Il più temibile hacker della nostra mente? Noi stessi. | Massimo Bustreo | TEDxUdine
ฝัง
- เผยแพร่เมื่อ 29 เม.ย. 2019
- Massimo Bustreo è docente di Psicologia della comunicazione audiovisiva, Tecniche di Comunicazione Efficace, Public Speaking e Psicologia dei Consumi e Neuromarketing allo IULM di Milano e professore a contratto in Sociopsicologia dei consumi culturali all’Accademia di Belle Arti di Verona.
Affideresti la decisione più importante della tua vita alle previsioni di una gallina tossicodipendente? Faresti gestire i tuoi risparmi a una scimmia bendata? Molto probabilmente no! Eppure, per prendere una decisione tutti noi lanciamo spesso in aria una moneta. E scegliamo la terza faccia, lottando ogni giorno per difendere l’illusione che le nostre scelte siano guidate dalla razionalità. Mentre loro, le nostre scelte, tra errori comportamentali, emozioni incontrollate e inciampi mentali, provano a conquistarsi la strada della ragionevolezza. «Ciò che si vede sta dietro all’occhio», recita un adagio comune a differenti culture: la nostra relazione con gli altri e con il mondo non è infatti una risposta passiva e frammentata della realtà esterna, dell’ambiente in cui ognuno di noi vive. È un’organizzazione dinamica e immediata - ovvero non solo e necessariamente mediata da interventi razionali e cognitivi - dei dati della realtà stessa. In questo incontro, tra aneddoti, giochi e provocazioni, vedremo chi e come, hackerando dati e codici che la nostra mente elabora senza sosta, c’induca ad esser “liberamente obbligati” nell’azione delle scelte economiche proprie al nostro quotidiano comportamento da consumatori.
Questo intervento è stato presentato a un evento TEDx che utilizza il format della conferenza TED, ma è stato organizzato in maniera indipendente da una comunità locale. Per maggiori informazioni, visita il sito ted.com/tedx
Massimo Bustreo is Professor of Audiovisual Communication Psychology, Techniques of Effective Communication, Public Speaking and Consumer Psychology, and Neuromarketing at Milan’s IULM. He is Adjunct Professor in Sociopsychology of cultural consumption at the Academy of Fine Arts in Verona.
Would you trust a drug-addicted hen to make the most decisive choice of your life? Would you trust a blindfolded monkey to control your savings? Probably not! However we often flip a coin in order to make a decision. It doesn’t matter whether it is heads or tails because we have signed up for a daily fight in favor of the thought that our actions are promoted by rationality. Meanwhile our choices fight against behavioural patterns, untamed feelings and mental glitches. There is a saying, common to many different cultures, that states that what we see lies beyond the eyes: our relation with the world and other people is indeed everything but a passive and fragmented response within the environment in which every one of us lives. It is, instead, a dynamic and immediate combination of data which is not necessarily managed by rationality.
In this talk in which stories, games and provocations mix perfectly together we will understand who hacks our data and codes, constantly processed by the brain, and how they manage that. We will eventually come to terms with the contradictory position in which we find ourselves when making commercial decisions in the everyday life of consumers: free and constrained at the same time.
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx Metà umanista, metà psicologo e metà musicista.Sono educatore, formatore, consulente in psicologia del lavoro e delle organizzazioni e coach professionista per professione e pianista per passione.Laureato in Lettere all’Università Ca’ Foscari di Venezia e in Scienze Psicologiche Sociali e del Lavoro all’Università degli Studi di Padova, è dottore di ricerca con lode in Psychologie expérimentale all’Université de Picardie “Jules Verne” di Amiens (Francia) e in Interazioni umane: psicologia di consumi, comportamento e comunicazione all’Università IULM di Milano dove è docente di Psicologia della comunicazione audiovisiva, Tecniche di Comunicazione Efficace, Public Speaking e Psicologia dei Consumi e Neuromarketing. È professore a contratto in Sociopsicologia dei consumi culturali all’Accademia di Belle Arti di Verona. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx
Solo in Italia vedo questo astio e critiche maleducate davanti a video del genere, bell'esempio che siete.
La legge delle unità collettive rappresenta un principio evolutivo fondamentale, quello per cui tendiamo ad unioni sempre più ampie: dalla coppia alla famiglia, dalle nazioni alle unioni di popoli, sino all'unione di tutti gli esseri viventi del pianeta, pur mantenendo diversità e multiformità. Per questo, la via è quella del superamento di ogni separazione: la separazione da sé stessi, dagli altri, dal mondo.
Tutte le domande hanno una sola risposta: non ci sono abbastanza informazioni per dare un numero. Molto Interessante, il discorso è evitare i pregiudizi.
Bellissimo modo di insegnare, interattivo, coinvolgente, dinamico. Persona geniale.
Grazie, apprezzo molto. Per il genio c'è sicuramente ancora tanto su cui lavorare ;-)
@@maxbustreo5005 Bellissima Persona
Giulio Cesare ne "La guerra civile" ha detto tutto ciò in 5 parole
"Quod volumus et credimus libenter"
Federico Ronconi 👍👍👍😎👍
《 Crediamo volentieri.. le cose che vogliamo!》
Molto attuale, grazie.
While what you say is absolutely right, I feel there is a missing part to it. While we grow up, we learn about movements, about interacting with others, and also about how to deal with our own ideas and thoughts that pop up randomly inside our skull. The same happens when we start learning how to drive a car. As time passes all the operations (changing gear, turning, breaking) are shifted to the autonomous nervous system. This is what learning is about. If we had to think of every step we take, every weight we lift/move, every word we speak, after a couple of hours we will probably faint.
I believe who has MASSIVE issues with what you are talking about are people affected by Personality Disorders or people affected by PTSD. Such people have mental CONSTRUCTS that prevents them to 'see' outside and this becomes their TRAP. That said though, I have NOT met a single person yet with personality issues that were NOT PRIMED during childhood. This means, during those very years in which one is supposed to learn how to drive his car (i.e., mind) deliberately deciding when to put the autopilot. The problem with such children is that their autopilot has ALWAYS been on and most of them are not even aware of this.
Excellent example about how we drive a car. And thanks for your clarification.
For many of our behaviors (which do not consider here the specific behaviors of people affeccted with disorders), however, is it possible to improve our decision-making process if we unlearn some automatisms? Or if we'll be more aware about them?
GRANDE !!! Hai confermato (nel caso ci fosse bisogno) la teoria di sua maestà OSHO : la mente MENTE!😀🙏❤😜
😀
Non male, bello il messaggio finale, in accordo con la filosofia Hacker, ovvero quella della curiosità e della messa in dubbio a priori, volto all' azione.
Grazie
Non quoto perché non quoto, ma perché quoto by GDM
Grande prof n1 indiscusso
Grazie molte. Tuttavia... discutiamone!
Affascinante
Rimpiango di non aver avuto docenti come il Dr. Bustreo.
Grazie per la stima
Grazie 🙏
😊
Grazie
Prego!
Come riuscire a vendere il niente 👍👍👍👍👍
C'è tanto da imparare......
ti adoro
Bravissimo grazie
Grazie Adriana
Aoh, bella sta puntata di Zelig!
Mi è piaciuto l'intervento anche se il tono era un po' troppo sopra le righe, un po' troppo teatrale. Ci mancava solo il microfono nelle mutande e avrei sospettato di un Raul Cremona sotto la barba. Comunque pollice su.
grazie della spiegazione che sentivo anche se in altro modo. Io sono tanto intuitiva, quando non so cosa decidere faccio silenzio. Cambio strada coi piedi. Non credo a niente, solo a quello che sperimento ma ... cerco le sorprese. Penso che nel momento presente dal vuoto arriva il nuovo. vedo le mie solite reazioni le accetto e basta. Sono un artista poliedrica e sento che il nuovo viene da solo staccando dagli automatismi, la guida non è il programma è il nostro originale che vuole esprimersi. Non so se mi dirà 2 parole, mi piacerebbe, e grazie comunque
Per fortuna che sono sempre stata molto sospettosa verso la mia mente.
😂
Come si fa a psrtecipare a qualcuna di queste conferenze?
Troppo interessanti 🔝🔝🔝😊😊😊
Di solito sono in grandi città, magari organizzate da università o enti simili. Ma vengono fatte anche come progetti culturali (vedi quelle a matera). Prova a digitare su facebook "ted talk". Penso però vengano fatte principalmente in inglese (quindi nel nostro Paese poche)
@@akela1718 In Italia si fanno in molti città
Alla fine il terzo sneaker era quello di aprire tutti i pacchetti che ci troveremo di fronte prima di sentenziare risposte ben consci che un pacchetto, quando si parla di sigarette non è sempre di sigarette
@gigiogigio, il terzo è lo sneaker più importante che può migliorare le nostre prese di decisione: verificare il contenuto reale del problema per poterlo risolvere nel modo più opportuno
Grazie. L’argomento l’ho scelto, un’esposizione cosi efficace e piacevole ha confermato che...la mia scelta era giusta✨🤷🏻♀️.
Sembra un misto tra un venditore di aspirapolveri porta a porta e un predicatore televisivo americano,spacciatore di fumi tossici.
È prettamente il contrario!
Ti sta insegnando come non abboccare al piazzista di turno che ti vuole hackerare la mente con immagini stereotipate dove è facile cadere
@@gigiogigio porca miseria,meno male prenderò appunti mi saranno utilissimi dopo la lobotomia.
@@chaos.complessita bah 💅🏼
ahahahahahah personaggio inquietante - doveva fare il mago ....
hai messo il pollice giù?
Al minuto 3:25 avviene il diversivo che consente l'hackeraggio del sistema. Impossibile non fare delle analogie con la situazione attuale.
🌹🌹🌹🌹🌹🌹❤️
Che applauso!
bello....anche se l'effetto del microfono mi ricordava Bane (nel cavaliere oscuro) nella scena dello stadio di rugby:-)
Hahahaha
Concordo sul principio esposto ma non sull'esempio citato.
si svegli dr.freeman
Sembra la voce di Bane del il cavaliere oscuro
Teresa mannino
beh facile impressionare barando.. prima incroci le mani e poi cambi posizione con la scusa di illustrare al pubblico.. euristica di alto livello
O forse è la mente a barare quando non ci permette di vederlo? Ma c'è sempre qualcuno più bravo del baro, come lei. Congratulazioni Davide!
When I learn italian, I will come back
I will teach you :D!
@@mauropagani1630 that will be amazing
italian is nice - but beware you may get hackered by this man
Rompe......e non è educativo vorrei evitare l'inclusione dal mio telefono.
Caro Hacker ti scrivo cosi' mi distraggo un po' ... il secondo punto non mi convice potrebbe verificarlo gentilMENTE?
Mi piacerebbe fare un pò di domande al dott.Massimo Bustreo, ma so essere filosofiche e cioè, se ciò che vediamo fuori esiste veramente o esiste solo nella mente, o esistono contemporaneamente dentro e fuori dalla mente? Grazie!
Ritengo che ciò che vediamo esista nella relazione che c'è tra noi e la realtà di cui abbiamo esperienza.
@@maxbustreo5005 Grazie!
Allora le pongo la domanda sotto un'altro punto di vista, diciamo della fisica quantistica.
Se il secondo principio della termodinamica ci dice che nessuna energia va dispersa, tutte le forme dove finiscono? Mentre invece secondo il principio dell'entropia, che dice l'energia passa dallo stato A verso lo stato B, significa che da un momento all'altro ogni cosa (energia) potrebbe cambiare stato (forma). Ecco le cose poste in questa maniera, dal punto di vista psicologico o psichico come dovrebbero essere pensate? Daccapo, se tutte le forme possono subire dei cambiamenti secondo quelle leggi fisiche la vera esperienza cos'è allora?!
@@SalvatoreAntoine Direi che l'esperienza è trasformazione.
La guaìna, non la guàina!
Vero, grazie Maurizio!
20 20 20 20 20 non si può sapere perché sembra che ili pacchetto non sia chiuso
Ma quindi quante sigarette c’erano nel pacchetto?! 😅
È possibile rispondere a quella domanda? E come? Questo il punto!
Max Bustreo io fremevo alla fine del video aspettando che aprissi il pacchetto. Ci sono rimasto male
Questo ted è un paradosso perché è esso stesso un hack
perchè ne parla così poca gente
Ma che cazzo dice questo ?!la risposta alle 4 domande e "non lo so " ed e finita lì..senza haker e storie inventate 😂🤦
Ma alla fine nel pacchetto non ha fatto vedere quante ne ha messe!!
Ahahahahahaha 🤣
io avevo scommesso su 3. ;(
stessa cosa pensavo io - il pacchetto non era chiuso - ma questo signore ha bisogno di uno psicologo
Quindi non avendolo osservato ne aveva contemporaneamente da zero a 20. ;)
Fuma di meno! ahahahah
Io mi sono scaccolato sul divano per tutto il tempo
Con birra o senza?
Quante " palline " sei riuscito a fare ?
in 11 anni che guardo video su youtube è la prima volta che "spollicio" in giù. Lo considero un dispendio di energie di cattivo gusto... Ma in questo caso sento il dovere di dire la mia, anche solo per valorizzare la tesi di questo signore sul mettere in dubbio tutte le informazioni. Seppur non sia un esperto di NLP, l'unica relazione con il fumo che trovo in questa esposizione è quella del fumo che cerca di "vendere" egli stesso. Con quel respiro nervoso prima di ogni frase e quella dizione da attore di teatro di serie B, l'unico messaggio che sono riuscito a recepire è che in questa sia stata la più irritante ed inutile sessione di TED-X. Spero di essere in errore ma credo proprio che questo signore si sia cimentato malamente nel vendere il nulla
Bravo, ottima valutazione, che condivido in pieno...un parolaio scientista affabulatore, rappresentante del nulla...come tutti i suoi compagni di merende del CICAP
A quanto pare siamo in tanti ad avere quest'impressione.
hahahahahah il respiro da attore di serie b l'avevo notato anche io - una parodia brutta di Gasmann - fastidioso a tratti inquietante - per nulla
Lo trovo alquanto delirante e fastidioso
ohh finalmente un commento positivo - mi ha fatto letteralmente stare male
Mi accorgo sempre più che TedX è per i moralisti del cazzo. Tornate ai classici se volete risposte.
Hai studiato all'università della vita?
@@michela6091 all'università della sopravvivenza.
Fammi indovinare, è per l'esempio dei migranti?
Come perdere 20minuti di vita
Ma per favore. 😅🤣😂
Ma questo qua cosa vuole?
Bravo, ma molto cerebro. E poco naturale.
ma cosa dice vaneggia???
Dice che partendo da luoghi e vissuti comuni è facile incorrere in grossolani errori di valutazione e decisione.
Molte volte questi hackers siamo noi.
hahahahahah é vero che il cervello è complesso ma c é chi se ne approfitta - tanti anni fa esisteva l UCAS - ufficio complicazione affari semplici ...
Cosa avrebbe detto nel 2019 quasi 20...che non si stato gia. detto gia' detto in un qualsiasi manuale di marketing o di psicologia della comunicazione o di comunicazione stessa? Tra l altro senza dire unicamente "voi"come se lui nn facesse parte di tutti questi automastimi mentali e odiose pause programmate nel tono della voce...per darsi un tono, appunto ? -Nulla.
Visto che lei signora si intende così tanto di queste cose da ritenere banale un intervento del genere perché non ci illumina lei di immenso!!! 😁Sospetto invece che forse avrai capito il 50% di quello che è stato detto.
Il fenomeno Alex ... abbiamo sempre bisogno di un fenomeno di cui sorridere
"Cosa avrebbe detto nel 2019 quasi 20...che non si stato gia. detto gia' detto in un qualsiasi manuale di marketing o di psicologia della comunicazione o di comunicazione stessa?" Scusa eh, ma Ted è fatto proprio per la divulgazione.
TOTALMENTE inutile