La forra del Gorgo di Val Torra a San Pietro Valdastico

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  • เผยแพร่เมื่อ 8 ก.ย. 2024
  • (video 4k ~ ascolta con le cuffie)
    Cascata del Gorgo in Val Torra a San Pietro Valdastico (Vicenza, alta Val d'Astico).
    Il paese si raggiunge risalendo la Val d'Astico, anche dall'uscita finale dell'autostrada a Piovene Rocchette, per poi proseguire oltre Arsiero nel fondovalle verso Folgaria Lavarone (dopo Pedemonte attualmente 2024 chiusa per frane).
    Lasciata la strada principale, attraversato il ponte sull'Astico verso San Pietro, poco prima del centro paese sulla sinistra si dirama una strada che porta alla Casa di Riposo dove pressi si può parcheggiare. Parcheggio anche nel sottostante piazzale della Pro Loco.
    Possiamo raggiungere la suggestiva forra scavata nella roccia partendo dai pressi della Casa di Riposo di San Pietro Valdastico, passando per l'antico e bellissimo Capitello di Val Torra, restaurato dal locale Gruppo Alpini.
    Poche centinaia di metri di facile sentiero e raggiungiamo il Ponte dele Slèche, proprio sopra la forra, che segnò il confine tra Regno d'Italia e Impero Austro-Ungarico fino alla fine della Grande Guerra.
    Quindi seguiamo il sentiero in discesa che ci porta proprio dentro alla forra, al cospetto della bella cascata.
    Il Gorgo si può raggiungere anche dal ponte di Casotto, in Comune di Pedemonte, seguendo un sentierino che risale il torrente e passa accanto all'altra cascata della Val Torra, alimentata da una grande sorgente.
    Da notare che con forti piogge le cascate diventano impressionanti, e molto pericolose, ingrossando in maniera spaventosa la portata d'acqua.
    Nel torrente Torra confluiscono le acque dell'Altopiano dei Sette Comuni che scendono dai pressi di Malga Camporosà e dall'area di Millegrobe Forte Luserna.
    Molti sentieri, tutti impegnativi, si diramano da San Pietro e dal borgo di Casotto. Il più importante è la "Strada" (mulattiera) della Cingella, che fu per secoli importante collegamento con gli alpeggi degli Altipiani.
    A San Pietro vi sono diversi sentieri interessanti come l'Anello delle Anguane. Sono molto impegnativi, con tratti attrezzati a ferrata e un ponte Tibetano sospeso.
    I borghi di questa parte della valle un tempo appartenevano a Rotzo, nell'altopiano, e beneficiavano della lungimirante amministrazione della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, un Ente Comunitario che godeva di amplissima autonomia dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
    La forra del Gorgo è un luogo molto suggestivo, che si presta ad un intimo contatto con la natura. Solitario, silenzioso e meditativo.
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    Ideazione, riprese ambientali, audio, video, fotografie sono copyright di MagicoVeneto.it, autore Gianni Pasquale, realizzate a maggio 2024.
    La musica è un adattamento da "Concerti Ecclesiastici" di Giovanni Paolo Cima (1622).
    Per ascoltare e scaricare gratuitamente registrazioni di suoni della natura e musiche, vedi sul mio sito:
    www.magicoalvi...
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