corpo in cui è costretto a vivere con la consapevolezza di non poterlo cambiare, l’unica cosa sono le operazioni, ma molte di quelle sono difficili e alcune persone hanno troppa paura di farle, e si continua a vivere in un loop infinito. che cosa significa “a quanti non conviene che questo non accadi”??? ma stiamo scherzando? ora si parla di convenienza?? riprenditi
@@ronnyrurale-rs5to comunque scelgo di dedicarmi al risponderti con una parte delle molte possibili risposte. Plurimi professionisti e saggi hanno segnalato l'elevato pericolo di compromissione deleteria alla crescita nei giovani a causa di isolamento-distanziamento-bavagli imposti a livello sociale e per lunghi periodi. Chi fa posto a questi fattori? Chi se ne assume responsabilità? Chi li affronta in modo leale e costruttivo? Chi invece li continua ad ignorare inserendo addirittura ennesima confusione psicologica in cui determinate crisi sono etichettate come "caratteristiche dalla nascita" e ne ostacola qualsiasi messa in discussione arrivando addirittura ad imporre nuove direttive nel codice deontologico degli psicologi in cui vige l'autodeterminazione nei minori per determinare l'indiscutibile transazione farmacologica ecc? Chi davvero ha a cuore la nuova generazione e l'umanità tutta? Riporto alcuni dati aggiornati riguardanti tutti i paesi in cui sono state imposte misure di distanziamento, bavagli, isolamento, transazione tecnologica (lavoro-scuola-ecc). Secondo lo State of Children in the European Union del 2024, si stima che tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni circa l'8% soffra di ansia e il 4% di depressione, e nel 2020 circa 931 giovani in Europa sono morti all'anno per suicidio. L'isolamento e la rottura con il mondo reale e la società nelle sue più diverse componenti hanno contribuito all'aumento delle dipendenze da sostanze ma, soprattutto, da tecnologia: oggi si stimano almeno 700 mila adolescenti dipendenti da web, social e videogiochi. L’ultimo report del Global Mind Project, pubblicato on line a marzo 2023, presenta un quadro post pandemico preoccupante: la salute mentale è profondamente peggiorata, in particolare per i giovani e soprattutto nei Paesi più ricchi, mentre la situazione è migliore in molti dei cosiddetti Paesi “meno sviluppati”, dell’ Africa e America Latina. Sempre plurimi studi comprovati constatano l'importanza di concepimenti e parti naturali e non ospedalizzati rif. Michel Odent, Willi Mauer, ecc. Pro equilibrio ormonale, relazionalie ecc. Constatano come aborti, traumi generazionali non elaborati (incidenti, abusi subiti o-assistiti, lealtà familiari ecc.) quando non elaborati vengono ereditati inconsciamente (rif. Irretimenti, psicodramma-ecc). Quali costi effettivi ha l'investimento in una direzione di realizzazione umana, prevenzione malesseri e pro equilibrio umano piuttosto che l'altra?
Che esempio c'è ne fossero di mamme così. È da prendere come esempio. Un figlio è un figlio. Punto. Sono le persone che mettono le etichette, altrimenti credo che sarebbe un mondo meraviglioso.
sento la stessa cosa anch'io già da quando sono piccola, non mi sento un ragazzo perché il mio corpo mi mostra il contrario, se mi credessi un ragazzo non avendo nulla di maschile, mentirei a me stessa. ho provato a dirlo ai miei, cercavo un buon momento ma non ne ho mai trovato uno, l'ho detto quando erano tutti e due presenti, mi hanno detto solo cose negative, che è un percorso lungo e doloroso e potrei rimanerci secca ma questo lo so già mi sono informata costantemente, mi hanno detto che non possono fare nulla ora ma non hanno neanche provato ad informarsi o almeno a cercare di capire meglio questa situazione, credono che le persone transgender provino tutte la stessa cosa, quando ho provato a dirlo un anno fa a 14 anni mi risposero all'istante che era solo una fase, ma io lo sento da quando sono piccola un forte disagio e diventa ogni anno più forte, dicono che lo accettano ma c'è qualcosa che non mi convince, non so come altro andargli incontro e quando gli dico (magari al mare o in giro quando usciamo) "guarda quei ragazzi sono perfetti, non devono preoccuparsi di portare un top o un sopra del costume" ecc., mia madre risponde sempre a mio padre con "si sta guardando i ragazzi perché sono perfetti ed è invidiosa" ma lo dice con quel tono scettico, disgustato ed è come se fosse stufa di sentire l'argomento. hanno detto che dovrò fare da sola ma dovrò aspettare i 18 anni sapendo che altri hanno già iniziato a 14/15 anni.. ci metterò così tanto tempo chiedo scusa per aver scritto tanto, vorrei solo sapere se qualcun altro è nella mia stessa situazione...
"Vorrei essere un cane". Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"? Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso? L'umano é o non é "responsabile"? E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà? E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio? Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio? C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc? E la mia premessa non é provocatoria ma concreta. A proposito di libri.. Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere". Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi? É importantissimo approfondire 🙏
Quindi non è trans ma è una ragazza a cui piacciono ragazze, insomma è lesbica, il che va benissimo insomma ma non è trans. Titolo fuorviante, in tanti video e articoli vengono inseriti apposta, per il resto brava. PS: fino a che non fa qualche operazione è una ragazza con orientamento omosessuale, in questa parte è disinformativo
Forse è arrivato il momento di informarsi...i trans non devono per forza essere operati. Se una persona è trans lo è dalla nascita. Trans non si diventa, si è.
Grazie questo video mi sarà di supporto sono anch'io mamma di un ragazzo trans gender e mi sono riconosciuta in tutto ciò che è stato detto . Soprattutto della grande sofferenza di mio figlio nell' essere accettato dalla società molti genitori quando sanno , impediscono ai loro figli di prequentarlo perché potrebbe contagiarli con le sue idee .
Uno dei problema di moltissimi giovani soprattutto adolescenti sono sempre stati i complessi, l'accettazione di sé così come siamo nati con i nostri pregi e difetti. Tutti avremmo voluto cambiare qualcosa di noi stessi. Io volevo essere basso perché tutti i miei amici erano bassi e mi prendevano in giro. E se avessi convinto i miei genitori a bloccare la mia crescista e ad operarmi per accorciare le gambe? Come sarebbe adesdo la mia vita? Ma i miei non mi hanno fatto caso. La immaturità ti porta a pensare che l'apparire è tutto, e perciò un brufolo diventa la fine della vita, una tragedia figuriamoci un naso o un corpo che non ti piace. Con la maturità si impara che i difetti fanno parte della vita non mi identificano e a volte sono persino dei ponti di forza, che l'importante non è apparenza ma l'essere. Il ruolo dei genitori è dare una stabilità emozionale quando i figli immaturi ancora non ce l'hanno e sono influenzabili dai sentimenti dalle circostanze (amici, modelli, società). Educare è educare all'essere e non all'apparire, ad accettare il proprio corpo, con pregi e difetti per non mutilarlo spinti da un sentimento passeggero. Signora capisco il suo dramma ma l'unica soluzione per sua figlia è per ognuno di noi è amare e rispettare il corpo che abbiamo ricevuto. Poi se ci sono difetti che si possono correggere si correggono, ma mutilare o farmacolizzare un corpo sano solo per raggiungere una falsa apparenza non risolverà il problema non trasformerà sua figlia in figlio ciò è e sara sempre impossibile ma soltanto trasformerà sua figlia in una figlia mutilata.
Cara Annamaria L'amore È un concetto Universale, non conosce barriere, ognuno è padrone di sentirsi libero, nel cuore, nel corpo e nella mente. Sei una MADRE MERAVIGLIOSA, ED HAI UNA BELLISSIMA FAMIGLIA DI CUI ANDARE FIERA.
Grande donna sei stata x tuo figlio, io sono Daniela TRASGENDER e la notte facevo gli stessi discorsi di tuo figlio, pregavo la Madonna se la mattina fossi diventata donna, io sono dovuta andare fuori di casa e fuori dal mio paese x poi fare la transazione a 21 anni da Davide a Daniela, i miei genitori persone stupende xo contadini ke nn avevano mai studiato mi hanno capito subito xo non sapevano che cosa fare infatti la scelta mia di andare via da casa compagnie sbagliate, finire in mezzo alla strada carcere droghe e KI più ne ha più ne metta xo nn ho dato mai la colpa aimiei xke poverini non sapevano che fare adesso ne ho 54 anni e sono felice anche i miei genitori e fratelli lo sono sempre stati, avercela la fortuna di avere una mamma come te grande 💖💖❤️❤️un abbraccio forte forte ad Alessandro
Io però vorrei chiedere a questa signora: perché ad un certo punto della tua vita hanno smesso di avere valore quei 9 mesi di sacrificio (gestazione) che sono stati necessari a mettere al mondo la tua bambina? Escluso il dolore fisico la gestazione e il parto sono paragonabili al lavoro di uno scultore che, dal blocco, tira fuori una figura antropomorfa.. Siamo nel 2024 è l'atteggiamento dello scultore verso le sue opere non è cambiato, quella figura antropomorfa che ha tirato fuori, dal blocco, lo rende fiero è la sua creatura unica e inimitabile, lo scopo della sua vita e non cambierebbe una sfumatura della sua opera d'arte e l'opera d'arte vive della stessa autostima dell'artista... Perché dico questo? Perché credo che molte volte la permissività di un genitore non dipende da quanti libri ha nello scaffale ma dipende dal valore che da a quello che ha creato.. La ragazza è giovane e forse è semplicemente insoddisfatta però, intorno a questa insoddisfazione, non c'è più quel genitore di una volta che cercava di farti capire il valore della creazione ma un genitore "appiattito" che questi discorsi li sa fare bene, ma non sa spiegare alla figlia perchè quando va in municipio per un certificato qualsiasi, sui documenti la nuova identità non esiste...
Simpatia mia, ogni individuo appartiene a sè stesso e non a chi l'ha messo al mondo. Alessandro non è una scultura e non appartiene al suo artefice, è un essere vivente responsabile delle proprie decisioni. È abbastanza chiaro il concetto?
è un ragazzo davvero fortunato. Sono un ragazzo trans di 16 anni, ho fatto coming out a 12/13 ma non sono mai stato davvero ascoltato e preso sul serio ma solo sminuito e discriminato, pagherei per avere una mamma così.
Sono un ragazzo transgender e sono letteralmente in lacrime. La maturità di questa donna è capace di far tacere i bigotti che ci danno dei malati di mente. Siamo persone, abbiamo un’anima, siamo solo nel corpo sbagliato, vorremmo uscire e cambiare corpo, ma ci vuole del tempo. A tutte i ragazzi o le ragazze transgender, amatevi, fate il percorso piano piano e fate in modo di stare bene❤
I figli sono lo specchio dei genitori. Piu i genitori sono confusi, in una crisi psicologica piu i figli sono altrettanto. Psicoterapia cognitiv comportamentale a tutta la famiglia.
L'ultima frase deve essere scritta nella costituzione, "siamo liberi di essere e sperimentare quello che vogliamo essere" . Siamo qui proprio per questo. Grande madre.
Mi dispiace molto per la tua situazione ma oggi ti voglio illuminare e incoraggiare a non mollare .Riguardo ai libri, puoi avere anche la piu grande biblioteca del mondo a casa tua ma l'unico libro di cui hai VERAMENTE bisogno è la Bibbia perché è la parola di Dio. Leggila insieme a tuo figlio perché è il libro del cambiamento.Essa vi inizierà a parlare e insegnare i veri valori di questa vita.Comprenderete che Dio ascolta le vostre preghiere ma non esaudisce quelle che contrastano la sua parola. Conoscerete Gesù e il suo IMMENSO amore che ha per voi, e per il grande amore ricevuto rifiuterete ogni peccato e avrete vita eterna . Che Dio vi benedica ❤
C'è una fetta di realtà da non celare,in tutto questo : suo figlio è potuto diventare tale grazie anche al contesto economico in cui vive,signora : è palese che non abbia genitori che arranchino con mille euro al mese ; perché in quel caso : A) l'assistente sociale ti frega immantinente tosto la patria potestà. B) Alessandro rimane Alessandra,lesbica dichiarata..ma nessuno te la tocca. Bye.
Bhe che dire , dalle parole di qsta signore trasudano vivide e variabili come cultura ed intelligenza assoluta ...vividi complimenti e "sciapoe " a qst madre " coraggio".
Grande intelligenza, maturità, cultura, lucidità. Complimenti. Fossero tutti così, i genitori e le persone in generale, questo sarebbe un pianeta meno difficile da abitare.
Assolutamente d'accordo
Lei è una persona che RAGIONA, molto raro ai giorni d'oggi
Concordo totalmente 👏
Ha propio ragione!... Purtroppo oggi c'è troppo poco rispetto per quello che non ci appartiene. Per quello che non si comprende.. Oggi ci si preoccupa solo del propio ed è limitato ad esso. Questa madre è di grande vedute... Ma credo che lo sarebbe stata comunque... Perché l'apertura mentale è uno stato mentale... Non il contenuto di un esperienza!!
Intelligente per cosa? Per aver detto "lassa fa'"?
il problema è che di questi tempi soprattutto i bloccanti davvero si stanno dando a caso, perché da ragazzo trans penso non si stia affrontando la questione come si deve... il che è un vero peccato. in ogni caso mi sono rivisto molto in questa esperienza
Quanti ne stanno venendo dati, di preciso? Quanti ne hanno dati a caso, e a chi? Sembri sapere qualcosa. Adesso dicci cosa sai. A chi hanno dato bloccanti a caso, di preciso? Quanti? Chi li ha dati? Quando? Numeri, date e luoghi.
@@loweel2897credo che la paura e il fatto di non sapere faccia dire alle persone concetti a caso o per sentito dire , sempre in forma passiva mai di esperienza diretta o concetti approfonditi. È società anche questa !
@@silviamejia4367 per abbattere un ciarlatano basta chiedere precisione, dati e fatti.
Gli avrei detto di aspettare. D’ intraprendere un percorso psicologico, non perché non avrei accettato un’eventuale transazione, ma perché è meglio iniziare dopo, che iniziare prima e poi per qualsiasi motivo pentirsene. Dopo un certo percorso, dopo l’adolescenza, allora avrebbe potuto fare ciò che voleva.
Qualunque cosa va affrontata con calma e con amore.
Non è fare muro, è cercare di evitare un qualsiasi eventuale pentimento. Infanzia ed adolescenza sono momenti troppo delicati per scegliere certe cose, almeno secondo me. Avrebbe avuto il mio appoggio in ogni caso, ma bisogna fare adagio.
Una cosa è certa: a prescindere, grande donna.
Sta affrontando tutto questo con intelligenza e criterio. Posso non essere d’accordo, ma sicuramente riconosco che questa persona ha una grande mente.
Amen. Conosco una ragazza che ha iniziato la transizione a 15 anni ora ne ha 17 e ha cambiato idea. Mo??
Non sarebbe la prima. Tempo fa ho ascoltato un'intervista ad una ragazza che, arrivata ad una quasi completa transizione, ha cambiato idea e vorrebbe tornare indietro. Il percorso è ancora più difficile,diceva, a livello fisico e mentale.
Infatti Alessandro ha aspettato prima di avviare la transizione, da adolescente non ha assunto i bloccanti della pubertà come avrebbe potuto fare a norma di legge. E proprio per questo si ritrova con quei caratteri secondari del proprio sesso biologico (seno, voce femminile, assenza di peli corporei) che lui odia profondamente.
@@carloartificialintelligence ad oggi, si parla ancora di una persona giovanissima. Fino a 25 anni non si è nemmeno finito di sviluppare completamente il cervello!
Io da bambina dicevo di voler essere un maschio. Se fossi nata di questi tempi, i miei avrebbero probabilmente dato tantissimo peso alla cosa e mi avrebbero condizionata. Invece hanno preso la cosa per quella che era, senza di fatto mettermi limiti (“questo è da maschio, questo è da femmina…”) ed infatti, crescendo, diventando ragazzina, ho capito che semplicemente mi piaceva comportarmi da “maschio”. Perché?
Perché le femmine che conoscevo erano precisine, amavano i vestiti, le bambole ed il rosa, mentre io invece ero una besiolina! E mi divertivo di più con i maschi.
Ringrazio di essere nata nel ‘94 e non dopo.
Da ragazzina volevo rifarmi il naso ed il seno. Mi vedevo grassa anche se non lo ero. Per me ero un mostro ambulante. Chiesi addirittura al dentista di limarmi i denti, perché secondo me erano brutti. Una volta stavo per tagliarmi le ciglia, perché anche quelle secondo me avevano “una brutta forma”.
Se i miei e chi avevo intorno mi avessero assecondata, oggi mi sarei pentita di eventuali interventi di chirurgia estetica.
Bisogna aspettare, prima di iniziare procedure irreversibili!
E bisogna dare il giusto peso a ciò che dice un bambino, perché è facilissimo condizionarlo.
Ripeto: non fare muro, ma nemmeno fare come di questi tempi.
@@AleMaia: proprio questo è il punto: la presona transgender si distingue dai ragazzini in crisi d'identità sessuale per il fatto che sin dalla primissima infanzia realizza di essere di genere opposto al proprio sesso biologico e poi non cambia più la propria percezione di sè per tutta la vita, adolescenza compresa. E comunque legalmente a 18 anni si può intraprendere qualsiasi percorso si desideri. La madre di Alessandro ha dimostrato grande saggezza nel non concedergli di assumere i bloccanti della pubertà a 13 anni (anche se col senno di poi se ne è pentita). Dici che sull'identità sessuale del bambino "è facilissimo condizionarlo"? Io direi piuttosto che pressocché tutti i genitori del mondo cercano con tutte le forze di condizionare il bambino "transgender" ad accettarsi secondo il suo sesso di nascita. E solo dopo anni si arrendono all'evidenza che l'identità di genere non è un capriccio infantile.
Mamma mia...che amore hanno le tue parole. il vero amore di una mamma che accetta il proprio figlio.
Sei da prendere come esempio.
😂😂 questa si fuma 2 pacchetti di sigarette al giorno e si imbottisce di antidepressivi… che esempio 🤦♂️
@@danielefilipponima come ti permetti? Ma che ne sai tu??? La conosci per caso?? Represso
Irresponsabilità de la mamma !!!!
@@emiliajaszberenyi1074 e non solo..
C'è tutta una "comunità" di irresponsabili 🥺
@@danielefilipponi vero... una folle.
La domanda rimane: Perché accade tutto questo ora? Perché accade che i ragazzi che vogliono fare transizione siano numerosissimi? Perché prima a chi occorreva lo stesso problema, come me per esempio, poi continuava a vivere una vita piena senza mutilazioni e medicalizzazioni? Perché accade ora tutto in maniera così soverchiante? Cosa è ci è accaduto a noi umani dell’ Occidente? Cosa è andato storto?
Punti di vista. Io direi: cosa è andato finalmente per il verso giusto? Una volta le persone transgender si reprimevano, soffocavano il proprio io, accettavano finchè potevano una quotidianità fatta di emarginazione, bullismo, criminalizzazione, finché non si toglievano la vita. E non ne sentivi parlare più. Molto meglio il presente.
Che i farmaci sono diventati gratuiti per il ssn. Sennò erano botte di 300 euro ad iniezione. È solo diventato più semplice.
Business e necessità di creare confusione nei giovani per rimpolpare le fila degli invertiti.
@@carloartificialintelligence solo ora vedo la risposta è solo ora rispondo.
Il mio oltre ad essere un punto di vista è esperienza. Ho frequentato le trans di Bologna negli anni novanta ed ho abitato per un periodo nella casa della più bella e famosa trans dell’epoca. Non rinnego i problemi ma ora trovo che sia tutto esagerato e petulante, vittimistico e lamentoso, ma peggio di tutto è modaiolo. “ Conosci te stesso” può impiegare anni e spesso gli adolescenti hanno una visione distorta di se e della realtà.
Inoltre le consiglio di cambiare letture. Nella sua biblioteca ho intravisto i cosiddetti guru dei trans che, loro sì, hanno indotto molti al suicidio.
@@francisstjohn2194: c'é indubbiamente oggi una componente "modaiola" nell'esplosione del transgenderismo, ma investe adolescenti confusi, non veri trans. Mi sembra strano che lei, che dice di avere esperienza nel merito, confonda la disforia di genere (riconosciuta dalla scienza come disagio naturale da cui non si guarisce mai del tutto) con le crisi passeggere di adolescenti in cerca d'identità. È vero, la rinuncia alla transizione non porta necessariamente al suicidio. Ma dire a un soggetto disforico "accettati per quel che sei, non sfidare la biologia" è come dire a un depresso cronico di convivere con la depressione, di rinunciare a curarla. Ben pochi ci riescono. A mio avviso, meglio la medicalizzazione permanente da ormoni che, in alternativa, doversi imbottire di psicofarmaci per tutta la vita.
Qualcosa non mi torna, la bambina a 2 anni si chiedeva ogni mattina perché non gli crescesse il pisellino, si vestiva nel reparto maschile, a 12 dice alla madre che prova interesse per una ragazza, e la madre tranquilla, va tutto bene, prova, sperimenta...Poi di fronte al coming out definitivo a 15 anni, la madre dichiara di essere caduta dal pero. Doveva essere ben alto questo pero per non avere colto i segnali precedenti. Boh, non mi torna proprio.
è corretto pensare che le persone debbano esprimersi liberamente ma illudere dei ragazzi che la transizione sia possibile è crudele. Così come è crudele illuderli che la fonte della loro realizzazione e serenità dipenda da una nuova identità. Il concetto attuale di identità è ontologicamente errato.
Sarebbe molto interessante approfondire questo aspetto
Il solo fatto che metti "ontologicamente" e "identita' " in questa relazione, fai capire che non hai capito il significato delle due parole. Smetti di sparare parole a casaccio solo per sembrare istruito. Non funziona.
@@loweel2897 🤣😂
@@loweel2897 tu funzioni? mah!
@@achilleaniello4414 Almeno so parlare la mia lingua madre.
Mah? Ciò che emerge da Careggi, qua c'è da iniziare a fermarsi per riflettere molto...
Complimenti alla mamma che ha compreso il dolore di un figlio. Grande apertura mentale
poverina, si è semplicemente arresa e si è annullata. in nome di chi^ egoismo mammesco.
Ma quale dolore haahaha come vi piacciono le storielle melodrammatiche
@@gionnyvagni8636 caro mio , probabilmente non comprendi nemmeno lontanamente cosa significhi portare un turbamento cosi dentro, nascere,vivere e sapere che si è nel corpo sbagliato,ingabbiato in una identità che non ti appartiene, fare un processo di auto accettazione, capire che questo mondo sarà difficile per te. Queste sono le mie parole da ignorante, perché si sono ignorante, ignara di cosa si possa provare, non vivo situazioni simili ma da essere umano cerco anche lontanamente di essere empatica, di provare sentimenti rispetto qualcuno che soffre, perché ti assicuro che quella gente ha sofferto, perché se sei “diverso” ( e per diverso intendo qualsiasi minoranza anche donna, quindi tu proprio non ne capisci un ca*** di sofferenza)qui , in questa società, in Italia , fai una vita difficile te l’assicuro. Tu ridi come al co****** che sei perché scusami caro, ma lo sei, per poter ridere cosi di certe cose, anzi sicuramente sei uno di quei ragazzini, spero non ragazzo e spero non uomo( perché saresti più che ridicolo) che sta appiccicato su instagram o tiktok e ride a quei video minch*oni che ti appartengono tanto, perchè voglio dire tu un livello più alto non lo sfiori mica per essere qui con la tua insensibilità.
Invece di ridacchiare, che con quel movimento di risata l’unica cosa che fai è muovere l’acqua nella tua testa (più che attivare il cervello, cervello che non c’è ) ti consiglio di iniziare ad aprire la mente, iniziare ad informarti, vediti qualche documentario su queste situazioni sai, anche due minuti al giorno, che sennò ti fa male, troppa cultura. E poi torna qui e modifica quel commento in un commento intelligente .
@@achilleaniello4414 annullata? Arresa? Io non vedo qui queste parole, io vedo solo l’amore immenso di una mamma che ha compreso il turbamento di un figli*, non ci vedo rassegnazione
Che meraviglia di madre. Fantastica.
Nessuno scandalo sono persone come tutti noi . Io sono gay ed ho conosciuto molte persone che hanno fatto il passaggio da un genere all’altro. Quello che non vi dicono è che chi sceglie anzitutto di fare un percorso ormonale ed anche oltre e’ impossibile tornare indietro. Sono convinto che la scienza non sia sinceramente in grado di garantire se queste dosi ormonali che fanno per tutto il resto della loro vita possa portare complicazioni come tumori o altre patologie. Io sono per aiutare queste persone ad accertarsi ed amarsi così come sono senza intraprendere un percorso difficile e probabilmente pericoloso.
Tu stai male
Tutte palle è dal 82 che c'è il percorso , siamo tornati indietro degli anni 70 . Che schifo
❤
@@razzabianca5386 ovvio.
@@sandrabrulhart708 a me pare il medioevo... la scienza usata come magia.... da ranocchio a principe: è la scienza!
Che persona solida e illuminata, questa madre! Complimenti
una disgrazia
@@pantherkursk quando avrai il coraggio di dirlo direttamente davanti alla madre ti caghi in mano, come minimo
@@pantherkursk come la tua nascita
@@pantherkursk tu lo sei
Il suo mi pare un comportamento di comodo.
Da padre responsabile avrei fatto vedere il figlio da uno psicoterapeuta perchè la disforia di genere è rara ma non rarissima, se nonostante le previste sedute si fosse confermato il suo vero genere bene altrimenti avanti con le terapie di cura.
Il corpo lo ha tradito.😡 Una frase aberrante. No signora, purtroppo è una realtà a cui nessuno può sottrarsi. Quando nasciamo possiamo avere il corpo di Usain Bolt o il corpo di un nano.Nella sua apparente bonomia la signora dice cose terribili. Il figlio vuole essere quello che non potrà mai essere veramente. Capisco assolutamente che trovarcisi è una cosa difficile però prima di una età matura io non aiuterei mai un figlio/a a mutilarsi il corpo. Oggi i ragazzi possono vestirsi e fare cose assolutamente simili. Quindi io avrei consigliato a mio figlio assolutamente di aspettare e capire poi, quando avesse avuto 25 anni ad esempio, cosa avesse voluto fare.
Che bella casa.. si vede che appartiene ad una persona intelligente, è esattamente lo specchio della signora
Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio?
C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc?
E la mia premessa non é provocatoria ma concreta.
A proposito di libri..
Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere".
Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi?
É importantissimo approfondire 🙏
e certo, conta la casa, hai ragione, lei che si convince è una che non lotta, fa finta.
la casa glie l'ha pagata la propaganda lgb4k per aver sacrificato il figlio
Grande intelligenza, grande amore, parole cariche di consapevolezza, grande donna, grande mamma.
"Vorrei essere un cane".
Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"?
Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso?
L'umano é o non é "responsabile"?
E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà?
E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio?
Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio?
C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc?
E la mia premessa non é provocatoria ma concreta.
A proposito di libri..
Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere".
Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi?
É importantissimo approfondire 🙏
@@Lisp5 : e basta con sti paragoni idioti. Una persona non è un cane. E la frase che pronunciano le persone trans, sin dall'età della ragione, non è (in questo caso) "vorrei essere un bambino " , bensì "io sono un bambino".
@@carloartificialintelligence basta scrivilo e dillo a chi quei libri li usa nelle lezioni elementari. Leggi il mio commento: lo specifico! Si tratta di testo scolastico delle elementari! Nulla di personale.
@@carloartificialintelligence e quando un bambino dice di essere altro va aiutato con onestà a farlo prendere atto di ciò che é e non di ciò che pensa (crede) di essere. Obiettività, onestà, sempre: questo significa aiutare ed accompagnare la crescita. Ed un bambino non é tale perché gioca alla guerra, fa bene i conti e vuole i pantaloni.
Così come una bambina non è tale perché ama giocare con le bambole, le gonne e il color rosa. É una questione semplice di corpo che si distingue. Per il resto ognuno è unico.
@@Lisp5 : tu dimentichi che esiste un disturbo di nome DISFORIA DI GENERE, riconosciuto ufficialmente dalla scienza e definito dall'OMS e dal Manuale Internazionale ufficiale di Psichiatria DSM5 "variante naturale dell'essere". Un disagio che non ha nulla a che fare con giochi di ruolo, fantasie infantili e cose del genere. Solo se lo specialista (psicologo o psichiatra che sia) diagnostica la disforia e il medico curante prescrive la terapia farmacologica si può procedere alla transizione dal genere di nascita a quello opposto. La disforia è una cosa seria, non si può liquidare semplicemente dicendo al bambino "accettati per come sei", come si direbbe a un ragazzino che si ritiene troppo basso o ad una adolescente che si vede troppo grassa.
Da 23enne faccio i complimenti alla signora Annamaria per la sua intelligenza e apertura mentale. Soltanto stima per questa donna.
"Vorrei essere un cane".
Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"?
Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso?
L'umano é o non é "responsabile"?
E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà?
E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio?
Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio?
C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc?
E la mia premessa non é provocatoria ma concreta.
A proposito di libri..
Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere".
Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi?
É importantissimo approfondire 🙏
sarebbe stato molto più coraggioso e intelligente accettarsi per quel che si è, ognuno può avere la sua vita sessuale normale, gay o perversa che sia a prescindere dal sesso di appartenenza biologica naturale. A parte ermafroditi o malformati siamo tutti origine da solo 2 generi, cromosoma XY e XX.
@@Lisp5 finalmente un commento intelligente... chi fa certe scelte spesso lo fa per fuggire da qualcosa da cui non può fuggire, se un giorno mio figlio mi dice che vuole essere alto bello e fotomodello quando è nano e io non posso permetterglielo gli sto negando la libertà???
@@ikkino già💚.. paradossalmente gli si confermerebbe che non sarebbe amato per la bellezza che lo distingue così com'è.. e lo si sosterrebbe a conformarsi in prototipi di bellezza.. inculcati, teatrali, mitizzati, commerciali e commercializzati..
Vero, io vorrei essere la prima ballerina della Scala, ma peso 90 kg ed ho quasi 60 anni. Se non lo posso fare, non è responsabilità di nessuno... è un dato OGGETTIVO, come ol genere. Oltre a questo, questi futuri adulti non saranno mai veramente uomini o donne, ma nella maggior parte dei casi, degli infelici
Grazie alla sua intelligenza, grande sensibilità e forte senso di empatia....è un forte senso di appoggio...comprensione per Alessandro...
50 minuti di applausi 👏👏👏
Tuo figlio è tuo figlio finché tu non.muori...maschio femmina trans..purché sia felice e sereno..che problema c'è..brava mamma....mamma intelligente..una mamma che ognuno di noi vorrebbe avere
Sono molto meravigliata che una mamma preferisca una figlia medicalizzata a vita, che si farà magari amputare i seni e distruggere i genitali, piuttosto che dirle di fare pace con il suo corpo accettandosi così com'è.
E allora meglio medicalizzarsi a vita con gli psicofarmaci, con ansiolitici e antidepressivi presi come fossero aspirine, come fa la quasi totalità delle persone "normali" che soffrono di mal di vivere? No, grazie!!!
Ben detto
😂
La penso come lei 😊 ben detto !
se tutti i genitori fossero come te il mondo sarebbe un posto migliore.
In pratica dei genitori falliti che creano squilibri mentali nei figli
Sarebbe un mondo senza figli!!! Che tristezza!!!😢
Se avessero tutti figli così l umanità non esisterebbe 😂
Se il mondo fosse già un posto migliore, certe cose non succederebbero
Se il mondo fosse già un posto migliore, certe amenità non esisterebbero
Donna intelligente e brava mamma😍
Sei una donna meravigliosa, mi ha emozionato moltissimo questo video, spero di poter essere un genitore capace quanto te per mia figlia. Grazie per aver raccontato questa storia d’amore
Io da madre farei qialsiasi cosa per vedere i miei figli felici e sereni..e poi parliamoci chiaro.. Ma che male fanno.? Stanno solo cercando di sentirsi se stessi... Signora io la trovo una donna molto intelligente brava👏👏👏👏👏
per fare un figlio ci vogliono 9 mesi ma bastano 10 minuti a una mamma x farne un cojione.
lo prendono solo nel culo
Invito a guardare anche un'altra testimonianza, di una storia simile con un epilogo molto diverso. Ascoltate senza pregiudizi! Cercate il video: "Nata nel corpo giusto - L'amore di una mamma che ha salvato sua figlia"
Complimenti signora ecco il futuro della società 👏👏👏
Donna coraggiosa, brava a volersi esporre, può essere un esempio incoraggiante per altri genitori in una situazione così difficile e delicata. Grande stima.
Ma andate tutti quanti a lavorare in miniera va 🤘
Questa cosa sta prendendo una brutta piega, su internet si parla di "detransizione", cioè, persone che hanno cambiato sesso da bambini e ora crescendo si pentono da voler tornare indietro al sesso biologico ma con un corpo devastato.
Giù le mani dai bambini, Alessandro farà la sua scelta da maggiorenne con una meturità sviluppata.
quanti sono in percentuale questi detransizionati?
Anche io ti chiedo, hai dati ufficiali, o hai articoli circa queste detransizioni?
@@innismarco1737Sono una percentuale consistente ma se credi che redazioni dello stampo di Fanpage te lo dicano siamo fuori strada. Curiosità, ti chiedi lo stesso riguardo a chi effettua una transizione? E chi invece si suicida durante la transizione? Per quale motivo la vostra pigrizia vi porta sempre a porre quesiti esclusivamente a chi la pensa diversamente da voi? Perché non andate a ricercarvi le informazioni da soli? Ah già internet è più comodo e voi vi lasciate omologare ed uniformare, poi parlate di inclusivitá, inclusivitá che è solo ed esclusivamente riferita a senso unico ci tengo a sottolinearlo. Ma tranquilli vi capisco d'altronde anche le università sono divenuti luoghi persuasivi anti pensiero critico e unilateralmente progressisti. Gli altri? Ovviamente sono tutti degli omofobi fascisti di "estrema destra" mi pare ovvio.
@@gabrielesimion3074 Anche se fossero una minoranza, la maggior parte dei bambini che vivono la disforia di genere la risolvono da soli e diventano adulti omosessuali senza nessun intervento medico. Perché la minoranza di persone "transgender" deve avere la precedenza e la minoranza di "detransitioners" no?
@@gabrielesimion3074 Non è importante poi se i detrans siano tanti o pochi, il fatto importante è che esistono, perché ci è sempre stato detto che le persone trans sanno di esserlo e la cosa non può mai essere messa in dubbio, che la transizione è la soluzione per tutti, e il fatto che esistano questi pentiti dimostra che questi assunti non sono veri, che la transizione può funzionare oppure no, che un adolescente che dice "io sono trans" un giorno potrà cambiare idea. Motivo per cui agli ideologi pro-trans questo fenomeno non piace e sono sempre pronti a insabbiarlo, sminuirlo, relativizzarlo e riempire di insulti e minacce queste persone se parlano pubblicamente della cosa.
Grande mamma...
Fossero tutti così intelligenti i genitori, sarebbe sicuramente un mondo migliore...
speriamo di no.
Complimenti, vi abbraccio 🤗 io penso che il nostro corpo è solo una veste per la nostra anima, e la nostra anima a volte reincarna nelle veste che magari non era quella più adatta, tutto fa parte della nostra evoluzioni 🙏💜
È davvero fantastico il platonismo (persona imprigionata in corpo non suo) in una cornice di pensiero materialistica, laicista e relativistica.
Giusta osservazione!
Il problema non è essere trans, il problema che il 90% di chi fa parte del mondo lgbt vuole imporre con forza,arroganza, violenza verbale le proprie idee, visioni a chi non è uguale a loro.
Senza considerare il fatto che viviamo in una società dove spingono e incentivono bambini ad avere crisi d'identità e renderli instabili.
Non riconoscere il proprio sesso è un problema memtale che va preso seriamente, abbracciare il problema, aiutare e rafforzare la persona questo non ha nulla a che fare con la società odierna dove se sei gay o contro corrente vieni ricompensato perché sei un figo o hai immediatamente milioni di followers.
Il problema non è NON essere trans, il problema che il 90% di chi è come te è che vuole imporre con forza,arroganza, violenza verbale le proprie idee, visioni a chi non è uguale a loro.
Senza considerare il fatto che viviamo in una società dove spingono e incentivono bambini ad a reprimere la propria omosessualità e transessualità
Non riconoscere la realtà di persone trans o gay che chiedono solo rispetto ed uno spazio sicuro e scambiare ciò come imposizione ideologica è un problema meNtale (chiamato omo-transfobia) che va preso seriamente, ritenersi normali non ha niente a che fare con la società passata ed odierna dove se sei etero o rientri nella maggioranza vieni ricompensato perché sei un figo o hai immediatamente milioni di followers. mentre se sei gay ricevi bullismo
capito coglionazzo che cerchi di rivoltare la frittata?
Cazzo ho milioni di follower senza saperlo!!!!!
Purtroppo con la propaganda possono far credere alla plebe anche la Terrapiatta ma ora è il turno di certe disforie da normalizzare.
Dio non ha sbagliato quando sei nato con il sesso stabilito da Lui è quello tu sei non cercare di cambiare ti invito a leggere la parola di Dio e tutti i pensieri errati che si sono insinuati nella tua mente andranno via come neve al sole Dio ti benedica insieme alla tua cara mamma
Povere mamme, non sanno più nemmeno cosa dire per sostenere la follia dei nostri tempi
Davvero! Forse avrebbe fatto meglio, questa madre, a farsi un esame di coscienza per capire come mai la figlia non accetta di essere una femmina. Le cause ci sono, e in genere risalgono al rapporto con i genitori. Freud insegna...
@@MariaStella57 : cara, nessuna persona trans avvia la propria transizione senza avere la diagnosi di disforia rilasciata da uno psichiatra. Se lo specialista ha riconosciuto Alessandro come persona disforica, lo ha fatto a ragion veduta. O forse credi, dall'alto della tua scienza freudiana, di saperne di più dello psichiatra che ha visitato Alessandro?
Sono tutti bravi a criticare e giudicare...usare l'intelligenza e sensibilità forse il mondo sarebbe migliore....in bocca al lupo e tu come mamma sei una vera MAMMA...alla faccia degli ipocriti..
Veramente complimenti.. è difficile trovare un apertura mentale così grande ,anche se c'è amore non è sempre così..grandissima..
Io avevo tante idee contrariate sulla transizione, specialmente per quella percentuale spropositata di ragazze che chiedono di fare il percorso, pensavo più ad una psicosi di massa. Poi ho conosciuto un ragazzo che sta transizionando, una persona vera in carne ed ossa. E li ho capito che è un fenomeno reale. Li ho capito che è tutto molto più complesso. Io seguo i canali su TH-cam che criticano le transizioni e lo dico ma difronte ad una persona reale tutte le tue idee su questa cosa crollano. Lui è un uomo a tutti gli effetti. Non sono d'accordo coi farmaci usati, pericolosissimi. Ma queste persone sono quello che dicono di essere e vanno aiutate, amate, protette.
Vorrei avere un’amica come te.
Purtroppo per chi non vive tutto questo è troppo complesso da capire!
È molto radicato nella persona, la sensazione di dover essere diversi e di sentirsi diversi da come si appare e da come “si funziona”
Grazie per questa testimonianza
Sei una mamma intelligente e sensibile. Avere un figlio significa camminare e crescere con lui, e lo stai facendo. I miei complimenti.
Colta e intelligente un discorso bellissimo ,pieno d'amore ..
La vita é una sola e bisogna viverla nel modo più sereno possibile. Tu come madre hai agito benissimo e puoi esserne orgogliosa, senza alcuna incertezza. Che tuo figlio sia ció che si sente di essere e che viva felicemente la sua vita. 👏👏👏
dobbiamo smettere di raccontare la favola ai nostri figli che noi possiamo essere tutto quello che vogliamo essere... gli stiamo solo ostacolando la crescità, crescere significa ASSUMERSI LE RESPONSABILITA, fallire, sbagliare, aggiustare il tiro, lavorare/allenarsi e raggiungere l'obbiettivo più adatto a se, e poi ricominciare spostando l'asticella e orientamento.
Sei meravigliosa. Non si può aggiungere altro.
Dopo tanti complimenti (meritati)io li farei soprattutto ad Alessandro che ha avuto il coraggio di essere se stesso anche al di fuori della famiglia. Si,perché nel 2023 ci vuole ancora il coraggio (ed è vergognoso dirlo)di vivere per ciò che siamo e come Alessandro ce ne sono tanti altri,ma ce ne sono tanti che non ce la fanno e per paura di persone ignoranti e vigliacche si proteggono dietro ad una maschera, Alessandro no......una abbraccio colmo d'amore (da madre)a te Alessandro e a lei
Voler essere/fare ciò che non si può essere/fare è il peggiore dei peccati contro Dio
Ma chi se ne frega? Viviamo in una Repubblica laica, non in uno Stato teocratico come l'Iran.
Quale Dio? Quello che staccò una costola ad Admo per plasmare Eva?😄😄
Non comprendo ancora il fenomeno ma mi sto informando il più possibile per non cadere nell ignoranza, rispetto davvero
Lei ci è caduta 😔
La libreria dietro la signora è sintomo che solo la cultura può farci evolvere!
la cultura non ci rende immuni dai disturbi dell'anima e della personalità
@@franci.f. non hai capito il senso del mio commento
@@franci.f. : per l'OMS e per la scienza psichiatrica la transessualità non è un disturbo della personalità, anche se non sei d'accordo.
@@carloartificialintelligence detto ciò ho massimo rispetto per chiunque soffra di un disturbo psichiatrico di qualsiasi natura e della pena e strazio che devono subire i parenti e la persona interessata. Non ho mai avuto problemi nell'appellare una persona che vuole procedere alla transizione con i pronomi che fanno sentire quella persona a proprio agio. Non mi costa nulla assecondare le persone e trattarle con amore comprensione e rispetto. Ma dubito fortemente che una transizione con ormoni e interventi chirurgici possa essere risolutiva della patologia e non potrei mai sostenere che la transizione è oggettivamente possibile. Ti consiglio di imparare a costruirti un tuo approccio razionale che distingue la verità dai valori di rispetto e amore.
@@carloartificialintelligence ti potrei fare tanti esempi che ho seguito, dove la scienza psichiatrica prima catalogava un certo disturbo nell'ambito della schizofrenia e affini per poi farlo coprire dallo spettro dei disturbi bipolari. Questa migrazione ha scopi di miglioramento dell'applicazione dei protocolli terapeutici farmacologici. Ovvero la scienza psichiatrica arriva alla conclusione che certi farmaci usati per lo spettro bipolare siano più efficaci per certi disturbi che prima erano ricondotti al disturbo schizofrenico.
E quindi questo figlio, che magari vorrà vivere stealth, ora si ritrova la sua intimità sbandierata pubblicamente da sua madre.
E secondo te una madre e donna così colta, intelligente, preparata sull'argomento e attenta alle necessità del figlio farebbe una cosa del genere SENZA il consenso del figlio? Ridicolo. Si vede che non hai capito nulla di questa situazione.
@@MircoRocchi ti assicuro che conosco la tematica molto meglio di te. Il ragazzo è minorenne, non so di quale consenso parli. A quell’età non può decidere di pubblicare la storia della sua transizione, e la sua faccia.
Prima di ogni giudizio andrebbe osservata la situazione in maniera più ampia, sentendo il figlio, il padre, escludendo ogni comeportamento di genitore Munchausen... limitarsi a dire "quanto amore prova questa madre", sarà anche bello, ma poco utile a comprendere un disturbo. E lo chiamo disturbo perché uno che si sente e cito testualmente "uomo intrappolato in un corpo di donna", ha inevitabilmente un disturbo. Risolvibile o meno, nell'uno o nell'altro modo.
I bloccanti a 10 anni, fuori di testa. A 30 anni potrei comprendere. Si fumi un'altra stecca di sigarette signora. Magari si schiarisce le idee.
Tu studia qualcosa sull'argomento, magari ti schiarisci le idee
@@Martinaprincipe1312 come le sciocchezze che nascono transessuali ? Ahahah studia studia
Una grande donna, una grande madre, brava Annamaria!
Bellísimo ❤ salutti dalla argentina
quello che non capisco è perchè tutti devono per forza approcciarsi nel sesso il prima possibile quando a quell'età in piena tempesta ormonale potresti eccitarti anche con un albero... ognuno ha i suoi tempi e deve crescere fisicamente e capire se stesso e cosa gli piace, non deve scegliere per forza da adolescente, fare una transizione a quell'eta è completamente irreversibile... tuo figlio deve prima accettarsi, non possiamo essere tutti rock star, calciatori, scienziati, bellissimi, fortissimi ecc, un nano deve accettare che non giocherà in NBA, chi non ha un utero deve accettare che non potrà partorire un figlio e così via, ci sono mille possibili esempi.
00:01 Si certo la natura è piena di esseri transgender, come no. In realtà se parli di natura biologica essa ha solo due leggi fondamentali creare vita e conservare la vita, la selezione "naturale" perciò non premia ma elimina i comportamenti omosessuali perché non servono ne a creare vita ne a conservarla. Perciò meglio non tirare in ballo il tema della la "natura" per giustificare questi temi. È anche assurdo voler pretendere di sottomettere il corpo alla mente, quando la cosa sensata logica ed intelligente è conformare la mente al corpo. Tutto ciò è un corto circuito della mente.
Ma che c'entra l'omosessualità? Ma sei fuori di testa?
Grandissima donna 👏♥️
Non so che dire... Mio figlio sarebbe andato da un bravo psicologo perché accettarsi come natura ci ha fatto è alla base della nostra natura.
Lei sarà esperta di musicoterapia ma non capisce una mazza di disforia di genere. Proprio lo specialista a cui si è rivolto Alessandro, cioè lo psicologo o psichiatra, gli ha rilasciato la diagnosi di disforia. Senza quella, non avrebbe potuto farsi prescrivere nessuna terapia farmacologica per la propria transizione da donna a uomo.
piu genitori così, non siamo disumani, siamo persone, persone intrappolate in un corpo che non ci appartiene.
Grazie Annamaria per queste parole davvero, alessandro è un ragazzo fortunato ❤️🩹
❤
Sai.. cosa significa in origine la parola "persona"? MAsCHERA. Si riferisce a maschera socialmente accettata. Paradosso eh? Persona fisica.. persona giuridica.. merce.. prodotto.. consumo.. ti risuona qualche cosa? Ed in effetti sarebbe fondamentale approfondire su tutto quello che castra la nostra specie nel sentirsi scissa, divisa tra mente e corpo o-e altre divisioni concettuali create (e nutrite) come "anima", spirito ecc.
Ed é meraviglioso "scoprire" tutto questo inganno mentale e trovare finalmente pace in noi stessi, nel nostro meraviglioso corpo che siamo. Ma.. a quanti "conviene" che ciò non accada?
@@Lisp5 a quanti conviene? ma che discorso inutile stai facendo? non hai idea di quanto una persona trans accetti il fatto di dover convivere con il corpo in cui è costretto a vivere con la consapevolezza di non poterlo cambiare, l’unica cosa sono le operazioni, ma molte di quelle sono difficili e alcune persone hanno troppa paura di farle, e si continua a vivere in un loop infinito. che cosa significa “a quanti non conviene che questo non accadi”??? ma stiamo scherzando? ora si parla di convenienza?? riprenditi
@@ronnyrurale-rs5to inutile é opinione e mero giudizio. Ha senso rispondere a chi giudica inutile l'opinione altrui?
@@ronnyrurale-rs5to comunque scelgo di dedicarmi al risponderti con una parte delle molte possibili risposte.
Plurimi professionisti e saggi hanno segnalato l'elevato pericolo di compromissione deleteria alla crescita nei giovani a causa di isolamento-distanziamento-bavagli imposti a livello sociale e per lunghi periodi.
Chi fa posto a questi fattori?
Chi se ne assume responsabilità?
Chi li affronta in modo leale e costruttivo?
Chi invece li continua ad ignorare inserendo addirittura ennesima confusione psicologica in cui determinate crisi sono etichettate come "caratteristiche dalla nascita" e ne ostacola qualsiasi messa in discussione arrivando addirittura ad imporre nuove direttive nel codice deontologico degli psicologi in cui vige l'autodeterminazione nei minori per determinare l'indiscutibile transazione farmacologica ecc?
Chi davvero ha a cuore la nuova generazione e l'umanità tutta?
Riporto alcuni dati aggiornati riguardanti tutti i paesi in cui sono state imposte misure di distanziamento, bavagli, isolamento, transazione tecnologica (lavoro-scuola-ecc).
Secondo lo State of Children in the European Union del 2024, si stima che tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 19 anni circa l'8% soffra di ansia e il 4% di depressione, e nel 2020 circa 931 giovani in Europa sono morti all'anno per suicidio.
L'isolamento e la rottura con il mondo reale e la società nelle sue più diverse componenti hanno contribuito all'aumento delle dipendenze da sostanze ma, soprattutto, da tecnologia: oggi si stimano almeno 700 mila adolescenti dipendenti da web, social e videogiochi.
L’ultimo report del Global Mind Project, pubblicato on line a marzo 2023, presenta un quadro post pandemico preoccupante: la salute mentale è profondamente peggiorata, in particolare per i giovani e soprattutto nei Paesi più ricchi, mentre la situazione è migliore in molti dei cosiddetti Paesi “meno sviluppati”, dell’ Africa e America Latina.
Sempre plurimi studi comprovati constatano l'importanza di concepimenti e parti naturali e non ospedalizzati rif. Michel Odent, Willi Mauer, ecc. Pro equilibrio ormonale, relazionalie ecc. Constatano come aborti, traumi generazionali non elaborati (incidenti, abusi subiti o-assistiti, lealtà familiari ecc.) quando non elaborati vengono ereditati inconsciamente (rif. Irretimenti, psicodramma-ecc).
Quali costi effettivi ha l'investimento in una direzione di realizzazione umana, prevenzione malesseri e pro equilibrio umano piuttosto che l'altra?
Poveri genitori, dover sostenere un figlio in un percorso come questo è spaventoso e drammatico
poveri figli che hanno genitori del genere
Brava sei una mamma molto intelligente e sai qual è il tuo COMPITO.FORTUNATO ALE
Questo video, questa mamma, questa donna fanno sperare ancora nell'essere umano e nel futuro ❤
Che esempio c'è ne fossero di mamme così. È da prendere come esempio. Un figlio è un figlio. Punto. Sono le persone che mettono le etichette, altrimenti credo che sarebbe un mondo meraviglioso.
Una testimonianza preziosa
questa "donna" non la chiamerei nemmeno madre
👍👏👏 Verissimo
sento la stessa cosa anch'io già da quando sono piccola, non mi sento un ragazzo perché il mio corpo mi mostra il contrario, se mi credessi un ragazzo non avendo nulla di maschile, mentirei a me stessa. ho provato a dirlo ai miei, cercavo un buon momento ma non ne ho mai trovato uno, l'ho detto quando erano tutti e due presenti, mi hanno detto solo cose negative, che è un percorso lungo e doloroso e potrei rimanerci secca ma questo lo so già mi sono informata costantemente, mi hanno detto che non possono fare nulla ora ma non hanno neanche provato ad informarsi o almeno a cercare di capire meglio questa situazione, credono che le persone transgender provino tutte la stessa cosa, quando ho provato a dirlo un anno fa a 14 anni mi risposero all'istante che era solo una fase, ma io lo sento da quando sono piccola un forte disagio e diventa ogni anno più forte, dicono che lo accettano ma c'è qualcosa che non mi convince, non so come altro andargli incontro e quando gli dico (magari al mare o in giro quando usciamo) "guarda quei ragazzi sono perfetti, non devono preoccuparsi di portare un top o un sopra del costume" ecc., mia madre risponde sempre a mio padre con "si sta guardando i ragazzi perché sono perfetti ed è invidiosa" ma lo dice con quel tono scettico, disgustato ed è come se fosse stufa di sentire l'argomento. hanno detto che dovrò fare da sola ma dovrò aspettare i 18 anni sapendo che altri hanno già iniziato a 14/15 anni.. ci metterò così tanto tempo
chiedo scusa per aver scritto tanto, vorrei solo sapere se qualcun altro è nella mia stessa situazione...
"Vorrei essere un cane".
Che cosa significa esattamente: "libertà di essere"?
Dove c'è l'incontro della responsabilità nel concetto di libertà da lei avvalso?
L'umano é o non é "responsabile"?
E cosa accade quando nella nostra specie non si comprende la differenza tra il prodotto della nostra mente che può essere fantasia ed illusione piuttosto che osservazione della realtà?
E cosa accade nel micro e nel macro cosmo quando questa parte dell'essere, cioè la responsabilità, viene chiusa nel cassetto del dimenticatoio?
Tra quei libri c'è anche qualcuno che testimonia e spieghi le ricerche scientifiche dimostranti come ognuno di noi erediti dagli antenati, dal proprio albero genealogico, anche traumi non elaborati e che evitare di sviscerare ed affrontare questa realtà significhi impedire che fedeltà famigliari ai non ricordati siano spezzate, restituendo ai nostri antenati in noi la pace e l'equilibrio?
C'è qualche libro con riferimento a traumi di antenati come aborti, torture (subite o alle quali si é stati obbligati ad assistere come vari figli di "medici" nazisti su deportati, abusi, scambi e abbandoni alla nascita, dispersi, ecc. di B. Hellingher, Erik Berne (copioni di vita scritti a livello inconscio da ognuno di noi fin dall'infanzia, considerando anche permessi ed ingiunzioni "ambientali"), psicodramma-analisi transegenerazionale da Moreno ad Anne Ancelin S., F. Doldo, il parto clinico e naturale rif. Michel Odent, ecc?
E la mia premessa non é provocatoria ma concreta.
A proposito di libri..
Alle elementari alcuni testi riportano 'esercizi' in cui gli scolari possono sbizzarrirsi con le freccette da tracciare.. dal titolo" io vorrei essere" in cui più tipi di animali sono raffigurati. Questo per "spiegare" la "teoria" di "genere".
Mentre quanti di noi conoscono la vera origine di questa teoria? Quanti di noi conoscono gli esperimenti di "Dr.Money" & c. Su bimbi neonati ed hanno letto testimonianze di umani giovanissimi che li hanno subiti, che hanno assunto questi "farmaci", fatto operazioni, pentendosene poi e arrivando ad uccidersi?
É importantissimo approfondire 🙏
Quindi non è trans ma è una ragazza a cui piacciono ragazze, insomma è lesbica, il che va benissimo insomma ma non è trans.
Titolo fuorviante, in tanti video e articoli vengono inseriti apposta, per il resto brava.
PS: fino a che non fa qualche operazione è una ragazza con orientamento omosessuale, in questa parte è disinformativo
Forse è arrivato il momento di informarsi...i trans non devono per forza essere operati. Se una persona è trans lo è dalla nascita. Trans non si diventa, si è.
Mon hai capito niente evidentemente
Come non comprendere...
Ma il padre? Si sa qualcosa? È presente in questa storia?
Alessandro è bellissimo e tu sei troppo intelligente
Grande donna e grande madre,tanti auguri a questa famiglia che ha bisogno di tranquillità.
Che mamma meravigliosa
Grazie questo video mi sarà di supporto sono anch'io mamma di un ragazzo trans gender e mi sono riconosciuta in tutto ciò che è stato detto . Soprattutto della grande sofferenza di mio figlio nell' essere accettato dalla società molti genitori quando sanno , impediscono ai loro figli di prequentarlo perché potrebbe contagiarli con le sue idee .
Mi dispiace tantissimo di leggere queste tue parole... Spero tanto che potremo evolverci un giorno
Grazie mille per le tue parole, anch'io spero nel cambiamento, almeno faremo di tutto io e mio figlio.
"Contagiarli"😂😂😂
Dovete stare attenti voi a non farvi contagiare da loro❤
Io sono nato nel 2001 ma mi identifico come un settantenne. Ho diritto alla pensione
Io sono un settantenne ma mi sento un ventenne. Ho diritto alla figa giovane.
Ti senti simpatico ?
@@mina7199se non è simpatico si identifica in una persona simpatica e non lo puoi contraddire
@@sandralavegana9773😂😂😂grande
Divertente un 70enne
La signora è stata appena eletta mamma del secolo.
Uno dei problema di moltissimi giovani soprattutto adolescenti sono sempre stati i complessi, l'accettazione di sé così come siamo nati con i nostri pregi e difetti. Tutti avremmo voluto cambiare qualcosa di noi stessi. Io volevo essere basso perché tutti i miei amici erano bassi e mi prendevano in giro. E se avessi convinto i miei genitori a bloccare la mia crescista e ad operarmi per accorciare le gambe? Come sarebbe adesdo la mia vita? Ma i miei non mi hanno fatto caso. La immaturità ti porta a pensare che l'apparire è tutto, e perciò un brufolo diventa la fine della vita, una tragedia figuriamoci un naso o un corpo che non ti piace. Con la maturità si impara che i difetti fanno parte della vita non mi identificano e a volte sono persino dei ponti di forza, che l'importante non è apparenza ma l'essere. Il ruolo dei genitori è dare una stabilità emozionale quando i figli immaturi ancora non ce l'hanno e sono influenzabili dai sentimenti dalle circostanze (amici, modelli, società). Educare è educare all'essere e non all'apparire, ad accettare il proprio corpo, con pregi e difetti per non mutilarlo spinti da un sentimento passeggero. Signora capisco il suo dramma ma l'unica soluzione per sua figlia è per ognuno di noi è amare e rispettare il corpo che abbiamo ricevuto. Poi se ci sono difetti che si possono correggere si correggono, ma mutilare o farmacolizzare un corpo sano solo per raggiungere una falsa apparenza non risolverà il problema non trasformerà sua figlia in figlio ciò è e sara sempre impossibile ma soltanto trasformerà sua figlia in una figlia mutilata.
Cara Annamaria L'amore È un concetto Universale, non conosce barriere, ognuno è padrone di sentirsi libero, nel cuore, nel corpo e nella mente. Sei una MADRE MERAVIGLIOSA, ED HAI UNA BELLISSIMA FAMIGLIA DI CUI ANDARE FIERA.
La signora è già avanti di suo. Grande stima 👍
Si è felici solo in un corpo che si accetta.
Grande donna sei stata x tuo figlio, io sono Daniela TRASGENDER e la notte facevo gli stessi discorsi di tuo figlio, pregavo la Madonna se la mattina fossi diventata donna, io sono dovuta andare fuori di casa e fuori dal mio paese x poi fare la transazione a 21 anni da Davide a Daniela, i miei genitori persone stupende xo contadini ke nn avevano mai studiato mi hanno capito subito xo non sapevano che cosa fare infatti la scelta mia di andare via da casa compagnie sbagliate, finire in mezzo alla strada carcere droghe e KI più ne ha più ne metta xo nn ho dato mai la colpa aimiei xke poverini non sapevano che fare adesso ne ho 54 anni e sono felice anche i miei genitori e fratelli lo sono sempre stati, avercela la fortuna di avere una mamma come te grande 💖💖❤️❤️un abbraccio forte forte ad Alessandro
Che mamma .... complimenti .....
Io però vorrei chiedere a questa signora: perché ad un certo punto della tua vita hanno smesso di avere valore quei 9 mesi di sacrificio (gestazione) che sono stati necessari a mettere al mondo la tua bambina? Escluso il dolore fisico la gestazione e il parto sono paragonabili al lavoro di uno scultore che, dal blocco, tira fuori una figura antropomorfa.. Siamo nel 2024 è l'atteggiamento dello scultore verso le sue opere non è cambiato, quella figura antropomorfa che ha tirato fuori, dal blocco, lo rende fiero è la sua creatura unica e inimitabile, lo scopo della sua vita e non cambierebbe una sfumatura della sua opera d'arte e l'opera d'arte vive della stessa autostima dell'artista... Perché dico questo? Perché credo che molte volte la permissività di un genitore non dipende da quanti libri ha nello scaffale ma dipende dal valore che da a quello che ha creato.. La ragazza è giovane e forse è semplicemente insoddisfatta però, intorno a questa insoddisfazione, non c'è più quel genitore di una volta che cercava di farti capire il valore della creazione ma un genitore "appiattito" che questi discorsi li sa fare bene, ma non sa spiegare alla figlia perchè quando va in municipio per un certificato qualsiasi, sui documenti la nuova identità non esiste...
Simpatia mia, ogni individuo appartiene a sè stesso e non a chi l'ha messo al mondo. Alessandro non è una scultura e non appartiene al suo artefice, è un essere vivente responsabile delle proprie decisioni. È abbastanza chiaro il concetto?
Sei una mamma di grande intelligenza. Studiare e’ fondamentale per poter comprendere.
Lei e una grande madre complimenti
Meno male che esistono genitori che sanno fare i genitori perché, da certi commenti che leggo qui, c’è da spaventarsi.
Ma trovati un lavoro e taci va 🤘
@@razzabianca5386 taci tu e chiuditi nel cesso
@@razzabianca5386dopo che te lo sei trovato tu
@@2horizons hey pezzente io lavoro da 35 anni. Vai a zappare lazzarone 🤘
@@2horizons tu nemmeno sai se sei un uomo o una donna 🤘
Grande Mamma Grande Donna Grande Essere Umano
Continua così,con la tua intelligenza, maturità,lascia stare ignoranza delle persone che non capiscono ,per cultura è bigotti
è un ragazzo davvero fortunato. Sono un ragazzo trans di 16 anni, ho fatto coming out a 12/13 ma non sono mai stato davvero ascoltato e preso sul serio ma solo sminuito e discriminato, pagherei per avere una mamma così.
moccioso.
@@achilleaniello4414 : sei un ignorante. Al tuo posto farei a meno di Internet, davanti a una tastiera sai fare solo danni.
Instagram del ragazzo?
Da notare la libreria alle spalle della signora...
Per me sarebbe opportuno insegnare ad accettare il nostro corpo così com'è. Al di là di quello che dice la testa.
Sono un ragazzo transgender e sono letteralmente in lacrime. La maturità di questa donna è capace di far tacere i bigotti che ci danno dei malati di mente. Siamo persone, abbiamo un’anima, siamo solo nel corpo sbagliato, vorremmo uscire e cambiare corpo, ma ci vuole del tempo. A tutte i ragazzi o le ragazze transgender, amatevi, fate il percorso piano piano e fate in modo di stare bene❤
Avete rotto le palle Andate a lavorare lazzaroni 🤘
Grande ammirazione per il suo coraggio è intelligenza ,come solo una grande madre può fare🌈
I figli sono lo specchio dei genitori. Piu i genitori sono confusi, in una crisi psicologica piu i figli sono altrettanto. Psicoterapia cognitiv comportamentale a tutta la famiglia.
L'ultima frase deve essere scritta nella costituzione, "siamo liberi di essere e sperimentare quello che vogliamo essere" . Siamo qui proprio per questo. Grande madre.
😂 certo sottoponiamoci tutti a chirurgia sperimentale irreversibile, che figo
@@franci.f. per non essere criticato un genitore deve per forza dire che l'ha accettato con tutta la facilità che sta raccontando
@@franci.f.
Complimenti per la maturità
Veramente è la natura Ke decide e noi dobbiamo rispettarla
Il problema è proprio il libero arbitrio
Più persone (Mamme) come lei al Mondo!!!
Mi dispiace molto per la tua situazione ma oggi ti voglio illuminare e incoraggiare a non mollare .Riguardo ai libri, puoi avere anche la piu grande biblioteca del mondo a casa tua ma l'unico libro di cui hai VERAMENTE bisogno è la Bibbia perché è la parola di Dio.
Leggila insieme a tuo figlio perché è il libro del cambiamento.Essa vi inizierà a parlare e insegnare i veri valori di questa vita.Comprenderete che Dio ascolta le vostre preghiere ma non esaudisce quelle che contrastano la sua parola. Conoscerete Gesù e il suo IMMENSO amore che ha per voi, e per il grande amore ricevuto rifiuterete ogni peccato e avrete vita eterna .
Che Dio vi benedica ❤
Per carità.
C'è una fetta di realtà da non celare,in tutto questo : suo figlio è potuto diventare tale grazie anche al contesto economico in cui vive,signora : è palese che non abbia genitori che arranchino con mille euro al mese ; perché in quel caso :
A) l'assistente sociale ti frega immantinente tosto la patria potestà.
B) Alessandro rimane Alessandra,lesbica dichiarata..ma nessuno te la tocca.
Bye.
cara signora , deve orgogliosa di essere come è. Tanti genitori dovrebbero fare propria la sua testimonianza.
Meglio che lo fanno a 18 anni da soli non da piccoli scusate
Quanto disagio
Bhe che dire , dalle parole di qsta signore trasudano vivide e variabili come cultura ed intelligenza assoluta ...vividi complimenti e "sciapoe " a qst madre " coraggio".