Questa volta sono decisamente in disaccordo perché secondo me non esistono due scrittori più lontani di King e Lovecraft. La costruzione graduale del terrore si deve soprattutto a Poe ,dove in quasi tutti i racconti c'è questo crescendo "sinfonico" del terrore (leggete ad esempio il cuore rivelatore se non mi credete).Uno dei punti di forza di King sono i dialoghi ,mentre a detta dello stesso autore Lovecraft "proprio non ci sapeva fare".Un altro elemento fondamentale nei libri di King è l'adolescenza e l'infanzia (ed il passaggio che avviene fra le due fasi),cosa del tutto assente nei racconti di Lovecraft. Un altro elemento ancora che li allontana in maniera decisiva è che Lovecraft viene giustamente etichettato come lo scrittore dell'indicibile ,mentre King descrive per filo e per segno il suo "orrore", perché lui come dice Bill Tartaglia:"vede" PS secondo me King deve molto a: Bradbury,matheson e tutta la narrazione horror americana degli anni cinquanta racchiusa in quella collana(non ricordo il nome)che i suoi personaggi menzionano sempre .
A me interessava mettere in connessione questi due autori, non King con altri autori. E inoltre, non ho detto che King è un Lovecraft al cubo o che King è sovrapponibile a Lovecraft: sono molto diversi tra loro, ma King deve a Lovecraft alcune cose. Ho cercato di metterle in luce. Ma che King abbia imparato da Lovecraft non significa che fa esattamente come lui, ma solo che ha imparato anche da lui. Ha modificato secondo il proprio stile tecniche che sono state rifinite da Lovecraft (anche se almeno in parte Lovecraft le ha ereditate a sua volta). King approfondisce e sviluppa ulteriormente elementi che già c'erano in Lovecraft, oltre a metterci del suo in tutto il resto.
@@narrazionievitasiccome questo paragone lo sento fare da un sacco di tempo a da più parti mi viene il dubbio che ormai è tempo per me di passare agli occhiali.Per me King e Lovecraft usano due metodi di scrittura alternativi e incompatibili tra di loro,un po' come i cavoli a merenda.Ergo : scuola di scrittura A e scuola di scrittura B PS questa è una mia opinione,non sto dicendo che A è meglio di B ,penso solo che siano antagonisti.Tutto qui ,senza polemica.Un saluto
@ però è difficile sostenere che non abbiano collegamenti “tecnici” tra loro, non pensi? Anche semplicemente per voler fare diversamente, bisogna comunque partire da ciò che non si ritiene efficace. A scanso di equivoci, non lo dico perché voglio avere ragione, ma proprio per riflettere. Il tuo commento mi offre spunti interessanti.
Grande Prof, buon fine settimana anche a te e grazie per l’ottimo approfondimento
Grazie a te!
Questa volta sono decisamente in disaccordo perché secondo me non esistono due scrittori più lontani di King e Lovecraft. La costruzione graduale del terrore si deve soprattutto a Poe ,dove in quasi tutti i racconti c'è questo crescendo "sinfonico" del terrore (leggete ad esempio il cuore rivelatore se non mi credete).Uno dei punti di forza di King sono i dialoghi ,mentre a detta dello stesso autore Lovecraft "proprio non ci sapeva fare".Un altro elemento fondamentale nei libri di King è l'adolescenza e l'infanzia (ed il passaggio che avviene fra le due fasi),cosa del tutto assente nei racconti di Lovecraft. Un altro elemento ancora che li allontana in maniera decisiva è che Lovecraft viene giustamente etichettato come lo scrittore dell'indicibile ,mentre King descrive per filo e per segno il suo "orrore", perché lui come dice Bill Tartaglia:"vede"
PS secondo me King deve molto a: Bradbury,matheson e tutta la narrazione horror americana degli anni cinquanta racchiusa in quella collana(non ricordo il nome)che i suoi personaggi menzionano sempre .
A me interessava mettere in connessione questi due autori, non King con altri autori. E inoltre, non ho detto che King è un Lovecraft al cubo o che King è sovrapponibile a Lovecraft: sono molto diversi tra loro, ma King deve a Lovecraft alcune cose. Ho cercato di metterle in luce. Ma che King abbia imparato da Lovecraft non significa che fa esattamente come lui, ma solo che ha imparato anche da lui. Ha modificato secondo il proprio stile tecniche che sono state rifinite da Lovecraft (anche se almeno in parte Lovecraft le ha ereditate a sua volta). King approfondisce e sviluppa ulteriormente elementi che già c'erano in Lovecraft, oltre a metterci del suo in tutto il resto.
@@narrazionievitasiccome questo paragone lo sento fare da un sacco di tempo a da più parti mi viene il dubbio che ormai è tempo per me di passare agli occhiali.Per me King e Lovecraft usano due metodi di scrittura alternativi e incompatibili tra di loro,un po' come i cavoli a merenda.Ergo : scuola di scrittura A e scuola di scrittura B
PS questa è una mia opinione,non sto dicendo che A è meglio di B ,penso solo che siano antagonisti.Tutto qui ,senza polemica.Un saluto
@ però è difficile sostenere che non abbiano collegamenti “tecnici” tra loro, non pensi? Anche semplicemente per voler fare diversamente, bisogna comunque partire da ciò che non si ritiene efficace. A scanso di equivoci, non lo dico perché voglio avere ragione, ma proprio per riflettere. Il tuo commento mi offre spunti interessanti.
Secondo me It nella sua vera forma "i pozzi neri" che è una entità antica e aliena e chi vede impazzisce è molto Lovecraft
@ vero