Io ho fatto almeno due errori (Non dare troppo, Un mese all'anno) e ho scoperto solo più tardi che i miei capi incentivavano le faide interne a mò di divide et impera: in questo modo nessuno si ribellava o domandava la giusta retribuzione al capo perchè troppo impegnato a fare la guerra tra colleghi. Sulla seniority non sono convintissimo nel senso che a livello di ricerca lavoro e contrattazione ha influito poco (e in alcuni casi mi ha reso poco appettibile in quanto "cerchiamo figure più junior", ergo: che costan meno).
Se posso, ricollegandomi ai minuti finali "vivere dei sogni che non sono neanche nostri" ; Molti fanno combaciare obbiettivi di carriera con traguardi personali di vita e si ammalano. A prescindere dal tipo di lavoro che si fa ci vuole un bel bilanciamento tra tempo libero e VITA per preservare una certa salute mentale. Non si può dare sempre il 100% e vivere per lavorare. Anche se si ama il proprio lavoro e si hanno le qualifiche che ci sono costate soldi e anni di studio.
Gran bel video, ottimi consigli. Io purtroppo, pur sapendo che i colleghi non sono amici, ho preso qualche bella coltellata alle spalle pur essendo stato io a formarli e a farli crescere. Parole sante, il lavoro è uno strumento... mai dare il cuore, verrà calpestato.
4:01 una cosa che ho capito guardando i tuoi video, ormai da più di un anno, è che essere egoisti e approfittatori non vuol dire comportarsi male o fregarsene degli altri: prima di tutto perchè anche te fai parte dell'azienda e infatti le aziende più virtuose pensano al benessere dei dipendenti, ma soprattutto perchè non solo nel mondo del lavoro, ma in questo contesto in particolar modo, ognuno fa i propri interessi. Ed è giusto così perchè solo te stesso puoi sapere i tuoi obiettivi e solo te puoi difendere te stesso. Al massimo ci possono essere persone che interessi convergenti, ma non sarà così per tutta la carriera e in tutte le situazioni
Molte verità che si scoprono solo quando si vive la realtà aziendale. Questo video è utilissimo per chi comincia, solamente un po' drammatico... Sul parlare solo bene delle persone direi ok ma quando si cresce diciamo che è bene identificare delle figure in azienda con le quali dare feedback veri, altrimenti si rischia di diventare (o passare per) yes man
Sul discorso "i colleghi non sono amici" onestamente ho dei dubbi, almeno nel mio ambiente di lavoro. Nel senso che mi è capitato più di una volta di scoprire di colleghi che hanno parlato bene di me davanti al mio capo "alle spalle". Al contrario, quando ho fatto un errore, mi hanno tendenzialmente aiutato a "nasconderlo". Noto però che non è un atteggiamento di singoli colleghi, ma è proprio un atteggiamento sistemico dell'ambiente (fatto dalla maggior parte dei colleghi e anche verso colleghi diversi da me), non una caratteristica di pochi, sembra esserci una sorta di "cultura aziendale" che viene incarnata dai vecchi e nel tempo viene assorbita dai nuovi. Posso considerare tali colleghi come "amici"? O è sempre e comunque meglio fare attenzione, specialmente in virtù del fatto che sembrano comportamenti "sociali" e non "spontanei"?
Secondo me Giulio, non è questione di "fare attenzione" è questione di essere consapevoli che è Lavoro e molto spesso gli interessi professionali dei colleghi non sono in linea con l'amicizia
Io dopo 25 anni di esperienza posso confermare tutti i punti che hai detto. Sono d'accordo al 100%. Non è facile ma è giusto quello che dici, non perché non sia il giusto modo di lavorare, ma perché è il giusto modo per fare carriera o almeno sopravvivere nel mondo dei lavoro (se sei bravo). Perché altrimenti verrai sfruttato e utilizzeranno ogni minima lamentela per giustificare una tua mancata promozione
Decalogo monumentale! Ricorda un po' quello di Duccio Patané di Boris... ma le cose stanno così! Ed è utile ricordarselo periodicamente, anche quando queste cose sono già state vissute. Sorprende, ma fino ad un certo, quando questo sia praticamente l'esatto contrario di quanto ci insegnano genitori, scuola, università, chiesa e catechismo, ma anche banalmente imparare uno sport di squadra o partecipare ad un contesto aggregativo... e sicuramente non sono le cose con cui dovremmo a nostra volta educare i nostri figli, almeno per la vita di tutti i giorni, fuori dal lavoro.
Grazie mille per la riflessione finale, è stato bello ascoltarti. Anche un video su come identificare i propri sogni aldilà del lavoro sarebbe molto interessante, perché credo che troppi di noi siano molto ancorati agli obiettivi professionali come obiettivi di vita. Tra l'altro non so se hai già fatto un video riguardo ma sarei curiosa di sapere la tua opinione sul chiedere ad esempio una settimana di ferie in periodi non estivi o natalizi (per una azienda che di solito chiude solo a Natale e agosto) come viene visto
Ciao Vale, per la domanda finale, devi capire la cultura azienda e la bontà del tuo capo nel venirti incontro. Secondo me non esiste uno standard ma varia da persona a persona. In linea di massima, se le chiedi con un po' di anticipo, dovrebbero concedertele. Sulla scelta degli obiettivi personali, ci sto ancora lavorando, è un lavoro introspettivo molto duro.
Grande Valerio, condivido in pieno, ottimi consigli!! La difficoltà più grande è proprio quando dai la mano e si prendono il braccio, faccio particolarmente fatica in questo.
Ciao Valerio video come sempre interessante, anche in questo ho trovato dei grandi consigli. Volevo farti una domanda che sempre mi viene in mente quando guardo i tuoi contenuti, perché i consigli e le cose che dici sembrano veramente uscire fuori da una persona con 10 anni di esperienza in azienda invece dal tuo curriculum ne hai fatto solo 1 piu l'esperienza all'università. Come hai imparato tutte queste cose in cosi poco tempo? Oppure hai anche un collaboratore che partecipa alla stesura dei video? Non voglio mancarti di rispetto con questa domanda, però sorgendomi spesso ho voluto fartela, perché dalla mia esperienza un solo anno è veramente poco ma io ovviamente non sono gli altri. Spero risponderai, grazie come sempre dei bei contenuti che porti!
Ciao, Valerio. Come sempre ottimo video; volevo chiederti un parere sugli straordinari a tuo parere se è sbagliato farli sistematicamente. Mi sono collegato al punto 2 del video. Volevo chiederti anche se a tuo parere scherzare troppo è un errore madornale.
![Megan Thee Stallion - Neva Play (feat. RM) [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/TpYTyAaTRts/mqdefault.jpg)
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Io ho fatto almeno due errori (Non dare troppo, Un mese all'anno) e ho scoperto solo più tardi che i miei capi incentivavano le faide interne a mò di divide et impera: in questo modo nessuno si ribellava o domandava la giusta retribuzione al capo perchè troppo impegnato a fare la guerra tra colleghi. Sulla seniority non sono convintissimo nel senso che a livello di ricerca lavoro e contrattazione ha influito poco (e in alcuni casi mi ha reso poco appettibile in quanto "cerchiamo figure più junior", ergo: che costan meno).
Se posso, ricollegandomi ai minuti finali "vivere dei sogni che non sono neanche nostri" ;
Molti fanno combaciare obbiettivi di carriera con traguardi personali di vita e si ammalano.
A prescindere dal tipo di lavoro che si fa ci vuole un bel bilanciamento tra tempo libero e VITA per preservare una certa salute mentale.
Non si può dare sempre il 100% e vivere per lavorare. Anche se si ama il proprio lavoro e si hanno le qualifiche che ci sono costate soldi e anni di studio.
Amen Stefano.
Gran bel video, ottimi consigli. Io purtroppo, pur sapendo che i colleghi non sono amici, ho preso qualche bella coltellata alle spalle pur essendo stato io a formarli e a farli crescere. Parole sante, il lavoro è uno strumento... mai dare il cuore, verrà calpestato.
4:01 una cosa che ho capito guardando i tuoi video, ormai da più di un anno, è che essere egoisti e approfittatori non vuol dire comportarsi male o fregarsene degli altri: prima di tutto perchè anche te fai parte dell'azienda e infatti le aziende più virtuose pensano al benessere dei dipendenti, ma soprattutto perchè non solo nel mondo del lavoro, ma in questo contesto in particolar modo, ognuno fa i propri interessi. Ed è giusto così perchè solo te stesso puoi sapere i tuoi obiettivi e solo te puoi difendere te stesso. Al massimo ci possono essere persone che interessi convergenti, ma non sarà così per tutta la carriera e in tutte le situazioni
Molte verità che si scoprono solo quando si vive la realtà aziendale. Questo video è utilissimo per chi comincia, solamente un po' drammatico... Sul parlare solo bene delle persone direi ok ma quando si cresce diciamo che è bene identificare delle figure in azienda con le quali dare feedback veri, altrimenti si rischia di diventare (o passare per) yes man
Sul discorso "i colleghi non sono amici" onestamente ho dei dubbi, almeno nel mio ambiente di lavoro. Nel senso che mi è capitato più di una volta di scoprire di colleghi che hanno parlato bene di me davanti al mio capo "alle spalle". Al contrario, quando ho fatto un errore, mi hanno tendenzialmente aiutato a "nasconderlo".
Noto però che non è un atteggiamento di singoli colleghi, ma è proprio un atteggiamento sistemico dell'ambiente (fatto dalla maggior parte dei colleghi e anche verso colleghi diversi da me), non una caratteristica di pochi, sembra esserci una sorta di "cultura aziendale" che viene incarnata dai vecchi e nel tempo viene assorbita dai nuovi.
Posso considerare tali colleghi come "amici"? O è sempre e comunque meglio fare attenzione, specialmente in virtù del fatto che sembrano comportamenti "sociali" e non "spontanei"?
Secondo me Giulio, non è questione di "fare attenzione" è questione di essere consapevoli che è Lavoro e molto spesso gli interessi professionali dei colleghi non sono in linea con l'amicizia
Grazie Valerio....video molto chiarificatore su quello che è veramente il "mondo" del lavoro....
Complimenti per il video!!! Grazie a te - ai tuoi video mi hanno aiutato nella ricerca e la selezione del posto che volevo. Un grazie dal cuore
Orgoglioso di questo!
Io dopo 25 anni di esperienza posso confermare tutti i punti che hai detto. Sono d'accordo al 100%. Non è facile ma è giusto quello che dici, non perché non sia il giusto modo di lavorare, ma perché è il giusto modo per fare carriera o almeno sopravvivere nel mondo dei lavoro (se sei bravo). Perché altrimenti verrai sfruttato e utilizzeranno ogni minima lamentela per giustificare una tua mancata promozione
Decalogo monumentale! Ricorda un po' quello di Duccio Patané di Boris... ma le cose stanno così!
Ed è utile ricordarselo periodicamente, anche quando queste cose sono già state vissute.
Sorprende, ma fino ad un certo, quando questo sia praticamente l'esatto contrario di quanto ci insegnano genitori, scuola, università, chiesa e catechismo, ma anche banalmente imparare uno sport di squadra o partecipare ad un contesto aggregativo... e sicuramente non sono le cose con cui dovremmo a nostra volta educare i nostri figli, almeno per la vita di tutti i giorni, fuori dal lavoro.
Grazie Simone!
Grazie mille per la riflessione finale, è stato bello ascoltarti. Anche un video su come identificare i propri sogni aldilà del lavoro sarebbe molto interessante, perché credo che troppi di noi siano molto ancorati agli obiettivi professionali come obiettivi di vita. Tra l'altro non so se hai già fatto un video riguardo ma sarei curiosa di sapere la tua opinione sul chiedere ad esempio una settimana di ferie in periodi non estivi o natalizi (per una azienda che di solito chiude solo a Natale e agosto) come viene visto
Ciao Vale, per la domanda finale, devi capire la cultura azienda e la bontà del tuo capo nel venirti incontro. Secondo me non esiste uno standard ma varia da persona a persona. In linea di massima, se le chiedi con un po' di anticipo, dovrebbero concedertele. Sulla scelta degli obiettivi personali, ci sto ancora lavorando, è un lavoro introspettivo molto duro.
sono perfettamente d'accordo con te, io stesso ho applicato questi consigli e hanno dato i loro frutti
Bel video, forse uno dei migliori
Grazie Alek!
Grande Valerio, condivido in pieno, ottimi consigli!! La difficoltà più grande è proprio quando dai la mano e si prendono il braccio, faccio particolarmente fatica in questo.
Si prendono l'anima! magari solo il braccio :')
Video DAVVERO ben fatto!!
Consigli preziosi
Sempre sul pezzo💪🏻
io ho 37 anni e ci ho messo più tempo,ma come te l'ho capito sulla mia pelle. Me lo avesse detto qualcuno!
Sara, l'esperienza fa sempre la differenza
Ciao Valerio video come sempre interessante, anche in questo ho trovato dei grandi consigli.
Volevo farti una domanda che sempre mi viene in mente quando guardo i tuoi contenuti, perché i consigli e le cose che dici sembrano veramente uscire fuori da una persona con 10 anni di esperienza in azienda invece dal tuo curriculum ne hai fatto solo 1 piu l'esperienza all'università.
Come hai imparato tutte queste cose in cosi poco tempo? Oppure hai anche un collaboratore che partecipa alla stesura dei video?
Non voglio mancarti di rispetto con questa domanda, però sorgendomi spesso ho voluto fartela, perché dalla mia esperienza un solo anno è veramente poco ma io ovviamente non sono gli altri.
Spero risponderai, grazie come sempre dei bei contenuti che porti!
Anche noi candidati siamo un’azienda 👍👍
Top
@7:12 ho lasciato un contratto a tempo indeterminato in banca per questo motivo 😂
Ti capisco Giorgio
Ciao Valerio! Credo di averti visto al Lucca Comics, possibile?
Ciao Dani! Sì mi hai beccato 😅
Ciao Valerio, sviluppo software, se ti mando il cv per cambiare lavoro ti devo pagare? Come funziona?
Ciao Chomp! Puoi prenotare una consulenza a questo link: esmerise.com/careeracademy/pages/coachingconvale
Spero tu possa trovare l'amore: dici cose molte cose negative, amico mio
Ciao, Valerio. Come sempre ottimo video; volevo chiederti un parere sugli straordinari a tuo parere se è sbagliato farli sistematicamente. Mi sono collegato al punto 2 del video.
Volevo chiederti anche se a tuo parere scherzare troppo è un errore madornale.