Spesso si sente dire che il mondo scientifico è freddo e noioso, beh questo video dimostra il contrario! Pensate a come si deve essere sentito Hubble quando ha intuito l’importanza della sua scoperta! Il bello della ricerca scientifica è che ogni ricercatore mette il suo mattone e contribuisce alla costruzione della conoscenza. Grazie prof. Balbi per aver condiviso queste storie straordinarie e spero che in futuro ci regali altri video sulla storia dell’astronomia.
Bellissimo video sulle cefeidi .lo aspettavo da tempo.....è anche indirettamente un omaggio alla grande Margherita Hack che ha passato la prima parte della sua vita da atronoma sullo studio delle Cefeidi.
dott. Balbi ci puo' fare un resoconto scientifico & obiettivo sulle luci artificiali nell'universo. C'è molto sensazionalismo e bisogna di smontarlo pezzo per pezzo.
Grazie prof. Balbi. Mi sfugge però come si riconosca una Cefeide da una stella variabile qualsiasi, cioè da una che farebbe sbagliare, e di molto, i calcoli.
Prof. Balbi, Lei dove si colloga rispetto ai suoi colleghi che pensano non ci sia mai stato il big bang e che l universo è molto più antico di 13,8 miliardi di anni, inseguito alle ultime scoperte del jemes webb? Grazie!
Buonasera prof. Balbi, complimenti per i suoi video sempre molto chiari e facili da capire, vorrei farle una domanda da ignorante in materia, ma le stelle che osserviamo, da Sirio a Deneb, piuttosto che le Pleiadi, sono tutte nella nostra galassia? e se è così quindi, se ipoteticamente andassimo in un qualunque pianeta della galassia di andromeda vedremmo altre " costellazioni" ?
Le stelle che osservi appartengono tutte alla nostra galassia. Senza bisogno di andare in altre galassie, anche da un altro punto della nostra galassia vedresti costellazioni diverse. Quelle che vediamo, in particolare, appartengono alle strutture galattiche più vicine (braccio di Orione e dintorni).
È toccante il fatto che a bordo del telescopio Hubble siano state portate ben 10 riproduzioni delle lastre di quella scoperta che ha dato una svolta all'astronomia. Non è di nessuna utilità per la funzione dello strumento ma ciò dimostra che, oltre al desiderio e alla meraviglia di realizzare strumenti per aumentare la conoscenza dell'universo, c'è anche un bisogno solamente umano, simbolico, da soddisfare, di riconoscenza della storia e delle persone che ne sono state protagoniste.
comunque hubble sbaglia e l'universo non si espande,,,,è la luce che rallenta arrivando a noi, oltre a venire filtrata e deviata per ogni campo gravitazionale incontrato sul suo percorso verso di noi, pertanto la costante di hubble può essere vista come una costante di rifrazione della luce proveniente da galassie lontane, pertanto la loro luce arriverà a noi con una rifrazione tanto maggiore è la loro distanza da noi e le dimensioni dell'universo vanno riviste come anche la sua etàsaluti
Da quel che so, il problema non sono le distanze ma la misura esatta della costante di Hubble, che dà luogo a due valori diversi misurandola a partire dalle velocità misurate sulle galassie e a partire dalla radiazione cosmica di fondo a microonde.
Ma le magliette con : " proviamo a capirlo" sono state fatte? Io appena lo sento volo tra gli spazi che Il professore racconta nei suoi video ogni volta. ❤
@sigdata5835 non cambiano le esposizioni ma come gestisci l'immagine. Il software di stacking che usi quando fai riprese in digitale, scarta in automatico le pose rovinate da nuvole, aerei di passaggio o altro. Con la pellicola, bastava un aereo di passaggio che buttavi tutta la posa. E lo scoprivi solo dopo aver stampato la foto. Poi i telescopi che citi sono fuori dall'atmosfera e non soffrono di questi problemi.
Amedeo, mi viene da ridere a pensare che in passato ci fossero degli scienziati che erano convinti della esistenza di una sola galassia, la nostra via lattea.Grazie per questo interessante video. 👍👏
100 anni fa erano certi che la nostra galassia fosse l'intero universo. Era sbagliato, ma gli strumenti, la tecnologia e le conoscenze di allora portavano a quella conclusione. Oggi abbiamo un'idea delle dimensioni dell'universo molto diversa. Dimensioni molto maggiori. Abbiamo le nostre conoscenze, tecnologia e strumenti. Fra cento anni forse un nuovo "Balbi" dirà che la nostra stima delle dimensioni dell'universo è sbagliata? Molto probabilmente sarà così... E chissà se ci sarà mai una comprensione "definitiva"
Per fortuna, no, non ci sarà mai una comprensione "definitiva ". Ogni scoperta nella scienza è, per definizione, sempre provvisoria. Ed è questo che la rende così affascinante... @@vito2605
@@vito2605da quel (poco) che ho capito io, una stima fondata sulle dimensioni dell'Universo non possiamo averla; abbiamo il raggio dell'Universo osservabile e questo credo che difficilmente cambierà in quanto, superato quel raggio, la velocità con cui le galassie so allontanano non può più essere superata da quella della luce. L'ho detta in soldoni e per come l'ho capita; ben venga qualcuno che lo esprima più correttamente o che mi corregga se ho sbagliato del tutto, ovviamente.
@@AngeloInvidia ad oggi è così. Questa è la nostra conoscenza di oggi e per noi questa è la misura "corretta". Ma da qui ai prossimi cento anni tante teorie o conoscenze potrebbero cambiare o essere stravolte. Quindi il mio commento era per dire che tutto sarà in evoluzione a seguito di nuove deduzioni o scoperte. E che anche la nostra consapevolezza sulle dimensioni potrebbe cambiare nei prossimi decenni..
@@vito2605 non vorrei sembrare più petulante di quanto già sono ma non credo tu abbia letto bene quello che ho scritto. Non abbiamo una misura dell'Universo né possiamo averla. Abbiamo una stima della parte di Universo che possiamo "osservare": un raggio di ~ 45 miliardi di anni luce in ogni direzione. Questo raggio delimita quello che viene chiamato "Orizzonte Cosmologico" che è invariabile perché dipende dalla Velocità di allontanamento delle galassie e dalla velocità della luce. Nuove scoperte che possano stravolgere questo stato di cose?... chissà. Non so quale potrebbe essere la loro natura: scoprire che la velocità della luce non è costante? O che le galassie, a un certo punto tornino indietro? O che emettano radiazioni più veloci della luce? In linea teorica, può essere pure che domani gli esseri viventi smettano di morire però sarebbero tutte scoperte altro che "travolgenti"!
Posso solo dire GRAZIE! Nessuno riesce a fare spiegazioni ed appassionare contemporaneamente. Grande Prof.
Che bella la domenica pomeriggio con il Prof. Balbi! Grazie!
Che meraviglia Professore, ogni volta che c'è una nuova lezione... Grazie di cuore
Prof che bello poterla incontrare di persona a Pescara. Grazie ancora per la dedica sul libro !!!
Ci voleva proprio questo video oggi, è stato bello poterla salutare alla proiezione d'Interstellar a Roma, un grande Grazie !
Spesso si sente dire che il mondo scientifico è freddo e noioso, beh questo video dimostra il contrario!
Pensate a come si deve essere sentito Hubble quando ha intuito l’importanza della sua scoperta! Il bello della ricerca scientifica è che ogni ricercatore mette il suo mattone e contribuisce alla costruzione della conoscenza.
Grazie prof. Balbi per aver condiviso queste storie straordinarie e spero che in futuro ci regali altri video sulla storia dell’astronomia.
Bellissimo video sulle cefeidi .lo aspettavo da tempo.....è anche indirettamente un omaggio alla grande Margherita Hack che ha passato la prima parte della sua vita da atronoma sullo studio delle Cefeidi.
Professore è sempre un piacere immenso, grazie 🙏
Grazie prof. Balbi. Interessantissimo come sempre.
La galassia di Andromeda la trovo affascinantissima 🩷 Grazie Professore!
Storia interessantissima. Grazie professore 🙂
Grazie sempre, Amedeo!
Grazie Prof, sempre chiarissimo.👏
Grazie Prof! Lezione interessante, come sempre! ❤
Alla ragazza nessun riconoscimento né strumento spaziale le è stato dedicato, neppure una piccola stellina.
Che geni erano ..avevano poco ma hanno fatto la differenza
Importante e racconto eccezionale!
Grazie
Bellissimo video, come sempre.
Grazie Professore.
appena esce un nuovo video del prof.Balbi like a prescindere !!!!!!
Fantastic as usual! Thanks Professor.
Bellissimo e "romantico " viceo. Spero che, quanto prima, Lei venga contattato per un programma di divulgazione astrofisica in RAI.
V1 !!! Almeno è facile da ricordare, considerando l' importanza!!!👍
È sempre un'emozione 🫶
Bellissimo video
Prima di iniziare il video devo dire" Grazie prof"! Oggi é una bella domenica...
Narrazione avvincente come un romanzo giallo, complimenti.
dott. Balbi ci puo' fare un resoconto scientifico & obiettivo sulle luci artificiali nell'universo. C'è molto sensazionalismo e bisogna di smontarlo pezzo per pezzo.
luci artificiali?
@@londranelcuore2270 saranno quelle per Natale
@elleswan1 😂 non capisco come si possa "parlare" di luci artificiali nell'universo..e" delirante
Lascia perdere i Neanderthal e i loro complotti, dategli meno peso, non serve che un professore come lui risponda a certa gente
Grande prof
Per il libro . Il cosmo in brevi lezioni . E ottimo . Lo stò leggendo
Grazie prof. Balbi. Mi sfugge però come si riconosca una Cefeide da una stella variabile qualsiasi, cioè da una che farebbe sbagliare, e di molto, i calcoli.
Il periodo delle cefeidi è assolutamente regolare.
Bel video, ora lo guardo
😂
Grazie a priori prof,anche senza aver ancora visto il video...
Siamo ai primi passi per scoprire, quando è immenso l'universo...
Finalmente è domenica pomeriggio
Prof. Balbi, Lei dove si colloga rispetto ai suoi colleghi che pensano non ci sia mai stato il big bang e che l universo è molto più antico di 13,8 miliardi di anni, inseguito alle ultime scoperte del jemes webb? Grazie!
Buonasera prof. Balbi, complimenti per i suoi video sempre molto chiari e facili da capire, vorrei farle una domanda da ignorante in materia, ma le stelle che osserviamo, da Sirio a Deneb, piuttosto che le Pleiadi, sono tutte nella nostra galassia? e se è così quindi, se ipoteticamente andassimo in un qualunque pianeta della galassia di andromeda vedremmo altre " costellazioni" ?
Le stelle che osservi appartengono tutte alla nostra galassia. Senza bisogno di andare in altre galassie, anche da un altro punto della nostra galassia vedresti costellazioni diverse. Quelle che vediamo, in particolare, appartengono alle strutture galattiche più vicine (braccio di Orione e dintorni).
Sì, a entrambe le domande. In particolare le stelle che vedi appartengono tutte ai dintorni del nostro sistema, nel braccio di Orione.
@@angeloc5649 ti ringrazio, e scusa la mia ignoranza.
@@jarlborg1817 fa impressione pensare che quello che a prima vista sembra il nostro tutto è appena una sguardo fuori dalla finestra 🙂
Perché non si dà al prof. Un premio per la divulgazione scientifica.
Ed ecco spiegato perché una delle mosse del nostro cavaliere rosa preferito era la "Nebulosa di Andromeda".
Finalmente
Mi sono un po' commosso
Grazie, grazie, grazie.
Solo una cosa, lo dica ai londinesi che il nome V1 è insignificante...🤣
V1 per Vendetta!
C'è una connessione tra le variabili cefeidi e il problema di Fermi-Ulam-Pasta?
Ma come si era stabilito il diametro della via lattea?
È toccante il fatto che a bordo del telescopio Hubble siano state portate ben 10 riproduzioni delle lastre di quella scoperta che ha dato una svolta all'astronomia. Non è di nessuna utilità per la funzione dello strumento ma ciò dimostra che, oltre al desiderio e alla meraviglia di realizzare strumenti per aumentare la conoscenza dell'universo, c'è anche un bisogno solamente umano, simbolico, da soddisfare, di riconoscenza della storia e delle persone che ne sono state protagoniste.
Ho fatto la stessa considerazione. 😊
comunque hubble sbaglia e l'universo non si espande,,,,è la luce che rallenta arrivando a noi, oltre a venire filtrata e deviata per ogni campo gravitazionale incontrato sul suo percorso verso di noi, pertanto la costante di hubble può essere vista come una costante di rifrazione della luce proveniente da galassie lontane, pertanto la loro luce arriverà a noi con una rifrazione tanto maggiore è la loro distanza da noi e le dimensioni dell'universo vanno riviste come anche la sua etàsaluti
C'è un relazione tra le Cefeidi e le Pulsar?
No, sono due tipi di oggetti completamente diversi. Per una spiegazione chiara, chiediamo al professor Balbi
Professore, a distanza di anni, ci sono ancora dubbi sulle distanze cosmiche? Sappiamo infatti di alcuni dubbi sulla costante di Hubble
Da quel che so, il problema non sono le distanze ma la misura esatta della costante di Hubble, che dà luogo a due valori diversi misurandola a partire dalle velocità misurate sulle galassie e a partire dalla radiazione cosmica di fondo a microonde.
Ma le magliette con : " proviamo a capirlo" sono state fatte?
Io appena lo sento volo tra gli spazi che Il professore racconta nei suoi video ogni volta.
❤
45 minuti di esposizione con una lastra fotografica, che pazienza avevano gli astronomi dell'era analogica!!
Con i sensori digitali la musica non cambia tanto: le immagini prede da Hubble prima e James Webb dopo, possono avere tempi di esposizione di giorni.
@sigdata5835 non cambiano le esposizioni ma come gestisci l'immagine. Il software di stacking che usi quando fai riprese in digitale, scarta in automatico le pose rovinate da nuvole, aerei di passaggio o altro. Con la pellicola, bastava un aereo di passaggio che buttavi tutta la posa. E lo scoprivi solo dopo aver stampato la foto. Poi i telescopi che citi sono fuori dall'atmosfera e non soffrono di questi problemi.
V1 non è insignificante
avevo capito "ma perche' le Cefeidi puzzano?" xD
Impossibile smentirlo senza lo sniffoscopio di Futurama.
😂😂😂
È successo anche a me.
Per nostra difesa dico che Cefeidi da impressione di qualcosa che puzza sul serio😅
😂😂😂
😂😂😂
Ma solo io ho scoperto la legge di attrazione tra la patata e il pisello? 😂😂😂😂❤❤❤
Amedeo, mi viene da ridere a pensare che in passato ci fossero degli scienziati che erano convinti della esistenza di una sola galassia, la nostra via lattea.Grazie per questo interessante video. 👍👏
100 anni fa erano certi che la nostra galassia fosse l'intero universo. Era sbagliato, ma gli strumenti, la tecnologia e le conoscenze di allora portavano a quella conclusione.
Oggi abbiamo un'idea delle dimensioni dell'universo molto diversa. Dimensioni molto maggiori. Abbiamo le nostre conoscenze, tecnologia e strumenti.
Fra cento anni forse un nuovo "Balbi" dirà che la nostra stima delle dimensioni dell'universo è sbagliata?
Molto probabilmente sarà così... E chissà se ci sarà mai una comprensione "definitiva"
Per fortuna, no, non ci sarà mai una comprensione "definitiva ". Ogni scoperta nella scienza è, per definizione, sempre provvisoria. Ed è questo che la rende così affascinante... @@vito2605
@@vito2605da quel (poco) che ho capito io, una stima fondata sulle dimensioni dell'Universo non possiamo averla; abbiamo il raggio dell'Universo osservabile e questo credo che difficilmente cambierà in quanto, superato quel raggio, la velocità con cui le galassie so allontanano non può più essere superata da quella della luce. L'ho detta in soldoni e per come l'ho capita; ben venga qualcuno che lo esprima più correttamente o che mi corregga se ho sbagliato del tutto, ovviamente.
@@AngeloInvidia ad oggi è così. Questa è la nostra conoscenza di oggi e per noi questa è la misura "corretta". Ma da qui ai prossimi cento anni tante teorie o conoscenze potrebbero cambiare o essere stravolte. Quindi il mio commento era per dire che tutto sarà in evoluzione a seguito di nuove deduzioni o scoperte. E che anche la nostra consapevolezza sulle dimensioni potrebbe cambiare nei prossimi decenni..
@@vito2605 non vorrei sembrare più petulante di quanto già sono ma non credo tu abbia letto bene quello che ho scritto.
Non abbiamo una misura dell'Universo né possiamo averla.
Abbiamo una stima della parte di Universo che possiamo "osservare": un raggio di ~ 45 miliardi di anni luce in ogni direzione. Questo raggio delimita quello che viene chiamato "Orizzonte Cosmologico" che è invariabile perché dipende dalla Velocità di allontanamento delle galassie e dalla velocità della luce.
Nuove scoperte che possano stravolgere questo stato di cose?... chissà. Non so quale potrebbe essere la loro natura: scoprire che la velocità della luce non è costante? O che le galassie, a un certo punto tornino indietro? O che emettano radiazioni più veloci della luce?
In linea teorica, può essere pure che domani gli esseri viventi smettano di morire però sarebbero tutte scoperte altro che "travolgenti"!
Grazie Professore!
Grazie Professore