un giorno lontano si riuscirà ad unire relativita e meccanica quantistica, ma lei e riuscito ad unire stringhe e gravita quantistica in un unico video, una spiegazione magnifica per efficacia nel compararle, e far emergere pregi e difetti di ognuna, grazie
Ma che meravigliosa Lezione. Mi ha fatto letteralmente volare sui concetti: la Compattificazione, il Paesaggio. Bellissima la citazione di Penrose. Nel mio umile piccolo sono d'accordo, scrivo di frequente a Fisici e immancabilmente dicono tutti che le Leggi della Fisica sono cose per gli addetti ai lavori per cui chi non è un Fisico non può suggerire alcuna idea. In pratica mi tappano la bocca evocando, giustamente, nozioni acquisite che non ho. Peccato che nessun Fisico, finora, ha trovato la soluzione al problema della Materia Oscura ad esempio. Mi chiedo, la scoperta nasce da un'idea che poi viene verificata sperimentalmente oppure l'esperimento fa scaturire una nuova scoperta? Forse entrambi a seconda della situazione. Visto che Sir Roger Penrose è un teorico forse, come dice, comincia tutto dall'idea, un'intuizione azzeccata. Grazie di nuovo Prof Roncolini, ho messo il video nei miei preferiti e messo anche il Like.
Se mi immagino un fotone che viaggia, devo farlo pensando che avviene un susseguirsi di manifestazioni istantanee tra un grano e l'altro? Nel senso; il passaggio di informazioni tra un nodo e l'altro avviene in modo istantaneo? Se così fosse il fotone dovrebbe metterci tempo zero a spostarsi. Se il passaggio di informazioni avviene in modo non istantaneo che cosa determina quanto tempo ci vuole a passare l'informazione tra un nodo e l'altro della schiuma di spin?
Alla domanda "dove stanno questi quanti di spazio?", risponderei "nel reticolo causa-effetto" (oppure dei motivi e delle conseguenze se preferite) in modo tale che quanti contigui in questo rapporto abbiamo la relazione massimamente diretta. Aggiungerei, volendo maggiormente dettagliare, che gli enti materiali (che possiamo immaginare come foto nel reticolo al quanto di tempo attuale in quello specifico quanto di spazio) non viaggiano tra i quanti di spazio, tra le tesserine di questo puzzle, di per se, ma incaricano le informazioni di portare nella tesserina vicina la notizia della loro esistenza sotto forma di fenomeni ondulatori che hanno forma di funzioni di probabilità; notizia che può liberamente continuare a viaggiare qualora trovi la tesserina seguente del domino completamente vuota. In pratica l'informazione viaggia tra le tessere (che non dobbiamo necessariamente immaginare come distribuite nello spazio, visto che sarebbe tautologico farlo) e, quando necessario (quindi quando più informazioni provenienti da tessere differenti si incontrano) si mostra una foto. Ovviamente il viaggio non è un continuo attraversamento delle tessere, ma un insieme di flash. Penso sia chiaro a tutti che qui stiamo scomodando il paradosso parmenideo tra essere e non essere, e per questo secondo me non si può far finta di nulla davanti alla tremenda portata dirompente di tutto questo.
Esiste una massa minima richiesta per incurvare lo spazio-tempo? E potrebbe essere questo il motivo per il quale a livello atomico e sub-atomico la relatività generale non funziona?
CARO AMICO, grazie per le sue delucidazioni, ma ritengo che tutte le teorie, da lei citate, siano completamente errate, non perché non esistano, ma perché sono poste in modo errato, è come se per scoprire l'acqua, fossimo immersi in un oceano, il tema è che bisogna pensare, come se fossimo degli spiriti, cioè entità spirituali privi di ogni tipo di spazio-tempo, da qui, si può iniziare a pensare tutta l'esistenza, che penso sia iniziata da una scintilla, quella scintilla, ha creato un piccolo spazio vuoto, dove il tempo ha iniziato a trascorrere, trascorrendo, crea energia, sotto tutte le forme conosciute, e non, l'energia mano a mano che il tempo passa si espande creando altro spazio, mentre al centro di quello spazio inizia a formarsi la materia, sotto tutte le forme che conosciamo, e non, ecc,ecc, Ciao
Complimenti per aver reso fruibili concetti così complessi.
un giorno lontano si riuscirà ad unire relativita e meccanica quantistica, ma lei e riuscito ad unire stringhe e gravita quantistica in un unico video, una spiegazione magnifica per efficacia nel compararle, e far emergere pregi e difetti di ognuna, grazie
Interessante riassunto e analisi… grazie!
Complimenti per il video, sarebbe un onore averti tra i nostri youtubers.
Grazie, video interessantissimo.
Bellissima lezione. Chiaro e semplice. Grazie
Molto interessante
Ma che meravigliosa Lezione. Mi ha fatto letteralmente volare sui concetti: la Compattificazione, il Paesaggio. Bellissima la citazione di Penrose. Nel mio umile piccolo sono d'accordo, scrivo di frequente a Fisici e immancabilmente dicono tutti che le Leggi della Fisica sono cose per gli addetti ai lavori per cui chi non è un Fisico non può suggerire alcuna idea. In pratica mi tappano la bocca evocando, giustamente, nozioni acquisite che non ho. Peccato che nessun Fisico, finora, ha trovato la soluzione al problema della Materia Oscura ad esempio. Mi chiedo, la scoperta nasce da un'idea che poi viene verificata sperimentalmente oppure l'esperimento fa scaturire una nuova scoperta? Forse entrambi a seconda della situazione. Visto che Sir Roger Penrose è un teorico forse, come dice, comincia tutto dall'idea, un'intuizione azzeccata. Grazie di nuovo Prof Roncolini, ho messo il video nei miei preferiti e messo anche il Like.
Se mi immagino un fotone che viaggia, devo farlo pensando che avviene un susseguirsi di manifestazioni istantanee tra un grano e l'altro? Nel senso; il passaggio di informazioni tra un nodo e l'altro avviene in modo istantaneo? Se così fosse il fotone dovrebbe metterci tempo zero a spostarsi.
Se il passaggio di informazioni avviene in modo non istantaneo che cosa determina quanto tempo ci vuole a passare l'informazione tra un nodo e l'altro della schiuma di spin?
Alla domanda "dove stanno questi quanti di spazio?", risponderei "nel reticolo causa-effetto" (oppure dei motivi e delle conseguenze se preferite) in modo tale che quanti contigui in questo rapporto abbiamo la relazione massimamente diretta. Aggiungerei, volendo maggiormente dettagliare, che gli enti materiali (che possiamo immaginare come foto nel reticolo al quanto di tempo attuale in quello specifico quanto di spazio) non viaggiano tra i quanti di spazio, tra le tesserine di questo puzzle, di per se, ma incaricano le informazioni di portare nella tesserina vicina la notizia della loro esistenza sotto forma di fenomeni ondulatori che hanno forma di funzioni di probabilità; notizia che può liberamente continuare a viaggiare qualora trovi la tesserina seguente del domino completamente vuota. In pratica l'informazione viaggia tra le tessere (che non dobbiamo necessariamente immaginare come distribuite nello spazio, visto che sarebbe tautologico farlo) e, quando necessario (quindi quando più informazioni provenienti da tessere differenti si incontrano) si mostra una foto. Ovviamente il viaggio non è un continuo attraversamento delle tessere, ma un insieme di flash.
Penso sia chiaro a tutti che qui stiamo scomodando il paradosso parmenideo tra essere e non essere, e per questo secondo me non si può far finta di nulla davanti alla tremenda portata dirompente di tutto questo.
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Esiste una massa minima richiesta per incurvare lo spazio-tempo? E potrebbe essere questo il motivo per il quale a livello atomico e sub-atomico la relatività generale non funziona?
Teoria delle stringhe è fisica fondamentale?🤔
Interessante ma non si sente bene
In tutte queste teorie manca la definizione di tempo. Cos'è il tempo?
esiste lo spazio tempo, “il tempo” è un misurare il ripetersi di eventi che utilizziamo per necessità nostra nella vita .
CARO AMICO, grazie per le sue delucidazioni, ma ritengo che tutte le teorie, da lei citate, siano completamente errate, non perché non esistano, ma perché sono poste in modo errato, è come se per scoprire l'acqua, fossimo immersi in un oceano, il tema è che bisogna pensare, come se fossimo degli spiriti, cioè entità spirituali privi di ogni tipo di spazio-tempo, da qui, si può iniziare a pensare tutta l'esistenza, che penso sia iniziata da una scintilla, quella scintilla, ha creato un piccolo spazio vuoto, dove il tempo ha iniziato a trascorrere, trascorrendo, crea energia, sotto tutte le forme conosciute, e non, l'energia mano a mano che il tempo passa si espande creando altro spazio, mentre al centro di quello spazio inizia a formarsi la materia, sotto tutte le forme che conosciamo, e non, ecc,ecc, Ciao
... meno male che evita la matematica... È come l'olio di ricino...
Perfavore professore, eviti di usare il comic sans come font. L'unico contesto giusto è nei fumetti.