Ep.86 Essere Mussolini con Luca Marinelli
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
- Parlare con Luca Marinelli di fascismo, del lavoro per interpretare un personaggio assurdo come Mussolini, ma anche di Claudio Caligari, delle nostre nonne, di Calvino e della memoria collettiva oggi è stato davvero speciale.
Dal 10 Gennaio M - Il figlio del secolo in esclusiva su Sky. Non perdetelo.
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Grazie.
Grazie a lei Lara!
Luca era estasiato dalle domande, come sempre di grande livello, e magari venendo da eventi dove le domande erano quasi sempre le stesse si è fatto coccolare da quest’ultime. Bravi come sempre ragazzi
Domande di grande livello? Tipo?
Non penso che gli chiedano spesso di Caligari@@SindacatoGalileo-VanGogh1
Da cinefilo e giovane insegnante vi ammiro tantissimo raga... Mi state arricchendo ed aiutando sia interiormente sia esteriormente!
Sto propagandando la serie da tempo, ogni volta che passa la promo in tv scasso 'o cazz a chiunque mi trovi davanti...
Grazie per decine di ore di compagnia, sorrisi, piantini uniti alla corroborante consapevolezza di non essere l'unico ragazzo/uomo inattuale convinto che si possa parlare di tutto, unendo la profondità alla "leggerezza, che non è superficialità", come scrisse il nostro amato Calvino.
Per aspera ad astra ❤
Bellissimo commento, grazie
Quando era sconosciuto, appena uscito JEEG chattavo ogni serata/notatta con lui su Facebook, quando ancora usava i social personalmente, mi faceva gli augri di compleanno e gli facevo leggere le mie poesie. Riuscimmo anche a beccarci a Torino durante le riprese di un film. L'ho sentito subito quasi come un amico. Luca si merita TUTTO. Sarebbe bello sapere se si ricordi di me.
Non si ricorda
Era uno sconosciuto all’epoca? 🤨
ai non cinefili (quindi la maggior parte delle persone) abbastanza
probabilmente si ricorda, ma immagino che (anche per il suo benessere) non legga molto i commenti e stia meno sui social. Soprattutto adesso che ha fatto questa serie...
Lo zingaro ❤
Luca Marinelli e’ un attore superlativo. Lo ringrazio per il lavoro che fa nel cinema. Ha una sensibilità e un’empatia impressionanti che rendono i personaggi che interpreta delle persone che il pubblico finisce per conoscere, amandoli o nel caso di Mussolini (nel MIO caso) odiandoli o ancor più compatendoli. Non tutti gli attori arrivano a tanto, lui non solo si è preparato studiando come ogni mestiere fatto con amore richiede, ma e’ il più grande perché ha un’anima profonda. Lo apprezzo infinitamente come uomo, anche perché non riuscirebbe a dar vita a quello cui da’ vita se non fosse così speciale. Grazie Luca, grazie grazie grazie. Per Mussolini, per De Andre’, per Pietro, e Cesare e tutti gli altri.
Luca Marinelli lo vorrei abbracciare da quanto mi ispira simpatia e sensibilità.
Io sto studiando come attrice in un'accademia e abbiamo avuto lui come insegnante in un workshop di una settimana... una delle persone migliori che abbia mai incontrato nel nostro ambiente.
A parte la bravura, che quando saliva sul palco per aiutarci con i nostri monologhi, brillava di luce propria in scena anche senza fare nulla; una persona squisita di una sensibilità rara e una cura nei nostri confronti, un amore per il suo lavoro che mi hanno toccata veramente.
Il racconto di Ranuccio Bianchi Bandinelli, per chi fosse interessato, oltre ad essere oggetto del documentario "L'uomo che non cambiò la storia" di Enrico Caria (credo del 2016), è contenuto, insieme ad altri argomenti, nel libro di Bandinelli "Dal diario di un borghese e altri scritti", Milano, Il Saggiatore, 1962, ma poi anche separatamente riproposto nel libro di 64 pagine "Hitler e Mussolini. 1938: il viaggio del Führer in Italia" edito nel 1995 da E/O e oggi quasi introvabile.
Ho visto solo gli ultimi 4 episodi a Venezia e devo dire che è veramente incredibile. Ti entra veramente dentro e lascia il segno, sono mesi che ci penso ancora..
Ciao amici! Come sempre commentare, mettere like, condividere aiuta tantissimo. Ovviamente anche essere iscritti al canale, magari con le notifiche attive (non carichiamo tantissimi video!). Speriamo vi piaccia questa puntata davvero speciale, la serie ve lo assicuriamo è una bomba. ❤
Siete fantastici. Mi sono abbonato e non vedo l'ora di ascoltare r riascoltare le vostre puntate. Che ne pensate di una puntata legata al basket? Cinema e basket hanno formato spesso un bel connubio. Non esiste sport più cinematografico del basket. E sarei curioso di vedere tutta la vostra conoscenza cinefila sviscerare questo tema.
@ grande! Ottimo spunto, lo terremo a mente
Al di là delle polemiche relative alla sofferenza e alla fatica che moralmente Marinelli riferisce di aver dovuto sostenere per interpretare M. (può apparire una riflessione volutamente esasperata e strumentale per evidenziare al pubblico che lui prende le distanze dalle ideologie estremiste, in modo che la sua carriera non possa essere pregiudicata da eventuali insinuazioni o falsi pettegolezzi sul tema delle sue idee politiche) , tuttavia l’attore è di grande valore e la sua interpretazione è formidabile soprattutto perché l’approccio alla recitazione e’ moderno quindi attuale e credibile. Questo è quello che conta. Complimenti, ce ne fossero di più di attori di questa qualità
Oppure può essere una cosa seria e vera e non si merita tutte le polemiche sterili e inutili che ha ricevuto
Io dico che riguardo le polemiche di "qualcuno"( lasciamo perdere ciò che ne penso)fa bene a portare avanti le proprie idee e a prendere una posizione.
Continuerò a seguirti Luca perché sei un grandissimo attore!!
Ha detto alcune cazzate nel personale, ma me ne frego perché i primi due episodi sono straordinari: è stato incredibile, molto bravo
@leo_gatti__ che cazzate?
@@HobieBrown97 Che fare la serie è stato dolorosissimo... ma perché hai accettato allora?
Ciao raga, mi piace il vostro podcast e quello che volete trasmettere, amore per il cinema e ci sta! Sento però un forte problema in generale, c'è poca condivisione da parte dell'intervistato e troppa condivisione da parte vostra, è ottimo essere a conoscenza di tante cose, film, filosofia ecc ma non sfociate nel narcisismo vi prego. Siamo ragazzi e possiamo essere diversi dal mondo che ci hanno costruito, divertiamoci e basta. Ovviamente è un parere personale poi fate come vi pare, detto questo Luca sempre nel corazon e attendo altri episodii ❤️
concordo in pieno!
Il mio attore preferito nel mio podcast preferito. Penso di star per piangere di gioia.
Questo il tuo attore preferito? Quello che faceva De André con accento romano?
@@MaPo-k3i No, non aveva l'accento romano. Si, non sai un cazzo di recitazione ❤
Ne hai visti pochi attori evidentemente
@@fedeVic81 Sarà. 🤷
Forse non sarà l'attore migliore in circolazione in termini assoluti ma è indubbiamente un interprete di grande intensità, spessore e - personalmente - lo adoro. Lo trovo splendido nei suoi ruoli.
Mi ha colpito quando ho visto Non Essere Cattivo. Nessuno sapeva chi fossero lui e Borghi, oggi sono tra i grandi del cinema italiano e non deludono mai...con buona pace😂
mi serve una settimana per approfondire questi 58 minuti. complimenti
che ragazzi preparatissimi! La migliore intervista fatta su questa uscita, bravissimi
@@losaiswim 🏄🏻♂️❤️
Il livello di questa intervista è alto, però ho visto parlare uno degli intervistatori più dell'intervistato, ascoltarlo ad oltranza, divergere, parlare di mille cose, interessanti ok, ma molto, troppo, parla sempre lui. Se avessero dato a Luca questa possiblità lo avrei gradito molto di più. Perchè siamo qui per sentire lui e poi anche gli altri. Obiettivamente, non sembrava un'intervista ad un certo punto ma un infinito logorroico monologo su tutto il resto. Nei pochi spazi concessi a Luca, avrei voluto resituirgli spazi per lasciarlo finalmente regalarci un po' del suo modo di sentire e vedere le cose, così speciale. Lo cercherò in altri programmi.
@@arcoiris679 Ciao! Questa non è un’intervista ma un Podcast. Gli ospiti vengono a trovarci e si chiacchiera come tra amici. Sicuramente potrai trovare esaustive interviste verticali senza possibilità di spunti orizzontali e parentesi, ma non è questo il caso. 🤍
su 58 minuti, marinelli ha parlato per un totale di 4; meno monologhi e più spazio agli ospiti
Ma che belle menti! Ragazzi, sono sincero, probabilmente avete lo stesso grado di professionalità dei grandi intervistatori del passato, anzi, avete un punto in più, perché siete molto giovani. Vi scrivo un GRAZIE a caratteri cubitali, ve lo meritate di cuore ❤️
Grande Francesco, bellissimo commento! Grazie grazie
Complimenti a tutti. Bellissima intervista molto interessante e variegata mai banale❤ é un piacere ascoltarvi, si impara tanto.
Grazie a te Lidia!
Grandissimo Luca Marinelli sia come Persona che come Attore e Artista 😊
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Grazie per questa intervista, preziosissima data la portata del contenuto analizzato.
Il podcast che non ci meritiamo con l'attore non ci meritiamo sulla serie tv di cui abbiamo bisogno ❤
Bravissimi voi, bravissimo Marinelli. Questa puntata è da inserire nel programma scolastico.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Bravissimi e gran puntata, citazioni cinefile da urlo e una grande conversazione con uno dei migliori attori in circolazione. Non vi conoscevo ma vi seguirò con grande interesse d' ora in poi. Come si dice oltre Manica, Kudos!
La cosa straordinaria quando si gira un film, specialmente in costume, anche se sei circondato da tutto il personale, vieni proiettato come in una macchina del tempo a quella epoca. Il set cinematografico è la macchina del tempo.
Grazie ragazzi❤
Puntata molto bella, ospite super
Puntata meravigliosa con un ospite davvero immenso ❤
Bellissimo contenuto. Mi affascina la vostra competenza nel parlare di cinema e di cultura. Bravi ❤
Grazie a te!
grazie per questo video ci acculturate sempre di più. viva il cinema e l’arte❤️
Contenta di avervi scoperto ❤
Mi raccomando, la puntata con le nonne, adesso la pretendo ❤
Pefforza
Il frontman di questo canale è davvero bravo a fare le domande
Complimenti ragazzi finalmente un podcast di spessore.
Grande puntata!!Vi seguo spesso, sono molto contento di avervi ''conosciuto'', apprezzo la vostra profonda cultura cinematografica, siete molto interessanti, poi quando citate C'era una volta in America, vi adoro :)
Su Nonna Ave e Miracolo a Milano mi sono commosso ❤
La mia vita si divide tra Podcast di ArteSettima e La Zanzara... what I've become 👾
AMICO MIIIIOOOOOOOO💚
Taglia la zanzara, fatti un piacere
Lei ha moooolto tempo libero
@@davideabbate7333 non c'è Smeagol senza Gollum 👹
Sempre di fasci si parla
Bravi per temi trattati e per la competenza e "leggerezza" con cui lo fate. Attendo le vostre nonne ❤❤
La bravura di Marinelli arriva a toccare la perfezione attoriale. Fin dalle sue prime interpretazioni si capiva cosa sarebbe diventato. La serie su Mussolini e’ pazzesca
Suo fan da quando cantava "Ogni giorno" con Mystic One e Benetti DC, non è solo un attore, è un artista
il livello si alza sempre più 💎
Luca non solo attore preferito, proprio persona preferita ❤
puntata davvero interessante, complimenti belli!🧡
no vabbe che puntata storica ragazzi
adoro la serie e la prestazione dell attore protagonista e' assolutamente incommensurabile
bellissima puntata, spaccate ❤️
🖤
È la prima volta che vedo un vostro video e devo farvi veramente i complimenti, questa intervista mi sta piacendo tantissimo (23:45)
Qualche anno fa invervistai Dora Romano (Maestra Oliviero de L'amica Geniale e Signora Gentile in È stata la mano di Dio). Durante l'intervista parlammo del ruolo di maestra interpretato nella prima stagione dell'amica geniale. Mi raccontò che i bambini durante le riprese alzavano la mano per chiederle di andare al bagno, riconoscendola come una reale maestra di scuola. Mi disse che questo accadde perché "per i bambini il gioco è una cosa seria". Ed effettivamente, questa dissonanza tra il gioco e la serietà risiede solo nei bambini.
Sono curiosissimo di vederla
Ma lasciate parlare agli invitati e coinvolgetelo perché il Marinelli ad un certo punto voleva scappare! State attenti perché questi format talvolta esagerano su questo. Avreste potuto non invitarlo e così parlavate fra di voi.
Ho avuto una percezione diversa dalla tua, lungi da me difendere i ragazzi ma a me è parso che il loro entusiasmo ha travolto l'attore. I ragazzi hanno fornito i loro spunti e le loro riflessioni e Marinelli è stato colto un po' alla sprovvista ma non credo affatto volesse scappare. Un aspetto che rende questo podcast una piccola gemma è la genuinità dei ragazzi, il loro entusiasmo e la crescente passione per la settima arte. Che altri podcast esagerano è vero, ma non è il loro caso, io delle volte addirittura li vorrei ancora più ficcanti.
Complimenti. Bellissimo approfondimento.
Secondo me è molte volte buffo, la scena sull'aereplano, l'ingresso al 1 congresso dei fasci, l'incontro con D'Annunzio oppure la scena dove ascolta la performance di Marinetti( tra l'altro storicamente sballatissima perché lui reagisce chiedendo al ragazzino cosa stesse dicendo quando in realtà si conoscevano da anni)
Ma è volutamente così
Bravi grande scambio di energia e umanità il tutto condito da Marinelli ottimo attore e mai banale come le sue interpretazioni grazie a tutti
Grazie a te!
Un'altra puntata brillante. Ora aspetto quella delle nonne!
Luca Marinelli è stato Bravissimo ed ha fatto un lavoro eccezionale
Primo video che vedo di ArteSettima. Tutto bello tranne quello in fondo a sinistra che è insopportabile nelle sue analisi. Il Fedez della critica del cinema in Podcast.
Il mio nuovo sogno è vedere "la passeggiata", regia di Wim Wenders con Luca Marinelli.
Che bello ascoltarvi
come lo scopri Mussolini top 10 momenti di arte settima
Il grande equivoco, ascoltato anche in questo video (peraltro sempre molto interessante e stimolante), è credere che Hitler (o Mussolini) riuscirono a plasmare milioni di persone e a convincerle delle loro idee. La verità, molto più brutale, è quella che viene fuori leggendo i grandi storici che hanno studiato questi fenomeni e quei personaggi (penso soprattutto a quel lavoro storiograficamente imprescindibile che è "Le origini culturali del Terzo Reich" di George Mosse ma anche a "La legge del sangue" di Chapoutot): Mussolini e soprattutto Hitler furono espressione di idee che già esistevano nella società. Non plasmarono milioni di persone a credere in quelle cose, erano loro già plasmati da idee profondamente radicate (va detto, più in Germania che in Italia). Insomma, furono il portato di roba che già esisteva e che loro radicalizzarono fino alle forme che conosciamo.
veniva come ospite Dio e ci fate una sorpresa così ❤
ragazzi sono via da 15 anni, porca miseria mi fate QUASI venire voglia di tornare in Italia
Non so se ti conviene
puntata superba, ma pasko non ha nominato kid yugi
Sarà sempre ricordato per questo ruolo😊
Qualcuno per caso sa che orologio porta Luca al polso? Grazie
"Non si fa Pasolini a scuola, non si fa Calvino" ..... io che in quinta li ho fatti entrambi e in storia siamo arrivati al compromesso storico xD
Allora esistono giovani intellettuali in questo paese. I miei complimenti ragazzi!
La attrice che interpreta la Sarfatti mi ha ricordato la Mariangela Melato
Mughini asfalta Marinelli: “A disagio per il Duce? Fosse per lui non ci sarebbe la storia del cinema e del teatro.
Dire che sono allibito è niente.
Ha raccontato le afflizioni sue e di sua nonna, che, da fiera anti regime anch’ella, lo aveva bacchettato. Ha dovuto vedere in anteprima un paio di puntate per dare il suo placet al nipote: “Hai fatto bene a farlo”. Il tutto fa ridere.
A ragionare come sta ragionando Marinelli, non ci sarebbe stata la storia del cinema né del teatro. Si potessero e dovessero interpretare solo i personaggi portatori del bene, potresti fare dei film solo sui francescani scalzi. In tutti gli altri personaggi della vita reale il Male è commisto al Bene, in ognuno di noi le due cose inevitabilmente si intrecciano”. Rifletta Marinelli che “questa la vita, è questa l’umanità. E tanto più grande e complesso è il cinema quanto il teatro che ne risultano. Non è detto a priori che un romanzo che abbia a personaggio centrale Piero Gobetti sia migliore di uno che abbia a personaggio centrale il Duce. Che questo o quell’altro personaggio sia interamente bene o interamente male spetta ai giudici definirlo. Agli attori di cinema e di teatro spetta farteli sentire reali; gente che puoi incontrare nella vita in un momento o in un altro; o addirittura gente che sono ora l’uno ora l’altro. Ripeto, senza questa premessa non ci sarebbe né la storia del cinema né la storia del teatro”.
Marinelli aveva provato a difendersi dalle critiche che - ha detto- gli sono dispiaciute. Ai microfoni di Serena Bortone a ‘5 in Condotta’ su Rai Radio 2 l’attore aveva replicato: “Non mi sembra di aver detto nulla di brutto o di drammatico. Ho semplicemente parlato di una mia emozione, perché penso sia importante condividere le proprie emozioni. Sicuramente dipende anche dal fatto che è un personaggio reale, che ha rovinato un Paese”. Ed è proprio quello che tenta di fargli capire Mughini, probabilmente inutilmente: il bene e il male sono connaturati nella storia e nei suoi protagonisti. Cinema e teatro vivono di figure ambigue che non per questo riflettono le idee di chi le interpreta. E’ così difficile capirlo ? Le sue “devastanti” sofferenze pertanto fanno solo ridere.
P.S. È la quarta volta che il canale cancella il mio messaggio di risposta ad un utente ( a proposito di fascismo).
Ho una laurea ed una specializzazione. Conosco tre lingue. Ho girato il mondo. So discernere. A parer mio Marinelli è stato puerile e furbo. Chi, come voi, non ammette la pluralità delle opinioni, è solo un minus habens.
Nessuno ti ha cancellato il commento, probabilmente hai usato termini vietati da TH-cam e ti viene bloccato automaticamente. Ora sei stato più moderato, forse?
Comunque, l'argomentazione di Mughini non ha alcun senso per il semplice fatto che parla di tutt'altro. Marinelli ha interpretato più volte ruoli di antagonisti o personaggi non benevoli, figurarsi se il tema sia questo. Un attore è comunque umano e se ha una storia personale che lo mette in conflitto con un determinato personaggio è normale che sia difficile. Inoltre stiamo parlando di un dittatore complice di uno dei crimini contro l'umanità più deplorevoli della storia, anche se non avesse una storia familiare specifica sarebbe stato difficile. Si tratta di una dichiarazione normalissima, una semplice contestazione. Ha tutta questa eco semplicemente per il bias di eventuali nostalgici che si sentono in dovere di dissociare M dalla figura del "cattivo". Saluti!
@artesettima Sei forse tu a decidere se quello che dice Mughini abbia senso o meno ?
Per me ha senso !
Io sono sempre moderato, altri non lo so !
Un saluto da un convinto antifascista ed anticomunista.
Mussolini ha distrutto l'Italia !
Marinelli mi ha deluso...
Si può dire o questa valutazione deve essere sottoposta ad una commissione di saggi ?
@ Certo che si può dire. Quello che dice Mughini ha senso, ma in un altro contesto. Che si debba poter interpretare qualunque personaggio al di là della morale è FONDAMENTALE. Il tema è un altro. Una questione di sensibilità personale e storia privata. Tutto qua! Grazie per aver condiviso il pensiero
Mi sono fermato ad asfalta . Tutto il resto deve essere la sagra del ridicolo
il tuo gran bel discorso è totalmente fuori contesto
Ok Luca Mostro e pazzo non lo diremo ma pezzodemmerda credo su Benito siamo tutti d'accordo 😂
Non tutti... PURTROPPO
Qui sì, ma se leggi commenti da altre parti... C'è chi scrive : "manchi" Col cuoricino nero e chi dice, riferito alla serie " Sempre piaciute le storie fantasy". Che schifo
@@gabrielezedde2369 il problema è quello. Mio nipote va alle superiori, prima di Natale aveva un tema sul fascismo/nazismo da fare. Un suo compagno la cui famiglia evidentemente è ancora legata a quell idea, ha consegnato il foglio protocollo con scritto solo "Falso storico. Punto".
È preoccupante
Dio chiamassero gli assistenti sociali per quel ragazzino 😱
ma la puntata con Castellitto non l’avete già fatta?
Grandissimo attore e serie capolavoro
"L'uomo che non cambiò la storia"
si sa dove sia reperibile/visibile?
Puntata fantastica, farete mai un episodio su Sacha Baron Cohen?
Bello sto podcast! Però mi domando, a che servono gli ospiti? A fare da spettatori illustri al bisogno di ascoltare le proprie domande dei conduttori? Se avete bisogno di parla' de cinema fateve un podcast in cui ne parlate tra di voi...
Prof Del Corno Top dei Top
bellissima puntata, però ci vuole necessariamente un episodio col frusciante!!!!
La sofferenza del bravo Marinelli può essere stata causata dall'aver dovuto sostenere il confronto con Bracardi senza riuscire a superarlo
Con chi?
@HobieBrown97 Cerca Giorgio Bracardi Catenacci
@studiocalder818 ma dici l'attore?
@@HobieBrown97 il personaggio Catenacci !
Sono rimasto molto deluso e sconcertato da questa sua intervista perché Luca Marinelli è uno dei miei attori italiani preferiti. Mi duole ammetterlo ma queste sue precisazioni rasentano il ridicolo, innanzitutto lui è un ATTORE e ruolo dell'attore è "interpretare" e non "essere". Allora che dovrebbero dire tutti i suoi colleghi che hanno interpretato assass1ni, stupr@tori, ped0fili, mafiosi, terroristi ecc? Inoltre qualcuno lo ha obbligato a prender parte a questo progetto se lo disgustava cosi tanto? Purtroppo ahinoi la spiegazione di questo suo exploit è fin troppo chiara: Viviamo sotto la dittatura del politicamente corretto, regime amato di un "ipersensibilità" violenta e persecutoria, ergo dato che lui di cinema ci campa ha preferito mettere in scena questa paraculata onde evitare di far assumere un Malox a chi decide cosa possiamo guardare e cosa no.
Trovi esaustive risposte nella sezione commenti. Detto questo, la tua argomentazione sostiene dunque che Mussolini sarebbe stato meno criminale di assass1ni, strupr@tori, ped0fili, mafiosi? Paragoneresti dunque in questo senso un qualsiasi serial killer da cronaca nera ad un dittatore complice del più grande sterminio dell'umanità? Curioso.
@artesettima È curioso che tu stia tentando, in maniera goffa concedimelo, di distorcere il mio commento perché evidentemente non hai argomentazioni pertinenti per ribattere. L'italiano ha una grammatica cavillosa e prolissa ma non credo di aver usato un linguaggio eccessivamente forbito o pretenzioso, se così è me ne scuso ma al contempo sostengo che con una media padronanza della lingua si possa facilmente comprendere il senso del mio appunto.
@ "Allora che dovrebbero dire" presuppone che chi ha interpretato quei ruoli sia stato in condizioni più complesse. Sugli altri temi posti dal tuo commento trovi risposte analoghe ad altre riflessioni nella sezione commenti
@artesettima appunto "pre-supporre", la presunzione di un fatto non è certezza dello stesso, è una libera interpretazione ed io posso rispondere di ciò che dico e non di quello che presuppongono gli altri. Ad ogni modo non ho ulteriori curiosità in merito, ho unicamente ascoltato un intervista ed esercitato il mio diritto ad esprimere un legittimo parere.
@ Certo. Infatti nella risposta iniziale il supporre è sostenuto da domande e non da affermazioni. Ben venga ricevere una conferma che non fosse quello che intendevi. Spero ti sia piaciuto l'episodio del podcast, a presto!
Ringrazia la famiglia Reale Italiana per renderti famoso
Imparare l'italiano prima di commntare , sarebbe utile
Che bello che benito va ancora forte . tra libri film gadget ce magnano tutti 😂.
si gode
il tipo con gli occhiali un grande, quello davanti non capisco perché debba parlare sussurrando
Madonna...insopportabile per quanto abbia una bella dialettica ma che balle, sembra l'imitatore di uno speaker radiofonico 😅
Madonna...insopportabile per quanto abbia una bella dialettica ma che balle, sembra l'imitatore di uno speaker radiofonico 😅
@@1996599 studente tipico del dams
Fate parlare l'ospite.
Luca è quasi timido 😅.
è un timidone, confermiamo
❤
Siamo nel 2025. Il film "La Caduta" di Hitler uscì sul grande schermo nel 2004.
Io avevo 4 anni all'epoca, lo vidi molto più tardi. Ma a distanza di anni quel film rimane tutt'oggi un capolavoro assoluto.
La rappresentazione di Hitler, senza renderlo ridicolo, un pagliaccio, un cialtrone (come molti "storici" tutt'oggi lo dipingono e come molti film hanno fatto) era meticolosa, imparziale, profonda, perfetta.
Questo perché, indiscussa fu la bravura di Bruno Ganz di interpretare un personaggio così complesso, che nella sua opera del male, aveva anche molti tratti di umanità.
L'opera di questo capolavoro di film fu possibile solo perché ben 21 anni fa, il regista così come la produzione, ma anche il clima politico dell'epoca, voleva uscire finalmente dall'ideologia.
Oggi siamo nel 2025. Sono passati 21 anni. E mai mi sarei aspettato di vedere questa serie che viene elogiata da tutti solo perché vuole nel suo modo, ridicolizzare il fascismo e Mussolini.
Questo perché, in Italia, dopo tanti anni, ancora non siamo riusciti ad andare oltre all'ideologia. E quindi per noi è ancora impossibile avere sul grande schermo, un Mussolini che non sia un pagliaccio, un raccontaballe, un cialtrone.
Mussolini parlava da Duce degli italiani solo quando era sul balcone di palazzo venezia.
Dopodiché anche lui scendeva da quel balcone, e parlava con le persone, con la gente, faccia a faccia, normalmente.
Già solo pensare di vedere questo sul grande schermo in Italia nel 2025 è impossibile, figuriamoci quando si vuole fare un lavoro serio di meticolosa rappresentazione del personaggio, così come è stato fatto con Hitler.
Questa serie partiva male, perché è stata costruita sull'opera di un romanzo storico pieno di strafalcioni storici, in cui si immaginano le personalità di grandi personaggi della storia politica del 900 in base a una, forse due frasi che furono attribuite a loro, anche erroneamente.
In questa serie ancora si vede lo specchio riflesso di una nazione che combatte un'ideologia invece di dargli il suo posto nella storia.
L' Hitler de La Caduta è indubbiamente ridicolo, pagliaccio e cialtrone, la tragicità del contesto forse impedisce a qualcuno di notarlo, ma basta pensare a certi passaggi del film, dalle sfuriate diventate meme a "quello che vale per le scimmie deve valere grossomodo anche per gli esseri umani", frase che nel film gela persino i suoi commensali per la sua assurdità, e potrei continuare con gli esempi.
La serie su Mussolini sembra invece finora riuscire a rompere sia la vulgata contemporanea del "ha fatto anche cose buone" sia un certo modo retorico di rappresentarlo nel passato pure in periodi storici di antifascismo istituzionale ben più granitico rispetto all'oggi (volendo ottimisticamente credere che, a qualche livello, anche nell'attuale governo del Paese sia rimasta qualche fibra di quello che dovrebbe essere l'unico modo saggio per guardare a un'ideologia e a un fenomeno storico interamente basati sulla violenza e sulla sopraffazione dell'altro). Il libro di Scurati e la serie (almeno per i primi due episodi finora trasmessi) rendono invece tutta l' umanità di Mussolini, che fu ovviamente fatta di molto di più di ciò che lui sceglieva di mostrare pubblicamente, e in cui trovavano spazio l'insicurezza, la paura, il calcolo, il grottesco che è parte della vita di ciascuna persona, il febbrile tentativo di cavalcare i suoi tempi anche a scapito della coerenza con se stesso, arrivo a dire un disperato bisogno di sentirsi amato e ammirato dagli altri, a qualsiasi costo.
Io questa serie (e a suo tempo il libro, soprattutto il primo) l'ho trovata una boccata d'aria fresca, con una regia strepitosa e un'interpretazione da parte del cast semplicemente fantastica.
Veramente non è il primo film che non ritrae Hitler come ridicolo, pagliaccio e cialtrone (anche se si può accostare tranquillamente a tutti e tre i termini) basta vedere lui è tornato che pur essendo una satira, ha rappresentato la figura di Hitler come terrificante e manipolatrice, esattamente come era.
Poi volevano uscire dall'ideologia, quale ideologia, della figura di Hitler in generale?
Detto questo mi sa che tu stai un po' travisando gli intenti della serie, viene elogiata a parte perché realizzata veramente bene ma perché no ridicolizza, mostra semplicemente quello che erano il fascismo e Mussolini, un ideologia distorta, ipocrita e criminale e un omino anch'esso ipocrita e manipolatore.
Se poi vogliamo andare a cercare i termini che hai elencato come definizione da vocabolario:
Raccontaballe: chi racconta balle, frottole, cose non vere o inventate o esagerate
Cialtrone: persona volgare e spregevole, arrogante e poco serie, trasandata nell'operare, priva di serietà e correttezza nei rapporti personali o che manca di parola nei rapporti di lavoro.
Pagliaccio: tra i vari significati anche una persona poco credibile e avezza a non prendere sul serio un argomento.
Quindi se vogliamo stare a seguire questo termini si, mussolini era a suo modo un pagliaccio, cialtrone e raccontaballe e non penso ci fosse bisogno di una serie per capirlo da principio.
Il fatto che scendesse a parlare con le persone faccia a faccia, non cambia la questione.
Se si fa un lavoro serio di meticolosa rappresentazione anche questo viene fuori, e già nel 2025 è difficile da fare perché ti ritrovi gran parte della politica di estrema destra o di gente che ancora idolatra la figura di mussolini addosso e lo stiamo vedendo in questi giorni.
Poi scusa come fai a dire che è stata costruita da un romanzo pieno di strafalcioni storici o dai per scontato già che si immaginano le personalità di grandi personaggi storici (poi mussolini "grande" personaggio storico non direi proprio) in base a due frasi che tu definisci attribuite erroneamente?
Se dobbiamo dare al fascismo un posto nella storia allora dobbiamo darglielo per quello che era, un ideologia stupida, ipocrita e criminale che andrebbe condannata e cancellata ma mi sembra che nell'Italia attuale non sia affatto così.
E comunque come per Hitler non è vero che la figura di mussolini è sempre stata ridicolizzata nei media, basta vedere Vincere di Bellocchio o anche solo sono tornato che pur essendo una pessima ripresa di lui è tornato, mostra mussolini di qualcosa di ancora presente nelle varie ideologie e che sa essere pericoloso quando vuole.
Grande Marinelli
Il breve cammino della Storia: dal cinema di Regime al cinema Mainstream.
Il cinema mainstream c’è sempre stato fin dagli albori del cinema.
la sentenza
Ho notato ora che parla come Castellitto
Ma non lasciano parlare l'ospite?
Mio padre è del ‘27
CIAO RAGAZZI GUARDATEVI CORRADO GUZZANTI "FASCISTI SU MARTE". MARINELLI SEMBRA UNA MACCHIETTA!!!!
Una piccola precisazione: la Poetica non parla della commedia, ma solo di tragedia e epica
Dovreste vedere la mia faccia ora lol
Io credo che si dovrebbe superare tutto sto schifo
Ma come si fa ad invitare Marinelli per poi parlare solo voi e autocelebrarvi come grandi conoscitori di cinema, di storia, di diritti umani etc. etc. Too much
Sarebbe stato sicuramente peggio interpretare Renzi
Ma Marinelli tutto st' ego di andare da chiunque a mostrarsi ( lo chiamano tutti eh) non si stufa? Okau che l' ego aiuta l' attor, ma ostentare cosi sembra buttarsi via
Serie abominevole dove i personaggi vengono dipinti come fossero macchiette e caricature. Se qualcuno ci tiene a informarsi su quel periodo deve stare lontano da questa serie e informarsi su libri o documentari o altri film.
RAGAZZI GUARDATEVI CORRADO GUZZANTI "FASCISTI SU MARTE", SEMBRA LUCA MARINELLI!!!!!