Cosa dirti, sei troppo simpatico! Bisognerebbe venire a trovarti (spendendo anche qualcosa) possibilmente, solo per la simpatia. Perché dico questo? Perché mi andava così! 😀😃😄😅😂 Sei forte, grande Davide!
personalmente ascoltando il video con le cuffie sono riuscito a percepire per quanto possibile, la differenza e devo dire che in questo caso le valvole suonano meglio
Ho un ampli valvolare costruito da più di 20 anni. Realizzato solo per la curiosità, ne sono rimasto molto contento lo utilizzo sempre anche avendo un transistor Yamaha di buona qualità anch'esso molto vecchio.
Bravo Davide, spiegazioni essenziali e chiare. Per mia esperienza personale un valvolare deve essere di ottimo livello, altrimenti non ne vale la pena, ti complichi la vita. A parità di costo, un impianto a transistor è più versatile.
La differenza è chiara anche dal video .... grazie bella dimostrazione. Il valvolare se posso dire la mia impressione è molto più avvolgente come suono. Il transistor toglie un po' di atmosfera.
Bravo Davide in pochi minuti hai cercato di chiarire le nostre idee sulle due scuole di pensiero . Io personalmente non sono un purista , nel senso che ho un amplificatore a valvole e un subwoofer attivo. Ma è l'eterno dilemma di tutte le nostre passioni , esempi di settori da me saggiati x la moto bicilindrico 4 cilindri , sub bi bombola o mono land rover tdi 300 o td5 e cosi via . Va a gusto e esperienza personale .
Il valvolare nel mio "orecchio" si sente meglio. Più avvolgente e tridimensionale. Anche l'altro è ottimo ma più...piatto! Almeno questo ho percepito. 😊
Prescindendo da ogni questione sul pilotaggio e relative classi, la valvola termoionica, differentemente dai transistor, riproduce l’esatto ordine delle armoniche dei segnali acustici in segnali elettrici. Dunque “suona bene” perché “è bene” (o male) quello che suona. L’ordine è musicalmente assai importante perché attiene alla “teoria dei rivolti” e del loro significato in Armonia. Per capirlo servirebbe un pianoforte e far vedere come cambiando l’ordine delle note di un accordo o suonandolo in tessiture diverse della tastiera, l’armonia si “chiude” o si “apre”. Poi magari, con i transistor, a livello “macroacustico” per un utente poco esperto appare tutto bello...ma le differenze ci sono. Fondamentali sono i processi psicoacustici; quelli che ci fanno percepire e “unificare” il suono di una campana (che letteralmente in natura “non esiste”) oppure il registro di 32’ del pedale dell’organo in casse acustiche che al massimo scendono a 52 hz...ma la valvola riesce più degli altri a rimanere “fedele” alla realtà fisica dei suoni. Concludendo, per me la valvola assomma contemporaneamente, armonizzandole, le due caratteristiche quasi sempre contrastanti del mondo Hi-Fi: La “eufonía” (vedi i vinili) con l’ “Alta fedeltà”.
Mi piacciono quelli che nei commenti scrivono che riescono a sentire la differenza nella direzionalità...da una registrazione MONO. Spettacolo. Se non ci fossero gli audiofili mi annoierei. La boiata che un design a transistor o valvolare incida sulla direzionalità dello speaker poi è la ciliegina sulla torta.
Li benderei tutti per fargli indovinare e sentire diversi amplificatori sia a valvole che a transistor per vedere proprio quanto sono audiofili Ma penso che lo sono solo nelle loro menti Passerà anche questa moda...
Quel "calore "dell valvolare e tropo figo!!!!!!!!!!!!! complimenti Davide sempre bello vedere i suoi video ,se mi permetti un suggerimento fai una confronto tra sacd vs cd vs lp sarebbe bello anche magari fare un Live in diretta
possiedo un Exposure 1010 da 50W che pilota una coppia di Tannoy Mini Autograph. Ascolto in prevalenza chitarra e pianoforte e musica da camera. Con il suo CD suona veramente molto bene. Ho avuto in casa in prova un valvolare da 30 W che suonava bene ma che non mi ha convinto del tutto.
Scusate l'ignoranza ho un integrato a transistor... Posso mettere un finale a valvole accoppiato... Se si puo fare.. Che suono esce?... In puro effetto valvola.? O il transistor modifica luscita della timbrica del valvolare e nn si gode la valvola al pino.. Fatemi sapere grazie
C'è un'altra grande differenza fra valvola e transistor. E cioè che la valvola amplifica le armoniche pari (o accoppiate), mentre il transistor quelle dispari (o disaccoppiate). Ciò rende il suono prodotto dal tubo termoionico, più simile a quello degli strumenti originali. Ovviamente non parlo di strumenti amplificati elettronicamente, (come chitarre elettriche e altri usati prevalentemente nel Rock), poiché non hanno un suono naturale, ma prodotto (e diverso), in base all'amplificazione usata. Certo è che la timbrica di una Gibson Les Paul sarà sempre differente da quella di una Fender Stratocaster; ma questo è un discorso a parte. Rimane il fatto che se ambedue non sono collegate a un amplificatore, non emetteranno mai nessun tipo di suono; come invece fanno una chitarra acustica, un violino o un pianoforte. Su una cosa non sono propriamente d'accordo con Davide, e cioè quando afferma, nell'ultima parte del video, di preferire i transistor per la musica Rock. Sui gusti non discuto e non mi permetterei mai di farlo, ma ci fu un tempo in cui, nei favolosi anni '60 e '70, i famosissimi amplificatori Marshall erano tutti valvolari, e il loro suono (soprattutto con le chitarre elettriche di cui sopra), era nettamente superiore a quello degli odierni omonimi a transistor.
Quasi tutti i chitarristi vogliono ampli a valvole appunto per dare calore al suono della chitarra elettrica, mentre quasi tutti i bassisti scelgono lo stato solido perché non vogliono calore, ma nitidezza ed impatto. Comunque le valvole suono bene anche col basso elettrico, basta vedere i classici Ampeg.
Non facciamo confusione tra mondo chitarristico ed Hi-fi. Per le chitarre si usano ampli valvolari perché in diverse misure si cerca la distorsione valvolare che può essere estrema come nel caso dei Marshall o meno evidente come nel caso dei Fender, Vox etc.. Ed era così in passato come oggi. Anche oggi gli amplificatori più desiderati ed ambiti per chitarra sono valvolari. Per il mondo Hi fi ci sono invece 2 scuole: una più moderna che cerca il suono monitor (cioè il più fedele possibile al suono registrato in studio) e una più vintage o comunque meno "fidelity" che preferisce un suono colorato. Personalmente preferisco la seconda poiché non esiste e probabilmente non esisterà mai il prodotto perfetto per l'ascolto fedele quindi tanto vale colorare i suoni per renderli migliori alle orecchie di ognuno in base ai gusti. Penso che valvole e transistor si comportino proprio come spiegato da Davide! Nel mondo Hi fi. Nel mondo chitarristico o della produzione musicale è completamente diverso e non ha nulla a che vedere. Bye Bye
Che bravi!!...ma nei 60-70 non c'era la tecnologia senza valvole? Ricordo che anche la radio di mio nonno aveva le valvole....comunque , ecco il motivo per cui bisognerebbe fare un video, Davide , che parli di apparecchi vintage....e perché acquistarli piuttosto di un apparecchio nuovo... ciaoooo
giacomoedge hai colto nel segno, il suono dei transistor è quello più simile a quello dei monitor di studio di registrazione, in quanto nel suono che viene creato in studio i monitor devono essere non colorati e rispondere bene ai transienti, la colorazione viene data dai vari gear presenti in ogni studio (o dai plugin che li simulano) che sono per la maggior parte valvolari e vengono inseriti e dosati volutamente su ogni traccia, mentre il suono delle valvole nell’hifi si adatta molto meglio alle registrazioni più realistiche, cioè quelle acustiche in cui ogni traccia poi mixata in stereo è il più fedele possibile allo strumento originale e all’ambiente di ripresa, in questo caso la valvola (e il trasformatore che la segue perché occorre ricordarsi che c’è pure quello), arricchisce il suono con della piacevole distorsione armonica e smussando un pochetto i transienti rendendo più piacevole l’ascolto, in particolare appunto nelle registrazioni dove questi mancano per una scelta di base. Ecco spiegato perché il rock in cui il valvolare è inserito già in fase di registrazione suona meglio coi transistor, se usi le valvole per riprodurlo poi ne aggiungi troppo di effetto armonico/dolcificante, mentre nel caso delle registrazioni realistiche che piacciono tanto agli audiofili l’uso delle valvole è un tuning fine e costoso dell’impianto che piace tanto fare all’utente.
@@danielet612 I transistor risalgono a fine anni '50 - primi anni '60. Le valvole hanno raggiunto il loro picco proprio in quegli anni per poi iniziare a decadere subito dopo.
Per me non c'è storia tra valvole e transistor, le prime vincono di gran lunga e senza alcuno sforzo... Provate anche voi a sentire le differenze tra i due e noterete che differenza: 1. Indossate delle cuffie (Over-ear, on-ear o anche dei semplici auricolari) 2. Ascoltate le differenze tra i tre frammenti proposti PRIMO: Valvole: 7:19 ------ Transistor: 9:51 SECONDO: Valvole: 8:11 ------ Transistor: 10:43 TERZO: Valvole: 9:14 ------ Transistor: 11:48 Vedrete un po' le valvole che suono avvolgente, caldo, presente e profondo tirano fuori. Non metto in dubbio che anche i transistor, seguiti da una buona coppia di diffusori, possano anche fare la loro figura... ma resto del parere che le Valvole restano le Valvole, anche un punto di vista storico e funzionale hanno sempre avuto una certa importanza non indifferente.
hai toppato, alta fedeltà significa riprodurre il brano nella maniera più fedele possibile alla registrazione all'esecuzione originale ...,ma non senti che gli amplificatori valvolari enfatizzano e falsano e gonfiano il suono? Mancano di dettaglio e di dinamica .....suonano abbombati ....quelli allo stato solido suonano molto più dinamici e dettagliati .....poi i valvolari hanno un rendimento oggi giorno non più accettabile...scaldano troppo....e i trasformatori di uscita distorciono il segnale .....so boni ormai solo per scaldarci le uova al tegamino sopra....
Ascolto questa tua prova con un amplificatore a transistor e il suono del tuo valvolare per me è sempre a transistor, dunque la vera differenza la udrai solo tu, e se ascoltassi con un valvolare il problema esisterebbe all'inverso. Comunque quando suonavo in pubblico con l'ampli valvolare a palla, quando mi avvicinavo ai coni usciva un suono meraviglioso e anche col distorsore al massimo il suono era dolce e con un sustain infinito come un violino. Quel suono è riproducibile solo in quel modo e provare a imitarlo vien fuori solo un qualcosa di simile ma alla lontana.
Ma cio' che cosi coloratamente descrivi a parole (e mi riferisco alla direzionalita' dei transistori contro a l'avvolgente suono delle valvole) come lo esprimeresti fisicamente, graficamente o perlomeno in un modo realmente comprensibile?
Spiegazione eccellente. Tuttavia va sempre tenuto presente l'enorme lavoro di manipolazione che viene effettuato sui suoni registrati. Si deve sempre "aggiustare" il suono in modo tale che sia gradevole in un impianto Hi-Fi, ma che sia anche accettabile in emissione radiofonica e riproduzione con cuffiette di un telefonino. A me sono dissolte tante illusioni (ma anche chiarita tanta confusione) da quando ho accesso a sale di registrazione e ho assistito alle varie fasi di produzioni musicali. Dunque, va bene parlare di suoni "emozionanti", ma non saranno mai reali, per me.
Questo lo fanno e non tutti per fortuna, solo negli ultimi anni o lustri, una volta se ne fregavano i produttori, in ogni genere o quasi, e facevano roba con dinamiche e tutto, e non roba "loudness war" per illudere e far suonare sempre fisso "grosso" e a massimo volume e saturazione anche quando viene compressa in mp3 di merda e ascoltata con roba ridicola.
Salve avevo amplificatori a transistor tipo MC 6500 6900. Poi Yamaha s 3000 adesso posseggo un prima luna identico al video però monta le 34 avevo le 88 ma una mi è andata via tutto sommato con il valvolare mi piace molto di più complimenti site stupendi sono in cerca delle 88 MMA costano un botto grazie mille
Io preferisco i transistor..ma i gusti son gusti e ogni orecchio è diverso..cmq complimenti bel video e ottima la spiegazione della scelta dei diffusori..ahhahahah
per forza che non senti la botta con i valvolari lavorano in tensione non in corrente .....io preferisco lo stato solido ....le valvole sono buone pe coce le bistecche.....
ciao sto cercando un ampli economico mi ha incuriosito il pj miaolai m8 (80 euro) valvolare piccolo piccolo ma dicono di qualità buona per il prezzo che ha. tuttavia il basso che fa saltare dalla sedia, quello mi piace. sono un amante del funk, dell'hip hop, il basso lì è un Re. dunque dovrei orientarmi su un transistor? e a parità di prezzo (80ina di euro) troverei transistor migliori?
L'amplificatore suona bene lo stesso. Quello che trasforma il segnale elettrico in onda sonora e' la cassa acustica. Li non si deve risparmiare. Magari un usato ma buono ad alta efficienza.
Secondo me bisogna avere entrambe i dispositivi. Il primo più emozionale, il secondo per sentire gli strumenti e la musica precisa. dipende dai gusti. A me piacciono entrambe.
Mi piacciono tutte e due. Ho un amplificatore a valvole e uno a transistor. Forse le valvole mi piacciono di più. Potrei parlare tanto, ma all'orecchio mi arriva sempre ottima musica.
Ciao Davide, la grande differenza che si sente in questa prova da te allestita, è dovuta soprattutto al tipo, o meglio alla marca dell'ampli a stato solido usato; secondo me sarebbe stato molto più difficile distinguere il tipo di suono se avessi messo a confronto il Prima Luna con un integrato Nelson Pass in classe A......c'è stato solido e stato solido, senza nulla togliere alla macchina da te usata. Complimenti comunque.
Infatti: non tutti gli amplificatori a transistor sono uguali, l'importanza dello stadio di alimentazione, dei condensatori utilizzati e del trasformatore, il sezionamento delle piste sul circuito stampato di potenza hanno un'importanza elevata. In teoria un amplificatore a transistor che eroga una data potenza su 4 ohm dovrebbe erorgarne il doppio su 4 ed il quadruplo su 2 e le caratteristiche dovrebbero essere simili per regime continuo e regime impulsivo, ma spesso e volentieri non è così. Purtroppo un trasformatore sovradimensionato richiede tanto ferro e tanto rame e quindi pesa e costa. Aggiungerei anche che l'arrivo degli amplificatori in classe D ha sparigliato un pochino le carte. Marchi non esoterici come Pioneer hanno tirato fuori prodotti assai interessanti, ad esempio.
Sono d'accordo cè stato solido e solido, ma visto che ha usato un prologue classic Buon ampli a valvole per tutte le stagioni dal prezzo umano confrontarlo con un pass dai prezzi non certo popolari avrebbe tolto equilibrio alla prova.
@@youvenga1 Salve, per quanto riguarda i prezzi sono d'accordo, ma ti consiglio comunque di riascoltare la prova dal minuto 1,30 del video in poi. Un saluto.
Io uso multiamplificazione .. transistor entro i 200 hz (frequenze non direzionali) e valvolari single ended medi e alti... anche perché i valvolari non non hanno un fattore di smorzamento ideale per i bassi.. mentre se si fanno lavorare solo con i medio alti distorcono di meno .. inoltre la distorsione di intermodulazione è eliminata da i tagli del crossover.. grazie e un saluto a tutti
Una soluzione molto intelligente per evitare problemi nella scelta del diffusore... Purtroppo lo smorzamento molto scadente dei valvolari limita la scelta a quei woofer che devono avere uno smorzamento meccanico intrinseco raro da trovare.... Il contro è che bisogna stare su 3 vie con taglio sotto 500 hz perché incrociare transistor e valvolare oltre 2 khz può creare problemi di fase fastidiosi.... non dico che non sia possibile ma occorre fare attenzione.
@@ambaradan66 avevo visto questo www.hifidiprinzio.it/it/amplificazione/amplificatori-integrati-usati-economici/yaquin-yaquin-vk-2100.html Pensavo gossero finti valvolari, perche dovrebbe essere meglio del puro?
@@federicobottosso7957 In genere quando si definisce un ibrido si intende un solo componente che sfrutta entrambe le tecnologie, dato che tale tecnologia è attualmente troppo costosa da produrre a costi " umani" il concetto di ibrido si applica ad apparecchi che sfruttano pre valvolari e finali a stato solido. ( al contrario è piu difficile trovare il giusto set -up e molto piu semplice riuscirne insoddisfatti). Altro caso quando, a prescindere dal pre scelto, si usa una biamplificazione con due tipologie differenti di finali. Quello degli ibridi e' un discorso complesso e molto articolato, difficile affrontarlo in questo contesto viste le diverse architetture disponibili definite " ibride". Per quanto mi concerne uso un preamplificatore ibrido, e due finali, uno a Stato Solido e un altro ibrido (tutto Audio Research). La scelta del tipo di amplificazione andrebbe fatta in funzione di una serie di caratteristiche quali: 1) spazio a disposizione, 2) diffusori, 3) preferenze personali nell' ascolto. In definitiva con gli ibridi si trova un compromesso per cui si ottiene il meglio delle due tecnologie senza soffrirne i punti deboli. Vale sempre la regola che è meglio ascoltare l'impianto prima di acquistarlo.
Valvole tutta la vita. La loro tridimensionalità è irrinunciabile, anche per il rock (purché registrato bene). È vero, manca la botta del basso, ma in confronto lo stato solido è più piatto e algido. Il fatto è che le valvole quando vanno in saturazione lo fanno gradualmente emettendo armoniche pari che risultano gradevoli all'orecchio, che quindi ha l'impressione di un suono pastoso; invece lo stato solido va in saturazione bruscamente e sparando armoniche dispari che suonano stonate dando l'impressione... di una pernacchia. Comunque un bel valvolare dotato di: - condensatori e resistenze audiofile che non si mangino il suono; - cablaggio ridotto al minimo possibile e di qualità (bassa impedenza) che non sia un collo di bottiglia; - trasformatori d'uscita potenti senza cavetti sottili ma con i pin, di modo che gli si possa collegare cavi per altoparlanti da almeno 6mm di sezione (se si usano tra ampli e casse, perché non anche fra trasformatori e morsetti d'uscita?); - rettificazione a stato solido ultra veloce con diodi Schottky senza tempo di recupero, così da avere maggior velocità possibile nell'attacco della nota; - finale single-ended per avere pulizia, usando le nuove KT150 che sono dei mostri di potenza (72W ciascuna); secondo me avrebbe la musicalità e la tridimensionalità delle valvole, al contempo avvicinandosi tantissimo all'impatto e alla velocità dello stato solido.
Beavo Davide ottimo video. Chiaro esplicativo come sempre.Devo dire che concordavo con l'effetto di trasparenza dell altoparlante con il valvolare, ma recentemente ho ascoltato un krell kav300i e devo dire che non mi e' sembrato per niente freddo inutilmente analitico o poco avvolgente...mi ha fatto ricredere.
Le valvole sono ingombranti e costose perciò alcuni produttori tentano la via dell'ibrido mettendo le valvole solo nei punti critici dove ritengono di avere la massima efficacia timbrica con il minor numero di valvole.
Complimenti Davide ti seguo sempre. Da appassionato ti posso dire che la valvola è perfetta per la riproduzione di musica acustica ed è molto precisa nelle frequenze alte infatti ancora oggi nelle trasmissioni radio analogiche in hf usano trasmettitori a valvole. Che dire di più secondo me per un ascolto domestico con le camerette di oggi il valvolare è perfetto a maggior ragione col ritorno del vinile. Un saluto a tutti gli appassionati.
Avrei due domande: 1. Acquistare dei piccoli ampli o preampli da meno di 100$ e' completamente inutile o possono essere effettivamente un assaggio del suono valvolare? 2. Per la musica principalmente classica, ci sono dei tubi preferibili? (a budget basso). Grazie mille!
i valvolari top hanno quella magia che i migliori transistor non avranno mai. ma vi sono valvolari e valvolari e, per esperienza, il tipo di valvole è altrettanto importante dei trasformatori di uscita con rame avvolto a mano e di qualità top, cioè rame puro. oggi ce lo sogniamo, purtroppo, spesso per la cavetteria, per cui molti valvolari hanno solo il nome ma suonano piuttosto freddi e pungenti. viceversa, vi sono transistor, del tipo finali classè o jeff rowland di qualche decennio fa, dalla resa strabiliante e molto più avvolgenti di attuali valvolari con valvole dedicate ma di dubbia resa sonora. perché proprio questo è il punto: affinché un valvolare top superi un transistor di livello occorre non solo quell'avvolgimento a mano di rame puro (di una volta) in trasformatori di uscita da sballo ma, soprattutto, ampli di pochi watt che, inesorabilmente, sono destinati a montare le migliori valvole mai realizzate, o meglio, i migliori triodi di potenza: 300b, 845, 211 e, in primis, 2a3 che considero la regina incontrastata del pianeta valvolare nella versione biplacca rca black, fivre e altre visseaux. provate a far suonare quello che considero il re degli integrati, lo uesugi 4 watt, con 2a3 attuali. suonerà meravigliosamente. ma se ci mettete sopra una coppia di 2a3 rca black nos-nib rare da trovare (da audioears & audioantiquary ne hanno ancora qualche coppia d'epoca nuova, così come le leggendarie visseaux introvabili) o di celeberrime fivre (quasi impossibili da trovare nuove: meglio una coppia biplacca degli anni '50 che storiche monoplacche anni '30 ma non accoppiate e, sicuramente, non "piene") la magia apparirà in tutta la sua magnificenza e, credetemi, in tali condizioni non c'è transistor top che tenga! per i miei gusti, avendo sia la rca black biplacca che la fivre anni '50, il confronto è titanico. se la fivre ha quella raffinatezza impareggiabile che chi non l'ha sentita con l'amplificatore giusto e i diffusori caricati a tromba, tipo klipsch forte III, non può minimamente immaginare, la rca ha una coerenza, meglio varrebbe dire una completezza, ineguagliabile. la visseaux non l'ho sentita ma pare che dia, anch'essa, i numeri. di contro, v'è il prezzo d'acquisto non propriamente democratico. ma credetemi il suono migliore che abbia mai sentito per un prezzo tutto sommato ragionevole a questi livelli appartiene alla 2a3 rca black biplacca. in queste condizioni, ripeto, non v'è magia corrispondente che il transistor più costoso possa trasmettere.
Le mitiche KT88 sono ottimi pentodi per uso audio ma devono essere accoppiate a trasformatori d'uscita di eccellente qualita' altrimenti si rovina tutto lo stadio finale. Io comunque sono per gli stadi finali a mosfet di potenza con varie coppie complementari o single ended di mosfet in parallelo, vedi finali Accuphase e Pass Labs per capirci. Ricordo di aver letto vari articoli dell'ingegnere Nelson Pass, grande progettista audio, dove ho visto anche vari schemi dei suoi finali. Saluti a tutti.
Ho provato con 16 coppie di exfet e il risultato è notevole nonosrante che exfet non sia il massimo dal punto di vista timbrico.... Poi ho abbandonato il fai da te ma il concetto che molti mosfet accoppiati suonano meglio che pochi è reale perché l'ho provato personalmente.... Se i mosfet sono pochi, per esempio solo 2 per canale, allora meglio una coppia di transistor che una coppia di mosfet.... Però ho notato che i mosfet hanno bisogno di più controreazione perche con poca la distorsione è avvertibile.... Io non progetto per le ditte ma mi diverto a giocherellare.... Purtoppo ho notato che molti progettisti veri sono dei cani molto più di me e tirano fuori della merda che fanno pagare come l'oro... se dovete spendere affidatevi sempre a progetti firmati da grandi nomi.
Personalmente trovo che un buon amplificatore, suona bene,indipendentemente da che tipo di elemento attivo che venga usato. Preferisco valutare il progetto è la realizzazione, più che il solo componente. Sempre bravo Sbisà 🤟
Beh Davide...pur uscendo da un cellulare il suono,si sente come il valvolare avvolge mentre il transistor è più direzionale. Si sente. A mio modesto parere... Ciao.
In una vita di ascolti ho in genere preferito le valvole per le quali ho speso molto di più. Comunque ricordo anche realizzazioni a transistor favolose tipo quelle della Chord. Però il cuore sta con le valvole.
Non voglio fare polemica ma oramai con la merda di qualità musicale che c’è oggi non serve più farsi tutte queste seghe mentali se è meglio uno o l’altro. Chi vuole valvole lasciatelo godere nelle valvole e chi vuole transistor lasciatelo godere nel transistor intanto la fonte farà sempre cagare purtroppo
Purtroppo è vero hai pienissima ragione... Con il suono siamo fermi all'era degli anni 90, dal CD bisognava continuare ad evolvere, invece sono arrivati gli mp3 che sono stati una bestemmia per gli audiofili tanto che ora il giradischi ha aumentato le vendite, ora come se non bastasse si mettono anche amplificatori in classe D🤦♂️
mamma che commento bigotto.. se uno una musica che a te puo sembrare merda, gli provoca delle emozioni, chi ha il diritto di criticarlo? ognuno ascolta cio che vuole, punto
@@mattiadimarcantonio caro zidane non hai compreso il commento di audorobici, in realtà quello che intende è molto più profondo, si riferisce agli mp3, Se non sei un audiofilo lascia stare! Ti invito invece a farti una cultura sulle influenze che provocano le frequenze sulla materia 😉
@@a.dicoste128 non capisco cosa cambi la fonte dal quale si ascolta la musica... comunque io ascolto ac dc, led zeppelin, nirvana ecc. Quindi non certo con un ascoltatore di musica moderna
@@mattiadimarcantonio forse se si considera il discorso "cimatica" le cose diventano piu chiare. Se la fonte sono i file compressi capirai da solo dopo aver considerato l'argomento.
Io sono appena passato ad un integrato valvolare, non sono audiofilo "professionista" ma appassionato di musica e ascolto un po di tutto, da un Nad pre C162+finale C272 diffusori Elac fs409 mi ha rapito il valvolare Fezz audio Titania, sono andato ad scoltare varie elettroniche ma nonostante fosse quello col prezzo inferiore e anche di ben 3 volte rispetto a transistor ascoltarti di marchi famosi ora messo nell impianto a portato un piacere e realtà di ascolto maggiore, di sicuro ci sono sia transistor che valvolari hi end che fanno meglio ma a quale prezzo? Restando su livelli umani e da potersi permettere in campo appassionati ci sono prodotti che fanno veramente magie, quando quello che ascolti diventa il più reale possibile. Pregi e difetti li hanno tutti ma le nostre orecchie e percezioni ci danno il giudizio finale.
....la differenza è evidente anche se ho visto che la registrazione è stata effettuata impiegando un microfono tipo reporter ( non ho visto di che tipo) e che magari ha pure un compressore integrato . Io ho ascoltato l'audio del video con due casse fetenti da pc quindi i bassi non li ho potuti analizzare. In ogni caso è palese la differenza nella percezione dell'immagine sonora, proprio come hai giustamente detto . L'ampli a transistor ha il suono da ampli a transistor ma, benchè di alta qualità, si avverte come sia maggiormente adatto a musica che richieda minore dettaglio sonoro dell'immagine. Quel sax riprodotto dal valvolare è riuscito a restare "vivo" anche attreaverso il microfonino e le mie casse indegne. Certo se tu avessi messo degli AC/DC o, ancor più terribili, dei Dimmu Borgir con orchestra e coro ( live Oslo... provare x credere! ) forse il valvolare non sarebbe stato sufficientemente cattivo ! Complimenti comunque per la tua attività ! Cordiali saluti Ringmodulator
E' un Po difficile dare un parere ascoltando i due strumenti da un cellulare o da un portatile, ma nonostante ciò la differenza si nota e anche bene. Il valvolare da un suono caldo e soft, sopratutto alla Potenza così bassa, mentre il transistor e freddo e diretto come tu dicevi..sinceramente sui bassi che mancano nel valvolare nn ci ho fatto caso, ma credo che siano i bassi giusti x il tipo di musica. Comunque sia preferisco il valvolare, e' unico. Ciao
Con tutto l'affetto possibile...ma a cosa dovrebbe servire una prova del genere? Dovremmo farci un idea delle differenze ascoltando l'audio registrato da un microfono (tra l'altro scarso), in una stanza senza un minimo di trattamento acustico...e scommetto anche senza aver pareggiato i volumi di ascolto con un fonometro? Andiamo bene...
Ciao Antonio, guarda se vuoi sentire tutte le più piccole differenze devi assolutamente ascoltarli dal vivo, sarebbe impossibile mostrare tutte le differenze (anche utilizzando un microfono da 10.000€ come dici tu) a seguito della compressione di TH-cam. Noi cerchiamo di far fare un idea agli ascoltatori delle caratteristiche acoustiche. Ciaoo Davide
@@audiocostruzioni_ Non facevo sicuramente riferimento all'uso di un microfono costoso. E' proprio il fatto di registrare degli speaker con un microfono che non ha nessun senso. Ovviamente le condizioni di cui parlavo sopra non fanno altro che peggiorare la situazione.
Il suono Klipsch contrasta a meraviglia con il valvolare, troppo analitico con il transistor. Mr. Klipsch la sapeva lunga in fatto di diffusori ai tempi in cui esistevano solo amplificazioni valvolari. Io preferisco il suono valvolare in questo abbinamento specifico. Complimenti per il video.
Per me il valvolare è una moto da viaggio per godere con la tua compagna del panorama e del vento, mentre il transistor è una moto a testa bassa per le gare in pista o a tutta con gli amici.... Insomma dipende da che giro di musica fai scegli la tua moto.... Occorrerebbe averle entrambe e con diffusori distinti
Io ho sentito molto i medio alti più forti nel valvolare. Concentratevi nel suono di chitarra quando fa le prove. E decisamente più caldo e marcato con il valvolare. Poi da un cellulare si può capire poco, però si sente che c'è differenza
Beh, il valvolare forse ricrea una sonorità più calda, anche se con il microfono rimane difficile cogliere differenze importanti, con il mc intosh si nota subito un ariosita' e una dimensione scenica sonoricamente migliore, grande Davide N1🔝!!!
Le valvole hanno un suono più morbido o più umano quindi tutto sommato più gradevole in molti casi, ma non bisogna essere integralisti. Ci sono ampli a transistor che possono dare ottime soddisfazioni. C'è poi da vedere tutta la catena dell'impianto, la qualità della registrazione, ed ovviamente i gusti personali.
Esatto. Se compri un integrato da 800€ e lo confronti a un valvolare perde sicuro. Io ho un yba integre' e non rimpiango la scelta. La valvola poi deve rodarsi da nuova, devi scaldarla prima di ascoltare si degrada lentamente e devi a un certo punto sostituirla. Anche a me piace ma e' una rottura. Audio reserch il migliore sentito ma costa un rene. Dai commenti vedo tutti tifosi della valvola ma poi comprano transistor. Mah!
Ho ascoltato dal cellulare con delle cuffie, effettivamente il valvolare è più gradevole. Che mi dite degli ibridi? Che hanno delle valvole nella sezione pre, ho visto che la audio analogue ne ha uno in listino. Sarei molto curioso. Premetto che mi sto affacciando adesso al High End.
Per mia esperienza i valvolari suonano meglio dei transistor nella fascia di apparecchi economici o medi , diciamo 3000 euro per gli integrati. Questo per il fatto che le valvole a potenze fino ai 50 watt sono più facili da far suonare. Non diciamo che suonano da sole ma quasi. Le cose si complicano quando si deve arrivare a 100W o oltre. Li le valvole cominciano ad essere tante e della fascia meno qualitativa. I costi cominciano a salire per i valvolari esponenzialmente per avere un apparecchio ben suonante. Inoltre le valvole si possono cambiare ed è diffcile resistere alla tentazione di migliorare mettendo valvole migliori "antiche". Poi le valvole si consumano e se uno usa veramente l'impianto dopo un anno si sente la differenza e li , cambiamo "perchè mi sembra che il suono non sia più lo stesso". Inoltre le valvole si possono rompere e non sono coperte da garanzia, E li son dolori perchè se son di potenza non nei puoi cambiare una perchè sono accoppiate (paturnie?) e neanche due perchè cosa fai metti valvole nuove su un canale e lasci le vecchie sull'altro? Alla fine si spende sempre con le valvole! Se andiamo poi su un prodotto definitivo diciamo 7-10k per un integrato a transistor si trova alla fine un' oggetto, magari usato, che suona come vuoi tu, e non ci pensi più,per 10 anni almeno. Quindi a meno di essere dei nababbi con apparechi che hanno decine e decine di valvole e non si hanno problemi a cambiarle regolarmente io alla fine preferisco i transistor.
Le valvole che si consumano facilmente sono le raddrizzatrici e costano un'elemosina. Altrettanto dicasi per quelle di segnale, praticamente eterne. Le finali, dipende dal tipo, costicchiano ma durano molto. Ho un integrato single ended di 300b electron armonix da più di 10 anni ed ho cambiato solo una volta le raddrizzatrici. C'è da dire inoltre che la maggior parte dei difetti che si dovessero presentare con i valvolari sono facilmente risolvibili guardando le valvole. Se ce n'è una spenta basta cambiare la coppia e solitamente tutto si risolve evitando spese di pseudotecnici. Cordiali saluti, Tullio P.S.: Non sono Kor Gregory ma Tullio Sponziello, Cordiali saluti
Io ascolto prevalentemente musica Rock... anche Metal..Ma sinceramente preferisco di gran lunga le valvole.. perchè hanno un suono più avvolgente...che traina le emozioni mentre si ascolta un brano. Sicuramente in un brano Jazz, Blues si riesce a percepire ancora di più la bellezza del suono delle valvole. Non potendo avere la ''moglie ubriaca e la botte piena'' ovvero avere dinamica ma con i bassi non da ''botta di pancia'', per evitare questo, potrei aggiungere un woofer a parte con ampli dedicato. Io comunque sono dell'idea che è più importante avere dinamica e un suono avvolgente nei medio-alti piuttosto che averli ''deboli'' ma con bassi potenti... Questa è una mia opinione.
Si deve ascoltare con un buona cuffia applicata al computer o allo smartphone , la differenza è tutta a favore del valvolare , Non esiste se vi piace meglio la musica rock meglio il transistor , La valvola esalta la gamma media come la voce e la chitarra acustica o le melodie del rock più dolce tipo dire straits , Poi il valvolare la voce è molto più naturale e fedele , Il transistor da una corrente più a scatti , Come vedere una pellicola al cinema ed un film in tv
Valvole e per orecchie allenate persone molto appassionate con molte più problematiche come tu sai il transistor molto comodo pochi problemi puoi sentire anche 10minuti al giorno senza problemi valvolare se non è caldo non puoi sentire bene. Ciao Valter dal piemonte.
La valvola sembra più naturale e calda , una sensazione di armonici più diffusa , testure sonare più tridimensionali ed una immagine olografica più diffusa,il transistor sembra più dettagliato ma un po più fredo meno tridimensionale, ma suona bene anche esso ,io comunque preferisco il valvolare sembra più naturale ,più armonico .
Io preferisco il suono del transistor, ascolto la classica e la sinfonica con il preamplificatore Proton 1100 e il finale Proton AA1150, diffusori Diapason Adamantes III e lettore cd Lector cdp 7tl mk3, pur ascoltando molti valvolari o ibridi il suono proprio non sono riuscito a farmelo piacere !
l'impianto deve sempre scaldarsi prima di suonare bene, sia valvolare che transistor e non basta solo lasciarlo acceso, deve proprio suonare...tra l'altro anche le casse (o meglio i trasduttori) devono scaldarsi e possono farlo solo suonando ;-)
caroSbisa64 se' un impianto e fatto come si deve suona bene. suona bene sia che una configurazione sia che l'altra ma tu hai li' quello che hai e la differenza ce' .
non c'è un altra differenza fondamentale che non riguarda l'acustica, ma che col tempo la valvola cambia suono perché si "consuma"?? e il transistor ha maggior durata nel tempo?...
@@GianfrancoGiannotti Chiaro, ma io intendevo che a parte i guasti che sono imprevedibili, lo stato solido non si esaurisce, al contrario della valvola il cui filamento prima o poi tira le cuoia. Io per esempio ho visto un Luxman degli anni '80 coi finali saltati per via di un cattivo collegamento coi diffusori...
Allora secondo me si parte dalle tasche....in questo campo i soldi contano ...poi potenza... ancora poi con quello che si è ascoltato ..parlo con stipendio da metalmeccanico... personalmente dopo anni di classe AB compro un t amp il primo e va molto bene anche se poco potente bella presenza voci stupende poi prendo un pre accoppiato al suo t amp ma la versione successiva...un bel prodotto con toroidale accreditato di 40w su 8 ohm molto meglio ....stessa qualità con più potenza davvero notevole...decido in seguito di prendere un pre a valvole un Lector lma una bella macchinina al quale aggiungo un finale di 6l6 di TP audio fatto da un artigiano abbastanza noto....un sodalizio durato 5 anni concordo le valvole hanno spazialità però si deteriorano purtroppo una si è bruciata e bisogna cambiare almeno due. .. però è anche evidente la differenza con altre valvole più potenti insomma più potenza più velocità nei dettagli è innegabile ....poi l'ultimo passo .... sempre il mio bel pré a valvole che comunque le valvole pre sono meno sollecitate e come finale un classe D XTZ..efficente freddo ,veloce dettagliato in alto potente e controllato in basso suono molto aperto ...mi ricorda l'integrato Graaf di kt 88 come sonorità...insomma un buon risultato con un finalino da circa 500 euro...Ah ...ho messo dei cavi belli...credetemi hanno fatto una bella differenza....le casse sono del 1976 con woofers da 12...non ha problemi assolutamente a pilotarli..la tecnologia è ICE Power accreditato di 75 Watts su 8 ohm per il mio ambiente ce n'è abbastanza anche per alzare il volume generi ascoltati jazz blues reggae elettro insomma molti generi sono soddisfatto, naturalmente in base alle mie possibilità naturalmente questa è solo la mia verità in base alla mia esperienza quindi io consiglio pré a valvole e provare con questo classe D che ha un bel suono una notevole potenza e una progettazione volta ad una grande efficenza ...insomma il trasformatore mi son chiesto dove è? Un caro saluto a tutti!
Preferisco il transistor, per quello che si può sentire da una registrazione così imperfetta. Il fatto poi che il transistor costi 3 volte meno non è trascurabile.
sicuramente i transistor sono superiori tecnicamente per la amplificazione finale, non discuto però che che un basso non ben controllato ed una distorsione piu' elevata nei valvolari possa piacere.
Per chi vuole rilassarsi con musica leggera e sentirsi avvolto come se stesse in centro ad un´orchestra é obbligato a scegliere i valvolari,per chi invece ama farsi maltrattare le ossa da elevati decibel sparati come onde sismiche, capaci di scuotere le mura delle abitazioni allora deve utilizzare amplificazioni a transistor o i classe D di ultima generazione. D´altronde se non fosse per questi ultimi come farebbero a sonorizzare immensi stadi per concerti rock o heavy metal? Per chi vuole rilassarsi con i valvolari mentre va a cagare faccia pure,io preferisco l´emozione live pura del basso e dei colpi di grancassa sparati a oltre 140 decibel.
Bah.... Personalmente penso che la differenza la faccia la soluzione circuitale adottata... La corrente scorre bene sia per emissione termoionica che nei semiconduttori....livelli e dinamiche di saturazione a parte.... Se un valvolare poi non raggiunge almeno 100 di damping factor per me può rimanere sullo scaffale...
ci sono diffusori che non suoneranno mai come dovrebbero con un valvolare ed altri che e' d obbligo,secondo me la scelta dovrebbe essere solo in base a quello
Il "confronto tra un valvolare ed un coso" è una perla!! Comunque ottima dimostrazione e spiegazione!
6:58 il confronto tra un valvolare e un "coso" ahahahahahaah mi hai fatto morire
Grazie per la spiegazione, personalmente le valvole , il suono che avvolge è una grande esperienza.
Cosa dirti, sei troppo simpatico!
Bisognerebbe venire a trovarti (spendendo anche qualcosa) possibilmente, solo per la simpatia.
Perché dico questo? Perché mi andava così! 😀😃😄😅😂
Sei forte, grande Davide!
personalmente ascoltando il video con le cuffie sono riuscito a percepire per quanto possibile, la differenza e devo dire che in questo caso le valvole suonano meglio
Ho un ampli valvolare costruito da più di 20 anni. Realizzato solo per la curiosità, ne sono rimasto molto contento lo utilizzo sempre anche avendo un transistor Yamaha di buona qualità anch'esso molto vecchio.
Bravo Davide, spiegazioni essenziali e chiare. Per mia esperienza personale un valvolare deve essere di ottimo livello, altrimenti non ne vale la pena, ti complichi la vita. A parità di costo, un impianto a transistor è più versatile.
Ciao Antonio, grazie! Alla prossima ciaooo Davide
Che bella spiegazione grazie 🙏
La differenza è chiara anche dal video .... grazie bella dimostrazione. Il valvolare se posso dire la mia impressione è molto più avvolgente come suono. Il transistor toglie un po' di atmosfera.
Bravo Davide in pochi minuti hai cercato di chiarire le nostre idee sulle due scuole di pensiero . Io personalmente non sono un purista , nel senso che ho un amplificatore a valvole e un subwoofer attivo. Ma è l'eterno dilemma di tutte le nostre passioni , esempi di settori da me saggiati x la moto bicilindrico 4 cilindri , sub bi bombola o mono land rover tdi 300 o td5 e cosi via . Va a gusto e esperienza personale .
Il valvolare nel mio "orecchio" si sente meglio. Più avvolgente e tridimensionale. Anche l'altro è ottimo ma più...piatto! Almeno questo ho percepito. 😊
Valvole tutta la vita, ma in configurazione single ended. Maggiore pulizia e dettaglio. In particolare per chi, come ne, ascolta classica e jazz.
Hai preferenze particolari sui tipi di valvole, es: KT88 / EL34 /6L6...?
@@lshin80 Ho le kt 88 ma vorrei provarne altre
Se le valvole avvolgono maggiormente la stanza del suono, se ne deduce che possono essere meglio per la musica classica ed il jazz?
Prescindendo da ogni questione sul pilotaggio e relative classi, la valvola termoionica, differentemente dai transistor, riproduce l’esatto ordine delle armoniche dei segnali acustici in segnali elettrici. Dunque “suona bene” perché “è bene” (o male) quello che suona. L’ordine è musicalmente assai importante perché attiene alla “teoria dei rivolti” e del loro significato in Armonia. Per capirlo servirebbe un pianoforte e far vedere come cambiando l’ordine delle note di un accordo o suonandolo in tessiture diverse della tastiera, l’armonia si “chiude” o si “apre”. Poi magari, con i transistor, a livello “macroacustico” per un utente poco esperto appare tutto bello...ma le differenze ci sono. Fondamentali sono i processi psicoacustici; quelli che ci fanno percepire e “unificare” il suono di una campana (che letteralmente in natura “non esiste”) oppure il registro di 32’ del pedale dell’organo in casse acustiche che al massimo scendono a 52 hz...ma la valvola riesce più degli altri a rimanere “fedele” alla realtà fisica dei suoni. Concludendo, per me la valvola assomma contemporaneamente, armonizzandole, le due caratteristiche quasi sempre contrastanti del mondo Hi-Fi: La “eufonía” (vedi i vinili) con l’ “Alta fedeltà”.
ma ancora co sta storia delle armoniche pari?? il tubo termoionico cioè la valvola NON suona bene!!
Mi piacciono quelli che nei commenti scrivono che riescono a sentire la differenza nella direzionalità...da una registrazione MONO. Spettacolo. Se non ci fossero gli audiofili mi annoierei. La boiata che un design a transistor o valvolare incida sulla direzionalità dello speaker poi è la ciliegina sulla torta.
Eppure e cosi !!!! ciao davide
@@audiocostruzioni_ Dacci la spiegazione tecnica...
Li benderei tutti per fargli indovinare e sentire diversi amplificatori sia a valvole che a transistor per vedere proprio quanto sono audiofili
Ma penso che lo sono solo nelle loro menti
Passerà anche questa moda...
Magari con un telefonino😂
Si, anche qua si è percepito. Grazie!
Quel "calore "dell valvolare e tropo figo!!!!!!!!!!!!! complimenti Davide sempre bello vedere i suoi video ,se mi permetti un suggerimento fai una confronto tra sacd vs cd vs lp sarebbe bello anche magari fare un Live in diretta
Sei un grande! Spero ci vedremo presto!!!
Ottimo video. Il top sarebbe averli tutti e due.
Vincenzo Div infatti io sono andato di ibrido
@@p_____a_____o1349 quanto bisogna spendere circa se si vuole stare. Un po' bassi?
possiedo un Exposure 1010 da 50W che pilota una coppia di Tannoy Mini Autograph. Ascolto in prevalenza chitarra e pianoforte e musica da camera. Con il suo CD suona veramente molto bene. Ho avuto in casa in prova un valvolare da 30 W che suonava bene ma che non mi ha convinto del tutto.
Scusate l'ignoranza ho un integrato a transistor... Posso mettere un finale a valvole accoppiato... Se si puo fare.. Che suono esce?... In puro effetto valvola.? O il transistor modifica luscita della timbrica del valvolare e nn si gode la valvola al pino.. Fatemi sapere grazie
Per chi fosse interessato al min 9 sentite il 4 tempo de;la sonata N1 per clarinetto (o viola) di Brahms
C'è un'altra grande differenza fra valvola e transistor. E cioè che la valvola amplifica le armoniche pari (o accoppiate), mentre il transistor quelle dispari (o disaccoppiate). Ciò rende il suono prodotto dal tubo termoionico, più simile a quello degli strumenti originali. Ovviamente non parlo di strumenti amplificati elettronicamente, (come chitarre elettriche e altri usati prevalentemente nel Rock), poiché non hanno un suono naturale, ma prodotto (e diverso), in base all'amplificazione usata. Certo è che la timbrica di una Gibson Les Paul sarà sempre differente da quella di una Fender Stratocaster; ma questo è un discorso a parte. Rimane il fatto che se ambedue non sono collegate a un amplificatore, non emetteranno mai nessun tipo di suono; come invece fanno una chitarra acustica, un violino o un pianoforte. Su una cosa non sono propriamente d'accordo con Davide, e cioè quando afferma, nell'ultima parte del video, di preferire i transistor per la musica Rock. Sui gusti non discuto e non mi permetterei mai di farlo, ma ci fu un tempo in cui, nei favolosi anni '60 e '70, i famosissimi amplificatori Marshall erano tutti valvolari, e il loro suono (soprattutto con le chitarre elettriche di cui sopra), era nettamente superiore a quello degli odierni omonimi a transistor.
Quasi tutti i chitarristi vogliono ampli a valvole appunto per dare calore al suono della chitarra elettrica, mentre quasi tutti i bassisti scelgono lo stato solido perché non vogliono calore, ma nitidezza ed impatto. Comunque le valvole suono bene anche col basso elettrico, basta vedere i classici Ampeg.
Non facciamo confusione tra mondo chitarristico ed Hi-fi. Per le chitarre si usano ampli valvolari perché in diverse misure si cerca la distorsione valvolare che può essere estrema come nel caso dei Marshall o meno evidente come nel caso dei Fender, Vox etc.. Ed era così in passato come oggi. Anche oggi gli amplificatori più desiderati ed ambiti per chitarra sono valvolari. Per il mondo Hi fi ci sono invece 2 scuole: una più moderna che cerca il suono monitor (cioè il più fedele possibile al suono registrato in studio) e una più vintage o comunque meno "fidelity" che preferisce un suono colorato. Personalmente preferisco la seconda poiché non esiste e probabilmente non esisterà mai il prodotto perfetto per l'ascolto fedele quindi tanto vale colorare i suoni per renderli migliori alle orecchie di ognuno in base ai gusti.
Penso che valvole e transistor si comportino proprio come spiegato da Davide! Nel mondo Hi fi.
Nel mondo chitarristico o della produzione musicale è completamente diverso e non ha nulla a che vedere.
Bye Bye
Che bravi!!...ma nei 60-70 non c'era la tecnologia senza valvole? Ricordo che anche la radio di mio nonno aveva le valvole....comunque , ecco il motivo per cui bisognerebbe fare un video, Davide , che parli di apparecchi vintage....e perché acquistarli piuttosto di un apparecchio nuovo... ciaoooo
giacomoedge hai colto nel segno, il suono dei transistor è quello più simile a quello dei monitor di studio di registrazione, in quanto nel suono che viene creato in studio i monitor devono essere non colorati e rispondere bene ai transienti, la colorazione viene data dai vari gear presenti in ogni studio (o dai plugin che li simulano) che sono per la maggior parte valvolari e vengono inseriti e dosati volutamente su ogni traccia, mentre il suono delle valvole nell’hifi si adatta molto meglio alle registrazioni più realistiche, cioè quelle acustiche in cui ogni traccia poi mixata in stereo è il più fedele possibile allo strumento originale e all’ambiente di ripresa, in questo caso la valvola (e il trasformatore che la segue perché occorre ricordarsi che c’è pure quello), arricchisce il suono con della piacevole distorsione armonica e smussando un pochetto i transienti rendendo più piacevole l’ascolto, in particolare appunto nelle registrazioni dove questi mancano per una scelta di base.
Ecco spiegato perché il rock in cui il valvolare è inserito già in fase di registrazione suona meglio coi transistor, se usi le valvole per riprodurlo poi ne aggiungi troppo di effetto armonico/dolcificante, mentre nel caso delle registrazioni realistiche che piacciono tanto agli audiofili l’uso delle valvole è un tuning fine e costoso dell’impianto che piace tanto fare all’utente.
@@danielet612 I transistor risalgono a fine anni '50 - primi anni '60. Le valvole hanno raggiunto il loro picco proprio in quegli anni per poi iniziare a decadere subito dopo.
Per me non c'è storia tra valvole e transistor, le prime vincono di gran lunga e senza alcuno sforzo...
Provate anche voi a sentire le differenze tra i due e noterete che differenza:
1. Indossate delle cuffie (Over-ear, on-ear o anche dei semplici auricolari)
2. Ascoltate le differenze tra i tre frammenti proposti
PRIMO: Valvole: 7:19 ------ Transistor: 9:51
SECONDO: Valvole: 8:11 ------ Transistor: 10:43
TERZO: Valvole: 9:14 ------ Transistor: 11:48
Vedrete un po' le valvole che suono avvolgente, caldo, presente e profondo tirano fuori.
Non metto in dubbio che anche i transistor, seguiti da una buona coppia di diffusori, possano anche fare la loro figura... ma resto del parere che le Valvole restano le Valvole, anche un punto di vista storico e funzionale hanno sempre avuto una certa importanza non indifferente.
hai toppato, alta fedeltà significa riprodurre il brano nella maniera più fedele possibile alla registrazione all'esecuzione originale ...,ma non senti che gli amplificatori valvolari enfatizzano e falsano e gonfiano il suono? Mancano di dettaglio e di dinamica .....suonano abbombati ....quelli allo stato solido suonano molto più dinamici e dettagliati .....poi i valvolari hanno un rendimento oggi giorno non più accettabile...scaldano troppo....e i trasformatori di uscita distorciono il segnale .....so boni ormai solo per scaldarci le uova al tegamino sopra....
Potresti ripararmi un Sansui au 9500 con problemi di assenza audio da un canale di cui sono particolarmente affezionato?...
Ascolto questa tua prova con un amplificatore a transistor e il suono del tuo valvolare per me è sempre a transistor, dunque la vera differenza la udrai solo tu, e se ascoltassi con un valvolare il problema esisterebbe all'inverso.
Comunque quando suonavo in pubblico con l'ampli valvolare a palla, quando mi avvicinavo ai coni usciva un suono meraviglioso e anche col distorsore al massimo il suono era dolce e con un sustain infinito come un violino. Quel suono è riproducibile solo in quel modo e provare a imitarlo vien fuori solo un qualcosa di simile ma alla lontana.
Ma cio' che cosi coloratamente descrivi a parole (e mi riferisco alla direzionalita' dei transistori contro a l'avvolgente suono delle valvole) come lo esprimeresti fisicamente, graficamente o perlomeno in un modo realmente comprensibile?
Spiegazione eccellente. Tuttavia va sempre tenuto presente l'enorme lavoro di manipolazione che viene effettuato sui suoni registrati.
Si deve sempre "aggiustare" il suono in modo tale che sia gradevole in un impianto Hi-Fi, ma che sia anche accettabile in emissione radiofonica e riproduzione con cuffiette di un telefonino.
A me sono dissolte tante illusioni (ma anche chiarita tanta confusione) da quando ho accesso a sale di registrazione e ho assistito alle varie fasi di produzioni musicali.
Dunque, va bene parlare di suoni "emozionanti", ma non saranno mai reali, per me.
Questo lo fanno e non tutti per fortuna, solo negli ultimi anni o lustri, una volta se ne fregavano i produttori, in ogni genere o quasi, e facevano roba con dinamiche e tutto, e non roba "loudness war" per illudere e far suonare sempre fisso "grosso" e a massimo volume e saturazione anche quando viene compressa in mp3 di merda e ascoltata con roba ridicola.
Ciao come si chiamano i brani test ?
Che sorgente hai usato ? quali diffusori ? Complimenti Davide
Salve avevo amplificatori a transistor tipo MC 6500 6900. Poi Yamaha s 3000 adesso posseggo un prima luna identico al video però monta le 34 avevo le 88 ma una mi è andata via tutto sommato con il valvolare mi piace molto di più complimenti site stupendi sono in cerca delle 88 MMA costano un botto grazie mille
Quanto sono importanti i cavi RCA? E su che cavi mi devo orientare? In questo momento sto utilizzando le straight wire sinphony
Io preferisco i transistor..ma i gusti son gusti e ogni orecchio è diverso..cmq complimenti bel video e ottima la spiegazione della scelta dei diffusori..ahhahahah
Grazie mille fantastico
per forza che non senti la botta con i valvolari lavorano in tensione non in corrente .....io preferisco lo stato solido ....le valvole sono buone pe coce le bistecche.....
Qual è il brano in prova col clarinetto?
ciao sto cercando un ampli economico
mi ha incuriosito il pj miaolai m8 (80 euro) valvolare piccolo piccolo ma dicono di qualità buona per il prezzo che ha.
tuttavia il basso che fa saltare dalla sedia, quello mi piace. sono un amante del funk, dell'hip hop, il basso lì è un Re.
dunque dovrei orientarmi su un transistor? e a parità di prezzo (80ina di euro) troverei transistor migliori?
L'amplificatore suona bene lo stesso. Quello che trasforma il segnale elettrico in onda sonora e' la cassa acustica. Li non si deve risparmiare. Magari un usato ma buono ad alta efficienza.
Ottima spiegazione Davide
Grazie
Grazie! Alla prossima
Secondo me bisogna avere entrambe i dispositivi. Il primo più emozionale, il secondo per sentire gli strumenti e la musica precisa. dipende dai gusti. A me piacciono entrambe.
Mi piacciono tutte e due. Ho un amplificatore a valvole e uno a transistor. Forse le valvole mi piacciono di più. Potrei parlare tanto, ma all'orecchio mi arriva sempre ottima musica.
La válvula se escuchaba mucho mejor, sonido más agradable, el transistor estaba mucho más apagado. Muy buen video, como siempre. Saludos.
Ciao Davide, la grande differenza che si sente in questa prova da te allestita, è dovuta soprattutto al tipo, o meglio alla marca dell'ampli a stato solido usato; secondo me sarebbe stato molto più difficile distinguere il tipo di suono se avessi messo a confronto il Prima Luna con un integrato Nelson Pass in classe A......c'è stato solido e stato solido, senza nulla togliere alla macchina da te usata.
Complimenti comunque.
Infatti: non tutti gli amplificatori a transistor sono uguali, l'importanza dello stadio di alimentazione, dei condensatori utilizzati e del trasformatore, il sezionamento delle piste sul circuito stampato di potenza hanno un'importanza elevata. In teoria un amplificatore a transistor che eroga una data potenza su 4 ohm dovrebbe erorgarne il doppio su 4 ed il quadruplo su 2 e le caratteristiche dovrebbero essere simili per regime continuo e regime impulsivo, ma spesso e volentieri non è così. Purtroppo un trasformatore sovradimensionato richiede tanto ferro e tanto rame e quindi pesa e costa.
Aggiungerei anche che l'arrivo degli amplificatori in classe D ha sparigliato un pochino le carte. Marchi non esoterici come Pioneer hanno tirato fuori prodotti assai interessanti, ad esempio.
Sono d'accordo cè stato solido e solido, ma visto che ha usato un prologue classic Buon ampli a valvole per tutte le stagioni dal prezzo umano confrontarlo con un pass dai prezzi non certo popolari avrebbe tolto equilibrio alla prova.
@@youvenga1 Salve, per quanto riguarda i prezzi sono d'accordo, ma ti consiglio comunque di riascoltare la prova dal minuto 1,30 del video in poi.
Un saluto.
Io uso multiamplificazione .. transistor entro i 200 hz (frequenze non direzionali) e valvolari single ended medi e alti... anche perché i valvolari non non hanno un fattore di smorzamento ideale per i bassi.. mentre se si fanno lavorare solo con i medio alti distorcono di meno .. inoltre la distorsione di intermodulazione è eliminata da i tagli del crossover.. grazie e un saluto a tutti
Una soluzione molto intelligente per evitare problemi nella scelta del diffusore... Purtroppo lo smorzamento molto scadente dei valvolari limita la scelta a quei woofer che devono avere uno smorzamento meccanico intrinseco raro da trovare.... Il contro è che bisogna stare su 3 vie con taglio sotto 500 hz perché incrociare transistor e valvolare oltre 2 khz può creare problemi di fase fastidiosi.... non dico che non sia possibile ma occorre fare attenzione.
E sti cazzi
@@fabiocarlettin3125 Ti sembra questo il modo di esprimere un parere?
ma invece un bell'amplificatore ibrido magari della Unison???
Niente di meglio di una amplificazione ibrida, il meglio di entrambe le tecnologie.
Tipo?
@@federicobottosso7957 Audio Research SP9/LS2-V70/HD220 ... ecc.
@@ambaradan66 avevo visto questo
www.hifidiprinzio.it/it/amplificazione/amplificatori-integrati-usati-economici/yaquin-yaquin-vk-2100.html
Pensavo gossero finti valvolari, perche dovrebbe essere meglio del puro?
@@federicobottosso7957 In genere quando si definisce un ibrido si intende un solo componente che sfrutta entrambe le tecnologie, dato che tale tecnologia è attualmente troppo costosa da produrre a costi " umani" il concetto di ibrido si applica ad apparecchi che sfruttano pre valvolari e finali a stato solido. ( al contrario è piu difficile trovare il giusto set -up e molto piu semplice riuscirne insoddisfatti). Altro caso quando, a prescindere dal pre scelto, si usa una biamplificazione con due tipologie differenti di finali. Quello degli ibridi e' un discorso complesso e molto articolato, difficile affrontarlo in questo contesto viste le diverse architetture disponibili definite " ibride". Per quanto mi concerne uso un preamplificatore ibrido, e due finali, uno a Stato Solido e un altro ibrido (tutto Audio Research). La scelta del tipo di amplificazione andrebbe fatta in funzione di una serie di caratteristiche quali: 1) spazio a disposizione, 2) diffusori, 3) preferenze personali nell' ascolto. In definitiva con gli ibridi si trova un compromesso per cui si ottiene il meglio delle due tecnologie senza soffrirne i punti deboli. Vale sempre la regola che è meglio ascoltare l'impianto prima di acquistarlo.
Valvole tutta la vita. La loro tridimensionalità è irrinunciabile, anche per il rock (purché registrato bene).
È vero, manca la botta del basso, ma in confronto lo stato solido è più piatto e algido. Il fatto è che le valvole quando vanno in saturazione lo fanno gradualmente emettendo armoniche pari che risultano gradevoli all'orecchio, che quindi ha l'impressione di un suono pastoso; invece lo stato solido va in saturazione bruscamente e sparando armoniche dispari che suonano stonate dando l'impressione... di una pernacchia.
Comunque un bel valvolare dotato di:
- condensatori e resistenze audiofile che non si mangino il suono;
- cablaggio ridotto al minimo possibile e di qualità (bassa impedenza) che non sia un collo di bottiglia;
- trasformatori d'uscita potenti senza cavetti sottili ma con i pin, di modo che gli si possa collegare cavi per altoparlanti da almeno 6mm di sezione (se si usano tra ampli e casse, perché non anche fra trasformatori e morsetti d'uscita?);
- rettificazione a stato solido ultra veloce con diodi Schottky senza tempo di recupero, così da avere maggior velocità possibile nell'attacco della nota;
- finale single-ended per avere pulizia, usando le nuove KT150 che sono dei mostri di potenza (72W ciascuna);
secondo me avrebbe la musicalità e la tridimensionalità delle valvole, al contempo avvicinandosi tantissimo all'impatto e alla velocità dello stato solido.
Beavo Davide ottimo video. Chiaro esplicativo come sempre.Devo dire che concordavo con l'effetto di trasparenza dell altoparlante con il valvolare, ma recentemente ho ascoltato un krell kav300i e devo dire che non mi e' sembrato per niente freddo inutilmente analitico o poco avvolgente...mi ha fatto ricredere.
Grazie Paolo, mi fa molto piacere! Alla prossima, ciaooo Davide
Bravissimo!!
Che differenza c'è tra gli ampli integrati solo a transistor o solo a valvole con gli ampli integrati ibridi transistor e valvole?
Le valvole sono ingombranti e costose perciò alcuni produttori tentano la via dell'ibrido mettendo le valvole solo nei punti critici dove ritengono di avere la massima efficacia timbrica con il minor numero di valvole.
Complimenti Davide ti seguo sempre.
Da appassionato ti posso dire che la valvola è perfetta per la riproduzione di musica acustica ed è molto precisa nelle frequenze alte infatti ancora oggi nelle trasmissioni radio analogiche in hf usano trasmettitori a valvole.
Che dire di più secondo me per un ascolto domestico con le camerette di oggi il valvolare è perfetto a maggior ragione col ritorno del vinile.
Un saluto a tutti gli appassionati.
il valvolare fa schifo robba obsoleta e di altri tempi w il transistor
Avrei due domande:
1. Acquistare dei piccoli ampli o preampli da meno di 100$ e' completamente inutile o possono essere effettivamente un assaggio del suono valvolare?
2. Per la musica principalmente classica, ci sono dei tubi preferibili? (a budget basso).
Grazie mille!
i valvolari top hanno quella magia che i migliori transistor non avranno mai. ma vi sono valvolari e valvolari e, per esperienza, il tipo di valvole è altrettanto importante dei trasformatori di uscita con rame avvolto a mano e di qualità top, cioè rame puro. oggi ce lo sogniamo, purtroppo, spesso per la cavetteria, per cui molti valvolari hanno solo il nome ma suonano piuttosto freddi e pungenti. viceversa, vi sono transistor, del tipo finali classè o jeff rowland di qualche decennio fa, dalla resa strabiliante e molto più avvolgenti di attuali valvolari con valvole dedicate ma di dubbia resa sonora. perché proprio questo è il punto: affinché un valvolare top superi un transistor di livello occorre non solo quell'avvolgimento a mano di rame puro (di una volta) in trasformatori di uscita da sballo ma, soprattutto, ampli di pochi watt che, inesorabilmente, sono destinati a montare le migliori valvole mai realizzate, o meglio, i migliori triodi di potenza: 300b, 845, 211 e, in primis, 2a3 che considero la regina incontrastata del pianeta valvolare nella versione biplacca rca black, fivre e altre visseaux. provate a far suonare quello che considero il re degli integrati, lo uesugi 4 watt, con 2a3 attuali. suonerà meravigliosamente. ma se ci mettete sopra una coppia di 2a3 rca black nos-nib rare da trovare (da audioears & audioantiquary ne hanno ancora qualche coppia d'epoca nuova, così come le leggendarie visseaux introvabili) o di celeberrime fivre (quasi impossibili da trovare nuove: meglio una coppia biplacca degli anni '50 che storiche monoplacche anni '30 ma non accoppiate e, sicuramente, non "piene") la magia apparirà in tutta la sua magnificenza e, credetemi, in tali condizioni non c'è transistor top che tenga! per i miei gusti, avendo sia la rca black biplacca che la fivre anni '50, il confronto è titanico. se la fivre ha quella raffinatezza impareggiabile che chi non l'ha sentita con l'amplificatore giusto e i diffusori caricati a tromba, tipo klipsch forte III, non può minimamente immaginare, la rca ha una coerenza, meglio varrebbe dire una completezza, ineguagliabile. la visseaux non l'ho sentita ma pare che dia, anch'essa, i numeri. di contro, v'è il prezzo d'acquisto non propriamente democratico. ma credetemi il suono migliore che abbia mai sentito per un prezzo tutto sommato ragionevole a questi livelli appartiene alla 2a3 rca black biplacca. in queste condizioni, ripeto, non v'è magia corrispondente che il transistor più costoso possa trasmettere.
Bel video Davide!
Mi piacerebbe avere un bel valvolare.
Ciao
Le mitiche KT88 sono ottimi pentodi per uso audio ma devono essere accoppiate a trasformatori d'uscita di eccellente qualita' altrimenti si rovina tutto lo stadio finale. Io comunque sono per gli stadi finali a mosfet di potenza con varie coppie complementari o single ended di mosfet in parallelo, vedi finali Accuphase e Pass Labs per capirci. Ricordo di aver letto vari articoli dell'ingegnere Nelson Pass, grande progettista audio, dove ho visto anche vari schemi dei suoi finali. Saluti a tutti.
Ho provato con 16 coppie di exfet e il risultato è notevole nonosrante che exfet non sia il massimo dal punto di vista timbrico.... Poi ho abbandonato il fai da te ma il concetto che molti mosfet accoppiati suonano meglio che pochi è reale perché l'ho provato personalmente.... Se i mosfet sono pochi, per esempio solo 2 per canale, allora meglio una coppia di transistor che una coppia di mosfet.... Però ho notato che i mosfet hanno bisogno di più controreazione perche con poca la distorsione è avvertibile.... Io non progetto per le ditte ma mi diverto a giocherellare.... Purtoppo ho notato che molti progettisti veri sono dei cani molto più di me e tirano fuori della merda che fanno pagare come l'oro... se dovete spendere affidatevi sempre a progetti firmati da grandi nomi.
Personalmente trovo che un buon amplificatore, suona bene,indipendentemente da che tipo di elemento attivo che venga usato. Preferisco valutare il progetto è la realizzazione, più che il solo componente. Sempre bravo Sbisà 🤟
sei un grande!
Bel video Davide...invece di un ibrido come il mio AA VERDI 100 SE cosa ne pensi?
Beh Davide...pur uscendo da un cellulare il suono,si sente come il valvolare avvolge mentre il transistor è più direzionale. Si sente. A mio modesto parere... Ciao.
Beato te!
il caldo e avvolgente suono dello speaker smartphone su video youtube...
In una vita di ascolti ho in genere preferito le valvole per le quali ho speso molto di più. Comunque ricordo anche realizzazioni a transistor favolose tipo quelle della Chord. Però il cuore sta con le valvole.
Sono entrambi belli.
Non voglio fare polemica ma oramai con la merda di qualità musicale che c’è oggi non serve più farsi tutte queste seghe mentali se è meglio uno o l’altro.
Chi vuole valvole lasciatelo godere nelle valvole e chi vuole transistor lasciatelo godere nel transistor intanto la fonte farà sempre cagare purtroppo
Purtroppo è vero hai pienissima ragione... Con il suono siamo fermi all'era degli anni 90, dal CD bisognava continuare ad evolvere, invece sono arrivati gli mp3 che sono stati una bestemmia per gli audiofili tanto che ora il giradischi ha aumentato le vendite, ora come se non bastasse si mettono anche amplificatori in classe D🤦♂️
mamma che commento bigotto.. se uno una musica che a te puo sembrare merda, gli provoca delle emozioni, chi ha il diritto di criticarlo? ognuno ascolta cio che vuole, punto
@@mattiadimarcantonio caro zidane non hai compreso il commento di audorobici, in realtà quello che intende è molto più profondo, si riferisce agli mp3, Se non sei un audiofilo lascia stare! Ti invito invece a farti una cultura sulle influenze che provocano le frequenze sulla materia 😉
@@a.dicoste128 non capisco cosa cambi la fonte dal quale si ascolta la musica... comunque io ascolto ac dc, led zeppelin, nirvana ecc. Quindi non certo con un ascoltatore di musica moderna
@@mattiadimarcantonio forse se si considera il discorso "cimatica" le cose diventano piu chiare. Se la fonte sono i file compressi capirai da solo dopo aver considerato l'argomento.
avete mai fatto un video per chi è dilettante come me e non sa bene capire i concetti di wattaggio e differenza 4, 6 o 8 ohm?
Io sono appena passato ad un integrato valvolare, non sono audiofilo "professionista" ma appassionato di musica e ascolto un po di tutto, da un Nad pre C162+finale C272 diffusori Elac fs409 mi ha rapito il valvolare Fezz audio Titania, sono andato ad scoltare varie elettroniche ma nonostante fosse quello col prezzo inferiore e anche di ben 3 volte rispetto a transistor ascoltarti di marchi famosi ora messo nell impianto a portato un piacere e realtà di ascolto maggiore, di sicuro ci sono sia transistor che valvolari hi end che fanno meglio ma a quale prezzo? Restando su livelli umani e da potersi permettere in campo appassionati ci sono prodotti che fanno veramente magie, quando quello che ascolti diventa il più reale possibile. Pregi e difetti li hanno tutti ma le nostre orecchie e percezioni ci danno il giudizio finale.
....la differenza è evidente anche se ho visto che la registrazione è stata effettuata impiegando un microfono tipo reporter ( non ho visto di che tipo) e che magari ha pure un compressore integrato . Io ho ascoltato l'audio del video con due casse fetenti da pc quindi i bassi non li ho potuti analizzare. In ogni caso è palese la differenza nella percezione dell'immagine sonora, proprio come hai giustamente detto . L'ampli a transistor ha il suono da ampli a transistor ma, benchè di alta qualità, si avverte come sia maggiormente adatto a musica che richieda minore dettaglio sonoro dell'immagine. Quel sax riprodotto dal valvolare è riuscito a restare "vivo" anche attreaverso il microfonino e le mie casse indegne. Certo se tu avessi messo degli AC/DC o, ancor più terribili, dei Dimmu Borgir con orchestra e coro ( live Oslo... provare x credere! ) forse il valvolare non sarebbe stato sufficientemente cattivo !
Complimenti comunque per la tua attività !
Cordiali saluti
Ringmodulator
E' un Po difficile dare un parere ascoltando i due strumenti da un cellulare o da un portatile, ma nonostante ciò la differenza si nota e anche bene. Il valvolare da un suono caldo e soft, sopratutto alla Potenza così bassa, mentre il transistor e freddo e diretto come tu dicevi..sinceramente sui bassi che mancano nel valvolare nn ci ho fatto caso, ma credo che siano i bassi giusti x il tipo di musica. Comunque sia preferisco il valvolare, e' unico. Ciao
Con tutto l'affetto possibile...ma a cosa dovrebbe servire una prova del genere? Dovremmo farci un idea delle differenze ascoltando l'audio registrato da un microfono (tra l'altro scarso), in una stanza senza un minimo di trattamento acustico...e scommetto anche senza aver pareggiato i volumi di ascolto con un fonometro? Andiamo bene...
Ciao Antonio, guarda se vuoi sentire tutte le più piccole differenze devi assolutamente ascoltarli dal vivo, sarebbe impossibile mostrare tutte le differenze (anche utilizzando un microfono da 10.000€ come dici tu) a seguito della compressione di TH-cam. Noi cerchiamo di far fare un idea agli ascoltatori delle caratteristiche acoustiche. Ciaoo Davide
@@audiocostruzioni_ Non facevo sicuramente riferimento all'uso di un microfono costoso. E' proprio il fatto di registrare degli speaker con un microfono che non ha nessun senso. Ovviamente le condizioni di cui parlavo sopra non fanno altro che peggiorare la situazione.
Il problema con i bassi dei valvolari, è risolvibile con un subwoofer di qualità come i rel?
Il suono Klipsch contrasta a meraviglia con il valvolare, troppo analitico con il transistor. Mr. Klipsch la sapeva lunga in fatto di diffusori ai tempi in cui esistevano solo amplificazioni valvolari. Io preferisco il suono valvolare in questo abbinamento specifico. Complimenti per il video.
Per me il valvolare è una moto da viaggio per godere con la tua compagna del panorama e del vento, mentre il transistor è una moto a testa bassa per le gare in pista o a tutta con gli amici.... Insomma dipende da che giro di musica fai scegli la tua moto.... Occorrerebbe averle entrambe e con diffusori distinti
Io ho sentito molto i medio alti più forti nel valvolare. Concentratevi nel suono di chitarra quando fa le prove. E decisamente più caldo e marcato con il valvolare. Poi da un cellulare si può capire poco, però si sente che c'è differenza
Beh, il valvolare forse ricrea una sonorità più calda, anche se con il microfono rimane difficile cogliere differenze importanti, con il mc intosh si nota subito un ariosita' e una dimensione scenica sonoricamente migliore, grande Davide N1🔝!!!
Ste macchinette io le userei in mixing e mastering (più in mixing) per caratterizzare il suono :)
Le valvole hanno un suono più morbido o più umano quindi tutto sommato più gradevole in molti casi, ma non bisogna essere integralisti. Ci sono ampli a transistor che possono dare ottime soddisfazioni. C'è poi da vedere tutta la catena dell'impianto, la qualità della registrazione, ed ovviamente i gusti personali.
Esatto. Se compri un integrato da 800€ e lo confronti a un valvolare perde sicuro. Io ho un yba integre' e non rimpiango la scelta. La valvola poi deve rodarsi da nuova, devi scaldarla prima di ascoltare si degrada lentamente e devi a un certo punto sostituirla. Anche a me piace ma e' una rottura. Audio reserch il migliore sentito ma costa un rene. Dai commenti vedo tutti tifosi della valvola ma poi comprano transistor. Mah!
traccia 1
valvole: 7:19
transistor: 9:51
traccia 2
valvole: 8:10
transistor: 10:43
traccia 3
valvole: 9:15
transistor: 11:48
Bravissimo. Ottimo aiuto
Ho ascoltato dal cellulare con delle cuffie, effettivamente il valvolare è più gradevole. Che mi dite degli ibridi? Che hanno delle valvole nella sezione pre, ho visto che la audio analogue ne ha uno in listino. Sarei molto curioso. Premetto che mi sto affacciando adesso al High End.
Ho scelto i diffusori Klipsch, perché, perché, perché, mi andava così. 😆
Per mia esperienza i valvolari suonano meglio dei transistor nella fascia di apparecchi economici o medi , diciamo 3000 euro per gli integrati. Questo per il fatto che le valvole a potenze fino ai 50 watt sono più facili da far suonare. Non diciamo che suonano da sole ma quasi. Le cose si complicano quando si deve arrivare a 100W o oltre. Li le valvole cominciano ad essere tante e della fascia meno qualitativa. I costi cominciano a salire per i valvolari esponenzialmente per avere un apparecchio ben suonante. Inoltre le valvole si possono cambiare ed è diffcile resistere alla tentazione di migliorare mettendo valvole migliori "antiche". Poi le valvole si consumano e se uno usa veramente l'impianto dopo un anno si sente la differenza e li , cambiamo "perchè mi sembra che il suono non sia più lo stesso". Inoltre le valvole si possono rompere e non sono coperte da garanzia, E li son dolori perchè se son di potenza non nei puoi cambiare una perchè sono accoppiate (paturnie?) e neanche due perchè cosa fai metti valvole nuove su un canale e lasci le vecchie sull'altro? Alla fine si spende sempre con le valvole! Se andiamo poi su un prodotto definitivo diciamo 7-10k per un integrato a transistor si trova alla fine un' oggetto, magari usato, che suona come vuoi tu, e non ci pensi più,per 10 anni almeno. Quindi a meno di essere dei nababbi con apparechi che hanno decine e decine di valvole e non si hanno problemi a cambiarle regolarmente io alla fine preferisco i transistor.
Le valvole che si consumano facilmente sono le raddrizzatrici e costano un'elemosina. Altrettanto dicasi per quelle di segnale, praticamente eterne. Le finali, dipende dal tipo, costicchiano ma durano molto. Ho un integrato single ended di 300b electron armonix da più di 10 anni ed ho cambiato solo una volta le raddrizzatrici. C'è da dire inoltre che la maggior parte dei difetti che si dovessero presentare con i valvolari sono facilmente risolvibili guardando le valvole. Se ce n'è una spenta basta cambiare la coppia e solitamente tutto si risolve evitando spese di pseudotecnici. Cordiali saluti, Tullio P.S.: Non sono Kor Gregory ma Tullio Sponziello, Cordiali saluti
3:04 caspita! Allora per me sarebbe l'ideale dato che mi piace molto sentire la musica a volume relativamente basso
Io ascolto prevalentemente musica Rock... anche Metal..Ma sinceramente preferisco di gran lunga le valvole.. perchè hanno un suono più avvolgente...che traina le emozioni mentre si ascolta un brano. Sicuramente in un brano Jazz, Blues si riesce a percepire ancora di più la bellezza del suono delle valvole. Non potendo avere la ''moglie ubriaca e la botte piena'' ovvero avere dinamica ma con i bassi non da ''botta di pancia'', per evitare questo, potrei aggiungere un woofer a parte con ampli dedicato. Io comunque sono dell'idea che è più importante avere dinamica e un suono avvolgente nei medio-alti piuttosto che averli ''deboli'' ma con bassi potenti... Questa è una mia opinione.
Si deve ascoltare con un buona cuffia applicata al computer o allo smartphone , la differenza è tutta a favore del valvolare ,
Non esiste se vi piace meglio la musica rock meglio il transistor ,
La valvola esalta la gamma media come la voce e la chitarra acustica o le melodie del rock più dolce tipo dire straits ,
Poi il valvolare la voce è molto più naturale e fedele ,
Il transistor da una corrente più a scatti ,
Come vedere una pellicola al cinema ed un film in tv
Esborso iniziale per farsi un buon valvolare è importante , rispetto un transistor dove nell’usato si trovano ottime offerte
Valvole e per orecchie allenate persone molto appassionate con molte più problematiche come tu sai il transistor molto comodo pochi problemi puoi sentire anche 10minuti al giorno senza problemi valvolare se non è caldo non puoi sentire bene. Ciao Valter dal piemonte.
Anche allo stato solido serve una mezz'ora per entrare in temperatura, altrimenti non rende bene sui bassi.
La valvola sembra più naturale e calda , una sensazione di armonici più diffusa , testure sonare più tridimensionali ed una immagine olografica più diffusa,il transistor sembra più dettagliato ma un po più fredo meno tridimensionale, ma suona bene anche esso ,io comunque preferisco il valvolare sembra più naturale ,più armonico .
Io preferisco il suono del transistor, ascolto la classica e la sinfonica con il preamplificatore Proton 1100 e il finale Proton AA1150, diffusori Diapason Adamantes III e lettore cd Lector cdp 7tl mk3, pur ascoltando molti valvolari o ibridi il suono proprio non sono riuscito a farmelo piacere !
l'impianto deve sempre scaldarsi prima di suonare bene, sia valvolare che transistor e non basta solo lasciarlo acceso, deve proprio suonare...tra l'altro anche le casse (o meglio i trasduttori) devono scaldarsi e possono farlo solo suonando ;-)
Quelle valvole sono bestiali.
caroSbisa64 se' un impianto e fatto come si deve suona bene. suona bene sia che una configurazione sia che l'altra ma tu hai li' quello che hai e la differenza ce' .
non c'è un altra differenza fondamentale che non riguarda l'acustica, ma che col tempo la valvola cambia suono perché si "consuma"?? e il transistor ha maggior durata nel tempo?...
Il transistor è eterno; la valvola dura qualche migliaio di ore ma non cambia suono; semplicemente esaurendosi cala di volume.
scusa, ma in foto hai l'rpm4?? io non lo sopporto più...@@lshin80
Il transitor si può rompere ed io purtroppo ne so qualcosa
@@danielet612 RPM 5.1 SE... perché, che ti ha fatto di male? :D
@@GianfrancoGiannotti Chiaro, ma io intendevo che a parte i guasti che sono imprevedibili, lo stato solido non si esaurisce, al contrario della valvola il cui filamento prima o poi tira le cuoia.
Io per esempio ho visto un Luxman degli anni '80 coi finali saltati per via di un cattivo collegamento coi diffusori...
"Il transistor dopo 5 minuti è al 50% dopo un ora, mezzora è al 100% ? potresti spiegare meglio questo concetto? ti ringrazio
incredibile.... effetto avvolgente....mah
La spiegazione e fortemente scientifica...solo che in questo cazzo di bar come faccio a spiegare delle cose difficili a dei patacca ! 🤣🤣🤣
Allora secondo me si parte dalle tasche....in questo campo i soldi contano ...poi potenza... ancora poi con quello che si è ascoltato ..parlo con stipendio da metalmeccanico... personalmente dopo anni di classe AB compro un t amp il primo e va molto bene anche se poco potente bella presenza voci stupende poi prendo un pre accoppiato al suo t amp ma la versione successiva...un bel prodotto con toroidale accreditato di 40w su 8 ohm molto meglio ....stessa qualità con più potenza davvero notevole...decido in seguito di prendere un pre a valvole un Lector lma una bella macchinina al quale aggiungo un finale di 6l6 di TP audio fatto da un artigiano abbastanza noto....un sodalizio durato 5 anni concordo le valvole hanno spazialità però si deteriorano purtroppo una si è bruciata e bisogna cambiare almeno due. .. però è anche evidente la differenza con altre valvole più potenti insomma più potenza più velocità nei dettagli è innegabile ....poi l'ultimo passo .... sempre il mio bel pré a valvole che comunque le valvole pre sono meno sollecitate e come finale un classe D XTZ..efficente freddo ,veloce dettagliato in alto potente e controllato in basso suono molto aperto ...mi ricorda l'integrato Graaf di kt 88 come sonorità...insomma un buon risultato con un finalino da circa 500 euro...Ah ...ho messo dei cavi belli...credetemi hanno fatto una bella differenza....le casse sono del 1976 con woofers da 12...non ha problemi assolutamente a pilotarli..la tecnologia è ICE Power accreditato di 75 Watts su 8 ohm per il mio ambiente ce n'è abbastanza anche per alzare il volume generi ascoltati jazz blues reggae elettro insomma molti generi sono soddisfatto, naturalmente in base alle mie possibilità naturalmente questa è solo la mia verità in base alla mia esperienza quindi io consiglio pré a valvole e provare con questo classe D che ha un bel suono una notevole potenza e una progettazione volta ad una grande efficenza ...insomma il trasformatore mi son chiesto dove è? Un caro saluto a tutti!
Preferisco il transistor, per quello che si può sentire da una registrazione così imperfetta.
Il fatto poi che il transistor costi 3 volte meno non è trascurabile.
sicuramente i transistor sono superiori tecnicamente per la amplificazione finale, non discuto però che che un basso non ben controllato ed una distorsione piu' elevata nei valvolari possa piacere.
Per chi vuole rilassarsi con musica leggera e sentirsi avvolto come se stesse in centro ad un´orchestra é obbligato a scegliere i valvolari,per chi invece ama farsi maltrattare le ossa da elevati decibel sparati come onde sismiche, capaci di scuotere le mura delle abitazioni allora deve utilizzare amplificazioni a transistor o i classe D di ultima generazione.
D´altronde se non fosse per questi ultimi come farebbero a sonorizzare immensi stadi per concerti rock o heavy metal?
Per chi vuole rilassarsi con i valvolari mentre va a cagare faccia pure,io preferisco l´emozione live pura del basso e dei colpi di grancassa sparati a oltre 140 decibel.
Molto rotonde
😂👍
Praticamente servono entrambi....€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
Bah.... Personalmente penso che la differenza la faccia la soluzione circuitale adottata... La corrente scorre bene sia per emissione termoionica che nei semiconduttori....livelli e dinamiche di saturazione a parte.... Se un valvolare poi non raggiunge almeno 100 di damping factor per me può rimanere sullo scaffale...
Per me non è un dilemma, preferisco le valvole s.e. bassa potenza con diffusori ad alta efficienza, intendo oltre 100 db. Un saluto 👋
ci sono diffusori che non suoneranno mai come dovrebbero con un valvolare ed altri che e' d obbligo,secondo me la scelta dovrebbe essere solo in base a quello
Ma non esistono più i finali a Mosfet ??? Dovevano essere un compromesso a stato solido delle valvole e i transistor