Complimenti al professor Battiston che nel convegno ha riassunto una chiara lezione di fisica. Dal mio canto avrei chiesto una semplice chiarificazione. Nella lezione si ripete: nell’infinitamente piccolo le particelle sono “onde di probabilità”, ma in altre lezioni si sente ripetere:”le particelle seguono una distribuzione probabilistica”. Le due asserzioni sembrano affermare la stessa cosa, ma a mio avviso sono due situazioni ben diverse e mi sarebbe piaciuto sentire il parere del professore.
Le due affermazioni dicono che le varie posizioni, velocità, energie delle particelle sono descritte da formule matematiche, la formula di Schrödinger per esempio. Le formule matematiche generano al fine del computo un valore. A questo livello di studi i valori restituiti sono valori reali e immaginari. Facendo il quadrato del complesso coniugato esce dalla formula solo un valore: un valore reale. Questo numero rappresenta una probabilità presso cui tu puoi trovare l'oggetto dell'osservazione, più è grande questo numero e più è probabile trovare l'elettrone per esempio. Graficamente queste formule danno un disegno ondulatorio dei possibili percorsi che una particella può intraprendere, alcuni più probabili altri meno. I vari risultati di queste formule messi uno accanto all'altro ai tempi T0,T1,T2 ecc. prendono una forma particolare nel loro insieme: un'onda di probabilità, di valori numerici. L'oggetto, in conclusione è solo e soltanto uno e si trova solo e soltanto in un punto X0 specifico al tempo T0 specifico ma finché non lo trovi può essere in questa onda di casistiche matematiche, al punto tale da poterlo considerare contemporaneamente in due punti X0 e X1 allo stesso tempo T0. Ma questo solo a livello matematico e grafico per nostra semplicità di rappresentazione su carta.
Quando lei parla di comunicazione interna al sistema nel caso dell’entanglement quantistico sta parlando di memoria quantica ovvero di un ricordo così come un salto quantico è associato all’intuizione
Buongiorno Professore, se per ipotesi potessimo inviare una coppia di elettroni in stato di entanglement presso un buco nero, un elettrone all'esterno e un elettrone vs l'interno del buco. Saremmo in grado di vedere cosa accade all'interno osservando il cambio di stato dell'elettrone esterno?
Se calciando un pallone diretto intenzionalmente in porta e nel tragitto incontra un giocatore che ne modifica la traiettoria quale possibilita' abbiamo di ricercare l'eletrone invisibile nel suo tragitto.
Se è vero come è vero* che il principio di indeterminazione di Heisenberg è stato violato più e più volte, perché si continua a proporre divulgazione come se tale principio fosse ancora valido? Grazie anticipatamente per la risposta *più e più studi sulla violazione di tale principio
Visto che tutte le particelle derivano da un "unicum" , ovvero singolarità/big bang dovrebbero essere in entanglement. E' stato il campo di Eggs che quando le ha generate le ha anche disientanglementizzate?
Dunque, ciò che io vedo é il risultato probabilistico della misurazione e solo l'interferenza della misurazione rende visibile, qui ed ora, la particella. Molto banalmente, si potrebbe affermare che la realtà - per come comunemente la concepiamo - é solo uno dei tanti modi di poterla vedere e quanti più atomi sono osservabili, contemporaneamente (macromateria) tanto maggiore é la probabilità che io la veda per come l'esperienza me l'ha sempre fatta vedere. Restando sull'esempio proposto, la mia esperienza mi ha indotto a colpire la palla in un certo modo, affinché entri in porta (il bravo calciatore, in effetti, non è un fisico eppure, la sua tecnica - che a questo punto è una tecnica probabilistica - gli consente di entrare in porta, magari con una parabola anomala, determinata dal tipo di calcio impresso alla palla) in relazione all'alta probabilità che ciò accada.
Io credo che il principio di indeterminazione sia valido solo a meta' ! Ho sempre pensato che spazio e materia siano nel suo intimo fondamentalmente la stessa cosa e poiche' non reputo soddisfacente la teoria dei quanti di spazio , penso ad un modello matematico che risolva definitivamente il problema di indivisibilita'. La fisica quantistica sara' anche un bell ' esercizio matematico e filosofico ma sostengo nonostante tutto il pensiero di Einstein. Non ve la prendete con me anche se non ho studiato e sono solo un appassionato di fisica.
E se invece che fissarsi sulla natura indulatoria ci stiamo sbagliando. E se fosse la traiettoria del fotone da considerare a spirale anziché rettilinea. Avremmo lo stesso risultato della immagine su uno schermo passata la doppia fenditura. Solo che non è dovuta alla diffrazione della onda ma alla traiettoria a spirale della particella
sarebbe interessante una teoria , per quanto riguarda la traettoria e quindi sugl atomi di cui è composto il pallone , dire che anche guardando il pallone posso dire il percorso che fa il pallone nello spazio ma non nello spazio-tempo.
la meccanica quantistica non spiega niente ma descrive in modo poco efficace la natura… Concetti come carica o positivo o negativo o particella o quanto (quantità, ovvero un numero) o energia o fotone o luce o elettrone ecc… il tutto reso astratto da una matematica e geometria fantasiose il cui scopo è trovare soluzione ad equazioni …. la vittoria del l’astrattismo sulla natura sulla fisica.
Che un elettrone sia contemporaneamente in due posti é un assurdità che nessuna equazione può stabilire. Poi se uno ci vuole credere lo faccia pure ma non dica che è così,dca che crede che sia cosi .
Interessante il dialogo heisember einstein , se pero' posso intervenire con un mio pensiero mi piacerebbe dire che credo che abbiano avuto ragione e torto tutti e due. Diciamo la verita' , le particelle non sono osservabili quindi ha ragione heisemberg quando afferma di basarsi solo su quanto si puo' osservare. Tuttavia non direi che la risposta di einstein sia sbagliata , non e' che se non conosciamo tutto dell ' atomo questo debba rispondere per forza solo a dinamiche verificate. Lo ammetto , sono un po' dubbioso quando la quantistica viene usata in modo quasi dogmatico. Penso che gli scienziati , i ricercatori dovrebbero anche provare ad immaginare altre dinamiche , avere un po' piu' di coraggio. Poi non scopriranno nulla , ma chissa' .... cercando dove nessuno e' andato forse potrebbero trovare la pistola fumante.
Battiston vista la sua proposta sono certo che lei abbia figli liceali...le provocazioni tornano indietro caro fisico...nn le è servito studiare tanto vero? Sulla fisica sarà un fenomeno ma nn dico altro perché nn ho soldi per le cause
Credevo di essere uno di quelli che "non ne sa nulla". Ora, dopo aver visto il video, ne sono assolutamente certo.
Complimenti al professor Battiston che nel convegno ha riassunto una chiara lezione di fisica. Dal mio canto avrei chiesto una semplice chiarificazione. Nella lezione si ripete: nell’infinitamente piccolo le particelle sono “onde di probabilità”, ma in altre lezioni si sente ripetere:”le particelle seguono una distribuzione probabilistica”. Le due asserzioni sembrano affermare la stessa cosa, ma a mio avviso sono due situazioni ben diverse e mi sarebbe piaciuto sentire il parere del professore.
Le due affermazioni dicono che le varie posizioni, velocità, energie delle particelle sono descritte da formule matematiche, la formula di Schrödinger per esempio.
Le formule matematiche generano al fine del computo un valore. A questo livello di studi i valori restituiti sono valori reali e immaginari.
Facendo il quadrato del complesso coniugato esce dalla formula solo un valore: un valore reale.
Questo numero rappresenta una probabilità presso cui tu puoi trovare l'oggetto dell'osservazione, più è grande questo numero e più è probabile trovare l'elettrone per esempio.
Graficamente queste formule danno un disegno ondulatorio dei possibili percorsi che una particella può intraprendere, alcuni più probabili altri meno.
I vari risultati di queste formule messi uno accanto all'altro ai tempi T0,T1,T2 ecc. prendono una forma particolare nel loro insieme: un'onda di probabilità, di valori numerici.
L'oggetto, in conclusione è solo e soltanto uno e si trova solo e soltanto in un punto X0 specifico al tempo T0 specifico ma finché non lo trovi può essere in questa onda di casistiche matematiche, al punto tale da poterlo considerare contemporaneamente in due punti X0 e X1 allo stesso tempo T0. Ma questo solo a livello matematico e grafico per nostra semplicità di rappresentazione su carta.
L0😊
0
Stupenda lezione
Quando lei parla di comunicazione interna al sistema nel caso dell’entanglement quantistico sta parlando di memoria quantica ovvero di un ricordo così come un salto quantico è associato all’intuizione
Fantasticaaaaaa lezione,spiegata nel modo più possibile semplice e chiara
Argomento interessantissimo e trattato con chiarezza, purtroppo le continue interruzioni pubblicitarie disturbano moltissimo l'ascolto.
🙏 GRAZIE 🙏
Buongiorno Professore, se per ipotesi potessimo inviare una coppia di elettroni in stato di entanglement presso un buco nero, un elettrone all'esterno e un elettrone vs l'interno del buco. Saremmo in grado di vedere cosa accade all'interno osservando il cambio di stato dell'elettrone esterno?
Se calciando un pallone diretto intenzionalmente in porta e nel tragitto incontra un giocatore che ne modifica la traiettoria quale possibilita' abbiamo di ricercare l'eletrone invisibile nel suo tragitto.
Carino
Mamma Battiston ❤
Esposizione ottima. Magnifica.
@Stetson Kristopher à
👏👏👏
Se è vero come è vero* che il principio di indeterminazione di Heisenberg è stato violato più e più volte, perché si continua a proporre divulgazione come se tale principio fosse ancora valido?
Grazie anticipatamente per la risposta
*più e più studi sulla violazione di tale principio
Link a qualcuno di questi studi?
P
Scusa la mia ignoranza, ma quali sono questi studi?
Una conferenza piu recente no,eh?
Io metterei qualche inserzione pubblicitaria in più...
Visto che tutte le particelle derivano da un "unicum" , ovvero singolarità/big bang dovrebbero essere in entanglement. E' stato il campo di Eggs che quando le ha generate le ha anche disientanglementizzate?
Dunque, ciò che io vedo é il risultato probabilistico della misurazione e solo l'interferenza della misurazione rende visibile, qui ed ora, la particella.
Molto banalmente, si potrebbe affermare che la realtà - per come comunemente la concepiamo - é solo uno dei tanti modi di poterla vedere e quanti più atomi sono osservabili, contemporaneamente (macromateria) tanto maggiore é la probabilità che io la veda per come l'esperienza me l'ha sempre fatta vedere.
Restando sull'esempio proposto, la mia esperienza mi ha indotto a colpire la palla in un certo modo, affinché entri in porta (il bravo calciatore, in effetti, non è un fisico eppure, la sua tecnica - che a questo punto è una tecnica probabilistica - gli consente di entrare in porta, magari con una parabola anomala, determinata dal tipo di calcio impresso alla palla) in relazione all'alta probabilità che ciò accada.
........ No lo il
P
Io credo che il principio di indeterminazione sia valido solo a meta' ! Ho sempre pensato che spazio e materia siano nel suo intimo fondamentalmente la stessa cosa e poiche' non reputo soddisfacente la teoria dei quanti di spazio , penso ad un modello matematico che risolva definitivamente il problema di indivisibilita'. La fisica quantistica sara' anche un bell ' esercizio matematico e filosofico ma sostengo nonostante tutto il pensiero di Einstein. Non ve la prendete con me anche se non ho studiato e sono solo un appassionato di fisica.
E se invece che fissarsi sulla natura indulatoria ci stiamo sbagliando. E se fosse la traiettoria del fotone da considerare a spirale anziché rettilinea. Avremmo lo stesso risultato della immagine su uno schermo passata la doppia fenditura. Solo che non è dovuta alla diffrazione della onda ma alla traiettoria a spirale della particella
Non entro nel merito della esposizione, ma le immagimi andrebbero curate di più o meglio, decidete voi.
L'infinatamente piccolo negli occhi.
sarebbe interessante una teoria , per quanto riguarda la traettoria e quindi sugl atomi di cui è composto il pallone , dire che anche guardando il pallone posso dire il percorso che fa il pallone nello spazio ma non nello spazio-tempo.
🕺🌈🏄❤️😇post u ra ;-)
Il computer che usa ha la potenza
di quelli che usavo in aula computer nel 94 !!
la meccanica quantistica non spiega niente ma descrive in modo poco efficace la natura…
Concetti come carica o positivo o negativo o particella o quanto (quantità, ovvero un numero) o energia o fotone o luce o elettrone ecc…
il tutto reso astratto da una matematica e geometria fantasiose il cui scopo è trovare soluzione ad equazioni …. la vittoria del l’astrattismo sulla natura sulla fisica.
Prima non ci capivo niente, ora capisco tutto, ma non saprei spiegare niente.
9😅
Che un elettrone sia contemporaneamente in due posti é un assurdità che nessuna equazione può stabilire.
Poi se uno ci vuole credere lo faccia pure ma non dica che è così,dca che crede che sia cosi .
Grazie l Moretti y fra
Fzhv. G York vlf y
V cc
Grazie t a a Lh
Ciao l y utz
Mai sentito parlare di densità di probabilità?
@@gianlucaabbati7635 vi bevete tutto.
La probabilità non c'entra con l ' ubiquità.
Interessante il dialogo heisember einstein , se pero' posso intervenire con un mio pensiero mi piacerebbe dire che credo che abbiano avuto ragione e torto tutti e due. Diciamo la verita' , le particelle non sono osservabili quindi ha ragione heisemberg quando afferma di basarsi solo su quanto si puo' osservare. Tuttavia non direi che la risposta di einstein sia sbagliata , non e' che se non conosciamo tutto dell ' atomo questo debba rispondere per forza solo a dinamiche verificate. Lo ammetto , sono un po' dubbioso quando la quantistica viene usata in modo quasi dogmatico. Penso che gli scienziati , i ricercatori dovrebbero anche provare ad immaginare altre dinamiche , avere un po' piu' di coraggio. Poi non scopriranno nulla , ma chissa' .... cercando dove nessuno e' andato forse potrebbero trovare la pistola fumante.
Battiston vista la sua proposta sono certo che lei abbia figli liceali...le provocazioni tornano indietro caro fisico...nn le è servito studiare tanto vero? Sulla fisica sarà un fenomeno ma nn dico altro perché nn ho soldi per le cause
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Non comprendo la mancanza di virgole e della vocale "o" nel vocabolo "non". Distinti saluti
Cos'è che la turba?