Ciao Paolo e Nicola, innanzi tutto rinnovo i ringraziamenti per lo splendido lavoro di divulgazione che voi e altri come voi continuate a regalarci ogni giorno , lavoro senza la quale probabilmente non mi sarei mai sognato di leggere testi come Il Silmarillion e ad oggi iniziare questa mia nuova avventura sulla lettura della history , ed è proprio leggendo Il libro dei racconti perduti prima parte che mi son fermato tra la pagina 93 e 94 con l esigenza di riascoltare una live stupenda come questa che riguarda Tom Bomdil, premetto che da lettore postumo della trilogia di peter jackson scoprire Tom Bombadil è stata una delle esperienze più belle nel leggere il libro e sono dell idea che il mistero che si cela dietro il suo personaggio sia sacrosanto e debba restare tale in quanto l aura eterea e magica che si cela intorno alla lettura del capitolo a lui dedicato penso sia unica e fantastica, detto ciò stamattina mi sono soffermato per l appunto su quanto letto nel capitolo "La venuta dei Valar e la costruzione di Valinor" precisamente quando si parla di Aulë e Yavanna dove testualmente vien scritto :" Con loro viaggiava una grande schiera costituita dagli spiriti di alberi e boschi, delle valli, delle foreste e dei versanti delle montagne, e quanti cantano¹ tra l erba al mattino e la sera in mezzo al grano non tagliato. Sono essi i Nermir, i Tavari, i nandini e gli Orossi, spiriti del focolare, esseri fatati, fatine, leprecauni e come altrimenti vengono chiamati, perché il loro numero è molto grande; tuttavia non li si deve confondere con gli Eldar, in quanto nacquero prima del mondo: più vecchi di quanto vi si trova di più antico², non fanno parte di esso,anzi ne ridono, perché non contribuirono affatto alla sua creazione e quindi lo sentono in massima parte come un gioco³" Io qui personalmente vi trovo una perfetta descrizione di esseri che possono ricondurre anche a Tom Bombadil Nel punto 1. dove si fa riferimento al canto possiamo associarlo fin da subito a Tom tanto che è attraverso il canto che lo sentiamo per la prima volta e non solo nel Signore degli anelli quando Frodo chiedendo aiuto durante lo "scontro" con il vecchio uomo salice:"si voltò ad ascoltare e presto non ebbe piu dubbi qualcuno cantava" . Nel punto 2. Troviamo la descrizione tipica di Tom dove sottolinea l antichità della sua presenza in Arda :"Il più anziano, ecco chi sono. Ricordate, amici, quel che vi dico: Tom era qui prima del fiume e degli alberi; Tom ricorda la prima goccia di pioggia e la prima ghianda. Egli tracciò i sentieri prima della Gente Alta, e vide arrivata la Gente Piccola. Era qui prima dei Re e delle tombe e degli Spettri dei Tumuli. Quando gli Elfi emigrarono a ovest, Tom era già qui, prima che i mari si curvassero; conobbe l'oscurità sotto le stelle quand'era innocua e senza paura: prima che da Fuori giungesse l'Oscuro Signore" Nel punto 3 in fine si rifà alla natura giocosa di Tom bombadil tanto al di fuori dal mondo di Arda da non comprendere come Gandalf ci fa sapere durante il consiglio di Elrond l importanza nell eventualità di affidargli l anello di sorvegliarlo e proteggerlo tanto che gandalf dichiara che probabilmente se ne dimenticherebbe . Be ovviamente questa non è una risoluzione al mistero di Tom bombadil ma è comunque un qualcosa che mi ha fatto fantasticare parecchio e secondo me è stato un modo per tolkien di inserire nel signore degli anelli quelle figure folcloristiche che inizialmente voleva includere nelle sue prime stesure del Silmarillion o per lo meno è ciò che mi ha trasmesso leggere questo trafiletto nei racconti perduti e l ho trovato fantastico, tu cosa ne pensi?
Ma infatti secondo me Tom e Baccadoro sono Maiar, ma è una mia opinione. Certo è che Tom è volutamente l'unica "allegoria" del romanzo (lo dice Tolkien) e ha a che fare con il mistero dei nomi, oltre che con il potere e il sogno
Tom Bombadil può essere dicusso per migliaia di video ma sarà sempre un mistero ed è perfetto cosi, a volte non tutti i misteri devono essere scoperti, anzi rendono il personaggio più interessante.
interessantissima disquisizione sui nomi, ho chiamato infatti mia figlia Ginevra per il suo magnifico significato: "splendente tra gli elfi" ... mi hanno sempre affascinato queste bellissime creature 😊 Grazie per questi bellissimi video
Anche secondo me spesso esageriamo nel ritenere di dover “catalogare” tutto e tutti , specialmente in tolkien ; tuttavia , se proprio devo ragionare sul (meraviglioso a mio parere )personaggio mi piace pensare che sia una sorta di personificazione dello stesso autore , che pone in essere un comportamento “paternalistico” nei confronti degli hobbit, anche se magari non troppo esplicitamente . La sua più totale indifferenza per il potere , l’amore per le piccole cose e la natura , rappresentano messaggi che spesso secondo me Tolkien lascia qua e là per tutto il suo leggendarium Grazie ragazzi ❤
Grazie Paolo e Nicola, vi sono grata per questo video (come sempre) ma questo in particolare sul significato del personaggio di Tom Bombadil, che mi ha sempre affascinato, non 'nonostante' il suo mistero, ma proprio perché è un personaggio misterioso. Mi ha sempre colpito questa frase che Tolkien ha detto nel saggio Sulle Fiabe: "E mentre il viaggiatore si trova là, è pericoloso per lui fare troppe domande: le porte potrebbero essere chiuse, e le chiavi perdute"
Vorrei farvi anche una domanda: anche gli 'strumenti' di preveggenza incontrati nel loro viaggio da Frodo sono in un certo senso in ordine decrescente di luce? Il sogno nella casa di Tom Bombadil mostra cose passate o future vere, successe o che succederanno (Verità), lo specchio di Galadriel fa vedere cose non tutte vere (mezza verità) e i palantiri cose ingannevoli (nessuna verità). Magari è solo una mia suggestione...grazie in anticipo
Su Tom Bombadil nel tempo ne hanno dette di cotte e di crude. A me piace pensare che sia non classificabile come ha detto Nicola Nannerini nell'intervento iniziale.
La mia accoppiata Nardiana preferita, quella col Nannerini. Gran bel video, ed esilarante quanto calzante la citazione fatta da Nicola al 24.46... mancherebbe solo un conclusivo: Dino Erre Bombafit... una camicia coi baffi! 😀
Complimenti a tutti e due e grazie. La competenza è niente senza passione, e voi ne avete a tonnellate. A questo punto mi faccio contagiare e vi sparo una domanda (per un futuro "risposte a domande") ed una "sparata nerd" (segue)
Bravissimi tutti e due! Ricordo che quando ho letto per la prima volta il Signore degli anelli, quindi parliamo di decenni fa, lessi una cosa in cui Tolkien, a proposito di Tom Bombadil, invitava a non prenderlo troppo sul serio, nel senso che è come se si fosse divertito lui ad inserire quel personaggio non sense in quel contesto come per giocare
Grandi ragazzi.. Io noterei anche come, oltre che vedere chi ha l'anello, a non desiderarlo e a non diventare invisibile, nella sua casa tom sembra "sospendere" in parte i poteri dell'anello, anche se non del tutto: infatti frodo gli consegna l'anello con una certa noncuranza, e tolkien fa notare che anche frodo stesso se ne stupisce..
Ciao, vi rinnovo i miei complimenti! Aggiungo un un parallelo alla Via dei sogni per raggiungere Aman.... È la stessa strategia usata da Massimo De Vita nella trilogia della spada di ghiaccio per tornare nell Argaar.... Grazie al copricapo che usa Yor...... Potenza del sogno!
Naturalmente è un viaggio diverso verso terre diverse con significati impliciti diversi, ma, il mezzo è il medesimo! Quindi Paolo come te penso che quella trilogia rimane un piccolo gioiello, molto più tolkeniano di una nota serie....
Be', dite la verità! Un po' c'avete preso gusto con queste chiacchierate live-non live! E per noi è un piacere ascoltarvi, specialmente dopo il solito, faticoso lunedì. Puro relax
Mi viene da dire che c'é un rapporto strettissimo con l'Infanzia. Il nome "Tom Bombadil" ricorda subito la Fiaba. L'immediatezza la freschezza l'innocenza e soprattutto la felicità dell'infanzia di fronte alla natura..
Gli ultimi 20 minuti sono puri esercizi spirituali. Il relativismo veramente sta mangiando questo mondo e le persone. Combattere sempre a fianco e per la realtà. La Verità c’è: anche se è difficile da scorgere a pieno, si ha tutta la vita per inseguirla❤
Lode all'affetto di Paolo che non fa notare il microfono che gracchia per l'ennesima volta. Come ha detto qualcuno, ironicamente, il primo vero villain che il lettore del Signore degli anelli incontra è Tom Bombadil. Ne ho riso di gusto. Rimando a ciò che Tolkien scrisse facendo l'esempio di un misterioso albero in lontananza, e che volendo per forza svelarne i segreti questo perderebbe potere. Sono andato a memoria quindi invoco clemenza.
Non ho ancora terminato la vostra (interessantissima!) Live, quindi forse commento un aspetto che tratterete: il nome. Così "contadino inglese", così estraneo alle raffinate etimologie tolkieniane. A costo di risultare blasfemo, trovo Tom Bombadil un divertissement del Professore solo in parte riuscito, una parentesi così insolita all'interno del perfetto ingranaggio del romanzo che forse Tolkien semplicemente non ebbe il coraggio di tagliare nelle revisioni successive. Sbranatemi pure.
Buonasera, per la serie domande e risposte, penso sarebbe interessante un breve confronto tra il mondo di Tolkien e quello di Paolini ( con Eragon ) in particolare sul mondo elfico!
La "sparata" (per fortuna JRR non l'ha pensata come me, altrimenti avrebbe scritto una schifezza invece di un capolavoro...) Al posto di Elrond, al Consiglio, disporrei 4 missioni: 1) Frodo, scortato dai miei due figli e un plotone di Elfi, torna da Tom Bombadil per mettere temporaneamente al sicuro l'Anello 2) Vengono reclutati un numero di Hobbits che vengono sacrificati mandandoli in giro per tutta la terra di mezzo spacciandosi per Baggins per disorientare Sauron e gli Spettri dell'Anello con un gran numero di false piste 3) Boromir e Glorfindel devono organizzare un'alleanza tra Regni Elfici, Gondor e Rohan per sconfiggere Saruman e conquistare Isengard. Qualcuno dovrà andare a Fangorn per convincere gli Ent (potrebbe essere Elrond in persona) 4) Gandalf ed Aragorn devono cercare ed ottenere alleanze con tutti i popoli della Terra di Mezzo per prepararsi a muovere guerra a Mordor o perlomeno isolarne l'influenza e limitarne il potere, per poi preparare in sicurezza la missione per la distruzione dell'Unico Anello
Ciao Paolo. Io ti ho già scritto la mia personalissima scoperta di Tom Bombadil. In sintesi TOM BOMBADIL è la personificazione della realtà di Arda come Iluvatar l'aveva concepita nella Sua Prima Musica... Il mondo nell'armonia primogenia prima della dissonanza di Melkor. Il fondo del fondo della creazione che per Tolkien è essenzialmente Comunicazione, Parola, Poesia, Musica e Racconto. Il Mondo Secondario è reale, perché è il fondamento del reale. Il Mondo primario ha una Via dritta per raggiungere il Suo fondamento in armonia: è la Via verso Aman, la Via del Sogno, la via della parola performativa che rende reale e presente ciò che viene Comunicato...
@@oscurosignore8026 mi puoi dire in quale lettera così me la vado a riprendere? È sempre meglio correggersi dai propri "viaggi", anche se questi viaggi sono troppo affascinanti!!!
@@andreacollina4624 Tolkien nella lettera 26 dice che è lo spirito della campagna dissolvente di Oxford, se è dissolvente nn può essere Eru che è Dio onnipotente. In Morgoth Ring Tolkien afferma che Eru nn si è incarnato nel mondo.
@@oscurosignore8026 Scusami non ho detto che Tom Bombadil è Eru Iluvatar: Tom Bombadil è un personificazione della Prima Musica di Iluvatar, quella raccontata nell'Aliundale è nei Racconti Perduti. La Musica originaria che ha creato Ea come accordo armonioso iniziale concepito dalla Sua Mente e rispetto alla quale gli Aiunur sono stati incaricati di cantare "in armonia". Tutta la realtà e quindi precipuamente proprio quella Realtà Naturale che è il Dominio di Tom Bombadil, nascono originariamente proprio dall'Armonia della Prima Musica... Nel farci incontrare Tom Bombadil, a noi lettori nel Mondo Primario e a noi Hobbit nel Mondo Secondario, è come se Tolkien ci volesse introdurre proprio a questa condizione originaria, preservata misteriosamente in questo pezzetto della Terra di Mezzo, mentre tutto il resto della Terra di Mezzo subisce la corruzione e la contraddizione introdotta dalla disarmonia di Melkor/Morgoth... In questo contesto Tom Bombadil è proprio quello che hai citato tu... Lo spirito dissolvente della campagna Oxfordiana che il Professore, da perfetto Englishman critico dell'industrializzazione, considerava proprio come armonia originaria che la corruzione del mondo fa dissolvere...
@@andreacollina4624 beh Tolkien dice che i lettori le prendono troppo seriamente e per me nn è nulla di tutto ciò, è solo uno spirito della natura che Tolkien ha inserito così per divertimento.
Grazie Paolo e Nicola del video! Ho una domanda su Tom Bombadil che mi ha sempre incuriosito e riguarda appunto il nome. Bombadil è un cognome o un epiteto? Il fatto che sia un nome composito fa pensare o all’appartenenza ad una famiglia o ad un qualche tipo di qualità che gli viene attribuita. È pensabile che Tolkien abbia svolto un lavoro simile a quello fatto con gli hobbit e quindi Tom Bombadil sia la traduzione inglese del suo nome in ovestron?
Spettacolari davvero! Grazie Paolo e Nicola! Mi permetto una domanda: quale è, secondo voi, il rapporto tra i principali personaggi del signore degli anelli con il passato? È un interrogativo complesso a mio avviso tuttavia ho visto comparire a più volte la logica del "Ubi sunt" nelle opere Tolkieniane... Continuate così! Curate ut valeatis
Secondo me fa parte del legame con il mondo secondario (che per gli elfi, immortali, coincide con la storia) e la cornice che offre un modello mitico al presente
Domanda (stupida): se Sauron dovesse riconquistare l'Unico Anello, come potrebbe infilarselo al dito se ha perso la forma fisica? Dobbiamo immaginare una sorta di ricongiungimento con il suo spirito infuso nell'Anello che prescinde dal contatto fisico?
Al contrario di quanto suggerito nei film, Sauron ha una forma fisica nei libri, infatti Gollum dice di aver visto "quattro dita sulla mano nera", mentre veniva torturato.
Nel libro si dice anche che Bombadil é il signore di sé stesso (e già qui l'argomento diventa interessantissimo) e che ha il totale dominio sulla terra che governa, i cui confini sono da lui stesso stabiliti. Da lui stesso stabiliti, quindi ha il potere di decidere di cosa occuparsi, di cosa proteggere, e ciò che protegge é TOTALMENTE protetto. Inoltre Baccadoro, durante una conversazione con gli Hobbit, afferma che essere il signore di tutta la terra sarebbe un fardello troppo pesante. Tom é sicuramente padrone di sé stesso, e forse ciò basta a spiegare la sua "immunità" ai poteri dell'Unico. Ma "padrone di sé stesso" é un'espressione profondissima e carica di significati. Secondo me Bombadil non ha niente a che vedere con i Maiar, i Valar ecc.
Rilancio la mia domanda: come si spiega il potere di Isildur di condannare alla non morte l'esercito dei traditori? Mi sembra un potere immenso, livello maiar o valar quasi! Se ne può discutere? Grazie
Mi permetto un ragionamento pur tenendo conto dei miei limiti. E temo di dire cose scontate. Mi pare che non poche siamo le antiche tradizioni in cui la terra e l'acqua siano all'inizio di ogni cosa. Data la traduzione del nome di Tom e Bacca d'oro che riferite (se ho compreso) si direbbe che abbiamo a che fare effettivamente con due esseri che sono all'inizio di ogni cosa e che sono, si direbbe (condizionale d'obbligo), che abbiamo a che fare con le incarnazioni di quella terra e di quel fiume. Tom in particolare sembra essere quella terra stessa, ecco perché è sé stesso e padrone di sé stesso ma non è padrone di quella terra e di ciò che vi cresce e risiede. Essendone però incarnazione ha potere (o facoltà?) sul tutto, o di "gestione", o "custodia". Epperò... È detto "Senza padre"... E la madre? Tra gli Elfi, se ho compreso, è la madre a dare il nome al figlio e dunque "definirlo"... Si è autogenerato (Volutamente esagerato) E dunque si è imposto il nome da sé? O gli è stato dato e, se si, da chi?
Ammesso e non concesso che esista un Paradiso, da lí Tolkien si sta facendo certe risaaaaaaate sentendo le elucubrazioni su questo “dannato” Tom Bombadil! Ha ottenuto quello che voleva, chissà: farsi una grassa risata! Ma dai...la monaca di clausura! 😂😂😂😂😂
Per me il potere di Tom sul suo territorio e simile al potere di melian con la sua cintura Se l anello non ha potere su lui e proprio per il potere sul territorio Chissà se uscendo l anello avrebbe effetto su lui ....🧐🧐
Ciao Paolo, una domanda fuori tema rispetto alla live: conosci la produzione fantastica di Maupassant ? Io la ritengo straordinaria, oltrechè anticipatrice del nichilismo feroce di Lovecraft ! Un saluto !
visto che la discussione verte spesso sui nomi: tom è di per se tommaso, gemello. e tommaso d'aquino è considerato il patrono dei librai, dei filosofi, degli scolari (in senso latino) e dei teologi. quindi gemello, di qualcuno senza padre? gemello come duplice significato? quindi è un nome dicotomico? per il cognome non so dire. non ho competenze linguistiche tali da discernerne uno pseudo significato; da bambino mi piaceva pensare che fosse una fusione di bomba e badile. due modi diversi di fare una buca. un modo caotico e uno pensato. di sicuro ha creato un grande buco, voluto, nel mondo del signore degli anelli. devo dire che per molto tempo sono stato confinato al solo italico. a oggi mi fa ridere. e per essere ancor più fuori contesto, un grande omaggio a tom bombadil e volendo a baccadoro (nella figura di Patricia Conley), lo si trova in ubik di Dick. ovviamente a mio avviso. p.s. se avessi arte scultorea nelle mani vi farei un monumento.
Una spiegazione potrebbe anche essere trovata nel famoso Tom di oxford 🙃 (la campana di christ church la cui iscrizione latina suona come in praise of thomas i ring out ding dong truly).
Ecco una domanda, molto banale nella sua formulazione, che si pone per tutti gli autori della prima parte del Novecento, ma forse di difficile se non impossibile risposta, la quale tuttavia la proporrei proprio per le tue considerazioni su Tom Bombadil e i sogni: Gli studi sulla psicologia, a partire da Freud e Jung, hanno influenzato le opere letterarie di Tolkien in quanto autore novecentesco? Si possono riscontrare delle influenze o riferimenti? Qualcuno si è mai posto la questione o è del tutto una domanda inutile?
e se fosse una creatura senza nome a cui è stato dato un nome solo in un secondo momento? possibile che tutte le creature senza nome fossero pervertite dal canto dissonante di melkor? e se invece una di queste creature nata dalla commistione del canto degli ainur fosse venuta "bene"?
se non è importante il chi ma quale funzione hanno possiamo vedere che queste creature, vedi linnominato che vive davanti le porte di moria,o ungoliant che a valinor dimorava nella parte sud a tessere le sue tele, tutte queste creature tendono a stanziare in un luogo, a farlo proprio, ed è forse stato il caso di tom bombadil che, conoscendo le parole per qualche ragione ha anche il potere naturale sul posto dove vive. ovviamente tutto questo con la gioia imperitura della speculazione
Salve, volevo lasciare un commento per ringraziarvi del lavoro di divulgazione che fate su Tolkien, uno degli autori che più mi è rimasto nel cuore. Volevo poi lasciare una domanda. Mi scuso in anticipo per la lunghezza e per la poca chiarezza. Ho capito (poco e male) che la magia in Tolkien andrebbe accomunata all'arte. In particolare l'arte in senso disinteressato, che tramanda una storia, un mito, un valore e che si riallaccia ad una tradizione antica, ad un mos direbbero i latini. Il male, dunque, è anche un sovvertimento delle "opere" in senso artistico. A simboleggiare il legame tra vita, arte e natura ci sono gli elfi, che un poco si offendono quando gli uomini spalancano gli occhi e dicono "magia", loro rispondono "Che magia è crafting, è artigianato ed arte, quale magia". Per loro la magia è una forma di sapere, di erudizione. E veniamo faticosamente alla domanda: il libero arbitrio può configurarsi, in Tolkien, come una libera volontà dell'individuo di "scegliere di fare la scelta dal valore artistico maggiore", dove con valore artistico si pensa al gesto di sacrificarsi per gli altri, in nome dell'amore, dell'amicizia e di altre belle e buone cose? Quando un individuo sceglie l'arte egli sceglie il bene o comunque sia ne consegue il bene: apprendere il mestiere di Re, tramite il sacrificio, il servizio presso altri signori, la fatica fisica e la fame porta Aragorn a crescere come uomo e ad essere degno di affrontare le prove che affronterà nel SdA. Lui sceglie l'arte, il saper fare...insomma spero di essere stato chiaro, grazie per la comprensione!
È una prospettiva interessante ma l'arte è ambivalente, può essere usata anche per il male o per il possesso egoistico. Feanor crea degli oggetti sacri ma perverte la sua arte per la brand di possesso della sua creazione, e poi consideriamo quanto l'arte (i mausolei funebri e le canzoni di Geeta eroiche) è pervertita dagli uomini per ottenere una falsa immortalità
Ho già esspresso un mio parere in merito,come al solito in maniera abbastanza "ermetica" e non eccessivamente chiara,ricollegandomi a quanto scritto su on-fairy story sugli intricati e variegati rapporti tra mondo "primario" e mondo "secondario".Ebbene sì:è vagamente affine al "nous" neoplatonico,ma posto fra la percezione(e pure appropriazione linguistica,si badi!) del mondo primario e l'altro.
Se pensiamo che esistesse già prima e Tolkien lo ha inserito nella trama di ISDA allora sì. Però crossover fa pensare più all'unione di due autori diversi o due opere diverse come Alien vs Predator. Per me Tom Bombadil serve solo a fare capire al lettore che il mondo di Arda è così vasto che è difficile capire l'origine di molti personaggi, vedi anche Ungoliant. Poi per la trama in sé non è indispensabile, infatti verrà citato solo nel consiglio di Elrond.
Io sono ancora più blasfemo Per me è il peggiore personaggio mai creato da Tolkien, e tendo a considerarlo un vero errore averlo voluto mettere nella narrazione di LOTR Personaggio per mio gusto insopportabilmente imbecille e eccessivamente problematico a livello di trama, tant'è che lo stesso tolkien deve imitarne le azioni ad un'area ben precisa. Grandissimo Peter Jackson che lo ha levato dalla trilogia filmica
@@--Phil-- Imho non distrugge la potenza dell'anello, ma ne limita le potenzialità e la presa su qualunque essere vivente in arda, dando la percezione di un "altro mondo" (tipo quello della foresta di broceliande) con le sue regole e complessità che vanno al di là del servizio alla trama del racconto (che non è solo un racconto fantasy). Tom è problematico, ma è lì e non poteva essere altrimenti (comunque anche grande Peter Jackson ad averlo rimosso nella trilogia, a parte una fugace citazione nella versione estesa al concilio di Elrond)
@@EnricoAiello distruggere è un'iperbole, però se ne limita le potenzialità di fatto per me ne riduce il fascino, oltretutto (gusto soggettivo) questo atto è perpetrato da un pagliaccio vestito in modo ridicolo che canta filastrocche.... Almeno avesse utilizzato un personaggio con una dignità... Manco quello Levato dall'equazione della storia, il tutto risulta perfetto
Ciao Paolo e Nicola, innanzi tutto rinnovo i ringraziamenti per lo splendido lavoro di divulgazione che voi e altri come voi continuate a regalarci ogni giorno , lavoro senza la quale probabilmente non mi sarei mai sognato di leggere testi come Il Silmarillion e ad oggi iniziare questa mia nuova avventura sulla lettura della history , ed è proprio leggendo Il libro dei racconti perduti prima parte che mi son fermato tra la pagina 93 e 94 con l esigenza di riascoltare una live stupenda come questa che riguarda Tom Bomdil, premetto che da lettore postumo della trilogia di peter jackson scoprire Tom Bombadil è stata una delle esperienze più belle nel leggere il libro e sono dell idea che il mistero che si cela dietro il suo personaggio sia sacrosanto e debba restare tale in quanto l aura eterea e magica che si cela intorno alla lettura del capitolo a lui dedicato penso sia unica e fantastica, detto ciò stamattina mi sono soffermato per l appunto su quanto letto nel capitolo "La venuta dei Valar e la costruzione di Valinor" precisamente quando si parla di Aulë e Yavanna dove testualmente vien scritto :" Con loro viaggiava una grande schiera costituita dagli spiriti di alberi e boschi, delle valli, delle foreste e dei versanti delle montagne, e quanti cantano¹ tra l erba al mattino e la sera in mezzo al grano non tagliato. Sono essi i Nermir, i Tavari, i nandini e gli Orossi, spiriti del focolare, esseri fatati, fatine, leprecauni e come altrimenti vengono chiamati, perché il loro numero è molto grande; tuttavia non li si deve confondere con gli Eldar, in quanto nacquero prima del mondo: più vecchi di quanto vi si trova di più antico², non fanno parte di esso,anzi ne ridono, perché non contribuirono affatto alla sua creazione e quindi lo sentono in massima parte come un gioco³"
Io qui personalmente vi trovo una perfetta descrizione di esseri che possono ricondurre anche a Tom Bombadil
Nel punto 1. dove si fa riferimento al canto possiamo associarlo fin da subito a Tom tanto che è attraverso il canto che lo sentiamo per la prima volta e non solo nel Signore degli anelli quando Frodo chiedendo aiuto durante lo "scontro" con il vecchio uomo salice:"si voltò ad ascoltare e presto non ebbe piu dubbi qualcuno cantava" .
Nel punto 2. Troviamo la descrizione tipica di Tom dove sottolinea l antichità della sua presenza in Arda :"Il più anziano, ecco chi sono. Ricordate, amici, quel che vi dico: Tom era qui prima del fiume e degli alberi; Tom ricorda la prima goccia di pioggia e la prima ghianda. Egli tracciò i sentieri prima della Gente Alta, e vide arrivata la Gente Piccola. Era qui prima dei Re e delle tombe e degli Spettri dei Tumuli. Quando gli Elfi emigrarono a ovest, Tom era già qui, prima che i mari si curvassero; conobbe l'oscurità sotto le stelle quand'era innocua e senza paura: prima che da Fuori giungesse l'Oscuro Signore"
Nel punto 3 in fine si rifà alla natura giocosa di Tom bombadil tanto al di fuori dal mondo di Arda da non comprendere come Gandalf ci fa sapere durante il consiglio di Elrond l importanza nell eventualità di affidargli l anello di sorvegliarlo e proteggerlo tanto che gandalf dichiara che probabilmente se ne dimenticherebbe .
Be ovviamente questa non è una risoluzione al mistero di Tom bombadil ma è comunque un qualcosa che mi ha fatto fantasticare parecchio e secondo me è stato un modo per tolkien di inserire nel signore degli anelli quelle figure folcloristiche che inizialmente voleva includere nelle sue prime stesure del Silmarillion o per lo meno è ciò che mi ha trasmesso leggere questo trafiletto nei racconti perduti e l ho trovato fantastico, tu cosa ne pensi?
Ma infatti secondo me Tom e Baccadoro sono Maiar, ma è una mia opinione. Certo è che Tom è volutamente l'unica "allegoria" del romanzo (lo dice Tolkien) e ha a che fare con il mistero dei nomi, oltre che con il potere e il sogno
Tom Bombadil può essere dicusso per migliaia di video ma sarà sempre un mistero ed è perfetto cosi, a volte non tutti i misteri devono essere scoperti, anzi rendono il personaggio più interessante.
Uscire da Lavoro e trovare un nuovo long-video con Nicola! Ma che è, Natale?
Infatti!!!! 🤩🤩🤩
Pensato anche io, straripanti ultimamente! 🚀
Grazie per le immeritatre lusinghe a tuttti
oggi sì
Li adoro questi video 😍😍😍
Quanto vi voglio bene
I miei mitici! Grazie ragazzi
interessantissima disquisizione sui nomi, ho chiamato infatti mia figlia Ginevra per il suo magnifico significato: "splendente tra gli elfi" ... mi hanno sempre affascinato queste bellissime creature 😊 Grazie per questi bellissimi video
E rigrazie ❤️
Me lo ri ascolto
Tom Bombadil signore dei sogni. Neil Gaiman ci tirerebbe fuori una storia coi fiocchi.
Grazie per aver condiviso con noi la vostra discussione!
Anche secondo me spesso esageriamo nel ritenere di dover “catalogare” tutto e tutti , specialmente in tolkien ; tuttavia , se proprio devo ragionare sul (meraviglioso a mio parere )personaggio mi piace pensare che sia una sorta di personificazione dello stesso autore , che pone in essere un comportamento “paternalistico” nei confronti degli hobbit, anche se magari non troppo esplicitamente . La sua più totale indifferenza per il potere , l’amore per le piccole cose e la natura , rappresentano messaggi che spesso secondo me Tolkien lascia qua e là per tutto il suo leggendarium
Grazie ragazzi ❤
Grazie
Interessantissimo… molto bello il dialogo fra Frodo e Bombadil/Baccadoro. Non avevo colto il lato “Pirandelliano”. Grazie infinite
Grazie Paolo e Nicola, vi sono grata per questo video (come sempre) ma questo in particolare sul significato del personaggio di Tom Bombadil, che mi ha sempre affascinato, non 'nonostante' il suo mistero, ma proprio perché è un personaggio misterioso. Mi ha sempre colpito questa frase che Tolkien ha detto nel saggio Sulle Fiabe: "E mentre il viaggiatore si trova là, è pericoloso per lui fare troppe domande: le porte potrebbero essere chiuse, e le chiavi perdute"
Vorrei farvi anche una domanda: anche gli 'strumenti' di preveggenza incontrati nel loro viaggio da Frodo sono in un certo senso in ordine decrescente di luce? Il sogno nella casa di Tom Bombadil mostra cose passate o future vere, successe o che succederanno (Verità), lo specchio di Galadriel fa vedere cose non tutte vere (mezza verità) e i palantiri cose ingannevoli (nessuna verità). Magari è solo una mia suggestione...grazie in anticipo
E sta mattina a colazione si descrive in modo perfetto il mio Tom ....💖
Su Tom Bombadil nel tempo ne hanno dette di cotte e di crude. A me piace pensare che sia non classificabile come ha detto Nicola Nannerini nell'intervento iniziale.
Grazie ❤️
La mia accoppiata Nardiana preferita, quella col Nannerini. Gran bel video, ed esilarante quanto calzante la citazione fatta da Nicola al 24.46... mancherebbe solo un conclusivo: Dino Erre Bombafit... una camicia coi baffi! 😀
Complimenti a tutti e due e grazie.
La competenza è niente senza passione, e voi ne avete a tonnellate.
A questo punto mi faccio contagiare e vi sparo una domanda (per un futuro "risposte a domande") ed una "sparata nerd" (segue)
Bravissimi tutti e due! Ricordo che quando ho letto per la prima volta il Signore degli anelli, quindi parliamo di decenni fa, lessi una cosa in cui Tolkien, a proposito di Tom Bombadil, invitava a non prenderlo troppo sul serio, nel senso che è come se si fosse divertito lui ad inserire quel personaggio non sense in quel contesto come per giocare
Grandi ragazzi..
Io noterei anche come, oltre che vedere chi ha l'anello, a non desiderarlo e a non diventare invisibile, nella sua casa tom sembra "sospendere" in parte i poteri dell'anello, anche se non del tutto: infatti frodo gli consegna l'anello con una certa noncuranza, e tolkien fa notare che anche frodo stesso se ne stupisce..
Ma quanto bravi sti tosi 🙏🏻
Ciao, vi rinnovo i miei complimenti!
Aggiungo un un parallelo alla Via dei sogni per raggiungere Aman.... È la stessa strategia usata da Massimo De Vita nella trilogia della spada di ghiaccio per tornare nell Argaar....
Grazie al copricapo che usa Yor...... Potenza del sogno!
Naturalmente è un viaggio diverso verso terre diverse con significati impliciti diversi, ma, il mezzo è il medesimo! Quindi Paolo come te penso che quella trilogia rimane un piccolo gioiello, molto più tolkeniano di una nota serie....
Be', dite la verità! Un po' c'avete preso gusto con queste chiacchierate live-non live! E per noi è un piacere ascoltarvi, specialmente dopo il solito, faticoso lunedì. Puro relax
Mi viene da dire che c'é un rapporto strettissimo con l'Infanzia. Il nome "Tom Bombadil" ricorda subito la Fiaba. L'immediatezza la freschezza l'innocenza e soprattutto la felicità dell'infanzia di fronte alla natura..
Gli ultimi 20 minuti sono puri esercizi spirituali. Il relativismo veramente sta mangiando questo mondo e le persone. Combattere sempre a fianco e per la realtà. La Verità c’è: anche se è difficile da scorgere a pieno, si ha tutta la vita per inseguirla❤
Meravigliosi come sempre.
Un suggerimento: mettete in descrizione la bibliografia dei testi che avete consigliato.
Grazie Akkuariel 🥰
Lode all'affetto di Paolo che non fa notare il microfono che gracchia per l'ennesima volta.
Come ha detto qualcuno, ironicamente, il primo vero villain che il lettore del Signore degli anelli incontra è Tom Bombadil. Ne ho riso di gusto.
Rimando a ciò che Tolkien scrisse facendo l'esempio di un misterioso albero in lontananza, e che volendo per forza svelarne i segreti questo perderebbe potere. Sono andato a memoria quindi invoco clemenza.
1:00:35 Meraviglioso! :D
Non ho ancora terminato la vostra (interessantissima!) Live, quindi forse commento un aspetto che tratterete: il nome. Così "contadino inglese", così estraneo alle raffinate etimologie tolkieniane. A costo di risultare blasfemo, trovo Tom Bombadil un divertissement del Professore solo in parte riuscito, una parentesi così insolita all'interno del perfetto ingranaggio del romanzo che forse Tolkien semplicemente non ebbe il coraggio di tagliare nelle revisioni successive. Sbranatemi pure.
Sbranate pure me, ma mi sembra la cosa piú plausibile...forse banale, ma onestamente torna!
Buonasera, per la serie domande e risposte, penso sarebbe interessante un breve confronto tra il mondo di Tolkien e quello di Paolini ( con Eragon ) in particolare sul mondo elfico!
La "sparata" (per fortuna JRR non l'ha pensata come me, altrimenti avrebbe scritto una schifezza invece di un capolavoro...)
Al posto di Elrond, al Consiglio, disporrei 4 missioni:
1) Frodo, scortato dai miei due figli e un plotone di Elfi, torna da Tom Bombadil per mettere temporaneamente al sicuro l'Anello
2) Vengono reclutati un numero di Hobbits che vengono sacrificati mandandoli in giro per tutta la terra di mezzo spacciandosi per Baggins per disorientare Sauron e gli Spettri dell'Anello con un gran numero di false piste
3) Boromir e Glorfindel devono organizzare un'alleanza tra Regni Elfici, Gondor e Rohan per sconfiggere Saruman e conquistare Isengard. Qualcuno dovrà andare a Fangorn per convincere gli Ent (potrebbe essere Elrond in persona)
4) Gandalf ed Aragorn devono cercare ed ottenere alleanze con tutti i popoli della Terra di Mezzo per prepararsi a muovere guerra a Mordor o perlomeno isolarne l'influenza e limitarne il potere, per poi preparare in sicurezza la missione per la distruzione dell'Unico Anello
Questo è stato il video su Tom bombadil più onesto che ci sia.
Ciao Paolo. Io ti ho già scritto la mia personalissima scoperta di Tom Bombadil. In sintesi TOM BOMBADIL è la personificazione della realtà di Arda come Iluvatar l'aveva concepita nella Sua Prima Musica... Il mondo nell'armonia primogenia prima della dissonanza di Melkor. Il fondo del fondo della creazione che per Tolkien è essenzialmente Comunicazione, Parola, Poesia, Musica e Racconto. Il Mondo Secondario è reale, perché è il fondamento del reale. Il Mondo primario ha una Via dritta per raggiungere il Suo fondamento in armonia: è la Via verso Aman, la Via del Sogno, la via della parola performativa che rende reale e presente ciò che viene Comunicato...
Tolkien nelle lettere nega questa cosa.
@@oscurosignore8026 mi puoi dire in quale lettera così me la vado a riprendere? È sempre meglio correggersi dai propri "viaggi", anche se questi viaggi sono troppo affascinanti!!!
@@andreacollina4624 Tolkien nella lettera 26 dice che è lo spirito della campagna dissolvente di Oxford, se è dissolvente nn può essere Eru che è Dio onnipotente. In Morgoth Ring Tolkien afferma che Eru nn si è incarnato nel mondo.
@@oscurosignore8026 Scusami non ho detto che Tom Bombadil è Eru Iluvatar: Tom Bombadil è un personificazione della Prima Musica di Iluvatar, quella raccontata nell'Aliundale è nei Racconti Perduti. La Musica originaria che ha creato Ea come accordo armonioso iniziale concepito dalla Sua Mente e rispetto alla quale gli Aiunur sono stati incaricati di cantare "in armonia". Tutta la realtà e quindi precipuamente proprio quella Realtà Naturale che è il Dominio di Tom Bombadil, nascono originariamente proprio dall'Armonia della Prima Musica... Nel farci incontrare Tom Bombadil, a noi lettori nel Mondo Primario e a noi Hobbit nel Mondo Secondario, è come se Tolkien ci volesse introdurre proprio a questa condizione originaria, preservata misteriosamente in questo pezzetto della Terra di Mezzo, mentre tutto il resto della Terra di Mezzo subisce la corruzione e la contraddizione introdotta dalla disarmonia di Melkor/Morgoth... In questo contesto Tom Bombadil è proprio quello che hai citato tu... Lo spirito dissolvente della campagna Oxfordiana che il Professore, da perfetto Englishman critico dell'industrializzazione, considerava proprio come armonia originaria che la corruzione del mondo fa dissolvere...
@@andreacollina4624 beh Tolkien dice che i lettori le prendono troppo seriamente e per me nn è nulla di tutto ciò, è solo uno spirito della natura che Tolkien ha inserito così per divertimento.
Grazie Paolo e Nicola del video! Ho una domanda su Tom Bombadil che mi ha sempre incuriosito e riguarda appunto il nome. Bombadil è un cognome o un epiteto? Il fatto che sia un nome composito fa pensare o all’appartenenza ad una famiglia o ad un qualche tipo di qualità che gli viene attribuita. È pensabile che Tolkien abbia svolto un lavoro simile a quello fatto con gli hobbit e quindi Tom Bombadil sia la traduzione inglese del suo nome in ovestron?
Spettacolari davvero! Grazie Paolo e Nicola! Mi permetto una domanda: quale è, secondo voi, il rapporto tra i principali personaggi del signore degli anelli con il passato? È un interrogativo complesso a mio avviso tuttavia ho visto comparire a più volte la logica del "Ubi sunt" nelle opere Tolkieniane...
Continuate così!
Curate ut valeatis
Secondo me fa parte del legame con il mondo secondario (che per gli elfi, immortali, coincide con la storia) e la cornice che offre un modello mitico al presente
Mi è sembrato quasi una divinità, Tom, una divinità però non degli elfi
Domanda (stupida): se Sauron dovesse riconquistare l'Unico Anello, come potrebbe infilarselo al dito se ha perso la forma fisica? Dobbiamo immaginare una sorta di ricongiungimento con il suo spirito infuso nell'Anello che prescinde dal contatto fisico?
Al contrario di quanto suggerito nei film, Sauron ha una forma fisica nei libri, infatti Gollum dice di aver visto "quattro dita sulla mano nera", mentre veniva torturato.
No vabbbbbbé BOccadoro mi ha fatto morire dal ridere! Grazie per questo Interessantissimo intervento Paolo e Nicola!
Saluto a Davide Jacopo Verga di Montezemolo!
@@nicolanannerini7746 😂😂😂
Nel libro si dice anche che Bombadil é il signore di sé stesso (e già qui l'argomento diventa interessantissimo) e che ha il totale dominio sulla terra che governa, i cui confini sono da lui stesso stabiliti. Da lui stesso stabiliti, quindi ha il potere di decidere di cosa occuparsi, di cosa proteggere, e ciò che protegge é TOTALMENTE protetto. Inoltre Baccadoro, durante una conversazione con gli Hobbit, afferma che essere il signore di tutta la terra sarebbe un fardello troppo pesante. Tom é sicuramente padrone di sé stesso, e forse ciò basta a spiegare la sua "immunità" ai poteri dell'Unico. Ma "padrone di sé stesso" é un'espressione profondissima e carica di significati. Secondo me Bombadil non ha niente a che vedere con i Maiar, i Valar ecc.
Rilancio la mia domanda: come si spiega il potere di Isildur di condannare alla non morte l'esercito dei traditori? Mi sembra un potere immenso, livello maiar o valar quasi! Se ne può discutere? Grazie
Mi permetto un ragionamento pur tenendo conto dei miei limiti.
E temo di dire cose scontate.
Mi pare che non poche siamo le antiche tradizioni in cui la terra e l'acqua siano all'inizio di ogni cosa. Data la traduzione del nome di Tom e Bacca d'oro che riferite (se ho compreso) si direbbe che abbiamo a che fare effettivamente con due esseri che sono all'inizio di ogni cosa e che sono, si direbbe (condizionale d'obbligo), che abbiamo a che fare con le incarnazioni di quella terra e di quel fiume. Tom in particolare sembra essere quella terra stessa, ecco perché è sé stesso e padrone di sé stesso ma non è padrone di quella terra e di ciò che vi cresce e risiede. Essendone però incarnazione ha potere (o facoltà?) sul tutto, o di "gestione", o "custodia".
Epperò...
È detto "Senza padre"... E la madre? Tra gli Elfi, se ho compreso, è la madre a dare il nome al figlio e dunque "definirlo"...
Si è autogenerato (Volutamente esagerato)
E dunque si è imposto il nome da sé?
O gli è stato dato e, se si, da chi?
Non lo sapremo mai :)
@@nicolanannerini7746
E continueremo ad elucubrare, analizzare, ipotizzare e, sopra ogni cosa, immaginare. ☝️ ✌️
Tom Bombadil è Eru che si limita
Ammesso e non concesso che esista un Paradiso, da lí Tolkien si sta facendo certe risaaaaaaate sentendo le elucubrazioni su questo “dannato” Tom Bombadil! Ha ottenuto quello che voleva, chissà: farsi una grassa risata! Ma dai...la monaca di clausura! 😂😂😂😂😂
Per me il potere di Tom sul suo territorio e simile al potere di melian con la sua cintura
Se l anello non ha potere su lui e proprio per il potere sul territorio
Chissà se uscendo l anello avrebbe effetto su lui ....🧐🧐
Ciao Paolo, una domanda fuori tema rispetto alla live: conosci la produzione fantastica di Maupassant ? Io la ritengo straordinaria, oltrechè anticipatrice del nichilismo feroce di Lovecraft ! Un saluto !
Sì ho ancora il mitico volume della Newton!
visto che la discussione verte spesso sui nomi: tom è di per se tommaso, gemello.
e tommaso d'aquino è considerato il patrono dei librai, dei filosofi, degli scolari (in senso latino) e dei teologi.
quindi gemello, di qualcuno senza padre?
gemello come duplice significato?
quindi è un nome dicotomico?
per il cognome non so dire. non ho competenze linguistiche tali da discernerne uno pseudo significato; da bambino mi piaceva pensare che fosse una fusione di bomba e badile. due modi diversi di fare una buca. un modo caotico e uno pensato. di sicuro ha creato un grande buco, voluto, nel mondo del signore degli anelli.
devo dire che per molto tempo sono stato confinato al solo italico. a oggi mi fa ridere.
e per essere ancor più fuori contesto, un grande omaggio a tom bombadil e volendo a baccadoro (nella figura di Patricia Conley), lo si trova in ubik di Dick. ovviamente a mio avviso.
p.s. se avessi arte scultorea nelle mani vi farei un monumento.
Una spiegazione potrebbe anche essere trovata nel famoso Tom di oxford 🙃 (la campana di christ church la cui iscrizione latina suona come in praise of thomas i ring out ding dong truly).
Ecco una domanda, molto banale nella sua formulazione, che si pone per tutti gli autori della prima parte del Novecento, ma forse di difficile se non impossibile risposta, la quale tuttavia la proporrei proprio per le tue considerazioni su Tom Bombadil e i sogni: Gli studi sulla psicologia, a partire da Freud e Jung, hanno influenzato le opere letterarie di Tolkien in quanto autore novecentesco? Si possono riscontrare delle influenze o riferimenti? Qualcuno si è mai posto la questione o è del tutto una domanda inutile?
Ne parla Verlyn Flieger in A Question of Time, ma Freud è Jung non sono tra le fonti del sogno di Tolkien
e se fosse una creatura senza nome a cui è stato dato un nome solo in un secondo momento? possibile che tutte le creature senza nome fossero pervertite dal canto dissonante di melkor? e se invece una di queste creature nata dalla commistione del canto degli ainur fosse venuta "bene"?
No perché si dice che gli esseri senza nome odiano tutti, anche lo stesso Melkor
se non è importante il chi ma quale funzione hanno possiamo vedere che queste creature, vedi linnominato che vive davanti le porte di moria,o ungoliant che a valinor dimorava nella parte sud a tessere le sue tele, tutte queste creature tendono a stanziare in un luogo, a farlo proprio, ed è forse stato il caso di tom bombadil che, conoscendo le parole per qualche ragione ha anche il potere naturale sul posto dove vive. ovviamente tutto questo con la gioia imperitura della speculazione
@@PaoloNardiSoia ah non lo sapevo!
No perché si dice che gli esseri senza nome odiano tutti, anche lo stesso Melkor
@@PaoloNardiSoia quindi è un personaggio che esce dalla logica narrativa della storia?
Eh ma perché così presto??😭😭😭
Non era una live
Cmq create assuefazione e dipendenza, siete pericolosi 😉💪
Le Naiadi erano le ninfe dei fiumi.
Le Nereidi quelle del mare... Mi pare.
Esatto :) Grazie!
@@nicolanannerini7746
Prego.
😀
Eru sconfitto da Sauron? È blasfemia!
Nicola a sto giro era ispiratissimo ed esaltatissimo
😮
Ma se Tom è la metafora della monaca di clausura... Bacca d'oro cos'è??😑
La Madre Superiora...
Salve, volevo lasciare un commento per ringraziarvi del lavoro di divulgazione che fate su Tolkien, uno degli autori che più mi è rimasto nel cuore.
Volevo poi lasciare una domanda. Mi scuso in anticipo per la lunghezza e per la poca chiarezza. Ho capito (poco e male) che la magia in Tolkien andrebbe accomunata all'arte. In particolare l'arte in senso disinteressato, che tramanda una storia, un mito, un valore e che si riallaccia ad una tradizione antica, ad un mos direbbero i latini. Il male, dunque, è anche un sovvertimento delle "opere" in senso artistico. A simboleggiare il legame tra vita, arte e natura ci sono gli elfi, che un poco si offendono quando gli uomini spalancano gli occhi e dicono "magia", loro rispondono "Che magia è crafting, è artigianato ed arte, quale magia". Per loro la magia è una forma di sapere, di erudizione. E veniamo faticosamente alla domanda: il libero arbitrio può configurarsi, in Tolkien, come una libera volontà dell'individuo di "scegliere di fare la scelta dal valore artistico maggiore", dove con valore artistico si pensa al gesto di sacrificarsi per gli altri, in nome dell'amore, dell'amicizia e di altre belle e buone cose? Quando un individuo sceglie l'arte egli sceglie il bene o comunque sia ne consegue il bene: apprendere il mestiere di Re, tramite il sacrificio, il servizio presso altri signori, la fatica fisica e la fame porta Aragorn a crescere come uomo e ad essere degno di affrontare le prove che affronterà nel SdA. Lui sceglie l'arte, il saper fare...insomma spero di essere stato chiaro, grazie per la comprensione!
È una prospettiva interessante ma l'arte è ambivalente, può essere usata anche per il male o per il possesso egoistico. Feanor crea degli oggetti sacri ma perverte la sua arte per la brand di possesso della sua creazione, e poi consideriamo quanto l'arte (i mausolei funebri e le canzoni di Geeta eroiche) è pervertita dagli uomini per ottenere una falsa immortalità
Ho già esspresso un mio parere in merito,come al solito in maniera abbastanza "ermetica" e non eccessivamente chiara,ricollegandomi a quanto scritto su on-fairy story sugli intricati e variegati rapporti tra mondo "primario" e mondo "secondario".Ebbene sì:è vagamente affine al "nous" neoplatonico,ma posto fra la percezione(e pure appropriazione linguistica,si badi!) del mondo primario e l'altro.
Boh...
Sarò blasfemo ma Tom l'ho sempre considerato un easter egg... fine
O un crossover letterario (esiste..?)
Se pensiamo che esistesse già prima e Tolkien lo ha inserito nella trama di ISDA allora sì. Però crossover fa pensare più all'unione di due autori diversi o due opere diverse come Alien vs Predator.
Per me Tom Bombadil serve solo a fare capire al lettore che il mondo di Arda è così vasto che è difficile capire l'origine di molti personaggi, vedi anche Ungoliant. Poi per la trama in sé non è indispensabile, infatti verrà citato solo nel consiglio di Elrond.
Io sono ancora più blasfemo
Per me è il peggiore personaggio mai creato da Tolkien, e tendo a considerarlo un vero errore averlo voluto mettere nella narrazione di LOTR
Personaggio per mio gusto insopportabilmente imbecille e eccessivamente problematico a livello di trama, tant'è che lo stesso tolkien deve imitarne le azioni ad un'area ben precisa.
Grandissimo Peter Jackson che lo ha levato dalla trilogia filmica
@@alassion96 per la trama è problematico e basta.
Distrugge totalmente l'aura di potenza e sottesa malvagità dell'anello, motore della narrazione.
@@--Phil-- Imho non distrugge la potenza dell'anello, ma ne limita le potenzialità e la presa su qualunque essere vivente in arda, dando la percezione di un "altro mondo" (tipo quello della foresta di broceliande) con le sue regole e complessità che vanno al di là del servizio alla trama del racconto (che non è solo un racconto fantasy). Tom è problematico, ma è lì e non poteva essere altrimenti (comunque anche grande Peter Jackson ad averlo rimosso nella trilogia, a parte una fugace citazione nella versione estesa al concilio di Elrond)
@@EnricoAiello distruggere è un'iperbole, però se ne limita le potenzialità di fatto per me ne riduce il fascino, oltretutto (gusto soggettivo) questo atto è perpetrato da un pagliaccio vestito in modo ridicolo che canta filastrocche....
Almeno avesse utilizzato un personaggio con una dignità... Manco quello
Levato dall'equazione della storia, il tutto risulta perfetto
il più vecchio senza padre è Adamo...lei allora sarà Eva ed entrambi vivono nell'Eden... bene, ho risolto l'arcano 😁😁😁