Ciao Vito. I miei complimenti per come spieghi la tua gestione apistica. Io sono un novellino e sto seguendo tutti i tuoi video. Volevo farti una domanda, dopo quanti giorni dal govciolato si può rimettere il melario per non contaminare il miele?
bisogna considerare la percentuale di acido nella soluzione che può andare dal 3/4% al 6/7% , la modalità con la quale si somministra (spruzzato o gicciolato) ed il numero di passaggi che si vogliono fare (se un gocciolato va bene anche al 7%)
Il trattamento ciclico con questa soluzione ogni quanti giorni deve essere effettuato, Considerando che qui in Sicilia è difficile avere blocco di covata? Grazie sempre per le tue spiegazioni e tuoi video molto più utili dei corsi inutili che vengono fatti solo per monetizzare le associaIoni
Innanzi tutto complimenti per i tuoi video e per le spiegazioni! ti volevo chiedere se in fase di pre invernamento (io abito nel nord Italia) viste le basse temperature notturne è meglio utilizzare lo zucchero invece del glicerolo nel trattamento ....
salve, in questa fase la cosa più importante è trattare in assenza di covata e con temperature intorno ai 15 gradi. come gocciolato puoi valutare di utilizzare una soluzione con acqua, glicerolo e zucchero. tipo 600ml acqua 300ml glicerolo 200gr zucchero a cui aggiungere 60-70 gr di ossalico.
il sublimato con temperature medie sotto i 10gradi è quello meno impattante. solitamente però prima dell'inverno capitano dei giorni sereni e con poco vento durante i quali i glomeri sono più aperti e dove perciò si può intervenire con un gocciolato.
Salve, vedo ora il video, sono un'aspirante apicoltore, volevo farti una domanda, ma il trattamento con acido ossalico senza glicerolo e agar va comunque fatto scogliere in acqua tiepida? Mi potresti spiegare, grazie!
è possibile effettuare con efficacia l'applicazione per 4 volte ogni 6 giorni (tot 24 giorni) coprendo tutto il ciclo di covata senza danneggiare le api? nel caso, ci sono precauzioni particolari da prendere?
Dipende dal periodo e dalla concentrazione di ossalico. In estate, con api in movimento, possono bastare tre passaggi, uno a settimana, con acido intorno al 5%. Un leggero impatto sulle api va cmq messo in conto.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io pensavo di farlo nella prima metà di luglio (zona bassa Lombardia), non c'è molto movimento perché sia acacia che tiglio sono finiti e rimane poco altro. Io lo farei seguendo la concentrazione classica (35 g bioxal per 300 ml di acqua e 200 glicerolo)
@@Honeybee1256-h9r Buongiorno, può andar bene, certo. Le famiglie vanno tenute belle strette e cioè con le api che coprano bene tutti i telaini in modo da dosare bene i 5ml per telaino coperto da api. Poi andrebbe controllata la caduta, almeno a campione. In linea generale se i livelli di infestazione sono alti occorre procedere più drasticamente tipo con asportazione della covata, ma non credo sia il tuo caso 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ciao, grazie dei vs preziosi consigli, mi chiedevo se, una volta fatto il primo passaggio, potessi fare un controllo dopo già3/4 giorni e, avendo una infestazione a livelli nella media, quante varroe dovrei aspettarmi di trovare? Grazie mille ancora
@@Honeybee1256-h9r le varroe che trovi nel vassoio dovrebbero intanto essere "contabili", quindi a quel punto puoi moltiplicarle per 5, facendo un calcolo per eccesso e rapportarle alla forza della famiglia, circa 4mila api per telaino ben coperto
Salve, mi sei sempre molto utile, le tue tecniche sono spiegate bene ed efficienti.... Vorrei un consiglio, siccome mi hanno ceduto oggi due nuclei, come posso fare il trattamento con il tuo gocciolato, in quanti cicli? E se mi consigli di farlo subito?
ciao, se gli sciami sono su sei telaini e sono già abbastanza puliti credo si possa aspettare per trattare. in qualche modo dovresti sentire con chi te li ha dati. ciò detto, una volta che gli sciami si sono bene ambientati e verificato che le regine depongono, puoi valutare di fare un gocciolato e monitorare la caduta degli acari per qualche giorno in modo da avere più chiara la situazione. in presenza di covata i primi giorni cadono circa 1/3 delle varroe presenti. un'occhiata anche alle scorte. 👍
lo sciroppo è quello classico, metà zucchero e metà acqua ovvero 1 kilo di zucchero e 1 lt di acqua distillata. la soluzione liquida ottenuta può dunque essere utilizzata per sciogliere l'ossalico.
Ciao buongiorno.. Cosa cambia variando la quantità di glicerolo? Nelle soluzioni empiriche di cui si legge in genere le proporzioni sono 400 g acqua e 100 g glicerolo..
Apicoltura BIO Dolcezza & Natura non so se ti ricordi di me, io nei primi di giugno ho usato Apistan in quanto vi era una situazione che poteva diventare critica. Tra una settimana toglierò le strisce di Apistan e vorrei trattare senza blocco e asportazione della covata
@@ittet2247 ah ok, in tal caso credo basti un solo gocciolato. ciò che è importante per meglio capire le cose e le situazioni, è la lettura dei fondi antivarroa. nel tuo caso quindi prova a fare una buona pulitina al fondo o a inserirlo se in questo periodo non ce l'hai. nelle prime 24/48 ore dopo il gocciolato verifica la caduta delle varroe. tieni presente che a grandi linee ne cade 1 sulle 4 presenti nell'alveare. perciò dal numero di varroe cadute puoi capire più o meno quante ne restano su. credo cmq si possa andare tranquilli fino al blocco naturale della deposizione che nelle zone di collina/montagna si verifica solitamente tra ottobre e dicembre.
Apicoltura BIO Dolcezza & Natura sono vicino al mare. Per ora mi consigli un gocciolato ( senza blocco e asportazione) per vedere un po’ la situazione come sta?
Buongiorno, ossalico e glicerolo si può dire che sn entrati nella mentalità di noi apicoltori, una miscela vista tempo fa con un po' di scetticismo, io lo uso da 3 anni e questo sarà il quarto anno e mi trovo bn, impregnando alcune strisce di cartone, durano da 4 a 6 giorni nell' alveare, poi vanno tolte in quanto s'asciugano e le api iniziano a rosicchiare il cartone.
ciao Fabio, si c'è anche la possibilità di utilizzare l'ossalico con le strisce di cartone. quello che non mi convince è la quantità di ossalico troppo alta. che poi le api si rosicchiano il cartone non è un problema. cmq facile quest'anno a settembre riesco a provarle. se hai modo scrivimi una mail o un messaggio whatsup che vorrei chiederti qualcosa a riguardo. grazie
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura per favore riesci a scrivere riceta per una bustina da 35 grami per favore.Grazie sei un grande a condividere i tuoi segreti
Ciao! Io ho comprato la soluzione già pronta (sono neofita) ed infatti non mi sento ancora in grado di fare il blocco di covata. Ho notato che le mie api non sono ancora andate in blocco di covata naturale. Alcune famiglie hanno un po' di covata fresca ed altre già opercolata. Pensavo di fare lo stesso AO + strisce di Apivar. Cosa ne pensi? Grazie, sempre tanti complimenti! :)
penso proprio che vada bene come trattamento tampone e cioè non risolutivo e in attesa del blocco naturale della deposizione che da noi solitamente si verifica tra ottobre e novembre. come hai intuito, una sola sgocciolata di ossalico in presenza di covata, sebbene abbatte almeno il 30% della varroa presente nell'alveare, da sola non basta. 👍
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io sono della Campania, Napoli. Purtroppo ancora non si è verificato il blocco naturale.. Quindi così provando lo stesso con covata opercolata rischio? Cosa potrei fare evitando il blocco di covata in quanto ancora non esperta. Grazie!
l'altro metodo di pulizia radicale è ad esempio l'asportazione totale della covata opercolata per produrre uno sciame. ci sono zone dove le api non vanno in blocco naturale.
Ciao questo anno volevo provare con lo sfogliato di pioppo in strisce immerso x24 ore con 200gr di ossalico e acqua distillata tiepida...qualcuno ha provato?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura per cellulosa intendi cartone? Dove si trovano? Potresti darci le quantità di ossalico e glicerolo da usare? è risultato efficace il trattamento? Grazie
Consiglio la lettura dell'articolo 108 del dl 193/2006, in particolare comma 2 (preparazione con acido ossalico) e comma 9 (preparazione con Apibioxal). www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2006-04-06;193 Si tratta di un norma volta alla tutela dei consumatori dei prodotti di origine animale, di cui fanno parte anche i prodotti dell'apicoltura.
ciao Umberto! ho provato a leggere i commi dell'art. da te suggeriti.... ma non è che ho capito un granché... puoi essere più chiaro riguardo alla loro interpretazione e a ciò che vuoi dire? grazie sei un amico 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura voglio dire che un uso improprio illecito dell'Apibioxal è passibile di una sanzione minima di 2500 EUR (comma 9), la somministrazione di un farmaco non autorizzato a base di acido ossalico di sanzione minima di 10000 EUR (comma 2).
ah ok, inizio a capire.... immagino che oltre ad essere tra i ns migliori tecnici e ricercatori apistici, hai anche competenze in materia di polizia veterinaria.... permetti qualche domanda, ne approfitto 😉 dare apibioxal solo con acqua fresca dici è passibile di multa? e invece dare soltanto del glicerolo?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura posto che la probabilità di essere colti in fragrante è piuttosto remota, se non si pubblica tutto su TH-cam, e posto che comunque si tratta di una norma a tutela del consumatore, è chiaro che il farmaco veterinario va utilizzato secondo le indicazioni dell'AIC e che ricade nella definizione di farmaco quanto somministrato a scopo terapeutico, profilattico o diagnostico. Quindi in linea di principio anche l'acqua di Lourdes...
certo, usare il glicerolo vegetale per lucidare il pelo di un cavallo, di un gatto o di un'oca non è la stessa cosa che usarlo per lucidare i telaini o le ali delle api di un alveare. pertanto, posto che i problemi di allevamento degli animali e di polizia veterania contemporanei sembrano altri (antibiotici, allevamenti intensivi, ormoni, mangimi.... traffici intercontinentali...etc....) a mio parere, senza deviare eccessivamente dall'obiezione da te indicata e senza nascondersi dietro il "così fan tutti" del variegato mondo dei trattamenti apistici, riguardo all'uso dell'acido ossalico la questione fondamentale resta una: la quantità o meglio la percentuale di principio attivo utilizzata per trattare. se questa è effettivamente alta, il rischio di danneggiare le api e di inquinare i prodotti dell'alveare certamente esiste. che poi uno decide di gocciolare ossalico solo con acqua, un altro diluendolo in 2 parti di zucchero di canna e 1 parte di acqua minerale non so fino a che punto la cosa è rilevabile e multabile. ciò non toglie che il rispetto delle regole e delle indicazioni tecniche resta fondamentale per conservare etica e professionalità nel settore apistico. 👍
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura buongiorno. No,fa il gocciolato,chiaramente le dosi della soluzione sono scarse.É impegnativo,è verissimo,ma lui abita davanti l'apiario e comunque preferisce che le regine depongano di continuo.
Avanti come sempre, grazie!
di niente Stefano, alla prossima 😉 mostrerò un marcatore di regine che sicuramente riprodurrai per tuo uso e consumo 👍
Super,!! il migliore nello spiegare.
grazie.....
Professore buongiorno 😀😉😎😁😂 bravissimo grazie ancora
di niente 😉
Grazie mille
c'è sempre da imparare per me che sono alle prime armi ma tanto amore per le api
grazie
bene, in bocca al lupo
Ciao Vito. I miei complimenti per come spieghi la tua gestione apistica. Io sono un novellino e sto seguendo tutti i tuoi video. Volevo farti una domanda, dopo quanti giorni dal govciolato si può rimettere il melario per non contaminare il miele?
Ciso, grazie, anche pochi giorni, tipo una settimana, per non dire di meno
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille 🤗
Veramente utile , grazie :)
grazie, di niente
Ciao innanzitutto bellissimo video chiaro un'informazione per favore ma l'acido ossalico ed il glicerolo vanno messi assoluzione tiepida?
si, certo, si amalgamano meglio
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura grazie mille
Buon giorno ,Ma com’è che io ho tutte ricette diverse ?
800 h2o 200 glicerolo e 35 ossalico, ripetibile .oppure 50 di ossalico .
Ti risulta ?
Grazie .
bisogna considerare la percentuale di acido nella soluzione che può andare dal 3/4% al 6/7% , la modalità con la quale si somministra (spruzzato o gicciolato) ed il numero di passaggi che si vogliono fare (se un gocciolato va bene anche al 7%)
Quando ossalico mettete in un litro di acqua e quando glicerolo... Grazie Vito
@@tizianobruno5445 700ml acqua 300ml glicerolo 70g ossalico, gocciolato un passaggio
Grazie mille.. vito lo effettuo dopo il blocco di covata... Quindi faccio solo un giro 👍@@ApicolturaBIODolcezzaNatura
@@tizianobruno5445 va bene allora, in bocca al lupo, con il blocco fai una bella pulizia 👌
👍
Il trattamento ciclico con questa soluzione ogni quanti giorni deve essere effettuato, Considerando che qui in Sicilia è difficile avere blocco di covata? Grazie sempre per le tue spiegazioni e tuoi video molto più utili dei corsi inutili che vengono fatti solo per monetizzare le associaIoni
È necessario coprire il ciclo di covata e quindi tipo 3 volte, una ogni 7 giorni.
Innanzi tutto complimenti per i tuoi video e per le spiegazioni! ti volevo chiedere se in fase di pre invernamento (io abito nel nord Italia) viste le basse temperature notturne è meglio utilizzare lo zucchero invece del glicerolo nel trattamento ....
salve, in questa fase la cosa più importante è trattare in assenza di covata e con temperature intorno ai 15 gradi. come gocciolato puoi valutare di utilizzare una soluzione con acqua, glicerolo e zucchero. tipo 600ml acqua 300ml glicerolo 200gr zucchero a cui aggiungere 60-70 gr di ossalico.
sottolineo che nella mia zona la notte ci sono 6 -7 gradi
il sublimato con temperature medie sotto i 10gradi è quello meno impattante. solitamente però prima dell'inverno capitano dei giorni sereni e con poco vento durante i quali i glomeri sono più aperti e dove perciò si può intervenire con un gocciolato.
Salve, vedo ora il video, sono un'aspirante apicoltore, volevo farti una domanda, ma il trattamento con acido ossalico senza glicerolo e agar va comunque fatto scogliere in acqua tiepida? Mi potresti spiegare, grazie!
si, l'ossalico si scioglie bene in una soluzione tiepida, sia essa uno sciroppo 1:1 o una soluzione acqua-glicerolo.
è possibile effettuare con efficacia l'applicazione per 4 volte ogni 6 giorni (tot 24 giorni) coprendo tutto il ciclo di covata senza danneggiare le api? nel caso, ci sono precauzioni particolari da prendere?
Dipende dal periodo e dalla concentrazione di ossalico. In estate, con api in movimento, possono bastare tre passaggi, uno a settimana, con acido intorno al 5%. Un leggero impatto sulle api va cmq messo in conto.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io pensavo di farlo nella prima metà di luglio (zona bassa Lombardia), non c'è molto movimento perché sia acacia che tiglio sono finiti e rimane poco altro. Io lo farei seguendo la concentrazione classica (35 g bioxal per 300 ml di acqua e 200 glicerolo)
@@Honeybee1256-h9r Buongiorno, può andar bene, certo. Le famiglie vanno tenute belle strette e cioè con le api che coprano bene tutti i telaini in modo da dosare bene i 5ml per telaino coperto da api. Poi andrebbe controllata la caduta, almeno a campione. In linea generale se i livelli di infestazione sono alti occorre procedere più drasticamente tipo con asportazione della covata, ma non credo sia il tuo caso 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Ciao, grazie dei vs preziosi consigli,
mi chiedevo se, una volta fatto il primo passaggio, potessi fare un controllo dopo già3/4 giorni e, avendo una infestazione a livelli nella media, quante varroe dovrei aspettarmi di trovare?
Grazie mille ancora
@@Honeybee1256-h9r le varroe che trovi nel vassoio dovrebbero intanto essere "contabili", quindi a quel punto puoi moltiplicarle per 5, facendo un calcolo per eccesso e rapportarle alla forza della famiglia, circa 4mila api per telaino ben coperto
Salve, mi sei sempre molto utile, le tue tecniche sono spiegate bene ed efficienti....
Vorrei un consiglio, siccome mi hanno ceduto oggi due nuclei, come posso fare il trattamento con il tuo gocciolato, in quanti cicli? E se mi consigli di farlo subito?
ciao, se gli sciami sono su sei telaini e sono già abbastanza puliti credo si possa aspettare per trattare. in qualche modo dovresti sentire con chi te li ha dati. ciò detto, una volta che gli sciami si sono bene ambientati e verificato che le regine depongono, puoi valutare di fare un gocciolato e monitorare la caduta degli acari per qualche giorno in modo da avere più chiara la situazione. in presenza di covata i primi giorni cadono circa 1/3 delle varroe presenti. un'occhiata anche alle scorte. 👍
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ti ringrazio, cercherò di capire ed intervenire di conseguenza.
Grazie!!
Quanto dura l'acido ossalico in polvere... Ha una scadenza?
non credo a breve, bisognerebbe guardare sulle buste
Ciao a riguardo dei 35 g di apibioxal ai detto 500ml di sciroppo in poche parole quanto g di zucchero e quanti ml di acqua? Potabile ho distillata?
lo sciroppo è quello classico, metà zucchero e metà acqua ovvero 1 kilo di zucchero e 1 lt di acqua distillata. la soluzione liquida ottenuta può dunque essere utilizzata per sciogliere l'ossalico.
Si può utilizzare qualsiasi acido ossalico o solo apibioxal per fare qst tipo di trattamento?
si, quello più adatto è l'acido ossalico in polvere commercializzato come apibioxal
Ciao e...complimenti per i video!....una domanda, dove si possono acquistare il glicerolo e l'agar
l'agar in erboristeria, il glicerolo puoi cercare in internet
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura Grazie!!!
Ciao buongiorno.. Cosa cambia variando la quantità di glicerolo? Nelle soluzioni empiriche di cui si legge in genere le proporzioni sono 400 g acqua e 100 g glicerolo..
restando ferma la quantità di ossalico la soluzione viene più "oleosa"
Quando pubblicherai il video del gocciolato senza blocco e asportazione della covata ?
non saprei. cmq usando la soluzione del video con glicerolo e agar tocca fare almeno un 3 gocciolati , 1 ogni 7 giorni e leggere la caduta.
Apicoltura BIO Dolcezza & Natura non so se ti ricordi di me, io nei primi di giugno ho usato Apistan in quanto vi era una situazione che poteva diventare critica.
Tra una settimana toglierò le strisce di Apistan e vorrei trattare senza blocco e asportazione della covata
@@ittet2247 ah ok, in tal caso credo basti un solo gocciolato. ciò che è importante per meglio capire le cose e le situazioni, è la lettura dei fondi antivarroa. nel tuo caso quindi prova a fare una buona pulitina al fondo o a inserirlo se in questo periodo non ce l'hai. nelle prime 24/48 ore dopo il gocciolato verifica la caduta delle varroe. tieni presente che a grandi linee ne cade 1 sulle 4 presenti nell'alveare. perciò dal numero di varroe cadute puoi capire più o meno quante ne restano su. credo cmq si possa andare tranquilli fino al blocco naturale della deposizione che nelle zone di collina/montagna si verifica solitamente tra ottobre e dicembre.
Apicoltura BIO Dolcezza & Natura sono vicino al mare.
Per ora mi consigli un gocciolato ( senza blocco e asportazione) per vedere un po’ la situazione come sta?
si, infatti. verifica anche su quanti favi di covata opercolata sul totale presenti è la famiglia.
Cosa si può usare al posto dell agar ?
Grazie
non saprei, cmq va bene anche niente
Quest'anno voglio provare anche io per curiosità
Se hai modo e pazienza puoi confrontare i risultati con un altro metodo.Eventualmente fai sapere ;
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura ma secondo me il tuo metodo ha molto più senso che il metodo classico
per trattare gli alveari con la varroa "a nudo" va molto bene. poi come cennato se c'è covata un solo gocciolato non basta.
Buongiorno, ossalico e glicerolo si può dire che sn entrati nella mentalità di noi apicoltori, una miscela vista tempo fa con un po' di scetticismo, io lo uso da 3 anni e questo sarà il quarto anno e mi trovo bn, impregnando alcune strisce di cartone, durano da 4 a 6 giorni nell' alveare, poi vanno tolte in quanto s'asciugano e le api iniziano a rosicchiare il cartone.
ciao Fabio, si c'è anche la possibilità di utilizzare l'ossalico con le strisce di cartone. quello che non mi convince è la quantità di ossalico troppo alta. che poi le api si rosicchiano il cartone non è un problema. cmq facile quest'anno a settembre riesco a provarle. se hai modo scrivimi una mail o un messaggio whatsup che vorrei chiederti qualcosa a riguardo. grazie
Come si chiama la polvere gelatinosa?
agar agar
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura per favore riesci a scrivere riceta per una bustina da 35 grami per favore.Grazie sei un grande a condividere i tuoi segreti
@@Passione_per_le_Api bollire 1 litro di acqua e aggiungere 5g di agar agar da sciogliere. poi 600ml di glicerolo e 100g di acido ossalico.
Questo composto sarebbe per tratamento di quanti famigle giusto capire le porzione per 10 famigle
5ml per telaino ben coperto dalle api
Ciao! Io ho comprato la soluzione già pronta (sono neofita) ed infatti non mi sento ancora in grado di fare il blocco di covata.
Ho notato che le mie api non sono ancora andate in blocco di covata naturale. Alcune famiglie hanno un po' di covata fresca ed altre già opercolata.
Pensavo di fare lo stesso AO + strisce di Apivar.
Cosa ne pensi?
Grazie, sempre tanti complimenti!
:)
penso proprio che vada bene come trattamento tampone e cioè non risolutivo e in attesa del blocco naturale della deposizione che da noi solitamente si verifica tra ottobre e novembre. come hai intuito, una sola sgocciolata di ossalico in presenza di covata, sebbene abbatte almeno il 30% della varroa presente nell'alveare, da sola non basta. 👍
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura io sono della Campania, Napoli.
Purtroppo ancora non si è verificato il blocco naturale..
Quindi così provando lo stesso con covata opercolata rischio?
Cosa potrei fare evitando il blocco di covata in quanto ancora non esperta. Grazie!
l'altro metodo di pulizia radicale è ad esempio l'asportazione totale della covata opercolata per produrre uno sciame. ci sono zone dove le api non vanno in blocco naturale.
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura immagino.. va bene, grazie!
Sempre molto gentile!
Ciao io sono neofita. Grazie dei video molto utili. Scusa una domanda ma organizzi anche corsi di formazione? Grazie
per quelli è preferibile contattare le associazioni apistiche. da noi se qualcuno viene per una giornata con le api non ci sono problemi.
Ciao dove si acquista il glicerolo? grazie
conviene sentire con qualche buon rivenditore apistico. cmq sta sui 3,5euro al litro o 4euro al kg
Io lo compro a"LA CHIMICA"a Piasco (Cn) in Val Varaita
Però il peso specifico del glicerolo è diverso dallo zucchero..200 ml di glicerolo vegetale pesano 250 grammi.
ciò che è importante infine è la percentuale di acido ossalico sul totale della soluzione liquida
Ci sono metodi bio come soluzione?
l'ossalico, che è uno dei principi attivi più noti e utilizzati, è ammesso nel BIO
Dove compri il glicerolo
di solito ce l'hanno i grandi rivenditori apistici....cmq nelle latte da 25kg sta sui 3uro
Sarebbe utile anche un bel video per la dimora e trattamento dei melari dopo averli smielati 😉👌
vediamo....
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura 😍
Ciao questo anno volevo provare con lo sfogliato di pioppo in strisce immerso x24 ore con 200gr di ossalico e acqua distillata tiepida...qualcuno ha provato?
così no, invece con le strisce di cellulosa imbevute di ossalico e glicerolo si
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura per cellulosa intendi cartone? Dove si trovano? Potresti darci le quantità di ossalico e glicerolo da usare? è risultato efficace il trattamento? Grazie
si può chiedere in tipografia. fai qualche ricerca, ne riparliamo in primavera. 😉
Consiglio la lettura dell'articolo 108 del dl 193/2006, in particolare comma 2 (preparazione con acido ossalico) e comma 9 (preparazione con Apibioxal). www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2006-04-06;193 Si tratta di un norma volta alla tutela dei consumatori dei prodotti di origine animale, di cui fanno parte anche i prodotti dell'apicoltura.
ciao Umberto! ho provato a leggere i commi dell'art. da te suggeriti.... ma non è che ho capito un granché... puoi essere più chiaro riguardo alla loro interpretazione e a ciò che vuoi dire? grazie sei un amico 😉
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura voglio dire che un uso improprio illecito dell'Apibioxal è passibile di una sanzione minima di 2500 EUR (comma 9), la somministrazione di un farmaco non autorizzato a base di acido ossalico di sanzione minima di 10000 EUR (comma 2).
ah ok, inizio a capire.... immagino che oltre ad essere tra i ns migliori tecnici e ricercatori apistici, hai anche competenze in materia di polizia veterinaria.... permetti qualche domanda, ne approfitto 😉 dare apibioxal solo con acqua fresca dici è passibile di multa? e invece dare soltanto del glicerolo?
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura posto che la probabilità di essere colti in fragrante è piuttosto remota, se non si pubblica tutto su TH-cam, e posto che comunque si tratta di una norma a tutela del consumatore, è chiaro che il farmaco veterinario va utilizzato secondo le indicazioni dell'AIC e che ricade nella definizione di farmaco quanto somministrato a scopo terapeutico, profilattico o diagnostico. Quindi in linea di principio anche l'acqua di Lourdes...
certo, usare il glicerolo vegetale per lucidare il pelo di un cavallo, di un gatto o di un'oca non è la stessa cosa che usarlo per lucidare i telaini o le ali delle api di un alveare. pertanto, posto che i problemi di allevamento degli animali e di polizia veterania contemporanei sembrano altri (antibiotici, allevamenti intensivi, ormoni, mangimi.... traffici intercontinentali...etc....) a mio parere, senza deviare eccessivamente dall'obiezione da te indicata e senza nascondersi dietro il "così fan tutti" del variegato mondo dei trattamenti apistici, riguardo all'uso dell'acido ossalico la questione fondamentale resta una: la quantità o meglio la percentuale di principio attivo utilizzata per trattare. se questa è effettivamente alta, il rischio di danneggiare le api e di inquinare i prodotti dell'alveare certamente esiste. che poi uno decide di gocciolare ossalico solo con acqua, un altro diluendolo in 2 parti di zucchero di canna e 1 parte di acqua minerale non so fino a che punto la cosa è rilevabile e multabile. ciò non toglie che il rispetto delle regole e delle indicazioni tecniche resta fondamentale per conservare etica e professionalità nel settore apistico. 👍
2 virgola litri di sciroppo hahah
2 virgola e qualche cosa 😁
Un mio caro amico non fa il blocco di covata ma fa vari trattamenti ogni 6 giorni x 5 volte almeno.
Ciao, forse ti riferisci al sublimato, ad ogni modo così facendo è certamente un trattamento impegnativo
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura buongiorno. No,fa il gocciolato,chiaramente le dosi della soluzione sono scarse.É impegnativo,è verissimo,ma lui abita davanti l'apiario e comunque preferisce che le regine depongano di continuo.
@@matteoserreli4098 ah ok, insomma è uno che sa cosa fa 👌
@@ApicolturaBIODolcezzaNatura lo fa da anni con buoni risultati economici e di salute delle famiglie.