Teresa Berganza è la mia preferita. La sua idea mi fa tornare in mente una meravigliosa trasmissione radiofonica di tanti anni fa che si intitolava "Interpreti a confronto"; anche in quel caso l'intento non era di stilare una classifica ma di far notare ed apprezzare i contributi di ogni grande "interprete" a composizioni di rilievo.
Buon giorno Maestro, chapeau, grazie e complimenti per questo video, molto interessante ed esauriente, anche perchè è riuscito ad analizzare un'aria in un tempo ancora accettabile per i video pubblicati su TH-cam. L'interesse risiede - oltre che nella comparazione fra esecuzioni diverse (a proposito, è oramai una consolidata abitudine, direi oramai consolidata tradizione) infiorettare l'aria di Rosina con acuti e intere frasi non scritte, ma oramai questo non fa più alcuna impressione e -direi - ci abbiamo fatto una accettata abitudine - anche nella possibilità di avere sott'occhio lo spartito, elemento essenziale di comparazione in questo settore. Io personalmente - anche se, lo confesso, ho un po' un debole per Cecilia Bartoli - preferisco proprio quella della Bartoli rispetto alle altre due, nonostante il fatto che la Berganza (da grande artista qual è) l'abbia cantata splendidamente, ma questo è solo un giudizio basato sul gusto personale e quindi assolutamente non vincolante. Per l'analisi di altre arie, le lascio, da parte mia, libera scelta, qualsiasi altro brano andrà benissimo. Per il titolo della rubrica suggerirei "Arie d'opera ai raggi X: l'analisi con lo spartito sott'occhio": magari potrebbe essere una base di partenza per un titolo diverso. Ancora grazie per il video, un caro saluto e buona giornata
Come al solito Vito Lo Re stimolante ed efficace. A parer mio: la Berganza la più rossiniana e per ciò la mia preferita; la Garanca la più affascinante per virtuosità e la Bartoli, nonostante sia la Bartoli, la meno efficace...! Grazie e... ancora di questi "stimoli" culturali!!
Ci sono tante arie che meriterebbero dei confronti, ne propongo alcune: io son l'umile ancella (pianissimo finale o no?), casta diva, tu vedrai che amore in terra (la versione della Sutherland è la più modificata se ben ricordo), bel raggio lusinghier etc etc tutto questo solo per il soprano! Per baritono il prologo di pagliacci Per tenore la pira, ah il piu lieto. Bel format! Aspettiamo altri video!
Buongiorno Maestro! Bellissimo rubrica, grazie mille! Io voto Teresa Berganza, senza dubbio. Per una prossima puntata io proporrei "Ah mes amis..." , da "La figlia del reggimento".e "O mio babbino caro" da Gianni Schicchi. Buona domenica e avanti così!
Berganza, poi Bartoli e poi Garanca. Grazie, una rubrica graditissima, mi affido completamente alle sue scelte, anche perché è vero ha scelto tre cantanti con stili completamente diversi. Grazie, grazie! 💗
Bello, bello, bello...e anche con la musica! Mi piacciono i confronti, li faccio sempre anch'io, non per criticare, ma per capire chi si avvicina di più ai voleri del compositore e allo spirito dell'opera. Mi sono piaciute tutte tre, la Bartoli e la Berganza un po' di più anche se molto diverse, una furente l'altra intrigante. E preferisco la Rosina mezzo soprano (contralto sarebbe il massimo e allora veniva usato) piuttosto che i soprani con i sovracuti. Mi piacerebbe un confronto fra baritoni "Son Preda..." o "Pescator affonda l'esca..." o "Eri tu..." o " Lo vedremo, veglio audace" dove Bastianini è insuperabile. Per il titolo devo pensarci, di solito trovi titoli molto divertenti. Ancora grazie
Eccellente maestro, forse perché è stata la cantante del mio primo Barbiere ma ho un affetto, forse emotivo, nei confronti della Berganza. Tanti saluti di cuore!
Prima cosa grazie per l'impegno e la passione che ''mette ed esce'' seguendo i suoi video! Molto ho imparato e scoperto grazie a lei Maestro. ''una voce poco o molto fa'' 😅come titolo alla rubrica? Fra le tre interpretazioni la mia preferenza va a Cecilia Bartoli ma il ''ma'' della Maria Callas (EMI) scoppietta, brilla, scintilla! Mi piacerebbe confrontare tre interpretazioni del ''un dì all'azzurro... '' da Andrea Chenier! (Scusate per la marea di virgolette 😂)
Yessss.... Bello bello! Questo genere di confronti partitura/esecutore ed esecutore/esecutore sono molto molto interessanti e spero possano continuare con una lunga serie. Per quanto riguarda un commento sulle cantanti questo è il mio punto di vista. Molto bella, ed è quella che preferisco, è la versione della Berganza. La "giocoliera" Bartoli si avvicina in modo personalissimo allo sfavillante spirito Rossiniano. Per cui, anche se non troppo fedele alla partitura, ne amplifica sicuramente i contenuti. Al contrario invece, pur ammirando le qualità canore della Garanča, la trovo più distante dalle meravigliose creazioni Rossiniane. Il nome da dare alla rubrica? Chissà, riascoltando mentalmente big Luciano proporrei "Questa o quella... ?"
Il Barbiere di Siviglia è un'opera fantastica: è divertente, e quando è ben cantata, è davvero piacevole. Tutte e tre le cantanti hanno dato prova della loro fama e bravura, anche se la prova di Teresa Berganza mi sembra la migliore. Un' aria d' opera che adoro è "O soave fanciulla" da Bohème: trovo la versione di Pavarotti-Freni con Karajan alla testa dei Berliner una spanna sopra le altre. (Credo sia degli anni '70)...
Preferisco anch'io l'interpretazione di Teresa Berganza. Propongo "Tre sbirri, una carrozza" (anche se non credo che qualcuno si prenda libertà rispetto alle note scritte, però ci sono diverse esecuzioni molto belle che hanno caratteri piuttosto diversi, potrebbe essere interessante fare un confronto). Proposta di titolo per la rubrica: "Diamoci delle arie!"
Bellissimo primo video di una rubrica molto attesa, ottimo inserire la partitura a schermo. Mi piacerebbe vedere un confronto riguardo l'aria "Celeste Aida"
Bellissimo il video con visione della partitura musicale,che aiuta a capire molte cose.La rubrica la chiamerei "Così la cantan loro" (se si intende riferirsi solo a musica lirica)
Posso dire solo grazie, grazie, grazie! Dall'alto (!?) della mia grande ignoranza ho sempre preferito le versoni della Berganza ma non sapevo che erano, almeno in questo caso, le piu' fedeli. Non smettero mai di ringraziarti per insegnarmi e supirmi ogni volta.
Nel 1985 a Parigi alle Galeries Lafayette acquistai un vinile del Barbiere interprete femminile Teresa Berganza. Da allora cominciai a conoscere Rossini e ad apprezzare la sua musica meravigliosa. Lo adoro. Grazie anche a questa interpretazione❤
Grazie Maestro. Possono modificare o storpiare la musica di Rossini quanto vogliono, ma Egli se ne fa beffe dall'alto del suo GENIO insuperato ed insuperabile! Inoltre, mi consenta, ritengo che si dia troppa importanza all'interprete e poca all'Autore
Molto interessante questa nuova rubrica. Berganza per me è la migliore. Come richiesta mi piacerebbe ascoltare qualcosa di Bellini. Grazie e complimenti!
Teresa Berganza Forever tutte le registrazioni che ho del Barbiere di Siviglia c’è la Berganza…..molto belli questi confronti….la prossima aria da mettere a confronto “Tre sbirri e una carrozza” finale del primo atto di Tosca…complimenti maestro Lo Re
Parta dal presupposto che sono ignorante in materia, adoro la musica, mi piace cercare di capire le cose più “tecniche” dunque adoro questo canale, anche se non ne sono all’altezza…😅. Io sono sempre rimasto affascinato da Diana Damrau nella regina della notte…ma sono di parte perché adoro Mozart. Non so se sono fuori contesto ma mi piacerebbe un’ approfondimento.
Bel video! Magari era il caso di far notare che, se non ricordo male, la versione di Abbado/Berganza era basata sull'edizione critica che al tempo era appena stata pubblicata e quindi l'esecuzione si allontanava intanzionalmente da quella piu 'canonica'
Maestro, lei ha scelto le mie tre mezzo preferite (La Berganza la mia Rossina preferita in assoluto)😍 Comunque la Berganza ha detto in una intervista di essere stata scelta da Abbado appunto perche lei cantava quello scritto da Rossini. Io penso invece che fare tante modifiche e tanti aguti imbruttiscono e rovinano l’aria.
Bartoli e Berganza sono cantanti rossiniane, la Garancha è una bravissima cantante ma si sente che non è una specialista di Rossini soprattutto nelle agilita' che mancano di forza e di espressione. La Bartoli oltre ad essere una notevole attrice comica punta molto sul virtuosismo e vuole stupire con la sua bravura.Teresa Berganza oltre a essere brillante ed elegantissima, canta con una bellezza vocale impagabile ed è esattamente come io immagino Rosina.
La versione di Teresa Berganza (per inciso anche per me la migliore delle tre) è verosimilmente più aderente al testo rossiniano perché l'incisione di Abbado, divenuta poi di riferimento, si basa sugli accurati studi critici operati da Alberto Zedda
Assolutamente la Berganza è la più omogenea e lineare, ma dietro c'è da ricordarsi che c'è Abbado. Sarebbe da analizzare la cavatina della Lady Macbeth perché lì oltre alle difficoltà sparse c'è anche l'approfondimento psicologico-interpretativo.
All'epoca del lockdown, un vicino ignoto, a mezzogiorno in punto, metteva a tutto volume quest'aria. Ma non tutta. La faceva partire dalle ultime battute, per cui dopo pochi secondi si sentiva il famoso "vincerò" 😂
Per la rubrica voto "Una voce, poco fa" Mi piacerebbe tanto l'aria della Regina della notte (cosa pensa della versione della Deutekom ?) e La bambola da I racconti di Hoffman
Teresa Berganza è quella che mi è piaciuta di più e ho trovato più consona, attorialmente, al personaggio. Cecilia Bartoli l’ho trovata un tantino aggressiva. L’altra (non ricordo la grafia del nome e preferisco non scrivere idiozie) è tecnicamente ottima, ma non mi piace particolarmente in questo pezzo. Per il titolo della rubrica ruberei a Pirandello: “Il giuoco delle parti”.
Bellissimo confronto, non sapevo di questa usanza nell'opera di cambiare in questo modo lo spartito originale. Riguardo all'opera ti volevo chiedere se conoscessi, in tal caso cosa ne pensassi, del direttore d'orchestra italiano, specialmente di opere, Tullio Serafin. Complimenti, i video sono sempre interessanti e ben fatti!
Come confronto se posso fare un suggerimento mi piacerebbe “Ah mes amis” - c’è solo l’imbarazzo della scelta… Pavarotti, Kraus, Florez, Brownlee, Camarena…
Un video sul "largo al factotum" sarebbe molto interessante a mio parere, dato che ne ho sentite davvero di tutti i colori: da versioni con figurazioni diverse da quelle scritte a versioni che non tengono conto delle dinamiche, fino a quelle con parole diverse o addirittura inventate! (soprattutto nelle versioni dei baritoni americani). Ma in Rossini in generale, la cosa più odiosa a parer mio, è l'inserimento di corone dove non previste dall'autore. Un esempio clamoroso è il "coro dei confederati" nel IV atto del Guglielmo Tell (quello dopo "o muto asil del pianto" per intenderci), dove l'inserimento delle corone sull'acuto del tenore spezza la frase, che tra l'altro, è in crescendo! Roba che nemmeno a Hollywood sarebbero capaci di fare. Sul titolo alla serie di video potrei suggerire: - "Cantanti vs Autori"; - "Cantanti che solfeggiano... male!"; - "Solfeggio. Questo sconosciuto"; - "Cantanti fadeli allo spartito?" - "(autore del caso specifico) non l'ha scritta così". Per esempio: "Rossini non l'ha scritta così";
Garança il timbro più adatto tra le tre cantanti. Una precisazione puntigliosa per i non addetti ai lavori: la cavatina non è la presentazione di un personaggio, perché si può entrare in scena anche in un concertato (vedasi la scena prima di Così fan tutte, ad esempio). Piuttosto, se un personaggio all'entrata in scena canta un'aria, quell'aria si dice cavatina.
Bartoli: voce meravigliosa, grintosa interpretazione, belle note acute, un po' troppe variazioni. Garanca: altro timbro bellissimo, ma troppo elegante per Rosina. Berganza: voce stupenda (ha scelto 3 mezzosoprano davvero al top), perfetta nel padroneggiare la cavatina, le viene facile come parlare. Davvero l'imbarazzo della scelta, anche se d'istinto direi Bartoli
Comunque ricordo un video in bianco e nero di non so quale cantante in cui a fatica si riconosceva la musica di Rossini, tanto veniva modificata on maniera esagerata. Su due piedi non saprei dire quale di queste tre preferisco, non mi dispiace nessuna.
Io scrivo a mezzo video. Ma che lavoro è scambiare le parti e adareare la tonalità? Ma c'è un poco di "sacro" (o anche senza le virgolette) almeno nella classica vera?
Buongiorno Maestro! Preferisco la Berganza perché c'è Abbado che dirige. Però mi piacciono tutte 3. Quest'aria veniva usata anche come "aria baule"? Grazie
Brave tutte e tre, senza alcun dubbio, ma la mia preferita è Teresa Berganza. Per il titolo, potrei suggerire: "L'Arte dell'Interpretazione" (che certamente esisterà già...)
Buongiorno maestro sarebbe bello, quando ha tempo e voglia, una sua video reaction di questo concerto che linko qui sotto, che spero possa interessare anche ad altri ascoltatori. Grazie Saluti th-cam.com/video/9zIXSqyYyq0/w-d-xo.htmlsi=OPcv6tt-24I4-15R
Bella la nuova rubrica! Avrei una domanda, da appasionata della specificità delle voci: da dove arriva la scelta di scambiare soprano con mezzo e viceversa? Posso capire un concerto dove una cantante vuole cimentarsi in un ruolo non propiamente suo, ma perché nell'allestimento teatrale? Non è snaturare ulteriormente l'intenzione dall'autore? Per il titolo, se fosse sempre un confronto: "Questa o quella per me pari sono?"
A mio avviso, la voce di mezzosoprano è psicologicamente più aderente al pesonaggio di ragazza forte e indipendente, quali sono spesso le protagoniste delle opere di Rossini. Arrivando fino al sol#, la voce di mezzosoprano è più adatta anche per le note basse. La cavatina di Rosina, sia nell'opera che nei concerti di arie, l'ho sempre suonata in mi in fa non mi è mai capitata.
@@Paolo-fy6lo io preferisco il mezzo perché Rossini (che non era esattamente un idiota) ha pensato il ruolo per un mezzo. Tuttavia non mi sconvolgo se la fa un soprano.
Ciao e grazie infinite, come aria da analizzare mi piacerebbe quella dell' Otello di Verdi "Dio mi potevi scagliar..." Anche il "vittoria" di Cavaradossi... Anche "soave sia il vento" del "così fan tutte" Per il titolo alla rubrica, ci penso... Che ne dici di "questa o quella?"😊 Grazie e buonissima serata
"Riarieggiando" potrebbe andar bene Maestro? 😂 Perdoni la banalità del mio commento ma trovo che il suo canale, seppur trattando soprattutto di musica classica ma anche in altri video che ho visto ho riscontrato la stessa onestà, sia fondamentale per dare a noi ascoltatori strumenti e parametri fondamentali affinché i nostri giudizi siano più supportati da cognizione. In un mondo dove non si riesce più a capire chi e cosa merita plauso. Al di là del gusto personale.
Mastro don Vito i confronti mi piacciono. Soprattutto questo dove la duttilità vocale di ciascuna emerge. La Bartoli mi sembra impersoni il personaggio Rosina più delle altre. La Garanza è bellezza troppo nordica per calarsi nel personaggio, pure se la voce lo permette. La Berganza è, a suo detto, la più rispettosa della partitura ma non emerge come fisico. Ho visto la Bartoli nella Zerlina del Don Giovanni: non mi è piaciuta; il brio che ha messo (come quello in Rosina) non ha trasmesso quel pudore dubbioso che la sposina aveva nell'accettare le avances sfacciate dell' amante...
Su radio3 con la trasmissione la Barcaccia c'erano le arie al microscopio. Qui con yt c'è anche la possibilità di seguire le arie sullo spartito. Ho preferito la Bartoli perché più dinamica, espressiva. Suggerisco l'aria I Must Have Been Hysterical, dall'opera The Death of Klinghoffer di John Adams. Le arie sulle note, le note sulle arie.
Ieri sera ho assistito a Caracalla alla Turandot, cantanti, coro e orchestra bravi, scenografia costumi e regia imbarazzanti. La scenografia sembrava l'ambiente artificiale per orsi polari allo zoo. Potrebbe fare una recensione o almeno un commento?
ma perchè parli sempre dei morti che una persona della mia eta non ha mai sentito dal vivo. Parla di quelli che hanno una grande bellissima voce e sono anche attori visto che la lirica e teatro musicato. Con cantanti di questo tipo non serve neanche la costosa regia. Il palco è loro cosi come il pubblico PAGANTE che i critici italiani ignorano spesso
Teresa Berganza è la mia preferita. La sua idea mi fa tornare in mente una meravigliosa trasmissione radiofonica di tanti anni fa che si intitolava "Interpreti a confronto"; anche in quel caso l'intento non era di stilare una classifica ma di far notare ed apprezzare i contributi di ogni grande "interprete" a composizioni di rilievo.
Buon giorno Maestro, chapeau, grazie e complimenti per questo video, molto interessante ed esauriente, anche perchè è riuscito ad analizzare un'aria in un tempo ancora accettabile per i video pubblicati su TH-cam.
L'interesse risiede - oltre che nella comparazione fra esecuzioni diverse (a proposito, è oramai una consolidata abitudine, direi oramai consolidata tradizione) infiorettare l'aria di Rosina con acuti e intere frasi non scritte, ma oramai questo non fa più alcuna impressione e -direi - ci abbiamo fatto una accettata abitudine - anche nella possibilità di avere sott'occhio lo spartito, elemento essenziale di comparazione in questo settore.
Io personalmente - anche se, lo confesso, ho un po' un debole per Cecilia Bartoli - preferisco proprio quella della Bartoli rispetto alle altre due, nonostante il fatto che la Berganza (da grande artista qual è) l'abbia cantata splendidamente, ma questo è solo un giudizio basato sul gusto personale e quindi assolutamente non vincolante.
Per l'analisi di altre arie, le lascio, da parte mia, libera scelta, qualsiasi altro brano andrà benissimo.
Per il titolo della rubrica suggerirei "Arie d'opera ai raggi X: l'analisi con lo spartito sott'occhio": magari potrebbe essere una base di partenza per un titolo diverso.
Ancora grazie per il video, un caro saluto e buona giornata
Finalmente un video con lo spartito, grazie Maestro Vito!!!!!!
bellissimo video e bellissimo confronto.... molto interessante...
Bravo Maestro! Ti adoro. Dopo la dodecafonia un' altra "lezione" per comprendere meglio la Musica. Il migliore canale di questo genere
Grazie della rubrica, è molto bella! Per il confronto suggerisco "Cortigiani, vil razza dannata"
Come al solito Vito Lo Re stimolante ed efficace. A parer mio: la Berganza la più rossiniana e per ciò la mia preferita; la Garanca la più affascinante per virtuosità e la Bartoli, nonostante sia la Bartoli, la meno efficace...! Grazie e... ancora di questi "stimoli" culturali!!
Molto interessante. Grazie.
Proseguo nella mia tradizione di doverose banalità: ma che spettacolo, Rossini! Grazie Rossini, quanta bellezza!
Ci sono tante arie che meriterebbero dei confronti, ne propongo alcune: io son l'umile ancella (pianissimo finale o no?), casta diva, tu vedrai che amore in terra (la versione della Sutherland è la più modificata se ben ricordo), bel raggio lusinghier etc etc tutto questo solo per il soprano!
Per baritono il prologo di pagliacci
Per tenore la pira, ah il piu lieto.
Bel format! Aspettiamo altri video!
Buongiorno Maestro! Bellissimo rubrica, grazie mille! Io voto Teresa Berganza, senza dubbio. Per una prossima puntata io proporrei "Ah mes amis..." , da "La figlia del reggimento".e "O mio babbino caro" da Gianni Schicchi. Buona domenica e avanti così!
Mi piacciono i confronti , imparo tantissimo ! Molto interessante.
Berganza, poi Bartoli e poi Garanca. Grazie, una rubrica graditissima, mi affido completamente alle sue scelte, anche perché è vero ha scelto tre cantanti con stili completamente diversi. Grazie, grazie! 💗
Un'idea geniale. Conosciamo i "pezzi" ma bisogna concentrarsi sulle "voci". Bravo !!!
Bello, bello, bello...e anche con la musica! Mi piacciono i confronti, li faccio sempre anch'io, non per criticare, ma per capire chi si avvicina di più ai voleri del compositore e allo spirito dell'opera. Mi sono piaciute tutte tre, la Bartoli e la Berganza un po' di più anche se molto diverse, una furente l'altra intrigante. E preferisco la Rosina mezzo soprano (contralto sarebbe il massimo e allora veniva usato) piuttosto che i soprani con i sovracuti. Mi piacerebbe un confronto fra baritoni "Son Preda..." o "Pescator affonda l'esca..." o "Eri tu..." o " Lo vedremo, veglio audace" dove Bastianini è insuperabile. Per il titolo devo pensarci, di solito trovi titoli molto divertenti. Ancora grazie
Eccellente maestro, forse perché è stata la cantante del mio primo Barbiere ma ho un affetto, forse emotivo, nei confronti della Berganza. Tanti saluti di cuore!
Prima cosa grazie per l'impegno e la passione che ''mette ed esce'' seguendo i suoi video! Molto ho imparato e scoperto grazie a lei Maestro. ''una voce poco o molto fa'' 😅come titolo alla rubrica? Fra le tre interpretazioni la mia preferenza va a Cecilia Bartoli ma il ''ma'' della Maria Callas (EMI) scoppietta, brilla, scintilla! Mi piacerebbe confrontare tre interpretazioni del ''un dì all'azzurro... '' da Andrea Chenier! (Scusate per la marea di virgolette 😂)
Yessss.... Bello bello! Questo genere di confronti partitura/esecutore ed esecutore/esecutore sono molto molto interessanti e spero possano continuare con una lunga serie.
Per quanto riguarda un commento sulle cantanti questo è il mio punto di vista.
Molto bella, ed è quella che preferisco, è la versione della Berganza.
La "giocoliera" Bartoli si avvicina in modo personalissimo allo sfavillante spirito Rossiniano. Per cui, anche se non troppo fedele alla partitura, ne amplifica sicuramente i contenuti.
Al contrario invece, pur ammirando le qualità canore della Garanča, la trovo più distante dalle meravigliose creazioni Rossiniane.
Il nome da dare alla rubrica? Chissà, riascoltando mentalmente big Luciano proporrei "Questa o quella... ?"
Davvero molto interessante ed esplicativo. Grazie grazie mille
Grazie per quello che fa!
magnifico video, coinvolgente ed appassionante !
Mi piace moltissimo quest’idea, grazie!
Il Barbiere di Siviglia è un'opera fantastica: è divertente, e quando è ben cantata, è davvero piacevole. Tutte e tre le cantanti hanno dato prova della loro fama e bravura, anche se la prova di Teresa Berganza mi sembra la migliore. Un' aria d' opera che adoro è "O soave fanciulla" da Bohème: trovo la versione di Pavarotti-Freni con Karajan alla testa dei Berliner una spanna sopra le altre. (Credo sia degli anni '70)...
1) Berganza 2) nome rubrica "Ugole quasi d'oro" 3) da fare Addio al passato Una furtiva lagrima Vesti la giubba. Bravissimo maestro
Non conoscevo questo aspetto dell'opera . Grazie! Ascoltata molte volte ma non notata la differenza.
molto interessante e di facile comprensione , la quale sarebbe facilita dalla barretta che segue la linea musicale sul pentagramma ; sarebbe il top 😊
Preferisco anch'io l'interpretazione di Teresa Berganza. Propongo "Tre sbirri, una carrozza" (anche se non credo che qualcuno si prenda libertà rispetto alle note scritte, però ci sono diverse esecuzioni molto belle che hanno caratteri piuttosto diversi, potrebbe essere interessante fare un confronto). Proposta di titolo per la rubrica: "Diamoci delle arie!"
Diamoci delle arie è fantastico!😂
@@Vito_Lo_Re 😂
Bellissimo primo video di una rubrica molto attesa, ottimo inserire la partitura a schermo.
Mi piacerebbe vedere un confronto riguardo l'aria "Celeste Aida"
Bellissimo il video con visione della partitura musicale,che aiuta a capire molte cose.La rubrica la chiamerei "Così la cantan loro" (se si intende riferirsi solo a musica lirica)
Posso dire solo grazie, grazie, grazie! Dall'alto (!?) della mia grande ignoranza ho sempre preferito le versoni della Berganza ma non sapevo che erano, almeno in questo caso, le piu' fedeli. Non smettero mai di ringraziarti per insegnarmi e supirmi ogni volta.
Nel 1985 a Parigi alle Galeries Lafayette acquistai un vinile del Barbiere interprete femminile Teresa Berganza. Da allora cominciai a conoscere Rossini e ad apprezzare la sua musica meravigliosa. Lo adoro. Grazie anche a questa interpretazione❤
Grazie Maestro. Possono modificare o storpiare la musica di Rossini quanto vogliono, ma Egli se ne fa beffe dall'alto del suo GENIO insuperato ed insuperabile! Inoltre, mi consenta, ritengo che si dia troppa importanza all'interprete e poca all'Autore
Molto interessante questa nuova rubrica. Berganza per me è la migliore. Come richiesta mi piacerebbe ascoltare qualcosa di Bellini. Grazie e complimenti!
Teresa Berganza Forever tutte le registrazioni che ho del Barbiere di Siviglia c’è la Berganza…..molto belli questi confronti….la prossima aria da mettere a confronto “Tre sbirri e una carrozza” finale del primo atto di Tosca…complimenti maestro Lo Re
Complimenti e grazie, ricorda un po' una rubrica fissa del compianto programma di rai radio 3 "La barcaccia"
Parta dal presupposto che sono ignorante in materia, adoro la musica, mi piace cercare di capire le cose più “tecniche” dunque adoro questo canale, anche se non ne sono all’altezza…😅. Io sono sempre rimasto affascinato da Diana Damrau nella regina della notte…ma sono di parte perché adoro Mozart. Non so se sono fuori contesto ma mi piacerebbe un’ approfondimento.
Bel video! Magari era il caso di far notare che, se non ricordo male, la versione di Abbado/Berganza era basata sull'edizione critica che al tempo era appena stata pubblicata e quindi l'esecuzione si allontanava intanzionalmente da quella piu 'canonica'
Il film con la Berganza era un Barbiere diretto da Abbado,sicuramente tra ke migliori in assoluto.
Molto interessante Maestro! Farà mai un video in cui porterà l'argomento: Mahler?
Per il nome della rubrica propongo: "Rubar con garbo e a tempo"
Falstaff😂
Bel video grazie. Puritani CREDEASI MISERA
Maestro sono andata a riprendere l'incisione che possiedo Teresa Berganza etc.ma la London Symfhony Orchestra è diretta dal nostro Claudio Abbado. .
Maestro, lei ha scelto le mie tre mezzo preferite (La Berganza la mia Rossina preferita in assoluto)😍
Comunque la Berganza ha detto in una intervista di essere stata scelta da Abbado appunto perche lei cantava quello scritto da Rossini. Io penso invece che fare tante modifiche e tanti aguti imbruttiscono e rovinano l’aria.
Possibili nomi della rubrica:
Io canto la mia
Me la canto da me
Me la suono e me la canto
Canto come mi pare
L'aria secondo me
Io la canto così
"L'importante è è è... È cantare!" (Mina e Malgioglio😂😂😂)
Video bellissimo e molto interessante. Titolo? "La qualità dell'aria".
Berganza numero 1
Bartoli e Berganza sono cantanti rossiniane, la Garancha è una bravissima cantante ma si sente che non è una specialista di Rossini soprattutto nelle agilita' che mancano di forza e di espressione. La Bartoli oltre ad essere una notevole attrice comica punta molto sul virtuosismo e vuole stupire con la sua bravura.Teresa Berganza oltre a essere brillante ed elegantissima, canta con una bellezza vocale impagabile ed è esattamente come io immagino Rosina.
La versione di Teresa Berganza (per inciso anche per me la migliore delle tre) è verosimilmente più aderente al testo rossiniano perché l'incisione di Abbado, divenuta poi di riferimento, si basa sugli accurati studi critici operati da Alberto Zedda
La Berganza, pace all'anima sua, esegue la versione che preferisco.
La versión de Teresa Berganza es mi preferida.
Grazie maestro..l'ho già chiesto..nabucco: o prodi miei seguitemi...ecc
Assolutamente la Berganza è la più omogenea e lineare, ma dietro c'è da ricordarsi che c'è Abbado. Sarebbe da analizzare la cavatina della Lady Macbeth perché lì oltre alle difficoltà sparse c'è anche l'approfondimento psicologico-interpretativo.
Qualunque aria, ma non "Nessun dorma", non ne posso più di sentirla!
All'epoca del lockdown, un vicino ignoto, a mezzogiorno in punto, metteva a tutto volume quest'aria. Ma non tutta. La faceva partire dalle ultime battute, per cui dopo pochi secondi si sentiva il famoso "vincerò" 😂
Ho sentito che la Callas cantava la versione per mezzosoprano aggiungendo, nelle cadenze, note sovracute. Qualcuno potrebbe dirmi di più e meglio ?
Per la rubrica voto "Una voce, poco fa"
Mi piacerebbe tanto l'aria della Regina della notte (cosa pensa della versione della Deutekom ?) e La bambola da I racconti di Hoffman
Teresa Berganza è quella che mi è piaciuta di più e ho trovato più consona, attorialmente, al personaggio. Cecilia Bartoli l’ho trovata un tantino aggressiva. L’altra (non ricordo la grafia del nome e preferisco non scrivere idiozie) è tecnicamente ottima, ma non mi piace particolarmente in questo pezzo.
Per il titolo della rubrica ruberei a Pirandello: “Il giuoco delle parti”.
Mi è piaciuta la voce e l'interpretazione di Teresa Berganza.
Bellissimo confronto, non sapevo di questa usanza nell'opera di cambiare in questo modo lo spartito originale. Riguardo all'opera ti volevo chiedere se conoscessi, in tal caso cosa ne pensassi, del direttore d'orchestra italiano, specialmente di opere, Tullio Serafin. Complimenti, i video sono sempre interessanti e ben fatti!
Chi fa questo lavoro non può non conoscere serafin. Un grandissimo.
@@Vito_Lo_Re grazie mille
Come confronto se posso fare un suggerimento mi piacerebbe “Ah mes amis” - c’è solo l’imbarazzo della scelta… Pavarotti, Kraus, Florez, Brownlee, Camarena…
Un video sul "largo al factotum" sarebbe molto interessante a mio parere, dato che ne ho sentite davvero di tutti i colori: da versioni con figurazioni diverse da quelle scritte a versioni che non tengono conto delle dinamiche, fino a quelle con parole diverse o addirittura inventate! (soprattutto nelle versioni dei baritoni americani). Ma in Rossini in generale, la cosa più odiosa a parer mio, è l'inserimento di corone dove non previste dall'autore. Un esempio clamoroso è il "coro dei confederati" nel IV atto del Guglielmo Tell (quello dopo "o muto asil del pianto" per intenderci), dove l'inserimento delle corone sull'acuto del tenore spezza la frase, che tra l'altro, è in crescendo! Roba che nemmeno a Hollywood sarebbero capaci di fare.
Sul titolo alla serie di video potrei suggerire:
- "Cantanti vs Autori";
- "Cantanti che solfeggiano... male!";
- "Solfeggio. Questo sconosciuto";
- "Cantanti fadeli allo spartito?"
- "(autore del caso specifico) non l'ha scritta così". Per esempio: "Rossini non l'ha scritta così";
Se fossero solo video di confronti potrebbe starci il titolo "Questa e quella per me pari non son"
Garança il timbro più adatto tra le tre cantanti. Una precisazione puntigliosa per i non addetti ai lavori: la cavatina non è la presentazione di un personaggio, perché si può entrare in scena anche in un concertato (vedasi la scena prima di Così fan tutte, ad esempio). Piuttosto, se un personaggio all'entrata in scena canta un'aria, quell'aria si dice cavatina.
Bartoli: voce meravigliosa, grintosa interpretazione, belle note acute, un po' troppe variazioni.
Garanca: altro timbro bellissimo, ma troppo elegante per Rosina.
Berganza: voce stupenda (ha scelto 3 mezzosoprano davvero al top), perfetta nel padroneggiare la cavatina, le viene facile come parlare.
Davvero l'imbarazzo della scelta, anche se d'istinto direi Bartoli
Berganza
Berganza mi è piaciuta.
Preferisco sempre chi rimane più vicino allo spartito come è scritto
A chi ama le follie vocali consiglio caldamente Mercedes Capsir (soprano, anni '20 o '30).
Un confronto tra le diverse Norma...x me sempre Caballe'
Comunque ricordo un video in bianco e nero di non so quale cantante in cui a fatica si riconosceva la musica di Rossini, tanto veniva modificata on maniera esagerata. Su due piedi non saprei dire quale di queste tre preferisco, non mi dispiace nessuna.
Io scrivo a mezzo video. Ma che lavoro è scambiare le parti e adareare la tonalità? Ma c'è un poco di "sacro" (o anche senza le virgolette) almeno nella classica vera?
Confronto con l’interpretazione di Corelli di ’E lucevan le stelle’ con quella di altri tenori a sua scelta.
Senza dubbio Teresa Berganza
Grazie per il tempo che dedica a questo canale.
Le tre versioni, che tra loro sono perfettamente intonate, sono state trasposte?
No, sono tutte in mi.
Buongiorno Maestro! Preferisco la Berganza perché c'è Abbado che dirige. Però mi piacciono tutte 3. Quest'aria veniva usata anche come "aria baule"? Grazie
A volte sì.
Berganza per eleganza e fedeltà al compositore.quando usi dei termini tecnici puoi spiegarli a noi che non siamo musicisti?
Farò del mio meglio.
Brave tutte e tre, senza alcun dubbio, ma la mia preferita è Teresa Berganza.
Per il titolo, potrei suggerire: "L'Arte dell'Interpretazione" (che certamente esisterà già...)
Buongiorno maestro sarebbe bello, quando ha tempo e voglia, una sua video reaction di questo concerto che linko qui sotto, che spero possa interessare anche ad altri ascoltatori. Grazie Saluti th-cam.com/video/9zIXSqyYyq0/w-d-xo.htmlsi=OPcv6tt-24I4-15R
Bella la nuova rubrica! Avrei una domanda, da appasionata della specificità delle voci: da dove arriva la scelta di scambiare soprano con mezzo e viceversa? Posso capire un concerto dove una cantante vuole cimentarsi in un ruolo non propiamente suo, ma perché nell'allestimento teatrale? Non è snaturare ulteriormente l'intenzione dall'autore? Per il titolo, se fosse sempre un confronto: "Questa o quella per me pari sono?"
Semplice: quando un’opera è particolarmente bella ma soprattutto famosa, i soprano vogliono farla propria. Rosina e Carmen, tra le altre, ringraziano.
@@Vito_Lo_Re grazie per la risposta
A mio avviso, la voce di mezzosoprano è psicologicamente più aderente al pesonaggio di ragazza forte e indipendente, quali sono spesso le protagoniste delle opere di Rossini. Arrivando fino al sol#, la voce di mezzosoprano è più adatta anche per le note basse. La cavatina di Rosina, sia nell'opera che nei concerti di arie, l'ho sempre suonata in mi in fa non mi è mai capitata.
@paoloberti, esistono numerose incisioni della Callas, Lei preferisce un soprano nella parte o un mezzosoprano? la Berganza è la mia preferita!
@@Paolo-fy6lo io preferisco il mezzo perché Rossini (che non era esattamente un idiota) ha pensato il ruolo per un mezzo. Tuttavia non mi sconvolgo se la fa un soprano.
Grazie
Ciao e grazie infinite, come aria da analizzare mi piacerebbe quella dell' Otello di Verdi "Dio mi potevi scagliar..."
Anche il "vittoria" di Cavaradossi...
Anche "soave sia il vento" del "così fan tutte"
Per il titolo alla rubrica, ci penso... Che ne dici di "questa o quella?"😊
Grazie e buonissima serata
Questa o quella mi piace tanto.
"Riarieggiando" potrebbe andar bene Maestro? 😂 Perdoni la banalità del mio commento ma trovo che il suo canale, seppur trattando soprattutto di musica classica ma anche in altri video che ho visto ho riscontrato la stessa onestà, sia fondamentale per dare a noi ascoltatori strumenti e parametri fondamentali affinché i nostri giudizi siano più supportati da cognizione. In un mondo dove non si riesce più a capire chi e cosa merita plauso. Al di là del gusto personale.
"Il pelo nell' uovo" oppure "Correnti d'aria".
A me è piaciuta molto la Berganza anche se nelle orecchie ho la Callas
Sarebbe bello chiamare la rubrica: "Diamoci delle arie".
L'arte scenica della Bartoli è insuperabile
Caro Vito mi sembra che anche le terzine di semicrome siano li per usare inchiostro..
Ognuna fa le sue cadenze..
🤣🤣 Eh, sì: spesso e volentieri.
@@vittoriobacchiega9118 Dipende da chi è il direttore e chi è la (o il) cantante.
Ah beh se sta bene all'autore.. preferisco la terza cantante "cinematografica".
Grazie
@@Vito_Lo_Re quindi il/ls cantante potrebbe appellarsi alla libertà lasciata dall'autore..
@@vittoriobacchiega9118 In questo repertorio sì.
La differenza è che le altre due cantano, Berganza è
Berganza!
Bellà rubrica: come titolo proporrei il già citato "Questa o quella...' o rimarrei su "Una voce poco fa..."
Fai un confronto dell'aria del Sansone e Dalila? Nome: Voci a cofronto
Teresa Berganza è la mia Rosina preferita
Ci sta…
Maestro ma quando si trasporta un'aria, l'orchestra lo fa in diretta o si riscrivono tutte le parti nella nuova tonalità?
Assolutamente la seconda!
Mastro don Vito i confronti mi piacciono. Soprattutto questo dove la duttilità vocale di ciascuna emerge. La Bartoli mi sembra impersoni il personaggio Rosina più delle altre. La Garanza è bellezza troppo nordica per calarsi nel personaggio, pure se la voce lo permette. La Berganza è, a suo detto, la più rispettosa della partitura ma non emerge come fisico.
Ho visto la Bartoli nella Zerlina del Don Giovanni: non mi è piaciuta; il brio che ha messo (come quello in Rosina) non ha trasmesso quel pudore dubbioso che la sposina aveva nell'accettare le avances sfacciate dell' amante...
Mi,piacerebbe conoscere gli accordi verdiane che incidono sulla psiche dell'adcoltstore vedi rem dell'intro del RIgoletto...
Su radio3 con la trasmissione la Barcaccia c'erano le arie al microscopio. Qui con yt c'è anche la possibilità di seguire le arie sullo spartito.
Ho preferito la Bartoli perché più dinamica, espressiva.
Suggerisco l'aria I Must Have Been Hysterical, dall'opera The Death of Klinghoffer di John Adams.
Le arie sulle note, le note sulle arie.
E il direttore co sta lì a fare DEVE pretendere che si esegua come scritta. Preferisco a terza
Ieri sera ho assistito a Caracalla alla Turandot, cantanti, coro e orchestra bravi, scenografia costumi e regia imbarazzanti. La scenografia sembrava l'ambiente artificiale per orsi polari allo zoo. Potrebbe fare una recensione o almeno un commento?
Non avendola vista ho qualche difficoltà…
@@Vito_Lo_Re grazie comunque, ascoltarla è sempre un piacere
ma perchè parli sempre dei morti che una persona della mia eta non ha mai sentito dal vivo. Parla di quelli che hanno una grande bellissima voce e sono anche attori visto che la lirica e teatro musicato. Con cantanti di questo tipo non serve neanche la costosa regia. Il palco è loro cosi come il pubblico PAGANTE che i critici italiani ignorano spesso
Da melomane scarso e dilettante: video👍🏻ma lunghetto; esecuzione: la bionda (meno artefatta, + personale, immediata); titolo: confronti.
Il tedeschino