Bisognerebbe pensare più spesso a queste cose, il che metterebbe nella giusta prospettiva tutte le nostre piccole beghe e i problemi quotidiani che ci sembrano così importanti.
Neppure se fossero stati 50 anni... è nella natura umana. Forse che una farfalla si rende conto che alla fine della giornata morirà? E un gatto, tra 10-15 anni? ...
Che bello accorgersi che una diea che mie ra venuta alla mente per spostare la terra via via piu lontana era stata pensata da veri studiosi nel 2001, grazie della notizia vedrò lo studio del 2001, sempre top i video :)
Sempre al Top! 👍👍 Alla fine, oltre lo sconto per i primi 200 che chiamano, pensavo ci fosse un set di batteria di pentole e una mtb con cambio shimano.. 😅😅
Che allegria questo video... Del decadimento dei protoni se ne parlo' in una delle prime stagioni della serie TV "law&order" ma credevo fosse una cosa campata per aria.
Qualcuno comincia ad avere qualche dubbio che l'unverso abbia solo 13.6 mld di anni... A parte questo ADORO questi video che ci fanno riflettere sul fatto che comunque la vita in definitiva e in prospettiva non ha alcun senso visto che le ccondizioni per supportarla nell'universo non esisteranno per sempre. (Salvo che di universi non impariamo a crearne di nuovi e a trasferirci in essi in qualche modo...)
Caro Simone complimenti ,i tuoi video sono fra i migliori che ho trovato in rete, oggi però ho notato il tempo indicativo per descrivere un futuro di cui non credo abbiamo ancora le conoscenze necessarie e basiche per descrivere le evoluzioni di cui parli. In particolare credo che tu escluda che qualcuno abbia creato e programmato l'universo. Riflettendo sul Dna che anche in altri video hai citato, credo che la sua complessità da un punto della ingegneria genetica non sia frutto di basse o alte entropie., qualcuno le cui conoscenze scientifiche sono ben superiori lo ha programmato qualcuno lo potrebbe chiamare Dio ed (aggiungergli tanti altri attributi non corrispondenti alla realtà) o un nostro super nonno ingegnere antenato. Il big bang...non codifica DNA. Ti invito a considerare la possibilità che esista un creatore scientifico del se veramente è esistito del Big Bang e che le sue finalità non siano esattamente quelle da te descritte ...quindi niente stelle nane. Ciao ...do per scontato che mi risponderai
se uniamo la teoria del big bounce a quella del decadimento delle particelle fondamentali, che come hai ricordato generebbe antimateria, questo potrebbe spiegare il perchè il nostro universo è di materia e non antimateria? potrebbero esserci dei clicli di espansione e contrazione nei quali si susseguono N universi di materia e poi (quando le particelle decadono) N universi di antimateria, e così via all'infinito
Sapevo da un po’ di tempo della cosiddetta morte termica dell’universo. La mattina sul tram, guardo gli esseri umani che si affannano a vivere le nostre umili vite. Se prima mi rattristava la “nostra morte corporale” , sapere che l’Entropia sarà al suo valore massimo, beh questo, a me dona un senso di epicurea indifferenza
Ciao Simone, una cosa non ho capito, quante stelle ci sono nella nostra galassia? Ognuno dice la sua, ho sentito 100, 200, 300 e 400 miardi di stelle, ma più o meno? 😅 Ps: io seguo solo gente seria come te.
Simone in un universo di Boltzmann lo spazio dove la massa piega il tempo, che fine fa? Per intenderci lo spazio dove i corpi appoggiano non può essere vuoto se si piega. L'entropia finisce nello stesso modo del concetto stesso. L'entropia sta alla base, ma non all'infinito. Se fosse che l'ultima particella dell'ultima evaporazione, dell'ultimo buco nero super gigante, portasse con se tutte le informazioni per ricostruire un nuovo universo, proprio come il big bang. ma a questo punto lo spazio già esisteva anche prima. Se l'universo nascesse da una fluttuazione quantistica, un po' come sono fatte quelle particelle che sfuggono ad un buco nero super massiccio?( forse in una striga) Tutto s'intreccia. C'è ancora qualcosa che dobbiamo conoscere ad esempio le onde gravitazionali, guardando da lo stesso effetto dell'immagine dentro l'acqua.. Ciao Simone.
Non capisco perché si parla solo di “morte” e spegnimento delle stelle: non ne nascono di nuove in parallelo? Come avverrebbe lo spostamento di un asteroide dalla fascia di Kuiper per restare nella zona abitabile? Non viene spiegato
Serve idrogeno, quello che esiste si è creato tutto dopo il big bang e le stelle lo consumano trasformandolo in altri elementi più pesanti. Finito l'idrogeno niente più stelle.
Direi che prematuro teorizzare tale teorie,avendo una conoscenza minima della scienza.Sarebbe interessante se la volta celeste,è una proiezione del passato remoto e il presente passato.Persino la luna stessa è di pochi secondi fa,dopo 8' che il fotone solare va ad impattare.In tempo reale non vediamo niente!
@@JeanValjean1208 D'accordo,ma la discrasia della scienza è che le osservazioni attuali sono informazioni remote dette dai fotoni,una conoscenza tardiva rispetto all'attuale e tempi reali.Esempio,Betelgiuise sarà già esplosa ma l'informazione arriva dopo 600 anni luce,con le conoscenze minime certe si possono fare previsioni ma x ipotesi.Infatti si va x ipotesi!
Se gli esseri intelligenti della Terra non si estingueranno prima per causa loro, non è detto che continueranno a restare nella forma umana attuale e potrebbero non aver bisogno di pianeti simil Terra. Predire verosimilmente l’universo può essere più o meno facile. Predire l’evoluzione dell’intelligenza penso sia molto più complicato. Comunque grazie del bellissimo video!
La vivibilità sulla terra sarà messa in discussione in tempi molto più brevi di quelli citati nel video.Senza considerare il cambiamento climatico dato dalle attività uname al quale si può credere o meno, il sole sta aumentando la sua potenza radiante. Già nell’ordine di decine forse centinaia di milioni di anni il sole farà evaporare tutti gli oceani rendendo invivibile la vita come la intendiamo oggi. Il traserimento solo al sistema solare più vicino richiede con tecnologia attuale diverse migliaia di anni. Per migrare non occorre un’astronave ma bensì un’arca generazionale. Quest’ipotetica arca deve essere in gradi di funzionare per migliaia di generazioni senza l’apporto di energia esterna. Partire senza sapere cosa c`è all’arrivo e sperare che durante il viaggio non ci siano problemi maggiori.
Ma un buco nero, è nero appunto e questo ha causato fino ad oggi le difficoltà nella realizzazione di una foto di un buco nero. Ma allora se è nero, come fa ad emettere radiazione elettromagnetica?
Non capisco, però, perchè alla morte di una stella con una supernova o, al limite, solo con l'espulsione di materiale esterno, per le stelle più piccole, tutta questa materia, polvere e gas, non possa, di nuovo, aggregarsi per attrazione gravitazionale e formare ancora stelle e sistemi con pianeti. Il principio che recita "niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma" non è più valido?
Ci darai mai una Pepita circa lo strano evento che ancora non sembra essere spiegato da alcuna logica, e cioè le piogge di animali, come ad esempio il fenomeno "pioggia di rane"?
Non ha senso parlare di big bang quando non si sa cosa c'era prima, e considerando che sono state individuate galassie formatesi troppo poco tempo dopo l'ipotetica datazione di esso
Non credo che l'universo finirà. Così come si spegne una stella da qualche altra parte c'è una stella che nasce. E' tutto un circolo continuo...l'universo è infinito sia nello spazio che nel tempo.
Dopo miliardi di anni durante i quali l'universo ha continuato ad espandersi, tutte le galassie e le stelle saranno così immensamente distanti da creare un grande divario tra quelle che muoiono e quelle che nascono, fino a quando, dopo 10+ miliardi di anni probabilmente, moriranno tutte a causa dell'eccessiva espansione dell'universo che continua all'infinito
@@antlol4264 così come la stai descrivendo presupponi una fine totale e dunque anche un inizio. Ritengo che non sia così. Vita/morte è una concezione umana. Devi guardare oltre e pensare che qualcosa esista da sempre. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. PS: e non è vero che tutte le galassie si allontanano tra di loro. Andromeda e la Via Lattea si stanno scontrando e così miliardi di altre galassie senza dimenticarci dei buchi neri...non è che tutto quello che viene risucchiato nel buco nero scompare per sempre...eh, stanno lì in attesa, presuppongo, di essere espulsi dando vita forse a nuove galassie.
@@19dario73 Ho capito che per te è importante considerare prospettive filosofiche e basarti su concetti o "detti" come "nulla si crea, tutto si trasforma...blabla", tuttavia è fondamentale fare riferimento alla nostra comprensione dell'universo tramite evidenze scientifiche concrete e modelli teorici che ci permettono di fare previsioni sul suo destino finale. Non possiamo presupporre, ad esempio, che ciò che viene risucchiato da un buco nero rimanga lì in attesa (un'idea che, tra l'altro, detta così fa ridere se formulata in questo modo), poiché non abbiamo alcuna prova dell'espulsione dei buchi neri (conosciuta anche come buchi bianchi) e non ne abbiamo mai osservato alcun esempio. Riguardo all'avvicinamento/scontro di Andromeda e la Via Lattea, si tratta di fenomeni locali, comuni a scontri tra stelle e galassie, mentre l'espandersi dell'universo è un evento su larga scala che coinvolge tutto lo spazio che conosciamo ed è certo che continui ad accadere. Il punto è che dobbiamo basarci sui dati scientifici che conosciamo, i quali ci forniscono risultati certi. Tuttavia, è importante notare che anche dopo che l'ultimo barlume di energia evapori, potrebbe verificarsi un "big crunch" che renderebbe l'esistenza dell'universo ciclica. Tuttavia, questa è solo un'ipotesi, e questa è la differenza tra ipotesi basate su concetti filosofici e fatti attualmente provati.
Ci troviamo in una fase in cui nell'universo le stelle dopo la loro morte, grazie al gas che rilasciano prendono parte alla nascita di nuove stelle, ma col tempo la velocità formazione stellare tende a calare, è provato, ciò significa che dopo decine di miliardi di anni (attualmente il nostro universo ha solo 13-14 miliardi), tutto sarà così distante ed esteso che le stelle saranno sempre meno luminose, e tra centinaia di miliardi di anni tutte le stelle si spegneranno. Le ultime a rimanere accese saranno le più piccole (che consumano meno carburante di quelle grandi), le nane rosse, andando sempre avanti fino al completo raffreddamento di ogni cosa. (Questa è la teoria basata sulle nostre conoscenze dell'universo, non ipotesi) ho provato a spiegartelo nel modo più semplice possibile
@@antlol4264 è scienza, non religione. Dell'universo sappiamo poco. Quello che tu hai descritto resta cmq valido ma si basa solo sulle conoscenze che abbiamo a livello locale (di quello che succede oltre l'orizzonte degli eventi non sappiamo nulla). In qualche modo nuovi universi rinasceranno poichè NON esiste la fine di tutto. Le stelle di cui parli si spengono ok e sono d'accordo ma altrove, oltre l'orizzonte, probabilmente stanno nascendo altre stelle.
Certo, e basta con questa fissa che la Terra è sferica. Lo sanno tutti che è a forma di bottiglia. Quello che nessuno sa è chi s'è scolato il vino, ma io un'idea ce l'ho...
Ma se è vero che gli oggetti lontani che osserviamo lo sono anche nel tempo significa che il presente è solo qui e ora. È un'osservazione stupida? L'Andromeda che osserviamo è quello che lì c'era due milioni di anni fa. Ora in quel punto sicuramente non c'è, quantomeno si sarà spostata, o degradata, o distrutta, o comunque lì ci sarà altro oppure il vuoto. C'è qualcosa che non mi torna, non capisco... qualcuno mi può spiegare?
Domanda: se su di un pianeta di una stella di Andromeda ci fosse ora un essere senziente in grado di osservare la Terra vedrebbe la nostra luce di 2 milioni di anni fa. Ammesso che la potesse vedere ad altissima risoluzione, un metro... comunque non vedrebbe l'umanità, noi non c'eravamo... mumble, mumble, qualcosa non torna... anzi, in termini universali, non torna proprio nulla... continuo a non capire, qualcosa mi sfugge...
Bisognerebbe pensare più spesso a queste cose, il che metterebbe nella giusta prospettiva tutte le nostre piccole beghe e i problemi quotidiani che ci sembrano così importanti.
Da mo?se fosse prossimo tipo 50anni potevo capire ...
Neppure se fossero stati 50 anni... è nella natura umana. Forse che una farfalla si rende conto che alla fine della giornata morirà? E un gatto, tra 10-15 anni? ...
Mbe insomma... Siamo in questa dimensione..
Quindi ho qui le mie gioie e dolori... 😊
Fantastico, chiaro e esaustivo. Prof. grazie, grazie, grazie !
Che interessante, grazie Simone
Grazie prof. Baroni, molto interessante. Ci fa capire quanto siamo piccoli e poco importanti nello schema generale della natura.
Ale
Finalmente, si parla di cose interessanti e serie!
Sei uno straordinario divulgatore
Che bello accorgersi che una diea che mie ra venuta alla mente per spostare la terra via via piu lontana era stata pensata da veri studiosi nel 2001, grazie della notizia vedrò lo studio del 2001, sempre top i video :)
Complimenti per il video molto interessante! Grazie professore
Sempre al Top! 👍👍
Alla fine, oltre lo sconto per i primi 200 che chiamano, pensavo ci fosse un set di batteria di pentole e una mtb con cambio shimano.. 😅😅
Grazie per tutto
Simone, non ti ho mai chiesto se sei imparentato con il celeberrimo meteorologo Andrea Baroni ;)
Che allegria questo video... Del decadimento dei protoni se ne parlo' in una delle prime stagioni della serie TV "law&order" ma credevo fosse una cosa campata per aria.
La storia dello spostamento della terra mi è nuova. Una teoria interessantissima!
Qualcuno comincia ad avere qualche dubbio che l'unverso abbia solo 13.6 mld di anni... A parte questo ADORO questi video che ci fanno riflettere sul fatto che comunque la vita in definitiva e in prospettiva non ha alcun senso visto che le ccondizioni per supportarla nell'universo non esisteranno per sempre. (Salvo che di universi non impariamo a crearne di nuovi e a trasferirci in essi in qualche modo...)
Caro Simone complimenti ,i tuoi video sono fra i migliori che ho trovato in rete, oggi però ho notato il tempo indicativo per descrivere un futuro di cui non credo abbiamo ancora le conoscenze necessarie e basiche per descrivere le evoluzioni di cui parli. In particolare credo che tu escluda che qualcuno abbia creato e programmato l'universo. Riflettendo sul Dna che anche in altri video hai citato, credo che la sua complessità da un punto della ingegneria genetica non sia frutto di basse o alte entropie., qualcuno le cui conoscenze scientifiche sono ben superiori lo ha programmato qualcuno lo potrebbe chiamare Dio ed (aggiungergli tanti altri attributi non corrispondenti alla realtà) o un nostro super nonno ingegnere antenato.
Il big bang...non codifica DNA. Ti invito a considerare la possibilità che esista un creatore scientifico del se veramente è esistito del Big Bang e che le sue finalità non siano esattamente quelle da te descritte ...quindi niente stelle nane. Ciao ...do per scontato che mi risponderai
Un po' come osservare le esplosioni sott'acqua; espansioni e contrazioni.
L'universo sembra avere molte analogie con l'acqua
se uniamo la teoria del big bounce a quella del decadimento delle particelle fondamentali, che come hai ricordato generebbe antimateria, questo potrebbe spiegare il perchè il nostro universo è di materia e non antimateria? potrebbero esserci dei clicli di espansione e contrazione nei quali si susseguono N universi di materia e poi (quando le particelle decadono) N universi di antimateria, e così via all'infinito
E l'eterno ritorno di Nietzsche non è escludibile a priori spero vero? Un universo ciclico dove gli eventi della vita si ripetono?
Ciao. A quando il prossimo tuo libro?😊
Sapevo da un po’ di tempo della cosiddetta
morte termica dell’universo.
La mattina sul tram, guardo gli esseri umani che si affannano a vivere le nostre umili vite.
Se prima mi rattristava la “nostra morte corporale” , sapere che l’Entropia sarà al suo valore massimo, beh questo, a me dona un senso di epicurea indifferenza
Ciao Simone, una cosa non ho capito, quante stelle ci sono nella nostra galassia? Ognuno dice la sua, ho sentito 100, 200, 300 e 400 miardi di stelle, ma più o meno? 😅
Ps: io seguo solo gente seria come te.
Simone in un universo di Boltzmann lo spazio dove la massa piega il tempo, che fine fa? Per intenderci lo spazio dove i corpi appoggiano non può essere vuoto se si piega. L'entropia finisce nello stesso modo del concetto stesso. L'entropia sta alla base, ma non all'infinito. Se fosse che l'ultima particella dell'ultima evaporazione, dell'ultimo buco nero super gigante, portasse con se tutte le informazioni per ricostruire un nuovo universo, proprio come il big bang. ma a questo punto lo spazio già esisteva anche prima. Se l'universo nascesse da una fluttuazione quantistica, un po' come sono fatte quelle particelle che sfuggono ad un buco nero super massiccio?( forse in una striga) Tutto s'intreccia. C'è ancora qualcosa che dobbiamo conoscere ad esempio le onde gravitazionali, guardando da lo stesso effetto dell'immagine dentro l'acqua.. Ciao Simone.
Non capisco perché si parla solo di “morte” e spegnimento delle stelle: non ne nascono di nuove in parallelo? Come avverrebbe lo spostamento di un asteroide dalla fascia di Kuiper per restare nella zona abitabile? Non viene spiegato
Serve idrogeno, quello che esiste si è creato tutto dopo il big bang e le stelle lo consumano trasformandolo in altri elementi più pesanti. Finito l'idrogeno niente più stelle.
Non vorrei essere troppo pessimista, ma temo che quando avverrà tutto questo, io non ci sarò più...
Tranquillo ci sarai e di cognome farai Cristo 😊😂
@@marcocastoldi7403 Ssssh, per carità, non spargere la voce, altrimenti non mi lasceranno in pace! Niente niente mi crocifiggeranno anche.
@@Saetta47 👍🤣🤣🤣
Direi che prematuro teorizzare tale teorie,avendo una conoscenza minima della scienza.Sarebbe interessante se la volta celeste,è una proiezione del passato remoto e il presente passato.Persino la luna stessa è di pochi secondi fa,dopo 8' che il fotone solare va ad impattare.In tempo reale non vediamo niente!
@@JeanValjean1208 D'accordo,ma la discrasia della scienza è che le osservazioni attuali sono informazioni remote dette dai fotoni,una conoscenza tardiva rispetto all'attuale e tempi reali.Esempio,Betelgiuise sarà già esplosa ma l'informazione arriva dopo 600 anni luce,con le conoscenze minime certe si possono fare previsioni ma x ipotesi.Infatti si va x ipotesi!
Se gli esseri intelligenti della Terra non si estingueranno prima per causa loro, non è detto che continueranno a restare nella forma umana attuale e potrebbero non aver bisogno di pianeti simil Terra.
Predire verosimilmente l’universo può essere più o meno facile. Predire l’evoluzione dell’intelligenza penso sia molto più complicato.
Comunque grazie del bellissimo video!
Cosa succede a un buco nero quando "evapora" o cessa di essere un buco nero?
E se ci fossero altri universi?
È chi lo dice che non ci siano nuovi universi?
Quale sara' la densita' del sole nei pressi della Terra?
10^85 anni.. 😮
La vivibilità sulla terra sarà messa in discussione in tempi molto più brevi di quelli citati nel video.Senza considerare il cambiamento climatico dato dalle attività uname al quale si può credere o meno, il sole sta aumentando la sua potenza radiante. Già nell’ordine di decine forse centinaia di milioni di anni il sole farà evaporare tutti gli oceani rendendo invivibile la vita come la intendiamo oggi. Il traserimento solo al sistema solare più vicino richiede con tecnologia attuale diverse migliaia di anni. Per migrare non occorre un’astronave ma bensì un’arca generazionale. Quest’ipotetica arca deve essere in gradi di funzionare per migliaia di generazioni senza l’apporto di energia esterna. Partire senza sapere cosa c`è all’arrivo e sperare che durante il viaggio non ci siano problemi maggiori.
Ma un buco nero, è nero appunto e questo ha causato fino ad oggi le difficoltà nella realizzazione di una foto di un buco nero. Ma allora se è nero, come fa ad emettere radiazione elettromagnetica?
Vai a cercare "radiazione di Hawking"
Non capisco, però, perchè alla morte di una stella con una supernova o, al limite, solo con l'espulsione di materiale esterno, per le stelle più piccole, tutta questa materia, polvere e gas, non possa, di nuovo, aggregarsi per attrazione gravitazionale e formare ancora stelle e sistemi con pianeti. Il principio che recita "niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma" non è più valido?
Intorno al pianeta, o tra la Terra e Marte, intorno al sole?
Il disordine ci disintegrerà
Certo che l'ignoranza è una bella cosa :-) . Molte volte sapere le cose è frustrante.
Tranquillo Baroni al massimo fra 100 anni l'umanità sarà estinta !
Facciamo fra 500 ?
Ci darai mai una Pepita circa lo strano evento che ancora non sembra essere spiegato da alcuna logica, e cioè le piogge di animali, come ad esempio il fenomeno "pioggia di rane"?
Fra un miliardo di anni? Io sapevo fra 4,5 - 5 miliardi di anni.
Inizierà..
Ottimista...'cogl......oni' come siamo pensi che ci saremo ancora fra 5 miliardi di anni 🙂🙂....figuriamoci il resto dei miliardi di anni !!!!!
Mai dire mai. Restiamo ottimisti
VERO..... E QUANTE VOLTE LO HAI GIA' DETTO TU SU YOU TUBE X MILIARDI DI VOLTE O QUESTO è LA I VOLTA.....
Non ha senso parlare di big bang quando non si sa cosa c'era prima, e considerando che sono state individuate galassie formatesi troppo poco tempo dopo l'ipotetica datazione di esso
Usa il condizionale più spesso...
NE IL LIBRO DI FISICA DI ASIMOV LUI DICE QUESTO
Non credo che l'universo finirà. Così come si spegne una stella da qualche altra parte c'è una stella che nasce. E' tutto un circolo continuo...l'universo è infinito sia nello spazio che nel tempo.
Dopo miliardi di anni durante i quali l'universo ha continuato ad espandersi, tutte le galassie e le stelle saranno così immensamente distanti da creare un grande divario tra quelle che muoiono e quelle che nascono, fino a quando, dopo 10+ miliardi di anni probabilmente, moriranno tutte a causa dell'eccessiva espansione dell'universo che continua all'infinito
@@antlol4264 così come la stai descrivendo presupponi una fine totale e dunque anche un inizio. Ritengo che non sia così. Vita/morte è una concezione umana. Devi guardare oltre e pensare che qualcosa esista da sempre. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
PS: e non è vero che tutte le galassie si allontanano tra di loro. Andromeda e la Via Lattea si stanno scontrando e così miliardi di altre galassie senza dimenticarci dei buchi neri...non è che tutto quello che viene risucchiato nel buco nero scompare per sempre...eh, stanno lì in attesa, presuppongo, di essere espulsi dando vita forse a nuove galassie.
@@19dario73 Ho capito che per te è importante considerare prospettive filosofiche e basarti su concetti o "detti" come "nulla si crea, tutto si trasforma...blabla", tuttavia è fondamentale fare riferimento alla nostra comprensione dell'universo tramite evidenze scientifiche concrete e modelli teorici che ci permettono di fare previsioni sul suo destino finale. Non possiamo presupporre, ad esempio, che ciò che viene risucchiato da un buco nero rimanga lì in attesa (un'idea che, tra l'altro, detta così fa ridere se formulata in questo modo), poiché non abbiamo alcuna prova dell'espulsione dei buchi neri (conosciuta anche come buchi bianchi) e non ne abbiamo mai osservato alcun esempio.
Riguardo all'avvicinamento/scontro di Andromeda e la Via Lattea, si tratta di fenomeni locali, comuni a scontri tra stelle e galassie, mentre l'espandersi dell'universo è un evento su larga scala che coinvolge tutto lo spazio che conosciamo ed è certo che continui ad accadere. Il punto è che dobbiamo basarci sui dati scientifici che conosciamo, i quali ci forniscono risultati certi. Tuttavia, è importante notare che anche dopo che l'ultimo barlume di energia evapori, potrebbe verificarsi un "big crunch" che renderebbe l'esistenza dell'universo ciclica. Tuttavia, questa è solo un'ipotesi, e questa è la differenza tra ipotesi basate su concetti filosofici e fatti attualmente provati.
Ci troviamo in una fase in cui nell'universo le stelle dopo la loro morte, grazie al gas che rilasciano prendono parte alla nascita di nuove stelle, ma col tempo la velocità formazione stellare tende a calare, è provato, ciò significa che dopo decine di miliardi di anni (attualmente il nostro universo ha solo 13-14 miliardi), tutto sarà così distante ed esteso che le stelle saranno sempre meno luminose, e tra centinaia di miliardi di anni tutte le stelle si spegneranno. Le ultime a rimanere accese saranno le più piccole (che consumano meno carburante di quelle grandi), le nane rosse, andando sempre avanti fino al completo raffreddamento di ogni cosa. (Questa è la teoria basata sulle nostre conoscenze dell'universo, non ipotesi) ho provato a spiegartelo nel modo più semplice possibile
@@antlol4264 è scienza, non religione.
Dell'universo sappiamo poco.
Quello che tu hai descritto resta cmq valido ma si basa solo sulle conoscenze che abbiamo a livello locale (di quello che succede oltre l'orizzonte degli eventi non sappiamo nulla). In qualche modo nuovi universi rinasceranno poichè NON esiste la fine di tutto. Le stelle di cui parli si spengono ok e sono d'accordo ma altrove, oltre l'orizzonte, probabilmente stanno nascendo altre stelle.
Non è vero che l'Universo è nato 13 miliardi di anni fa!!
Nessun big bang
Basta pattume
Chi lo dice? Tu?
Certo, e basta con questa fissa che la Terra è sferica.
Lo sanno tutti che è a forma di bottiglia. Quello che nessuno sa è chi s'è scolato il vino, ma io un'idea ce l'ho...
Insomma.....tra qualche anno ci giochiamo la Genesi e il darwinismo per carenza di vita. Molto interessante.
Se ne annamo su marte...le marziane me intrigano
Ma se è vero che gli oggetti lontani che osserviamo lo sono anche nel tempo significa che il presente è solo qui e ora. È un'osservazione stupida? L'Andromeda che osserviamo è quello che lì c'era due milioni di anni fa. Ora in quel punto sicuramente non c'è, quantomeno si sarà spostata, o degradata, o distrutta, o comunque lì ci sarà altro oppure il vuoto. C'è qualcosa che non mi torna, non capisco... qualcuno mi può spiegare?
Domanda: se su di un pianeta di una stella di Andromeda ci fosse ora un essere senziente in grado di osservare la Terra vedrebbe la nostra luce di 2 milioni di anni fa. Ammesso che la potesse vedere ad altissima risoluzione, un metro... comunque non vedrebbe l'umanità, noi non c'eravamo... mumble, mumble, qualcosa non torna... anzi, in termini universali, non torna proprio nulla... continuo a non capire, qualcosa mi sfugge...