Faccio notare una cosa che mi pare abbastanza importante, nonostante Edoardo la abbia detta di sfuggita: la SGS, società generale semiconduttori, fu l'azienda che nel 1972 si fuse con la Thomson per creare STMicroelectronics. La sede storica di ST infatti è in Italia, ad Agrate Brianza ed è possibile vederla passando sull'A4. È un colosso internazionale che fattura 15MLD$. Altra eredità lasciata dagli Olivetti.
Grazie, stavo per andare su wikipedia a vedere se SGS e ST fossero in qualche modo collegate, perché conoscendo (di fama) la seconda, mi pareva un nesso abbastanza logico, dato che aziende di quel tipo non ce ne sono tantissime, men che meno italiane, e di fondazione non recente 😅
@@MicheleAlbrigo prego! Hai ragione, non ce ne sono molte. Io lo sapevo perché uso i chip di ST per lavoro, ma non sapevo chi la avesse fondata. Quando Edoardo ha citato SGS nel video mi è venuto un colpo.
115 anni di storia di innovazione che seguendo il filo rosso della tecnologia, ci ha portato ad eccellere nella meccanica, nell'elettronica, nell'informatica e oggi nel digitale 👌🏼 Certo, la situazione creata dal poco lungimirante 'Gruppo di intervento' (oggi si sa quasi con certezza che Mediobanca chinó la festa agli 🇺🇸) ha creato un danno enorme, ma Olivetti riuscì a riprendersi eccellendo negli anni '80 nel mercato dei PC europei e non solo. E i record positivi arrivano anche più tardi, con la creazione di Omnitel e la scalata a TIM, che di fatto è l'erede reale della Olivetti e ne ha ereditato anche il numero di partita Iva aziendale: proprio quello della ICO fondata da Camillo nel 1908.
In più volevo farti una domanda più personale. Quest'anno mi laureo come Informatico e dovrei iniziare a mandare CV, che clima c'è in azienda? possibilità di crescita ci sono? E che tipo di contratti vengono fatti ai nuovi arrivati?
Mi sono commossa, grazie Edo, sempre fantastico nell' esposizione. Mio padre aprì un'azienda a fine anni sessanta, azienda in cui ho lavorato. Era concessionaria Olivetti e conoscevamo tutti i prodotti e la politica di marketing. È stato davvero così Edo. Il primo calcolatore è italiano, così come la videoscrittura. Poi si è presentata da noi un'altra grandissima azienda americana e puff..il tuo video mi ha dato una spiegazione.
oltre a loro due aggiungerei Del Vecchio che è partito da laboratorio di ottica ad avere l'80% del mercato mondiale di occhiali da sole e tutti prodotti in Italia. Ancora oggi forse l'unica multinazionale dove in Italia fornisce enormi benefit ai dipendenti e premi di risultato annuali a 5 cifre.
L’Italia è comunque l’8ª potenza mondiale, hai una visione ottimistica, io penso che sarebbe stato un vanto, ma non avrebbe cambiato politicamente le sorti del paese negli anni, perciò saremmo arrivati allo stesso punto
non mi è mai capitato di leggere una storia di genialità italiana evoluta per il meglio e non tarpata dalla retrograda mentalità interna dei poteri forti. Grazie Edoardo
Seguo questo canale da un po' di tempo e i vostri video sono sempre estremamente informativi e interessanti. La vostra capacità divulgativa è tanta e posso intuire il lavoro di progettazione, ricerca e produzione che sta dietro ogni vostro lavoro. Veramente bravi! L'argomento Olivetti mi sta molto a cuore, come del resto quello di altri grandi imprenditori e visionari italiani che hanno dovuto scontrarsi con l'ottusità dei loro connazionali. Olivetti era un passo avanti rispetto al resto del paese e di conseguenza mi permetto una piccola "precisazione" riguardo al titolo, poiché era solo Olivetti ad essere meglio della Silicon Valley e non l'Italia :)
Ci sono personaggi che hanno studiato sulla carta la gestione di diverse imprese, ma come puoi imparare lavorando insieme agli operai non c'è storia, i problemi di tutti i giorni, i problemi delle persone, tutti diversi! Perché in un'azienda ci sono molte persone, quali macchinari e attrezzi funzionano meglio dentro quella azienda e quali possono produrre di più cercando di abbattere i costi... Olivetti aveva una testa incredibile, stranamente oggi non viene applicato un "metodo Olivetti"... Ripeto, ci sono persone che studiano, ma non sanno cosa è il lavoro.. infatti siamo messi male in tanti settori. Ho letto parecchio su Olivetti e per me è una persona da cui trarre insegnamento. Sono contento di questo secondo video in cui parlate di loro. Complimenti.
Sono d’accordo. C’è modo e modo di ‘studiare’, di voler capire. Per un periodo della mia vita, dopo essermi laureato e aver insegnato Matematica, ho fatto l’operaio. Un giorno, un dirigente dell’azienda.., disse che loro sapevano tutto sul modo di lavorare degli operai, intendendo dire che l’azienda aveva i suoi ‘esperti’ che la informavano e che, con i dati disponibili del sistema informatico, sapevano tutto del lavoro degli operai. Povero illuso. Inoltre, lui, quando era operaio, i suoi compagni di partito e suoi superiori volevano licenziarlo, perché era un imboscato. E invece… GRANDI GLI OLIVETTI. Mi dispiace veramente molto di non aver potuto lavorare con loro. Un giorno vorrei conoscere qualche loro discendente.
@@toffonardi7037 il senso è quello, diceva bene. i geni comunque stanno sulle balle in generale, soprattutto in certi paesi, serve solo gente qualificata zitti e lavorare
‘Senza Federico Faggin la Silicon Valley si chiamerebbe ancora valley’ queste sono parole di Bill Gates e serve a dire che in America per inventare il microprocessore (ed il touchscreen, ed i mofset e tanto altro) hanno avuto bisogno sempre e comunque di noi. Un video su Faggin sarebbe bellissimo.
@@gagstefper dire che gli italiani sono stati pionieri nell’informatica (come Faggin e Olivetti ) , ma dimenticati dalla storia e favore dei vari Bill gates e company
Agli inizi degli anni 70, i vari bill gates, steve jobs, ecc erano dei fulminati (specie jobs) che rubavano alla xerox. Prendiamo uno come jobs, ha solo avuto il culo di essere nel posto giusto circondato dalle persone giuste (steve wozniak il vero leader super programmatore), per il resto era solo un bastardo che avrebbe inculato sua madre. Per la cronaca, olivetti in quel periodo ando in america e seppe che c'era un giro di ragazzi che iniziavano a progettare qualcosa riguardanti i computer, ma erano cose o rubate alla xerox (il mouse ad esempio) oppure cose prendendo l'ibm come modello da superare. L'idea innovativa quale è stata? quella di capire che 20 anni dopo in ogni casa ci sarebbe stato un computer? allora viste le circostanze sono un genio anche io che in questo momento sono sicuro che tra 20 anni l'intelligenza artificiale sarà in ogni casa
Fiero di lavorare in Olivetti dal 2020 e di raccontare questa meravigliosa eredità attraverso lo storytelling quotidiano dei profili dell'Archivio Storico Olivetti 👍🏽
@@edoardoscire assolutamente e complimenti per il video! È un piacere vedere come il racconto della storia di innovazione di Olivetti sia sempre attuale e continui ad ispirare presente e futuro 😃
Io sono nato, cresciuto e tutt'ora vivo in Canavese, dove Ivrea rappresenta il suo centro nevralgico, oggi dopo la caduta dell'Olivetti è una zona morente, con poco lavoro e dove in quelli che erano gli uffici amministrativi ora sono abitati da aziende di call center con gli ideali opposti a quelli di Adriano, ucciso dagli americani insieme a Mario Tchou perché grazie ai loro calcolatori elettronici o pc saremmo diventati noi la Silicon Valley con ben 20 anni di anticipo, ora la mia amata terra godrebbe di occupazione e benessere. Sono un comploottista? Non credo proprio, se dovessi passare a miglior vita a 20 mt dall'uscio di casa mi farebbero senza dubbio l'autopsia, mentre Adriano e Mario sono morti in circostanze sospette a loro no? Sopratutto per la loro importanza nello scenario internazionale? Tutto pianificato a tavolino dalle modalità all'insabbiamento, il gruppo d'intervento non erano altro che burattini come De Benedetti che diede il colpo di grazia. Amo la filosofia Olivettiana, tutto quello che fecero per il territorio, ad esempio nel mio comune, Cossano Canavese, Adriano che aveva ottimi rapporti con il sindaco di allora, Giulia Avetta che durante la WW2 faceva parte delle brigate partigiane e forse aveva favorito la fuga a Biella da te citata, negli anni 50 creò un impianto di risalita delle acque del lago di Viverone fino a un lago artificiale che poi per gravità portava acqua nei campi, visto che il mio paese non possiede corsi d'acqua e viveva di agricoltura fù una manna dal cielo. Sono anche appassionato di macchine per scrivere e amo collezionarle, un paio di anni fa durante un corso di restauro tenuto nel archivio storico Olivetti ebbi l'enorme piacere di conoscere Gastone Garziera, uno dei quattro del team capitanato dall'ingegner Pier Giorgio Perotto che crearono la Programma 101, un emozione indescrivibile di cui ora mi rimane il bel ricordo di quella giornata e un selfie con lui.
Grazie Edo. Grazie davvero. Grazie per aver divulgato una triste storia purtroppo non conosciuta come merita che fa ancora tanto male. Grazie per averlo fatto in un modo incredibilmente semplice, diretto, accessibile a tutti in un esaustivo assaggio di soli appena 22 minuti. Un'impresa riuscire a darne un assaggio dalle origini alla sua triste fine in 22 minuti, e tu, voi, ci siete riusciti. Ovviamente io sono di parte ma quando sento ignoranti parlare di Olivetti e del suo mondo, rispondo loro di lavarsi la bocca prima di farlo. Servirebbbero altri video più approfonditi e dettagliati su questa ennesima vergogna italiana: lo Stato, il Paese, che ancora oggi, vende tutto il meglio che i suoi figli hanno creato ai migliori offerenti, non considerandone minimamente il loro potenziale, il loro genio. Eppure, se faceste altri video di questo tipo, piu dettagliati, ambasciatori di verità, è probabile che vi arrivino censure o non mi stupirei, addirittura, minacce di morte. Gli italiani, grazie ai suoi unici geni, possono essere primi nel mondo, e invece siamo gli ultimi a causa di una politica, un Paese indecente e tanto altro schifo. Anziché far spiccare il volo ai suoi figli, li rinchiude in gabbia, gli incastra i bastoni tra le ruote, gli spezza le ali. Grazie Edo ed al tuo team per questo breve video di soli 22 minuti che riesce a far capire a chiunque cosa poteva essere Olivetti e come non gliel'hanno permesso. Affettuosi saluti da un Fiero ed Orgoglioso Eporediese figlio e nipote di un papà perito elettronico dipendente Olivetti, una mamma dipendente Olivetti, un nonno perito meccanico e non solo, dipendente e Spilla D'oro Olivetti.
penso che intanti , non hanno mai compreso il pensiero di olivetto: non gli nenfregava nulla del fatturato dell'ansienda, quello che lui voleva era ed è tutto oggi il progresso dell'umanità , questo era Olivetti, questa era la Olivetti, sapevano fina dall'inizio a cosa andavano incontro, ma non hanno tradito i loro ideali, rendere il mondo un posto migliore
purtoppo la verità è la fine della olivetti l'hanno decretata decisioni di business sbagliate, fusioni a perdere e la perdita di figure manageriali importanti, non lo stato italiano
@emanuele-fo4ew non sono andate perse, sono li latenti e non sfruttate, per farlo serve: - un cambio di mentalità (ad esempio smetterla di pensare che meritiamo il terzo mondo, qualunque cosa significhi); - un impegno collettivo meno disfattista (di nuovo, non meritiamo il terzo mondo); - una classe politica diversa (non parlo di singoli partiti, è proprio la classe politica nella sua interezza che è inadeguata, così attaccata al potere e a come mantenerlo); - un sistema scolastico in cui credere ed investire; - un sistema della ricerca scientifica finanziato e potenziato invece di far andare le persone all'estero in cerca di occasioni che qui mancano, - ... Insomma, serve tanta roba, tanto impegno e non si fa dall'oggi al domani. Ma abbiamo una classe politica che naviga a vista, al massimo pensa a cosa pubblicare sui social domani, e quello che dice oggi non è quello che dirà domani: non sarà cosa facile, ne veloce.
Canale scoperto per caso. Mi piace la pacatezza con la quale la storia viene raccontata anche quando potrebbe essere “calcata la mano“ per enfatizzare una teoria. Complimenti.🏆
Mio nonno ha lavorato all'Olivetti ed è una spilla d'oro. Pure mio padre e mio zio hanno basato la loro carriera in questa azienda. I loro racconti mi hanno sempre affascinato e creato un magone gigantesco per il territorio in cui sono nato! Le condizioni in cui si lavora e i benefit erano davvero strepitosi. Un potenziale gigantesco sprecato. Ho visto da fuori anche tutti gli edifici abbandonati, un esempio assurdo è lo stabilimento Olivetti-Marxer a Loranzé Grazie mille per il video comunque 😍
È difficile non riscoprire un po' di orgoglio nazionale sentendo la storia di Olivetti. La rabbia che cresce verso la fine è indescrivibile. Mi piacerebbe che questo canale aprisse una rubrica dedicata alla storia dei grandi e piccoli marchi italiani, perché secondo me non ci si rende conto di cosa siamo in grado di fare, se ce ne dessimo la possibilità. Un paio di idee da cui partire potrebbero essere la Ansaldo ed Energica. Non conosco molto di queste aziende, e mi piacerebbe sentire la vostra sul loro conto, dato che i loro settori industriali mi appassionano.
Per fortuna Ansaldo è molto forte all'estero (in Francia con Ansaldo Nucleare). Più in generale identifico l'Italia come la nazione delle opportunità sprecate.
@@tozzasque Sarebbe quasi interessante scoprire quante aziende visionarie siano state stroncate dal Management ottuso o dal leggi/referendum assurdi (e si mi riferisco proprio ad Ansaldo Nucleare).
@@enricodefelip3148 visto che l'altro ieri al Senato si è discusso il DDL per riportare il nucleare in Italia, sarebbe interessante cominciare a fare divulgazione in questa direzione, no?
@@tozzasqueMa sei serio? Mi sapresti dire dove posso leggere il testo del DDL? Sarebbe una figata, e allo stesso tempo un po' strano (perché fatto da partiti populisti). Ti avevo già beccato sotto un'altro video, se non ricordo male (dove un tipo ti avevo detto di cambiare l'immagine profilo. Lo stesso con cui ho discusso per giorni e che solo dopo ho scoperto essere un capo di una di quelle società tipo ultima generazione...)
Complimenti per i tuoi video. Questo sull'Olivetti poi fa capire quanto eravamo sulla strada giusta. Quella strada era la terza via e qualcuno ha interrotto il cammino...
Sono stato pochi mesi fa a visitare la vecchia sede, gli uffici e il museo. Tutto stupendo. Una storia con un fascino incredibile che lascia l'amaro in bocca, come tutte le storie italiane dove lo stato ha messo il becco in qualcosa. Dove passa lo stato, non cresce più l'erba.
che peccato, erano all'avanguardia, mio padre che apri la sua attivita' di vendita di materiali da costruzione nel 1965 mi diceva che il suo commercialista usava la macchina olivetti 101 con schede perforare per immagazzinare i dati contabili, all'avanguardia per quei tempi
Io abito ad Ivrea e vedere la città così in fumo mi spiace moltissimo noi in Italia potevamo stare benissimo ma invece siamo sottomessi da tutti e Olivetti e un esempio mostruoso il PC l'abbiamo creato noi italiani e tutto il resto ma noi vendiamo sempre tutto. Complimenti a tutti voi grazie mille Adriano Olivetti cosa hai fatto e in sieme a tuo padre Camillo grazie mille ❤❤❤😢😢😢
desktop non pc. ancora con ste cazzate???? ahahahaha se fosse così come mai metà delle auto che si vendono negli usa sono straniere???? non trovi che le due cose siano in contraddizione????? forse la spiegazione è un' altra??????
@@michelebulla6295 ecco questa la Versione soft……. Hahaahahaha ma scusate ma se negli anni 70 gki americaji hanno comprato IN MASSA tecnologia giapponese(cosa che fanno tutti gli imperi, IMPORTARE) non vi sentite un po’ deficienti a fare questi discorsi cretini????
Che avessero creto il primo pc rudimentale ne ero a conoscenza, però, non informandomi, pensavo semplicemente che gli americani ci avessero superato avendo più studiosi dietro. Invecs da quanto si evince in questo video ci hanno superato perché hanno acquisito quello già creato da "noi". Che gran rammarico, in Italia abbiamo avuto uomini straordinari
Medio banca? Fiat? Pirelli? La prima ha fatto la banca pura quindi ha guardato solo ai conti e soprattutto ai guadagni. La seconda, dagli anni '70 in poi ha ricattato l'Italia con i licenziamenti per avere soldi a fondo perduto ed oggi è una costola della Peugeot in Stellantis( negli anni '90 vendette ad Alcatel la sua divisione elettrica, la Telettra, leader mondiale nelle telecomunicazioni e pontii radio, perché credeva che il futuro era la meccanica e non l'elettronica). La terza, dopo decenni in perdita e' stato venduta ai giapponesi. Quindi, l'Olivetti è stata distrutta da incapaci ai vertici di aziende italiane. I veri killer di Olivetti. L'unica consolazione, è che gli autori di tanto scempio sono morti.
La Programma 101 in realtà uscì dopo la vendita del settore computer a General Electric, per non farsela soffiare, utilizzarono lo stratagemma di presentarla come "calcolatrice", anzichè "calcolatore", come venivano chiamati i computer all'epoca 😀
Ho preso il diploma di dattilografia su una mitica M20 ancora funzionante a metà degli anni '70. Padre e figlio uomini geniali e generosi. E anche questa realtà è stata distrutta.
Mi hanno cancellato il commento e lo riscrivo Ringraziate chi ha combattuto contro la propria nazione a favore di quelli che oggi sono i vostri padroni
@@jonni235 Lo abbiamo scelto noi di fare prosciutti e formaggi come vocazione, basta dare colpa agli americani. Noi abbiamo scelto di vivere di turismo perché siamo il paese del u sole e u mare. Avevamo anche i ragazzi di via Panisperna, ma abbiamo fatto scappare Fermi in USA dove ha costruito il primo reattore nucleare. Avevamo l'Ansaldo Nucleare, poi abbiamo deciso di chiudere le centrali e Cospito ha gambizzato l'AD.
Una di quelle poche ma grandi occasioni in cui Italia sarebbe potuto diventare sinonimo di avanguardia tecnologica per decenni successivi. È ovvio che a qualcuno, anche questa volta, non stava bene. PS: La General Electric ha rilevato anche il Nuovo Pignone, altra storia legata all’eredità di un altro gigante con diversi punti in comune con Adriano Olivetti: Enrico Mattei. Non c’è bisogno di mettere musica fastidiosa, dal ritmo troppo incalzante, per assicurarvi l’attenzione di chi vi segue. Ci avete abituato molto bene, non disabituateci, per favore.
Quando penso ad Olivetti, mi viene sempre male pensare che in un altro mondo, dove Olivetti non è stato abbandonato, l’ Italia sarebbe un paese estremamente diverso.
L'olivetti ha poi continuato a fare compiter fino ai primi anni 90, poi si sono concentrati sulle comunicazioni e sono praticamente diventati la TIM. Purtroppo il mergato Hi-tech in europa non è mai decollato per vari motivi
In realtà più Vodafone, dalla Olteco, poi Omnitel e quindi Vodafone, idem un team di Infostrada e quindi Wind e Tre, Telecom Italia, gli ultimi PC erano de facto HP dato che molti erano passati al brand Americano. Ci fu anche il calvario Eutelia ex Getronics, pure Pirelli Tech è parte di Olivetti. Fu un puttanaio, un enorme spezzatino. Alcuni finirono in Enel e Terna, Tuv, Siemens, Eni..
La miopia di certa imprenditoria italiana ha fatto danni enormi di cui questo forse resta il più emblematico. Rilanciare Olivetti nel settore Consumer Electronics (Computer, TV/AudioVideo, Mobile) che di fatto non ha più alcun rappresentante europeo sarebbe qualcosa di epico. Politica e imprenditoria italiana non sembrano essere come al solito all’altezza. Forse però a livello europeo si potrebbe pensare ad una iniziativa comunitaria. Molto difficile ma meriterebbe.
Dopo le strane morti dei dirigenti, l'azienda è stata data in mano a gente senza scrupolo, la scalata a Telecom e la vendita Olivetti, aveva visto il futuro, chissà se nasceranno ancora, imprenditori come lui
ti seguo da un po’… proprio ieri ero a New Caanan… non avevo idea che la mitica olivetti fosse passata proprio di li, tral’altro il primo pc che ho mai usato in vita mia era proprio un olivetti 486 con windows 3.1… un’era geologica fa.
Una storia assurda e "fastidiosa" da mandar giù ogni volta che la sento... magari quest'oggi i codici di programmazione sarebbero stati basati sull'italiano ahah
Video molto bello e ben strutturato, unica critica: noto un cambiamento nell’editing, con transizioni e musica di sottofondo che leggermente mi hanno disturbato la visione, non facendola fluire come al solito, facendomi storcere il naso ogni tanto :)❤
Per me Olivetti padre e figlio sono un ispirazione per il socialismo reale e per un capitalismo illuminato. PS: ispirazione non significa che siano la perfezione, ma ci si avvicinano tanto. Ad esempio la regola del limite minimo ok, ma quella della differenza di max il decuplo fra gli stipendi... mah...più no che sì... un po' "ideologica". Per il resto direi che il suo sarebbe stato il miglior partito socialista che ci sarebbe potuto essere in Italia, molto poco ideologico e improntato sull'interesse nazionale.
Ciao. Video bello. Ne farei un altro che approfondisce suoi rapporti con altri industriali e politici del tempo, come anche i commerci internazionali che faceva olivetti fino a 1960..
ciao, potreste fare un video per spiegare come funzionano i gruppi di aziende o le holding internazionali? quando è che un azienda può dirsi controllata o meno?
Azzardo un'ipotesi impopolare: la Olivetti continuava ad essere gestita...dagli Olivetti, era troppo personalistica, per quanto illuminata. L'unico modo per salvare la divisione informatica in quel momento di crisi sarebbe stato accogliere capitali da soci più del settore -rischioso, dopotutto si apriva la porta alla concorrenza...ma penso che si sarebbe potuti andare avanti verso un gruppo, chessò, Olivetti-Packard, o addirittura OlivettIBM, cose così.
Ciao , grazie del bel video . E io che pensavo avesse chiuso per le politiche troppo espansive nei confronti dei dipendenti . Pensavo fosse rimasta senza fondi per innovare … e invece .
@@toffonardi7037 infatti gli investimenti non sarebbero bastati per creare una silicon valley in italia. In Usa i capitali sono enormemente maggiori e comunque li sarebbe nata. Pero' poteva essere una azienda italiana di punta, magari con la sede trasferita a San Francisco.
@@maxvivi943 esatto dovevano trasferirsi perche’ in italia non c erano le Competenze. Ricordo che in italia non esistevano facolta’ di programmazione nemmeno negli anni 70 inoltrati immagina a inizio anni ‘60
Ok, negli '50 l'Italia era meglio della silicon valley e la sgs ha dato vita alla stmicroelectronics. Tante belle storie, ma... siamo nel 2024. Meglio concentrarci sul presente/futuro e vedere quello che dobbiamo fare per far svegliare gli italiani perché, più passa il tempo, più il nostro paese resta indietro rispetto agli altri. Inutile parlare della "gloria che fu", di quando roma era il centro del mondo, di quando i calciatori più forti venivano tutti in Italia, etc...
l' italia non è mai stata meglio della silicon valley questo si chiama "revanscismo" che è tipico dell' italietta dal fascismo in poi..... invece di credere di essere dei geni a cui potenze malvagie sottraggono tutto pensate a combinare qualcosa di buona, cosa che non fate mai
Mi fa incazzare questa cosa che i nuovi investitori hanno fatto mollare questo progetto, mi piace immaginare che Apple non sarebbe mai esistita e attualmente avremmo potuto avere delle tecnologie italiane che nemmeno possiamo immaginare, altro che Apple, nvidia ecc
Steve Jobs era un uomo del marketing,il progettista vero in origine era Wozniak (Apple II),tanto è vero che Jobs fu defenestrato da quello che allora era stato nominato A.D di Apple proveniente da Pepsi ,Jobs in seguito mise in piedi la Next Computer già con icone e e finestre stile Mac di allora,ma fu un buco nell'acqua non indifferente
Senza voler togliere nulla ad Adriano Olivetti, alla sua azienda ed al genio italico, dopo aver frequentato questo ambiente per tutti gli ultimi 40 anni (dai tempi del CP/M, dei Commodore 64 e degli ZX Spectrum) e dopo aver lavorato a Silicon Valley per qualche tempo, mi riesce molto difficile pensare che l'Italia, la Olivetti e la nostra comunità ingegneristica ed industriale siano mai stati all'altezza delle loro controparti californiane (da HP a Cray passando per IBM e per decine di altre aziende, quasi tutte associate a Berkely, a Stanford e ad altre uiversità). Il problema non sono le aziende o le persone: è il "sistema". Silicon Valley è soprattutto una gigantesca "nursery" di start-up e di ingegneri finanziata con energia da veri e propri colossi della finanza. Non è mai esistito nulla del genere in Italia (e nemmeno in tutta Europa).
Ma guarda, in Olivetti c'erano un sacco di persone di gran lunga più qualificata della concorrenza americana, il problema fu che mentre gli americani avevano il supporto politico in Italia al contrario la politica industriale italiana era quella dei Fascisti Agnelli che hanno sempre odiato Olivetti. Mancava un minimo di etica industriale a livello nazionale italiano. Stava sul cazzo che una azienda fosse governata da un Ebreo Socialista e che vendeva sia agli Americani che ai Sovietici in piena Guerra Fredda.
La mia mamma di 92 anni, orgogliosa spilla d’oro nel ‘79, ringrazia per lo splendido tributo ad Adriano Olivetti il cui ricordo ancora la commuove❤
Faccio notare una cosa che mi pare abbastanza importante, nonostante Edoardo la abbia detta di sfuggita: la SGS, società generale semiconduttori, fu l'azienda che nel 1972 si fuse con la Thomson per creare STMicroelectronics. La sede storica di ST infatti è in Italia, ad Agrate Brianza ed è possibile vederla passando sull'A4. È un colosso internazionale che fattura 15MLD$. Altra eredità lasciata dagli Olivetti.
@@fabiozanin4471 nella sede di Catania se non ricordo male hanno sviluppato i primi accelerometri, usati poi da Nintendo sulla Wii ad esempio.
Secondo me passaggio fondamentale comunque
Grazie, stavo per andare su wikipedia a vedere se SGS e ST fossero in qualche modo collegate, perché conoscendo (di fama) la seconda, mi pareva un nesso abbastanza logico, dato che aziende di quel tipo non ce ne sono tantissime, men che meno italiane, e di fondazione non recente 😅
@@MicheleAlbrigo prego! Hai ragione, non ce ne sono molte. Io lo sapevo perché uso i chip di ST per lavoro, ma non sapevo chi la avesse fondata. Quando Edoardo ha citato SGS nel video mi è venuto un colpo.
Ci sono stati GRANDI INDUSTRIALI. Ma uomini politici grandi, c'è ne sono stati così pochi, che non fanno né numero, né menzione.
Lavoro in Olivetti e questo video mi spezza veramente il cuore per quello che poteva essere 💔
Non sapevo che esistesse ancora
115 anni di storia di innovazione che seguendo il filo rosso della tecnologia, ci ha portato ad eccellere nella meccanica, nell'elettronica, nell'informatica e oggi nel digitale 👌🏼 Certo, la situazione creata dal poco lungimirante 'Gruppo di intervento' (oggi si sa quasi con certezza che Mediobanca chinó la festa agli 🇺🇸) ha creato un danno enorme, ma Olivetti riuscì a riprendersi eccellendo negli anni '80 nel mercato dei PC europei e non solo. E i record positivi arrivano anche più tardi, con la creazione di Omnitel e la scalata a TIM, che di fatto è l'erede reale della Olivetti e ne ha ereditato anche il numero di partita Iva aziendale: proprio quello della ICO fondata da Camillo nel 1908.
@@LuigiEmanueleDiMarco E pensare che per un periodo non indifferente GE è stata la più grande azienda al mondo.
In più volevo farti una domanda più personale. Quest'anno mi laureo come Informatico e dovrei iniziare a mandare CV, che clima c'è in azienda? possibilità di crescita ci sono? E che tipo di contratti vengono fatti ai nuovi arrivati?
Non si accettano Berlusconiani nuclearisti che insultano i principi Olivettiani e chi ci ha lavorato per decenni.
Mi sono commossa, grazie Edo, sempre fantastico nell' esposizione. Mio padre aprì un'azienda a fine anni sessanta, azienda in cui ho lavorato. Era concessionaria Olivetti e conoscevamo tutti i prodotti e la politica di marketing. È stato davvero così Edo. Il primo calcolatore è italiano, così come la videoscrittura. Poi si è presentata da noi un'altra grandissima azienda americana e puff..il tuo video mi ha dato una spiegazione.
Olivetti e Mattei sono due imprenditori che se non fossero scomparsi prematuramente oggi forse saremo tra le prime potenze mondiali
oltre a loro due aggiungerei Del Vecchio che è partito da laboratorio di ottica ad avere l'80% del mercato mondiale di occhiali da sole e tutti prodotti in Italia. Ancora oggi forse l'unica multinazionale dove in Italia fornisce enormi benefit ai dipendenti e premi di risultato annuali a 5 cifre.
@@claudio-u9v doverosa precisazione, hai perfettamente ragione.
senza forse
L’Italia è comunque l’8ª potenza mondiale, hai una visione ottimistica, io penso che sarebbe stato un vanto, ma non avrebbe cambiato politicamente le sorti del paese negli anni, perciò saremmo arrivati allo stesso punto
@@feelicioh9387non penso proprio perché con olivetti e Matteo saremo diventati ancora più ricchi e potenti, posso mettere la mano sul fuoco
non mi è mai capitato di leggere una storia di genialità italiana evoluta per il meglio e non tarpata dalla retrograda mentalità interna dei poteri forti. Grazie Edoardo
Una delle più belle storie imprenditoriali di sempre ! Fatta da gente competente che sapeva guardare avanti, dando la giusta importanza al lato umano.
Seguo questo canale da un po' di tempo e i vostri video sono sempre estremamente informativi e interessanti. La vostra capacità divulgativa è tanta e posso intuire il lavoro di progettazione, ricerca e produzione che sta dietro ogni vostro lavoro. Veramente bravi!
L'argomento Olivetti mi sta molto a cuore, come del resto quello di altri grandi imprenditori e visionari italiani che hanno dovuto scontrarsi con l'ottusità dei loro connazionali. Olivetti era un passo avanti rispetto al resto del paese e di conseguenza mi permetto una piccola "precisazione" riguardo al titolo, poiché era solo Olivetti ad essere meglio della Silicon Valley e non l'Italia :)
Ci sono personaggi che hanno studiato sulla carta la gestione di diverse imprese, ma come puoi imparare lavorando insieme agli operai non c'è storia, i problemi di tutti i giorni, i problemi delle persone, tutti diversi! Perché in un'azienda ci sono molte persone, quali macchinari e attrezzi funzionano meglio dentro quella azienda e quali possono produrre di più cercando di abbattere i costi... Olivetti aveva una testa incredibile, stranamente oggi non viene applicato un "metodo Olivetti"... Ripeto, ci sono persone che studiano, ma non sanno cosa è il lavoro.. infatti siamo messi male in tanti settori. Ho letto parecchio su Olivetti e per me è una persona da cui trarre insegnamento. Sono contento di questo secondo video in cui parlate di loro. Complimenti.
Sono d’accordo. C’è modo e modo di ‘studiare’, di voler capire. Per un periodo della mia vita, dopo essermi laureato e aver insegnato Matematica, ho fatto l’operaio. Un giorno, un dirigente dell’azienda.., disse che loro sapevano tutto sul modo di lavorare degli operai, intendendo dire che l’azienda aveva i suoi ‘esperti’ che la informavano e che, con i dati disponibili del sistema informatico, sapevano tutto del lavoro degli operai. Povero illuso. Inoltre, lui, quando era operaio, i suoi compagni di partito e suoi superiori volevano licenziarlo, perché era un imboscato. E invece… GRANDI GLI OLIVETTI. Mi dispiace veramente molto di non aver potuto lavorare con loro. Un giorno vorrei conoscere qualche loro discendente.
Come diceva Montanelli: l’Italia singolarmente non ha rivali nel mondo: geni, imprenditori, esploratori, scienziati, imprese. Ma come Paese è l’ultimo
non diceva proprio così, però va beh
......hai dimenticato i truffatori, i bugiardi, e i polpitici.
@@toffonardi7037 il senso è quello, diceva bene. i geni comunque stanno sulle balle in generale, soprattutto in certi paesi, serve solo gente qualificata zitti e lavorare
@@socratedeipoveri per quello bisognerebbe cambiare totalmente il sistema scolastico, arretrato e totalmente inadeguato
@@toffonardi7037 non abbiamo la classe politica in grado di farlo perché non vengono dal mondo del lavoro. Meloni e Salvini su tutti.
‘Senza Federico Faggin la Silicon Valley si chiamerebbe ancora valley’ queste sono parole di Bill Gates e serve a dire che in America per inventare il microprocessore (ed il touchscreen, ed i mofset e tanto altro) hanno avuto bisogno sempre e comunque di noi. Un video su Faggin sarebbe bellissimo.
Bisogno di lui, non di noi... non generalizziamo....
Lui è il genio, non noi italiani....
@@gagstefper dire che gli italiani sono stati pionieri nell’informatica (come Faggin e Olivetti ) , ma dimenticati dalla storia e favore dei vari Bill gates e company
Agli inizi degli anni 70, i vari bill gates, steve jobs, ecc erano dei fulminati (specie jobs) che rubavano alla xerox. Prendiamo uno come jobs, ha solo avuto il culo di essere nel posto giusto circondato dalle persone giuste (steve wozniak il vero leader super programmatore), per il resto era solo un bastardo che avrebbe inculato sua madre. Per la cronaca, olivetti in quel periodo ando in america e seppe che c'era un giro di ragazzi che iniziavano a progettare qualcosa riguardanti i computer, ma erano cose o rubate alla xerox (il mouse ad esempio) oppure cose prendendo l'ibm come modello da superare. L'idea innovativa quale è stata? quella di capire che 20 anni dopo in ogni casa ci sarebbe stato un computer? allora viste le circostanze sono un genio anche io che in questo momento sono sicuro che tra 20 anni l'intelligenza artificiale sarà in ogni casa
Dimenticati in Italia, osannati negli USA.
Fiero di lavorare in Olivetti dal 2020 e di raccontare questa meravigliosa eredità attraverso lo storytelling quotidiano dei profili dell'Archivio Storico Olivetti 👍🏽
Anche tu di Ivrea?
Chiamateci che lavoriamo insieme!
@@edoardoscire certo, vieni a Ivrea al Museo Tecnologicamente.
@@edoardoscire volentieri Edoardo, su Olivetti c'è davvero tantissimo da raccontare 👍🏽
@@edoardoscire assolutamente e complimenti per il video! È un piacere vedere come il racconto della storia di innovazione di Olivetti sia sempre attuale e continui ad ispirare presente e futuro 😃
Io sono nato, cresciuto e tutt'ora vivo in Canavese, dove Ivrea rappresenta il suo centro nevralgico, oggi dopo la caduta dell'Olivetti è una zona morente, con poco lavoro e dove in quelli che erano gli uffici amministrativi ora sono abitati da aziende di call center con gli ideali opposti a quelli di Adriano, ucciso dagli americani insieme a Mario Tchou perché grazie ai loro calcolatori elettronici o pc saremmo diventati noi la Silicon Valley con ben 20 anni di anticipo, ora la mia amata terra godrebbe di occupazione e benessere. Sono un comploottista? Non credo proprio, se dovessi passare a miglior vita a 20 mt dall'uscio di casa mi farebbero senza dubbio l'autopsia, mentre Adriano e Mario sono morti in circostanze sospette a loro no? Sopratutto per la loro importanza nello scenario internazionale? Tutto pianificato a tavolino dalle modalità all'insabbiamento, il gruppo d'intervento non erano altro che burattini come De Benedetti che diede il colpo di grazia. Amo la filosofia Olivettiana, tutto quello che fecero per il territorio, ad esempio nel mio comune, Cossano Canavese, Adriano che aveva ottimi rapporti con il sindaco di allora, Giulia Avetta che durante la WW2 faceva parte delle brigate partigiane e forse aveva favorito la fuga a Biella da te citata, negli anni 50 creò un impianto di risalita delle acque del lago di Viverone fino a un lago artificiale che poi per gravità portava acqua nei campi, visto che il mio paese non possiede corsi d'acqua e viveva di agricoltura fù una manna dal cielo. Sono anche appassionato di macchine per scrivere e amo collezionarle, un paio di anni fa durante un corso di restauro tenuto nel archivio storico Olivetti ebbi l'enorme piacere di conoscere Gastone Garziera, uno dei quattro del team capitanato dall'ingegner Pier Giorgio Perotto che crearono la Programma 101, un emozione indescrivibile di cui ora mi rimane il bel ricordo di quella giornata e un selfie con lui.
quoto al 100% la CIA è sempre stato il loro braccio armato
Grazie Edo. Grazie davvero.
Grazie per aver divulgato una triste storia purtroppo non conosciuta come merita che fa ancora tanto male. Grazie per averlo fatto in un modo incredibilmente semplice, diretto, accessibile a tutti in un esaustivo assaggio di soli appena 22 minuti. Un'impresa riuscire a darne un assaggio dalle origini alla sua triste fine in 22 minuti, e tu, voi, ci siete riusciti.
Ovviamente io sono di parte ma quando sento ignoranti parlare di Olivetti e del suo mondo, rispondo loro di lavarsi la bocca prima di farlo. Servirebbbero altri video più approfonditi e dettagliati su questa ennesima vergogna italiana: lo Stato, il Paese, che ancora oggi, vende tutto il meglio che i suoi figli hanno creato ai migliori offerenti, non considerandone minimamente il loro potenziale, il loro genio.
Eppure, se faceste altri video di questo tipo, piu dettagliati, ambasciatori di verità, è probabile che vi arrivino censure o non mi stupirei, addirittura, minacce di morte.
Gli italiani, grazie ai suoi unici geni, possono essere primi nel mondo, e invece siamo gli ultimi a causa di una politica, un Paese indecente e tanto altro schifo. Anziché far spiccare il volo ai suoi figli, li rinchiude in gabbia, gli incastra i bastoni tra le ruote, gli spezza le ali.
Grazie Edo ed al tuo team per questo breve video di soli 22 minuti che riesce a far capire a chiunque cosa poteva essere Olivetti e come non gliel'hanno permesso.
Affettuosi saluti da un Fiero ed Orgoglioso Eporediese figlio e nipote di un papà perito elettronico dipendente Olivetti, una mamma dipendente Olivetti, un nonno perito meccanico e non solo, dipendente e Spilla D'oro Olivetti.
penso che intanti , non hanno mai compreso il pensiero di olivetto: non gli nenfregava nulla del fatturato dell'ansienda, quello che lui voleva era ed è tutto oggi il progresso dell'umanità , questo era Olivetti, questa era la Olivetti, sapevano fina dall'inizio a cosa andavano incontro, ma non hanno tradito i loro ideali, rendere il mondo un posto migliore
e certo perchè se i conti vanno in rosso e fallisci ottieni proprio molto progresso dell'umanità hahahahaha
@@toffonardi7037 non ‘c’è mai progresso senza fallimento
Olivetti, una delle dimostrazioni di quanto il Paese Italia meriti il terzo mondo.
purtoppo la verità è la fine della olivetti l'hanno decretata decisioni di business sbagliate, fusioni a perdere e la perdita di figure manageriali importanti, non lo stato italiano
se intendi che merita per il terzo mondo per la fine che ha fatto Olivetti, allora concordo
Olivetti, una delle dimostrazione delle nostre potenzialità come Paese.
@emanuele-fo4ew non sono andate perse, sono li latenti e non sfruttate, per farlo serve:
- un cambio di mentalità (ad esempio smetterla di pensare che meritiamo il terzo mondo, qualunque cosa significhi);
- un impegno collettivo meno disfattista (di nuovo, non meritiamo il terzo mondo);
- una classe politica diversa (non parlo di singoli partiti, è proprio la classe politica nella sua interezza che è inadeguata, così attaccata al potere e a come mantenerlo);
- un sistema scolastico in cui credere ed investire;
- un sistema della ricerca scientifica finanziato e potenziato invece di far andare le persone all'estero in cerca di occasioni che qui mancano,
- ...
Insomma, serve tanta roba, tanto impegno e non si fa dall'oggi al domani. Ma abbiamo una classe politica che naviga a vista, al massimo pensa a cosa pubblicare sui social domani, e quello che dice oggi non è quello che dirà domani: non sarà cosa facile, ne veloce.
Basta un piatto di ceci per comprare un Italiano, questo succede quando non si hanno obbiettivi 🤷🏻♂️
Canale scoperto per caso.
Mi piace la pacatezza con la quale la storia viene raccontata anche quando potrebbe essere “calcata la mano“ per enfatizzare una teoria.
Complimenti.🏆
Mio nonno ha lavorato all'Olivetti ed è una spilla d'oro. Pure mio padre e mio zio hanno basato la loro carriera in questa azienda.
I loro racconti mi hanno sempre affascinato e creato un magone gigantesco per il territorio in cui sono nato! Le condizioni in cui si lavora e i benefit erano davvero strepitosi.
Un potenziale gigantesco sprecato. Ho visto da fuori anche tutti gli edifici abbandonati, un esempio assurdo è lo stabilimento Olivetti-Marxer a Loranzé
Grazie mille per il video comunque 😍
Io sono originario di Ivrea è ho letto il libro di tutta la storia , ai tempi ha fatto veramente rumore l’Olivetti…
Complimenti per questa ricerca su una grande azienda nata in Piemonte e salita al top nel mondo! Bravo! Saluti da Jeff
È difficile non riscoprire un po' di orgoglio nazionale sentendo la storia di Olivetti.
La rabbia che cresce verso la fine è indescrivibile.
Mi piacerebbe che questo canale aprisse una rubrica dedicata alla storia dei grandi e piccoli marchi italiani, perché secondo me non ci si rende conto di cosa siamo in grado di fare, se ce ne dessimo la possibilità.
Un paio di idee da cui partire potrebbero essere la Ansaldo ed Energica. Non conosco molto di queste aziende, e mi piacerebbe sentire la vostra sul loro conto, dato che i loro settori industriali mi appassionano.
Per fortuna Ansaldo è molto forte all'estero (in Francia con Ansaldo Nucleare).
Più in generale identifico l'Italia come la nazione delle opportunità sprecate.
@@enricodefelip3148 come non darti ragione, purtroppo
@@tozzasque Sarebbe quasi interessante scoprire quante aziende visionarie siano state stroncate dal Management ottuso o dal leggi/referendum assurdi (e si mi riferisco proprio ad Ansaldo Nucleare).
@@enricodefelip3148 visto che l'altro ieri al Senato si è discusso il DDL per riportare il nucleare in Italia, sarebbe interessante cominciare a fare divulgazione in questa direzione, no?
@@tozzasqueMa sei serio? Mi sapresti dire dove posso leggere il testo del DDL? Sarebbe una figata, e allo stesso tempo un po' strano (perché fatto da partiti populisti).
Ti avevo già beccato sotto un'altro video, se non ricordo male (dove un tipo ti avevo detto di cambiare l'immagine profilo. Lo stesso con cui ho discusso per giorni e che solo dopo ho scoperto essere un capo di una di quelle società tipo ultima generazione...)
Non solo Olivetti ma non dimentichiamoci di Guido Natta Moplen. Orgoglio Italiano. ❤
Complimenti per i tuoi video. Questo sull'Olivetti poi fa capire quanto eravamo sulla strada giusta. Quella strada era la terza via e qualcuno ha interrotto il cammino...
Qualcuno: Agnelli family.
Sono stato pochi mesi fa a visitare la vecchia sede, gli uffici e il museo. Tutto stupendo. Una storia con un fascino incredibile che lascia l'amaro in bocca, come tutte le storie italiane dove lo stato ha messo il becco in qualcosa. Dove passa lo stato, non cresce più l'erba.
E complimenti al gruppo di intervento. Mai stati lungimiranti, solo della sabbia negli ingranaggi economici italiani.
Anche io non ho 90 anni ma sono molto grata a olivettiper la sua invenzione. Erau a bella persona
che peccato, erano all'avanguardia, mio padre che apri la sua attivita' di vendita di materiali da costruzione nel 1965 mi diceva che il suo commercialista usava la macchina olivetti 101 con schede perforare per immagazzinare i dati contabili, all'avanguardia per quei tempi
Io abito ad Ivrea e vedere la città così in fumo mi spiace moltissimo noi in Italia potevamo stare benissimo ma invece siamo sottomessi da tutti e Olivetti e un esempio mostruoso il PC l'abbiamo creato noi italiani e tutto il resto ma noi vendiamo sempre tutto. Complimenti a tutti voi grazie mille Adriano Olivetti cosa hai fatto e in sieme a tuo padre Camillo grazie mille ❤❤❤😢😢😢
Macché dovrebbe, è il primo PC della storia. I nuovi investitori ricevettero l'ordine statunitense di affossare Olivetti.
desktop non pc. ancora con ste cazzate???? ahahahaha se fosse così come mai metà delle auto che si vendono negli usa sono straniere???? non trovi che le due cose siano in contraddizione????? forse la spiegazione è un' altra??????
Si si, vogliamo la continuazione 😁🎉 bravi!
Se l' Italia avesse creduto nella visione degli Olivetti, invece che degli Agnelli, a questo punto la Silicon Valley sarebbe stata in Piemonte.
see sogna hahaahahahah
Agnelli ha ricevuto la mazzetta per smantellare la Olivetti agli americani
@@michelebulla6295 ecco questa la
Versione soft……. Hahaahahaha ma scusate ma se negli anni 70 gki americaji hanno comprato IN MASSA tecnologia giapponese(cosa che fanno tutti gli imperi,
IMPORTARE) non vi sentite un po’ deficienti a fare questi discorsi cretini????
Gran bel video, questi sono gli orgogli italiani da studiare e conoscere, grazie mille Edoardo spieghi molto bene e fluido
👏👏👏👏 bravi ragazzi! Non dovrebbe esserci nemmeno un italiano a non conoscere bene la storia imprenditoriale della Olivetti
Che avessero creto il primo pc rudimentale ne ero a conoscenza, però, non informandomi, pensavo semplicemente che gli americani ci avessero superato avendo più studiosi dietro. Invecs da quanto si evince in questo video ci hanno superato perché hanno acquisito quello già creato da "noi".
Che gran rammarico, in Italia abbiamo avuto uomini straordinari
DESKTOP non PC
avete avuto 3 o 4 personaggi all'interno di 60 milioni di idioti, quindi c0'è poco da andare fieri, come diceva montanelli
@@toffonardi7037 🤓
@@toffonardi7037 che problemi hai?
Medio banca? Fiat? Pirelli?
La prima ha fatto la banca pura quindi ha guardato solo ai conti e soprattutto ai guadagni. La seconda, dagli anni '70 in poi ha ricattato l'Italia con i licenziamenti per avere soldi a fondo perduto ed oggi è una costola della Peugeot in Stellantis( negli anni '90 vendette ad Alcatel la sua divisione elettrica, la Telettra, leader mondiale nelle telecomunicazioni e pontii radio, perché credeva che il futuro era la meccanica e non l'elettronica). La terza, dopo decenni in perdita e' stato venduta ai giapponesi. Quindi, l'Olivetti è stata distrutta da incapaci ai vertici di aziende italiane. I veri killer di Olivetti. L'unica consolazione, è che gli autori di tanto scempio sono morti.
Grazie per i video, sinceramente grazie che mi intrattieni e imparo anche delle cose! Grazie
La Programma 101 in realtà uscì dopo la vendita del settore computer a General Electric, per non farsela soffiare, utilizzarono lo stratagemma di presentarla come "calcolatrice", anzichè "calcolatore", come venivano chiamati i computer all'epoca 😀
Ormai vi seguo da un pò di tempo, vorrei proporvi un video che racconta tutta la storia di alitalia fino ad oggi
non sai leggere Wikipedia?
Ho preso il diploma di dattilografia su una mitica M20 ancora funzionante a metà degli anni '70. Padre e figlio uomini geniali e generosi. E anche questa realtà è stata distrutta.
E io li riparavo...poi M40 ecc.ecc.
Dimenticavo... prosegui la storia su Olivetti! Io anni fa sono stato loro fornitore in alcune divisioni di prodotto! Buona serata Edo
Imprenditori come pochi
Bravi! A questo punto potete parlare di Faggin
Qua gli Stati Uniti ci hanno messo bene bene lo zampino
l Italia è relegata a fare prosciutti e formaggi, le colonie devono obbedire al padrone.
@@jonni235ringraziate i partigiani che via hanno “liberato”
Rendendovi schiavi
E combattendo per il nemico
Mi hanno cancellato il commento e lo riscrivo
Ringraziate chi ha combattuto contro la propria nazione a favore di quelli che oggi sono i vostri padroni
Potevano mica lasciare che una loro colonia gli bagnasse il naso.
@@jonni235 Lo abbiamo scelto noi di fare prosciutti e formaggi come vocazione, basta dare colpa agli americani. Noi abbiamo scelto di vivere di turismo perché siamo il paese del u sole e u mare. Avevamo anche i ragazzi di via Panisperna, ma abbiamo fatto scappare Fermi in USA dove ha costruito il primo reattore nucleare. Avevamo l'Ansaldo Nucleare, poi abbiamo deciso di chiudere le centrali e Cospito ha gambizzato l'AD.
Bellissimo video!!!!!!!!!!
Ho sempre avuto impressione che il gruppo di intervento non avesse paura per i costi dell'elettonica, semmai degli USA...
ancora con ste strronzate???????
Dovresti approfondire parlando della accesa rivalità che c'era tra Olivetti e Agnelli, quest'ultimo si è impegnato non poco al fallimento dell'azienda
Una di quelle poche ma grandi occasioni in cui Italia sarebbe potuto diventare sinonimo di avanguardia tecnologica per decenni successivi. È ovvio che a qualcuno, anche questa volta, non stava bene.
PS: La General Electric ha rilevato anche il Nuovo Pignone, altra storia legata all’eredità di un altro gigante con diversi punti in comune con Adriano Olivetti: Enrico Mattei.
Non c’è bisogno di mettere musica fastidiosa, dal ritmo troppo incalzante, per assicurarvi l’attenzione di chi vi segue. Ci avete abituato molto bene, non disabituateci, per favore.
Tutto meraviglioso, ma questa musichetta di sottofondo per tutta la durata del video è stata davvero tosta da sopportare
Bellissimo video come sempre però la musica di sottofondo trap mi distrae un pochino. Quelle che usate di solito sono perfette
Quando penso ad Olivetti, mi viene sempre male pensare che in un altro mondo, dove Olivetti non è stato abbandonato, l’ Italia sarebbe un paese estremamente diverso.
hahaahahahahahah 1 singola persona che cambia 60 milioni di idioti?? veramente?????
Che colpo al cuore!!!!!!
L'olivetti ha poi continuato a fare compiter fino ai primi anni 90, poi si sono concentrati sulle comunicazioni e sono praticamente diventati la TIM. Purtroppo il mergato Hi-tech in europa non è mai decollato per vari motivi
In realtà più Vodafone, dalla Olteco, poi Omnitel e quindi Vodafone, idem un team di Infostrada e quindi Wind e Tre, Telecom Italia, gli ultimi PC erano de facto HP dato che molti erano passati al brand Americano. Ci fu anche il calvario Eutelia ex Getronics, pure Pirelli Tech è parte di Olivetti. Fu un puttanaio, un enorme spezzatino. Alcuni finirono in Enel e Terna, Tuv, Siemens, Eni..
Solo gli eporediesi sanno realmente come andarono le cose
La miopia di certa imprenditoria italiana ha fatto danni enormi di cui questo forse resta il più emblematico. Rilanciare Olivetti nel settore Consumer Electronics (Computer, TV/AudioVideo, Mobile) che di fatto non ha più alcun rappresentante europeo sarebbe qualcosa di epico. Politica e imprenditoria italiana non sembrano essere come al solito all’altezza. Forse però a livello europeo si potrebbe pensare ad una iniziativa comunitaria. Molto difficile ma meriterebbe.
Chi erano i componenti del gruppo d'intervento FACCIAMO I NOMI!!!!!
Si grazie sarebbe interessante approfondire la storia dell'azienda e dei suoi prodotti
Edo ti prego meno effetti di transizione nei video che mi fai diventare epilettico XD
complimenti come sempre
Dopo le strane morti dei dirigenti, l'azienda è stata data in mano a gente senza scrupolo, la scalata a Telecom e la vendita
Olivetti, aveva visto il futuro, chissà se nasceranno ancora, imprenditori come lui
Olivetti orgoglio italiano 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
i vostri documentari sono i migliori seconde me :-) bravi
Un VERO UOMO, un vero industriale, un vero giusto.❤❤❤
ti seguo da un po’… proprio ieri ero a New Caanan… non avevo idea che la mitica olivetti fosse passata proprio di li, tral’altro il primo pc che ho mai usato in vita mia era proprio un olivetti 486 con windows 3.1… un’era geologica fa.
486 con windows..... hai detto tutto
Gli stati uniti non potevano accettare che li superassimo quindi lo hanno fatto fuori
Gia parlava di semiconduttori... mamma mia la roba che è passata in italia e puff... sparita.
Solo che grazie per questo video!!!
Quando qualcuno che non sia americano fa cose straordinarie guarda caso in circostanze misteriose muore e i Olivetti non sono l'unico caso italiano
Io da bambino (nel 1987 avevo 13 anni) ho ricevuto per Natale un computer Olivetti, il PC 128S
Gran bella macchina! Costava 660mila lire ! Era appena uscito nel 1987! 128 stava a indicare la capacità della Ram: 128kB😅. Niente male per l'epoca!
Sarebbe corretto sapere i nomi del famoso gruppo di intervento
Che storia incredibile ❤
L’Italia che sarebbe potuta essere 🥲
Direi che Mediobanca, Fiat e Pirelli sono state davvero lungimiranti😂
Schifose
❤❤❤ sempre
Una storia assurda e "fastidiosa" da mandar giù ogni volta che la sento... magari quest'oggi i codici di programmazione sarebbero stati basati sull'italiano ahah
si sogna
Continua con altri video! 😊
Video molto bello e ben strutturato, unica critica: noto un cambiamento nell’editing, con transizioni e musica di sottofondo che leggermente mi hanno disturbato la visione, non facendola fluire come al solito, facendomi storcere il naso ogni tanto
:)❤
Per me Olivetti padre e figlio sono un ispirazione per il socialismo reale e per un capitalismo illuminato.
PS: ispirazione non significa che siano la perfezione, ma ci si avvicinano tanto. Ad esempio la regola del limite minimo ok, ma quella della differenza di max il decuplo fra gli stipendi... mah...più no che sì... un po' "ideologica".
Per il resto direi che il suo sarebbe stato il miglior partito socialista che ci sarebbe potuto essere in Italia, molto poco ideologico e improntato sull'interesse nazionale.
Che tristezza... Avevamo dei gioielli in casa e li abbiamo persi tutti!
Quando lasci governare l'Italia agli italiani.
Quando un paese è servo non può ambire a molto, la stessa fine la sta facendo la Germania asservita totalmente agli USA.
@@angelodichiara7909 quando lasci governare l'Italia a quelli della CIA
Ciao. Video bello. Ne farei un altro che approfondisce suoi rapporti con altri industriali e politici del tempo, come anche i commerci internazionali che faceva olivetti fino a 1960..
Bellissimo video
ciao, potreste fare un video per spiegare come funzionano i gruppi di aziende o le holding internazionali? quando è che un azienda può dirsi controllata o meno?
Grandissimi ❤
Azzardo un'ipotesi impopolare: la Olivetti continuava ad essere gestita...dagli Olivetti, era troppo personalistica, per quanto illuminata. L'unico modo per salvare la divisione informatica in quel momento di crisi sarebbe stato accogliere capitali da soci più del settore -rischioso, dopotutto si apriva la porta alla concorrenza...ma penso che si sarebbe potuti andare avanti verso un gruppo, chessò, Olivetti-Packard, o addirittura OlivettIBM, cose così.
potete fare la storia di nikola tesla? non ha direttamente a che fare con l'economia ma può essere interessante
Un bel video con Olivetti e Mattei, a immaginare un'ucronia in cui i progetti di Moro sul Mediterraneo insieme a quei due cambiano la storia d'Italia?
Tornate alla musica di sottofondo di prima questa è un trip
Ciao , grazie del bel video .
E io che pensavo avesse chiuso per le politiche troppo espansive nei confronti dei dipendenti . Pensavo fosse rimasta senza fondi per innovare … e invece .
Al di là della pungente criticità al Fascismo, il resto della sintesi è ottima. Grazie.
Grazie per questo video... Ti parlo da eporediese.
Povero Wang parte del laboratorio di Olivetti il primo ad subire la mira della concorrenza
Siamo come quel pesce preistotico uscito dall'acqua, che invece di mettersi a camminare, è morto boccheggiando.
La morte di Adriano e Tchou sono stati due colpi molto duri per il futuro dell’informatica italiana.
Peccato.
non avrebbero combinato nulla, non c' era il tessuto di conoscenze per continuare..... non raccontiamoci balle
@@toffonardi7037 non si può esserne così certi. L’informatica era allora un campo molto molto giovane
@@toffonardi7037 infatti gli investimenti non sarebbero bastati per creare una silicon valley in italia. In Usa i capitali sono enormemente maggiori e comunque li sarebbe nata. Pero' poteva essere una azienda italiana di punta, magari con la sede trasferita a San Francisco.
@@maxvivi943 esatto dovevano trasferirsi perche’ in italia non c erano le
Competenze. Ricordo che in italia non esistevano facolta’ di programmazione nemmeno negli anni 70 inoltrati immagina a inizio anni ‘60
Olivetti come mattei. Gli usa ci hanno sempre impedito di poter essere una super potenza.
Che bello il gruppo d’intervento. Se non erro è ancora attivo questo gruppo in Italia?
Olivetti, uno degli uomini piu illuminati del secolo passati
che conoscete solo in italia dato che nel resto del mondo non se li cagava nessuno se non per le macchine da scrivere
Ok, negli '50 l'Italia era meglio della silicon valley e la sgs ha dato vita alla stmicroelectronics. Tante belle storie, ma... siamo nel 2024. Meglio concentrarci sul presente/futuro e vedere quello che dobbiamo fare per far svegliare gli italiani perché, più passa il tempo, più il nostro paese resta indietro rispetto agli altri. Inutile parlare della "gloria che fu", di quando roma era il centro del mondo, di quando i calciatori più forti venivano tutti in Italia, etc...
l' italia non è mai stata meglio della silicon valley questo si chiama "revanscismo" che è tipico dell' italietta dal fascismo in poi..... invece di credere di essere dei geni a cui potenze malvagie sottraggono tutto pensate a combinare qualcosa di buona, cosa che non fate mai
Fa molto male ascoltare questo OTTIMO video
Mi fa incazzare questa cosa che i nuovi investitori hanno fatto mollare questo progetto, mi piace immaginare che Apple non sarebbe mai esistita e attualmente avremmo potuto avere delle tecnologie italiane che nemmeno possiamo immaginare, altro che Apple, nvidia ecc
sìsìsì sogna ahahhaahhaah
Italia, il Paese dalle potenzialità sprecate. E non perché una volta è stato rifiutato il lavoro a Steve Jobs, ma per tutto il resto.
Steve Jobs era un uomo del marketing,il progettista vero in origine era Wozniak (Apple II),tanto è vero che Jobs fu defenestrato da quello che allora era stato nominato A.D di Apple proveniente da Pepsi ,Jobs in seguito mise in piedi la Next Computer già con icone e e finestre stile Mac di allora,ma fu un buco nell'acqua non indifferente
Chiediamo un video su Amedeo Giannini il più grande banchiere di tutti i tempi (o per lo meno tra i più grandi)
Ne abbiamo fatto uno un paio di anni fa th-cam.com/video/XF-K17QqYTg/w-d-xo.htmlsi=qr0I0c1351QlM38f
Senza voler togliere nulla ad Adriano Olivetti, alla sua azienda ed al genio italico, dopo aver frequentato questo ambiente per tutti gli ultimi 40 anni (dai tempi del CP/M, dei Commodore 64 e degli ZX Spectrum) e dopo aver lavorato a Silicon Valley per qualche tempo, mi riesce molto difficile pensare che l'Italia, la Olivetti e la nostra comunità ingegneristica ed industriale siano mai stati all'altezza delle loro controparti californiane (da HP a Cray passando per IBM e per decine di altre aziende, quasi tutte associate a Berkely, a Stanford e ad altre uiversità). Il problema non sono le aziende o le persone: è il "sistema". Silicon Valley è soprattutto una gigantesca "nursery" di start-up e di ingegneri finanziata con energia da veri e propri colossi della finanza. Non è mai esistito nulla del genere in Italia (e nemmeno in tutta Europa).
Ma guarda, in Olivetti c'erano un sacco di persone di gran lunga più qualificata della concorrenza americana, il problema fu che mentre gli americani avevano il supporto politico in Italia al contrario la politica industriale italiana era quella dei Fascisti Agnelli che hanno sempre odiato Olivetti. Mancava un minimo di etica industriale a livello nazionale italiano. Stava sul cazzo che una azienda fosse governata da un Ebreo Socialista e che vendeva sia agli Americani che ai Sovietici in piena Guerra Fredda.
Grazie del tuo intervento da "insider" , è un'analisi molto lucida