Il capocannoniere della stagione 1974-1975: Paolo Pulici

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  • เผยแพร่เมื่อ 26 ต.ค. 2024
  • Paolo Pulici, all'anagrafe Paolino Pulici (Roncello, 27 aprile 1950), è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Con 172 gol totali con la maglia del Torino è il primatista dei marcatori del club granata di tutti i tempi.
    È soprannominato Puliciclone (appellativo inventato da Gianni Brera) o, più affettuosamente, Pupi. Dal 1990 insegna il gioco del calcio presso la Società Sportiva Tritium 1908, a Trezzo sull'Adda (MI), occupandosi della scuola calcio che porta il suo nome.
    Nel 2014 è stato inserito nella Hall of Fame del Torino; il suo è stato il primo nome in assoluto a venirvi eletto, nella categoria "Attaccanti".
    Scartato dall'Inter, il Torino lo acquistò nel 1967 dal Legnano inserendolo nella formazione Primavera. L'allenatore Edmondo Fabbri lo lanciò come titolare nella stagione 1968-1969 nella partita Torino-Cagliari (0-0). Nelle prime quattro stagioni in maglia granata (di cui tre da titolare) disputò 79 partite di campionato realizzando solamente 9 reti, a causa di carenze tecniche e di mancanza di freddezza sottoporta.
    Nel 1972 l'allenatore Gustavo Giagnoni lo escluse dall'undici titolare per un periodo di due mesi, dedicato al raffinamento della tecnica individuale con l'ausilio dei tecnici del settore giovanile, e nel campionato 1972-1973 realizzò 17 reti, laureandosi capocannoniere del campionato insieme a Gianni Rivera e Giuseppe Savoldi. Si ripeté nel 1975 e nel 1976, quando realizzò 21 reti nel campionato vinto dai granata, giocando in coppia con Francesco Graziani (i due vennero soprannominati i gemelli del gol): suo il gol decisivo, all'ultima giornata contro il Cesena.
    Con la maglia granata, con la quale disputò 14 campionati, ha giocato 437 partite, segnando 172 reti tra campionato e coppe. Oltre allo scudetto, conquistò un secondo posto in campionato nella stagione 1976-1977 e, in precedenza, la Coppa Italia 1970-1971.
    Nelle annate successive allo scudetto il numero di reti diminuì, fino a un minimo di 3 nella stagione 1979-1980, in concomitanza con l'esaurimento del ciclo legato a Luigi Radice. Nel 1982 ottenne la lista gratuita dal Torino, e si trasferì all'Udinese; nel corso del campionato si assisté a un episodio particolare: durante la partita che vedeva impegnata l'Udinese contro la sua ex squadra, il Torino, il pubblico granata arrivò a fischiare il diretto marcatore di Pulici, Luigi Danova, pur molto amato dai tifosi, a ogni contrasto sull'ex beniamino.
    Dopo una stagione in Friuli, passò alla Fiorentina, con la quale chiuse la sua carriera agonistica.
    In nazionale disputò 19 partite segnando 5 gol; anche qui venne spesso schierato in coppia con Graziani ma, a differenza di quest'ultimo, in maglia azzurra non riuscì a ripetere le prestazioni offerte in granata, vedendosi a conti fatti precluso il posto in squadra dal più efficace Roberto Bettega Fu convocato anche per due edizioni dei mondiali (Germania Ovest 1974 e Argentina 1978), ma in entrambe le occasioni non fu mai schierato in campo.

ความคิดเห็น • 6

  • @Paoletto2538
    @Paoletto2538 4 หลายเดือนก่อน

    Grande Grandissimo

  • @alessandrobedoni2669
    @alessandrobedoni2669 10 หลายเดือนก่อน +2

    Il mio Idolo di sempre.....❤

  • @robertolocati7431
    @robertolocati7431 8 หลายเดือนก่อน

    Un favoloso attaccante , avrebbe meritato più attenzione in nazionale , che con uno così, molto probabilmente avrebbe ottenuto risultati ancor migliori

  • @massimodangelo6333
    @massimodangelo6333 10 หลายเดือนก่อน

    Ti amo

  • @francodimartino5745
    @francodimartino5745 4 หลายเดือนก่อน

    Milanista. Ma ammiravo Pulici meritava di più come carriera

  • @nataliakubak2799
    @nataliakubak2799 9 หลายเดือนก่อน

    Paolo Pulici
    Legnano 1966-1967
    Torino 1967-1982
    Udinese 1982-1983
    Fiorentina 1983-1985