Ho 32 anni e in tutta la mia vita avrò versato 10-11 mesi di contributi. Cosa ne è stato dei rimanenti anni lavorativi? Erano il classico "periodo di prova quindi ti pago in nero" o "cerco qualcuno con esperienza".
Io ho 46 anni e ho 11 anni di contributi. Tecnicamente, potresti superarmi alla mia età.... la pensione non esiste... L'unica é tenersi in forma, fare pesi, cosi a 65 anni sarai in forma per fare qualcosa....e magari risparmiare per una piccola rendita
Pensate che a Milano una operaia a metà '800 faceva di media 13 figli, una contadina 6/7. E' incredibile quanto l'evoluzione demografica cambi completamente la società, eppure è un aspetto poco studiato a scuola, relegato solo agli specialisti del settore. La "stanza in affitto a Milano o Roma senza ipotecare un rene" per noi è un sogno ma per i nostri nipoti temo qualcosa che diventerà realtà, non son sicuro sarà proprio positivo 😅
@@iamwalt il ragionamento dello schiavo. Il mondo non sta cambiando, ma lo stanno facendo cambiare. Io posso adattarmi a tutto, ma si riconosca che certe condizioni non sono il frutto di un qualche principio, bensì dal libero arbitrio di certi
@@aquilaitaliana9312 ma cosa possiamo fare intanto? Sono del ‘91, ho fatto l’universita’ ai tempi della crisi del 2008. Gli insegnanti ci dicevano che non avremmo mai trovato un buon lavoro. 7 anni fa sono venuto in Tailandia e incredibile da credersi, ho trovato lavoro nel mio settore (design) e guadagno tre volte quello che guadagnerei in Italia, con un costo della vita tre volte inferiore. Sono d’accordo che il mondo lo stanno cambiando…ma in fin dei conti cosa possiamo fare nella pratica per far si che riusciamo a cambiare il flusso delle cose? Io boicotto tutto cio’ che non mi va a genio…ma non basta.
@@aquilaitaliana9312 pensi che io non desideravo lavorare in Italia tranquillo, avere accanto la famiglia e gli amici? Chi ha degli obiettivi professionali spesso in Italia non riesce a raggiungerli, perché è un paese in declino. Pertanto cosa vorresti fare? Restare in Italia a frignare? Oppure essere consapevole del cambiamento e trovare una via d’uscita che ti permette di essere soddisfatto?
Quante ingiustizie in questo mondo,certo che in tanti se ne vanno, vista la situazione. In Giappone lavorano anche troppo,è tutto un'altro mondo e loro sono in tanti, basti pensare che solo a Tokyo ci sono quasi 40 milioni di abitanti. Poi loro sono anche il popolo con i più ultracentenari, solo ad Okinawa sono 165.000 .
Quindi dovrei fare un figlio per assicurare allo stato un nuovo schiavo da sfruttare quando io non ce la farò più a lavorare ? Naturalmente con le politiche sociali attuali dovrò rinunciare a qualsiasi "lusso" per farlo crescere e studiare,per poi vederlo svendere la sua giovinezza in cambio di un lavoro sottopagato. ... I motivi per fare figli sono altri. ...e se mancano le motivazioni giuste é meglio non farlo.
dai, non disperare che contemporaneamente stiamo importando del materiale nuovo, bello atletico e senza alcuna specializzazione / capacità di sopravvivenza logica. Di che ti lamenti? Saranno loro a pagarcela.
Una nota sull'emigrazione: in caso di depressione economica, l'emigrazione ha due effetti, per chi resta e per chi va. È ovvio, ma spesso ci concentriamo solo su chi decide di partire per percepire un reddito maggiore (si spera). Tuttavia, il fatto che ci sia meno competizione nella zona economica depressa (i.e. l'offerta di lavoro si riduce perché banalmente le persone emigrano) fa si che, nei peggiori dei casi, domanda e offerta tendono a incontrarsi (c'è lavoro per quasi tutti), e nei migliori dei casi lo shock di domanda e offerta è invertito, ovvero c'è addirittura un aumento di reddito e standard di vita per chi "rimane". Un esempio del primo caso è l'emigrazione scandinava del XVI secolo (si, all'epoca gli scandinavi erano molto più poracci di noi), un esempio del secondo caso (un po' tirato in verità, ma il meccanismo è lo stesso), è l'economia medievale post-peste nera del XIV-XV secolo. Invece, altre cose da considerare per la questione delle pensioni e del mondo del lavoro futuri. L'avanzamento tecnologico è sempre più esponenziale e tecnologie come IA (e molte altre) da una parte abilitano le persone in età sempre più avanzate (sia la possibilità di godersi la vita che la produttività), dall'altra abilitano nuovi modelli di business o rafforzano alcuni già esistenti e che vanno maturandosi (es. modelli business a piattaforma). È plausibile che, mentre ci sarà una popolazione meno numerosa e mediamente molto più vecchia, ci saranno soluzioni e nuovi problemi che è impossibile prevedere oggi. D'altra parte, come il buon Malthus, anche noi non abbiamo la sfera di cristallo. Detto questo, avere una strategia e piano di risparmio e investimento è altrettanto importante ed è un punto che personalmente sento che debba ancora migliorare. Ultima cosa, birra e stinco di maiale è più da Oktoberfest, vodka e pierogi è molto più polacco
Basterebbero a risolvere infarti o ictus fulminanti al tempo della pensione, fosse un apposito vaccino mRna ? Dimenticavo qui si fa di tutto per salvare anziani e fragili per pagare pensioni e sanità più a lungo. Ma sarà vero ?
Paradossalmente era meglio nel medioevo. Si nasceva molto e si moriva molto. Ma a quei pochi che rimanevano gli andava di lusso. Gli stati infatti a campana rovesciata stanno male in ogni momento della vita di una persona.
@@finmat95 si, dovrebbe essere tradotto così in italiano, dall'inglese "Malthusian trap". Se cerchi su google dovresti anche trovare qualche grafico che ti fa capire intuitivamente di cosa si tratta, ma fondamentalmente è l'abilità di una popolazione di "sfuggire" all'agricoltura di sostentamento (c'è cibo in abbondanza per tutti, quindi parti più larghe della società si possono dedicare ad attività economiche e non che non sono collegate all'agricoltura) tramite il progresso tecnologico. Periodi di stagnazione tecnologica possono far si che una popolazione che smetta di innovare possa ritornare nella trappola. Bada che questo è un concetto che era vero nei secoli scorsi, ma a noi tange relativamente molto poco, anche se può essere vero per una manciata di popolazioni. Il neo-Malthusianesimo, introdotto da Simone, può avere connotati diversi o analizzare in modo diverso ma non so precisamente di cosa si tratti Spero di averlo spiegato bene, se c'è qualcuno che ne sa di più invito a rispondere qui sotto
Devo dire che fare un'intero video di sola pubblicità per moneyfarm non è una cosa che mi sarei aspettato da questo canale. Pensi che questo tipo di video sia compatibile con il mantenimento della tua integrità giornalistica? Sarei felice di conoscere la tua opinione, non pensi che sarebbe stato opportuno comunicare all'utenza che l'intero video è sponsorizzato dall'azienda in questione? Questo non vuole essere un attacco, anche importanti testate internazionali pubblicano contenuti sponsorizzati, non è necessariamente una cosa fatta con malizia però dichiarare se l'intero video è sponsorizzato e non solo l'intermezzo pubblicitario è necessario a parer mio per un discorso di trasparenza. E se ti avessero pagato solo la normale cifra della sponsorizzazione e non per l'intero video che di fatto dal punto di vista dell'azienda è tutta pubblicità, sei stato sfruttato. Spero che almeno non sia una delle classiche aziende finanziarie predatorie di cui spesso si sente.
Credo che il QI medio del fruitore dei video di questo canale sia sufficiente per capire che il video è sponsorizzato dato che è tutt'altro che nascosto.
Il problema è che non si capisce dove finisca la parte "promozionale" e dove cominci quella informativa. Questo video lascia disorientati rispetto ad altri standard di TH-cam e del canale stesso, e fa perdere un po' di fiducia da parte di chi segue.
Non mi pare abbia sponsorizzato nessun prodotto, forse ha detto ciò che nessuno dice: Dovrete lavorare 50 anni e avere una pensione complementare se volete avere una pensione simile allo stipendio. Altrimenti sarà un bagno di sangue.
E torniamo sempre ad un discorso già trattato (non ricordo se su questo canale o no). Ad OGGI SE, e sottolineo il se, lavori, a meno di non essere un evasore che lavora in nero, ogni mese versi dei contributi allo stato direttamente trattenuti in busta paga se sei un dipendente. Questi SOLDI che ti spettano dal contratto che hai firmato per la prestazione lavorativa e ti sono dati dal datore di lavoro in tasca non ti entrano, vengono presi dallo stato con la promessa che ti verranno ridati per la tua futura pensione. Capito bene? LA PROMESSA. Ma sì è ben visto come le promesse non durano nel tempo, non sono garanzie come lo è il prelevamento mensile di questi contributi. Quindi....tu regali ogni mese soldi allo stato che ti dice "non ti preoccupare, te li ridarò quando sarai anziano/a", e per tutelarti da questo furto dovresti decidere di cedere un'altra parte del tuo stipendio ad una società privata per l'accumulo di una pensionistica privata? e se poi la società fallisce? chi garantisce che non possa succedere? quindi uno per stare tranquillo quante pensionistiche si deve fare per non rischiare nulla? come dire: "per tutelarmi dalla povertà assoluta dato che c'è un ladro che quotidianamente ruba qualcosa in casa, decido di portare qualcosa che ho in casa in banca quotidianamente." QUANDO LA SOLUZIONE E' FERMARE IL LADRO.
Credo che fra 50/100 anni, saremo molto meno di quello mostrato nei grafici (che ovviamente non possono essere sicuri al 100%). Perché lo stile di vita della mia generazione in giú, é abbastanza non salutare. Sempre meno cibo di qualitá, meno dieta sana per vari motivi, piú abusi di sostanze, meno movimento perché troppo tempo a lavoro o al pc, l'aumento delle malattie mentali, etc etc etc. Se andiamo avanti cosí, ai 60 anni nemmeno ci arriviamo. Moriremo prima di cancro, infarti, o peggio ancora, il sui....
Piccola nota: vi siete concentrati sulle pensioni, ma in realtà gli effetti devastanti della de-natalità in Italia riguardano molti altri ambiti, in particolare quello economico e produttivo. C’è tutto un effetto domino particolarmente devastante che riguarda il calo della natalità, sicuramente il tema delle pensioni è tra i più importanti, ma ci sono molti altri effetti negativi che a mio avviso andavano spiegati per far capire la gravità della situazione. In ogni caso grazie per il video!
@@damianpriest762 I problemi relazionali ce li hai solo se non riesci a farle ridere, o se non hai il coraggio delle emozioni. Prendi esempio dai fratelli Bianchi, loro sono maestri in queste cose.
robotica ambito in cui siamo leader e già nel 2005 si parlava di tassare i robot che sostituiscono gli umani quindi i problemi starebbero a zero, se solo lo si volesse (nella realtà secondo me è palese la volontà di spingere vs la privatizzazione di sistema pensionistico e sanità, scientificamente mal gestite da 30 anni)
Con questo video ti sei superato. Hai fatto un lavorone e hai messo in luce un problema devastante del nostro paese e del nostro continente (nonché, un giorno, del nostro pianeta). La demografia e la sostenibilità sono sempre stati dei fattori che mi hanno molto toccato. Continua così Simo❤️ (Inutile dire che ho sputato un polmone quando hai fatto la battuta sui total war)
@@kaesarproductions9379 scusami, devo aver frainteso il tuo pensiero, credevo che ti riferissi al concetto del Malthusianesimo e alle problematiche connesse al sovrapopolamento. Tali problematiche esistono ma sono relative al continente asiatico ed africano principalmente.
Guarda che l'aumento di popolazione è un problema, non il contrario. In tutti i paesi sovraffollati mancheranno i beni primari. Siamo già a rischio oggi figurarsi se aumentiamo. La terra è sempre la stessa. Il problema dell'invecchiamento si può gestire, tanti nascono e tanti muoiono. Se modifichi il rapporto avrai scompensi come oggi sta accadendo, per colpa dell'aumento mal gestito, ci ritroveremo di botto milioni di anziani di colpo.
@@lorenzopippia5257 ma secondo quale logica: se guadagnassero 3k/mese sarebbero migliori? Nessuno li obbliga a fare gli insegnanti. Però il posto statale a 35 h/settimana, pagato full-time, fa comodo.
Ogni volta che si parla di economia e lavoro mi viene la depressione… ormai del futuro ho paura. Non so cosa voglio fare dopo aver finito le superiori, non mi sento pronto ad affrontare tutto questo… molti scappano… che si deve fare?
Un consiglio? Corsi rapidi di programmazione (ce ne sono gratuiti finanziati da imprese e fondi pubblici di tre mesi) o impara da te. Potenzia l'inglese il piu possibile (leggi, ascolta, guarda e parla il più possibile) e se ti va aggiungi una seconda lingua. Le prime due puoi farle in parallelo con il tuo eventuale "piano a". Lo scopo é cercare lavoro all'estero nel settore it, sviluppatore, pm, ux etc. Nel frattempo informati su dove potresti andare e provare a mettere radici. Il resto se ti va e puoi lo porti con te. Non avere paura, te la caverai (parola di un trentenne che ha fatto tante cazzate, tipo fidarsi dei cosidetti "adulti" ai miei tempi).
Ciao Simone, mi dispiace ma un video potenzialmente interessantissimo secondo il mio modesto parere si è trasformato in una mezza marchetta, mi dispiace perché probabilmente mi sono abituato allo standard altissimo di Nova lectio e sempre secondo la mia opinione questo è un video realizzato con una modalità che non rispecchia ciò che ha sempre contraddistinto il canale(indipendenza) . Spero sia solo un abbaglio, ci vediamo al prossimo video.Per me meglio meno ma di maggior qualità.
Purtroppo vanno bloccate le nascite, le risorse ormai non bastano per i presenti, figuriamoci per i futuri nascituri, la logica ormai è schiacciante, dovremmo ridurci a meno di un miliardo, avremmo terra per tutti, saremo meno ricattabili perchè se non ti va bene di lavorare aggratis, ti coltivi la tua terra e mangi del tuo, essendo meno di un miliardo le terre bastano e avanzano e nessuno ti ricatta col gas e altre diavolerie e nessuno ti può costringere a lavorare a stipendi da fame, se vuoi il dipendente o lo paghi o non apri attività, sarebbe molto meglio così. Le pensioni si pagano creando soldi come li creano ora e creandoli solo per quello, basta volerlo. Le persone devono capirlo che fare figli oggi giorno è un problema molto serio. Che non si lamentino se poi non hanno cibo e altro da offrire ai loro figli, ormai è palese che siamo al si salvi chi può e ognuno per se.
@@pixelated.peachyangel da vegana, mi fa ribrezzo sapere quanti animali vengono uccisi inutilmente solo per una preferenza alimentare degli esseri umani. Io ho rinunciato alla carne ALL'ASILO!! Non sapevo nemmeno cosa fosse il veganesimo, in famiglia si mangiava carne. Poca, ma si mangiava. Per fortuna i miei genitori hanno rispettato da subito la mia scelta. Se facciamo meno figli salviamo anche migliaia di animali. Ci sono molti vegani tra gli antinatalisti e viceversa. La compassione non si può fermare ad un solo gruppo. Una popolazione bassa non ha bisogno di allevamenti intensivi. Lo spreco c'è, ovvio, ed è una cosa orribile. Ma antinatalismo e veganesimo risolvono molti problemi.
@@Salvo78 tra l'altro la povertà infantile è in crescita anche in Italia :-( cosa hanno in testa questi genitori che fanno figli senza avere neppure le risorse per mantenerli?? Che crudeltà è? Lasciate che i figli li faccia Elon Musk, lui potrebbe mantenere un intero paese
Ciao Simone, mi chiamo Nicola ho 21 anni ed ho aperto la Partita Iva due anni fa. (follia) Sono un artigiano, di fatto produco e vendo i miei anelli ed orecchìni a livello locale e globale, grazie anche ad Etsy. Il tema che hai trattato oggi mi tocca davvero da vicino e lo ritengo molto complicato. Infatti per me risulta molto pesante pagare i contributi (nonostante io verso una quota minima), in quanto sono fondi che preferirei investire nella mia attività o semplicemente fondi che vorrei percepire, dal momento che sono stati sudati… Ovviamente se avessi “garanzie” da parte di un sistema pensionistico statale funzionante li verserei con piacere, ma non è assolutamente il caso del nostro Paese. Al momento mi sembra utopico anche solo pensare di poter arrivare alla pensione.. A maggior ragione diventa ancora più difficile pensare di poter iniziare così presto a versare dei fondi pensionistici alternativi. Diventa quindi davvero complicato avere una visione rosea per il proprio futuro in questo paese, motivo per cui mi sento quasi “costretto” a valutare di trasferirmi all’estero con la mia attività. Quindi nulla, piccola lamentela che non porta a nulla, dal momento che essere giovani imprenditori in questo paese non riscontra alcun aiuto..
@@ltubabbo529 sicuramente non dico che tu non abbia queste statistiche ma intanto conosco piu' gente con i parenti in germania o svizzera anche dal dopoguerra, direi che e' uno di quei casi dove la statica numerica non rispecchia le realta' locali, ma spero che tu abbia comunque ragione e la mia sia un'impressione
Fintanto ci saranno questi rincari e questi prezzi, aggiungiamoci anche la scarsa fiducia per un futuro.. Dubito che molti a mio avviso vogliano o si sentano sicuri, anche a livello economico, nel metter su famiglia. Un ruolo forte lo gioca anche, sempre a mio avviso, la forte centralità delle tecnologie odierne, l'utilizzo delle quali è esagerato oggigiorno. Complimenti Simone, sempre attuale e attento alle tematiche odierne. 👌😎
Di solito pensiamo che sia sempre principalmente un fattore economico metter su famiglia. Secondo me invece è principalmente un fattore culturale. Le generazioni passate facevano figli in condizioni estremamente più difficili delle nostre, basta parlare con i nostri nonni e farsi dire quali erano le condizioni nelle quali sono nati. Secondo me il punto è che i nostri nonni, come anche tutte le generazioni prima, consideravano avere figli come un obiettivo importante. Un obiettivo per il quale lottare e non aspettare l’allineamento perfetto dei pianeti. Oggi invece il pensiero generale è che non è per niente invidiabile un padre di famiglia che si alza per vent’anni per mantenere se stesso e i figli. Molto meglio girarsi il mondo, divertirsi con gli amici anziché non dormire di notte perché il bambino piange e prendersi la monovolume. Se questa è una scelta che solo una minoranza prendeva nel passato qui in Italia, adesso ecco che le proporzioni si sono ribaltate. Per la maggioranza fare il papà o la mamma è più una sciagura che una fase bellissima. Complice anche il fatto di un’ignoranza diffusa. Io veramente non sopporto quando sento gente “eh va bhe siamo già in tanti su sto mondo”. Si peccato che un tedesco o un americano, quando andrai in pensione, non ti staccherà un assegno tutti i mesi per mantenerti. Quindi se la maggioranza degli italiani non vuole più avere figli, cosa cavolo versa i contributi all’INPS tutti gli anni??
@@bombazza918 Concordo su tutto!!!! Anzi secondo me sei stato troppo diplomatico... Una volta si facevano figli perché non c'era altro divertimento ( la classica battuta del non avere la tv in camera da letto ); oggigiorno tra contraccettivi; necessità di ostentazione di felicità sui social; non l'essere mai soddisfatti ( sto con te ma potrei sempre conoscere/trovare di meglio ); ci sta portando alla situazione descritta da Simone
@@bombazza918 forse non è chiaro o non hai ancora trovato un lavoro per dire ste frasi. Le pensioni ce le paghiamo noi da soli, INPS è come un fondo pensione privato. Ogni anno versiamo (chi lavora) fior di migliaia di euro che "imprestiamo" all'INPS, in cambio poi di ridarceli con interessi a rate a 65 anni. Quella è la pensione. Ste stupidaggini che i giovani o gli immigrati ci pagano la pensione sono frasi dette da gente che non ha mai lavorato in vita propria. Ognuno si paga la sua pensione, e chi più versa all'INPS, più avrà di ritorno a 65 anni.
@@bombazza918 io non farò figli perché non mi piacciono e preferisco spendere i soldi per la mia felicità. Verso il TFR in un fondo pensione insieme ad una mia quota dello stipendio e ad una del datore di lavoro, oltre che avere diversi fondi dove verso mensilmente tra i 200 e i 400€, questo dovrebbe bastarmi a stare tranquillo e poter andare in pensione serenamente (anche ipotizzando di avere un interesse 0 o di poco negativo, cosa improbabile su un arco temporale di 20+ anni, ma mai dire mai...). Riconosco che dire "siamo già in troppi" sia una frase stupida perché bisogna ragionare nazione per nazione, ma sono anche dell'idea che nei prossimi decenni l'automazione e l'intelligenza artificiale prenderanno il sopravvento in molti lavori e si dovrà istituire un reddito di base universale, quindi presumibilmente verrà proprio cambiato paradigma lavorativo e pensionistico. Detto questo, va preso atto del processo di spopolamento in corso che non si arresterà, che tu sia d'accordo o meno con le ragioni dello stesso, e l'unico modo è investire in una pensione integrativa.
Simone, che bello che tratti questi argomenti e che inizi a avere un seguito consistente. Sicuramente aiuti tante persone a pensare, un influencer del pensiero cosciente. Riprendersi la libertà è un lavoro che riprende facendosi coscienti e consapevoli, proprio per diventare poi parte della soluzione.
Buongiorno Nova Lectio 😊 Forse l'idea stessa della pensione è altamente sbagliata come questo sistema dove fai un lavoro che ti consuma e in cui si è frustrati nella maggior parte dei casi... È ora di cambiare paradigmi e realizzare che la cosa più importante che abbiamo è il Tempo! Poi per quanto riguarda i figli... direi che la maggior parte dell'umanità non è ne pronta ne in grado di farli...è una cosa molto seria mettere al mondo un figlio!!!
Io ci penso spesso e mi piacerebbe avere un figlio anche perché ho ormai ventisette anni ma c’è un problema non da poco: lo stipendio, quando sono stato fortunato mi sono portato a casa 1.500€ (grazie al bonus di 200€ ad agosto) e mi bastano a malapena per campare e nemmeno tanto dignitosamente, certo potrei comunque averlo un figlio ma non potrei garantirgli un’infanzia e un’adolescenza serena.. che tristezza
Bravo Scazzo uno dei migliori canali youtube, analisi sempre dettagliate e descritte con lucidità senza scadere nelle proprie convinzioni politiche di cui la maggior parte dei youtubers palesano apertamente
sto con Moneyfarm da quasi 3 anni e ho scelto 2 portafogli, uno con un profilo di rischio medio e l'altro con un rischio medio-alto. Sono stati anni assai turbolenti.. nei periodi in cui andava bene, Moneyfarm mi garantiva buoni rendimenti. Ma nel complesso di questi 3 anni difficili, ho PERSO soldi, soprattutto nel portafogli con il rischio più basso. Mi piacciono comunque di più delle banche, e penso che se il mercato si riprenderà riuscirò a ricavarci di più che dai conti deposito. Però non credete che affidandovi a loro avrete guadagni GARANTITI. E' sempre un investimento a rischio.
Ehm, nessuno parla di sicurezza al 100%, e poi in 3 anni ne hai beccati 1,5 di bear market, aspetta e fidati che avrai dei bei ritorni da questi investimenti
@@trollogooglr9753 speriamo.. l'orizzonte dell'investimento era a 10 anni. I primi 3 sono andati male e non tira una bella aria per il futuro.. non è colpa di moneyfarm, però inizio a chiedermi se ho fatto bene a scegliere un investimento anziché un deposito. Tutto qua..
Il problema è culturale, antropologico, esistenziale. La società moderna vede nella possibilità di avere un figlio un costo aggiuntivo, piuttosto che una grazia. Senza un incentivo alla natalità (sia culturale che economico) lo stato non può fare nulla!
Bravissimo, sempre temi interessanti ed attuali. La tua intelligenza ironica e disobbediente rende i temi liberi e riesce ad annullare gli effetti negativi dei temi orrorrosi che ci attanagliano. Grazie per l'intrattenimento e la crescita offerta,
Ho 19 anni, vado all'università e si presuppone che io abbia una vita davanti. Tuttavia, seppur brutto da dire, non riesco a vedere il mio futuro in questo Paese. A tutte le problematiche da te elencate, si potrebbe aggiungere anche quella dei giovani NEET (Giovani tra i 15 e 29 anni che non studiano, non si formano e non lavorano), che in Italia raggiungono il 33% (la più alta in Europa). Le possibilità lavorative non sono per nulla allettanti e i giovani non lavorano o, piuttosto, scappano all'estero. E chi è il responsabile di tutto ciò, se non chi è venuto prima di noi giovani? Le continue scelte sbagliate in ambito politico/economico e lo sguardo al proprio tornaconto ci hanno portato in questa situazione. Oggi è impossibile fare impresa un un Paese del genere, che si prende il ~70% dei nostri guadagni, senza riuscirci a garantire una modesta pensione a 70 anni. Ma si dai, che sarà... tanto potremo lavorare, anzi, fare gli schiavi fino agli 80 anni. Veramente, non so se ridere o piangere.
Ehi, sono messo come te 19 anni, appena cominciato l'uni e l'unica cosa che so per certo è che appena finito gli studi la cosa migliore da fare sia cercare lavoro all estero e fare più esperienze possibili per evitare di restare bloccati qua in Italia. Purtroppo la situazione non è delle migliori e prima ce ne renderemo conto meglio sarà.
Ci sono molte nazioni in europa che superano di gran lunga la disoccupazione in italia, oltre ad avere maggior numero di disoccupazione hanno stupendi ben piu bassi, basta citare le vicine spagna grecia Portogallo e tutte le nazioni est europee con stipendi sotto i 700€ al mese... fidatevi state in italia non andate all estero, o se prorpio volete andar via consiglio Germania irlanda olanda, ma prima provate a far carriera in italia, mettete in conto che circa l' 85% degli italiani torna in patria dopo circa 3 anni all'estero, l' italia ha bisogno di noi italiani, andate via solo se strettamente necessario. Non è tutto oro quel che luccica, 4 anni fa volevo andare a Londra ma poi ho trovato la mia strada in italia ed è bello stare vicino ad amici e parenti
@@gkai917 si ma ci devi entrare nel pubblico, specie quando in un concorso per mille posti partecipano tipo 300 mila persone. 1000 andranno pure ma il resto della gente no. Dipende da tanti fattori.
Bello "spottone" a proposito della pensione integativa. Forse, sarebbe meglio decidere quale sitema adottare. Pensione erogata dallo Stato a fronte di tasse e balzelli (oltre ad altre entrate che richiederebbero una lunga trattazione). Oppure Pensione privata. Costruita dal privato giá a partire dal primissimo giorno di lavoro; ma, con lo stesso privato totalmente sgravato dalle tasse relative alla pensione "statale"? In effetti credo che lo stesso discorso si potrebbe applicare oggi anche alla sanitá: pubblica sostenuta dalle tasse dei cittadini (piú altro) / privata pagata dal singolo cittadino, sgravato delle tasse relative. Sfortunatamente oggi stiamo usando un sistema misto in sanitá, con gli evidenti risultati e si spinge per attuare lo stesso sistema misto per le pensioni. Con quali risultati prevedibili?
@@fcodirra Signor Francesco, non avrei problemi ad accettare una sanitá e pensione totalmente private, gestite da assicurazioni, sotto controllo dello Stato. Ovviamente, questa soluzione dovrebbe comportare un grandissimo risparmio sulle mie tasse; in considerazione di come io non graverei sui conti pubblici. L'altra soluzione, che preferisco, é che lo Stato assicuri una buona sanitá e buona pensione a tutti. Eventualmente limitando i puri "servizi alberghieri di lusso" negli ospedali ed assicurando la sola pensione utile ad assicurare una "vita degna". Ovviamente sarebbe imprescindibile assumere tutte le decisioni politiche necessarie; gradite o sgradite alla UE che siano. A mio parere, il peggio lo sperimentiamo oggi, con una sanitá pubblica costosa e disfunzionale che costringe, chi se lo puó permettere, a ricorrere alla assistenza privata. Temo che, eventuali, "pensioni integrative" possano cadere per la stessa china.
Ciao Simone,ti seguo ormai da anni e ogni tuo video è un arricchimento che ciba la mia curiosità e il mio amore sempre più grande per la geopolitica.Grazie.Sto sperando da un po’ di tempo un video(o una mini serie) sulla storia dei curdi e del Kurdistan,argomento che studio da un po’ da sola,ma su internet non trovo mai un documentario che mi soddisfi.Aspetto con ansia
Negli anni '50 una famiglia poteva aver sei, sette figli collo stipendio del solo padre, senza che la madre dovesse schiavizzarsi sotto dei capi d'azienda. Oggi però siamo io e mia moglie a lavorare entrambi (io da insegnante, lei nella libreria), e a malapena arriviamo a risparmiare quel poco che ci rimane a fine di mese. Figurati nutrire, vestire ecc. neanche un solo bambino... Cosa stiamo facendo di sbagliato? Per caso non siamo più ricchi dei nostri antenati? Voglio dire, capisco che stiamo assistendo a un crollo demografico e degli effetti dannosi sulla pensione, ma qualcuno per favore spiegami come mai stia aumentando il costo di vita (casa e cibo ecc.) allo stesso tempo? Sicuramente, un crollo demografico dovrebbe sempre associarsi con una minore domanda di vitto e alloggio, e quindi con dei prezzi decrescenti? (Scusatemi per eventuali errori di ortografia, non sono Italiano.)
Famiglie con 6/7 figli negli anni '50, erano abbastanza una rarità anche in Italia. Si è vero che negli anni '50, un solo stipendio a famiglia era la norma , ma è anche vero che spesso e volentieri, si iniziava a lavorare a 13/14 anni, e finchè si viveva in casa, la quasi totalità dello stipendio lo si dava ai genitori.
@@elvis_2550 ma anche dalle necessità cui si doveva sopperire un tempo. Per la generazione dei nostri nonni, la maggioranza dei giovani, finita la scuola elementare, andava a lavorare. Oggi senza un diploma non puoi fare nulla.
Negli anni 50 una famiglia che faceva 5 o più figli , faceva la fame. ( a meno che non fosse una famiglia ricca di suo). Denutrizione, bassa scolarità, i figli andavano a imparare un lavoro a 11 anni, niente ferie e nemmeno altri svaghi ( viaggi, cinema, cena al ristorante, tv, ecc.), case piccole, arredamento inesistente ( solo il necessario) niente automobile ne motorino. Ma cosa credete, che quando facevano tanti figli erano più ricchi? Facevano tanti figli perchè non c' erano anticoncezionali ed i figli andavano a lavorare, sottopagati, per contribuire al reddito famigliare. Non avete mai parlato con i vostri nonni? o siete tutti nipoti di industriali e proprietari terrieri?
Grazie a te che ci aiuti coi tuoi video. Sai un grande problema è dato dal lavoro che non ti permette di mettere da parte nulla e mi riferisco a quelle aziende che chiudono in attivo con milioni di euro poi fanno le gare di appalto al ribasso. Io ne sono un esmpio vivente. Ho lavorato x 19 anni come addetta alle pulizie, x poste italiane. Sono stata assunta col 73% dell'orario e mi sono trovata con i vari cambi di appalto a lavorare solo col 30% e comunque a rimanere fuori casa , x svolgere il servizio tra i vari uffici, dalle 13 alle e30. Bene ora fatti i conti di tutto il mio lavoro, maternità ecc ecc. Non arrivo a percepire nessuna pensione. Mi domando xchè uno stato non tuteli TUTTI i cittadini, permettendo contratti capestro , anche da aziende che non sospetteresti mai! Eppure io le tasse le sempre pagate.....
Ha detto una cosa intelligentissima, noi giovani dobbiamo iniziare a prenderci cura del nostro futuro, ed ecco perché io andrò a lavorare e a vivere all'estero. Ormai in Italia non c'è più speranza, noi la pensione non la vedremo mai, e non capisco perché dovrei versare dei contributi se poi non riceverò alcun servizio. Preferisco andare in uno stato in cui il sistema pensionistico funziona o dove non c'è proprio e sono libero di avere un mio fondo pensionistico privato!
Scusate, il sunto è che nel paese degli stipendi più bassi d'Europa dovremmo prendere il 4% dei redditi netti e metterlo in una previdenza privata? Non sarebbe più facile rendere fuorilegge pensioni d'oro e vitalizi con retroattività? Mi sembra un ossimoro tagliare la rendita odierna a vantaggio di una rendita futura che cmq va integrata da altro.
Non aggiungerei o toglierei una singola parola. Avete detto veramente tutto e tutto bene, poi ognuno pesi e valuti per sé. Bravo Simone & staff, come sempre. Siete in gamba.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Incredibile,in questi 2 giorni sto cercando solo video e articoli inerenti al tema pensioni in Italia...e tò guarda cosa esce? Un video sul tema da parte del miglior canale di TH-cam, grazie simone,lavoro eccellente come al solito! 👍🏼
Mi sono da poco laureato alla magistrale di statistica proprio con le pensioni come tesi di laurea e fa piacere vedere alcuni concetti ripresi in questo video. Quando uno ne parla con persone che non sanno l'argomento e gli parli di finestra demografica e futura decrescita della popolazione con conseguente o necessità di riferirsi alla fiscalità generale o ricorrere a pensioni complementari per scongiurare una pensione minima di base per tutti ti ridono dietro convinti che aumenteremo all'infinito o che i soldi delle pensioni ci verranno rubati da individui che ci vogliono lucrare e non dal contesto demografico che ormai per il nostro paese è in declino dagli anni 90.
@@TheAirperri il problema non è l'inps ma lo stato che ha sempre preso decisioni a breve termine (da decenni) e sempre senza mai considerare esperti in tecnica pensioni e demografi con l'unico obiettivo di accalappiare voti per le successive elezioni
@@alessiomarini7537 l’INPS però ammazza le aziende quando ti chiede 4mila euro all’anno di contributi anche se hai appena aperto oppure se sei in perdita.
10:40 aggiungerei 3 viaggi l'anno, 2 aperitivi a settimana, lo psicologo che si prende cura della tua insoddisfazione, lo shopping compulsivo dalla sedia del lavoro o la poltrona di casa, gli abbonamenti a tutte le paytv per permetterti le serie televisive preferite mentre stai spiaggiato sul divano, i cibi precotti che non ti va di cucinare ... UN FIGLIO E' INCOMPATIBILE CON QUESTO STILE DI VITA
Io non capisco, aumenta tutto da anni a parte lo stipendio, eppure tantissimi con l'auto nuova, spiagge sempre piene, ristoranti full stadi pieni... Mai capita sta cosa
Quando sento “pensione integrativa” mi si arriccia la pelle. Mi piacerebbe poter scegliere di non ricevere in futuro la pensione dallo stato che intanto mi darà uno stipendio“pieno” , sarò io a decidere come investirli, senza poi lamentarmi qualora abbia gestito male quella che avrebbe dovuto essere la mia vecchiaia. Ecco risolto il problema pensioni.
il problema è che a scuola non si studia l'importanza della gestione patrimoniale. Il primo stipendio che ho ricevuto, per me erano tanti soldi e giustamente li ho spesi tutti per un desiderio che avevo da una decina di anni e poi basta, ho incominciare a mettere da parte per prendere una macchina nuova che dopo 1 anno e mezzo di sacrifici, il desiderio è svanito per il semplice fatto che dovevo fare 3 anni di sacrifici per potermelo permettere ma credo che non lo prenderò mai a meno che non percepisco 100.000€ all'anno di stipendio. Quindi quasi tutti i risparmi li ho investiti e continuerò ad investire
@@mfa4491 il fondo di pensione non lo faccio perchè è vincolato fino all'arrivo della pensione, quindi è molto più sensato fare un PAC che ha un rischio molto più alto ma almeno puoi smettere di investire quando vuoi tu. Moneyfarm non è il massimo ma è comunque un buon punto d'inizio per chi volesse iniziare ad investire
@@mfa4491 pensa il mio fondo di compartimento e 2 anni che scende......se fai affidamento sui fondi e come farlo sulle assicurazioni poi più versi più prendi ma se già lo stato si prende da me dipendente il 50 percento che speranza c'è apparte qualche briciola se il comparto finanziario speculativo dei fondi e poca cosa (e marcia in molti casi neppure etico)
Molto inquietante/interessante. Manca solo l'inclusione delle baby pensioni, fenomeno tutto italiano, che da solo ha fatto i suoi danni rispetto alle pensioni attuali. Grazie per le riflessioni che stimoli.
Tra 40/50 anni l’Italia sarà praticamente un deserto. Guerre e carestie avranno decimato la popolazione. Chissà se la società come quella odierna esisterà ancora o se dovremmo coltivare le patate non sul balcone, ma andando a raccogliere la fanghiglia con le brocche del fondo del fiume in secca. Quindi, a 25 anni, dovrei investire per riavere i soldi quando? E fare figli per dare loro quale futuro?
Ti sei fatto abbagliare da Moneyfarm, che ovviamente ha fornito informazioni parziali per propria convenienza. Poi non venite a piangere quando i fondi pensione avranno rendimenti negativi (ops, quest'anno lo sono già) o peggio salteranno.
I fondi pensione investono nei mercati finanziari e di conseguenza ne seguono l'andamento, per questo motivo è impossibile essere sempre a rendimento positivo. Tra l'altro l'anno passato è stato un record negativo perché azionario e obbligazionario erano entrambi in picchiata, evento che non si verificava da anni. L'unico modo per far saltare completamente un fondo pensione è che crolli totalmente il sottostante in cui investe, tuttavia è nell'interesse di chi lo gestisce evitare ad ogni costo che ciò accada. Tenere i soldi fermi sul cc ti garantisce una perdita annuale pari all'inflazione, quest'anno in doppia cifra, col normale contributo inps rischi di arrivare all'età pensionabile senza poi vedere un euro. Quindi lasciare i soldi fermi o nel normale contributo inps ti fa ottenere al 100% un rendimento negativo, investirli la % di ottenere un rendimento negativo cala in modo inversamente proporzionale al tempo di investimento.
Il commento precedente ti ha già risposto esaustivamente. Un fondo pensione crolla solo se gli crolla la base su cui si regge, ossia chi lo sottoscrive. Studiati il caso Eurofer del Gruppo Ferrovie dello Stato e dimmi se secondo te potrà mai collassare.
@@Dave51090 non c'è bisogno che crolli. Se un fondo pensione chiude con rendimento inferiore all'aumentare dell'inflazione perde già direttamente contro il tfr lasciato in azienda. Se va in negativo ovviamente il divario aumenta. È stato facile parlare della bellezza dei fondi pensione in questi ultimi 15 anni di bull market, ora la situazione si complica, perché il tfr negli ultimi anni ha reso di più, e senza rischi. I fondi pensione, che conosco molto bene per lavoro, hanno aspetti positivi e negativi che bisognerebbe conoscere a fondo. Marchette come quella a moneyfarm rendono poca giustizia a questo canale.
Sono sempre più convinto che questo paese collasserà su se stesso ben prima di arrivare a pensare alle nostre pensioni. Fra imminenti depressioni economiche, il cambiamento climatico sempre più grave, pandemie, instabilità e possibili guerre endemiche.. Un giorno me ne andrò da qui, dal momento che non solo i giovani non sembrano avere un futuro, ma non sembrano nemmeno avere un presente. Uno dei due me lo voglio vivere, non sopravvivere.
Io vorrei diventare dipendente statale, peró non so se c'é il rischio che un giorno possa essere licenziato proprio per il motivo che tu hai detto, tu cosa dici?
@@gkai917 per come la vedo io, pensa ad adesso e solo dopo aver risolto l’adesso, pensa al dopo. Sciocco risparmiare se non puoi permetterti il gas con cui scaldare la pasta no? Caparezza era chiaro:“E non ci devo riflettere, te lo dico a chiare lettere, non me lo posso permettere. Quindi ti dico di no.” Se non hai particolari spese vedi tu come usare i tuoi denari. Consumismo o progetto?
Il nostro mondo è limitato e finito, non si può crescere ed espandersi a l'infinito. Abbiamo ampiamente superato il limite di popolazione mondiale sopportabile dal pianeta ,con impatto gigantesco su tutte le altre specie. È facile criticare la Cina e mettersi in posizione di superiorità morale, ma come sarebbe oggi il mondo con 1 milliardo di cinesi in più ??? Comunque, ogni giorno cresce la popolazione mondiale di 238000 persone ed è TANTO !!! Il rischio è la sparizione dell'uomo sulla Terra a causa della SOVRAPPOPULAZIONE , che provoca guerre, famine, desertificazione.........
Tutto giusto se non fosse che anche qui avete dimenticato di parlare del vero elefante nella stanza, l'automazione e la robotizzazione del lavoro. La metà degli italiani sarà inoccupata entro 2050 e non per scelta, è per questo che in paesi come la Svezia appunto, è allo studio il reddito universale, la diminuzione dei giorni e delle ore lavorative a parità di stipendio e così via, mentre in Italia si sta ben pensando invece, di eliminare il reddito di cittadinanza e gli italioti plaudono pure, poveracci, non sanno che a breve dovranno richiederlo, c'è chi lo chiama karma. Ormai l'umanità si è tecnologicamente evoluta abbastanza da capire che capitalismo e consumismo devono cessare di esistere e con essi anche il denaro, o cesseranno di esistere loro o cesseremo di esistere noi, ovviamente per arrivare alla cessazione della nostra esistenza la strada sarà lunga e molto dolorosa. O saremo noi ad eliminare il denaro dall'equazione o sarà il denaro ad eliminare noi dalla sua equazione. L'accumulo di ricchezze dovrebbe essere considerato un reato contro l'intera umanità, accumulare significa privare un altro essere umano di ciò cui ha diritto. Tutte le ricchezze del pianeta vengono elargite gratuitamente dal pianeta, metterci un cartellino con un prezzo sopra è una cosa talmente assurda che ci porterà giustamente all'autoestinzione. Una terza guerra mondiale per soddisfare le brame capitaliste di certe entità non sarà semplicemente probabile ma bensì matematicamente certa, non è questione di sé ma bensì solo di quando. Ravvediamo il nostro stile di vita oppure continuiamo il nostro viaggio verso il precipizio.
Nooo! Faccio parte di Moneyfarm ma non sapevo saresti venuto in ufficio, sarebbe stato bello incontrarti! Sono contenta che Moneyfarm abbia sponsorizzato un tuo video 😍
Complimenti, siete riusciti ad integrare la marchetta x il vostro sponsor alla perfezione in questo contenuto, è quasi convincente. Come cantava Renato Zero in uno dei suoi successi : " Io mi vendo, e già A buon prezzo, si sa" 😁😁😁👍👍👍
Video molto interessante, ho apprezzato soprattutto la seconda parte del video! Tuttavia trovo un po' approssimativa la prima parte, dove introduci al cambiamento demografico. Trovo tu abbia raffigurato uno specifico scenario senza mettere abbastanza enfasi su alcuni concetti. Ad esempio è verissimo che il tasso di crescita è negativo in Europa, ma non hai menzionato che l'Europa è meta di forte immigrazione (a differenza di Asia e sud america che quindi subiranno il colpo più duramente), che potrebbe aumentare o diminuire negli anni a venire, nel caso in cui aumentasse allora potremmo non notare affatto questo tracollo demografico (nelle zone ricche d'Europa ovviamente, per l'Italia reputo ci sia poca speranza). Nel semplificare la questione ricchezza - Natalità hai trascurato un dettaglio ancor più importante, ovvero che la dipendenza non è lineare come sostieni. Se usiamo lo Human Development Index come parametro per monitorare il benessere delle varie nazioni, notiamo una cosa interessante. Se l'HDI è sotto lo 0.8 la natalità è alta, e man mano la natalità diminuisce finché non inizia ad incrementare. Questo è interessante perché il grafico prende la forma di una J (J fertility statistics HDI ), il che lascia intendere che con un ulteriore aumento del benessere oltre quello in cui molti paesi europei si trovano oggi, si ha un incremento che possibilmente possa raggiungere il 2.1 e garantire una popolazione stabile. Questo è un dettaglio non da poco, visto che raffiguri l'Europa come questo posto omogeneo dove c'è un tasso di fertilità dell'1.5, quando cambia tantissimo di paese in paese; oltretutto questo giustifica anche l'approccio Svedese che menzioni a fine video, e la ridimensiona da eccezione a regola: se sei più benestante lo stato può incentivarti a fare più figli. Se avessi dedicato un po' più tempo ad approfondire questi argomenti, credo sarebbe stato un video perfetto, ma in ogni caso ottimo lavoro!
Video interessantissimo come sempre, soprattutto in questo periodo storico, durante il quale il lavoro in Italia è caratterizzato da stipendi da fame e molti giovani vanno via all'estero. Chi pagherà le pensioni in Italia se milioni di giovani decidono di trasferirsi all'estero?
@@stevens78 pensa ai prodotti italiani che saranno sempre meno competitivi e innovativi. Le aziende italiane non investono, a maggior ragione in questo periodo a causa dell’aumento dei costi. L’Italia non riuscirà mai a recuperare il gap che si sta creando con altre nazioni
@@mariorossi8955 avevi dubbi? Gli italiani qualificati si spostano nei paesi dove vengono retribuiti di più, mantre in Italia arrivano extra comunitari che fuggono da situazioni ancora peggiori, ma una volta capito come funziona, vanno via anche loro. In sintesi in Italia restano i vecchi e quelli che si accontentano del posto fisso.
@@iamwalt abbiamo un paese di PMI inutili e soprattutto un paese poco attraente per i giovani e per gli immigrati, pure quelli regolari scappano. Come si può?
@@mariorossi8955 non vogliono restare qui neanche loro e non lo faranno, una volta raggiunta l'età adulta per andarsene, andranno via anche loro. Persino i 17 enni di oggi non italiani di etnia, figli di stranieri ma nati in Italia non vedono l'ora di andare altrove dopo il diploma o la laurea. E lo faranno più dei nostri italiani perché non hanno legami culturali forti qui e perché sono già abituati a spostarsi e conoscono almeno, minimo, 3 lingue straniere=più facile x loro trovare altrove. Ma davvero pensate che tra 20 anni in una situazione economica generale peggiore (parlo x l'Italia, previsioni economiche degli esperti da qui al 2040) i figli degli immigrati dopo essersi laureati o specializzati in un settore rimarranno qui in Italia? Solo i figli dei ristoratori, bar, kebab, officine, catene di negozi gestite da stranieri o di chi ha già un attività a conduzione familiare rimarranno, forse, se converrà ancora. I più incolti e meno specializzati rimarranno qui. L'immigrazione in Italia non produrrà ricchezza in Italia, una volta formati (quelli che studieranno) andranno via veloci come fulmini (Svizzera, paesi scandinavi, USA, Australia, Germania, UK ecc) L'ennesima poca lungimiranza della politica Italiana che non ha mai la visione a lungo termine. MAI. AUGURI!
Bel video che lancia spunti per iniziare a riflettere. Questi sono dati e simulazioni sul futuro, ma ci sono casistiche correlate che sembrano non essere tenute in conto. Non parlo solo dei "magheggi" che ci sono stati durante anni passati, ma anche il processo di privatizzazione e industrializzazione, che ha portato e porterà alla decrescita di posti di lavoro. Banalmente quello che fa una macchina era svolto da 3 persone. E questo è già un paletto sia per quanto riguarda chi ci pagherà le pensioni, sia una motivazione in più per non fare figli. Questo porta alla soluzione più semplice che hai citato anche tu (paventata dallo stato italiano da diversi anni) aumentare l'età pensionistica, al fine di non avere sul groppone pensioni da pagare e/o riuscire a pagare quelle già esistenti. Ma come stiamo vedendo negli ultimi anni, essa stessa è una blanda "toppa", se non mandi la gente in pensione, altri non possono subentrare e iniziare a lavorare, ed in senso lato anche la produzione diminuisce, in quanto, non mi abbiano a male, ma un 65enne non produce come un 20enne. A questo possiamo anche aggiungere l'alto tasso di evasione e come vengono gestite le spese in Italia. Si può approfondire sul perché la generazione più giovane tende a non pianificare il futuro, dovute anche a correnti di pensiero dove siamo stati bombardati sin dalla tenera età da frasi come "si ma pensa a campà, il mondo sta per finire, ma tanto alla pensione non ci arrivi". Detto ciò, sprono anch'io ad agire, ma proprio fondi ausiliari proprio no, mi spiace. Nel mio lavoro è obbligatorio (sta diventando quasi dappertutto), ma anche lì ci sono postille e arzigogoli che economisti levateve. Sprono maggiormente ad un più oculato senso della spesa, e a trovare soluzioni alternative per riuscire a mantenervi autonomamente superata una certa, che qui c'è solo una certezza, i soldi non li regala nessuno.
@@LOKI77able Nella mia esperienza con la pensione ausiliaria, e non è quella citata nel video, ci sono regole come: se vuoi ritirare una parte del TFR devi aspettare tot anni e deve essere motivato (scusa non erano miei i soldi? Ora devo motivare?), quando vai proprio in pensione non ti pagano subito, la quota in quiquiscenza non la scegli te al mese, "giocano" con i tuoi soldi in investimenti e tu puoi solo scegliere se il rischio sia minimo, bilanciato o rischioso (non sono così i nomi ma vabbè). Puoi arrivare a perdere soldi se l'azienda perde titoli in borsa (successo da noi a gennaio). Per concludere, la pensione ausiliaria, a mio avviso, è come dare i soldi a mammina e chiederle di darteli un poco alla volta se no li sperperi. Se lavoriamo su noi stessi e ci sappiamo gestire possiamo pure tenerli tutti in saccoccia e usarli con parsimonia.
@@romanella Grazie tante della spiegazione! Al massimo conviene stipulare una polizza vitalizia presso una societa' assicurativa, cosi' al meno hai la certezza di rivedere (tutti) i tuoi soldi al momento della scadenza...
@@LOKI77able io purtroppo non ho la soluzione in tasca, sono giovane e nessuna conoscenza di economia. Posso solo parlare di quello che ho vissuto nella mia breve vita. Per quanto mi riguarda, avendo entrambe le pensioni (INPS e ausiliaria) obbligatorie che vengono decurtate dallo stipendio, non credo di voler cercare altre soluzioni. Il mio piano al momento è stato fare dei buoni fruttiferi con le poste, e poi risparmiare quello che si riesce per poter investire sul mattone (abito a Roma). Nella mia mente questo mi permetterebbe, quando non avrò più la salute per lavorare (il mio è lavoro usurante, ma lasciato ancora ai 67 anni d'età), o magari non avrò più voglia, di poter lasciare serenamente, affittare qualcosa a Roma e spostarmi in realtà meno costose (al momento la scelta potrebbe ricadere in un paesino dell'Abruzzo dove vivevano i miei nonni, dove c'è ancora una piccola casa sgangherata).
Comunque da laureato in economia politica, avendo studiato demografia, economia delle fonti di energia, economia dello sviluppo ed avendo fatto una tesi sullo sviluppo sostenibile, mi sento di dire che questo e' il piu' bucato e sballato dei vostri video. Capita anche ai migliori. E malthus diceva a livello di analisi verita addirittura banali. Altro che progresso tecnico e transizione demografica. Ci sono tutte le condizioni per dire che questo sistema e' un aereo in rotta di collisione, che accelera. Sgasiamo, perche' ci sono pochi ungheresi...se no nessuno gli paga le pensioni: mangiatori di figli fino all'ultimo respiro.
Onestamente trovo triste il dover fare figli per fini utilitaristici come avere qualcuno che alimenti le nostre pensioni, ritengo che l'unico motivo per cui una coppia debba decidere di avere figli sia la volta di creare una famiglia insieme.
Che è comunque una autocelebrazione e atto di mero egoismo, mettere al mondo un'altra creatura con l'arroganza di pensare di avere la maturità di poter insegnare qualcosa
C'è un grave problema in Italia che non citate, l'Italia è una nazione occupata da potenze straniere e le scelte politiche le fanno loro...la deindustrializzazione e l'introduzione dell'Euro hanno determinato il declino economico...ma le risorse economiche ci sono per pagare le spese militari o anche l'acquisto dei pseudo vaccini,la manipolazione climatica operata con le scie chimiche (che non vedete ovviamente)il denaro viene sprecato inutilmente...si si continuate confondere le idee alle persone...bla bla bla bla bla bla
Ciao Simone, grazie per il video.. tematica molto complicata e difficile da affrontare.. sul tema delle dinamiche demografiche ti consiglio di fare riferimento allo Human Mortality Database.. sul sistema pensionistico italiano, il tema principale è che trattasi di un sistema a c.d. ripartizione (in cui i contributi - e non le "tasse" - della popolazione attiva servono a pagare le prestazioni pensionistiche dei pensionati), in cui oltre alle aspettative di vita residua, più che dall'ammontare dei contributi versati l'importo delle pensioni dipende dall'equilibrio tra lavoratori e pensionati.. il sistema pensionistico complementare funziona invece secondo un meccanismo a c.d. capitalizzazione.. sull'investimento con moneyfarm, marchetta (veramente fastidiosa peraltro) a parte, si tenga conto che 1. I benefici fiscali sono riconosciuti a qualsiasi forma di previdenza complementare, 2. A fronte di un rendimento esiste sempre un rischio, per fronteggiare il quale non conta solo la diversificazione, o essere seguiti da un "esperto" ma anche il livello di capitalizzazione e solvibilità di chi gestisce i tuoi risparmi, motivo per cui più che a "moneyfarm", che non si è nemmeno capito se sia un broker, una SGR o cos'altro, forse sarebbe più saggio rivolgersi ad una banca (che è sottoposta a normative di solvibilità Basilea) o ad una compagnia di assicurazione (che è sottoposta a normative di solvibilità Solvency II). Tornando al tema demografico, credo si sia fatta un po di confusione con numeri e proiezioni, probabilmente per le fonti diverse.. se si dice che il numero medio (nel mondo) di figli per donna da qui al 2050 sarà sempre > 2, questo non è compatibile con una decrescita della popolazione mondiale (2 è il numero che porterebbe ad una popolazione costante).. forse si è fatta confusione con l'Europa o con l'Italia , in cui il numero medio di figli per donna è tra i più bassi al mondo ed è di poco sopra l'1.. il problema di una bassa natalità è che meno figli oggi saranno meno genitori (e lavoratori) domani.. da qui l'effetto esponenziale.. e il disastro dal punto di vista pensionistico, il messaggio è che quanto hai pagato di contributi nel futuro rischia di contare veramente poco purtroppo.. semplificando ed estremizzando il concetto, se nel 2050 i pensionati saranno il doppio dei lavoratori, per avere una pensione media pari allo stipendio medio dovresti prelevare (in media) da ogni lavoratore il doppio del suo stipendio.. se è la metà l'intero stipendio, se è 1/4 la metà dello stipendio e cosi via.. facendo due conti è più probabile che lo stato fallisca prima che ci arriviamo al 2050.. se hai bisogno di aiuto per districarti tra tecnicismi e calcoli per un prossimo video su tematiche demografiche o pensionistiche ti consiglio di rivolgerti ad un attuario vita, anziché ad un consulente finanziario, che saprà darti tutte le spiegazioni e i riferimenti di cui hai bisogno.
A volte i commenti superano anche i video per qualita' dei contenuti. Che esistesse l professione (regolamentata dallo stato) di attuario non lo sapevo...
Noi siamo emigrati lo scorso anno in Canada, scelta difficile ma restare non aveva senso. Posso dire che, in quasi un anno, mi ha dato piu' sicurezza il Canada che l'Italia in 27 anni
@@accountgmail3178 meritocrazia, opportunità sul mio settore, la possibilità di vivere con la mia ragazza riuscendo a salvare soldi, senza dover pagare bollette assurde, stipendi adeguati, servizi più alti rispetto a dove vivevo in Italia, vita meno frenetica
@@paolomartinelli345 la vita costa di più ma non su tutto, se poi il salario minimo in BC parte da $16 e io con un part-time sto vivendo e mettendo via soldi (non tantissimi ma comunque non vado sotto).
Bellissimo video, sopratutto interessante, spesso si parla del problema delle pensioni, ma raramente si da luce alle vere cause. Nel video hai anche nominato il fenomeno dell'emigrazione degli italiani all'estero, sarebbe molto interessante un video a riguardo della "fuga di cervelli". (Tra l'altro sono uno studente universitario e non sopprto più i discorsi del tipo "In italia il lavoro c'è, sono i giovani d'oggi che non hanno voglia di lavorare" peccato che spesso venga omesso il "per 5 euro l'ora"
Il 2050 è fra 28 anni. 15 anni c'erano a malapena gli smartphone (il primo iPhone è del 2007). Secondo me la bolla della disoccupazione da robotizzazione ci scoppierà in faccia molto prima delle pensioni. Il vero problema sarà il reddito universale prima delle pensioni.
La cosa più assurda è che quelli di pro vita e famiglia credono che il calo demografico che loro chiamano inverno demografico, sia causato dal dare alle donne la possibilità di abortire.
Se chiedi a gente che lavora nella finanza è ovvio che ti dice che è necessario che la gente faccia più figli per tenere in piedi il sistema, che la colpa è dell'inflazione, ecc. quando in realtà l'unica soluzione è abbattere il sistema è ricostruirlo da capo. Più tasse sulle operazioni finanziarie Automatizzazione del lavoro, e tasse più alte per chi ne beneficia Tasse più alte per le giganti della tecnologia Lavoro a tempo parziale da accompagnare ad un reddito universale In una parola: ridistribuzione della ricchezza Ecco come si risolve il problema. Certo, alle big del mondo della finanza darà fastidio che i loro guadagni miliardari fatti con la compravendita di prodotti finanziari venga tassati, ma solo così possiamo sopravvivere, quindi sticazzi.
Anni fa acquistai un fondo pensione a 5 anni bilanciato 25% azionario e 75% obbligazionario, ovviamente deducibile nella dichiarazione dei redditi. Ci sono andato in perdita. Questa storia dei fondi pensione non tiene conto che, se torna una crisi economica come quella del 2008 o peggio, i soldi dei fondi pensione se ne vanno allegramente a farsi friggere. E, da qui al 2050, voglio proprio vedere se in borsa va sempre tutto bene...
Quindi quando un sessantenne dice a un ventenne SCAPPA VIA DALL’ITALIA, il ventenne dovrebbe rispondere: no, rendiamo l’Italia un posto migliore invece.
Bel video. Davvero ben fatto. Son sempre stato una persona che crede, per citare il buon Guccini, "che la pensione è davvero importante". Sono contento di "pagarmi" i contributi (sì lo so, come detto nel video li sto pagando al momento a chi è in pensione adesso) ma pensare che il sito dell'INPS nel fare una stima mi dica che andrò in pensione (se continuo così senza buchi contributivi) a 68 anni me la fa prendere un po' male. So che si tratta di una stima e che ad oggi è difficile avere una previsione certa di cosa succederà nel mondo pensionistico, però forse è proprio questa cortina di fumo che aleggia intorno alla parola pensione che spaventa di più. Ci arriverò? Con quanto? Mi basterà? Me la daranno o non ci saranno risorse? Il mio fondo integrativo sarà sufficiente? Alla fine ho deciso di mandare tutto in vacca e di trasferirmi all'estero. Se devo lavorare fino a 68 anni, forse 70 se va bene, tanto vale che me la rischi andando in paese che mi è sempre piaciuto. E proprio la Svezia che hai citato (se non sbaglio sei anche tu amante della cultura nordica) sarà la mia meta tra pochi mesi.
Cavolo, buttati 28 minuti per vedere il video..Simone ti stimo, e l’argomento è forte ed interessante, ma in questo caso ho visto solo una forte marketta, verso questi investitori..e parliamoci chiaro, parere personale eh, mai e poi mai darei soldi a gente del genere, visto che possono perdermi tutto da un giorno all’altro, o peggio, portarmelo via (magari salta fuori un altro madoff di turno)
Molte industrie italiane non innovano, la competitività decresce, le prospettive di lavoro decadono, i futuri lavoratori preferiscono andare altrove dove saranno retribuiti meglio e non dovranno affrontare dei costi di vita sempre più alti e che impediscono una regolare natalità, provocando così un'invecchiamento della popolazione mentre il ciclo si ripete. È una catena di situazioni e fattori che riguardano tutti noi, il nostro sistema sociale, statale ed economico. Poi c'è chi preferisce incolpare gli immigrati o le libertà individuali di chi non sente il bisogno di procreare.
"Mentre Jeff Bezos potrà comprarsi l'intero sistema solare un ragazzo in Burkina Faso sarà in grado, forse, di comprarsi del cibo" Nemmeno troppo un'esagerazione 😑
Nel futuro i CPF ci arresteranno tutti perché ci compreremo un panino invece di pagare per il Blue Mark di Tweeter ed il Blinking Eye Effect del Metaverso Per non parlare delle multe per aver incrociato gli occhi con le persone di un'altra compagnia Chi ha detto che nel futuro non possederemo nulla e saremo felici era ottimista Nel futuro saremo posseduti ed il nostro umore sarà deciso dai nostri overlords
beh si hai ragione, ma considera che tutto può aiutare, pure la bibliografia di questo video solamente introduttivo al tema Non ho mica detto che scriverò una tesi basata su questo video
Grazie dell’ interessantissimo video. Volevo avanzare una questione. Ma come si inseriscono le misure che questo governo vuole adottare con il tema affrontato? Grazie
Premetto: sto commentando senza aver visto il video, e mi ha già messo un'ansia incredibile perché: 1. non mi ero mai posto la domanda nel titolo, 2. ho già 30anni, 3. L'invecchiamento nella preview è molto realistico. Non so se riuscirò mai a vederlo questo video.
Quasi 33, mettiti l'anima in pace e pensa al piano b,c e d. Lascia stare le retoriche con cui siamo cresciuti e guardati intorno. Se puoi fuggi dal paese, é una causa strapersa.
Un'ultima cosa. Hai diversi argomenti lasciati a metà. So che ti richiede tempo, ma potresti terminarli? Mi piace sapere come vanno a finire le storie. Grazie e tantissimi complimenti per le molte cose che mi insegni e la passione che ci metti.
@@paolomartinelli345 mi riferisco al video sul Vajont e Matteo Messina Denaro. So che mi potrei documentare per conto mio, ed in parte l'ho fatto, ma raccontati da te sono un'altra cosa.
Guarda l ' India paese emergente con grandissime sacche di povertà....hai fatto un video sulla Cina ma noi italiani siamo messi molto peggio , in Italia non si fanno figli perché la vita è precaria ....non ci sono politiche per la famiglia ....a questo punto faccio una battuta fra un po ' faranno figli i gay ricchi che affitteranno uteri
Giovani che vengono bombardati con informazioni del tipo non fate figli che fanno male all'ambiente, piuttosto importiamo immigrati dal terzo mondo che manca la manodopera... ragazze non pensate a creare una famiglia ma pensate alla carriera, e poi siete così giovani godetevi la vita e pensate a fare figli dopo i 30, cosa potrebbe andare storto? Difficolta a rimanere incinte, probabilita alta di avere figli disabili e difficolta a trovare il partner perchè di certo nessuno sta ad aspettare voi e si sistema prima o lascia stare del tutto, costi di vita molto alti...insomma cosa vi aspettate?
Considerando che un figlio è solo capriccio e autocelebrazione dell'io egoista, forse godersi la vita senza farli è essere egoisti con meno ipocrisia di chi li ha fatti per "dovere". Diventeremo meticci per gli immigrati, termineranno le "nostre tradizioni"? Ben venga, il concetto fondamentale dell'individuo umano deve essere morto io morto il mondo
Pensare di risolvere le cose "pompando" demograficamente il Paese, con relativi sussidi (sulla natalità ecc) affinché venga mantenuta una popolazione lavoratrice che mantenga ad esempio il sistema pensioni, è a mio avviso il cane che si morde la coda. Il nuovo corso della civilizzazione chiama semmai a sostenere una DIMINUIZIONE della popolazione, investendo sulla qualità degli individui e non su "masse" che hanno un impatto del tutto arbitrario e fuori controllo. Se c'è una legge che sottoscriverei subito sarebbe una legge sul figlio unico, tipo quella cinese. Gli uomini a venire sono tesori inestimabili che devono essere allevati con una cura e un'attenzione inconcepibili un tempo e non comprese ancora oggi. E il lavoro come si prospetta nel futuro, laddove si continui nel corso in avanti ovviamente, non dove vi siano improvvisi cataclismi del resto molto probabili, questo lavoro che si prospetta riflette esattamente la nuova realtà antropologica. Per dirla in soldoni, saranno necessari meno lavoratori, ma assai più preparati. La dissimetria dei "molti vecchi" di oggi, è perché questo problema non fu risolto nel passaggio da una società pre-industriale ad una industriale. Ma è un tema lungo, ed è tardi. Un'altra cosa: che le pensioni siano pagate prima dai cosiddetti contributi pensionistici, cioè il sistema pensionistico vigente, è un altro cortocircuito assicurato. Le pensioni devono essere quelle che sono, dei vitalizi che lo stato paga ai suoi cittadini in età pensionabile: cioè un capitolo di spesa ben preventivabile e quantificabile. Come si possa sostenere è un problema di bilancio dello stato
come faccio a pensare al fondo pensionistico se con il mio stipendio attuale faccio fatica a mettere da parte qualcosa per il futuro imminente (matrimonio, figli) ? serve un'alternativa o un serio dibattito sull'aumento dei salari, altrimenti non ci si muove
l'aumento dei salari il più delle volte è impossibile (se non tagliando tasse e contributi) la stragrande maggioranza delle aziende italiane sono aziende nane poco produttive e con gestione pessima che guadagni pochissimo e quidni non hanno nemmeno i soldi per salari decenti (e poi evadono e assumano in nero) il putno non è alzare i salari è dare la possibilità di farla
maggiore e' la cosiddetta "ricchezza" piu' si alzano TUTTI i prezzi ingaggiando un circolo vizioso. In short: fare figli e' diventato un privilegio per pochi ricchi ( nel cosiddetto "primo mondo") , mentre diventa una forzatura per i poveri, che vedendosi un 50% di mortalita' infantile, devono farne una caterva. Che la razza umana sia gia' in lista come prossima specie candidata all'estinzione di massa si sapeva da un pezzo, ci sono gia' diversi studi in materia. Considerando che sarebbe un'estinzione 100% causata da imbecillita', cecita' e cupidigia, la vera domanda e': sarebbe poi cosi' un male se ci estinguessimo, visto che "de facto" non siamo in grado di convivere col pianeta, contrariamente alle altre specie? Siamo nel periodo delle Perseidi, magari ci va bene e ci becca qualche stellona bella grossa... letteralmente " per aspera ad astra". 🤞
Il numero di persone che vivono single è in costante aumento. Come il numero di animalini domestici in sostituzione di discendenti umani. La decrescita demografica è, comunque, una notizia molto positiva per questo piccolo pianeta. 👏 Riguardo il vitalizio pensionistico, chi lavora nel settore privato può anche scegliere di continuare a lavorare fino al giorno del decesso.
Le donne italiane hanno i 2 record europei più tristi. Il più basso tasso di fecondità e il più alto tasso di richieste di separazione. Non è certo esclusivamente colpa degli uomini.
Complimenti per il canale, pero' in questo video non si tiene in considerazione una variabile molto importante...la variante tecnologica, l'automazione permette oggi a una persona di produrre per 100/200 persone (rispetto a prima della rivoluzione industriale) per non parlare dell'evoluzione dei robot e delle loro possibili mansioni.....saluti
@@brunotassan8715 lì il problema è la redistribuzione dei redditi non la produttività. La tecnologia ha indubbiamente aumentato la nostra capacità di produrre con molto meno e Malthus fu uno di quelli a non considerare questo importante fattore. Secondo me ci sono troppi disfattisti su questo argomento, e guarda caso sono gli stessi che ci sfracassano i maroni ogni giorno sulla favoletta del debito pubblico per aver vissuto al di sopra delle nostre possibilità(cosa non vera).
Se si pensa che oggi il denaro viene creato dal nulla, basterebbe aggiungere qualche zero al capitale totale nazionale e il gioco è fatto, oppure, prendere in considerazione la teoria di Adam Smith. Ma de che stiamo a parlà....?
Video interessantissimo come al solito, ma manca secondo me un approfondimento fondamentale visto che si parla di pensioni, ossia: retributivo = crimine contro il welfare.Punto. A dei livelli tali che fosse per me comincerei a trattenere parte di alcune (e sottolineo alcune non tutte) pensioni.
Come sempre i tuoi concetti sono spiegati in modo chiaro . Unico appunto che vorrei fare, è che almeno secondo il mio punto di vista, la pensione integrativa non dovrebbe seguire l’età pensionabile prevista dalla legge. Che faccio, verso un importo integrativo fino a 68 anni?? Ripeto, 68 anni!!! Non ha senso . Dovrebbero dare una via di uscita ad una età che realmente quegli importi servano a qualcosa. Accumulare denaro per poi spenderlo nel pagamento di una badante, francamente mi sembra assurdo
Este tema me revuelve las tripas, voy a ser profesor y me duele mucho ver que los autobuses escolares no se llenan ni por la mitad. Además, aunque los políticos tengan parte de culpa, esto de no tener hijos se debe más al factor sociocultural que a otra cosa.
Come sempre bellissima "lezione", però da un certo punto di vista non tiene conto di due immensi fattori a interagire nel sistema economico e sociale complessissimo che viene trattato. Uno è il problema della sostenibilità ambientale di un futuro con un numero eccesivo di esseri umani a farci anche sperare di vedere diminuita la crescita della popolazione e l'altro è il "cavaliere dell'apocalisse" più sottovalutato, non percepito o anche proprio assolutamente negato di sempre, chiamato: "disoccupazione tecnologica". Questo per dire che giustamente possiamo parlare di pensioni e di chi ce le paga, di invecchiamento della società, etc. ma in realtà andiamo verso un futuro estremamente prossimo dove entreranno in gioco variabili distruttive assolutamente nuove a stravolgere proprio tutta la struttura sociale ed economica e dunque tutte queste previsioni in un certo senso non hanno un gran senso a meno che non si dica un inutile: "se le cose fossero conseguenza solo di ciò che abbiamo oggi"... ma a cosa ci servirebbe? Diciamo che questa lezione mette in evidenza un problema sicuramente reale ma secondo me manca il fatto che questo problema si innesterà in un futuro che da un certo punto di vista ne cambierà radicalmente le carte. Concludo dicendo: perché non fai una lezione sulla "disoccupazione tecnologica"? O forse è già uscita in passato e non l'ho ancora vista?
Tra circa 4 anni dovrei andare in pensione. Essendo nel sistema misto previdenziale, dovrei ricevere circa 1500€ lorde. La mia intenzione sarà proprio emigrare dove la vita costa meno oppure dove il lordo diventi netto. Fino a qualche anno fa il Portogallo per 10 anni, non faceva pagare le tasse sulla pensione. Quando arriverà quel giorno, se tale regola esisterà sempre, biglietto di sola andata in Portogallo.
Il principio cardine è che il sistema pensionistico italiano è tutt'oggi fallimentare: si tratta di uno schema di Ponzi che ad oggi potrebbe funzionare nei Paesi sottosviluppati. L'Italia avrebbe dovuto già 20 anni fa introdurre il sistema a capitalizzazione, e più si aspetta, più pensionati avranno un assegno misero.
Ti stimo e ti seguo. Ma in questo video hai fatto una marchetta incredibile. Anche se fatto in modo informativo, si è ricaduti troppo spesso su questa azienda come se fosse il sacro gral o la verità assoluta. Un po’ più di tatto sarebbe gradito. Spero non capiti troppo spesso perché nuocerebbe sicuramente alla fruibilità della visione. Tutto ciò che ho detto è solo una mia personale opinione. Grazie comunque del tuo grande impegno generale e buon lavoro.
Sulla scarsa adesione ai fondi pensionistici, c'è il problema che se sei un dipendente una volta aderito non puoi più tornare indietro al TFR in azienda. E in un mondo in cui persino il posto fisso non è più un posto fisso il TFR è una sorta di cuscinetto in caso di cambio lavoro o licenziamento. Non pensi al TFR come alla liquidazione milionaria con cui prendere la Mercedes quando avrai 70 anni come era negli anni 80, ma lo vedi come quei 3000-4000€ con cui campare qualche mese se perdi il lavoro o con cui regalarti un viaggio nelle due settimane tra il lavoro vecchio e quello nuovo.
Non è proprio così: dopo 8 anni dall'adesione, se perdi il lavoro puoi ritirare il 75% di tutto ciò che hai messo da parte (TFR compreso). Come lo puoi ritirare per spese sanitarie improvvise o se devi comprare/ristrutturare la prima casa. Certo è tassato di più, ma insomma non è ti lasciano sul ciglio della strada, il paracadute ce l'hai comunque.
bah!!! Capisco lo sponsor ma non capisco oggettivamente cosa ci sia di buono nel privarsi tutt ora di altri soldi, come se percepissimo abbastanza sullo stipendio, per dedicarci ad un futuro che punta a mandarci in pensione a 120 anni. Ricordo che queste integrazioni "pagano" quando inizia a pagarti lo Stato la pensione. Se vai in pensione a 102 anni e muori a 101, sarà soltanto un ulteriore aggravio vitalizio
Dopo 7 anni di lavoro (ho iniziato nel 2016) e sopratutto di sudati e accorti risparmi (favoriti per altro da un biennio di spese ridotte causa lockdown) mi sono ritrovato il mio gruzzoletto di 60.000€ fatto fuori in un solo colpo per una modesta ristrutturazione di un trilocale. La stessa ristrutturazione che 5 anni fa in era geologica ante Bonus mi sarebbe costata esattamente la metà. Il mio consiglio da 31enne per le nuove generazioni che guadagnano meno delle vecchie (nonostante titoli di studio e formazione mediamente molto più elevati) è di tenere da parte tutto quello che si può, perchè ad indebitarsi con questa inflazione folle non ci si mette niente. Dove mettere i risparmi paradossalmente è un problema dei vecchi che hanno avuto la fortuna di vivere in tempi in cui di poteva risparmiare. Noi dobbiamo pensare a sopravvivere. C'è troppa gente che prende tonnellate di cose a rate senza sapere che le rate sono un debito...
@@emanueletaglieri3454 concordo. Io come te nei primi 6 anni di lavoro misi da parte, lavorando come un pazzo 19h al giorno (3 lavori) circa 130.000.000 delle vecchie lire (si sono vecchio) negli anni 1996/2002. Usati x acquistare la mia prima casa di 50mq. Però non è sostenibile per le nuove generazioni, proprio in virtù di quanto da te sostenuto, privarsi di un ulteriore somma per una pensione privata di cui non si ha certezza né di quando verrà percepita, né per quanto tempo verrà percepita.
Parlare di pensione integrativa oggi in Italia mi sembra come voler spegnere un incendio in un bosco con un bicchiere d'acqua. Si fa prima a cambiare bosco: da tempo non è più una questione di scelta ma di sopravvivenza. L'Italia è un Paese condannato dal suo stesso popolo ad un futuro misero se non miserrimo, se consideriamo la sua storia e cultura.
@@staC-wh6ik lo dici te che me incolpo la nova schiavitù e non piuttosto chi la IMPORTA rendendo così tutti quanti , stranieri e non , della comoda servitù sottopagata
@@AlessandroilTemplare le ONG si occupano di non far morire persone in mare. Preferirei incolpare chi causa la fuga di cotanta gente, specialmente l'ineguaglianza economica fomentata dal sistema attuale e il cambiamento climatico che spinge sempre più persone a fuggire dalla siccità.
@@staC-wh6ik no ho visto più di un documento dove mostravano capitani di ONG mettersi in contatto con gli scafisti per procurar tot persone che poi sarebbero servite per le fabbriche sparse in Europa infatti un bravissimo ragazzo italiano ha studiato le loro ambigue rotte e da lì è venuta fuori tutta la melma che si cela dietro a questi occidental legalizzati mercenari.. credere ancora nel buon cuore di codeste è come credere nella generosità, onesta e trasparenza delle cooperative che si intascano tutti i fondi destinati alle persone accolte invece in strutture malmesse, ammuffite e fatiscenti dal cibo rancido e scaduto mentre chi le guida e gestisce si compra una Ferrari nuova a botta pranzando e cenando al ristorante.. ormai alcuno fa' nulla per nulla.. e sarebbe da cambiare TUTTO.. però lottando e ricostruendo nei propri paesi altrimenti se tutti si concentrano su un solo piccolo po' più benestante continente si rischia di fare diventar anche codesto un concentrato di miseria e povertá
Ho 32 anni e in tutta la mia vita avrò versato 10-11 mesi di contributi.
Cosa ne è stato dei rimanenti anni lavorativi? Erano il classico "periodo di prova quindi ti pago in nero" o "cerco qualcuno con esperienza".
Io ho 46 anni e ho 11 anni di contributi. Tecnicamente, potresti superarmi alla mia età.... la pensione non esiste...
L'unica é tenersi in forma, fare pesi, cosi a 65 anni sarai in forma per fare qualcosa....e magari risparmiare per una piccola rendita
Cosa fai attualmente io ne ho 27 sono molto preoccupato per il mio futuro
Cosa dovremmo fare?
Fatevi un piano integrale..ve lo consiglio vivamente
@@lorenzosinisi6670 niente. Vivere allegri...
Pensate che a Milano una operaia a metà '800 faceva di media 13 figli, una contadina 6/7. E' incredibile quanto l'evoluzione demografica cambi completamente la società, eppure è un aspetto poco studiato a scuola, relegato solo agli specialisti del settore. La "stanza in affitto a Milano o Roma senza ipotecare un rene" per noi è un sogno ma per i nostri nipoti temo qualcosa che diventerà realtà, non son sicuro sarà proprio positivo 😅
Ciao Matteo!!!! 😊
Naturalmente grazie a Simone. Seguo con molto interesse sia Nova Lectio che Vanilla Magazine! Imparo molto da entrambe😄
Si ma di questi all’età adulta ne arrivavano la metà e di questi moltissimi sceglievano percorsi religiosi
Ho letto ciò che hai scritto nella mia mente e assurdo la voce narrante era la tua Matteo! 🤣
Una volta facevano tanti figli per diverse ragioni, ne morivano di più, servivano braccia nei campi e in casa, e avevano molte meno esigenze di oggi
Un problema più imminente è chi ci paga lo stipendio!
Il mondo sta cambiando. Se non è più possibile trovare il lavoro perfetto sotto casa, devi andare a cercarlo altrove, devi adattarti.
@@iamwalt il ragionamento dello schiavo.
Il mondo non sta cambiando, ma lo stanno facendo cambiare.
Io posso adattarmi a tutto, ma si riconosca che certe condizioni non sono il frutto di un qualche principio, bensì dal libero arbitrio di certi
@@aquilaitaliana9312 ma cosa possiamo fare intanto? Sono del ‘91, ho fatto l’universita’ ai tempi della crisi del 2008. Gli insegnanti ci dicevano che non avremmo mai trovato un buon lavoro. 7 anni fa sono venuto in Tailandia e incredibile da credersi, ho trovato lavoro nel mio settore (design) e guadagno tre volte quello che guadagnerei in Italia, con un costo della vita tre volte inferiore. Sono d’accordo che il mondo lo stanno cambiando…ma in fin dei conti cosa possiamo fare nella pratica per far si che riusciamo a cambiare il flusso delle cose? Io boicotto tutto cio’ che non mi va a genio…ma non basta.
@@aquilaitaliana9312 pensi che io non desideravo lavorare in Italia tranquillo, avere accanto la famiglia e gli amici? Chi ha degli obiettivi professionali spesso in Italia non riesce a raggiungerli, perché è un paese in declino. Pertanto cosa vorresti fare? Restare in Italia a frignare? Oppure essere consapevole del cambiamento e trovare una via d’uscita che ti permette di essere soddisfatto?
Quante ingiustizie in questo mondo,certo che in tanti se ne vanno, vista la situazione. In Giappone lavorano anche troppo,è tutto un'altro mondo e loro sono in tanti, basti pensare che solo a Tokyo ci sono quasi 40 milioni di abitanti. Poi loro sono anche il popolo con i più ultracentenari, solo ad Okinawa sono 165.000 .
Quindi dovrei fare un figlio per assicurare allo stato un nuovo schiavo da sfruttare quando io non ce la farò più a lavorare ?
Naturalmente con le politiche sociali attuali dovrò rinunciare a qualsiasi "lusso" per farlo crescere e studiare,per poi vederlo svendere la sua giovinezza in cambio di un lavoro sottopagato. ...
I motivi per fare figli sono altri. ...e se mancano le motivazioni giuste é meglio non farlo.
Sacrosante parole
dai, non disperare che contemporaneamente stiamo importando del materiale nuovo, bello atletico e senza alcuna specializzazione / capacità di sopravvivenza logica. Di che ti lamenti? Saranno loro a pagarcela.
@@VincenzoGiordanoKony finché sono sfruttati e lavorano a nero ci pagano sta beata...
@@zanni_adv7121 ero sarcastico, ovviamente
@@VincenzoGiordanoKony sisi, l'avevo capito ma ho voluto metterci il carico da 90 sopra (oggi sono molto negativo 😂)
Amo che finalmente avete iniziato a trattare temi di storia economica. La trappola di Malthus è tra i primi argomenti che abbiamo trattat in uni
Una nota sull'emigrazione: in caso di depressione economica, l'emigrazione ha due effetti, per chi resta e per chi va. È ovvio, ma spesso ci concentriamo solo su chi decide di partire per percepire un reddito maggiore (si spera). Tuttavia, il fatto che ci sia meno competizione nella zona economica depressa (i.e. l'offerta di lavoro si riduce perché banalmente le persone emigrano) fa si che, nei peggiori dei casi, domanda e offerta tendono a incontrarsi (c'è lavoro per quasi tutti), e nei migliori dei casi lo shock di domanda e offerta è invertito, ovvero c'è addirittura un aumento di reddito e standard di vita per chi "rimane". Un esempio del primo caso è l'emigrazione scandinava del XVI secolo (si, all'epoca gli scandinavi erano molto più poracci di noi), un esempio del secondo caso (un po' tirato in verità, ma il meccanismo è lo stesso), è l'economia medievale post-peste nera del XIV-XV secolo.
Invece, altre cose da considerare per la questione delle pensioni e del mondo del lavoro futuri. L'avanzamento tecnologico è sempre più esponenziale e tecnologie come IA (e molte altre) da una parte abilitano le persone in età sempre più avanzate (sia la possibilità di godersi la vita che la produttività), dall'altra abilitano nuovi modelli di business o rafforzano alcuni già esistenti e che vanno maturandosi (es. modelli business a piattaforma). È plausibile che, mentre ci sarà una popolazione meno numerosa e mediamente molto più vecchia, ci saranno soluzioni e nuovi problemi che è impossibile prevedere oggi. D'altra parte, come il buon Malthus, anche noi non abbiamo la sfera di cristallo.
Detto questo, avere una strategia e piano di risparmio e investimento è altrettanto importante ed è un punto che personalmente sento che debba ancora migliorare.
Ultima cosa, birra e stinco di maiale è più da Oktoberfest, vodka e pierogi è molto più polacco
Basterebbero a risolvere infarti o ictus fulminanti al tempo della pensione, fosse un apposito vaccino mRna ? Dimenticavo qui si fa di tutto per salvare anziani e fragili per pagare pensioni e sanità più a lungo. Ma sarà vero ?
Paradossalmente era meglio nel medioevo.
Si nasceva molto e si moriva molto.
Ma a quei pochi che rimanevano gli andava di lusso.
Gli stati infatti a campana rovesciata stanno male in ogni momento della vita di una persona.
Trappola?
@@finmat95 si, dovrebbe essere tradotto così in italiano, dall'inglese "Malthusian trap". Se cerchi su google dovresti anche trovare qualche grafico che ti fa capire intuitivamente di cosa si tratta, ma fondamentalmente è l'abilità di una popolazione di "sfuggire" all'agricoltura di sostentamento (c'è cibo in abbondanza per tutti, quindi parti più larghe della società si possono dedicare ad attività economiche e non che non sono collegate all'agricoltura) tramite il progresso tecnologico. Periodi di stagnazione tecnologica possono far si che una popolazione che smetta di innovare possa ritornare nella trappola. Bada che questo è un concetto che era vero nei secoli scorsi, ma a noi tange relativamente molto poco, anche se può essere vero per una manciata di popolazioni. Il neo-Malthusianesimo, introdotto da Simone, può avere connotati diversi o analizzare in modo diverso ma non so precisamente di cosa si tratti
Spero di averlo spiegato bene, se c'è qualcuno che ne sa di più invito a rispondere qui sotto
Sin da piccola mi hanno insegnato una cosa: il più grande lusso che una persona possa mai avere è il potersi permettere di risparmiare.
non ho capito bene, in che senso potersi permettere di risparmiare, Grazie
@@MisterWu228penso che hai sia i soldi per sopravvivere che per metterli da parte, immagino.
Questa massima gioca sul fatto che il verbo risparmiare ha due significati, 1.mettere soldi da parte 2. Non spendere. È vera solo per il nr.1!
@@matteoclementi grazie
@@frank_zapping Grazie per la risposta
"È molto scomodo vivere, ma è molto più comodo morire."
Molchat Doma - Sudno
Grazie per avermi fatto conoscere questa frase
Conosco questo grande gruppo bielorusso ma non trovo le traduzioni dei loro testi. Sapresti aiutarmi?
C'era anche quella: "Vivere è pesante, ma la morte è leggera come una piuma."
Uomo di cultura
L'ha detto anche 50cent, "deaths gotta be easy, cuz life is hard"
Devo dire che fare un'intero video di sola pubblicità per moneyfarm non è una cosa che mi sarei aspettato da questo canale.
Pensi che questo tipo di video sia compatibile con il mantenimento della tua integrità giornalistica?
Sarei felice di conoscere la tua opinione, non pensi che sarebbe stato opportuno comunicare all'utenza che l'intero video è sponsorizzato dall'azienda in questione?
Questo non vuole essere un attacco, anche importanti testate internazionali pubblicano contenuti sponsorizzati, non è necessariamente una cosa fatta con malizia però dichiarare se l'intero video è sponsorizzato e non solo l'intermezzo pubblicitario è necessario a parer mio per un discorso di trasparenza.
E se ti avessero pagato solo la normale cifra della sponsorizzazione e non per l'intero video che di fatto dal punto di vista dell'azienda è tutta pubblicità, sei stato sfruttato.
Spero che almeno non sia una delle classiche aziende finanziarie predatorie di cui spesso si sente.
Lo ha letteralmente detto all'inizio del video.
Credo che il QI medio del fruitore dei video di questo canale sia sufficiente per capire che il video è sponsorizzato dato che è tutt'altro che nascosto.
Il problema è che non si capisce dove finisca la parte "promozionale" e dove cominci quella informativa. Questo video lascia disorientati rispetto ad altri standard di TH-cam e del canale stesso, e fa perdere un po' di fiducia da parte di chi segue.
Non mi pare abbia sponsorizzato nessun prodotto, forse ha detto ciò che nessuno dice:
Dovrete lavorare 50 anni e avere una pensione complementare se volete avere una pensione simile allo stipendio.
Altrimenti sarà un bagno di sangue.
Oddio la battuta sui total war mi ha fatto scendere una lacrimuccia, scazzo ❤️
Seguendo Simone dal 2016 anche io mi sono leggermente commosso...
Non sto piangendo mi è solo entrata una balena con KAAAARL nell’occhio
“NOI RESTIAMO… E MORIAMO!”
(Gloria a Faramondo, e Rosita)
@Nova Lectio quando porti ark ?
Sempre fedele al nobile Faramondo
E torniamo sempre ad un discorso già trattato (non ricordo se su questo canale o no). Ad OGGI SE, e sottolineo il se, lavori, a meno di non essere un evasore che lavora in nero, ogni mese versi dei contributi allo stato direttamente trattenuti in busta paga se sei un dipendente. Questi SOLDI che ti spettano dal contratto che hai firmato per la prestazione lavorativa e ti sono dati dal datore di lavoro in tasca non ti entrano, vengono presi dallo stato con la promessa che ti verranno ridati per la tua futura pensione. Capito bene? LA PROMESSA. Ma sì è ben visto come le promesse non durano nel tempo, non sono garanzie come lo è il prelevamento mensile di questi contributi. Quindi....tu regali ogni mese soldi allo stato che ti dice "non ti preoccupare, te li ridarò quando sarai anziano/a", e per tutelarti da questo furto dovresti decidere di cedere un'altra parte del tuo stipendio ad una società privata per l'accumulo di una pensionistica privata? e se poi la società fallisce? chi garantisce che non possa succedere? quindi uno per stare tranquillo quante pensionistiche si deve fare per non rischiare nulla? come dire: "per tutelarmi dalla povertà assoluta dato che c'è un ladro che quotidianamente ruba qualcosa in casa, decido di portare qualcosa che ho in casa in banca quotidianamente." QUANDO LA SOLUZIONE E' FERMARE IL LADRO.
Credo che fra 50/100 anni, saremo molto meno di quello mostrato nei grafici (che ovviamente non possono essere sicuri al 100%).
Perché lo stile di vita della mia generazione in giú, é abbastanza non salutare. Sempre meno cibo di qualitá, meno dieta sana per vari motivi, piú abusi di sostanze, meno movimento perché troppo tempo a lavoro o al pc, l'aumento delle malattie mentali, etc etc etc. Se andiamo avanti cosí, ai 60 anni nemmeno ci arriviamo. Moriremo prima di cancro, infarti, o peggio ancora, il sui....
Piccola nota: vi siete concentrati sulle pensioni, ma in realtà gli effetti devastanti della de-natalità in Italia riguardano molti altri ambiti, in particolare quello economico e produttivo.
C’è tutto un effetto domino particolarmente devastante che riguarda il calo della natalità, sicuramente il tema delle pensioni è tra i più importanti, ma ci sono molti altri effetti negativi che a mio avviso andavano spiegati per far capire la gravità della situazione.
In ogni caso grazie per il video!
E anche sociali/relazionali.
Scusa, mi fischiavano le orecchie.
@@damianpriest762 I problemi relazionali ce li hai solo se non riesci a farle ridere, o se non hai il coraggio delle emozioni. Prendi esempio dai fratelli Bianchi, loro sono maestri in queste cose.
@@maximstandfield eh già
robotica
ambito in cui siamo leader
e già nel 2005 si parlava di tassare i robot che sostituiscono gli umani quindi i problemi starebbero a zero, se solo lo si volesse (nella realtà secondo me è palese la volontà di spingere vs la privatizzazione di sistema pensionistico e sanità, scientificamente mal gestite da 30 anni)
Siete seri? In Italia c'è il bum di nascite spaventoso negato dai media,fa parte di 9gni altro orrore creato in questi anni
Con questo video ti sei superato. Hai fatto un lavorone e hai messo in luce un problema devastante del nostro paese e del nostro continente (nonché, un giorno, del nostro pianeta). La demografia e la sostenibilità sono sempre stati dei fattori che mi hanno molto toccato. Continua così Simo❤️
(Inutile dire che ho sputato un polmone quando hai fatto la battuta sui total war)
In realtà non rappresenta un problema europeo, continente in decrescita demografica.
@@emilios6119 mi riferisco proprio alla decrescita demografica.
@@kaesarproductions9379 scusami, devo aver frainteso il tuo pensiero, credevo che ti riferissi al concetto del Malthusianesimo e alle problematiche connesse al sovrapopolamento. Tali problematiche esistono ma sono relative al continente asiatico ed africano principalmente.
@@emilios6119 tranquillo, effettivamente con "problema" sono stato poco chiaro ;)
Guarda che l'aumento di popolazione è un problema, non il contrario. In tutti i paesi sovraffollati mancheranno i beni primari. Siamo già a rischio oggi figurarsi se aumentiamo. La terra è sempre la stessa. Il problema dell'invecchiamento si può gestire, tanti nascono e tanti muoiono. Se modifichi il rapporto avrai scompensi come oggi sta accadendo, per colpa dell'aumento mal gestito, ci ritroveremo di botto milioni di anziani di colpo.
Se tutti gli insegnanti del mondo insegnassero come tu fai questi video, ora avrei un dottorato. Mi fai appassionare veramente
Se gli insegnanti guadagnassero 3000 euro netti al mese, nel giro di qualche decennio avremmo un'ottima classe dirigente.
@@lorenzopippia5257 ma sei matto? I soldi servono per le guerre e il calcio, non scherzare
@@luka0478 il calcio viene pagato dai privati
@@rykappa7824 si ci ho pensato dopo
@@lorenzopippia5257 ma secondo quale logica: se guadagnassero 3k/mese sarebbero migliori?
Nessuno li obbliga a fare gli insegnanti. Però il posto statale a 35 h/settimana, pagato full-time, fa comodo.
Ogni volta che si parla di economia e lavoro mi viene la depressione… ormai del futuro ho paura. Non so cosa voglio fare dopo aver finito le superiori, non mi sento pronto ad affrontare tutto questo… molti scappano… che si deve fare?
Semplicemente tirate fuori i coglioni e affrontare la vita sempre a testa alta
We are a desperate generation. The Z.
@@kaifoxy_music Conta? Siamo qui di passaggio, impara a goderti qualunque cosa tu faccia.
Un consiglio? Corsi rapidi di programmazione (ce ne sono gratuiti finanziati da imprese e fondi pubblici di tre mesi) o impara da te. Potenzia l'inglese il piu possibile (leggi, ascolta, guarda e parla il più possibile) e se ti va aggiungi una seconda lingua. Le prime due puoi farle in parallelo con il tuo eventuale "piano a". Lo scopo é cercare lavoro all'estero nel settore it, sviluppatore, pm, ux etc. Nel frattempo informati su dove potresti andare e provare a mettere radici. Il resto se ti va e puoi lo porti con te. Non avere paura, te la caverai (parola di un trentenne che ha fatto tante cazzate, tipo fidarsi dei cosidetti "adulti" ai miei tempi).
@@pyrenaea3019 bellissimo consiglio :)
Ciao Simone, mi dispiace ma un video potenzialmente interessantissimo secondo il mio modesto parere si è trasformato in una mezza marchetta, mi dispiace perché probabilmente mi sono abituato allo standard altissimo di Nova lectio e sempre secondo la mia opinione questo è un video realizzato con una modalità che non rispecchia ciò che ha sempre contraddistinto il canale(indipendenza) . Spero sia solo un abbaglio, ci vediamo al prossimo video.Per me meglio meno ma di maggior qualità.
Si, sta diventando palloso...non lo sopporto piu'
Purtroppo vanno bloccate le nascite, le risorse ormai non bastano per i presenti, figuriamoci per i futuri nascituri, la logica ormai è schiacciante, dovremmo ridurci a meno di un miliardo, avremmo terra per tutti, saremo meno ricattabili perchè se non ti va bene di lavorare aggratis, ti coltivi la tua terra e mangi del tuo, essendo meno di un miliardo le terre bastano e avanzano e nessuno ti ricatta col gas e altre diavolerie e nessuno ti può costringere a lavorare a stipendi da fame, se vuoi il dipendente o lo paghi o non apri attività, sarebbe molto meglio così. Le pensioni si pagano creando soldi come li creano ora e creandoli solo per quello, basta volerlo. Le persone devono capirlo che fare figli oggi giorno è un problema molto serio. Che non si lamentino se poi non hanno cibo e altro da offrire ai loro figli, ormai è palese che siamo al si salvi chi può e ognuno per se.
ognuno per se, proprio così eh, vergognati
Bisogna essere davvero ignoranti o malvagi per mettere al mondo un figlio.
Non è quello è lo spreco. 60 miliardi di animali solo di terra macellati all'anno. Non siamo troppi, sprechiamo troppo.
@@pixelated.peachyangel da vegana, mi fa ribrezzo sapere quanti animali vengono uccisi inutilmente solo per una preferenza alimentare degli esseri umani. Io ho rinunciato alla carne ALL'ASILO!! Non sapevo nemmeno cosa fosse il veganesimo, in famiglia si mangiava carne. Poca, ma si mangiava. Per fortuna i miei genitori hanno rispettato da subito la mia scelta. Se facciamo meno figli salviamo anche migliaia di animali. Ci sono molti vegani tra gli antinatalisti e viceversa. La compassione non si può fermare ad un solo gruppo. Una popolazione bassa non ha bisogno di allevamenti intensivi. Lo spreco c'è, ovvio, ed è una cosa orribile. Ma antinatalismo e veganesimo risolvono molti problemi.
@@Salvo78 tra l'altro la povertà infantile è in crescita anche in Italia :-( cosa hanno in testa questi genitori che fanno figli senza avere neppure le risorse per mantenerli?? Che crudeltà è? Lasciate che i figli li faccia Elon Musk, lui potrebbe mantenere un intero paese
Ciao Simone, mi chiamo Nicola ho 21 anni ed ho aperto la Partita Iva due anni fa. (follia)
Sono un artigiano, di fatto produco e vendo i miei anelli ed orecchìni a livello locale e globale, grazie anche ad Etsy.
Il tema che hai trattato oggi mi tocca davvero da vicino e lo ritengo molto complicato. Infatti per me risulta molto pesante pagare i contributi (nonostante io verso una quota minima), in quanto sono fondi che preferirei investire nella mia attività o semplicemente fondi che vorrei percepire, dal momento che sono stati sudati…
Ovviamente se avessi “garanzie” da parte di un sistema pensionistico statale funzionante li verserei con piacere, ma non è assolutamente il caso del nostro Paese. Al momento mi sembra utopico anche solo pensare di poter arrivare alla pensione..
A maggior ragione diventa ancora più difficile pensare di poter iniziare così presto a versare dei fondi pensionistici alternativi.
Diventa quindi davvero complicato avere una visione rosea per il proprio futuro in questo paese, motivo per cui mi sento quasi “costretto” a valutare di trasferirmi all’estero con la mia attività.
Quindi nulla, piccola lamentela che non porta a nulla, dal momento che essere giovani imprenditori in questo paese non riscontra alcun aiuto..
In italia resteranno solo mamma e papa' da andare a trovare, quando ferie e biglietti lo permettono, come poi e' da quasi un secolo
@@NobileFanfiltr È così da 15/20 anni sì e no, basta guardare i grafici di emigrazione/immigrazione.
@@ltubabbo529 sicuramente non dico che tu non abbia queste statistiche ma intanto conosco piu' gente con i parenti in germania o svizzera anche dal dopoguerra, direi che e' uno di quei casi dove la statica numerica non rispecchia le realta' locali, ma spero che tu abbia comunque ragione e la mia sia un'impressione
@@NobileFanfiltr Le statistiche sono statistiche... La tua prova di vita per quanto sia vera è comunque molto ristretta
Fintanto ci saranno questi rincari e questi prezzi, aggiungiamoci anche la scarsa fiducia per un futuro.. Dubito che molti a mio avviso vogliano o si sentano sicuri, anche a livello economico, nel metter su famiglia. Un ruolo forte lo gioca anche, sempre a mio avviso, la forte centralità delle tecnologie odierne, l'utilizzo delle quali è esagerato oggigiorno. Complimenti Simone, sempre attuale e attento alle tematiche odierne. 👌😎
Punto di vista interessante il nesso tra le attuali tecnologie e il calo delle nascite.. ma secondo te quale sarebbe il collegamento?
Di solito pensiamo che sia sempre principalmente un fattore economico metter su famiglia. Secondo me invece è principalmente un fattore culturale.
Le generazioni passate facevano figli in condizioni estremamente più difficili delle nostre, basta parlare con i nostri nonni e farsi dire quali erano le condizioni nelle quali sono nati.
Secondo me il punto è che i nostri nonni, come anche tutte le generazioni prima, consideravano avere figli come un obiettivo importante. Un obiettivo per il quale lottare e non aspettare l’allineamento perfetto dei pianeti.
Oggi invece il pensiero generale è che non è per niente invidiabile un padre di famiglia che si alza per vent’anni per mantenere se stesso e i figli. Molto meglio girarsi il mondo, divertirsi con gli amici anziché non dormire di notte perché il bambino piange e prendersi la monovolume.
Se questa è una scelta che solo una minoranza prendeva nel passato qui in Italia, adesso ecco che le proporzioni si sono ribaltate. Per la maggioranza fare il papà o la mamma è più una sciagura che una fase bellissima.
Complice anche il fatto di un’ignoranza diffusa. Io veramente non sopporto quando sento gente “eh va bhe siamo già in tanti su sto mondo”. Si peccato che un tedesco o un americano, quando andrai in pensione, non ti staccherà un assegno tutti i mesi per mantenerti. Quindi se la maggioranza degli italiani non vuole più avere figli, cosa cavolo versa i contributi all’INPS tutti gli anni??
@@bombazza918 Concordo su tutto!!!! Anzi secondo me sei stato troppo diplomatico... Una volta si facevano figli perché non c'era altro divertimento ( la classica battuta del non avere la tv in camera da letto ); oggigiorno tra contraccettivi; necessità di ostentazione di felicità sui social; non l'essere mai soddisfatti ( sto con te ma potrei sempre conoscere/trovare di meglio ); ci sta portando alla situazione descritta da Simone
@@bombazza918 forse non è chiaro o non hai ancora trovato un lavoro per dire ste frasi. Le pensioni ce le paghiamo noi da soli, INPS è come un fondo pensione privato. Ogni anno versiamo (chi lavora) fior di migliaia di euro che "imprestiamo" all'INPS, in cambio poi di ridarceli con interessi a rate a 65 anni. Quella è la pensione. Ste stupidaggini che i giovani o gli immigrati ci pagano la pensione sono frasi dette da gente che non ha mai lavorato in vita propria. Ognuno si paga la sua pensione, e chi più versa all'INPS, più avrà di ritorno a 65 anni.
@@bombazza918 io non farò figli perché non mi piacciono e preferisco spendere i soldi per la mia felicità. Verso il TFR in un fondo pensione insieme ad una mia quota dello stipendio e ad una del datore di lavoro, oltre che avere diversi fondi dove verso mensilmente tra i 200 e i 400€, questo dovrebbe bastarmi a stare tranquillo e poter andare in pensione serenamente (anche ipotizzando di avere un interesse 0 o di poco negativo, cosa improbabile su un arco temporale di 20+ anni, ma mai dire mai...). Riconosco che dire "siamo già in troppi" sia una frase stupida perché bisogna ragionare nazione per nazione, ma sono anche dell'idea che nei prossimi decenni l'automazione e l'intelligenza artificiale prenderanno il sopravvento in molti lavori e si dovrà istituire un reddito di base universale, quindi presumibilmente verrà proprio cambiato paradigma lavorativo e pensionistico. Detto questo, va preso atto del processo di spopolamento in corso che non si arresterà, che tu sia d'accordo o meno con le ragioni dello stesso, e l'unico modo è investire in una pensione integrativa.
La citazione ai TotalWar mi ha fatto scendere la lacrimuccia
Simone, che bello che tratti questi argomenti e che inizi a avere un seguito consistente.
Sicuramente aiuti tante persone a pensare, un influencer del pensiero cosciente.
Riprendersi la libertà è un lavoro che riprende facendosi coscienti e consapevoli, proprio per diventare poi parte della soluzione.
Buongiorno Nova Lectio 😊
Forse l'idea stessa della pensione è altamente sbagliata come questo sistema dove fai un lavoro che ti consuma e in cui si è frustrati nella maggior parte dei casi...
È ora di cambiare paradigmi e realizzare che la cosa più importante che abbiamo è il Tempo!
Poi per quanto riguarda i figli... direi che la maggior parte dell'umanità non è ne pronta ne in grado di farli...è una cosa molto seria mettere al mondo un figlio!!!
Io ci penso spesso e mi piacerebbe avere un figlio anche perché ho ormai ventisette anni ma c’è un problema non da poco: lo stipendio, quando sono stato fortunato mi sono portato a casa 1.500€ (grazie al bonus di 200€ ad agosto) e mi bastano a malapena per campare e nemmeno tanto dignitosamente, certo potrei comunque averlo un figlio ma non potrei garantirgli un’infanzia e un’adolescenza serena.. che tristezza
Bravo Scazzo uno dei migliori canali youtube, analisi sempre dettagliate e descritte con lucidità senza scadere nelle proprie convinzioni politiche di cui la maggior parte dei youtubers palesano apertamente
sto con Moneyfarm da quasi 3 anni e ho scelto 2 portafogli, uno con un profilo di rischio medio e l'altro con un rischio medio-alto. Sono stati anni assai turbolenti.. nei periodi in cui andava bene, Moneyfarm mi garantiva buoni rendimenti. Ma nel complesso di questi 3 anni difficili, ho PERSO soldi, soprattutto nel portafogli con il rischio più basso.
Mi piacciono comunque di più delle banche, e penso che se il mercato si riprenderà riuscirò a ricavarci di più che dai conti deposito. Però non credete che affidandovi a loro avrete guadagni GARANTITI. E' sempre un investimento a rischio.
Ehm, nessuno parla di sicurezza al 100%, e poi in 3 anni ne hai beccati 1,5 di bear market, aspetta e fidati che avrai dei bei ritorni da questi investimenti
@@trollogooglr9753 speriamo.. l'orizzonte dell'investimento era a 10 anni. I primi 3 sono andati male e non tira una bella aria per il futuro.. non è colpa di moneyfarm, però inizio a chiedermi se ho fatto bene a scegliere un investimento anziché un deposito. Tutto qua..
@@valentinomanontroppo4675 l'interesse composto ti sarà amico
@@corradopetrelli l'interesse composto di rendimenti negativi non tanto
@@valentinomanontroppo4675 infatti intendevo nei prossimi anni
Il problema è culturale, antropologico, esistenziale. La società moderna vede nella possibilità di avere un figlio un costo aggiuntivo, piuttosto che una grazia. Senza un incentivo alla natalità (sia culturale che economico) lo stato non può fare nulla!
Il problema è economico, è inutile mettersi a dire che avere un figlio è un dono se poi non lo puoi mantenere
Bravissimo, sempre temi interessanti ed attuali. La tua intelligenza ironica e disobbediente rende i temi liberi e riesce ad annullare gli effetti negativi dei temi orrorrosi che ci attanagliano. Grazie per l'intrattenimento e la crescita offerta,
Ho 19 anni, vado all'università e si presuppone che io abbia una vita davanti. Tuttavia, seppur brutto da dire, non riesco a vedere il mio futuro in questo Paese. A tutte le problematiche da te elencate, si potrebbe aggiungere anche quella dei giovani NEET (Giovani tra i 15 e 29 anni che non studiano, non si formano e non lavorano), che in Italia raggiungono il 33% (la più alta in Europa). Le possibilità lavorative non sono per nulla allettanti e i giovani non lavorano o, piuttosto, scappano all'estero. E chi è il responsabile di tutto ciò, se non chi è venuto prima di noi giovani? Le continue scelte sbagliate in ambito politico/economico e lo sguardo al proprio tornaconto ci hanno portato in questa situazione. Oggi è impossibile fare impresa un un Paese del genere, che si prende il ~70% dei nostri guadagni, senza riuscirci a garantire una modesta pensione a 70 anni. Ma si dai, che sarà... tanto potremo lavorare, anzi, fare gli schiavi fino agli 80 anni. Veramente, non so se ridere o piangere.
Ehi, sono messo come te 19 anni, appena cominciato l'uni e l'unica cosa che so per certo è che appena finito gli studi la cosa migliore da fare sia cercare lavoro all estero e fare più esperienze possibili per evitare di restare bloccati qua in Italia. Purtroppo la situazione non è delle migliori e prima ce ne renderemo conto meglio sarà.
Ci sono molte nazioni in europa che superano di gran lunga la disoccupazione in italia, oltre ad avere maggior numero di disoccupazione hanno stupendi ben piu bassi, basta citare le vicine spagna grecia Portogallo e tutte le nazioni est europee con stipendi sotto i 700€ al mese... fidatevi state in italia non andate all estero, o se prorpio volete andar via consiglio Germania irlanda olanda, ma prima provate a far carriera in italia, mettete in conto che circa l' 85% degli italiani torna in patria dopo circa 3 anni all'estero, l' italia ha bisogno di noi italiani, andate via solo se strettamente necessario. Non è tutto oro quel che luccica, 4 anni fa volevo andare a Londra ma poi ho trovato la mia strada in italia ed è bello stare vicino ad amici e parenti
19 anni 🤩 Hai tutto il tempo di giocartela bene! Non farti rallentare da pensieri come questi... Spacca più che puoi 🚀
@@dariobarboni9276 giarda che se lavori nel pubblico hai il lavoro assicurato a vita, quindi non é del tutto vero quello che dici
@@gkai917 si ma ci devi entrare nel pubblico, specie quando in un concorso per mille posti partecipano tipo 300 mila persone. 1000 andranno pure ma il resto della gente no. Dipende da tanti fattori.
Bello "spottone" a proposito della pensione integativa.
Forse, sarebbe meglio decidere quale sitema adottare.
Pensione erogata dallo Stato a fronte di tasse e balzelli (oltre ad altre entrate che richiederebbero una lunga trattazione).
Oppure
Pensione privata. Costruita dal privato giá a partire dal primissimo giorno di lavoro; ma, con lo stesso privato totalmente sgravato dalle tasse relative alla pensione "statale"?
In effetti credo che lo stesso discorso si potrebbe applicare oggi anche alla sanitá:
pubblica sostenuta dalle tasse dei cittadini (piú altro) / privata pagata dal singolo cittadino, sgravato delle tasse relative.
Sfortunatamente oggi stiamo usando un sistema misto in sanitá, con gli evidenti risultati e si spinge per attuare lo stesso sistema misto per le pensioni.
Con quali risultati prevedibili?
Hai detto bene, "spottone".
Giocano a ridurre la spesa pubblica, creano disservizi così hanno poi la scusa per privatizzare il tutto.
@@fcodirra Signor Francesco, non avrei problemi ad accettare una sanitá e pensione totalmente private, gestite da assicurazioni, sotto controllo dello Stato.
Ovviamente, questa soluzione dovrebbe comportare un grandissimo risparmio sulle mie tasse;
in considerazione di come io non graverei sui conti pubblici.
L'altra soluzione, che preferisco, é che lo Stato assicuri una buona sanitá e buona pensione a tutti.
Eventualmente limitando i puri "servizi alberghieri di lusso" negli ospedali ed assicurando la sola pensione utile ad assicurare una "vita degna".
Ovviamente sarebbe imprescindibile assumere tutte le decisioni politiche necessarie;
gradite o sgradite alla UE che siano.
A mio parere, il peggio lo sperimentiamo oggi, con una sanitá pubblica costosa e disfunzionale che costringe, chi se lo puó permettere, a ricorrere alla assistenza privata.
Temo che, eventuali, "pensioni integrative" possano cadere per la stessa china.
Ciao Simone,ti seguo ormai da anni e ogni tuo video è un arricchimento che ciba la mia curiosità e il mio amore sempre più grande per la geopolitica.Grazie.Sto sperando da un po’ di tempo un video(o una mini serie) sulla storia dei curdi e del Kurdistan,argomento che studio da un po’ da sola,ma su internet non trovo mai un documentario che mi soddisfi.Aspetto con ansia
Negli anni '50 una famiglia poteva aver sei, sette figli collo stipendio del solo padre, senza che la madre dovesse schiavizzarsi sotto dei capi d'azienda. Oggi però siamo io e mia moglie a lavorare entrambi (io da insegnante, lei nella libreria), e a malapena arriviamo a risparmiare quel poco che ci rimane a fine di mese. Figurati nutrire, vestire ecc. neanche un solo bambino... Cosa stiamo facendo di sbagliato? Per caso non siamo più ricchi dei nostri antenati? Voglio dire, capisco che stiamo assistendo a un crollo demografico e degli effetti dannosi sulla pensione, ma qualcuno per favore spiegami come mai stia aumentando il costo di vita (casa e cibo ecc.) allo stesso tempo? Sicuramente, un crollo demografico dovrebbe sempre associarsi con una minore domanda di vitto e alloggio, e quindi con dei prezzi decrescenti? (Scusatemi per eventuali errori di ortografia, non sono Italiano.)
Non sono un esperto ma credo dipenda dal valore d'acquisto della moneta che è diminuito drasticamente.
Famiglie con 6/7 figli negli anni '50, erano abbastanza una rarità anche in Italia. Si è vero che negli anni '50, un solo stipendio a famiglia era la norma , ma è anche vero che spesso e volentieri, si iniziava a lavorare a 13/14 anni, e finchè si viveva in casa, la quasi totalità dello stipendio lo si dava ai genitori.
Giustissima considerazione! Il tuo italiano é ottimo. Insegni inglese se posso chiedere?
@@elvis_2550 ma anche dalle necessità cui si doveva sopperire un tempo.
Per la generazione dei nostri nonni, la maggioranza dei giovani, finita la scuola elementare, andava a lavorare. Oggi senza un diploma non puoi fare nulla.
Negli anni 50 una famiglia che faceva 5 o più figli , faceva la fame. ( a meno che non fosse una famiglia ricca di suo). Denutrizione, bassa scolarità, i figli andavano a imparare un lavoro a 11 anni, niente ferie e nemmeno altri svaghi ( viaggi, cinema, cena al ristorante, tv, ecc.), case piccole, arredamento inesistente ( solo il necessario) niente automobile ne motorino. Ma cosa credete, che quando facevano tanti figli erano più ricchi? Facevano tanti figli perchè non c' erano anticoncezionali ed i figli andavano a lavorare, sottopagati, per contribuire al reddito famigliare. Non avete mai parlato con i vostri nonni? o siete tutti nipoti di industriali e proprietari terrieri?
Grazie a te che ci aiuti coi tuoi video. Sai un grande problema è dato dal lavoro che non ti permette di mettere da parte nulla e mi riferisco a quelle aziende che chiudono in attivo con milioni di euro poi fanno le gare di appalto al ribasso. Io ne sono un esmpio vivente. Ho lavorato x 19 anni come addetta alle pulizie, x poste italiane. Sono stata assunta col 73% dell'orario e mi sono trovata con i vari cambi di appalto a lavorare solo col 30% e comunque a rimanere fuori casa , x svolgere il servizio tra i vari uffici, dalle 13 alle e30. Bene ora fatti i conti di tutto il mio lavoro, maternità ecc ecc. Non arrivo a percepire nessuna pensione. Mi domando xchè uno stato non tuteli TUTTI i cittadini, permettendo contratti capestro , anche da aziende che non sospetteresti mai! Eppure io le tasse le sempre pagate.....
Ha detto una cosa intelligentissima, noi giovani dobbiamo iniziare a prenderci cura del nostro futuro, ed ecco perché io andrò a lavorare e a vivere all'estero. Ormai in Italia non c'è più speranza, noi la pensione non la vedremo mai, e non capisco perché dovrei versare dei contributi se poi non riceverò alcun servizio. Preferisco andare in uno stato in cui il sistema pensionistico funziona o dove non c'è proprio e sono libero di avere un mio fondo pensionistico privato!
Il fondo privato si può fare anche in Italia.
@@redpalex Spoiler, se lo fai in Italia devi sia versare i contributi che mettere da parte altro denaro per il fondo. Mi sembra poco furba come mossa
Ci vuol coraggio a mettere al mondo figli in questo mondo! Sempre per chi si pone domande!
La stessa cosa la pensavano I tuoi genitori, ed I loro...
Ma poi..
Scusate, il sunto è che nel paese degli stipendi più bassi d'Europa dovremmo prendere il 4% dei redditi netti e metterlo in una previdenza privata?
Non sarebbe più facile rendere fuorilegge pensioni d'oro e vitalizi con retroattività?
Mi sembra un ossimoro tagliare la rendita odierna a vantaggio di una rendita futura che cmq va integrata da altro.
Sarebbe giustizia sociale😢 ma forse, parlo più di stomaco. Anche perché c'è disparità tra numeri e numeri.
Non aggiungerei o toglierei una singola parola. Avete detto veramente tutto e tutto bene, poi ognuno pesi e valuti per sé. Bravo Simone & staff, come sempre. Siete in gamba.👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Incredibile,in questi 2 giorni sto cercando solo video e articoli inerenti al tema pensioni in Italia...e tò guarda cosa esce? Un video sul tema da parte del miglior canale di TH-cam, grazie simone,lavoro eccellente come al solito! 👍🏼
Mi sono da poco laureato alla magistrale di statistica proprio con le pensioni come tesi di laurea e fa piacere vedere alcuni concetti ripresi in questo video. Quando uno ne parla con persone che non sanno l'argomento e gli parli di finestra demografica e futura decrescita della popolazione con conseguente o necessità di riferirsi alla fiscalità generale o ricorrere a pensioni complementari per scongiurare una pensione minima di base per tutti ti ridono dietro convinti che aumenteremo all'infinito o che i soldi delle pensioni ci verranno rubati da individui che ci vogliono lucrare e non dal contesto demografico che ormai per il nostro paese è in declino dagli anni 90.
Spero avrai scritto un capitolo contro l'INPS.
@@TheAirperri il problema non è l'inps ma lo stato che ha sempre preso decisioni a breve termine (da decenni) e sempre senza mai considerare esperti in tecnica pensioni e demografi con l'unico obiettivo di accalappiare voti per le successive elezioni
@@alessiomarini7537 l’INPS però ammazza le aziende quando ti chiede 4mila euro all’anno di contributi anche se hai appena aperto oppure se sei in perdita.
@@TheAirperri l'INPS non decide certo in autonomia. le direttive derivano da situazioni più alte
@@alessiomarini7537 ovvio, ma i soldi li batte l’INPS. Se risaliamo all’infinito arriviamo anche a Washington allora.
10:40 aggiungerei 3 viaggi l'anno, 2 aperitivi a settimana, lo psicologo che si prende cura della tua insoddisfazione, lo shopping compulsivo dalla sedia del lavoro o la poltrona di casa, gli abbonamenti a tutte le paytv per permetterti le serie televisive preferite mentre stai spiaggiato sul divano, i cibi precotti che non ti va di cucinare ... UN FIGLIO E' INCOMPATIBILE CON QUESTO STILE DI VITA
ops, qualcuno è così onesto da dire il vero motivo della de-natalità? Occhio ad essere troppo sincero, in questo paese non piace chi dice la verità.
Il problema è riuscire a risparmiare qualcosa a fine mese dato che lo stipendio negli ultimi 20 è rimasto praticamente lo stesso..
Ma quali 20? Qua si parla di 30!
Spesso queste pensioni integrative fanno guadagnare le banche con gli interessi!!!Alcuni hanno disdetto la pratica per questo motivo!!!
Io non capisco, aumenta tutto da anni a parte lo stipendio, eppure tantissimi con l'auto nuova, spiagge sempre piene, ristoranti full stadi pieni... Mai capita sta cosa
Quando sento “pensione integrativa” mi si arriccia la pelle. Mi piacerebbe poter scegliere di non ricevere in futuro la pensione dallo stato che intanto mi darà uno stipendio“pieno” , sarò io a decidere come investirli, senza poi lamentarmi qualora abbia gestito male quella che avrebbe dovuto essere la mia vecchiaia. Ecco risolto il problema pensioni.
il problema è che a scuola non si studia l'importanza della gestione patrimoniale. Il primo stipendio che ho ricevuto, per me erano tanti soldi e giustamente li ho spesi tutti per un desiderio che avevo da una decina di anni e poi basta, ho incominciare a mettere da parte per prendere una macchina nuova che dopo 1 anno e mezzo di sacrifici, il desiderio è svanito per il semplice fatto che dovevo fare 3 anni di sacrifici per potermelo permettere ma credo che non lo prenderò mai a meno che non percepisco 100.000€ all'anno di stipendio. Quindi quasi tutti i risparmi li ho investiti e continuerò ad investire
Il problema è che guarda cosa succede ai fondi pensione in tanti casi...sono truffe pure quelle...
@@mfa4491 il fondo di pensione non lo faccio perchè è vincolato fino all'arrivo della pensione, quindi è molto più sensato fare un PAC che ha un rischio molto più alto ma almeno puoi smettere di investire quando vuoi tu. Moneyfarm non è il massimo ma è comunque un buon punto d'inizio per chi volesse iniziare ad investire
@@SpiffyGolfTV infatti, quello che fa lo moneyfarm lo puoi fare solo con gli etf più “sicuri”
@@mfa4491 pensa il mio fondo di compartimento e 2 anni che scende......se fai affidamento sui fondi e come farlo sulle assicurazioni poi più versi più prendi ma se già lo stato si prende da me dipendente il 50 percento che speranza c'è apparte qualche briciola se il comparto finanziario speculativo dei fondi e poca cosa (e marcia in molti casi neppure etico)
Molto inquietante/interessante. Manca solo l'inclusione delle baby pensioni, fenomeno tutto italiano, che da solo ha fatto i suoi danni rispetto alle pensioni attuali. Grazie per le riflessioni che stimoli.
Tra 40/50 anni l’Italia sarà praticamente un deserto. Guerre e carestie avranno decimato la popolazione. Chissà se la società come quella odierna esisterà ancora o se dovremmo coltivare le patate non sul balcone, ma andando a raccogliere la fanghiglia con le brocche del fondo del fiume in secca. Quindi, a 25 anni, dovrei investire per riavere i soldi quando? E fare figli per dare loro quale futuro?
ci sarà l'emirato delle due sicilie, la lega padana, lo stato pontificio (i costruttori di ponti) ecc ecc
Ti sei fatto abbagliare da Moneyfarm, che ovviamente ha fornito informazioni parziali per propria convenienza. Poi non venite a piangere quando i fondi pensione avranno rendimenti negativi (ops, quest'anno lo sono già) o peggio salteranno.
I fondi pensione investono nei mercati finanziari e di conseguenza ne seguono l'andamento, per questo motivo è impossibile essere sempre a rendimento positivo.
Tra l'altro l'anno passato è stato un record negativo perché azionario e obbligazionario erano entrambi in picchiata, evento che non si verificava da anni.
L'unico modo per far saltare completamente un fondo pensione è che crolli totalmente il sottostante in cui investe, tuttavia è nell'interesse di chi lo gestisce evitare ad ogni costo che ciò accada.
Tenere i soldi fermi sul cc ti garantisce una perdita annuale pari all'inflazione, quest'anno in doppia cifra, col normale contributo inps rischi di arrivare all'età pensionabile senza poi vedere un euro.
Quindi lasciare i soldi fermi o nel normale contributo inps ti fa ottenere al 100% un rendimento negativo, investirli la % di ottenere un rendimento negativo cala in modo inversamente proporzionale al tempo di investimento.
Il commento precedente ti ha già risposto esaustivamente. Un fondo pensione crolla solo se gli crolla la base su cui si regge, ossia chi lo sottoscrive. Studiati il caso Eurofer del Gruppo Ferrovie dello Stato e dimmi se secondo te potrà mai collassare.
@@Dave51090 non c'è bisogno che crolli. Se un fondo pensione chiude con rendimento inferiore all'aumentare dell'inflazione perde già direttamente contro il tfr lasciato in azienda. Se va in negativo ovviamente il divario aumenta. È stato facile parlare della bellezza dei fondi pensione in questi ultimi 15 anni di bull market, ora la situazione si complica, perché il tfr negli ultimi anni ha reso di più, e senza rischi.
I fondi pensione, che conosco molto bene per lavoro, hanno aspetti positivi e negativi che bisognerebbe conoscere a fondo. Marchette come quella a moneyfarm rendono poca giustizia a questo canale.
Sono sempre più convinto che questo paese collasserà su se stesso ben prima di arrivare a pensare alle nostre pensioni.
Fra imminenti depressioni economiche, il cambiamento climatico sempre più grave, pandemie, instabilità e possibili guerre endemiche..
Un giorno me ne andrò da qui, dal momento che non solo i giovani non sembrano avere un futuro, ma non sembrano nemmeno avere un presente.
Uno dei due me lo voglio vivere, non sopravvivere.
Io vorrei diventare dipendente statale, peró non so se c'é il rischio che un giorno possa essere licenziato proprio per il motivo che tu hai detto, tu cosa dici?
@@gkai917 non sono un veggente. Fai quel che ritieni meglio per te. In ogni caso un lavoro e’ un lavoro. Dovrai pur portare il pane a casa no?
@@alessandrobenvenuti6551 si certo, peró é meglio cercare di prevedere cosa succederà, per non essere poi licenziato e andare alla caritas...
@@gkai917 per come la vedo io, pensa ad adesso e solo dopo aver risolto l’adesso, pensa al dopo. Sciocco risparmiare se non puoi permetterti il gas con cui scaldare la pasta no?
Caparezza era chiaro:“E non ci devo riflettere, te lo dico a chiare lettere, non me lo posso permettere.
Quindi ti dico di no.”
Se non hai particolari spese vedi tu come usare i tuoi denari. Consumismo o progetto?
@@alessandrobenvenuti6551 ok, adesso sto bene con i soldi di mamma e papà, ma dopo cime staró?
Quindi quando mia nonna mi allunga un po' di soldi, in realta' sono i miei soldi 🤔
Tu lavori e paghi tasse? Allora si 😉
Il nostro mondo è limitato e finito, non si può crescere ed espandersi a l'infinito. Abbiamo ampiamente superato il limite di popolazione mondiale sopportabile dal pianeta ,con impatto gigantesco su tutte le altre specie. È facile criticare la Cina e mettersi in posizione di superiorità morale, ma come sarebbe oggi il mondo con 1 milliardo di cinesi in più ??? Comunque, ogni giorno cresce la popolazione mondiale di 238000 persone ed è TANTO !!! Il rischio è la sparizione dell'uomo sulla Terra a causa della SOVRAPPOPULAZIONE , che provoca guerre, famine, desertificazione.........
Tutto giusto se non fosse che anche qui avete dimenticato di parlare del vero elefante nella stanza, l'automazione e la robotizzazione del lavoro. La metà degli italiani sarà inoccupata entro 2050 e non per scelta, è per questo che in paesi come la Svezia appunto, è allo studio il reddito universale, la diminuzione dei giorni e delle ore lavorative a parità di stipendio e così via, mentre in Italia si sta ben pensando invece, di eliminare il reddito di cittadinanza e gli italioti plaudono pure, poveracci, non sanno che a breve dovranno richiederlo, c'è chi lo chiama karma.
Ormai l'umanità si è tecnologicamente evoluta abbastanza da capire che capitalismo e consumismo devono cessare di esistere e con essi anche il denaro, o cesseranno di esistere loro o cesseremo di esistere noi, ovviamente per arrivare alla cessazione della nostra esistenza la strada sarà lunga e molto dolorosa.
O saremo noi ad eliminare il denaro dall'equazione o sarà il denaro ad eliminare noi dalla sua equazione.
L'accumulo di ricchezze dovrebbe essere considerato un reato contro l'intera umanità, accumulare significa privare un altro essere umano di ciò cui ha diritto.
Tutte le ricchezze del pianeta vengono elargite gratuitamente dal pianeta, metterci un cartellino con un prezzo sopra è una cosa talmente assurda che ci porterà giustamente all'autoestinzione.
Una terza guerra mondiale per soddisfare le brame capitaliste di certe entità non sarà semplicemente probabile ma bensì matematicamente certa, non è questione di sé ma bensì solo di quando.
Ravvediamo il nostro stile di vita oppure continuiamo il nostro viaggio verso il precipizio.
Se c'è una cosa che ho capito grazie alle teorie di Malthus.. è che non siamo in grado di fare previsioni demografiche guardando solo i dati storici 😂
Nooo! Faccio parte di Moneyfarm ma non sapevo saresti venuto in ufficio, sarebbe stato bello incontrarti! Sono contenta che Moneyfarm abbia sponsorizzato un tuo video 😍
Complimenti, siete riusciti ad integrare la marchetta x il vostro sponsor alla perfezione in questo contenuto, è quasi convincente. Come cantava Renato Zero in uno dei suoi successi : " Io mi vendo, e già
A buon prezzo, si sa" 😁😁😁👍👍👍
beh ecce homo ecce latrones
Video molto interessante, ho apprezzato soprattutto la seconda parte del video! Tuttavia trovo un po' approssimativa la prima parte, dove introduci al cambiamento demografico. Trovo tu abbia raffigurato uno specifico scenario senza mettere abbastanza enfasi su alcuni concetti. Ad esempio è verissimo che il tasso di crescita è negativo in Europa, ma non hai menzionato che l'Europa è meta di forte immigrazione (a differenza di Asia e sud america che quindi subiranno il colpo più duramente), che potrebbe aumentare o diminuire negli anni a venire, nel caso in cui aumentasse allora potremmo non notare affatto questo tracollo demografico (nelle zone ricche d'Europa ovviamente, per l'Italia reputo ci sia poca speranza). Nel semplificare la questione ricchezza - Natalità hai trascurato un dettaglio ancor più importante, ovvero che la dipendenza non è lineare come sostieni. Se usiamo lo Human Development Index come parametro per monitorare il benessere delle varie nazioni, notiamo una cosa interessante. Se l'HDI è sotto lo 0.8 la natalità è alta, e man mano la natalità diminuisce finché non inizia ad incrementare. Questo è interessante perché il grafico prende la forma di una J (J fertility statistics HDI ), il che lascia intendere che con un ulteriore aumento del benessere oltre quello in cui molti paesi europei si trovano oggi, si ha un incremento che possibilmente possa raggiungere il 2.1 e garantire una popolazione stabile. Questo è un dettaglio non da poco, visto che raffiguri l'Europa come questo posto omogeneo dove c'è un tasso di fertilità dell'1.5, quando cambia tantissimo di paese in paese; oltretutto questo giustifica anche l'approccio Svedese che menzioni a fine video, e la ridimensiona da eccezione a regola: se sei più benestante lo stato può incentivarti a fare più figli.
Se avessi dedicato un po' più tempo ad approfondire questi argomenti, credo sarebbe stato un video perfetto, ma in ogni caso ottimo lavoro!
Video interessantissimo come sempre, soprattutto in questo periodo storico, durante il quale il lavoro in Italia è caratterizzato da stipendi da fame e molti giovani vanno via all'estero. Chi pagherà le pensioni in Italia se milioni di giovani decidono di trasferirsi all'estero?
@@stevens78 pensa ai prodotti italiani che saranno sempre meno competitivi e innovativi. Le aziende italiane non investono, a maggior ragione in questo periodo a causa dell’aumento dei costi. L’Italia non riuscirà mai a recuperare il gap che si sta creando con altre nazioni
Walt,ho paura che i giovani italiani che emigrano all'estero saranno sostituiti dai giovani africani e asiatici che sbarcano in Italia ogni giorno...
@@mariorossi8955 avevi dubbi? Gli italiani qualificati si spostano nei paesi dove vengono retribuiti di più, mantre in Italia arrivano extra comunitari che fuggono da situazioni ancora peggiori, ma una volta capito come funziona, vanno via anche loro. In sintesi in Italia restano i vecchi e quelli che si accontentano del posto fisso.
@@iamwalt abbiamo un paese di PMI inutili e soprattutto un paese poco attraente per i giovani e per gli immigrati, pure quelli regolari scappano. Come si può?
@@mariorossi8955 non vogliono restare qui neanche loro e non lo faranno, una volta raggiunta l'età adulta per andarsene, andranno via anche loro.
Persino i 17 enni di oggi non italiani di etnia, figli di stranieri ma nati in Italia non vedono l'ora di andare altrove dopo il diploma o la laurea. E lo faranno più dei nostri italiani perché non hanno legami culturali forti qui e perché sono già abituati a spostarsi e conoscono almeno, minimo, 3 lingue straniere=più facile x loro trovare altrove.
Ma davvero pensate che tra 20 anni in una situazione economica generale peggiore (parlo x l'Italia, previsioni economiche degli esperti da qui al 2040) i figli degli immigrati dopo essersi laureati o specializzati in un settore rimarranno qui in Italia?
Solo i figli dei ristoratori, bar, kebab, officine, catene di negozi gestite da stranieri o di chi ha già un attività a conduzione familiare rimarranno, forse, se converrà ancora.
I più incolti e meno specializzati rimarranno qui.
L'immigrazione in Italia non produrrà ricchezza in Italia, una volta formati (quelli che studieranno) andranno via veloci come fulmini (Svizzera, paesi scandinavi, USA, Australia, Germania, UK ecc)
L'ennesima poca lungimiranza della politica Italiana che non ha mai la visione a lungo termine. MAI.
AUGURI!
Bel video che lancia spunti per iniziare a riflettere. Questi sono dati e simulazioni sul futuro, ma ci sono casistiche correlate che sembrano non essere tenute in conto. Non parlo solo dei "magheggi" che ci sono stati durante anni passati, ma anche il processo di privatizzazione e industrializzazione, che ha portato e porterà alla decrescita di posti di lavoro. Banalmente quello che fa una macchina era svolto da 3 persone. E questo è già un paletto sia per quanto riguarda chi ci pagherà le pensioni, sia una motivazione in più per non fare figli. Questo porta alla soluzione più semplice che hai citato anche tu (paventata dallo stato italiano da diversi anni) aumentare l'età pensionistica, al fine di non avere sul groppone pensioni da pagare e/o riuscire a pagare quelle già esistenti. Ma come stiamo vedendo negli ultimi anni, essa stessa è una blanda "toppa", se non mandi la gente in pensione, altri non possono subentrare e iniziare a lavorare, ed in senso lato anche la produzione diminuisce, in quanto, non mi abbiano a male, ma un 65enne non produce come un 20enne. A questo possiamo anche aggiungere l'alto tasso di evasione e come vengono gestite le spese in Italia. Si può approfondire sul perché la generazione più giovane tende a non pianificare il futuro, dovute anche a correnti di pensiero dove siamo stati bombardati sin dalla tenera età da frasi come "si ma pensa a campà, il mondo sta per finire, ma tanto alla pensione non ci arrivi".
Detto ciò, sprono anch'io ad agire, ma proprio fondi ausiliari proprio no, mi spiace. Nel mio lavoro è obbligatorio (sta diventando quasi dappertutto), ma anche lì ci sono postille e arzigogoli che economisti levateve.
Sprono maggiormente ad un più oculato senso della spesa, e a trovare soluzioni alternative per riuscire a mantenervi autonomamente superata una certa, che qui c'è solo una certezza, i soldi non li regala nessuno.
Ottima riflessione. I fondi ausiliari possono celare delle truffe?
@@LOKI77able Nella mia esperienza con la pensione ausiliaria, e non è quella citata nel video, ci sono regole come: se vuoi ritirare una parte del TFR devi aspettare tot anni e deve essere motivato (scusa non erano miei i soldi? Ora devo motivare?), quando vai proprio in pensione non ti pagano subito, la quota in quiquiscenza non la scegli te al mese, "giocano" con i tuoi soldi in investimenti e tu puoi solo scegliere se il rischio sia minimo, bilanciato o rischioso (non sono così i nomi ma vabbè). Puoi arrivare a perdere soldi se l'azienda perde titoli in borsa (successo da noi a gennaio).
Per concludere, la pensione ausiliaria, a mio avviso, è come dare i soldi a mammina e chiederle di darteli un poco alla volta se no li sperperi. Se lavoriamo su noi stessi e ci sappiamo gestire possiamo pure tenerli tutti in saccoccia e usarli con parsimonia.
@@romanella Grazie tante della spiegazione! Al massimo conviene stipulare una polizza vitalizia presso una societa' assicurativa, cosi' al meno hai la certezza di rivedere (tutti) i tuoi soldi al momento della scadenza...
@@LOKI77able io purtroppo non ho la soluzione in tasca, sono giovane e nessuna conoscenza di economia. Posso solo parlare di quello che ho vissuto nella mia breve vita.
Per quanto mi riguarda, avendo entrambe le pensioni (INPS e ausiliaria) obbligatorie che vengono decurtate dallo stipendio, non credo di voler cercare altre soluzioni. Il mio piano al momento è stato fare dei buoni fruttiferi con le poste, e poi risparmiare quello che si riesce per poter investire sul mattone (abito a Roma). Nella mia mente questo mi permetterebbe, quando non avrò più la salute per lavorare (il mio è lavoro usurante, ma lasciato ancora ai 67 anni d'età), o magari non avrò più voglia, di poter lasciare serenamente, affittare qualcosa a Roma e spostarmi in realtà meno costose (al momento la scelta potrebbe ricadere in un paesino dell'Abruzzo dove vivevano i miei nonni, dove c'è ancora una piccola casa sgangherata).
@@romanella Dove in Abruzzo se posso chiedere?
Complimenti per il video e sopratutto per l'esposizione.
Comunque da laureato in economia politica, avendo studiato demografia, economia delle fonti di energia, economia dello sviluppo ed avendo fatto una tesi sullo sviluppo sostenibile, mi sento di dire che questo e' il piu' bucato e sballato dei vostri video. Capita anche ai migliori.
E malthus diceva a livello di analisi verita addirittura banali. Altro che progresso tecnico e transizione demografica. Ci sono tutte le condizioni per dire che questo sistema e' un aereo in rotta di collisione, che accelera. Sgasiamo, perche' ci sono pochi ungheresi...se no nessuno gli paga le pensioni: mangiatori di figli fino all'ultimo respiro.
Onestamente trovo triste il dover fare figli per fini utilitaristici come avere qualcuno che alimenti le nostre pensioni, ritengo che l'unico motivo per cui una coppia debba decidere di avere figli sia la volta di creare una famiglia insieme.
Che è comunque una autocelebrazione e atto di mero egoismo, mettere al mondo un'altra creatura con l'arroganza di pensare di avere la maturità di poter insegnare qualcosa
C'è un grave problema in Italia che non citate, l'Italia è una nazione occupata da potenze straniere e le scelte politiche le fanno loro...la deindustrializzazione e l'introduzione dell'Euro hanno determinato il declino economico...ma le risorse economiche ci sono per pagare le spese militari o anche l'acquisto dei pseudo vaccini,la manipolazione climatica operata con le scie chimiche (che non vedete ovviamente)il denaro viene sprecato inutilmente...si si continuate confondere le idee alle persone...bla bla bla bla bla bla
Per vivere bene su questo mondo si devono cambiare due cose
1. Educazione per bene per tutti
2. L'eliminazione delle religioni
Ciao Simone, grazie per il video.. tematica molto complicata e difficile da affrontare.. sul tema delle dinamiche demografiche ti consiglio di fare riferimento allo Human Mortality Database.. sul sistema pensionistico italiano, il tema principale è che trattasi di un sistema a c.d. ripartizione (in cui i contributi - e non le "tasse" - della popolazione attiva servono a pagare le prestazioni pensionistiche dei pensionati), in cui oltre alle aspettative di vita residua, più che dall'ammontare dei contributi versati l'importo delle pensioni dipende dall'equilibrio tra lavoratori e pensionati.. il sistema pensionistico complementare funziona invece secondo un meccanismo a c.d. capitalizzazione.. sull'investimento con moneyfarm, marchetta (veramente fastidiosa peraltro) a parte, si tenga conto che 1. I benefici fiscali sono riconosciuti a qualsiasi forma di previdenza complementare, 2. A fronte di un rendimento esiste sempre un rischio, per fronteggiare il quale non conta solo la diversificazione, o essere seguiti da un "esperto" ma anche il livello di capitalizzazione e solvibilità di chi gestisce i tuoi risparmi, motivo per cui più che a "moneyfarm", che non si è nemmeno capito se sia un broker, una SGR o cos'altro, forse sarebbe più saggio rivolgersi ad una banca (che è sottoposta a normative di solvibilità Basilea) o ad una compagnia di assicurazione (che è sottoposta a normative di solvibilità Solvency II). Tornando al tema demografico, credo si sia fatta un po di confusione con numeri e proiezioni, probabilmente per le fonti diverse.. se si dice che il numero medio (nel mondo) di figli per donna da qui al 2050 sarà sempre > 2, questo non è compatibile con una decrescita della popolazione mondiale (2 è il numero che porterebbe ad una popolazione costante).. forse si è fatta confusione con l'Europa o con l'Italia , in cui il numero medio di figli per donna è tra i più bassi al mondo ed è di poco sopra l'1.. il problema di una bassa natalità è che meno figli oggi saranno meno genitori (e lavoratori) domani.. da qui l'effetto esponenziale.. e il disastro dal punto di vista pensionistico, il messaggio è che quanto hai pagato di contributi nel futuro rischia di contare veramente poco purtroppo.. semplificando ed estremizzando il concetto, se nel 2050 i pensionati saranno il doppio dei lavoratori, per avere una pensione media pari allo stipendio medio dovresti prelevare (in media) da ogni lavoratore il doppio del suo stipendio.. se è la metà l'intero stipendio, se è 1/4 la metà dello stipendio e cosi via.. facendo due conti è più probabile che lo stato fallisca prima che ci arriviamo al 2050.. se hai bisogno di aiuto per districarti tra tecnicismi e calcoli per un prossimo video su tematiche demografiche o pensionistiche ti consiglio di rivolgerti ad un attuario vita, anziché ad un consulente finanziario, che saprà darti tutte le spiegazioni e i riferimenti di cui hai bisogno.
A volte i commenti superano anche i video per qualita' dei contenuti. Che esistesse l professione (regolamentata dallo stato) di attuario non lo sapevo...
Grazie per questo utilissimo commento. Adoro questo canale, ma anche ok ho trovato fastidiosa la marchetta.
Noi siamo emigrati lo scorso anno in Canada, scelta difficile ma restare non aveva senso. Posso dire che, in quasi un anno, mi ha dato piu' sicurezza il Canada che l'Italia in 27 anni
Cosa ti ha dato il Canada?
@@accountgmail3178 meritocrazia, opportunità sul mio settore, la possibilità di vivere con la mia ragazza riuscendo a salvare soldi, senza dover pagare bollette assurde, stipendi adeguati, servizi più alti rispetto a dove vivevo in Italia, vita meno frenetica
@@nicolopasian in Canada mi risulta che però la vita costi molto di più, confermi?
@@paolomartinelli345 la vita costa di più ma non su tutto, se poi il salario minimo in BC parte da $16 e io con un part-time sto vivendo e mettendo via soldi (non tantissimi ma comunque non vado sotto).
So che a Toronto é facilissimo trovare lavoro...
Bellissimo video, sopratutto interessante, spesso si parla del problema delle pensioni, ma raramente si da luce alle vere cause. Nel video hai anche nominato il fenomeno dell'emigrazione degli italiani all'estero, sarebbe molto interessante un video a riguardo della "fuga di cervelli". (Tra l'altro sono uno studente universitario e non sopprto più i discorsi del tipo "In italia il lavoro c'è, sono i giovani d'oggi che non hanno voglia di lavorare" peccato che spesso venga omesso il "per 5 euro l'ora"
Il 2050 è fra 28 anni. 15 anni c'erano a malapena gli smartphone (il primo iPhone è del 2007). Secondo me la bolla della disoccupazione da robotizzazione ci scoppierà in faccia molto prima delle pensioni. Il vero problema sarà il reddito universale prima delle pensioni.
La cosa più assurda è che quelli di pro vita e famiglia credono che il calo demografico che loro chiamano inverno demografico, sia causato dal dare alle donne la possibilità di abortire.
Soprattutto in Italia, paese con tasso di aborti bassissimo.
Fare un figlio è rivoluzionario. O si lavora o si fa una famiglia. Entrambe le cose sono molto difficili.
Se chiedi a gente che lavora nella finanza è ovvio che ti dice che è necessario che la gente faccia più figli per tenere in piedi il sistema, che la colpa è dell'inflazione, ecc. quando in realtà l'unica soluzione è abbattere il sistema è ricostruirlo da capo.
Più tasse sulle operazioni finanziarie
Automatizzazione del lavoro, e tasse più alte per chi ne beneficia
Tasse più alte per le giganti della tecnologia
Lavoro a tempo parziale da accompagnare ad un reddito universale
In una parola: ridistribuzione della ricchezza
Ecco come si risolve il problema. Certo, alle big del mondo della finanza darà fastidio che i loro guadagni miliardari fatti con la compravendita di prodotti finanziari venga tassati, ma solo così possiamo sopravvivere, quindi sticazzi.
Anni fa acquistai un fondo pensione a 5 anni bilanciato 25% azionario e 75% obbligazionario, ovviamente deducibile nella dichiarazione dei redditi. Ci sono andato in perdita. Questa storia dei fondi pensione non tiene conto che, se torna una crisi economica come quella del 2008 o peggio, i soldi dei fondi pensione se ne vanno allegramente a farsi friggere. E, da qui al 2050, voglio proprio vedere se in borsa va sempre tutto bene...
Quindi quando un sessantenne dice a un ventenne SCAPPA VIA DALL’ITALIA, il ventenne dovrebbe rispondere: no, rendiamo l’Italia un posto migliore invece.
Bel video. Davvero ben fatto.
Son sempre stato una persona che crede, per citare il buon Guccini, "che la pensione è davvero importante".
Sono contento di "pagarmi" i contributi (sì lo so, come detto nel video li sto pagando al momento a chi è in pensione adesso) ma pensare che il sito dell'INPS nel fare una stima mi dica che andrò in pensione (se continuo così senza buchi contributivi) a 68 anni me la fa prendere un po' male. So che si tratta di una stima e che ad oggi è difficile avere una previsione certa di cosa succederà nel mondo pensionistico, però forse è proprio questa cortina di fumo che aleggia intorno alla parola pensione che spaventa di più. Ci arriverò? Con quanto? Mi basterà? Me la daranno o non ci saranno risorse? Il mio fondo integrativo sarà sufficiente?
Alla fine ho deciso di mandare tutto in vacca e di trasferirmi all'estero. Se devo lavorare fino a 68 anni, forse 70 se va bene, tanto vale che me la rischi andando in paese che mi è sempre piaciuto. E proprio la Svezia che hai citato (se non sbaglio sei anche tu amante della cultura nordica) sarà la mia meta tra pochi mesi.
Cavolo, buttati 28 minuti per vedere il video..Simone ti stimo, e l’argomento è forte ed interessante, ma in questo caso ho visto solo una forte marketta, verso questi investitori..e parliamoci chiaro, parere personale eh, mai e poi mai darei soldi a gente del genere, visto che possono perdermi tutto da un giorno all’altro, o peggio, portarmelo via (magari salta fuori un altro madoff di turno)
Molte industrie italiane non innovano, la competitività decresce, le prospettive di lavoro decadono, i futuri lavoratori preferiscono andare altrove dove saranno retribuiti meglio e non dovranno affrontare dei costi di vita sempre più alti e che impediscono una regolare natalità, provocando così un'invecchiamento della popolazione mentre il ciclo si ripete. È una catena di situazioni e fattori che riguardano tutti noi, il nostro sistema sociale, statale ed economico. Poi c'è chi preferisce incolpare gli immigrati o le libertà individuali di chi non sente il bisogno di procreare.
"Mentre Jeff Bezos potrà comprarsi l'intero sistema solare un ragazzo in Burkina Faso sarà in grado, forse, di comprarsi del cibo" Nemmeno troppo un'esagerazione 😑
Nel futuro i CPF ci arresteranno tutti perché ci compreremo un panino invece di pagare per il Blue Mark di Tweeter ed il Blinking Eye Effect del Metaverso
Per non parlare delle multe per aver incrociato gli occhi con le persone di un'altra compagnia
Chi ha detto che nel futuro non possederemo nulla e saremo felici era ottimista
Nel futuro saremo posseduti ed il nostro umore sarà deciso dai nostri overlords
Tutta la solfa per proporre alla fine una pubblicità. Bel tentativo:) nn ci si può proprio più fidare di nessuno ahhahaha
Praticamente il video è una gigantesca marketta
😉
Se all'inizio dice che il video è sponsorizzato da moneyfarm ci sarà un motivo no?
Ciò non vuol dire che il contenuto del video sia sbagliato, tutt'altro.. Seppur sono necessari ulteriori approfondimenti.
Ma vatte a guarda il Grande Fratello Pillole!
Grazie mille, sono a scrivere una tesi di laurea sulle pensioni e queste fonti mi aiutano molto.
beh si hai ragione, ma considera che tutto può aiutare, pure la bibliografia di questo video solamente introduttivo al tema
Non ho mica detto che scriverò una tesi basata su questo video
Grazie dell’ interessantissimo video. Volevo avanzare una questione. Ma come si inseriscono le misure che questo governo vuole adottare con il tema affrontato? Grazie
"criptici coefficienti di trasformazione e un complicato sistema di leve e specchi", i see what you did there! 😆😭
E' LUI O NON E' LUI?
Premetto: sto commentando senza aver visto il video, e mi ha già messo un'ansia incredibile perché: 1. non mi ero mai posto la domanda nel titolo, 2. ho già 30anni, 3. L'invecchiamento nella preview è molto realistico.
Non so se riuscirò mai a vederlo questo video.
Quasi 33, mettiti l'anima in pace e pensa al piano b,c e d. Lascia stare le retoriche con cui siamo cresciuti e guardati intorno. Se puoi fuggi dal paese, é una causa strapersa.
Un'ultima cosa.
Hai diversi argomenti lasciati a metà. So che ti richiede tempo, ma potresti terminarli? Mi piace sapere come vanno a finire le storie.
Grazie e tantissimi complimenti per le molte cose che mi insegni e la passione che ci metti.
Magari cita ciò a cui ti riferisci
@@paolomartinelli345 mi riferisco al video sul Vajont e Matteo Messina Denaro. So che mi potrei documentare per conto mio, ed in parte l'ho fatto, ma raccontati da te sono un'altra cosa.
Guarda l ' India paese emergente con grandissime sacche di povertà....hai fatto un video sulla Cina ma noi italiani siamo messi molto peggio , in Italia non si fanno figli perché la vita è precaria ....non ci sono politiche per la famiglia ....a questo punto faccio una battuta fra un po ' faranno figli i gay ricchi che affitteranno uteri
Giovani che vengono bombardati con informazioni del tipo non fate figli che fanno male all'ambiente, piuttosto importiamo immigrati dal terzo mondo che manca la manodopera... ragazze non pensate a creare una famiglia ma pensate alla carriera, e poi siete così giovani godetevi la vita e pensate a fare figli dopo i 30, cosa potrebbe andare storto? Difficolta a rimanere incinte, probabilita alta di avere figli disabili e difficolta a trovare il partner perchè di certo nessuno sta ad aspettare voi e si sistema prima o lascia stare del tutto, costi di vita molto alti...insomma cosa vi aspettate?
Considerando che un figlio è solo capriccio e autocelebrazione dell'io egoista, forse godersi la vita senza farli è essere egoisti con meno ipocrisia di chi li ha fatti per "dovere". Diventeremo meticci per gli immigrati, termineranno le "nostre tradizioni"? Ben venga, il concetto fondamentale dell'individuo umano deve essere morto io morto il mondo
Pensare di risolvere le cose "pompando" demograficamente il Paese, con relativi sussidi (sulla natalità ecc) affinché venga mantenuta una popolazione lavoratrice che mantenga ad esempio il sistema pensioni, è a mio avviso il cane che si morde la coda. Il nuovo corso della civilizzazione chiama semmai a sostenere una DIMINUIZIONE della popolazione, investendo sulla qualità degli individui e non su "masse" che hanno un impatto del tutto arbitrario e fuori controllo. Se c'è una legge che sottoscriverei subito sarebbe una legge sul figlio unico, tipo quella cinese. Gli uomini a venire sono tesori inestimabili che devono essere allevati con una cura e un'attenzione inconcepibili un tempo e non comprese ancora oggi. E il lavoro come si prospetta nel futuro, laddove si continui nel corso in avanti ovviamente, non dove vi siano improvvisi cataclismi del resto molto probabili, questo lavoro che si prospetta riflette esattamente la nuova realtà antropologica. Per dirla in soldoni, saranno necessari meno lavoratori, ma assai più preparati. La dissimetria dei "molti vecchi" di oggi, è perché questo problema non fu risolto nel passaggio da una società pre-industriale ad una industriale. Ma è un tema lungo, ed è tardi. Un'altra cosa: che le pensioni siano pagate prima dai cosiddetti contributi pensionistici, cioè il sistema pensionistico vigente, è un altro cortocircuito assicurato. Le pensioni devono essere quelle che sono, dei vitalizi che lo stato paga ai suoi cittadini in età pensionabile: cioè un capitolo di spesa ben preventivabile e quantificabile. Come si possa sostenere è un problema di bilancio dello stato
come faccio a pensare al fondo pensionistico se con il mio stipendio attuale faccio fatica a mettere da parte qualcosa per il futuro imminente (matrimonio, figli) ? serve un'alternativa o un serio dibattito sull'aumento dei salari, altrimenti non ci si muove
l'aumento dei salari il più delle volte è impossibile (se non tagliando tasse e contributi) la stragrande maggioranza delle aziende italiane sono aziende nane poco produttive e con gestione pessima che guadagni pochissimo e quidni non hanno nemmeno i soldi per salari decenti (e poi evadono e assumano in nero) il putno non è alzare i salari è dare la possibilità di farla
maggiore e' la cosiddetta "ricchezza" piu' si alzano TUTTI i prezzi ingaggiando un circolo vizioso. In short: fare figli e' diventato un privilegio per pochi ricchi ( nel cosiddetto "primo mondo") , mentre diventa una forzatura per i poveri, che vedendosi un 50% di mortalita' infantile, devono farne una caterva. Che la razza umana sia gia' in lista come prossima specie candidata all'estinzione di massa si sapeva da un pezzo, ci sono gia' diversi studi in materia. Considerando che sarebbe un'estinzione 100% causata da imbecillita', cecita' e cupidigia, la vera domanda e': sarebbe poi cosi' un male se ci estinguessimo, visto che "de facto" non siamo in grado di convivere col pianeta, contrariamente alle altre specie? Siamo nel periodo delle Perseidi, magari ci va bene e ci becca qualche stellona bella grossa... letteralmente " per aspera ad astra". 🤞
Il numero di persone che vivono single è in costante aumento. Come il numero di animalini domestici in sostituzione di discendenti umani. La decrescita demografica è, comunque, una notizia molto positiva per questo piccolo pianeta. 👏
Riguardo il vitalizio pensionistico, chi lavora nel settore privato può anche scegliere di continuare a lavorare fino al giorno del decesso.
Le donne italiane hanno i 2 record europei più tristi. Il più basso tasso di fecondità e il più alto tasso di richieste di separazione. Non è certo esclusivamente colpa degli uomini.
Complimenti per il canale, pero' in questo video non si tiene in considerazione una variabile molto importante...la variante tecnologica, l'automazione permette oggi a una persona di produrre per 100/200 persone (rispetto a prima della rivoluzione industriale) per non parlare dell'evoluzione dei robot e delle loro possibili mansioni.....saluti
@@brunotassan8715 lì il problema è la redistribuzione dei redditi non la produttività. La tecnologia ha indubbiamente aumentato la nostra capacità di produrre con molto meno e Malthus fu uno di quelli a non considerare questo importante fattore. Secondo me ci sono troppi disfattisti su questo argomento, e guarda caso sono gli stessi che ci sfracassano i maroni ogni giorno sulla favoletta del debito pubblico per aver vissuto al di sopra delle nostre possibilità(cosa non vera).
Se si pensa che oggi il denaro viene creato dal nulla, basterebbe aggiungere qualche zero al capitale totale nazionale e il gioco è fatto, oppure, prendere in considerazione la teoria di Adam Smith. Ma de che stiamo a parlà....?
Video interessantissimo come al solito, ma manca secondo me un approfondimento fondamentale visto che si parla di pensioni, ossia: retributivo = crimine contro il welfare.Punto. A dei livelli tali che fosse per me comincerei a trattenere parte di alcune (e sottolineo alcune non tutte) pensioni.
Come sempre i tuoi concetti sono spiegati in modo chiaro . Unico appunto che vorrei fare, è che almeno secondo il mio punto di vista, la pensione integrativa non dovrebbe seguire l’età pensionabile prevista dalla legge. Che faccio, verso un importo integrativo fino a 68 anni?? Ripeto, 68 anni!!!
Non ha senso . Dovrebbero dare una via di uscita ad una età che realmente quegli importi servano a qualcosa. Accumulare denaro per poi spenderlo nel pagamento di una badante, francamente mi sembra assurdo
Este tema me revuelve las tripas, voy a ser profesor y me duele mucho ver que los autobuses escolares no se llenan ni por la mitad. Además, aunque los políticos tengan parte de culpa, esto de no tener hijos se debe más al factor sociocultural que a otra cosa.
Come sempre bellissima "lezione", però da un certo punto di vista non tiene conto di due immensi fattori a interagire nel sistema economico e sociale complessissimo che viene trattato. Uno è il problema della sostenibilità ambientale di un futuro con un numero eccesivo di esseri umani a farci anche sperare di vedere diminuita la crescita della popolazione e l'altro è il "cavaliere dell'apocalisse" più sottovalutato, non percepito o anche proprio assolutamente negato di sempre, chiamato: "disoccupazione tecnologica".
Questo per dire che giustamente possiamo parlare di pensioni e di chi ce le paga, di invecchiamento della società, etc. ma in realtà andiamo verso un futuro estremamente prossimo dove entreranno in gioco variabili distruttive assolutamente nuove a stravolgere proprio tutta la struttura sociale ed economica e dunque tutte queste previsioni in un certo senso non hanno un gran senso a meno che non si dica un inutile: "se le cose fossero conseguenza solo di ciò che abbiamo oggi"... ma a cosa ci servirebbe? Diciamo che questa lezione mette in evidenza un problema sicuramente reale ma secondo me manca il fatto che questo problema si innesterà in un futuro che da un certo punto di vista ne cambierà radicalmente le carte. Concludo dicendo: perché non fai una lezione sulla "disoccupazione tecnologica"? O forse è già uscita in passato e non l'ho ancora vista?
Tra circa 4 anni dovrei andare in pensione. Essendo nel sistema misto previdenziale, dovrei ricevere circa 1500€ lorde.
La mia intenzione sarà proprio emigrare dove la vita costa meno oppure dove il lordo diventi netto.
Fino a qualche anno fa il Portogallo per 10 anni, non faceva pagare le tasse sulla pensione.
Quando arriverà quel giorno, se tale regola esisterà sempre, biglietto di sola andata in Portogallo.
Da aprile 2020c'è una tassazione fissa al 10% per 10 anni.
mi sembra che anche la spagna lo consenta, da informarsi bene al riguardo
@@meloannachi443 nelle isole Canarie
Il principio cardine è che il sistema pensionistico italiano è tutt'oggi fallimentare: si tratta di uno schema di Ponzi che ad oggi potrebbe funzionare nei Paesi sottosviluppati.
L'Italia avrebbe dovuto già 20 anni fa introdurre il sistema a capitalizzazione, e più si aspetta, più pensionati avranno un assegno misero.
Bravo bel video...narrato sempre bene come sai fare... Educazione finanziaria è una materia importante👍
Ti stimo e ti seguo. Ma in questo video hai fatto una marchetta incredibile. Anche se fatto in modo informativo, si è ricaduti troppo spesso su questa azienda come se fosse il sacro gral o la verità assoluta. Un po’ più di tatto sarebbe gradito. Spero non capiti troppo spesso perché nuocerebbe sicuramente alla fruibilità della visione.
Tutto ciò che ho detto è solo una mia personale opinione. Grazie comunque del tuo grande impegno generale e buon lavoro.
Sulla scarsa adesione ai fondi pensionistici, c'è il problema che se sei un dipendente una volta aderito non puoi più tornare indietro al TFR in azienda. E in un mondo in cui persino il posto fisso non è più un posto fisso il TFR è una sorta di cuscinetto in caso di cambio lavoro o licenziamento. Non pensi al TFR come alla liquidazione milionaria con cui prendere la Mercedes quando avrai 70 anni come era negli anni 80, ma lo vedi come quei 3000-4000€ con cui campare qualche mese se perdi il lavoro o con cui regalarti un viaggio nelle due settimane tra il lavoro vecchio e quello nuovo.
Non è proprio così: dopo 8 anni dall'adesione, se perdi il lavoro puoi ritirare il 75% di tutto ciò che hai messo da parte (TFR compreso). Come lo puoi ritirare per spese sanitarie improvvise o se devi comprare/ristrutturare la prima casa. Certo è tassato di più, ma insomma non è ti lasciano sul ciglio della strada, il paracadute ce l'hai comunque.
bah!!! Capisco lo sponsor ma non capisco oggettivamente cosa ci sia di buono nel privarsi tutt ora di altri soldi, come se percepissimo abbastanza sullo stipendio, per dedicarci ad un futuro che punta a mandarci in pensione a 120 anni.
Ricordo che queste integrazioni "pagano" quando inizia a pagarti lo Stato la pensione.
Se vai in pensione a 102 anni e muori a 101, sarà soltanto un ulteriore aggravio vitalizio
Dopo 7 anni di lavoro (ho iniziato nel 2016) e sopratutto di sudati e accorti risparmi (favoriti per altro da un biennio di spese ridotte causa lockdown) mi sono ritrovato il mio gruzzoletto di 60.000€ fatto fuori in un solo colpo per una modesta ristrutturazione di un trilocale. La stessa ristrutturazione che 5 anni fa in era geologica ante Bonus mi sarebbe costata esattamente la metà. Il mio consiglio da 31enne per le nuove generazioni che guadagnano meno delle vecchie (nonostante titoli di studio e formazione mediamente molto più elevati) è di tenere da parte tutto quello che si può, perchè ad indebitarsi con questa inflazione folle non ci si mette niente. Dove mettere i risparmi paradossalmente è un problema dei vecchi che hanno avuto la fortuna di vivere in tempi in cui di poteva risparmiare. Noi dobbiamo pensare a sopravvivere. C'è troppa gente che prende tonnellate di cose a rate senza sapere che le rate sono un debito...
@@emanueletaglieri3454 concordo.
Io come te nei primi 6 anni di lavoro misi da parte, lavorando come un pazzo 19h al giorno (3 lavori) circa 130.000.000 delle vecchie lire (si sono vecchio) negli anni 1996/2002. Usati x acquistare la mia prima casa di 50mq.
Però non è sostenibile per le nuove generazioni, proprio in virtù di quanto da te sostenuto, privarsi di un ulteriore somma per una pensione privata di cui non si ha certezza né di quando verrà percepita, né per quanto tempo verrà percepita.
Parlare di pensione integrativa oggi in Italia mi sembra come voler spegnere un incendio in un bosco con un bicchiere d'acqua. Si fa prima a cambiare bosco: da tempo non è più una questione di scelta ma di sopravvivenza.
L'Italia è un Paese condannato dal suo stesso popolo ad un futuro misero se non miserrimo, se consideriamo la sua storia e cultura.
La colpa è in gran parte degli ideali post'68. Femminismo moderno in primis.
Credici
Wtf... Perché 💀
Le continue risorse che vengono quotidianamente importate dalle favolose ONG ..
@@staC-wh6ik lo dici te che me incolpo la nova schiavitù e non piuttosto chi la IMPORTA rendendo così tutti quanti , stranieri e non , della comoda servitù sottopagata
sì, dai, incolpiamo le nuove vittime piuttosto che il sistema capitalistico
@@AlessandroilTemplare le ONG si occupano di non far morire persone in mare. Preferirei incolpare chi causa la fuga di cotanta gente, specialmente l'ineguaglianza economica fomentata dal sistema attuale e il cambiamento climatico che spinge sempre più persone a fuggire dalla siccità.
@@staC-wh6ik no ho visto più di un documento dove mostravano capitani di ONG mettersi in contatto con gli scafisti per procurar tot persone che poi sarebbero servite per le fabbriche sparse in Europa infatti un bravissimo ragazzo italiano ha studiato le loro ambigue rotte e da lì è venuta fuori tutta la melma che si cela dietro a questi occidental legalizzati mercenari.. credere ancora nel buon cuore di codeste è come credere nella generosità, onesta e trasparenza delle cooperative che si intascano tutti i fondi destinati alle persone accolte invece in strutture malmesse, ammuffite e fatiscenti dal cibo rancido e scaduto mentre chi le guida e gestisce si compra una Ferrari nuova a botta pranzando e cenando al ristorante.. ormai alcuno fa' nulla per nulla.. e sarebbe da cambiare TUTTO.. però lottando e ricostruendo nei propri paesi altrimenti se tutti si concentrano su un solo piccolo po' più benestante continente si rischia di fare diventar anche codesto un concentrato di miseria e povertá
Quelle ci costano e basta, non sanno fare nulla, giusto a raccogliere pomodori per pochi euro possono andare.