SPOILER: Per me la Benshee rappresenta la depressione. È compagna delle sere in solitudine della sorella del protagonista, lei si nasconde, ma la depressione invece la trova comunque. Padraic invece è sempre felice, per cui non la incontra mai e non ha piacere di vederla, ma dopo l'allontanamento dal suo unico amico diventa una costante nella sua vita. La depressione chiama Siobhan al suicidio sulle rive del lago, fermata dall' involontario intervento di Dominic. Come la sorella Padraic prova a nascondersi dalla depressione, ma questa lo trova sempre. La depressione è li presente quando lui saluta per l'ultima volta la sorella e dalla scena traspare la sensazione che lui sia lì lì per lanciarsi dalla scogliera. La depressione è lì dopo la morte dell' asinella, a suggerirgli la folle idea di uccidergli il cane.
Per me invece il film rappresenta la solitudine. La sorella scappa dalla solitudine che inizia a sentire inizialmente. Il ragazzo una volta rifiutato anche dalla donna alla fine si lascia morire nel fiume. E i due "amici" una volta soli iniziano ad impazzire con i loro gesti incontrollati portando il film ad essere grottesco/surreale.
il parallelismo va' fatto con la guerra che si combatte nell'isola di fronte, che a fine film smette e i 2 protagonisti dicono "non sento più gli scoppi di cannone, la guerra sarà finita" e l'altro risponde "non ti preoccupare che riprenderà, perchè certi conflitti non si superano mai", un po' come la loro guerra
Recuperato solo ora in streaming. È vero che finisci di vederlo e rimani abbastanza sereno; ma nei giorni successivi, ti rimane un peso e una strana sensazione di malinconia. I personaggi sono dipendenti dalla vita dell'isola e intimoriti dall'ignoto. Padraic, pur avendo la possibilità di lasciare l'isola per raggiungere la sorella e trovare lavoro, preferisce rimanere nella sua casetta assieme ai suoi animali. Colm vuole elevare la sua persona attraverso l'arte ma lui sa di non essere abbastanza colto e arriva addirittura a tagliarsi le dita pur di sabotarsi e "incolpando" Padraic per i suoi limiti. E in questo lo sfondo della guerra amplifica quel timore di abbandonare l'isola per la terraferma. Persino quando il conflitto pare terminato (e quindi possa esserci possibilità di andarsene) i protagonisti pensano che comunque riprenderà, quasi a preferire che avvenga così per lasciar che la loro vita non cambi veramente...
Penso che lo scenario della guerra civile sia molto più importante di una sola cornice storica. L'essere capaci di farsi del male pur di fare un torto a qualcun altro è un gesto estremo, che lo spettatore non giustica in questo contesto ma che invece è una giustificazione "valida" se si tratta di guerra. Così come il "da oggi mi sei antipatico" ed il "ti brucio la casa" sono le azioni che un popolo in guerra è capace di riuscire a compiere. Loro rappresentano le due fazioni in un litigio senza senso. Come la guerra. Ottima recensione Vic.
Il film è ambientato nel 1922 e c'è una scena del calendario che lo mostra, ed il riferimento alla guerra civile è chiaro per quanto da noi poco conosciuta. Bella recensione e confermo che in lingua originale merita. Grazie anche per questo lavoro, Un tuo fedele fan.
Anche le scenografie e i costumi aggiungono secondo me ulteriori elementi di interpretazione: la casa di Colm è ricca di maschere di demoni, su cui il regista indugia durante l'incendio, come a significare che Colm è diventato anch'esso uno spirito. Mi hanno molto stupita i vestiti di Siobhan, perché spesso sono anacronistici rispetto al contesto in cui la storia accade, sia per i colori che per i tessuti. Complimenti per la recensione Vic!
Visto oggi. Per me c'è anche un messaggio sul saper lasciar andare chi non desidera più la nostra compagnia. Il protagonista ad un certo punto è ossessionato e finisce per perdere la sua asinella e sua sorella che parte per andare via, restando ancora più solo di prima. Poteva voltare pagina e cambiare vita ma il non saper accettarsi lo costringe a restare lì per cercare di far cambiare opinione al suo amico. Il simbolismo dietro gli spiriti irlandesi e le famose promesse, previsioni ecc...non fa altro che aggiungere il classico simbolismo da cuore che si fa corrompere dai desideri. Molto bello. Il finale poteva essere ancora più spinto forse
Mi permetto di darti due spunti. La sorella di Patrick si stava per suicidare quando il ragazzino gli chiede se voleva essere la sua ragazza: era sulle rive del lago senza scarpe e la Banshee gli faceva segno di venire da lei. A mio parere anche Colm alla fine si toglierà la vita perché alla fine quando i due parlano in riva al mare anche lì vi è la vecchia Banshee che lo guarda.
Complimenti, questo film è come un libro dagli innumerevoli spunti, si scoprono pian piano indagando nella propria sensibilità e usando tanta attenzione.
Il film è ambientato nel 1923. È proprio situato grazie al calendario su cui il protagonista vede che è appena passato il primo aprile ma diciamo che potrebbe tranquillamente essere prima o dopo tanto la sua dimensione tragica classica lo rende atemporale. Meraviglioso davvero
The Banshees of Inisherin è un film stupendo!!😃😉 Storia molto semplice, che McDonagh ha reso grande con la sua incredibile sceneggiatura e una regia ottima! Gli attori tutti bravissimi (Colin Farrel, Brendan Gleeson, Kerry Kondon e Barry Keoghan). Bella anche la fotografia e la colonna sonora! Meritate tutte le 9 Nomination agli Oscar, spero che McDonagh riesca a vincere finalmente il suo secondo Oscar (primo per la sceneggiatura) Concordo con te sulla questione del titolo… e poi uno può anche informarsi sul significato del titolo di un film e scoprire qualcosa di nuovo!😅 Anche io ho pensato al “grottesco”…😅
Bellissimo film. Dalle prime inquadrature ho riconosciuto l’Isola di Inishmore dove sono stati girati i campi lunghi. Le isole Aran sono dei luoghi senza tempo, surreali e malinconiche. Mi sono rimaste nel cuore e riconoscerei i loro panorami tra mille.
ciao! scusate l’intrusione , vorrei capire una cosa che proprio non capisco e mi tormenta. Victor parla di fotografia , regia , cosa si guarda quando si giudica la regia piuttosto che la fotografia ? i campi lunghi per esempio a quale categoria fanno parte ?
Hey, anche a voi è piaciuto “gli spiriti dell’isola” o non avete mai avuto amicizie troncate all’improvviso nonostante progetti insieme che ti hanno lasciato una pesante sindrome di abbandono e fatica a trattenere l’istinto di stalkerare qualcuno se visualizza e non risponde?
Film estremamente complesso ed interessante. Un mix incredibile tra assurdità di Beckett, come hai ben detto tu Elementi di tragedia greca, e numerosi richiami non solo al folklore irlandese, ma anche Pirandelliani , autore tra l'altro molto caro al regista. Complimenti per la tua analisi estremamente dettagliata. A mio Parere Inisherin sembra una diversa itaca e Padraig un sorta di Ulisse all'incontrario.
Ciao, grazie per i molti spunti che ci hai dato. A me pare che la fine drll'amicizia tra i 2 protagonisti sia una metafora della guerra civile irlandese e,più in generale di tutte le guerre, che scoppiano, spesso per motivi incomprensibili, tra persone che hanno vissuto vicine ed in amicizia per anni. Non ci sono vincitori, ci si fa' del male, si perde tutto e ci sono molte vittime innocenti. Ogni personaggio (animali compresi) ha un significato ben preciso nel racconto. Comunque opera davvero riuscita e che fa' pensare.
Ciao Victor! Posto che ammiro il tuo lavoro, anche se non sempre concordo con te, volevo dirti, bonariamente, che sono saltata sulla sedia quando hai detto che il film era ambientato negli anni 60/70… posto che in primis c’è una scena in cui Pàdraic sfoglia un calendario a muro in cui è riportato aprile 1923… ma soprattutto .. la guerra civile irlandese … chiaramente inizio secolo …900…e non anni 70 con la recrudescenza dell’ira più violenta e fuorilegge, bensì il vero Irish Republican Army. Mi fa pensare che non hai visto Il vento che accarezza l’erba di ken Loach. Capolavoro. Per il resto concordo su tutto, film meraviglioso e l’oscar sarebbe stato meritatissimo per tutti ma troppa la concorrenza quest’anno. Un bacione 😊
Appena visto e l'ho adorato, ora mi gusto il tuo video. Non so se l'hanno già detto ma il film é ambientato nel 1923, si vede bene quando inquadrano il calendario all'inizio. E confermo che in lingua é un'esperienza
Film brillante, divertente e profondo al tempo stesso ... una vera perla. Un vero peccato per Colin Farrel che sia capitato nell'anno in cui Brendan Fraser sembra avere già la statuetta in tasca perché lo avrebbe meritato appieno👍
Visto al cinema in lingua originale, e successivamente doppiato in italiano; per quanto il doppiaggio sia notevole, non c'è paragone con le interpretazioni degli attori nella loro lingua, con gli accenti Irish! Film ottimo direi.
Sono una voce fuori dal coro, ma io ho trovato il film lento e prolisso, soprattutto la prima parte. Probabilmente è un film da non vedere quando si è stanchi (ho rischiato più volte di addormentarmi). Comunque la cosa strana, è che ad un certo punto, Patrick mi ha fatto ritornare in mente il personaggio demenziale Simple Jack di Ben Stiller , accostamento strano, ma da questo si capisce che lo ritenevo un personaggio poco realistico.
Condivido con tutto ciò che hai espresso in sede di recensione, The Banshees of Inisherin è davvero un gran film, molto interessante e davvero peculiare per certe sue caratteristiche. Oltre a quanto hai già espresso, io ho percepito centrale anche il tema della guerra civile Irlandese, ho visto nella conflittualità tra i due protagonisti uno specchio del conflitto civile, che nel film vediamo sempre sullo sfondo, ma è invece molto presente nel conflitto tra i due (ex) migliori amici , una lotta tanto ideologica per Colm quanto incomprensibile per Padric, un conflitto che segna enormemente Inisherin e lascia inevitabilmente segnati i due protagonisti, un conflitto che porta a diverse vittime innocenti lungo tutto il corso della vicenda, una serie di avvenimenti che, nel finale, i due protagonisti scelgono di non dimenticare e in parte anche accettare come monito per il futuro. Magari la mia è una sovralettura, ma mi piace pensare che, oltre a raccontare la storia di un'amicizia bruscamente interrotta, il regista volesse anche far passare anche questo interessante parallelo. Come al solito porti sul tubo una delle recensioni più interessanti e complete, Grande Vic!!!
Recensione bella tanto quanto il film...davvero complimenti Vic...sei riuscito a ritrasmettere a distanza di ore dalla visione della pellicola tutte quelle sensazioni che ho provato in sala...che dire, applausi :)
Complimenti per l'analisi, mi ritrovo in diverse riflessioni e considerazioni e mi fa molto piacere. Il parallelismo tra i due protagonisti e la "guerra", astrattamente rappresentata dallo sfondo delle coste vicine mi pare evidente, con le sue surreali azioni, i pretesti da cui scaturiscono sono nei fatti tragedie teatrali che tristemente ricalcano lo strepitoso dualismo messo insieme in questo lungometraggio condito da quello humour nero che assaporiamo spesso affacciandoci nell'attualità del nostro presente. Film strepitoso, geniale e poeticamente maliconconico, il peccato originale di film come questo sono rappresentati dal solo fatto che finiscono. Anche io ho amato "In Bruges", ho seguito il duo protagonista e McDonagh proprio da lì, mi sarebbe piaciuto in effetti anche Fiennes nel cast, magari nella parte del poliziotto. Davvero interessante anche l'attore che interpreta Dominic con la sua storia personale molto rilevante oltre all'attrice che interpreta la sorella di Farrel che ho già apprezzato nella mia serie tv preferita "Better call Saul".
Mi piacciono molto le tue recensioni, però non posso fare a meno di puntualizzare che le vicende del film hanno inizio il primo Aprile 1923 come lo si può notare in una scena dove Padraic segna la data sul calendario =)
mi hanno colpito gli ultimi frame, dove i due sono divisi lungo la linea del bastone col gancio, destinati ad allontanarsi e riavvicinarsi su questa linea, tra l'odio di volere l'altro morto, e la compassione e la volontà di riavvicinarsi, con però una eco evidente di morte e di una conclusione mai positiva tra i due. Grazie per l'interessante commento!
Lo trovo un film decisamente interessante soprattutto perché ti spinge a riflettere anche dopo la visione. SPOILER Immagino che le letture che si possano fare siamo molte. Sicuramente il tema del conflitto civile ha una sua rilevanza. Così come agente dello stesso territorio è in conflitto per motivi politici sociali esistono i conflitti interpersonali nella propria vita e non hanno una frazione giusta o sbagliata ognuno ha le sue ragioni ognuno le porta avanti secondo i propri principi con crudeltà o sentimento. Ho trovato questo parallelismo. Anche la morte dell'asinella può avere diversi significati. Il rapporto più puro e ingenuo che il protagonista aveva con l'animale si interrompe con la morte di questo nel momento in cui c'è un'evoluzione cinica del personaggio che compie un'azione crudele per i suoi scopi così va morire il suo aspetto più puro e lo lascia solo senza più legami con quello che era. Il secondo protagonista si taglia le dita Pur di rendere evidente il cambiamento. La metafora che ci vedo è quello di cedere la parte più importante di se le mani per un musicista, donarle come sacrificio ha un sentimento di amicizia ormai irrimediabilmente cambiato. Tanto altro ancora si potrebbe dire su questo film. Adoro quando quest'arte ti parla profondamente senza per forza importi una lettura.
L'unica cosa che ne ho tratto è l'incomprensione che può all'improvviso instaurarsi nelle relazioni,anche quelle importanti e secondariamente la sciocchezza e l'insensatezza della guerra rappresentata dalle due fazioni rappresentate dai due protagonisti..ciò nonostante non lo reputo un ottimo film,ho preferito Tre Manifesti..
un commento critico: grazie per l'impegno e il lavoro di recensione però ho trovato più interessanti i commenti qui sotto che tutto il video. Visto che dici che è il tuo lavoro, io parlerei meno di ovvietà (tipo che va visto in lingua originale) e mi informerei di più sul film prima di registrare un video. Mi scuso se il commento può sembrare cattivo ma non c'è un modo buono per dirlo e questo mio commento, ed eventuali altri negativi, non dovrebbero in assoluto farti desistere dal continuare e fare meglio
Dopo aver visto l'ultimo film di Spielberg, per me molto deludente, ecco una pellicola veramente degna di tutti gli elogi ricevuti. Fotografia eccelsa e musiche stupende, ottime interpretazioni, dialoghi mai banali, profondi, riflessivi e a volte ironici. Da vedere assolutamente!
___SPOILER___ ma il secondo personaggio che muore é proprio Colm. Che infatti dice "grazie per prenderti cura del mio cane", sottintendenti da ora in avanti. Padrick, che ha perso la ragione (rappresentata dalla sorella che é partita) é regredito allo stato bestiale (e infatti ormai vi e assieme agli animali dentro casa), é diventato lo scemo del villaggio al posto di Dominique, e nella sua mente immagina di parlare coi defunti.
Sono d'accordo anch'io con questa interpretazione del finale. Secondo me Padraic non riesce a vivere senza Colm, e anche dopo la sua effettiva morte sente ancora il bisogno di parlare e confrontarsi con lui, non riesce a lasciarlo andare, come non ci è riuscito per tutto il resto del film. Per Colm invece era la conclusione perfetta morire così, ormai non poteva più continuare con le sue ispirazioni artistiche, e non riesce a superare il senso di colpa nei confronti dell'amico. Anche per me è la battuta di Colm sul cane ad essere l'indizio per questa interpretazione, ragion per cui vorrei vedere il dialogo in lingua originale per confrontare i tempi verbali. Colm dice "Grazie per prenderti cura del mio cane", e non "grazie per esserti preso cura del mio cane". Infine, sarebbe in linea con la profezia della banshee, che parla di un morto, forse due...
Anche io ho interpretato il finale con la morte di Colm. La conversazione tra loro due non è avvenuta davvero. Lo dimostra sia la frase che gli dice riguardo al suo cane, che il fatto che mentre la casa stava bruciando lui era ancora dentro, sia la profezia della vecchia che alludeva alla morte probabile di DUE persone
gli dice "grazie per esserti preso cura del mio cane" (e quindi per la sera dell'incendio), non "per prenderti cura del mio cane". Inoltre ci sono le sedie fuori dalla casa bruciata di Colm, con le quali presumibilmente si è aperto la strada tra le fiamme. Se fosse morto sarebbero rimaste dentro la casa.
Visto al cinema qualche giorno fà, uno tra i mie film preferiti insieme a the fabelmans per gli Oscar. Una gran bella regia, ambientazioni meravigliose e interpretazioni veramente di gran spessore. Molto particolare e forse non piacerà a tutti ma mi ha veramente colpito!
Io il film l’ho visto in lingua originale e merita perché ci sono delle inflessioni ed i loro modi di parlare che li caratterizzano molto come personaggi.
Se guardassi i film con attenzione ti renderesti conto che non è possibile che sia ambientato negli anni 70’. Non è difficile sapere che, quando viene nominato l’IRA, siamo intorno agli anni 20’.
Film puro per animi puri, ho adorato il personaggio principale la cui semplicità rende quasi una vittima sacrificale, ignara della società egocentrica, opportunista e aggressiva. Ottimo il riferimento alle streghe del Macbeth, cosa che ha conferito ulteriore tragicità alla pellicola.
Grandissimo film che meriterebbe di vincere almeno due oscar miglior film e sceneggiatura originale... Il personaggio della vecchia è un chiaro riferimento alla morte de il settimo sigillo
In realtà l'estetica della anziana è quella classica delle Banshee, con il mantello grigio/nero a coprirla integralmente. Sicuramente l'iconografia della Morte ha delle assonanze con quella delle banshee
10:44 vic è ambientato ai tempi della guerra d’indipendenza da parte degli irlandesi contro gli inglesi quindi negli anni ‘20 (si cita anche L’EIRE nel film che è in associazione di rivoluzionari irlandesi e c’è una scena di paderik che strappa la pagina del calendario e si vede che il mese è L’aprile del 1923)
Il film è ambientato negli anni 20...sullo sfondo la guerra civile irlandese, viene detto chiaramente e alla fine i due protagonisti sulla spiaggia, parlandone, paragonano il conflitto all'orizzonte al loro...
Commento Spoiler 45:50 scusatemi io ero convinto che quando la banshee annunciava la probabile morte di due anime, ho intuito alla fine che si riferisse al figlio del poliziotto e dell’asinella, non ho mai pensato ad un eventuale morte futura dei due protagonisti. Anche se come ribadisce Victor, il finale così imprevisto e aperto possa portare lo spettatore a pensare anche a questo. Chi vuole mi faccia sapere come la pensa.
@@victorlaszlo88 ci sta! Comunque il fatto che si possono raggiungere più chiavi di lettura credo sia molto in linea al film, si è sicuramente meritato una seconda visione. Grazie per il commento, ti si vuole bene :)
@@katanalive Anche questa è una bella prospettiva, con l’abbinamento poi alla frase che riguarda il cane ci starebbe. Ma credo che sia smentita dal discorso precedente sempre sulla spiaggia quando Colm (l’uomo corpulento hah) chiede a Pádraic (Colin Farrell) se dopo l’incendio erano pari, e Pádraic gli risponde: “Saremmo stati pari se tu fossi rimasto in casa” o una cosa del genere, potrei sbagliarmi. Infatti anche le sedie che si trovano fuori casa probabilmente sono state usate da Colm per uscire senza bruciarsi. In ogni caso non mi sento di sbilanciarmi troppo, ma comunque credo che a fine film siano entrambi vivi. In realtà è quello che può succedere dopo la fine del film che potrebbe essere davvero interessante, ma ovviamente non lo sapremo mai.
A meno che quella frase “saremmo stati pari se tu fossi rimasto in casa” non sia interpretabile nel senso che nonostante la morte di Colm, il suo “spirito” sia rimasto con Padraic, nel senso che gli sia rimasto nella testa. Questa lettura si sposerebbe anche con il rapporto tra Colm e Padraic come allegoria delle tensioni in Irlanda. Volendo ulteriormente sostenere questa tesi, la frase che dice Padraic alla fine, parlando della guerra (ma anche del suo rapporto con Colm) sul fatto che certe cose non finiscano mai davvero, potrebbe essere interpretata in questo senso. È sicuramente una lettura interessante
Consiglio un mini video su questo off topic: sto rispolverando la saga di Alien, ho conosciuto da poco Cronenberg (me ne dolgo assai per il ritardo) . Ho fatto 1+1: che filmone splatterone, body horror (e anche critico) sarebbe venuto fuori se David avesse diretto almeno un film?
Ottima recensione. Il film mi è piaciuto tantissimo, solo una cosa l’ho trovata molto strana; il sound design e l’audio in generale. Non so se è la versione doppiata ma mi è sembrato che mancassero un sacco di suoni ambientali (vento, il mare sopratutto) e l’uso del suono a 360 gradi come avviene solitamente nella maggior parte dei film. Tutto il suono era centrale. Strana scelta intrigante
solo io ho pensato al suicidio? sia del ragazzo rifiutato dalle donne, emarginato da tutta l isola, violentato dal suo stesso padre e deluso da padraic in cui riponeva il suo ultimo briciolo di fiducia. inoltre, il possibile suicidio pronosticato dallo stesso colm, senza più niente da perdere, amici, parenti, e soprattutto senza più la possibilità di suonare la sua amata musica. odiato da quello che è stato il suo migliore amico di una vita che attualmente vuole proprio la sua morte, e che chiude il film chiedendo a padraic di badare al suo cane (come se avesse già preso la drastica decisione), e padraic che risponde "quando vuoi".
Purtroppo non ho potuto vederlo al cinema perché in Uk è uscito in autunno. Un vero peccato perché un’opera del genere meriterebbe la sala, ho adorato Berry Keoghan, ammetto di averlo dovuto guardare un paio di volte perché l’accento irlandese è parecchio strong.
Non ho ancora visto il video. Ma il film l'ho visto ieri e di sicuro l'ho trovato disagiante e dall'atmosfera opprimente, molto più di Godlands, il che la dice lunga. Certo rende bene com'era la vita all'epoca però anche meno...(personalmente)
Purtroppo non è stato candidato agli Oscar alla fotografia, categoria dove personalmente prevale su altri film che invece hanno ricevuto la candidatura.
Visto film ben interpretato e non male ma non nego che non l'ho capito molto, mi è sembrato troppo surreale, questa dipendenza affettiva esagerata fino all'assessione da un lato e questo egoismo e distacco immotivato per un momento di crisi di mezza età. Comunque un'isola di strambi l'unica normale è proprio la sorella considerata proprio strana e per l'appunto abbandona questo luogo fatto di persone strane, pettegole , invadenti e violente e angoscianti come la vecchia iettatrice, portatrice di cattivi presagi e ansia e paure .
Ho cercato di scovare tutti i dualismi in questo film, con la guerra civile sullo sfondo Al contrario di Everything ecc questo è molto più nelle mie corde
7:35 MEZZO SPOILER L’espressione idiomatica utilizzata da Vic (“la situazione sfugge di mano”) si sposa perfettamente con l’umorismo nero che pervade tutto il film, se si pensa al fatto che a Colm sfugge letteralmente di mano! 7:41 Io a momenti ho pensato direttamente al teatro dell’assurdo 10:30 In realtà l’ambientazione è molto precisa: ci si trova su un’isola al largo della costa irlandese ad inizio aprile del 1923, come viene detto e si vede scritto su un calendario, ma ciononostante la sensazione che quell’isola sia sospesa nel tempo e nello spazio resta comunque, il che è davvero sorprendente! 15:49 Altra interpretazione molto interessante 18:45 E come lo è la sua amata asinella, dato che l’asino è l’animale simbolo della cocciutaggine 30:00 A mio avviso, è molto più difficile trasmettere un sentimento agrodolce che uno del tutto deprimente 33:25 A chi lo dici… 45:42 Cavolo, come ha fatto a sfuggirmi questo dettaglio?! 49:05 Infatti col suo suicidio (perché sì, mi sembra palese che si sia ucciso e che siano state due le gocce che hanno fatto traboccare il vaso, ovvero il rifiuto della sorella di Pádraic prima e il gesto cattivo da parte di Pádraic stesso poi) l’innocenza e la purezza sull’isola muoiono definitivamente insieme a lui. 49:14 Top 10 rappers Eminem is too afraid to diss
Ciao Vic, ho letto che Mel Gibson sta per girare il sequel della Passione di Cristo (non l'hai mai recensito, posso immaginare perchè... io comunque l'ho apprezzato) Però, insomma, un sequel di The Passion (che si intitolerà Resurrection, tipo Matrix) dopo 20 anni...
Faccio una domanda, spero che qualcuno mi sappia rispondere 😅 per caso qualcuno sa dove posso ordinare il DVD di Spiriti dell'isola?? Ho chiamato un negozio di mia fiducia ma mi hanno risposto che il posto che lo rifornisce non ce l'ha, rispondendogli che è fuori catalogo e io non riesco a trovarlo da nessuna parte 🤷🏻♂️
Mamma mia, però errori gravi come non saper collocare il film in una precisa epoca storica (cosa che il regista mette veramente molto in chiaro), non fanno molto onore al tuo definirsi "spettatore informato". I riferimenti alla guerra civile irlandese (1922/1923) sono veramente molteplici ed è anche, secondo me, una scelta ben precisa del regista che vuole comunicare il proprio pensiero anche su tale fatto. Io ho inteso che il fine rapporto di amicizia fra i due protagonisti e il futuro scontro, che si svolge nel corso del film, è anche allegoria della guerra civile. Questo secondo il mio giudizio da spettatore non informato, ma molto appassionato. Comunque film eccezionale, siamo veramente vicini alla perfezione.
Posso permettermi una chiave di lettura diversa e un parallelismo violento? 1) più ci penso e più i conti tornano, soprattutto per l'ambientazione nella guerra civile e per le dita tagliate. Non vorrei che questo film fosse una metafora della Brexit. Ogni personaggio rappresenta una parte in causa, dove ovviamente Colm è l'inghilterra. Più ci penso più gli elementi prendono senso. 2) Gli spiriti dell'isola è "Dellamorte Dellamore" senza gli zombies.
...appena visto.... indubitabilmente è un film molto ben scritto e realizzato, ma a mio parere troppo lento, realistico (nel suo essere surreale) e "piatto"... insomma, è un film che mi è piaciuto, ma non mi ha sconvolto (ovviamente direi, non è che avrei voluto che arrivassero robottoni o supereroi eh...), volendogli appiccicare un inutile voto direi che siamo intorno al 7... provando a riassumere lo potremmo definire un film sull' incomunicabilità??? Sull' egoismo??? Sulla superficialità dei rapporti umani??? Non so che dire, fa riflettere, ma avrei gradito qualche scossone in più...
...E comunque a me piacciono i paradossi, ma uno non può dire "non voglio più sprecare il tempo con te , devo suonare il violino" (più o meno eh, riassumendo in maniera spiccia), e per farglielo capire si taglia le dita precludendosi la possibilità di suonare il violino per sempre... si sarebbe potuto tagliare le dita dei piedi ad esempio...
Bo..tutto sto gran film io non l'ho visto. Bei passaggi ma una sofferenza vedere tutt sti pazzi che si frequentano. Mentre lo guardavo pensavo che i problemi che c'avevano sti qua era dovuto al fatto che non c'avevano niente da fare. Troppo tempo libero fa male.
Piccolissima precisazione.. il film si svolge durante l'aprile 1923 c'è proprio nel calendario che sfoglia Pádraic quando pensa che Colm lo stia prendendo in giro, all'incirca il periodo finale della guerra civile. Ma precisazione a parte hai ragionissima nel dire che è sospeso nel tempo, se non fosse per quel dettaglio sarebbe difficile inquadrarlo in un preciso periodo storico. Film stupendo comunque 🔥 grande Vic 🤘🔥 Ps Yah te lo consiglio anche in lingua, doppiaggio ottimo ma in irlandese da un atmosfera differente.
L'irlandese è una lingua... Nel film parlano con il loro accento/cadenza ma per fortuna e purtroppo non parlano l'irlandese puro. Quando sono uscito con una ragazza irlandese (io scemo me la sono fatta scappare... Non fatevi scappare delle ragazze irlandesi mai!) Gli ho chiesto se l'irlandese avesse una sua lingua diversa dall'inglese e diamine se è diverso ! È letteralmente un'altra lingua... Bellissima tra l'altro
L'ho recuperato oggi, è bello, bello, bello. Io l'ho visto come metafora della guerra. Nascono dal nulla, vengono giustificati con false idee di grandezza (un violinista sconosciuto vuole passare alla storia come Mozart) e poi degenerano. Il cane e l'asina rappresentano il popolo che non ha nessun controllo ma riceve solo gli effetti della guerra. Comunque bello bello bello, non capisco davvero come hanno potuto preferirgli niente di nuovo sul fronte occidentale, che è un bel film ma non ti aggiunge niente di nuovo al genere.
Ti devo dire a me non dispiace come titolo italiano, è più generico ma ha lo stesso significato, "Se mi lasci ti cancello" non c'entra proprio un cazzo e ridicolizza il film.
In questo caso però il titolo originale, non so, forse non avrebbe incuriosito più di tanto. Io comunque lo ho visto in lingua originale e probabilmente doppiato in Italiano perde molto.
In effetti potevano semplicemente chiamarlo "Le Banshee di Inisherin", anche perché perde di senso nel momento in cui la canzone che Colm sta componendo la chiamano così nel film, invece che di tradurre a sua volta anche il titolo della canzone in "Gli spiriti dell'isola"
Non esageriamo, il titolo qui sarà pure meno affascinante dell'originale, ma non cambia il senso del film e soprattutto non lo fa sembrare di un altro genere.
io addirittura lo visto mentre lo davano al cinema scaricato da amule,si vedeva perfettamente strano mà vero,e mi è piacioto molto,poi non ha vinto tanto e vabbè.
Spoiler In un certo senso, il personaggio di Barry Keoghan salva sia Padraic che la sorella. Nella scena della dichiarazione, ho interpretato che Siobhan, proprio davanti al lago in cui si erano suicidati altri, stia contemplando il suicidio. Con l’arrivo del ragazzo però desiste. Invece nel finale con la sua morte stessa ferma il poliziotto che probabilmente avrebbe arrestato o addirittura ucciso (come aveva minacciato prima) Padraic. Non so se esistono figure salvifiche nella mitologica irlandese, potrebbe essere una specie di opposto della Banshee.
Anch'io ho interpretato Dominick come una sorta di spirito buono, che abbandona metaforicamente l'isola dopo che ha realizzato che anche l'unica persona buona ha smesso di esserlo perché ha iniziato a comportarsi male (si vede la sua delusione nel dialogo sulla scogliera tra Farrel e Keoghan). Ma forse sto vaneggiando 😅
spoiler secondo me il personggio di barry keagon si è suicidato perchè non reggeva più gli abusi. lui vedeva in patrick un amico, cercava sempre di stargli vicino, ma quando scopre dei suoi comportamenti dice pensavo tu fossi gentile e se ne va, e alla fine non ha più nessuno, ha perso un amico che credeva l'unica persona buona sull'isola, ha perso la sorella di patrick a cui voleva molto bene aldilà della sua cotta, e oltretutto subiva abusi di ogni tipo dal padre, e penso che non ce la facesse più e si sia suicidato. qualcuno l'ha pensato come me?
Recensione davvero interessante, ma ti consiglio di dare un'occhiata al video di il pensiero di andry perché ha dato un'interpretazione del finale che forse da anche più senso ad alcune cose dette dalla vecchia
@@battutone ma no che non sono morti, è molto chiaro. Anche perché la vecchia parlava di massimo un cadavere, forse due è c'è già il figlio del poliziotto più l'asinella, non tornerebbe.
L'ho adorato. Non so se sia quello che ho preferito tra quelli in lizza agli Oscar (tra quelli che ho visto ovviamente), di certo ho avuto la sensazione di aver visto un "instant classic'' appena è terminata la visione.
Non so se qualcuno lo ha già scritto, nel caso mi scuso e potete togliere il commento. Il film e' ambientato durante la guerra civile del 1923 . Stesso periodo in cui e' ambientato "il vento che accarezza l'erba" un periodo tosto (tra i tanti che ha subito l'Irlanda). Guerra civile tra chi voleva restare legato al regno unito e sotto l'Inghilterra e chi voleva essere indipendente. Andatevi a vedere anche "il vento che accarezza l'erba" terribile ma fa capire bene il periodo. Tornando al nostro filmone... Ho letto su Facebook critiche tipo "questa non e' l'Irlanda.... Gli irlandesi non sono così"! Grazie al c...🤣 Possiamo in effetti dire come hai detto tu che e' più una tragedia greca con una pinta di guinness in mano! Non e' un documentario sull'Irlanda e sugli irlandesi. Io l'ho semplicemente adorato. Peccato che non sia stato capito dall'Accademia e non abbia vinto nulla agli Oscar.
Un film che mi e davvero piaciuto e credo abbia un grande effetto su chi si puo immedesimarsi in Colm. Comunque non sono completamente d'accordo sulla tua disamina
Guarda vic io l’ho visto stasera in sala questo film, ed è un film straordinario ce poco da dire, ma volevo dire un’altra cosa la sala era piena perché ogni giovedì nel cinema dove vado costa meno e ce il critico in sala e si parla sempre del film dopo la visione ed è inutile dire che era piaciuto solo a me e a lui praticamente, io e lui cercavamo in tutti i modi di elencare i motivi per questo film sia bellissimo ma no tutti sul dire eh ma non si capisce un cazzo, è lento, è noioso e io mi sono rotto il cazzo di sta gente perché ogni volta che ci sono film del genere si lamentano e poi elogiano film mediocri come grazie ragazzi visto settimana scorsa e snobbano sti filmoni. Io mi son rotto i coglioni di sti spettatori medi che mi spiace dirlo ma non capiscono un cazzo e poi ci credo che qua non arriva più una sega…. Io non so più come fare scusate se son stato pesante ma per me è una cosa importante e prego che tu lo legga Mattia perché non se ne può più perché ogni volta è la stessa storia…
Non è che dobbiamo essere tutti Pasolini. Non sono una fan dei cinepanettoni, ma allo stesso tempo se vado al cinema mi piace emozionarmi o divertirmi. Questo film mi ha annoiato da morire 🤷🏼♀️ porta pazienza, mica lo tolgono dalle sale perché a me e altri spettatori poco raffinati non è piaciuto
Il titolo è stato tradotto semplicemente perché in inglese è uno scioglilingua pure troppo specifico...non era proponibile. Fra l'altro banshees e spiriti, come traduzione quello è.
SPOILER:
Per me la Benshee rappresenta la depressione.
È compagna delle sere in solitudine della sorella del protagonista, lei si nasconde, ma la depressione invece la trova comunque.
Padraic invece è sempre felice, per cui non la incontra mai e non ha piacere di vederla, ma dopo l'allontanamento dal suo unico amico diventa una costante nella sua vita.
La depressione chiama Siobhan al suicidio sulle rive del lago, fermata dall' involontario intervento di Dominic.
Come la sorella Padraic prova a nascondersi dalla depressione, ma questa lo trova sempre.
La depressione è li presente quando lui saluta per l'ultima volta la sorella e dalla scena traspare la sensazione che lui sia lì lì per lanciarsi dalla scogliera.
La depressione è lì dopo la morte dell' asinella, a suggerirgli la folle idea di uccidergli il cane.
Spunto interessantissimo, non lo avevo considerato
Per me invece il film rappresenta la solitudine. La sorella scappa dalla solitudine che inizia a sentire inizialmente. Il ragazzo una volta rifiutato anche dalla donna alla fine si lascia morire nel fiume. E i due "amici" una volta soli iniziano ad impazzire con i loro gesti incontrollati portando il film ad essere grottesco/surreale.
il parallelismo va' fatto con la guerra che si combatte nell'isola di fronte, che a fine film smette e i 2 protagonisti dicono "non sento più gli scoppi di cannone, la guerra sarà finita" e l'altro risponde "non ti preoccupare che riprenderà, perchè certi conflitti non si superano mai", un po' come la loro guerra
Si può sicuramente interpretare anche così , è un film su più livelli interpretativi
Recuperato solo ora in streaming.
È vero che finisci di vederlo e rimani abbastanza sereno; ma nei giorni successivi, ti rimane un peso e una strana sensazione di malinconia.
I personaggi sono dipendenti dalla vita dell'isola e intimoriti dall'ignoto.
Padraic, pur avendo la possibilità di lasciare l'isola per raggiungere la sorella e trovare lavoro, preferisce rimanere nella sua casetta assieme ai suoi animali.
Colm vuole elevare la sua persona attraverso l'arte ma lui sa di non essere abbastanza colto e arriva addirittura a tagliarsi le dita pur di sabotarsi e "incolpando" Padraic per i suoi limiti.
E in questo lo sfondo della guerra amplifica quel timore di abbandonare l'isola per la terraferma. Persino quando il conflitto pare terminato (e quindi possa esserci possibilità di andarsene) i protagonisti pensano che comunque riprenderà, quasi a preferire che avvenga così per lasciar che la loro vita non cambi veramente...
Se ti va,puoi scrivere "SPOILER" ad inizio commento,che magari c è gente che non ha visto il film.
Grazie fenomeno
Penso che lo scenario della guerra civile sia molto più importante di una sola cornice storica.
L'essere capaci di farsi del male pur di fare un torto a qualcun altro è un gesto estremo, che lo spettatore non giustica in questo contesto ma che invece è una giustificazione "valida" se si tratta di guerra.
Così come il "da oggi mi sei antipatico" ed il "ti brucio la casa" sono le azioni che un popolo in guerra è capace di riuscire a compiere.
Loro rappresentano le due fazioni in un litigio senza senso. Come la guerra.
Ottima recensione Vic.
Volendo sì, sicuramente sì può interpretare anche così
@@victorlaszlo88 Credo però che la Guerra Civile a cui si riferiscano sia quella dei primi anni '20, scoppiata appena dopo l'indipendenza
Il film è ambientato nel 1922 e c'è una scena del calendario che lo mostra, ed il riferimento alla guerra civile è chiaro per quanto da noi poco conosciuta. Bella recensione e confermo che in lingua originale merita.
Grazie anche per questo lavoro,
Un tuo fedele fan.
1923
@@gabrielegallana9879 vabbè, 1922-1923, poco cambia.
Ma di certo non negli anni 60-70 come citato da Victor
Quando uno parla a caso
Strano che sia sfuggito un dato così chiaro.
Anche le scenografie e i costumi aggiungono secondo me ulteriori elementi di interpretazione: la casa di Colm è ricca di maschere di demoni, su cui il regista indugia durante l'incendio, come a significare che Colm è diventato anch'esso uno spirito.
Mi hanno molto stupita i vestiti di Siobhan, perché spesso sono anacronistici rispetto al contesto in cui la storia accade, sia per i colori che per i tessuti.
Complimenti per la recensione Vic!
Visto oggi. Per me c'è anche un messaggio sul saper lasciar andare chi non desidera più la nostra compagnia. Il protagonista ad un certo punto è ossessionato e finisce per perdere la sua asinella e sua sorella che parte per andare via, restando ancora più solo di prima. Poteva voltare pagina e cambiare vita ma il non saper accettarsi lo costringe a restare lì per cercare di far cambiare opinione al suo amico. Il simbolismo dietro gli spiriti irlandesi e le famose promesse, previsioni ecc...non fa altro che aggiungere il classico simbolismo da cuore che si fa corrompere dai desideri. Molto bello. Il finale poteva essere ancora più spinto forse
Mi permetto di darti due spunti. La sorella di Patrick si stava per suicidare quando il ragazzino gli chiede se voleva essere la sua ragazza: era sulle rive del lago senza scarpe e la Banshee gli faceva segno di venire da lei.
A mio parere anche Colm alla fine si toglierà la vita perché alla fine quando i due parlano in riva al mare anche lì vi è la vecchia Banshee che lo guarda.
Complimenti, questo film è come un libro dagli innumerevoli spunti, si scoprono pian piano indagando nella propria sensibilità e usando tanta attenzione.
Il film è ambientato nel 1923. È proprio situato grazie al calendario su cui il protagonista vede che è appena passato il primo aprile ma diciamo che potrebbe tranquillamente essere prima o dopo tanto la sua dimensione tragica classica lo rende atemporale. Meraviglioso davvero
The Banshees of Inisherin è un film stupendo!!😃😉
Storia molto semplice, che McDonagh ha reso grande con la sua incredibile sceneggiatura e una regia ottima! Gli attori tutti bravissimi (Colin Farrel, Brendan Gleeson, Kerry Kondon e Barry Keoghan).
Bella anche la fotografia e la colonna sonora!
Meritate tutte le 9 Nomination agli Oscar, spero che McDonagh riesca a vincere finalmente il suo secondo Oscar (primo per la sceneggiatura)
Concordo con te sulla questione del titolo… e poi uno può anche informarsi sul significato del titolo di un film e scoprire qualcosa di nuovo!😅
Anche io ho pensato al “grottesco”…😅
Bellissimo film. Dalle prime inquadrature ho riconosciuto l’Isola di Inishmore dove sono stati girati i campi lunghi. Le isole Aran sono dei luoghi senza tempo, surreali e malinconiche. Mi sono rimaste nel cuore e riconoscerei i loro panorami tra mille.
Mi piacerebbe poterle visitare prima o poi!
Davvero interessante!
ciao! scusate l’intrusione , vorrei capire una cosa che proprio non capisco e mi tormenta. Victor parla di fotografia , regia , cosa si guarda quando si giudica la regia piuttosto che la fotografia ? i campi lunghi per esempio a quale categoria fanno parte ?
Hey, anche a voi è piaciuto “gli spiriti dell’isola” o non avete mai avuto amicizie troncate all’improvviso nonostante progetti insieme che ti hanno lasciato una pesante sindrome di abbandono e fatica a trattenere l’istinto di stalkerare qualcuno se visualizza e non risponde?
Film estremamente complesso ed interessante. Un mix incredibile tra assurdità di Beckett, come hai ben detto tu Elementi di tragedia greca, e numerosi richiami non solo al folklore irlandese, ma anche Pirandelliani , autore tra l'altro molto caro al regista. Complimenti per la tua analisi estremamente dettagliata. A mio Parere Inisherin sembra una diversa itaca e Padraig un sorta di Ulisse all'incontrario.
Ciao, grazie per i molti spunti che ci hai dato. A me pare che la fine drll'amicizia tra i 2 protagonisti sia una metafora della guerra civile irlandese e,più in generale di tutte le guerre, che scoppiano, spesso per motivi incomprensibili, tra persone che hanno vissuto vicine ed in amicizia per anni. Non ci sono vincitori, ci si fa' del male, si perde tutto e ci sono molte vittime innocenti. Ogni personaggio (animali compresi) ha un significato ben preciso nel racconto. Comunque opera davvero riuscita e che fa' pensare.
Victor la storia è ambientata nel 1923 si legge la data quando Colin Farrel spunta il primo aprile sul calendario
Ciao Victor! Posto che ammiro il tuo lavoro, anche se non sempre concordo con te, volevo dirti, bonariamente, che sono saltata sulla sedia quando hai detto che il film era ambientato negli anni 60/70… posto che in primis c’è una scena in cui Pàdraic sfoglia un calendario a muro in cui è riportato aprile 1923… ma soprattutto .. la guerra civile irlandese … chiaramente inizio secolo …900…e non anni 70 con la recrudescenza dell’ira più violenta e fuorilegge, bensì il vero Irish Republican Army. Mi fa pensare che non hai visto Il vento che accarezza l’erba di ken Loach. Capolavoro. Per il resto concordo su tutto, film meraviglioso e l’oscar sarebbe stato meritatissimo per tutti ma troppa la concorrenza quest’anno. Un bacione 😊
Appena visto e l'ho adorato, ora mi gusto il tuo video. Non so se l'hanno già detto ma il film é ambientato nel 1923, si vede bene quando inquadrano il calendario all'inizio. E confermo che in lingua é un'esperienza
Film brillante, divertente e profondo al tempo stesso ... una vera perla.
Un vero peccato per Colin Farrel che sia capitato nell'anno in cui Brendan Fraser sembra avere già la statuetta in tasca perché lo avrebbe meritato appieno👍
Visto al cinema in lingua originale, e successivamente doppiato in italiano; per quanto il doppiaggio sia notevole, non c'è paragone con le interpretazioni degli attori nella loro lingua, con gli accenti Irish! Film ottimo direi.
Sono una voce fuori dal coro, ma io ho trovato il film lento e prolisso, soprattutto la prima parte. Probabilmente è un film da non vedere quando si è stanchi (ho rischiato più volte di addormentarmi). Comunque la cosa strana, è che ad un certo punto, Patrick mi ha fatto ritornare in mente il personaggio demenziale Simple Jack di Ben Stiller , accostamento strano, ma da questo si capisce che lo ritenevo un personaggio poco realistico.
Grazie, mi fai sentire meno sola, mi sono addormentata a più riprese
@@matildeamatucci8119 a me il film è piaciuto però ho trovato debole o non abbastanza forte la motivazione che fa iniziare la trama.
Condivido con tutto ciò che hai espresso in sede di recensione, The Banshees of Inisherin è davvero un gran film, molto interessante e davvero peculiare per certe sue caratteristiche. Oltre a quanto hai già espresso, io ho percepito centrale anche il tema della guerra civile Irlandese, ho visto nella conflittualità tra i due protagonisti uno specchio del conflitto civile, che nel film vediamo sempre sullo sfondo, ma è invece molto presente nel conflitto tra i due (ex) migliori amici , una lotta tanto ideologica per Colm quanto incomprensibile per Padric, un conflitto che segna enormemente Inisherin e lascia inevitabilmente segnati i due protagonisti, un conflitto che porta a diverse vittime innocenti lungo tutto il corso della vicenda, una serie di avvenimenti che, nel finale, i due protagonisti scelgono di non dimenticare e in parte anche accettare come monito per il futuro. Magari la mia è una sovralettura, ma mi piace pensare che, oltre a raccontare la storia di un'amicizia bruscamente interrotta, il regista volesse anche far passare anche questo interessante parallelo. Come al solito porti sul tubo una delle recensioni più interessanti e complete, Grande Vic!!!
Recensione bella tanto quanto il film...davvero complimenti Vic...sei riuscito a ritrasmettere a distanza di ore dalla visione della pellicola tutte quelle sensazioni che ho provato in sala...che dire, applausi :)
Bellissima recensione.. complimenti davvero!
Ciao visto ieri sera piaciuto moltissimo .
Complimenti per l'analisi, mi ritrovo in diverse riflessioni e considerazioni e mi fa molto piacere.
Il parallelismo tra i due protagonisti e la "guerra", astrattamente rappresentata dallo sfondo delle coste vicine mi pare evidente, con le sue surreali azioni, i pretesti da cui scaturiscono sono nei fatti tragedie teatrali che tristemente ricalcano lo strepitoso dualismo messo insieme in questo lungometraggio condito da quello humour nero che assaporiamo spesso affacciandoci nell'attualità del nostro presente.
Film strepitoso, geniale e poeticamente maliconconico, il peccato originale di film come questo sono rappresentati dal solo fatto che finiscono.
Anche io ho amato "In Bruges", ho seguito il duo protagonista e McDonagh proprio da lì, mi sarebbe piaciuto in effetti anche Fiennes nel cast, magari nella parte del poliziotto.
Davvero interessante anche l'attore che interpreta Dominic con la sua storia personale molto rilevante oltre all'attrice che interpreta la sorella di Farrel che ho già apprezzato nella mia serie tv preferita "Better call Saul".
Visto in anteprima a Venezia in sala grande con il cast 😍
Mi piacciono molto le tue recensioni, però non posso fare a meno di puntualizzare che le vicende del film hanno inizio il primo Aprile 1923 come lo si può notare in una scena dove Padraic segna la data sul calendario =)
Questo film è incredibile nel suo modo di trasmettere un forte messaggio di "stanzialità"
mi hanno colpito gli ultimi frame, dove i due sono divisi lungo la linea del bastone col gancio, destinati ad allontanarsi e riavvicinarsi su questa linea, tra l'odio di volere l'altro morto, e la compassione e la volontà di riavvicinarsi, con però una eco evidente di morte e di una conclusione mai positiva tra i due. Grazie per l'interessante commento!
Se un film ti deve lasciare qualcosa e smuovere in qualche senso, questo film ha raggiunto davvero il suo scopo. Film da vedere assolutamente
Lo trovo un film decisamente interessante soprattutto perché ti spinge a riflettere anche dopo la visione.
SPOILER
Immagino che le letture che si possano fare siamo molte. Sicuramente il tema del conflitto civile ha una sua rilevanza. Così come agente dello stesso territorio è in conflitto per motivi politici sociali esistono i conflitti interpersonali nella propria vita e non hanno una frazione giusta o sbagliata ognuno ha le sue ragioni ognuno le porta avanti secondo i propri principi con crudeltà o sentimento. Ho trovato questo parallelismo. Anche la morte dell'asinella può avere diversi significati. Il rapporto più puro e ingenuo che il protagonista aveva con l'animale si interrompe con la morte di questo nel momento in cui c'è un'evoluzione cinica del personaggio che compie un'azione crudele per i suoi scopi così va morire il suo aspetto più puro e lo lascia solo senza più legami con quello che era. Il secondo protagonista si taglia le dita Pur di rendere evidente il cambiamento. La metafora che ci vedo è quello di cedere la parte più importante di se le mani per un musicista, donarle come sacrificio ha un sentimento di amicizia ormai irrimediabilmente cambiato. Tanto altro ancora si potrebbe dire su questo film. Adoro quando quest'arte ti parla profondamente senza per forza importi una lettura.
eh che dire, bello bello,
L'unica cosa che ne ho tratto è l'incomprensione che può all'improvviso instaurarsi nelle relazioni,anche quelle importanti e secondariamente la sciocchezza e l'insensatezza della guerra rappresentata dalle due fazioni rappresentate dai due protagonisti..ciò nonostante non lo reputo un ottimo film,ho preferito Tre Manifesti..
un commento critico: grazie per l'impegno e il lavoro di recensione però ho trovato più interessanti i commenti qui sotto che tutto il video. Visto che dici che è il tuo lavoro, io parlerei meno di ovvietà (tipo che va visto in lingua originale) e mi informerei di più sul film prima di registrare un video. Mi scuso se il commento può sembrare cattivo ma non c'è un modo buono per dirlo e questo mio commento, ed eventuali altri negativi, non dovrebbero in assoluto farti desistere dal continuare e fare meglio
Dopo aver visto l'ultimo film di Spielberg, per me molto deludente, ecco una pellicola veramente degna di tutti gli elogi ricevuti. Fotografia eccelsa e musiche stupende, ottime interpretazioni, dialoghi mai banali, profondi, riflessivi e a volte ironici. Da vedere assolutamente!
___SPOILER___
ma il secondo personaggio che muore é proprio Colm.
Che infatti dice "grazie per prenderti cura del mio cane", sottintendenti da ora in avanti.
Padrick, che ha perso la ragione (rappresentata dalla sorella che é partita) é regredito allo stato bestiale (e infatti ormai vi e assieme agli animali dentro casa), é diventato lo scemo del villaggio al posto di Dominique, e nella sua mente immagina di parlare coi defunti.
Sono d'accordo anch'io con questa interpretazione del finale.
Secondo me Padraic non riesce a vivere senza Colm, e anche dopo la sua effettiva morte sente ancora il bisogno di parlare e confrontarsi con lui, non riesce a lasciarlo andare, come non ci è riuscito per tutto il resto del film.
Per Colm invece era la conclusione perfetta morire così, ormai non poteva più continuare con le sue ispirazioni artistiche, e non riesce a superare il senso di colpa nei confronti dell'amico.
Anche per me è la battuta di Colm sul cane ad essere l'indizio per questa interpretazione, ragion per cui vorrei vedere il dialogo in lingua originale per confrontare i tempi verbali. Colm dice "Grazie per prenderti cura del mio cane", e non "grazie per esserti preso cura del mio cane".
Infine, sarebbe in linea con la profezia della banshee, che parla di un morto, forse due...
Infatti la vecchia "Banshee" lo guarda dalla scogliera
@@tommasomori6869 si ma é morto anche il pony
Anche io ho interpretato il finale con la morte di Colm. La conversazione tra loro due non è avvenuta davvero. Lo dimostra sia la frase che gli dice riguardo al suo cane, che il fatto che mentre la casa stava bruciando lui era ancora dentro, sia la profezia della vecchia che alludeva alla morte probabile di DUE persone
gli dice "grazie per esserti preso cura del mio cane" (e quindi per la sera dell'incendio), non "per prenderti cura del mio cane".
Inoltre ci sono le sedie fuori dalla casa bruciata di Colm, con le quali presumibilmente si è aperto la strada tra le fiamme. Se fosse morto sarebbero rimaste dentro la casa.
Visto al cinema qualche giorno fà, uno tra i mie film preferiti insieme a the fabelmans per gli Oscar. Una gran bella regia, ambientazioni meravigliose e interpretazioni veramente di gran spessore. Molto particolare e forse non piacerà a tutti ma mi ha veramente colpito!
Fabelmans a confronto è una bambinata americana. Povero zio Steve
Io il film l’ho visto in lingua originale e merita perché ci sono delle inflessioni ed i loro modi di parlare che li caratterizzano molto come personaggi.
10:29
-Vic: "questo film è ambientato credo intorno agli anni 60-70."
-Guerra civile Irlandese: "OK VIC"
Se guardassi i film con attenzione ti renderesti conto che non è possibile che sia ambientato negli anni 70’. Non è difficile sapere che, quando viene nominato l’IRA, siamo intorno agli anni 20’.
Film puro per animi puri, ho adorato il personaggio principale la cui semplicità rende quasi una vittima sacrificale, ignara della società egocentrica, opportunista e aggressiva. Ottimo il riferimento alle streghe del Macbeth, cosa che ha conferito ulteriore tragicità alla pellicola.
Grandissimo film che meriterebbe di vincere almeno due oscar miglior film e sceneggiatura originale... Il personaggio della vecchia è un chiaro riferimento alla morte de il settimo sigillo
Ci sono 3 film che lo meriterebbero miglior film, Everything, The Fabelmans e questo... troppi XD
In realtà l'estetica della anziana è quella classica delle Banshee, con il mantello grigio/nero a coprirla integralmente. Sicuramente l'iconografia della Morte ha delle assonanze con quella delle banshee
@@senorspielbergo92 everything everywhere per niente, un film insensato
@@lucagaudio89 amato in America, boh
@@giuliaguareschi1965assolutamente no
I due morti sono la musica per colm e l ‘ “anima” di patrick… dato che hanno perso tutto
10:44 vic è ambientato ai tempi della guerra d’indipendenza da parte degli irlandesi contro gli inglesi quindi negli anni ‘20 (si cita anche L’EIRE nel film che è in associazione di rivoluzionari irlandesi e c’è una scena di paderik che strappa la pagina del calendario e si vede che il mese è L’aprile del 1923)
Il film è ambientato negli anni 20...sullo sfondo la guerra civile irlandese, viene detto chiaramente e alla fine i due protagonisti sulla spiaggia, parlandone, paragonano il conflitto all'orizzonte al loro...
Bellissimo film, ogni tanto Hollywood riesce davvero con storie semplici e validi, nel mio ultimo video commento proprio questo aspetto.
Concordo!
A volte! Fanno qualcosa 😂
@saveriotufanopictures Ho visto il tuo video, e sono pienamente d’accordo con te!
🎥💪🏼
@saveriotufanopictures mi sono iscritto al tuo canale ❤
Commento Spoiler
45:50 scusatemi io ero convinto che quando la banshee annunciava la probabile morte di due anime, ho intuito alla fine che si riferisse al figlio del poliziotto e dell’asinella, non ho mai pensato ad un eventuale morte futura dei due protagonisti. Anche se come ribadisce Victor, il finale così imprevisto e aperto possa portare lo spettatore a pensare anche a questo. Chi vuole mi faccia sapere come la pensa.
Secondo me cerca di sviarti mostrandoti Colm in casa mentre tutto brucia, portandoti a pensare che non si riferisse all'asinella ma a lui
@@victorlaszlo88 ci sta! Comunque il fatto che si possono raggiungere più chiavi di lettura credo sia molto in linea al film, si è sicuramente meritato una seconda visione.
Grazie per il commento, ti si vuole bene :)
@@katanalive Anche questa è una bella prospettiva, con l’abbinamento poi alla frase che riguarda il cane ci starebbe. Ma credo che sia smentita dal discorso precedente sempre sulla spiaggia quando Colm (l’uomo corpulento hah) chiede a Pádraic (Colin Farrell) se dopo l’incendio erano pari, e Pádraic gli risponde: “Saremmo stati pari se tu fossi rimasto in casa” o una cosa del genere, potrei sbagliarmi. Infatti anche le sedie che si trovano fuori casa probabilmente sono state usate da Colm per uscire senza bruciarsi. In ogni caso non mi sento di sbilanciarmi troppo, ma comunque credo che a fine film siano entrambi vivi. In realtà è quello che può succedere dopo la fine del film che potrebbe essere davvero interessante, ma ovviamente non lo sapremo mai.
@@matteorossi9003 esatto, secondo me è chiaro che non sia morto
A meno che quella frase “saremmo stati pari se tu fossi rimasto in casa” non sia interpretabile nel senso che nonostante la morte di Colm, il suo “spirito” sia rimasto con Padraic, nel senso che gli sia rimasto nella testa. Questa lettura si sposerebbe anche con il rapporto tra Colm e Padraic come allegoria delle tensioni in Irlanda. Volendo ulteriormente sostenere questa tesi, la frase che dice Padraic alla fine, parlando della guerra (ma anche del suo rapporto con Colm) sul fatto che certe cose non finiscano mai davvero, potrebbe essere interpretata in questo senso. È sicuramente una lettura interessante
Consiglio un mini video su questo off topic: sto rispolverando la saga di Alien, ho conosciuto da poco Cronenberg (me ne dolgo assai per il ritardo) . Ho fatto 1+1: che filmone splatterone, body horror (e anche critico) sarebbe venuto fuori se David avesse diretto almeno un film?
Il film e` ambientato nel 1923, si vede dal calendario. Ma comunque concordo sul fatto che sull'isola sembra che il tempo si sia cristallizzato.
Sì, non avevo notato l'anno sul calendario
Ottima recensione. Il film mi è piaciuto tantissimo, solo una cosa l’ho trovata molto strana; il sound design e l’audio in generale. Non so se è la versione doppiata ma mi è sembrato che mancassero un sacco di suoni ambientali (vento, il mare sopratutto) e l’uso del suono a 360 gradi come avviene solitamente nella maggior parte dei film. Tutto il suono era centrale. Strana scelta intrigante
solo io ho pensato al suicidio? sia del ragazzo rifiutato dalle donne, emarginato da tutta l isola, violentato dal suo stesso padre e deluso da padraic in cui riponeva il suo ultimo briciolo di fiducia. inoltre, il possibile suicidio pronosticato dallo stesso colm, senza più niente da perdere, amici, parenti, e soprattutto senza più la possibilità di suonare la sua amata musica. odiato da quello che è stato il suo migliore amico di una vita che attualmente vuole proprio la sua morte, e che chiude il film chiedendo a padraic di badare al suo cane (come se avesse già preso la drastica decisione), e padraic che risponde "quando vuoi".
Bello
Purtroppo non ho potuto vederlo al cinema perché in Uk è uscito in autunno. Un vero peccato perché un’opera del genere meriterebbe la sala, ho adorato Berry Keoghan, ammetto di averlo dovuto guardare un paio di volte perché l’accento irlandese è parecchio strong.
Non ho ancora visto il video. Ma il film l'ho visto ieri e di sicuro l'ho trovato disagiante e dall'atmosfera opprimente, molto più di Godlands, il che la dice lunga. Certo rende bene com'era la vita all'epoca però anche meno...(personalmente)
Ambientazione aprile 1923
Purtroppo non è stato candidato agli Oscar alla fotografia, categoria dove personalmente prevale su altri film che invece hanno ricevuto la candidatura.
Visto film ben interpretato e non male ma non nego che non l'ho capito molto, mi è sembrato troppo surreale, questa dipendenza affettiva esagerata fino all'assessione da un lato e questo egoismo e distacco immotivato per un momento di crisi di mezza età. Comunque un'isola di strambi l'unica normale è proprio la sorella considerata proprio strana e per l'appunto abbandona questo luogo fatto di persone strane, pettegole , invadenti e violente e angoscianti come la vecchia iettatrice, portatrice di cattivi presagi e ansia e paure .
Ho cercato di scovare tutti i dualismi in questo film, con la guerra civile sullo sfondo Al contrario di Everything ecc questo è molto più nelle mie corde
più da Accademy rispetto a Everything
L' evento storico che sta sullo sfondo del film non dovrebbe collocare gli eventi della storia intorno agli anni 20/30?
Sì, lì ho preso una cantonata io
7:35 MEZZO SPOILER
L’espressione idiomatica utilizzata da Vic (“la situazione sfugge di mano”) si sposa perfettamente con l’umorismo nero che pervade tutto il film, se si pensa al fatto che a Colm sfugge letteralmente di mano!
7:41 Io a momenti ho pensato direttamente al teatro dell’assurdo
10:30 In realtà l’ambientazione è molto precisa: ci si trova su un’isola al largo della costa irlandese ad inizio aprile del 1923, come viene detto e si vede scritto su un calendario, ma ciononostante la sensazione che quell’isola sia sospesa nel tempo e nello spazio resta comunque, il che è davvero sorprendente!
15:49 Altra interpretazione molto interessante
18:45 E come lo è la sua amata asinella, dato che l’asino è l’animale simbolo della cocciutaggine
30:00 A mio avviso, è molto più difficile trasmettere un sentimento agrodolce che uno del tutto deprimente
33:25 A chi lo dici…
45:42 Cavolo, come ha fatto a sfuggirmi questo dettaglio?!
49:05 Infatti col suo suicidio (perché sì, mi sembra palese che si sia ucciso e che siano state due le gocce che hanno fatto traboccare il vaso, ovvero il rifiuto della sorella di Pádraic prima e il gesto cattivo da parte di Pádraic stesso poi) l’innocenza e la purezza sull’isola muoiono definitivamente insieme a lui.
49:14 Top 10 rappers Eminem is too afraid to diss
Ti capisco Vic sono anche io uno che pensa sempre e la serenità è un evento raro
Ciao Vic, ho letto che Mel Gibson sta per girare il sequel della Passione di Cristo (non l'hai mai recensito, posso immaginare perchè... io comunque l'ho apprezzato) Però, insomma, un sequel di The Passion (che si intitolerà Resurrection, tipo Matrix) dopo 20 anni...
Possibilità di Oscar anche alle dita di Colm Doherty?
Credo sia ambientato nell'Aprile del 23
Cmq è ambientato nel 1923, come viene detto nel film.
Non c'entra nulla, ma solo io noto una certa somiglianza fra Victor e Alessandro Borghese? Cmq. grandissimo film.
Faccio una domanda, spero che qualcuno mi sappia rispondere 😅 per caso qualcuno sa dove posso ordinare il DVD di Spiriti dell'isola?? Ho chiamato un negozio di mia fiducia ma mi hanno risposto che il posto che lo rifornisce non ce l'ha, rispondendogli che è fuori catalogo e io non riesco a trovarlo da nessuna parte 🤷🏻♂️
Mamma mia, però errori gravi come non saper collocare il film in una precisa epoca storica (cosa che il regista mette veramente molto in chiaro), non fanno molto onore al tuo definirsi "spettatore informato".
I riferimenti alla guerra civile irlandese (1922/1923) sono veramente molteplici ed è anche, secondo me, una scelta ben precisa del regista che vuole comunicare il proprio pensiero anche su tale fatto.
Io ho inteso che il fine rapporto di amicizia fra i due protagonisti e il futuro scontro, che si svolge nel corso del film, è anche allegoria della guerra civile. Questo secondo il mio giudizio da spettatore non informato, ma molto appassionato. Comunque film eccezionale, siamo veramente vicini alla perfezione.
Posso permettermi una chiave di lettura diversa e un parallelismo violento?
1) più ci penso e più i conti tornano, soprattutto per l'ambientazione nella guerra civile e per le dita tagliate. Non vorrei che questo film fosse una metafora della Brexit. Ogni personaggio rappresenta una parte in causa, dove ovviamente Colm è l'inghilterra. Più ci penso più gli elementi prendono senso.
2) Gli spiriti dell'isola è "Dellamorte Dellamore" senza gli zombies.
Film meraviglioso
...appena visto.... indubitabilmente è un film molto ben scritto e realizzato, ma a mio parere troppo lento, realistico (nel suo essere surreale) e "piatto"... insomma, è un film che mi è piaciuto, ma non mi ha sconvolto (ovviamente direi, non è che avrei voluto che arrivassero robottoni o supereroi eh...), volendogli appiccicare un inutile voto direi che siamo intorno al 7... provando a riassumere lo potremmo definire un film sull' incomunicabilità??? Sull' egoismo??? Sulla superficialità dei rapporti umani??? Non so che dire, fa riflettere, ma avrei gradito qualche scossone in più...
...E comunque a me piacciono i paradossi, ma uno non può dire "non voglio più sprecare il tempo con te , devo suonare il violino" (più o meno eh, riassumendo in maniera spiccia), e per farglielo capire si taglia le dita precludendosi la possibilità di suonare il violino per sempre... si sarebbe potuto tagliare le dita dei piedi ad esempio...
"everything, evertywhere, all at UONS" 😂
Il film è ambientato negli anni 20 durante la guerra civile irlandese
Si ma lui non dice all'amico di non stare dentro la casa, ma gli dice non far star in casa il cane.
Bo..tutto sto gran film io non l'ho visto. Bei passaggi ma una sofferenza vedere tutt sti pazzi che si frequentano. Mentre lo guardavo pensavo che i problemi che c'avevano sti qua era dovuto al fatto che non c'avevano niente da fare. Troppo tempo libero fa male.
Piccolissima precisazione.. il film si svolge durante l'aprile 1923 c'è proprio nel calendario che sfoglia Pádraic quando pensa che Colm lo stia prendendo in giro, all'incirca il periodo finale della guerra civile. Ma precisazione a parte hai ragionissima nel dire che è sospeso nel tempo, se non fosse per quel dettaglio sarebbe difficile inquadrarlo in un preciso periodo storico. Film stupendo comunque 🔥 grande Vic 🤘🔥
Ps Yah te lo consiglio anche in lingua, doppiaggio ottimo ma in irlandese da un atmosfera differente.
@@hankquinlan4768 assolutamente! Questa sospensione quasi favolistica è parte del motivo per cui mi ha rapito
L'irlandese è una lingua... Nel film parlano con il loro accento/cadenza ma per fortuna e purtroppo non parlano l'irlandese puro.
Quando sono uscito con una ragazza irlandese (io scemo me la sono fatta scappare... Non fatevi scappare delle ragazze irlandesi mai!) Gli ho chiesto se l'irlandese avesse una sua lingua diversa dall'inglese e diamine se è diverso ! È letteralmente un'altra lingua... Bellissima tra l'altro
È uscito il primo trailer di FastX (fast e furious 10) puoi fare una reaction?
Film molto particolare dal profumo irlandese ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,da vedere
Al Cinelandia di Gallarate lo davano solo in O.V.
Boh a me è la prima volta che mi addormento in sala
L'ho recuperato oggi, è bello, bello, bello. Io l'ho visto come metafora della guerra. Nascono dal nulla, vengono giustificati con false idee di grandezza (un violinista sconosciuto vuole passare alla storia come Mozart) e poi degenerano. Il cane e l'asina rappresentano il popolo che non ha nessun controllo ma riceve solo gli effetti della guerra. Comunque bello bello bello, non capisco davvero come hanno potuto preferirgli niente di nuovo sul fronte occidentale, che è un bel film ma non ti aggiunge niente di nuovo al genere.
Mi stupisco che tu lo abbia ambientato tra gli anni 60/70. È ambientato nel 1923.....🤔
anche perché manca la tv
"Non sono un spettatore medio" , ma non ho nemmeno capito in quale epoca è ambientato il film 😆😆😆😆😆😆
The Banshee of Inisherin che ha ricevuto il trattamento “eternal sunshine of the spotless mind” BAM! GET ITALIANED--> Gli spiriti dell’isola
Ti devo dire a me non dispiace come titolo italiano, è più generico ma ha lo stesso significato, "Se mi lasci ti cancello" non c'entra proprio un cazzo e ridicolizza il film.
In questo caso però il titolo originale, non so, forse non avrebbe incuriosito più di tanto. Io comunque lo ho visto in lingua originale e probabilmente doppiato in Italiano perde molto.
In effetti potevano semplicemente chiamarlo "Le Banshee di Inisherin", anche perché perde di senso nel momento in cui la canzone che Colm sta componendo la chiamano così nel film, invece che di tradurre a sua volta anche il titolo della canzone in "Gli spiriti dell'isola"
Non esageriamo, il titolo qui sarà pure meno affascinante dell'originale, ma non cambia il senso del film e soprattutto non lo fa sembrare di un altro genere.
Come avresti fatto sentiamo
Ho provato a guardarlo in lingua originale, solo che non si riesce a capire niente, Parlami in modo troppo stretto e biascicato.
È ambientato nel 1923, se non sbaglio
io addirittura lo visto mentre lo davano al cinema scaricato da amule,si vedeva perfettamente strano mà vero,e mi è piacioto molto,poi non ha vinto tanto e vabbè.
Io sto male ogni colta che Colm non si disinfetta il moncherino.
Che dici, lo disinfettava facendosi leccare il taglio dal cane😂
Spoiler
In un certo senso, il personaggio di Barry Keoghan salva sia Padraic che la sorella.
Nella scena della dichiarazione, ho interpretato che Siobhan, proprio davanti al lago in cui si erano suicidati altri, stia contemplando il suicidio. Con l’arrivo del ragazzo però desiste.
Invece nel finale con la sua morte stessa ferma il poliziotto che probabilmente avrebbe arrestato o addirittura ucciso (come aveva minacciato prima) Padraic.
Non so se esistono figure salvifiche nella mitologica irlandese, potrebbe essere una specie di opposto della Banshee.
Io non ho avuto l'impressione che Siobhán volesse suicidarsi, però come interpretazione mi piace molto
Anch'io ho interpretato Dominick come una sorta di spirito buono, che abbandona metaforicamente l'isola dopo che ha realizzato che anche l'unica persona buona ha smesso di esserlo perché ha iniziato a comportarsi male (si vede la sua delusione nel dialogo sulla scogliera tra Farrel e Keoghan). Ma forse sto vaneggiando 😅
spoiler
secondo me il personggio di barry keagon si è suicidato perchè non reggeva più gli abusi. lui vedeva in patrick un amico, cercava sempre di stargli vicino, ma quando scopre dei suoi comportamenti dice pensavo tu fossi gentile e se ne va, e alla fine non ha più nessuno, ha perso un amico che credeva l'unica persona buona sull'isola, ha perso la sorella di patrick a cui voleva molto bene aldilà della sua cotta, e oltretutto subiva abusi di ogni tipo dal padre, e penso che non ce la facesse più e si sia suicidato. qualcuno l'ha pensato come me?
Sì, è probabile che sia esattamente così
Recensione davvero interessante, ma ti consiglio di dare un'occhiata al video di il pensiero di andry perché ha dato un'interpretazione del finale che forse da anche più senso ad alcune cose dette dalla vecchia
Secondo me non ha azzeccato
Spoiler alert
Secondo me a fine film sono morti entrambi
@@battutone ma no che non sono morti, è molto chiaro. Anche perché la vecchia parlava di massimo un cadavere, forse due è c'è già il figlio del poliziotto più l'asinella, non tornerebbe.
@@victorlaszlo88 allora può essere come dice lui sopra che l'interpretazione buona è quella di andry che ha detto sul finale????
È ambientato nel 23 perché è l'anno della guerra civile!
SPOILER!!!!!!
nel finale colm non dice grazie per avermi tenuto il cane, ma dice "grazie per prenderti cura del mio cane" lui forse è morto
L'ho adorato.
Non so se sia quello che ho preferito tra quelli in lizza agli Oscar (tra quelli che ho visto ovviamente), di certo ho avuto la sensazione di aver visto un "instant classic'' appena è terminata la visione.
Non so se qualcuno lo ha già scritto, nel caso mi scuso e potete togliere il commento. Il film e' ambientato durante la guerra civile del 1923 . Stesso periodo in cui e' ambientato "il vento che accarezza l'erba" un periodo tosto (tra i tanti che ha subito l'Irlanda). Guerra civile tra chi voleva restare legato al regno unito e sotto l'Inghilterra e chi voleva essere indipendente. Andatevi a vedere anche "il vento che accarezza l'erba" terribile ma fa capire bene il periodo. Tornando al nostro filmone... Ho letto su Facebook critiche tipo "questa non e' l'Irlanda.... Gli irlandesi non sono così"! Grazie al c...🤣 Possiamo in effetti dire come hai detto tu che e' più una tragedia greca con una pinta di guinness in mano! Non e' un documentario sull'Irlanda e sugli irlandesi. Io l'ho semplicemente adorato. Peccato che non sia stato capito dall'Accademia e non abbia vinto nulla agli Oscar.
Un film che mi e davvero piaciuto e credo abbia un grande effetto su chi si puo immedesimarsi in Colm. Comunque non sono completamente d'accordo sulla tua disamina
Guarda vic io l’ho visto stasera in sala questo film, ed è un film straordinario ce poco da dire, ma volevo dire un’altra cosa la sala era piena perché ogni giovedì nel cinema dove vado costa meno e ce il critico in sala e si parla sempre del film dopo la visione ed è inutile dire che era piaciuto solo a me e a lui praticamente, io e lui cercavamo in tutti i modi di elencare i motivi per questo film sia bellissimo ma no tutti sul dire eh ma non si capisce un cazzo, è lento, è noioso e io mi sono rotto il cazzo di sta gente perché ogni volta che ci sono film del genere si lamentano e poi elogiano film mediocri come grazie ragazzi visto settimana scorsa e snobbano sti filmoni. Io mi son rotto i coglioni di sti spettatori medi che mi spiace dirlo ma non capiscono un cazzo e poi ci credo che qua non arriva più una sega…. Io non so più come fare scusate se son stato pesante ma per me è una cosa importante e prego che tu lo legga Mattia perché non se ne può più perché ogni volta è la stessa storia…
Non è che dobbiamo essere tutti Pasolini. Non sono una fan dei cinepanettoni, ma allo stesso tempo se vado al cinema mi piace emozionarmi o divertirmi. Questo film mi ha annoiato da morire 🤷🏼♀️ porta pazienza, mica lo tolgono dalle sale perché a me e altri spettatori poco raffinati non è piaciuto
Il titolo è stato tradotto semplicemente perché in inglese è uno scioglilingua pure troppo specifico...non era proponibile. Fra l'altro banshees e spiriti, come traduzione quello è.
La Banshee non è un semplice spirito però
@@victorlaszlo88 ma neanche una semplice parola da codificare per lo spettatore medio
@@Jacop83 te la codificano loro nel film. Non è che deve spre essere tutto facile e immediato eh, possiamo anche sforzarci ogni tanto
@@victorlaszlo88 sarebbe la vecchia strega se non sbaglio
Solo io ho trovato Tre Manifesti sopravvalutato e forzato?
Spero di sì!