Ciao, intanto complimenti per l'ottima spiegazione che hai dato. Se mi permetti un piccolo appunto su Lima e Rivarossi, prima erano a produzione italiana ovvero fino al 2004. In passato hanno prodotto modelli molto dettagliati, che forse fino a che erano entrambe italiane era quasi da collezione. Oserei dire che è stata tra le prime marche a far diventare il treno giocattolo a treno da collezione. O sbaglio? Grazie ancora per la tua spiegazione
Finalmente l'argomento i treni, il materiale rotabile e non solo il plastico che in Italia prevale sempre, l'unico argomento di cui me ne intendo un minimo.
Ciao, una curiosità; Märklin produce ancora, o ha prodotto rotabili in continua, della serie "hamo"... io stesso ne possiedo alcuni pezzi che apparivano in catalogo con entrambi i sistemi tre rotaie/due rotaie. Mi sbaglio ? Ti chiederei anche, per quanto riguarda Lima e Rivarossi, dove producono attualmente, visto che dopo la loro chiusura in Italia sono state assorbite da altri costruttori. Per es. LIMA produce ancora pochi pezzi col nome Vi_train. Hai qualche notizia al riguardo? Grazie e complimenti.
Ciao! In ambito tedesco probabilmente la ditta che realizza articoli con maggior dettaglio è la Brawa. Non so però se attualmente ha in catalogo la macchina che cerchi.
Prova a guardare nel sito del produttore. Puoi anche mandar loro una mail e richiedere come fare per avere il pezzo di ricambio. Oppure cercare un rivenditore ufficiale in Europa (nel sito ci dovrebbero essere i vari distributori mondiali).
Ciao da poche settimane ho ripreso dopo anni e anni il modellismo. Mihanno regalato vari binari misti scambi lima Fleischmann poi locomotive ma più, vari vagoni merci però voglio andare avanti solo con analogico cosa mi consigli acquistare materiale usato o meglio nuovo??grazie
Dipende... nelle fiere scambio puoi trovare anche ottime occasioni. Adesso però è tutto fermo. Puoi anche provare con uno starter set così hai trasformatore nuovo e altro materiale rotabile oltre ai binari
Complimenti per il video molto equilibrato. Ma gli eventuali problemi rilevati sulle carrozze Acme sono superabili? E da cosa dipendono? Ho parecchie carrozze Acme FS novità 2020 ancora non in commercio prenotate su un importante sito di ferromodellismo. Grazie per la risposta. Andrea Mercatanti.
Andrea Mercatanti tranquillo, niente di irrisolvibile. In alcune carrozze il carrello gira poco perché batte sulla cassa quindi può affrontare solo curve molto ampie. Comunque con un po’ di piccole limature si riesce a risolvere. Acquista senza problemi. Magari poi facci sapere 😉
@@Realmodels Grazie per la veloce e soprattutto tranquillizzante risposta. Appena disponibili farò sapere! Un saluto e complimenti da Andrea Mercatanti.
Possiedo scala H0 e scala g piko.Cosa devo acquistare per fare circolare 2 locomotive scala g? Per favore mi puoi spiegare come? Vi prego.e il mio primo plastico esterno. Sono un po' ignorante in materia.e analogico👍
Per la scala G ti servono trasformatori per questa scala (perché i motori assorbono molta corrente). Ti conviene orientarti verso trasformatori LGB o PIKO per la scala G (che buttano fuori qualcosa come 5 Ampère di corrente, se non ricordo male).
@@Realmodels appena riesco guardo l assorbimento.ti spiego meglio,ho il classico trasformatore da start sett.Per girare girano tutte e 2 i locomotori la mia paura e quella di fare danno .
Ho per tutti gli appassionati,in scala g la ludmilla e la br 80.in vece per quanto riguarda la scala H0 ho diverse locomotive elettriche,io adoro quelle diesel.la mia preferita che ho ela vectrom merciitalia elettrica e diesel
@@Realmodels Io ero interessato al modello 50602 (www.piko-shop.de/index.php?vw_type=308&vw_name=detail&vw_id=30471) già con decoder sonoro e generatore di fumo.
Big Models non la conosco. LE Models purtroppo ha chiuso i battenti, Faceva modelli molto belli con ottimi motori. Il modello che vedi nella copertina di questo video è proprio un LE Models. Peccato veramente...
Il mio plastico è praticamente un ibrido...in maggioranza Lima, ma anche carri Fleischmann, Roco, Piko e tanti altri...tutto materiale di recupero e roba restaurata che la gente voleva buttare via...e qualche pezzo anche disegnato in 3d!!
La "Acme" produce bei modelli rotabili: locomotive con motori robusti e potenti atti al traino di convogli lunghi anche nell'affrontare salite realizzate in spazi brevi. Sono deluso sui vagoni passeggeri che non tengono le curve. Perché possono viaggiare in curve le più larghe possibili. Io ho un plastico di montagna e le curve sono di larghezza media a causa di una stanza di 23 metri quadrati e ho dovuto considerare lo spazio della porta di entrata. I "Roco" non ci sono problemi ma con alcune carrozze "Rivarossi, del tipo "gran confort" ho qualche problema.
@@Realmodels si.... adesso faccio modellismo di ogni genere tra auto , trattori , vespe , moto praticamente quelle dell' edicola ne ho parecchi , però quando vedo i trenini vado fuori di testa per i plastici , quando ero bambino avevo come ho detto prima un Lima con tutti gli accessori che pultroppo sono andati persi o distrutti ...volevo andare a hannover per vedere il plastico piu' grande del mondo pultroppo adesso con il covid non si puo' partire , speriamo in futuro .....puo' darsi che vedendo i tuoi video mi farai iniziare anche questa avventura ....
@@albertoisidori824 Mi fa piacere se ti faccio nuovamente appassionare a questo hobby. Credo che il plastico che citi sia ad Amburgo. Il famoso Miniature Wunderland
il mio commento personale, è che modellini in N della miniTricks o Arnold Rapid sono molto più belli di quelli Lima o Atlas Rivarossi. ALtra cosa che ho apprezzato del video è sapere che la Fleishman piccolo esiste ancora. Io possiedo ancora una, credo si chiamasse, Bisonte Nero, che all'epoca era il top della gamma.
Ciao, sono un modellista di lungo corso. Hai fatto una buona descrizione dei vari marchi, anche se ho notato che verso la fine del video, hai accelerato dando di conseguenza brevi commenti. Hai inoltre tralasciato una marca importante come OSKAR, e inoltre hai detto pochissimo, come se fosse una marca di poco conto, al marchio più importante del modellismo ferroviario, la Roco.
piccolo appunto sulla Roco, produce anche H0e da miniera, per caso conosci quale altro marchio che produce locomotive compatibili Märklin oltre a Roco e Piko?
domenico romeo sì ci ho fatto anche un plastico. Non l’ho citata perché è un po’ di nicchia e con non molta scelta (in casa Roco intendo). La Brawa produce tutti i suoi modelli sia per la continua che per l’alternata.
Sì, perché non lo ritengo proprio adatto a chi inizia e poi prima di fare il video (proprio per farmi un'idea) ho provato a dare un occhio al loro sito ed è offline... Al momento non mi sento di sbilanciarmi su questa ditta pertanto ;) Speriamo sia tutto ok perché è un peccato avere così poche ditte che producono italiano.
Complimenti per la trattazione, peró hai dimenticato due produttori che secondo me non hanno nulla da invidiare agli altri, cioè Vitrains e Oskar, per il resto ok.
Ottimo il video. Io aggiungerei che per Piko, Lilliput e Brawa esiste in H0 qualche locomotiva italiana di recente produzione, certo il prezzo di queste non è bassissimo. Inoltre per quanto riguarda Roco, tutto vero, ma a mio parere è quella che annovera più "sviste" tra i suoi rotabili italiani. Il mercato dell'usato Roco, che è l'unico riferimento dopo l'abbandono da parte di questa dell'importatore italiano, è pieno anche di quei modelli non proprio corretti. Scrivo questo perché molti principianti, non consapevoli di questi difetti, si gettano a capofitto su Roco, invogliati anche da tanti borsisti senza alcuno scrupolo. Solo successivamente poi si rendono conto con il tempo della "patacca" acquistata. Non che l'acquisto in se sia sbagliato, ma a saperlo prima magari uno fa più attenzione. Ultima cosa, mi sembra non ci sia Vitrains :-D
Giusto, Vitrains mi sembrava un po' fuori target per chi è agli inizi (ACME l'ho messa perché in tanti mi chiedono un'opinione). Per le sviste di Roco cosa intendi? Imprecisione dei modelli dal punto di vista del funzionamento p della riproduzione?
@@Realmodels No della riproduzione. Il funzionamento dei rotabili Roco è sempre stato ottimo. Mi riferisco alle imprecisioni commesse ad esempio con le D343, oppure con le E636, oppure con le UIC-X, o con le Gr. 880/875. Come dicevo prima, il problema non è l'acquisto in sé. Anche io ho una Gr. 880 ed un paio di UIC-X, ma le ho acquistate ben sapendo le imprecisioni che avevano. Un tale discorso purtroppo dovrebbe essere fatto in generale, perché ovviamente Roco non è l'unica. Imprecisioni vi sono anche per Rivarossi, vedi ad esempio i praticabili delle 744 Walschaert, o per ACME ed anche per Vitrains. Il punto sarebbe poter conoscere le caratteristiche al vero di ogni rotabile. In questo modo sarebbe possibile fare i dovuti confronti con il modello soppesando le varie imprecisioni e valutando ogni acquisto. Per un principiante in effetti non è semplice, però vale sempre la regola del provare ad informarsi prima di acquistare, sia qui mediante questo canale, sia su altre piattaforme. Tornando a Roco mi sembra che per le D343 le casse del modello avevano numerose imprecisioni, tanto che ne venne ordinato un nuovo lotto per provare a porvi rimedio. Gli E636 avevano, le prime serie, i musi troppo grandi. Le Gr. 880/875 i cilindri anch'essi troppo grandi e le UIC-X il sottocassa conforme alle unità tedesche e non italiane. Dunque il mercato dell'usato è pieno di questi modelli e se un principiante non è al corrente rischia di fare un acquisto inconsapevole.
Luciano Esposito hai ragione. Però credo che per un principiante non serva la riproduzione maniacale dei particolari. È meglio un buon mezzo meno preciso ma che non dia problemi di funzionamento e sia robusto.
@@Realmodels ma sicuramente. Lo dico perché io stesso ci sono caduto all'epoca. Mi è dispiaciuto non averlo saputo a tempo debito. Questo perché con quella cifra avrei potuto acquistare qualcos'altro e magari evitare di prendere qualcosa non preciso.
Io dovendo solo esporre quei pochi modelli che ho, Roco e Fleischmann li ho subito cambiati con Brawa (materiale prussiano) Bemo (treno pullman del Bernina) LS, Esu tedesca e Os.kar italiana (littorina Aln772). Si spendi un po' di più ma non vedi tutti i particolari neanche osservando questi rotabili tutta la vita con la lente di ingrandimento...
Da aggiungere ci sarebbe la Vitrains italiana che produce materiale moderno italiano e la LS di alta qualità, con un dettaglio che forse non ha nessun altro se escludiamo le ditte artigianali.
Debbo dire una cosa sulla piko belli ok ma peccano sui manuali tutto in tedesco😠.Comunque sono ok come tecnica.e la scala g e un po' caruccia ludmilla pagata🤑650.00€naturalmente pagata in 2 volte.Regalino di natale
Roco Fleischmann secondo me è ottima per la robustezza di binari, trasformatori ecc, non per i rotabili che sono rimasti un po' indietro come dettaglio, Acme o Brawa da quel lato stanno su di un altro livello.
Sicuramente ACME e Brawa curano molto di più il dettaglio. Io credo comunque che per molti, considerando il rapporto qualità-prezzo, sia più interessante Roco e Fleischmann.
Francamente non so perché la gente cioè gli appassionati non preferiscano possedere un treno LS o Acme invece che Roco, Roco è poco più di un giocattolo, LS o Acme sono da paura, spenderai 70€ invece che 40€ per una carrozza ma almeno un treno così bisogna averlo se si ha una collezione o un plastico, un treno Roco è solo da plastico penso e poi per esperienza personale spesso questi appassionati italiani sono persone non giovani e per niente povere.
Cioè credo che uno anche un giovane può acquistare più facilmente un Roco, ma credo che la molla che fa scattare questa passione sia vedere cosa riesce a fare Acme o LS, o ammirare capolavori artigianali tipo Fulgurex, Lemaco o perfino Lombardi, sognare di possedere un giorno un gioello del genere.
Io non sono molto d'accordo anche se riconosco che tu te ne intendi 100 volte più di me, cioè vediamo davvero pochi giovani in Italia avvicinarsi a questo splendido hobby, ma secondo me uno si appassiona proprio vedendo treni che si resta sconvolti analizzandone il dettaglio e il realismo, più si vedono questi trenini di alto livello (Acme, LS, Le models, Brawa, Esu, Ree modeles) più uno sogna questo mondo, mentre vedere alle mostre scambio i Lima scassati tenuti malissimo che avevi da piccolo non credo avvicini nessuno, un po' come le auto d'epoca o le Ferrari magari poi inaccessibili alla gente normale avvicinano alla passione per i motori le persone, i giovani, se ci fossero solo le utilitarie nuove non so...
Molto interessante, grazie per la condivisione, farò tesoro di tutte queste spiegazioni.
Ciao, intanto complimenti per l'ottima spiegazione che hai dato. Se mi permetti un piccolo appunto su Lima e Rivarossi, prima erano a produzione italiana ovvero fino al 2004. In passato hanno prodotto modelli molto dettagliati, che forse fino a che erano entrambe italiane era quasi da collezione. Oserei dire che è stata tra le prime marche a far diventare il treno giocattolo a treno da collezione. O sbaglio? Grazie ancora per la tua spiegazione
Bel Video come sempre ... Mi aiuti molto❤️
Complimentoni per la semplicità di spiegazione e l'equilibrio descrittivo di varie ditte.
Grazie!
Apro parentesi mi sono appena iscritto.w.i trenini.
Davide Dellagiovanna grazie!!
Grazie! Molto utile! E interessante spiegazione!!... Bravissimo!!👍👍👍⚙️🇮🇪👋
Che scale sono la tt e la 1?
Sulla Maklin non è stato detto che ha il pattino centrale in mezzo alle rotaie (fastidiosissimo, per me).
OTTIMO VIDEO
Finalmente l'argomento i treni, il materiale rotabile e non solo il plastico che in Italia prevale sempre, l'unico argomento di cui me ne intendo un minimo.
Ciao, una curiosità; Märklin produce ancora, o ha prodotto rotabili in continua, della serie "hamo"... io stesso ne possiedo alcuni pezzi che apparivano in catalogo con entrambi i sistemi tre rotaie/due rotaie. Mi sbaglio ? Ti chiederei anche, per quanto riguarda Lima e Rivarossi, dove producono attualmente, visto che dopo la loro chiusura in Italia sono state assorbite da altri costruttori. Per es. LIMA produce ancora pochi pezzi col nome Vi_train. Hai qualche notizia al riguardo? Grazie e complimenti.
Bellissima panoramica. Molto chiara. Grazie 🙏
Ciao a tutti! Vorrei comprare una Locomotiva DB 103, quale casa mi consigli per il maggior dettaglio? Grazie!
Ciao! In ambito tedesco probabilmente la ditta che realizza articoli con maggior dettaglio è la Brawa. Non so però se attualmente ha in catalogo la macchina che cerchi.
@@Realmodels Grazie! Controllero'!
ciao,posseggo una loco N Atlas d 341,non riesco a trovare il motore verticale con vite senza fine,potete indirizzarmi su qualche sito? grazie
Prova a guardare nel sito del produttore. Puoi anche mandar loro una mail e richiedere come fare per avere il pezzo di ricambio. Oppure cercare un rivenditore ufficiale in Europa (nel sito ci dovrebbero essere i vari distributori mondiali).
Grande e bellissimo è mi sei molto di aiuto
Ciao da poche settimane ho ripreso dopo anni e anni il modellismo. Mihanno regalato vari binari misti scambi lima Fleischmann poi locomotive ma più, vari vagoni merci però voglio andare avanti solo con analogico cosa mi consigli acquistare materiale usato o meglio nuovo??grazie
Dipende... nelle fiere scambio puoi trovare anche ottime occasioni. Adesso però è tutto fermo. Puoi anche provare con uno starter set così hai trasformatore nuovo e altro materiale rotabile oltre ai binari
Complimenti per il video molto equilibrato. Ma gli eventuali problemi rilevati sulle carrozze Acme sono superabili? E da cosa dipendono?
Ho parecchie carrozze Acme FS novità 2020 ancora non in commercio prenotate su un importante sito di ferromodellismo.
Grazie per la risposta. Andrea Mercatanti.
Andrea Mercatanti tranquillo, niente di irrisolvibile. In alcune carrozze il carrello gira poco perché batte sulla cassa quindi può affrontare solo curve molto ampie. Comunque con un po’ di piccole limature si riesce a risolvere. Acquista senza problemi. Magari poi facci sapere 😉
@@Realmodels Grazie per la veloce e soprattutto tranquillizzante risposta. Appena disponibili farò sapere! Un saluto e complimenti da Andrea Mercatanti.
Andrea Mercatanti grazie! A presto!
grazie mille!!..🚂
Possiedo scala H0 e scala g piko.Cosa devo acquistare per fare circolare 2 locomotive scala g? Per favore mi puoi spiegare come? Vi prego.e il mio primo plastico esterno. Sono un po' ignorante in materia.e analogico👍
Per la scala G ti servono trasformatori per questa scala (perché i motori assorbono molta corrente). Ti conviene orientarti verso trasformatori LGB o PIKO per la scala G (che buttano fuori qualcosa come 5 Ampère di corrente, se non ricordo male).
@@Realmodels grazie mille quindi ne vanno 2?giusto?
Davide Dellagiovanna due loco con un trasformatore? Dipende da quanto assorbe il motore...
@@Realmodels appena riesco guardo l assorbimento.ti spiego meglio,ho il classico trasformatore da start sett.Per girare girano tutte e 2 i locomotori la mia paura e quella di fare danno .
Ho per tutti gli appassionati,in scala g la ludmilla e la br 80.in vece per quanto riguarda la scala H0 ho diverse locomotive elettriche,io adoro quelle diesel.la mia preferita che ho ela vectrom merciitalia elettrica e diesel
Qual è la tua opinione riguardo la nuova Br 78 Piko?
A vederla sembra bella e robusta. Prezzo interessante anche se forse per 300 euro potevano montarci già il decoder. Dovrebbe uscire a breve...
@@Realmodels Io ero interessato al modello 50602 (www.piko-shop.de/index.php?vw_type=308&vw_name=detail&vw_id=30471) già con decoder sonoro e generatore di fumo.
@@roccoautelitano7330 Sì hai ragione, mi son confuso con il codice. Sì con il sound direi che è un prezzo buono.
@@Realmodels Grazie.
Bene. Le Marche big models e les models che né pensi?
Big Models non la conosco. LE Models purtroppo ha chiuso i battenti, Faceva modelli molto belli con ottimi motori. Il modello che vedi nella copertina di questo video è proprio un LE Models. Peccato veramente...
Il mio plastico è praticamente un ibrido...in maggioranza Lima, ma anche carri Fleischmann, Roco, Piko e tanti altri...tutto materiale di recupero e roba restaurata che la gente voleva buttare via...e qualche pezzo anche disegnato in 3d!!
Grazie.
Andrea de falco prego!
La "Acme" produce bei modelli rotabili: locomotive con motori robusti e potenti atti al traino di convogli lunghi anche nell'affrontare salite realizzate in spazi brevi.
Sono deluso sui vagoni passeggeri che non tengono le curve. Perché possono viaggiare in curve le più larghe possibili.
Io ho un plastico di montagna e le curve sono di larghezza media a causa di una stanza di 23 metri quadrati e ho dovuto considerare lo spazio della porta di entrata.
I "Roco" non ci sono problemi ma con alcune carrozze "Rivarossi, del tipo "gran confort" ho qualche problema.
Gian Carlo Bertuna hai proprio ragione: il principale problema che ho visto è dato infatti dalle carrozze. Sull’estetica invece nulla da eccepire.
Piko è interessante perché ha varie serie con vari livelli di dettaglio, dal "giocattolo" al semi artigianale con vari step di prezzo ovviamente.
io avevo un trenino della Lima parlo di 35 anni fa'
Alberto Isidori sempre bei ricordi 😉
@@Realmodels si.... adesso faccio modellismo di ogni genere tra auto , trattori , vespe , moto praticamente quelle dell' edicola ne ho parecchi , però quando vedo i trenini vado fuori di testa per i plastici , quando ero bambino avevo come ho detto prima un Lima con tutti gli accessori che pultroppo sono andati persi o distrutti ...volevo andare a hannover per vedere il plastico piu' grande del mondo pultroppo adesso con il covid non si puo' partire , speriamo in futuro .....puo' darsi che vedendo i tuoi video mi farai iniziare anche questa avventura ....
@@albertoisidori824 Mi fa piacere se ti faccio nuovamente appassionare a questo hobby. Credo che il plastico che citi sia ad Amburgo. Il famoso Miniature Wunderland
@@Realmodels si ho sbagliato , a hannover c'era la fiera del modellismo scusami ....
Alberto Isidori ma nessun problema figurati 😉
Sono un novellino scusami.. Mi saprebbe sdire qualcosa su linea model.. Ditta italiana mi sembra??
Non ho material sotto mano quindi non saprei dirti...
il mio commento personale, è che modellini in N della miniTricks o Arnold Rapid sono molto più belli di quelli Lima o Atlas Rivarossi. ALtra cosa che ho apprezzato del video è sapere che la Fleishman piccolo esiste ancora. Io possiedo ancora una, credo si chiamasse, Bisonte Nero, che all'epoca era il top della gamma.
Ciao, sono un modellista di lungo corso. Hai fatto una buona descrizione dei vari marchi, anche se ho notato che verso la fine del video, hai accelerato dando di conseguenza brevi commenti. Hai inoltre tralasciato una marca importante come OSKAR, e inoltre hai detto pochissimo, come se fosse una marca di poco conto, al marchio più importante del modellismo ferroviario, la Roco.
Quando feci questo video la Oskar non era più presente sul mercato. Là Roco l’ho più volte recensita in altri video
piccolo appunto sulla Roco, produce anche H0e da miniera, per caso conosci quale altro marchio che produce locomotive compatibili Märklin oltre a Roco e Piko?
domenico romeo sì ci ho fatto anche un plastico. Non l’ho citata perché è un po’ di nicchia e con non molta scelta (in casa Roco intendo). La Brawa produce tutti i suoi modelli sia per la continua che per l’alternata.
@@Realmodels grazie, quindi posso considerarmi in quella nicchia che ha preso locomotiva e vagoni Roco H0e per una piccola miniera di carbone
Anche Liliut produce in AC.
Grande!
Ciao! ma manca la Ditta Vitrains!
Sì, perché non lo ritengo proprio adatto a chi inizia e poi prima di fare il video (proprio per farmi un'idea) ho provato a dare un occhio al loro sito ed è offline... Al momento non mi sento di sbilanciarmi su questa ditta pertanto ;) Speriamo sia tutto ok perché è un peccato avere così poche ditte che producono italiano.
@@Realmodels ok! Grazie saluti Richi
Richi Riboldi 👋🏻👋🏻👋🏻
Complimenti per la trattazione, peró hai dimenticato due produttori che secondo me non hanno nulla da invidiare agli altri, cioè Vitrains e Oskar, per il resto ok.
Ottimo il video. Io aggiungerei che per Piko, Lilliput e Brawa esiste in H0 qualche locomotiva italiana di recente produzione, certo il prezzo di queste non è bassissimo. Inoltre per quanto riguarda Roco, tutto vero, ma a mio parere è quella che annovera più "sviste" tra i suoi rotabili italiani. Il mercato dell'usato Roco, che è l'unico riferimento dopo l'abbandono da parte di questa dell'importatore italiano, è pieno anche di quei modelli non proprio corretti. Scrivo questo perché molti principianti, non consapevoli di questi difetti, si gettano a capofitto su Roco, invogliati anche da tanti borsisti senza alcuno scrupolo. Solo successivamente poi si rendono conto con il tempo della "patacca" acquistata. Non che l'acquisto in se sia sbagliato, ma a saperlo prima magari uno fa più attenzione.
Ultima cosa, mi sembra non ci sia Vitrains :-D
Giusto, Vitrains mi sembrava un po' fuori target per chi è agli inizi (ACME l'ho messa perché in tanti mi chiedono un'opinione). Per le sviste di Roco cosa intendi? Imprecisione dei modelli dal punto di vista del funzionamento p della riproduzione?
@@Realmodels No della riproduzione. Il funzionamento dei rotabili Roco è sempre stato ottimo. Mi riferisco alle imprecisioni commesse ad esempio con le D343, oppure con le E636, oppure con le UIC-X, o con le Gr. 880/875. Come dicevo prima, il problema non è l'acquisto in sé. Anche io ho una Gr. 880 ed un paio di UIC-X, ma le ho acquistate ben sapendo le imprecisioni che avevano. Un tale discorso purtroppo dovrebbe essere fatto in generale, perché ovviamente Roco non è l'unica. Imprecisioni vi sono anche per Rivarossi, vedi ad esempio i praticabili delle 744 Walschaert, o per ACME ed anche per Vitrains. Il punto sarebbe poter conoscere le caratteristiche al vero di ogni rotabile. In questo modo sarebbe possibile fare i dovuti confronti con il modello soppesando le varie imprecisioni e valutando ogni acquisto. Per un principiante in effetti non è semplice, però vale sempre la regola del provare ad informarsi prima di acquistare, sia qui mediante questo canale, sia su altre piattaforme.
Tornando a Roco mi sembra che per le D343 le casse del modello avevano numerose imprecisioni, tanto che ne venne ordinato un nuovo lotto per provare a porvi rimedio. Gli E636 avevano, le prime serie, i musi troppo grandi. Le Gr. 880/875 i cilindri anch'essi troppo grandi e le UIC-X il sottocassa conforme alle unità tedesche e non italiane. Dunque il mercato dell'usato è pieno di questi modelli e se un principiante non è al corrente rischia di fare un acquisto inconsapevole.
Luciano Esposito hai ragione. Però credo che per un principiante non serva la riproduzione maniacale dei particolari. È meglio un buon mezzo meno preciso ma che non dia problemi di funzionamento e sia robusto.
@@Realmodels ma sicuramente. Lo dico perché io stesso ci sono caduto all'epoca. Mi è dispiaciuto non averlo saputo a tempo debito. Questo perché con quella cifra avrei potuto acquistare qualcos'altro e magari evitare di prendere qualcosa non preciso.
Io dovendo solo esporre quei pochi modelli che ho, Roco e Fleischmann li ho subito cambiati con Brawa (materiale prussiano) Bemo (treno pullman del Bernina) LS, Esu tedesca e Os.kar italiana (littorina Aln772). Si spendi un po' di più ma non vedi tutti i particolari neanche osservando questi rotabili tutta la vita con la lente di ingrandimento...
Da ragazzo avevo trenini della lima..
Bravo ma hai detto anche le Marche chiuse
campanaro Francesco Avallone cioè ?
@@Realmodels lima è rivarossi
campanaro Francesco Avallone non sono chiuse. La vecchia gestione non esiste più ma esistono eccome. E producono. 😉
@@Realmodels 👍👍👍
Io possiedo scala H0 e scala g piko
Locomotive Acme belle ma perdono pezzi già nella scatola
Giuseppe Calvano un vero peccato.
@@Realmodels due locomotive acquistate con lo stesso problema e a sentire altre persone con lo stesso problema perdono pezzi anche sui plastici
Anzi a ricordare ho avuto anche etr5oo dato via x disperazione
Da aggiungere ci sarebbe la Vitrains italiana che produce materiale moderno italiano e la LS di alta qualità, con un dettaglio che forse non ha nessun altro se escludiamo le ditte artigianali.
Debbo dire una cosa sulla piko belli ok ma peccano sui manuali tutto in tedesco😠.Comunque sono ok come tecnica.e la scala g e un po' caruccia ludmilla pagata🤑650.00€naturalmente pagata in 2 volte.Regalino di natale
Roco Fleischmann secondo me è ottima per la robustezza di binari, trasformatori ecc, non per i rotabili che sono rimasti un po' indietro come dettaglio, Acme o Brawa da quel lato stanno su di un altro livello.
Sicuramente ACME e Brawa curano molto di più il dettaglio. Io credo comunque che per molti, considerando il rapporto qualità-prezzo, sia più interessante Roco e Fleischmann.
Francamente non so perché la gente cioè gli appassionati non preferiscano possedere un treno LS o Acme invece che Roco, Roco è poco più di un giocattolo, LS o Acme sono da paura, spenderai 70€ invece che 40€ per una carrozza ma almeno un treno così bisogna averlo se si ha una collezione o un plastico, un treno Roco è solo da plastico penso e poi per esperienza personale spesso questi appassionati italiani sono persone non giovani e per niente povere.
Giulio Pedrali ti assicuro che ci sono tanti giovani che si affacciano a questo hobby. E Roco non è affatto un giocattolo. 😉
Cioè credo che uno anche un giovane può acquistare più facilmente un Roco, ma credo che la molla che fa scattare questa passione sia vedere cosa riesce a fare Acme o LS, o ammirare capolavori artigianali tipo Fulgurex, Lemaco o perfino Lombardi, sognare di possedere un giorno un gioello del genere.
La Acme con la consociata LS che è italo belga forse è il meglio che esista oggi a parte l'artigianale.
Sì però i prezzi fanno scappare quelli che si avvicinano adesso a questo hobby ;)
Io non sono molto d'accordo anche se riconosco che tu te ne intendi 100 volte più di me, cioè vediamo davvero pochi giovani in Italia avvicinarsi a questo splendido hobby, ma secondo me uno si appassiona proprio vedendo treni che si resta sconvolti analizzandone il dettaglio e il realismo, più si vedono questi trenini di alto livello (Acme, LS, Le models, Brawa, Esu, Ree modeles) più uno sogna questo mondo, mentre vedere alle mostre scambio i Lima scassati tenuti malissimo che avevi da piccolo non credo avvicini nessuno, un po' come le auto d'epoca o le Ferrari magari poi inaccessibili alla gente normale avvicinano alla passione per i motori le persone, i giovani, se ci fossero solo le utilitarie nuove non so...
Bemo tedesca è l'unica che riproduce materiale svizzero a scartamento ridotto che non sia artigianale, quindi relativamente economica.
viva i marklinisti