Cascata di Val Forame in Valrovina a San Michele di Bassano del Grappa

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Una breve passeggiata per raggiungere un luogo magico e meraviglioso, ma del tutto sconosciuto. Nonostante la vicinanza a luoghi e città molto conosciute, come Bassano del Grappa e Marostica, qui la natura si esprime ancora nella sua forma più primordiale e selvaggia.
La cascata di Val Forame si trova nell'omonima valletta dietro la chiesa di San Michele (Bassano del Grappa, Vicenza) e si raggiunge con un sentierino senza alcuna segnalazione, non è nemmeno indicata nelle mappe più dettagliate.
Nell'ultimo tratto, inoltre, quasi a ridosso della cascata vi sono evidenti pericoli di frane e caduta sassi, oltre naturalmente alla vegetazione estremamente esuberante e a passaggi molto scivolosi o sull'acqua, a causa anche della forra molto angusta e molto scura, dove non arriva mai il sole.
Si raccomanda la massima attenzione e prudenza, sicuramente da non avvicinare nei periodi fortemente piovosi o in concomitanza di intensi fenomeni temporaleschi.
Invece nei periodi di magra e di siccità la bella cascata è probabilmente in secca, al contrario di quella di Silan, alimentata anche da una sorgente carsica perenne.
Assieme al vicino torrente Silan e alla ben più nota e turistica Cascata dello Silan, questi due torrenti convogliano le acque della meravigliosa conca di Valrovina, proprio ai piedi della grande scarpata che sostiene l'Altopiano dei Sette Comuni (o di Asiago).
Al cospetto della cascata, alla giusta distanza, dove termina la traccia di sentiero, senza superare il tratto franoso e senza follie tra l'acqua e i massi scivolosi, il luogo dona una grandissima meraviglia e ci permette un'immersione profonda nella magia della natura.
Possibilmente da affrontare da soli e comunque in religiosissimo silenzio.
Il silenzio fragoroso della musica continua dell'acqua, incessante e apparentemente monotono, tuttavia ricchissimo di dettagli, di variazioni e di armoniche, è ipnotico e onirico e porta alla vertigine metafisica, quasi una esperienza trascendentale.
Ad un certo punto arriveremo a notare la frenesia della vita, dagli insetti ai fiorellini, ed anche al distinguersi di mille faccine e personaggi disegnati tra le pieghe degli alberi, le radici, i sassi. Infine possiamo vedere tra le increspature dell'acqua delle espressioni facciali che si materializzano per frazioni di istanti.
We are what we eat.
Let's nourish ourselves with the beauty of nature.
The beauty we see around us is a reflection of the beauty within us.
Siamo quel che mangiamo. Nutriamoci con la bellezza della natura.
La bellezza che vediamo intorno a noi è un riflesso della bellezza dentro di noi.
Ideazione, riprese ambientali, audio, video, fotografie e musica originale sono copyright di MagicoVeneto.it, autore Gianni Pasquale, realizzate a giugno 2024.
Per ascoltare e scaricare gratuitamente registrazioni di suoni della natura e musiche, vedi sul mio sito:
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[@marcognatafoto]

Meraviglia, ci devo tornare, l'ho vista anni fa quasi in secca.

[@GianniPasquale]

Un posto meraviglioso quando c'è acqua nella cascata