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- เผยแพร่เมื่อ 27 ก.ค. 2024
- La MotoGP cambia, con nuove regole che dalla stagione 2027 avranno un impatto su motori, ciclistica, aerodinamica ed elettronica. Analizziamo stavolta l'aerodinamica, la novità più vistosa e anche discussa di questi anni. Come funziona, e perché non se ne può più fare a meno? Christian Cavaciuti e Roberto Ungaro ci accompagnano alla scoperta delle leggi alla base dell'aerodinamica e dell'effetto suolo.
Guarda gli altri episodi di "Dove va la MotoGP"
1. Le origini e il confronto con la F1" ➡️
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2. I motori: passato, presente e futuro ➡️
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3. L'elettronica: dalle 500 2T a oggi➡️
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5. Ciclistica e gomme: cosa succederà ➡️
• Dueruote Focus - Dove ...
(Riprese e montaggio: Daniele Dugnani)
00:00 Intro
00:52 Una rivoluzione per la MotoGP
06:34 La fisica dell'ala
10:58: Le forze generate dalle ali
13:17 L'effetto suolo
19:00 Il regolamento 2027
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Ho sempre apprezzato il Signor Ungaro dai tempi di Motociclismo e delle prove in tv, però, dopo avervi ringraziato per questi bellissimi approfondimenti, a me il video arriva a produrre quasi un fastidio, pare che il Signor Capaciuti (bravissimo e competentissimo) debba "correre" nel fare le sue bellissime spiegazioni perché ha il terrore di essere interrotto, con l'altro interlocutore che gli parla da sopra. Giusto un piccolo consiglio per ulteriori eventuali "episodi", perché son molto belli. Grazie.
Stessa sensazione😂
Ungaro maniaco di protagonismo come Buffa su sky
Queste puntate sono meravigliose, starei ad ascoltarvi per ore
Complimenti per aver reso comprensibili anche ai non addetti la tecnologia che equipaggia le moto da gran premio
Ancora grazie mille al Dok e Bikers....
Siete unici
Che figata questi video! Complimenti e grazie!
Bravissimi, continuate così!
Dite che in curva il pilota annulla le ali interne, ma nella realtà ne riduce l'efficacia perché sporca il flusso dietro alle ali, di quanto ne riduce la portanza in percentuale, valore indicativo ovviamente?
Bravissimo Cavaciuti
Video meraviglioso.
Sarebbe bello avere una spiegazione più lenta, non ci corre dietro nessuno XD
Come prime applicazioni di ali sulle carene volevo ricordare le ultime
Yamaha yzf 500
Grazie per la precisazione! Le avevamo completamente dimenticate per quanto fossero addirittura sulla moto di Biaggi; montate orizzontali e non inclinate, davano problemi in piega e furono presto rimosse: global.yamaha-motor.com/race/wgp-50th/race_archive/machines/yzr500_0wk1/
Spiegate ai professionisti dell' online che non ci vogliono milioni di euro per fare questi video ma solo vera professionalità.
L aumento delle cadute per chiusura dell avantreno possono dipendere dal troppo carico sul anterriore?
C'è senz'altro una componente, la gomma viene caricata più di quanto avvenisse in precedenza e non è detto che riesca a generare le forze di attrito corrispondenti a quel carico. Ma è verosimile che Michelin abbia iniziato a tenere conto del maggior carico nello sviluppo dei suoi anteriori. Sembra più probabile che ci sia un effetto legato alla temperatura della gomma, difficile da controllare per effetto delle scie.
Ricordo alette anche sulle Yamaha 500 Marlboro di Biaggi e Abe, sarà stato 98, 99. Qualcuno conferma?
Sì, le avevamo dimenticate! Apparvero brevemente, montate orizzontali e non inclinate rendevano la moto molto sottosterzante in piega, come ammette la stessa Yamaha: global.yamaha-motor.com/race/wgp-50th/race_archive/machines/yzr500_0wk1/
@@dueruote madò, se me le ricordo vuol dire che sono vecchio😅
Ammortizzatori?
La balla che Bagnaia è un fuoriclasse 😂 te la potevi anche risparmiare.