Perché pubblicano tanti libri?

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  • เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ย. 2024
  • Libri, libri, libri... nel 2017 ne sono stati pubblicani quasi 67mila. Ma non sono troppi? Perché se ne pubblicano tanti in un Paese con così pochi lettori?
    Non si tratta di una svista o di una semplice tendenza. Il motivo c'è ed è di natura economico.
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    PER APPROFONDIRE
    - I dati del mercato editoriale nel 2017 www.bookbliste...
    - Editori: quanti sono, cosa pubblicano e quanto non vendono? www.bookbliste...
    - Lettori: quanti sono, chi sono, come leggono? www.bookbliste...
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    Se ti interessano i libri e l'editoria www.bookbliste...
    Se sei un autore in cerca di aiuto www.berettamaz...

ความคิดเห็น • 21

  • @libriniserenagobbo9717
    @libriniserenagobbo9717 3 ปีที่แล้ว +3

    Poveri editori... Bel video, lo pubblico sul mio blog! Grazie

  • @FlorArt5
    @FlorArt5 5 ปีที่แล้ว +5

    Mi ero fatta spesso questa domanda. Finalmente ho avuto un'esauriente risposta !

  • @Shinyaquamarine
    @Shinyaquamarine 5 ปีที่แล้ว +4

    Poco a poco sto guardando tutti i tuoi video. Grazie, sono molto interessanti e tra l’altro hai una voce piacevole da ascoltare!!

  • @paulvarjak885
    @paulvarjak885 3 ปีที่แล้ว +1

    La più bella fotografia del meccanismo editoriale a declinazione economica. Video meraviglioso.

  • @danielebertozzi4520
    @danielebertozzi4520 6 ปีที่แล้ว +3

    Ogni giorno un editore si sveglia e tenta di conquistare il mondo. Ottimo video, soprattutto chiarissimo. Thank you!

  • @orfeo7333
    @orfeo7333 6 ปีที่แล้ว +3

    Dalla spiegazione, stando alle tue parole, non posso che dare un abbraccio simbolico a quegli editori che tentano di addurre un minimo di sostanza e qualche velleità letteraria alle loro proposte. Grazie per il video Chiara, analisi pura, precisa e dettagliata, come sempre...

  • @sandrosammartino8194
    @sandrosammartino8194 6 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti... Spiegazione soddisfacente... Molto simile al vecchio mercato musicale con vinili, cassette, e cd..

  • @davideruggeri6463
    @davideruggeri6463 6 ปีที่แล้ว +2

    Bel video! La vedo nera per i piccoli editori, che comunque contribuiscono a rendere disponibili titoli interessanti, anche se di nicchia. Mi chiedo se qualche imprenditore non abbia già pensato al POD (printing on demand) o al POS (printing on sale) anche per gli editori di medie dimensioni: si potrebbero forse ridurre costi e perdite...

    • @ChiaraBerettaMazzotta
      @ChiaraBerettaMazzotta  5 ปีที่แล้ว +2

      I piccoli editori giocano un altra partita. Molti escono dalla logica della distribuzione classica. Lavorano direttamente con i librai indipendenti. Cercano altre vie. Alcuni (vedi Marcos y Marcos) sono addirittura usciti da Amazon, in polemica con la politica di sconti della piattaforma. Gli indie sono un mondo da osservare con attenzione (e fanno numeri interessanti).
      E sì, ci sono editori che usano sia POS sia POD. Ma il guaio è che la libreria è ancora IL luogo per comunicare i libri (non venderli eh, ma comunicarli sì) e se un testo non è tra gli scaffali non si comunica. Se un testo non viene stampato in tante copie non può arrivare alle librerie... e siamo da capo a cento.

    • @davideruggeri6463
      @davideruggeri6463 5 ปีที่แล้ว

      Vero. Forse in futuro esiteranno librerie by Amazon, dove i libri saranno presenti in un'unica copia o su "scaffali digitali", e da lì potranno solo essere ordinati. Tempo di tornare a casa e ci ritroveremo già il libro nella cassetta della posta, magari consegnato da un drone... Ma sto divagando. Inoltre non risolverebbe il problema delle copie, che dovrebbero comunque esistere già stampate, in magazzino. Tramite stampa su richiesta ci vorrebbero invece giorni e talvolta è un tempo che non siamo disposti ad aspettare.

    • @ManuelaGarreffa
      @ManuelaGarreffa 3 ปีที่แล้ว +1

      @@davideruggeri6463 io sarei molto contenta di aspettare per ragioni ecologiche (print on demand credo si dica), sono cresciuta in edicole-librerie dei miei familiari e ho sempre avuto l'incubo dello spreco della carta, ma il mondo è sempre troppo lontano dall'etica.

  • @mauraserena4521
    @mauraserena4521 4 ปีที่แล้ว

    Per la legge dei grandi numeri!

  • @Pizzichina88
    @Pizzichina88 5 ปีที่แล้ว +2

    alla fine dei conti, l'unico di tutta la filiera editoriale che ci guadagna in ogni caso, è il distributore...allora perché ci sono così tanti editori e librai, ma c'è solo un grosso distributore?

    • @ChiaraBerettaMazzotta
      @ChiaraBerettaMazzotta  5 ปีที่แล้ว +5

      Licia, perché il distributore è in realtà un grosso gruppo editoriale (e ha punti vendita, è una piattaforma, si occupa di acquisire i dati sulle vendite, fa indagini statistiche e ha un grande ruolo anche nella formulazione delle classifiche di vendita). Il distributore quando non viene pagato da un cliente (leggi editore e/o libraio) sai che fa? Alle volte si mangia l'editore e pure il libraio, cioè li acquisisce.

  • @MARCO-tm3oz
    @MARCO-tm3oz 3 ปีที่แล้ว

    Scusate l'ignoranza, ma non si potrebbe digitalizzare la filiera e fare i piccoli Amazon di zona? Per esempio, visti i costi di una buona stampatrice e legatrice digitale (sicuramente inferiori a quelli di continui acquisti di libri stampati e soprattutto distribuiti da altri) si potrebbe tenere in libreria solo poche copie di ciascun libro e man mano che scemano, li si ordina dalla tipografia di zona che glieli consegna dopo poche ore. Una tipografia che stampa, rilega e consegna per 10/20 librerie di zona. Si tagliano fuori tutti i costi di distribuzione e finalmente le fette che rimangono all'autore, al libraio e all'editore saranno più corpose, con un'inversione di tendenza che giova anche all'ambiente. Niente tonnellate di carta al macero, niente trasporti di migliaia di km, niente resi. Si può fare?

    • @ChiaraBerettaMazzotta
      @ChiaraBerettaMazzotta  3 ปีที่แล้ว +1

      Marco, e chi li porta in giro i libri? La logistica, anche se di zona, non è un dettaglio. E chi fa la promozione libraria? Cioè chi presenta i libri ai librai? E per la qualità dei libri print on demand? Tutti uguali, tutti fatti allo stesso modo? E dove non ci sono librerie?
      Tagliare fuori il distributore significa tagliare fuori una fetta della filiera e bisogna far riorganizzare tutto il resto. Per ora ci sono realtà come Bookdealer o come Libri da asporto. Ma non è facile scardinare il sistema Distributore unico.

  • @t.s.7588
    @t.s.7588 2 ปีที่แล้ว +1

    In pratica l'editore lavora o rischia di lavorare con l'indebitamento. Sempre sul filo del rasoio..

  • @opossum71
    @opossum71 4 ปีที่แล้ว +2

    La domanda vera è, perchè pubblicano tanti libri brutti?

  • @vincenzofurcas9699
    @vincenzofurcas9699 4 ปีที่แล้ว +3

    Carta da macero!!!

  • @antonellobelmonte7153
    @antonellobelmonte7153 3 ปีที่แล้ว

    E non è detto che ti facciano il prestito: quando l'ho chiesto io... il consulente mi ha riso in faccia! Ecco perché esiste tanta editoria a pagamento.