Ho contribuito infinitamente di più allo stato sociale Francese e Tedesco, e continuo a farlo. Rappresento un debito per il sistema italiano, che ha speso per la mia istruzione e salute, non avendo alcun ritorno. Ma è quel sistema, composto anche mediocrità e carenza di ambizione che ha chiuso la porta, non io.
*parlate , parlate pure* *tanto i giovani che hanno un minimo di possibilita se ne andranno all'estero almeno la ce il lavoro e piu retribuito* *insieme alla denatalita l'italia collassera su se stessa e solo questione di tempo ( anche se e gia collassata e si vede )*
Da quest’anno ho deciso di andare all’estero poco lavoro e nessuna possibilità economica di studiare. Mi ero promesso di continuare fino 25 è da 5 anni che provo a sostenermi e tra virgolette riesco ma per vivere fuori casa conto veramente i centesimi. Dopo 8 esperienze di lavoro di breve durata basta.
Lo stato italiano non odia solo i giovani, ma anche i pensionati che sono normalmente anziani. Me ne sono andato tanti anni fa dall'Italia e non intendo farvi ritorno. Forse l'anno prossimo per vacanza, FORSE!
@@NeoMartin0987-v7m ma davvero? Ti faccio un esempio e cioe' il mio caso. Tra me e i miei vari (passati) datori di lavoro l'INPS ha in cassa circa 900 mila Euro. Se tutto mi va bene, dovro' campare almeno 40-45 anni dopo la pensione, prima di avere quella somma indietro. Inoltre il presente governo ha introdotto forti tagli sulle rivalutazioni dovute all'inflazione per pensioni superiori a 4 volte il minimo (e non e' la prima volta che questo succede). Certo e' piu' facile rivalersi sui pensionati piuttosto che combattere l'evasione fiscale. Il problema e' che le pensioni (non solo in Italia) sono un sistema a distribuzione. Cioe' tu paghi i contributi NON per la tua pensione, MA per pagare le pensioni agli attuali pensionati. Con la crisi demografica Italiana, si fa presto a vedere come il sistema non stia in piedi; ma hanno sempre i miei 900 mila Euro in mano. Consideriamo inoltre che l'INPS ha dovuto pagare per anni pensioni sociali che dovevano essere finanziate del governo, non dall'INPS. Per quanto riguarda i giovani, tra contratti capestro a termine, bassissimi salari (e relativa bassa contribuzione all'INPS), caro affitti, caro vita, ancora ci domandiamo come mai questi decidano di espatriare? Io sostengo da almeno 30 anni che l'Italia sia un paese dal grande passato, ma assolutamente senza un futuro. Me ne sono andato molti anni fa, e non mi guardo indietro. PS Il mio calcolo dei 900 mila Euro, da analista finanziaro, li ho calcolati in base all'effettiva contribuzione versata, adeguando ogni pagamento all'inflazione, per cui sono soldi in termini reali, anche se fermi al momento in cui ho cominciato a ricevere la pensione. I 40-45 anni derivano dal saldo di cui sopra, meno la distribuzione annua e tenuto conto di una ipotetica rivalutazione futura dovuta all'inflazione. Certo con l'attuale taglio, di anni probabilmente me ne servirebbero 50-60 anziche' 40-45
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUN
Sono d’accordo quasi su tutto Floris ma io me ne sono andato perché in Italia non fosse stato per i miei genitori non avrei avuto nemmeno i soldi per mangiare, me ne sono andato perché fare il parassita a casa dei miei a vita era imbarazzante, non me ne sono andato perché in Italia non potevo diventare manager, mi mancava proprio l’ossigeno. I giovani non si ribellano e non tentano di cambiare le cose in molti casi perché si accontentano, in altri casi perché non hanno la forza contrattuale per farsi valere in un paese dove se non hai mai lavorato non vieni manco preso in considerazione. L’unico modo per far sentire la mia voce in Italia sarebbe stata forse la lotta armata con attentati come negli anni di piombo ma potendo scegliere ho preferito andare all’estero. Diciamoci la verità se da giovane laureato che non riesce a trovare lavoro o che lavora in proprio ma non viene pagato dai clienti pensi di poter cambiare le cose andando contro il sistema, ti trovi solo in un mondo fatto di corruzione e individualismo, quindi meglio andarsene e rimanere all’estero, pensare di rimanere e cambiare le cose è utopistico a dir poco.
Dipende a far cosa all estero se devo andare in contesti tipo Londra a divider casa con altre 4 /5 bestie per contare le monetine ( a meno che tu non sia dottore o imprenditore farai quella fine) preferisco fare il parassita dai miei visto che tra l altro mettermi al mondo è stata una decisione che hanno preso LORO e certo non io.
@@sisabo7941 vivo a Praga e ho vissuto in Polonia. Potrei farti mille esempi, te ne faccio uno. In Polonia ho conosciuto un ragazzo nato e cresciuto in Italia da genitori polacchi e che in Italia lavorava come scaricatore di porto. Ha poi deciso di trasferirsi in Polonia dove il costo della vita e' piu' basso e c'e' ampia richiesta di lavoro, si e' laureato in filologia italiana e ora lavora come commerciale, lavoro d'ufficio e anche pagato bene. Con la laurea (anche in storia o in lingue) in questi paesi si trova lavoro molto facilmente e ci si mantiene. Io personalmente riesco anche a levarmi qualche soddisfazione e a risparmiare soldi. Senza laurea devi comunque specializzarti in qualche tipo di attivita' (ho conosciuto un meccanico con passato da pizzaiolo, conosco un ragazzo che ha lavorato come cuoco in Romania e Germania, ecc.). Chiaro che se non sai fare niente e non sai dove andare finisci a lavare i piatti a Londra (anzi neanche quello che questi lavoratori il Regno Unito non li vuole piu'). Se uno ha voglia di espatriare e qualcosa da portare (laurea o skills) puo' fare quello che vuole, altrimenti non puo' lamentarsi se non trova lavoro.
Il problema non è filosofico o culturale o che altro! Mancano i soldi, i soldi! Se le aziende non aumentano qualità, export, fatturato ecc non possono pagare di più i dipendenti e quindi restano sti stipendi medio-bassi anche per gente molto qualificata.
Dai commenti qua sotto si capisce in che baratro culturale sia finito il nostro Paese. Gente, questi due giornalisti stanno dicendo in parole, neanche troppo complesse, che lo Stato italiano si è sempre lavato le mani dei giovani non investendo in scuola, formazione e lavoro, costringendo così le famiglie a farsi carico di tutto. Non è una lotta intergenerazionale ma la realizzazione che così non si può andare avanti, perché uno stato che invecchia e non produce ricchezza, non può neanche permettersi di pagare le pensioni (con le quali le famiglie italiane hanno sempre dovuto supportare i propri giovani). È un problema strutturale con il quale prima o poi (più presto di quanto possiamo immaginare) troveremo a scontrarci, ahinoi!
Ciao bello! Se vuoi scoprire altri video sulla vita all’estero per avere un’idea del costo della vita fai un giro anche sul mio canale e fammi sapere cosa ne pensi! 😉
Solo i giovani, non ritornano,in Italia? Tanta.., troppa gente, di tutte le etá...non ritornerebbe! Fuga di cervelli....sono tante, le persone,con un quoziente intellettivo,medio... che non ''spazia''! Se vuoi interloquire, parlando di investimenti, viaggi, acquisti ad occasione ''reale''....ti chiedono,dove hai comprato il guanciale (all'estero),per ''creare'' un' ottima carbonara.... E che gran cervello...devi possedere,nella propria scatola cranica! Come i due,che hanno dialogato,su un tema,che non hanno una minima esperienza...oltre che averla vista in tv o TH-cam. I ''saggi''del biliardo... sarebbero piú attendibili!
Ma vuoi vedere che se tutti ci rifiutassimo di lavorare lo stato ci costringerebbe? secondo me si, ma scusatemi ma se una persona non vuole lavorare per scelta è rinunciare ai beni materiali non può farlo? Ma chi siete voi per costringere alla gente di fare ciò non vuole? Boooooo
Formigli e floris una bambina di 5 anni da sola contro voi 2 a tempo vi da tante legnate ma tante legnate che vi manda in sedia a rotelle entrambi a vita
Floris in italia si vive molto meglio di quanto si pensi quindi tornatene a dormire,sono andato all'estero in altri paesi e mi hanno trattato malissimo e mi sottopagavano pure mentre in italia guadagno 2000€ al mese e faccio il chimico
Dipende dove sei andato , che occupazione avevi, e, importante, presso chi lavoravi. Comunque 2.000 € e' la paga di un addetto alle pulizie in Danimarca, e su base 120 ore mensili. Un chimico ne percepisce circa 2,5 volte, e su un costo della vita reale, appena superiore a quella italiana (parlo del nord Italia, ma non Milano)
Abbi pazienza, ma perché ti sei fatto trattare a pesci in faccia tu eh, io lavorando come cuochino in Germania ne faccio altrettanti, netti, con in più vitto e alloggio.
@@hygge-eller-kos_thechoise diversamente da voi il lavoro c'è e le persone stanno molto bene. Voi vivete di privati , qua è tutto statale compresa la moneta. Le aziende aprano e tutti i prodotti occidentali non esistono più perché sostituiti da prodotti Russi o dalle nazioni facenti parte del Briks. Quindi che crisi ??? Siete voi che vi sbattete il martello nei piedi , perché non esportate più nulla e non avete guadagno. Anzi comprate il gas Russo dalla Turchia che Ve lo fa pagare il doppio, siete ancorati ancora alla vecchia a CCCP , quei tempi sono finiti da molto.
Ho contribuito infinitamente di più allo stato sociale Francese e Tedesco, e continuo a farlo. Rappresento un debito per il sistema italiano, che ha speso per la mia istruzione e salute, non avendo alcun ritorno. Ma è quel sistema, composto anche mediocrità e carenza di ambizione che ha chiuso la porta, non io.
👏👏👏👏👏👏👏👏
siamo in 2.
Il sistema mediocritá e carenza di ambizione é sempre stato sostenuto da questi ‘conduttori’ tv (militanti politici ) per decenni
Ricordiamo che il sistema pensionistico francese è anche più restrittivo rispetto al nostro. Con 20 anni di contributi in pensione non ci vai.
*parlate , parlate pure*
*tanto i giovani che hanno un minimo di possibilita se ne andranno all'estero almeno la ce il lavoro e piu retribuito*
*insieme alla denatalita l'italia collassera su se stessa e solo questione di tempo ( anche se e gia collassata e si vede )*
Si si continuate a girare intorno al problema intanto noi siamo qui a pagare le tasse in un altro paese.
Il conflitto generazionale nasce negli anni 90, ma affonda le sue radici, paradossalmente, nel 68.
Da quest’anno ho deciso di andare all’estero poco lavoro e nessuna possibilità economica di studiare. Mi ero promesso di continuare fino 25 è da 5 anni che provo a sostenermi e tra virgolette riesco ma per vivere fuori casa conto veramente i centesimi. Dopo 8 esperienze di lavoro di breve durata basta.
Lo stato italiano non odia solo i giovani, ma anche i pensionati che sono normalmente anziani. Me ne sono andato tanti anni fa dall'Italia e non intendo farvi ritorno. Forse l'anno prossimo per vacanza, FORSE!
sembra sia il contrario, nessuno vuole toccare le pensioni, che a detta di molti analisti, andrebbero ridotte e anche di un bel po'
@@NeoMartin0987-v7m ma davvero? Ti faccio un esempio e cioe' il mio caso. Tra me e i miei vari (passati) datori di lavoro l'INPS ha in cassa circa 900 mila Euro. Se tutto mi va bene, dovro' campare almeno 40-45 anni dopo la pensione, prima di avere quella somma indietro. Inoltre il presente governo ha introdotto forti tagli sulle rivalutazioni dovute all'inflazione per pensioni superiori a 4 volte il minimo (e non e' la prima volta che questo succede). Certo e' piu' facile rivalersi sui pensionati piuttosto che combattere l'evasione fiscale. Il problema e' che le pensioni (non solo in Italia) sono un sistema a distribuzione. Cioe' tu paghi i contributi NON per la tua pensione, MA per pagare le pensioni agli attuali pensionati. Con la crisi demografica Italiana, si fa presto a vedere come il sistema non stia in piedi; ma hanno sempre i miei 900 mila Euro in mano. Consideriamo inoltre che l'INPS ha dovuto pagare per anni pensioni sociali che dovevano essere finanziate del governo, non dall'INPS.
Per quanto riguarda i giovani, tra contratti capestro a termine, bassissimi salari (e relativa bassa contribuzione all'INPS), caro affitti, caro vita, ancora ci domandiamo come mai questi decidano di espatriare?
Io sostengo da almeno 30 anni che l'Italia sia un paese dal grande passato, ma assolutamente senza un futuro. Me ne sono andato molti anni fa, e non mi guardo indietro.
PS Il mio calcolo dei 900 mila Euro, da analista finanziaro, li ho calcolati in base all'effettiva contribuzione versata, adeguando ogni pagamento all'inflazione, per cui sono soldi in termini reali, anche se fermi al momento in cui ho cominciato a ricevere la pensione. I 40-45 anni derivano dal saldo di cui sopra, meno la distribuzione annua e tenuto conto di una ipotetica rivalutazione futura dovuta all'inflazione. Certo con l'attuale taglio, di anni probabilmente me ne servirebbero 50-60 anziche' 40-45
“La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” MAO TSE TUN
✊🏼🚩
Sono d’accordo quasi su tutto Floris ma io me ne sono andato perché in Italia non fosse stato per i miei genitori non avrei avuto nemmeno i soldi per mangiare, me ne sono andato perché fare il parassita a casa dei miei a vita era imbarazzante, non me ne sono andato perché in Italia non potevo diventare manager, mi mancava proprio l’ossigeno.
I giovani non si ribellano e non tentano di cambiare le cose in molti casi perché si accontentano, in altri casi perché non hanno la forza contrattuale per farsi valere in un paese dove se non hai mai lavorato non vieni manco preso in considerazione.
L’unico modo per far sentire la mia voce in Italia sarebbe stata forse la lotta armata con attentati come negli anni di piombo ma potendo scegliere ho preferito andare all’estero. Diciamoci la verità se da giovane laureato che non riesce a trovare lavoro o che lavora in proprio ma non viene pagato dai clienti pensi di poter cambiare le cose andando contro il sistema, ti trovi solo in un mondo fatto di corruzione e individualismo, quindi meglio andarsene e rimanere all’estero, pensare di rimanere e cambiare le cose è utopistico a dir poco.
Dipende a far cosa all estero se devo andare in contesti tipo Londra a divider casa con altre 4 /5 bestie per contare le monetine ( a meno che tu non sia dottore o imprenditore farai quella fine) preferisco fare il parassita dai miei visto che tra l altro mettermi al mondo è stata una decisione che hanno preso LORO e certo non io.
@@sisabo7941 vivo a Praga e ho vissuto in Polonia.
Potrei farti mille esempi, te ne faccio uno.
In Polonia ho conosciuto un ragazzo nato e cresciuto in Italia da genitori polacchi e che in Italia lavorava come scaricatore di porto.
Ha poi deciso di trasferirsi in Polonia dove il costo della vita e' piu' basso e c'e' ampia richiesta di lavoro, si e' laureato in filologia italiana e ora lavora come commerciale, lavoro d'ufficio e anche pagato bene.
Con la laurea (anche in storia o in lingue) in questi paesi si trova lavoro molto facilmente e ci si mantiene. Io personalmente riesco anche a levarmi qualche soddisfazione e a risparmiare soldi. Senza laurea devi comunque specializzarti in qualche tipo di attivita' (ho conosciuto un meccanico con passato da pizzaiolo, conosco un ragazzo che ha lavorato come cuoco in Romania e Germania, ecc.). Chiaro che se non sai fare niente e non sai dove andare finisci a lavare i piatti a Londra (anzi neanche quello che questi lavoratori il Regno Unito non li vuole piu').
Se uno ha voglia di espatriare e qualcosa da portare (laurea o skills) puo' fare quello che vuole, altrimenti non puo' lamentarsi se non trova lavoro.
Si sta bene ovunque da Eremiti
@@sisabo7941e cosa fai dopo che muoiono?
@@MrMaximino92 io ho la casa l orto e le bestie non esco non ho vizi mangio in bianco
Il problema non è filosofico o culturale o che altro! Mancano i soldi, i soldi! Se le aziende non aumentano qualità, export, fatturato ecc non possono pagare di più i dipendenti e quindi restano sti stipendi medio-bassi anche per gente molto qualificata.
saluti dall'estero😁
Dai commenti qua sotto si capisce in che baratro culturale sia finito il nostro Paese. Gente, questi due giornalisti stanno dicendo in parole, neanche troppo complesse, che lo Stato italiano si è sempre lavato le mani dei giovani non investendo in scuola, formazione e lavoro, costringendo così le famiglie a farsi carico di tutto. Non è una lotta intergenerazionale ma la realizzazione che così non si può andare avanti, perché uno stato che invecchia e non produce ricchezza, non può neanche permettersi di pagare le pensioni (con le quali le famiglie italiane hanno sempre dovuto supportare i propri giovani). È un problema strutturale con il quale prima o poi (più presto di quanto possiamo immaginare) troveremo a scontrarci, ahinoi!
Ciao bello! Se vuoi scoprire altri video sulla vita all’estero per avere un’idea del costo della vita fai un giro anche sul mio canale e fammi sapere cosa ne pensi! 😉
"Devono dirci cosa non va. "
Dirlo a chi?
AD INTERLOCUTORI INVESTITI DI QUALE AUTOREVOLEZZA!?
Da 16 anni residente a Dubai, orgoglioso di contribuire alla crescita degli Emirati Arabi, in Italia solo per lo shopping
Grande
qua non e un fatto di soldi, ma di abbassare le tasse, cosi si crea il lavoro
se i soldi li hai ma li sprechi, devi avere pure soluzioni funzionali
Solo i giovani, non ritornano,in Italia?
Tanta.., troppa gente, di tutte le etá...non ritornerebbe!
Fuga di cervelli....sono tante, le persone,con un quoziente intellettivo,medio... che non ''spazia''!
Se vuoi interloquire, parlando di investimenti, viaggi, acquisti ad occasione ''reale''....ti chiedono,dove hai comprato il guanciale (all'estero),per ''creare'' un' ottima carbonara....
E che gran cervello...devi possedere,nella propria scatola cranica!
Come i due,che hanno dialogato,su un tema,che non hanno una minima esperienza...oltre che averla vista in tv o TH-cam.
I ''saggi''del biliardo... sarebbero piú attendibili!
vivi all'estero?
Meglio, c'è un traffico lì fuori guarda. c'è già troppa gente
Ma chi è che mantiene chi?
Ma che cazzo dice questo.
Uno peggio dell'altro!
Ma vuoi vedere che se tutti ci rifiutassimo di lavorare lo stato ci costringerebbe? secondo me si, ma scusatemi ma se una persona non vuole lavorare per scelta è rinunciare ai beni materiali non può farlo? Ma chi siete voi per costringere alla gente di fare ciò non vuole? Boooooo
come al solito non hai capito un cazzo
Sono andato all'estero e non torno perché dove vivo, vivo bene. Non ho nessuna debolezza, anzi. Pora Italia in mano ai porci (Cit. Mi nonna)
A me non mi mantiene nessuno cari
Infatti, mica in italia sono tutti figli di papà
Posto fisso
Ok belle parole,applausi..
Quindi?
Quindi vai all'estero
Grazie vado subito, arrivederci
Povera Italia...
All’estero è vero che si trova lavoro e si guadagna di più ma la vita è na merda…
Mah, io son espatriato nel 1985 e non ho mai fatto quella vita che pensi, ma ovviamente ho scelto da vivere integrandomi, e lavorare presso locali.
Normale, perché non conosci nessuno, li se vai da solo non hai ne parenti ne amici
per molti altri la vita è una merda in Italia.
Formigli e floris una bambina di 5 anni da sola contro voi 2 a tempo vi da tante legnate ma tante legnate che vi manda in sedia a rotelle entrambi a vita
Puoi scrivere in italiano per favore?
La solita emigrazione all' Italiana del popolo Italico
Lascia stare gli italiani, te lo ripeto per la 700eosima volta, che ora tu hai letteralmente stancato
Troppa emigrazione italiana in Europa e in Africa
la prossima volta cacciate i soldi invece di fare i furbetti
Voi cacciate i soldi, noi saremo all’estero a farci una vita migliore 👋😂
@@GiacomoTraversa-z7w Cambiate la mentalità mafiosa in Italia
Analisi perfetta di Floris.
Floris in italia si vive molto meglio di quanto si pensi quindi tornatene a dormire,sono andato all'estero in altri paesi e mi hanno trattato malissimo e mi sottopagavano pure mentre in italia guadagno 2000€ al mese e faccio il chimico
Dipende dove sei andato , che occupazione avevi, e, importante, presso chi lavoravi. Comunque 2.000 € e' la paga di un addetto alle pulizie in Danimarca, e su base 120 ore mensili. Un chimico ne percepisce circa 2,5 volte, e su un costo della vita reale, appena superiore a quella italiana (parlo del nord Italia, ma non Milano)
tutte cazzate il solito pessimismo
Abbi pazienza, ma perché ti sei fatto trattare a pesci in faccia tu eh, io lavorando come cuochino in Germania ne faccio altrettanti, netti, con in più vitto e alloggio.
ti rendi conto che non ha senso la dicotomia Italia vs Estero ??
Da 3 anni in Russia......mi stò arrivando di brutto dopo che sono arrivato con 0.
Se poi l'occidente manda le sanzioni ancora meglio 😂
Ciao com'è la situazione lì? E se posso chiederti di cosa ti occupi?
Solo i malati mentali vanno in Russia.
Cosi non dicono altri russi, ma tu da espatriato, piu facile che abbia una vita migliore (non vai in Russia da operaio per 400 rubli)
ti prego, restaci e non tornare.
@@hygge-eller-kos_thechoise diversamente da voi il lavoro c'è e le persone stanno molto bene.
Voi vivete di privati , qua è tutto statale compresa la moneta.
Le aziende aprano e tutti i prodotti occidentali non esistono più perché sostituiti da prodotti Russi o dalle nazioni facenti parte del Briks.
Quindi che crisi ??? Siete voi che vi sbattete il martello nei piedi , perché non esportate più nulla e non avete guadagno.
Anzi comprate il gas Russo dalla Turchia che Ve lo fa pagare il doppio, siete ancorati ancora alla vecchia a CCCP , quei tempi sono finiti da molto.