Ciao Marco, ho fatto la prova l'anno scorso abbassando la temp. di mandata della caldaia a 40° e ho constatato che riuscivo a mantenere una temp. in casa di 20° +/- 0,5° ( 140mq con parziale isolamento delle intercapedini ). Quest'anno ho installato una pompa di calore mantenendo la caldaia per acs. Ho un impianto fv on grid di 9,6 kw di picco con i pannelli montati sul tetto a est-sudest e ovest-nordovest, quindi rendono molto a giugno-luglio ( fino a 60 kwh al giorno) mentre nei giorni peggiori del solstizio al max ho prodotto, nei giorni di pieno sole 14-15 kwh al giorno. Nei giorni più freddi la pdc mi ha consumato circa 30kwh, mentre ora sono intorno ai 20. Rispetto al gas c'è un notevole risparmio, anche senza contare il fv. Se hai intenzione, in un prossimo futuro di montare un pdc di consiglio di calcolare bene la taglia ( se troppo grande consumerà tanto e farà molti on-off), se troppo piccola non riuscirà a mantenete la temperatura richiesta nei giorni freddi. Comunque, con il tuo impianto off grid ( hai la mia completa ammirazione per quello che hai fatto, anche da collega ciclista ) non riuscirai a coprire il fabbisogno elettrico della casa se aggiungerai la pdc, dovrai escogitare qualche altra diavoleria.
Ciao Marco, complimenti per la tua esposizione, ti confermo che la riqualificazione energetica fa la differenza, sia come confort e soprattutto come consumi. Dalla mia esperienza quasi cinquantennale ho riscontrato che la migliore soluzione è quella a cui tu sei arrivato. Bravo!
10 หลายเดือนก่อน
Ciao Marco, da controllore della combustione spiegazione perfetta sul funzionamento della caldaia a condensazione, bravo
Ciao Marco Sono un tecnico , ti confermo quello che hai riscontrato . Con i radiatori caldaia a condensazione valvole termostatiche normalissime senza crono termostato ne fasce orarie e possibilmente sonda esterna con curva climatica . Sii riscontra un confort molto buono e calano i consumi . Tutto ciò si può fare anche con caldaia tradizionale dipende , il segreto e bassa temperatura 35-42 gradi di mandata senza orari senza termostato . Complimenti per il video un saluto alla suocera perno del canale 😂
@@pietrocaforio Dipende dalla caldaia , molte caldaie tradizionali ,non a condensazione potrebbero avere anche la modulazione della fiamma . Ma anche se fosse una on - off andrebbe bene lo stesso . Non ti preoccupare delle accensioni . Se imposti una temperatura di 40 gradi o una temperatura di 70 gradi ,quante volte si accenderà di più o per quanto tempo rimane accesa la caldaia ? Con le stesse condizioni ambientali ovviamente, a 40 gradi la caldaia si spegne prima e si accende meno volte . Dimenticavo andrebbe regolata la velocità di ricircolo della pompa di circolazione caldaia , abbassandola al minimo .
@andreaspolaor5876 e @MarcoRuga Ciao, anche io, ma già dal 2010, faccio lavorare le mie 2 caldaie tradizionali a metano a bassa temperatura: l'acqua arriva ai radiatori a 53-54 gradi, la parte bassa dei radiatori, dopo lo scambio termico, è quasi fredda. Non ho impostato nessuna fascia oraria ed in base alla temperatura rilevata dai 2 termostati, si accendono le 2 caldaie in modo indipendente. Le caldaie, ovviamente, rimangono accese per molto più tempo (5-6 ore alla volta), nel senso che la pompa di ricircolo lavora per molte ore ogni giorno, anche se le 2 caldaie modulano continuamente per non superare la temperatura dell'acqua che ho impostato. E' un calore più distribuito e meno violento. In questo modo si creano anche meno baffi di polvere sui muri e meno odore di polvere bruciata. Non ho valvole termostatiche: ho regolato i rubinetti dei radiatori in modo da avere le temperature il più possibile simili nelle varie stanze di casa. Solamente nelle stanze da letto ho chiuso un po' i detentori perché è molto più confortevole dormire con una temperatura più bassa. Per evitare la condensa dei fumi dentro alle caldaie, ho isolato i tubi di scarico delle caldaie con delle coppelle in lana di roccia/alluminio. Per il discorso muffa, c'è stato un periodo che ero a casa dal lavoro e arieggiavo regolarmente tutta la casa (2-3 minuti max) aprendo contemporaneamente tutte le finestre nord-sud per provocare velocissime correnti d'aria e poi chiudevo tutto. Il "refresh atmosferico" lo eseguivo più volte al giorno e non ho mai avuto muffe. Poi ho ripreso a lavorare, la moglie non cambiava mai l'aria e le muffe sono apparse immediatamente. Nel mio appartamento di 107 mq, negli ultimi 7 anni, i miei consumi di metano, per il solo riscaldamento, sono stati tra i 660 e i 410 mc, ma nel 2010 consumavamo ben 1250 mc di metano, solo per scaldare casa...
Bella; complimenti Marco!!! Nome: Orca (per tua sigla WKW acronimo di White Killer Whal) Ingranaggio tendicatena_1 necessario... Necessario anche il telaietto di supporto a meno che non porti Trasmissione_1 a Sx proprio anche del telaio... con pignone15 che trasmette moto a corona21 tramite perno con un adeguato sipporto (sulla mia Rev-Graziella ho spaziato pignone1 con corona2 in modo che le due catene non si tocchino) Super complimenti ancora; pensavo avresti massacrato catena trasmissione2 alla prima curva invece mi devo ricredere. 😊
Giocare col calore è un gioco difficile si perde sempre. Ma come hai dimostrato, ampiamente, si può perdere sempre meno. 🥂 Signora non lo bacchetti, sperimentare è vita.
Mi mancavano queste informazioni, riassunto: chiudere un po' detentori, termostatiche a 2 temperatura caldaia in modo che condensi al massimo non devo vedere fumo, e qualche ora in più accesa. Purtroppo non ho cappotto e sottotetto (270 mq) coimbentato😢 110/120 elementi alluminio da 80 un termoconvettore ed un termoarredo. Grazie Marco attendiamo altri video inerito😅😅
se vuoi risparmiare ancora se metti un scaldabagno da 10 litri mettendolo al max in 25 minuti riscalda acqua a 80 gradi e riesco a farmi 2 docce complete diluendo l'acqua con la fredda, ne preleva meno di calda e 10 litri diventano 20. riesco pure a fare un po di cucina( ma x questo ho risolto con lavastoviglie messa in 30minuti mi lava tutte le stoviglie di 2 giorni). ovviamente con lo scaldabagno da 10 litri potresti farlo funzionare quando hai surplus di solare magari in ingresso della caldaia. poi io ho pure un collettore solare che ancora devo montare.
Ciao marco, anch'io ho le valvole termostatiche in casa però sono comandate a monte dal termostato ambiente incassato nel muro. Esempio se nelle camere la temperatura scende sotto i 15 gradi e c'è solo la termostatica non partirà mai perchè il termostato ambiente camere esempio è a 18 gradi. e' normale secondo te questa cosa? infatti io ho sempre dubitato dell' efficenza per questo motivo. Calcola che io ho tre linea termostati ambiente incassati( camere, bagni, zona giorno).
Ovviamente il termostato di zona deve sentire la temperatura della zona, altrimenti è inutile. Nel tuo caso dovresti spostarlo o, come palliativo, impostarlo a una temperatura alta e usarlo solo come crono, cioè come si fa in condominio quando ci sono delle fasce orarie fisse di accensione. In questo modo lasci che siano le termostatiche a regolare. Se fa freddo loro sono spalancate, se fa caldo si chiudono. Può darsi in questi casi che ci siano problemi di rumorosità se la pompa della caldaia è impostata a portate troppo alte. Anche in questo caso, meglio portate basse, con scambio termico migliore e bassa temperatura di ritorno.
Caro Marco parlo da istallatore il discorso che hai fatto e molto aleatorio cioè le varianti sono talmente tante che non si può definire con precisione il riscaldamento di una abitazione ,l’isolamento fa tanto ma ad esempio porta umidità in casa quindi ci vorrebbe una wlc (trattamento aria) le testine termostatiche fanno rumore in chiusura ecc il punto principale e quando un ISTALLATORE fa tutto quello che dice nel video alla signora Maria sai quante chiamate e interventi ha costo 0 si fanno prima che entri nell’ottica! Il discorso sarebbe lungo da scrivere ciò non toglie che le tue conclusioni siano errate anzi un grazie per le testimonianze,bisognerebbe fare delle dirette e discutere sulle problematiche ,anche se alla fine non esiste una vera soluzione. U saluto e un grazie per aver portato sul canale un problema cosi sentito 👍
il mio impianto è settato esattamente cosi, ma ho la temperatura dell' acqua regolata dalla sonda climatica esterna, così il comfort è sempre garantito... E con la funzione di autoapprendimento della caldaia lei cerca in automatico di tenere la temperatura dell' acqua più bassa possibile in funzione del raggiungimento dei 20* ambiente... Fondamentale è la coibentazione, è "l' impianto" che rende piu di tutti!
Ciao Marco! Grazie x i consigli, proverò anch'io. Voglio aggiungere una cosa: ho intenzione di forare l'accumulo da 60 LT della mia caldaia , saldare un manicotto nella parte bassa e montare una resistenza elettrica x scaldare l'acqua sanitaria nel periodo estivo sfruttando l'esubero di corrente prodotta dal fotovoltaico. Cosa ne pensi? C'è il rischio di danneggiare l'elettronica della caldaia o noie del genere?!
Il problema nel mio caso è la mancanza di spazio, altrimenti bollitore tutta la vita! Pensavo di innalzare la temperatura di questi 60 litri anche a 80 gradi x avere più autonomia.. ovviamente all' uscita valvola miscelatrice😅
Ciao Marco se nelle stanze con finestra aperta hai le Tado e hai attivato la funzione, si chiudono da sole rilevando la finestra aperta non so se sia il tuo caso. Per la muffa per me è sparita dagli angoli utilizzando temperature pressoché costanti e temperatura di mandata bassa quindi utilizzando la tua stessa filosofia.
ciao Marco anche io ho provato a fare quel che hai fatto tu e pure su casa mia funziona.. ..con l'acqua a 40 gradi i termosifoni sono sempre tiepidi 24 ore su 24 e i consumi non sono variati di un gran che.. ..al momento sono a circa 800 mq annui per una casa di 140 mq su di un piano unico. Non credi che a questo punto abbia senso pensare alla pompa di calore? (anche se tu hai cambiato da poco la tua caldaia, ma mi vien da pensare che una riflessione la si potrebbe anche fare no? Ciao
@@MarcoRugaconcordo al 100% qualsiasi testina elettronica senza sensore opzionale non fa il proprio dovere. Ne ho una ventina in 3 appartamenti. E anche il sensore va messo in posizioni strategiche e ben studiate
Buonasera io sono partito da una temperatura di mandata di 55 e x ora sono arrivato a 47 con valvole dei termisifoni sul 3. Può essere sensato abbassare ulteriormente tenendo le vslvole sul 4 o addirittura 5?
No, secondo me è corretto la posizione sempre sul "3" che corrisponde più o meno a 20°C. La termostatica "limita" e se la metto sul 5 avrò l'effetto che se c'è un irraggiamento solare forte può darsi che il sistema scaldi la cucina (ad esempio) quando c'è già localmente la temperatura corretta, se il termostato è, sempre per esempio, posizionato in salotto. Non è il suo lavoro, la termostatica è una limitatrice di spreco e non una regolatrice di potenza per cui se voglio 20° in ambiente l'unica regolazione possibile è il 3. Quello su cui si può lavorare è abbassare la temperatura di mandata e alzare il periodo di riscaldamento finche non si raggiunge il limite minimo accettabile per la temperatura di mandata.
@@MarcoRuga ok. Grazie. Poco fa ho provato ad abbassare a 45 vediamo come va....noi teniamo la temperatura a 19.5 in zona giorno e quando il termostato va pochi decimi di grado sotto parte la caldaia che di lì a poco si spegne perché raggiunge i 19.5. È un modo giusto di farla lavorare? Perché lei dice fi farla andare in continuazione ma se raggiungo la temperatura impostata si ferma. Per precisione devo dire che il termostato è in manuale
Io sono 3 anni che faccio così. Un consiglio per la muffa devi abbassare l'umidità in casa non so quanto in percentuale c'è in casa tua ma aregiare come faccievo io non va bene perché raffreddi l'ambiente. Devi fare riscaldamento combinato irraggiamento con i caloriferi e riscaldamento aria con fancoil che abbassano l'umidità e dano la sensazione di caldo lavorano bene a basse temperature di mandata tipo 37-40 gradi l'unico problema è che devi predisporre una tubazioni adeguata da 16 mm in su rame e preferibile. Io sto faccendo così e niente più muffa.
Non è che fai anche un bel video su come hai affrontato il problema muffa? Devo pensare anche io come procedere in quanto me ne è venuta fuori parecchia in alcune zone.
Ciao Marco, sicuramente la chiave del risparmio gas per il riscaldamento sta nel miglioramento della classe energetica di casa tua. Io che abito in una casa in C.E. pari a G (la peggiore) ho bisogno di una caldaia da 24 KW. Nessun solare mi potrà dare questa potenza. Sulla temperatura di mandata dell'acqua si può giocare, abbassare significa avere radiatori a più bassa potenza, ma quello che conta in termini energetici è la potenza x il tempo. Mi spiego meglio: un massa radiante di 10 kW x 1 h significa 10 kWh se diminuisco la potenza radiante a 5 kW (abbassando la temperatura dell'acqua) ci vogliono 5kW per 2 ore per avere 10 kWh.... in poche parole in termini di consumo di gas non cambia niente.
@@MarcoRuga Io non posseggo una caldaia a condensazione. Poi se vuoi entrare nel merito... nei radiatori classici in alluminio la circolazione dell'aria avviene per convezione naturale, onde sono più efficienti quando il Delta-T è minimo 50 gradi (70 acqua: 20 ambiente). Se tu metti temp acqua a 50 gradi il Delta-T si riduce a 30 e l'efficienza del radiatore diminuisce drasticamente. Si può superare questo problema usando radiatori con elevata massa radiante (quelli sottili con elevata superficie) oppure usare i fan-coil ma sprecano energia elettrica per la ventilazione. Secondo me, sul discorso riscaldamento non c'è trippa per gatti.
Marco hai dimostrato che la tua casa con una pdc da 9kw potrebbe essere riscaldata con cop 4 , poi usando la climatica che sulle pdc e di serie avresti ancora piu ottimizzazioni , nel tuo caso pero dovresti avere valvole sempre aperte no termostatiche per avere acqua sufficiente per pdc , in modo che la pdc porta impianto in temperatura, poi con 1 kw massimo ti tiene la casa sui 20 gradi , anzi col fotovoltaico almeno di giorno potresti alzare per fare volano termico , quindi il futuro sarà pdc con aumento fotovoltaico che renderà la pdc ancora piu conveniente , le tue prove sono esaustive , adesso non hai piu alibi
@@MarcoRuga certo io scherzo , dalle tue prove l'involucro non è messo male in piu isolando i termosifoni restano sovradimensionati e permettono di lavorare a temperature basse ormai ci sono diversi impianti sui termosifoni alimentati da pdc con 38 gradi e vanno bene anzi il confort in casa e anche migliore , la caldaia c'è e servirà ancora per diversi anni ma nel momento che devi cambiare per scelta o per necessità normative sai che lo puoi fare senza problemi , pensa anche al tuo impianto fotovoltaico futuro che dovrà alimentare la pdc per cui dalla mia esperienza per casa elettrica sono 12 kw di pannelli per inverno e 30 kw di batterie ma li aggiungi piano piano come ben sai, per le pdc ormai stanno uscendo le r290 a gas propano che arrivano anche a 70 gradi ma non sono necessari nel tuo caso , queste sono compressore esterno perche non possono splittare il gas all'interno essendo infiammabile per cui esci coi tubi acqua e non richiede patentino lo scambio con unità interna viene fatto ad acqua calda , puoi fare un fai da te o con un idraulico appena nomale te la cavi , un po alla volta arriverai ad avere casa elettrica , del resto lo hai detto anche tu caldaia rendimento 104% pdc almeno 4 volte di piu ,
@@pietrocaforio se ti riferisci alle pdc hanno tutte il sensore per misurare la temperatura esterna , per cui o le fai funzionare a mandata fissa come una caldaia imposti 38 gradi e la pdc li mantiene modulando all'inizio il delta tra mandata e ritorno e elevato per cui la pdc cerca di raggiungere il targhet impostato e spara la massima potenza poi man mano che la temperatura tra mandata e ritorno diminuisce la pdc in automatico diminuisce la potenza erogata una pdc arriva anche a 400w se serve , poi esiste la climatica ovvero puoi impostare una curva ad esempio gli dici a -5 temperatura esterna manda a 40 gradi a 18 gradi mandi 35 gradi quindi il risparmio è evidente in quanto la pdc si regola da sola col caldo esterno consuma meno se fa freddo aumenta in automatico , poi se hai fotovoltaico in piu di giorno alla pdc puoi dire aumenta la mandata per cui accumuli calore in casa gratis , questo vale sia per climatica che per mandata fissa , direi che la pdc è molto ottimizzabile
@tutti... Io ho casa 100% elettrica in classe A4, 21 pannelli fotovoltaici, 4 batterie Huawei, PDC Daikin, riscaldamento a pavimento a piano terra e split al 1° piano ma sempre spenti! Cappotto interno! In primavera e in estate bollette tra i 20 e i 30 euro. In inverno invece tra i 300 e i quasi 500€!!! Stando attentissima a mantenere i crono termostati a 18° di notte e 20 di giorno. Quindi senza troppi sbalzi perché mia madre è sempre in casa. Facciamo molta attenzione anche a tutti gli altri consumi! Vi sembra normale? Grazie a chi mi risponderà e magari potrà aiutarmi! 🙏🏼
Ciao Marco, ho fatto la prova l'anno scorso abbassando la temp. di mandata della caldaia a 40° e ho constatato che riuscivo a mantenere una temp. in casa di 20° +/- 0,5° ( 140mq con parziale isolamento delle intercapedini ). Quest'anno ho installato una pompa di calore mantenendo la caldaia per acs. Ho un impianto fv on grid di 9,6 kw di picco con i pannelli montati sul tetto a est-sudest e ovest-nordovest, quindi rendono molto a giugno-luglio ( fino a 60 kwh al giorno) mentre nei giorni peggiori del solstizio al max ho prodotto, nei giorni di pieno sole 14-15 kwh al giorno. Nei giorni più freddi la pdc mi ha consumato circa 30kwh, mentre ora sono intorno ai 20. Rispetto al gas c'è un notevole risparmio, anche senza contare il fv. Se hai intenzione, in un prossimo futuro di montare un pdc di consiglio di calcolare bene la taglia ( se troppo grande consumerà tanto e farà molti on-off), se troppo piccola non riuscirà a mantenete la temperatura richiesta nei giorni freddi. Comunque, con il tuo impianto off grid ( hai la mia completa ammirazione per quello che hai fatto, anche da collega ciclista ) non riuscirai a coprire il fabbisogno elettrico della casa se aggiungerai la pdc, dovrai escogitare qualche altra diavoleria.
Con 40 gradi devi stare abbracciato al termosifoni
Ciao Marco, complimenti per la tua esposizione, ti confermo che la riqualificazione energetica fa la differenza, sia come confort e soprattutto come consumi. Dalla mia esperienza quasi cinquantennale ho riscontrato che la migliore soluzione è quella a cui tu sei arrivato. Bravo!
Ciao Marco, da controllore della combustione spiegazione perfetta sul funzionamento della caldaia a condensazione, bravo
sempre interessante il risparmio energetico , mi piace vedere che inventi sempre qualcosa per ottimizzare e risparmiare , bravo complimenti
Al momento sto risparmiando una media di più di 1 m cubo al giorno con questi settaggi
@@MarcoRuga risparmiando stando meglio di prima
@@Sciacallo_ Sì
Ciao Marco
Sono un tecnico , ti confermo quello che hai riscontrato . Con i radiatori caldaia a condensazione valvole termostatiche normalissime senza crono termostato ne fasce orarie e possibilmente sonda esterna con curva climatica . Sii riscontra un confort molto buono e calano i consumi . Tutto ciò si può fare anche con caldaia tradizionale dipende , il segreto e bassa temperatura 35-42 gradi di mandata senza orari senza termostato .
Complimenti per il video un saluto alla suocera perno del canale 😂
Ma le caldaie tradizionali non modulano come le condensazione e farebbero troppi on/off....non so se ha senso
@@pietrocaforio
Dipende dalla caldaia , molte caldaie tradizionali ,non a condensazione potrebbero avere anche la modulazione della fiamma . Ma anche se fosse una on - off andrebbe bene lo stesso . Non ti preoccupare delle accensioni . Se imposti una temperatura di 40 gradi o una temperatura di 70 gradi ,quante volte si accenderà di più o per quanto tempo rimane accesa la caldaia ?
Con le stesse condizioni ambientali ovviamente, a 40 gradi la caldaia si spegne prima e si accende meno volte .
Dimenticavo andrebbe regolata la velocità di ricircolo della pompa di circolazione caldaia , abbassandola al minimo .
@andreaspolaor5876 e @MarcoRuga Ciao, anche io, ma già dal 2010, faccio lavorare le mie 2 caldaie tradizionali a metano a bassa temperatura: l'acqua arriva ai radiatori a 53-54 gradi, la parte bassa dei radiatori, dopo lo scambio termico, è quasi fredda.
Non ho impostato nessuna fascia oraria ed in base alla temperatura rilevata dai 2 termostati, si accendono le 2 caldaie in modo indipendente. Le caldaie, ovviamente, rimangono accese per molto più tempo (5-6 ore alla volta), nel senso che la pompa di ricircolo lavora per molte ore ogni giorno, anche se le 2 caldaie modulano continuamente per non superare la temperatura dell'acqua che ho impostato. E' un calore più distribuito e meno violento. In questo modo si creano anche meno baffi di polvere sui muri e meno odore di polvere bruciata.
Non ho valvole termostatiche: ho regolato i rubinetti dei radiatori in modo da avere le temperature il più possibile simili nelle varie stanze di casa. Solamente nelle stanze da letto ho chiuso un po' i detentori perché è molto più confortevole dormire con una temperatura più bassa.
Per evitare la condensa dei fumi dentro alle caldaie, ho isolato i tubi di scarico delle caldaie con delle coppelle in lana di roccia/alluminio.
Per il discorso muffa, c'è stato un periodo che ero a casa dal lavoro e arieggiavo regolarmente tutta la casa (2-3 minuti max) aprendo contemporaneamente tutte le finestre nord-sud per provocare velocissime correnti d'aria e poi chiudevo tutto. Il "refresh atmosferico" lo eseguivo più volte al giorno e non ho mai avuto muffe. Poi ho ripreso a lavorare, la moglie non cambiava mai l'aria e le muffe sono apparse immediatamente.
Nel mio appartamento di 107 mq, negli ultimi 7 anni, i miei consumi di metano, per il solo riscaldamento, sono stati tra i 660 e i 410 mc, ma nel 2010 consumavamo ben 1250 mc di metano, solo per scaldare casa...
Bella; complimenti Marco!!!
Nome: Orca (per tua sigla WKW acronimo di White Killer Whal)
Ingranaggio tendicatena_1 necessario... Necessario anche il telaietto di supporto a meno che non porti Trasmissione_1 a Sx proprio anche del telaio... con pignone15 che trasmette moto a corona21 tramite perno con un adeguato sipporto (sulla mia Rev-Graziella ho spaziato pignone1 con corona2 in modo che le due catene non si tocchino)
Super complimenti ancora; pensavo avresti massacrato catena trasmissione2 alla prima curva invece mi devo ricredere.
😊
Devo ancora ottimizzare il tutto
Giocare col calore è un gioco difficile si perde sempre. Ma come hai dimostrato, ampiamente, si può perdere sempre meno. 🥂
Signora non lo bacchetti, sperimentare è vita.
Mi mancavano queste informazioni, riassunto: chiudere un po' detentori, termostatiche a 2 temperatura caldaia in modo che condensi al massimo non devo vedere fumo, e qualche ora in più accesa. Purtroppo non ho cappotto e sottotetto (270 mq) coimbentato😢 110/120 elementi alluminio da 80 un termoconvettore ed un termoarredo. Grazie Marco attendiamo altri video inerito😅😅
se vuoi risparmiare ancora se metti un scaldabagno da 10 litri mettendolo al max in 25 minuti riscalda acqua a 80 gradi e riesco a farmi 2 docce complete diluendo l'acqua con la fredda, ne preleva meno di calda e 10 litri diventano 20. riesco pure a fare un po di cucina( ma x questo ho risolto con lavastoviglie messa in 30minuti mi lava tutte le stoviglie di 2 giorni). ovviamente con lo scaldabagno da 10 litri potresti farlo funzionare quando hai surplus di solare magari in ingresso della caldaia. poi io ho pure un collettore solare che ancora devo montare.
Ciao marco, anch'io ho le valvole termostatiche in casa però sono comandate a monte dal termostato ambiente incassato nel muro. Esempio se nelle camere la temperatura scende sotto i 15 gradi e c'è solo la termostatica non partirà mai perchè il termostato ambiente camere esempio è a 18 gradi. e' normale secondo te questa cosa? infatti io ho sempre dubitato dell' efficenza per questo motivo. Calcola che io ho tre linea termostati ambiente incassati( camere, bagni, zona giorno).
Ovviamente il termostato di zona deve sentire la temperatura della zona, altrimenti è inutile. Nel tuo caso dovresti spostarlo o, come palliativo, impostarlo a una temperatura alta e usarlo solo come crono, cioè come si fa in condominio quando ci sono delle fasce orarie fisse di accensione. In questo modo lasci che siano le termostatiche a regolare. Se fa freddo loro sono spalancate, se fa caldo si chiudono. Può darsi in questi casi che ci siano problemi di rumorosità se la pompa della caldaia è impostata a portate troppo alte. Anche in questo caso, meglio portate basse, con scambio termico migliore e bassa temperatura di ritorno.
Caro Marco parlo da istallatore il discorso che hai fatto e molto aleatorio cioè le varianti sono talmente tante che non si può definire con precisione il riscaldamento di una abitazione ,l’isolamento fa tanto ma ad esempio porta umidità in casa quindi ci vorrebbe una wlc (trattamento aria) le testine termostatiche fanno rumore in chiusura ecc il punto principale e quando un ISTALLATORE fa tutto quello che dice nel video alla signora Maria sai quante chiamate e interventi ha costo 0 si fanno prima che entri nell’ottica! Il discorso sarebbe lungo da scrivere ciò non toglie che le tue conclusioni siano errate anzi un grazie per le testimonianze,bisognerebbe fare delle dirette e discutere sulle problematiche ,anche se alla fine non esiste una vera soluzione.
U saluto e un grazie per aver portato sul canale un problema cosi sentito 👍
Il mio lavoro è fare assistenza tecnica a installatori e rivenditori idraulici
Mitica la suocera ❤
il mio impianto è settato esattamente cosi, ma ho la temperatura dell' acqua regolata dalla sonda climatica esterna, così il comfort è sempre garantito... E con la funzione di autoapprendimento della caldaia lei cerca in automatico di tenere la temperatura dell' acqua più bassa possibile in funzione del raggiungimento dei 20* ambiente... Fondamentale è la coibentazione, è "l' impianto" che rende piu di tutti!
Sì, esattamente
per curiosità.che lavoro svolgi?
Assistenza tecnica
Ciao Marco! Grazie x i consigli, proverò anch'io. Voglio aggiungere una cosa: ho intenzione di forare l'accumulo da 60 LT della mia caldaia , saldare un manicotto nella parte bassa e montare una resistenza elettrica x scaldare l'acqua sanitaria nel periodo estivo sfruttando l'esubero di corrente prodotta dal fotovoltaico. Cosa ne pensi? C'è il rischio di danneggiare l'elettronica della caldaia o noie del genere?!
Un po' troppo "fai da te", poi 60 litri sono veramente pochi, è in pratica un piccolo volano, non so quanto potresti recuperare in termini di energia
Piuttosto aggiungi un bollitore elettrico sull'ingresso dell' acqua fredda! Vedrai che funziona tutto come prima!
Il problema nel mio caso è la mancanza di spazio, altrimenti bollitore tutta la vita! Pensavo di innalzare la temperatura di questi 60 litri anche a 80 gradi x avere più autonomia.. ovviamente all' uscita valvola miscelatrice😅
Ciao Marco se nelle stanze con finestra aperta hai le Tado e hai attivato la funzione, si chiudono da sole rilevando la finestra aperta non so se sia il tuo caso. Per la muffa per me è sparita dagli angoli utilizzando temperature pressoché costanti e temperatura di mandata bassa quindi utilizzando la tua stessa filosofia.
Si
ciao Marco anche io ho provato a fare quel che hai fatto tu e pure su casa mia funziona.. ..con l'acqua a 40 gradi i termosifoni sono sempre tiepidi 24 ore su 24 e i consumi non sono variati di un gran che.. ..al momento sono a circa 800 mq annui per una casa di 140 mq su di un piano unico.
Non credi che a questo punto abbia senso pensare alla pompa di calore? (anche se tu hai cambiato da poco la tua caldaia, ma mi vien da pensare che una riflessione la si potrebbe anche fare no?
Ciao
I consumi a me sono calati spaventosamente. In un mese un un delta di 50 metri cubi rispetto all'anno scorso. Da 1 a 2 m cubi al giorno, 10-20%.
Ciao Marco, perché le testine Tado non funzionano bene? Che problema hanno?
Grazie
Rilevano male la temperatura, senza sensore opzionale sono quasi inutili
@@MarcoRugaconcordo al 100% qualsiasi testina elettronica senza sensore opzionale non fa il proprio dovere. Ne ho una ventina in 3 appartamenti. E anche il sensore va messo in posizioni strategiche e ben studiate
Buonasera io sono partito da una temperatura di mandata di 55 e x ora sono arrivato a 47 con valvole dei termisifoni sul 3. Può essere sensato abbassare ulteriormente tenendo le vslvole sul 4 o addirittura 5?
No, secondo me è corretto la posizione sempre sul "3" che corrisponde più o meno a 20°C. La termostatica "limita" e se la metto sul 5 avrò l'effetto che se c'è un irraggiamento solare forte può darsi che il sistema scaldi la cucina (ad esempio) quando c'è già localmente la temperatura corretta, se il termostato è, sempre per esempio, posizionato in salotto. Non è il suo lavoro, la termostatica è una limitatrice di spreco e non una regolatrice di potenza per cui se voglio 20° in ambiente l'unica regolazione possibile è il 3.
Quello su cui si può lavorare è abbassare la temperatura di mandata e alzare il periodo di riscaldamento finche non si raggiunge il limite minimo accettabile per la temperatura di mandata.
@@MarcoRuga ok. Grazie. Poco fa ho provato ad abbassare a 45 vediamo come va....noi teniamo la temperatura a 19.5 in zona giorno e quando il termostato va pochi decimi di grado sotto parte la caldaia che di lì a poco si spegne perché raggiunge i 19.5. È un modo giusto di farla lavorare? Perché lei dice fi farla andare in continuazione ma se raggiungo la temperatura impostata si ferma. Per precisione devo dire che il termostato è in manuale
Io sono 3 anni che faccio così. Un consiglio per la muffa devi abbassare l'umidità in casa non so quanto in percentuale c'è in casa tua ma aregiare come faccievo io non va bene perché raffreddi l'ambiente. Devi fare riscaldamento combinato irraggiamento con i caloriferi e riscaldamento aria con fancoil che abbassano l'umidità e dano la sensazione di caldo lavorano bene a basse temperature di mandata tipo 37-40 gradi l'unico problema è che devi predisporre una tubazioni adeguata da 16 mm in su rame e preferibile. Io sto faccendo così e niente più muffa.
A breve dovremmo installare degli split con funzione di deumidificatore
@@MarcoRuga split intelligenti attivabili con la scena di smart mattery ...o non ?!😁🎯
Io ho messo la caldaia nuova con sensore esterno con temperatura dell'acqua che va da 38 a 70 gradi per le giornate più fredde
Le pareti hanno un cappotto di 3/4cm tra le mattonate
Non è che fai anche un bel video su come hai affrontato il problema muffa? Devo pensare anche io come procedere in quanto me ne è venuta fuori parecchia in alcune zone.
Per ora usiamo lo spray antimuffa una on due volte all'anno, per eliminare il problema dovrei correggere i ponti termici
quale spray antimuffa usi? non basta la candeggina? chiedo x un consiglio..
@@reatopulito Sì, candeggina e l'antimuffa Saratoga
Ciao Marco, sicuramente la chiave del risparmio gas per il riscaldamento sta nel miglioramento della classe energetica di casa tua.
Io che abito in una casa in C.E. pari a G (la peggiore) ho bisogno di una caldaia da 24 KW.
Nessun solare mi potrà dare questa potenza.
Sulla temperatura di mandata dell'acqua si può giocare, abbassare significa avere radiatori a più bassa potenza, ma quello che conta in termini energetici è la potenza x il tempo.
Mi spiego meglio: un massa radiante di 10 kW x 1 h significa 10 kWh se diminuisco la potenza radiante a 5 kW (abbassando la temperatura dell'acqua) ci vogliono 5kW per 2 ore per avere 10 kWh.... in poche parole in termini di consumo di gas non cambia niente.
Cambia se riesci a sfruttare completamente la condensazione
@@MarcoRuga Io non posseggo una caldaia a condensazione.
Poi se vuoi entrare nel merito... nei radiatori classici in alluminio la circolazione dell'aria avviene per convezione naturale, onde sono più efficienti quando il Delta-T è minimo 50 gradi (70 acqua: 20 ambiente).
Se tu metti temp acqua a 50 gradi il Delta-T si riduce a 30 e l'efficienza del radiatore diminuisce drasticamente.
Si può superare questo problema usando radiatori con elevata massa radiante (quelli sottili con elevata superficie) oppure usare i fan-coil ma sprecano energia elettrica per la ventilazione.
Secondo me, sul discorso riscaldamento non c'è trippa per gatti.
ciao Marco secondo me , dai tuoi ragionamenti e prove, sei pronto per la pompa
Teoricamente lo sarei
Aspetto il video sull’insufflaggio
Più avanti, magari in estate
Marco hai dimostrato che la tua casa con una pdc da 9kw potrebbe essere riscaldata con cop 4 , poi usando la climatica che sulle pdc e di serie avresti ancora piu ottimizzazioni , nel tuo caso pero dovresti avere valvole sempre aperte no termostatiche per avere acqua sufficiente per pdc , in modo che la pdc porta impianto in temperatura, poi con 1 kw massimo ti tiene la casa sui 20 gradi , anzi col fotovoltaico almeno di giorno potresti alzare per fare volano termico , quindi il futuro sarà pdc con aumento fotovoltaico che renderà la pdc ancora piu conveniente , le tue prove sono esaustive , adesso non hai piu alibi
Vedremo più avanti, per ora esperimento ancora un po''
Come funziona la sonda climatica?
@@MarcoRuga certo io scherzo , dalle tue prove l'involucro non è messo male in piu isolando i termosifoni restano sovradimensionati e permettono di lavorare a temperature basse ormai ci sono diversi impianti sui termosifoni alimentati da pdc con 38 gradi e vanno bene anzi il confort in casa e anche migliore , la caldaia c'è e servirà ancora per diversi anni ma nel momento che devi cambiare per scelta o per necessità normative sai che lo puoi fare senza problemi , pensa anche al tuo impianto fotovoltaico futuro che dovrà alimentare la pdc per cui dalla mia esperienza per casa elettrica sono 12 kw di pannelli per inverno e 30 kw di batterie ma li aggiungi piano piano come ben sai, per le pdc ormai stanno uscendo le r290 a gas propano che arrivano anche a 70 gradi ma non sono necessari nel tuo caso , queste sono compressore esterno perche non possono splittare il gas all'interno essendo infiammabile per cui esci coi tubi acqua e non richiede patentino lo scambio con unità interna viene fatto ad acqua calda , puoi fare un fai da te o con un idraulico appena nomale te la cavi , un po alla volta arriverai ad avere casa elettrica , del resto lo hai detto anche tu caldaia rendimento 104% pdc almeno 4 volte di piu ,
@@pietrocaforio se ti riferisci alle pdc hanno tutte il sensore per misurare la temperatura esterna , per cui o le fai funzionare a mandata fissa come una caldaia imposti 38 gradi e la pdc li mantiene modulando all'inizio il delta tra mandata e ritorno e elevato per cui la pdc cerca di raggiungere il targhet impostato e spara la massima potenza poi man mano che la temperatura tra mandata e ritorno diminuisce la pdc in automatico diminuisce la potenza erogata una pdc arriva anche a 400w se serve , poi esiste la climatica ovvero puoi impostare una curva ad esempio gli dici a -5 temperatura esterna manda a 40 gradi a 18 gradi mandi 35 gradi quindi il risparmio è evidente in quanto la pdc si regola da sola col caldo esterno consuma meno se fa freddo aumenta in automatico , poi se hai fotovoltaico in piu di giorno alla pdc puoi dire aumenta la mandata per cui accumuli calore in casa gratis , questo vale sia per climatica che per mandata fissa , direi che la pdc è molto ottimizzabile
@tutti... Io ho casa 100% elettrica in classe A4, 21 pannelli fotovoltaici, 4 batterie Huawei, PDC Daikin, riscaldamento a pavimento a piano terra e split al 1° piano ma sempre spenti!
Cappotto interno!
In primavera e in estate bollette tra i 20 e i 30 euro. In inverno invece tra i 300 e i quasi 500€!!!
Stando attentissima a mantenere i crono termostati a 18° di notte e 20 di giorno. Quindi senza troppi sbalzi perché mia madre è sempre in casa. Facciamo molta attenzione anche a tutti gli altri consumi! Vi sembra normale?
Grazie a chi mi risponderà e magari potrà aiutarmi! 🙏🏼
Io spero nelle caldaia a microonde