Purtroppo il punto di vista del nipote di Badoglio non trova riscontro negli atti e nei fatti del Badoglio protagonista del ventennio, anche nelle pagine peggiori. Badoglio accrebbe le proprie ricchezze e i propri titoli come pochi altri durante il fascismo. Sulla gestione dell'armistizio e del conseguente dissolvimento dell'esercito italiano le responsabilità di Badoglio sono evidenti a tutti gli storici.
Ma fosse solo questo i poveri ragazzi innocenti che fece uccidere? Il solo fatto che sia scappato con il re? Invece di difendere Roma che aveva i mezzi per resistere quel mese facendo in modo che i tedeschi si trovassero chiusi e gli alleati avanzassero molto più velocemente. Sono state fatte scelte da inetti mentali gli interessava solo di loro lasciando più di 30 mila militari senza un ordine dovevano essere tutti giustiziati come facevano con i soldati se disertavano
Grazie Documentario completo. Equo con notizie inedite I racconti dei cittadini dopo la caduta del fascismo sono toccanti e aiutano a capire meglio la situazione storica
@@cinziaventuroli3167 La responsabilità oggi come allora è della cospirazione 🇺🇸🇮🇱 che controlla il mondo della finanza e dei media con sede a New York
Grande Isabella Insolvibile, una grande storica!!!! Fortunato ed onorato di averla conosciuta...e di considerarla mia amica. Una profonda studiosa di questa parte di storia, fondamentale per il nostro futuro. Spero si possa occupare sempre di più di quell'altra storia importante che tratta delle Foibe. Mia madre, piccola, scappò da Pola....quella è anche la mia storia...Cordiali saluti.
fa strano vedere ancora gente che scrive minkiate come dux e tutte le altre frasette decadenti e pensare al "dux" sull'aereoplanino che si cacca sotto e vede roma bombardata. Come si fa ad essere nostalgici di gente che davanti alla sfida sono sempre scappati ?? al massimo della loro convinzione mandavano gli altri.... c'è davvero da averne nostalgia??
Attenzione, indipendentemente da ogni giudizio morale e politico, quelli che sono scappati sono il re, la famiglia reale, Badoglio e la sua cricca. Il dux come lo chiami tu è stato arrestato e imprigionato. Senza 25 luglio la guerra sarebbe proseguita come proseguì per Germania e Giappone in una sconfitta tragica e non una farsa.
In ogni contesto è Sempre il Popolo che "PAGA!".... Purtroppi non cambia mai Nulla.... Dovremmo Ricordarlo!.. /... Ma Non Ricordiamo Mai... e ce ne accorgiamo solo quando la Guerra l'abbiamo in Casa!..... Purtroppo Siamo Sempre dalla Parte Sbagliata!.. e dico "SEMPRE!" 😡🤡👎/
Grazie al Duce e ai suoi seguaci da operetta, abbiamo perso la Dalmazia, l'Istria, Fiume, il Tenda, le colonie, isole ex greche e tornate alla Grecia, la faccia a livello mondiale, 330.000 soldati morti, oltre 80.000 civili uccisi, un numero spropositato di feriti, mutilati, disperati di ogni genere, persone senza più una casa. Ancora oggi paghiamo duramente le conseguenze di quel disastro.
Quella di Badoglio è del "re" fu una fuga senza se e senza ma e la storia ce lo certifica, checché ne dica suo nipote. Una degna fine alla porzione più ignominiosa della storia d'Italia
E invece no, la storia non lo certifica. Sicuramente il sovrano ha pagato ,ma la parte peggiore e ignominiosa d'Italia, che ha convinto il sovrano ad andarsene e che aveva la responsabilità oggettiva della difesa e delle forze armate, è rimasta con onori nella Repubblica (Roatta, Carboni,...) E oggi i loro nomi non sono neanche più citati come esempio di traditori o incompetenti al limite del tradimento
Il Re non è scappato, perché si è recato in un'altra città italiana, non ha lasciato il suolo patrio,casomai l'errore è come è stato costretto a trasferirsi, il Capo dello Stato (Re o Presidente)non può essere catturato dal nemico altrimenti cessa di esistere il vertice dello Stato, casomai la colpa è del Maresciallo Badoglio che ha impedito al Principe Umberto di tornare a Roma per difendere la capitale. Inoltre il genero del Re è rimasto a Roma,era il Generale Carlo Giorgio Calvi di Bergolo,marito della Principessa Jolanda primogenita del Re.
@@maxpil3682 A beneficio suo e di tutti coloro che hanno riposto la loro ingenua fiducia in quella che lei chiama "storia certificata", le offro qualche "spunto di riflessione" basato, questo si, su documenti certificati e indiscutibili sul piano storico e storiografico in quanto riportanti date, luoghi, nomi e cognomi apposti su epistolari e relazioni ufficiali conservati presso i relativi archivi. Iniziamo con la completa illegittimità del sedicente "Governo Badoglio" il quale, con quello "del sud", furono entrambi illegittimamente costituiti provocando, oltreché la rottura costituzionale con il precedente periodo, il più grave disastro che l' Italia subì in quell' anno e in quelli successivi. Quella che la storiografia ufficiale ha tramandato come "fuga" (intendendo quella del Re, il suo clan, Badoglio, alcuni gerarchi militari e di governo, oltre ad "assistenti" vari) fu nella realtà dei fatti un "trasferimento di preziosi bagagli accompagnato da finti fuggiaschi, tutti favoriti e protetti, a seguito di patti precedentemente concordati, da coloro che poche ore dopo sarebbero stati chiamati "nemici", a fasi alterne e a seconda delle utilità. Tutti questi veri e propri traditori, della Patria, degli italiani e del regime fascista salito al potere, giova ricordarlo, secondo prassi costituzionale, ebbero tutti vantaggi personali auspicati e progettati per il dopoguerra. Di questo "trasferimento" scortato da milizia germanica e da protezioni vaticane, si conoscono date, orari, soste, personaggi che ospitarono tale convoglio e molto altro che qui per brevità,non è possibile trattare. Mi limito al solo giorno della partenza, che non è il 9, come sempre viene detto, bensì tra le 15 e le 16 dell' 8 settembre dall' odierno ministero della difesa (nel 1943 ministero della guerra, angolo via XX settembre con via Firenze). Ma veniamo agli aspetti più importanti che lei, come la stragrande maggioranza degli italiani neppure immagina. Nel 1934, quando in America, a causa della crisi economica provocata (ad arte), si contavano a migliaia i suicidi e un americano su quattro era disoccupato, in Italia, seppure con qualche sacrificio per la popolazione, si era risolto tale spinoso problema istituendo l' I.M.I. l' I.R.I. e "Quota 90". A riprova e conferma di quanto il regime avesse raggiunto e prodotto di positivo sul piano economico, sociale e finanziario, è il fatto che Roosevelt, lo stesso anno, inviò a Roma due dei suoi uomini più preparati del "Brain Trust", Raymond Moley e Rexford Tugwell, al fine di studiare il sistema creato da Mussolini. Come può l' italiano, come sempre ipocritamente si dice, "fare i conti con il passato", se non ne conosce i veri aspetti perché sempre omessi, manipolati, alterati e finanche inventati? Lei sente mai parlare, da parte di storici "accreditati", giornalisti o sedicenti"esperti" di "Stato Corporativo", de "La Carta del Carnaro" poi confluita nella "Carta del Lavoro", ambedue di chiara ispirazione mazziniana? O della "socializzazione delle imprese" la quale un certo Mario Berlinguer (padre di Enrico) con un atto ufficiale, proprio il 25 aprile, si occupò di abolire. Tale atto fu il dovuto riconoscimento da parte dei comunisti verso il grande capitale, per l' aiuto economico elargito da quest'ultimo al movimento partigiano, dominato al 90% dai comunisti. Uno degli intellettuali dell' epoca che intuì a cosa sarebbe andato incontro Mussolini se avesse continuato con l' operare a favore della propria nazione e a beneficio del popolo, fu Bernard Shaw il quale, nel 1937, disse: "le cose fatte da Mussolini lo porteranno prima o poi ad un serio e duro scontro con il capitalismo". E così fu.
Prima tutti sul carro dei vincitori, poi appena le cose non andavano più come piaceva a loro tutti contro. Il mio non è un appoggio a Mussolini, ma un dato di fatto che è così anche ai giorni nostri.
Bastava che stesse fermo. Come sempre a volere di più specialmente quando non puoi oggettivamente ottenerlo poi si fanno i disastri. Ma se decide uno solo, diventa un problema anche prendere decisioni ragionevoli.
@@nifftbatuff676 vorrei che mio Nonno fosse qui a scrivere per me. sono nero ma non tutto e' bianco o nero ma in questo paese purtroppo c'e' ancora tanta ignoranza dal 1861 non e' mai cambiato niente . paese minuscolo perche' e' quello che siamo
Nessuno ricorda i 650000 morti della 1 guerra mondiale EROI MA SONO TUTTI PRONTI A FESTEGGIARE LA VERGOGNA DI PIAZZALE LORETO DOVE HANNO APPESO CLARETTA SPUTANDO SU UN CADAVERE LEI CHE COLPA AVEVA ECCO CHI SONO I COMUNISTI
Anche leggendo il bellissimo libro di Ezio Mauro, non si coglie affatto l'esaltazione di Badoglio da parte del giornalista, che si limita a registrare fatti ed interviste come quella al nipote del generale, senza intervenire con giudizi personali. Questa è la cifra del grande giornalista e del grande storico.
Esagerazioni, inesattezze, opportunismo. Tipico di noi italiani. Ho 50 anni, i miei nonni e la gente della loro età parlavano sempre male di Badoglio e del re. Anche la generazione dei miei genitori. Badoglio in paese era addirittura un nome/soprannome affibiato a cani da caccia pigri e mangioni e a cristiani di poca affidabilità e scarso coraggio, sino ai primi anni 90. La ricostruzione del documentario mi piace molto, è fatta bene, intendo in senso prettamente storico cronologico, ma l´immagine che si da dei personaggi è sì faziosa. PS. vivo da una vita in Germania, tv e media a parte, con la gente comune è tabú fare il nome di Hitler, dei suoi sgherri, delle sue follie e di ciò che ha combinato. Eppur ne avrebbero e ne avremmo ben donde. Ma sono diversi da noi italiani.
La Germania ha chiuso col nazismo processando i nazisti, noi invece non abbiamo fatto processi, anzi abbiamo amnistiato tutti i fascisti, che infatti pochi anni dopo la fine della guerra entrarono in tutte le Istituzioni repubblicane. È la solita italietta che non si assume le responsabilità( anche alcuni partigiani si macchiarono di mostruosità: andavano processati, non amnistiati), la tipica mentalità italiana non so se definirla più buonista o più lassista. È per questo che noi non abbiamo mai chiuso definitivamente i ponti con quella storia: non ci siamo assunti le nostre responsabilità, come hanno fatto i tedeschi, infatti per loro il nazismo è ormai un capitolo definitivamente chiuso, qui no: ci sono ancora tanti che recriminano giustizia, vendetta, da una parte e dall’altra.
Al minuto 09.46 circa, lo storico Marco MONDINI riporta fedelmente la seguente frase detta da Benito Mussolini: "non arriveranno mai qua, e se arriveranno li inchioderemo sul bagnasciuga". Con tale frase il duce, evidentemente, impiega i termine "bagnasciuga" per richiamare quella parte della costa nel quale si ferma il moto ondoso. Non sapremo mai se il duce lo abbia impiegato per essere compreso anche da quegli italiani non avvezzi alla più esatta lingua italiana, poiché richiama proprio l'effetto visivo delle onde sulla sabbia della linea costiera (all'arrivo dell'onda la sabbia si imbibisce superficialmente dell'acqua, mentre al ritrarsi dell'onda sembra asciugarsi). Tale effetto, ovviamente, non si produce nelle scogliere. Il termine esatto è "battigia" mentre il "bagnasciuga" riguarda specificamente le navi ed imbarcazioni, essendo quella porzione longitudinale della superficie delle fiancate, di altezza variabile con la linea di galleggiamento, a seconda del maggior o minor peso imbarcato. Dispiace rilevare che anche ai nostri giorni, sin troppi pseudogiornalisti radiotelevisivi, tra le tante castronerie quotidiane che ammanniscono, si ostinano a dire ancora bagnasciuga con piena convinzione semantica.
La Badoglieide. Canto dei partigiani di Giustizia e Libertà, che non si amavano granché, per usare un eufemismo, con gli ufficiali "badogliani" dei "maurini" o "autonomo". Ma combattevano la stessa guerra.
Il nonno non avrà mai amato il Duce…. Non era fascista ed era liberale…allora com’è che ha accettato ogni incarico, ogni onorificenza e addirittura il titolo di Duca di Addis Abeba…. Non ci siamo caro il mio Badoglio junior…non ci siamo, rimandato di storia a settembre….venga dopo aver studiato a fondo e dopo aver fatto pace con il fatto che forse forse, il nonnino, al fascismo doveva molto…saluti Italici (non badogliani), si intende
Mi sono sempre domandato come mai quanti votarono NO all'ordine del giorno Grandi, ed altri pezzi grossi del regime, ad esempio Pavolini, non furono arrestati. PS: Mauro fa un po' di confusione su Mussolini, Michelangelo e la creta. Pare che questo sia quanto affermato da Mussolini: 'E’ la materia che mi manca. Anche Michelangelo aveva bisogno del marmo per fare le sue statue. Se avesse avuto soltanto dell’argilla, sarebbe stato soltanto un ceramista».'
Italiani , popolo sempre vigile e urbano nei costumi , o popolo di vigili urbani , ascolta ... Citazione dall ' Immenso Totò in " lo smemorato di Collegno".
Sarebbe" bello "parlare delle 16 ragazze scomparse a roma nel periodo maggio giugno 83 di cui non si sa la storia e che mi pare neanche i familiari abbiano quel interesse
Signora Isabella, i miei 15 Zii, paterni e materni, che vissero la loro gioventù durante il fascismo, in diverse città del Nord-Italia, non mi parlarono mai di “dittatura”, come mai?!?!
@@fabioBg-jf4wu Credo che lei “non abbia capito una mazza”!!! Erano cittadini che vivevano e lavorano senza inneggiare a nessun “credo”, come la quasi totalità degli italiani!!!
@@maurometauro802 I miei nonni invece ( piemontesi e liguri) non "si girarono dall'altra parte" davanti alle schifezze del regime e mi raccontavano sempre di quanto fosse terribile la dittatura.
NO assolutamente non voleva la guerrar a fianco dei tedeschi poi dovette accettarla. Lui aveva pagato attraverso Curzio malaparte i generali greci m aquesti presero i soldi e combatterono. Quindi Ciano era contrario altro che @@Herzogluca
In Sicilia il più valido episodio di resistenza da parte dell'asse fu il contrattacco delle divisione fanteria Livorno a Gela supportata da due compagnie carri della divisione tedesca Erman Goring,contrattacco che quasi ricaccio' gli americani in mare salvati dal carattere di Patton la superiorità schiacciante del fuoco navale e aereo. 1:14:43
Secondo me dovrebbero trasmettere questi film o documentari anche sulla rai o canali finivest piuttosto che quei rality schifosi.Oppure trasmissioni in cui cantano,ballano o fanno da mangiare
Badoglio eroe del Piave?? Senza tralasciare i crimini di guerra in Abissinia, ma Caporetto dove la mettiamo? Sbaglio o lui fu' il maggiore artefice della catastrofe?
...e non era Skorzeny (un altro criminale di guerra, un delinquente delle SS) a capo della missione per la liberazione di Mussolini al Gran Sasso. In realta' la missione fu ideata e comandata dal Maggiore dei paracadutisti Harald Mors. Skorzeny solo un arrivista delle SS che non fece nulla se non farsi fotografare sul Fieseler Storch con sua Eccellenza... Non perpetuiamo le bugie della propaganda Nazista... per favore!
canzoncina per il nonnetto: O Badoglio, Pietro Badoglio/Ingrassato dal Fascio Littorio/Col tuo degno compagno Vittorio/Ci hai già rotto abbastanza i coglion [...]
Sul finale , che fra l'altro non c'entrerebbe neppure con la caduta del Fascismo,ci sono parecchie imprecisioni, quando non errori e luoghi comuni. Pessimo poi utilizzare l'audio di vecchi documentari rai ( o peggio di documentari nuovi con audio volutamente rovinato per apparire vecchi) come documenti, quando in realtà portano un messaggio politico. Definire poi il sovrano e Badoglio fuori dai giochi dimostra quanto ancora oggi in troppi rifiutino non tanto le diversità politiche, ma di vedere la realtà
Pur non avendo ancora seguito il video ho compreso, anche con il contributo del suo commento, il tipo di "taglio" o, come lei ha correttamente scritto, il chiaro intento di "portare un messaggio politico", ben immaginando quale sia. Non so inoltre cosa intenda il giornalista che ha curato questo documentario, sostenendo che il re e Badoglio fossero "fuori dai giochi": Vittorio Emanuele III, massone sotto l'egida inglese, fu colui che, al contrario, "molto dentro ai giochi", "condusse" al colpo di Stato occorso nella notte tra il 24 e il 25 luglio al fine di esautorare Mussolini. Badoglio fu colui che operò uno degli atti più vergognosi di tradimento che la Storia italiana abbia conosciuto. Badoglio si adoperò per succedere a Mussolini già dal novembre 1942; l'intesa con gli anglo-americani iniziò molto prima del 25 luglio 1943, come poi ammesso da fonte americana pubblicata in Italia nel 1966, la quale rivelò sondaggi verso gli inglesi da parte italiana, attuati ben prima della fine del 1942 , ad opera del Duca di Aimone d'Aosta, di Badoglio e della principessa Maria Josè, (quest' ultima per tramite di monsignor Montini). Il fine ultimo, sia dello scoppio del secondo conflitto mondiale, sia il colpo di Stato del 25 luglio, fu quello di, dapprima esautorare Mussolini da capo di governo e di eliminarlo fisicamente, poi di distruggere ed eliminare dalla memoria storica, degradandola al "male assoluto", tutto ciò che il fascismo aveva costruito in soli due decenni. Il fenomeno fascista è ultimamente l'argomento più "gettonato", di cui tanti, tutti parlano ma ben poco ne conoscono gli aspetti più importanti per la Storia d'Italia. Viene anzi rappresentato il suo perfetto contrario: fu quel Governo che seppe mantenere la sovranità e, con la nascita della R.S.I. la legittimità e l'assoluta continuità con il precedente ordinamento giuridico italiano. Di nuovo al contrario, furono del tutto illegittimi i due governi "Badoglio" e "del sud".
@@CENTOCIRULI in che modo la RSI poteva essere legittima in continuità con lo Stato precedente (tolto che i contatti ci sono sempre stati e sempre saputo non occorreva aiutare i nostri a perdere al guerra considerando come eravamo messi)
@@zakzac74 ...secondo prassi costituzionale: sia per le modalità con le quali fu formato su richiesta del re il "Governo Mussolini" nell'ottobre del 1922, il quale, pochi sanno, fu governo "di coalizione", sia quello della R.S.I. il quale fu preceduto dal "Governo Fascista Repubblicano" costituito il 23 settembre 1943. Ambedue questi governi erano di derivazione mazziniana.
@@CENTOCIRULI mi sa che sta facendo un po' di confusione. Per prassi costituzionale e proprio per Statuto era il sovrano che affidava l'incarico ai ministri, come infatti avvenne nel 1922 : sì da lì si susseguirono una serie di governi sia di coalizione sia poi solo fascisti, fino all'ultimo del 1943. Poi il sovrano revocò l'incarico di forma re il governo a Mussolini e la cosa finì lì. Il governo della Repubblica Sociale, autonominatosi in aperta rottura con gli organi istituzionali e imposto da un governo straniero, fu decisamente illegittimo: inoltre, avesse vinto, le cose oggi potrebbero essere viste in modo diverso, ma ha pure perso, quindi... Soprattutto, parlare di prassi costituzionale quando la costituzione era lo Statuto albertino e di derivazione mazziniana non ha senso, a mio parere
@@zakzac74 È lei a far confusione e ad aver composto un quadro che prende le mosse da informazioni sbagliate, anche se, ne sono convinto, in assoluta buona fede. Vista anche la enorme quantità di produzione storiografica "avvelenata" e piena di menzogne su tali argomenti, data in pasto agli italiani, abilmente prodotta dal P.W.B. (Psicological Warfare Branch) ufficio preposto alla propaganda dell' intelligence alleata il cui scopo fu quello di controllare e supervisionare i mezzi di comunicazione di massa degli italiani quali stampa, radio, cinema e letteratura varia, operando in modo deliberato, unilaterale e sistematico al preciso fine di plasmare e orientare le masse. Con particolare e preciso scopo ultimo di distruggere e cancellare tutto ciò che il fascismo aveva costruito in due soli decenni. Ma torniamo al "Governo Mussolini". Tralascio per brevità di esporre la situazione sociale e politica nella quale versava l'Italia negli anni precedenti a cavallo del 1919-1922 e quello che fu nella realtà dei fatti ciò che tutti conoscono come "insurrezione armata quale la "marcia su Roma". Fu Re Vittorio Emanuele III ad affidare l'incarico al capo del Partito Nazionale Fascista B.Mussolini di formare un governo. Questi formò un governo in cui erano presenti soltanto tre fascisti: gli altri ministri appartenevano a numerosi partiti diversi quali nazionalisti, liberali, democratici, democratico sociali, e popolari (la futura DC). Presero parte a quel governo anche i vertici militari della prima guerra mondiale, sia dell'Esercito (Armando Diaz, Duca della Vittoria), sia della Marina (Paolo Thaon di Revel, Grande Ammiraglio). Secondo la prassi costituzionale (ancora oggi vigente), il Governo Mussolini si presentò al Parlamento per chiederne la "fiducia". Questa gli fu accordata con larga maggioranza di voti , sia dalla Camera dei Deputati con 306 "si" e 116 "no" (da precisare che, alla Camera, i deputati fascisti erano appena 35, quindi furono gli altri partiti a votare a favore del Governo), sia dal Senato del Regno in cui, su 398 senatori, uno solo era fascista. A motivare il voto favorevole dei popolari al Governo Mussolini fu Alcide De Gasperi. Quindi: 1) qualificare la "marcia su Roma" come "insurrezione armata è affermazione priva di basi; 2) Sul piano giuridico, Mussolini, incaricato dal Re, formò il Governo secondo le norme costituzionali allora in vigore: Governo di coalizione che ottenne fiducia delle Camere. Spero che ora il quadro le sia più chiaro. A lei e a tutti coloro che continuano a sostenere teoremi, tesi e ricostruzioni storiche falsate e mancanti di seria ricerca storica. Circa la R.S.I. e l'argomento inerente al movimento mazziniano che affiancò quello fascista nella Marcia su Roma, essi vengono costantemente ignorati dalla storiografia. Su questo tema lei capovolge del tutto la realtà dei fatti; purtroppo non è questa la sede adatta a così complessi argomenti: devo limitarmi a riportarle uno dei riferimenti più accreditati su quello che fu la vera natura della R.S.I. confermata dalla sentenza del 26 aprile 1954 da parte del Tribunale Supremo Militare, nella quale, tra molto altro, si evince l'apoliticità delle sue forze armate e del suo personale civile.
Va bene un atteggiamento critico verso tutti gli errori e orrori del fascimo.. ma l'esaltazione di persogaggi come il Re e Badoglio é davvero fuori contesto.
Piace ai "conservatori" de noantri, quelli che temporibus illis il fascismo l'hanno finanziato e sostenuto, a partire dalle squadracce, per poi scaricarlo quando al posto delle squadracce sono arrivati gli eserciti angloamericani a proteggerli dal babau comunista.
Io non l’ho vista come un’esaltazione ma proprio come l’opposto, l’ennesima riprova di quanto la monarchia fosse stata fallimentare. Il re era disinteressato, la corte impotente e opportunista, questo laissez faire o ancora peggio inettitudine, mascherati da buoni intenti tutti mentali, hanno provocato la disfatta italiana nella seconda guerra mondiale. Ogni testimonianza che li provi a salvare in realtà non fa altro che confermare l’assoluta cialtroneria della corona italiana.
Bellissimo documentario. Non ho mai capito perchè Mussolini accettò la convocazione del Gran Consiglio sapendo bene (avendone ricevuta copia) quale fosse l'Ordine del Giorno. Qualcuno sa spiegarmelo??
Difficile saperlo. Una ipotesi è che volesse capire chi era contro di lui. Di fatto, si votó con 19 si, 8 no. Non si aspettava che il Re potesse usarlo come appiglio per giustificare un cambio di governo.
@@francesconucera5667 Vero; Mussolini pensava di poterli controllare. Così, mise ai voti per primo l'ordine del giorno Grandi. Purtroppo per lui, sbagliò i conti. Clamorosamente.
Conscio che si era giunti al "redde rationem", e di come i presunti dissidenti (che tali non erano...) rischiassero l'arresto, Dino Grandi si sarebbe premunito di queste bombe per legittima ultima difesa. Sinceramente questa potrebbe anche essere un' invenzione a posteriori dello stesso autore dell'Ordine del Giorno per ammantare la faccenda di tinte forti. Certo è (questo tutto documentato) come il servizio di guardia in Palazzo Venezia fosse quella sera particolarmente rafforzato. Per quale motivo Mussolini si sia fatto poi tanto docilmente "incartare", senza ricorrere a soluzioni di forza, rimane forse il più impenetrabile mistero della vicenda.
Unaware of italys military courage,as many storys are told by the victors,u know the English and Americans.ITALIAN SOLDIERS fought well during ww2 but is rarely depicted or talked about.such rare footage on film has opened a pandoras box of truth and reality about Italian forces the navy army airforce there was more forward gears than reverse gears to what i have seen.the brits relyed heavily on its AUSTRALIAN NEW ZEALAND SOUTH AFRICAN INDIAN CANADIAN AMERICAN FRENCH EGYPTIAN ARAB TO NAME A FEW TO EASE THE STRAIN UPON BRITAIN.
Ovviamente non esiste un video "originale" dell'ultimo Gran Consiglio, era prassi non farne. Altra anomalia: di questa seduta non fu fatto nemmeno il verbale stenografico, pare su precisa disposizione del duce. Tutte le ricostruzioni a posteriori (peraltro assai dissimili tra loro) furono scritte sulla base di appunti o ricordi di vari partecipanti. Se posso permettermi un consiglio, un'ottima ricostruzione della vicenda la trovi nel libro del 1996 "Colpo di Stato" di Silvio Bertoldi. Avendo letto molti testi sull'argomento, credo che questo testo sia il più esauriente.
l'unica città a non essere a bombardata è stata Venezia la terraferma con le industrie si, ma le isole Murano Burano e Venezia no ma neanche il circondario, tipo Treviso. Padova non lo so
44:33 minuti: perché dice "siamo a marzo del 1940 quindi siamo veramente all'inizio dello scoppio della seconda guerra mondiale"? ... e il 1° settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania allora cosa è iniziato?
Per scoppio Intende qui l'ingresso dell'Italia in guerra. Peraltro dopo l'invasione della Polonia e fino all'invasione della Francia ci fu un momento di stasi e di attesa nell'attività bellica. I francesi la chiamarono "drole de guerre" "guerra strana". Una guerra dichiarata ma per qualche mese non ancora combattuta.
la fine del regime fascista, il fascismo non è mai morto ed oggi è pure al governo anche se logicamente non è quello del secolo scorso... ma sempre di merdacce si tratta
Ezio Mauro si è accorto che la caduta è adesso ? L'Italia è un bordello fuori controllo, grazie ai politici italiani e UE e Mauro ci parla di una cosa morta e sepolta. I poveri, i disoccupati, sono ADESSO, non 80 anni fà.
Evidentemente erano costretti ad esser fascisti . Ricordo la mia vicina che mi raccontava che il giorno che odiava di più era il sabato perché suo marito era costretto a partecipare al "sabato fascista" e iniziava la giornata maledicendo il fascismo e sputando x terra. Poi nel 40 scappò in Francia, si unì ai Partigiani francesi x poi tornare nel 42 per entrare nelle file della Resistenza italiana.
Che troppi italiani siano voltagabbana, questo è vero. Ma è altrettanto vero che gli italiani del fascismo ne avevano le scatole piene, specie dopo le sconfitte militari, i lutti e le privazioni. Difatti, all'annuncio delle "dimissioni" di Mussolini, gli italiani festeggiarono non poco. Allora, non vi fu una mattanza di fascisti. Diversa la storia dopo il 25 aprile: dopo la guerra civile, gli animi erano surriscaldati e si giustiziarono Mussolini, i gerarchi su cui si riuscì a mettere le mani addosso e i più compromessi con la repubblichina sostanzialmente inutile.
Splendido documentario, con una narrazione storica impeccabile, grande dott. MAURO!
È la prima volta, dalla mia nascita , 1941, che ascolto una ricostruzione storica seria e obiettiva di quei tristissimi eventi.
Complimenti ad Ezio Mauro. Documentario di fattura eccezionale!!!
😂😂
@@canearrabbiato-q9g mi dispiace,passerà.
Bellissimo documentario. Ezio Mauro come sempre impeccabile.
Il nazifascismo è diventato nell'inconscio collettivo come il male assoluto......
@@simonarubiu5755 forse perchè è davvero cosi??
Bravi Liberatori guerra dei vinti. 💔🇮🇹💔🙏😊
Traditori re Badoglio Cadorna e resto
Purtroppo il punto di vista del nipote di Badoglio non trova riscontro negli atti e nei fatti del Badoglio protagonista del ventennio, anche nelle pagine peggiori. Badoglio accrebbe le proprie ricchezze e i propri titoli come pochi altri durante il fascismo. Sulla gestione dell'armistizio e del conseguente dissolvimento dell'esercito italiano le responsabilità di Badoglio sono evidenti a tutti gli storici.
Ma fosse solo questo i poveri ragazzi innocenti che fece uccidere? Il solo fatto che sia scappato con il re? Invece di difendere Roma che aveva i mezzi per resistere quel mese facendo in modo che i tedeschi si trovassero chiusi e gli alleati avanzassero molto più velocemente. Sono state fatte scelte da inetti mentali gli interessava solo di loro lasciando più di 30 mila militari senza un ordine dovevano essere tutti giustiziati come facevano con i soldati se disertavano
Pienamente d'accordo.
Che fine ha fatto il nipote?
@@lu87ma7bma lo hai visto il documentario 😂?
Poo m🎉1 & '3&3,;/❤!/-³*12€1
La storia ha sempre suscitato in me forte interesse , la sua perenne contemporaneità, credo dia i brividi a tutti.
Anch'io sono molto preoccupata.... soprattutto per i nostri ragazzi.... che ho forti dubbi che conoscano bene... questo periodo della della storia.
Vu vi
Infatti il nazifascismo è diventato nell'inconscio collettivo come il male assoluto......
Il nazifascismo è diventato nell'inconscio collettivo come il male assoluto....
Se si ha voglia..in Italia che belle cose si possono produrre in TV
Stupendo tra i migliori mai visti sull'argomento....
Grazie Documentario completo. Equo con notizie inedite I racconti dei cittadini dopo la caduta del fascismo sono toccanti e aiutano a capire meglio la situazione storica
Sono qui il 25 aprile 2024 per ricordare. Un popolo senza memoria é un popolo senza futuro!
io sono qui il 25 luglio…a 81 anni da quel giorno
E pure con un gusto discutibile se guardi la TV.
Il 25 aprile nessuna liberazione ma fine della patria
@@marcelloalario7493 sono d'accordo ma vorrei sapere di chi e' la responsabilita?
@@cinziaventuroli3167 La responsabilità oggi come allora è della cospirazione 🇺🇸🇮🇱 che controlla il mondo della finanza e dei media con sede a New York
Documentario molto bello che raccoglie tantissimi particolari non noti.
Complimenti!!
Stupendo documentario come ottimi documenti storici all'interno
Documentario meraviglioso
Grande Isabella Insolvibile, una grande storica!!!! Fortunato ed onorato di averla conosciuta...e di considerarla mia amica. Una profonda studiosa di questa parte di storia, fondamentale per il nostro futuro. Spero si possa occupare sempre di più di quell'altra storia importante che tratta delle Foibe. Mia madre, piccola, scappò da Pola....quella è anche la mia storia...Cordiali saluti.
Merci cela m'aide a connaître mon histoire 🇮🇹🇲🇼❤
Ezio Mauro abbiamo bisogno di altri tuoi documentari !!
fa strano vedere ancora gente che scrive minkiate come dux e tutte le altre frasette decadenti e pensare al "dux" sull'aereoplanino che si cacca sotto e vede roma bombardata. Come si fa ad essere nostalgici di gente che davanti alla sfida sono sempre scappati ?? al massimo della loro convinzione mandavano gli altri.... c'è davvero da averne nostalgia??
Attenzione, indipendentemente da ogni giudizio morale e politico, quelli che sono scappati sono il re, la famiglia reale, Badoglio e la sua cricca. Il dux come lo chiami tu è stato arrestato e imprigionato. Senza 25 luglio la guerra sarebbe proseguita come proseguì per Germania e Giappone in una sconfitta tragica e non una farsa.
In ogni contesto è Sempre il Popolo che "PAGA!".... Purtroppi non cambia mai Nulla.... Dovremmo Ricordarlo!.. /... Ma Non Ricordiamo Mai... e ce ne accorgiamo solo quando la Guerra l'abbiamo in Casa!..... Purtroppo Siamo Sempre dalla Parte Sbagliata!.. e dico "SEMPRE!" 😡🤡👎/
Grazie al Duce e ai suoi seguaci da operetta, abbiamo perso la Dalmazia, l'Istria, Fiume, il Tenda, le colonie, isole ex greche e tornate alla Grecia, la faccia a livello mondiale, 330.000 soldati morti, oltre 80.000 civili uccisi, un numero spropositato di feriti, mutilati, disperati di ogni genere, persone senza più una casa.
Ancora oggi paghiamo duramente le conseguenze di quel disastro.
Unico vero eroe, Gabriele D'Annunzio e i suoi arditi
In poco di più di 90 minuti Ezio Mauro racconta il suo libro omonimo. Spettacolare corredo alla lettura che spinge alla rilettura.
Spettacolo di documentario! Finalmente!
fatto molto bene. complimenti professore. molto sottovalutato
Quella di Badoglio è del "re" fu una fuga senza se e senza ma e la storia ce lo certifica, checché ne dica suo nipote. Una degna fine alla porzione più ignominiosa della storia d'Italia
E invece no, la storia non lo certifica. Sicuramente il sovrano ha pagato ,ma la parte peggiore e ignominiosa d'Italia, che ha convinto il sovrano ad andarsene e che aveva la responsabilità oggettiva della difesa e delle forze armate, è rimasta con onori nella Repubblica (Roatta, Carboni,...) E oggi i loro nomi non sono neanche più citati come esempio di traditori o incompetenti al limite del tradimento
Il Re non è scappato, perché si è recato in un'altra città italiana, non ha lasciato il suolo patrio,casomai l'errore è come è stato costretto a trasferirsi, il Capo dello Stato (Re o Presidente)non può essere catturato dal nemico altrimenti cessa di esistere il vertice dello Stato, casomai la colpa è del Maresciallo Badoglio che ha impedito al Principe Umberto di tornare a Roma per difendere la capitale. Inoltre il genero del Re è rimasto a Roma,era il Generale Carlo Giorgio Calvi di Bergolo,marito della Principessa Jolanda primogenita del Re.
Esattamente come quella di Mussolini, una fuga da operetta.
assolutamente in linea con la storia del paese dal 1861, un tradire e scappare senza sosta
@@maxpil3682 A beneficio suo e di tutti coloro che hanno riposto la loro ingenua fiducia in quella che lei chiama "storia certificata", le offro qualche "spunto di riflessione" basato, questo si, su documenti certificati e indiscutibili sul piano storico e storiografico in quanto riportanti date, luoghi, nomi e cognomi apposti su epistolari e relazioni ufficiali conservati presso i relativi archivi. Iniziamo con la completa illegittimità del sedicente "Governo Badoglio" il quale, con quello "del sud", furono entrambi illegittimamente costituiti provocando, oltreché la rottura costituzionale con il precedente periodo, il più grave disastro che l' Italia subì in quell' anno e in quelli successivi. Quella che la storiografia ufficiale ha tramandato come "fuga" (intendendo quella del Re, il suo clan, Badoglio, alcuni gerarchi militari e di governo, oltre ad "assistenti" vari) fu nella realtà dei fatti un "trasferimento di preziosi bagagli accompagnato da finti fuggiaschi, tutti favoriti e protetti, a seguito di patti precedentemente concordati, da coloro che poche ore dopo sarebbero stati chiamati "nemici", a fasi alterne e a seconda delle utilità. Tutti questi veri e propri traditori, della Patria, degli italiani e del regime fascista salito al potere, giova ricordarlo, secondo prassi costituzionale, ebbero tutti vantaggi personali auspicati e progettati per il dopoguerra. Di questo "trasferimento" scortato da milizia germanica e da protezioni vaticane, si conoscono date, orari, soste, personaggi che ospitarono tale convoglio e molto altro che qui per brevità,non è possibile trattare. Mi limito al solo giorno della partenza, che non è il 9, come sempre viene detto, bensì tra le 15 e le 16 dell' 8 settembre dall' odierno ministero della difesa (nel 1943 ministero della guerra, angolo via XX settembre con via Firenze). Ma veniamo agli aspetti più importanti che lei, come la stragrande maggioranza degli italiani neppure immagina. Nel 1934, quando in America, a causa della crisi economica provocata (ad arte), si contavano a migliaia i suicidi e un americano su quattro era disoccupato, in Italia, seppure con qualche sacrificio per la popolazione, si era risolto tale spinoso problema istituendo l' I.M.I. l' I.R.I. e "Quota 90". A riprova e conferma di quanto il regime avesse raggiunto e prodotto di positivo sul piano economico, sociale e finanziario, è il fatto che Roosevelt, lo stesso anno, inviò a Roma due dei suoi uomini più preparati del "Brain Trust", Raymond Moley e Rexford Tugwell, al fine di studiare il sistema creato da Mussolini. Come può l' italiano, come sempre ipocritamente si dice, "fare i conti con il passato", se non ne conosce i veri aspetti perché sempre omessi, manipolati, alterati e finanche inventati? Lei sente mai parlare, da parte di storici "accreditati", giornalisti o sedicenti"esperti" di "Stato Corporativo", de "La Carta del Carnaro" poi confluita nella "Carta del Lavoro", ambedue di chiara ispirazione mazziniana? O della "socializzazione delle imprese" la quale un certo Mario Berlinguer (padre di Enrico) con un atto ufficiale, proprio il 25 aprile, si occupò di abolire. Tale atto fu il dovuto riconoscimento da parte dei comunisti verso il grande capitale, per l' aiuto economico elargito da quest'ultimo al movimento partigiano, dominato al 90% dai comunisti. Uno degli intellettuali dell' epoca che intuì a cosa sarebbe andato incontro Mussolini se avesse continuato con l' operare a favore della propria nazione e a beneficio del popolo, fu Bernard Shaw il quale, nel 1937, disse: "le cose fatte da Mussolini lo porteranno prima o poi ad un serio e duro scontro con il capitalismo". E così fu.
Ho trovotato molto interessante e approfondita questa ricostruzione della fine del regime fascista!!!
ottimo, video sottovalutato
Un racconto splendido.....molto piacevole 😊😊😊grazie mille...
Bel documentario
Prima tutti sul carro dei vincitori, poi appena le cose non andavano più come piaceva a loro tutti contro. Il mio non è un appoggio a Mussolini, ma un dato di fatto che è così anche ai giorni nostri.
Dì la verità... dai che Mussolini in fondo in fondo ti sta simpatico! Dai dillo! Sei tra amici!
Bastava che stesse fermo. Come sempre a volere di più specialmente quando non puoi oggettivamente ottenerlo poi si fanno i disastri. Ma se decide uno solo, diventa un problema anche prendere decisioni ragionevoli.
@@nifftbatuff676 vorrei che mio Nonno fosse qui a scrivere per me. sono nero ma non tutto e' bianco o nero ma in questo paese purtroppo c'e' ancora tanta ignoranza dal 1861 non e' mai cambiato niente . paese minuscolo perche' e' quello che siamo
Nessuno ricorda i 650000 morti della 1 guerra mondiale EROI MA SONO TUTTI PRONTI A FESTEGGIARE LA VERGOGNA DI PIAZZALE LORETO DOVE HANNO APPESO CLARETTA SPUTANDO SU UN CADAVERE LEI CHE COLPA AVEVA ECCO CHI SONO I COMUNISTI
Anche leggendo il bellissimo libro di Ezio Mauro, non si coglie affatto l'esaltazione di Badoglio da parte del giornalista, che si limita a registrare fatti ed interviste come quella al nipote del generale, senza intervenire con giudizi personali. Questa è la cifra del grande giornalista e del grande storico.
Documentario e documenti magistrali.
Esagerazioni, inesattezze, opportunismo. Tipico di noi italiani. Ho 50 anni, i miei nonni e la gente della loro età parlavano sempre male di Badoglio e del re. Anche la generazione dei miei genitori. Badoglio in paese era addirittura un nome/soprannome affibiato a cani da caccia pigri e mangioni e a cristiani di poca affidabilità e scarso coraggio, sino ai primi anni 90. La ricostruzione del documentario mi piace molto, è fatta bene, intendo in senso prettamente storico cronologico, ma l´immagine che si da dei personaggi è sì faziosa. PS. vivo da una vita in Germania, tv e media a parte, con la gente comune è tabú fare il nome di Hitler, dei suoi sgherri, delle sue follie e di ciò che ha combinato. Eppur ne avrebbero e ne avremmo ben donde. Ma sono diversi da noi italiani.
La Germania ha chiuso col nazismo processando i nazisti, noi invece non abbiamo fatto processi, anzi abbiamo amnistiato tutti i fascisti, che infatti pochi anni dopo la fine della guerra entrarono in tutte le Istituzioni repubblicane. È la solita italietta che non si assume le responsabilità( anche alcuni partigiani si macchiarono di mostruosità: andavano processati, non amnistiati), la tipica mentalità italiana non so se definirla più buonista o più lassista. È per questo che noi non abbiamo mai chiuso definitivamente i ponti con quella storia: non ci siamo assunti le nostre responsabilità, come hanno fatto i tedeschi, infatti per loro il nazismo è ormai un capitolo definitivamente chiuso, qui no: ci sono ancora tanti che recriminano giustizia, vendetta, da una parte e dall’altra.
Al minuto 09.46 circa, lo storico Marco MONDINI riporta fedelmente la seguente frase detta da Benito Mussolini: "non arriveranno mai qua, e se arriveranno li inchioderemo sul bagnasciuga". Con tale frase il duce, evidentemente, impiega i termine "bagnasciuga" per richiamare quella parte della costa nel quale si ferma il moto ondoso. Non sapremo mai se il duce lo abbia impiegato per essere compreso anche da quegli italiani non avvezzi alla più esatta lingua italiana, poiché richiama proprio l'effetto visivo delle onde sulla sabbia della linea costiera (all'arrivo dell'onda la sabbia si imbibisce superficialmente dell'acqua, mentre al ritrarsi dell'onda sembra asciugarsi). Tale effetto, ovviamente, non si produce nelle scogliere. Il termine esatto è "battigia" mentre il "bagnasciuga" riguarda specificamente le navi ed imbarcazioni, essendo quella porzione longitudinale della superficie delle fiancate, di altezza variabile con la linea di galleggiamento, a seconda del maggior o minor peso imbarcato. Dispiace rilevare che anche ai nostri giorni, sin troppi pseudogiornalisti radiotelevisivi, tra le tante castronerie quotidiane che ammanniscono, si ostinano a dire ancora bagnasciuga con piena convinzione semantica.
Ecchisenefotte non ce lo metti?
Ezio Mauro e un grande giornalista
Badoglio Pietro Badoglio ingrassato dal fascio littorio...dice una canzone.
La Badoglieide. Canto dei partigiani di Giustizia e Libertà, che non si amavano granché, per usare un eufemismo, con gli ufficiali "badogliani" dei "maurini" o "autonomo". Ma combattevano la stessa guerra.
Questa canzone fa pena ,come gli idioti che l'hanno inventata ....L'Armistizio fu il male minore per evitare quello peggiore
Complimenti, un bel lavoro sig. Ezio!
Grandissima puntata, complimenti!
Grazie caro Dario
Un ottimo documentario. Molto originale e accurato
Ottimo...!!!! La storia si ripete...!!!!!!
Bellissimo. Ultimissima parte, molto inquietante... Specie per la colonna sonora cupa.
Molto barvo 👍👍👍 Grazie 👍👍👍 Grazie di tutto UN bellissimo documentario
Il nonno non avrà mai amato il Duce…. Non era fascista ed era liberale…allora com’è che ha accettato ogni incarico, ogni onorificenza e addirittura il titolo di Duca di Addis Abeba…. Non ci siamo caro il mio Badoglio junior…non ci siamo, rimandato di storia a settembre….venga dopo aver studiato a fondo e dopo aver fatto pace con il fatto che forse forse, il nonnino, al fascismo doveva molto…saluti Italici (non badogliani), si intende
Esattamente ! dritto al punto
Si questo non significa che non possono aver fatto schifo entrambi
Purtroppo il sonno della ragione e l'ignoranza generano mostri
Magnifico! ❤
Mi sono sempre domandato come mai quanti votarono NO all'ordine del giorno Grandi, ed altri pezzi grossi del regime, ad esempio Pavolini, non furono arrestati. PS: Mauro fa un po' di confusione su Mussolini, Michelangelo e la creta. Pare che questo sia quanto affermato da Mussolini: 'E’ la materia che mi manca. Anche Michelangelo aveva bisogno del marmo per fare le sue statue. Se avesse avuto soltanto dell’argilla, sarebbe stato soltanto un ceramista».'
La milleunesima volta che la 7 racconta la caduta del Fascismo.
Italiani , popolo sempre vigile e urbano nei costumi , o popolo di vigili urbani , ascolta ... Citazione dall ' Immenso Totò in " lo smemorato di Collegno".
Bel documentario 🇮🇹🇲🇼
Sarebbe" bello "parlare delle 16 ragazze scomparse a roma nel periodo maggio giugno 83 di cui non si sa la storia e che mi pare neanche i familiari abbiano quel interesse
Signora Isabella, i miei 15 Zii, paterni e materni, che vissero la loro gioventù durante il fascismo, in diverse città del Nord-Italia, non mi parlarono mai di “dittatura”, come mai?!?!
perchè erano fascisti... mi pare così semplice da capire
@@fabioBg-jf4wu Credo che lei “non abbia capito una mazza”!!!
Erano cittadini che vivevano e lavorano senza inneggiare a nessun “credo”, come la quasi totalità degli italiani!!!
@@maurometauro802 nono, erano fascisti proprio
@@Walter_info Mi duole sconfessarla, lei non ebbe modo di conoscerli, tranne ch'ella non sia in possesso di una "sfera di cristallo"!!!
@@maurometauro802
I miei nonni invece ( piemontesi e liguri) non "si girarono dall'altra parte" davanti alle schifezze del regime e mi raccontavano sempre di quanto fosse terribile la dittatura.
Ottimo video.
Complimenti
Ottimo Lavoro! Grazie Federico... Grazie al Team di Dentro la Storia 💪💪💪🫶👍
Ezio Mauro ineccepibile, come sempre.
Grazie
Badoglio il genio che ci ha fatto perdere in Grecia.
allora mussolini cosa sarebbe..?? 🤣🤣🤣🤣
Più precisamente, Badoglio non si oppose alla guerra di Grecia in modo risoluto.
Mussolini e Ciano volevano la guerra a tutti i costi.
Ciano non voleva la guerra lo sanno anche i bambini
@@lu87ma7b In generale no, ma la guerra di Grecia sì.
NO assolutamente non voleva la guerrar a fianco dei tedeschi poi dovette accettarla. Lui aveva pagato attraverso Curzio malaparte i generali greci m aquesti presero i soldi e combatterono. Quindi Ciano era contrario altro che @@Herzogluca
In Sicilia il più valido episodio di resistenza da parte dell'asse fu il contrattacco delle divisione fanteria Livorno a Gela supportata da due compagnie carri della divisione tedesca Erman Goring,contrattacco che quasi ricaccio' gli americani in mare salvati dal carattere di Patton la superiorità schiacciante del fuoco navale e aereo. 1:14:43
si se l'italia era l'italia del 39 col cavolo che sarebbero sbarcati, era una nazione sconfitta e tutti volevano smettere di combattere
Bellissimo
Ottimo giornalismo.
Secondo me dovrebbero trasmettere questi film o documentari anche sulla rai o canali finivest piuttosto che quei rality schifosi.Oppure trasmissioni in cui cantano,ballano o fanno da mangiare
Badoglio...che merda..a quanto pare anche oggi gli italiani,hanno nostalgia del ventennio...ci meritiamo questo ed altro
Il fascisme esta sempre présente ansi governa Europa
Un libro interessante, manca una analisi sul fenomeno dell'OVRA inesistente e mai esistita
diceva "la storia mi darà ragione". E gliela sta dando in tutti i sensi. Onore al Dvce.
Piazzale Loreto diede torto a Giulietta...
Fame morte bombardamenti depravazione. Ecco il tuo duce.
Badoglio eroe del Piave?? Senza tralasciare i crimini di guerra in Abissinia, ma Caporetto dove la mettiamo? Sbaglio o lui fu' il maggiore artefice della catastrofe?
Per non parlare della ignobile fuga a Pescara...
...e non era Skorzeny (un altro criminale di guerra, un delinquente delle SS) a capo della missione per la liberazione di Mussolini al Gran Sasso. In realta' la missione fu ideata e comandata dal Maggiore dei paracadutisti Harald Mors. Skorzeny solo un arrivista delle SS che non fece nulla se non farsi fotografare sul Fieseler Storch con sua Eccellenza... Non perpetuiamo le bugie della propaganda Nazista... per favore!
mai piu fascismo
canzoncina per il nonnetto: O Badoglio, Pietro Badoglio/Ingrassato dal Fascio Littorio/Col tuo degno compagno Vittorio/Ci hai già rotto abbastanza i coglion [...]
avrei evitato di intervistare il nipote di una delle figure più "controverse" delle due guerre.
Bellissimo documentario con il nipote di Badoglio....
Sul finale , che fra l'altro non c'entrerebbe neppure con la caduta del Fascismo,ci sono parecchie imprecisioni, quando non errori e luoghi comuni. Pessimo poi utilizzare l'audio di vecchi documentari rai ( o peggio di documentari nuovi con audio volutamente rovinato per apparire vecchi) come documenti, quando in realtà portano un messaggio politico. Definire poi il sovrano e Badoglio fuori dai giochi dimostra quanto ancora oggi in troppi rifiutino non tanto le diversità politiche, ma di vedere la realtà
Pur non avendo ancora seguito il video ho compreso, anche con il contributo del suo commento, il tipo di "taglio" o, come lei ha correttamente scritto, il chiaro intento di "portare un messaggio politico", ben immaginando quale sia. Non so inoltre cosa intenda il giornalista che ha curato questo documentario, sostenendo che il re e Badoglio fossero "fuori dai giochi": Vittorio Emanuele III, massone sotto l'egida inglese, fu colui che, al contrario, "molto dentro ai giochi", "condusse" al colpo di Stato occorso nella notte tra il 24 e il 25 luglio al fine di esautorare Mussolini. Badoglio fu colui che operò uno degli atti più vergognosi di tradimento che la Storia italiana abbia conosciuto. Badoglio si adoperò per succedere a Mussolini già dal novembre 1942; l'intesa con gli anglo-americani iniziò molto prima del 25 luglio 1943, come poi ammesso da fonte americana pubblicata in Italia nel 1966, la quale rivelò sondaggi verso gli inglesi da parte italiana, attuati ben prima della fine del 1942 , ad opera del Duca di Aimone d'Aosta, di Badoglio e della principessa Maria Josè, (quest' ultima per tramite di monsignor Montini). Il fine ultimo, sia dello scoppio del secondo conflitto mondiale, sia il colpo di Stato del 25 luglio, fu quello di, dapprima esautorare Mussolini da capo di governo e di eliminarlo fisicamente, poi di distruggere ed eliminare dalla memoria storica, degradandola al "male assoluto", tutto ciò che il fascismo aveva costruito in soli due decenni. Il fenomeno fascista è ultimamente l'argomento più "gettonato", di cui tanti, tutti parlano ma ben poco ne conoscono gli aspetti più importanti per la Storia d'Italia. Viene anzi rappresentato il suo perfetto contrario: fu quel Governo che seppe mantenere la sovranità e, con la nascita della R.S.I. la legittimità e l'assoluta continuità con il precedente ordinamento giuridico italiano. Di nuovo al contrario, furono del tutto illegittimi i due governi "Badoglio" e "del sud".
@@CENTOCIRULI in che modo la RSI poteva essere legittima in continuità con lo Stato precedente (tolto che i contatti ci sono sempre stati e sempre saputo non occorreva aiutare i nostri a perdere al guerra considerando come eravamo messi)
@@zakzac74 ...secondo prassi costituzionale: sia per le modalità con le quali fu formato su richiesta del re il "Governo Mussolini" nell'ottobre del 1922, il quale, pochi sanno, fu governo "di coalizione", sia quello della R.S.I. il quale fu preceduto dal "Governo Fascista Repubblicano" costituito il 23 settembre 1943. Ambedue questi governi erano di derivazione mazziniana.
@@CENTOCIRULI mi sa che sta facendo un po' di confusione. Per prassi costituzionale e proprio per Statuto era il sovrano che affidava l'incarico ai ministri, come infatti avvenne nel 1922 : sì da lì si susseguirono una serie di governi sia di coalizione sia poi solo fascisti, fino all'ultimo del 1943. Poi il sovrano revocò l'incarico di forma re il governo a Mussolini e la cosa finì lì. Il governo della Repubblica Sociale, autonominatosi in aperta rottura con gli organi istituzionali e imposto da un governo straniero, fu decisamente illegittimo: inoltre, avesse vinto, le cose oggi potrebbero essere viste in modo diverso, ma ha pure perso, quindi... Soprattutto, parlare di prassi costituzionale quando la costituzione era lo Statuto albertino e di derivazione mazziniana non ha senso, a mio parere
@@zakzac74 È lei a far confusione e ad aver composto un quadro che prende le mosse da informazioni sbagliate, anche se, ne sono convinto, in assoluta buona fede. Vista anche la enorme quantità di produzione storiografica "avvelenata" e piena di menzogne su tali argomenti, data in pasto agli italiani, abilmente prodotta dal P.W.B. (Psicological Warfare Branch) ufficio preposto alla propaganda dell' intelligence alleata il cui scopo fu quello di controllare e supervisionare i mezzi di comunicazione di massa degli italiani quali stampa, radio, cinema e letteratura varia, operando in modo deliberato, unilaterale e sistematico al preciso fine di plasmare e orientare le masse. Con particolare e preciso scopo ultimo di distruggere e cancellare tutto ciò che il fascismo aveva costruito in due soli decenni. Ma torniamo al "Governo Mussolini". Tralascio per brevità di esporre la situazione sociale e politica nella quale versava l'Italia negli anni precedenti a cavallo del 1919-1922 e quello che fu nella realtà dei fatti ciò che tutti conoscono come "insurrezione armata quale la "marcia su Roma". Fu Re Vittorio Emanuele III ad affidare l'incarico al capo del Partito Nazionale Fascista B.Mussolini di formare un governo. Questi formò un governo in cui erano presenti soltanto tre fascisti: gli altri ministri appartenevano a numerosi partiti diversi quali nazionalisti, liberali, democratici, democratico sociali, e popolari (la futura DC). Presero parte a quel governo anche i vertici militari della prima guerra mondiale, sia dell'Esercito (Armando Diaz, Duca della Vittoria), sia della Marina (Paolo Thaon di Revel, Grande Ammiraglio). Secondo la prassi costituzionale (ancora oggi vigente), il Governo Mussolini si presentò al Parlamento per chiederne la "fiducia". Questa gli fu accordata con larga maggioranza di voti , sia dalla Camera dei Deputati con 306 "si" e 116 "no" (da precisare che, alla Camera, i deputati fascisti erano appena 35, quindi furono gli altri partiti a votare a favore del Governo), sia dal Senato del Regno in cui, su 398 senatori, uno solo era fascista. A motivare il voto favorevole dei popolari al Governo Mussolini fu Alcide De Gasperi. Quindi: 1) qualificare la "marcia su Roma" come "insurrezione armata è affermazione priva di basi; 2) Sul piano giuridico, Mussolini, incaricato dal Re, formò il Governo secondo le norme costituzionali allora in vigore: Governo di coalizione che ottenne fiducia delle Camere. Spero che ora il quadro le sia più chiaro. A lei e a tutti coloro che continuano a sostenere teoremi, tesi e ricostruzioni storiche falsate e mancanti di seria ricerca storica. Circa la R.S.I. e l'argomento inerente al movimento mazziniano che affiancò quello fascista nella Marcia su Roma, essi vengono costantemente ignorati dalla storiografia. Su questo tema lei capovolge del tutto la realtà dei fatti; purtroppo non è questa la sede adatta a così complessi argomenti: devo limitarmi a riportarle uno dei riferimenti più accreditati su quello che fu la vera natura della R.S.I. confermata dalla sentenza del 26 aprile 1954 da parte del Tribunale Supremo Militare, nella quale, tra molto altro, si evince l'apoliticità delle sue forze armate e del suo personale civile.
Ma queste interruzioni musicali rompono…….non posso proseguire
Va bene un atteggiamento critico verso tutti gli errori e orrori del fascimo.. ma l'esaltazione di persogaggi come il Re e Badoglio é davvero fuori contesto.
Piace ai "conservatori" de noantri, quelli che temporibus illis il fascismo l'hanno finanziato e sostenuto, a partire dalle squadracce, per poi scaricarlo quando al posto delle squadracce sono arrivati gli eserciti angloamericani a proteggerli dal babau comunista.
infatti
Io non l’ho vista come un’esaltazione ma proprio come l’opposto, l’ennesima riprova di quanto la monarchia fosse stata fallimentare.
Il re era disinteressato, la corte impotente e opportunista, questo laissez faire o ancora peggio inettitudine, mascherati da buoni intenti tutti mentali, hanno provocato la disfatta italiana nella seconda guerra mondiale.
Ogni testimonianza che li provi a salvare in realtà non fa altro che confermare l’assoluta cialtroneria della corona italiana.
Che. Spettacolo
.....la vera storia italiana, con annessi e connessi, dal 1915 al 1945, se fosse possibile conoscerla, è Badoglio.....
Bellissimo documentario. Non ho mai capito perchè Mussolini accettò la convocazione del Gran Consiglio sapendo bene (avendone ricevuta copia) quale fosse l'Ordine del Giorno. Qualcuno sa spiegarmelo??
Difficile saperlo. Una ipotesi è che volesse capire chi era contro di lui. Di fatto, si votó con 19 si, 8 no. Non si aspettava che il Re potesse usarlo come appiglio per giustificare un cambio di governo.
@@francesconucera5667
Vero; Mussolini pensava di poterli controllare. Così, mise ai voti per primo l'ordine del giorno Grandi.
Purtroppo per lui, sbagliò i conti. Clamorosamente.
Il bombardamento di Genova fu il momento in cui si dimostrarono due elementi, il primo il tradimento il secondo l'impreparazione militare.
...¡Pero los italianos NO han aprendido!... ¡Hasta el día de hoy!... Ahí está... GIORGIA MELONI... ¡Y antes SILVIO BERLUSCONI!...
Berlusconi era un liberale di destra Giorgia Meloni estrema destra c'è differenza nonostante la grande personalità di Berlusconi
Gioggina (+ parentela) e Ignazietto (+ parentela) avranno preso atto? Boh!...
😂😂
Commento stupido
Quello che ha detto che il reparto bozen era fatto di " musicisti semipensionati"? 😅😅😅😅😅
Il taglio di questo documentario non mi convince. Ci sono alcune cose secondo me opinabili.
bravo
I tuoi Stokausen sono sempre di grande insegnamento.
Visto su RAI ultimamente 🇮🇹🙏
Ma sta pubblicita ogni tre minuti no 1:13:05
Intanto da allora in poi il popolo italiano non fa altro che protestare, si intuisce che il problema non era il fascismo.
Sotto il fascismo il popolo non poteva lamentarsi.
Mai stati così grandi!
Scusate ma gli oppositori del 25 luglio, quelli contro il fascismo, sarebbero il re D'Ambrosio Badoglio e compagni ?? Signore scendi...
Ma le 3bombe che Grandi aveva in tasca a che sarebbero servite? 😮
Conscio che si era giunti al "redde rationem", e di come i presunti dissidenti (che tali non erano...) rischiassero l'arresto, Dino Grandi si sarebbe premunito di queste bombe per legittima ultima difesa. Sinceramente questa potrebbe anche essere un' invenzione a posteriori dello stesso autore dell'Ordine del Giorno per ammantare la faccenda di tinte forti. Certo è (questo tutto documentato) come il servizio di guardia in Palazzo Venezia fosse quella sera particolarmente rafforzato. Per quale motivo Mussolini si sia fatto poi tanto docilmente "incartare", senza ricorrere a soluzioni di forza, rimane forse il più impenetrabile mistero della vicenda.
Molto interessante ma la colonna sonora è insopportabile
Vero troppo alta e disturba
Invece penso che sia stata perfetta, per sottolineare la cupezza e la drammaticità degli eventi. Specie il finale
La Storia si basa sui fatti. Punto.
Unaware of italys military courage,as many storys are told by the victors,u know the English and Americans.ITALIAN SOLDIERS fought well during ww2 but is rarely depicted or talked about.such rare footage on film has opened a pandoras box of truth and reality about Italian forces the navy army airforce there was more forward gears than reverse gears to what i have seen.the brits relyed heavily on its AUSTRALIAN NEW ZEALAND SOUTH AFRICAN INDIAN CANADIAN AMERICAN FRENCH EGYPTIAN ARAB TO NAME A FEW TO EASE THE STRAIN UPON BRITAIN.
Badoglio fu ambasciatore in Brasile nel 1925, non nel 1943
Le sirene della polizia USA in sottofondo, quando ci sono i bombardamenti di Roma sono il massimo
qualcuno sa dove si puo reperire il video del gran consiglio? 31:50
Ovviamente non esiste un video "originale" dell'ultimo Gran Consiglio, era prassi non farne. Altra anomalia: di questa seduta non fu fatto nemmeno il verbale stenografico, pare su precisa disposizione del duce. Tutte le ricostruzioni a posteriori (peraltro assai dissimili tra loro) furono scritte sulla base di appunti o ricordi di vari partecipanti. Se posso permettermi un consiglio, un'ottima ricostruzione della vicenda la trovi nel libro del 1996 "Colpo di Stato" di Silvio Bertoldi. Avendo letto molti testi sull'argomento, credo che questo testo sia il più esauriente.
Bello... forse un pò lento... ci vorrebbe un pò di verve
Qui c'è da fare la cronaca della caduta della democrazia, di nuovo...
l'unica città a non essere a bombardata è stata Venezia la terraferma con le industrie si, ma le isole Murano Burano e Venezia no ma neanche il circondario, tipo Treviso. Padova non lo so
44:33 minuti: perché dice "siamo a marzo del 1940 quindi siamo veramente all'inizio dello scoppio della seconda guerra mondiale"? ... e il 1° settembre 1939 con l'invasione della Polonia da parte della Germania allora cosa è iniziato?
Per scoppio Intende qui l'ingresso dell'Italia in guerra. Peraltro dopo l'invasione della Polonia e fino all'invasione della Francia ci fu un momento di stasi e di attesa nell'attività bellica. I francesi la chiamarono "drole de guerre" "guerra strana". Una guerra dichiarata ma per qualche mese non ancora combattuta.
@@luciliocogato9746 Grazie mille per la specificazione. Abitando in Germania ho avuto un punto di vista diverso...
Un grande affetto...ma v....
La fine di mussolini, non del fascismo perché quelli che continuano a nominarlo, di conseguenza lo tengono vivo.
la fine del regime fascista, il fascismo non è mai morto ed oggi è pure al governo anche se logicamente non è quello del secolo scorso... ma sempre di merdacce si tratta
...... Ecco!... Noi siamo quelli che "Le Prendiamo da Tutti!!"... E La Storia Continua!! 🥴😡🤡🤡🤡😡🥴👎
Oh bella ciao...
Ezio Mauro si è accorto che la caduta è adesso ? L'Italia è un bordello fuori controllo, grazie ai politici italiani e UE e Mauro ci parla di una cosa morta e sepolta. I poveri, i disoccupati, sono ADESSO, non 80 anni fà.
Ma cosa dice? Stiamo molto meglio adesso
@@pierangelocangialosi3540 negli anni 80 e 90 eravamo la quarta economia mondiale, ora abbiamo le pezze al culo.
E come per magia, tutti Antifascisti con la A maiuscola da un giorno all'altro, vero Mauro?
Evidentemente erano costretti ad esser fascisti . Ricordo la mia vicina che mi raccontava che il giorno che odiava di più era il sabato perché suo marito era costretto a partecipare al "sabato fascista" e iniziava la giornata maledicendo il fascismo e sputando x terra. Poi nel 40 scappò in Francia, si unì ai Partigiani francesi x poi tornare nel 42 per entrare nelle file della Resistenza italiana.
Che troppi italiani siano voltagabbana, questo è vero.
Ma è altrettanto vero che gli italiani del fascismo ne avevano le scatole piene, specie dopo le sconfitte militari, i lutti e le privazioni. Difatti, all'annuncio delle "dimissioni" di Mussolini, gli italiani festeggiarono non poco.
Allora, non vi fu una mattanza di fascisti.
Diversa la storia dopo il 25 aprile: dopo la guerra civile, gli animi erano surriscaldati e si giustiziarono Mussolini, i gerarchi su cui si riuscì a mettere le mani addosso e i più compromessi con la repubblichina sostanzialmente inutile.