Buongiorno, Grazie per le discussioni sempre istruttive, Non ho alcuna esperianza in merito al glicerolo e su internet trovo prodotti con diverse caratteristiche, Potete dirmi quale e dove reperirlo? e il dosaggio per le striscette. Grazie
Ciao Agostino, il prodotto in questione è il glicerolo / glicerina vegetale. Solitamente si trova da rivenditori apistici e/o grossi apicoltori sui 3 euro litro. Ti giro un link: www.apicoltura.com/it/attrezzature/994-glicerina-glicerolo.html per le strisce ci dobbiamo aggiornare questa primavera
il glicerolo è usato e conosciuto ormai da svariati anni. è una componente neutra che svolge un ruolo importante per le sue proprietà igroscopiche...... a differenza dell'olio.... 😉
Buongiorno Come da vosto consiglio questa estate ho trattato con la formulazione 1 l h2o 600 ml glicerolo e 100 gr ossalico per 4 volte ogni 7 giorni. Oltre alla caduta della varroa ho riscontrato una moria di regine del circa 30%. Ho rispettato le dosi dei 5 ml ogni telaio e somministrato nello spazio interfavo. Dove ho sbagliato? Grazie in anticipo per la risposta
beh direi che la percentuale di ossalico intorno al 6% è buona, nella fascia alta. molto probabilmente la quantità di acido accumulata negli alveari è stata troppa sia per il numero di gocciolati che per la distanza tra gli stessi. ad esempio sarebbe stato meglio 3 giri a distanza di 10 giorni. quando gicciolavi hai notato umidità sui telaini? quanti alveari hai trattato? le regine sono state sostituite? hai controllato la caduta?
può essere che come dicevo l'acidità ha impattato molto sulle regjne, in particolare su quelle più vecchiotte. sta di fatto che una percentuale di orfanità del 30% è altissima. non saprei che dirti. se hai dubbi puoi chiamarmi al cellulare.
CIao. Dal video non ho capito molto bene quanto acido ossalico devo sciogliere in glicerolo e acqua per fare il trattamento estivo in un UNICA SOMMINISTRAZIONE dopo blocco di covata. potresti scrivermelo? grazie mille.
1000ml acqua 600ml glicerolo 80g ossalico, da sciogliere e mescolare quando l'acqua è tiepida. cmq caricheremo penso entro fine luglio un video a riguardo. saluti.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura sulla confezione di apibioxal c'è scritto di fare 35 g in 500 ml di sciroppo quindi una soluzione al 7%, mentre la tua è al 5%, non sarà troppo blanda? Come sempre grazie
per renderla più acida si può aumentare la quantità di ossalico anche a 100g. avendo però la bustina di ossalico in polvere da 35g o si aggiungono i 500ml di sciroppo 1:1 oppure un 300 ml acqua e 200ml glicerolo. da sgocciolare 5ml per telaino coperto da api. in pratica si sostituisce lo zucchero col glicerolo nella proporzione di 1kg zucchero = 600ml glicerolo. le ricette e soluzioni con l'ossalico sono tante, ma alla fine resta tutto un gioco di acidità più o meno intensa. ah dimenticavo, ci sta anche l'apibioxal già pronto in soluzione.
Salve, mi può cortesemente dire i dosaggi di: ossalico, glicerolo, agar agar, acqua e zucchero per preparare la soluzione per 10 arnie? Anticipatamente ringrazio.
si può intanto valutare di comprare l'apibioxal in soluzione già pronta da 500ml, bastevole per 10 alveari. tieni presente che occorrono 35g di ossalico per 500ml di soluzione. questa soluzione alla quale aggiungere l'acido può essere composta da acqua e zucchero (uno sciroppo 1:1) oppure da acqua e glicerolo ( 3:2). l'agar agar è una componente che rende più gelatinosa e persistente la soluzione. ne occorrono 4 5 grammi per litro di soluzione. si aggiunge quando l'acqua bolle.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Buonasera, mi scusi se la disturbo nuovamente, volevo soltanto chiederle per quanto tempo è possibile conservare la soluzione con sciroppo + ossalico una volta che è stata preparata, grazie
ti chiedo una conferma! tratt. test(acqua ossalico e glicerolo) tratta. estivo (acqua ossalico gricerolo agar agar) lo zucchero, anche in quantità minima va messo o si puòevitare ? ancora grazie e buona serata
Anche se è passato molto tempo, trovo molto interessante questo video, soprattutto in considerazione dei vari dosaggi e posologie. Qualcuno sa i dosaggi dei vari elementi, riguardo le strisce di cartoncino?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Innanzitutto grazie mille per la risposta immediata!! Ho provato la settimana scorsa con questo esatto dosaggio (meno male solo su un nucleo...) e alla mattina dopo erano tutte (dico tutte) morte. A questo punto, la domanda sorge spontanea: la percentuale di acidità si ottiene dividendo il soluto (AO) per la somma dei due elementi (soluto + solvente), ovvero AO+Glicerolo. Il risultato lo si moltiplica per 100, Quindi: 400:1000 Risultato, acidità 40% (contro le acidità tipiche delle varie ricette, con le quali si ottengono acidità intorno al 4/5/6% massimo 10% Qui qualcosa non mi torna...Eppure questa ricetta l'ho letta su diversi libri di testo, magari anche con acidità leggermente inferiori...tipo 32%. Come è possibile??? Cosa mi sfugge??? E dire (inoltre) che se fosse il contrario (ovvero acidità maggiore sul gocciolato, quindi minore persistenza sulle api), potrei capire. Mentre con i cartoncini, l'acidità resta per settimane intere e poi si debbono addirittura sostituire!!! Chiedo gentilmente lumi in merito, a costo di fare due parole al telefono...sono veramente molto confuso e soprattutto preoccupato. Non riesco proprio a capire... Dal 4% al 40% non sono pochi decimali... Grazie mille per la risposta Pietro Parodi 347 3823660
Il Varromed si gocciola a cicli settimanali; contiene ossalico e formico. ciò a conferma che la cosa si può fare sfruttando l'azione contemporanea ed integrata dei due acidi organici. la modalità applicativa e dunque i dosaggi sono però da sperimentare ed approfondire; noi non ne abbiamo esperienza diretta. le spugnette imbevute di formico sn riconducibili al cosiddetto metodo Amrine che se non erro prevede l'uso di 60ml di formico 85%. col formico al 60% l'azione è di certo meno impattante. ripetiamo perciò che la modalità suggerita è interessante, ma noi non ne abbiamo esperienza
si si è un'altra soluzione, però lì c'è di mezzo il formico che rientrerebbe in un altro capitolo 😁 tra l'altro abbiamo la ns ricetta del maqs a pochi centesimi di euro 😁
@@giuseppemigliari6206 possibile anno nuovo.... gratis..... ovviamente 😉 quest'anno abbiamo altre prospettive e perciò le novità le rinviamo .... buon lavoro ed eventualmente fai sapere come ti sei trovato col maqs 👍
Io da un anno sto usando strisce di cartone impregnate di glicerolo e ossalico con ottimi risultati,le sostituisco ogni 5/6 giorni,al momento non ho trovato inconvenienti,staremo a vedere più in là
alcuni ne parlano come il futuro che arriva..... noi non ne abbiamo esperienza diretta, ma la cosa è molto interessante.... ho dimenticato di cennarla nel video 👍
@@ilfara76 ci andrei cauto sulla parola "illegale" specie perché i problemi reali sono altri..... vedi ad esempio "nutrizioni incontrollate e senza regole"
Nel nostro paese non è consentito farsi le strisce con ossalico, questo è sicuro. Poi che nell'apicoltura oggi i problemi siano moltissimi non vi è dubbio, ma uno di questi sobo anche coloro che fanno i trattamenti facendo di testa loro, improvvisando, facendo i piccoli chimoci e rischiando di creare resistenze che poi diventerebbero un serio problema anche per gli apicoltori tutti.
@@ilfara76 fra qualche anno o più a breve le autorizzano. il formulato è molto semplice (strisce di cellulosa imbevute di ossalico e glicerolo) non lascia residui, è economico e richiede poco tempo. Il fatto che l''ossalico non determina resistenza è acclarato da decenni ed è organico e biologico (non c'entra la chimica di sintesi)
Ciao sempre molto interessante. Un informazione posso sublimare pure con presenza di covata? Ovviamente facendo almeno 3 passaggi o piu
si, considerando che abbatti circa il 25 - 30% di tutta la varroa ad ogni passaggio
Buongiorno, Grazie per le discussioni sempre istruttive, Non ho alcuna esperianza in merito al glicerolo e su internet trovo prodotti con diverse caratteristiche, Potete dirmi quale e dove reperirlo? e il dosaggio per le striscette. Grazie
Ciao Agostino, il prodotto in questione è il glicerolo / glicerina vegetale. Solitamente si trova da rivenditori apistici e/o grossi apicoltori sui 3 euro litro. Ti giro un link: www.apicoltura.com/it/attrezzature/994-glicerina-glicerolo.html per le strisce ci dobbiamo aggiornare questa primavera
Voglio dire una cazzata, Ma al posto del glicerolo vegetale se si usa olio di vasellina enologico? Non si potrebbe avere un effetto simile...? Grazie
il glicerolo è usato e conosciuto ormai da svariati anni. è una componente neutra che svolge un ruolo importante per le sue proprietà igroscopiche...... a differenza dell'olio.... 😉
Buongiorno
Come da vosto consiglio questa estate ho trattato con la formulazione 1 l h2o 600 ml glicerolo e 100 gr ossalico per 4 volte ogni 7 giorni.
Oltre alla caduta della varroa ho riscontrato una moria di regine del circa 30%. Ho rispettato le dosi dei 5 ml ogni telaio e somministrato nello spazio interfavo.
Dove ho sbagliato?
Grazie in anticipo per la risposta
beh direi che la percentuale di ossalico intorno al 6% è buona, nella fascia alta. molto probabilmente la quantità di acido accumulata negli alveari è stata troppa sia per il numero di gocciolati che per la distanza tra gli stessi. ad esempio sarebbe stato meglio 3 giri a distanza di 10 giorni. quando gicciolavi hai notato umidità sui telaini? quanti alveari hai trattato? le regine sono state sostituite? hai controllato la caduta?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
Ho trattato un 100 arnie.
Si ho notato dell'umidità e ci é stata molta caduta.
può essere che come dicevo l'acidità ha impattato molto sulle regjne, in particolare su quelle più vecchiotte. sta di fatto che una percentuale di orfanità del 30% è altissima. non saprei che dirti. se hai dubbi puoi chiamarmi al cellulare.
CIao. Dal video non ho capito molto bene quanto acido ossalico devo sciogliere in glicerolo e acqua per fare il trattamento estivo in un UNICA SOMMINISTRAZIONE dopo blocco di covata. potresti scrivermelo? grazie mille.
1000ml acqua 600ml glicerolo 80g ossalico, da sciogliere e mescolare quando l'acqua è tiepida. cmq caricheremo penso entro fine luglio un video a riguardo. saluti.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura sulla confezione di apibioxal c'è scritto di fare 35 g in 500 ml di sciroppo quindi una soluzione al 7%, mentre la tua è al 5%, non sarà troppo blanda? Come sempre grazie
per renderla più acida si può aumentare la quantità di ossalico anche a 100g. avendo però la bustina di ossalico in polvere da 35g o si aggiungono i 500ml di sciroppo 1:1 oppure un 300 ml acqua e 200ml glicerolo. da sgocciolare 5ml per telaino coperto da api. in pratica si sostituisce lo zucchero col glicerolo nella proporzione di 1kg zucchero = 600ml glicerolo. le ricette e soluzioni con l'ossalico sono tante, ma alla fine resta tutto un gioco di acidità più o meno intensa. ah dimenticavo, ci sta anche l'apibioxal già pronto in soluzione.
Salve,
mi può cortesemente dire i dosaggi di: ossalico, glicerolo, agar agar, acqua e zucchero per preparare la soluzione per 10 arnie?
Anticipatamente ringrazio.
si può intanto valutare di comprare l'apibioxal in soluzione già pronta da 500ml, bastevole per 10 alveari. tieni presente che occorrono 35g di ossalico per 500ml di soluzione. questa soluzione alla quale aggiungere l'acido può essere composta da acqua e zucchero (uno sciroppo 1:1) oppure da acqua e glicerolo ( 3:2). l'agar agar è una componente che rende più gelatinosa e persistente la soluzione. ne occorrono 4 5 grammi per litro di soluzione. si aggiunge quando l'acqua bolle.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie mille ! saluti
@@gianfrancoimperiali4823 di niente, buona giornata!
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Buonasera,
mi scusi se la disturbo nuovamente, volevo soltanto chiederle per quanto tempo è possibile conservare la soluzione con sciroppo + ossalico una volta che è stata preparata, grazie
al fresco qualche giorno. conviene cmq prepararla alla bisogna evitando così il rischio che lo zucchero degeneri.
ti chiedo una conferma! tratt. test(acqua ossalico e glicerolo) tratta. estivo (acqua ossalico gricerolo agar agar) lo zucchero, anche in quantità minima va messo o si puòevitare ? ancora grazie e buona serata
si può evitare, così come si può mettere senza che ciò sia un problema
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille
Anche se è passato molto tempo, trovo molto interessante questo video, soprattutto in considerazione dei vari dosaggi e posologie. Qualcuno sa i dosaggi dei vari elementi, riguardo le strisce di cartoncino?
600 glicerolo 400 ossalico dovrebbe andar bene
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Innanzitutto grazie mille per la risposta immediata!! Ho provato la settimana scorsa con questo esatto dosaggio (meno male solo su un nucleo...) e alla mattina dopo erano tutte (dico tutte) morte. A questo punto, la domanda sorge spontanea: la percentuale di acidità si ottiene dividendo il soluto (AO) per la somma dei due elementi (soluto + solvente), ovvero AO+Glicerolo. Il risultato lo si moltiplica per 100, Quindi: 400:1000 Risultato, acidità 40% (contro le acidità tipiche delle varie ricette, con le quali si ottengono acidità intorno al 4/5/6% massimo 10% Qui qualcosa non mi torna...Eppure questa ricetta l'ho letta su diversi libri di testo, magari anche con acidità leggermente inferiori...tipo 32%. Come è possibile??? Cosa mi sfugge??? E dire (inoltre) che se fosse il contrario (ovvero acidità maggiore sul gocciolato, quindi minore persistenza sulle api), potrei capire. Mentre con i cartoncini, l'acidità resta per settimane intere e poi si debbono addirittura sostituire!!! Chiedo gentilmente lumi in merito, a costo di fare due parole al telefono...sono veramente molto confuso e soprattutto preoccupato. Non riesco proprio a capire... Dal 4% al 40% non sono pochi decimali... Grazie mille per la risposta Pietro Parodi 347 3823660
spiace che sia andato tutto storto. se vuoi ti lascio il mio cellulare whatsup 3341939051
Ma si può fare un gocciolato e in contemporanea mettere sopra ai telaini una spugnetta con il formico al 60%
È quanti ml. ne posso mettere ?
Il Varromed si gocciola a cicli settimanali; contiene ossalico e formico. ciò a conferma che la cosa si può fare sfruttando l'azione contemporanea ed integrata dei due acidi organici. la modalità applicativa e dunque i dosaggi sono però da sperimentare ed approfondire; noi non ne abbiamo esperienza diretta. le spugnette imbevute di formico sn riconducibili al cosiddetto metodo Amrine che se non erro prevede l'uso di 60ml di formico 85%. col formico al 60% l'azione è di certo meno impattante. ripetiamo perciò che la modalità suggerita è interessante, ma noi non ne abbiamo esperienza
Ma se io spendo 6 euro x alveare com maqs vado metto 2 striscioline con melario poi torno dopo7gg tolgo poi finito
si si è un'altra soluzione, però lì c'è di mezzo il formico che rientrerebbe in un altro capitolo 😁 tra l'altro abbiamo la ns ricetta del maqs a pochi centesimi di euro 😁
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura quando la pubblica
@@giuseppemigliari6206 possibile anno nuovo.... gratis..... ovviamente 😉 quest'anno abbiamo altre prospettive e perciò le novità le rinviamo .... buon lavoro ed eventualmente fai sapere come ti sei trovato col maqs 👍
Non capisco tutti sti giri avanti indietro costa + di manodopera
certo. specialmente se si lavora con molti alveari.... le variabili tempo e costi sono fondamentali
Io da un anno sto usando strisce di cartone impregnate di glicerolo e ossalico con ottimi risultati,le sostituisco ogni 5/6 giorni,al momento non ho trovato inconvenienti,staremo a vedere più in là
alcuni ne parlano come il futuro che arriva..... noi non ne abbiamo esperienza diretta, ma la cosa è molto interessante.... ho dimenticato di cennarla nel video 👍
Trattamento illegale in Italia e proprio col fai da te così si rischiano le farmacoresistenze. Se ci giochiamo l'ossalico poi son cavoli amari.
@@ilfara76 ci andrei cauto sulla parola "illegale" specie perché i problemi reali sono altri..... vedi ad esempio "nutrizioni incontrollate e senza regole"
Nel nostro paese non è consentito farsi le strisce con ossalico, questo è sicuro. Poi che nell'apicoltura oggi i problemi siano moltissimi non vi è dubbio, ma uno di questi sobo anche coloro che fanno i trattamenti facendo di testa loro, improvvisando, facendo i piccoli chimoci e rischiando di creare resistenze che poi diventerebbero un serio problema anche per gli apicoltori tutti.
@@ilfara76 fra qualche anno o più a breve le autorizzano. il formulato è molto semplice (strisce di cellulosa imbevute di ossalico e glicerolo) non lascia residui, è economico e richiede poco tempo. Il fatto che l''ossalico non determina resistenza è acclarato da decenni ed è organico e biologico (non c'entra la chimica di sintesi)