Grazie per questo video, quest'anno conseguirò la mia laurea triennale e inizierò la magistrale, quindi è davvero utile per organizzare il mio percorso 🤲🏻
@@elenaerre buongiorno . Sono laureato in comunicazione triennale, magistrale in marketing, 108 su 110, dopodichè sono stato 6 anni in Inghilterra ed ho lavorato in vari settori, perlopiu vendita. Ora da due anni son tornato in Italia è lavoro come consulente finanziario alle poste. Vorrei trovare un dottorato in Europa in cui mi paghino. Quali sono i paesi a tuo avviso, oltre all’Austria, in Europa dove è praticamente sicuro che mi paghino ? E secondo te con questo profilo posso aver buone speranze di esser preso? Io pensavo i seguenti paesi: Germania, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Malta o qualche paese dell’est europeo… parlo correttamente inglese e italiano. Grazie!
io fatto un dottorato di ricerca in ingegneria FIS/01 e sono stati tre anni persi della mia vita. Per tre anni sono stato schiavo del mio professore facevo tutto lezioni esami e mi ha chiesto anche di prendere i figli suoi a scuola. Pubblicato parecchio sono arrivato ad avere H-inedx 7 adesso sono scuola insegnare ai marmocchi. Senza parlare del fatto che ho fatto salti mortali per farmi raccomandare per entrare in dottorato
Ciao e grazie per avere condiviso la tua storia! Mi spiace che sia andata così, le esperienze che per alcuni possono essere appaganti, per altri possono essere al contrario frustranti e tanto difficili. Ti auguro tutto il meglio e sono certa che troverai una dimensione che ti faccia sentire al tuo posto. Non bisogna mai smettere di crederci!
@@ajax93full È vero, Francesco, non lo sono mai. A volte superano le aspettative, altre volte le deludono. Penso però che tutto possa servire per capire la propria strada, anche se la delusione di una aspettativa è sempre faticosa e a volte dolorosa
Grazie di cuore! Si, hai ragione: mi rendo conto soltanto dopo avere girato i video di quante volte ripeto le stesse parole e vorrei girarli da capo 😂😂😂😂 Cercherò di allenare di più l’orecchio da questo punto di vista. Grazie per il feedback, Angelica 🤗
Grazie mille per questo chiarimento, io sono studentessa del primo anno della triennale di mediazione linguistica (inglese-arabo), è da un po' che mi frulla per la testa l'idea di fare un dottorato al termine della magistrale, ma non avevo idea di come fosse organizzato... Ho iniziato l'università a 22 anni, a volte penso che non farò in tempo e che è una strada molto lunga e difficile, ma voglio comunque tentare e provare ❤️
Ciao Amy! Grazie a te per avere visto il video e per questo tuo commento. Goditi più che puoi questo tempo bellissimo, studia con impegno e passione. Vedrai che tutte le cose verranno da sole. Per qualunque consiglio mi trovi qui 🥰
Con la nuova legge che permette di fare due lauree in contemporanea. Secondo te conviene farle per chi è interessato a proseguire nell'ambito della ricerca? (In modo che vada a fare "curriculum")
Ciao! Credo convenga fare il percorso che più ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi e di fare le cose che ti piacciono. Ci sono molti modi per avere un buon curriculum, ad esempio facendo master e percorsi di perfezionamento. Per cui le doppie lauree hanno un loro senso e sono fondamentali, ma non tanto per farle. Mi spiego meglio: se tornassi indietro nel tempo avrei fatto un’iscrizione contemporaneamente a psicologia perché mi interessa molto la professione di psicologo, alla quale non si può accedere con una laurea in filosofia. A questo punto della mia carriera e alla mia età non sarebbe immediato (anche se, certo, non impossibile e chissà..), all’inizio della magistrale sarebbe stato sicuramente più semplice per me prendere una decisione di questo tipo. Nel mio caso sarebbe stata una grande cosa, ma non per fare curriculum, semplicemente perché sarei stata interessata a diversi percorsi. Guarda anche i contro: certo, fai due percorsi (figo!) MA il percorso senza dubbi si allunga e se non hai conseguito un titolo non serve per il CV - è difficile, anche se non impossibile, pensare di prendere 2 lauree nello stesso momento perché vuol dire nel 90% dei casi fare due percorsi e dunque dare il doppio degli esami + scrivere due tesi. Altresì faresti un dottorato contemporaneamente ad uno dei due corsi di studio è sicuramente fattibile, ma MOLTO impegnativo. Con questo non voglio in alcun modo dirti: non farlo. Il mio consiglio è: vale sempre la pena inseguire i propri sogni, anche quando l’asticella è molto alta, ma prendere una doppia laurea per avere una maggiore possibilità di carriera non mi sembrerebbe oculatissimo. Valuterei in effetti altri percorsi che possano completare il percorso come esperienze di ricerca e periodi all’estero. Importantissimo come sempre il confronto con i docenti che possono aiutare a fare la giusta scelta alla luce del percorso fatto 🥰 spero di esserti stata utile!
Ciao Elena! Grazie mille per il video, sei stata super chiara! A settembre inizierò la magistrale, ma sto già pensando all'eventualità di fare un dottorato! Quindi se tu potessi fare ulteriori video in merito alla tua esperienza, a come si scrivere un CV Accademico e così via te ne sarei infinitamente grata!
Cara Giulia, grazie per il commento e per queste parole! Grazie anche per il suggerimento, lo terrò sicuramente in considerazione. Nel frattempo, è in uscita in un paio di settimane un video sull’orale che penso che penso possa esserti utile. Un caro saluto, Elena
@@dariomaino3715 Ciao Dario, dovrei girare un video domande e risposte nei prossimi giorni. Ti rispondo volentieri lí così dedico un pochino di tempo 🤗
Ti ringrazio moltissimo per aver fatto questo video, nessuno era riuscito a dirmi con chiarezza come si arrivasse al dottorato e mi sembrava di brancolare nel buio. Grazie mille 💓💓
Grazie a te per averlo seguito. Se ti è utile sappi che ho girato altri contenuti sul tema: in particolare sull’orale e su come si scrivere un cv accademico. Sicuramente nei prossimi mesi ne farò altri🥰
È vero che non tutti i dottorati sono poi effettivamente spendibili nella carriera lavorativa? Un esempio : io sono un tecnico di laboratorio magistrale e riesco a vincere il concorso per accedere a un dottorato di Biochimica Clinica. Faccio il dottorato, ma poi di fatto nel lavoro del tecnico di laboratorio non esistono figure per il quale il mio dottorato sarebbe spendibile per ottenere un ruolo, nel senso che il massimo ruolo è il capotecnico/coordinatore, per il quale basta la magistrale o un master di 2°livello
Ciao Josh, dipende da quello che vuoi fare. I dottorati sono utili (e necessari) per tutti i lavori che implichino ricerca: università, aziende che lavorano sulla costruzione di progetti, aziende che abbiano un settore ricerca e sviluppo. Certo non serve per tutti i ruoli, anzi, come ho specificato in altri video alcune aziende potrebbero preferire altre figure con cv diversi (magari con qualche master). Bisogna ragionare su quello che si vuole fare e formarsi di conseguenza, tenendo in considerazione che quando si cambia ruolo, spesso occorre formarsi ancora. Il dottorato non è un punto di arrivo in assoluto. Spero di esserti stata utile 🤗
@@elenaerre ciao Elena, grazie intanto per la risposta di sabato sera :) . Magari sapere esattamente cosa si vuole fare , su quello non ho ancora un'idea precisissima su quello che sarà il mio punto di arrivo definitivo. Da una parte c'é il settore pubblico, dall'altra il privato. dovrò capirlo bene. Comunque Sei stata utilissima e ne approfitto per farti i complimenti per il tuo percorso 🤗
Ciao! Innanzitutto complimenti per il video, sei stata chiarissima! Probabilmente è una domanda stupida e conosco già la risposta, ma chiedo comunque per sicurezza (se non trovi opportuno rispondere vai tranquilla, mi rendo conto sia una domanda sterile). Nel caso il dottorato venisse vinto senza borsa, non sarebbe possibile rifiutare per poi ritentare a vincerne uno con borsa? A prescindere dalla risposta, ancora complimenti per il video!
Ciao! Grazie di cuore ❤️ Nessuna domanda è stupida e mi fa piacere rispondere, anzi in realtà dietro alla questione che poni ci sono diverse aspetti che vanno considerati. Anzitutto, quando vinci un dottorato senza borsa, puoi sicuramente accettare, fare il tuo primo anno e ritentare l’anno dopo.. certo non avrebbe senso riprovare nella stessa università perché dubito valuterebbero la candidatura. Perché? Perché perdere uno studente che sia una studente della triennale, della magistrale o del dottorato costa purtroppo caro alle università ed proprio uno degli aspetti che vengono “misurati” e che fanno salire o scendere di punti le università nei ranking. Ecco perché esistono i famosi piani abbandono, riconvertiti negli ultimi anni nel “progetto matricole”. Se ti perdono e ti riguadagnano è comunque una perdita. Chiaramente, vincendo dovresti anche ricominciare da capo perché apparterresti ad un nuovo ciclo. Questo non per forza è un aspetto negativo.. sicuramente avresti più consapevolezza rispetto al percorso e maggiore tempo da dedicare alla ricerca, alla scrittura di articoli e non per ultima alla tesi. Di contro, si tratta di un intero anno in più. Un aspetto su cui riflettere però: non sempre non vincere la borsa impedisce a chi non abbia risorse economiche proprie su cui contare di affrontare il percorso. Affronterò questo argomento in uno dei prossimi video, non appena mi sarò ripresa dal Covid, perché è importante. Puoi infatti finanziamenti esterni (sentirei l* prof/ su questo punto) oppure potresti considerare di fare nel frattempo un altro lavoro, magari part-time. Il carico di uno studente non borsista non è esattamente lo stesso di un borsista a cui è richiesta dedizione totale ed è assolutamente fattibile anche se sfidante. Ho diversi collegh* che pur non avendo vinto una borsa e lavorando in azienda hanno fatto o stanno facendo percorsi davvero meravigliosi. Parlane con l* tuo prof prima e valuta se è un’opzione percorribile per te! Spero di esserti stata utile. Sul canale trovi altri video a tema dottorato se ti interessa, intanto grazie per essere qui. Alla prossima 💓
Ciao! Per prendere la disoccupazione bisogna versare dei contributi allo stato. Per cui purtroppo no, il dottorato senza borsa non da diritto alla disoccupazione☹️ Spero di esserti stata utile!
Scusami il disturbo, non ho capito cosa si fa esattamente in un dottorato di ricerca, cioè incomincia l'anno accademico e cosa si fa esattamente? ci sono delle materie di cui seguire i corsi? si fa gli assistenti dei professori? non ci sono in generale corsi e bisogna stare "reclusi" in casa a fare ricerca e a preparare la tesi, insomma come sono organizzati i 3 (o più anni di dottorato)?
Ciao Simona, nessun disturbo, assolutamente!! 🤗🤗 Prima di tutto ci tengo ad informarti che questo tema sará materia di uno dei prossimi video. Avevo intenzione di spiegare esattamente in che cosa consiste il primo anno e come “sopravvivervi”, ma a questo punto potrebbe essere utile girarne uno ancora più preliminare in cui raccontare che cosa si fa anno per anno 🥰 in generale e molto brevemente c’è un po’ tutto quello che hai scritto: si seguono corsi, si aiuta il prof, si lavora ai propri progetti. La tesi tendenzialmente si prepara l’ultimo anno, ma si inizia a leggere sin da subito. Gli anni di dottorato in Italia sono tre, mentre all’estero possono arrivare fino a 7. Spesso so inclusi magistrale e a volte anche triennale!
@@enricomilito6364 Perdonami, ma questo è un bias incredibile. Mi spiace se hai avuto un’esperienza spiacevole, ma ti assicuro che non è sempre così, anzi. Tra l’altro se un curriculum è particolarmente forte non si può proprio fare e il candidato sfavorito può impugnare gli atti. Non è più come trent’anni fa già da un bel po’ di tempo!
L'appoggio del professore sul progetto serve prima di candidarmi? Nel caso ho deciso di inziare a intraprendere il dottorato solo dopo 2 anni che ho finito la mia carriera universitaria come fai a trovare un professore d'appoggio non essendo più studentessa universitaria?
Ciao Siham, ti direi di sì. Se fossi al tuo posto, mi sembrerebbe molto azzardato costruire un progetto completamente da sola, proprio perché esistono modi e metodi che bisogna apprendere. In un caso come il tuo le opzioni potrebbero essere 1) chiedere al tuo prof/alla tua prof della tesi, 2) capire con quale prof ti piacerebbe lavorare e chiedere un appuntamento, dicendo che ti piacerebbe provare a fare un dottorato e che vorresti chiedere qualche consiglio. In bocca al lupo e fammi sapere come va. Spero di esserti stata utile!
Secondo te dovrei esplicitamente dire alla mia relatrice di tesi che vorrei fare un dottorato e che nel caso vorrei ampliare il progetto della tesi? Mi devo laureare a novembre, ma le selezioni saranno a maggio. Queste sovrapposizioni di tempistiche e di conoscenze mi destano non poco disagio, non ho mai davvero capito se si debba preparare il terreno (e se sì, come) o presentarsi da zero alle selezioni. Lei è stata entusiasta di quanto ho proposto come tesi di ricerca, ma da qui ad "avvisarla" del phD ne passa. Tra l'altro è anche in Commissione. Tu cosa consigli?
Ciao Melissa. Io ne parlerei il prima possibile, anche perché avrai bisogno di aiuto per la stesura del progetto che tra l’altro richiede tempo. Non puoi scriverlo in un mese. Tra l’altro, perché dovrebbe agitarti la cosa? Stai facendo presente un tuo desiderio e le stai chiedendo un aiuto. Se non le va di seguirti o non può te lo dirà oppure te lo farà capire e questo non ti impedirà comunque di partecipare alla sezione . Parlarne con lei è tuttavia fondamentale perché può consigliarti su dove farlo (non ti consiglierei ad esempio di mandare una sola candidatura), su come prepararti, ecc. se ti serve aiuto su questo io ho girato diversi video sul tema e te ne consiglio la visione. Stai tranquilla.. non farti ansie e problemi su cose su cui non ha senso farsene. Per quanto riguarda la sovrapposizione delle tempistiche è più che normale.. stai tranquilla anche su questo. Ci siamo passati tutti. Se hai altro domande sono qui. In bocca al lupo 🤗
Ciao, premetto che sono alla fine della triennale quindi non ancora mi sono approcciata al mondo dell'insegnamento universitario. Non so se può essere una domanda sciocca ma non l'ho mai capito...durante il periodo di tre anni di dottorato ci sono delle tasse universitarie da pagare? Grazie mille in anticipo ☺️
Ciao Chiara! Partiamo dallo sfatare un mito: nessuna domanda è sciocca! Poichè ai 300 iscritti girerò un video ask, mi appunto questa tua domanda per rispondere con calma in quella sede, intanto ci siamo quasi. Nel frattempo, se ti può interessare, ho girato altri video a tema dottorato 💓 se ti va, dai un’occhiata!!
Ciao Elena! Grazie per questo video 😍 sono in procinto di scrivere la tesi per la magistrale e tra poco mi laureo. Vorrei tantissimo fare un dottorato ma ho difficoltà a capire cosa voglio fare, soprattutto poiché non riesco a comprendere come cercare i dottorati esistenti all'interno delle diverse università italiane. L'unico modo che c'è per trovare i dottorati esistenti e consultare ad uno ad uno i siti delle università o c'è un modo più semplice e veloce di farlo, un sito in cui consultare in contemporanea i diversi dottorati presenti nell'area di interesse? Grazie dell'aiuto 🥰
Ciao Martina, lieta che tia sia piaciuto 😍😍 Quello che stai provando è normalissimo, utilizza questo sentimenti a tuo favore per andare a fondo. Le domande vanno sempre prese sul serio! Per quanto riguarda la ricerca, prima di tutto ti consiglierei di confrontarti con l* prof perché più che trovare i dottorati esistenti nelle uni (generalmente tutte hanno dottorati attivi, basta cercare nelle uni che ti interessano la sezione di ricerca e lí trovi tutto quello che ti serve) è importante trovare buoni dottorati nella tua materia. Metti ad esempio che ti interessi la bioetica, in Italia ci sono atenei che più di altri hanno docent* qualificati in quell’area e dunque interessati a prendere futuri dottorandi che affronteranno temi di quel tipo. A parte confrontarsi con l* docente, l’unica è poi sbattersi a cercare nei portali dei vari atenei, oppure scrivere su google “dottorato di ricerca in filosofia” o stringhe simili. Mi raccomando, usa le virgolette: è un modo per dire a google “voglio che tu mi dia tutti i risultati che hai con dentro quelle parole”. Un po’ restringe il campo. Spero di esserti stata utile. Se hai altre domande non esitare a scrivere.. alla prossima 💓
Ciao Elena! Volevo chiederti, ma ci sono dei requisiti preliminari per poter fare domanda e prendere parte ad un dottorato? Nel senso, è necessario essere in possesso di una determinata laurea magistrale? Io ho iniziato la magistrale in editoria a settembre scorso e avrei intenzione, una volta terminata, di procedere con un dottorato, non so se esistono dottorati nello specifico per il mio corso di studi
Ciao Domenico, anche io mi sono posto la tua stessa domanda. Io sono uno studente alla magistrale di archeologia e mi piacerebbe continuare con un dottorato. Nel mio caso mi piacerebbe sia il classico dottorato del mio percorso che uno in antropologia fisica (dato il fatto che ho strutturato il mio piano di studi in quel modo) e da quello che ho visto ci sono ragazzi che l'hanno vinto nonostante siano per esempio dei beni culturali. Nel tuo caso penso sia possibile per esempio accedere a un dottorato in lettere o simili ma se tu principalmente hai incentrato il tuo percorso di studi o se hai maturato esperienza in quel campo di dottorato. Per esempio se c'è un dottorato in lettere moderne e hai fatto la tesi in letteratura moderna o simili, o se hai maturato esperienza in quel campo anche con articoli scritti puoi parteciparvi. Buona fortuna, spero anche io un giorno di potervi accedere, impegnati accumulando esperienza e vedi che entrerai!
Ciao Domenico e grazie per la tua domanda. Bisogna controllare il bando dove tendenzialmente sono segnalati i settori scientifici disciplinari che possono fare domanda.Dipende molto dai dottorati. Per quanto riguarda la seconda domanda. Assolutamente, ci sono ad esempio i dottorati in comunicazione. Ti consiglio comunque di chiedere al tuo prof o alla tua prof che sapranno meglio indicarti quali possano essere i luoghi un cui può valere la pena prova. In associazione a ciò puoi effettuare una ricerca preliminare su google. Spero di esserti stata d’aiuto 🤗
Ciao video stupendo. Secondo te conviene fare un dottorato in filosofia (per me unito) se la propria idea è quella di espandere il più possibile la meteria, (Ambito storico, sociologico e artistico), oppure conviene procedere con un'altra laurea prima? Grazie mille😊
Grazie veramente di cuore ❤️ Capisco il dubbio.. secondo me ti conviene fare ciò che ti preme di più. Diciamo che il dottorato è una iper specializzazione che ti consente di approfondire moltissimo ciò che è legato al tuo progetto più che la materia in sé. Se hai una domanda di ricerca specifica e il mondo della ricerca ti appassiona perché non provare a fare un dottorato? Se il primo anno non dovesse andare (passare la selezione purtroppo non è sempre immediato) puoi valutare di iniziare un altro percorso nel frattempo. Al contrario, se va bene, nessuno ti vieta di prendere un’altra laurea, oppure un altro dottorato in seguito. Puoi valutare anche un master eventualmente che a) è spesso professionalizzante; b) fa punteggio; c) permette approfondimenti sulla materia. Spero di esserti stata utile e per qualunque altra cosa sono a disposizione 🤗 In bocca al lupo!!
Ciao ottima spiegazione volevo chiederti nel caso un candidato/a vincitore con o senza borsa lavorasse già per la PA come verrebbe gestita la cosa? può mettersi in congedo retribuito? la retribuzione sarebbe quella fornita dalla PA o dal dottorato? Il discorso vale pure per il senza borsa ossia il vincitore sarebbe comunque retribuito dalla propria PA con lo stesso livello o con qualche riduzione? Non so, potresti chiarire questo aspetto se lo conosci? grazie.
Ciao Davide. Funziona cosí: - se accetti la borsa, la pa ti mette in aspettativa senza retribuzione - se non vinci la borsa oppure se non la accetti la pa deve concederti l’aspettativa retribuita. La norma di salvaguardia è richiamata in ambito contrattuale dall’articolo 40, comma 2, del CCNL 21 maggio 2018 - Comparto funzioni locali -, secondo cui “I dipendenti con rapporto a tempo indeterminato ammessi ai corsi di dottorato di ricerca, ai sensi della legge 13 agosto 1984, n. 476 oppure che usufruiscano delle borse di studio di cui alla legge 30 novembre 1989, n. 398 possono essere collocati, a domanda, in aspettativa per motivi di studio senza assegni per tutto il periodo di durata del corso o della borsa nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, fatto salvo quanto previsto dall’ art. 2 della citata legge n. 476/1984 e successive modificazioni.”. Ti lascio l’articolo di riferimento del sito del governo e un’altra fonte utile. Se hai ancora dubbi non esitare a scrivere! 🤗 Link gov: www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/11-01-2021/il-trattamento-economico-durante-l’aspettativa-dottorato-di-ricerca Link 2: www.lentepubblica.it/scuola/dipendenti-pubblici-aspettativa-dottorato-di-ricerca/
@@elenaerre scusami un'altra domanda. Una volta stabilita una sorta di bozza di progetto con il prof. universitario, presentato il CV, ... si partecipa al bando insieme agli altri candidati. Ora per superare il concorso penso che si dovrà sostenere una prova scritta o orale o entrambe o altro ma tali prove verteranno sul progetto anticipatamente concordato con il prof. ossia uno scritto su quell'argomento o sarà sullo scibile universale o su qualcosa estratto a sorte,... ???
@@igorscamenna Ciao Davide, preeeego 🤣🤣🤣🤣 Ad ogni modo c'è un video a tema orale che potrebbe esserti d'aiuto, mentre per quanto riguarda lo scritto domani uscirà un video ask in cui rispondo. Fammi sapere se ti sono utili, altrimenti lascia pure un altro commento dopo averli visti, oppure scrivimi all'e-mail che trovi in infobox o sui social 🤗🤩
Se volessi fare il dottorato in una altra uni, in che modo il professore della mia attuale potrebbe aiutarmi? E nel concreto cosa ci guadagnerebbe? Perchè non riesco a capire, ecco
Ciao ☺️ Anzitutto sarebbe carino salutare o lasciare un ringraziamento sul contenuto, prima di porre una domanda. Sorvoliamo! Per quanto concerne la prima domanda: direi di no. Non per forza! Io sceglierei sulla base di chi conosce il topic che intendo sviluppare nel progetto, dal momento che si spera possa essere disponibile a dare una mano a correggerlo. Infine, il dottorato è un concorso, per cui non c’è nessuno che puó farti vincere se non un buon CV e un un buon progetto. Il/la docente puó darti una mano in questo: aiutarti a migliorare il tuo cv e darti una mano correggendo il progetto. Se poi si dovesse trovare in commissione, potrebbe spendere una buona parola. Questo direi che è quanto. Per quanto concerne la seconda domanda, vedi le risposte di prima per quanto concerne il progetto. Inoltre, non è sempre tutto un “do ut des”. Se hai sviluppato un rapporto con quella persona e crede nel tuo potenziale, probabilmente ti aiuterà perché tiene a te.
@@elenaerre ciao! Innanzitutto scusami se non ti ho ringraziata, non avrei dovuto scrivere il commento di fretta. Trovo che sia molto utile avere punti di riferimento italiani per il dottorato, quindi ti ringrazio molto già solo per il tuo tempo. La mia domanda nasceva dal fatto che tutte le persone con cui ho parlato mi hanno fatto capire che non sarei potuta entrare senza raccomandazione. Che il concorso era mera formalità e questo mi ha scoraggiato molto; purtroppo non ho conoscenze e sono anche molto introversa di base. Se posso permettermi di porti quest'ultima domanda, se ti andasse di rispondere: quali esperienze consiglieresti di fare a chi è ancora in triennale? Per arricchire il curriculum in vista del concorso, a parte l'erasmus, cosa mi consiglieresti di fare? Grazie mille e scusa ancora; non volevo sembrare ingrata, apprezzo veramente tanto il tuo canale.
@@elenaerre p.s mi rendo conto che la domanda poteva sembrare provocatoria, ma alcuni dottorandi mi hanno fatto capire tra le righe che il concorso è una formalità
@@tooparanoid___ Ciao, ma figurati!! Grazie a te! 💛 Si tratta di un concorso, per cui senza dubbio il docente può aiutare nel dare consiglio sulle sedi in cui applicare e nella fase di stesura del progetto, ma poco più di questo. Si va nel penale truccando i concorsi! In merito alla tua domanda, il mio consiglio è quello di seguire il più possibile le attività presenti in Dipartimento (convegni, reading group, scuola di studi superiori, call varie, tirocinio), senza impazzire chiaramente, e di chiedere consiglio al/alla prof per eventuali convegni cui partecipare prima come uditore e poi, negli anni di magistrale magari anche come relatore. Inoltre, durante la magistrale esistono possibilità come i progetti di formazione alla ricerca che potrebbero dare qualche bel punticino. Questi generalmente sono pensati per studenti della magistrale. Spero di essere stata utile!
Ciao Davide, dipende da bando a bando e da paese a paese. Impossibile formulare una regola che valga per tutti, soprattutto per l’estero dove cambiano regole e valutazioni. Ti consiglio di guardare un po’ di bandi per farti un’idea. Di solito invece in Italia ad ogni voto di laurea corrisponde un certo punteggio ☺️
Salve Antonio. In short ha risposta è sí (ma). Se il suo progetto è cavallo con un’altra materia (ad esempio poniamo il caso che il suo interesse sia rivolto nei confronti della filosofia della fisica e che lei abbia delle conoscenze in quel campo), non ci sono grandi difficoltà. Chiaramente bisogna essersi confrontati a lungo con quella letteratura e avere appreso il vocabolario specifico. In ogni caso le consiglio di dare un’occhiata al bando che le interessa. Inoltre valuterei anche dottorati multidisciplinari. Possono essere un buon luogo in cui fare richiesta in un caso come il suo. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti può scrivere alla mia e-mail. Grazie per la domanda che può essere d’aiuto per altri!
@@elenaerre Perché fare ricerca su varie discipline, ovviamente insieme ad altri colleghi in diverse formazioni porta allo sviluppo scientifico e disciplinare importantissimo. La filosofia stessa ha rami nel diritto e nella politologia con proprio dei settori disciplinari assestati. Come in economia abbiamo l'unione con la politologia, Infatti ormai l'esame di politica economica è temuto da tutti coloro che lo studiano.😅 Ormai si dovrebbe prendere un tema unico per tutti ingegneri, scienziati, storici, filosofi e ognuno alla fine del dottorato consegue il titolo nel settore disciplinare della propria facoltà, con la propria relazione. Quanti filosofi oggi insegnano psicologia 😜
@@antonioaugusto5854 Pubblica o privata non fa la differenza. Per essere strutturato in università ci vuole un dottorato. Diverso è ad esempio per i contrattisti, ma in tal caso devono avere veramente una buona ragione per chiamare qualcuno che non abbia un dottorato. A volte ad esempio chiamano esterni perché sono molto conosciuti in un settore. Spero di essere stata utile
Ciao Elena! Grazie mille per questo video super esplicativo. Io ho un dubbio per lo stipendio, è vero che i 1200€ spesso devono essere destinati alle conferenze ecc?
Ciao Simona! Sono contenta che ti sia stato utile ☺️ In che senso? Il tuo stipendio da dottoranda? C’è un fondo di 1000 euro circa all’anno che possono essere utilizzati per le missioni/conferenze/corsi, ecc. Alcune università danno a disposizione anche qualche cosa in piú. Puó capitare di sforare, ma dire che “spesso devono essere destinati alle conferenze” mi sembra too much, anche perché alla fine sei tu che decidi in cosa investire ☺️ Direi di stare tranquilla!
Grazie per questo video, quest'anno conseguirò la mia laurea triennale e inizierò la magistrale, quindi è davvero utile per organizzare il mio percorso 🤲🏻
Grazia a te Eris e buon percorso 🤗🌷
@@elenaerre buongiorno . Sono laureato in comunicazione triennale, magistrale in marketing, 108 su 110, dopodichè sono stato 6 anni in Inghilterra ed ho lavorato in vari settori, perlopiu vendita. Ora da due anni son tornato in Italia è lavoro come consulente finanziario alle poste. Vorrei trovare un dottorato in Europa in cui mi paghino. Quali sono i paesi a tuo avviso, oltre all’Austria, in Europa dove è praticamente sicuro che mi paghino ? E secondo te con questo profilo posso aver buone speranze di esser preso? Io pensavo i seguenti paesi: Germania, Olanda, Lussemburgo, Svizzera, Malta o qualche paese dell’est europeo… parlo correttamente inglese e italiano. Grazie!
Proprio il video che cercavo, grazie mille e complimenti!
Ciao Francesco, lietissima che ti sia piaciuto e che ti sia stato utile. Alla prossima!
io fatto un dottorato di ricerca in ingegneria FIS/01 e sono stati tre anni persi della mia vita.
Per tre anni sono stato schiavo del mio professore facevo tutto lezioni esami e mi ha chiesto anche di prendere i figli suoi a scuola.
Pubblicato parecchio sono arrivato ad avere H-inedx 7 adesso sono scuola insegnare ai marmocchi.
Senza parlare del fatto che ho fatto salti mortali per farmi raccomandare per entrare in dottorato
Ciao e grazie per avere condiviso la tua storia! Mi spiace che sia andata così, le esperienze che per alcuni possono essere appaganti, per altri possono essere al contrario frustranti e tanto difficili. Ti auguro tutto il meglio e sono certa che troverai una dimensione che ti faccia sentire al tuo posto. Non bisogna mai smettere di crederci!
Bisogna stare attenti a ciò che si desidera... Le cose non sono mai come le idealizziamo prima, io ti credo...
@@ajax93full È vero, Francesco, non lo sono mai. A volte superano le aspettative, altre volte le deludono. Penso però che tutto possa servire per capire la propria strada, anche se la delusione di una aspettativa è sempre faticosa e a volte dolorosa
Ma FIS 01 non è fisica?
@@antonioaugusto5854 Può essere che fosse ingegneria fisica
Sei stata bravissima. Unico neo: usare meno TENDENZIALMENTE. 😉
Grazie di cuore!
Si, hai ragione: mi rendo conto soltanto dopo avere girato i video di quante volte ripeto le stesse parole e vorrei girarli da capo 😂😂😂😂 Cercherò di allenare di più l’orecchio da questo punto di vista. Grazie per il feedback, Angelica 🤗
Penso che sia stato il video migliore su quest’argomento! Veramente complimenti! Ad maiora…!🥳
Grazie di cuore per il tuo commento Danyel. Commenti come il tuo mi motivano a continuare questa bella avventura. Alla prossima!! 🤗
Grazie mille per questo chiarimento, io sono studentessa del primo anno della triennale di mediazione linguistica (inglese-arabo), è da un po' che mi frulla per la testa l'idea di fare un dottorato al termine della magistrale, ma non avevo idea di come fosse organizzato...
Ho iniziato l'università a 22 anni, a volte penso che non farò in tempo e che è una strada molto lunga e difficile, ma voglio comunque tentare e provare ❤️
Ciao Amy! Grazie a te per avere visto il video e per questo tuo commento. Goditi più che puoi questo tempo bellissimo, studia con impegno e passione. Vedrai che tutte le cose verranno da sole. Per qualunque consiglio mi trovi qui 🥰
@@elenaerre Grazie ancora!
Grazie mille! Sei stata chiarissima
Grazie a te per la visione e alla prossima!
Brava!! Bel video!!!
Grazie di cuore, Mariangela 🥰
Grazie mille Elena, sei stata molto utile.
Con la nuova legge che permette di fare due lauree in contemporanea. Secondo te conviene farle per chi è interessato a proseguire nell'ambito della ricerca? (In modo che vada a fare "curriculum")
Ciao! Credo convenga fare il percorso che più ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi e di fare le cose che ti piacciono. Ci sono molti modi per avere un buon curriculum, ad esempio facendo master e percorsi di perfezionamento. Per cui le doppie lauree hanno un loro senso e sono fondamentali, ma non tanto per farle. Mi spiego meglio: se tornassi indietro nel tempo avrei fatto un’iscrizione contemporaneamente a psicologia perché mi interessa molto la professione di psicologo, alla quale non si può accedere con una laurea in filosofia. A questo punto della mia carriera e alla mia età non sarebbe immediato (anche se, certo, non impossibile e chissà..), all’inizio della magistrale sarebbe stato sicuramente più semplice per me prendere una decisione di questo tipo. Nel mio caso sarebbe stata una grande cosa, ma non per fare curriculum, semplicemente perché sarei stata interessata a diversi percorsi.
Guarda anche i contro: certo, fai due percorsi (figo!) MA il percorso senza dubbi si allunga e se non hai conseguito un titolo non serve per il CV - è difficile, anche se non impossibile, pensare di prendere 2 lauree nello stesso momento perché vuol dire nel 90% dei casi fare due percorsi e dunque dare il doppio degli esami + scrivere due tesi. Altresì faresti un dottorato contemporaneamente ad uno dei due corsi di studio è sicuramente fattibile, ma MOLTO impegnativo.
Con questo non voglio in alcun modo dirti: non farlo. Il mio consiglio è: vale sempre la pena inseguire i propri sogni, anche quando l’asticella è molto alta, ma prendere una doppia laurea per avere una maggiore possibilità di carriera non mi sembrerebbe oculatissimo. Valuterei in effetti altri percorsi che possano completare il percorso come esperienze di ricerca e periodi all’estero. Importantissimo come sempre il confronto con i docenti che possono aiutare a fare la giusta scelta alla luce del percorso fatto 🥰 spero di esserti stata utile!
Ciao Elena! Grazie mille per il video, sei stata super chiara!
A settembre inizierò la magistrale, ma sto già pensando all'eventualità di fare un dottorato! Quindi se tu potessi fare ulteriori video in merito alla tua esperienza, a come si scrivere un CV Accademico e così via te ne sarei infinitamente grata!
Cara Giulia, grazie per il commento e per queste parole! Grazie anche per il suggerimento, lo terrò sicuramente in considerazione. Nel frattempo, è in uscita in un paio di settimane un video sull’orale che penso che penso possa esserti utile. Un caro saluto, Elena
@@elenaerrema quante ore si studia in media al giorno nel dottorato di ricerca? E quante materie ci sono da dare?
@@dariomaino3715 Ciao Dario, dovrei girare un video domande e risposte nei prossimi giorni. Ti rispondo volentieri lí così dedico un pochino di tempo 🤗
@@elenaerre è uscito il video?
Ti ringrazio moltissimo per aver fatto questo video, nessuno era riuscito a dirmi con chiarezza come si arrivasse al dottorato e mi sembrava di brancolare nel buio. Grazie mille 💓💓
Grazie a te per averlo seguito. Se ti è utile sappi che ho girato altri contenuti sul tema: in particolare sull’orale e su come si scrivere un cv accademico. Sicuramente nei prossimi mesi ne farò altri🥰
È vero che non tutti i dottorati sono poi effettivamente spendibili nella carriera lavorativa? Un esempio : io sono un tecnico di laboratorio magistrale e riesco a vincere il concorso per accedere a un dottorato di Biochimica Clinica. Faccio il dottorato, ma poi di fatto nel lavoro del tecnico di laboratorio non esistono figure per il quale il mio dottorato sarebbe spendibile per ottenere un ruolo, nel senso che il massimo ruolo è il capotecnico/coordinatore, per il quale basta la magistrale o un master di 2°livello
Ciao Josh, dipende da quello che vuoi fare. I dottorati sono utili (e necessari) per tutti i lavori che implichino ricerca: università, aziende che lavorano sulla costruzione di progetti, aziende che abbiano un settore ricerca e sviluppo. Certo non serve per tutti i ruoli, anzi, come ho specificato in altri video alcune aziende potrebbero preferire altre figure con cv diversi (magari con qualche master). Bisogna ragionare su quello che si vuole fare e formarsi di conseguenza, tenendo in considerazione che quando si cambia ruolo, spesso occorre formarsi ancora. Il dottorato non è un punto di arrivo in assoluto. Spero di esserti stata utile 🤗
@@elenaerre ciao Elena, grazie intanto per la risposta di sabato sera :) . Magari sapere esattamente cosa si vuole fare , su quello non ho ancora un'idea precisissima su quello che sarà il mio punto di arrivo definitivo. Da una parte c'é il settore pubblico, dall'altra il privato. dovrò capirlo bene. Comunque Sei stata utilissima e ne approfitto per farti i complimenti per il tuo percorso 🤗
@@iAmJoshC Capisco l’incertezza, vedrai che presto capirai. Avanti tutta ✨
Grazie di cuore e alla prossima 🤗
@@elenaerre speriamo! Avanti per forza 😊 alla prossima 🌼🍀
Ciao! Innanzitutto complimenti per il video, sei stata chiarissima!
Probabilmente è una domanda stupida e conosco già la risposta, ma chiedo comunque per sicurezza (se non trovi opportuno rispondere vai tranquilla, mi rendo conto sia una domanda sterile).
Nel caso il dottorato venisse vinto senza borsa, non sarebbe possibile rifiutare per poi ritentare a vincerne uno con borsa?
A prescindere dalla risposta, ancora complimenti per il video!
Ciao! Grazie di cuore ❤️
Nessuna domanda è stupida e mi fa piacere rispondere, anzi in realtà dietro alla questione che poni ci sono diverse aspetti che vanno considerati.
Anzitutto, quando vinci un dottorato senza borsa, puoi sicuramente accettare, fare il tuo primo anno e ritentare l’anno dopo.. certo non avrebbe senso riprovare nella stessa università perché dubito valuterebbero la candidatura. Perché? Perché perdere uno studente che sia una studente della triennale, della magistrale o del dottorato costa purtroppo caro alle università ed proprio uno degli aspetti che vengono “misurati” e che fanno salire o scendere di punti le università nei ranking. Ecco perché esistono i famosi piani abbandono, riconvertiti negli ultimi anni nel “progetto matricole”. Se ti perdono e ti riguadagnano è comunque una perdita.
Chiaramente, vincendo dovresti anche ricominciare da capo perché apparterresti ad un nuovo ciclo. Questo non per forza è un aspetto negativo.. sicuramente avresti più consapevolezza rispetto al percorso e maggiore tempo da dedicare alla ricerca, alla scrittura di articoli e non per ultima alla tesi. Di contro, si tratta di un intero anno in più.
Un aspetto su cui riflettere però: non sempre non vincere la borsa impedisce a chi non abbia risorse economiche proprie su cui contare di affrontare il percorso. Affronterò questo argomento in uno dei prossimi video, non appena mi sarò ripresa dal Covid, perché è importante. Puoi infatti finanziamenti esterni (sentirei l* prof/ su questo punto) oppure potresti considerare di fare nel frattempo un altro lavoro, magari part-time. Il carico di uno studente non borsista non è esattamente lo stesso di un borsista a cui è richiesta dedizione totale ed è assolutamente fattibile anche se sfidante. Ho diversi collegh* che pur non avendo vinto una borsa e lavorando in azienda hanno fatto o stanno facendo percorsi davvero meravigliosi. Parlane con l* tuo prof prima e valuta se è un’opzione percorribile per te!
Spero di esserti stata utile. Sul canale trovi altri video a tema dottorato se ti interessa, intanto grazie per essere qui. Alla prossima 💓
@@elenaerre Grazie mille per la risposta molto precisa e chiara!
Buona guarigione e buona serata!❤️
Grazie!! Buona serata anche a te 🥰
scusa la domanda forse ingenua. ma senza borsa non credo che ci sia poi la percezione della disoccupazione a fine
Ciao! Per prendere la disoccupazione bisogna versare dei contributi allo stato. Per cui purtroppo no, il dottorato senza borsa non da diritto alla disoccupazione☹️ Spero di esserti stata utile!
Scusami il disturbo, non ho capito cosa si fa esattamente in un dottorato di ricerca, cioè incomincia l'anno accademico e cosa si fa esattamente? ci sono delle materie di cui seguire i corsi? si fa gli assistenti dei professori? non ci sono in generale corsi e bisogna stare "reclusi" in casa a fare ricerca e a preparare la tesi, insomma come sono organizzati i 3 (o più anni di dottorato)?
Ciao Simona, nessun disturbo, assolutamente!! 🤗🤗
Prima di tutto ci tengo ad informarti che questo tema sará materia di uno dei prossimi video. Avevo intenzione di spiegare esattamente in che cosa consiste il primo anno e come “sopravvivervi”, ma a questo punto potrebbe essere utile girarne uno ancora più preliminare in cui raccontare che cosa si fa anno per anno 🥰 in generale e molto brevemente c’è un po’ tutto quello che hai scritto: si seguono corsi, si aiuta il prof, si lavora ai propri progetti. La tesi tendenzialmente si prepara l’ultimo anno, ma si inizia a leggere sin da subito.
Gli anni di dottorato in Italia sono tre, mentre all’estero possono arrivare fino a 7. Spesso so inclusi magistrale e a volte anche triennale!
@@elenaerre Ok, grazie gentilissima, allora aspetto il video. Buona giornata 😊
@@simona712 Grazie a te e alla prossima ❤️
Se il professore/essa non vi assicura il dottorato o l'assegno di ricerca non fate domanda, fanno di tutto per far passare il loro candidato/a
@@enricomilito6364 Perdonami, ma questo è un bias incredibile. Mi spiace se hai avuto un’esperienza spiacevole, ma ti assicuro che non è sempre così, anzi. Tra l’altro se un curriculum è particolarmente forte non si può proprio fare e il candidato sfavorito può impugnare gli atti. Non è più come trent’anni fa già da un bel po’ di tempo!
L'appoggio del professore sul progetto serve prima di candidarmi? Nel caso ho deciso di inziare a intraprendere il dottorato solo dopo 2 anni che ho finito la mia carriera universitaria come fai a trovare un professore d'appoggio non essendo più studentessa universitaria?
Ciao Siham, ti direi di sì. Se fossi al tuo posto, mi sembrerebbe molto azzardato costruire un progetto completamente da sola, proprio perché esistono modi e metodi che bisogna apprendere.
In un caso come il tuo le opzioni potrebbero essere 1) chiedere al tuo prof/alla tua prof della tesi, 2) capire con quale prof ti piacerebbe lavorare e chiedere un appuntamento, dicendo che ti piacerebbe provare a fare un dottorato e che vorresti chiedere qualche consiglio. In bocca al lupo e fammi sapere come va. Spero di esserti stata utile!
Secondo te dovrei esplicitamente dire alla mia relatrice di tesi che vorrei fare un dottorato e che nel caso vorrei ampliare il progetto della tesi? Mi devo laureare a novembre, ma le selezioni saranno a maggio. Queste sovrapposizioni di tempistiche e di conoscenze mi destano non poco disagio, non ho mai davvero capito se si debba preparare il terreno (e se sì, come) o presentarsi da zero alle selezioni. Lei è stata entusiasta di quanto ho proposto come tesi di ricerca, ma da qui ad "avvisarla" del phD ne passa. Tra l'altro è anche in Commissione. Tu cosa consigli?
Ciao Melissa. Io ne parlerei il prima possibile, anche perché avrai bisogno di aiuto per la stesura del progetto che tra l’altro richiede tempo. Non puoi scriverlo in un mese.
Tra l’altro, perché dovrebbe agitarti la cosa? Stai facendo presente un tuo desiderio e le stai chiedendo un aiuto. Se non le va di seguirti o non può te lo dirà oppure te lo farà capire e questo non ti impedirà comunque di partecipare alla sezione . Parlarne con lei è tuttavia fondamentale perché può consigliarti su dove farlo (non ti consiglierei ad esempio di mandare una sola candidatura), su come prepararti, ecc. se ti serve aiuto su questo io ho girato diversi video sul tema e te ne consiglio la visione. Stai tranquilla.. non farti ansie e problemi su cose su cui non ha senso farsene.
Per quanto riguarda la sovrapposizione delle tempistiche è più che normale.. stai tranquilla anche su questo. Ci siamo passati tutti. Se hai altro domande sono qui. In bocca al lupo 🤗
Ciao, premetto che sono alla fine della triennale quindi non ancora mi sono approcciata al mondo dell'insegnamento universitario. Non so se può essere una domanda sciocca ma non l'ho mai capito...durante il periodo di tre anni di dottorato ci sono delle tasse universitarie da pagare? Grazie mille in anticipo ☺️
Ciao Chiara! Partiamo dallo sfatare un mito: nessuna domanda è sciocca!
Poichè ai 300 iscritti girerò un video ask, mi appunto questa tua domanda per rispondere con calma in quella sede, intanto ci siamo quasi. Nel frattempo, se ti può interessare, ho girato altri video a tema dottorato 💓 se ti va, dai un’occhiata!!
@@elenaerre grazie mille aspetterò il tuo video ask. Sto apprezzando veramente tanto i tuoi video tema dottorato. Veramente brava ☺️
Grazie di cuore Chiara! Sei molto gentile!
Alla prossima, allora 💛
Ciao Elena! Grazie per questo video 😍 sono in procinto di scrivere la tesi per la magistrale e tra poco mi laureo. Vorrei tantissimo fare un dottorato ma ho difficoltà a capire cosa voglio fare, soprattutto poiché non riesco a comprendere come cercare i dottorati esistenti all'interno delle diverse università italiane. L'unico modo che c'è per trovare i dottorati esistenti e consultare ad uno ad uno i siti delle università o c'è un modo più semplice e veloce di farlo, un sito in cui consultare in contemporanea i diversi dottorati presenti nell'area di interesse? Grazie dell'aiuto 🥰
Ciao Martina, lieta che tia sia piaciuto 😍😍
Quello che stai provando è normalissimo, utilizza questo sentimenti a tuo favore per andare a fondo. Le domande vanno sempre prese sul serio!
Per quanto riguarda la ricerca, prima di tutto ti consiglierei di confrontarti con l* prof perché più che trovare i dottorati esistenti nelle uni (generalmente tutte hanno dottorati attivi, basta cercare nelle uni che ti interessano la sezione di ricerca e lí trovi tutto quello che ti serve) è importante trovare buoni dottorati nella tua materia. Metti ad esempio che ti interessi la bioetica, in Italia ci sono atenei che più di altri hanno docent* qualificati in quell’area e dunque interessati a prendere futuri dottorandi che affronteranno temi di quel tipo. A parte confrontarsi con l* docente, l’unica è poi sbattersi a cercare nei portali dei vari atenei, oppure scrivere su google “dottorato di ricerca in filosofia” o stringhe simili. Mi raccomando, usa le virgolette: è un modo per dire a google “voglio che tu mi dia tutti i risultati che hai con dentro quelle parole”. Un po’ restringe il campo.
Spero di esserti stata utile. Se hai altre domande non esitare a scrivere.. alla prossima 💓
@@elenaerre ti ringrazio tantissimo, sei stata di grande aiuto 😊 continua con i tuoi video perché sono super utili e interessanti 😍
Grazie di cuore ❤️
Ciao Elena! Volevo chiederti, ma ci sono dei requisiti preliminari per poter fare domanda e prendere parte ad un dottorato? Nel senso, è necessario essere in possesso di una determinata laurea magistrale? Io ho iniziato la magistrale in editoria a settembre scorso e avrei intenzione, una volta terminata, di procedere con un dottorato, non so se esistono dottorati nello specifico per il mio corso di studi
Ciao Domenico, anche io mi sono posto la tua stessa domanda. Io sono uno studente alla magistrale di archeologia e mi piacerebbe continuare con un dottorato. Nel mio caso mi piacerebbe sia il classico dottorato del mio percorso che uno in antropologia fisica (dato il fatto che ho strutturato il mio piano di studi in quel modo) e da quello che ho visto ci sono ragazzi che l'hanno vinto nonostante siano per esempio dei beni culturali.
Nel tuo caso penso sia possibile per esempio accedere a un dottorato in lettere o simili ma se tu principalmente hai incentrato il tuo percorso di studi o se hai maturato esperienza in quel campo di dottorato. Per esempio se c'è un dottorato in lettere moderne e hai fatto la tesi in letteratura moderna o simili, o se hai maturato esperienza in quel campo anche con articoli scritti puoi parteciparvi.
Buona fortuna, spero anche io un giorno di potervi accedere, impegnati accumulando esperienza e vedi che entrerai!
Ciao Domenico e grazie per la tua domanda. Bisogna controllare il bando dove tendenzialmente sono segnalati i settori scientifici disciplinari che possono fare domanda.Dipende molto dai dottorati.
Per quanto riguarda la seconda domanda. Assolutamente, ci sono ad esempio i dottorati in comunicazione. Ti consiglio comunque di chiedere al tuo prof o alla tua prof che sapranno meglio indicarti quali possano essere i luoghi un cui può valere la pena prova. In associazione a ciò puoi effettuare una ricerca preliminare su google.
Spero di esserti stata d’aiuto 🤗
In bocca al lupo Gabry!!
Ciao video stupendo. Secondo te conviene fare un dottorato in filosofia (per me unito) se la propria idea è quella di espandere il più possibile la meteria, (Ambito storico, sociologico e artistico), oppure conviene procedere con un'altra laurea prima? Grazie mille😊
Grazie veramente di cuore ❤️ Capisco il dubbio.. secondo me ti conviene fare ciò che ti preme di più. Diciamo che il dottorato è una iper specializzazione che ti consente di approfondire moltissimo ciò che è legato al tuo progetto più che la materia in sé. Se hai una domanda di ricerca specifica e il mondo della ricerca ti appassiona perché non provare a fare un dottorato? Se il primo anno non dovesse andare (passare la selezione purtroppo non è sempre immediato) puoi valutare di iniziare un altro percorso nel frattempo. Al contrario, se va bene, nessuno ti vieta di prendere un’altra laurea, oppure un altro dottorato in seguito. Puoi valutare anche un master eventualmente che a) è spesso professionalizzante; b) fa punteggio; c) permette approfondimenti sulla materia.
Spero di esserti stata utile e per qualunque altra cosa sono a disposizione 🤗 In bocca al lupo!!
Ciao ottima spiegazione volevo chiederti nel caso un candidato/a vincitore con o senza borsa lavorasse già per la PA come verrebbe gestita la cosa? può mettersi in congedo retribuito? la retribuzione sarebbe quella fornita dalla PA o dal dottorato? Il discorso vale pure per il senza borsa ossia il vincitore sarebbe comunque retribuito dalla propria PA con lo stesso livello o con qualche riduzione? Non so, potresti chiarire questo aspetto se lo conosci? grazie.
Ciao Davide. Funziona cosí:
- se accetti la borsa, la pa ti mette in aspettativa senza retribuzione
- se non vinci la borsa oppure se non la accetti la pa deve concederti l’aspettativa retribuita. La norma di salvaguardia è richiamata in ambito contrattuale dall’articolo 40, comma 2, del CCNL 21 maggio 2018 - Comparto funzioni locali -, secondo cui “I dipendenti con rapporto a tempo indeterminato ammessi ai corsi di dottorato di ricerca, ai sensi della legge 13 agosto 1984, n. 476 oppure che usufruiscano delle borse di studio di cui alla legge 30 novembre 1989, n. 398 possono essere collocati, a domanda, in aspettativa per motivi di studio senza assegni per tutto il periodo di durata del corso o della borsa nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti, fatto salvo quanto previsto dall’ art. 2 della citata legge n. 476/1984 e successive modificazioni.”.
Ti lascio l’articolo di riferimento del sito del governo e un’altra fonte utile. Se hai ancora dubbi non esitare a scrivere! 🤗
Link gov: www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/11-01-2021/il-trattamento-economico-durante-l’aspettativa-dottorato-di-ricerca
Link 2: www.lentepubblica.it/scuola/dipendenti-pubblici-aspettativa-dottorato-di-ricerca/
Ps. Ho fatto un paio di video a tema dottorato senza borsa. Nel primo spiego anche come fare rinuncia. Magari può esserti utile!
@@elenaerre scusami un'altra domanda. Una volta stabilita una sorta di bozza di progetto con il prof. universitario, presentato il CV, ... si partecipa al bando insieme agli altri candidati. Ora per superare il concorso penso che si dovrà sostenere una prova scritta o orale o entrambe o altro ma tali prove verteranno sul progetto anticipatamente concordato con il prof. ossia uno scritto su quell'argomento o sarà sullo scibile universale o su qualcosa estratto a sorte,... ???
@@igorscamenna Ciao Davide, preeeego 🤣🤣🤣🤣
Ad ogni modo c'è un video a tema orale che potrebbe esserti d'aiuto, mentre per quanto riguarda lo scritto domani uscirà un video ask in cui rispondo. Fammi sapere se ti sono utili, altrimenti lascia pure un altro commento dopo averli visti, oppure scrivimi all'e-mail che trovi in infobox o sui social 🤗🤩
Il professore a cui ci si rivolge deve essere il relatore? Come si sceglie il professore e che ruolo ha il professore nel far vincere il dottorato?
Se volessi fare il dottorato in una altra uni, in che modo il professore della mia attuale potrebbe aiutarmi? E nel concreto cosa ci guadagnerebbe? Perchè non riesco a capire, ecco
Ciao ☺️ Anzitutto sarebbe carino salutare o lasciare un ringraziamento sul contenuto, prima di porre una domanda. Sorvoliamo!
Per quanto concerne la prima domanda: direi di no. Non per forza! Io sceglierei sulla base di chi conosce il topic che intendo sviluppare nel progetto, dal momento che si spera possa essere disponibile a dare una mano a correggerlo. Infine, il dottorato è un concorso, per cui non c’è nessuno che puó farti vincere se non un buon CV e un un buon progetto. Il/la docente puó darti una mano in questo: aiutarti a migliorare il tuo cv e darti una mano correggendo il progetto. Se poi si dovesse trovare in commissione, potrebbe spendere una buona parola. Questo direi che è quanto.
Per quanto concerne la seconda domanda, vedi le risposte di prima per quanto concerne il progetto. Inoltre, non è sempre tutto un “do ut des”. Se hai sviluppato un rapporto con quella persona e crede nel tuo potenziale, probabilmente ti aiuterà perché tiene a te.
@@elenaerre ciao! Innanzitutto scusami se non ti ho ringraziata, non avrei dovuto scrivere il commento di fretta. Trovo che sia molto utile avere punti di riferimento italiani per il dottorato, quindi ti ringrazio molto già solo per il tuo tempo. La mia domanda nasceva dal fatto che tutte le persone con cui ho parlato mi hanno fatto capire che non sarei potuta entrare senza raccomandazione. Che il concorso era mera formalità e questo mi ha scoraggiato molto; purtroppo non ho conoscenze e sono anche molto introversa di base. Se posso permettermi di porti quest'ultima domanda, se ti andasse di rispondere: quali esperienze consiglieresti di fare a chi è ancora in triennale? Per arricchire il curriculum in vista del concorso, a parte l'erasmus, cosa mi consiglieresti di fare? Grazie mille e scusa ancora; non volevo sembrare ingrata, apprezzo veramente tanto il tuo canale.
@@elenaerre p.s mi rendo conto che la domanda poteva sembrare provocatoria, ma alcuni dottorandi mi hanno fatto capire tra le righe che il concorso è una formalità
@@tooparanoid___ Ciao, ma figurati!! Grazie a te! 💛
Si tratta di un concorso, per cui senza dubbio il docente può aiutare nel dare consiglio sulle sedi in cui applicare e nella fase di stesura del progetto, ma poco più di questo. Si va nel penale truccando i concorsi!
In merito alla tua domanda, il mio consiglio è quello di seguire il più possibile le attività presenti in Dipartimento (convegni, reading group, scuola di studi superiori, call varie, tirocinio), senza impazzire chiaramente, e di chiedere consiglio al/alla prof per eventuali convegni cui partecipare prima come uditore e poi, negli anni di magistrale magari anche come relatore. Inoltre, durante la magistrale esistono possibilità come i progetti di formazione alla ricerca che potrebbero dare qualche bel punticino. Questi generalmente sono pensati per studenti della magistrale. Spero di essere stata utile!
Ciao bel video, volevo chiederti conta il voto di magistrale? anche all'estero intendo per fare un phD??
Ciao Davide, dipende da bando a bando e da paese a paese. Impossibile formulare una regola che valga per tutti, soprattutto per l’estero dove cambiano regole e valutazioni. Ti consiglio di guardare un po’ di bandi per farti un’idea. Di solito invece in Italia ad ogni voto di laurea corrisponde un certo punteggio ☺️
Salve, se si ha una magistrale in matematica si può fare domanda per un dottorato che non sia matematica?
Salve Antonio. In short ha risposta è sí (ma). Se il suo progetto è cavallo con un’altra materia (ad esempio poniamo il caso che il suo interesse sia rivolto nei confronti della filosofia della fisica e che lei abbia delle conoscenze in quel campo), non ci sono grandi difficoltà. Chiaramente bisogna essersi confrontati a lungo con quella letteratura e avere appreso il vocabolario specifico. In ogni caso le consiglio di dare un’occhiata al bando che le interessa. Inoltre valuterei anche dottorati multidisciplinari. Possono essere un buon luogo in cui fare richiesta in un caso come il suo. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti può scrivere alla mia e-mail. Grazie per la domanda che può essere d’aiuto per altri!
@@elenaerre Perché fare ricerca su varie discipline, ovviamente insieme ad altri colleghi in diverse formazioni porta allo sviluppo scientifico e disciplinare importantissimo.
La filosofia stessa ha rami nel diritto e nella politologia con proprio dei settori disciplinari assestati.
Come in economia abbiamo l'unione con la politologia, Infatti ormai l'esame di politica economica è temuto da tutti coloro che lo studiano.😅
Ormai si dovrebbe prendere un tema unico per tutti ingegneri, scienziati, storici, filosofi e ognuno alla fine del dottorato consegue il titolo nel settore disciplinare della propria facoltà, con la propria relazione.
Quanti filosofi oggi insegnano psicologia 😜
@@antonioaugusto5854 Vero! Penso che la collaborazione tra esperti in discipline diverse sia importantissimo ☺️☺️☺️
@@elenaerre Mi è venuto un dubbio, è possibile insegnare a tempo indeterminato in uni pubblica senza dottorato?
@@antonioaugusto5854 Pubblica o privata non fa la differenza. Per essere strutturato in università ci vuole un dottorato. Diverso è ad esempio per i contrattisti, ma in tal caso devono avere veramente una buona ragione per chiamare qualcuno che non abbia un dottorato. A volte ad esempio chiamano esterni perché sono molto conosciuti in un settore. Spero di essere stata utile
Se ci si laurea con un voto basso?
@@paleontologyboy6579 Si cerca di integrare con un CV forte. Dipende poi, mi viene da dire, anche da quanto è basso
Ciao Elena! Grazie mille per questo video super esplicativo. Io ho un dubbio per lo stipendio, è vero che i 1200€ spesso devono essere destinati alle conferenze ecc?
Ciao Simona! Sono contenta che ti sia stato utile ☺️ In che senso? Il tuo stipendio da dottoranda? C’è un fondo di 1000 euro circa all’anno che possono essere utilizzati per le missioni/conferenze/corsi, ecc. Alcune università danno a disposizione anche qualche cosa in piú. Puó capitare di sforare, ma dire che “spesso devono essere destinati alle conferenze” mi sembra too much, anche perché alla fine sei tu che decidi in cosa investire ☺️ Direi di stare tranquilla!
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