Il brillantante ha una funzionamento più complesso. Da un lato impedisce la deposizione del calacare, ma è tipicamente composto da tensioattivi cationici che, per come si dispongono sulla superficie delle stoviglie, rendendo la superficie più idrofobica e impedendo alle goccioline di depositarsi. Quindi formalmente non è un billantante. Mi sembra giusto precisarlo. COme anticalcare e sequestrante degli ioni calcio, invece, confermo che funziona benissimo.
Fai bene a dirlo, Io mi trovo bene con brillantante di aziende italiane con certificazione eco, perché voglio impattare meno possibile e perché non voglio troppi residui e profumi nell'ultimo risciacquo
@@pietrocariello3379 generalmente uso il brillantante solara della officinanaturae certificato icea a volte quelli da supermercato ecolabel qualche volta uso il winnies ma questo non ha certificazione ecologiche ci si deve fidare del produttore
Grazie del video. Io da qualche anno seguo una ricetta di Liliana Paoletti tratta dal suo libro "saponi e detersivi naturali". Soluzione di acido citrico al limone: 150 gr di acido citrico anidro oppure 160 gr di acido citrico monoidrato (io trovo questo nei negozi per la vinificazione) diluito in 500 gr di acqua distillata o osmotica. Mescolare bene, quando la soluzione è limpida aggiungere il succo filtrato di un limone (io lo ometto). Mettere in una bottiglia da litro e aggiungere altra acqua fino al riempimento. Io uso questa soluzione nello spruzzino che uso per pulire il bagno, la cucina come anticalcare appunto. Si può usare come ammorbidente, 50 gr ad ogni lavaggio. È ottimo!
Io lo uso da tempo, diluito una parte di acido citrico e 4 parti di acqua. E' molto più veloce degli anticalcare in commercio, non secca le guarnizioni e non puzza come l'aceto! Consigliatissimo! Grazie per questa divulgazione SANA!!!
molto molto interessante! Grazie ad un'altra chimica, mi sono avvicinata al mondo dell'ecobio e all'autoproduzione di detergenti, quindi utilizzo già da un po' l'acido citrico. Ho guardato questo video (indirizzata da Dario Bressanini) temendo di dovermi ricredere sull'uso dell'acido citrico, invece è stata una felice riconferma, arricchita da una spiegazione semplice ma efficace! Grazie mille! Mi sono iscritta al canale e non vedo l'ora di vedere i prossimi esperimenti
Uso acido citrico da una vita in casa. E' molto più ecologico ed efficace di tanti anticalcare venduti per lavatrici ed elettrodomestici. Sulla resistenze elettriche degli elettrodomestici è formidabile, perché non solo scioglie il calcare, ma evita che il calcio precipiti quindi prevenendone la comparsa. Lo uso su tutto, lavatrice compresa a fine lavaggio (al posto dell'ammorbidente) o sulla vaporiera (se si mette un cucchiaino di acido citrico sull'acqua in uso la resistenza elettrica resterà sempre pulita), ma anche sull'acqua del ferro da stiro o sulle scope a vapore, evitando di sprecare soldi per acqua demineralizzata o distillata. Anche per pulire il bagno e le ceramiche. Uno spruzzino con acido citrico e acqua al 15-20 & al massimo, e ad esempio la doccia resta pulita a lungo. Compro acido citrico direttamente per uso alimentare al kg (E330) in Enoteca (dove puoi trovare di grado alimentare anche acido ascorbico, acido tartarico, bicarbonato ect..) a prezzi più bassi rispetto a quelli venduti al supermercato.
Morgana cosa si intende uno spruzzino con acqua e acido citrico a 15-20? Parliamo di misure in cl? Esattamente quali sono le dosi acqua/acido citrico.?
Salve, l'ho scoperta grazie a Bressanini e sono felice di averla ascoltata in questo video. Immediatamente mi sono iscritta e voglio guardare tutti i Suoi video..Mi piace come ci spiega le cose. Grazie per la semplice esposizione
Sarò sincero: quando hai nominato i "siti green" pensavo si sarebbe rivelato essere tutto un'enorme panzana, ma sono felice di essermi sbagliato e che infondo qualche metodo della nonna funzioni per davvero =D - *Wolfgang*
@@RuggeroRollini alcuni siti Green sono seri altri meno altri sbagliano in buona fede... l'errore più tipo è quello del pulire con aceto e bicarbonato insieme...
Fichissimo! Lo proverò sicuramente! Secondo te, a parte il fatto che viene dallo zucchero invece che dal limone, l'acido citrico è più ecologico rispetto ai "normali" anticalcare?
Direi abbastanza. SI degrada abbastanza facilmente e non è nocivo per l'uomo o per gli animali. Ovviamente bisogna sempre considerare che è la dose a fare il veleno. Quindi un eccesso può sicuramente essere dannoso per l'ambiente.
Anch'io sono arrivata qui grazie a Dario Bressanini, e devo ringraziarlo perché questa spiegazione è stata interessante come la tua esposizione. Uso l'acido citrico per pulire la macchina del caffè ma ancora non ho trovato le giuste dosi... :-(
Non ti conoscevo, sono arrivata a te tramite Dario Bressanini e trovo che anche il tuo canale sia molto interessante! Grazie delle informazioni, non sapevo di queste proprietà dell'acido citrico :)
Gentile Ruggero Rollini, uso l'acido citrico da decenni, ma non sapevo "come" si comporta esattamente, sotto il profilo chimico-fisico. Grazie per le esaustive e chiarissime spiegazioni. Ah: d'ora in poi lo userò pure per teiera & tazze. Cordiali saluti. LB
Sono un studentessa di restauro e l'acido citrico è comunemente utilizzato anche nei nostri laboratori per la rimozione delle incrostazioni calcaree sulle opere d'arte (nel mio caso - mi occupo di restauro archeologico - sulle ceramiche che hanno subito degrado da giacitura all'interno del terreno) :D
Buon giorno e grazie per l'interessantissimo video. Ho letto che una soluzione acquosa di acido citrico sarebbe anche consigliata per trattare i capi dopo lavaggio in lavatrice abbassandone il pH alto a causa dei detersivi. Il concetto sarebbe che un indumento basico a contatto con la pelle di norma acida farebbe qualche reazione chimica e potrebbe originare allergie. Le risulta ? e poi nel caso quanto acido citrico anidro per litro di acqua ? grazie ancora e cordiali saluti, gino
Grazie per il video in risposta alla semplice domanda, posso decalcificare la macchinetta del caffè? La domanda successiva è, in che diluizione si deve usare? sia come brillantante per lavastoviglie che come decalcificante per macchinete??? Io lo uso per abbassare il pH dell'acqua nella colutura aeroponica.
Ciao Ruggiero, veramente interessante, ti chiedo ma potrei utilizzare l'acido citrico al posto dei sali polifosfati che si utilizzano per la caldaia? Grazie
Ciao! In linea di principio sì, ma in realtà lo ione fosfato, derivante da quei sali complessa alla grande il calcio. Ne parleremo in un prossimo video. Per cui forse conviene tenere i polifosfati che, perlomeno teoricamente, funzionano meglio.
CIAO POTRESTI PER CORTESIA PRECISARMI QUAL’E. LA DIFFERENZA TRA ACIDO CITRICO E DECALCIFICANTE ? Pare che il decalcificante venga usato solo per le macchine del caffè a cialde, è vero ?? (almeno dalle mie ricerchine) Io nella lavastoviglie metto sempre un. TAB e mezzo misurino di acido citrico ma nonostante tutto dopo alcuni lavaggi i bicchieri sono da buttare. Sbaglio qualche cosa ? Approfitto per aggiungere un’altra domanda: nella lavatrice metto mezzo misurino scarso di detersivo e mezzo di PERCARBONATO. In questo modo ottengo un minimo di pulizia dei tubi ? Invece per quanto riguarda il bucato devo dire che ottengo con soddisfazione il pulito che voglio inoltre i capi sono molto più docili allo stiro. (questo è un mio consiglio per quanto può valere) Se. potrai darmi queste informazioni ti ringrazio.
ciao ottima spegazione , ti vorrei fare una domanda se volessi usare l'acito citrico da usare un lavastoviglie come brllanatanete , che tipo di soluzione potrei preparare , cioe qual'e la migliore concerazione di acito citrico in acqua , e che tipo di acqua consigli se normale o deminerralizzata ? grazie
Procellaria 901, complimenti x la lezione, lavoravo per una azienda che produce anti calcare fisici magnetici, la catena Hilton Hotel è cliente referral top, io faccio commerciale, odiavo quando dovevamo fare i corsi sui vari fenomeni, calciti, aragoniti, forza Lorenz, gauss, ora lavoro per una azienda italiana e mi serve di tanto in tanto, stiamo anche cercando collaborazioni di vario tipo, le sedi principali sono TV, MI, stiamo aprendo vari point in tutta Italia. lunedì scorso aperto a Rovereto prov di TN
Ho sistemato una vecchia stufa economica. Il bollitore era totalmente incrostato di calcare ed ho utilizzato una soluzione di acido citrico: 3 cucchiai per litro di acqua calda, totale circa 4 l. Ha scomposto il calcare e scioto calcio. Però ho lasciato la soluzione per 3 giorni e ho notato macchie scure sul fondo. Non so se il materiale sia acciaio o alluminio. Potrebbe essersi ossidata quindi danneggiata quindi da non utilizzare in cucina? Grazie
Ho scoperto da tempo le meraviglie dell'acido citrico. Uso sia quello alimentare, in cucina, che quello "da combattimento" per le pulizie soprattutto laddove c'è il calcare. Ultimamente ho notato che l'acqua di casa ha un pH pari o anche superiore a 8, e per le piantine in balcone non va bene. Ho notato segni di clorosi ferrica sulle foglie. Troppo calcare, acqua troppo dura. Quindi ho pensato di raccogliere l'acqua e acidificarla leggermente, appunto, con acido citrico, fino a un pH di circa 6. Credi che sia una buona idea? Ciao, grazie e complimenti.
Ciao ha senso e soprattutto è efficace creare un detersivo per lavastoviglie composto da (in proporzione ovviamente) : acqua, acido citrico, sale e aceto ? Grazie. Ti vorrei come amico!
Davvero interessante e ringrazio il dott. Bressanini che ci ha consigliato il suo canale. Ma quindi potrei usare l'acido curricolo nella lavastoviglie al posto del brillantante? Se si, quali sono le proporzioni tra acido citrico e acqua?
Ci sono diverse ricette su internet, al momento non saprei consigliarti quale sia la migliore. Però se ti va di fare qualche tentativo e di farmi sapere mi farebbe piacere
io lo utilizzatore pulire i vetri l'acciaio e il bagno ... ottimo consiglio vivamente il suo utilizzo.... grazie per la spiegazione scientifica ma sopratutto chiara
Io uso sempre l'acido acetico (sotto forma di aceto di alcol) al posto del brillantante, visto che costa pochissimo (60 cent/litro) e se dovesse rimanere in tracce non mi spaventa. Non so se abbia effetto complessante come l'acido citrico, ma fattosta che mi accorgo quando finisce perché restano le macchiette bianche sui bicchieri, quindi ad occhio e croce funziona. Proverò con l'acido citrico, ma essendo in polvere dovrei prima scioglierlo in acqua distillata... mi pare più complicato!
Ciao Ruggero sono molto curioso sull'argomento, cercando articoli come dici, dicono che su acciaio sia più aggressivo il citrico ma altri dicono che nel lavaggio acqua in lavatrice sia più corrosivo l'aceto (forse perché c'è anche l'alluminio ?) Non ci capisco più nulla, io in lavatrice lo uso molto raramente per fare lavaggi di pulizia a vuoto eccezionale ogni 6 mesi per levare il calcare, per non corrodere i metalli della macchina, che ne pensi? Grazie
Ciao Ruggero, il video è ben fatto ma le spiegazioni mio avviso sono molto chiare ma solo a livello superficiale. Sempre a mio avviso manca: - cos'è il calcare - come si forma il calcare su una tazzina - la relazione che c'è fra il deposito del pigmento del the ed il calcare non è chiara - la differenza fra i due meccanismi d'azione dell'acido citrico a mio avviso non è chiara Grazie per il video
Infatti tutte le domande più importanti sono rimaste irrisolte, spero venga fatto un video integrativo dove vengano spiegate anche le domande da te citate.
1) il calcare è carbonato di calcio (CaCO3) e carbonato di magnesio (MgCO3), dipende dalla concentrazione di ioni calcio (Ca(2+)) e magnesio (Mg(2+)) nell'acqua da cui deriva. 2) nell'acqua calcio e magnesio sono presenti in soluzione insieme a diversi anioni che ne bilanciano la carica positiva, il più importante di solito è lo ione idrogenocarbonato, o bicarbonato, di formula HCO3(-). Lo ione idrogenocarbonato, lo ione carbonato e l'anidride carbonica sono presenti in soluzione simultaneamente e la forma prevalente dipende principalmente dal pH. Se si abbassa il pH prevale l'anidride carbonica, a pH intermedi l'idrogenocarbonato, e a pH elevato il carbonato. Le tre forme sono in equilibrio attraverso reazioni di acido-base e anche equilibri di solubilità. Un modo per spostare l'equilibrio verso il carbonato è quello di introdurre una base nella soluzione. Un altro modo è quello di eliminare l'anidride carbonica dalla soluzione aumentando la temperatura, in questo modo la sua solubilità diminuisce, la reazioni seguenti sono spostate verso sinistra CO2 + H2O H2CO3 H2CO3 + H2O HCO3(-) + H3O(+) e il pH della soluzione aumenta. Il meccanismo principale con cui si forma il calcare è però di solito l'evaporazione del solvente (l'acqua), su una superficie calda, che causa un aumento della concentrazione dei sali disciolti in prossimità della superficie. Quando la concentrazione della soluzione diventa superiore alla solubilità dei sali e se la superficie presenta una elevata rugosità, i sali precipitano. Nel caso dell'"acqua naturale", se il principale sale disciolto è idrogenocarbonato di calcio, quello che succede è la precipitazione di CaHCO3, che però a elevata concetrazione si decompone a CaCO3, anidride carbonica e acqua (al contrario del bicarbonato di sodio, che si può trovare allo stato solido e viene messo nei barattoli venduti al supermercato, il bicarbonato di calcio solido non è stabile a causa di questa reazione di decomposizione, che pure avviene per il bicarbonato di sodio, ma a temperature superiori a quella ambiente). 3) i pigmenti del tè, sono per lo più tannini e si depositano dove è maggiore l'evaporazione e dove è maggiore la rugosità della tazza, cioè dove è precipitato il calcare 4) i due meccanismi agiscono entrambi portando in soluzione il deposito solido di CaCO3, solo che uno agisce sull'anione del sale (CO3(2-), l'altro agisce sul catione (Ca(2+)). Quello che agisce sull'anione è dato dall'acidità dell'acido citrico, che reagisce con CO3(2-) formando idrogenocarbonato che entra in soluzione e anidride carbonica che gorgoglia via. Il secondo meccanismo porta invece in soluzione i cationi Ca(2+) chelandoli, cioè formando dei complessi che lo strappano al reticolo del sale e lo ingabbiano in un complesso solubile. Lo stesso avviene per esempio con un altro composto, noto come EDTA, usato anche per rimuovere il calcare nei ferri da stiro
Slave cosa be pensi del carbonato di sodio e del sale per pulire i vestiti. Si puo fare in cass un detersivo che pulisce davvero? Se si quanti ingredienti e quante dosi?
Io lo usooo ,non sn una chimica ma una casaliga (non disperata ) capire cos'è e cosa fa esattamente l acido citrico è stato molto interessante , seguirò tutti i tuoi video ! Bella scoperta!
Buongiorno 😍 lei sicuramente mi può aiutare siccome sono all impresa nel pulire una doccia abbastanza rovinata dal calcare e ho provato di tutto aceto acido citrico prodotti a posta ma nulla.. nn viene via la macchia della gocciolina ... E nn mi piace 🙈 come posso fare ? Grazie mille cmq sono interessanti i suoi video.. se potesse farne uno x usare prodotti x la casa naturali grazie 😅☺️
Uso l’acido citrico da anni, su acciaio, vetro e ceramica. Ho notato che funziona molto meglio e più rapidamente con l’acqua calda. L’ho scoperto nella pulizia dello spesso strato di calcare che si forma sul fondo del bollitore. Con acqua a temperatura ambiente dovevo lasciare la soluzione per molte ore, strofinare bene, sostituirla e ripetere l’operazione anche più volte. Azionando l’apparecchio e portando la soluzione ad ebollizione, invece, l’azione è molto più efficace. Problemi che ho riscontrato: - dopo un paio di utilizzi le spugne tendono a sbriciolarsi, motivo per cui non si possono usare. - su consiglio, ho provato ad utilizzarlo come ammorbidente in lavatrice: non fatelo mai perché il bucato poi puzza. Infatti, dopo un po’, la soluzione comincia a puzzare, motivo per cui non tengo degli spruzzini pronti all’uso. Non ho provato a fare una soluzione con olii essenziali compatibili con sostanze acide (limone, bergamotto etc.). Per togliere il calcare dai rubinetti dei sanitari del bagno chiudo il tappo dello scarico e metto un po’ di soluzione di acido citrico ed acqua, che poi utilizzo sulle superfici. Altrimenti, metto in uno spruzzino un po’ di soluzione, ma solo quanto basta per la pulizia del momento. Per quanto riguarda il residuo di the nei pentolini ho sempre usato il bicarbonato di sodio. Faccio una pappetta e, muovendo il pentolino, la faccio aderire alle pareti, poi lascio il tutto a riposo per una notte. Il giorno dopo mi basta passare una spugna bagnata ed il pentolino (anche quelli smaltati di bianco) torna come nuovo.
Matteo Matulli, grazie per le dritte. Anch'io uso sia l'acido citrico, che il bicarbonato, entrambi in polvere "a secco". Non mi sono azzardata ad usarlon in lavatrice e noto dunque d'aver fatto bene!
Ciao...io usavo da anni aceto per il calcare invece di acquistare altri prodotti...poi mi sono informata...seguo Davide Bressanini ....e su altri canali e ho scoperto che l'acido citrico funziona meglio e inquina meno....unica perplessità l'uso come ammorbidente che molti propongono...tu cosa ne pensi??? Grazie...mi iscrivo😊😊
Io riparo elettrodomestici e lo uso da anni per disincrostare le resistenze di macchine del caffé, boiler, lavatrici... non intacca i metalli a differenza dell'acido muriatico e nel caso della macchinetta del caffé non devo preoccuparmi di eventuali residui perché l'unico effetto sgradevole può essere il caffé che sa di limone, comunque dopo 3 o 4 serbatoi di acqua pura l'acqua che esce sa effettivamente di ...acqua
Tranquillo! Inpoche parole ci sono dei batteri o lieviti che metabolizzano lo zucchero e in uno step di queste vie metaboliche c'è l'acido citrico. Si è trovato il modo di isolarlo da lì.
Grazie, mi hai tolto uno dei più grandi dubbi della mia vita :D Io uso come anticalcare una soluzione al 10% di acido citrico in acqua distillata. Lo metto nello spruzzino, mi sembra efficace ma potrei fare degli esperimenti :D
+NoGravityInMars non sono stato particolarmente preciso, considera uno o due cucchiaini a bicchiere. Però, erano molto qualitative solo per l'esperimento. Poi conviene essere più precisi. 😄
Se volessi prepararmi una bottiglia di soluzione di acido citrico da usare come anticalcare, sapresti indicarmi le dosi per ogni litro d’acqua? 😃 Grazie! Video interessantissimo!
Ho usato una metà di un limone avanzato dopo averlo spremuto ( non completamente) e l’ho utilizzato per pulire i vetri di una finestra dalle gocce di calcare. Perfetto!
Sono contento di aver scoperto il tuo canale grazie a Bressanini! Complimenti! Mi piacerebbe trovare un video serio sull'uso dell'ozono in casa e sugli ozonizzatori casalinghi, hai in programma di farne uno per caso?
Argomento interessante visto che oggi tutti si improvvisano tuttologi,! Vorrei tanto che tutti questi argomenti “green” siano trattati dagli addetti ai lavori per divulgare informazioni corrette. Ci sono molte persone come me che vogliono contribuire a non usare prodotti inquietanti ma non hanno le informazioni corrette
Molto interessante, grazie. Mi sai dire in che percentuale debbiamo usare l'acido citrico? Quanti grammi per litro? Grazie per l'informazione che gentilmente vorrai fornire.
Arrivo qui tramite Dario Bressanini anche io... domanda: ho una confezione di acido citrico (comprata per fare le "bombette profumate" col bicarbonato con mia figlia...) mi interessa l'utilizzo che potrei farne in lavastoviglie visto che non uso il brillantante... mi chiedo: dove lo mettete? Nella vaschetta insieme al detersivo? Lo sciogliete mettendolo nell'apposita vaschetta del brillantante? Se sì, a che concentrazione preparate la soluzione? La funzione anticalcare non è già svolta dal sale? Grazie a chi risponderà!
Come può arrivare a casa? L'acido citrico io lo uso come ammorbidente oltre ho scoperto che si può usare come Balsamo per capelli e vero.. se vi fa piacere attendo una risposta grazie
L'acido citrico viene messo come additivo in molti prodotti a base d'acqua proprio perché sottrae calcio e magnesio (per esempio nelle vernici ad acqua)
Scusami, cosa vuol dire sottrae? Dove finiscono poi? Dal video ho capito che il calcio si trasforma in anidride carbonica che sarebbe una sostanza gazzosa. Non so se ho capito bene Invece il magnesio che fine fa?
Lo uso molto spesso, avevo iniziato con l'aceto, nella lavastoviglie e nella lavatrice, ma da qualche parte ho letto che l'aceto a lungo poteva dare dei problemi alle guarnizioni delle macchine perché troppo aggressivo, sono passata all'acido citrico e mi trovo molto bene, ora ne so qualcosa di più del perché funziona, così farò bella figura con gli amici, grazie
Grazie per il video,interessante.Ho provato l'acido citrico e ne sono entusiasto.In lavastoviglie,lo ho usato insieme a soda solvay e percarbonato di sodio,funziona benissimo,ma acido citrico e soda non si annullano uno con l'altro?Ho provato ad eseguire un lavaggio solo con soda e percarbonato e il risultato:tutto con una patina bianca ,orribile. In caso di utilizzo come brillantante,in che concentrazione lo faccio?In serbatoio della lavastoviglie,quanto rimane attivo?Dato che si ricarica piu' o meno ogni 30 lavaggi??Grazie per la tua attenzione
Per le concentrazioni non so prorprio come aiutarti, non avendo mai mai provato e dipendendo da lavastoviglie a lavastoviglie. Ad ogni modo carbonato e acido si neutralizzano. Perdi quindi la basicità del carbonato e la acidità dell'acido citrico. Lo ione citrato però rimane comunque in soluzione e l'effetto anticalcareo persiste. Sia la soda che il percarbonato sono basici, in più il percarbonato ha un po' "effetto candeggina" (sbianca) per cui contro il calacare non fanno nulla, anzi. Infatti essendo il calcare CaCO3 può essere che favoriscano ulteriormente il suo deposito...
L'ho fatto. Ho acquistato la mia bellissima polvere di acido citrico, ho fatto una bella pappetta e con religioso amore l'ho spalmata sui 3 vetri della doccia che mi fanno dannare. Lasciata in posa su uno dei vetri una mezz'ora, sull'altro 4 ore, sull'ultimo, disperata tutta la notte. Risultato? Le macchie di calcare sono ancora presenti. Impossibili da eliminare. Presa da disperazione suprema ho tentato di eliminarle meccanicamente con una lametta. Risultato? Una bellissima polverina bianca (che ho fatto sparire all'istante... Non si sa mai!) e le mie magnifiche macchie ancora presenti. Ora... La domanda è la seguente: ho un vetro dalla composizione chimica particolare che ingloba il calcare??? Lo devo portare a far studiare e risolviamo il problema del calcare nel mondo??? Chi mi regala una spiegazione logica e plausibile? ... Per la cronaca, credo che sopravvivrò con le mie macchie senza ulteriori crisi mistiche, ma almeno la smetto di comprare ogni tipo di anticalcare esistente!
Utilizzano dei particolari lieviti. Sinceramente penso che per uso domestico convenga comprare già l'acido acetico anidro senza autoprodurlo. Costa devvero poco.
mi ricorda un argomento studiato nel corso di chimica dell'ambiente: dissociazione promossa dal legante; il prof lo ha citato parlando del weathering chimico delle rocce aggiungendo: > Che genio che è!
Ciao e grazie per il video. Ho due domande da porti: 1: hai mai sperimentato l'acido citrico cone ammorbidente? 2: se invece di comprare l'acido citrico uso del succo di limone( che butto in quantità scandalose) cosa cambia? Grazie ancora! Ti meriti un like
Alla prima devo risponderti "no", ma ne ho sentito parlare. Il problema del succo di limone è che contiene anche zuccheri e altre sostanze che possono non essere l'ideale per il lavaggio. Magari non c'è il calacare, ma rimangono i piatti tutti appicicaticci. Grazie per il like! ;)
Grazie per la risposta! Per ora ho provato l'aceto come ammorbidente e sembra funzionare ma ho sentito che tende a rovinare l'acciaio della lavatrice e non ho voglia ricomprarla...quindi ciao esperimento!
Io è da anni che uso le bucce degli agrumi, dopo che li ho consumati, per lavare le stoviglie; le lascio in un recipiente con l'acqua e dura diversi giorni. Prima le strofino dal lato interno e poi da quello esterno. Si può aggiungere un goccio di candeggina e togliere l'eccesso di grasso dalle stoviglie con la carta cucina, prima e il risultato è perfetto, e non rovina le mani!
Io uso l'acido citrico da ormai un paio d'anni. Prima usavo l'aceto bianco di alcol ma lessi (non ricordo più dove) che l'aceto fa reazione con il metallo del cestello della lavatrice, danneggiandolo e portando nei panni parte del metallo. Si suggeriva quindi di usare l'acido citrico al suo posto. Si potrebbe approfondire :D ?
Lo proverò! Ma quindi con il fatto che proviene dallo zucchero, non possiamo utilizzarlo per pulire i piatti? È comunque super green o i residui creano qualche criticità nelle acque? Grazie!
In linea teorica dovrebbe essere decisamente green. La sua provenienza non crea alcun problema anche perché viene purificato e dello zucchero non ne rimangono che micro o nano tracce ;)
prima di tutto bel video, spiegato molto bene... seconda cosa Domanda... è vero che il té con il limone può portare ad un indebolimento e o a far macchiare lo smalto dei denti? Tipo caffè o sigarette? (Diceria da nonna, ma comunque la pulce è li da un pó)
Il brillantante ha una funzionamento più complesso. Da un lato impedisce la deposizione del calacare, ma è tipicamente composto da tensioattivi cationici che, per come si dispongono sulla superficie delle stoviglie, rendendo la superficie più idrofobica e impedendo alle goccioline di depositarsi. Quindi formalmente non è un billantante. Mi sembra giusto precisarlo. COme anticalcare e sequestrante degli ioni calcio, invece, confermo che funziona benissimo.
Fai bene a dirlo, Io mi trovo bene con brillantante di aziende italiane con certificazione eco, perché voglio impattare meno possibile e perché non voglio troppi residui e profumi nell'ultimo risciacquo
@@saeco88 Posso chiederti ad esempio cosa utilizzi?
@@pietrocariello3379 generalmente uso il brillantante solara della officinanaturae certificato icea a volte quelli da supermercato ecolabel qualche volta uso il winnies ma questo non ha certificazione ecologiche ci si deve fidare del produttore
Dario Bressanini mi ha portato qui!
idem :)
io pure
Io pure! E penso sia da ringraziare. Mi si sta aprendo un nuovo mondo
Siamo in parecchi a quanto pare!!! 😅🤣
Grazie del video. Io da qualche anno seguo una ricetta di Liliana Paoletti tratta dal suo libro "saponi e detersivi naturali". Soluzione di acido citrico al limone: 150 gr di acido citrico anidro oppure 160 gr di acido citrico monoidrato (io trovo questo nei negozi per la vinificazione) diluito in 500 gr di acqua distillata o osmotica. Mescolare bene, quando la soluzione è limpida aggiungere il succo filtrato di un limone (io lo ometto). Mettere in una bottiglia da litro e aggiungere altra acqua fino al riempimento. Io uso questa soluzione nello spruzzino che uso per pulire il bagno, la cucina come anticalcare appunto. Si può usare come ammorbidente, 50 gr ad ogni lavaggio. È ottimo!
Io lo uso da tempo, diluito una parte di acido citrico e 4 parti di acqua. E' molto più veloce degli anticalcare in commercio, non secca le guarnizioni e non puzza come l'aceto! Consigliatissimo! Grazie per questa divulgazione SANA!!!
molto molto interessante! Grazie ad un'altra chimica, mi sono avvicinata al mondo dell'ecobio e all'autoproduzione di detergenti, quindi utilizzo già da un po' l'acido citrico. Ho guardato questo video (indirizzata da Dario Bressanini) temendo di dovermi ricredere sull'uso dell'acido citrico, invece è stata una felice riconferma, arricchita da una spiegazione semplice ma efficace! Grazie mille! Mi sono iscritta al canale e non vedo l'ora di vedere i prossimi esperimenti
Uso acido citrico da una vita in casa.
E' molto più ecologico ed efficace di tanti anticalcare venduti per lavatrici ed elettrodomestici.
Sulla resistenze elettriche degli elettrodomestici è formidabile, perché non solo scioglie il calcare, ma evita che il calcio precipiti quindi prevenendone la comparsa.
Lo uso su tutto, lavatrice compresa a fine lavaggio (al posto dell'ammorbidente)
o sulla vaporiera (se si mette un cucchiaino di acido citrico sull'acqua in uso la resistenza elettrica resterà sempre pulita), ma anche sull'acqua del ferro da stiro o sulle scope a vapore,
evitando di sprecare soldi per acqua demineralizzata o distillata.
Anche per pulire il bagno e le ceramiche. Uno spruzzino con acido citrico e acqua al 15-20 & al massimo, e ad esempio la doccia resta pulita a lungo.
Compro acido citrico direttamente per uso alimentare al kg (E330) in Enoteca (dove puoi trovare di grado alimentare anche acido ascorbico, acido tartarico, bicarbonato ect..) a prezzi più bassi rispetto a quelli venduti al supermercato.
Morgana cosa si intende uno spruzzino con acqua e acido citrico a 15-20? Parliamo di misure in cl? Esattamente quali sono le dosi acqua/acido citrico.?
Ho conosciuto questo canale tramite il consiglio di Bressanini. Grazie per la divulgazione seria e competente
Salve, l'ho scoperta grazie a Bressanini e sono felice di averla ascoltata in questo video. Immediatamente mi sono iscritta e voglio guardare tutti i Suoi video..Mi piace come ci spiega le cose. Grazie per la semplice esposizione
Sarò sincero: quando hai nominato i "siti green" pensavo si sarebbe rivelato essere tutto un'enorme panzana, ma sono felice di essermi sbagliato e che infondo qualche metodo della nonna funzioni per davvero =D
- *Wolfgang*
Prima o poi però qualcosa glielo smonto! :P
@@RuggeroRollini alcuni siti Green sono seri altri meno altri sbagliano in buona fede... l'errore più tipo è quello del pulire con aceto e bicarbonato insieme...
Fichissimo! Lo proverò sicuramente!
Secondo te, a parte il fatto che viene dallo zucchero invece che dal limone, l'acido citrico è più ecologico rispetto ai "normali" anticalcare?
Direi abbastanza. SI degrada abbastanza facilmente e non è nocivo per l'uomo o per gli animali. Ovviamente bisogna sempre considerare che è la dose a fare il veleno. Quindi un eccesso può sicuramente essere dannoso per l'ambiente.
Anch'io sono arrivata qui grazie a Dario Bressanini, e devo ringraziarlo perché questa spiegazione è stata interessante come la tua esposizione.
Uso l'acido citrico per pulire la macchina del caffè ma ancora non ho trovato le giuste dosi... :-(
Non ti conoscevo, sono arrivata a te tramite Dario Bressanini e trovo che anche il tuo canale sia molto interessante! Grazie delle informazioni, non sapevo di queste proprietà dell'acido citrico :)
Salve e grazie per la spiegazione, vorrei sapere se è vero che l'acido citrico funziona bene per gli scarichi ostruiti, grazie
Chiaro nella spiegazione ,grazie 😘🌸
Video interessantissimo come sempre :) Oltre alla splendida battuta sui chimici, dimostra anche come le nonne abbiano (quasi) sempre ragione xD
Gentile Ruggero Rollini, uso l'acido citrico da decenni, ma non sapevo "come" si comporta esattamente, sotto il profilo chimico-fisico. Grazie per le esaustive e chiarissime spiegazioni. Ah: d'ora in poi lo userò pure per teiera & tazze. Cordiali saluti. LB
Io invece sono arrivata per caso ma sentendo il nome di Bressanini, ho capito che certamente quello che lei dice è attendibile, grazie
Grazie! Dal titolo mi ero spaventata dato che lo uso da un po e ha sempre funzionato ! 😂😂😂
Lo uso già da un paio d'anni per tenere la doccia pulita e funziona alla grande! Bel video, interessante la spiegazione chimica!
Sono un studentessa di restauro e l'acido citrico è comunemente utilizzato anche nei nostri laboratori per la rimozione delle incrostazioni calcaree sulle opere d'arte (nel mio caso - mi occupo di restauro archeologico - sulle ceramiche che hanno subito degrado da giacitura all'interno del terreno) :D
+Arianna Lobascio che bello! Magari un giorno possiamo pensare di fare un video sull'argomento. Potrebbe essere molto interessante! 😄
Ruggero Rollini Perché no? Il mondo del restauro è tutto da scoprire!
Grazie del suggerimento non l'o mai ptovato?
Buon giorno e grazie per l'interessantissimo video. Ho letto che una soluzione acquosa di acido citrico sarebbe anche consigliata per trattare i capi dopo lavaggio in lavatrice abbassandone il pH alto a causa dei detersivi. Il concetto sarebbe che un indumento basico a contatto con la pelle di norma acida farebbe qualche reazione chimica e potrebbe originare allergie. Le risulta ? e poi nel caso quanto acido citrico anidro per litro di acqua ? grazie ancora e cordiali saluti, gino
Ciao , accidenti sei bravo ! Ce ne fossero come TE ! Complimenti !
Grazie per il video in risposta alla semplice domanda, posso decalcificare la macchinetta del caffè? La domanda successiva è, in che diluizione si deve usare? sia come brillantante per lavastoviglie che come decalcificante per macchinete???
Io lo uso per abbassare il pH dell'acqua nella colutura aeroponica.
Sei bravo! Il video è interessantissimo!
+Shinesei grazie mille 😊
In che concentrazioni si dovrebbe usare? E come, con uno spruzzino?
Ciao Ruggiero, veramente interessante, ti chiedo ma potrei utilizzare l'acido citrico al posto dei sali polifosfati che si utilizzano per la caldaia? Grazie
Ciao! In linea di principio sì, ma in realtà lo ione fosfato, derivante da quei sali complessa alla grande il calcio. Ne parleremo in un prossimo video. Per cui forse conviene tenere i polifosfati che, perlomeno teoricamente, funzionano meglio.
Volevo sapere e meglio in polvere oppure quello liquido? grazie ciao
CIAO
POTRESTI PER CORTESIA PRECISARMI QUAL’E. LA DIFFERENZA TRA ACIDO CITRICO E DECALCIFICANTE ?
Pare che il decalcificante venga usato solo per le macchine del caffè a cialde, è vero ?? (almeno dalle mie ricerchine)
Io nella lavastoviglie metto sempre un. TAB e mezzo misurino di acido citrico ma nonostante tutto dopo alcuni lavaggi i bicchieri sono da buttare. Sbaglio qualche cosa ?
Approfitto per aggiungere un’altra domanda: nella lavatrice metto mezzo misurino scarso di detersivo e mezzo di PERCARBONATO. In questo modo ottengo un minimo di pulizia dei tubi ?
Invece per quanto riguarda il bucato devo dire che ottengo con soddisfazione il pulito che voglio inoltre i capi sono molto più docili allo stiro. (questo è un mio consiglio per quanto può valere)
Se. potrai darmi queste informazioni ti ringrazio.
ciao ottima spegazione , ti vorrei fare una domanda se volessi usare l'acito citrico da usare un lavastoviglie come brllanatanete , che tipo di soluzione potrei preparare , cioe qual'e la migliore concerazione di acito citrico in acqua , e che tipo di acqua consigli se normale o deminerralizzata ? grazie
Procellaria 901, complimenti x la lezione, lavoravo per una azienda che produce anti calcare fisici magnetici, la catena Hilton Hotel è cliente referral top, io faccio commerciale, odiavo quando dovevamo fare i corsi sui vari fenomeni, calciti, aragoniti, forza Lorenz, gauss, ora lavoro per una azienda italiana e mi serve di tanto in tanto, stiamo anche cercando collaborazioni di vario tipo, le sedi principali sono TV, MI, stiamo aprendo vari point in tutta Italia. lunedì scorso aperto a Rovereto prov di TN
Ho sistemato una vecchia stufa economica. Il bollitore era totalmente incrostato di calcare ed ho utilizzato una soluzione di acido citrico: 3 cucchiai per litro di acqua calda, totale circa 4 l.
Ha scomposto il calcare e scioto calcio. Però ho lasciato la soluzione per 3 giorni e ho notato macchie scure sul fondo. Non so se il materiale sia acciaio o alluminio. Potrebbe essersi ossidata quindi danneggiata quindi da non utilizzare in cucina? Grazie
Non conoscevo il canale, video molto accurato e preciso, ti sei guadagnato un iscritto
Ho scoperto da tempo le meraviglie dell'acido citrico. Uso sia quello alimentare, in cucina, che quello "da combattimento" per le pulizie soprattutto laddove c'è il calcare.
Ultimamente ho notato che l'acqua di casa ha un pH pari o anche superiore a 8, e per le piantine in balcone non va bene. Ho notato segni di clorosi ferrica sulle foglie. Troppo calcare, acqua troppo dura. Quindi ho pensato di raccogliere l'acqua e acidificarla leggermente, appunto, con acido citrico, fino a un pH di circa 6.
Credi che sia una buona idea? Ciao, grazie e complimenti.
Bravo, come sempre !!!
Buongiorno se faccio il citrato di sodio posso usarlo al posto di calgon e metterlo nella vaschetta del detersivo prima del lavaggio grazie
Ciao ha senso e soprattutto è efficace creare un detersivo per lavastoviglie composto da (in proporzione ovviamente) : acqua, acido citrico, sale e aceto ?
Grazie. Ti vorrei come amico!
Davvero interessante e ringrazio il dott. Bressanini che ci ha consigliato il suo canale.
Ma quindi potrei usare l'acido curricolo nella lavastoviglie al posto del brillantante? Se si, quali sono le proporzioni tra acido citrico e acqua?
Ci sono diverse ricette su internet, al momento non saprei consigliarti quale sia la migliore. Però se ti va di fare qualche tentativo e di farmi sapere mi farebbe piacere
Ruggero Rollini ok se trovo qualcosa di valido ti farò sapere. Cmq era acido citrico.. Non curricolo! Maledetto t9😅😅
io lo utilizzatore pulire i vetri l'acciaio e il bagno ... ottimo consiglio vivamente il suo utilizzo.... grazie per la spiegazione scientifica ma sopratutto chiara
Io uso sempre l'acido acetico (sotto forma di aceto di alcol) al posto del brillantante, visto che costa pochissimo (60 cent/litro) e se dovesse rimanere in tracce non mi spaventa. Non so se abbia effetto complessante come l'acido citrico, ma fattosta che mi accorgo quando finisce perché restano le macchiette bianche sui bicchieri, quindi ad occhio e croce funziona. Proverò con l'acido citrico, ma essendo in polvere dovrei prima scioglierlo in acqua distillata... mi pare più complicato!
Ciao Ruggero sono molto curioso sull'argomento, cercando articoli come dici, dicono che su acciaio sia più aggressivo il citrico ma altri dicono che nel lavaggio acqua in lavatrice sia più corrosivo l'aceto (forse perché c'è anche l'alluminio ?) Non ci capisco più nulla, io in lavatrice lo uso molto raramente per fare lavaggi di pulizia a vuoto eccezionale ogni 6 mesi per levare il calcare, per non corrodere i metalli della macchina, che ne pensi? Grazie
Ciao Ruggero, il video è ben fatto ma le spiegazioni mio avviso sono molto chiare ma solo a livello superficiale. Sempre a mio avviso manca:
- cos'è il calcare
- come si forma il calcare su una tazzina
- la relazione che c'è fra il deposito del pigmento del the ed il calcare non è chiara
- la differenza fra i due meccanismi d'azione dell'acido citrico a mio avviso non è chiara
Grazie per il video
Infatti tutte le domande più importanti sono rimaste irrisolte, spero venga fatto un video integrativo dove vengano spiegate anche le domande da te citate.
1) il calcare è carbonato di calcio (CaCO3) e carbonato di magnesio (MgCO3), dipende dalla concentrazione di ioni calcio (Ca(2+)) e magnesio (Mg(2+)) nell'acqua da cui deriva.
2) nell'acqua calcio e magnesio sono presenti in soluzione insieme a diversi anioni che ne bilanciano la carica positiva, il più importante di solito è lo ione idrogenocarbonato, o bicarbonato, di formula HCO3(-). Lo ione idrogenocarbonato, lo ione carbonato e l'anidride carbonica sono presenti in soluzione simultaneamente e la forma prevalente dipende principalmente dal pH. Se si abbassa il pH prevale l'anidride carbonica, a pH intermedi l'idrogenocarbonato, e a pH elevato il carbonato. Le tre forme sono in equilibrio attraverso reazioni di acido-base e anche equilibri di solubilità. Un modo per spostare l'equilibrio verso il carbonato è quello di introdurre una base nella soluzione. Un altro modo è quello di eliminare l'anidride carbonica dalla soluzione aumentando la temperatura, in questo modo la sua solubilità diminuisce, la reazioni seguenti sono spostate verso sinistra
CO2 + H2O H2CO3
H2CO3 + H2O HCO3(-) + H3O(+)
e il pH della soluzione aumenta.
Il meccanismo principale con cui si forma il calcare è però di solito l'evaporazione del solvente (l'acqua), su una superficie calda, che causa un aumento della concentrazione dei sali disciolti in prossimità della superficie. Quando la concentrazione della soluzione diventa superiore alla solubilità dei sali e se la superficie presenta una elevata rugosità, i sali precipitano. Nel caso dell'"acqua naturale", se il principale sale disciolto è idrogenocarbonato di calcio, quello che succede è la precipitazione di CaHCO3, che però a elevata concetrazione si decompone a CaCO3, anidride carbonica e acqua (al contrario del bicarbonato di sodio, che si può trovare allo stato solido e viene messo nei barattoli venduti al supermercato, il bicarbonato di calcio solido non è stabile a causa di questa reazione di decomposizione, che pure avviene per il bicarbonato di sodio, ma a temperature superiori a quella ambiente).
3) i pigmenti del tè, sono per lo più tannini e si depositano dove è maggiore l'evaporazione e dove è maggiore la rugosità della tazza, cioè dove è precipitato il calcare
4) i due meccanismi agiscono entrambi portando in soluzione il deposito solido di CaCO3, solo che uno agisce sull'anione del sale (CO3(2-), l'altro agisce sul catione (Ca(2+)). Quello che agisce sull'anione è dato dall'acidità dell'acido citrico, che reagisce con CO3(2-) formando idrogenocarbonato che entra in soluzione e anidride carbonica che gorgoglia via. Il secondo meccanismo porta invece in soluzione i cationi Ca(2+) chelandoli, cioè formando dei complessi che lo strappano al reticolo del sale e lo ingabbiano in un complesso solubile. Lo stesso avviene per esempio con un altro composto, noto come EDTA, usato anche per rimuovere il calcare nei ferri da stiro
E meglio in polvere o liquido? grazie ciao
Grazie a Dario ho conosciuto anche te, complimenti ad entrambi continuate così siete fantastici 👍
Molte grazie!
wow! Grazie del link amazon, mi hai fatto scoprire la Nortem...quante belle cose che ha!!!
+Anita G figurati! Tra l'altro se acquisti tramite il mio link, senza spendere un euro in più supporti il canale! 😄
Quindi sono io a ringraziare te!
Slave cosa be pensi del carbonato di sodio e del sale per pulire i vestiti.
Si puo fare in cass un detersivo che pulisce davvero?
Se si quanti ingredienti e quante dosi?
I suoi video mi piacciono molto e le vorrei chiedere l’acido citrico è un prodotto bio grazie mille
Io lo usooo ,non sn una chimica ma una casaliga (non disperata ) capire cos'è e cosa fa esattamente l acido citrico è stato molto interessante , seguirò tutti i tuoi video ! Bella scoperta!
Buongiorno 😍 lei sicuramente mi può aiutare siccome sono all impresa nel pulire una doccia abbastanza rovinata dal calcare e ho provato di tutto aceto acido citrico prodotti a posta ma nulla.. nn viene via la macchia della gocciolina ... E nn mi piace 🙈 come posso fare ? Grazie mille cmq sono interessanti i suoi video.. se potesse farne uno x usare prodotti x la casa naturali grazie 😅☺️
Ciao,per cortesia,come brillantante,in che dosaggio mi consigli?10 / 15 per cento??
Grazie,Mauro
Uso l’acido citrico da anni, su acciaio, vetro e ceramica. Ho notato che funziona molto meglio e più rapidamente con l’acqua calda. L’ho scoperto nella pulizia dello spesso strato di calcare che si forma sul fondo del bollitore. Con acqua a temperatura ambiente dovevo lasciare la soluzione per molte ore, strofinare bene, sostituirla e ripetere l’operazione anche più volte. Azionando l’apparecchio e portando la soluzione ad ebollizione, invece, l’azione è molto più efficace.
Problemi che ho riscontrato:
- dopo un paio di utilizzi le spugne tendono a sbriciolarsi, motivo per cui non si possono usare.
- su consiglio, ho provato ad utilizzarlo come ammorbidente in lavatrice: non fatelo mai perché il bucato poi puzza.
Infatti, dopo un po’, la soluzione comincia a puzzare, motivo per cui non tengo degli spruzzini pronti all’uso. Non ho provato a fare una soluzione con olii essenziali compatibili con sostanze acide (limone, bergamotto etc.).
Per togliere il calcare dai rubinetti dei sanitari del bagno chiudo il tappo dello scarico e metto un po’ di soluzione di acido citrico ed acqua, che poi utilizzo sulle superfici. Altrimenti, metto in uno spruzzino un po’ di soluzione, ma solo quanto basta per la pulizia del momento.
Per quanto riguarda il residuo di the nei pentolini ho sempre usato il bicarbonato di sodio. Faccio una pappetta e, muovendo il pentolino, la faccio aderire alle pareti, poi lascio il tutto a riposo per una notte. Il giorno dopo mi basta passare una spugna bagnata ed il pentolino (anche quelli smaltati di bianco) torna come nuovo.
Matteo Matulli, grazie per le dritte. Anch'io uso sia l'acido citrico, che il bicarbonato, entrambi in polvere "a secco". Non mi sono azzardata ad usarlon in lavatrice e noto dunque d'aver fatto bene!
@@leonorabruno84 Prego!
Ciao...io usavo da anni aceto per il calcare invece di acquistare altri prodotti...poi mi sono informata...seguo Davide Bressanini ....e su altri canali e ho scoperto che l'acido citrico funziona meglio e inquina meno....unica perplessità l'uso come ammorbidente che molti propongono...tu cosa ne pensi??? Grazie...mi iscrivo😊😊
Complimenti!!
Grande yotobi!
Io riparo elettrodomestici e lo uso da anni per disincrostare le resistenze di macchine del caffé, boiler, lavatrici... non intacca i metalli a differenza dell'acido muriatico e nel caso della macchinetta del caffé non devo preoccuparmi di eventuali residui perché l'unico effetto sgradevole può essere il caffé che sa di limone, comunque dopo 3 o 4 serbatoi di acqua pura l'acqua che esce sa effettivamente di ...acqua
Buona sera Ruggero, ottimo video e ringrazio anche Dario. ma io vorrei sapere come è prodotto l'acido citrico a partire dallo zucchero,grazie :9
Per fermentazione. :)
ok, ma perdona la mia gnoranza,ma come funziona?
Tranquillo!
Inpoche parole ci sono dei batteri o lieviti che metabolizzano lo zucchero e in uno step di queste vie metaboliche c'è l'acido citrico. Si è trovato il modo di isolarlo da lì.
Ciao come si può usare in che dosi? Grazie
Grazie, mi hai tolto uno dei più grandi dubbi della mia vita :D
Io uso come anticalcare una soluzione al 10% di acido citrico in acqua distillata. Lo metto nello spruzzino, mi sembra efficace ma potrei fare degli esperimenti :D
+gerryino se ti va di fare questi esperimenti, tienimi aggiornato!
Che concentrazione ha la soluzione di acido citrico che hai usato nei due esperimenti?
Bellissimo video,chiaro e completo, complimenti!
+NoGravityInMars non sono stato particolarmente preciso, considera uno o due cucchiaini a bicchiere. Però, erano molto qualitative solo per l'esperimento. Poi conviene essere più precisi. 😄
Ruggero Rollini e quindi quali C consiglieresti per usarlo come anticalcare senza rischiare di rovinare gli oggetti in uso?
Grazie per questo video!
Se volessi prepararmi una bottiglia di soluzione di acido citrico da usare come anticalcare, sapresti indicarmi le dosi per ogni litro d’acqua? 😃 Grazie! Video interessantissimo!
150 grammi
Ho usato una metà di un limone avanzato dopo averlo spremuto ( non completamente) e l’ho utilizzato per pulire i vetri di una finestra dalle gocce di calcare. Perfetto!
Sono contento di aver scoperto il tuo canale grazie a Bressanini! Complimenti! Mi piacerebbe trovare un video serio sull'uso dell'ozono in casa e sugli ozonizzatori casalinghi, hai in programma di farne uno per caso?
No, ma adesso sì. Mi servirà un po' di tempo per le ricerce, ma lo ho aggiunto in lista.
Grande! grazie e buona serata!
Per tutti i cappelli del nonno, certo che funziona!La tua voce in alcuni momenti ricorda quella di Alberto Angela..
e il Percarbonato?
Molto interessante mi sono iscritta
Ciao ma funziona per fare la decalcificazion3 delle macchine da caffe' ? Intendo quello in polvere da sciogliere ? Grazie 😂
Argomento interessante visto che oggi tutti si improvvisano tuttologi,! Vorrei tanto che tutti questi argomenti “green” siano trattati dagli addetti ai lavori per divulgare informazioni corrette. Ci sono molte persone come me che vogliono contribuire a non usare prodotti inquietanti ma non hanno le informazioni corrette
Molto interessante, grazie. Mi sai dire in che percentuale debbiamo usare l'acido citrico? Quanti grammi per litro? Grazie per l'informazione che gentilmente vorrai fornire.
Cerca mammachimica
io lo sto usando e sono felicissima, perchè lo trovo favoloso x tutte le mie pulizie di casa,ma soprattutto x i bagni e le docce!!!
Arrivo qui tramite Dario Bressanini anche io... domanda: ho una confezione di acido citrico (comprata per fare le "bombette profumate" col bicarbonato con mia figlia...) mi interessa l'utilizzo che potrei farne in lavastoviglie visto che non uso il brillantante... mi chiedo: dove lo mettete? Nella vaschetta insieme al detersivo? Lo sciogliete mettendolo nell'apposita vaschetta del brillantante? Se sì, a che concentrazione preparate la soluzione? La funzione anticalcare non è già svolta dal sale?
Grazie a chi risponderà!
Video super interessante! Ma l'acido citrico è realmente inodore? Perché quando lo uso per pulire inizia a puzzare. 🤷🏼🤷🏼♀️🤷🏼♂️
Sei limpidamente CHIARO, nei tuoi video, anche per chi come me di chimica ne capisce un gran poco..... complimenti 👏
Come può arrivare a casa? L'acido citrico io lo uso come ammorbidente oltre ho scoperto che si può usare come Balsamo per capelli e vero.. se vi fa piacere attendo una risposta grazie
Molto interessante,
Buonasera sono alle prime armi con questi prodotti “naturali” e mi piacerebbe sapere come sostituire il Calgon per la lavatrice… Grazie Paola
L'acido citrico viene messo come additivo in molti prodotti a base d'acqua proprio perché sottrae calcio e magnesio (per esempio nelle vernici ad acqua)
Scusami, cosa vuol dire sottrae? Dove finiscono poi?
Dal video ho capito che il calcio si trasforma in anidride carbonica che sarebbe una sostanza gazzosa. Non so se ho capito bene
Invece il magnesio che fine fa?
Lo uso molto spesso, avevo iniziato con l'aceto, nella lavastoviglie e nella lavatrice, ma da qualche parte ho letto che l'aceto a lungo poteva dare dei problemi alle guarnizioni delle macchine perché troppo aggressivo, sono passata all'acido citrico e mi trovo molto bene, ora ne so qualcosa di più del perché funziona, così farò bella figura con gli amici, grazie
Sempre un piacere essere d'aiuto! ;)
Grazie per la spiegazione ma non hai detto le quantitàper creare il brillantante
interessante grazie milee
Se l acido citrico oggi è il fermentato di limone posso sostituirlo con un detergente enzimatico fai da te di limoni?
che percentuale è consigliata per poterlo usare come brillantante ?
In che quantità va usato? Basta scioglierlo in acqua?
Grazie per il video,interessante.Ho provato l'acido citrico e ne sono entusiasto.In lavastoviglie,lo ho usato insieme a soda solvay e percarbonato di sodio,funziona benissimo,ma acido citrico e soda non si annullano uno con l'altro?Ho provato ad eseguire un lavaggio solo con soda e percarbonato e il risultato:tutto con una patina bianca ,orribile. In caso di utilizzo come brillantante,in che concentrazione lo faccio?In serbatoio della lavastoviglie,quanto rimane attivo?Dato che si ricarica piu' o meno ogni 30 lavaggi??Grazie per la tua attenzione
Per le concentrazioni non so prorprio come aiutarti, non avendo mai mai provato e dipendendo da lavastoviglie a lavastoviglie. Ad ogni modo carbonato e acido si neutralizzano. Perdi quindi la basicità del carbonato e la acidità dell'acido citrico. Lo ione citrato però rimane comunque in soluzione e l'effetto anticalcareo persiste. Sia la soda che il percarbonato sono basici, in più il percarbonato ha un po' "effetto candeggina" (sbianca) per cui contro il calacare non fanno nulla, anzi. Infatti essendo il calcare CaCO3 può essere che favoriscano ulteriormente il suo deposito...
GRAZIE ,a presto:-)
Grazie per il video! Una domandina.. Come per bicarbonato e aceto che non vanno immischiati, lo stesso vale per acido citrico e bicarbonato?
Interessante!
L'ho fatto. Ho acquistato la mia bellissima polvere di acido citrico, ho fatto una bella pappetta e con religioso amore l'ho spalmata sui 3 vetri della doccia che mi fanno dannare. Lasciata in posa su uno dei vetri una mezz'ora, sull'altro 4 ore, sull'ultimo, disperata tutta la notte. Risultato? Le macchie di calcare sono ancora presenti. Impossibili da eliminare. Presa da disperazione suprema ho tentato di eliminarle meccanicamente con una lametta. Risultato? Una bellissima polverina bianca (che ho fatto sparire all'istante... Non si sa mai!) e le mie magnifiche macchie ancora presenti.
Ora... La domanda è la seguente: ho un vetro dalla composizione chimica particolare che ingloba il calcare??? Lo devo portare a far studiare e risolviamo il problema del calcare nel mondo???
Chi mi regala una spiegazione logica e plausibile?
... Per la cronaca, credo che sopravvivrò con le mie macchie senza ulteriori crisi mistiche, ma almeno la smetto di comprare ogni tipo di anticalcare esistente!
🙏🙏👍 grazie mille
Ciao! Visto che lo zucchero costa meno, come si fa ad ottenere l'acido citrico dalla fermentazione dello zucchero come hai detto?? Grazie Giuvanna
Utilizzano dei particolari lieviti. Sinceramente penso che per uso domestico convenga comprare già l'acido acetico anidro senza autoprodurlo. Costa devvero poco.
mi ricorda un argomento studiato nel corso di chimica dell'ambiente: dissociazione promossa dal legante; il prof lo ha citato parlando del weathering chimico delle rocce aggiungendo: >
Che genio che è!
E l'aceto? Lo provo per sgrassare le pentole (ok, sgrassi, non calcare..different context). Mi piacerebbe sentire una tua opinione.
Ciao e grazie per il video. Ho due domande da porti: 1: hai mai sperimentato l'acido citrico cone ammorbidente? 2: se invece di comprare l'acido citrico uso del succo di limone( che butto in quantità scandalose) cosa cambia? Grazie ancora! Ti meriti un like
Alla prima devo risponderti "no", ma ne ho sentito parlare. Il problema del succo di limone è che contiene anche zuccheri e altre sostanze che possono non essere l'ideale per il lavaggio. Magari non c'è il calacare, ma rimangono i piatti tutti appicicaticci. Grazie per il like! ;)
Grazie per la risposta! Per ora ho provato l'aceto come ammorbidente e sembra funzionare ma ho sentito che tende a rovinare l'acciaio della lavatrice e non ho voglia ricomprarla...quindi ciao esperimento!
Io è da anni che uso le bucce degli agrumi, dopo che li ho consumati, per lavare le stoviglie; le lascio in un recipiente con l'acqua e dura diversi giorni. Prima le strofino dal lato interno e poi da quello esterno. Si può aggiungere un goccio di candeggina e togliere l'eccesso di grasso dalle stoviglie con la carta cucina, prima e il risultato è perfetto, e non rovina le mani!
L’acido citrico può ossidare vecchie tubature in scarico fatte in piombo o non c’è pericolo? Grazie
Molto bene grazie!
Ciao molto interessante finalmente ho trovato un sostituto eco al solito brillantante ma saresti dirmi il dosaggio per realizzarlo? Grazie
Cerca mammachimica trovi tutto
Per le pulizie domestiche limone, bicarbonato e aceto, presi singolarmente e non mischiati, possono servire?
Io uso l'acido citrico da ormai un paio d'anni. Prima usavo l'aceto bianco di alcol ma lessi (non ricordo più dove) che l'aceto fa reazione con il metallo del cestello della lavatrice, danneggiandolo e portando nei panni parte del metallo.
Si suggeriva quindi di usare l'acido citrico al suo posto.
Si potrebbe approfondire :D ?
Ciao mi sapresti dire in un litro d'acqua, quanti grammi di acido citrico mi occorre per decalcificare la macchina da caffè capsule grazie
Esistono in commercio piccole provette in plastica specifiche per quell' uso .
Il video è bellissimo! Ma perché metti un cappello se stai al chiuso?
Lo proverò! Ma quindi con il fatto che proviene dallo zucchero, non possiamo utilizzarlo per pulire i piatti? È comunque super green o i residui creano qualche criticità nelle acque? Grazie!
In linea teorica dovrebbe essere decisamente green. La sua provenienza non crea alcun problema anche perché viene purificato e dello zucchero non ne rimangono che micro o nano tracce ;)
prima di tutto bel video, spiegato molto bene... seconda cosa Domanda... è vero che il té con il limone può portare ad un indebolimento e o a far macchiare lo smalto dei denti? Tipo caffè o sigarette? (Diceria da nonna, ma comunque la pulce è li da un pó)
E se lo usassimo come anticalcare per alcuni ferri da stiro per una pulizia più profonda?