Gli antichi romani erano ambientalisti?
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- เผยแพร่เมื่อ 25 ธ.ค. 2024
- Gli antichi romani erano ambientalisti? Esisteva un diritto ambientale, una coscienza ecologica? Tramite uno studio dell'Università Cattolica andiamo alla scoperta del rapporto che i romani avevano con l'ambiente e con l'ecosistema circostante.
Gli antichi Romani erano molto attenti alle dinamiche dei territori da loro governati, c'erano dei funzionari preposti alla soluzioni dei problemi che si fossero presentati. Poi dato il largo uso di legname dovettero adottare delle misure che anche noi attuiamo adesso ma con maggior convinzione perché grazie a Dio non avevano un approccio ideologico alla soluzione dei problemi, bensì pragmatico e pratico quindi molto più impattanti sulla soluzione dei problemi.
Buoni principi (come la conservazione appunto, la cura dell'ambiente etc) ma testa normale.
Beati quei cittadini.
Sempre il migliore ti seguo da quando era piccolo! continua così
Trizio è il Top! Grazie per l'argomento molto affascinante 😊
Aggiungerei anche lo smaltimento dei cocci, come ceramica da mensa, anfore e lucerne che una volta prodotte e rotte andavano buttate. Alcuni pezzi si potevano riciclare per nuove costruzioni ma in città era un grosso problema... vedi il "monte dei cocci" di Roma.
Ma qui i Romani tirarono fuori dal cappello la loro inventiva per gli schiavi che dovevano essere adibiti a questo noioso lavoro veniva garantita una manomissione più veloce rispetto agli altri.
La manomissione era l'istituto che se uno schiavo si comportava bene veniva liberato e diventava un liberto e poteva anche diventare un cittadino Romano se riusciva a fare un cursus apposito.
La vera forza dell'impero Romano era la Meritocrazia,
Chi è capace fa carriera e chi no vegeta
Sempre ben coordinate, approfondite e imparziali le informazioni. Grazie
Uno dei pochi canali youtube degno di lode,sono anni che ti seguo e ogni video lo seguo con lo stesso entusiasmo di sempre, sei un grande
Sempre più interessanti queste divulgazioni e il divulgatore❤grazie Trizio
L'inquinamento c'era anche al tempo degli Etruschi (si pensi alla lavorazione del ferro sull'isola d'Elba).
Immagino le forge, L'acqua necessaria, le colonne di fummo sempre dalle forge, La legna da tagliare!
Roma ora come allora, puzzolente incasinata e comunque meravigliosa...
Ma tutte le Grandi città dell'antichità ed odierne soffrono delle medesime problematiche. Mica solo Roma.
@LorenzoLamacchia so what?
@@francescac7488
Mal comune mezzo gaudio
@@LorenzoLamacchia OK. Non avevo capito.
🌸
Gli antichi romani non avevano una conoscenza scientifica di molti problemi, tra i quali l'inquinamento dell'ambiente. Come dice giustamente il video, agivano in maniera "empirica". Come fonte di inquinamento (e disboscamento) vorrei aggiungere il riscaldamento dell'acqua nelle terme. Un altro problema grave (un po' diverso) che ebbero i romani era in saturnismo, ovvero la intossicazione da piombo, materiale che usavano in grande quantità.
Infatti.....lo usavano pure per addolcire il vino. Mettevano la polvere di piombo nella coppa di vino
Ogni giorni mi regali del tempo felice. Grazie mille
Altro video interessantissimo. Grazie, nostro Tritius.
Grazie 😊
Come sempre bellissimo video. Grazie e complimenti....manca però la "minaccia finale".....scherzo.......
Meglio non conoscere l'ambientalismo come loro che conoscerlo e fregarsene come si fa oggi 👍
Grazie Roberto complimenti
sei un grande!
grazie
Bel servizio , complimenti e grazie.
Gran bel documentario! Complimenti! 👏👏👏
Ciao Roberto, sei bravissimo e ti seguo da tanto tempo. Volevo chiederti un video di una storia molto difficile: l'agguato della selva litana. Grazie
Hanno sempre anticipato i tempi...
Bell argomento e bel video😊
É vero che usavano il legno per le abitazioni e le navi ma se un bosco era considerato sacro non veniva toccato.
Non soltanto questo ma quando disboscavano piantavano nuovi alberi e tagliavano a rotazione per non pesare troppo sul territorio. Anche sulle zone di mare applicavano la stessa pratica.
Insomma non ambientalisti bensì dirigisti
Ave Roberto. Questo tema merita un'osservazione. L'umanità è sempre stata più vulnerabile alla natura che nel dominio delle sue forze. Il fatto che i romani guardano gli uccelli per indovinare il futuro, guardare le viscere degli animali per prendere una decisione dimostra quanto eravamo sotto il dominio della natura. Più conosciamo le forze naturali più lo capiamo.Naturalmente ci rendiamo conto della dipendenza che abbiamo da sempre da esso, ma la sopravvivenza parlava sempre più forte. Quello che abbiamo ora è molto più gente per le risorse naturali limitate e in effetti questa coscienza è moderna, ma non si può dire che i Romani non avessero questa coscienza.
Oltre che per costruire case e città e per riscaldarsi, un altro utilizzo del legno, non dimentichiamolo, erano anche le palizzate degli accampamenti militari.
Per fare le infrastrutture ad esempio ponti, strade dobbiamo imparare dagli antichi romani
Riferendo quanto dettomi qualche anno fa da una guida naturalistica, ai tempi dei romani tutta la zona dell Etna era un enorme foresta di querce, solo che quando ebbero bisogno di legno di quercia per costruire la sua flotta per combattere i cartaginesi non si fecero scrupolo di raderla letteralmente al suolo, riducendo la zona ad una landa desolata. Solo poche piante si salvarono dalla distruzione. Fà comunque un pò effetto pensare che quando si parla di guerre puniche e battaglie marine c erano buone probabilità che il legno con cui erano fatte quelle navi era legno siciliano
Grazie del video.
Se posso osare, mi piacerebbe un video che ampliasse questo argomento ( posto che le fonti dovrebbero essere poche e frammentarie per quel che ne so ) spiegando quanto hanno antropizzato o modificato l’habitat originario i romani ( magari considerando la modifica del rapporto con esso durante il periodo re/repubblica/impero ).
A parte alcune considerazioni di natura religiosa ( un bosco o una zona considerata sacra perché magari ritenuta la dimora di una divinità, mi viene in mente il monte Olimpo ), solitamente gli antichi si approcciavano alla natura con uno scopo utilitaristico.
Mi serve del legno?
Disbosco quanto basta, quindi certamente senza farne un affare con intenti malevoli ( come magari si disbosca in alcune zone del mondo oggi ) ma non avevano neanche una presa di coscienza degli effetti delle loro azioni ( oggi ce l’abbiamo ma la ignoriamo, ma è un altro discorso ).
Non so se, a titolo di esempio, ripiantavano quello che avevano disboscato o creavano piantagioni atte a tale scopo ( lasciando quindi una porzione allo stato originale per non rovinare l’ecosistema ).
L’ambientalismo viene fatto originare nella sua piena accezione solo nel 1700 con Russeau, un po’ dopo persino la caduta dell’impero romano d’oriente.
Postilla: intendo l’ambientalismo scevro delle sue devianze politiche, che spesso come già accaduto tenta di trovare legittimazione nel passato e che spesso varia in base alla corrente di pensiero dominante ( personalmente, ritengo che oggi in Italia si veda poco una oculata gestione ambientale del territorio, si varia dagli estremi che più cemento c’è meglio è, alla passività che sa di ignavia all’ennesima potenza, entrambe fomentate da idee politiche estremiste in un senso o nell’altro ).
Per quel che ricordo dai miei studi, in alcuni casi i romani hanno modificato l’ambiente a volte rendendolo più salubre per la popolazione, altre volte hanno consumato risorse in maniera avida senza ripristinare il consumo.
Come già espresso da alcuni utenti, gli antichi romani erano un po’ come noi italiani negli anni 60/70.
Mica ci preoccupavamo dell’inquinamento da eternit, da pfas ( l a plastica come il moplen era pubblicizzata da carosello ), o la distruzione di alcuni habitat o l’ insediamento urbano in zone fragili ( soggette ad alluvioni etc… ).
I parchi nazionali italiani, tralasciano i primi 4 ( gran Paradiso, Abruzzo, Circeo, Stelvio e la riserva integrale di Sasso Fratino che in forma embrionale apparteneva al granducato di Toscana ) sono stati istituiti tutti dagli anni 80 in poi.
Quindi secondo me, in attesa di ulteriori video, gli antichi romani non avevano per nulla una coscienza ambientale, anzi, non ne avevano proprio conoscenza.
Usavano la natura per i loro scopi senza distruggerla o inquinarla in maniera irresponsabile ( del tipo, so che danno provocherei ma me ne frego, oppure non so che danni potrei fare ma me ne frego ugualmente ) ma allo stesso tempo non si preoccupavano di eventuali estinzioni o danni all’ecosistema.
Un bacione😘
Bellissimo video
3:30 si è detta una cosa errata (forse intendendo altro), i romani conoscevano sia il petrolio che ovviamente il carbone solo che non essendo industrializzati il loro uso era un po diverso dal nostro e non era intensivo come lo è stato dopo.
forse sarebbe il caso di approfondire l'argomento magari con un video dedicato perchè è anche molto interessante.
Complimenti per il video. So che a un certo punto si dovette regolare il traffico dei carri in città, dato il rumore.
C'era un codice stradale nella città di Roma, mica lontano dal nostro, incluso soluzioni per limitare la velocità dei carri..
La testa di Roberto sopra l’impero romano al massimo dell’espansione😂😂😂😂
13:52
Solo l'uomo moderno può essere definito ambientalista. Solo un'umanità estranea alla natura può sentire talmente tanto il distacco da essa da avere l'esigenza di tentare di non distruggerla diventando ambientalista. Non solo i romani, ma fino a una ottantina di anni fa, il 95% degli italiani era ancora fortemente connessa alla natura; chi aveva i polli in casa, chi le stalle sotto, chi il "bagno" nell'orto. Voglio dire che è proprio ora che siamo estranei alla natura che forse iniziamo a renderci conto che ci manca qualcosa, e allora pateticamente ci diciamo ambientalisti. Ma è completamente inutile, un po' come quando che ne so, per amore dei figli una coppia prova a mostrarsi educata e ancora innamorata, quando in realtà non solo non si sopportano ma vivrebbero veramente meglio se non sapessero più nulla l'uno dell'altra. I sentimenti, e più ancora la natura umana non si possono ingannare. L'ambientalismo è l'emblema del nostro sradicamento dalla Vita.
Io penso che sia proprio vero, ma io spero che un giorno la scienza venga distratta dall'impiego per le armi e per "dividere" le cose, in senso a tutto tondo. Che la scienza possa essere usata in un modo che la natura stessa diventi l'unica fonte pulita di energia.
io penso che se valutiamo il comportamento della popolazione in generale, (quindi non solo teoricamente), la coscienza ambientalista di oggi non è tanto diversa da quella che (non) avevano gli antichi romani. A parte questa mia personale considerazione, ti faccio i complimenti per il modo veritiero ed equilibrato con cui hai affrontato un tema politicamente molto scottante.
Dipende, mediamente un po' di più FORSE direi, almeno qui in Italia. Nel resto del mondo non ho idea: io per dire nel mio piccolo non riesco a buttare nulla per terra se non magari bucce di frutta che sono completamente biodegradabili.
@@ckcsheridan736 ioa terra, possibilmente sui marciapiedi,getto solo bucce di banana ma non perchè voglia sporcare ma solo perchè ho una convenzione con un ortopedico.
C'é da dire che noi inquiniamo con i mozziconi di sigarette tutto il mondo, loro lasciando la posca in giro troppo danno non lo facevano
Specialmente gli italiani, tanti fumatori come in Italia, non ho visto in nessun paese europeo. Vergogna.
🎉🎉🎉🎉🎉
I Romani usavano le bighe elettriche, mica diesel....
@@rafesposito🤣🤣
😂😂😂
Bellissimo come riesci a fare il tuo interesse e nello stesso tempo impedire con la tua passione sincera per Roma, che qualcuno ti critichi per questo 😂
Ovviamente avevano cura dei luoghi e della natura, come del resto lo erano i nostri nonni contadini; sicuramente le grandi città, le arie " industriali" producevano un certo inquinamento......
Caro Roberto, sarebbe bello se almeno noi lo fossimo! É una presa in giro, appena spunta un filo d'erba arrivano con i diserbanti, appena si riproduce un animale selvatico fanno subito ordinanze per "limitare il numero", almeno in questo siamo degni eredi dell'impero
A proposito della prossima curiosità ho una DOMANDA da farti. Io sono un apppassionato di calendari, il nostro è il Calendario Gregoriano nato nel 1582 prima c'era quello Giuliano. Dalle notizie che ho rilevato l'astronomo Dionigi il Piccolo sostiene che in quello Giuliano gli anni partivano dalla Fondazione di Roma se così è nel 1582 (anno deciso dalla Chiesa in base alla nascita di Gesù) eravamo nel 2335 del Calendario Giuliano. Mi sono sempre chiesto però: esistono documenti degli antichi storici Romani in cui gli stessi da qualche parte scrivono IN CHE ANNO si trovano? Grazie Roberto.
sono appassionato di cultura rumena, nei loro negozi vendono molte carni affumicate, non so perchè ma mi affascina pensare che sia un eredità della cultura romana o comunque antica. In mancanza di frigoriferi, la carne prima bollita oppure messa sotto sale, essiccata ed affumicata poteva essere conservata in cantina per mesi come avviene oggi nei villaggi romeni. Potete approfondire il sistema di affumicatura e conservazione dei cibi nell'antica Roma ?
Vi ricordo che l'occhio umano ai tempi dei Romani riusciva a vedere fino a 200km in nitidezza oggi non arriviamo a 50km.
Ovviamente per l'inquinamento e soprattutto polveri sottili (micro metalli)
quindi ai tempi dei romani non avevano problemi di vista? eh... significa che oggi siamo molto più segaioli, in fondo i romani non avevano youporn
Non hai un cazzo da fare???
Siamo sicuri che questo giochetto delle categorie della modernità si applichi alle metacategorie dell’antichità? Anche a me piace il film di Maria Antonietta con le musiche di Bjork, ma la musica è metastorica in sé perché è una astrazione dell’universale, mentre le civiltà e i linguaggi sono contingenti alle epoche e ai territori geografici.
Per sfuggire all inquinamento inventarono pure la villeggiatura, per quelli che potevano permetterselo, ovviamente
Claro que si , y multicultural y liberal ... AVE ROMA ✋🏻 AVE CAESAR ✋🏻
Devo dire Roberto che fino a 50-60 anni fa eravamo ambientalisti più o meno come i romani quindi se qualcuno li critica oggi per il loro non ambientalismo dovrebbe stare zitto.
Non eravate ambientalisti,eravate semplicemente più inconsapevoli e la vostra ignoranza era un bene di cui ci sarebbe ancora bisogno,l'avvento del consumismo e della globalizzazione è stato la causa di tutti i problemi attuali.
E che diciamo delle terme romane come le terme di Caracalla e di Diocleziano? Divoravano il legno in modo spaventoso.
Ricordo che avevano protetto alcuni animali a rischio scomparsa.. mi sembra fossero ippopotami nel nilo,... Avevano creato il pyimo "parco nazionale " conosciuto
Noi ora siamo solo ambientalisti di facciata 😢
La differenza che forse loro non sapevano che inquinavano Invece oggi lo sappiamo e si sa come prevenirlo
Molto interessante, grazie Roberto.... però sento la mancanza delle tue minacce a fine video 😅
i romani estinsero diverse specie di animali dal nord africa per gli spettacoli
Non conoscevano il carbone?
Gli antichi Greci e Romani estraevano e usavano il carbone, anche se in misura ancora limitata, ma lo conoscevano. Le prime vere e proprie miniere di carbone risalgono addirittura al X e XI sec. a.C., in Cina. Eh, sempre quei cinesi, i primi a mettersi mettere la mano su tutto quanto.
@sagittario5405 il carbon fossile era conosciuto dagli uomini,visto che iniziarono a fondere i metalli connquello
Mai sentita una cosa così assurda
Chissà se c'era una Greta Thunberg anche ai loro tempi
Sicuramente, qualcuno si lamentava delle miniere e dell' aratura dei terreni e predicava l' abandono dell' agricoltura.
Spartaco...😂
Vi prego non fate diventare ambientalisti pure i romani, non se lo meritano
Curare l'ambiente in cui si vive non è un male
Curare l'ambiente certo che non è un male... trasformarla in ideologia cieca forse...
👏👏👏👏👏👏
@@iaconocarlo5905più che altro, trasformarla in “una setta di esaltati”
Va bene stupidotto. Adesso vai a nanna però
me lo sono sempre chiesto... 🙂
Ave Alessandro..
Ci sarebbe anche l'attività nelle miniere e i lavori con i metalli.
Se posso dire un’aggiunta: gli antichi romani hanno contribuito a spopolare molte zone dell’africa dagli animali:
Usati per i giochi negli anfiteatri gli animali come leoni, orsi, leopardi etcc.
Non erano certo animalisti…😂😂😂
C'è una differenza cruciale tra animalismo e ambientalismo.
Mi risulta che l'attività più inquinante dei romani sia quella mineraria.
I romani non erano ambiantalisti perchè non ne avevano bisogno.
E, soprattutto, non avrebbero mai usato una propaganda ambientale, per far diventare un problema (l'inquinamento antropico), uno strumento di governo e sottomissione del popolo.
Il concetto distopico di "uomo parassita", poteva solo coniarlo un anglosassone.
Non certo un latino.
W Roma e la sua eredità! ♥️🫶🏼
(PS: Vi prego andate a vedervi il video di Silver Nervuti sulla Co2.
Un grande! 😂👌🏼)
Sei un bollito
Manipolazione per i pigri. Non ti rendi conto quanto poco basta per sconvolgere l'equilibrio creatosi lentamente nel corso di centinaia di milioni di anni. Se aumenti la concentrazione di CO di 100 ppm, ovvero di 0,1 g diventa micidiale per uomo. Da milioni di anni la concentrazione di CO2 non ha mai superato 250/260 ppm, incluso periodi freddo e caldi.
Ed inaspettatamente e senza nessun altro motivo naturale, dall'inizio dell'età industriale, ovvero dalla massicia combustione di carbone e petrolio, la concentrazione del CO2 è salita da 260 a 400 ppm (ppm significa 400 mg al litro, 1mg=0,01 g). Oltre 450-500 pm diventa pericoloso per la salute e la vita. Ergo aumentado CO2 di 0,1 g al litro d'aria, cominceremo man mano a morire.
La Terra ha creato un eccezionale equilibrio e basta molto meno di quano pensiamo, per distruggerlo. Natura però riesce a mantenere questo delicato equilibrio, il problema siamo noj, uomini.
@sagittario5405 hai visto il video sulla Co2 di Silver Nervuti? Ecco. Guardatelo è poi mi riscrivi, se ti va di mettere in discussione ciò che pensi di sapere. 🙏🏼🫶😊
@cx8397 ti ho risposto dopo averlo visto. Enunciazioni senza nessun documento scientifico. Un conteggio così, ad un laico puó sembrare logico, ma non lo è per chi sa com'è costruito il mondo. Il che ho cercato di spiegarti, anche se è difficile spiegare in poche frasi. In poche frasi si possono costruire messaggi falsi, ma non verità profonde. Questo il motivo per cui questo tipo di teorie basate su apparente buon senso hanno una grande presa.
NO
El impero romano NO ERA GIGANTESCO!!!!
Non mi sembra che fossero ambientalisti, basti pensare che hanno portato o quasi portato all'estinzione alcuni animali.
si erano ambientaliti perché facevano le scoregge con il catalizorum
Avevano i monopattini e si vaccinavano 😂